Un litigio fra parenti a Montecassiano finisce con un ferito e l'inevitabile intervento dei carabinieri.E' successo l'altra notte, quando i militari della Compagnia di Macerata sono stati allertati dalla chiamata di alcune persone, preoccupate per le urla che arrivavano da un'abitazione vicina.Quando la pattuglia è arrivata sul posto, il diverbio era ormai degenerato: i protagonisti, due cugini del posto, avevano iniziato l'accesa discussione per futili motivi e, a un certo punto, uno dei due ha colpito l'altro con un oggetto acuminato sulla spalla provocandogli una leggera ferita.Non si è reso necessario l'intervento dell'ambulanza, ma comunque il fatto è finito sui tavoli della magistratura maceratese: l'aggressore dovrà rispondere di lesioni aggravate con oggetto atto ad offendere.
Due bandiere della Romania rubate insieme a dodici sedie e tre tavolini, oltre a danneggiamenti vari ai divanetti esterni: è questo il resoconto di quanto accaduto la notte scorsa ai danni del Maracuja Cafè di Macerata.Ad accorgersi dell'accaduto questa mattina è stato il titolare Roberto Buratti: "Ormai c'è gente che si attacca anche a due bandiere del valore di un euro. Penso comunque più a un atto di vandalismo o a un dispetto che a un furto".E Buratti, che in occasione degli aperitivi europei presenta le specialità della Romania, per tutta risposta, al posto delle bandiere rubate ha esposto una Jolly Roger, la famosa bandiera nera con il teschio dei pirati: "Che provino a rubare anche questa...".(Nella foto una delle bandiere rubate la notte scorsa)
Colpo ai danni del ristorante "Da Rosa" a Macerata in via Leopoldo Armaroli.La notte scorsa, ignoti malviventi si sono introdotti all'interno del locale e hanno rubato il denaro contenuto nelle casse. Il titolare Elio Vincenzetti ha dichiarato che i ladri hanno portato via i due fondi cassa mail bottino complessivo deve essere ancora quantificato.Il furto sarà denunciato nelle prossime ore alle autorità competenti.
Auto danneggiate in serie nella notte a Macerata.Intorno alle 2 e 20 una Volante della Polizia è intervenuta in viale Leopardi per il danneggiamento, ad opera di ignoti, di un'autovettura in sosta. Gli agenti erano stati contattati da una donna la quale, tornata a riprendere la propria autovettura, una Fiat Punto, aveva constatato la rottura di uno specchietto. Nel corso dell'intervento anche un’altra persona ha denunciato lo stesso danneggiamento sulla propria auto, una Ford Fiesta. Da successivi riscontri effettuati sul posto, gli agenti hanno constatato ulteriori danneggiamenti ai danni di altre quattro autovetture parcheggiate lungo lo stesso viale, tutte con uno specchietto retrovisore laterale rotto.Sono in corso indagini della Polizia per cercare di risalire ai responsabili degli atti di vandalismo.
Un 56enne di Porto Sant’Elpidio nella nottata appena trascorsa si trovava all’interno di un noto locale notturno di Macerata, quando, come altri avventori, è stato sottoposto ad identificazione da parte delle Volanti di Macerata, dirette dal Commissario Capo Sandro Tommasi. Nell’ambito di servizi per il controllo dei locali pubblici sul territorio, anche nella serata appena trascorsa sono state impegnate più Volanti, verificando la posizione e l’identità di decine di persone.L’uomo incappato nei controlli dei Poliziotti, nonostante l’aspetto distinto, ha insospettito gli agenti, a causa del malcelato nervosismo, inducendoli a estendere la verifica anche sulla sua autovettura. Quest’ultima è stata accuratamente ispezionata ed è saltato fuori un coltello a scatto in metallo della lunghezza di più di 15 cm., che è stato sequestrato. Il 56enne, visibilmente insofferente al controllo, è stato denunciato in stato di libertà e nei suoi confronti verrà avviato l’iter amministrativo per l’emissione del foglio di via obbligatorio da Macerata, in forza dei suoi numerosi precedenti penali, provvedimento applicato dalla Questura con lo scopo allontanare dal comune soggetti ritenuti pericolosi.
È successo questa mattina lungo la strada statale 77 in direzione monti, all'altezza dell'uscita per Camerino. Un furgone, per cause ancora da appurare ha preso fuoco.Il rogo ha causato disagi al traffico e panico tra gli automobilisti.Sul luogo il celere intervento dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme e scongiurare il peggio
Profondo cordoglio a Tolentino per la scomparsa di Pacifico Gobbi, deceduto all'età di 84 anni.Molto conosciuto in città, Pacifico lascia la moglie Rita e quattro figli, Stefano, Presidente della ASSM, Fabiano, Presidente del Circolo Don Luigi Sturzo, Roberto e Cesarino.I funerali si svolgeranno domani, martedì 10 maggio alle 14.45 muovendo dalla Sala del Commiato "Terracoeli" per la Basilica di San Nicola.Il Sindaco e l'Amministrazione comumale di Tolentino hanno inviato un messaggio di cordoglio al Presidente di Assm Stefano Gobbi per la scomparsa del padre. Tutti esprimono la loro vicinanza a Gobbi e alla sua famiglia in un momento cosi doloroso.
I carabinieri stanno indagando su un principio di incendio doloso avvenuto la scorsa notte in una struttura alberghiera chiusa di Frontignano di Ussita.A fuoco i materassi in 9 stanze dell'Hotel Mark, inattivo da una decina d'anni, la cui proprietà aveva dato disponibilità alla Prefettura ad accogliere profughi. Il progetto è ancora tutto da definire, ma ci'era stato un sopralluogo delle autorità tempo fa. I danni sono minimi, forse perché il gasolio usato per appiccare il fuoco non è abbastanza infiammabile.La Procura di Macerata ha aperto un fascicolo per incendio doloso. Il principio di incendio risale in realtà ai primi di maggio, ma non se ne è accorto nessuno: le fiamme si sono spente da sole. A scoprire quello che è avvenuto è stato il proprietario, ieri sera durante un controllo della struttura: ha chiamato i carabinieri e i vigili del fuoco. La Procura di Macerata procede al momento contro ignoti, ma gli investigatori - le indagini sono condotte dai carabinieri di Ussita e di Camerino - ritengono di avere elementi utili ad individuare i responsabili del gesto, che non viene ritenuto una semplice bravata. (Ansa)
Prosegue la mobilitazione unitaria per tutelare la dignità e valorizzare le professionalità degli appartenenti alla Polizia Locale.Le categorie del pubblico impiego di Cgil , Cisl Uil, chiedono diritti eliminando disparità e discriminazioni rispetto agli altri lavoratori del Comparto Sicurezza. Ormai da anni" si legge in una nota congiunta di Fp Cgil e Fp Cisl "la Polizia Locale viene impiegata in attività che poco hanno a che fare con i propri compiti d’istituto, svolgendo attività di pubblica sicurezza, di ordine pubblico e di contrasto alla microcriminalità. Diventa quindi fondamentale affrontare le questioni legate al riconoscimento della specificità professionale, all'equiparazione ai fini previdenziali ed assistenziali con le forze di polizia, riconoscendo tutele adeguate a partire dal ripristino dell’equo indennizzo e della causa di servizio. I sindacati hanno inviato una nota al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Interno in merito alla tentata esclusione della Polizia Locale dalla vigilanza presso i seggi elettorali, in occasione della consultazione referendaria, per denunciare la discriminazione che permane nei confronti della Polizia Locale rispetto alle altre forze di Polizia. E' preoccupante che si discuta di riforma della sicurezza urbana senza discutere con le Organizzazioni sindacali al fine di migliorare le condizioni del personale.In tutto in Paese, lunedì 9 maggio i rappresentanti sindacali verranno ricevuti dalle Prefetture, ed anche nelle Marche si svolgeranno di mobilitazione. Nel maceratese i corpi e servizi di polizia locale provincia si daranno appuntamento alle ore 12,30 davanti alla prefettura, per manifestare indignazione per la totale assenza di risposte e rivendicare modifiche al'ormai obsoleta Legge 65 del 1986. Servono norme più rispondenti al mutato quadro normativo e istituzionale, uniformando su tutto il territorio nazionale le condizioni operative della Polizia Locale, valorizzandone ruolo e funzioni. Soprattutto, è indispensabile rinnovare il Contratto di lavoro per riconoscere specificità e peculiarità dei Corpi di Polizia Locale, avviando un confronto serrato sul Disegno di Legge SICUREZZA, coinvolgendo Ministero dell’Interno, Anci e parti sociali anche per dare risposte a esigenze e bisogni del personale, ponendo fine all’ingiusta discriminazione, che ha escluso gli appartenenti ai Corpi di Polizia Locale dal riconoscimento della causa di servizio e dall’equo indennizzo;l a tutela e l’equità del trattamento economico e delle condizioni di lavoro.Per queste ragioni, avverrà un "SILENT FLASH MOB" in tutti gli Uffici delle Polizie Locali dalle 12,30 alle 12,31 allorquando colleghe e colleghi osserveranno un minuto di silenzio in segno di rivendicazione delle richieste della categoria (garantendo comunque il servizio delle centrali radio/telefoniche)".
Furto in pieno giorno in una abitazione di Civitanova.In un orario compreso fra le 12.05 e le 12.40 di oggi, ignoti, dopo aver rotto una finestra sono penetrati in una casa in via Papa Giovanni XXIII, nella zona di Villa Eugenia.Una volta dentro, hanno messo tutto a soqquadro, rubando monili in oro e altri oggetti. Il bottino è ancora in fase di quantificazione.Il furto è stato denunciato alla polizia. Sempre stamattina, più o meno alla stessa ora, è stata rubata una bicicletta a San Marone, di fronte al fioraio.
Due incidenti per fortuna dalle conseguenze non gravi questa mattina nell'entroterra camerte. Il primo è avvenuto poco prima delle 11 tra Muccia e Pontelatrave, poco prima dello svincolo della nuova superstrada, durante la Granfondo Terre dei Varano - gara ciclistica dai 1400 partecipanti organizzata dal gruppo Avis Frecce Azzurre di Camerino. Coinvolti tre veicoli. Un ciclista che partecipava alla gara è stato urtato su un fianco da una moto, e nell'impatto è stata coinvolta anche un'automobile. Ferito lievemente l'atleta che è stato trasportato subito al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino. Sul posto per i rilievi la Polizia Stradale di Camerino. Ha fatto tutto da solo invece un motociclista che è uscito di strada mentre percorreva il tratto della statale 77 tra Muccia e Gelagna Bassa, frazione di Serravalle del Chienti. Il giovane, D.P., 25 anni, di San Severino, era in sella a una Triumph Daytona 675. È stato soccorso dai sanitari e trasportato anche lui al presidio camerte, dove è stato visitato e per le lesioni riportate ha avuto 40 giorni di prognosi. Si sono occupati dei rilievi i Carabinieri di Camerino.
Il sabato sera è dedicato al divertimento che spesso, purtroppo, si traduce in “alzate di gomito” con conseguenze talvolta fatali. L'opera dei militari della Compagnia di Macerata ed in particolare del N.o.r.m., precipuamente dedicato al pronto intervento ed alla vigilanza per la sicurezza della popolazione, è costante.Anche la notte appena trascorsa è stata incentrata alla sicurezza stradale e svariati sono stati gli utenti controllati sia nel centro che sulle strade a maggior percorrenza.Un’automobilista, il cui andamento incerto aveva insospetito i militari, è risultato positivo all’alcoltest. Si tratta di un giovane maceratese la cui patente è stata ritirata ed è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
"Aiuto, sono stato picchiato. Non riesco a muovermi" questa la richiesta di aiuto giunta ai carabinieri la scorsa notte da un giovane straniero che diceva di trovarsi in Montefano. I militari ed il 118, subito allertato, sono tempestivamente giunti sul posto. Il giovane si trovava in stato confusionale e non è stato possibile conversare con lui. Solo nel tardo pomeriggio di ieri il giovane è stato dimesso dall’ospedale con un certificato di 30 giorni perché politraumatizzato.Il suo aggressore, dalle poche indicazioni fornite, è stato individuato ed identificato dai carabinieri della stazione di Montefano e del N.o.r.m. Dalle prime indiscrezioni emerge sia un suo connazionale della vittima che ora dovrà rispondere alla magistratura di lesioni personali. Al momento non è stata divulgata la nazionalità dei due.
I vigili del fuoco di Macerata sono dovuti intervenire questa sera intorno alle 20 per mettere in sicurezza una pianta di fronte al terminal degli autobus di Macerata.Dalla pianta, infatti, si è staccato improvvisamente un grosso ramo fortunatamente in un momento nel quale non stava passando nessuno. Ad accorgersi dell'accaduto è stato un passante che ha avvertito i vigili del fuoco, intervenuti sul posto con due automezzi per mettere in sicurezza l'area, momentaneamente transennata.
Domenica 8 maggio, in occasione della Festa della Mamma, l’AIRC in piazza con il fiore simbolo della battaglia contro i tumori femminili. L’Azalea della Ricerca torna in 3600 piazza italiane per migliorare la qualità della vita delle donne. Sono 226 le piazze marchigiane interessate dall’iniziativa. A Porto Recanati, Recanati, Loreto, Numana, Sirolo, Potenza Picena, Civitanova, solo per citare le più vicine, con una donazione minima di 15 euro si porterà a casa un regalo speciale per festeggiare le mamme e non solo loro ma tutte le donne, un regalo importante per sostenere concretamente il lavoro di tutti i ricercatori AIRC impegnati a trovare le cure più adeguate da far arrivare, nel più breve tempo possibile, dal laboratorio al paziente. 600 mila coloratissime piantine che 20 mila volontari offriranno a tutti coloro che vorranno, con la loro donazione, aiutare la ricerca così da rendere i tumori femminili sempre più curabili. In Italia 63 mila donne ogni anno sono colpite dal tumore al seno o agli organi riproduttivi.Il cancro al seno, il più frequente, con 48 mila nuove diagnosi è la patologia per la quale la ricerca ha ottenuto i migliori risultati, portando la sopravvivenza, a cinque anni dalla diagnosi, dal 78 all’87 per cento solo negli ultimi vent’anni. Ma il traguardo del 100 per 100 è purtroppo ancora lontano tenendo conto dell’aumento dell’incidenza di questa malattia nella fascia di età 30-40 anni: sono infatti circa 3000 le giovani donne che ogni anno sono sottoposte a protocolli di cura per questo tumore e che potrebbero quindi vedere compromessa la possibilità di avere figli al termine delle terapie. L’Italia, grazie alla lungimiranza degli investimenti di AIRC, è stata tra i primi paesi al mando a effettuare studi volti alla preservazione della fertilità nelle pazienti colpite da cancro. Questi protocolli hanno potuto vedere la luce grazie alle importanti risorse destinate da AIRC che, nell’ultimo triennio, hanno sostenuto con 44 milioni di euro ben 404 progetti di ricerca sui tumori femminili.Domenica 8 maggio, insieme alla piantina di azalea, i volontari AIRC distribuiranno anche una speciale Guida dedicata a maternità e cancro con tutte le informazioni sugli studi più recenti, con i commenti degli esperti e le indicazioni sull’importanza di aderire agli screening raccomandati e sugli stili di vita più corretti da adottare. Comportamenti che, nel loro insieme, possono ridurre fino al 70/% l’insorgenza dei tumori. In copertina Maddalena Corvaglia mamma e ambasciatrice AIRC, all’interno anche la storia di Francesca che ha potuto realizzare il suo sogno di diventare mamma anche dopo la malattia.
Da oggi la nuova Area Ecologica Fontescodella del Comune di Macerata è una realtà. Fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Macerata e finanziata in quota parte dalla Regione Marche, l’area vede al suo interno, oltre al Centro di Raccolta, anche il Centro del Riuso, il terzo della provincia di Macerata e tra i primissimi delle Marche. Al taglio del nastro, avvenuto questa mattina, presenti il sindaco Romano Carancini, l’assessore regionale all’Ambiente Angelo Sciapichetti, quello comunale Mario Iesari e il presidente del Cosmari, Marco Ciurlanti.“L’inaugurazione di oggi – ha detto il sindaco - si inserisce in un percorso che questa settimana ha visto la nostra città al centro di tante iniziative, tutte molto partecipate. Si tratta di un progetto molto importante che migliora la qualità della vita, caratteristica che pone Macerata tra le prime 11 città d’Italia. E’ un centro nuovo, realizzato con tecniche moderne, che darà un ulteriore impulso alla raccolta differenziata che ha già raggiunto il 75% e contribuirà ulteriormente a ridurre la portata dei rifiuti da conferire in discarica. In questi termini, da un punto di vista economico vale circa 120.000 euro, un investimento che verrà recuperato in circa un ano e mezzo. La nuova area, con il Centro del riuso, rappresenta anche un valore sociale importante, di qualità”.La nuova area è un polo di riferimento unico situato in una zona baricentrica rispetto alla città, a poche decine di metri da via Tucci e dall’ingresso della galleria Due Fonti e quindi facilmente raggiungibile grazie alla viabilità di scorrimento. Con la sua apertura sono state rese possibili le chiusure delle isole ecologiche di Collevario e Villa Potenza. Progettata e realizzata dal Cosmari, che ha curato anche l’affidamento dei lavori e le relative autorizzazioni, la nuova Area Ecologica Fontescodella è formata dal Centro di Raccolta che andrà ad ospitare i grandi contenitori per il conferimento delle diverse tipologie di rifiuti ingombranti o raee e da un antico edificio a carattere industriale, un tempo sede delle serre comunali, che ospita invece il nuovo Centro del Riuso. Nell’area, interamente recintata, a cui si può accedere mediante due ingressi autonomi, sono stati realizzati anche un ufficio, un ripostiglio, una piccola officina e un bagno per diversamente abili.“Apprezzo molto l’esperienza che prende vita a Macerata - ha affermato invece l’assessore regionale all’Ambiente, Angelo Sciapichetti - e auspico che diventi un modello sempre più diffuso. Qui non si parla di rifiuti, o meglio, si agisce prima che oggetti ancora in buono stato e idonei ad essere ancora utili, diventino rifiuti e finiscano in discarica, con i costi connessi. Il Centro di riuso mette infatti gratuitamente in relazione chi ha bisogno di disfarsi di oggetti e chi è invece interessato ad utilizzarli ancora. Vogliamo continuare a promuovere la cultura del riciclaggio, forti degli ottimi risultati che abbiamo raggiunto nella raccolta differenziata, con oltre il 64% registrato nel 2015. Ciò ci permette di ottimizzare il riutilizzo e produrre meno rifiuti. Si realizza così un vero e proprio circolo virtuoso. Iniziative come questa vanno nella direzione strategica che abbiamo intrapreso da tempo e che anche grazie alla collaborazione e alla maturità dei cittadini sta dando risultati importanti”. E riferendosi alla politica regionale in tema di gestione di rifiuti che si sta muovendo verso un unico Ato, l’assessore Sciapichetti ha affermato che il modello di riferimento sarà quello del Cosmari “che ha ottenuto risultati eccezionali. Siamo orgogliosi delle nostre specificità”.Il costo totale dell’opera ammonta a circa 171 mila euro, di cui 52 mila euro hanno riguardato le opere per il Centro di Raccolta - 25 mila finanziati a fondo perduto dalla Regione Marche - e 68 mila per il Centro del Riuso, di cui 30 mila sono fondi regionali, a cui vanno aggiunti ulteriori 50 mila euro per opere di miglioramento dell’intera zona. area ecologica. I finanziamenti concessi dalla Regione sono stati ottenuti dal Cosmari a seguito della presentazione di un ampio progetto che prevede la realizzazione di diversi centri del riuso (oltre a Tolentino, a Camporotondo di Fiastrone e a Civitanova Marche).“Con il Centro del Riuso – ha detto l’assessore Isesari – centriamo un importante obiettivo quello della riduzione dei rifiuti. Oggetti non più utili non si trasformano in rifiuto ma tornano ad essere utili a altre persone. L’obiettivo è di sensibilizzare ancora dio più i cittadini ad una gestione sempre più virtuosa e al tempo stesso integrata, dei rifiuti. Bene fare la differenziata ma è altrettanto importante selezionare e quindi raccogliere tutti quegli oggetti che essendo in buono stato possono essere adoperati da qualcun altro e che quindi riutilizzati senza problema. Ovviamente il tutto a costo zero per gli utenti, sia per chi conferisce che per chi decide di prelevare e riutilizzare un oggetto usato ma ancora un buono stato. Un vero e proprio esempio concreto di quella che oggi viene definita economia circolare. In tema di raccolta differenziata per un maggior decoro della città stiamo predisponendo maggiori controlli con l’installazione di telecamere nei punti più critici e con l’ausilio dei vigili urbani. Inoltre abbiamo chiesto la collaborazione degli amministratori di condominio che hanno risposto positivamente alla nostra proposta”.Concetto quello dell’economia circolare ripreso dal presidente del Cosmari, Marco Ciurlanti che ha sottolineato come il fatto di produrre meno rifiuti e disfarsi di cose non più utilizzate sia una questione di approccio mentale : “L’economia circolare deve essere concepita per rilasciare solidarietà e il Centro del Riuso va proprio in questa direzione”.Nel Centro di Raccolta, quella che una volta veniva comunemente chiamata isola ecologica, i cittadini potranno conferire, gratuitamente, oltre ai rifiuti rsu indifferenziati e differenziati (carta, cartone, plastica, alluminio, barattolame metallico, organico, vetro, oli vegetali esausti, indumenti, batterie) anche gli ingombranti (mobili, reti per materassi, tavoli, sedie, divani, ecc) raee ossia rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (elettrodomestici in genere come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, computer, televisori, stampanti, telefoni, piccoli elettrodomestici, ecc.), materiali ferrosi e legnosi, alluminio, verde e ramaglie, rispettando il regolamento comunale. Non si potranno conferire invece gli inerti.Il Centro di raccolta sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18, la domenica dalle ore 8 alle ore 12.30 (esclusi i mesi di luglio e agosto)Per quanto riguarda invece il Centro del Riuso è strutturato prevedendo una zona di ricevimento e di prima valutazione dei beni, una zona di primo ammassamento, una zona di catalogazione e infine una zona di immagazzinamento ed esposizione dei beni. Al Centro del Riuso sono accettati i beni di consumo ancora in buono stato e funzionanti che possono essere efficacemente utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie.Ad esempio si potranno portare al Centro del Riuso piatti, posate e suppellettili; oggettistica; giocattoli; libri; mobili; divani; lampadari (privi della fonte luminosa); reti e materassi; biciclette; passeggini e carrozzine, culle e box, elettrodomestici come ferri da stiro, forni a micronde, apparecchi per cuocere, ventilatori, apparecchi elettrici di riscaldamento, aspirapolvere, tostapane, macchine per cucire, frullatori, macinacaffé, friggitrici, apparecchi radio, video registratori, apparecchi televisivi, telefoni, fax, cellulari, personal computer, stampanti ed altre periferiche, piccole apparecchiature informatiche, ecc..Inoltre si potranno lasciare anche articoli sportivi come sci e scarponi, racchette da tennis, borse, ma anche valigie, utensili elettrici, libri e volumi di ogni genere, film in vhs, cd o dvd, musicassette, dischi in vinile. Non saranno accettati indumenti il cui conferimento può avvenire mediante gli appositi cassonetti stradali di colore giallo.Il bene, in buono stato e funzionante, senza parti danneggiate o pericolose, una volta preso in carico sarà catalogato e successivamente messo in mostra per essere poi consegnato ad un nuovo utilizzatore. Il tutto gratuitamente.Il Centro del Riuso sarà aperto dal lunedì al mercoledì dalle ore 8 alle ore 12, il venerdì dalle ore 15 alle ore 19 e il sabato dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19.
Maria Francesca Tardella non ci sta e racconta la sua versione dei fatti. La diffusione della notizia secondo la quale la presidente della Maceratese è indagata per presunti abusi edilizi nella sua villa in contrada Santa Maria del Monte, ha portato la dottoressa Tardella ad intervenire con una nota."Con riferimento alla notizia apparsa sugli organi di stampa e relativa ai presunti abusi edilizi che sarebbero stati commessi nell’ambito dei lavori di ristrutturazione dell’immobile di mia proprietà, sito in Contrada Santa Maria del Monte" scrive la dottoressa Tardella "tengo a precisare che è stata la sottoscritta ad attivare, già da tempo, gli organi competenti, amministrativi e giudiziari, al fine di verificare il corretto svolgimento dei lavori commissionati, sia sotto il profilo del rispetto degli iter amministrativi, sia in relazione alla qualità delle opere eseguite.Proprio nell’ambito di tali accertamenti da me avviati è stato verificato da parte del perito incaricato dal Tribunale di Macerata la realizzazione di opere viziate che stanno, a tutt'oggi, provocando ingenti danni all’immobile di mia proprietà, danni sin d'ora quantificati in oltre 400.000 euro.Sempre su mia iniziativa, sono già stati avviati tutti i necessari procedimenti ed azioni legali nei confronti del direttore dei lavori, ing. Marco Cortellucci, e di tutti i professionisti a cui mi sono affidata per la ristrutturazione della mia abitazione, affinché rispondano dei danni cagionati all’immobile e delle eventuali irregolarità nelle procedure amministrative, se commesse.Qualora dovessero essere accertate delle infrazioni nei percorsi amministrativi, ritengo di essere parte lesa e danneggiata in questa vicenda, avendo assegnato a diversi professionisti tutto lo svolgimento delle pratiche necessarie per la ristrutturazione dell'immobile.Nutro piena fiducia che anche nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Macerata si faccia piena luce nella vicenda e confido che venga dimostrata la mia totale estraneità alle contestazioni che mi vengono mosse".
Incidente oggi intorno alle 12.30 in via Montale a Trodica di Morrovalle.Per cause ancora in corso di accertamento, sono entrati in collisione un Fiat Doblò con a bordo un uomo e una donna e una Volkswagen Golf condotta da un cittadino straniero. Nell'urto, la Golf è andata a terminare la sua corsa contro il cancello dell'azienda Omeg.L'impatto è stato piuttosto violento e ha causato ingenti danni all'auto. Ferite le tre persone che si trovavano all'interno dei due veicoli, ma le loro condizioni non sono preoccupanti.Sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Colpo grosso ai danni dell'Area T di Tolentino.Ignoti malviventi intorno all'una della notte scorsa sono penetrati al piano superiore della struttura in contrada Rancia dopo aver sfondato due porte.Una volta dentro, si sono appropriati di numerosi abiti da donna e da cerimonia per un valore complessivo di diverse decine di migliaia di euro. Oltre al danno economico, che potrà essere quantificato con precisione solo nei prossimi giorni dopo un accurato inventario, c'è per l'azienda anche quello relativo al fatto che siamo in piena stagione di cerimonie.Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Tolentino. L'Area T era già stata vittima di un furto nel giugno del 2012: in quella occasione i malviventi rubarono circa trecento abiti da uomo.
Sono rimasti decisamente allibiti i ragazzi dell'istituto di istruzione superiore "Filelfo" di Tolentino che questa mattina, al momento di fare il loro ingresso a scuola, hanno trovato ad attenderli fuori dal portone un uomo che distribuiva una busta con all'interno un foglio e una banconota da 5 euro.Il fatto in pochissimo tempo è arrivato all'attenzione del dirigente scolastico che ha subito provveduto a requisire le buste e il denaro per riconsegnarlo alla persona che stava facendo questo insolito volantinaggio.A quanto è dato sapere, l'uomo aveva già distribuito circa 500 euro. Si tratta di una persona di Tolentino che vive di pensione sociale e che non ha mai creato alcun tipo di problema alla collettività. Nel foglio erano scritte frasi che parlavano di anarchia e religione e dello stretto legame che esisterebbe fra loro. Ancora da capire, invece, il senso dei cinque euro messi nella busta.Del fatto sono stati informati i carabinieri della Stazione di Tolentino. Le buste con il denaro recuperato sono state, invece restituite