Cronaca

Unicam, rappresentanze sindacali, associazioni di categoria e Confindustria Marche a sostegno dell'Università

Unicam, rappresentanze sindacali, associazioni di categoria e Confindustria Marche a sostegno dell'Università

Nella mattinata di oggi i rappresentanti regionali delle sigle sindacali CGIL, Cisl e Uil, delle associazioni di categoria e di Confindustria Marche hanno incontrato il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini nella nuova sede del Rettorato al Campus universitario.“Era importante che anche le parti sociali, sindacati e associazioni di categoria, - ha dichiarato il segretario generale di Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo - fossero vicine all’Università di Camerino. Siamo convinti che l’Università di Camerino sia una infrastruttura della cultura e della conoscenza strategica per questo territorio e per la rinascita di tutta l’area interna: per questo ci siamo impegnati a un monitoraggio costante e a incontri periodici, nonché a sostenere, con una sottoscrizione che stiamo facendo in tutta Italia, progetti di sviluppo e di consolidamento dell’Università di Camerino”.“È incredibile che l’Ateneo, sotto la guida del Rettore Corradini, - ha dichiarato il Presidente di Confindustria Marche Bruno Bucciarelli - sia riuscito a ripartire già a poche ore dal sisma. L’Università di Camerino è un patrimonio che noi marchigiani sentiamo un po' tutti nostro, ed è un patrimonio che non possiamo assolutamente permetterci di perdere. Faremo quindi tutti gli sforzi per sostenere le iniziative che vorrete mettere in campo per accogliere, ancora meglio di prima, gli studenti e farli crescere, trasformare il disastro in opportunità affinché Camerino diventi torni ad essere il polo culturale e scientifico di eccellenza che è sempre stato”.“È per noi una grande soddisfazione – ha sottolineato il Rettore Corradini – che i rappresentanti delle parti sociali e del sistema produttivo della nostra Regione Marche abbiano voluto manifestare la loro vicinanza al nostro Ateneo. Voglio esprimere loro un sentito ringraziamento: in questo momento è per noi fondamentale poter contare sul sostegno di tutti coloro con i quali abbiamo sempre attivamente collaborato per poter proseguire ad attuare la nostra mission, che è quella di formare giovani preparati da inserire prontamente nel mercato del lavoro”,Al termine del lungo incontro, tutti i partecipanti insieme al Rettore, hanno indossato la maglietta del progetto #ilfuturononcrolla, volto a sostenere la costruzione di un campus internazionale per studenti meritevoli.

10/11/2016 19:06
Civitanova, firmata la convenzione per eliminare tre passaggi a livello

Civitanova, firmata la convenzione per eliminare tre passaggi a livello

La società Quadrilatero Marche-Umbria, il Comune di Civitanova Marche e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) hanno sottoscritto oggi la convenzione che prevede l’eliminazione di tre passaggi a livello sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina e definisce modalità e termini per la realizzazione delle relative opere sostitutive.Erano presenti per l'Amministrazione comunale il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, gli assessori Marco Poeta e Cristiana Cecchetti, i consiglieri comunali Ivo Costamagna, Piero Gismondi e Pier Paolo Rossi, il segretario generale Piergiuseppe Mariotti, per Quadrilatero Spa il presidente Guido Perosino. C'erano inoltre il sindaco di Foligno nonché presidente della provincia di Perugia Nando Mismetti, accompagnato dal consigliere comunale Luca Bellagamba, il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari, per Rete ferroviaria italiana il responsabile nazionale del programma soppressione passaggi a livello Gianluigi De Carlo e il direttore territoriale Stefano Morellina. Presenti anche i progettisti dell’opera, Giambattista Devoli di Rte ferroviaria italiana e il dirigente del comune di Civitanova Marche Stefano Stefoni.“Un momento storico per la città – ha dichiarato il sindaco Tommaso Claudio Corvatta dopo la firma nella Sala della Giunta comunale - che sancisce il via al superamento definitivo del problema dei problemi in ambito di viabilità per Civitanova. La rotatoria e il superamento dei passaggi a livello rappresentano un risultato fondamentale e comporteranno un riflesso positivo su tutto l'asse viario della Provincia”.I passaggi a livello oggetto di convenzione, nel centro urbano di Civitanova Marche, sono ubicati rispettivamente: su via Martiri di Belfiore (ex strada statale 16 Adriatica); su strada del Casone o Molino e su via Einaudi. La convenzione prevede che le opere sostitutive saranno realizzate a cura e spese della società Quadrilatero per il passaggio a livello di via Martiri di Belfiore, mentre il Comune di Civitanova Marche si occuperà degli altri due attraversamenti di strada del Casone o Molino e via Einaudi con un contributo finanziario da parte di RFI pari a 1 milione di euro.Il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari considera la convenzione “un altro prezioso tassello nel completamento di un'infrastruttura basilare. Dall'apertura della Superstrada 77 Civitanova Foligno abbiamo potuto notare il rilevante flusso di mezzi dall'entroterra e in particolare dall'Umbria, che richiede uno sbocco adeguato al termine di questa strada. Un grazie va al viceministro delle infrastrutture Riccardo Nencini, che è sempre stato un interlocutore attento per concretizzare l'opera”.Nel dettaglio, per eliminare il passaggio a livello di via Martiri di Belfiore, la società Quadrilatero realizzerà un sottopassaggio - in corrispondenza dell’attuale attraversamento - e le relative viabilità carrabili e pedonali per la connessione alla viabilità esistente. La carreggiata sarà formata da due corsie da 3,75 metri ciascuna e da un marciapiede sopraelevato rispetto al piano viabile. Sarà inoltre realizzata una strada che consentirà il transito dei veicoli in entrata e uscita dalle abitazioni che si affacciano sulla strada dell’attuale passaggio a livello.“L’eliminazione del passaggio a livello – ha affermato l’Amministratore Unico di Quadrilatero Marche-Umbria SpA, Guido Perosino - unitamente alla rotatoria di raccordo tra la SS77 e la SS16, che sarà realizzata in corrispondenza dell’attuale incrocio a raso con semaforo, determinerà un significativo miglioramento della viabilità di deflusso dalla nuova SS77, consentendo un migliore accesso al centro abitato di Civitanova Marche. Va riconosciuta al sindaco Corvatta una grande tenacia nel perseguimento di questo obiettivo. L'inaugurazione della SS77 di qualche mese fa è stato un momento importantissimo, ora va risolta la problematicità dell'innesto di questa strada. Per quanto riguarda il finanziamento dell'opera, attendiamo notizie positive nei prossimi giorni dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), siamo in dirittura d'arrivo. I fondi saranno gestiti dall'Anas o da Quadrilatero. Non voglio sbilanciarmi con le date, ma considerati i tempi necessari per l'appalto, possiamo ipotizzare che prima della fine del prossimo anno il cantiere partirà. In questi mesi difficili per queste terre colpite dal demonio del terremoto, questa strada è un'infrastruttura preziosa per consentire i soccorsi e per evitare che le aree danneggiate rimangano isolate”.In sostituzione dell’attuale passaggio a livello su via del Casone o Molino, il Comune realizzerà un sottovia e una viabilità di collegamento alla viabilità esistente per una lunghezza di 1,15 km, comprese due rotatorie su via Dante Alighieri e su via del Casone. La carreggiata sarà formata da due corsie di 4 metri ciascuna e da due marciapiedi sopraelevati rispetto al piano viabile.Infine, in sostituzione del passaggio a livello su via Einaudi il Comune realizzerà un sottovia con due corsie di 4 metri ciascuna e un marciapiede sopraelevato rispetto al piano viario. L’intervento prevede anche il prolungamento del sottopasso oltre la sede ferroviaria e la rimodulazione della viabilità locale con lo spostamento di via Gronchi dalla posizione attuale a parallela alla ferrovia in modo da poter gestire tutte le direzioni dei flussi di traffico.Presente alla firma della convenzione anche il sindaco di Foligno, nonché presidente della provincia di Perugia, Nando Mismetti: “Ho voluto esserci per rimarcare il valore di questa convenzione e delle opere che verranno realizzate per tutto il sistema di collegamento umbro-marchigiano. La SS77 era un obiettivo già dal dopoguerra, sono passati 70 anni, ma ci siamo arrivati ed ora questa arteria fondamentale consente anche di riprogettare un nuovo sistema di relazioni economiche e sociali tra l'entroterra e la costa”.Per quanto attiene alle attività di propria competenza, la Società Quadrilatero ha già provveduto alla formalizzazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della richiesta di finanziamento. Inoltre, a seguito della firma della convenzione e ottenuta la necessaria autorizzazione dal MIT/CIPE, Quadrilatero procederà ad integrare ed omogeneizzare il progetto della rotatoria comprendendo l’intervento relativo al sottopasso ferroviario, da trasmettere al MIT e successivamente al CIPE, per l’approvazione ed il finanziamento.Anche l'ingegner Gianluigi De Carlo apprezza “la determinazione e l'insistenza del sindaco Corvatta, non credevo che saremmo arrivati fino a questo punto. Riteniamo importante questo accordo che andrà ed eliminare quelle interferenze tra infrastrutture stradali e ferroviarie ancora esistenti. L'aspetto primario che ci spinge al superamento dei passaggi a livello è quello della sicurezza e con la convenzione sottoscritta oggi a Civitanova ne andremo ad eliminare ben tre”. Ivo Costamagna, consigliere delegato alle grandi infrastrutture, ritiene che “sia vicina alla chiusura una fase storica. La superstrada, specie in questi tempi difficili segnati dal terremoto, è fondamentale anche per salvare vita e portare speranza. Una grande arteria ha bisogno di uno sbocco adeguato, altrimenti Civitanova si congestionerebbe in modo irreversibile. Oggi si compie un passo importante, ne servono ancora altri per arrivare a conclusione dell'iter”.Stefano Morellina direttore territoriale Rete ferroviaria italiana, rispondendo ai giornalisti, ha sottolineato che “I passaggi a livello hanno un sistema radar che alla chiusura rileva tutti gli oggetti esterni. Quando le sbarre si chiudono, se qualcuno tenta l'attraversamento o prova a forzare l'accesso, il radar avverte un problema e blocca tutto per verificare le condizioni di sicurezza, il segnale viene ripristinato una volta ultimato il controllo. E' quindi una sciocchezza che l'abbassamento o innalzamento delle sbarre dipenda da personale di stanza a Bari. E' tutto automatizzato, Rfi dispone del più avanzato sistema al mondo come requisiti di sicurezza”.

10/11/2016 18:06
Sclavi scrive ad Alfano: "Lasciate le case agibili ai lavoratori del posto e spostate i migranti sulla costa"

Sclavi scrive ad Alfano: "Lasciate le case agibili ai lavoratori del posto e spostate i migranti sulla costa"

Dall'ex presidente del consiglio comunale di Tolentino, Mauro Sclavi, arriva una proposta destinata a sollevare inevitabili discussioni.Sclavi, infatti, ha scritto una lettera aperta al ministro dell'Interno Angelino Alfano, al prefetto di Macerata Roberta Preziotti e al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, nella quale invita le istituzioni a spostare lungo la costa i migranti alloggiati in abitazioni agibili delle zone colpite dal sisma, per lasciare le case alla gente del posto rimasta senza casa e consentirle di raggiungere più agevolmente i luoghi di lavoro."Dopo le prime fasi dell’emergenza" scrive Sclavi "sarà necessario prestare attenzione alle famiglie ed ai lavoratori sfollati, perché l’attuale sconvolgimento dovuto al sisma sta mettendo a dura prova la nostra proverbiale forza e laboriosità.Considerando che molti concittadini sono stati costretti a mettersi in salvo sulla costa ed in altri luoghi molto lontani dalle abitazioni e dal posto di lavoro, ". Spostando i rifugiati sulla costa, le strutture da loro occupate, che risulteranno agibili potrebbero essere destinate a coloro che garantiscono una normale attività lavorativa e che al momento compiono centinaia di chilometri. Le nostre aziende vivono del lavoro degli operai che se pur spauriti e senza casa continuano a lavorare con la caparbietà e l’abnegazione che caratterizza da sempre la gente delle Marche". 

10/11/2016 17:02
L'Hotel 77 si difende: "La verità è ben diversa da quella che viene raccontata"

L'Hotel 77 si difende: "La verità è ben diversa da quella che viene raccontata"

Una vicenda che deve essere ancora chiarita ma che rischia di provocare un enorme danno di immagine dallo storico Hotel 77 di Tolentino si è verificata nei giorni scorsi, quando alcuni agenti di polizia ospiti della struttura a seguito dell'emergenza terremoto, hanno dovuto fare ricorso alla guardia medica dopo aver accusato problemi gastro-intestinali. Nessuna correlazione certa fra i malori e il vitto del ristorante del 77, ma il giorno dopo è arrivata in massa una maxi ispezione di Nas e Asur a seguito della quale la cucina dell'albergo è stata chiusa per pochissimi giorni. A spiegare l'accaduto è il direttore dell'Hotel 77, Renato Mari, in una nota diffusa alla stampa"In merito agli articoli di stampa che riguardano vicende relative all'Hotel 77, il direttore Renato Mari precisa quanto segue: il numero di agenti di polizia che hanno richiesto visita medica nella serata di martedì è di sei, come confermato dalla dirigente Asur che sta seguendo la vicenda, e non di quindici come erroneamente apparso sulla stampa da quando è iniziata l'emergenza terremoto, l'Hotel 77 distribuisce un numero di pasti che oscilla fra i 200 e i 250 al giorno, compresi quelli destinati alle persone che sono state fatte evacuare dalle proprie abitazioni e sono alloggiate nel nostro albergo. Curiosa la circostanza che appena cinque persone abbiano avuto presunti problemi relativi al vitto distribuito che, lo ricordiamo, è a menù fisso e quindi uguale per tutti gli ospiti risulta attualmente tutto da dimostrare il rapporto causa-effetto fra le visite mediche richieste dagli agenti e il cibo servito nel nostro ristorante, come invece lasciano trasparire gli articoli di stampa e le locandine dove, oltretutto, vengono indicati quindici fantomatici carabinieri come "vittime" dei disturbi gastro-intestinali a seguito dell'accurata ispezione di Nas e Asur avvenuta il giorno successivo all'intervento della guardia medica, ci è stato richiesto precauzionalmente di provvedere alla chiusura della cucina per pochi giorni: tutto questo lascia intendere che non siano state riscontrate gravi irregolarità da parte delle autorità competenti malgrado il comprensibile disagio causato dall'impossibilità di fornire il vitto ai nostri ospiti, ci siamo immediatamente organizzati trovando la collaborazione di un vicino ristorante, evitando così di interrompere anche per un solo pasto il servizio offerto quotidianamente Il marchio Hotel 77 è da decenni sinonimo di qualità e cortesia e non sarà certo un articolo di giornale a scalfire la fiducia che nel corso degli anni siano riusciti a conquistare nei nostri clienti. Il nostro lavoro continua e continuerà con la stessa passione di sempre. Anzi, ripartiamo con ancora maggiori stimoli. Stiamo comunque valutando la possibilità di vedere tutelata la nostra immagine nelle sedi competenti".

10/11/2016 16:20
Sisma, Banca delle Marche raccoglie 60mila euro per Arquata

Sisma, Banca delle Marche raccoglie 60mila euro per Arquata

La raccolta fondi promossa da Nuova Banca Marche all’indomani del sisma dello scorso 24 agosto ha raggiunto la cifra di circa 60mila euro che sarà a breve devoluta a favore dell’amministrazione comunale di Arquata del Tronto, uno dei comuni marchigiani più colpiti da quella prima scossa di terremoto. Negli oltre due mesi in cui il conto corrente è rimasto attivo sono state effettuate 735 donazioni, di cui una di 10mila euro da parte di Nuova Banca Marche. Nelle prossime settimane l’assegno con il totale della cifra raccolta sarà consegnato nelle mani del primo cittadino di Arquata del Tronto.E’ stato intanto aperto un nuovo conto corrente (IBAN: IT48 Z 06055 21201 000000015000 intestato a Nuova Banca Marche – popolazioni colpite sisma ottobre 2016) per una raccolta fondi a favore di coloro che sono rimasti coinvolti delle due grandi scosse del 26 e 30 ottobre scorso. Le donazioni effettuate su queste conto corrente saranno esenti da spese e commissioni.

10/11/2016 15:24
Soluzione container per i terremotati: "sembrano dei bunker"

Soluzione container per i terremotati: "sembrano dei bunker"

"A me più che moduli sembrano dei bunker”. Li ha definiti così gli alloggi provvisori per i suoi cittadini il sindaco di Bolognola Cristina Gentili.Il progetto della Protezione Civile prevede moduli da tre posti con servizi in comune, quindi bagni, docce, lavanderia e cucina. Il modulo standard ospita 48 persone, di dimensione 46 per 26 metri, oppure da 96 con una metratura più ampia.Sarebbe una sistemazione provvisoria in attesa delle casette di legno , ma chi può eviterà questa soluzione  cercando opzioni alternative, come utilizzare le seconde case o quelle dichiarate agibili con la procedura denominata Fast, cioè la prima ricognizione rapida effettuata in fase di emergenza.Il progetto container è stato illustrato ieri ai sindaci dei comuni maceratesi che rientrano nel cratere sismico, ma non sembra aver convinto molto gli amministratori presenti alla riunione.

10/11/2016 13:01
Stefano Calisti ad ArtePadova: "Nonostante tutto non mollo"

Stefano Calisti ad ArtePadova: "Nonostante tutto non mollo"

"Nonostante tutto non mollo". Sono queste sono le parole di speranza dell'artista maceratese Stefano Calisti che espone le sue nuove opere create in questo periodo per ARTEPADOVA 2016, dall'11 al 14 novembre. Sono circa 200 le gallerie che espongono  nel campo della pittura della scultura della grafica e della fotografia. Fra le novità di Calisti , una pianta di grandi dimensioni che vuole rappresentare la tenacia con la quale la gente marchigiana reagisce con forza di fronte alla calamità dei giorni scorsi.

10/11/2016 10:30
Assalto al bancomat della Cassa di Risparmio di Fabriano a Villa San Filippo

Assalto al bancomat della Cassa di Risparmio di Fabriano a Villa San Filippo

Secondo colpo consecutivo in due giorni per quella che ormai può essere ribattezzata la banda del carro attrezzi. Dopo l'assalto nella notte fra martedì e mercoledì all'Unicredit di Montelupone, la notte scorsa è toccato alla Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana di Villa San Filippo. I malviventi hanno colpito intorno alle 4.30. Dopo aver sfondato la parte della palazzina dove era installato il distributore di denaro, lo hanno caricato su un carro attrezzi, ma qualcosa probabilmente è andato storto perchè non sono riusciti a portarlo via. I malviventi, infatti, si sono dati precipitosamente alla fuga.

10/11/2016 08:19
Macerata, Giornata delle Marche: "Picchio d'Oro" a Giuseppe Zamberletti

Macerata, Giornata delle Marche: "Picchio d'Oro" a Giuseppe Zamberletti

Nella giornata delle Marche, che quest'anno verrà celebrata a Macerata, verranno assegnati due premi tra cui il picchio d'Oro che verrà deciso, come previsto dalla legge istitutiva, dalla commissione consiliare.La proposta alla commissione della Giunta Regionale, per il picchio d'Oro, è Giuseppe Zamberletti, considerato il fondatore della protezione civile nazionale, in ragione del determinante lavoro che la stessa protezione civile sta svolgendo in questi mesi nelle zone del sisma che ha duramente colpito la regione Marche.L'esecutivo regionale ha rilevato questa mattina un errore formale del dirigente nella delibera di cui parlano alcuni organi di stampa, in quanto questa, adottata esclusivamente per scegliere il luogo della celebrazione, riporta nomi che l'apposita commissione consiliare ha discusso ma non ancora approvato. La delibera sarà quindi annullata in attesa della scelta che verrà inviata dalla commissione consiliare.

09/11/2016 22:29
Sisma, a Tolentino scuole riaprono il 14 e il 21 novembre

Sisma, a Tolentino scuole riaprono il 14 e il 21 novembre

In seguito dei vari sismi che hanno interessato il territorio, a Tolentino sono state presentate 2.674 domande.La maggior parte riguardano civili abitazioni mentre 203 sono le attività interessate.Da una prima stima la popolazione interessata è pari al 58,35% per 11.647 cittadini.Più della metà delle famiglie di Tolentino ha richiesto sopralluoghi alle proprie abitazioni per una percentuale del 59,29% pari a 4.843 nuclei familiari. A seguito delle verifiche dei tecnici a Tolentino ci sono 1.193 persone (509 famiglie) che hanno la propria casa agibile ma con provvedimenti (significa che si potrà rientrare nelle case solo dopo i lavori prescritti dai tecnici) e 1.667 persone (672 famiglie) che hanno la propria casa inagibile.Questi dati variano di giorno in giorno a seguito dei sopralluoghi e degli aggiornamenti informatici. Purtroppo le cifre di coloro che sono senza casa è destinato ad aumentare. Iniziati anche i controlli nelle chiese e nei palazzi storici. Danni ingenti al complesso monumentale della Basilica di San Nicola dove non sono agibili i locali della Comunità Agostiniana. Piccoli distacchi dagli affreschi del Cappellone e dal soffitto ligneo a cassettoni della navata centrale. Aggravata la situazione dell’abside già danneggiata dalle precedenti scosse. Distacchi e vetri rotti anche nella cappella del “Santissimo”. Nessun danno di rilievo nella Cappella delle “Sante Braccia” e nella cripta che ospita il corpo di San Nicola. Molto danneggiati anche tutti i locali del museo del santuario dove non si registrano però problemi all’importante patrimonio artistico conservato. All’interno del Museo delle Ceramiche sono state riscontrate rotture solo su due pezzi caduti all’interno di una vetrinetta. Danneggiate invece le statuine del diorama della vita di San Nicola. Piccoli distacchi di affreschi anche nel chiostro. La Comunità Agostiniana attualmente vive all’interno di alcuni locali posti nel cortile dietro la Basilica, in via Bezzi. Nello spazio all’aperto vengono anche celebrate le Sante Messe.Problemi anche al MIUMOR, Museo Internazionale dell’Umorismo. I locali al primo piano di Palazzo Sangallo sono danneggiati, specie quelli della vecchia sede della biblioteca. Piccole rotture a qualche statuina. A Palazzo Parisani – Bezzi problemi diffusi su tutto l’edifico, specie nei locali che ospitano i parapetti del Teatro Vaccaj opera del Lucatelli. Integre a parte qualche piccola crepa la Sala Gialla dove è stata firmata la Pace di Tolentino e la Sala Rossa dove ha dormito Napoleone. I “succhi d’erba” recentemente restaurati dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze non hanno subito danni se non in una piccola porzione che è stata bagnata dall’acqua filtrata a causa della rottura di un tubo. Crepe e danni strutturali nelle zone destinate alla servitù ed al secondo piano.Al Castello della Rancia aggravamento nei merli che vanno messi in sicurezza. Per il resto, l’antico maniero, ha ben resistito al terremoto confermandosi una vera fortezza.Sempre molto attiva la macchina della solidarietà. Tantissime le attestazioni di vicinanza alla comunità tolentinate. La squadra di calcio a 5 di Atletico Chiaravalle ha donato 500 euro oltre a viveri, abiti, coperte e pannolini. Il Comune di Cavriglia e la Fondazione Misericordia di San Giovanni ha consegnato con cinque furgoni vestiti nuovi, viveri, coperte, lenzuola e stufe. A consegnare tutto il materiale il Sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti O Sanni.A seguito del sisma il Sindaco Pezzanesi aveva disposto in via precauzionale la sospensione delle lezioni di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Tolentino.Dopo aver approfonditamente valutati i danni subiti dagli edifici scolastici del Comune, è stata emessa una ulteriore ordinanza che stabilisce per:- Istituto Comprensivo Don BoscoPlesso Don Bosco chiusura fino al 20 novembre 2016;Plesso Grandi chiusura fino al 20 novembre 2016;Plesso Bezzi chiuso fino a data da destinarsi. Le attività del Plesso Bezzi, a partire dal 21 novembre, verranno svolte presso il Plesso Grandi.La segreteria dell'Istituto, a partire dal 14 novembre 2016, svolgerà il suo servizio presso il plesso Grandi;- Istituto Comprensivo LucatelliPlesso Lucatelli chiusura fino al 20 novembre 2016;Plesso Rodari chiusura fino al 20 novembre 2016;Plesso King chiusura fino al 20 novembre 2016.La segreteria dell'Istituto, a partire dal 14 novembre 2016, svolgerà il suo servizio presso il            Plesso King;-Istituto Professionale “Renzo Frau” chiusura fino al 13 novembre 2016;- Asili nido comunali Cucciolo e Green – chiusura fino al 13 novembre 2016;- Istituto di Istruzione Superiore F. FilelfoLiceo Classico, Scientifico e Coreutico chiusura fino al 20 novembre 2016Istituto Tecnico Economico chiusura fino al 13 novembre 2016.  

09/11/2016 21:23
Sisma, un calendario dedicato a Tolentino per raccogliere fondi

Sisma, un calendario dedicato a Tolentino per raccogliere fondi

Come già annunciato la tipografia La Linotype in collaborazione con il Comune di Tolentino, con la Pro Loco TCT e con il contributo tecnico dell’Ufficio e Centro Stampa comunali ha deciso di stampare un calendario per l’anno 2017 interamente dedicato a Tolentino.L’intento è quello di raccogliere fondi mediante la vendita dello stesso calendario da devolvere ad un progetto di ricostruzione tolentinate.Per rendere unico e personale il progetto “Tolentino Resiste. La Speranza non Crolla”, i curatori hanno pensato di coinvolgere i cittadini che potranno inviare anche le loro fotografie. Le immagini potranno riguardare panorami della città oppure foto che ritraggono monumenti, palazzi. Potranno essere inviate anche fotografie che ritraggono manifestazioni e feste cittadine. L’intenzione è quella di realizzare una formula grafica con diverse immagini che ogni mese possono raccontare luoghi e anche momenti di vita sociale e di eventi importanti di tutta la comunità tolentinate.Le foto possono essere inviate alla mail lalinotype@alice.it corredate del proprio nome e cognome.Per informazioni si può contattare La Linotype al numero 0733.967003.E’ questa una bella iniziativa per riscoprire l’identità cittadina e per rinsaldare tutti i vincoli solidali tra cittadini. I titolari della Linotype Gionata Del PuPo e Gino Vitali ringraziano per l’attenzione e la collaborazione l’Assessore Giovanni Gabrielli. Non appena il calendario sarà ultimato, verrà organizzata una iniziative pubblica per presentarlo a tutta la cittadinanza.

09/11/2016 20:23
Presentato oggi il calendario storico 2017 dell'Arma dei Carabinieri

Presentato oggi il calendario storico 2017 dell'Arma dei Carabinieri

Nella mattinata, il Col. Stefano Di Iulio, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, ha presentato il Calendario Storico 2017 dell’Arma dei Carabinieri, quest’anno incentrato sui “Simboli dell’Arma”, rappresentati secondo i diversi stili con cui l’arte grafica si è sviluppata nel tempo, a partire dal 1814, anno di fondazione dell’Arma.La Carabina, il copricapo dei corazzieri, la daga del Carabiniere, gli Alamari, la tradizionale bandoliera con la giberna, la banda rossa dei pantaloni, la Fiamma, il Pennacchio della Grande Uniforme, il mantello, la lucerna, il basco e, per finire, la gazzella e il numero di emergenza 112 entrambe espressioni del Pronto Intervento: questi i simboli della Benemerita, rappresentati secondo i diversi stili artistici, dall’Art Nouveau al Futurismo, dall’Art Deco allo stile Hippie e a quello Pop. Significativa la pagina finale del Calendario dove, accanto al tradizionale riepilogo delle tante decorazioni concesse alla Bandiera e agli Eroi dell’Arma, sono indicati i valori incarnati dai Carabinieri: Fede, Fedeltà, Tradizione, Serenità, Coesione, Efficienza, Impegno, Competenza, Rispetto, Integrità, Onore ed Etica.Il Colonnello ha precisato che alle precedenti ore 11.00, a Roma, si è tenuta la cerimonia di presentazione condotta da Massimo Giletti, alla presenza del Ministro della Difesa, del Capo di Stato Maggiore della Difesa e del Comandante Generale e delle personalità che hanno contribuito alla realizzazione dell’Opera: il critico d’arte Philippe Daverio, il grafico Armando Milani e il maestro Dall’Ongaro.Il calendario ha raggiunto una tiratura di circa 1 milione e 300.000 copie a livello nazionale (anche in altre lingue, inglese, francese, spagnolo, tedesco e arabo), di cui  circa 5.800 in provincia.

09/11/2016 20:00
Sisma, domani a Treia un incontro per discutere di autonoma sistemazione

Sisma, domani a Treia un incontro per discutere di autonoma sistemazione

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal Comune di Treia"L’emergenza terremoto presenta tante complessità: la paura è stata per molti giorni il sentimento più diffuso nella popolazione; centinaia di persone hanno trovato accoglienza nei centri aperti a Treia, Passo di Treia e Chiesanuova.Alla paura si aggiunge il dramma umano di chi ha avuto la casa dichiarata inagibile.E' vero che non ci sono stati morti, né feriti, ma gli strascichi psicologici sono enormi. Per fare il punto di una situazione veramente difficile, l’Amministrazione comunale ha voluto fissare per domani, venerdì 11 novembre, un incontro presso l’Aula Multimediale sita in Via Cavour n. 29 presso l’ex Ipsia con inizio alle ore 21.00 per discutere della autonoma sistemazione.Il contributo di autonoma sistemazione è una misura destinata alle famiglie e al singolo cittadino la cui abitazione è stata distrutta in tutto o in parte, oppure è stata sgomberata in seguito al terremoto. Possono far richiesta del Contributo i nuclei familiari che abbiamo provveduto autonomamente a trovare un alloggio alternativo, senza carattere di stabilità, gli affittuari di immobili e chi usufruiva di alloggi in strutture pubbliche o private che siano stati sgomberati, in seguito al terremoto, o siano stati distrutti in tutto o in parte dal sisma.A Treia, a distanza di 2 mesi dall’inizio dei gravissimi eventi sismici, il comune ha ricevuto 63 richieste per l’autonoma sistemazione.Il numero di richieste è destinato ad aumentare, con il passare dei giorni, dato che i sopralluoghi continuano senza sosta e danno esiti non confortanti.L’obiettivo è quello di ricorrere a container nel minor numero possibile, anche se il pericolo non è affatto scongiurato, data l’alta percentuale di inagibilità che viene accertata quotidianamente.Finalità dell’incontro è quella di fare chiarezza sulla procedura della autonoma sistemazione; in questa circostanza verranno consegnati 34 avvisi di pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione alle persone che si sono avvalse di questa opportunità.Il contributo è determinato nella misura di € 200,00 per ogni persona, con un tetto di € 600,00 per il nucleo familiare, a prescindere dal numero dei componenti e con agevolazioni per casi particolari.Anche se l’Amministrazione comunale non interferisce nei rapporti fra privati e cioè fra i proprietari di seconde case che potrebbero essere rese disponibili per gli sfollati e questi ultimi, comunque si è cercato di trovare un minimo di raccordo fra domanda ed offerta.Ulteriore obiettivo dell’iniziativa è anche quello di far comprendere ai proprietari di seconde case che tutto il procedimento è molto serio e trasparente e che questa grave situazione di crisi può essere superata solamente mettendo in campo, concretamente, quella solidarietà e coesione che ogni comunità locale deve saper dimostrare in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo".

09/11/2016 19:37
Sisma, a Tolentino il primo incontro di Confartigianato con le imprese colpite

Sisma, a Tolentino il primo incontro di Confartigianato con le imprese colpite

Si è svolto questa mattina a Tolentino il primo dei 5 incontri, organizzati da Confartigianato Imprese Macerata, con le imprese colpite dal sisma, incontri che toccheranno poi i Comuni di S. Severino Marche, Pieve Torina, Camerino e Passo San Ginesio.Circa un centinaio le persone presenti tra piccoli imprenditori, artigiani, commercianti e liberi professionisti provenienti soprattutto da Tolentino, ma anche da centri limitrofi quali Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, a cui Confartigianato, attraverso i suoi esperti e rappresentanti, ha cercato di dare le prime risposte nonostante le difficoltà legate alla provvisorietà del decreto legge ancora in fase di rielaborazione.L’incontro, al quale erano presenti il Presidente di Confartigianato Macerata Renzo Leonori, il Vice Segretario Provinciale Giorgio Menichelli, la Responsabile Area Lavoro Cinzia Marincioni, il Presidente di Confartigianato Tolentino Fabio Mazzocchetti, il Direttore della Cooperativa Pierucci Giuseppe Tesei, la Consulente per l’Area Fiscale Mirella Ascani e per l’Amministrazione comunale, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi insieme all’Assessore alle Attività Produttive Orietta Leonori, è stato occasione proficua per rilevare quelle che sono le criticità e le necessità impellenti delle singole imprese.Le conseguenze del disastroso terremoto sono consistite per la grande maggioranza delle attività, in danni alle strutture e soprattutto nel mancato incasso, problema quest’ultimo evidenziato in special modo dalle attività commerciali: ecco quindi che, dai più, le principali richieste delle imprese hanno riguardato l’immediata sospensione dei mutui in corso, il ricorso alla cassa integrazione, le delocalizzazioni, anche temporanee, delle attività produttive e la possibilità di affitto di locali per garantire il prosieguo del proprio lavoro.Sulla base del D.L. n.189 del 17.11.2016, ad oggi, sono previsti interventi come la cassa integrazione straordinaria per 4 mesi per le piccole imprese artigiane e commerciali (per la quale però si è ancora in attesa di conoscere le procedure per la richiesta delle indennità alla Regione Marche), la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per le imprese industriali, l'assegno ordinario e di solidarietà per le imprese diverse con più di 5 dipendenti ed iscritte al Fondo Integrativo dell'Inps (F.I.S.). Per quanto riguarda i titolari di impresa professionale il decreto prevede, per chi ha dovuto sospendere l’attività a causa del sisma, un’indennità “una tantum” di 5.000 euro. Infine l’EBAM (Ente Bilaterale Artigianato Marche) ha predisposto in bilancio le risorse per il rimborso, per le imprese artigiane con dipendenti iscritte all’Ente, dei danni diretti subiti per il ripristino dell’attività lavorative. Il contributo a fondo perduto, per il quale si sta valutando la concreta possibilità di aumentare il massimale, sarà erogato fino ad un massimo di 8.000 euro.Confartigianato Imprese Macerata, in sinergia con le Amministrazioni locali, continuerà a fornire supporto e assistenza alle imprese danneggiate dal sisma cercando nel più breve tempo possibile di far fronte alle tante e diverse esigenze aziendali rilevate. Ricordiamo che gli incontri con le piccole imprese del territorio provinciale che hanno subito danni dal terremoto proseguiranno secondo il seguente calendario: oggi pomeriggio a San Severino Marche, poi, giovedì 10 novembre a Pieve Torina (ore 10.00) e Camerino (ore 15.00), e venerdì 11 novembre a Passo S. Ginesio (ore 10.00).

09/11/2016 18:17
Giovedì e venerdì, oltre cento laureandi a Unimc

Giovedì e venerdì, oltre cento laureandi a Unimc

Oltre cento laureandi tra domani e dopo domani – 10 e 11 novembre - saranno a Macerata per la discussione della tesi nella sede di corso Cavour. Si tratta della prima seduta dopo la chiusura forzata a causa dei recenti eventi sismici e rappresenta un ulteriore segnale del ritorno alla normalità dell’Università di Macerata. A conseguire la laurea saranno studenti di lingue, filosofia, lettere, storia e scienze politiche. Da lunedì scorso sono ripartite regolarmente le lezioni e centinaia di ragazzi sono tornati in aula. Operativi segreterie, infopoint, biblioteche e centri di servizio. Rimane chiusa la parte superiore del dipartimento di giurisprudenza, in attesa della messa in sicurezza della cupola del san Paolo.Ieri mattina si è svolta l'annuale riunione per la sicurezza che ha assunto una particolare rilevanza in questo frangente: sono state, infatti, programmate ulteriori azioni finalizzate a rafforzare i piani di sicurezza delle strutture e a rendere ancor più coeso e consapevole il personale dell’Ateneo, compreso quello docente.Questa mattina si è svolto il primo dei tre giorni del 65° Congresso Internazionale di Fenomenologia organizzato dai dipartimenti di scienze della formazione e di studi umanistici e che ha riunito insieme studiosi da tutto il mondo: Azerbaijan, Francia, Georgia, Italia, Lettonia, Romania, Russia, Scozia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia, Ucraina. Hanno portato il proprio saluto il rettore Francesco Adornato, il capo di gabinetto della Prefettura Marco Cacciaguerra per conto del prefetto e il vescovo Nazareno Marconi.Come forma ulteriore di supporto, l’Ateneo ha organizzato un servizio di consulenza per la verifica delle abitazioni private prese in affitto dagli studenti a Macerata. Sono partiti oggi i sopralluoghi, effettuati da tecnici strutturisti, relativi a trentasei richieste. E’ stato messo a punto, inoltre, il servizio di consulenza psicologica diretto a quei ragazzi che hanno vissuto la traumatica esperienza del terremoto, organizzato grazie alla disponibilità volontaria di psicologi professionisti.

09/11/2016 17:32
Sisma, a San Severino si torna a scuola il 14 novembre

Sisma, a San Severino si torna a scuola il 14 novembre

“A partire da lunedì 14 novembre le scuole comunali di San Severino Marche riprenderanno la normale attività. D’intesa con la dirigenza dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” abbiamo apportato modifiche organizzative che ci consentiranno di ripartire in sicurezza, seppure con qualche piccolo sacrificio”.Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha reso nota la nuova organizzazione scolastica, “che - si legge in una nota - sarà senza oneri aggiunti a carico dell’erario pubblico e varrà per il tempo strettamente necessario a superare il momento d’emergenza. Vista l’inagibilità dichiarata dell’edificio che ospita il plesso dell’Infanzia “Virgilio”, considerata la situazione di estremo disagio manifestata dalle famiglie in merito alla permanenza degli alunni nel plesso “Luzio” ma anche l’esigenza prioritaria di assicurare la validità dell’anno scolastico, e tenuto conto di non poter reperire sul territorio altre strutture adeguate ad ospitare gli alunni – sottolinea il sindaco – abbiamo deciso di ricollocare gli studenti nei plessi “Gentili”, “Cesolo” e “Tacchi Venturi” fin da subito”.Questi i trasferimenti che verranno messi in atto in concomitanza col ritorno sui banchi previsto per lunedì 14 novembre: due sezioni (A - B) del plesso Infanzia “Virgilio” si trasferiranno presso il plesso “Gentili”, due sezioni (C - D) del plesso “Luzio” presso il plesso “Tacchi Venturi”, tre sezioni (A-B-E) del plesso “Luzio” presso il plesso “Cesolo”, nove classi della Primaria “Luzio” a tempo ordinario (di cui 7 già presenti dal 26 settembre a seguito sisma 24 agosto e successiva chiusura per lavori secondo piano dell’edificio) presso il plesso “Tacchi Venturi” e altre undici classi della Primaria “Luzio”, a tempo pieno, presso il plesso “Tacchi Venturi”.Per la scuola dell’Infanzia sarà garantito l’intero orario di funzionamento comprensivo del servizio mensa (dalle ore 8 alle 16) in tutte le sedi. Per la scuola Primaria verranno effettuati doppi turni garantendo l’offerta formativa per tutti. Per la scuola Secondaria rimarrà, invece, invariata l’attuale organizzazione.La proposta dell’Amministrazione comunale, elaborata con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”, è stata sottoposta al vaglio dei responsabili per la sicurezza del Comune, Stefano Tallei, e del responsabile per la sicurezza dell’Istituto Comprensivo, Massimo Corona, anche al fine della regolamentazione dei Certificati Prevenzione Incendi.Sindaco e Amministrazione comunale, d’intesa con i dirigenti scolastici, i presidenti dei Consigli di istituto e quelli degli enti proprietari degli immobili che ospitano le scuole in questione, stanno pianificando il rientro in classe anche degli studenti delle superiori. Il piano, in fase di elaborazione, sarà reso noto a breve.L’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche informa che in vista della riapertura delle classi dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” e delle scuole dell’Infanzia “Virgilio” e “Gentili”, in programma per lunedì 14 novembre, le famiglie interessate al servizio di trasporto scolastico sono invitate a contattare l’ufficio sito in piazza Del Mercato n. 1 (tel. 0733641305) o via mail all’indirizzo servizisociali@comune.sanseverinomarche.mc.it entro sabato 12 novembre. 

09/11/2016 17:19
Filarmonica, riprenderà la prossima settimana l'attività culturale

Filarmonica, riprenderà la prossima settimana l'attività culturale

L'attività culturale della Filarmonica riprende la prossima settimana. "Ad oggi la sede in via Gramsci a Macerata non ha riportato danni a seguito dei recenti eventi sismici", dichiara Enrico Ruffini, presidente della Società Filarmonico-Drammatica, per cui sono confermati tutti gli appuntamenti di approfondimento culturale aperti al pubblico e, solo per motivi precauzionali, subiscono modifiche nel calendario.Slitta alla settimana prossima l'inizio del ciclo di conferenze dal titolo "Medio Oriente e dintorni: quattordici secoli di incontri e scontri con l'Occidente", a cura di Stefano Cosimi: il primo appuntamento si tiene giovedì 17 novembre alle 17, anziché giovedì 10. Giovedì 24 novembre e giovedì 1 dicembre gli altri due incontri, con inizio sempre alle ore 17.Non più sabato prossimo ma giovedì 15 dicembre la conferenza sulla cura dell'ambiente, la sicurezza agroalimentare e la dietoterapia sostenibile pianesiana. Su questi temi Mario Pianesi si confronterà con Carlo Cingolani e Ugo Bellesi nell'appuntamento realizzato in collaborazione con l'Accademia italiana della cucina e l'Associazione Le Casette.Per informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria della Società Filarmonico-Drammatica allo 0733-260797.

09/11/2016 16:44
Ladri negli uffici dell'Agenzia delle Entrate e dell'Apm, ma portano via solo pochi spiccioli

Ladri negli uffici dell'Agenzia delle Entrate e dell'Apm, ma portano via solo pochi spiccioli

Entrano negli uffici dell'Agenzia delle Entrate e dell'Apm di Macerata, ma riescono a rubare solo i soldi contenuti nei distributori automatici di bevande e merendine.E' successo la notte scorsa, quando i soliti ignoti sono riusciti a introdursi negli uffici in via Pannelli dopo aver forzato le porte di ingresso. Una volta dentro, hanno girato alla ricerca di denaro ma alla fine si sono dovuti accontentare dei pochi spiccioli che c'erano nei distributori automatici. Il furto è stato scoperto questa mattina al momento di riaprire gli uffici e denunciato ai carabinieri della Compagnia di Macerata che hanno avviato le indagini.

09/11/2016 16:40
Malaigia: "Chiediamo container per mettere in sicurezza chi sta tutti i giorni in prima linea"

Malaigia: "Chiediamo container per mettere in sicurezza chi sta tutti i giorni in prima linea"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal Gruppo Consiliare Lega Nord Marche "La vicenda del comando dei Vigili del Fuoco di Camerino ha, purtroppo, del paradossale. Infatti proprio chi è impegnato di più nell'emergenza terremoto si trova “sfrattato” dalla propria sede operativa, causa gravi lesioni alla struttura del comando camerte. In una mozione regionale, a firma Malaigia, Zura Puntaroni e Zaffiri, la Lega Nord evidenzia come le mura squarciate ed i distacchi delle pareti, costringano gli operatori a tenersi fuori dalla struttura, senza nemmeno un giaciglio sul quale riposare. Nonostante il dipartimento dei Vigili del Fuoco abbia fatto intervenire una specifica squadra proveniente da Roma, per verificare le effettive condizioni dello stabile, provvedendo al ripristino delle parti pericolanti, la sede risulta essere un cantiere aperto, dove igiene e sicurezza vengono meno. Anche la caserma di Tolentino risulta danneggiata, ma in questo caso parzialmente agibile. Per la Malaigia “chi deve fare turni e lavori massacranti in prima linea in area terremotata, non ha nemmeno così il diritto di sostare in maniera dignitosa per riprendere le forze... Diversi Vigili del Fuoco, residenti nei comuni più colpiti, stanno vivendo il dramma di risiedere in una casa di proprietà non agibile, e perciò sono stati sfollati presso zone marittime”. Per Zaffiri “ad oggi , ancora non sono stati attrezzati dei campi-base fondamentali per raggiungere un'ottimale logistica del personale e dei mezzi VV FF, arrivati da fuori regione in ausilio alle popolazioni dei maceratesi”; “le opere di fortuna e gli stratagemmi per poter lavorare con adeguata efficienza” - prosegue Zaffiri, “ sono tutti a carico della buona volontà degli operatori stessi”. L'emergenza terremoto, purtroppo, non è ancora finita, visto il continuo sciame sismico, pertanto nella mozione, firmata anche dal capogruppo Zura Puntaroni, si chiede al Presidente e all'intera giunta regionale, di attivarsi presso tutte le sedi opportune per far sì che questa problematica riceva dignitosa attenzione, sia come logistica che come personale impiegato. Occorre quindi fare in modo che arrivino, ai distaccamenti di Camerino e Tolentino, almeno tre container per ciascuna sede, o casette di legno, da adibirsi a sede provvisoria per far riposare decentemente gli agenti stessi e far loro usufruire almeno dei servizi igienici minimi garantiti per legge".

09/11/2016 16:36
Solidarietà, speranza, sorrisi: la favola delle 3 esse unisce Bergamo e Tolentino

Solidarietà, speranza, sorrisi: la favola delle 3 esse unisce Bergamo e Tolentino

La solidarietà non conosce confini e sfida la paura del sisma. Una bellissima storia parte da Bergamo e arriva fino a Tolentino, quasi 600 chilometri di distanza colmati dal cuore grande di chi ha voluto dare una mano concreta a una delle città più colpite dal terremoto. E' una storia che ha regalato solidarietà, speranza e sorrisi. Potremmo chiamarla "la favola delle 3 esse" ma a differenza delle fiabe, questa non è stata immaginata o inventata, ma è realmente accaduta.E' una storia che vede protagonista una famiglia come tante oggi a Tolentino, dove oltre diecimila persone risultano fuori dalla propria abitazione. E così anche questo nucleo familiare composto da padre, madre e tre figli di 18, 13 e 6 anni, resta senza casa, dichiarata inagibile dopo i sopralluoghi dei tecnici.L'unica soluzione possibile al momento appare la sistemazione in un camper, ma nelle Marche è ormai introvabile o si trova ma a prezzi improponibili. Alla nonna dei tre ragazzini viene in mente di chiamare in aiuto la nipote tolentinate, Mara Dignani, che abita a Seriate, in provincia di Bergamo, da una decina di anni. La signora Dignani inizia a chiedere indirizzi e consigli ai suoi colleghi del reparto di Patologia Neonatale dell'Ospedale di Seriate, ma ottiene molto, molto di più... Una di loro trova il camper che una coppia di Albino, sempre in provincia di Bergamo, è disposta a vendere con un grosso sconto data la circostanza e coinvolge i suoi familiari e tutto il personale del reparto in una "gara" di solidarietà, sfociata in una raccolta di tanti beni di prima necessità con cui hanno riempito dapprima l'auto e la casa della loro collega marchigiana e poi il camper e un'auto delle persone a cui erano destinati. Tutto ciò che hanno potuto donare a loro volta è stato portato alla Pro Loco di Tolentino che ha provveduto a destinare tutti i beni raccolti alle persone più bisognose. "La generosità genera generosità, l'entusiasmo genera entusiasmo, tutto ciò accresce la speranza nel domani. Da una decina d'anni vivo nel bergamasco" racconta Mara Dignani "e lavoro con persone meravigliose che voglio ringraziare pubblicamente attraverso Picchio News. La mia famiglia è a Tolentino e tutti mi hanno sempre detto che sono troppo lontana, ma mai come in questo momento Bergamo e Macerata sono così vicine".

09/11/2016 16:27
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