Cronaca

Tolentino piange la scomparsa di Ilario Bordolini, storico portabandiera dell'Anpi

Tolentino piange la scomparsa di Ilario Bordolini, storico portabandiera dell'Anpi

E' deceduto Ilario Bordolini, storico partigiano tolentinate e portabandiera dell'Anpi. A darne notizia è proprio l'associazione partigiani."Dopo la perdita di Alberto, ci lascia un altro grande uomo, Ilario Bordolini, colonna della nostra associazione, sempre presente, per anni custode materiale del Famedio dei Caduti di Tolentino, dedicato ai Martiri di Montalto, e di tutti i luoghi che rappresenta la nostra storia partigiana. Finché le forze lo hanno sostenuto era onorato di essere il porta bandiera durante le cerimonie commemorative della nostra città. Successivamente Presidente Onorario della sezione dei "Martiri di Montalto" di Tolentino. L’Anpi perde un grande uomo sensibile alla Democrazia e alla nostra Costituzione. Vorrei ricordare la consegna avvenuta il 2 giugno di quest’anno dal Prefetto di Macerata della medaglia d’Onore per la liberazione del nostro paese dal nazifascismo. La salma da oggi si trova presso la camera ardente della casa di riposo di Tolentino. Lunedì mattina verrà accompagnata presso il nostro cimitero. L'A.N.P.I. si strige con un abbraccio a tutta la tua famiglia".

13/11/2016 11:45
"Nel cratere sismico 130 comuni". Lo ha annunciato Errani

"Nel cratere sismico 130 comuni". Lo ha annunciato Errani

Sono 130 in totale i Comuni di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo che figurano nel cratere sismico: il commissario per la ricostruzione Vasco Errani firmerà la nuova ordinanza lunedì 14 novembre.Lo ha annunciato lo stesso Errani negli incontri avuti con il presidente delle Marche Luca Ceriscioli e i sindaci del Fermano, dell'Ascolano e della provincia di Ancona. Oltre ai 62 Comuni già inseriti nell'ordinanza emessa dopo il sisma del 24 agosto, ce ne sono altri 68 che hanno subito danni con le scosse di ottobre.

13/11/2016 11:33
Mirko Salvatori un sommelier che a New York è diventato maratoneta

Mirko Salvatori un sommelier che a New York è diventato maratoneta

Da sommelier ed esperto in gourmet a maratoneta. E’ l’avvincente impresa del maceratese Mirko Salvatori che è riuscito ad arrivare alla fine della mitica maratona di New York in quattro ore e 39 minuti. Un risultato impressionante se si considera che su un totale di 90.000 partecipanti si è classificato 28.000 esimo.Lui e sua moglie Nadia gli unici maceratesi che hanno preso parte alla maratona più partecipata e difficile del mondo. Già arrivare al traguardo entro le 5 ore sarebbe stato un risultato importante ma piazzarsi nei primi 30.000 ha del prodigioso: “In proporzione – ci dice emozionato Mirko – se avessimo gareggiato in dieci mi sarei classificato terzo”.Insomma si direbbe una performance da appassionati, da atleti che hanno consumato le suole delle scarpette sull’asfalto, “macché – si schermisce Mirko – io sono un sommelier, fino a gennaio di quest’anno la maratona non sapevo neppure cosa fosse e, soprattutto, ero uno di quelli che prendeva l’automobile anche per fare 500 metri.”Ci confessa che tutto è nato nell’ambito di un master motivazionale. Il suo mental coach gli ha chiesto di porsi un obiettivo ambizioso e perseguirlo con determinazione, così ha puntato subito in alto scegliendo la Maratona di New York e dall’inizio di quest’anno ha iniziato ad allenarsi con costanza e dedizione.All’inizio camminate e camminate veloci, cura nell’alimentazione poi corse a coprire progressivamente distanze sempre più lunghe. Un sacrificio che l’ha ripagato in pieno: “E’ stata un’emozione fortissima – ci dice Mirko – quando ho tagliato il traguardo mi sono messo a piangere. Sono stati giorni incredibili, nell’aria si respirava tutta la tensione per le elezioni presidenziali, io alloggiavo proprio allo Sheraton Hotel non troppo distante dal Trump Tower, c’erano giornalisti dappertutto. Poi New York con la sua frenesia e le sue contraddizioni, senti che tutto è possibile. Nella hall ho incontrato pure Ambrosini, l’ex centrocampista del Milan”.L’altra sera era in corso il Consiglio comunale, il Sindaco Carancini lo ha chiamato e tutti i Consiglieri si sono congratulati con lui. “La mia storia è la riprova che se hai un obiettivo chiaro in testa e ci metti determinazione puoi fare cose impensabili, ma devi esserne convinto veramente”. Come dargli torto, al momento ha ragione lui, Mirko Salvatori, il sommelier che ha creduto di essere un maratoneta e ce l’ha fatta.  

13/11/2016 09:56
Santuario SS. Crocifisso, iniziati i lavori di messa in sicurezza del campanile

Santuario SS. Crocifisso, iniziati i lavori di messa in sicurezza del campanile

Il Santuario del SS. Crocifisso, uno dei luoghi sacri più cari ai treiesi e non solo, autentico punto di riferimento della spiritualità francescana, è una delle “vittime” più illustri degli eventi sismici iniziati la scorsa estate.Fin dalle prime scosse del 24 agosto l’intera struttura ha subìto danni tanto gravi da renderlo inagibile; parziale distacco della facciata, gravi lesioni alla cupola (la grande fessurazione ad X, visibile sia all’interno che dall’esterno, è uno dei segni più tangibili della gravità delle lesioni), danneggiamento del campanile, crollo degli intonaci. Le scosse del 30 ottobre hanno poi aggravato ulteriormente la situazione.Un elenco interminabile di ferite, che suscitano una tristezza infinita nell’animo dei tanti amici del Santuario.Dopo i primissimi interventi di messa in sicurezza, sono già iniziati alcuni lavori; il primo ad essere coinvolto è il campanile del Santuario con un intervento di ingabbiamento con orditura metallica del cono di copertura del campanile, per evitare il pericolo di crollo della cuspide e della croce sovrastante.Le parole di padre Luciano Genga testimoniano tutta la drammaticità della situazione e quanto sia preziosa la collaborazione di tutti per far tornare a rivivere il Santuario.“Desidero ringraziare, prima di ogni altra cosa, il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Treia per l’immediato interessamento per la messa in sicurezza ed il recupero della struttura e per la fornitura della tensostruttura, oggi posizionata nell’orto del Santuario, in cui vengono officiate le funzioni religiose. Un ringraziamento va anche a tutti coloro che hanno dato una mano dal punto di vista logistico, in questi circa tre mesi, per mantenere l’ordinaria vita del Santuario. Non posso, poi, dimenticare tutti coloro che, con il loro prezioso sostegno economico, stanno contribuendo alle spese immediate (e sono tante !) per garantire lo svolgimento delle funzioni religiose. Anche i locali del Convento, dopo le ultime forti scosse di ottobre, sono divenuti parzialmente inagibili, aggiungendosi ulteriori criticità ai già gravi disagi iniziali. Tuttavia noi Frati abbiamo deciso di  mantenere, con forza e fermezza,  la nostra presenza nel Santuario, auspicando in breve una collocazione più sicura e adeguata”.Dal canto suo, il Sindaco Franco Capponi ricorda quanto stia a cuore di tutti  i treiesi la vita del Santuario, che da secoli è un punto di riferimento solido per la spiritualità e per le tante attività organizzate a favore dei giovani e dell’intera comunità treiese e marchigiana in genere.L’impegno dell’Amministrazione è quello di far si che questa struttura, come tante altre che hanno subito danni ingentissimi, mantenga la propria vitalità e riesca a trovare la forza di superare ostacoli e difficoltà. 

12/11/2016 20:43
Sfollati a Scossicci: "I nostri figli hanno bisogno di tornare alla normalità"

Sfollati a Scossicci: "I nostri figli hanno bisogno di tornare alla normalità"

Sono tante le storie del sisma ascoltate in questi giorni. Storie di sofferenza, di angoscia, paura e voglia di tornare alla normalità. Una normalità che passa da tante piccole cose, dall'andare a scuola per i bambini, dal sapere quale sarà il proprio futuro per gli adulti.Al Casolare del Conero, in via Scossicci a Porto Recanati, alloggiano dai primi di novembre 26 famiglie sfollate, alcune di San Severino e altre di Tolentino.Marcella Valenza, portavoce delle famiglie di Tolentino ci racconta come, nonostante l'alloggio sia molto confortevole e l'ospitalità davvero a prova di solidarietà, ci siano disagi per tutti, dovuti soprattutto alla posizione dell'edificio, sito in aperta campagna."In tutto qua da noi ci sono sei bambini - racconta Marcella - in età scolare, di cui due, di 10 e 11 anni, che dovrebbero essere accompagnati. Qua non arriva nessun pullman e l'unica soluzione sarebbe prendere il treno, dato che passa una navetta che arriva fino alla stazione. Per arrivare fino a Tolentino i bimbi dovrebbero fare un cambio a Civitanova, magari accompagnati da un adulto e quindi svegliarsi tutte le mattine alle 5.30"."L'ospitalità da parte dei proprietari del casolare - continua Marcella - è stata ineccepibile, ci hanno fornito tutto quello di cui avevamo bisogno e le sistemazioni qua sono confortevoli. Ci sentiamo però un po' abbandonati dal nostro comune, quello di Tolentino che non riesce a fornirci risposte. Tutto quello che sappiamo è che possiamo restare qua fino a fine aprile. Poi si vedrà".Valutate anche le alternative che, però, non sono prive di problematiche."Per avvicinarci alle scuole dei nostri figli - continua - e ai nostri posti di lavoro, ci è stato detto di trovarci una casa cosa che racchiude diverse difficoltà dato che i prezzi d'affitto, nel comune di Toelntino, sono raddoppiati. Ci è stato tolrto tutto ma nessuno di noi vuole accontentarsi di una casa che non sia una casa, e per trovare una sistemazione decente ci vuole tempo. Nel frattempo i nostri figli, ancora sotto shock, hanno bisogno di un ritorno alla loro normalità, ma da qua è difficile".L'arrivo al casolare non è stato semplice, ma gli aiuti molteplici."Siamo arrivati qua senza cibo che la Protezione Civile non poteva fornirci, ci sono arrivati abiti, tra cui intimo usato, e a darci una grossa mano è stato il comune di Porto Recanati, i proprietari della struttura dove abitiamo ora e alcune associzioni di volontariato con le quali sono in contatto personalmente. Grazie all'amministrazione locale abbiamo avuto anche la pediatra per un bimbo di 20 giorni che è qua con la sua famiglia. Vorremmo, però - conclude- un coinvolgimento maggiore dal nostro comune di provenienza, magari per avere anche un'assistenza psicologica per i nostri figli e per trovare insieme una soluzione ai trasporti".  

12/11/2016 19:02
Pievebovigliana, a rischio crollo campanile Chiesa San Francesco

Pievebovigliana, a rischio crollo campanile Chiesa San Francesco

Nel 1215, in viaggio nelle Marche, San Francesco si fermò a Pievebogliana (Macerata), dove si stava costruendo una chiesa. Gli operai erano stanchi, e per rinfrescarli il santo tramutò l'acqua del pozzo del convento in vino. Questo narra la tradizione.Oggi che il campanile della chiesa di San Francesco è in parte crollato con il terremoto del 30 ottobre, il sindaco Sandro Luciani accusa: ''Nessuno si è degnato di venire a vedere, e quel che resta della torre campanaria rischia di schiantarsi sopra l'abside, con gli affreschi del XIII secolo, e su un'abitazione privata ancora indenne. Dobbiamo sperare in un altro miracolo del Poverello?''. ''Per San Francesco - spiega - siamo in attesa di lavori di consolidamento dal 1997. E' un monumento vincolato, non so se con il nuovo Decreto potremo intervenire direttamente, ma in questi giorni ho chiesto più volte un sopralluogo dei Gts, i Gruppi tecnici di sostegno, e non è venuto nessuno'' (ANSA).

12/11/2016 17:30
Sisma, sindaco Piermattei contro chiusura Inps di Tolentino

Sisma, sindaco Piermattei contro chiusura Inps di Tolentino

“Le istituzioni non possono abbandonare il territorio in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo a causa anche del terremoto”. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, fa sentire la propria voce, che si aggiunge a quella di altri amministratori del territorio, a difesa dei lavoratori ma anche del servizio reso fino ad oggi dall'agenzia Inps di Tolentino che dal 31 ottobre scorso risulta chiusa per inagibilità della sede e trasferita presso la filiale provinciale di Macerata.“Gli sportelli di Tolentino, con dodici unità di personale – sottolinea in una nota il sindaco Piermattei – sono a servizio di un bacino d’utenza di circa 70mila persone che va da Corridonia, a Pollenza, alla stessa San Severino, San Ginesio e arriva fino a  Sarnano. Il trasferimento improvviso degli uffici ha creato un ulteriore disagio ad una popolazione già stremata dal continuo sisma. Insieme ad altri sindaci di questo territorio chiedo, pertanto, al direttore regionale e a quello provicniale dell'Inps di riattivare immediatamente, e senza indugi, una struttura capace di dare risposte in materia pensionistica, erogare sussidi e aiuti per maternità, disoccupazione insieme a servizi alle attività commerciali. Non credo – conclude il sindaco Piermattei – che si possa approfittare dell’emergenza terremoto per chiudere definitivamente, e in silenzio, l’agenzia Inps di Tolentino e di questo nostro territorio”.

12/11/2016 17:00
Cosa sta succedendo al fiume Nera? Il video del TG2

Cosa sta succedendo al fiume Nera? Il video del TG2

Aggiornato  dal servizio del TG2 del 13/11/2016 "Torniamo nelle zone del terremoto dove le scosse non danno tregua"Sono due giorni che cerco disperatamente un pretesto per tornare a Castelsantangelo sul Nera, ma sono due giorni che, al bivio di Visso, prendo la strada per Ussita. C'è qualcosa che, per quanto riguarda il fiume Nera, non mi persuade. L'altro giorno ho provato a fare qualche domanda sul perché la portata fosse aumentata in maniera così esagerata. Quelli del posto glissavano, i Vigili del Fuoco non si sbilanciavano più di tanto, i tecnici del Comune ammonivano nel non diffondere notizie allarmistiche. Nessuno però spiegava cosa fosse realmente successo.(Il fiume Nera tre giorni fa al centro di Castelsantangelo) (Il fiume Nera stamattina) Bocche rigorosamente cucite pure dopo il sopralluogo del Genio Civile. La parola d'ordine è che il livello del fiume si è alzato, ma tutto è sotto controllo. Eppure se si piazzano dei sacchetti di sabbia sul bordo del letto del fiume, come hanno fatto l'altro giorno, qualcosa che non va ci deve pur essere. Se dentro il selciato della piazza principale del paese (oggi chiusa perché pericolante), sgorgano zampilli d'acqua, la situazione non è del tutto normale. Se qualche centinaio di metri prima dell'ingresso del paese, l'asfalto si spacca - dalla montagna verso il fiume - e dalle fessure sgorgano copiosi rivoli d'acqua c'è poco da stare tranquilli. Se poi aggiungiamo che l'ammonimento a non creare allarmismi è finalizzato a tranquillizzare un paese praticamente distrutto dal sisma (proprio oggi ho visto che demolivano case nella piazza) e quasi totalmente disabitato, qualcosa non torna di sicuro, almeno in termini di logica. Poi, all'improvviso arriva il pretesto che cercavo. Leggo sulla stampa che i sindaci di qualche Comune (Castelsantangelo compreso) non vogliono i container. Preferiscono che i loro concittadini restino in altre località fin quando non siano definitivamente piazzate le casette di legno. Mi arrampico finalmente fino a Castello per chiedere conto al sindaco Mauro Falcucci di questa scelta, che francamente, mi sembra incomprensibile. Ma in realtà, vado per vedere il Nera. Il sindaco lo incontro nel container adibito a Municipio. I Vigili del Fuoco volontari di Trento stanno costruendo un tetto di legno. Il freddo stamattina si fa sentire pungente. La neve in montagna scende di giorno in giorno. Per stasera è prevista a quota 800. Con il sindaco ci salutiamo e ci abbracciamo. Il terremoto del '97 lo abbiamo vissuto tutti e due come amministratori pubblici. Vado subito al sodo senza fargli perdete tempo prezioso.Sindaco ho letto che sei tra quelli che hanno rifiutato i container, perché?Non è vero, i container mi servono subito per gli allevatori ed i coltivatori. La neve eccola qui, sta arrivando e ne hanno bisogno adesso. In quota non c'è più acqua per il bestiame. Il sisma ha cambiato pure l'ubicazione delle sorgenti.Sì, ma io mi riferivo non a quelli degli imprenditori agricoli, ma per tutti gli altri.Guarda che quelli non erano container per nuclei familiari. Ma ad uso collettivo.Cioè?Cioè se sei una famiglia di quattro persone vanno pure bene, ma se sei in due o peggio da solo devi convivere dentro quello scatolone con sconosciuti. Un bagno per quattro persone che si conoscono appena. Una convivenza forzata per tutto l'inverno. Non sono sicuro nemmeno che dentro ci si possa cucinare o siano solo adibiti a dormitorio. Non, non è possibile. Tra l'altro la continua e prolungata precarietà ha innescato aspettative molto diverse nelle persone che non questa promiscuità.Se è così avete perfettamente ragione, però guarda che secondo me questa cosa non si è capita bene e potrebbe creare delle tensioni con qualche altro sindaco.Noi lo abbiamo spiegato bene e siamo pronti a farlo ancora, le nostre esigenze, peraltro sono note dalla fine di agosto e non dalla fine di ottobre. Adesso ci aspettiamo concretezza e rapidità e non dibattiti.Messaggio ricevuto forte e chiaro. Ci diamo un arrivederci a presto e esco dal municipio-container, perché proprio sul ponticello lì davanti ho visto un fuoristrada bianco e due persone che stanno monitorando il fiume. Sono due geologi dell'università La Sapienza di Roma, scienze della terra. Una geologa é immersa al centro del fiume con tanto di cosciali e sta effettuando delle misurazioni sul livello. Tutto attorno la terra è diventata un acquitrino. Pozzanghere con acqua alta fino a dieci centimetri. Eppure sono giorni che non piove. Là, nel ponticello più a valle, dove solo l'altro ieri c'erano solo dei sacchetti, oggi stanno scavando quella che appare una vera e propria trincea, per piazzarci dei giganteschi sacchi di sabbia. Ne parlo con i due studiosi. Mi dicono che stanno qui perché sono anni che stanno monitorando il Nera. "Ed il livello che cresce in continuazione? - chiedo io - Mi dicono che con il terremotati a volte capita che l'alveo dei fiumi si possa alzare. Stamattina mi hanno detto che la terra qui si è abbassata di 70 cm - cerco di farli sbottonare il più possibile. Mi rispondono che all'altezza di Castelsantangelo, in realtà la terra si è abbassata solo di venti centimetri. Ma sono sempre tanti. Per cui realizzo ad alta voce che se la terra si è abbassata, significa che le sorgenti si sono alzate di venti centimetri. Ma qui mi fermano e mi dicono che non è tutto così automatico e consequenziale. La scienza ha bisogno di letture, misurazioni, test, ecc. che bisogna essere prudenti con il nesso causa-effetto e bla bla bla... Poi mi chiedono il perché di tanta curiosità e gli racconto dell'omertà palpabile ricevuta dei giorni prima. Li ringrazio per la disponibilità (a parte il non voler farsi fotografare) e li saluto. Poi, più tardi succede che li incontro di nuovo, a pranzo, al Vecchio Mulino e mi dicono che dopo di me è arrivato pure il TG2 della RAI che ha fatto loro le stesse domande. A questo punto, se è vero che il fenomeno sta riscontrando attenzioni di livello nazionale, sarà il caso che qualcuno fornisca delle notizie ufficiali e risponda a qualche domanda. Ovviamente per non alimentare ulteriori allarmismi....  

12/11/2016 10:43
Decreto ricostruzione: gli emendamenti richiesti dal Partito Democratico

Decreto ricostruzione: gli emendamenti richiesti dal Partito Democratico

C'è comprensibile grande interesse intorno al decreto legge firmato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la ricostruzione post terremoto. Il decreto non contiene ancora l'elenco dei Comuni inseriti nel cosiddetto "cratere", per il quale è stato incaricato il commissario straordinario Vasco Errani. Per questo decreto legge sono già stato depositati ieri gli emendamenti "per gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del Centro Italia". A spiegare le richieste fatte al governo sono i parlamentari marchigiani del Partito Democratico. "Intenso è stato il lavoro dei parlamentari marchigiani PD" spiega Lodolini "per migliorare il provvedimento.Il decreto è in discussione al Senato e per evitare ulteriori modifiche quando approderà alla Camera con la necessità di restituirlo ai senatori per una seconda votazione i deputati del Partito Democratico hanno ritenuto bene di fornire da subito utili indicazioni.I senatori del PD hanno presentato una ventina di emendamenti.Fra le proposte più significative si segnalano:1. possibilità per il Commissario Straordinario di estendere l’elenco dei Comuni del c.d. “cratere” sulla base di parametri prefissati, riferiti a dati oggettivi di entità del danno rilevato e del numero dei residenti evacuati al termine della fase di redazione delle schede di rilevamento;2. possibilità di cumulare il contributo del 50 per cento (previsto per le seconde case fuori dal cratere e dai Centri storici) della parte restante della spesa con le misure di detrazione fiscale concesse per gli interventi di ristrutturazione edilizia, di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici (per le seconde case dei Comuni del cratere e nei Centri storici di tutti gli altri il risarcimento è già previsto al 100%);3. innalzamento dei limiti della S.O.A. da 150.000 a 300.000 euro per favorire la partecipazione agli appalti delle piccole e medie imprese locali;4. riconoscimento ai Sindaci dei Comuni che sono ormai impegnati a tempo pieno di una indennità speciale di funzione, per la durata delle gestione Commissariale, pari a quella percepita per la carica alla data del 24 agosto 2016;5. possibilità di utilizzo dei fondi per le scuole anche alla riprogrammazione del Piano triennale di edilizia scolastica 2017-2019;6. estensione fino al soddisfacimento dell’intero fabbisogno delle forniture per l’acquisizione di moduli abitativi per gli allevatori;7. deroghe alle imprese agricole colpite dagli eventi sismici per la conclusione dei procedimenti amministrativi autorizzatori e di accesso agli aiuti, con particolare riferimento ai tempi di presentazione della documentazione;8. accesso anche ai titolari di reddito di impresa industriale, commerciale, del turismo, agli esercenti attività agricole e ai titolari di reddito di lavoro autonomo, che hanno sede operativa o domicilio fiscale nonché il proprio mercato di riferimento nei comuni del “cratere”, ai contributi già previsti dal decreto purchè dimostrino di aver subito un danno economico diretto dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi;9. messa a carico della gestione Commissariale delle spese degli ERSU per garantire la sicurezza e la continuità dei servizi relativi al diritto allo studio universitario e di quelle relative agli interventi di adeguamento sismico e messa in sicurezza delle residenze studentesche universitarie;10. interventi specifici per l’Università di Camerino: a) spese di trasporto degli studenti a carico dello Stato; b) contributo straordinario per la fruizione dello streaming audio-video a supporto dell’attività didattica; c) la cessione a titolo non oneroso all’Università del presidio militare delle “Casermette” di Torre del Parco di Camerino e di proprietà del Demanio dello Stato per la creazione di un Polo scientifico-tecnologico a supporto delle attività di formazione e ricerca finalizzate all’innovazione delle imprese e delle Pubbliche Amministrazioni; d) contributo straordinario di 5 milioni per alloggi per universitari; e) bonus annuo fino a 1.000 euro per studente per la locazione di alloggi nel Comune di Camerino o in altro dell’Unione dei Comuni Montana della Marca di Camerino;11. esonero per i Comuni dall'obbligo di alimentare il Fondo di solidarietà comunale per il triennio 2017-2019;12. riconoscimento delle perdite ai Comuni proprietari di centrali idroelettriche o di impianti sportivi in concessione dichiarati inagibili totalmente o parzialmente e proroga di un anno dei termini per la manutenzione tecnica ordinaria e straordinaria.13. possibilità per i Comuni, ricorrendo prioritariamente alle graduatorie a tempo indeterminato e poi a quelle a tempo determinato dei Comuni e delle Province-Enti di Area Vasta della stessa regione, di assumere personale a tempo determinato;14. sostegno economico fino a 50.000 euro al coniuge e ai familiari delle vittime degli eventi sismici;15. rateizzazione dei tributi e dei mutui, ora sospesi, per 36 mesi (attualmente 18); 16. estensione dei termini di sospensione dei procedimenti giudiziari a tutti i Comuni dei Circondari di Macerata, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Spoleto.La proficua collaborazione che ha visto impegnati i parlamentari marchigiani del PD per elaborare le proposte ha cercato di cogliere le istanze dei tanti amministratori locali, delle Categorie produttive, delle OO.SS., del mondo delle professioni e delle Università per migliorare la qualità e l’efficacia degli interventi del decreto-legge che, ovviamente dovrà essere coordinato con quello di imminente pubblicazione.L’auspicio, ovviamente" concludono i parlamentari del Pd "è che le tante proposte trovino ora accoglimento e che si giunga ad una rapida approvazione del provvedimento".

12/11/2016 08:59
Sisma, confermata l'apertura degli impianti per la stagione invernale a Bolognola

Sisma, confermata l'apertura degli impianti per la stagione invernale a Bolognola

Nonostante il terremoto abbia messo in ginocchio questo il nostro bellissimo territorio arrivano i primi segnali di ripresa e di coraggio da chi non vuol mollare.Tra questi l'annuncio da parte di Bolognola Sky e la conferma, come da programma, dell'apertura della stazione per la stagione invernale. Diverse le novità che da qui ai prossimi anni saranno portate avanti dalle Funivie Bolognolaski srls, gestore della stazione, a partire già da questa stagione che vedrà il ritorno dello sci da fondo a Pintura!"Sarà molto importante - si legge sul comunicato ufficiale del gestore - per noi il vostro sostegno nel scegliere Bolognolaski come meta per le vostre sciate e nel darci fiducia sottoscrivendo gli abbonamenti stagionali in prevendita a partire da lunedì 21 novembre. Per ogni skipass venduto durante la stagione devolveremo 1€ a biglietto al Comune di Bolognola per dare il nostro e vostro contributo alla ricostruzione delle case e palazzi storici del paese gravemente lesionati".

11/11/2016 19:40
Furto in appartamento a Cingoli, bottino di mille euro

Furto in appartamento a Cingoli, bottino di mille euro

Tornano in azione i topi di appartamento a Cingoli. I soliti ignoti, nella tarda serata, dopo aver forzato una porta si sono introdotti in una abitazione rubando oggetti d’oro per un valore di poco più di un migliaio di euro. I carabinieri della locale Stazione, intervenuti dopo la segnalazione dei proprietari, indagano sull’accaduto.

11/11/2016 19:08
Sisma, trasferito ad Ancona l'archivio storico di Visso

Sisma, trasferito ad Ancona l'archivio storico di Visso

È stato completato il trasferimento ad Ancona dell'archivio storico comunale di Visso, uno dei comuni della provincia di Macerata devastati dal terremoto. Sono stati così salvati 500 metri lineari di carte che coprono un periodo cronologico tra il XV e il XX secolo. Si tratta di pergamene, faldoni e registri.Una documentazione molto ricca, che conserva la memoria storica di Visso, e che ora si trova presso la sede dell'Archivio di Stato di Ancona. L'operazione è stata condotta dai tecnici delle squadre di rilevamento danni dell'Unità di crisi delle Marche, assistiti dai restauratori dell'Istituto centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio archivistico e librario, dal sovrintendente e dai funzionari della Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Umbria e delle Marche e dal personale dell'Archivio di Stato di Ancona. Con loro i vigili del fuoco, i carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, i militari dell'Esercito italiano e la Protezione civile di Ancona (ANSA).

11/11/2016 17:57
Dl terremoto, via libera ai moduli abitativi

Dl terremoto, via libera ai moduli abitativi

Il via libera all'operazione moduli abitativi da installare sui luoghi del sisma al posto delle tende è contenuto nel nuovo decreto del Governo sul terremoto, inviato oggi alla firma del Quirinale.L'operazione moduli abitativi verrà portata avanti da Protezione civile, Regioni e Comuni delle zone colpite. I sindaci sono autorizzati a portare avanti le opere di messa in sicurezza dei centri terremotati, avvalendosi di imprese e professionisti e potendo assumere, a questo scopo, fino a 350 persone in un anno. Il decreto prevede anche misure a favore della ripresa delle attività economiche e produttive nelle zone del sisma: azioni sono riservate al settore agricolo, ma anche le imprese di altri comparti possono immediatamente presentare domanda per interventi urgenti che consentano loro di proseguire l'attività produttiva. Gli sfollati, temporaneamente alloggiati in comuni diversi da quelli di residenza, potranno votare per il prossimo referendum del 4 dicembre nel comune dove dimorano (ANSA).

11/11/2016 17:36
Unimc, ministro Giannini in visita all'Università

Unimc, ministro Giannini in visita all'Università

Il ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca Stefania Giannini sarà lunedì pomeriggio all’Università di Macerata per incontrare il rettore e il corpo accademico e discutere sulle proposte presentate dall’ateneo al Miur al fine di superare i disagi subiti dalle scosse sismiche. Prevista la presenza anche delle altre autorità cittadine.Sarà, quindi, l’occasione per sottoporre alla rappresentante del governo alcune criticità che Unimc si trova ad affrontare. Le sedi didattiche sono rimaste agibili, ma per alcune aule, ora chiuse, saranno necessari degli interventi di consolidamento. E’ stato necessario, invece, abbandonare Villa Cola, sede del prestigioso Istituto Confucio e della Scuola di Studi Superiori Leopardi, una delle sedi del dipartimento di economia e diritto in via Crescimbeni e l’Auditorium San Paolo in piazza della Libertà, mentre è solo parzialmente accessibile palazzo Ciccolini, dove sono dislocati alcuni uffici amministrativi. L’aula magna e l’aula abside, due tra gli spazi più rappresentative dell’ateneo, hanno bisogno di immediati interventi.Con il ministro verrà affrontato un altro problema che sta emergendo, legato alle abitazioni private prese in affitto dagli studenti. Al servizio di sopralluogo gratuito messo in piedi dall’Ateneo sono arrivate in questi giorni circa cento richieste di verifica. Nonostante l’impegno profuso dall’ateneo, al momento è difficile trovare soluzioni alternative, perché il mercato degli affitti, ridimensionato per via dei danni alle abitazioni, è quasi del tutto esaurito e molti studenti rischiano di non poter rientrare per continuare il proprio percorso formativo. 

11/11/2016 15:52
A Treia si lavora per ripartire. L'Antica Fornace è pronta

A Treia si lavora per ripartire. L'Antica Fornace è pronta

Anche se i media nazionali sembrano essersi già dimenticati della immane tragedia che ha colpito il popolo marchigiano, della provincia di Macerata in particolare, con la sequela interminabile di scosse che hanno devastato luoghi fisici e sconvolto l’esistenza di migliaia di persone, sono tanti coloro che si stanno adoperando per  un rapido ritorno alla normalità. Tanti cittadini hanno avuto la casa lesionata o addirittura inagibile, ma il sisma non ha affatto risparmiato  le attività produttive, le cui strutture, in alcuni casi, sono diventate  inagibili. Fra queste l’Antica Fornace, storico locale di Treia, che ha avuto danni ingenti all’immobile che ospita il ristorante e le camere, dichiarato inagibile  già dopo il sisma del 24 agosto.Il titolare, Gilberto Cartechini, non ha perso tempo ed ha individuato, in sinergia con l’Amministrazione comunale, una soluzione al problema:  un luogo in cui trasferire la sede della propria attività.La scelta è caduta sulla bella struttura, posta nel centro storico di Treia, che ha ospitato in passato “Le antiche mura”, locale che è stato in passato un punto di riferimento della ristorazione treiese.Oggi quella struttura torna a nuova vita, assumendo il marchio  “Antica Fornace”.Dopo un intensissimo lavoro, questa è la prima attività che riparte e riapre oggi, 11 novembre, senza una cerimonia di inaugurazione; la scelta non è casuale, poiché vuole essere il segno della forte volontà di ripartire dal punto in cui si era stata costretta a fermarsi.Ieri sera Cartechini ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale di Treia e tutti coloro che hanno contribuito, con la propria collaborazione, a completare in tempi record, la sistemazione dei locali della nuova sede, che non ha avuto alcun danno a seguito del terremoto.Il Sindaco Capponi esprime soddisfazione per questo grande risultato, certo che questo sia un primo passo importante per il ritorno alla vita della Città di Treia.

11/11/2016 14:50
Salvini nelle zone terremotate: "Esenzione fiscale totale per queste persone!"

Salvini nelle zone terremotate: "Esenzione fiscale totale per queste persone!"

"Esenzione fiscale totale, bollette comprese, per almeno tre anni per tutte le persone che hanno perso tutto col sisma. Non vogliamo una semplice sospensione per tre, quattro mesi".A chiederlo è Matteo Salvini che questa mattina è in visita a Norcia e agli altri centri dell'Umbria, delle Marche e del Lazio colpiti dai terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre scorso. "Il commissario alla ricostruzione Errani ha detto che l'Europa non permetterà l'esenzione dei tributi? E chi se ne frega, noi siamo noi, noi siamo l'Italia" ha detto il leader della Lega Nord, secondo il quale "se Renzi è in guerra con l'Ue, allora si faccia carico anche di questa battaglia. Noi lo sosterremo". (Ansa)

11/11/2016 11:38
Emmanuel non è morto per il pugno, ma a causa della caduta

Emmanuel non è morto per il pugno, ma a causa della caduta

Un pugno al mento, non forte e un colpo a livello della regione occipitale, che ha provocato "il grave trauma encefalico" causa della morte di Emmanuel Chidi Nnamdi, il 36enne richiedente asilo nigeriano deceduto a Fermo lo scorso luglio dopo una colluttazione con l'ultrà Amedeo Mancini.I due colpi vengono rilevati nella relazione del medico legale Alessia Romanelli, consulente della Procura di Fermo, depositata nei giorni scorsi. Una caduta all'indietro, impattando con il capo a terra, viene ritenuta la dinamica "maggiormente attendibile". Dalla perizia emerge che il capo di Emmanuel è stato raggiunto da un colpo "all'ovoide facciale in regione mentoniera, compatibile con un pugno", dall'energia contusiva di "grado moderato", tanto che l'apparato dentario appare "indenne da lesioni traumatiche". In sostanza, secondo il perito, Emmanuel non sarebbe stato ucciso dal pugno al volto e neppure da un colpo inferto da dietro con il segnale stradale mobile. (Ansa)

11/11/2016 11:12
Tombolini Industrie fallisce. Predisposto il reclamo da parte dell'azienda

Tombolini Industrie fallisce. Predisposto il reclamo da parte dell'azienda

Riceviamo e pubblichiamo"In esito ad istanza proposta dall’INPS, quale unico creditore, e relativa ad un credito rateizzato dalla società attraverso accordo raggiunto con la concessionaria Equitalia,  il Tribunale di Macerata ha dichiarato il fallimento della Tombolini Industrie srl e della Eugenio Tombolini SpA.La sentenza è pervenuta ieri in maniera del tutto inattesa: si ritiene infatti che l’intervenuta rateazione del credito con la Concessionaria Equitalia S.pA. abbia eliminato il presupposto (l’esistenza di un debito scaduto) necessario ed indispensabile per qualsivoglia dichiarazione di fallimento.Una decisione che ha portato alla emissione dei suddetti provvedimenti con la chiusura delle aziende in un momento di massima produzione, con le linee produttive sature fino a fine febbraio di ordini da dover consegnare, con il rischio della perdita di oltre 150 posti di lavoro, più un indotto rilevante, con il rischio della perdita di affidabilità e di immagine sia della famiglia che delle società.Le società stanno già predisponendo il reclamo che verrà depositato entro pochissimi giorni con istanza di sospensiva della predetta sentenza.Allo stesso tempo la Tombolini Industrie srl formulerà richiesta ai Curatori perché si autorizzi, nei termini di legge, la continuazione temporanea dell'impresa al fine di garantire piena  tutela ai  fornitori, ai dipendenti, ai clienti e da ultimo alla stessa Tombolini Industrie come impresa che opera da 50 anni i cui asset aziendali ed il cui avviamento non possono e non devono esser comunque pregiudicati.Le aziende, i sindacati CGIL, CISL e UGL, i Sindaci di Urbisaglia e Colmurano e Confindustria Macerata auspicano che tale vicenda possa trovare al più presto un  epilogo positivo attraverso l’immediato accoglimento della richiesta di continuazione temporanea dell’attività d’impresa".(foto da http://favenue.ru/data/wysiwyg/%D0%A4%D0%B0%D0%B1%D1%80%D0%B8%D0%BA%D0%B0-Tombolini.jpg)

10/11/2016 21:40
San Claudio e Piediripa, acqua non potabile: posizionate due autobotti

San Claudio e Piediripa, acqua non potabile: posizionate due autobotti

È delle 19 di oggi pomeriggio l'annuncio, da parte della fonica del comune di Macerata, che avvertiva di non utilizzare l'acqua per uso potabile a San Claudio e a Piediripa.Nelle due frazioni sono state posizionate due autobotti dalle quali i cittadini possono attingere l'acqua da utilizzare per scopi potabile.(servizio in aggiornamento)

10/11/2016 20:39
Macerata, all'Istituto Salesiano probabilmente si ricomincia il 21 novembre

Macerata, all'Istituto Salesiano probabilmente si ricomincia il 21 novembre

Sono terminati i sopralluoghi dei tecnici della Protezione Civile nelle scuole del Comune di Macerata. Sono risultate agibili le scuole primaria e infanzia di Rione Vergini, primaria e infanzia di Villa Potenza, scuole primaria e media annesse al Convitto Nazionale attualmente ospitate nell’edificio scolastico di via Barilatti.Queste scuole riapriranno già da lunedì prossimo. Il 14 novembre riapriranno anche la scuola infanzia di Sforzacosta, che necessita di interventi di poco conto, e la scuola dell’Istituto San Giuseppe.Sono già stati avviati i lavori necessari per riaprire l’Istituto Salesiano che ospita la media Mestica e la primaria Montessori e si prevede che le lezioni potranno avere inizio il prossimo 21 novembre.Per quanto riguarda la situazione della Dante Alighieri l’Amministrazione ha concordato con la Dirigente Scolastica e con la Provincia un piano che consente di ridurre al minimo indispensabile il ricorso ai turni pomeridiani. Le classi della Dante Alighieri saranno ripartite presso la scuola media Fermi e presso i locali di via Barilatti ex Pannaggi. In questo modo si riuscirà ad assicurare il regolare svolgimento delle lezioni di mattina. Occorrerà una quindicina di giorni per la preparazione delle aule e in questo lasso di tempo le lezioni, la cui ripresa è comunque fissata per il 14 novembre, si terranno di pomeriggio presso l’ITAS di Macerata.

10/11/2016 20:23
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