Anche se i media nazionali sembrano essersi già dimenticati della immane tragedia che ha colpito il popolo marchigiano, della provincia di Macerata in particolare, con la sequela interminabile di scosse che hanno devastato luoghi fisici e sconvolto l’esistenza di migliaia di persone, sono tanti coloro che si stanno adoperando per un rapido ritorno alla normalità.
Tanti cittadini hanno avuto la casa lesionata o addirittura inagibile, ma il sisma non ha affatto risparmiato le attività produttive, le cui strutture, in alcuni casi, sono diventate inagibili.
Fra queste l’Antica Fornace, storico locale di Treia, che ha avuto danni ingenti all’immobile che ospita il ristorante e le camere, dichiarato inagibile già dopo il sisma del 24 agosto.
Il titolare, Gilberto Cartechini, non ha perso tempo ed ha individuato, in sinergia con l’Amministrazione comunale, una soluzione al problema: un luogo in cui trasferire la sede della propria attività.
La scelta è caduta sulla bella struttura, posta nel centro storico di Treia, che ha ospitato in passato “Le antiche mura”, locale che è stato in passato un punto di riferimento della ristorazione treiese.
Oggi quella struttura torna a nuova vita, assumendo il marchio “Antica Fornace”.
Dopo un intensissimo lavoro, questa è la prima attività che riparte e riapre oggi, 11 novembre, senza una cerimonia di inaugurazione; la scelta non è casuale, poiché vuole essere il segno della forte volontà di ripartire dal punto in cui si era stata costretta a fermarsi.
Ieri sera Cartechini ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale di Treia e tutti coloro che hanno contribuito, con la propria collaborazione, a completare in tempi record, la sistemazione dei locali della nuova sede, che non ha avuto alcun danno a seguito del terremoto.
Il Sindaco Capponi esprime soddisfazione per questo grande risultato, certo che questo sia un primo passo importante per il ritorno alla vita della Città di Treia.
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