La segnalazione ci arriva da due motociclisti che denunciano una situazione davvero pericolosa non solo per le due ruote. A Villa Potenza, in via Ghino Valenti, la strada conosciuta come la "lunga" di Macerata, l'asfalto è completamente rovinato e presenta spaccature diffuse di circa 10 centimentri.
Le strade sconnesse, che presentano buche in più punti, mettono spesso a rischio l’incolumità di pedoni, automobilisti e soprattutto conducenti di moto, scooter e motorini. Una situazione di pericolo sia per le auto e le moto che rischiano seriamente di riportare danni ma anche per la reale possibilità che c'è di incidenti che metterebbero a rischio vite umane.
Una situazione che resta immutata da lungo tempo. E il Comune che fa? Ce lo stiamo chiedendo anche noi.
Spaventoso incidente all'alba lungo la superstrada 77, nel tratto compreso tra Tolentino e Pollenza, fortunatamente senza conseguenze drammatiche per le persone che si trovavano a bordo dei veicoli coinvolti.
Tre le auto che, al'altezza del km 81+300 in direzione mare, sono entrate in collisione per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale. Fra i veicoli coinvolti, anche una macchina di un'agenzia di sicurezza privata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Macerata per la messa in sicurezza delle auto, una delle quali era alimentata a metano.
L’incidente non ha causato gravi conseguenze per gli occupanti delle autovetture, che sono stati portati in ospedale dai sanitari del 118.
La superstrada è rimasta chiusa per il tempo necessario a concludere le operazioni di messa in sicurezza e rilievi.
Tragedia in serata: l'imprenditore maceratese Andrea Mancini, 43 anni, è morto mentre stava rientrando a casa da Milano dove si era recato per lavoro: aveva partecipato a un corso.
Mancini, figlio di Alfredo, titolare della Orim di Piediripa, ha accusato un malore quando era alla guida della sua auto e si trovava in autostrada. Nonostante il malore, è riuscito ad accostare e a fermarsi su una piazzola, ma, da quanto si è appreso, non è riuscito neanche a chiedere aiuto.
Ad accorgersi di quanto successo, sono stati altri automobilisti di passaggio che hanno cercato di soccorrere Mancini, ma ormai per l'uomo non c'era più niente da fare. Fonti non confermate, affermano che già durante la giornata di oggi l'imprenditore non si fosse sentito bene, ma malgrado ciò aveva ripreso la strada di casa.
Andrea Mancini abitava con la moglie e i due figli in via Garibaldi a Macerata.
(In aggiornamento)
Ancora un arresto di droga lungo la costa. I carabinieri della Compagnia di Civitanova hanno arrestato uno spacciatore di origine pakistana mentre stava vendendo la droga ad un tossicodipendente nella Pineta di Porto Recanati.
Lo spacciatore aveva con sé 2 grammi di eroina divisa in dosi, mentre il tossicodipendente aveva in mano i soldi per comprare la dose. Il pakistano è stato accompagnato in Questura poiché non era neanche in regola con i documenti di soggiorno: a suo carico sarà applicato anche il foglio di via.
Si chiama “Operazione Sacrum Cor” l’indagine a cui hanno lavorato per circa due anni i carabinieri della Compagnia di Civitanova. L’accusa è di associazione a delinquere per truffa aggravata a carico di sette persone, di cui sei residenti in provincia di Macerata.
I truffatori denunciati sono: un 45enne di Serrapetrona, un 52enne di Civitanova, un 54enne di Mogliano, un 51enne di Morrovalle, un 22enne di Civitanova, un 44enne di Pineto (in provincia di Teramo) e un 59enne di Porto Recanati. La banda che ha operato tra il 2015 e il 2016 ha estorto soldi ad alcuni preti in tutta Italia (come mostra la cartina), 21 individuati al momento, di cui 14 hanno dichiarato di aver versato una somma di denaro ai malviventi.
Il trucco dei truffatori era quello di chiamare un parroco per chiedere un aiuto economico, raccontando di un incidente grave o di un malato in famiglia, cercando di muovere pietà verso l’uomo di chiesa. A seguire, per avallare la storia, il prete riceveva una chiamava da un secondo complice che fingeva di essere un maresciallo e che confermava la difficile situazione.
I parroci versavano i soldi su una poste pay ricaricabile per essere d’aiuto, ma proprio il movimento di soldi tracciato dalla carta prepagata ha incastrato i malviventi. I carabinieri hanno potuto ricostruire la rete grazie anche alle testimonianze dei commercianti o tabaccai dove venivano versate le somme di denaro.
Concluse le indagini ora si passa alla fase giudiziaria e si attende il responso del gip.
Un incubo che sembra infinito. Nella serata di giovedì, diverse scosse di terremoto sono state distintamente avvertite dalla popolazione.
Secondo i dati dell’INGV tra le numerose scosse rilevate in poco più di venti minuti spiccano tre movimenti tellurici relativamente intensi e con magnitudo crescente :– alle 23.10 scossa di magnitudo 3.5 – alle 23.17 scossa di magnitudo 4.0 – alle 23.20 scossa di magnitudo 4.1
Ipocentro delle scosse a circa 8 km di profondità, mentre l’epicentro è stato individuato esattamente tra Pieve Torina e Visso, sull’Appennino maceratese. Le scosse sono state nettamente avvertite, in particolare le ultime due, in un raggio di oltre 100 km. Nel raggio di 20 km le due scosse di M4.0 e M4.1 sono state avvertite per alcuni secondi con netti tremori e boati, senza provocare danni.
Puntuale il commento del geologo di Unicam Emanuele Tondi secondo il quale "Gli eventi sismici di ieri sera si sono verificati nella zona destabilizzata dai forti eventi di fine ottobre 2016 e quindi sono considerati aftershocks (o terremoti di assestamento). Ricordiamoci comunque che, anche se oramai poco probabili, gli aftershocks più forti possono arrivare fino ad un grado meno dell’evento principale.
La sequenza sismica nel suo complesso tende a diminuire, con riprese temporanee e fisiologiche in particolare a nord e a sud della zona colpita dai forti eventi sismici dei mesi scorsi. Nelle mappe sono riportati i terremoti degli ultimi 90 giorni avvenuti nella zona settentrionale e meridionale della sequenza, come si può vedere sono localizzati in aree specifiche, evidentemente particolarmente fratturate, dove la deformazione delle rocce (e quindi i terremoti) tende a localizzarsi nello spazio e nel tempo".
C'è anche il Codacons, oltre ai figli delle vittime, tra le parti offese del procedimento aperto dal pm di Ancona Irene Bilotta sul crollo del ponte 167 sull'A14, tra Camerano e Castelfidardo, che il 9 marzo scorso costò la vita a Emidio e Antonella Diomede, coniugi di Spinetoli, che stavano transitando a bordo di una Nissan Qashqai.
L'associazione di consumatori parteciperà per tutelare gli interessi degli utenti della strada. Per l'incidente, avvenuto nel corso dei lavori di sopraelevazione del cavalcavia, sono indagate circa 40 persone accusate di omicidio colposo plurimo e alcune di disastro colposo. Al momento, il pm ne avrebbe interrogate una decina. Intanto, probabilmente nel giro di un mese, si svolgerà un'integrazione di accertamento tecnico irripetibile, funzionale a comprendere le cause del tragico incidente (ANSA)
Intorno alla mezzanotte scorsa, nei pressi di un Kebab nel centro di Porto Sant’Elpidio, i carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata hanno sorpreso e tratto in arresto un 25enne di origine tunisina, A.S., latitante, colpito da ordinanza di custodia cautelare emessa nel gennaio scorso dalla Corte d’Appello di Ancona.
Il giovane, con precedenti di polizia per stupefacenti e per resistenza a Pubblico Ufficiale, nella circostanza è stato trovato in possesso di 5,5 grammi di eroina, suddivisa in due confezioni, nonchè di un bilancino di precisione e della somma in contanti di euro 320,00 quale provento dell’illecita attività di spaccio, il tutto sottoposto a sequestro.
Il giovane, attenzionato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Macerata da diversi giorni, dopo l’arresto è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ancona, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Nel primo pomeriggio di martedì gli agenti del Commissariato di Civitanova hanno tratto in arresto un cittadino pakistano di 35 anni, clandestino sul territorio nazionale, per i reati di lesioni, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Intorno alle 13.30 gli agenti sono infatti intervenuti nel parcheggio di un supermercato sito in via Carducci a Civitanova dove era stata segnalata un’aggressione ad opera di un cittadino straniero. Sul posto gli agenti hanno verificato quanto accaduto poco prima: l’uomo per futili motivi aveva aggredito un dipendente del supermarket. All’arrivo degli agenti della “Volante” era già intervenuto sul posto un agente della Polizia Stradale di Civitanova Marche, libero dal servizio, il quale, visto lo stato di alterazione dello straniero, aveva subito chiesto l’intervento del personale del locale Commissariato. Dopo aver raccolto le informazioni del caso, gli agenti hanno fatto salire sul mezzo di servizio il pakistano il quale, con una mossa fulminea, è riuscito a divincolarsi raccogliendo da terra due mattoni con i quali minacciava di colpire gli agenti tentando nel frattempo la fuga.
Inseguito e preso poco dopo dagli agenti, lo straniero in preda ad uno stato di alterazione psichica, ha opposto una fortissima resistenza sferrando calci e pugni fino a quando gli agenti non sono riusciti a bloccarlo.
L’uomo, clandestino sul territorio nazionale poiché inottemperante ad espulsioni operate in precedenza nei sui confronti e gravato da precedenti penali specie per reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto e trattenuto presso il Commissariato di Civitanova Marche in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà questa mattina presso il Tribunale di Macerata.
Un incidente si è verificato questa mattina intorno alle 8.30 lungo la superstrada 77, all'altezza dello svincolo per Corridonia in direzione monti.
La dinamica del sinistro, che ha coinvolto due vetture, è al vaglio delle forze di polizia intervenute sul posto. Almeno tre le persone rimaste ferite e trasportate in ospedale, sembra in condizioni non gravi.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche i vigili del fuoco. Inevitabilmente, a seguito dell'incidente si sono create lunghe file e il traffico ha subito forti rallentamenti.
Serie di incidenti, fortunatamente senza conseguenze gravissime per le persone coinvolte, nel pomeriggio del 25 aprile lungo le strade della provincia di Macerata.
A Tolentino, in via Cristoforo Colombo, l'incidente ha visto coinvolte due vetture, una delle quali si è ribaltata, e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.
A Montefano, in località Imbrecciata, sono entrate in collisione due auto, una delle quali è finita fuoristrada: le persone ferite sono state tre, tutte portate in ospedale ma in condizioni che non destano preoccupazione.
A Cingoli, lungo la strada provinciale 26 in località Castreccioni, un incidente ha coinvolto tre macchine e i feriti, portati in ospedale ma non gravi, sono stati due. Anche negli ultimi due incidenti sono intervenuti i vigili del fuoco.
Grande spavento per un anziano maceratese domenica sera in pieno centro nei bagni pubblici di viale Trieste.
L'uomo stava passeggiando intorno alle mura di cinta quando, mentre approfittava dei vespasiani per le proprie esigenze, è stato strattonato per un braccio da un malintenzionato sui quarant'anni.
Fortunatamente la vittima ha avuto la forza di divincolarsi ed è scappato.
Secondo alcuni cittadini, i bagni pubblici in viale Trieste si trovano in condizioni di degrado: porte non funzionanti, zona poco illuminata e orinatoi inagibili.
Il piccolo stadio della Filottranese è messo a dura prova in questi momenti dall'incredibile afflusso di persone che ha voluto portare l'ultimo saluto a Michele Scarponi. Sono in migliaia ad aver raggiunto Filottrano, dove forse mai si era vista tutta questa gente. Un segno forte di affetto e rispetto per un grande campione, strappato alla vita a soli 37 anni da uin destino incredibilmente tragico.
La santa messa è celebrata da Edoardo Menichelli, nominato di recente cardinale da Papa Francesco. Durante la cerimonia sono previsti gli interventi di Davide Cassani, del fratello di Scarponi, Marco, del presidente della regione Marche Luca Ceriscioli, del sindaco di Filottrano, Lauretta Giulioni e del presidente del Fan Club Scarponi, Fabio Bucco.
"Michele è esempio di sacrificio, non per primeggiare, ma per essere compagno; un esempio di collaborazione, dell'essere squadra". Così l'arcivescovo di Ancona-Osimo card. Edoardo Menichelli nell'omelia, concelebrata con altri 5 sacerdoti, ai funerali di Michele Scarponi. Menichelli ha fatto questa osservazione ricordando di aver incontrato il campione e che questi gli aveva confidato "la fatica che si fa" nel correre, nell'essere ciclista. Menichelli ha chiesto a tutti una preghiera per avere il dono della consolazione, per i familiari del campione, la moglie Anna e i due gemellini di neppure 5 anni, che erano presenti alla funzione religiosa, ma anche per i tanti amici e per la comunità di Filottrano. "Consolazione e pacificazione", ha aggiunto, chiedendo una preghiera anche per l'investitore che "porta nel cuore" il rimorso di aver "drammaticamente segnato la vita di Michele e della famiglia.
"Lui era proprio così come appariva. L'uomo e il personaggio erano la stessa cosa. Questo - ha detto Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, che ha partecipato ai funerali - é quello che ho sempre sentito dire di Michele Scarponi. È un grande della nostra regione quello che salutiamo oggi e speriamo che tutti i marchigiani si stringano attorno alla famiglia, che vive un momento di grande dramma. Siamo qui anche per testimoniare la vicinanza della Regione alla comunità di Filottrano, che è molto unita e che sente molto questo momento. Noi perdiamo un grande campione, un grande uomo e speriamo che il suo esempio rimanga sempre".
"Oltre alla presenza di diverse migliaia di appassionati amici tifosi sono arrivate testimonianze di affetto da tutto il mondo per la morte di Michele Scarponi anche da paesi non abitualmente ciclistici come Sudafrica e il Marocco. Evidentemente era una figura grande, grande. Oggi per noi é una giornata di lutto, ma di quelle pesanti". Così il presidente della Federazione ciclistica Renato Di Rocco ai funerali di Scarponi.
Al termine della funzione, non è stata una volata come avrebbe voluto, ma Michele Scarponi ha fatto il suo ultimo chilometro tra due ali di folla da grande campione. E' stato lo Scarponi Fan Club a chiedere alle migliaia di persone che hanno partecipato ai funerali (il dato dei 5.000 sarebbe per difetto) di lasciar passare in un 'corridoio' il carro funebre con il feretro, seguito a piedi dal team dell'Aquila di Filottrano, l'Astana. La gente lo ha accompagnato poi fino al cimitero, dove la famiglia ha chiesto di poter tumulare il campione in privato.
Fino a ieri sono state stimate in circa cinquemila le persone che hanno fatto visita alla camera ardente allestita al PalaGalizia di Filottrano. C'erano tutte le Marche dello sport, intere squadre nelle loro divise societarie, fra commozione e lacrime. Gli stessi sentimenti che oggi sono tangibili in quel piccolo stadioche sembra magicamente volersi allargare, come a voler contenere quante più persone possibili per l'ultimo saluto a Michele.
Momenti di tensione questa mattina in via Rosati a Macerata, dove verso le 10 del fumo uscito da un garage ha fatto scendere la gente in strada.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e la Polizia, che stanno ancora lavorando per chiarire le dinamiche dell'incendio.
Pare le fiamme siano divampate da un quadro elettrico. La strada resta chiusa al traffico.
(In aggiornamento)
Nel pomeriggio di oggi la Questura di Macerata ha effettuato una serie di servizi finalizzati alla prevenzione dei reati anche in vista delle prossime festività del 25 aprile e del 1 maggio.
Posti di blocco e di controllo sono stati effettuati a Corridonia, uscita statale per Civitanova, a Civitanova Mache, zona stadio, a Macerata - zona Villa Potenza. Nel corso dei servizi sono state identificate 70 persone e controllate 35 auto.
Anche la mamma del 'Pirata' Marco Pantani ha fatto visita con il marito alla camera ardente di Michele Scarponi allestita al PalaGalizia di Filottrano. Tonina Pantani si è soffermata a parlare con i genitori del campione marchigiano. Tra le centinaia di persone che hanno voluto dare l'ultimo saluto all'Aquila anche l'ex ciclista professionista Andrea Tonti, marchigiano come Scarponi. In mattinata sono entrati per pochi minuti anche i gemellini del campione, Giacomo e Tommaso, che indossavano le magliette rosa del Tour of the Alps (ANSA).
I carabinieri forestali di Macerata e quelli del Nas di Ancona hanno sequestrato un lotto di polenta istantanea con presenza di glutine e micotossine in misura superiore ai valori prescritti dalle norme vigenti. I militari hanno fatto un campionamento di prodotto in un punto vendita della provincia di Macerata; le analisi sono state eseguite dall'Istituto Zooprofilattico di Tolentino. Il valore di glutine rilevato è di circa 20 volte superiore al limite consentito dalla legge (circa 400 mg/Kg, limite consentito 20 mg/Kg).
Il prodotto in questione è la polenta istantanea a marchio Iris prodotta nello stabilimento La Grande ruota srl di Dello, in provincia di Brescia, per l'azienda A.s.t.r.a. Bio srl di Calvatone (Cremona). L'azienda si è attivata subito per ritirare il prodotto giacente nei punti vendita e inoltre, in via cautelativa, ha anche deciso di richiamare la farina di mais integrale biologica (ANSA).
Nella tarda mattinata di oggi un ragazzo di 17anni originario di Treia ha avuto un incidente all'altezza di Santa Maria in Selva mentre viaggiava a bordo di una moto.
L'impatto è avvenuto con un furgone. Ancora non chiara la dinamica. Sul posto sono intervenuti i Vigili Urbani di Treia.
Il ragazzo è stato trasportato con l'eliambulanza all'ospedale di Ancona. Le sue condizioni non sembrerebbero gravi.
(in aggiornamento)
Nella notte tra il 23 e il 24 aprile, alcuni ladri sono entrati nell'istituto "Corridoni" di Corridonia. Hanno divelto una porta antipanico e rubato un videoproiettore all'interno un'aula. E così, dopo l'ennesimo furto, la dirigente scolastica, Francesca Varriale, ha stabilito drastiche misure per prevenire il ripetersi di tali eventi. Saranno, infatti, istallate videocamere e sistemi d’allarme collegati con le forze dell'ordine e intensificata la vigilanza privata notturna e il pattugliamento.
Centinaia di persone, fino all'una di ieri notte e già dalle 6:30 di oggi, stanno affluendo alla camera ardente allestita nel Palazzetto dello sport di Filottrano (Ancona) dallo Scarponi Fan Club per dare l'ultimo saluto al campione marchigiano. Massiccio l'omaggio del mondo sportivo, con i vecchi compagni di squadra e il ds della Lampre-Merida Orlando Maini, team al quale 'Scarpa' era approdato nel 2011.
Nel pomeriggio, secondo quanto riferisce il Fan Club, sono attesi tra gli altri la squadra per la quale correva attualmente, l'Astana, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco e il segretario generale del Coni Roberto Fabbricini. Nella camera ardente ci sono i familiari di Michele Scarponi, che hanno chiesto un momento di privacy per poter stare accanto l'ultima volta al corridore. Anche i gemellini avuti dalla moglie Anna Tommasi, Giacomo e Tommaso, 5 anni non ancora compiuti, sono stati a visitare il papà. (Ansa)