Cade con la bici durante l'escursione domenicale. È accaduto stamattina in contrada Piobbico, a Sarnano e ad essere coinvolto è stato un ciclista durante la sua uscita.
Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha soccorso l'uomo e l'ha trasferito all'ospedale di Macerata per gli accertamenti. Il ciclista non è grave
E' morto a causa di uno choc da infezione generalizzata, in particolare di un'appendicite sfociata in peritonite, il bimbo di 7 anni di Camarano che il 20 aprile si è accasciato davanti ai nonni mentre stava giocando in casa e poi è giunto all'ospedale Salesi già in arresto cardio-respiratorio. Lo dicono i responsi del riscontro diagnostico disposto dagli Ospedali Riuniti di Ancona ed eseguito dall'equipe del dottore Raffaele Giorgetti del reparto di Medici legale. Al momento nessun atto è arrivato in Procura e non c'è alcuna ipotesi di reato tanto che il magistrato non ha disposto l'autopsia eseguita invece dall'azienda ospedaliero-universitaria. Da alcuni giorni il bimbo accusava dolori di pancia, vomito e febbre alta. Dagli atti risulterebbe che era stato visitato dal pediatra e si stesse curando per una gastroenterite.
(fonte Ansa)
Questa notte, intorno alla mezzanotte, i carabinieri della stazione di Porto Recanati e della Compagnia di intervento operativo dell'Ottavo reggimento Lazio, nel corso dell'attività continua di controllo nell'area dell'Hotel House, lungo le scale tra il primo e secondo piano, hanno proceduto al controllo di un pakistano 36enne risultato clandestino e con precedenti specifici di polizia che sottoposto a perquisizione personale è stato trovato con 40 dosi di eroina per 37.5 grammi complessivi 160 euro e un telefono cellulare.
Al termine degli adempimenti veniva dichiarato in arresto per spaccio di stupefacenti e trattenuto presso le celle di sicurezza in attesa della convalida come disposto dal pm di turno, Margherita Brunelli della Procura della Repubblica di Macerata
Sul corpo di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata il 30 gennaio scorso, c'è un Dna di una persona che non compare nell'inchiesta a carico di quattro nigeriani - tre sono in carcere e uno è indagato a piede libero - accusati di concorso in omicidio, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere. Emerge da una delle tre perizie depositate dal Ris dei carabinieri di Roma. Un profilo genetico è di Innocent Oseghale, 29 anni, ora in carcere; un altro corrisponde al tassista, non indagato, che si era intrattenuto con Pamela il 29 gennaio; il terzo è di una persona non identificata. Non è stata trovata alcuna traccia degli altri due arrestati - Desmond Lucky, 22 anni, e Lucky Awelima, 29 anni - e dell'indagato 38enne. Pamela, secondo gli accertamenti tossicologici, avrebbe assunto eroina - probabilmente non per endovena - nei mesi precedenti alla morte che, per i medici legali, è stata provocata da due coltellate al fegato e non da overdose.
(fonte Ansa)
Ancora controlli serrati a Macerata, dove in supporto ai carabinieri della compagnia e delle stazioni, sono arrivati i militari della Compagnia di intervento operativo del Reggimento Lazio. Gli accertamenti dell'Arma hanno interessato, in particolare, la zona dei giardini Diaz e del parcheggio ex Park Sì.
Oltre 900 presenze in poco più di tre ore. Il secondo giorno di Expo Edile si è aperto con un’affluenza record. Questa mattina a partire dalle 9.30 all’ingresso del Centro fiere di Villa Potenza è stato registrato un afflusso di persone assolutamente consistente, più di 900. L’offerta convegnistica e i prodotti merceologici esposti – complice anche la temperatura quasi estiva – hanno richiamato tantissimi visitatori anche da fuori provincia. Altrettanto numerosi sono stati anche i partecipanti alla tavola rotonda organizzata per fare il punto sulla ricostruzione post sisma e che ha visto un confronto aperto e schietto tra il responsabile per la Ricostruzione della Regione, Cesare Spuri, e i presidenti degli Ordini professionali, Vittorio Lanciani (dell’Ordine degli architetti), Maurizio Paulini (ingegneri), Paola Passeri (geometri), e Piero Farabollini (geologi). L’incontro dal titolo “Sisma 2016. Il processo di ricostruzione” ospitato nel padiglione A ha generato un dibattito frizzante tra i relatori e tra i relatori e il pubblico anche a seguito delle domande poste da alcuni dei presenti. Sia in mattinata che poi nel pomeriggio numerosi visitatori hanno passeggiato tra gli espositori nei due padiglioni della fiera richiedendo preventivi, prendendo appuntamenti e informandosi sulle novità nei settori di interesse. Sempre nel pomeriggio è proseguita anche la formazione/informazione con l’ultima tranche di convegni in programma: il primo sugli “Edifici ad alta efficienza energetica: nuove tecniche di progettazione e di verifica”, il secondo sul “Rischio incendio impianti fotovoltaici. Aspetti legislativi, normativi. Criteri di prevenzione ed analisi di rischio. Rilevazione dell’arco elettrico”. Domani si replica. Per l’ultima giornata dell’esposizione sono attese numerose presenze.
Questa mattina gli agenti della Polizia di Stato impegnati nei sevizi anti contraffazione e contro l’abusivismo commerciale disposti dal Questore a Civitanova Marche in occasione del mercato settimanale, hanno proceduto all’identificazione di un cittadino di origini nigeriane, senza fissa dimora sul territorio nazionale, risultato clandestino sul territorio nazionale. L’uomo, sorpreso mentre tentava di vendere chincaglierie e merce varia, era sprovvisto di permesso di soggiorno dopo che la commissione territoriale di Roma aveva rigettato la sua richiesta di rinnovo di asilo politico.Per questo motivo lo stesso è stato accompagnato presso il centro per rimpatri di Potenza da dove verrà rimpatriato nel proprio paese.
Controlli serrati della polizia nella zona dei giardini Diaz e del parco di via Munoz.
Alle 12 di ieri gli agenti della “Volante” nel corso di un controllo effettuato nella zona di via Mugnoz, in particolare all’interno del sottopasso, hanno trovato due cittadini extracomunitari identificati per un due uomini di origini nigeriane rispettivamente di 26 e 28 anni. Entrambi sono stati sottoposti a perquisizione: rinvenuti su di uno 5 grammi di marijuana e la somma di 110 euro e sull’altro 4 grammi della stessa sostanza e la somma di 100 euro, denaro verosimilmente provento dell’attività di spaccio. La droga e il denaro venivano posti in sequestro e i due deferiti all’A.G. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei servizi di pattugliamento e controllo del territorio sono state identificate 68 persone e controllate 30 autovetture.
I Carabinieri della compagnia di Macerata, negli ultimi giorni hanno eseguito straordinari controlli nella città ed in particolare nelle aree verdi. nel corso delle attività i militari hanno sottoposto a controllo due cittadini stranieri, un senegalese ed un gambiano rispettivamente di 24 e 27 anni, nell’area di Fontescodella, rinvenendo in possesso del primo una modica quantità di “marijuana” e alcune decine di euro mentre il secondo aveva alcune centinaia di euro. Sia la droga che il denaro, per il quale i due nn hanno fornitro spiegazioni circa la provenienza, sono stati sequestrati.
Inoltre i militari hanno eseguito una perquisizione a carico di due soggetti, un italiano ed un algerino, 44enne e 32enne, entrambi noti alle forze dell’ordine. Dopo il furto di una borsa contenente tra le altre cose una carta bancomat, il malcapitato denunciante ha segnalato ai carabinieri anche un prelievo di 150 euro con la carta. Dalle indagini i militari, visionanado i filmati delle telecamere dell’istituto, hanno individuato i due soggetti riconosciuti quindi autori del fraudolento prelievo di denaro. Ora dovranno rispondere di ricettazione e uso fraudolento di carte di credito in concorso.
Infine i carabinieri hanno denunciato uno straniero della guinea, 22enne per resistenza a pubblico ufficiale e multato per ubriachezza molesta. I militari sono intervenuti la scorsa notte presso un bar del centro dove uno straniero, in stato agitazione, disturbava la cientela. Il giovane, vistosamente in stato di ebbrezza alcolica, a torso nudo nonostante l’ora tarda, ha inziato a spintonare i militari i quali hanno deciso di condurlo in caserma. Negli uffici lo straniero ha continuato nel comportamento violento scagliandosi contro i militari i quali lo hanno subito riportato alla calma.
Controllo nella notte a Porto Recanati. I carabinieri di Recanati, insieme ai militari della Compagnia di intervento operativo del Reggimento Lazio, e a Cinofili di Pesaro, hanno controllato 45 persone e 15 vetture, tre le multe elevate. Nell'ambito di questa attività di prevenzione hanno denunciato due giovani, un maceratese di 27 anni a cui i militari hanno trovato un coltello serramanico detenuto illegalmente, e un 23enne di Osimo nei confronti del quale era stato emesso, il 7 settembre 2017, un foglio di via obbligatorio per 3 anni da Porto Recanati e che, evidentemente, il giovane non aveva rispettato
Assalto al bancomat nella notte a Fontenoce di Recanati. Lo sportello autonomatico della Cassa di Risparmio di Fermo è stato fatto eplodere intorno alle 3. Sul posto è intervenuta un'auto dei carabinieri della stazione di Recanati che ha probabilmente anticipato la fuga dei malviventi, impedendo loro di recuperare tutto il contante contenuto nella cassaforte. Testimoni hanno riferito di un'auto scura partita, poco dopo l'esplosione, a forte velocità in direzione di Recanati. Posti di blocco e controlli disposti subito dopo per ora sono risultati vani. La macchina e i malviventi sono riusciti a far perdere le loro tracce, ma le indagini ovviamente proseguono. Ancora da verificare l'ammontare del bottino messo insieme dalla banda, molto del denaro, infatti, è rimasto all'interno dell'agenzia. I militari del Nucleo operativo, che hanno eseguito i rilievi, hanno rinvenuto un innesco che potrebbe essere utile per evidenziare eventuali collegamenti con altri episodi analoghi.
Muore a 7 anni mentre gioca in casa con i nonni.
La tragedia si è consumata a Camerano quando il bimbo si è accasciato a terra dopo aver lamentato un forte mal di pancia. Il bambino è stato trasportato subito al pronto soccorso sanitario dell'ospedale Salesi dove è giunto già in arresto cardio–respiratorio.
Il paziente è arrivato intubato accompagnato dall’equipe medica del 118 e dell’elisoccorso che ha proseguito le manovre rianimatorie già avviate sul territorio. Purtroppo, nonostante la rianimazione sia stata proseguita a lungo, il piccolo non si è mai ripreso. Le cause del decesso, al momento, permangono sconosciute, si sa però che il bimbo lamentava da giorni frequenti mal di pancia.
Incidente nel pomeriggio a Petriolo. Coinvolte due persone, un uomo e una donna, in moto che avrebbe sbandato in prossimità di una curva senza coinvolgere altri veicoli.
Sul posto è intervenuto il 118 e l'eliambulanza che ha trasportato l'uomo ad Ancona con un codice rosso mentre la donna sarebbe stata trasportata a Macerata.
Aggiornamento alle ore 18.23
Si tratta di una bambina di quattro mesi. Dopo i primi accertamenti, è stata già definita fuori pericolo dai sanitari del Salesi di Ancona.
È intervenuta la Croce Azzurra di Porto Recanati, l'infiermeristica di Loreto e l'auto medica di Civitanova che ha visitato la bimba che sarebbe stata trasportata al Salesi per accertamenti.
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È strato trsferito in eliambilanza in gravi condizioni al Salesi di Ancona il neonato caduto nel pomeriggio di oggi da un fasciatoio a Porto Recanati.
Stando alle pochissime notizie trapelate il bambino, che ha solo 4 mesi, è rimasto vittima di un attimo di distrazione. È infatti bastato che il genitore distogliesse un istante lo sguardo dal neonato che il piccolo, con un movimento improvviso, scivolasse dal fasciatoio rovinando violentemente a terra. Oltre ai sanitari del 118 sul posto è giunta l'eliambulanza. Le condizioni del bambino sembrerebbero essere gravissime.
Incidente nel pomeriggio a Passo di Treia. Per cause in corso di accertamento, un'auto che viaggiava in direzione Macerata ha sbandato ed è andata a finire contro un'altra macchina che proveniva dalla direzione opposta.
L'impatto fra i due mezzi è stato piuttosto violento e il conducente dell'auto che proveniva da Macerata è stato precauzionalmente trasportato in ambulanza all'ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale per i rilievi di rito.
Entrano nell'Autogrill e lo saccheggiano indisturbati. È quanto è accaduto a Tolentino, all'interno dell'area di sosta in contrada Rancia, quando un gruppo di tifosi del Foggia di ritorno dalla partita della squadra con la Ternana è entrato per una sosta.
I tifosi, da quanto si vede nel video, sono entrati in Autogrill intorno alle 23.58 di martedì 17 aprile dove sono restati fino a mezzanotte e venti. La titolare racconta che i ragazzi, arrivati a bordo di due auto, sono entrati e usciti dall'Autogrill diverse volte con sacche e giubbotti pieni di roba prelevate dagli scaffali, dopo aver distratto con diversi escamotage la ragazza al bancone.
I giovani sono usciti senza pagare i prodotti ma non si sono accorti di essere nel frattempo ripresi dalle telecamere interne di videosorveglianza dell'esercizio commerciale.
Dall'Autogrill è stato rubato di tutto: importante il danno economico arrecato all'esercizio.
Non siamo per fortuna ai livelli di qualche anno fa, quando all'interno del fosso che scorre parallelo a Via Fermana furono rinvenuti addirittura dei frigoriferi, ma resta il fatto che dopo gli interventi straordinari di allargamento, taglio degli alberi e la costante opera di pulizia effettuata dall'amministrazione, c'è ancora chi lo utilizza per scaricare i rifiuti.
Basta infatti affacciarsi in qualche punto della via, per scorgere barattoli, vasi, sacchetti di plastica e calcinacci, che fanno bella mostra di se, sia nella scarpata che alla base del fosso. Non sono certamente in quantità tale da creare problemi allo scorrimento dell'acqua ma denotano comunque menefreghismo e assoluta mancanza di civiltà.
Sempre in tema di abbandono di rifiuti, segnaliamo inoltre, vicino al passaggio a livello di via Marche, un cuscino e alcune scatole di cartone, abbandonate qualche giorno fa tra i bidoni dell'umido e del vetro. Qualcuno probabilmente ha cambiato il corredo della propria camera e per disfarsi del vecchio cuscino e delle scatole di lenzuola, non ha trovato posto migliore buttarle a terra sopra il marciapiede.
La lotta all'abbandono dei rifiuti, quando non può contare sul senso civico delle persone, diventa una battaglia dura, se non impossibile, da vincere.
Ancora una notizia che riguarda studenti marchigiani in gita dopo quella di stamani (leggi qua l'articolo)del pullman multato perché viaggiava a velocità elevata.
Un pullman con a bordo una trentina di studenti ha preso fuoco in una galleria dell'A1, tra Savona e Spotorno. I vigili del fuoco hanno favorito l'allontanamento dal mezzo dei ragazzi e dell'autista mentre sopraggiungevano quattro ambulanze inviate dalla centrale operativa.
Polstrada ha temporaneamente chiuso il tratto autostradale per consentire l'arrivo dei mezzi di soccorso e anche il tratto in direzione opposta a causa del denso fumo. Stanno tutti bene i trenta studenti marchigiani dell'istituto di istruzione superiore "B. Padovano" di Senigallia che si trovavano a bordo del pullman. I ragazzi, impegnati in un viaggio di istruzione, sono stati accompagnati alla palestra della scuola media del Comune di Spotorno dove consumeranno il pranzo in attesa del mezzo sostitutivo che li riporterà a casa. Lievemente intossicati invece i due autisti, che sono stati trasportati in codice verde all'ospedale Santa Corona.
(Fonte Ansa)
Nel pomeriggio di ieri, con l’impiego di 20 uomini della Polizia di Stato, è stato effettuato un servizio anticrimine nel comune di Porto Recanati con particolare riguardo ai complessi residenziali River Village e Hotel House.
Nel corso delle operazioni, condotte anche con l’appoggio di un elicottero della Polizia di Stato, gli agenti hanno effettuato 17 perquisizioni nei confronti di pregiudicati orbitanti nel mondo della droga e 9 perquisizioni nei confronti di altrettanti appartamenti ubicati all’interno dell’Hotel House. Sono state inoltre identificate 45 persone e sottoposti a controllo 23 veicoli.
All’interno di una delle abitazioni, in uso ad un soggetto di origini pakistane di 36 anni, sono stati rinvenuti quattro flaconi di metadone e altre sostanze stupefacenti, un pugnale, alcune schede intestate in modo fittizio utilizzate per gestire l’attività di spaccio e la somma di alcune centinaia di euro sicuramente provento dello spaccio di stupefacenti da parte dell’uomo, nullafacente, pluripregiudicato soprattutto per reati connessi il traffico di droga. L’uomo è stato deferito all’A.G. per il reato ai fini dispaccio di sostanze stupefacenti.
Un altro soggetto di origini albanesi è stato trovato in possesso di una sim card intestata in modo fittizio, anche in questo caso sicuramente utilizzata per gestire l’attività di spaccio mentre un altro cittadino albanese è stato trovato in possesso di una patente di guida rilasciata dalle autorità albanesi risultata essere falsa.
Altri tre cittadini di origini pakistane sono stati trovati in possesso di hashish motivo per cui sono stati segnalati alla competente autorità giudiziaria.
All’interno di un pianerottolo è stato identificato un tossicodipendente residente in provincia di Teramo, pluripregiudicato per reati connessi all’uso di stupefacenti, che si era recato nel palazzo alla ricerca di droga. Il giovane, 29 anni, è stato rimpatriato con foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Porto Recanati per tre anni.
Sfrecciava lungo la Civitanova - Foligno a velocità più alta del consentito. Fin qui nulla di strano, se non fosse che stiamo parlando di un autobus a due piani che trasportava ragazzi in gita scolastica. Quando la Polizia Stradale ha intimato l'alt, inoltre, é emerso che quel mezzo non aveva rispettato le disposizioni in materia di ore di riposo del conducente e che le dotazioni di sicurezza a bordo non erano in regola con quanto previsto dalla normativa. E' accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, lungo la SS77, e la società di trasporti, ora, dovrà pagare una multa di oltre 1000 Euro.
E' il primo risultato dell'iniziativa della Polizia di Stato "Gite scolastiche in Sicurezza". Avviata in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca é stata voluta per rendere più sicuro il trasporto scolastico in occasione delle gite e dei viaggi d'istruzione. E proprio in questo periodo, in cui sono più numerosi i viaggi di istruzione, la Polizia Stradale di Macerata, diretta dal dott. Massimo Laliscia, sta dedicando la massima attenzione a questo delicatissimo settore del trasporto su strada e imprimendo massimo impulso ai relativi controlli. In particolare, gli Istituti Scolastici della provincia inviano alla Sezione Polizia Stradale le segnalazioni dei viaggi di istruzione programmati, con indicazione del percorso, degli orari di partenza e di ritorno, dell'azienda di noleggio con conducente e della targa dell'autobus che effettuerà il trasporto. Il personale della Polizia Stradale, attraverso le proprie banche dati, effettua specifici controlli finalizzati a verificare la regolarità documentale di tutti i veicoli che svolgono tale attività (revisione, assicurazione ed idoneità del veicolo al noleggio con conducente). Alle verifiche documentali, seguono controlli, su strada, prima della partenza, lungo l'itinerario e al dentro delle gite scolastiche, per verificare l'idoneità dei conducenti e delle dotazioni e gli equipaggiamenti di sicurezza degli autobus.