I militari dell’Arma dei Carabinieri costantemente presidiano le zone rosse e gli agglomerati di immobili lasciati incustoditi dai proprietari a seguito delle inagibilità per gli effetti derivanti terremoto e ciò consente in alcuni casi di poter cogliere nella flagranza i malviventi dediti ad attività di sciacallaggio.
Di analoga importanza è poi l’attività preventiva svolta dai militari dell’Arma che con servizi dedicati all’antisciacallaggio scongiurano il verificarsi di furti che avrebbero sicuramente apportato ulteriore detrimento alle stesse popolazioni già provate dagli eventi sismici.
Infatti, dal periodo post sisma i carabinieri della compagnia Tolentino hanno proposto per il loro allontanamento (foglio di via) alla competente autorità giudiziaria 23 persone sorprese mentre si inoltravano nelle aree d’interesse senza un motivo valido o lecito.
Proprio ieri i militari della stazione di Caldarola, comandata dal mar. magg. Patrizio Tosti, hanno individuato all’ingresso della zona rossa della cittadina, un’autovettura di grosse cilindrata il cui andamento ha insospettito i militari. L’intuizione è stata proficua infatti i due a bordo, un uomo ed una donna, di origini romene, avevano nel loro palmarès, decine di segnalazioni per reati predatori. Gli stessi, già sottoposti a foglio di via dal Comune di Cingoli, verranno proposti per analogo provvedimento di allontanamento per tutti i comuni compresi nel cratere vista la loro conclamata dedizione a questa particolare area geografica.
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