Mondo della cultura in lutto, a San Severino Marche, per la scomparsa della maestra Maria Carla Bellucci Polgrossi. Aveva avuto un ruolo fondamentale nella nascita prima del Centro studi “Salimbeni” e poi del premio “Salimbeni” per la storia e la critica d’arte di cui era stata a lungo segretaria. Aveva 98 anni.
"Credo nella giustizia". Nessun commento, solo questo concetto è stato espresso da Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, durante la "protesta silenziosa" con sit-in ed esposizione di striscioni davanti al Tribunale di Ancona per chiedere giustizia per la figlia 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata.
Con lei il fratello e avvocato di famiglia, Marco Valerio Verni, e un gruppo di amici: "Pamela grida giustizia e noi siamo la sua voce" e "il disagio non può essere un alibi per un massacro", sono alcune frasi scritte sugli striscioni. L'iniziativa si è svolta in concomitanza con l'udienza del Riesame in cui la Procura di Macerata ha chiesto di applicare il carcere al principale sospettato - Innocent Oseghale, 29 anni, nigeriano - anche per violenza sessuale oltreché per omicidio volontario, vilipendio, distruzione, occultamento di cadavere e spaccio di droga.L'udienza, a cui ha presenziato Oseghale con i suoi legali, è terminata. La decisione arriverà tra qualche giorno.
(Fonte Ansa)
Alcuni automobilisti hanno segnalato alle forze dell'ordine un motociclista che sfrecciava a folle velocità in Valnerina. E quando i carabinieri lo hanno rintracciato e fermato, non solo hanno scoperto che viaggiava senza patente e in sella a una moto rubata, ma che nascondeva addirittura un ingente quantitativo di droga.
Aveva, infatti, oltre 20 chili di hascisc e una cinquantina di grammi di cocaina, il marocchino di 30 anni arrestato dai carabinieri dopo essere stato bloccato lungo la Valnerina.In manette anche tre suoi connazionali, due donne e un uomo, considerati complici del presunto corriere della droga e fermati nell'appartamento di quest'ultimo a Spoleto, in Umbria. Qui i militari hanno sequestrato 8 mila euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.Il marocchino è stato individuato grazie alla segnalazioni di alcuni automobilisti.
(fonte Ansa)
La Polizia di Stato sta da tempo effettuando servizi per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Per incrementare i controlli su strada il Ministero dell’Interno ha disposto l’utilizzo di laboratori dedicati della Polizia di Stato e la sperimentazione di nuove modalità di prelievo di liquidi biologici direttamente su strada ed al momento del controllo da parte della Polizia Stradale. A tal fine sono stati programmati specie di notte e nei fine settimana, nell’ambito dei servizi per il contrasto del fenomeno delle “stragi del Sabato sera” , posti di controllo con personale della Polizia Stradale e personale medico della Questura, specie nelle zone in prossimità di locali notturni. Il personale sanitario della Polizia di Stato a bordo del camper effettua con la dovuta riservatezza gli accertamenti clinici nei confronti dei conducenti sottoposti a verifica, utilizzando test qualitativi monouso per la ricerca di tracce di droga nella saliva dei controllati. In caso di esito positivo dei test analitici rapidi, vengono prelevati due ulteriori campioni di saliva per le controanalisi effettuate al Centro di Ricerche e Laboratorio e Tossicologia Forense della Polizia di Stato di Roma, dove vengono analizzati con metodiche di secondo livello di elevata precisione e affidabilità. Questa attività di contrasto consente non solo di comminare sanzioni, ma permette che i conducenti risultati positivi, a seguito del ritiro della patente di guida, siano avviati ad un rigoroso percorso di controllo periodico di idoneità alla guida più strutturato e frequente secondo protocolli utilizzati dalle Commissioni Mediche Locali.Numerosi i servizi effettuati da parte della Polizia Stradale e dell’Ufficio Sanitario della Questura, che solo nell’ultimo periodo hanno consentito di accertare numerosi casi di positività alle sostanze stupefacenti e 150 positività all’utilizzo dell’alcool.
Preoccupano, in tal senso i dati relativi all’uso di sostanze stupefacenti da parte di giovanissimi, per i quali si registra un notevole aumento dei casi di positività. Da una percentuale del 23%, relativa ai servizi effettuati nello scorso anno, si è passati ad una percentuale del 50% dei casi di positività riscontrati rispetto al numero complessivo di persone sottoposte ai controlli, con prevalenza dell’uso di cocaina.E’ stato, inoltre, constatato che tra i giovani vengono creati dei gruppi con l’uso delle piattaforme dei social network, tramite le quali vengono tempestivamente segnalate le località ove si effettuano i posti di controllo da parte delle Forze dell’Ordine. Le Forze dell’ordine stanno perciò rimodulando i servizi, procedendo a organizzarli in maniera flessibile con frequenti spostamenti sulle vie d’accesso ai locali.L’impegno per evitare che persone possano procurare gravi lesioni, anche mortali, a sé stessi o agli altri, guidando sotto l’effetto di droga o alcool, è massimo e la Polizia di Stato incrementerà i servizi specie in previsione della stagione estiva, contrastando anche questo fenomeno di tam tam con un continuo ed attento monitoraggio sui social network.
Lo avevano notato poco prima salire e scendere da alcune imbarcazioni e poi aggirarsi tra i moli. Così alcuni pescatori gli hanno urlato contro, invitandolo a mostrargli cosa contenesse il sacco che portava in spalla. L'uomo, spaventato, ha abbandonato il sacco vicino ad una vongolara e all'interno c'erano costosi macchinari per la navigazione. Risultati rubati proprio dalla stessa barca, per un valore complessivo di circa 5000 Euro.
L'uomo é stato identificato: si tratta di un civitanovese già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio.
Troppi pochi soldi per vivere. E problemi di salute che rendono tutto più difficile. È questo ad aver portato alla disperazione la 35enne di Pollenza che, sabato scorso, avrebbe cercato di strangolare la vicina, dopo averla ferita con un coltello (leggi l'articolo) Una disperazione e un degrado talmente forte da farle preferire il carcere alla vita che stava conducendo.
Durante l'udienza di convalida dell'arresto ha ripetuto al giudice che voleva ammazzare l'anziana per andare in carcere "così da non avere più pensieri". La donna che vive da sola e ha disturbi psichiatrici ha riferito di percepire una pensione di 280 euro che però non le bastano per vivere.
"La volevo ammazzare. - Ha detto - Ho aspettato che il marito si allontanasse per ammazzarla. Voglio andare in carcere e per andare in carcere devo ammazzare".
La giovane era in cura presso il Reparto di psichiatria ma da quanto emerso non aveva mai manifestato intenzioni aggressive. Il medico che ha effettuato la perizia sulla 35enne ha però concluso che sabato la donna era totalmente incapace di intendere e di volere, che ora può partecipare al processo ma è socialmente pericolosa. Per questo motivo il giudice ha accolto la richiesta del Pm disponendo il temporaneo ricovero nel reparto psichiatrico.
Vede un uomo uscire dalla casa della sua ex moglie e, accecato dalla gelosia, lo accoltella alla schiena. E' accaduto ad Ancona, in via Cupramontana. La vittima, fortunatamente, non ha riportato ferite particolarmente gravi e se la caverà con sette giorni di prognosi. L'aggressore, invece, é stato arrestato e trasferito a Monteacuto.
Secondo una prima ricostruzione, il 43enne stava andando a prendere la figlia a casa dell'ex coniuge, dalla quale si è separato, quando ha notato il nuovo compagno di lei uscire dall'abitazione. Accecato dalla gelosia, lo ha aggredito e ferito in via Cupramontana con un fendente in mezzo alla schiena.
(fonte Ansa)
Lui ne avrà per quindici giorni, con un trauma cranico e echimosi su tutto il corpo, lei, invece, se la caverà con sette giorni, ma é ancora sotto choc perché si é ritrovata spogliata e picchiata in mezzo al branco. E' accaduto ad Ancona, dove una coppia é stata aggredita da sei sudamericani, vicini di casa. Motivo della lite sarebbero stati i rumori molesti provocati dal cane della coppia che, a quanto pare, abbaiava troppo. Dalle parole e le urla, però, si é passati presto alle mani e, addirittura, ad una spranga in ferro, con cui i sei sudamericani hanno ripetutamente colpito l'uomo e la donna. A quest'ultima, stando a quanto é dato sapere, sono stati strappati anche i vestiti. Fino al provvidenziale arrivo della Polizia, allertata dai vicini di casa.
I due, dopo essere stai dimessi dal Pronto Soccorso dell'ospedale di Ancona, si sono rivolti ai Carabinieri di Brecce Bianche e hanno sporto denuncia contro i sei vicini di casa attraverso l'avvocato Ugo Pierlorenzi.
Trovato in overdose nei pressi del Lidl di Porto Recanati. È accaduto questa mattina quando alcuni passanti insospettiti dal corpo di una persona hanno lanciato l’allarme.
Sul posto la croce Azzurra di Porto Recanati che dopo i primi soccorsi ha accertato che le condizioni sono gravi.
(servizio in aggiornamento)
Un richiedente asilo nigeriano di 25 anni si è scagliato contro un agente di polizia, durante un controllo dei documenti, procurandogli la frattura di due costole. E' accaduto nei giorni scorsi a Passatempo di Osimo dove i poliziotti del locale Commissariato, in servizio anti-rapine, avevano notato il migrante che si nascondeva dietro le auto davanti a un supermercato: è risultato che al nigeriano, arrivato in Italia via mare nel 2016, è stata respinta l'istanza per il riconoscimento della protezione internazionale e ora è in attesa del verdetto della Corte d'appello.
Quando gli agenti gli hanno chiesto i documenti attestanti la regolarità del permesso di soggiorno, l'uomo, residente nel Maceratese, si è avventato contro uno di loro e poi è scappato: il poliziotto guarirà in 20 giorni. Il 25enne è stato arrestato da altri agenti poco lontano. Il tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, condannandolo a sei mesi di carcere pena sospesa. (Ansa)
Incidente sul lavoro nel pomeriggio a Matelica. Un operaio di 50 anni, per cause in corso di accertamento, mentre stava lavorando sulla copertura di un capannone, ha improvvisamente perso l'equilibrio, precipitando a terra.
Il violento impatto ha causato alla vittima dell'incidente diversi traumi. L'uomo è stato prontamente soccorso e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le condizioni in cui versava, ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza a Torrette. Le condizioni del ferito sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Per i rilievi di rito, come da prassi in questi casi, sono intervenuti anche i carabinieri della locale Stazione.
Nuova ondata di maltempo sull'entroterra maceratese.
La violenta ondata di maltempo di oggi pomeriggio ha provocato diversi disagi alla viabilità in tutto il territorio del Comune di San Severino Marche. Gli agenti della Polizia Locale e gli operai dell’Ufficio Manutenzioni sono intervenuti per diverse chiamate. Allagamenti in viale Varsavia e lungo la strada che conduce alla località Sassuglio con chiusura della stessa. Il forte vento ha divelto cartelli, transenne e recinzioni in diversi cantieri della ricostruzione post terremoto. Alberi caduti nei pressi del santuario della Madonna dei Lumi e in via Del Vallato. Allagamenti anche sulla strada comunale che conduce alla frazione di Maricella.
A Cingoli i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per l'allagamento della palestra, mentre a Camerino, lungo la Varanese, si sono registrati alcuni smottamenti
L'odore era inconfondibile e probabilmente bruciarla non é stato il modo più intelligente per non farla trovare alla Polizia. La paura di finire in manette e essere scoperto ha tradito uno spacciatore di Ancona che, alla vista degli agenti, ha voluto far sparire le tracce della marijuana che custodiva in casa bruciandola.
inevitabilmente, gli uomini della Squadra Mobile, guidata dal vice questore Carlo Pinto, lo hanno arrestato per detenzione di 700 gr di marijuana e di quattro piante pronte per essere raccolte. L'odore dello stupefacente si sentiva dall'androne del palazzo e ai poliziotti è bastato seguirlo per individuare l'appartamento dove era stata allestita la serra con un 'grow box' dotato di una lampada per riscaldare le piantine e alcune boccette di fertilizzante. "Pensavo - ha tentato di giustificarsi l'anconetano - fossero state approvate in Italia nuove leggi che consentissero la coltivazione della marijuana come in altri Stati". Il Tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto del 27enne che è stato posto agli arresti domiciliari.
(fonte Ansa)
Avrebbe dovuto rientrare a casa alle 21, nel rispetto dei termini della misura di sorveglianza speciale a cui era sottoposto, invece alle 22 e qualche minuto lo hanno pizzicato a ballare in uno chalet sulla spiaggia. E' accaduto ieri sera in uno stabilimento balneare di Porto Potenza.
Protagonista un ragazzo di 31 anni che si trova in regime di sorveglianza speciale e che, in base allo stesso, avrebbe dovuto essere in casa, a Potenza Picena, alle 21. E invece la "febbre del sabato sera" ha preso il sopravvento, con i carabinieri del comandante Marinelli che, nel corso di un controllo, hanno trovato il trentunenne a scatenarsi sulla pista dello chalet, più di un'ora oltre l'orario della "libera uscita". Per lui, inevitabilmente, é scattata la denuncia a piede libero.
Erano le 2,30 di questa notte quando una gran botta ha svegliato tutti gli abitanti delle case che si trovano vicino al sottopasso della Castellara, a Civitanova Marche, all'inizio di Viale Umberto I. Una piccola utilitaria aveva affrontato a tutta velocità il sottopasso, per poi schiantarsi contro una balaustra.
Lo schianto é stato violentissimo, ma la ragazza a bordo non ha riportato conseguenze particolari ed é stata aiutata dalle stesse persone accorse in suo aiuto ad uscire dal veicolo. Se la caverà con traumi giudicati guaribili in dieci giorni. Quando, però, sul posto sono arrivati i carabinieri, la giovane, una ventenne residente a Fermo, ha rifiutato di sottoporsi al test per accertare il livello di alcool nel sangue. La ventenne é stata denunciata ed i Militari dell'Arma hanno provveduto al ritiro della patente.
Doveva essere un anticipo di estate e, invece, nell'Alto Maceratese é arrivata persino la pioggia. Un violento temporale, infatti, ha interessato le zone interne provocando anche qualche disagio nel tardo pomeriggio di oggi.
In particolare a Visso, dove i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire a causa di alcuni locali allagati, in particolare in alcuni garage e in un laboratorio artigianale. Smottamenti di lieve entità si sono registrati lungo la Valnerina, al confine con l'Umbria.
Un trentenne di cui non sono ancora state rese note le generalità é stato investito nel primissimo pomeriggio di oggi a Porto Recanati.
Secondo le pochissime notizie diffuse, il ragazzo é stato travolto da un'auto mentre procedeva in bicicletta in zona Scossicci. Immediato l'allarme, con i sanitari del 118 che hanno prestato i primi soccorsi prima di chiedere l'intervento dell'eliambulanza, che ha poi provveduto a trasportare il trentenne all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona.
(servizio in aggiornamento)
Avevano appena rubato una Punto a Grottazzolina, quando sono stati fermati dai carabinieri a Porto Sant'Elpidio. In macchina avevano 24mila euro in contanti, oltre a un piccolo tesoro di monili in oro e gioielli insieme a una vasta fornitura di arnesi da scasso.
I militari hanno così scoperto la banda di malviventi che da qualche tempo faceva razzia negli appartamenti fra Macerata e Fermo. Si tratta di quattro giovani fra i 20 e i 30 anni, tre albanesi e un italiano. Il denaro e la refurtiva sono stati sequestrati, mentre i quattro se la sono cavata con una denuncia a piede libero per ricettazione e furto aggravato e continuato in concorso. I militari stanno approfondendo le indagini per individuare i legittimi proprietari della refurtiva.
"L'ho accoltellata per andare in carcere, dove non avrei nulla da pensare" - Sarebbe stata questa la spiegazione data ai carabinieri da una trentaquattrenne di Pollenza che poco prima aveva ferito con un coltello una vicina di casa di 85 anni.
La ragazza, che soffre di disturbi psichici, é stata arrestata e trasferita nel reparto psichiatrico dell'Ospedale di Macerata. L'anziana, che ha riportato un taglio superficiale al collo, é stata curata e le sue condizioni non sono gravi. Pare che la trentacinquenne fosse solita frequentare la sua abitazione e anche ieri aveva fatto visita alla donna, in via Ulivieri a Pollenza. Ma in tasca, questa volta, portava un coltello e come in preda ad un raptus lo ha estratto ferendo l'anziana. L'ottantacinquenne ha avuto la prontezza di urlare e chiedere aiuto, richiamando l'attenzione degli altri condomini. Quando sul posto sono arrivati i carabinieri, la trentacinquenne era rientrata a casa sua. Ha inveito contro i militari, ma poi, una volta bloccata, avrebbe appunto fornito la giustificazione di voler andare in carcere per avere qualcosa da mangiare e non dover pensare a nulla.
Erano le 4,15 di questa notte quando gli uomini dei Vigili del Fuoco del comando di Macerata sono dovuti intervenire a Passo di Treia nel piazzale della ditta "Elettrauto Menghini" per l'incendio di un autobus.
Per domare le fiamme,che si sono propagate altissime, ci sono volute un'autopompa, un'autobotte e sette unità di personale, che hanno provveduto a spegnere l'incendio, scongiurando danni per gli altri automezzi presenti nel piazzale, e a mettere in sicurezza l'intera area. Sul posto anche i Carabinieri.
Il mezzo, stando a quanto é dato sapere, potrebbe essersi incendiato per un problema all'impianto elettrico, ma il fatto che l'episodio sia avvenuto nel cuore della notte lascia aperte tutte le ipotesi, anche se quella del dolo appare più improbabile. Saranno gli accertamenti condotti in seguito a consentire di ricostruire l'accaduto.