Brucia la marijuana per non farsi scoprire dalla polizia, ma l'odore gli costa l'arresto
L'odore era inconfondibile e probabilmente bruciarla non é stato il modo più intelligente per non farla trovare alla Polizia. La paura di finire in manette e essere scoperto ha tradito uno spacciatore di Ancona che, alla vista degli agenti, ha voluto far sparire le tracce della marijuana che custodiva in casa bruciandola.
inevitabilmente, gli uomini della Squadra Mobile, guidata dal vice questore Carlo Pinto, lo hanno arrestato per detenzione di 700 gr di marijuana e di quattro piante pronte per essere raccolte. L'odore dello stupefacente si sentiva dall'androne del palazzo e ai poliziotti è bastato seguirlo per individuare l'appartamento dove era stata allestita la serra con un 'grow box' dotato di una lampada per riscaldare le piantine e alcune boccette di fertilizzante. "Pensavo - ha tentato di giustificarsi l'anconetano - fossero state approvate in Italia nuove leggi che consentissero la coltivazione della marijuana come in altri Stati". Il Tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto del 27enne che è stato posto agli arresti domiciliari.
(fonte Ansa)
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