Se la caverà con dieci giorni di riposo e cure il ragazzino investito ieri sera sul lungomare di Civitanova Marche.
Il tredicenne era in sella alla sua bici quando un'auto lo ha urtato e travolto. Immediatamente soccorso, il giovane é stato trasportato presso il vicino Ospedale, per tutti gli accertamenti del caso. Alla guida dell'auto che lo ha investito c'era un 54enne di Potenza Picena, che si é fermato subito per prestare soccorso.
Una moto gli si é avvicinata, spaccando il finestrino della sua auto e portando via uno zaino, prima di darsi alla fuga con la targa della moto resa illeggibile.
E' accaduto a Civitanova Marche, in pieno centro, nel parcheggio vicino ad una nota gioielleria. In quello zaino rubato, infatti, c'erano dentro gioielli per un valore complessivo di oltre 10000 Euro. L'uomo rapinato é un cittadino che appena poche decine di minuti prima aveva raggiunto la gioielleria proprio per far visionare e valutare i suoi oggetti in oro, tutti custoditi all'interno dello zaino.
Evidentemente i due banditi lo tenevano d'occhio da tempo ed hanno atteso che uscisse dall'attività commerciale per entrare in azione. Non appena ha depositato il prezioso contenitore nell'abitacolo, i due in sella ad una moto gli si sono affiancati. Uno ha spaccato il vetro e preso lo zaino. Poi la fuga a grande velocità. L'uomo ha anche cercato di seguire con lo sguardo la motocicletta, notando che la targa era ripiegata verso l'alto.
L'episodio é stato denunciato ai Carabinieri e le indagini sono tutt'ora in corso, nel tentativo di risalire all'identità dei due.
E’ entrato in una attività commerciale di Montecosaro chiedendo un bicchiere d’acqua. Ma quando l’anziana commerciante, una donna di 76 anni, gli ha dato quanto aveva chiesto, lui l’ha strattonata, scaraventandola a terra.
Poi ha raggiunto il bancone del negozio e ha aperto i cassetti alla ricerca di denaro contante. Ma non ha trovato nulla se non alcuni documenti e si è dato alla fuga.
Immediatamente l’anziana ha chiamato i Carabinieri, che si sono messi sulle tracce del malvivente: un uomo di circa venticinque anni e con accento straniero, probabilmente slavo. Le ricerche, ad ora, non hanno dato esito positivo.
La commerciante, invece, ancora in stato di choc, ha riportato alcune escoriazioni dovute alla colluttazione.
Le indagini della Polizia Postale portano anche nelle Marche. Quattro persone trovate in possesso di ingenti quantitativi di materiale pedopornografico sono state arrestate, mentre altre 18 persone sono state indagate a piede libero in un'operazione condotta dagli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia e coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano. Nell'ambito dell'operazione, eseguita al termine di indagini durate alcuni mesi, gli investigatori hanno eseguito perquisizioni in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Campania e Marche.
(fonte Ansa)
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata, nel pomeriggio di ieri, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio con particolare riferimento alla frazione di Villa Potenza, soprattutto finalizzato alla prevenzione dei furti in abitazione e presso esercizi commerciali.
Nel corso delle attività, l’area è stata “battuta” palmo a palmo. Sono state controllate 20 autovetture e una trentina di persone, ma nessuna anomalia riscontrata.
Le attività proseguiranno anche nei prossimi giorni.
I carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato per furto con destrezza una donna 27enne,residente nel milanese, già conosciuta alle cronache giudiziarie.
Questi i fatti: qualche giorno fa un’anziana di Cingoli, mentre si trovava nell’orto di casa, era stata avvicinata da una sconosciuta la quale, col pretesto di chiederle informazioni, era riuscita, avvicinandosi, a sfilarle il braccialetto.
L’episodio era stato denunciato ai carabinieri i quali hanno raccolto le indicazioni della denunciante e si sono messi all’opera. La ladra, probabilmente con un compice, si era allontanata a bordo di una vettura. I militari hanno preso le immagini delle telecamere cittadine ed hanno individuato una macchina che, per tipologia, colore, orari e circostanze di luogo, poteva essere quella con la quale era fuggita la malfattrice.
I militari hanno messo insieme alcuni tasselli ed acquisito elementi di responsabilità a carico della lombarda, ma non si escludono sviluppi per verificare eventuali complici.
I carabinieri ricordano soprattutto agli anziani, l’importanza di prestare sempre la massima attenzione nei contatti con gli sconosciuti e di informare subito, per qualsivoglia evenienza, il comando carabinieri del luogo o il 112.
Conclusa dalla Compagnia di Civitanova Marche un’articolata indagine di polizia economico-finanziaria e giudiziaria – coordinata dal Procuratore della Repubblica, Dott. Giovanni Giorgio , nei confronti di un gruppo di società operanti nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di calzature ed accessori, resesi responsabili di una consistente frode fiscale.
Le indagini, avviate circa due anni fa, hanno riguardato un “gruppo” locale di imprese, risultate legate da stretti rapporti commerciali nonché di fatto amministrate dalle stesse persone, le quali, avvalendosi di una serie di “prestanome” nonché della collaborazione di imprenditori ed imprese compiacenti, anche residenti all’estero, si sono avvalse di fatture relative ad operazioni inesistenti al fine di evadere e/o di consentire di evadere le imposte.
L’attività investigativa ha altresì permesso di individuare quattro società “cartiere”, risultate avere sede una all’estero e tre in altre Regioni italiane.
Complessivamente, la frode fiscale accertata ammonta a circa 47 milioni di euro ai fini delle imposte sui redditi, con un’imposta sul valore aggiunta evasa pari ad oltre 15 milioni di euro.
14 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, la quale ha disposto il sequestro per equivalente di beni e disponibilità finanziarie, per un importo fino a concorrenza delle imposte evase.
La lotta all’evasione fiscale e soprattutto alle grandi frodi costituisce un obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, teso a tutelare non solo le entrate per i bilanci dello Stato e degli Enti locali, ma anche imprese e professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi.
Ha perso il controllo dell'auto all'altezza del ponte lungo la strada che dalla stazione di Pollenza va verso il Cosmari e l'auto si è ribaltata.
Si è concluso così, fortunatamente senza particolari conseguenze per la conducente, l'incidente che si è verificato questa sera. Sul posto 118, vigili del fuoco e carabinieri. La ragazza al volante è stata visitata sul posto e quindi portata in ospedale per accertamenti di routine.
(foto Giammario Scodanibbio)
Follia a Macerata. Il diverbio per un parcheggio si è trasformato in una lite tra un uomo e una donna. Con la conseguenza che la donna, una dipendente del centro estetico Black Sun di Macerata, è stata portata al pronto soccorso per accertamenti.
Secondo quanto è stato possibile apprendere, intorno alle 20, per un parcheggio contestato, si è acceso un aspro diverbio tra un 66enne e la dipendente del centro estetico che è stata aggredita fisicamente, finendo poi per svenire. A soccorrerla, le colleghe e diversi passanti che si sono trovati ad assistere alla scena.
La donna , come detto, è stata portata in ospedale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Sono da accertare le cause dell'incendio che ha interessato un appartamento in contrada Lame ad Appignano. Le fiammesono partite da un'abitazione al piano terra di un edificio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, impegnati a delimitare il rogo ed evitare che coinvolgesse tutto l'immobile. Nessuna persona è rimasta coinvolta.
Un'ape nella cabina di guida, una frazione di secondo per scacciarla che si sarebbe rivelate determinante. L'autista ha perso il controllo e il camion ha finito la sua corsa contro un albero, non troppo lontano dalla recinzione di una casa. L'episodio si è verificato oggi nei pressi della zona industriale di Fontenoce, a Recanati. Come detto, il conducente del mezzo - secondo una prima ricostruzione - avrebbe perso il controllo nel tentativo di scacciare l'insetto che si era introdotto nella cabina.
L'autista del camion, nonostante il violento impatto, ha fortunatamente riportato conseguenze minime. Sul posto vigili del fuoco e 118.
Ladri violenti in azione a Tolentino in via La Pira e in via Sanzio.
Mentre le famiglie erano in casa nelle rispettive zone giorno intente a guardare la tv, ignoti si sono introdotti all'interno di due diverse abitazioni passando attraverso le finestre della zona notte, lasciate socchiuse.
In un caso i malviventi sono riusciti a rubare oggetti in oro per un valore di circa 1.000 euro.
Nell'altro caso il proprietario si è accorto di quanto stava accadendo ed ha messo in fuga i malviventi che, nel tentativo di guadagnarsi l'uscita, gli hanno sferrato un calcio al volto procurandogli lesioni guaribili in circa 8 giorni. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Tolentino.
Dalle testimonianze raccolte, ad agire erano in tre: uno si è arrampicato per entrare e due facevano da palo. Sono fuggiti a bordo di un'Audi scura.
Paura nel tardo pomeriggio di oggi per un brutto incidente verificatosi in contrada Rambona a Pollenza.
Una donna a bordo di una Nissan Qashqai, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è andata a finire fuori strada esattamente all'altezza dell'incrocio per l'abbazia di Rambona, terminando la sua corsa in una strada privata sottostante la carreggiata.
Immediatamente soccorsa, la donna è stata trasportata in ospedale: le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi. Per i rilievi di rito, sul posto è intervenuta la polizia.
Incidente frontale intorno alle 13 di oggi lungo la strada che porta da Porto Potenza Picena a Montecanepino.
Per cause in corso di accertamento, sono entrate in collisione due auto condotte da altrettante giovani, entrambe residenti in zona. Sul posto sono intervenute le ambulanze della Croce Azzurra di Porto Recanati e della Croce Verde di Civitanova, oltre all'automedica del 118 e ai vigili del fuoco.
Le due ferite sono state trasportate in ospedale: non corrono pericolo di vita.
L'inchiesta della Guardia di Finanza che ha evidenziato 120 presunte irregolarità nelle domande per il Contributo di Autonoma Sistemazione in alcuni comuni del cratere ha generato inevitabilmente un grande clamore mediatico.
La notizia, manco a dirlo, é stata ripresa da tutte le testate nazionali oltre che, chiaramente, da quelle locali. E i social network sono invasi di link e commenti alla notizia che quasi mezzo milione di Euro sarebbe stato intascato da persone che non ne avevano diritto. Così come in molte pagine Facebook dedicate al sisma e come, immaginiamo, nelle stanze dei nostri colleghi, anche la nostra redazione é stata inondata da una richiesta. Cambiano i termini e i modi, ma la domanda é sempre una: "Perché non scrivete i nomi?".
Anche la risposta é una sola: "perché non li sappiamo e perché, anche avendo sottomano un fantomatico elenco, non potremmo pubblicarlo!". Le circa 120 persone chiamate a dimostrare la loro buona fede sono, appunto, sottoposte ad indagini e le indagini, come é noto, sono coperte dal segreto istruttorio. E' vero che gli elenchi delle persone che percepiscono il Contributo di Autonoma Sistemazione sono pubblici e chiunque può andare a curiosare nei siti dei comuni di residenza, ma questo non significa che dovrebbe essere pubblico anche il nome di chi é sotto inchiesta. Anche perchè, diciamocelo in confidenza, dalle nostre parti le realtà sono piccoline, tutti si conoscono e conoscono la vita di ognuno e non dovrebbe essere particolarmente difficile farsi un'idea.
Il rischio, tuttavia, é l'ormai consolidata prassi italica del processo mediatico, prima ancora che la giustizia faccia il suo corso e che l'intera vicenda si sgonfi magari per effetto delle indagini stesse.
L'impressione, quindi, é che sia necessario mantenere prudenza, pur nella speranza che se qualcuno dovesse davvero aver percepito indebitamente il Contributo di Autonoma Sistemazione, in mala fede e approfittando di una catastrofe che ha messo in ginocchio un territorio intero, si possa a ssistere a pene esemplari. Anche perché, diciamolo chiaramente, sarebbe più facile giustificare uno "sciacallo tradizionale", di quelli che si intrufolano nelle case inagibili per rubare, piuttosto che "finti terremotati".
Sabato ha salutato i familiari, dicendo che sarebbe andata ad una festa insieme ad amici e che sarebbe tornata all'indomani. Invece per ore e ore si sono perse le sue tracce, fino a che a ritrovarla non sono stati i Carabinieri di Torino. E' la storia che ha avuto per protagonista una ventisettenne di Monte San Giusto che nella giornata di sabato ha raggiunto una cittadina nelle campagne piemontesi per partecipare ad un rave. Durante la festa, però, é scomparsa e i suoi amici non l'hanno più trovata. Anche i familiari hanno provato ripetutamente a contattarla telefonicamente, ma niente. Così é stato dato l'allarme.
La giovane é stata ritrovata sei ore dopo in una zona di aperta campagna, nel territorio della provincia di Torino. Era in stato confusionale e probabilmente sotto l'effetto di alcolici, tanto che in un primo momento ha anche rifiutato i soccorsi.
Momenti di grande apprensione questa sera intorno alle 20.10 a Santa Maria Apparente di Civitanova Marche.
Per cause in corso di accertamento, infatti, sono andati a fuoco un barbecue e la bombola di gas gpl che lo alimentava. Comprensibile spavento per le persone che si trovavano nei pressi le quali si sono velocemente allontanate dalla zona e hanno avvisato i vigili del fuoco.
Sul posto sono intervenuti i pompieri della sede distaccata di Civitanova con una autopompa e cinque unità il cui intervento è valso allo spegnimento della bombola e alla messa in sicurezza dell'area interessata. Non si sono registrati fortunatamente feriti.
Un malore in una abitazione privata ha indotto i sanitari del 118 a richiedere l'intervento dell'eliambulanza da Ancona. I fatti si sono verificati nel pomeriggio di oggi tra San Claudio e Trodica.
L'eliambulanza è atterrata in una porzione di terrento adiacente la sede stradale. I sanitari di Icaro sono rimasti sul posto per oltre venti minuti prima di ripartire in direzione di Ancona.
Le condizioni della persona soccorsa sono molto serie.
Sequestrata e violentata da un ex pugile, in una stanza di un affittacamere a Senigallia. È quanto ha denunciato una 40enne italiana ai poliziotti del Commissariato che hanno arrestato un 30enne di origine congolese. A chiamare il 113 è stato il titolare della struttura ricettiva.
"Mi ha violentata" ha riferito la donna al proprietario del piccolo hotel. La donna si è poi rifugiata in un albergo vicino, dove la polizia l'ha trovata. La visita la pronto soccorso ha confermato la violenza. Con l'uomo successivamente arrestato si erano conosciuti la sera prima in un locale, poi una scusa per salire nella camera di lui, da dove lei non era potuta più uscire. Dei turisti che soggiornavano in una stanza accanto, l'avrebbero sentita, ma non avrebbero realizzato che stava chiedendo aiuto. L'uomo ora è nel carcere di Montacuto.
Hanno usato un furgone come ariete per sfondare una delle vetrine del supermercato Superconti di Camerino. Poi, una volta dentro, hanno tentato di asportare la cassaforte. Senza riuscirci. Anche perchè gli allarmi hanno fatto il loro dovere e il quartiere in cui si trova l'attività commerciale conta parecchi residenti.
Così, dopo qualche minuto di vani tentativi di asportare la cassaforte o di forzarla in qualche modo, hanno preferito darsi alla fuga. E' accaduto questa notte, poco dopo l'una. Sul posto, per tutti i rilevamenti del caso, i Carabinieri della locale stazione.