Profondo cordoglio in tutta San Severino per la prematura scomparsa di Elena Stellina, 64 anni, maestra d'asilo in pensione da appena un anno.
Elena Stellina si è spenta all'ospedale di San Severino dove era stata ricoverata per una tremenda malattia contro la quale non è riuscita a vincere. Lascia il marito Gianni Melappioni, i figli Paolo e Federica, il babbo Angelo, la sorella AnnaMaria, i nipoti Manuela e Francesco.
I funerali sono stati fissati per lunedì 18 giugno alle ore 9.30 nella chiesa - tenda del "Don Orione".
Furto in spiaggia nel tardo pomeriggio di oggi a Porto Potenza Picena all'altezza dello stabilimento balneare San Diego Beach.
Un uomo di circa 45 anni, costume nero e barba incolta, ha rubato un borsello all'interno del quale c'erano documenti e denaro, approfittando di un momento di distrazione del proprietario e del fatto che la moglie si era allontanata dall'ombrellone.
La vittima del furto si è accorta praticamente subito di quanto accaduto e ha chiesto aiuto: è iniziato un inseguimento fra gli ombrelloni anche da parte di altri bagnanti, ma alla fine il ladro è riuscito a dileguarsi. Sono state avvertite le forze dell'ordine che, con l'aiuto delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, stanno cercando di risalire all'identità del colpevole. Da quanto si apprende, ci sarebbero già diversi elementi che a breve potrebbero portare a sviluppi positivi.
Singolare incidente nel pomeriggio di oggi a Piediripa di Macerata, lungo la strada Cluentina.
Due giovani a bordo di una moto e un poliziotto sono, infatti, rimasti leggermente feriti a seguito di un contatto fortuito fra la moto a bordo della quale si trovavano i due ragazzi e l'agente.
Il poliziotto, mentre era impegnato insieme ad un collega in un servizio di controllo del territorio, ha intimato l'alt alla moto a bordo della quale si trovavano i due giovani che procedeva a velocità superiore a quella consentita.
Nel tentativo di fermare il mezzo a due ruote, per rispettare l'alt imposto dall'agente, il giovane ha perso il controllo della moto ed è caduto insieme alla ragazza che era con lui. Cadendo, ha sbilanciato anche il poliziotto, a sua volta finito a terra senza conseguenze.
Per accertamenti, sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118: fortunatamente per nessuno si è reso necessario il trasporto in ospedale. Solo lievi escoriazioni e tanta paura.
Un motociclista di 67 anni, di Pesaro, è morto in un seguito a un incidente stradale avvenuto a pochi chilometri da Visso, nel Comune di Preci, lungo la strada che conduce a Norcia.
L'incidente è avvenuto intorno alle 11,30 di oggi. La moto condotta dall'uomo si è scontrata con un'autovettura, per cause ancora in corso di accertamento. Non ci sono feriti. L'uomo è morto sul colpo.
A dare l'allarme è stato lo stesso automobilista coinvolto nell'incidente. I sanitari del 118 accorsi sul posto - in un primo momento era stato allertato anche l'elisoccorso Icaro - non hanno potuto fare altri che constatare la morte del 67enne.
Un lungo colloquio con il suo Imam, l'intervento del mediatore e alla fine tutto si è risolto per il meglio.
Il giovane magrebino che la notte scorsa ha tenuto per ore col fiato sospeso soccorritori e amici, alla fine ha desistito dai suoi propositi suicidi e si è consegnato alle forze dell'ordine e ai sanitari accorsi sul posto.
L'uomo è rimasto in bilico per tanti, lunghissimi minuti sulla balaustra del terrazzo del suo appartamento al dodicesimo piano dell'Hotel House. Carabinieri, 118 e vigili del fuoco hanno cercato di fronteggiare in ogni modo una situazione che rischiava di diventare irreparabile. Poi, l'arrivo del mediatore e soprattutto dell'Imam, hanno portato all'epilogo migliore.
L'uomo è stato portato in ambulanza all'ospedale e ricoverato a Civitanova con un codice giallo psichiatrico.
AGGIORNAMENTO DELLE 00:18: Il ragazzo é stato tratto in salvo e trasferito al Pronto Soccorso per le cure del caso. A farlo desistere dall'intenzione di un gesto estremo sono stati alcuni parenti, accompagnati dai Vigili del Fuoco fino al terrazzo dell'appartamento adiacente a quello in cui si trovava il cittadino extracomunitario. Dopo essere sceso dalla balaustra si é consegnato agli stessi Vigili del Fuoco, che hanno poi provveduto ad affidarlo ai sanitari. Non si conoscono i motivi che hanno scatenato la crisi nel giovane, ma stando a quanto é dato sapere il ragazzo faceva i conti da qualche tempo con problemi di natura psichiatrica.
Carabinieri e Vigili del Fuoco al lavoro ormai da circa un'ora all'Hotel House di Porto Recanati, dove un cittadino extracomunitario di origini magrebine si é barricato sul terrazzo e minaccia di buttarsi.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, anche i sanitari della Croce Azzurra e i Carabinieri che stanno tentando di far desistere l'uomo dall'intenzione di un gesto estremo. Attualmente l'extracomunitario é in piedi sulla balaustra del terrazzo di un appartamento del dodicesimo piano del palazzone multietnico, come si vede nelle foto.
(servizio in aggiornamento)
Un 40enne detenuto tunisino del carcere di Pesaro ha aggredito due agenti di polizia penitenziaria durante i preparativi per il trasferimento in un altro istituto di pena. A riferire l'episodio è Nicandro Silvestri, segretario regionale del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe).
Il detenuto, che sta scontando una pena per vari reati tra cui violenza e furto, ha sferrato un pugno a un poliziotto penitenziario che si apprestava a perquisirlo e poi, con una lametta nascosta in bocca, si è scagliato su un sovrintendente capo procurandogli un taglio all'altezza del gomito. La situazione è stata "riportata alla normalità - ha spiegato Silvestri - grazie alla professionalità e preparazione del restante personale di polizia penitenziaria presente all'aggressione" per il quale il segretario Sappe Marche augura l'assegnazione di un encomio. L'episodio ne segue altri recenti nel carcere di Pesaro tra cui il ferimento a fine maggio di una poliziotta da parte di una detenuta.
L'auto senza controllo ha centrato prima il muretto di una casa e poi si è ribaltata. Ferito il conducente della vettura che è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Macerata per essere sottoposto ad accertamenti e cure mediche. Le sue condizioni non sembrano allarmare i medici. L'incidente si è verificato oggi pomeriggio in località Convento, lungo la strada che porta ad Urbisaglia. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.
Cordoglio nell'Arma dei Carabinieri per la prematura scomparsa di Maria Antonietta Visciano a seguito di una inesorabile malattia.
La signora Visciano era la moglie dell'appuntato Stefano Salvatori, stimato milite in servizio in passato a Caldarola e oggi a Tolentino. Oltre al marito, la signora Visciano lascia i figli Martina e Leonardo.
La salma è stata composta presso la Sala Funeraria Rossetti di Tolentino. I funerali si svolgeranno lunedì mattina alle 10, sempre a Tolentino, nella chiesa dello Spirito Santo.
Accusa un malore mentre passeggia in centro e, dopo i primi soccorsi praticati sul posto, si è reso necessario l'intervento del 118, giunto prontamente sul posto, che dopo aver stabilizzato il paziente all'interno dell'ambulanza, lo ha accompagnato in ospedale per ulteriori cure e accertamenti.
E' accaduto questa mattina verso le 11.30 in Corso Umberto I, all'angolo di via Duca Degli Abruzzi, particolarmente trafficata come tutti i sabati di mercato, dove l'ambulanza a sirene spiegate è riuscita comunque a farsi largo abbastanza agevolmente, grazie anche alla presenza sul posto di vigili urbani e carabinieri che hanno regolato il traffico durante il soccorso.
I carabinieri della compagnia di Macerata, la scorsa notte, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio ed in particolare presso un night club della zona.Nella circostanza hanno identificato circa 15 persone, tra addette alla sala e clienti, tra cui molti stranieri.Nessuna violazione è stata riscontrata
Schiamazzi, danneggiamenti, urla, frasi sconce e prepotenze nei confronti di altri passeggeri, anche giovanissimi, sull'autobus che conduce da Ancona alla spiaggia di Portonovo. Un gruppo di minorenni, da una settimana, rendeva impossibile la vita agli altri utenti del servizio. Per questo alcuni agenti della Squadra Mobile di Ancona, guidati dal vice questore Carlo Pinto, mimetizzati tra i passeggeri, in short e asciugamano da mare, con un'auto civetta che seguiva il bus a qualche centinaio di metri di distanza, sono entrati in azione per bloccare l'ennesima scorribanda del gruppo formato da cinque 'bulli' 15enni.
Nello zaino di uno di loro sono stati trovati una roncola di ferro e un martelletto frangi vetro, presumibilmente rubato: il ragazzo è stato denunciato per detenzione di armi o strumenti atti a offendere e ricettazione. Gli adolescenti sono stati accompagnati in Questura, identificati e riaffidati ai genitori.
I controlli degli agenti in borghese proseguiranno durante l'estate.
I carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato un uomo di 69 anni per illecita detenzione di arma.L’uomo aveva un fucile che poteva regolarmente detenere nella sua precedente abitazione, ma non in quella attualmente occupata. Infatti, quando si è trasferito, ha portato con sè il fucile, un calibro 12 da caccia, senza però provvedere a regolarizzarlo come previsto dalla legge. L'arma è stata sequestrata dai carabinieri.
Altro sabato di controlli interforze a Civitanova Marche in occasione del mercato settimanale. Fortemente voluti dal Questore Antonio Pignataro, anche questa mattina gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza, unitamente ad Agenti del reparto Prevenzione Crimine e della polizia Municipale, hanno operato controlli finalizzati a debellare i fenomeni legati all’abusivismo commerciale ed al contrasto di altri fenomeni di microcriminalità legati alla presenza di malintenzionati che approfittano della folla presente in città in occasione del mercato settimanale per commpiere reati.
I servizi, a cui ha collaborato anche un elicottero della Polizia di Stato proveniente dal Reparto volo di Pescara per garantire la sicurezza anche dall’alto, stanno interessando non solo il mercato settimanale, ma anche la zona industriale di Civitanova Marche ove hanno sostato camper e roulotte di nomadi e la Stazione Ferroviaria dove già dal primo mattino sono giunti sia da nord che da sud extracomunitari con la merce contraffatta da poter vendere al mercato.
Nel corso dei servizi attuati con l’impiego di numerosi operatori delle Forze dell’Ordine, sono state sinora identificate 43 persone e sottoposti a controllo 72 veicoli anche con l’utilizzo del sistema “Mercurio”.La massiccia e costante presenza di agenti delle forze dell’ordine, ha scongiurato sia la presenza in città di venditori abusivi di merce contraffatta, sia la presenza di persone dedite alla raccolta di denaro in modo molesto o a furti e borseggi nei negozi e nelle vie interessate dal mercato settimanale. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane.
Vigili del Fuoco al lavoro, questa mattina, in zona Rotelli, a Pollenza. Le fiamme si sono sviluppate in un terreno agricolo vicino ad una abitazione, interessando un'area piuttosto vasta.
Gli uomini del comando di Macerata, intervenuti con un'autopompa, hanno domato le fiamme, che rischiavano di interessare l'immobile, e messo in sicurezza l'intera area. Le cause dell'incendio sono al vaglio degli inquirenti
Avevano rubato un marsupio con dentro un portafogli. Ma non si sono accontentati dei contanti ed hanno utilizzato il bancomat per fare acquisti. Finendo, così, nella rete dei carabinieri di Caldarola, che li hanno identificati e denunciato. Si tratta di tre ragazzi, due uomini e una donna, tutti tra i 30 e i 35 anni e residenti a Perugia. I militari della Stazione Carabinieri di Caldarola, al comando del Mar. Magg. Patrizio Tosti, unitamente al personale del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Tolentino, hanno svolto una rapida ed efficace attività investigativa che, per mezzo della sensibilità dei cittadini, ha con rapidità portato all'identificazione del "trio delle spaccate".
Infatti, qualche giorno fa un uomo del posto si era recato a visitare i propri defunti presso il cimitero di Valcimarra, ma nel riprendere l’auto si è reso conto che dall’interno gli era stato rubato il marsupio che aveva lasciato.
I malviventi non si sono accontentati della soma di danaro contante, circa 600 euro, ma la loro ingordigia li ha traditi. Infatti, venuti in possesso del bancomat e del relativo codice hanno ritenuto opportuno spendere altri circa 4.000 euro presso alcuni esercizi commerciali dove hanno acquistato generi di varia natura.
Le poche informazioni fornite dai cittadini sono state di supporto ai militari che attraverso la sinergia investigativa propria dell’Arma dei Carabinieri hanno consentito di poter tracciare i negozi presso i quali i malviventi hanno fatto gli acquisti ed attraverso le telecamere degli esercizi commerciali giungere alla completa identificazione degli autori.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito di recuperare gran parte dei beni acquistati con l’uso indebito del bancomat ed anche di recuperare telefoni cellulari, computers, capi di abbigliamento con ancora la piastrina dell’antitaccheggio lasciando così presuppore di trovarsi di fronte ad un ben attrezzato gruppo dedito al crimine.
A conferma di ciò c'é anche il rinvenimento, da parte dei militari dell'Arma, di una pistola perfettamente riprodotta e priva di tappo rosso.
Un vicino l'ha notata mentre si sporgeva in modo innaturale dal balcone di un appartamento sito al quarto piano di una palazzina di Via dei Velini, a Macerata. Così, sapendo che quella donna soffriva da tempo di depressione e che altre volte aveva tentato gesti estremi, ha chiesto aiuto e poi ha iniziato a parlarle, cercando di farla desistere.
Nel frattempo sul posto sono arrivati i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno forzato la porta dell'appartamento, ma quando la donna li ha sentiti arrivare ha provato di nuovo a buttarsi, con i militari del NORM che sono riusciti a riacciuffarla proprio mentre cercava di scavalcare la ringhiera.
E' successo questa mattina, poco dopo le otto, in via dei Velini, a Macerata. La donna é stata poi trasferita presso il vicino ospedale per le cure del caso.
E' senza lavoro già da oggi l'infermiere dell'Area Vasta 3 dell'Asur Marche licenziato dall'azienda con una lettera firmata ieri dal direttore Alessandro Maccioni. L'uomo, un sindacalista molto noto nell'ambiente sanitario, era già stato raggiunto in passato da provvedimenti analoghi, ma non definitivi.
Questa volta, invece, la linea dell'azienda é stata netta: licenziato senza preavviso. Il motivo sarebbero una serie di assenze ingiustificate dovute al fatto che l'infermiere svolgeva anche un altro lavoro.
Un analogo provvedimento, ma della durata di cinque giorni, é stato inoltre notificato anche ad un medico della stessa Area Vasta 3, sospeso dal lavoro (senza stipendio) per cinque giorni per essersi sottratto ad alcuni doveri durante l'orario di servizio.
Prima viola una proprietà privata, poi entra in un bar e si addormenta sotto un flipper. E' successo questa sera, in via Roma, a Macerata. Protagonista un giovane extracomunitario che é stato soccorso poco fa dal personale del 118.
Il ragazzo, in evidente stato di alterazione, é entrato nel Bar Ninetto e si é letteralmente disteso sotto ad un flipper, con il personale del locale che non ha potuto far altro che chiedere l'intervento dei soccorsi. Stando alle poche notizie trapelate, sembrerebbe che lo stesso ragazzo, poco prima, era stato trovato all'interno di una proprietà privata e invitato ad allontanarsi dagli stessi proprietari.
Polizia e Vigili del Fuoco al lavoro nei locali dell'ex Aeronautica, in via Roma a Macerata. Le forze dell'ordine, dopo il crollo di una porzione di tetto avvenuto in serata, avrebbero infati ricevuto una segnalazione secondo cui all'interno delle Casermette ci sarebbero delle persone accampate.
Sul posto, oltre agli uomini della Questura, anche i Vigili del Fuoco per le operazioni di supporto e il personale del Comune di Macerata. All'interno dell'edificio, comunque, non ci sarebbero persone e al momento si sta valutando l'entità del crollo e l'eventuale messa in sicurezza dell'area. Lo stabile, lo ricordiamo, é in stato di abbandono da tempo.
(servizio in aggiornamento)