Incidente rocambolesco nella notte, poco prima delle tre, nei pressi di Sforzacosta. Per cause ancora in corso di accertamento, due veicoli provenienti da opposte direzioni si sono scontrati frontalmente, e dopo aver carambolato, hanno occluso la Statale. Ad avere la peggio l'occupante della Fiat Marea, con il veicolo che é finito fuori strada. I vigili del fuoco hanno estratto dal posto di guida non senza difficoltà l'automobilista. Nessuna conseguenza, se non molta paura, invece, per il ragazzo alla guida della Volkswagen Polo. Tutte le persone coinvolte sono state trasportate all'ospedale di Macerata per accertamenti, ma le loro condizioni non destano particolare preoccupazione. Sul posto il 113 ed i Carabinieri, che hanno dovuto chiudere temporaneamente alla circolazione un ampio tratto della statale, i vigili del fuoco di Macerata e tre ambulanze del 118. La circolazione è ripresa regolarmente dopo circa due ore.
Foto Gianmario Scodanibbio
E' stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova un motociclista rimasto coinvolto oggi pomeriggio in un incidente. La moto che guidava si è scontrata frontalmente con un'automobile nei pressi del sottopassaggio di Fonte Spina.
Sul posto personale del 118 che ha disposto il trasferimento del ferito all'ospedale. Le sue condizioni non sono gravi.
Incidente lungo la provinciale 127 in località Colotto. Il conducente di una vettura che procedeva verso San Severino, per cause in via di accertamento, ha perso il controllo della vettura.
La macchina sì è ribaltata ed è finita con altri due mezzi in transito. Feriti in maniera non grave gli occupanti delle auto, soccorsi da personale del 118.
La strada è al momento chiusa.
(foto di Giammario Scodanibbio)
Era partita da Civitanova con il progetto di praticare furti con destrezza ai danni dei commercianti della zona centrale di Macerata, ma non aveva fatto i conti con la Squadra Volanti della Polizia.
La giovane di etnia rom, in data di ieri, aveva deciso di realizzare diversi furti con destrezza lungo Corso Cairoli, partendo da una delle prime attività che costeggiano il suddetto corso, vicino piazza Nazario Sauro.
Ed infatti, fingendosi acquirente, si era avvicinata al negoziante chiedendo informazioni su della merce e, profittando di un momento di distrazione, con gesto rapido e quasi impercettibile, si era appropriata di alcune banconote che il negoziante aveva nel portafoglio.
Come se non bastasse, ne aveva approfittato anche per fare della spesa per proprie necessità, con quei soldi che la stessa aveva sottratto. Quando il commerciante ha verificato l’ammanco della somma ha provato a rincorrere la delinquente, ma questa si era già dileguata.
La donna, infatti, con fare spedito si recava presso la stazione ferroviaria per salire sul primo treno utile per Civitanova al fine di sottrarsi ad eventuali controlli. Non aveva fatto però i conti con la Squadra Volanti della Questura, che già la attendeva sul posto e che già la monitorava per i suoi trascorsi criminali. La donna, una volta identificata, cercava di spiegare la sua presenza nella città con l’esigenza di aver fatto della spesa nel centro, negando di aver percorso le strade del centro. Peccato che due poliziotti della Squadra Volanti, in servizio di pattugliamento, l’avevano vista proprio in quel negozio e subito dopo il furto erano riusciti ad ottenere una precisa descrizione della malvivente. Inoltre, gli stessi poliziotti sono riusciti a controllare, poco distante dalle vie del centro, un'altra ragazza di etnia rom – presumibilmente una complice - che si aggirava tra le vie del centro che, allo stesso modo, non giustificava la sua presenza in città.
La donna di etnia rom che ha commesso il furto verrà quindi denunciata all’autorità giudiziaria per furto con destrezza. Unitamente all’altra ragazza verranno proposte al Questore per la misura preventiva del foglio di via obbligatorio
Nel pomeriggio di ieri, sono stati effettuati da parte del commissariato di Civitanova Marche serrati servizi per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti in città.
Particolare attenzione è stata dedicata ai giardini pubblici e alle aree verdi ove è maggiore la concentrazione di giovani ma anche di famiglie e bambini. Nel corso di uno dei controlli effettuato all’interno dei giardini pubblici di via Cimabue, l’attenzione degli agenti veniva richiamata dalla presenza di quattro soggetti che alla vista della Polizia si muovevano in modo circospetto cercando di allontanarsi dal luogo. Gli stessi venivano fermati e sottoposti controllo. Nella circostanza due di questi, rispettivamente di 18 e 19 anni, venivano trovati in possesso di un involucro ciascuno, contenenti entrambi alcune dosi di hashish che venivano sottoposte a sequestro. I due sono stati segnalati ala competente Autorità quali assuntori di sostanza stupefacente.
Nel corso dei controlli sono state identificate 42 persone e sottoposti a controllo 24 veicoli.
Nell'ambito dei continui controlli che la polizia svolge costantemente per il contrasto di fenomeni come spaccio e prostituzione, la serata dello scorso 19 ottobre è stata la volta del night club "Kristal" sito in via Cluentina a Macerata.
Durante i controlli è stata sorpresa A. M., una cittadina rumena di 26 anni, assunta irregolarmente, intenta nel compimento di una prestazione sessuale ad un cliente che pagava un corrispettivo di 30 euro alla rappresentante dell'autorizzazione di pubblico intrattenimento identificata in A. A. L., anche lei rumena di 43 anni, in quel momento responsabile dell'attività del night club data l'assenza della titolare B. T. M., sempre cittadina rumena di 38 anni.
Contestualmente è stato accertato che la 26 A. M., giunta in Italia da pochissimo, alloggiava presso la struttura soprastante il night club nonostante fosse stata emessa già tempo fa un'ordinanza dal comune di Macerata che disponeva la cessazione dell'attività ricettiva condotta senza autorizzazione.
Al termine dell'operazione di polizia sono state quindi denunciate A. A. L., in qualità di rappresentante dell'autorizzazione di pubblico intrattenimento, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, A. M. per favoreggiamento personale in quanto, nonstante fosse stata sorpresa a compiere atti sessuali con un cliente, ha continuato a negare e la titolare della licenza, B. M. T. per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità.
A seguito dell'operazione il questore ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza di pubblico intrattenimento per 15 giorni. Sono state inoltre irrogate alla rappresentante della licenza A. A. L. due sanzioni amministrative per aver esercitato un'attività alberghiera senza aver presentato al comune di Macerata la segnalazione certificata di inizio attività.
Denunciato in stato di libertà nella giornata di ieri a Porto Recanati un senegalese del 1999, regolarmente residente in città.
Il ragazzo lo scorso 23 ottobre, mentre si trovava a bordo di un mezzo del trasporti pubblici della "Contram". nella tratta Recanati - Porto Recanati ha azionato durante la corsa l'allarme di uscita di emergenza senza che ce ne fosse motivo ed ha inveito contro il personale preposto al controllo rifiutando di esaibire il documento.
Due giorni dopo, nella stessa tratta, il ragazzo è stato sorpreso senza biglietto e, invitato a scendere dal mezzo, si è rifiutato rendendo così necessario l'intervento dei militari che hanno proceduto ad eseguire gli accertamenti del caso.
Al termine di varie investigazioni i carabinieri di Potenza Picena hanno denunciato a piede libero una donna serba del 1978, residente a Potenza Picena, per lesioni personali.
La donna infatti, la sera del 20 ottobre scorso, durante un diverbio avuto con un'altra donna che abita nello stesso palazzo, le ha lanciato una scarpa e successivamente l'ha aggredita colpendola con un mestolo da cucina provocandole varie contusioni.
I carabinieri di Civitanova Marche sono intervenuti verso le 21:30 di ieri sera in via Ungaretti a Civitanova per soccorrere un cittadino ucraino 30enne che era stato picchiato e rapinato. I primi accertamenti hanno verificato che l'uomo si era incontrato con un lituano 38enne, residente a Civitanova, con il quale aveva un debito pregresso di circa 300 euro.
Alla risposta che non aveva la possibilità di onorare il debito è stato colpito con pugni e calci e gli è stata sottratta l'autovettura, una Seat Leon. Immediate sono scattate le ricerche e dopo circa un'ora è stata rinvenuta l'autovettura parcheggiata. Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di individuare lì vicino l'abitazione del lituano che è stata perquisita e vistosi scoperto l'uomo ha consegnato spontaneamente le chiavi dell'auto. L'ucraino medicato al Pronto Soccorso ha riportato lesioni giudicate guaribili in 20 gg. Il lituano è stato denunciato per rapina e lesioni. L'auto è stata restituita alla vittima.
Un operaio di un'azienda di Porto Recanati è rimasto ferito questa mattina dopo essere stato colpito da alcune scatole, cadute accidentalmente - secondo quanto è stato possibile appurare - da una scaffalatura del magazzino. Sul posto personale del 118 per accertare le condizioni di salute dell'addetto. L'incidente si è concluso senza particolari conseguenze per l'uomo
Intorno alle 19,30 di ieri, la pattuglia dei carabinieri di Urbisaglia, transitando nei pressi di un cantiere stradale, ha notato un automezzo pesante acceso e con i fari spenti, e la presenza di due uomini nei pressi del cancello d’ingresso. Immediatamente la circostanza ha destato sospetto nei militari, in considerazione dell’insolita posizione del mezzo e dell’orario, in cui di norma i lavori sono già terminati.
E’ a questo punto che è scattato il controllo, durante il quale i due uomini (M. G., 66enne di Corridonia e D.G., 62enne di Monte San Giusto, entrambi incensurati) hanno invano cercato di addurre spiegazioni in merito alla loro presenza sul posto, palesando agitazione e fornendo passaggi contrastanti nelle proprie versioni. Nel frattempo giungevano sul posto altre due pattuglie della Compagnia di Tolentino, ed i militari si accorgevano che il cancello d’ingresso del cantiere era stato danneggiato e parzialmente divelto. Perquisito il mezzo, venivano rinvenuti numerosi arnesi atti allo scasso, tra i quali una grossa tronchese compatibile e verosimilmente utilizzata per recidere gli anelli di una grossa catena posta a sigillo dell’ingresso.
Aspetto da sottolineare è quello che riguarda uno dei due soggetti denunciati, che è risultato essere un dipendente a tempo determinato della ditta appaltatrice dei lavori, il quale, come confermato dal titolare, aveva regolarmente terminato la propria giornata lavorativa alle ore 18:00, quando il cantiere era stato chiuso. La presenza all’interno di numerosi mezzi ed attrezzi da lavoro dal valore di decine di migliaia di euro deve aver ingolosito l’uomo, che con l’ausilio del complice aveva maturato l’idea di fare “man bassa”, in considerazione anche del mezzo utilizzato che avrebbe permesso di caricare l’eventuale refurtiva.
L’acume investigativo ed il tempestivo intervento dei carabinieri hanno rovinato i loro piani: denunciati a piede libero, dovranno rispondere di furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Controlli straordinari notturni dei Carabinieri in Civitanova Marche per la prevenzione dei reati. Impegnate 10 pattuglie per 20 carabinieri.
Controllati 4 locali e svolti posti di blocco all'ingresso autostradale e sulle strade principali. Identificate 84 persone e controllate 38 autovetture. Due contravvenzioni per uso telefono, 3 per mancato uso cinture di sicurezza. Un'auto, trovata senza assicurazione, è stata sequestrata. Un altro automobilista è stato multato per eccesso di velocità.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Civitanova, diretti dal tenente Mario Giannella e coordinati dal maggiore Enzo Marinelli, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi, hanno arrestato un M. B., 29enne, tunisino, residente a Civitanova Marche. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per un 36enne italiano, residente a Civitanova. A entrambi viene contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio.
Le misure sono scaturite da investigazioni dell'Arma, dall’inizio dell’anno a seguito del sequestro ad alcuni tossicodipendenti di alcune dosi di eroina e che, oltre a servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ha consentito il sequestro di stupefacente a carico dell’italiano di alcune dosi di stupefacente, dimostrando, da luglio 2017 ad aprile 2018, cinquecentosettanta cessioni di sostanze stupefacenti di tipo eroina e marijuana per circa duecento grammi e 11.000 euro di valore.
Per cercare di eludere le investigazioni, il tunisino si faceva chiamare nel mondo dei tossicodipendenti “Mario” e per effettuare le consegne, si faceva accompagnare dall’italiano a bordo della sua auto, che in cambio riceveva la dose oppure denaro, e trasportava le palline di eroina in bocca per poi consegnarle di volta in volta all’acquirente e in caso di controlli da parte dei Carabinieri era pronto ad ingoiarle così da non farle sequestrare.
Nella perquisizione operata contestualmente all’arresto, presso l’abitazione del Tunisino si rinveniva e sequestrava 13,5 grammi di stupefacente del tipo “hashish”, pertanto veniva ulteriormente denunciato per l’ennesima violazione dell’art. 73 d.p.r. 309/90 (detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente).
Dopo le operazioni di fotosegnalamento il Tunisino veniva tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.
Il questore di Macerata Antonio Pignataro non cede nella sua battaglia contro la droga e intende continuare a monitorare i cosiddetti Grow Shop, dopo la chiusura di un esercizio commerciale di questo tipo a Porto Recanati e la denuncia di un titolare e di un socio per spaccio di sostanze stupefacenti (leggi qui). "Intendo aiutare con il mio lavoro e con quello dei miei poliziotti quei genitori che ogni giorno affrontano durissime battaglie che vedono coinvolti i loro figli vittime della tossicodipendenza" dice, sottolineando che il proliferare di questi negozi in tutta Italia sta originando nelle famiglia "sfiducia nelle istituzioni".
"A fronte di una situazione di incertezza normativa - incalza -, come fedele servitore dello Stato, contrasterò la vendita di questi prodotti, esercitando i poteri che la legge mi ha conferito e attendo che le istituzioni preposte regolamentino al più presto la materia e chiariscano se le vendita di questa sostanza dannosa e, a volte anche letale, possa essere ammessa nel nostro Paese". Intanto l'operazione di oggi, che ha visto funzionare "perfettamente la filiera istituzionale della giustizia, con il procuratore Giovanni Giorgio, e della sicurezza, con la polizia di Stato, può essere un esempio per tutto il territorio nazionale".
(Ansa)
Trovato morto all'interno della sua auto, una Renault Clio. Il ritrovamento è avvenuto questa mattina in una strada che costeggia il fiume Potenza, poco prima del ponte di Chiarino. All'interno dell'auto uno jesino di 46 enni.
Ad uccidere l'uomo sembrerebbe essere stata un'overdose. La municipale, avvertita da un passante che aveva notato la macchina, ha successivamente allertato i carabinieri che hanno trovato elementi per poter supporre l'overdose come causa di morte.
Il cadavere sarà sottoposto ad ispezione.
Rubano un cellulare: denunciati due fratelli per ricettazione. Il furto sarebbe avvenuto lo scorso marzo a Porto Recanati. Oggi i carabinieri al termine degli accertamenti hanno denunciato un uomo del '53 residente a Recanati perché in possesso di un cellulare già precedentemente ricettato dal fratello, residente invece a Roma.
Il telefono è stato sequestrato e restituito al proprietario.
A Treia arriva il commissariamento. La maggioranza si è infatti dimessa questa mattina e alla base della scelta ci sarebbe il mancato rispetto del programma e degli accordi che erano stati portati avanti nei 4 anni e mezzo precedenti dal sindaco Franco Capponi, poi sospeso dalla carica in seguito alla condanna in primo grado.
Oggi la facente funzione di sindaco Edi Castellani è decaduta dopo che ieri sera la maggioranza dei sette consiglieri comunali che sosteneva l'amministrazione è andata dal notaio a firmare le dimissioni del Consiglio e di fatto la decadenza alla quale seguirà l'arrivo del Commissario.
La spaccatura all’interno della maggioranza sarebbe avvenuta, stando a Capponi, a causa di una decisione presa da Edi Castellani riguardante Villa Spada: il vice sindaco avrebbe rinunciato ad un finanziamento di 800mila euro per non accollarsi la responsabilità di finanziare la quota costo che, dopo la gara di appalto, si sarebbe aggirata sui 300mila euro per la restaurazione post sisma. La Castellani avrebbe preso questa decisione senza consultare la maggioranza.
Truffa la sorella attivando una rete telefonica a suo carico: denunciata 56enne. I carabinieri di Civitanova hanno denunciato la donna, di Serravalle Del Chienti, a seguito di accertamenti perché la stessa, nell'ottobre 2017, aveva attivato un'utenza telefonica intestandola alla sorella, residente a Civitanova, senza che questa ne desse il consenso a carico della quale, nel tempo, sono stati addebitati gli oneri.
La civitanovese, vedendosi arrivare dei solleciti di pagamento per un importo di circa 400 euro e senza capirne il motivo, ha sporto denuncia e richiesto al gestore la registrazione della richiesta di attivazione dell'utenza. La donna, invitata in caserma, ascoltando la registrazione ha riconosciuto la voce di sua sorella.
È finito all'ospedale in condizioni gravissime per un incidente sul lavoro un operaio di 31 anni. È accaduto questa mattina ad Ancona in una casa dove l'uomo stava svolgendo alcuni lavori di facchinaggio per conto di una ditta. Il 31enne che stava trasportando la rete di un letto per le scale ha deciso di tagliarla con il frullino, ma una scheggia lo ha colpito alla carotide.
Sul posto personale della Croce Rossa che ha predisposto il trasporto dell'uomo all'ospedale di Torrette. Le sue condizioni sono gravi.
Questa mattina, il Comandante Regionale Marche della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Fabrizio Toscano, si è recato in visita alla Tenenza di Camerino, dove, accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Amedeo Gravina e dal Comandante della Tenenza, Tenente Alessandro Tomei, ha incontrato i militari in forza al Reparto.
Nel corso dell’incontro, il Gen. Toscano ha affrontato le tematiche più rilevanti relative al personale, con particolare attenzione rivolta a chi è stato direttamente o indirettamente colpito dagli eventi sismici, all’attività operativa e alla logistica.
La visita è stata l’occasione per il Gen. Toscano di rivolgere ai finanzieri camerti il proprio ringraziamento per l’impegno e lo spirito di servizio profuso nel territorio sia nelle attività di prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità che di vicinanza verso l’intera comunità, culminata con le operazioni di soccorso attuate sin dalle prime ore dopo i noti eventi sismici.