Cronaca

Fondi del Governo insufficienti: "truffati" ex Banca Marche sul piede di guerra

Fondi del Governo insufficienti: "truffati" ex Banca Marche sul piede di guerra

Non solo Bruxelles ma anche i risparmiatori "truffati" della ex Banca Marche bocciano il Documento di Economia e Finanza del Governo. Secondo 3mila piccoli azionisti detentori di titoli azzerati dal crac dell'istituto di credito, il Fondo ristoro di 1,5 miliardi di euro prospettato in manovra "non copre l'ammontare delle perdite subite da tutti gli azionisti a cui il provvedimento è destinato, le quattro banche risolute (Marche, Chieti, Ferrara e Etruria) e le due venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca)". La posizione è stata espressa in una conferenza stampa a Jesi promossa dall'avv. Corrado Canafoglia, coordinatore dell'Unione Nazionale Consumatori, con i presidenti delle associazioni rappresentate dall'Unc, "Azionisti privati di Banca Marche" e "Dipendiamo Banca Marche", presiedute rispettivamente da Enrico Filonzi e Sandro Forlani. (ANSA)

25/10/2018 15:30
Chiuso un altro negozio di cannabis light: due persone denunciate per spaccio a Porto Recanati

Chiuso un altro negozio di cannabis light: due persone denunciate per spaccio a Porto Recanati

Dovrà restare chiuso il negozio di Cannabis Light che da qualche tempo operava a Porto Recanati, con il titolare dell'attività ed un suo collaboratore che dovranno invece rispondere dell'accusa di spaccio. Si sono concluse con questi provvedimenti, infatti, le indagini della Polizia di Stato avviate nei mesi scorsi sui negozi che propongono la vendita di prodotti a base di cannabis. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si é tenuta in Questura. Dei negozi specializzati presenti anche nella provincia, l’attenzione è stata rivolta a un esercizio commerciale di Porto Recanati, in possesso di autorizzazioni amministrative. Al fine di accertare l’iter della vendita e la natura delle sostanze distribuite da tale negozio, sono stati predisposti una serie di servizi di osservazione finalizzati al monitoraggio della clientela del menzionato esercizio commerciale. L’attività investigativa, condotta senza soluzione di continuità, permetteva agli investigatori della Squadra Mobile di procedere al controllo di un giovane che aveva appena acquistato prodotti. Si procedeva, quindi, al sequestro della sostanza e alle relative analisi presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Macerata che davano esito positivo in quanto la stessa risultava essere vera e propria sostanza stupefacente. Successivamente la Squadra Mobile procedeva all’ulteriore sequestro di circa 40 diversi prodotti posti in vendita nell’esercizio commerciale per verificare la presenza la percentuale di principio attivo presente. Pertanto, accertato quanto sopra ed avendo oramai contezza del fatto che dietro l’attività commerciale di cui sopra si celasse, di fatto, una vera e propria attività di spaccio, è stata redatta dettagliata informativa all’Autorità Giudiziaria ai fini dell’emissione di eventuali provvedimenti di competenza. Ed infatti, da un’accurata analisi ed esame dell’attività di indagine portata avanti dalla Squadra Mobile, la Procura della Repubblica di Macerata incaricava perciò l’Istituto di Medicina Legale e Tossicologia Forense della locale Università degli Studi, al fine di suffragare i risultati degli accertamenti tecnici posti in essere dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica. Dagli accertamenti effettuati presso i laboratori dell’Università, emergeva la conferma che si trattava di “vera e propria” sostanza stupefacente, nella fattispecie marijuana, con principio attivo addirittura di 0,80 %,  idoneo, pertanto,  a procurare effetti droganti con danni alla salute fisica e psichica dei giovanissimi clienti. Accertato quanto sopra, l’Autorità Giudiziaria procedeva alla contestazione di cui all’art. 73 comma 4 D.P.R. 309/90 in particolare “spaccio di sostanze stupefacenti” nei confronti del rappresentante legale dell’attività commerciale e di uno dei soci di maggioranza ed emetteva decreto di sequestro preventivo delle sostanze stupefacenti presenti nell’esercizio commerciale. A conclusione dell’indagine, questa mattina gli operatori di Polizia diretti dal Dirigente della Squadra Mobile D.ssa Maria Raffaella ABBATE, hanno dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Macerata Dott. Manzoni su richiesta del Procuratore Capo Giovanni Giorgio. Considerata la gravità dei fatti narrati, confermati dagli esami di laboratorio effettuati, si è accertato che l’esercizio commerciale svolgeva l’attività delittuosa di  spaccio di sostanze stupefacenti, sotto una illusoria parvenza di liceità del prodotto venduto e denominato “Marijuana light”. Per questi motivi, il Questore di Macerata  disponeva la chiusura del negozio. Si sottolinea che l’illecito commercio avveniva quale vendita di “terriccio” o di “prodotto tecnico per ricerca e collezionismo”, così come si desume dalle etichette esplicative poste su ogni confezione dei prodotti Per questi motivi, di particolare rilevanza per l’Autorità di Pubblica Sicurezza a cui è attribuito il compito di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, il Questore della provincia di Macerata Antonio Pignataro, in prima linea sin dal suo arrivo a Macerata nella lotta contro la droga, ha inteso adottare nei confronti dell’attività ubicata in Porto Recanati, il provvedimento ai sensi dell’Art. 100 del T.U.L.P.S..  Il provvedimento si è reso necessario soprattutto per tutelare la salute dei ragazzi che acquistano sostanze confezionate ed etichettate in modo ingannevole presso i predetti negozi dove, credendo di acquistare sostanze lecite, acquistano e consumano di fatto vere e proprie sostanze stupefacenti.  

25/10/2018 13:40
Porto Recanati, perquisizioni e sequestri di droga all'Hotel House e al River Village

Porto Recanati, perquisizioni e sequestri di droga all'Hotel House e al River Village

Anche nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha effettuato operazioni sia all’Hotel House sia al River Village di Porto Recanati, per debellare i fenomeni legati al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti in quella zona. Nel corso dell’attività,  sono stati impegnati,  oltre agli uomini della Squadra Mobile coordinati sul posto dalla dirigente Maria Raffaella Abbate, anche agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e unità cinofile antidroga di Ancona. Al termine delle operazioni, che si sono protratte per l’intero pomeriggio, sono state deferite alla Procura della Repubblica di Macerata tre persone. Un tunisino di 28 anni domiciliato a Civitanova Marche, è stato rintracciato all’interno del bar ubicato al piano terra dell’Hotel House, nonostante fosse gravato dalla  misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di tornare nel comune di Porto Recanati. Un cittadino afgano di 26 anni, domiciliato all’Hotel House, è stato invece deferito all’A.G. per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. All’arrivo della Polizia sul pianerottolo ove è ubicato il suo appartamento infatti, il giovane, resosi conto dell’imminente controllo che gli agenti avrebbero eseguito all’interno della sua abitazione, ha lanciato dal terrazzo un involucro contenente circa 5 grammi di eroina già suddivisa in dosi pronte allo spaccio. La manovra non è sfuggita al personale di Polizia  appositamente posizionato all’esterno dello stabile, che ha subito provveduto al recupero della sostanza stupefacente. Nei confronti del soggetto, gli agenti hanno anche proceduto al sequestro di due telefonini ritenuti utili ai fini del proseguo delle indagini. Un altro cittadino tunisino di 28 anni, rintracciato all’interno dell’area dell’Hotel House, è stato invece deferito all’A.G. per non aver ottemperato all’Ordine del Questore di Ragusa diretto a lasciare il territorio dello Stato.    Molte le persone sottoposte a perquisizione personale durante l’operazione di Polizia. Durante una di queste, un giovane di 25 anni residente in provincia di Ascoli Piceno, rintracciato presso il River Village dove si era recato per reperire sostanze stupefacenti, è stato  trovato in possesso di alcune dosi di hashish motivo per cui è stato segnalato alla Prefettura di Fermo quale assuntore di sostanze stupefacenti. A carico dello stesso, è anche richiesta, alla  Divisione Anticrimine della Questura, l’adozione della Misura di Prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati.  Un’altra ragazza di 24 anni, anch’essa trovata in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, è stata segnalata alla Prefettura e, poiché era alla guida dell’auto, anche alla Motorizzazione Civile per la revisione della patente di guida in quanto assuntrice di droga. Al termine dei servizi sono state in totale eseguite cinque perquisizioni locali,  12 le  perquisizioni personali. Complessivamente sono state identificate 30 persone e sottoposti a controllo 15 veicoli.    

24/10/2018 17:03
Civitanova: ruba abbigliamento in un negozio del centro, individuato e denunciato

Civitanova: ruba abbigliamento in un negozio del centro, individuato e denunciato

Nel primo pomeriggio di ieri, un cittadino extracomunitario, dopo essere entrato in un negozio di abbigliamento del centro (in Corso Umberto I a Civitanova Marche), si era impossessato di alcuni capi di vestiario che portava fuori facendo scattare il sistema di antitaccheggio con l’attivazione dell’allarme sonoro. L’uomo si era dato poi alla fuga a piedi per le vie del centro. Il titolare del negozio, accortosi di quanto accaduto, unitamente agli agenti della “Volante” nel frattempo giunta sul posto, si dava alle ricerche del fuggitivo che veniva rintracciato nella vicina Piazza Gramsci seduto su una panchina. Gli agenti della “Volante”,  bloccavano subito il soggetto, il quale era ancora in possesso dei capi di abbigliamento appena sottratti con le placche antitaccheggio ancora attaccate ai vestiti. La merce è stata subito restituita al titolare del negozio mentre l’uomo, 25 anni, residente in provincia,  veniva accompagnato in Comm.to per le procedure del caso e deferito all’A.G. per il reato di Furto Aggravato.

24/10/2018 13:21
Giorgia Meloni: "La barbara uccisione di Desirée e le analogie con l'omicidio di Pamela"

Giorgia Meloni: "La barbara uccisione di Desirée e le analogie con l'omicidio di Pamela"

Questa volta Macerata non c'entra, perché Roma é stata il teatro della morte di Desiree, la sedicenne violentata e uccisa, probabilmente da un gruppo di spacciatori, all'interno di un palazzo abbandonato della capitale. Ma le analogie con quanto accaduto a Macerata e alla povera Pamela Mastropietro sono molte, tanto che la stessa Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ricorda la vicenda maceratese per commentare i tragici fatti di Roma. "Desirée, 16 anni - scrive l'ex ministro della gioventù sulla sua pagina Facebook - Sarebbe stata drogata, violentata da un branco di pusher africani e uccisa in un edificio occupato nel centro di Roma. Un’altra Pamela Mastropietro, a pochi mesi di distanza. Un pensiero a lei e ai suoi familiari in questo terribile momento. Dov’è lo Stato? Perché in Italia ci sono ancora tutte queste zone franche dove regna l’illegalità? Dov’è il sindaco Raggi, che tollera che intere zone di Roma siano trasformate in territorio di spaccio, occupazioni abusive e delinquenza? Basta con questo lassismo! Il Ministro Salvini a San Lorenzo si porti direttamente i blindati e la ruspa per sgomberare quello schifo".

24/10/2018 11:05
Loro Piceno: ruba uno stereo, ma viene identificato. Denunciato un ventisettenne

Loro Piceno: ruba uno stereo, ma viene identificato. Denunciato un ventisettenne

Nel corso del tardo pomeriggio di lunedì, i Carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno denunciato in stato di libertà un 27enne (V. S.) di origini baresi, residente nel fermano, resosi responsabile del furto di un impianto stereo del valore di circa duemila euro sottratto dall’interno di un’abitazione di Loro Piceno, a cui aveva avuto accesso mediante l’effrazione di una finestra. L’attività d’indagine, svolta nell’immediatezza dai Carabinieri delle Stazioni CC di Loro Piceno e Urbisaglia, con l’intervento dell’Aliquota Radiomobile, ha consentito di acquisire e visionare alcuni filmati della zona, dai quali sono subito emersi sospetti in relazione ad un’autovettura in particolare, già nota ai militari in quanto in uso a soggetto gravato da precedenti penali specifici in materia di stupefacenti e reati predatori. Il giovane è stato rintracciato presso la propria abitazione, dove è subito scattata la perquisizione, che ha consentito di rinvenire tutta la refurtiva precedentemente sottratta, ancora occultata all’interno dell’autovettura.   Dovrà rispondere di furto in abitazione aggravato, ai sensi degli articoli 624-bis e 625 del Codice Penale.

24/10/2018 10:38
Civitanova: sospettato di furto riesce per due volte a sfuggire ai Carabinieri

Civitanova: sospettato di furto riesce per due volte a sfuggire ai Carabinieri

Doppio inseguimento, nel pomeriggio di ieri, a Civitanova Marche, con il sospettato ladro che é riuscito a darsi alla fuga prima a piedi e poi utilizzando una bicicletta. Il giovane era stato individuato dai militari dell'Arma a seguito di un furto in abitazione, dove ignoti erano riusciti a trafugare denaro e gioielli per un valore complessivo di circa 400 Euro. Nel corso dei successivi controlli, i carabinieri hanno notato il giovane (originario dell'est Europa) aggirarsi nella zona dove era stato commesso il furto e, quando gli si sono fatti avanti, il ragazzo é scappato, saltando una staccionata. Poco dopo é stato nuovamente rintracciato, questa volta in sella ad una bici. il sospettato é anche caduto, ma é riuscito comunque a rialzarsi e a fuggire nuovamente a piedi, favorito dall'oscurità.

24/10/2018 10:27
Potenza Picena: stalkerizzava telefonicamente un imprenditore, denunciato un trentaquattrenne

Potenza Picena: stalkerizzava telefonicamente un imprenditore, denunciato un trentaquattrenne

Un trentaquattrenne di origini albanesi é stato denunciato dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche per molestia e disturbo alle persone continuati. Dopo una serie di accertamenti sui tabulati telefonici, infatti, i militari dell'Arma sono risaliti al giovane ritenuto autore di una serie di telefonate anonime e mute ad un noto imprenditore della zona. telefonate effettuate, continuamente, tra le 20 e le 24 dello scorso 19 ottobre. 

24/10/2018 10:25
Recanati: maltrattava la convivente e nel camper custodiva una pistola detenuta illegalmente

Recanati: maltrattava la convivente e nel camper custodiva una pistola detenuta illegalmente

I Carabinieri lo hanno raggiunto e perquisito a seguito di una serie di episodi di maltrattamenti nei confronti dlela convivente. Così, quando al setaccio dei militari dell'Arma é stato passato il camper dell'uomo - un sessantatreenne residente a Recanati - è stata trovata una pistola. Una "Ruby", per la precisione, detenuta illegalmente e neanche iscritta nella banca dati delle armi presenti sul territorio nazionale. Sull'Arma, ora, sono in corso accertamenti, mentre a carico dell'uomo é stata sporta denuncia per maltrattamenti in famiglia e detenzione abusiva di arma da sparo.

24/10/2018 10:20
Macerata: un arsenale di armi giocattolo. Trovati anche distintivi e oggetti in dotazione alle forze dell'ordine

Macerata: un arsenale di armi giocattolo. Trovati anche distintivi e oggetti in dotazione alle forze dell'ordine

Nel pomeriggio di ieri, nel garage di un 39enne di origini siciliane, con precedenti di polizia per reati contro la persona e in materia urbanistico-edilizia, i Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata, diretto dal Tenente Colonnello Walter Fava, hanno trovato un vero e proprio arsenale di armi giocattolo prive del tappo rosso. Durante alcune perquisizioni effettuate d’iniziativa dagli investigatori nella giornata di ieri, sono state rinvenute: in una sacca nascosta all’interno di un armadio, numerose armi giocattolo prive di tappo rosso: 5 pistole, 1 carabina di precisione ad aria compressa, 1 fucile riproduzione di un “canne mozze” oltre a 2 maceti, 5 pugnali, 1 sfollagente e 2 tirapugni in metallo; presso un’altra abitazione nelle disponibilità dello stesso, sono stati trovati un’altra pistola, 3 porta tesserini con distintivi metallici, privi di matricola, con le scritte rispettivamente dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza; 1 paletta con adesivo rinfrangente con scritto “reparto investigativo”, un paio di manette in metallo e vari tesserini plastificati con su scritto “CIA” e “FBI”. I Carabinieri hanno sequestrato tutto il materiale detenuto dal 39enne, al verosimile scopo di compiere attività delittuose, denunciandolo in stato di libertà per possesso di segni distintivi contraffatti, reato per il quale dovrà rispondere dinanzi alla locale Procura della Repubblica. Come emerge dalle foto, sono risultate particolarmente fedeli le riproduzioni di tutte le armi, sia delle pistole ( una delle quali si avvicina di molto, anche per il peso a quella in dotazione individuale alle Forze di Polizia ), che dei fucili.   Sono in corso indagini a cura dei militari al fine di appurare se le armi giocattolo in questione sono state modificate nelle caratteristiche tecniche previste per legge e se sono già state utilizzate in episodi delittuosi. Alle attività condotte dagli investigatori di Macerata è stato fornito supporto dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche.

24/10/2018 09:50
Ladri in azione a Castelraimondo e Camerino: rubato anche un Rolex oltre a denaro e gioielli

Ladri in azione a Castelraimondo e Camerino: rubato anche un Rolex oltre a denaro e gioielli

Hanno agito nelle prime ore di buio, portando via un bottino di diverse migliaia di euro e risvegliando la paura in un territorio che non è abituato a fare i conti con i reati contro il patrimonio. I ladri hanno preso di mira due abitazioni, una a Castelraimondo e l'altra a Camerino. Nel primo caso hanno fatto irruzione in un appartamento forzando la finestra di una cucina e, una volta dentro, hanno portato via denaro e oggetti di valore, oltre che violato la serenitá di una casa. Tra gli oggetti rubati anche un Rolex del valore di circa 5000 euro. Tecnica analoga anche per quanto riguarda il furto di Camerino, con i malviventi che sono entrati in azione in una abitazione di via Tiepolo, approfittando dell'assenza dei proprietari e portando via soldi e oggetti per un valore di oltre 2000 euro. I carabinieri, dopo i dovuti rilevamenti, stanno passando al setaccio tutti i nominativi di persone con precedenti specifici residenti nella zona, ma l'impressione è che ad agire possa essere una banda di professionisti, probabilmente in trasferta. In particolare a Castelraimondo, infatti, nei giorni scorsi era stata più volte segnalata un'autovettura con a bordo facce poco raccomandabili che sembrava effettuare "ronde" per tenere d'occhio alcune vie. Una donna aveva anche segnalato gli strani movimenti su Facebook, nel gruppo "Sei di Castelraimondo".

24/10/2018 08:35
Anche nelle Marche l'operazione contro il clan rivale degli Spada

Anche nelle Marche l'operazione contro il clan rivale degli Spada

Disarticolata dai carabinieri un'organizzazione ritenuta epigona al clan Triassi e antagonista agli Spada. Quarantadue gli arresti e beni sequestrati per due milioni. Al vertice dell'organizzazione criminale è stato individuato un anziano malvivente, già in passato considerato elemento apicale della "Banda della Marranella" e, in posizione immediatamente subordinata, due uomini in passato ritenuti vicini al clan dei Triassi. L'operazione ha riguardato Lazio, Campania, Toscana, Lombardia e Marche.

23/10/2018 17:48
Terremoto, fondi per la ricostruzione fantasma: tre indagati

Terremoto, fondi per la ricostruzione fantasma: tre indagati

Due imprenditori e un geometra sono stati indagati a vario titolo dalla guardia di finanza in relazione a un "notevole" contributo a fondo perduto stanziato dalla Regione in seguito al terremoto del 1997 per la ristrutturazione di un opificio industriale a Nocera Umbra che in realtà - secondo gli investigatori - non è stata realizzata. In particolare uno degli imprenditori è il proprietario dell'immobile (di un valore stimato in 150 mila euro e ora messo sotto sequestro), l'altro è il titolare della ditta edile incaricata dei lavori mentre il geometra era incaricato della loro direzione e ne ha attestato la regolarità.Il contributo è stato ottenuto a fronte di un progetto da 90.000 euro ma in realtà - secondo la gdf di Foligno - i tre indagati, avuta l'approvazione della Regione, hanno realizzato solo una "piccolissima parte" dei lavori di ristrutturazione, che un consulente della procura di Spoleto ha stimato non superiori a 7.500 euro. (ansa) 

23/10/2018 14:48
Monte San Giusto, frontale tra due auto: un ferito trasportato all'ospedale di Ancona

Monte San Giusto, frontale tra due auto: un ferito trasportato all'ospedale di Ancona

Un incidente è avvenuto intorno alle 12 a Monte San Giusto, all'altezza della Croce Verde locale, tra Via Valle e l'incrocio per Monte San Pietrangeli. Ad essere coinvolte due auto che si sono scontrate in un frontale e uno dei due conducenti, rimasto ferito, è stato trasportato con l'eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. (servizio in aggiornamento)

23/10/2018 12:52
Comune di Recanati, la Polizia Locale intensifica i controlli

Comune di Recanati, la Polizia Locale intensifica i controlli

Si intensifica l'attività della Polizia Locale di Recanati per tutelare residenti e non da chi ancora si ostina a circolare senza assicurazione, senza patente, con veicoli privi di revisione infischiandosene delle regole. Dal 10 al 20 ottobre il personale in divisa del Comando di Piazza Giacomo Leopardi ha provveduto a verbalizzare 11 sequestri amministrativi di auto per la violazione dell'art. 193 ovvero la mancata copertura assicurativa, di cui 3 in una sola mattinata al termine di servizi specifici con personale addetto e molto professionale. Si è provveduto anche ad 1 fermo amministrativo per 90 giorni per un veicolo che circolava nonostante fosse stato sospeso dalla circolazione per mancata revisione da precedente controllo del 13.09.2018 sempre dal Comando di Recanati. Il conducente ha continuato a circolare senza aver fatto la revisione. Per lui sanzione di € 1959 e se pagata entro 5 giorni 1371,30 €. Si è proceduto anche ad 1 fermo amministrativo per 60 giorni per un ciclomotore che circolava su una sola ruota in P.le del Concilio nella zona di Villa Teresa. L'intervento è avvenuto anche a seguito delle lamentele degli avventori del parco circa il disturbo dei ciclomotori. E' stato inoltre sanzionato un cittadino recanatese perché circolava con la patente scaduta di validità da ottobre 2016. Il giorno dopo infischiandosene del provvedimento, è stato sorpreso nuovamente a circolare a bordo della sua auto che ora gli è stata confiscata. Infine è stata controllata e sanzionata una ragazza straniera che nonostante la residenza a Recanati dal 2014, circolava senza mai aver convertito la patente di guida rilasciata dalle autorità polacche. Il documento è stato ritirato ed inviato alla Prefettura di Macerata per la restituzione alle autorità della Polonia. Un lavoro di particolare rilevanza quello svolto negli ultimi giorni dagli operatori che seguono l'attività esterna sotto la guida del neo Comandante Danilo Doria, con l'obiettivo di punire chi non rispetta la legge. Un impegno specifico che si aggiunge ai quotidiani servizi per la viabilità, per le scuole, per i mercati settimanali e per i pattugliamenti in centro e in periferia, non perdendo mai di vista la tutela della legalità a favore della cittadinanza che nella stragrande maggioranza è corretta e rispetta le regole. Le pratiche recentemente avviate non hanno avuto ricorsi vista la chiarezza delle infrazioni e che non lasciano margine di dubbi sull'applicazione. Si ricorda che chi non rispetta le regole del Codice della strada rischia nei casi più gravi sequestro, confisca e fermo amministrativo del mezzo, il ritiro o la sospensione della patente di guida.

23/10/2018 12:04
Recanati, litigano per la droga: denunciati in quattro

Recanati, litigano per la droga: denunciati in quattro

Litigano per la droga, denunciati in tre. È accaduto a Recanati, ieri sera intorno alle 22.30 e ad essere coinvolti sono stati tre giovani di 17, di 23, di 19 anni della provincia di Ancona e un giovane di Recanati di 18. I tre anconetani sono stati sorpresi  in Via Martiri delle Foibe dai Carabinieri, intervenuti sul posto, i quali li hanno trovati con gli abiti sporchi di sangue. Secondo la ricostruzione dei fatti i tre sarebbero giunti a Recanati per acquistare della droga dal recanatese ma rifiutando di pargarla hanno trasformato l'acquisizione in una lite. Il giovane è stato ferito a calci e pugni mentre lui si è difeso con un coltello. A casa del recanatese i carabinieri hanno sequestrato un sacchetto intriso di sangue contenente oltre 100 grammi di marijuana nonché oltre 1500 euro in contanti

23/10/2018 11:02
Civitanova, 21enne tradita, picchiata e buttata in strada dal compagno

Civitanova, 21enne tradita, picchiata e buttata in strada dal compagno

Ha chiamato i carabinieri raccontando di essere stata picchiata e buttata fuori di casa, senza scarpe e con i soli vestiti che aveva addosso. E' accaduto nella notte appena trascorsa, a Civitanova Marche, con i militari dell'Arma che sono intervenuti per prestare soccorso alla donna: una ragazza di soli 21 anni. La giovane ha riferito di aver avuto una violenta discussione con il compagno, con cui conviveva da diverso tempo. Aveva scoperto di essere stata tradita e quando ha chiesto conto all'uomo del suo comportamento sarebbe stata picchiata e poi buttata fuori di casa. Quando i Carabinieri sono giunti sul posto, in effetti, l'hanno trovata senza scarpe e infreddolita, tanto da accompagnarla al Pronto Soccorso. Qui, i medici le hanno prestato le necessarie cure prima di stabilire una prognosi di dieci giorni. Non sufficienti, quindi, a procedere d'ufficio nei confronti dell'aggressore, con la ragazza che, almeno sul momento, si é rifiutata di denunciare il suo compagno. Gli accertamenti dei Carabinieri comunque proseguiranno e l'accaduto é stato segnalato alla competente autorità giudiziaria. 

23/10/2018 11:00
"Nessuno tocchi l'anziano": prosegue la campagna a tutela delle fasce deboli

"Nessuno tocchi l'anziano": prosegue la campagna a tutela delle fasce deboli

Prosegue la campagna a tutela delle fasce deboli, ed in particolare degli anziani, dal titolo “Nessuno tocchi l’anziano”, spesso preda di truffatori, da parte dei carabinieri della compagnia di Macerata  Nell’estate appena trascorsa i militari avevano incontrato svariati anziani presso circoli e parrocchie della città, offrendo loro consigli, ponendoli in guardia da malefatte ed invitandoli a rivolgersi all’arma dei carabinieri per qualsivoglia evenienza. Ora la campagna va avanti, sempre in collaborazione con il comune di Macerata – servizi sociali - e questa volta anche con l'ambito territoriale sociale n. 15 e l'a.p.s.p. "Ircr Macerata”, attraverso un incontro il giorno 25.10.2018 alle ore 15.00 presso il social point - sportello informanziani situato in Piazza Mazzini, n. 37-38 di Macerata in favore del segmento professionale che si occupa degli anziani, anche a domicilio, scopo offrire, anche a questa fascia, consigli e metodologie per difendersi da attacchi di malintenzionati.  

23/10/2018 10:49
Cingoli, dimentica un fucile nel bosco: denunciato un 53enne

Cingoli, dimentica un fucile nel bosco: denunciato un 53enne

I carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato un signore, 53enne, dorico, per omessa custodia di armi. Nel corso dei controlli nelle aree boschive per raffreddare fenomeni anche connessi al bracconaggio, i militari della stazione hanno rinvenuto un fucile da caccia.   Gli accertamenti hanno condotto ad identificare il proprietario e le successive attività hanno consentito di stabilire che l’uomo, dopo una battuta di caccia in quelle aree, lo aveva dimenticato. Il fucile ovviamente è stato sequestrato.  

23/10/2018 10:41
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