Civitanova, in nove mesi 570 dosi vendute: in manette pusher tunisino, obbligo di presentazione per "l'autista" italiano
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Civitanova, diretti dal tenente Mario Giannella e coordinati dal maggiore Enzo Marinelli, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi, hanno arrestato un M. B., 29enne, tunisino, residente a Civitanova Marche. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per un 36enne italiano, residente a Civitanova. A entrambi viene contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio.
Le misure sono scaturite da investigazioni dell'Arma, dall’inizio dell’anno a seguito del sequestro ad alcuni tossicodipendenti di alcune dosi di eroina e che, oltre a servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ha consentito il sequestro di stupefacente a carico dell’italiano di alcune dosi di stupefacente, dimostrando, da luglio 2017 ad aprile 2018, cinquecentosettanta cessioni di sostanze stupefacenti di tipo eroina e marijuana per circa duecento grammi e 11.000 euro di valore.
Per cercare di eludere le investigazioni, il tunisino si faceva chiamare nel mondo dei tossicodipendenti “Mario” e per effettuare le consegne, si faceva accompagnare dall’italiano a bordo della sua auto, che in cambio riceveva la dose oppure denaro, e trasportava le palline di eroina in bocca per poi consegnarle di volta in volta all’acquirente e in caso di controlli da parte dei Carabinieri era pronto ad ingoiarle così da non farle sequestrare.
Nella perquisizione operata contestualmente all’arresto, presso l’abitazione del Tunisino si rinveniva e sequestrava 13,5 grammi di stupefacente del tipo “hashish”, pertanto veniva ulteriormente denunciato per l’ennesima violazione dell’art. 73 d.p.r. 309/90 (detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente).
Dopo le operazioni di fotosegnalamento il Tunisino veniva tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.
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