Non si ferma all'alt e tenta la fuga, la Polizia Locale lo insegue e gli notifica una lunga serie di infrazioni sequestrandogli il veicolo e deferendolo alla Prefettura. A finire nei guai è un senegalese che viaggiava a bordo di un'auto priva di copertura assicurativa e con la patente di guida non regolare su cui si stanno concentrando ulteriori verifiche. L'episodio è successo a Recanati nel corso dei controlli che il Comando di piazza Giacomo Leopardi ha intensificato in questi giorni anche in vista della festività di ognissanti e della commemorazione dei defunti.
L'auto su cui viaggiava il senegalese ha sin da subito insospettito la pattuglia che si trovava in Via del Mare. Malgrado la bassa velocità, gli agenti hanno intimato l'alt per il controllo dei documenti ma il conducente li ha schivati tentando la fuga. E' iniziato così un breve inseguimento che si è concluso in Via Aldo Moro e dal controllo è risultato che il cittadino senegalese circolava senza la prescritta copertura assicurativa scaduta a luglio. Il mezzo pertanto è stato immediatamente posto sotto sequestro amministrativo e depositato presso il centro autorizzato ACI di Loreto in attesa della riattivazione della polizza e del pagamento della sanzione, altrimenti si provvederà alla confisca. Il conducente è stato poi anche deferito all’ufficio Territoriale del Governo / Prefettura di Macerata per omesso arresto all’alt nel posto di controllo con relativa fuga. Ma i guai per l'extracomunitario non sono finiti, poichè durante il controllo dei documenti, la patente di guida rilasciata dalle autorità del Senegal, ha destato forti sospetti.
Pertanto il documento è stato ritirato perché il conducente, residente in Italia dal 2010, non ha mai provveduto a conseguire una patente di guida italiana nonostante ne avesse l’obbligo entro un anno da quando ha preso la residenza. La patente senegalese ora è al vaglio del Reparto Polizia Giudiziaria – Sezione Falsi Documentali della Polizia Locale di Ancona e qualora risultasse contraffatta il conducente verrà denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per uso di atto falso.
Continua con particolare attenzione l'attività di controllo della Polizia Locale a tutela della circolazione. Grazie ai sistematici pattugliamenti intensificati in quest'ultimo periodo e alla particolare preparazione del corpo guidato dal Maggiore Danilo Doria, si è potuto individuare un'altro automobilista irregolare sulle strade di Recanati. I controlli proseguiranno in questi giorni festivi sia nelle zone centrali che in quelle periferiche della città, con particolare attenzione all'area cimiteriale dove, come consuetudine, si concentreranno molti cittadini per commemorare i propri defunti.
Emergenza maltempo nella notte in tutta la provincia di Macerata a causa delle piogge e del forte vento che da ieri stanno interessando tutto il Maceratese.
Nella notte appena trascorsa si sono resi infatti necessari molti interventi da parte dei vigili del fuoco a causa di alberi caduti sul manto stradale della superstrada Civitanova - Foligno nonchè in molte altre città della provincia come Camerino, Belforte, Esanatoglia e Matelica.
A Cessapalombo poi, il forte vento ha fatto in modo che si scoperchiasse il tetto di una Chiesa nella frazione di Villa.
A San Severino operai e tecnici dell’ufficio Manutenzioni del Comune sono intervenuti nel rione Miliani, presso l’area circhi, e sulle comunali che portano alle località di Carpignano e Cusiano per rimuovere rami di alberi spezzati caduti sulla sede stradale. In via precauzionale inoltre sono stati chiusi i giardini pubblici comunali "Giuseppe Coletti".
E ancora, una forte mareggiata ha interessato tutta la costa creando danni a vari chalet, in particolar modo al Barracuda e al Mosquito di Porto Potenza dove la spiaggia non esiste praticamente più.
Brutto incidente, poco fa, a Serrapetrona, all'altezza dell'uscita di Caccamo della superstrada. Per cause in corso di accertamento un automobilista ha perso il controllo della sua vettura, che è poi finita a ruote all'aria fuori dalla sede stradale. L'auto è letteralmente distrutta.
Due le persone ferite che sono state trasportate all'ospedale Torrette di Ancona per gli accertamenti del caso. Si tratta di un uomo e una donna e a preoccupare di più sarebbero proprio le condizioni di quest'ultima
Sul posto gli agenti della Polizia, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e due mezzi del 118.
(Servizio in aggiornamento)
Foto Giammario Scodanibbio
Fine settimana di intensa attività per la Polizia Stradale della Sezione di Macerata. Nell’ambito di servizi svolti con personale tecnico del Dipartimento dei Trasporti Terrestri, presso il casello autostradale di Civitanova Marche, il personale della Sezione Polstrada ha proceduto al controllo di un autoarticolato con targhe rumene, che stava effettuando un trasporto di animali vivi diretto in Italia (350 ovini), violando le prescrizioni relative al benessere degli animali. E’ stata infatti accertata la mancanza del previsto abbeveraggio per gli agnelli e la carenza delle soste necessarie per l’alimentazione degli animali stessi. Sul posto è tempestivamente intervenuto il personale veterinario dell’Asur, per gli adempimenti del caso e all’autista sono state contestate infrazioni per oltre 3000 euro.
Durante i controlli a veicoli commerciali, gli operatori della Sezione di Macerata hanno altresì individuato due trasporti merci abusivi in conto terzi, privi della specifica autorizzazione, dei quali uno svolto da un autocarro italiano e uno da un complesso veicolare bulgaro.
Entrambi i veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo per tre mesi; sono state elevate sanzioni amministrative pecuniarie per oltre 8000 euro con il ritiro dei documenti di circolazione. La merce trasportata dall’autocarro italiano, di possibile illecita provenienza, è stata sottoposta a sequestro penale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, a seguito di un sinistro con soli danni a cose è stato individuato il conducente del mezzo che lo aveva causato e non si era fermato, grazie all’analisi video delle telecamere presenti sul luogo.
Da ultimo, ma non per importanza, sono state ritirate due patenti ad altrettanti conducenti risultati positivi all’alcoltest, entrambi uomini di 32 (neopatentato) e 24 anni.
Aveva rubato prodotti di bellezza per un valore complessivo di circa 300 Euro da un negozio di Civitanova Marche. Per questo un marocchino di 28 anni, già noto alle forze dell'ordine, é stato denunciato dai carabinieri del posto al termine di una breve indagine. I militari dell'Arma sono risaliti all'uomo grazie alla descrizione fornita da una dipendente dell'attività commerciale derubata e il 28enne, ora, dovrà rispondere dell'accusa di furto aggravato.
I carabinieri di Recanati, in collaborazione con gli artificieri di Ancona, hanno fatto brillare i tre ordigni bellici rinvenuti alcuni giorni fa da un privato all'interno di una cantina. L'uomo, dopo la singolare scoperta, aveva immediatamente avvisato le forze dell'ordine, che hanno avviato tutte le procedure del caso. Fino all'epilogo di questa mattina, quando i tre ordigni sono stati fatti brillare.
Una sorta di flash mob motoristico. E' l'idea social lanciata da alcuni ragazzi che si sono dati appuntamento in un viale di Civitanova, nella zona industriale, con i loro ciclomotori. Ma tutti quei giovani e tutto quel rumore di "marmitte aperte" hanno messo in allerta i residenti, che hanno chiamato i carabinieri. Così i militari della stazione di Civitanova Marche sono intervenuti per mettere fine a quello che era a tutti gli effetti un raduno non autorizzato, con tanto di presunte corse clandestine per testare lo sprint migliore sul rettilineo.
Per alcuni dei ragazzi che hanno partecipato potrebbe ora scattare la denuncia al Tribunale dei Minori, con i Carabinieri che stanno valutando la posizione di ognuno sulla base dei filmati di alcune telecamere di sicurezza installate nella zona e che hanno ripreso le evoluzioni dei giovanissimi centauri.
Aveva contattato i carabinieri, denunciando di essere stato rapinato e quindi derubato di un portafogli contenente diverse centinaia di Euro. Poi, dopo le prime indagini da parte degli stessi militari dell'Arma, é emerso che in realtà si era inventato tutto. E, davanti ai carabinieri incredulu, ha confessato: "Ho perso il portafogli e dentro c'era il denaro necessario al sostentamento della mia famiglia. Ho avuto paura che mi moglie si arrabbiasse".
L'uomo é stato a sua volta denunciato per simulazione di reato. Viene da chiedersi, ora, "come l'avrà presa la moglie?"
E' accaduto questa mattina in via Guittone D'Arezzo, nel quartiere San Marone, in zona Coop, dove uno dei pali dell'illuminazione pubblica, posto all'incrocio con via Pasolini, è caduto al suolo perpendicolarmente allo stop, occupando tutta la carreggiata e bloccando di fatto la strada.
A denunciare il fatto è una signora che nel gruppo social cittadino, oltre a pubblicare le foto, ha riferito che solo per una questione di secondi si è sfiorata la tragedia, dato che solo un minuto prima del crollo, alle 8:45, era a quello stop con due bimbe piccole, di 2 e 4 anni.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 5:10 in Umbria, nel sudest della provincia di Perugia ed é stata avvertita anche nel Camerinese. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro 3 km a ovest di Trevi e 9 a sud di Foligno. Non si segnalano danni a persone o cose. (Ansa)
Ritrovata la donna anziana che nel pomeriggio di domenica 28 ottobre non aveva fatto rientro nell'abitazione a Sarnano dove viveva con un parente. La squadra del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico di Macerata l'ha ritrovata lungo una scarpata. Fortunatamente viva, anche se infreddolita, ha raccontato di essere scivolata e di aver battuto un ginocchio. È stata ricondotta dalla squadra sul sentiero e consegnata alle cure mediche di un'ambulanza del 118.
Continuano invece le ricerche di atri 2 giovani dispersi che non hanno fatto rientro in zona valle dell'Ambro sempre nei monti Sibillini. La squadra di ricerca della stazione di Montefortino è in ricerca dalla serata di domenica e presto verrà affiancata dalla squadra di Macerata che ha appena concluso l'intervento di Sarnano.
Un bambino di 10 anni è ricoverato in rianimazione in prognosi riservata all'ospedale materno infantile Salesi di Ancona, dopo essere stato raggiunto dai piombini di un proiettile da caccia. Lo riferiscono alcuni media locali. Le sue condizioni sono gravi. Il fatto è avvenuto a Osimo (Ancona). E' stati trasportato all'ospedale dal padre in auto. Ancora da chiarire la dinamica del fatto, ma sembra che il proiettile abbia colpito un muro e il bambino sia stato investito dai pallini di rimbalzo. Secondo quanto risulta all'ANSA ha ferite al viso, ad una spalla, ad un mano e sul collo, due pallini lo hanno raggiunto al cranio e sono questi a destare le maggiori preoccupazioni, perché debbono essere rimossi il prima possibile. (Ansa)
Un incidente è avvenuto intorno alle 20 nel comune di Recanati, precisamente lungo la strada che da Località Grazie va a Montefano.
Due auto si sarebbero scontrate frontalmente poco dopo l'incrocio delle Grazie. Tre i feriti, tutti trasportati a Civitanova per vari traumi
Sul posto l'auto medica di Recanati, la croce azzurra di Porto Recanati e i vigili del fuoco di Macerata.
Sbanda e finisce fuori strada con l'auto: in ospedale una ragazza di Mogliano. L'incidente è avvenuto oggi pomeriggio lungo la strada tra Sforzacosta e Mogliano, a pochi centinaia di metri dall'uscita della superstrada.
La ragazza, a bordo della Fiesta, ha perso il controllo dell'auto probabilmente a causa della strada bagnata ed è finita fuori strada con la macchina cappottata.
A tirarla fuori dal mezzo, prima di essere trasportata all'ospedale di Macerata dal 118, sono intervenuti i vigili del fuoco. Sul posto anche la polizia stradale. Le condizioni della ragazza fortunatamente non sembrano essere grave.
Analoga dinamica per un altro incidente avvenuto a Chiarino dove un'auto è sbandata finendo fuori strada. Anche in questo caso il ragazzo a bordo è stato trasportato al pronto soccorso ma non dovrebbe essere grave.
Esplode due colpi in aria nella notte. È successo a Civitanova, all'uscita di una nota discoteca, nel corso della scorsa notte. A quanto appreso da alcuni testimoni l'uomo che ha sparato, un marocchino, ha trovato all'uscita del locale alcune persone che volevano aggredirlo.
A questo punto si sarebbe diretto verso la sua auto dalla quale ha estratto ha esploso due colpi in aria. Erano circa le 6 del mattino. Sul posto, dopo gli spari, sono arrivati gli uomini del Commissariato di Civitanova che hanno raccolto il bossolo e tramite le immagini delle telecamere e alla testimonianza oculare di una donna, sono riusciti a risalire all'uomo, residente a Civitanova.
Porta fuori il cane a fare una passeggiata, nel parco di via Saragat vicino al campo sportivo, e viene attaccato e morso da due cani lasciati liberi di scorrazzare dalla sua proprietaria, nota nel quartiere per questi comportamenti.
E' accaduto nella serata di ieri, come denunciato via social dalla compagna dell'uomo, e solo per puro caso non ci sono state gravi conseguenze, dato che il malcapitato indossava pantaloni lunghi e calzini. Come scrive la donna, però, "pensate soltanto se ci fosse stata una persona anziana o un bambino, cosa sarebbe potuto accadere".
"I due cani sono spuntati come frecce - scrive la compagna dell'uomo assalito - e quando hanno attaccato, la proprietaria era distante e non ha potuto vedere bene la loro ferocia". Sembra inoltre che quello di ieri sera sia solo l'ultimo episodio in ordine di tempo e la donna stessa abbia subito la stessa brutta esperienza la scorsa estate, con il suo cagnolino morso sul muso e alla spalla e una sua amica al ginocchio, riportando tra l'altro una brutta ferita.
"Questa famosa ragazza proprietaria di questi due cani - continua il post -maschio e femmina, frequenta insieme ad altri pazzi, tutti con cani senza guinzaglio che scorrazzano liberi nella zona, tutti gli spazi verdi di questo quartiere di Fontespina, causando molti problemi di sicurezza. E' ora di fare qualcosa di concreto, prima che accadano tragedie prevedibili".
Carabinieri al lavoro per cercare di dare un nome e un volto al rapinatore che venerdì notte ha messo a segno un colpo al Win Bar di San Severino Marche. La dipendente del locale stava chiudendo quando si é vista parare davanti un uomo, che, armato, le ha chiesto di consegnargli tutto il contante che era in cassa (quasi 2000 Euro). La ragazza non ha potuto fare altro che assecondare il malvivente - che subito dopo si é dato alla fuga - e poi chiamare i Carabinieri.
Una famiglia di Civitanova Marche, residente nel quartiere di Villa Eugenia, si é vista rubare tutti i doni ricevuti pochi giorni prima dal figlio, che aveva ricevuto il sacramento della cresima. L'episodio é stato denunciato ai carabinieri, che ora indagano sull'accaduto. Ma questo é solo l'ultimo di una serie di furti analoghi messi a segno nel quartiere e che non ha risparmiato, nell'ultimo periodo, garage e palazzine della zona. Ne sanno qualcosa anche i proprietari di appartamenti di un piccolo condominio, che l'altro giorno hanno visto violati i locali al piano terra, da dove i ladri hanno portato via biciclette e attrezzi da lavoro.
Schianto intorno alle due di questa notte lungo la superstrada Valdichienti, all'altezza di Tolentino. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale, due veicoli si sono urtati finendo poi contro il gard rail. Tre le persone ferite nell'impatto, trasportate presso il vicino Pronto Soccorso in condizioni non gravi. Le operazioni di sgombero e bonifica del tratto viario sono durate circa due ore.
Causa dell'incidente potrebbe essere stato l'asfalto reso particolarmente insidioso dalla pioggia.
Non c'é pace per la gente del terremoto. Ne sanno qualcosa anche a Norcia, dove oltre ai danni e a una ricostruzione che stenta a partire ci si sono messi anche i ladri. Svaligiati, infatti, i moduli abitativi dei due parroci di Norcia, don Marco Rufini e don Davide Tononi.I ladri hanno forzato il container e la casetta in legno dove vivono i due sacerdoti e hanno portato via i soldi delle offerte che servivano per finanziare alcune attività parrocchiali e altri piccoli oggetti di valore e alcuni vestiti. A darne notizia è don Tononi sul proprio profilo Facebook.Non sono stati presi invece un computer è un tablet, "probabilmente perché troppo vecchi", sdrammatizza don Davide.Dell'accaduto sono stati informati i carabinieri di Norcia. (Ansa)