Cronaca

Macerata, scoperta una maxi evasione fiscale: due denunciati e sequestro di beni per oltre 1.500.000 euro

Macerata, scoperta una maxi evasione fiscale: due denunciati e sequestro di beni per oltre 1.500.000 euro

Si è conclusa, con un sequestro di beni per oltre 1.500.000, un’articolata indagine di polizia economico-finanziaria e giudiziaria svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, nei confronti di un gruppo di imprese, di cui una risultata formalmente domiciliata all’estero. La complessa attività investigativa eseguita nei confronti delle società coinvolte, risultate tutte direttamente riconducibili ad una medesima persona fisica, ha permesso di individuare un articolato sistema elusivo, finalizzato, nell’insieme, ad ottenere rilevanti e indebiti vantaggi fiscali sia ai fini delle imposte sui redditi che dell’IVA, mediante l’interposizione di una società con sede formalmente dichiarata in un Paese a tassazione fiscale privilegiata. Infatti, le indagini eseguite hanno sostanzialmente permesso di confermare che la sede effettiva di quest’ultima società è sempre rimasta in Italia ed il suo amministratore, pur essendo iscritto all’AIRE, è risultato avere operato, gestito ed organizzato, in prima persona, tutte le operazioni svolte sul territorio italiano, dove aveva, come rappresentante legale, solo un amministratore di facciata. Complessivamente, l’indagine della Guardia di Finanza ha portato alla constatazione di un’evasione fiscale di oltre 10.000.000 di euro, con un’imposta evasa pari ad oltre € 1.500.000. Due le persone deferite alla Procura di Macerata, la quale, previa autorizzazione del GIP, ha emesso un decreto di sequestro preventivo, diretto e per equivalente dell’intera imposta evasa, per un importo complessivo di oltre 1.500.000 euro. In esecuzione del provvedimento dell’A.G., i finanzieri hanno sottoposto a sequestro una villa, peraltro strumentalmente confluita in un Trust con il fine di sfuggire ad un’eventuale azione esecutiva, un fabbricato industriale, un’abitazione e varie disponibilità bancarie, riconducibili agli indagati. Inoltre, nell’ambito delle attività investigative, è stata accertata l’indebita fruizione dei benefici previsti per le imprese che avviavano la propria attività entro il 31/12/2017 nella cosiddetta “zona franca urbana”, istituita a seguito degli eventi sismici, ovvero della possibilità di poter compensare imposte e contributi previdenziali ed assistenziali dovuti per circa 200.000 euro, di cui circa 65.000 euro già utilizzati in compensazione. In relazione a tale circostanza, è stato interessato il Ministero dello Sviluppo Economico per la revoca dell’agevolazione concessa. Il sequestro per equivalente è uno degli strumenti più efficaci per contrastare l’evasione fiscale. È la migliore risposta per rendere immediatamente esecutivo il prelievo erariale e scoraggiare gli imprenditori disonesti che, confidando anche nelle lunghezze burocratiche, pensano di poterla fare franca spogliandosi dei beni o intestandoli a prestanome. In tal senso, a Macerata, Guardia di Finanza, Procura della Repubblica e Agenzia delle Entrate operano sinergicamente attraverso uno specifico protocollo d’intesa, sottoscritto nel 2015, che porta, in presenza di reati tributari, all’ottenimento in tempi brevi del sequestro di una quota equivalente di beni commisurati all’evasione fiscale perpetrata. È una sorta di corsia preferenziale che viene accordata proprio per colpire le gravi evasioni d’imposta ed impedire che i beni dei trasgressori vengano fatti “sparire” prima che arrivi il giudizio del contenzioso.  

07/03/2019 09:57
Recanati, Beccato con oltre 11 grammi di droga in casa: denunciato un 35enne nigeriano

Recanati, Beccato con oltre 11 grammi di droga in casa: denunciato un 35enne nigeriano

A Recanati, i Carabinieri della locale stazione, hanno denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti, un nigeriano di 35 anni poiché sorpreso a cedere droga a una donna della zona. La donna, sorpresa dai militari nei pressi dell'abitazione dell'uomo, durante la perquisizione, ha consegnato ai Carabinieri una bustina contenente eroina, per il peso di circa un grammo, appena acquistata. La perquisizione personale e dell'abitazione del nigeriano, ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriori 1,3 grammi di eroina, 10 grammi di marijuana, uno spinello, 120 euro in contanti, ritenuti provento per l'attività di spaccio e un telefono cellulare.  La donna è stata segnalata come assuntrice di sostanza stupefacente alla Prefettura di Macerata.  

07/03/2019 09:55
Volantinaggio in nero a Civitanova Marche: multa di 8mila euro per il titolare dell'attività

Volantinaggio in nero a Civitanova Marche: multa di 8mila euro per il titolare dell'attività

A Civitanova Marche, i Carabinieri del Nucleo dell'Ispettorato del Lavoro, unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, a conclusione di un'attività ispettiva, hanno sospeso l'attività imprenditoriale (art. 14, comma 1 del D.Lgs, 81/2008 e S.M.I.) di una ditta di volantinaggio con sede legale a Fabriano, in provincia di Ancona, in quanto due dei quattro lavoratori erano in nero. I militari hanno individuato i due soggetti sprovvisti di un contratto di lavoro mentre stavano facendo attività di volantinaggio a Civitanova Marche.  La ditta è stata sanzionata con una multa di 8.000 euro.  

07/03/2019 09:50
I Carabinieri rinvengono una Fiat e una Nissan rubate in un garage di Porto Recanati: denunciato un 58enne

I Carabinieri rinvengono una Fiat e una Nissan rubate in un garage di Porto Recanati: denunciato un 58enne

I Carabinieri di Valenzano, in provincia di Bari, con la collaborazione di quelli di Porto Recanati, nel corso della perquisizione di un garage nella città maceratese, hanno rinvenuto una Fiat Panda Cross denunciata come oggetto di furto a Bari il 13 febbraio con la centralina di accensione smontata. Oltre alla Fiat, all'interno del garage, i militari hanno rinvenuto una Nissan Qashqai rubata a Porto Recanati lo scorso 15 febbraio di cui, parte della carrozzeria, il vano motore e l'interno dell'abitacolo, erano smontati. Il titolare del locale, un uomo di 58 anni, è stato denunciato per ricettazione e le auto sono state sequestrate per la restituzione ai proprietari.      

07/03/2019 09:39
Urbisaglia, finisce con l'auto contro un albero: giovane trasportato a Torrette

Urbisaglia, finisce con l'auto contro un albero: giovane trasportato a Torrette

  L'incidente si è verificato ieri sera, intorno alle 22:15, lungo la Strada Provinciale SS 78 al Km 7+400 nel territorio comunale di Urbisaglia, nella frazione Maestà. Un giovane, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della sua vettura finendo fuori strada e terminando la sua corsa contro un albero. Immediato l'arrivo dei sanitari del 118 e dei Vigili del Fuoco di Macerata che hanno estratto il conducente dall'abitacolo della vettura e hanno messo in sicurezza l'area.  Il giovane è stato trasportato d'urgenza all'Ospedale Torrette di Ancona.  

07/03/2019 08:00
Incidente sulla S.S. 77: due feriti

Incidente sulla S.S. 77: due feriti

Un incidente si è verificato questa sera in superstrada tra le uscite di Morrovalle e Corridonia direzione monti. Per cause da chiarire due auto si sono scontrate. Sul posto il personale del 118, unitamente alla Polizia Stradale. Due i feriti che sono stati trasferiti in Ospedale, non sono gravi.

06/03/2019 22:28
Convalidato l'arresto di Farah: niente domiciliari, il 34enne andrà in carcere (VIDEO)

Convalidato l'arresto di Farah: niente domiciliari, il 34enne andrà in carcere (VIDEO)

Il giudice Claudio Bonifazi ha convalidato l'arresto di Marouane Farah, dopo l'incontro avuto questa mattina con il 34enne marocchino in seguito all'accusa di omicidio stradale perpretata nei suoi confronti in seguito all'incidente di sabato notte che è costato la vita a Gianluca Carotti, 47 anni, ed Elisa Del Vicario, 40 anni.  Resta ancora da chiarare la decisione riguardo alla richiesta di custodia cautelare in carcere presentata dalla Procura. Entro le ore 13:00 il giudice Bonifazi dovrà pronunciarsi in merito.  Il legale di Marouane Farah, all'uscita dall'incontro ha dichiarato quanto segue: "È stato contestato il reato di omicidio stradale pluri-aggravato con tutte le sue aggravanti e anche il fatto che all'interno della sua abitazione in fase di perquisizione sono stati trovati 80 grammi di hashish. Le sue condizioni fisiche sono malandate, ma quelle psicologiche sono ancora peggiori. Ha detto che non si sente lucido, piange e prova dolore per i bambini della coppia che gli ricordano i propri. Dice di ricordare poco dell'accaduto". Affermazione quest'ultima che smentirebbe la prima versione del 34enne marocchino che aveva dichiarato, due giorni fa, al suo legale Vando Scheggia, che la Peugeot 208 aveva invaso la sua corsia di marcia. L'avvocato Scheggia chiede, per il suo assistito, la misura dei domiciliari: "Il giudice ha convalidato l'arresto e si è riservato di decidere sulla misura cautelare richiesta dalla Procura, che è una richiesta di custodia cautelare in carcere. Sulla convalida d'arresto nulla ho opposto, ma gli arresti domiciliari a parer mio bastano a scongiurare la reiterazione del reato. Un reato che si commette guidando una macchina, se stai in carcere o stai in casa poco cambia: la macchina non la guidi di sicuro. In questo momento il clima non è favorevole, ma io non mi arrendo all'idea che la legge vada applicata per quello che è".  Sulle eventuali dimissioni di Farah, l'avvocato Scheggia non si sbilancia: "Non si sa quando verrà dimesso, non mi pare che sia in condizioni di dimessioni immediate. Le analisi parlano di un grado alcolemico piuttosto elevato: 1,8. Farah ha negato di aver assunto sostanze stupefacenti, pur ammettendo di essere un fumatore abituale. La sera dell'incidente doveva andare a prendere la moglie a Porto San Giorgio, visto che lavora presso un ristorante che fa catering". AGGIORNAMENTO ORE 13:00 Il giudice Claudio Bonifazi ha disposto la detenzione in carcere di Marouane Farah, così come richiesto dal sostituto procuratore Enrico Riccioni. Una volta dimesso dall'ospedale di Civitanova Marche, per il trentaquattrenne marocchino si apriranno le porte del carcere. Aggiornamento delle 18:30 Marouane Farah è stato dimesso dall'Ospedale nel pomeriggio e verrà trasferito nel carcere di Montacuto. Ecco il video dell'intervista integrale all'avvocato Vando Scheggia: 

06/03/2019 21:51
Tolentino. Rinvenute centinaia di provette sigillate: indagano i Carabinieri

Tolentino. Rinvenute centinaia di provette sigillate: indagano i Carabinieri

I militari della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, unitamente a quelli del Comando della Stazione dei Carabinieri Forestali di Pollenza-Abbadia di Fiastra, sono intervenuti in località Colmaggiore, a Tolentino, dove il personale del Nucleo Radiomobile ha individuato, presso un casolare in rovina, degli insoliti rifiuti abbandonati. Il successivo sopralluogo, svoltosi questa mattina anche con l'ausilio del personale del servizio veterinario dell'asur 9, ha consentito di stabilire che si trattava di alcune centinaia di provette sigillate contenenti materiale biologico ed ematico. Non si esclude possa essere di origine animale. I rifiuti sono stati rimossi per gli accertamenti del caso e per la loro successiva distruzione.

06/03/2019 19:58
Monte San Giusto, taglio profondo al ginocchio mentre lavora con la motozappa: arriva l'eliambulanza

Monte San Giusto, taglio profondo al ginocchio mentre lavora con la motozappa: arriva l'eliambulanza

Brutto incidente nel primo pomeriggio di oggi a Villa San Filippo, frazione di Monte San Giusto. Un anziato di 77 anni si è procurato una ferita piuttosto profonda ad una ginocchio mentre era intento a compiere dei lavori sul proprio terreno con una motozappa. L'uomo in un primo momento si è presentato alla Croce Verde locale con la propria auto, dove gli sono state prestate le prime cure del caso prima che ne venisse disposto il trasferimento in eliambulanza all'Ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni appaiono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. 

06/03/2019 16:03
Pollenza, auto sbanda e finisce contro un palo: una donna in Ospedale

Pollenza, auto sbanda e finisce contro un palo: una donna in Ospedale

Un incidente è avvenuto intorno alle 14.45 in località Rotelli nel comune di Pollenza. Per cause in corso di accertamento, un'auto guidata da una donna è finita fuori strada finendo la sua corsa contro un palo. Sul posto il personale del 118 unitamente alle Forze dell'Ordine. Per la donna è stato necessario il trasporto in Ospedale per accertamenti e per prestarle le cure del caso. Sul luogo dell'incidente anche i Vigili del Fuoco.     

06/03/2019 15:35
Dall'inferno di San Ferdinando alle Marche: parte dei migranti sarà trasferita a Macerata

Dall'inferno di San Ferdinando alle Marche: parte dei migranti sarà trasferita a Macerata

Dall'alba di questa mattina si sta procedendo all'abbattimento della baraccopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. Nello sgombero sono impegnati 900 militari tra agenti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco per trasferire le circa 1100 persone ospiti nelle baracche: quasi un rapporto uno a uno. Nell'arco di un anno,  all'interno dell'accampamento, sono morte tre persone a causa degli incendi che si sono propagati nel campo, l'ultimo dei quali doloso.  La baraccopoli era occupata dai braccianti delle aziende agricole della Piana di Gioia Tauro. Molte delle persone che abitavano il campo si stanno trasferendo in una vicina tendopoli, mentre una parte verrà portata in centri d'accoglienza sparsi sul territorio nazionale.  Come riferito dal giornalista di Rai News 24 Stefano Corradino, al campo questa mattina erano rimaste circa 300 persone (molti dei migranti hanno iniziato ad allontanarsi già nei giorni scorsi, ndr). Cento di queste, sono salite a bordo di due pullman per essere spostati nei centri CAS e Sprar di Puglia, Campania e Marche. Per quanto riguarda il territorio marchigiano la destinazione designata sembrerebbe essere proprio quella di Macerata.   

06/03/2019 15:30
Macerata, ennesimo arresto per lo spacciatore "acrobata" al Parco di Fontescodella

Macerata, ennesimo arresto per lo spacciatore "acrobata" al Parco di Fontescodella

All’interno del Parco Urbano di Fontescodella, a Macerata, dopo un mirato servizio di appostamento per studiarne le mosse, è stato sottoposto a controllo un noto cittadino del Gambia di 20 anni, in Italia senza fissa dimora, che alla vista della Polizia ha tentato di darsi alla fuga. Immediatamente raggiunto è stato sottoposto a controllo. Nel corso dell’operazione di Polizia, il ventenne è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo stesso infatti era stato visto dagli agenti nell’atto di nascondere tra la vegetazione la sua borsa dove - insieme a 5 confezioni di dentifricio - è stato rinvenuto un involucro che subito recuperato risultava contenere un consistente quantitativo di droga del tipo marijuana e hashish, sostanze suddivise in dosi e destinate alla vendita. Lo stesso accompagnato in Questura veniva trattenuto in stato di arresto in attesa dell’udienza di convalida che si terrà questa mattina presso il Tribunale di Macerata. Lo spacciatore era già stato arrestato altre volte sempre per il medesimo reato e sempre nei pressi del Parco di Fontescodella dove in una circostanza, al fine di sfuggire alla cattura si lanciò da un muro alto diversi metri.  Lo spacciatore in occasione di precedenti arresti aveva dichiarato a ‘mo di sfida di essere a Macerata soltanto per spacciare e che non sarebbero mai riusciti a fermarlo continuando a sfidare la Polizia che invece ha puntualmente arrestato il soggetto sempre nella flagranza di spaccio.                                                                              

06/03/2019 13:44
Processo a Oseghale, il pentito: "Iniziò a fare a pezzi Pamela quando era ancora viva". La mamma in lacrime

Processo a Oseghale, il pentito: "Iniziò a fare a pezzi Pamela quando era ancora viva". La mamma in lacrime

Era circolata nei giorni scorsi l'indiscrezione secondo la quale il pentito che avrebbe dovuto testimoniare alla seconda udienza del processo di primo grado dell'omicidio di Pamela Mastropietro contro Innocent Oseghale non avrebbe parlato davanti al giudice per paura di ritorsioni. Paure confermate anche da alcune minacce che la moglie del pentito avrebbe ricevuto in modo anonimo. Ma così non è stato. Oggi, presso il Tribunale di Macerata, il super testimone dell'accusa ha iniziato a riportare il racconto che Oseghale gli avrebbe fatto in cella. Secondo la testimonianza del pentito, Oseghale era da solo in casa quando cercò di rianimare Pamela con dell'acqua in faccia. La giovane si riprese anche se aveva gli occhi girati all'insù. Oseghale poi - come raccontato durante la deposizione del pentito - avrebbe detto di aver avuto un rapporto sessuale completo con la 18enne romana. La ragazza sarebbe poi voluta tornare a Roma - rivela il pentito secondo le confidenze che gli fece Oseghale - e da lì iniziò una collutazione. Oseghale diede alla giovane una coltellata all'altezza del fegato e Pamela cadde a terra. Il nigeriano, pensando che la giovane fosse morta, si diresse ai Giardini Diaz per chiedere aiuto a un suo connazionale, ma quest'ultimo glielo negò. A quel punto tornò in casa e iniziò a tagliare il piede della ragazza che iniziò a muoversi. Sempre secondo la deposizione del pentito, Oseghale raccontò che diede una seconda coltellata alla giovane romana. La lavò poi con la varechina, nel tentativo di nascondere le cause della sua morte. Un altro particolare agghiacciante riguarda il sacco, che Oseghale avrebbe riferito al super teste di avere in frigo. Sacco laddove avrebbe dovuto riporre il corpo di Pamela, che però non sarebbe entrato al suo interno. Da qui la decisione di tagliare la giovane e metterla in due valigie. Il pentito ha riferito come Oseghale, durante la "confidenza", non gli fece il nome di nessun complice. La mamma di Pamala Mastropietro, Alessandra Verni, è scoppiata a piangere durante la terribile deposizione di questa mattina. 

06/03/2019 13:22
Porto Recanati, Rapina, lesioni e porto di coltello: i Carabinieri denunciano un cittadino straniero

Porto Recanati, Rapina, lesioni e porto di coltello: i Carabinieri denunciano un cittadino straniero

Dopo la maxi operazione al "River Village" di Porto Recanati, alle ore 20:00 i Carabinieri sono intervenuti in un ristorante cittadino del centro dove, poco prima, era avvenuto un furto. Un cittadino straniero infatti si era introdotto all'interno del locale e, in maniera furtiva, si era avvicinato alla cassa ed era riuscito a impossessarsi di alcune centinaia di euro. Una mossa che però non è sfuggita al cuoco dell'esercizio commerciale che ha tentato di bloccare il malvivente. Quest'ultimo ha però estratto un coltello e colpito alle mani e all'avambraccio il cuoco del locale, riuscendo a fuggire. Grazie al servizio, in parte ancora in atto, dei militari dell'arma, sono subito state attivate le ricerce che hanno permesso di recuperare la bicicletta utilizzata dal rapinatore e di acquisire elementi utili alla sua identificazione. L'uomo verrà denunciato all'Autorità Giudiziaria per rapina, lesioni e porto di coltello.    

06/03/2019 12:03
123 persone controllate nella maxi operazione al "River Village": denunciato un 50enne per spaccio

123 persone controllate nella maxi operazione al "River Village": denunciato un 50enne per spaccio

Nella giornata di ieri, dalle 14:00 alle 20:00, a Porto Recanati, i militari dei reparti dipendenti, unitamente a quelli di rinforzo del Comando Provinciale di Macerata, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, della Forestale di Recanati e della Squadra S.O.S. del 5° Reggimento "Emilia Romagna", hanno messo in atto un servizio coordinato di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, all'immigrazione clandestina e ad altri reati, presso il condominio "River Village".  I militari hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 50enne di Potenza Picena poiché trovato in possesso di circa un grammo di eroina divisa in due dosi pronte allo spaccio, come lo stesso ha ammeso al momento del sequestro. Durante il servizio è stato segnalato alla Prefettura di Macerata, per uso personale di sostanze stupefacenti, un 50enne, in quanto sorpreso all'interno del proprio appartamento mentre stava fumando uno spinello di hashish, del peso complessivo di un grammo. Alla contestazione dei militari, l'uomo ha risposto che la droga gli era stata data dal figlio presente. I Carabinieri hanno elevato anche una violazione amministrativa di 5.500 euro per mancata violazione del medico competente e mancata formazione e informazione del lavoratore, a una delle attività del condominio. Sono stati anche contravvenzionati i proprietari di tre vetture trovate nei parcheggi in stato di abbandono come rifiuti ai sensi dell'art. 192 del Codice dell'Ambiente. Negli intercapedini delle scale sono stati trovati bilancini di precisione e tracce di stupefacente e materiale per il confezionamento delle dosi. Durante il servizio sono state eseguite sei perquisizioni personali e locali, controllate 123 persone, di cui 86 stranieri ed elevate 7 contravvenzioni al Codice della Strada. Nell'operazione sono stati impegnati 35 militari e 11 mezzi.        

06/03/2019 12:00
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 6 marzo 2019

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 6 marzo 2019

INSERZIONE cod. Conf 165 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un/una DISEGNATORE TECNICO, preferibilmente con esperienza (cod. annuncio Conf 165). Sono richiesti Diploma di Perito Meccanico e buona conoscenza di Autocad.  Sede di lavoro: provincia di Macerata.    Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).  Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. INSERZIONE cod. Conf 168 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore costruzioni industriali un/una GEOMETRA – TECNICO COMMERCIALE, preferibilmente con esperienza (cod. annuncio Conf 168). La risorsa si occuperà di elaborazione preventivi e contatti clienti. Sono richiesti diploma di geometra, orientamento al servizio / cliente, conoscenza AUTOCAD. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).  Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. INSERZIONE cod. Conf 169 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore edile (industriale e stradale) un/una GEOMETRA, anche neo diplomato (cod. annuncio Conf 169). Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).  Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

06/03/2019 11:50
Civitanova, ladri sulla ciclabile: auto forzata e soldi spariti

Civitanova, ladri sulla ciclabile: auto forzata e soldi spariti

Lascia l'auto nel parcheggio per approfittare della bella giornata di sole e fare una passeggiata, ma quando torna trova la brutta sorpresa. È successo nel pomeriggio di ieri nei pressi del bar Cinciallegra, attualmente chiuso per rinnovo locale e cambio gestione. Proprio la sua chiusura, purtroppo, ha fatto sì che il ladro avesse gioco facile nel rovistare all'interno dell'auto, una volta forzato lo sportello. Tanto che, si è appropriato dei soldi all'interno della borsa, occultata sotto il sedile, lasciando fortunatamente il portafogli. Dato ce c'era, si è preso anche un paio di occhiali da sole che erano in auto. La denuncia arriva direttamente dalla proprietaria con un post su Facebook, nel quale, a questo punto, non resta altro che mettere al corrente gli utenti social della pericolosità di quella zona. Scrive infatti la giovane signora: "Scioccamente ho lasciato la borsa sotto al sedile, mi hanno forzato lo sportello, aperto la portiera, preso i soldi e gli occhiali da sole. Fortunatamente non mi hanno preso il portafogli. Fate attenzione se parcheggiate per fare una camminata".

06/03/2019 11:00
Civitanova, il magistrato Riccioni incontra Farah in Ospedale: si decide sulla convalida d'arresto

Civitanova, il magistrato Riccioni incontra Farah in Ospedale: si decide sulla convalida d'arresto

È iniziata alle 9:26 con quattro minuti di anticipo rispetto all'orario previsto l'incontro per la convalida dell'arresto di Marouane Farah, il 35enne marocchino accusato di omicidio stradale plurimo. Il suo legale, Vando Scheggia è arrivato in largo anticipo all'Ospedale di Civitanova, la struttura nella quale è ricoverato il suo assistito per concordare la linea da tenere: l'obiettivo è quello di ottenere gli arresti domiciliari. Alle 9:25 si sono presentati nella struttura sanitaria anche il sostituto procuratore Enrico Riccioni e il giudice Claudio Bonifazi, chiamato a decidere dell'eventuale arresto di Farah. All'interno dell'ospedale numerosa la sorveglianza dei poliziotti, per garantire la piena sicurezza dell'incontro.  Il magistrato ha dovuto spostarisi all'Ospedale di Civitanova per via delle condizioni in cui versa Farah, incapace al momento di muoversi per via della frattura al bacino riportata in seguito all'incidente di sabato notte.  (SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)

06/03/2019 10:10
Tolentino, tentano furto in appartamento con i proprietari in casa

Tolentino, tentano furto in appartamento con i proprietari in casa

Tentativo di furto nella serata di oggi in un'abitazione a Tolentino, nonostante i proprietari fossero in casa. Una coppia era nel proprio appartamento con i figli, quando ha sentito dei rumori sospetti provenire dal piano superiore. Salite le scale ed entrati nella stanza hanno trovato un foro sulla finestra e la serratura forzata, ma dei malviventi nessuna traccia. Probabilmente i ladri avendo sentito che i proprietari di casa si erano accorti del rumore, hanno preferito desistere e darsi alla fuga. Per entrare nell'abitazione i malviventi hanno anche rotto una rete di recinzione esterna. Sul caso indagano i carabinieri.

05/03/2019 22:51
Pollenza, furti in due abitazioni nella notte: rubati oro e contanti. Indagano i Carabinieri

Pollenza, furti in due abitazioni nella notte: rubati oro e contanti. Indagano i Carabinieri

Nella serata di ieri, a Pollenza, in Contrada Palombarette, si sono verificati due furti in abitazione. I ladri, dopo aver forzato le finestre, si sono introdotti in due abitazioni attigue, rubando monili d'oro e denaro in contante: in una all'incirca 100 euro mentre nell'altra circa 200. I malviventi hanno poi tentato di introdursi all'interno di una terza abitazione, senza riuscirci. Immediato è scattato l'allarme e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno avviato le indagini per dare un nome e un volto ai ladri. La zona è sprovvista di telecamere.    

05/03/2019 17:15
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