L'incidente si è verificato nella mattinata odierna, poco dopo le 8:00, in via Roma a Montecosaro. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che un uomo, alla guida della sua Fiat Panda, ha investito un anziano ottantenne.
Violentissimo l'impatto tanto da distruggere il parabrezza dell'auto e da sbalzare l'anziano per alcuni metri.
Immediati sono scattati i soccorsi e i sanitari del 118, giunti prontamente sul posto, hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona dove l'80enne è stato trasferito. Le sue condizioni sembrano essere gravi.
Sul posto anche gli uomini della Polizia Stradale per tutti i rilievi del caso.
L'episodio si è verificato nella serata di oggi, quando erano circa le 21:30, in una palazzina in via Francesco Mancini, nel quartiere Fontescodella a Macerata.
Stando alle prime indiscrezioni una giovane ragazza, di origini straniere, è caduta dalla finestra della palazzina nella quale abita. Ancora da chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o accidentale.
Immediato è scattato l'allarme e i sanitari del 118, giunti prontamente sul posto, hanno trasportato la donna, che non sembrerebbe essere in gravi condizioni, al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. Sul posto anche gli uomini della Polizia che dovranno chiarire la dinamica di quanto accaduto.
L'incidente si è verificato nel primo pomeriggio di oggi lungo la strada provinciale 3, tra le località Bachero e San Vittore, nel territorio comunale di Cingoli.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che un'auto e un furgone si sono scontrate mentre stavano percorrendo l'arteria stradale in questione.
Fortunatamente l'uomo alla guida dell'auto e la conducente del furgone non hano riportato gravi conseguenze e sono stati trasportati dai sanitari del 118 al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Jesi per accertamenti.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.
Nella giornata di venerdi 4 maggio i Carabinieri della Compagnia di Macerata, in particolare quelli della Sezione Radiomobile e della Stazione CC di Macerata, hanno eseguito un controllo straordinario presso alcuni Istituti Scolastici Superiori di Macerata, per contrastate l’uso di stupefacenti.
I controlli sono stati eseguiti con l’ausilio del Nucleo Cinofili della Compagnia di Pesaro e sono stati estesi anche ad alcuni autobus che, carichi di studenti, giungevano lungo la Via Cioci di Macerata, zona dove sono ubicati svariati Istituti D’Istruzione Superiore.
Il cane è salito sugli autobus ed ha proceduto ad “ispezionare” l’abitacolo. Il servizio si è ripetuto anche nelle vicinanze di alcuni Istituti. Nulla è stato rinvenuto.
I Poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Civitanova Marche - costantemente impegnati nel contrasto alle attività illecite connesse al modo della droga - nel pomeriggio di venerdì 4 maggio hanno accertato le attività criminose poste in essere da una giovane donna, già nota alle Forze di Polizia, in compagnia di un uomo di nazionalità tunisina con precedenti penali.
I due con fare sospetto sono entrati ed usciti più volte da un garage, attirando l'attenzione dei poliziotti. La donna, uan volta accortasi della loro presenza, ha tentato con fare fulmineo di occultare qualcosa all’interno di un mobile manifestando nella circostanza nervosismo e fastidio per il controllo.
Dopo una meticolosa perquisizione - e nonostante lo stratagemma della donna di giustificare il proprio comportamento con argomentazioni prive di ogni fondamento - i poliziotti hanno sottoposto a controllo l'intero immobile e le proprie pertinenze rinvenendo all’interno di un intercapedine di un mobile un pacchetto di sigarette.
Al citato rinvenimento del pacchetto di sigarette la donna ha iniziato a urlare tentando repentinamente, ma invano, di impossessarsene, nella volontà di strapparlo dalle mani dei poliziotti.
All’interno del pacchetto sono state rinvenute 62 confezioni termosaldate che contenevano eroina, che - se immesse nel mercato - avrebbero potuto fruttare 8.000 euro.
La perquisizione è stato poi condotta anche nell’appartamento della ragazza. Qui è stato trovato altro quantitativo di hashish e di eroina, nonché un bilancino di precisione e materiale di confezionamento.
Pertanto la donna è stata tratta in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre è al vaglio la posizione dello straniero che nel contesto operativo al momento è stato denunciato.
L'episodio è avvenuto ieri pomeriggio, poco prima delle 18:00, in zona Fontanelle a Civitanova Marche.
Il malcapitato, un anziano di 77 anni, in quel momento stava lavorando nel suo orto quando si sono avvicinati due uomini. Questi ultimi hanno intimato all'anziano di consegnare loro tutto il denaro che aveva e il 77enne, spaventato, ha soddisfatto la richiesta dando ai due uomini i 10 euro che aveva in tasca. Non soddisfatti, uno dei due malviventi ha preso l'anziano signore per il collo mentre l'altro lo ha colpito al volto, minacciandolo anche di morte e intimandogli di consegnare loro tutto il denaro che aveva.
A questo punto uno dei due uomini ha strappato il portafogli dalle mani del 77enne e ha rubato la banconota da 50 euro che c'era all'interno. I due malviventi se la sono poi data a gambe.
Il 77enne ha subito sporto denuncia ai Carabinieri che hanno avviato le indagini per dare un volto e un nome ai due malviventi.
Erano circa le 20:00 quando, nei pressi della rotonda dell'Eurospin a Collevario, il conducente di un'Alfa Romeo Mito ha perso il controllo della propria vettura finendo contro le insegne pubblicitarie posizionate lungo il marciapiede che costeggia la carreggiata; fortunatamente nessun pedone stava transitando in quel momento.
Ancora da chiarire la dinamica del sinistro anche se il conducente del mezzo, che non ha riportato nessuna grave conseguenza, sembra abbia fatto tutto da solo.
Sul posto la Polizia Locale, che ha regolato il traffico veicolare, e il carroattrezzi.
Probabilmente la vittima era stata “puntata” dai malviventi che, dopo aver notato il suo orologio, l’avevano seguita aspettando il momento propizio per agire; e infatti, appena ravvisate le condizioni migliori, uno degli autori, in particolare la donna, di nazionalità rumena, aveva avvicinato l'uomo riuscendo a portare a termine l’azione criminosa.
Due cittadini rumeni, un uomo 25 enne e una donna 29 enne, il 21 marzo scorso, distogliendo l’attenzione di un uomo anziano e indifeso, in Piazza XX Settembre a Civitanova Marche, dopo essersi avvicinati e aver manifestato atteggiamenti dolci e affettuosi al fine di trarre in inganno la vittima, hanno utilizato la tecnica dell’avambraccio e, con una mossa fulminea, hanno scippato dal polso dell’uomo un orologio di marca Rolex che l’anziano indossava al polso. Dopo aver compiuto il "colpo" i due si sono poi dileguati subito su un auto condotta da un complice.
Nonostante l’intervento repentino di alcuni cittadini, che avevano tentato di bloccare l’autrice dello scippo, quest'ultima era comunque riuscita a svincolarsi grazie anche al suo complice che, aveva iniziato una colluttazione con dei cittadini che erano intervenuti in difesa della vittima. I due erano infine riusciti a fuggire.
L’orologioè stato recuperato e restituito al proprietario, mentre l’autovettura Ford Focus utilizzata dai due malviventi è stata posta sotto sequestro.
Dopo l'accaduto è subito partita una serrata attività di indagine per individuare gli autori dello scippo da parte dei Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche e dopo pedinamenti, testimonianze e molteplici accertamenti posti in essere in tutta l’area della città rivierasca, i due malviventi sono stati individuati e denunciati all’Autorità Giudiziaria come responsabili del reato di cui all’art. 628 del Codice Penale.
I carabinieri della stazione di Caldarola, comandati dal maresciallo Patrizio Tosti, hanno denunciato a piede libero un cittadino italiano, residente nel fermano e già noto alle cronache, per furto privato in abitazione (articolo 624 bis del codice penale) e un uomo di origini albanesi, residente in Ancona e incensurato, per ricettazione.
A subire il furto, risalante allo scorso giovedì 18 aprile, è stato il titolare di uaìna ditta idraulica di Serrapetrona. L'uomo si è accorto di aver effettivamente subito la sottrazione soltanto mercoledì 24 aprile a causa della mancanza di una pressatrice necessaria allo svolgimento del proprio lavoro.
Da qui è scattata la denuncia. I militari, come prima operazione, hanno scelto di consultare diversi siti specializzati nella vendita online e all'interno di uno dei portali è stato identificata la pressatrice mancante.
L'oggetto era stato messo in vendita sul web a partire da venerdì 19 aprile da parte dell'uomo di orgini albanesi. Nel consultare la sezione dedicata al venditore, però, l'imprenditore ha notato - tra la merce in vendita - ulteriori attrezi simili a quelli in suo possesso, per un valore complessivo di 10.000 euro. Un totale di otto pezzi, non coperti da assicurazione.
La denuncia completa è avvenuta giovedì 25 aprile ed ha portato all'immediata emissione di un decreto di perquisizione nell'abitazione del ricettatore, valso il recupero dell'intera refurtiva e il sequestro del telefono cellulare dell'uomo.
Peraltro, proprio la pressatrice - al momento dell'arrivo dei militari in Ancona - era già stata venduta nel Nord Italia ma la sua spedizione non era partita a causa delle festività pasquali.
L'unico oggetto mancante tra quelli sottratti all'uomo, un caricabatterie, è stato ritrovato nell'abitazione del soggetto che ha materialmente compiuto il furto: il cittadino fermano, già noto alle cronache.
La sua identificazione è stata resa possibile consultando il telefono del venditore, dai cui messaggi è emerso come i due si fossero incontrati la sera del 18 aprile, nell'immediatezza del furto, avvenuto il pomeriggio di quello stesso giorno.
Il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino Giacomo De Carlini, ai margini della conferenza stampa di presentazione dell'operazione di recupero della refurtiva, ha sottolineato come sia "fondamentale coltivare un forte accordo tra le forze dei carabinieri e i cittadini, ovvero le vittime degli atti crimonosi. Condivisione e dialogo sono importanti, nessuno deve pensare di farci perdere tempo. In quattro giorni è stata recuperata la refurtiva nella sua interezza".
"Pensate la gioia che possa aver provato l'uomo - sottolinea De Carlini - una volta riavuto tutto il materiale che gli era stato sottratto (8 pezzi totali, ndr). Ci ha ringraziato in lacrime: un furto di questa portata rischiava di mettere in ginocchio la sua intera attività. Avrebbe dovuto provvedere a ricomprare ogni singolo oggetto mancante".
Nella notte, alle 23.30, i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Morrovalle in Via Marche per un incendio. Per cause in fase di accertamento, sono andati a fuoco un Camper e una Mercedes che si trovava nelle immediate vicinanze. Il primo è andato totalmente distrutto, mentre la vettura ha riportato ingenti danni.
Sembra che la causa dell’incendio non sia da attribuire ad un'origine dolosa.
Malore fatale nella scorsa notte per un 70enne, mentre si trovava nel locale "Liolà" di Montecassiano.
L'uomo, residente a Macerata, mentre si trovava nella sala liscio, si è accasciato a terra, colpito da infarto.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118, ma per l'anziano non c'è stato nulla da fare. Gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Per i rilievi di rito, nel locale di Montecassiano sono giunti poi anche i carabinieri.
Un vero e proprio incubo quello che ha vissuto per 13 mesi un ragazzino di 15 anni (oggi 17enne) di origine marocchina.
Tredici mesi di insulti, minacce, sfottò e poi la vergogna, le notti insonni, i pianti nel bagno di casa e la paura di uscire per ricadere nuovamente nell’incubo. Vittima di bullismo per più di un anno.
Il tutto è stato ricostruito ieri al Tribunale di Macerata, dove è imputato un 21enne di Montelupone. Secondo l’accusa i fatti sarebbero avvenuti tra Recanati e Montelupone dall’ottobre del 2015 e fino al novembre del 2016, dove il maggiorenne in una escalation di insulti e violenze aveva preso di mira il ragazzino più giovane di lui senza apparenti motivi. I due non frequentavano la stessa scuola ma prendevano il medesimo autobus. Le violenze e gli insulti anche a sfondo razziale si sono perpetrati per un anno, dove il ragazzino aveva perso peso e non voleva uscire di casa, fino all'episodio più grave. Mentre stavano in un bar di Recanati, il minore sarebbe stato picchiato e scaraventato contro un tavolo dal ragazzo più grande. Portato in ospedale, aveva riportato 10 giorni di prognosi. A quel punto la vittima non ha potuto nascondere più la cosa ai genitori, che hanno denunciato il fatto alle autorità.
Ora il 21enne deve rispondere di stalking e lesioni personali in un processo che si sta svolgendo al tribunale di Macerata.
Attimi di paura nella tarda serata di oggi, appena dopo le 20:00, a Civitanova Alta, in Contrada Castelletta.
Stando a una prima ricostruzione, due malviventi si sono introdotti all'interno di una villa e hanno fatto razzia di tutto ciò che potevano. Sempre secondo le prime indiscrezioni, l'anziana donna, proprietaria della casa, era stata fatta uscire con una scusa qualche minuto prima da alcuni complici dei due. Essi ,infatti, hanno fatto uscire la donna fingendosi poliziotti, mentre altri complici, approfittando della distrazione della signora, sono entrati in casa e forzando la cassaforte con un frullino, hanno fatto razzia degli oggetti in oro che hanno trovato.
I ladri hanno trafugato anche un paio di orologi di valore. Su quanto accaduto indagano i Carabinieri, accorsi immediatamente sul posto per tutti i rilievi del caso.
Alcuni malviventi, difficile dire in questo momento se fossero gli stessi del furto a Civitanova, si sono introdotti, qualche ora dopo, in un'abitazione di Morrovalle. Sono entrati nella casa praticando un foro in un infisso di una finestra: una volta dentro hanno portato via contanti e oggetti in oro per un valore di qualche centinaio di euro.
Nella giornata di ieri, i militari della Stazione CC Forestale di Recanati hanno ricevuto una segnalazione telefonica della presenza di un capriolo lungo la statale SS16, nel centro urbano del Comune di Porto Recanati. Giunti con urgenza sul posto sono stati informati da alcuni cittadini della presenza dell’animale su un area privata a uso industriale.
Avvicinato il capriolo, hanno constatato che si trattava di un giovane esemplare di 18 mesi e così i militari hanno provveduto a contattare la Polizia Provinciale che, a sua volta, ha allertato il medico veterinario convenzionato. Il medico ha quindi fornito telefonicamente ai forestali tutte le indicazioni utili per riuscire a immobilizzare il capriolo al fine di garantire la sicurezza dell'animale stesso e l'incolumità pubblica, data l'intensa viabilità della Strada Statale 16 a quell'ora del giorno.
Successivamente, giunto sul posto il medico veterinario, l'animale è stato sedato e condotto, a mezzo della Polizia Provinciale di Macerata, a ricovero sanitario per le successive cure veterinarie necessarie prima al rilascio in natura.
Ennesimo incidente ieri pomeriggio nell'incrocio tra via Mazzini e via della Vela, a Civitanova, dove si sono scontrati una utilitaria di colore scuro e un Maggiolino Volkswagen. Sull'intersezione, dopo numerose segnalazioni, da qualche tempo si è intervenuto installando dei dossi per le auto provenienti da via Mazzini, poco prima dello stop, e dei cordoli in via della Vela, per impedire che le auto parcheggiassero troppo a ridosso, riducendone la visibilità, garantita comunque da uno specchio.
Nonostante i nuovi strumenti messi in campo dall'ufficio tecnico del comune, ieri pomeriggio si è registrato l'ennesimo incidente e, pur non conoscendone la dinamica esatta, possiamo ipotizzare che l'utilitaria proveniente da via Mazzini non abbia rispettato lo stop.
La foto è di Alessandro Mazzaferro (dal gruppo Civitanova Speaker's Corner).
I carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Civitanova Marche hanno deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per minacce, percosse e circostanze aggravanti relative all'uso delle armi un cittadino tunisino di 28 anni, domiciliato a Civitanova Marche, poichè nella tarda serata di mercoledì primo maggio - nel corso di un litigio - brandendo un coltello da cucina, ha minacciato e percosso con degli schiaffi la ex fidanzata: una ragazza romena della sua stessa età.
L'uomo poco prima aveva anche minacciato con un coltello un amico della ragazza che si era dato alla fuga. Il coltello brandito durante l'aggressione dall'uomo è stato posto sotto sequestro.
Si è verificato un Incidente, verso le 14 circa, lungo la Statale 78 a Passo San Ginesio.
Per cause in corso di accertamento, due auto una Audi Q5 e una Fiat Marea si sono scontrate frontalmente.
Piuttosto violento l'impatto, tant'è che la Fiat Marea è finita nel campo adiacente la strada. Il bilancio è di due feriti: uno trasportato all'Ospedale di Macerata mentre il secondo a Torrette.
Sul posto il personale del 118, i Vigili del fuoco e la Polizia Stradale.
Un carabiniere fuori servizio, aiutato anche da altre persone presenti, ha salvato dall'annegamento un 19enne entrato in acqua nel fiume Candigliano per raccogliere un pallone, vicino all'area pic-nic della Gola del Furlo nel Pesarese.
È accaduto durante la festività del Primo maggio. Percorsi pochi metri nel fiume, il giovane è stato risucchiato da un gorgo che ne avrebbe causato l'annegamento in pochi minuti. Un carabiniere fuori servizio in forza alla Compagnia di Pesaro, che si trovava a trascorrere la Festa dei lavoratori con la famiglia, sentendo le urla del ragazzo si è gettato in acqua, lo ha afferrato e lo ha portato in salvo a riva.
Entrambi sono stati sottoposti a cure mediche per ipotermia ma sono stati dimessi dopo poche ore.
(Fonte Ansa)
Non aveva mai conseguito la patente di guida un 60enne di Camerano sorpreso dalla Polizia locale al volante della propria autovettura sprovvista anche di libretto e assicurazione.
L'ipotesi degli agenti, sorpresi dal fatto che l'uomo non fosse mai stato controllato in tutti questi anni, è che guidasse indisturbato da 40 anni senza il certificato di guida.
Alla richiesta dei documenti, durante un controllo avvenuto nel corso di un normale pattugliamento, il 60enne non è stato in grado di consegnarli né ha fornito spiegazioni. Approfondendo gli accertamenti si è scoperto che non aveva mai preso la patente e che l'auto era priva di libretto e di assicurazione. Per questo il 60enne è stato denunciato per guida senza patente e multato per 5mila euro con la sanzione accessoria del sequestro del veicolo.
(Fonte Ansa)
Due interventi ieri, 1 maggio, hanno coinvolto il Soccorso Alpino della stazione di Macerata. Il primo è avvenuto intorno alle 14:30 a un uomo di 46 anni di Servigliano, morso da un cane al petto durante l'escursione alle Lame Rosse. Il 46enne, recuperato lungo il sentiero e trasportato fino all'ambulanza nei pressi della diga, è stato medicato e portato all'Ospedale di Camerino.
La squadra è stata poi subito allertata per un secondo intervento alle ore 14:50, lungo le rive del Lago di Fiastra dove un giovane di 29 anni, durante una corsa, è scivolato e, nella caduta, ha riportato una sublussazione della spalla. Il giovane, raggiunto dalla squadra, è stato recuperato e accompagnato fino all'ambulanza.