E’ stata pubblicata sul sito del Commissario Legnini l’Ordinanza Speciale n. 5/2021, che di fatto autorizza gli “Interventi di delocalizzazione e ricostruzione del Comune di Valfornace”.
Un atto fondamentale, tra i primi emanati dal Commissario Legnini, che consente di individuare gli interventi di particolare criticità ed urgenza, operando nell’ottica del recupero del patrimonio immobiliare esistente, evitando di individuare nuove aree dove edificare, limitando in tal modo nuova cementificazione.
L’intera operazione, per la quale sono stati stanziati 5 milioni e 850mila euro, consiste nella ridislocazione degli uffici comunali, del Museo cittadino nonché del condominio Erap, recuperando alcuni edifici situati in Via Don Orione, attualmente in stato di abbandono e coinvolti in una procedura esecutiva, nonché l’ex Condominio Erap situato in Via Roma, oggetto di demolizione nei mesi scorsi a causa della gravità dei danni subiti dal sisma.
Oltre a questo impegnativo e lungimirante investimento, altra novità introdotta riguarda il fatto che il Comune di Valfornace viene individuato quale soggetto attuatore per tutti gli interventi previsti, anche in virtù della mole dei lavori promossi e gestiti sin dall’inizio della crisi sismica: tutto ciò consentirà di agire anche in deroga ad alcuni vincoli normativi, favorendo una significativa accelerazione nel complesso processo della ricostruzione.
Questo provvedimento si inserisce all’interno del più articolato Programma Straordinario per la Ricostruzione, adottato dal Consiglio Comunale con delibera n. 8 del 13 marzo scorso ed attualmente al vaglio dell’USR, che include le priorità che la comunità di Valfornace pone nella ricostruzione, affinché un evento tragico come il terremoto possa essere colto come opportunità per sanare i limiti ed i ritardi strutturali e di sviluppo del piccolo Comune.
Un ringraziamento particolare l’amministrazione comunale vuole indirizzarlo al Commissario Legnini, al Sub Commissario Loffredo ed alla dott.ssa Valentina Sessa, così come a tutta la struttura Commissariale ed all’USR per l’attenzione che hanno posto al Comune più “giovane” del cratere.
Il Comune di Valfornace si prepara all’estate all’insegna dello sport ed all’attività fisica all’aperto, dopo i freddi mesi scorsi, caratterizzati tra l’altro da una pandemia che ha costretto tutta la popolazione al distanziamento ed all’isolamento.
Grazie alla partecipazione al progetto della Regione Marche di “Sostegno per la ripresa dell’attività sportiva nelle aree colpite dal sisma”, il piccolo Comune dell’entroterra mira a coinvolgere i ragazzi delle locali scuole dell’obbligo, oltre ai meno giovani, residenti e turisti, in attività sportive all’aperto, godendo dei favolosi scenari offerti dalla natura che faranno da sfondo alle varie discipline coinvolte.
Il progetto messo in campo dal Comune infatti vede la collaborazione con diverse associazioni sportive, tutte aventi sede nel “cratere”: oltre all’ASD “Pievebovigliana 2012”, sono infatti coinvolte l’Associazione Amatori Fuoristrada Sibillini, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, ma anche l’Associazione Nordic Walking Macerata, “Il Cerchio d’Oro” di Tolentino nonché il “Karate kyokushinkai Marche”, oltre che il locale “Istituto Comprensivo M. Paoletti” e le associazioni turistiche Pro Loco del territorio.
L’intento è quello accompagnare ragazzi e adulti alla scoperta di discipline sportive cosiddette “minori” ma altrettanto affascinanti, come il Nordic Walking, lo Yoga, la ruzzola, la e-bike, le arti marziali, che offriranno l’opportunità a tutti di poter essere praticati in mezzo alla natura, recuperando, se possibile, il tempo sacrificato in casa a causa del COVID.
Giornata speciale sarà dedicata al calcio, che grazie all’ASD Pievebovigliana 2012 occuperà l’intera giornata del 28 agosto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 giugno prossimo, presso gli impianti sportivi, dove gli studenti dell’Istituto comprensivo “Paoletti” offriranno il “saggio di fine anno” per poi dedicarsi agli sport presenti: il tutto sarà accompagnato da una merenda offerta dal CAMST Group, che gestisce la locale mensa scolastica, che omaggerà i ragazzi presenti con una borraccia, cercando di veicolare il messaggio “plastic free” a difesa dell’ambiente.
Le altre date previste, salvo inconvenienti non dovuti agli organizzatori, saranno domenica 25 luglio, domenica 8 agosto, sabato 28 agosto e domenica 19 settembre.
“Il sisma del 2016, oltre alle macerie dei tanti paesi e comunità colpite, sta producendo conseguenze anche sul piano della ricostruzione. I tanti uffici sisma allestiti nei comuni del cratere sono stati organizzati tramite assunzioni di personale, tecnico ed amministrativo, sulla base di concorsi organizzati al fine consentire l'aiuto ai comuni stessi nel disbrigo delle tante pratiche legate sia alla ricostruzione che al sostegno degli sfollati. Il problema in tutta questa complessa partita, risiede nel fatto che ad oggi gli oltre 700 impiegati nei Comuni di tutto il cratere, o almeno una parte consistente di essi, stanno maturando i requisiti per una stabilizzazione: a quasi 5 anni dagli eventi infatti, tanti operatori, tecnici e amministrativi, si vedono rinnovare i contratti in funzione del rinnovo dello stato di emergenza, nel migliore dei casi di anno in anno, scegliendo di contribuire alla ricostruzione ma rendendo pressoché impossibile una qualsiasi possibilità di programmare scelte anche professionali oltre che personali".
È quanto sottolinea il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, in una nota stampa inerente la situazione delle stabilizzazioni dei precari negli uffici sisma del cratere, impiegati da oltre 36 mesi
"Con un provvedimento dello scorso anno, il Dl 104/2020, è stata prevista la stabilizzazione del personale che abbia maturato almeno 36 mesi di impiego presso i comuni del cratere, istituendo un fondo ad hoc a sostegno delle amministrazioni fino al 2023, il tutto però compatibilmente con i fabbisogni triennali del personale - ricorda il primo cittadino -. Ora questo vincolo ha prodotto una disparità di trattamento evidente: non tutte le amministrazioni hanno provveduto a stabilizzare il personale che abbia raggiunto i requisiti, proprio per i vincoli sul personale, lasciando parte degli impiegati ancora in una condizione di precarietà, anche se hanno maturato i requisiti per una stabilizzazione, così come prevede la normativa vigente".
"Nelle scorse settimane, una rappresentanza di impiegati che non sono stati stabilizzati per i motivi ricordati, hanno scritto al presidente della regione, all'assessore regionale alla ricostruzione, all'Usr ed al commissario Legnini, per porre l'attenzione su questa situazione e per chiedere che venga istituita una graduatoria regionale ove inserire tutte le figure che, negli uffici sisma dei comuni marchigiani, abbiano maturato i requisiti per la stabilizzazione, per poi essere riallocati nei comuni anche fuori cratere che abbiano necessità di rimpiazzare i pensionamenti, senza avere per questo la necessità di convocare concorsi, avvalendosi peraltro di personale già formato nell'emergenza. Tutto ciò nella consapevolezza che la ricostruzione passa anche attraverso la dedizione di persone che sta cercando di dare un contributo al ritorno alla normalità di un entroterra che rappresenta l'anima della nostra Regione" conclude il sindaco Citracca.
Le luci dei riflettori mediatici tornano ad accendersi sui territori feriti dal sisma, grazie al passaggio del Giro D'Italia. La carovana rosa questa mattina ha attraversato otto comuni maceratesi inseriti nel cratere (Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera nds), colorando la plumbea giornata odierna (non sono mancati gli scrosci di pioggia) con il transito delle variopinte maglie dei ciclisti.
Al momento della salita verso Camerino, dal gruppo della maglia rosa indossata dall'italiano Alessandro De Marchi (della Israel Start-Up Nation), si erano sganciati in sei: Gino Mäder e Matej Mohoric della Bahrain-Victorious, Simon Guglielmi della Groupama-FDJ, Dario Cataldo della Movistar, Jimmy Janssens della Alpecin-Fenix e Simone Ravanelli della Androni-Sidermec.
L'arrivo di tappa è previsto ad Ascoli Piceno, in particolare a Colle San Giacomo, dopo 160 chilometri. Alla partenza di stamattina, a Genga, era presente anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"Oggi è una giornata importante all’insegna dello sport, del divertimento e della spensieratezza. Festeggiamo il 50° anniversario di una scoperta straordinaria per la nostra regione che ha fatto di Genga uno dei luoghi di riferimento delle bellezze italiane e lo facciamo in concomitanza con la tappa del Giro d’Italia - ha affermato il governatore -. Seguendo la carovana dei “girini” i riflettori saranno puntati sul nostro entroterra e sulle sue numerose attrattive: dai paesaggi alla cultura, dall’enogastronomia alle manifatture degli artigiani. Le Marche sono l’unica regione che si declina al plurale ma sono anche sinonimo unico di bellezza e grande capacità di accoglienza”.
Ecco come gli agenti della Polizia Stradale hanno monitarato il passaggio dei corridori lungo le strade del Giro: clicca qui per leggere il nostro reportage
(Foto di Guido Picchio e Lucia Montecchiari)
Valfornace festeggia la sua “nonnina” centenaria
Si è svolta nella mattinata la cerimonia di consegna di una targa per il compleanno di Antonia Brillarelli, classe 1921, da sempre residente a Fiordimonte di Valfornace.
Dopo aver svolto per molti anni la professione di aiutante scolastica presso le scuole elementari di Fiordimonte fino alla pensione, è vissuta nel piccolo centro circondata dall’affetto dei numerosi nipoti e pronipoti.
Comprensibilmente, tante sono state le vicissitudini attraversate da “nonna Antonia” nel corso di questo secolo, non ultime il sisma del 2016 ed il Covid-19, tutte però vissute con una forza d’animo ed uno spirito che si è distinto come modello ed esempio per familiari e conoscenti.
Il Sindaco, Massimo Citracca, alla presenza dei familiari, ha consegnato direttamente nelle mani di Antonia la targa-ricordo esprimendo i più sentiti auguri di buon compleanno per i suoi “primi” cento anni da parte dell’amministrazione e della cittadinanza tutta".
In vista delle riaperture della prossima settimana, con l’entrata delle Marche in zona Gialla, si è svolta nella mattinata di oggi, sabato 24 aprile, una pulizia straordinaria dell’Oasi di Polverina, al fine di poter accogliere nel miglior modo i numerosi visitatori che vogliono godere di un angolo verde immerso nella natura.
Promosso sulla rete da Rinaldo Porcarelli, particolarmente attivo insieme alla consorte Silvia Dancali alla valorizzazione del territorio, l’appuntamento ha raccolto l’immediata adesione di diversi cittadini, oltre che del Sindaco Massimo Citracca, che ha portato direttamente i saluti ed il ringraziamento per questa iniziativa, e del Vicesindaco Simone Marchetti.
L’intento è quello di sensibilizzare la cittadinanza sulla cura delle aree verdi: troppo spesso infatti la disattenzione e la superficialità di tanti fruitori rischia di contribuire al degrado di spazi che risultano essere un patrimonio di tutta la comunità, oltre alla valenza ambientale e naturalistica propria del territorio.
Per questo appare fondamentale dare il segnale che questi luoghi risultano essere costantemente monitorati da cittadini e istituzioni, al fine di evitare il rischio dell’abbandono e del degrado.
Come ribadito dal Sindaco: È premura dell’Amministrazione tutta promuovere o sostenere appuntamenti come quello di oggi, perché se da un lato danno il segno della solidità della comunità, dall’altro c’è la consapevolezza che anche da un ambiente più pulito la qualità della vita migliora. Per questo gli sforzi a mantenere sempre più accogliente un luogo speciale come quello dell’Oasi di Polverina, come i tanti altri presenti, saranno sempre maggiori da parte dell’amministrazione comunale”.
Una scossa di magnitudo 3.3 è stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella provincia di Macerata alle ore 19:25 del tardo pomeriggio odierno.
Il comune più vicino all'epicentro, a 3 chilometri dallo stesso, come accaduto la scorsa settimana (leggi qui l'articolo), è Valfornace.
Il terremoto è stato registrato ad una profondità di 8,2 chilometri. La scossa è stata avvertita anche nei paesi vicini ma non si registrano danni o feriti tra la popolazione.
Di seguito la tabella rilasciata da INGV dei comuni inclusi entro 20 chilometri dall'epicentro:
Nel corso del tardo pomeriggio i militari delle Compagnie Carabinieri di Serravalle del Chienti e Camerino, hanno tratto in arresto M.L.M.D, 35enne senza lavoro già noto alle Forze dell’Ordine, residente a Valfornace ma originario di Santo Domingo per la detenzione di marijuana ai fini di spaccio.
I fatti risalgono alle ore 16:30 del pomeriggio di ieri quando i militari, impegnati nell'azione di controllo del rispetto delle misure anti-covid sono stati insospettiti da un soggetto che con fare guardingo si allontanava da una abitazione situata a Serravalle del Chienti
I Carabinieri hanno sottoposto il ragazzo ad una minuziosa perquisizione personale poi estesa anche alla sua autovettura. Dopo tale operazione sono stati rinvenute una pianta e circa 30 grammi di marijuana occultati in una busta sigillata per il sottovuoto.
Pertanto gli operanti hanno poi proseguito con una perquisizione presso l'abitazione del 35enne domenicano operata presso il suo domicilio sito a Camerino.
A seguito dell'operazione sono stati rinvenuti ulteriori 50 grammi di marijuana ed una serie di strumenti atti al confezionamento delle dosi oltre che una serra indoor, denominata 'grow-box', destinata alla coltivazione della sostanza stupefacente.
Considerato l'esito positivo delle indagini i militari hanno infine proceduto ad un'ulteriore perquisizione effettuata nell'abitazione di Serravalle del Chienti da dove era stato visto uscire il ragazzo 35enne. All'interno è stato trovato M.M., un giovane di 30 anni incensurato, beccato con 15 grammi di marjuana cedutagli dallo stesso 35enne ed è stato così tratto in arresto in flagranza di reato e segnalato alla Prefettura di Macerata ai sensi dell'art.75 del Dpr 309/90.
E’ stata inaugurata oggi a Valfornace, in Piazza Vittorio Veneto, La Casa dell'Acqua, che consentirà la fornitura di acqua liscia e gasata all’intera popolazione, alla presenza del Sindaco Massimo Citracca, del Vicepresidente e Amministratore Delegato dell’ASSM Graziano Natali, del Responsabile Commerciale di Blu Pura Srl Stefano Gambella la “Casa dell’Acqua” e del Vice Sindaco Simone Marchetti.
L’acqua, che proviene dall’acquedotto del Nera, risulta essere di qualità superiore rispetto alle migliori acque minerali: l’impianto è infatti dotato di un sistema a carbone tale da eliminare l’eventuale retrogusto di cloro, mentre una lampada UV avrà il compito di eliminare l’eventuale presenza di batteri.
Il tutto ad un costo in assoluto minore rispetto alle più economiche acque in vendita: quando il servizio sarà fruibile con l’apposita tessera infatti, il costo per litro sarà di soli 5 centesimi.
L’erogazione, così come avvenuto negli altri paesi, sarà per il primo periodo gratuita, mentre da giugno prossimo sarà possibile fruirne attraverso l’uso di una tessera ricaricabile, fornita dai negozi locali che verranno individuati.
“Con l’inaugurazione di oggi” - afferma il Sindaco- “Valfornace prosegue sulla strada della salvaguardia della natura. La Casa dell’Acqua infatti consentirà alla popolazione di poter fruire di un’acqua di indiscussa bontà, eliminando così il consumo di plastica. L’obiettivo infatti è quello di un cambio di abitudini da parte di istituzioni e cittadini e l’acquisizione di una nuova sensibilità, attenta all’ambiente ed al futuro dei nostri figli. La data odierna è doppiamente importante: in adesione alla campagna “M’illumino di meno” infatti, il Comune ha disposto il temporaneo spegnimento delle luci pubbliche di Piazza Vittorio Veneto, a simboleggiare l’attenzione per un tema altrettanto importante quale quello del risparmio energetico.”
Il Consiglio Comunale di Valfornace ha adottato a larghissima maggioranza nel corso della seduta del 13 marzo scorso, la proposta di Programma Straordinario per la Ricostruzione, così come previsto dall’Ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione n. 107 del 2020.
“È questo uno strumento strategico per il Comune più giovane della provincia di Macerata, in quanto pone le basi per gli interventi volti a potenziarne le eccellenze” – afferma il sindaco Massimo Citracca - .
“Gli obiettivi strategici individuati puntano infatti sulla valorizzazione delle potenzialità ambientali e culturali del territorio, rendendo ancora migliore la qualità della vita, sull’aiuto al ripopolamento del territorio, puntando sulla qualità dei borghi e delle frazioni, sull’investimento nelle infrastrutture soprattutto quelle digitali, per rendere il territorio più “smart”, nonché sulla messa a sistema delle eccellenze storiche, architettoniche, artistiche, culturali e imprenditoriali”.
“Gli interventi prioritari e preliminari puntano anzitutto sul recupero delle eccellenze presenti, come il Castello di Beldiletto e il Convento di S. Francesco a Pontelatrave, Palazzo Marchetti e la Torre Colombaia della località Campi, Palazzo Fani con il miglioramento della viabilità di accesso a Pievebovigliana, sul miglioramento viario della località Nemi, ma anche sulla delocalizzazione degli uffici strategici comunali, dei musei e delle residenze economiche e popolari di Via Roma nonché sul recupero del Cineteatro comunale.
L’atto prevede inoltre il superamento della “perimetrazione” di Nemi, mentre punta a mantenere quella di Villanova previo aumento delle risorse per le indagini geologiche necessarie per un intervento strutturale di lungo periodo.
Parte integrante del Programma Straordinario per la Ricostruzione sono inoltre le Linee guida per la Ricostruzione, il documento che stabilisce i criteri volti a salvaguardare i caratteri architettonici del territorio, che rappresentano un tratto caratteristico dei borghi costituenti Valfornace”.
“Il Programma definitivo sarà poi redatto dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, in collaborazione con il Comune di Valfornace, e successivamente approvato con decreto del Vice-Commissario per la ricostruzione, acquisito il parere della Conferenza permanente di cui all’art. 16 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.
L’Amministrazione comunale potrà inoltre usufruire di in contributo del Commissario per aggiornare ed integrare il programma, successivamente alla sua approvazione, al fine di dettagliarne gli interventi, consentendo la realizzazione degli obiettivi strategici individuati. Inoltre con l’aggiornamento il Comune di Valfornace potrà tener conto delle ulteriori esigenze connesse alla ricostruzione non solo dei centri storici, ma anche di tutte le atre frazioni”.
Nel cuore delle Marche, l’incantevole terra di Valfornace torna a pulsare con una delle sue strutture ricettive. Inaugurata sabato 6 marzo 2021 alla presenza del Sindaco Massimo Citracca e del Vice Sindaco Simone Marchetti, la nuova attività di ristorante, pizzeria ed affittacamere “Locanda della Pieve”, che si affaccia direttamente sulla principale Piazza Vittorio Veneto di Pievebovigliana e che arricchisce l’offerta turistica del piccolo centro, porta del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è pronta ad accogliere i clienti e a rappresentare un segnale forte di rinascita e di ripresa economica.
“A quasi quattro anni e mezzo dal sisma del 2016 per la prima volta - comunica il Sindaco Citracca - un’attività ricettiva, rinnovandosi, torna a riaprire. Questo è un fatto emblematico che rappresenta l’effettiva ripresa economica del centro storico di Valfornace, motivo per noi di soddisfazione e gioia, anche se per l’Amministrazione comunale resta ancora un lungo lavoro da fare. La nuova apertura assume un doppio significato simbolico: non solo la ripartenza dopo il sisma del 2016, ma anche la voglia di superare l’emergenza pandemica in corso. Anche i locali della struttura ricettiva sono il segno di un cambiamento: si tratta infatti del primo immobile di proprietà del Comune di Valfornace recuperato dopo il sisma 2016. I lavori di manutenzione sono stati particolarmente rapidi. L’Ente infatti ha deciso di eseguirli con risorse proprie al fine rendere l’immobile disponibile prima possibile per attrarre una nuova impresa sul territorio. Proprio per questo nell’estate del 2020 è stato emanato un bando al quale hanno partecipato i due fratelli Leonardo e Laura Re che, dopo l’aggiudicazione, hanno reso il locale accogliente e originale”.
Dal 6 marzo il territorio di Valfornace grazie all’intraprendenza dei fratelli Re dispone di un nuovo bar, ristorante, pizzeria e di 8 comode camere a disposizione non solo dei residenti e degli abitanti dei comuni limitrofi, ma anche dei turisti che, dopo la fine della pandemia, si spera torneranno numerosi a Valfornace, anche per poter apprezzare le molteplici bellezze presenti, dal Lago di Boccafornace all’Oasi di Polverina, dalla Chiesa di San Giusto ai numerosi castagneti. Il nuovo locale potrà offrire anche un servizio di mensa e alloggio per le imprese edili che, provenendo da fuori Regione, sono e saranno impegnate nei lavori di ricostruzione pubblica e privata, oltre al servizio di catering e banqueting, completando in tal modo l’offerta turistica del territorio, soprattutto per il periodo estivo.
L’intera comunità di Valfornace ha partecipato idealmente a questo evento che, pur in un momento difficile per le attività ricettive, testimonia la volontà di resilienza e la voglia di rinascere e di ripartire.
Attualmente i servizi offerti prevedono solo l’asporto, come per tutte le attività di ristorazione, così come previsto dall’ultimo DPCM.
A partire da venerdì 12 marzo una vera prima cinematografica nelle principali piattaforme TVOD del film "Come niente", commedia familiare diretta dall'esordiente Davide Como, scritta da Giulia Betti, con Franco Oppini e due giovanissime protagoniste Valentina Bivona e Greta Mecarelli.
Il film, distribuito da Minerva Picture è stato prodotto da Guasco, in associazione con Poliarte, Accademia di belle arti e design, e il Circolo della Confusione di Cagliari con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura e dei comuni di Camerino, Valfornace, Muccia, dove sono state realizzate le riprese.
Il primo ciack è stato dato a giugno 2020, appena terminato il lockdown, per dare un segnale forte di ripartenza proprio nell’area del sisma e proprio dalle Marche.
"L'idea di unire la formazione con la produzione - sostiene Fabrizio Saracinelli produttore di Guasco e direttore del corso cinema di Poliarte - può dare al settore uno slancio forte, per consentire ad artisti e professionisti di lavorare qui, dando valore al nostro territorio e consolidando realtà che stanno crescendo".
"Si tratta del primo film in cui tutta la parte della postproduzione è completamente marchigiana - aggiunge Saracinelli -, il livello delle professionalità di tutto il segmento è molto cresciuto, la squadra di Guasco si è allargata e siamo pronti a spingere l'acceleratore. L'accordo distributivo stretto con Minerva pictures segna un passaggio importante in questa direzione e consentirà al film di essere visto non solo in Italia ma in tutto il mondo. Prevediamo poi, se ci saranno le condizioni, un'uscita nei cinema estivi per poi aprirci alla seconda finestra della distribuzione televisiva".
La produzione Guasco, al suo quarto lungometraggio prodotto e distribuito in sala, conferma la sua vocazione di talent scout di registi e artisti emergenti investendo risorse ed energie per consolidare la vocazione al cinema delle Marche.
La distribuzione è curata da Minerva Pictures, una società di produzione e distribuzione indipendente, con sede a Roma, che opera nel mercato cinematografico e audiovisivo da oltre sessant'anni. Oltre 100 i film prodotti, di cui molti hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti.
Il Presidente di Minerva Pictures è Gianluca Curti, presidente di CNA Cinema e audiovisivo, e su questa sinergia distributiva esprime grande soddisfazione Claudio Salvi, responsabile di Cna Cinema e Audiovisivo Marche: "La rete CNA sta offrendo grandi opportunità di incontri, formazione, crescita come dimostrano i progetti che si stanno consolidando tra i nostri associati sia a livello regionale che nazionale; la nascita, avvenuta circa un anno fa, di una struttura dedicata a cinema e audiovisivo segnerà una svolta importante anche per il dialogo con le istituzioni, da Regione Marche a Fondazione Marche cultura".
È tutta marchigiana anche la colonna sonora del film, a cura di Raffaele Petrucci, che ha visto la partecipazione di molti giovani artisti tra cui Bianca Ottaviani, Folkantina, Marco Baldoni, Daz-Jay.
Il film sarà lanciato venerdì 12 marzo su Chili, Rakuten, Google Play, Apple TV, The Film Club, e a seguire su Amazon.
Con i cinema ancora chiusi e il perdurare dell'emergenza sanitaria l'uscita su piattaforma digitale sta diventando, per i produttori e per il pubblico, una valida alternativa alla sala, e il film "Come niente" sarà una piacevole visione per tutti.
Taglio del nastro per i nuovi uffici postali di Valfornace.
"I nuovi uffici postali, inaugurati rappresentano una occasione ed una opportunità per tutto il territorio.
La riapertura al centro dello sportello infatti, oltre ad essere un segnale forte di ritorno alla normalità, è una occasione per l’intero territorio, con l’arricchimento di servizi nel centro cittadino ferito dopo il sisma". Lo afferma il sindaco di Valfornace Massimo Citracca.
"Oltre ai nuovi uffici postali ed al forno rimasto attivo negli ultimi anni infatti - continua il primo cittadino - a breve riaprirà la storica pizzeria situata all’imbocco di via Roma, mentre è in via di definizione l’incarico per il tecnico che si occuperà dei lavori della ex sede municipale di Pievebovigliana: tutto ciò è la concreta manifestazione della necessità di recuperare il tempo rimasto congelato dal 2016 e rilanciare le attività economiche ed i servizi per tutto il territorio".
"A tal proposito, l’Amministrazione comunale non ha mancato di sollecitare Poste Italiane affinché il nuovo ufficio venga dotato di uno sportello ATM, in quanto rappresenterebbe un servizio ulteriore non solo per Valfornace ma per tutto il circondario: basti ricordare che l’unico sportello attivo è situato a Camerino, a circa 20 km, privando tutta l’area di ingresso al Parco Nazionale dei Monti Sibillini di un servizio che sarebbe molto apprezzato da residenti e turisti.
Il nuovo ufficio postale vedrà allo sportello le storiche dipendenti, volti rassicuranti a cui va il saluto ed il ringraziamento della comunità tutta, anche per la disponibilità mostrata: oltre all’apertura quotidiana in Viale Marchetti (tutti i giorni dalle 8.20 alle 13.45), sarà assicurata infatti la presenza anche presso la località di Fiordimonte, il mercoledì dalle 8.20 alle 13.45”.
Dopo aver raddoppiato le linee telefoniche a disposizione dei cittadini per effettuare le prenotazioni, e aver ricevuto oltre 700 chiamate in un solo giorno, gli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 sono pronti a dare il via all’operazione “Marche Sicure” per sottoporre a test la popolazione contro il Covid al Lanciano Forum di Castelraimondo.
Lo screening di massa interesserà ben 19 Comuni del Maceratese: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso.
Complessivamente la macchina organizzativa sarà capace di effettuare oltre 7mila tamponi, circa 200 ogni ora, dalle ore 8 alle ore 20 dei giorni 24-25-26 gennaio.
Quattro gli operatori dedicati a ricevere le prenotazioni su altrettante linee telefoniche, due di linea fissa e due mobile, che rispondono ai seguenti numeri: 0733/637245 interno 1; 0733/639427 interno 2; 3516888191 e 3701538124.
Inoltre, per tutti, c’è anche la possibilità di prenotare direttamente dal sito www.ats17.it tramite una email da inviare allo staff dell’Ats17 che poi ricontatterà gli interessati.
Per effettuare il tampone bisognerà poi presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it
Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private.
Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti. Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.
Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.
Al via la campagna di screening della popolazione contro il Covid-19, per tutti i cittadini dei Comuni ricadenti negli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18, tramite tampone rapido al drive-in che sarà allestito al Lanciano Forum di Castelraimondo.
Potranno parteciparvi, dunque, i cittadini residenti nei seguenti Comuni: San Severino Marche, Matelica, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, Fiuminata, Pioraco, Sefro, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso.
L’iniziativa rientra nell’ambito dell’operazione “Marche Sicure” e interesserà i giorni 24-25-26 gennaio 2021, dalle ore 8 alle ore 20.
E' necessaria prenotazione telefonica al numero telefonico 0733 6376245 che fa riferimento al call center attivato dall’Ats 17 di San Severino Marche presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone aperto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 15 alle ore 18.
Per effettuare il tampone bisognerà poi presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it
Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; Minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private.
Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti. Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.
Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.
Nevica nell'entroterra: i sindaci di diversi comuni del Maceratese hanno disposto la chiusura delle scuole.
Considerata l’allerta meteo della Protezione civile regionale, che prevede cumulate di neve fresca tra i venti ed i sessanta centimetri a seconda dell’altitudine fino alla mezzanotte, alcuni sindaci hanno preso la decisione di tenere chiuse le scuole a scopo precauzionale. Lo hanno fatto con apposita ordinanza il primo cittadino di Fiuminata Vincenzo Felicioli, quello di Sefro Pietro Tapanelli e il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi.
Disposta anche dal sindaco Sandro Sborgia di Camerino la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Anche a Pieve Torina asilo, primaria e scuola media saranno serrate.
Nel tardo pomeriggio anche i Comuni di Visso, Castelraimondo, Muccia, Gagliole e Valfornace hanno disposto la chiusura. Fiocchi di neve che sono caduti anche a Tolentino e San Severino Marche.
Stanno valutando l’evolversi della situazione i sindaci di Cingoli, San Ginesio e Monte San Martino, che potrebbero decidere domani mattina. Al momento le scuole domani saranno aperte a Ripe San Ginesio, Sarnano e Matelica, località anch'esse interessate dalle precipitazioni nevose.
Lo straordinario attore, comico e regista Neri Marcorè che “duetta” in video con gli alunni della scuola media “Ugo Betti”. Accade a Valfornace, dove l’emergenza Covid non ha certo fermato la creatività degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Mons. Paoletti” di Pieve Torina e dei loro insegnanti.
Impossibilitati ad organizzare la consueta rappresentazione per il Natale, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, ragazzi e prof hanno realizzato un video dedicato alla memoria del maestro Ennio Morricone. Nei fotogrammi anche Marcorè, in qualità di ospite davvero d’eccezione.
A fare da tramite tra il grande artista e l’istituto scolastico il direttore artistico di RisorgiMarche, Giambattista Tofoni, che ha convinto Neri a voler “sperimentare” una formula inedita ma assolutamente creativa per i giovani allievi.
Il video è stata una vera “lezione” per tutti. Artistica, certo, ma anche di vita.
“Ringrazio di cuore della considerazione, confesso di aver avuto una stretta al cuore quando mi avete invitato con un videomessaggio a partecipare a questa iniziativa – sottolinea Marcorè nella sua apparizione che accompagna le immagini delle esibizioni dei ragazzi con i quali si complimenta per l’impegno – La musica è effettivamente un veicolo e un mezzo che aiuta a sentirsi meglio e a superare le difficoltà. Anche io ho scelto la musica, col supporto di tanti amici, proprio per sostenere un progetto che conoscete benissimo che è quello di RisorgiMarche che vuole segnare una ripartenza che ripartisse da un presupposto fondamentale che è quello di ricostruire lo spirito".
"Vi saluto dandoci appuntamento a un 2021 che dovrà essere, per forza di cose – scherza il comico - un anno sicuramente migliore di quello che abbiamo appena passato. Ma vi invito, comunque, anche a prendere il meglio dalle cose che la vita ci regala”.
Tra i tanti contributi anche quelli del Dirigente Scolastico, Maurizio Cavallaro, che si è esibito riprendendo le musiche del film “Nuovo Cinema Paradiso”, e di Riccardo Minnucci di Officine Mattòli, già curatore per la scuola secondaria di Valfornace del progetto “Cineforum”.
Straordinario professionista della regia, Minnucci ha abilmente inserito nel video creato dagli studenti le immagini più belle e suggestive dei film più noti di Sergio Leone, le cui colonne sonore sono state eseguite ed animate con coreografie direttamente dai piccoli alunni.
La piccola ma vivace scuola di Valfornace, nonostante le dure prove del sisma del 2016 prima e del Covid ora, in controtendenza rispetto a tutto l’entroterra ha visto aumentare i propri iscritti. Un segnale, questo, della volontà di rinascita ma anche un profondo motivo di speranza in un momento in cui di speranza sembra servirne ancora.
Tra i ringraziamenti finali il più sentito è stato quello rivolto agli alunni e agli insegnanti, ma anche a Marcorè, dal sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, a nome di tutta l’Amministrazione comunale.
Il video è visibile a tutti sul sito della Scuola https://comprensivopievetorina.edu.it/le_scuole/ugo-betti-2/
L’amministrazione di Valfornace, nonostante il periodo difficile che sta attraversando per le conseguenze legate all’epidemia Covid oltre che al lento processo di ricostruzione post-sisma, sta cercando di consolidare le basi per il rilancio della comunità attraverso iniziative mirate volte a rafforzare anche l’immagine del piccolo Comune.
La scorsa settimana, in concomitanza della “Festa dell’Albero”, il Comune ha proceduto alla piantumazione di 10 nuovi alberi di tiglio nei giardini di Piazza Vittorio Veneto, solo in parte in sostituzione di alcuni alberi già presenti ma danneggiati da malattie.
L’iniziativa fa seguito alla potatura operata negli scorsi mesi in un’ottica di recupero complessivo dell’intera piazza e di Viale Aldo Moro, garantendo in tal modo la valorizzazione complessiva di quello che fino a prima del sisma era il cuore pulsate della comunità locale.
Oltre agli alberi piantumati in centro inoltre, l’amministrazione ha donato alle locali scuole un albero di melo che le classi elementari e medie provvederanno a piantare nel giardino antistante la scuola temporanea.
Accanto alla manutenzione del verde inoltre, l’amministrazione sta provvedendo alla riasfaltatura della zona residenziale in via Russo Ippazio, cui seguirà analoga azione in Piazza Vittorio Veneto e in località Castello di Fiordimonte, tutti finanziati con fondi propri dell’Ente.
Gli attuali 200 metri circa di strada che serve una decina di famiglie a ridosso del centro abitato risultava particolarmente usurato: l’intervento è stato reso necessario pertanto al fine di garantire i residenti circa l’accesso alle rispettive abitazioni.
Nonostante i pesanti disagi legati al periodo che si sta attraversando, l’intento è quello di guardare ostinatamente al futuro con fiducia, quando la tanto agognata “normalità” sarà di nuovo riconquistata e tutta la cittadinanza potrà tornare a fruire della splendida piazza in serenità.-
Si sono conclusi i lavori di recupero delle fontane storiche disseminate sul territorio di Valfornace, primo passo volto alla riscoperta degli antichi luoghi di sosta della transumanza di cui erano disseminati gli ex comuni di Fiordimonte e Pievebovigliana.
L’opera di ripulitura ha così permesso di riportare alla luce 34 fontanili e lavatoi, alcuni dei quali non più in funzione o particolarmente deteriorati a causa del mancato utilizzo, che conservano sicuramente ancora tutto il fascino senza tempo di spazi destinati al refrigerio durante le dure giornate di lavoro.
Senza voler creare classifiche, una speciale menzione va alla fonte della località Taro, che vede incastonata nella costruzione un'iscrizione del 1518 che ricorda due mastri muratori lombardi impegnati nella costruzione del santuario di Loreto, o la fonte di Arciano, con una originale conformazione ad anfiteatro, o ancora la fontana di Frontillo o di Isola: tutte in ogni caso meritano di essere visitate e valorizzate, anche perché perfettamente inserite all’interno di un contesto naturale che ne amplifica la bellezza e l’attrattiva.
L’Amministrazione comunale intende in tal modo aumentare la capacità attrattiva dell’intero territorio promuovendo opportunamente tali spazi, sia dedicando loro percorsi turistici dedicati che inserendoli all’interno delle già molteplici occasioni di promozione del territorio.”
"La risposta del sindaco Citracca sul crollo del ponte di legno sul fiume Chienti nei pressi di Polverina a servizio della Via Francescana è per certi versi sorprendente e soltanto delle persone ingenue potrebbero accettare tale risposta e credere alle affermazioni che essa contiene, alcune delle quali sono anche di una gravità assoluta". Così il Capogruppo di minoranza Sandro Luciani commenta la gestione del Comune di Valfornace da parte della Giunta Citracca, attraverso una lettera aperta inviata alla nostra redazione.
"Per nascondere l’inadempienza e la totale inconsistenza della sua attività - prosegue il consigliere Luciani -, l’attuale amministrazione si attribuisce dei meriti che non le appartengono. L’implementazione della fibra, infatti, non si deve al Comune di Valfornace, ma solo ed esclusivamente alla Regione Marche. Gran parte dei lavori nei borghi storici, per la viabilità e per la messa in sicurezza di fiumi e torrenti erano già stati programmati, con l’avvio del relativo iter procedurale, dalla precedente amministrazione - precisa il consigliere -. L’installazione della 'Casa dell’Acqua' era già da tempo prevista negli accordi riguardanti la gestione dell’acquedotto".
"È assurdo, quasi un insulto a tutti i cittadini, che l’attuale amministrazione si lamenti di opere che sarebbero state realizzate in passato, senza un’attenta programmazione, in merito alla loro manutenzione nel tempo - incalza Sandro Luciani -. Non solo, ciò non è vero. L’amministrazione guidata da Citracca, infatti, senza nemmeno rendersi conto del valore e del significato delle sue affermazioni, si denuncia da sola, nel momento in cui dichiara la sua totale incapacità di garantire anche la più semplice ed ordinaria manutenzione ad opere già in essere - sottolinea il consigliere -, nonostante le ampie risorse disponibili. In sostanza, delle parole assurde e disarmanti: stiamo parlando di un piccolo ponte di legno pedonale e non di un’opera viaria faraonica".
Il consigliere Luciani precisa inoltre che è falso affermare che questo ponticello sul Chienti,a servizio della Via Francescana, sia stato costruito senza autorizzazioni. "Semplicemente - chiarisce il consigliere Luciani -, esso è andato a sostituire un altro ponte già presente in quel tratto di fiume e da sempre utilizzato dalla popolazione locale. Citracca afferma che esso è stato realizzato per 'arrivare primi'. Ancora una volta si tratta di un’affermazione incomprensibile e del tutto priva di senso, ma di certo quando il Comune di Pievebovigliana era guidato dal sottoscritto il nostro paese era il fiore all’occhiello dell’intero Alto Maceratese, mentre oggi è dimenticato e abbandonato da tutti".
"Per la Via Francescana, il Comune ha individuato un percorso alternativo? Ma il sindaco non sa che questo cammino alternativo confluisce sempre sullo stesso ponte che non c’è più? - si interroga in conclusione il consigliere Luciani - Si sfiora il ridicolo parlando di un itinerario che sarebbe alternativo a che cosa? Sempre l’attuale sindaco parla dei 'cinque sentieri' promossi quest’anno come se essi costituissero una novità assoluta. Citracca probabilmente non si è mai accorto che da almeno dieci anni a Pievebovigliana tutte le associazioni locali organizzano ogni anno cammini, escursioni e passeggiate. Nemmeno con delle semplici parole il sindaco Citracca riesce a dissimulare il vuoto totale che lo circonda", conclude così la sua risposta il consigliere Sandro Luciani.