Ussita

Sisma, Nori (portavoce dei terremotati): serve un sottosegretario alla montagna

Sisma, Nori (portavoce dei terremotati): serve un sottosegretario alla montagna

''In queste ore e poi nei prossimi giorni sarà completata la squadra di governo con le nomine e le deleghe per viceministri e sottosegretari. Chiediamo la massima attenzione dalla coalizione di governo per chi dovrà confrontarsi con il Commissario Straordinario, le Regioni, la Protezione Civile. Senza nulla togliere a queste istituzioni, è fondamentale la nomina di una figura di riferimento del governo per le zone colpite dal sisma del 2016 allargando la delega a chi si occuperà della montagna''. Lo scrive, in una nota, la portavoce dei terremotati di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, Maria Teresa Nori. ''Penso al sottosegretario alla Montagna che ampli i propri poteri anche sui crateri colpiti dal sisma - continua Maria Teresa Nori - in una cornice, anche di respiro internazionale, di azioni dedicate al rilancio dei territori di montagna e ai territori di montagna colpiti dal sisma del 2009 e del 2016. Questa delega sara' necessaria alla messa in campo di strumenti mirati allo sviluppo e alla crescita economica dei territori''.

03/06/2018 17:13
De Micheli: "Segnali di aumento della spesa per la ricostruzione: io non sono Alice nel Paese delle Meraviglie"

De Micheli: "Segnali di aumento della spesa per la ricostruzione: io non sono Alice nel Paese delle Meraviglie"

La ricostruzione sta partendo e per qualcuno rischia di diventare un'occasione per spendere troppo e male i soldi pubblici. Sembra esserne convinta la commissaria straordinaria alla ricostruzione, Paola De Micheli, che, però, dice di non voler abbassare l'attenzione su temi come il controllo amministrativo e le rendicontazioni.  "Mi arrivano segnali inequivocabili di un aumento della spesa. Teniamo il fronte. Temo che ci siamo segnali che denotano un'idea della ricostruzione collegata al business. Io lo so, sono un'imprenditrice, non sono Alice nel Paese delle Meraviglie ma non bisogna esagerare. La ricostruzione deve continuare a mantenere un filone etico senza il quale diventa un'altra cosa che non è quello che è immaginato". A lanciare l'allarme è stato il commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016 Paola De Micheli spiegando che "siamo nella fase della ricostruzione perché i cantieri sono aperti e siamo nel tempo della decisione finale. Abbiamo messo delle regole, alcune sono migliorabili ma altre sono dei presidi su come le risorse pubbliche devono essere utilizzate perché possono esserci appetiti illegali. Mi arrivano richieste di abbassare queste difese ma se devo abbassare le difese adesso che sono a un miglio dall'aumento dei cantieri io non sono disponibile". (fonte Ansa)

30/05/2018 13:02
Riapertura al pubblico delle seggiovie di Frontignano: mozione di Elena Leonardi (Fratelli d'Italia)

Riapertura al pubblico delle seggiovie di Frontignano: mozione di Elena Leonardi (Fratelli d'Italia)

"La stagione estiva è alle porte - si trovi una idonea soluzione per l'anticipazione delle risorse"Nuovo intervento in Regione sul tema degli impianti da sci delle zone colpite dal sisma da parte della capogruppo regionale Elena Leonardi di Fratelli d'Italia.Con questo documento la Leonardi evidenzia la richiesta effettuata dal Comune di Ussita all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione regionale di un intervento per la riapertura al pubblico esercizio delle seggiovie denominate "Lo Schiancio-Le Saliere" e "Pian dell'Arco – Belvedere". Esso, afferma la rappresentante del partito della Meloni, è ricompreso in un allegato di un Decreto del Vicecommissario Delegato per l'emergenza terremoto, risalente allo scorso gennaio: il problema è che del finanziamento complessivo di 7.960.000 euro destinati al Comune di Ussita, i fondi per gli impianti ancora non si vedono.Al fine di una necessaria parziale riapertura delle seggiovie, è stato stimato un costo prudenziale attorno ai 200.000 euro che il Comune sollecita, tramite un anticipo, al fine di far riaprire la stagione estiva e sbloccare la stagnante situazione economica locale, si afferma nel dispositivo a firma Leonardi.L'atto della rappresentante di Fratelli d'Italia è motivato dal fatto che si possa così dare un concreto e tangibile impulso al territorio: riattivando efficacemente questo settore e conseguentemente quello sciistico invernale, si avrebbe anche un incremento dell'occupazione e dell'indotto legato al turismo di alta quota.Pertanto dopo l'importante mozione inerente il "rilancio delle aree montane colpite dal terremoto e il sostengo concreto per lo sviluppo economico e turistico dei bacini sciistici di Frontignano, Bolognola e Monte Prata" attuato lo scorso ottobre in collaborazione e su stimolo del consigliere provinciale Paolo Renna, arriva ora questo documento avente ad oggetto "fondi per la riapertura al pubblico delle seggiovie di Frontignano".La Leonardi chiede pertanto un impegno della Giunta nel trovare una idonea soluzione anticipando la somma richiesta, come è stato fatto in passato per altre situazioni. Si chiede inoltre di impegnarsi direttamente col Comune di Ussita al fine di avere una rapida soluzione per il riallineamento delle funi, necessario al riavvio degli impianti della seggiovia di Frontignano.

28/05/2018 14:55
Ussita: Insieme per la Ricostruzione presenta il programma

Ussita: Insieme per la Ricostruzione presenta il programma

''Far ripartire il lavoro, la ricostruzione, la nostra dignità. Guardare avanti con fiducia, non facendo dietrologie ma progetti per il bene della nostra comunità e chiedersi quali potrebbero essere le soluzioni e i progetti futuri per fari rinascere questo paese''. Cosi' il candidato sindaco ad Ussita, per la lista Insieme per la Ricostruzione, Giovanni Marronaro nell' incontro pubblico di sabato scorso con la cittadinanza del comune terremotato del maceratese. Nell' incontro e' stato illustrato,  il programma e la squadra che attentamente ha ascoltato le esigenze dei cittadini e le problematiche che stanno incontrando alla presenza di numerosi cittadini dove e' stato anche annunciato, dalla portavoce dei terremotati e candidata nella lista, Maria Teresa Nori, l'apertura di un punto di ascolto di Federcontribuenti, l'associazione che raggruppa cittadini, imprese per tutto cio' che riguarda le politiche fiscali, della casa, del lavoro, della ripresa economica e imprenditoriale dell'Alto Nera. 

28/05/2018 10:16
Sisma, cento milioni per la ripresa delle imprese: 48 i comuni interessati nel maceratese

Sisma, cento milioni per la ripresa delle imprese: 48 i comuni interessati nel maceratese

Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni. Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma". Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi". Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso

25/05/2018 13:46
Elezioni: sabato ad Ussita "Insieme per la ricostruzione" incontra i cittadini

Elezioni: sabato ad Ussita "Insieme per la ricostruzione" incontra i cittadini

Sabato 26 maggio alle ore 11 presso i locali dell'edificio di proprietà Marronaro in Piazza IV Novembre, la lista ''Insieme per la Ricostruzione'' ha organizzato un incontro pubblico con i cittadini per illustrare la squadra e il programma che saranno protagonisti delle prossime elezioni amministrative del 10 giugno e per ''ascoltare le problematiche che stanno incontrando i cittadini di Ussita e quali potrebbero essere le soluzioni e i progetti futuri per far rinascere questo paese'', ha sottolineato Gianni Marronaro, il candidato sindaco.

24/05/2018 11:39
Terremoto: Ussita chiede alla regione finanziamenti per gli impianti di Frontignano

Terremoto: Ussita chiede alla regione finanziamenti per gli impianti di Frontignano

Dopo gli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016, la stazione sciistica di Frontignano è stata chiusa al pubblico, per consentire la verifica stato dei luoghi, delle strutture e degli impianti nonché accertare l’eventuale sussistenza di danni agli impianti di risalita ed ai correlati servizi fino al 29 maggio 2017 quando c'è stata una riduzione del perimetro della ''zona rossa''. E' la premessa di una nota del comune di Ussita riguardo alla richiesta di finanziamenti fatta alla regione Marche, finanziamenti, spiegano dal Comune, ''volti sia ad effettuare le dovute verifiche tecniche sugli impianti veri e propri sia alla riparazione dei danni causati anche alle strutture a servizio degli impianti stessi che, nel frattempo, sono stati richiesti dalla gestione commissariale insediatasi a giugno 2017''. Infatti proprio la gestione commissariale del Comune di Ussita - fin dal suo insediamento – ha considerato “obiettivo strategico” la riapertura degli impianti della stazione sciistica di Frontignano, per favorire la rinascita del paese e per rilanciare l’economia e l’occupazione del territorio, basata soprattutto sull’indotto del turismo. Considerato che ad oggi ''non è stato ancora accreditato alcun finanziamento da parte degli Uffici competenti e tenuto conto che, al momento, il Comune non dispone neppure delle somme necessarie per dar corso ai lavori - fa sapere l'ufficio della gestione commissariale - i Responsabili degli uffici comunali hanno chiesto alla Regione Marche, con nota del 20.04.2018, l’anticipazione della somma di euro 200.000,00 - a valere sul finanziamento non ancora ricevuto, pari ad euro 7.960.000.000. L’immediata erogazione di tale somma consentirebbe di far fronte - prima di ogni altro intervento - ai citati lavori minimali e avviare il processo di riapertura, seppure parziale, degli impianti''.

24/05/2018 10:46
Ussita, "Insieme per la ricostruzione": "Respingiamo tentativi occulti contro il voto!"

Ussita, "Insieme per la ricostruzione": "Respingiamo tentativi occulti contro il voto!"

Dalla lista "Insieme per la ricostruzione" (nella foto il candidato sindaco Giovanni Marronaro), riceviamo Sono iniziate, contro le elezioni ad Ussita, iniziative che scimmiottano quello che per anni è stato il destino di San Luca, in Calabria: non andate a votare. Niente contro il comune calabrese, ma viene spontaneo ricordare come certi personaggi del nostro territorio si dilettano, davanti ad un caffè, a fare in modo che ad Ussita rimanga lo status quo ovvero l'immobilismo. Viceversa chiediamo a tutti i cittadini di esprimersi liberamente in un momento importante per il nostro paese. Respingiamo i tentativi palesi e occulti di ridurre la partecipazione democratica al voto. 

21/05/2018 14:04
Contratto di Governo, Forza Italia: "I terremotati e la ricostruzione siano priorità"

Contratto di Governo, Forza Italia: "I terremotati e la ricostruzione siano priorità"

I gruppi parlamentari di Forza Italia di Camera e Senato - rappresentati dai deputati Simone Baldelli, Catia Polidori, Raffaele Nevi, Patrizia Marrocco e Antonio Martino e Maria Spena; e dai senatori Lucio Malan, Maurizio Gasparri, Andrea Cangini, Gaetano Quagliariello, Nazario Pagano, Maria Rosaria Rossi, Fiammetta Modena, Paola Binetti, Francesco Battistoni e Antonio Saccone - hanno incontrato a Palazzo Madama il sottosegretario Paola De Micheli, Commissario straordinario del governo per la ricostruzione sisma 2016, e Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile. Durante la riunione sono state analizzate le rilevanti criticità e le scadenze delle misure per la ricostruzione delle zone del Centro Italia colpite dai sisma, messe in campo negli ultimi anni dagli esecutivi Renzi e Gentiloni. I parlamentari di Forza Italia hanno avanzato proposte e possibili soluzioni normative - con assoluta priorita' per la proroga e l'adeguamento delle misure fiscali ad hoc e per il blocco dell'addebito dei costi fissi delle utenze - per aiutare concretamente famiglie, professionisti e imprese, che ancora vivono in situazioni estremamente disagiate, e per agevolare la rinascita dei territori coinvolti. Deputati e senatori azzurri, consapevoli dei gravissimi ritardi accumulati in questi anni dalla sinistra, ritengono che il tema della ricostruzione post sisma dovra' essere una priorita' assoluta nell'agenda del futuro governo. (fonte Ansa)

18/05/2018 10:20
Contratto di Governo: sul terremoto e la ricostruzione neanche una parola

Contratto di Governo: sul terremoto e la ricostruzione neanche una parola

Nel testo semidefinitivo del Contratto di governo tra Lega e Movimento 5 Stelle c'é una parola che non ricorre mai. Quella parola, purtroppo, é terremoto. E la mancanza non è sfuggita a chi del terremoto proprio non riesce a dimenticarsi, ossia a chi tutti i giorni fa i conti con la devastazione e le incertezze che ha lasciato da quel maledetto ottobre 20016. Il Contratto di Governo, il cui testo é disponibile qui, tocca questioni di interesse nazionale e, evidentemente, la gestione dell'emergenza e della ricostruzione non lo sono. "Se servisse una conferma ulteriore - scrivono amareggiati dal comitato Terre In Moto - del fatto che il disinteresse per i terremotati, ed in generale per le sorti del territorio colpito dal sisma, fosse una scelta che tocca tutte le forze partitiche l'abbiamo avuta.Nel cosiddetto contratto di governo, quella sorta di programma che dovrebbe regolare le attività del nuovo esecutivo Lega / M5s, non c'è un singolo punto sul terremoto e la ricostruzione.È un fatto chiaramente di una gravità assoluta e francamente inaccettabile e lo è ancora di più dopo i vari selfie della campagna elettorale e le comparsate che hanno caratterizzato il periodo del voto.Naturalmente anche qualora fosse stato inserito a livello contenutistico non avremmo avuto nessun tipo di garanzia e non saremmo stati sicuramente tranquilli, ma l'assenza totale la dice lunga sul fatto che siamo passati da "non vi lasceremo soli" (che comunque abbiamo visto dove ci ha portato) a 'non vi pensiamo proprio'.In un documento in cui la cosiddetta sicurezza viene declinata in ogni sua forma dal punto di vista del controllo e della repressione non si è trovato il tempo di declinarla nella sua accezione base, la sicurezza di una casa e del territorio che la accoglie. Andiamo a grandi passi verso i due anni di emergenza, e questo è un nuovo tassello, un macigno, da aggiungere alla storia". Oggi, stando a quanto é dato sapere, matteo Salvini e Luigi Di Maio avranno un nuofo faccia a faccia per limare ed integrare il testo del Contratto di Governo. La speranza, da parte di quattro regioni messe in ginocchio dal sisma, é che sia anche l'occasione per riportare al centro una tematica, quella del sisma e della ricostruzione, che deve stare tra le priorità del nuovo Governo. 

17/05/2018 11:30
Ussita, "Insieme per la Ricostruzione": no a un "patto" di desistenza

Ussita, "Insieme per la Ricostruzione": no a un "patto" di desistenza

''Il nostro è un impegno di cambiamento, rifuggendo altresì dallo schema di inciucio con l'altra lista che vogliono imporci. Crediamo invece che ci sia una buona politica rappresentata da persone che con passione, valori, competenza, onestà, possono svolgere  il proprio ruolo di amministratori, non imbrigliati da giochi di palazzo, di partito o di semplice gestione oligarchica del potere. 'Insieme per la Ricostruzione' come patto non con l'altra lista in competizione e alternativa alla nostra ma insieme con i cittadini elettori che soffrono piu' di tutti le ferite del sisma . La due liste sono alternative, con programmi e progetti diversi. Dunque, ripetiamo, nessun inciucio pre e post-elezioni in quanto l'altra lista rappresenta il passato''. Così in una nota la lista ''Insieme per la Ricostruzione'' riguardo indiscrezioni su un ''patto'' di desistenza tra le due liste che si batteranno per il comune di Ussita. 

16/05/2018 19:52
A Ussita non c'è più un'edicola dall'ottobre 2016, Insieme per la Ricostruzione: "Un grave vulnus anticostituzionale"

A Ussita non c'è più un'edicola dall'ottobre 2016, Insieme per la Ricostruzione: "Un grave vulnus anticostituzionale"

''E' un vulnus anticostituzionale la mancanza di informazione in un paese terremotato come Ussita. Non si possono acquistare i giornali perché è da ottobre 2016 che il nostro paese è privo di una rivendita''. E' quanto si legge in una nota di ''Insieme per la ricostruzione'', la lista civica che si presenterà alle prossime elezioni amministrative del 10 giugno ad Ussita. ''L’assenza di una rivendita di giornali è una grossa mancanza.  Per acquistare un quotidiano - si legge nella nota -  dobbiamo andare lontano. Naturalmente questo comporta anche che dove ci si reca  per acquistare il giornale poi si facciano anche altre compere e quindi Ussita finisce per risentirne della mancanza di un servizio basilare come l'informazione. Senza contare che mancanza di giornali sottintende un calo di cultura''. Desideriamo sottolineare che l'assenza di una rivendita di giornale si fa particolarmente sentire nel periodo estivo quando ci sono i pochi turisti che sono legati al nostro territorio''.  È giusto che l’intero paese, conclude ''Insieme per la Ricostruzione''  protesti per la mancanza di un servizio importante e per questo ''ci attiveremo con la Fieg, la federazione italiana editori giornali''. 

15/05/2018 09:00
Ussita, la lista "Insieme per la Ricostruzione" candida a sindaco Giovanni Marronaro

Ussita, la lista "Insieme per la Ricostruzione" candida a sindaco Giovanni Marronaro

La lista civica ''Insieme per la Ricostruzione'' si presenta alle elezioni comunali di Ussita. “Insieme per la Ricostruzione'' nasce come lista civica su iniziativa di un gruppo di cittadini e appassionati di questa terra che dopo la ''scossa'' delle improvvide e improvvise dimissioni del sindaco il 14 maggio dello scorso anno si sono sentiti  profondamente delusi e critici verso questo gesto dell'allora primo cittadino. "Dopo il lungo periodo del Commissario Straordinario dott. Passerotti" si legge in una nota "è arrivato il momento di mettersi in gioco. Abbiamo rappresentato evidentemente un bisogno diffuso perché, senza nessuno alle spalle cercheremo in tutti i modi di riuscire a portare sette dei nostri candidati ad essere eletti.  L’esperienza di ognuno di noi, sul territorio e non solo, con la professionalità, le proprie capacità e le responsabilità  ci ha convinti della necessità di mettere in pratica il nostro progetto basato su un patto d’onore tra persone legate al territorio e alle proprie origini, e coloro che hanno scelto questa vallata per vivere.  Il nostro candidato sindaco è Giovanni Marronaro, non un politico di professione o un leader carismatico, ma un cittadino prima che imprenditore che, come tutti noi e quanti vorranno condividere il nostro progetto, pensa che sia urgente l’immediata ripresa delle attività sportive di Frontignano e di fondo valle, determinanti per l’economia locale, e una ricostruzione attenta e di qualità nel rispetto dell’ambiente.   Nel programma si evincono alcuni interventi pratici come il recupero nelle perimetrazioni; il piano di revisione delle società partecipate razionalizzando le risorse pubbliche come le centrali idroelettriche e gli impianti fotovoltaici; la pronta ripresa delle attività degli impianti sciistici e delle attività turistiche di fondo valle come il Camping anche attraverso la delocalizzazione. Inoltre - si legge nella nota di Insieme per la Ricostruzione - la realizzazione dello sportello aperto per il cittadino, i servizi specifici per la ricostruzione, la ripresa dei servizi cimiteriali, una revisione della politica tributaria e tariffaria e l'avvio immediato dell'iter burocratico delle gare per l'assegnazione delle opere pubbliche del Comune già finanziate. Importante infine - conclude Insieme per la Ricostruzione - l'accesso ai finanziamenti europei con un staff specializzato e incontri periodici con la cittadinanza.    Oltre al candidato sindaco, fanno parte della lista: Maria Teresa Nori, Guido Rossi, Valerio Roselli, Enrico Tamburi, Giulio Bischi, Romolo Martelloni, Alessandro Tortorella, Adriano Fammilume, Antonio De Parolis. 

13/05/2018 10:56
“Ussita comunità in cammino”, ecco la lista del candidato sindaco Vincenzo Marini Marini

“Ussita comunità in cammino”, ecco la lista del candidato sindaco Vincenzo Marini Marini

Fare e fare bene, in uno slogan: “Non solo cosa facciamo, ma come lo facciamo”. La lista “Ussita comunità in cammino” si è presentata ufficialmente oggi. L’obiettivo che si prefigge è quello “di costruire la comunità, per ricostruire Ussita, con la partecipazione di tutti. Partecipazione significa non solo che ognuno sarà informato, avrà spazi per dire la sua opinione e prenderemo decisioni condivise sul futuro della nostra valle ma, soprattutto, che la nuova nascita di Ussita può avvenire e rappresentare un’opportunità se ognuno collaborerà”. I componenti della lista sono il candidato sindaco Vincenzo Marini Marini, Sandro Arcangeli Conti, Sante Basilli, Fabiana Calvà’, Remo Conti, Claudia Ercoli, Noemi Orazi, Michela Paris, Alessandro Patrizi, Otello Petrelli, Luca Tombesi e rappresenta le tre “anime” di Ussita: i residenti, chi ha le radici e le seconde case. “La spinta ideologica è quella di lavorare per tentare, con grande fatica e con molta difficoltà, di trasformare un drammatico problema in una opportunità - dichiara il capolista Vincenzo Marini Marini - la visione politica invece è quella di far leva sui legami di comunità, intendendo la comunità nella sua accezione più ampia essendo costituita non solo dai residenti, ma anche da coloro che vi hanno legami familiari ed ancestrali e da coloro che, avendovi le seconde case di trascorrono buona parte del loro tempo libero e vi dedicano grande passione ed attenzione. Il Comune, piuttosto che amministrare se stesso, deve gestire la comunità ricostruendone e rafforzando i rapporti tra le varie componenti. È dalle persone che può avviarsi una nuova nascita di Ussita, con opportunità più ampie di quelle che vi erano prima del terremoto”.

12/05/2018 12:50
Approvate le perimetrazioni dei borghi di Ussita

Approvate le perimetrazioni dei borghi di Ussita

Con delibera del commissario straordinario, assunta con i poteri della giunta comunale, 20 del 12 aprile, è stata approvata la proposta definitiva delle perimetrazioni dei borghi e nuclei storici di Ussita, aggiornata a seguito degli incontri partecipativi svolti - come voluto dalla gestione commissariale - con la popolazione interessata. In attesa dell’approvazione da parte della Regione Marche, si sono infatti tenuti nei mesi scorsi alcuni incontri con i proprietari degli immobili interessati dalle perimetrazioni, con l’intento di illustrare e condividere la strategia complessiva, nonché di fornire elementi e chiarimenti specifici sulla normativa, sui procedimenti e sulle opportunità di intervento. Alla luce del grave danneggiamento subito - specie nelle aree epicentrali come il territorio di Ussita - dai centri storici e dai nuclei di particolare interesse, la normativa sulla ricostruzione post sisma, ed in particolare il decreto legge 189/2016 ha individuato, tra gli obiettivi principali della ricostruzione, la realizzazione integrata degli interventi mediante l’utilizzo di puntuali strumenti urbanistici attuativi. La complessità della ricostruzione, infatti, strettamente connessa al bisogno di dover e voler perseguire, oggi, obiettivi solo apparentemente lontani tra loro che, viceversa, se raggiunti, potranno contribuire a far rinascere e a dare un nuovo futuro ai tanti borghi delle aree interne così pesantemente devastati, necessita di ancorare la pianificazione urbanistica innanzi tutto agli interventi di mitigazione dei rischi territoriali, geomorfologici, idrogeologici e sismici, eventualmente incombenti in maniera più diretta sui nuclei abitati, e poi alla programmazione integrata di interventi sia di natura privatistica, che pubblica, ivi compreso il recupero dei beni culturali. Come evidenziato dalle Ordinanze Commissariali, i Piani Attuativi rappresentano lo strumento per raggiungere gli obiettivi innanzi citati superando la frammentazione che sicuramente deriverebbe dall’elevato numero di soggetti incaricati – a vario titolo - all’esecuzione delle opere, nonché dallo slittamento dei tempi in funzione della disponibilità delle risorse economiche.  Sulla base dei criteri indicati nell’Ordinanza commissariale 25/2017, l’Ufficio Tecnico del Comune ha elaborato la proposta di perimetrazione per i seguenti 12 nuclei storici: Calcara (porzione), comprensiva della Località "Gazzaroni", Capovallazza (porzione), Casali, Castelfantellino e Cimitero di Castelmurato, Decuntra, Palazzo, Pieve (porzione), Sasso, S. Placido, Sorbo, Vallazza (porzione) e Vallestretta. Il commissario straordinario del Comune, dott. Mauro Passerotti, ha sottolineato il valore della proposta definitiva di perimetrazione in quanto realizzata con il confronto della gestione commissariale con la popolazione interessata. Si dovrà quindi procedere con lo stesso metodo per la predisposizione degli strumenti urbanistici attuativi che rappresenteranno l’ulteriore concreta opportunità per ripensare e ricostruire il territorio  nell’ottica di un progetto unitario e completo, volto non solo alla ricostruzione dei nuclei ed alla riqualificazione territoriale, ma, anche e soprattutto, alla rinascita sociale ed economica delle comunità e alla definizione di proposte che possano introdurre innovazioni e nuove tecnologie utili. Il fine è quello di assicurare lo sviluppo sostenibile nell’ambito di una strategia coordinata della ricostruzione, secondo principi di sicurezza, rispetto dell’ambiente e per la fruibilità del territorio.

04/05/2018 16:00
Solidarietà di ritorno ad Ussita dal Comune di Villa di Tirano

Solidarietà di ritorno ad Ussita dal Comune di Villa di Tirano

“Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che ricomincia”. È con queste parole che lo scorso mese di luglio 2017 è iniziata l’amicizia fra i Comuni di Ussita e Villa di Tirano, quando un gruppo di cittadini ed amministratori villaschi si è recato ad Ussita ed in soli due giorni ha installato giochi per bambini e strutture presso il parco di Pratolungo, giochi acquistati con i fondi raccolti con l’iniziativa “Incanto d’inverno”, alla quale avevano partecipato Associazioni del Comune di Villa di Tirano. In occasione di quel primo incontro di luglio 2017 è stata fatta una promessa, promessa che, nel fine settimana scorso, si è concretizzata in una nuova visita da parte di una delegazione villasca, formata da 30 persone, guidata dal sindaco, Franco Marantelli, e con la partecipazione anche di alcuni rappresentanti delle varie Associazioni che hanno contribuito alla raccolta dei fondi. Con l’occasione, il gruppo di Villa di Tirano è stato accompagnato da 6 rappresentanti dell’associazione “Valtellina Intagliatori” di Chiuro, che, con motoseghe ed utensili vari, hanno realizzato delle statue di legno ricavate dai tronchi rimasti all’interno del parco, a seguito del taglio di alcuni alberi avvenuto negli anni scorsi per motivi di sicurezza. Gli artisti del legno hanno creato da semplici tronchi delle vere e proprie opere d’arte che rappresentano gnomi, funghetti, fiori, gufi, scoiattoli, una Madonnina ed un cuore a simboleggiare Ussita che risorge dalle macerie. A completare l’opera sono stati realizzati un picchio, simbolo della Regione Marche, e la Torre del cimitero di Castelmurato, simbolo di Ussita, tanto caro agli abitanti, crollata a seguito della devastante scossa del 30 ottobre 2016.  Daniela Morelli, dell’ufficio eventi del comune di Villa di Tirano, ha inoltre consegnato alla Pro Loco di Ussita la somma di 3.000 euro, raccolta durante la spaghettata solidale da loro organizzata nei mesi scorsi, somma che sarà destinata alla ricostruzione del centro estivo per bambini situato all’interno del parco giochi. Come segno di riconoscenza verso le Comunità di Villa di Tirano e Chiuro, nel pomeriggio di domenica 29 aprile, la Pro Loco di Ussita, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Ussita, ha organizzato la “Festa di Primavera” con mercatini ed animazione per bambini. È stata anche l’occasione per lo scambio dei prodotti tipici di Ussita con quelli della Valtellina, con una ricca merenda offerta ai presenti.     È stato un fine settimana all’insegna dell’allegria, della spensieratezza e dell’amicizia che, con altruismo e generosità, la delegazione di Villa di Tirano e di Chiuro ha offerto alla popolazione di Ussita. Amicizia che si rafforza di volte in volta con la proposta da parte da parte del Sindaco di Villa di Tirano di deliberare un vero e proprio patto di amicizia tra le due Amministrazioni, in pieno spirito di fratellanza, per consolidare il legame fra le due realtà territoriali instauratosi a seguito degli eventi sismici che drammaticamente hanno colpito questo Comune.

04/05/2018 14:21
Oltre 15 scosse in poche ore. L'ultima alle 23,20.

Oltre 15 scosse in poche ore. L'ultima alle 23,20.

Oltre quindici scosse di magnitudo superiore a 2 in pochissime ore. L'ultima alle 23,20, con epicentro a Pieve Torina, ed una magnitudo di 3,1. La più forte di giornata, invece, alle 21,21, che ha toccato i 3,2 gradi, mentre la prima la notte scorsa, alle 2,46 (2,9 ml). Tutte con epicentro tra Pieve Torina e Muccia. È il bilancio di una giornata in cui il terremoto non ha offerto tregua a una popolazione ormai allo stremo delle forze, alle prese con un nuovo sciame sismico cominciato il 10 aprile scorso. Gli esperti rassicurano che si tratta di aftershock, ma la paura torna a farsi sentire. Anche perchè diversi edifici, giá compromessi dopo le scosse dell'ottobre del 2016, hanno fatto assistere a significativi peggioramenti del livello di danno.

03/05/2018 00:05
Sisma, De Micheli: "La ricostruzione non parte per tre motivi"

Sisma, De Micheli: "La ricostruzione non parte per tre motivi"

L'incarico a Commissario Straordinario per la Ricostruzione è, dopo la maternità, l'esperienza più forte della mia vita. Lo ha dichiarato l'onorevole Paola De Micheli, in una intervista a IoDonna del Corriere della Sera. Tanti gli spunti offerti alla penna del giornalista Fabrizio Roncone, con la commissaria che individua tre motivi principali per giustificare una ricostruzione che non é partita o che, comunque, stenta a procedere a ritmi accettabili. "Primo, i terremotati non conoscono ancora bene i loro diritti. Molti non hanno capito che lo Stato è pronto a coprire tutte le spese e certo non aiuta tanta burocrazia, legnosa e ottusa. Secondo, la terra, purtroppo, continua a tremare. E questo scatena in tanti un tragico quesito: ha senso restare e ricostruire una casa e una vita qui? Il terzo motivo sono gli abusi edilizi persistenti, per i quali ho pronta una sanatoria 'chirurgica' che dovrebbe aiutarci a superare certi piccoli abusi e sbloccare la cosiddetta ricostruzione leggera". (Qui l'intervista integrale)

29/04/2018 19:32
Ussita, pastore condannato anche in appello per la morte di cinque cuccioli di cane

Ussita, pastore condannato anche in appello per la morte di cinque cuccioli di cane

Quattro mesi  di reclusione è la condanna a carico di Pasquale Marziali, il pastore di Ussita noto alle cronache soprattutto per ben tre  servizi di “Striscia la notizia” che avevano documentato le gravissime condizioni in cui erano costretti ovini e cani. Dopo la condanna di primo grado inflitta dal Tribunale di Camerino, anche la Corte di Appello di Ancona  lo ha riconosciuto colpevole del reato di uccisione di animali per aver causato la morte di cinque cuccioli di cane, sottoponendoli a condizioni di detenzione incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. I cuccioli, infatti,  erano stati messi in un contenitore di lamiera, lontani dalla madre, che era stata legata a una catena di ferro lunga pochi metri, impossibilitata perciò ad allattarli  e riscaldarli. In queste condizioni, privati delle cure materne e dell’alimentazione, quattro cuccioli morirono di stenti, mentre il quinto, soccorso in fin di vita dai Carabinieri, morì poco dopo. "Considerata l’estrema gravità dei fatti e delle modalità con cui si è perpetrato il maltrattamento" scrive la Lav "aggravato dalla morte dei cuccioli, dalla  “presenza di precedenti penali anche specifici risultanti dal certificato del casellario giudiziale”; dalla “spiccata insensibilità del Marziali all’osservanza delle prescrizioni impostagli” e  altresì “una certa abitualità dello stesso nella detenzione degli animali in condizioni precarie e, sicuramente, non idonee a tutelare la vita e la salute degli stessi” come espresso dalla sentenza,  la LAV, costituitasi parte civile nel processo, rinnova la richiesta di un’ordinanza di divieto totale di detenzione di animali per il pastore condannato, e che siano effettuati rigidi controlli per verificarne l’effettivo rispetto. Sono stati richiesti più volte, anche recentemente, controlli  sulla reale situazione degli ovini e dei cani del pastore,  viste le continue  segnalazioni  di numerosi cani maremmani  che vagano in pessime condizioni nella zona. Ci auguriamo che venga disposto  un nuovo sequestro degli animali attualmente detenuti dal pastore e che  gli Enti  preposti accettino la collaborazione delle Associazioni che da anni si sono rese disponibili per trovare una sistemazione idonea degli animali. Un ringraziamento all’avvocato Bianca Verrillo del Foro di Macerata per l’assistenza alla LAV, che ha portato alla conferma della condanna".

24/04/2018 21:53
Passo del Fargno, cade in un burrone: avviate le ricerche

Passo del Fargno, cade in un burrone: avviate le ricerche

servizio aggiornato alle 18.23 Il ragazzo 27enne caduto nel burrone sarebbe stato recuperato vivo, anche se ferito e trasportato all'ospedale "Torrette" di Ancona con l'eliambulanza. Per il recupero è stato utilizzato l’Elicottero Drago 67 del Nucleo Elicotteri di Pescara. L'infortunato, cosciente durante i soccorsi, avrebbe riportato diverse fratture in particolare alle gambe. La caduta è avvenuta quando il giovane, in scarpe da tennis e pantaloncini, ha cercato di aggirare una lingua di neve sul sentiero ed è scivolato in una macchia di erba viscida. Il 27enne, imbragato per l'impossibilità di utilizzare una barella spinale, è stato caricato sul velivolo che lo ha condotto vicino al rifugio dove era atterrata l'eliambulanza del 118. E' stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Ancona per le cure e gli accertamenti del caso. Sul posto anche gli uomini del Soccorso alpino. Tre persone sono morte in passato cadendo sullo stesso sentiero. ______________________________ Cade in un burrone lungo il Passo del Fargno. È accaduto oggi lungo la strada verso il Fargno e il ragazzo rimasto coinvolto sarebbe scivolato nel canalone. Sono state avviate le ricerche per ritrovare il ragazzo che non risponderebbe ai richiami dei soccorritori. Sul posto il gruppo del soccorso alpino di Montefortino e di Macerata che non è riuscito ad arrivare agevolmente sul posto perché la strada è ostruito da neve. È intervenuta anche l'eliambulanza del 118 che sta cercando di effettuare il recupero parecchio complesso perché la persona sarebbe scivolata per un tratto ampio e l'elicottero Sart dei Vigili del fuoco di Ancona. Presente anche la protezione civile. foto di Gianmario Scodanibbio

22/04/2018 16:59
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