Marche sotto la neve in tutto l'entroterra, dal Montefeltro in giù, passando per il Fabrianese, nel Fermano e le zone terremotate del Maceratese e del Piceno. La neve nella notte è caduta nella notte da Camerino a Castelsantangelo sul Nera, imbiancando anche Visso e Ussita . Pochi centimetri che hanno reso il paesaggio suggestivo anche se in un contesto deserto per l'emergenza coronavirus e con le macerie del terremoto del 2016 ancora sullo sfondo. Una vera e propria coltre nevosa ha coperto Arquata del Tronto e i suoi borghi. Fiocchi di neve che sono caduti nella notte anche a Macerata e in generale in tutto l'entroterra. Le temperature rilevate alle 5 di stamani dalle stazioni del Centro funzionale multirischi hanno registrato -10 gradi sul Monte Bove e -6 a Camerino. Sul fronte delle previsioni meteo per il pomeriggio di oggi, sull'Appennino, versante marchigiano, è attesa ancora neve a partire da 400-500 metri di quota. L'allerta meteo della Protezione Civile è stata prolungata fino alla mezzanotte di oggi.
(Nella foto Urbisaglia imbiancata nelle prime ore della mattinata odierna e Tolentino questa notte )
La Prefettura di Macerata ha comunicato per la prima volta i dati ufficiali relativi al Coronavirus trasmessi dal sistema sanitario regionale. Dalla tarda serata di ieri infatti tutti i comuni del maceratese, per dovere di trasparenza e correttezza istituzionale, li ha resi noti ai cittadini, attraverso comunicati o post sulle pagine facebook.
Per quanto riguarda i comuni di Pollenza e Urbisaglia i rispettivi bollettini hanno restituito delle buone notizie in quanto in nessuno dei due territori si sono registrati dei contagiati ma solo con qualche caso di isolamento domiciliare o isolamento volontario per contatti avuti con soggetti positivi.
Una situazione al momento sotto controllo ma i due sindaci Mauro Remoli e Paolo Francesco Giubileo ne hanno comunque approfittato per ricordare ai propri concittadini di continuare a rispettare rigorosamente le norme ministeriali e di seguire tutte le accortezze igieniche necessarie. Inoltre entrambi hanno fatto appello ancor di più alla responsabilità ed al rispetto delle poche e semplici regole che sono state date sintetizzabili con la frase "restate a casa”.
Tombolini ha presentato presso il suo stand al "Pitti Uomo" di Firenze il video "Play the lightness", che celebra la partnership con la prestigiosa As Roma: una collaborazione nata da valori comuni quali passione, ricerca, competizione, expertise e rispetto per la tradizione legata al territorio.
Gremito di giornalisti, buyer e fan, lo spazio Tombolini ha avuto l’onore di ospitare per l’occasione il Mister giallorosso Paulo Fonseca, il giocatore Edin Džeko, le leggende giallo-rosse Vincent Candela e Ruggiero Rizzitelli, la squadra femminile (rappresentata dalle giocatrici Andressa Alves e Agnese Bonfantini) e il management, oltre a celebrities e influencer selezionati come Paolo Ruffini, Beppe Bergomi, Daniele Adani, Federico Balzaretti, Vittorio Brumotti e Costantino Vitagliano.
Il Centro Studi Carlo Balelli per la storia della fotografia saluta un 2019 segnato dalla ricorrenza del suo decennale e dal successo della mostra dedicata al centenario del primo conflitto mondiale. Il nuovo anno si apre subito con due novità: la proroga dell’esposizione fino all’Epifania e la possibilità di acquistare le foto presenti nell’allestimento nelle giornate del 5 e del 6 gennaio. La mostra “Obiettivo sul fronte. Carlo Balelli e le squadre fotografiche militari nella Grande Guerra” allestita all’Ex Ospizio dei Pellegrini dell’Abbadia di Fiastra resterà dunque aperta dal 4 al 6 gennaio con orario 10-18, con due visite guidate straordinarie domenica 5 alle ore 16 e lunedì 6 alle ore 11.30.
Si tratta di un’ulteriore opportunità rispetto alla scadenza iniziale del 4 novembre e quella successiva dell’8 dicembre dovuta alle centinaia di apprezzamenti ricevuti da Emanuela Balelli, figlia di Carlo e presidente dell’omonimo Centro Studi, oltre che registrati sul libro delle presenze. Un’iniziativa a grande richiesta, vista la numerosa affluenza, resa possibile ancora una volta grazie alla presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, che ha fortemente voluto la mostra, promuovendo anche ulteriori iniziative a suo sostegno.
Sempre per il 5 e 6 gennaio è prevista la vendita delle opere presenti in sala (con possibilità di ristampa in caso di maggiore richiesta rispetto alla disponibilità) al costo di 30 euro per le foto in formato 40x50 cm; di 50 euro per le foto 50x70 cm; di 100 euro per quelle 100x70 cm; e, infine, di 400 euro per i pannelli. Disponibile anche la ristampa del catalogo “Obiettivo sul fronte e le squadre fotografiche militari nella Grande Guerra”, il quale presenta tutte le fotografie esposte, insieme alla narrazione, corredata da lettere e documenti originali, dell’esperienza in trincea di Carlo Balelli.
Task, la società di servizi telematici per la pubblica amministrazione che gestisce il Sistema Informativo Provinciale di Macerata e che per conto di Regione Marche presta assistenza agli enti sull’uso delle piattaforme informatiche dedicate all’emergenza sisma ed alla ricostruzione, ha compiuto 20 anni. Li ha festeggiati all’Abbadia di Fiastra, ripercorrendo – alla presenza di protagonisti di ieri e di oggi - la sua storia e brindando al suo futuro con il presidente della Provincia Antonio Pettinari, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, l’amministratore unico della società Francesco Vitali, sindaci e dipendenti di comuni ed enti che usufruiscono dei diversi servizi che Task oggi offre.
Come hanno ricordato nei loro interventi Sauro Pigliapoco, presidente della Provincia negli anni in cui il progetto si è concretizzato e Mauro Giustozzi, all’epoca dirigente provinciale, Task è nata nel 1999 per dare continuità al Sistema informativo della provincia di Macerata. Il SINP, infatti, era stato avviato nel 1996 per la creazione di una “città digitale diffusa” che, attraverso l’innovazione tecnologica, consentisse alla pubblica amministrazione del territorio provinciale di interoperare e di proporsi all’esterno come sportello unico. Il progetto, uno dei primi in Italia, ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale e Task negli anni ha sempre più rafforzato il suo ruolo di Centro Servizi Territoriale per l’attuazione in forma associata di servizi e processi di e-government locale.
Successivamente l’ambito territoriale operativo di Task si è esteso a livello regionale, soprattutto dopo il sisma 2016 e l’ingresso di Regione Marche nella compagine societaria.
Sindaci e segretari comunali presenti all’incontro hanno voluto rimarcare un aspetto che caratterizza da sempre Task: la capacità di ascolto, l’essere a fianco degli enti nelle loro necessità e Task di questo va fiera e non a caso il suo slogan è “cuore e tecnologia per la comunicazione digitale”.
In occasione dei suoi 20 anni la Società ha dedicato ai comuni del maceratese, duramente colpiti dal sisma, una nuova e rinnovata versione del portale provinciale. Si tratta dell’ “erede” del primo portale SINP pubblicato nel 1997, nel quale vengono aggregate le informazioni e i servizi degli enti e del territorio. Il Portale (www.provincia.mc.it) ha una sezione chiamata “Macerata Trasparenza”, dedicata alle informazioni istituzionali e – novità di questi giorni – la sezione “Macerata Turismo” rivolta a valorizzare risorse ed eventi del territorio. Da inizio 2020, per dare massima diffusione, fruibilità e raggiungibilità alle informazioni e ai servizi, nel portale scenderanno in campo servizi “open data”, “app” e “bot”, ovvero programmi automatizzati evoluti con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 15:00 del pomeriggio odierno lungo la strada provinciale 78, che conduce dell'Abbadia di Fiastra. Il sinistro ha coinvolto due autovetture che si sono tamponate, per cause in corso di accertamento. Uno dei due mezzi, a seguito del violento impatto, è finito in un campo coltivato che si trova a lato della carreggiata stradale.
Sul posto i sanitari del 118 e la Croce Rossa di Tolentino con due ambulanze e un'auto medica. Due persone sono state trasportate per accertamenti al pronto soccorso di Macerata.
Il traffico risulta attualmente regolato su una sola corsia dai vigili del fuoco di Tolentino per consentire il completamento delle operazioni di rilievo da parte della Polstrada di Camerino e il recupero dei veicoli incidentati.
Le “carte” fiastrensi sono state al centro di un convegno di grande rilievo che si è tenuto oggi pomeriggio, 14 novembre, all’Abbadia di Fiastra, su iniziativa della Fondazione Carima con la collaborazione della Fondazione Giustiniani Bandini e della Diocesi di Macerata. Dopo il saluto del Vescovo di Macerata S.E.R. Mons. Nazzareno Marconi e dei Presidenti delle due Fondazioni, hanno relazionato sul tema rappresentanti istituzionali ed accademici, tra cui il direttore dell’Archivio di Stato di Roma Paolo Buonora e il professor Giammario Borri dell’Università degli Studi di Macerata.
Questi documenti costituiscono “il più ricco fondo diplomatico delle Marche”, come lo definì lo studioso Giulio Battelli, formato da oltre tremila pergamene datate dal secolo XI al XVIII, che sono conservate presso la sede centrale dell’Archivio di Stato di Roma nel complesso di Sant’Ivo alla Sapienza. Furono infatti rinvenuti casualmente nella capitale nel 1877, durante i lavori di adeguamento dell’edificio del Collegio Romano dei Gesuiti a sede della nuova Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II, dove vi confluirono dall’abbazia di Fiastra in seguito alla soppressione dell’ordino gesuitico, che per ultimo resse il complesso abbaziale trasformandolo in una grande azienda agraria.
Le pergamene fiastrensi rivestono una notevole importanza per il territorio, poiché contengono preziose informazioni per ricostruirne sei secoli di storia attraverso le vicende del monastero cistercense, di cui attestano le fasi di sviluppo e l’organizzazione interna individuandone i possedimenti e le attività svolte. Si evince dalle carte, ad esempio che l’abbazia, dalla fondazione nel 1142, si espanse rapidamente grazie all’abile gestione economica degli abati, incentrata prevalentemente su attività di tipo agrario. I monaci realizzarono un’opera di bonifica e canalizzazione delle acque di inestimabile valore, che rese i terreni idonei alla coltivazione – nei documenti sono indicate finanche le varietà di colture agricole – e all’allevamento del bestiame, inclusa la lavorazione dei prodotti derivati.
Il monastero, inoltre, interagiva con un territorio molto vasto, dunque nelle “carte” sono riportati dati utili per la conoscenza di aspetti interessanti quali la storia delle istituzioni, il fenomeno dell’inurbamento, le attività economiche praticate, la circolazione monetaria, le relazioni sociali, l’evoluzione della lingua, l’affermazione e il declino di potenti casate. Insomma sono una fonte indispensabile di nozioni sul Medioevo marchigiano, dato che le proprietà del monastero all’epoca si estendevano da Camerino a Montorso e da Treia a Sant’Elpidio a Mare.
La Fondazione Carima, consapevole della notevole valenza storico-culturale di questo straordinario patrimonio documentario – già oggetto di studio sin dai primi del Novecento e in particolare dagli anni Settanta da parte dell’Università degli Studi di Macerata – ha realizzato un progetto di riproduzione digitale dell’intero fondo, che pertanto oggi è pubblicato on-line sul sito dell’Archivio di Stato di Roma.
“Con questo intervento – spiega la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – abbiamo conseguito il duplice obiettivo di migliorare la fruibilità delle pergamene, rendendole facilmente accessibili a tutti gli interessati, e di favorire la loro conservazione a lungo termine. Auspichiamo che in tal modo possano trovare adeguata valorizzazione non solo in ambito scientifico, ma anche in quanto ricchezza per la comunità tutta”.
Tombolini è stata scelta dall'A.S. Roma per vestire giocatori, allenatore, staff e dirigenza della società gialorossa. Il marchio marchigiano, vera eccellenza del Made in Italy, sarà fortitore ufficiale delle divise della Roma per la stagione calcistica 2019-20. Un modo in più per dimostrare - dopo danza, canottaggio, scherma, corsa e salto in alto - come il connubio tra eleganza e mondo dello sport sia non solo possibile, ma anche trend attualissimo.
Coerente con le premesse, TMB sceglie un modello della sua linea Zero Gravity, summa della ricerca in materia di eleganza sartoriale unita alla leggerezza: abiti dal peso-piuma di 300g, leggeri sul corpo, pratici e iper-moderni.
Nel kit fornito a ogni giocatore, manager e membro dello staff, insieme al vestito formale pensato per le occasioni istituzionali, se ne aggiunge infatti uno della linea ZG Running Washable per la prima squadra: capi in tessuto tecnico lavabili in lavatrice a 30 gradi, wrinkle-free e no-ironing, che sembrano fatti apposta per i giocatori, audaci in campo e pronti a un’eleganza leggera lasciati gli spogliatoi.
Abiti che riscrivono le regole del gioco dell’eleganza in chiave moderna, per un lusso dinamico e nuovo, grazie al touch morbido, la tenuta termica e l’assoluta traspirabilità. Grazie alla loro leggerezza, i tessuti si fanno morbidi, elastici e tecnologici, le forme fluide e cadenti, e il look diventa ricercato ma allo stesso tempo up-to-date.
Completa la proposta il T-Way, impermeabile con cappuccio che diventa all’occorrenza sottogiacca dell’abito Zero Gravity, e l'immancabile draghetto sul rever delle giacche, firma del brand.
Quanto vale la vita di un gatto? Per i volontari dell’associazione Argo non ha prezzo. Garfield, uno stupendo gattone rosso di appena 8 mesi di vita, è stato trovato tre giorni fa da un passante a Urbisaglia, lungo la statale, probabilmente investito e palesemente sofferente. È stato immediatamente portato adl veterinario dove la sua situazione è diventata subito chiara: Garfield ha la colonna vertebrale spezzata.
"Nonostante il dolore che di sicuro prova costantemente continua ad essere un gatto affettuoso, giocoso e fusaiolo ed è per questo motivo che per noi l'eutanasia non è un'opzione che vorremmo prendere in considerazione" sottolineano i volontari di Argo.
Per salvarlo Garfield dovrà essere sottoposto a una visita neurologica (con risonanza magnetica), ad un intervento chirurgico alla colonna dorsale (che verrà eseguito in una clinica specializzata a Firenze) e di continuare una terapia del dolore finché la sua situazione non si stabilizzerà.
"I costi sono ingenti, ma come è accaduto in passato per altri animali, siamo sicuri che insieme possiamo salvarlo e noi non vogliamo arrenderci - sottolineano i volontari -. Attualmente Garfield è in cura dal veterinario e sarà poi ospite di un nostro collaboratore che, nonostante tutte le difficoltà che il gatto avrà, gli starà accanto per tutto il tempo necessario".
"L’appello di Argo, dunque, è rivolto a chiunque crede che anche la vita di un gatto vale la pena di essere salvata e che vuole aiutarci a salvare Garfield anche con una piccolissima donazione. Se Garfield non verrà operato a breve andrà incontro a grandi sofferenze e, purtroppo, ad una morte certa" concludono.
Per aiutare Argo ad iniziare la cura di Garfield è possibile inviare un bonifico all'associazione (IBAN IT58N0760113400000010838621, causale PER GARFIELD). Oppure recarsi al canile di Macerata (c.da Acquesalata, n. 38) e fare una donazione in contanti.
L'incidente si è verificato, intorno alle 17:10, lungo la Strada Statale Picena all'Abbadia di Fiastra, nei pressi della Norcineria La Centrale del Gusto, nel territorio comunale di Urbisaglia.
Ad essere coinvolte nel sinistro quattro autovetture che, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate tra loro: ancora incerta l'esatta dinamica.
Lanciato l'allarme sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118. Il bilancio finale è di cinque feriti trasportati all'ospedale di Macerata per le cure del caso, le loro condizioni non sono gravi. I rilievi spetteranno ai carabinieri della Compagnia di Urbisaglia.
Le immagini di guerra di Balelli e di Stranges, il rapporto tra la fotografia al Fronte della Grande Guerra e i reportage realizzati oggi in zone di conflitto, saranno l'oggetto dell'incontro che si terrà presso l'aula Verde, all'Abbadia di Fiastra, il prossimo 19 ottobre, alle 17.
Oggi, come cento anni fa, il fotografo di guerra ci restituisce immagini cariche di umanità e di poesia, descrivendo la vita di tutti i giorni, la vita dei soldati, delle donne e dei bambini, lo svolgersi degli eventi tra macerie e distruzione, la dolorosa realtà quotidiana degli ultimi.
All'evento, organizzato dal Centro Studi Carlo Balelli in occasione della ricorrenza del Decennale della sua fondazione, seguirà un brindisi per festeggiare la Storia dell'attività dell'Associazione. Con una felice e proficua sinergia con le istituzioni e con gli Enti che conservano il Fondo Balelli, il Centro Studi, durante i dieci anni del suo operato, ha realizzato eventi, convegni, mostre e pubblicazioni, ponendo l'attenzione su diverse tematiche della produzione della dinastia.
Una produzione vastissima e variegata, che offre uno spaccato sui centri urbani, sul lavoro nell'agricoltura e nelle fabbriche, sugli eventi sociali, sul costume e sulla ritrattistica tra Ottocento e Novecento. L'evento del 19 ottobre sarà anche l'occasione per presentare la ristampa del volume "Obiettivo sul fronte e le Squadre Fotografiche militari nella Grande Guerra".
Il catalogo, che ha lo stesso titolo della mostra e lo compendia, presenta tutte le fotografie esposte in mostra, insieme alla narrazione, corredata da lettere e documenti originali, dell'esperienza di Carlo Balelli quale fotografo della Grande Guerra.
“Chi si ferma è perduto”. Un grido di battaglia tanto caro ai Capabrò, giovane band marchigiana pronta a girare l’Italia da Nord a Sud. Adrenalina allo stato puro per il ‘capitano’ Diego Brocani e i suoi boys: guai a mollare di un centimetro, guai a porsi limiti, con la mission di ripetere le eccellenti performance musicali fatte registrare negli ultimi anni sul palcoscenico nazionale.
In rampa di lancio l’ambizioso ‘Restiamo Umili Tour’, spettacolare itinerario musicale che ci accompagnerà fino alla primavera, prima del lancio del nuovo tour estivo che regalerà, come sempre, energia e tante sorprese. Dopo Arcevia e Tolentino, i Capabrò saranno il 18 ottobre al Caffè dell’Urbe (Urbisaglia), il 19 al Buena Vista Club (Matelica), il 26 ottobre al Festival della Birra (Jesi), il 16 novembre a Belvedere, il 19 dicembre al Marla (Perugia) e il 28 dicembre al Krach Club (Treviso).
Sono soltanto alcune date del Restiamo Umili Tour griffato Capabrò che toccherà di certo anche numerose altre regioni tra cui Lazio e Friuli.
Il percorso musicale della goliardica band dal Dna Made in Marche 100%, autrice di un pop rock insolito e orecchiabile e di oltre 300 live in Italia negli ultimi anni, non conosce alcun tipo di sosta. Lunghi viaggi, indimenticabili live, premi e riconoscimenti musicali non solo sul territorio nazionale ma pochi giorni fa anche in Spagna, esattamente a Murcia e Barcellona.
Il tutto frutto di una eccellente preparazione e di un canovaccio testuale all’avanguardia, che periodicamente si rinnova, andandosi ad intrecciare con contagiose note ritmate e tematiche che affrontano in maniera ironica pregi e difetti della società contemporanea.
Chissà se presto potremo vederli, in punta di piedi, sul grande schermo, magari a qualche talent-show televisivo. I Capabrò non si sbilanciano, ma sognare non costa assolutamente nulla. “Restiamo Umili”, scherzano i Capabrò.
Ecco la composizione del bruppo: Diego Brocani, 30 anni di Jesi, voce e basso elettrico; Giorgio Pantaloni, 30 anni di Serra San Quirico, batteria; Alessandro Corvatta, 22 anni di Recanati, chitarra; Giovanni Moroni, 26 anni di Ancona, chitarra e tastiere.
Tutto è pronto per il taglio del nastro dell'ottava edizione di “Agricoltura In Festa”, Festa nazionale di Copagri. La Confederazione produttori agricoli ha scelto, per essere il più vicino possibile alle zone che soffrono per il sisma del 2016, la regione Marche, in particolare la provincia di Macerata e quindi Tolentino e Urbisaglia.
“Agricoltura in festa” si articolerà in una serie di interessanti iniziative, quali tavole rotonde, approfondimenti, laboratori del gusto, artigianali e sensoriali, incontri tecnici, corsi, concerti musicali, mostra mercato, degustazioni enogastronomiche ed esibizioni folkloristiche.
La manifestazione si terrà il 5 e 6 ottobre prossimi all'Abbadia di Fiastra di Tolentino e Urbisaglia. Numerose e stimolanti saranno le iniziative organizzate nell’area convegni, che ospiterà confronti su tematiche di stringente attualità inerenti il comparto primario e di forte interesse per i consumatori e i produttori agricoli, quali l’etichettatura dei prodotti agroalimentari, le piante officinali, l’agricoltura di precisione e i prodotti fitosanitari. Gli appuntamenti vedranno la qualificata presenza di rappresentanti del mondo istituzionale, accademico e produttivo.
L’evento, a cura della Copagri, si aprirà alle 9 del 5 ottobre con la dodicesima mostra mercato di prodotti agricoli ed artigianato e l'area street food, mentre dalle 10 si potrà usufruire dell'area giochi per bambini e attività ludiche a cura di Legambiente Marche e sempre a quell'ora prenderà il via una lezione di Yoga insieme a cura del Taracenter.
Alle 10.30 ci sarà il primo convegno della manifestazione all'aula verde su “L'etichettatura dei prodotti agroalimentari” con il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe L'Abbate, il presidente nazionale di Copagri Franco Verrascina; Massimo Mozzoni, docente di tecnologie alimentari dell'Università Politecnica delle Marche; Piero Sciamanna, tecnologo alimentare; moderatore sarà il presidente della Copagri Marche, Giovanni Bernardini.
Al termine dell'incontro, alle 13, si passerà all'inaugurazione di “Agricoltura in festa”. Il secondo convegno, invece, è in programma alle 16.30 su “Piante officinali: la nuova normativa” con Alberto Manzo, coordinatore piante officinali del Mipaaf; Gianfranco Romanazzi, docente di patologia vegetale dell'università politecnica delle Marche; Donatella Bordoni, centro agrochimico Assam; Sebastiano Delfine, docente di coltivazioni erbacee dell'università del Molise e membro del direttivo Siroe; Maria Enrica Cimarelli, presidente Appo Marche; moderatore sarà Massimiliano Bernini, responsabile dei settori produttivi della Copagri. Successivamente ci sarà il concerto dei Billy Balla Reggae.
Seguirà il 6 ottobre, alle 10.30, il terzo convegno su “L'agricoltura di precisione” con Ester Foppa Pedretti, docente di meccanica agraria dell'Università Politecnica delle Marche; Fabrizio Favi, iselqui technology srl; Simone Sebastiano, tecnico della Maccarese spa; a moderare ci sarà Giovanni Bernardini. Il quarto convegno è previsto per le 16.30 su “L'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari” con Gianfranco Romanazzi, docente di patologia vegetale dell'università politecnica delle Marche; Sandro Nardi, del servizio fitosanitario Assm; Natale Reda, dottore agronomo senior-fitoiatra esperto in coltivazioni Ipm, biologiche e gestione ambienti antropizzati; Andrea Passacantando, responsabile patentini per fitofarmaci della Copagri Marche e presidente Copagri Macerata; a moderare ci sarà Salvatore Infantino, dirigente servizio fitosanitario della Regione Marche. Seguirà il concerto de “Li Pistacoppi” accompagnati da balli e costumi popolari.
Nella due giorni di festa si propongono anche diversi seminari, degustazioni guidate, momenti enogastronomici, spettacoli, laboratori della tradizione, mostra mercato di prodotti tipici. La dodicesima edizione della “Mostra mercato prodotti agricoli e artigianali del territorio” si terrà dalle 9 alle 22 e ospiterà oltre 50 espositori, ovviamente ampio spazio sarà riservato alla birra agricola e per la prima volta allo street food a base di prodotti locali.
In questa edizione, inoltre, un grande spazio sarà dedicato ai più piccini per consentire loro di passare un week end a contatto con la natura senza rinunciare al divertimento.
Domenica 6 ottobre a Urbisaglia una giornata all’insegna della promozione delle eccellenze locali con “La domenica arancione”. Si tratta di un’iniziativa promossa dal Comune di Urbisaglia in collaborazione con la Pro Loco che, da una parte, vuole sensibilizzare i cittadini e gli abitanti dei paesi vicini alla ricchezza del proprio territorio e, dall’altra, invita i turisti a scoprire le bellezze di un borgo autentico. Motore della giornata sarà l’attività proposta dal Touring Club Italiano, una “Caccia ai tesori arancioni” che si snoderà per tutto il centro storico fino al parco archeologico con quattro partenze da Piazza Garibaldi dalle ore 10.00 alle 18.00. Per i giocatori ricchi premi gentilmente offerti dai commercianti di Urbisaglia. Ad arricchire l’evento esposizioni a cura dei produttori locali, stand gastronomici, animazione per bambini, rievocatori storici, laboratori fotografici, esperienze virtuali, musica e molto altro.
E Anche Valfornace aderisce alla “Caccia ai tesori arancioni” del Touring Club Italiano, prevista per domenica 6; una occasione per ri-scoprire luoghi, mestieri e sapori del territorio, il tutto all’interno della giornata promossa dal Touring Club Italiano e del circuito delle Bandiere Arancioni. Il programma prevede una serie di appuntamenti, secondo un programma articolato nell’intera giornata festiva. Alle 10 in Piazza Vittorio Veneto è previsto il ritrovo dei partecipanti alla “Caccia ai Tesori Arancioni”. Sarà così possibile visitare luoghi e spaccati di paesaggio di un territorio che, nonostante le ferite del sisma, riesce ancora ad offrire delle attrattive di assoluto valore. Dalle 15, sempre in Piazza Vittorio Veneto, appuntamento per i più piccoli con il “truccabimbi”, i quali saranno poi protagonisti anche del “Mercatino dei Bambini”, un’occasione di scambio e baratto di giochi e oggettistica a loro dedicata. È inoltre prevista la possibilità di degustare prodotti tipici grazie agli stand gastronomici curati dalla Pro Pieve.
Il Presidio di Macerata dell’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica delle Marche ha indetto un’asta pubblica per la locazione dei locali sfitti nel Comune capoluogo, a Urbisaglia e a Petriolo.
I locali che si trovano nel capoluogo sono ubicati in via Pace, 146, in via Natali 171, in via Pavese 64, in via Ignazio Silone 32/34, in via Ignazio Silone 36, in via dell’Acquedotto 68. A Petriolo i locali si trovano in via Giacomo Matteotti 6 mentre a Urbisaglia in via del Sacrario 3 e 5.
L’esperimento d’asta si terrà il 7 novembre del 2019, presso la Sede dell’Ente (via Lorenzoni 167). Le offerte dovranno pervenire entro il 31 ottobre.
I vari locali sono a uso negozio, magazzino e deposito. La locazione avrà una durata di sei anni per i locali commerciali e di un anno per le altre tipologie di utilizzo con la possibilità di rinnovo.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare i sito www.erapmarche.it
"Raccogliendo l'invito rivolto a tutta la Chiesa da papa Francesco, la diocesi di Macerata guarda al mese entrante di ottobre come a un'occasione per rinvigorire la capacità dei credenti e delle comunità di testimoniare che nel Signore Gesù ciascuno può trovare la via a una vita piena dove la Misericordia può vincere ogni peccato." Sono le parole del vescovo Nazzareno Marconi che aprirà questo mese missionario straordinario il 1° ottobre alle ore 21:00 nella chiesa abbaziale di Fiastra con la celebrazione dei Vespri solenni all'interno dei quali proporrà una riflessione.
L'appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming su https://www.youtube.com/diocesimacerata
Il paese di Urbisaglia parteciperà a "Il borgo dei borghi", la trasmissione televisiva di approfondimento molto apprezzata dal pubblico di Rai tre che, con cinque puntate, decreterà il borgo più bello e rappresentativo d'Italia.
Urbisaglia è uno dei paesi che verranno presentati durante la stessa trasmissione televisiva, per promuovere il territorio marchigiano e la sua conoscenza. il borgo urbisalviense non è però tra i candidati alla sfida. Saranno sessanta in tutto i Comuni a concorrere, quattro quelli marchigiani.
Le riprese inizieranno in paese martedì 24 Settembre.
Loro Piceno, Urbisaglia, Tolentino, San Severino e Serrapetrona hanno ospitato il tradizionale evento motociclistico d’epoca di grande successo del CAEM/Scarfiotti.
Due positive giornate, con meteo favorevole, hanno accompagnato i circa 40 motociclisti ed equipaggi partecipanti alla 23^ edizione della Rievocazione Storica del Circuito Chienti e Potenza. Il plotone ha solcato il ridente paesaggio maceratese, ricco di curve e saliscendi, lontano dalle vie di traffico, in due tappe dedicate al turismo culturale e gastronomico unito alla rievocazione del suggestivo Circuito, un progetto sportivo che risale a metà degli anni venti, quando la competizione aveva validità per il Campionato Italiano.
Nel pomeriggio del sabato i partecipanti si sono ritrovati presso l’Abbadia Cistercense di Fiastra, per dirigersi poi all’Azienda Agricola Il Lorese, dove hanno potuto effettuare una visita alle cantine con un assaggio del pregiato e prelibato vino cotto, tipica produzione di Loro Piceno. Successivamente la carovana ha raggiunto le rovine romane del Parco Archeologico di Urbisaglia di notevole interesse storico, con il criptoportico e l’anfiteatro risalenti al I secolo. La giornata di domenica è stata poi dedicata alla classica Rievocazione Storica, lungo i circa 37 km del Circuito del Chienti e Potenza. Dopo la partenza da Piazza della Libertà a Tolentino i radunisti hanno raggiunto San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo, Belforte del Chienti per affrontare poi il secondo giro effettuando nove prove di abilità a cronometro, distribuite in tre sezioni, che hanno determinato le classifiche. Ad imporsi nell’assoluta, per la quinta volta consecutiva, è stato il settempedano Gian Paolo Paciaroni su Benelli Leoncino del 1957, che ha preceduto il matelicese Enrico Traballoni su Guzzi Sport 14 side del 1930, che si è affermato tra le “Pre 1950”. Tra i mezzi in corso di omologazione successi per il recanatese Riccardo Lombardelli (Guzzi Airone sport del 1950) e il treiese Silvano Arcangeli su Guzzi Astore 500 del 1951. Nella classifica femminile ha prevalso la perugina Patrizia Baldoni su Matchless G3L del 1943. Alle premiazioni è stato assegnato il “3° Memorial Luca Lausdei” a Dante Petrucci, assiduo partecipante del Chienti e Potenza proveniente da Fossombrone, assieme ad altri soci del Registro Benelli. Il Memorial ricorda un appassionato scomparso recentemente, particolarmente vicino all’attività organizzativa del CAEM. Gradita la parentesi “culturale” offerta dal partecipante perugino Claudio Trippetti che ha donato al CAEM l’originale di un articolo del 1924 relativo proprio alla prima edizione del Circuito Chienti e Potenza, un esempio di “partecipazione attiva” nel segno della comune passione, come sottolineato dal presidente del club organizzatore Roberto Carlorosi.
Come sempre numerosi gli esemplari presenti di prestigio, da una Guzzi 250TT del 1928 ad un side Harley-Davidson del 1925, una Benelli TN175 del 1932, una Rudge Sport 4V del 1936, Itala Super del 1934, Ganna Sport Python 4V del 1933, poi AJS, Bmw, Bianchi, Gilera, Matchless, Mi-Val, Motobi, Parilla, Triumph, oltre a Lambretta e Vespa, un ottimo spaccato della produzione motociclistica dei primi sessant’anni del novecento.
È stato un pomeriggio di festa quello del 28 Agosto 2019 alla residenza protetta- casa di riposo ‘Buccolini-Giannelli’ di Urbisaglia, durante il quale si è tenuta, per il terzo anno consecutivo, la “Festa del gelato”.
Si è potuto assistere ad un momento di gioia e di amicizia che ha coinvolto: gli ospiti residenti, i famigliari, gli operatori della Cooss Marche, i volontari del servizio civile e l’amministrazione comunale.
Il porticato del giardino è stato allestito con palloncini, festoni, cartelloni e dal carretto dei gelati della gelateria Enjoy di Tolentino. Gli invitati sono stati allietati da buona musica e dai graziosi balletti dei bambini, veri animatori della festa.
Una giornata davvero gioiosa, tra musica risate e ottimo gelato, all’aria aperta a contatto con la natura in compagnia dei propri cari, festeggiando tutti insieme la ormai vicina fine dell’estate
Gli scorci suggestivi della provincia maceratese, il paesaggio, la cultura, le tradizioni, saranno gli interessanti ingredienti del raduno di moto d’epoca di grande tradizione “Manifestazione Storica sul Circuito del Chienti e Potenza”. L’evento, giunto alla sua 23esima edizione, ruoterà come da tradizione attorno a Tolentino, località dove fu ideata e lanciata la corsa motociclistica a metà degli anni venti del secolo scorso. Sono Antonio Brachetta e Giovannino Ghizzone i delegati dal club CAEM per l’organizzazione e la logistica della manifestazione, molto apprezzata dagli addetti ai lavori e frequentata da collezionisti con splendidi esemplari di due ruote costruite fin dai primi anni del novecento.
Il programma, ampiamente collaudato, prevede al sabato il giro turistico con visite guidate e la domenica la disputa dei due giri del “Circuito del Chienti e Potenza” con lo stimolante impegno a cronometro che decreterà il vincitore assoluto e delle categorie: fino al 1935, fino al 1950 e fino al 1965, con riconoscimenti anche per la partecipazione Femminile e Young. Il successo assoluto ha visto il susseguirsi per sei volte nell’albo d’oro del settempedano Pietro Caglini sempre sull’inglese Matchless, mentre a quota quattro troviamo il suo concittadino Gian Paolo Paciaroni, che si è imposto nelle ultime quattro edizioni con moto Benelli e Guzzi.
Sabato 31 agosto, dopo le operazioni preliminari dalle ore 15 alle 16,30 all’Abbadia di Fiastra, la parte turistico-culturale scatterà alle ore 17,00 con un itinerario che toccherà Loro Piceno, dove si visiterà la “Cantina Vino Cotto Il Lorese” e successivamente il Parco Archeologico di Urbisaglia di grande interesse storico d’epoca romana. In serata è previsto il rientro all’Abbadia di Fiastra.
Domenica 1 settembre via ai cronometri meccanici con la “Rievocazione”. Coreografica partenza da Piazza della Libertà e due giri sul percorso Tolentino-San Severino Marche-Serrapetrona-Caccamo-Belforte del Chienti-Tolentino, con le sezioni a cronometro di San Severino e Serrapetrona da ripetere due volte. Le premiazioni con i saluti finali dello staff organizzatore saranno all’Agriturismo “Ponte degli Schiavi” a Camporotondo di Fiastrone.