Il campionato di Promozione riparte dopo la sosta pasquale. Aurora Treia e Casette Verdini si affrontano, per lasciarsi definitivamente alle spalle, i risultati negativi maturati nel mese di marzo. Due squadre divise da dieci punti in classifica e focalizzate sulla corsa salvezza.
Il primo tempo è un monologo dei granata che iniziano ad attaccare sin dalle prime battute. Al minuto 8’ Ulivello scalda i guantoni di Frascarelli che blocca la punizione senza troppi problemi. Quattro minuti più tardi è sempre il bomber del Casette a farsi pericoloso con una gran conclusione che sfiora l’incrocio dei pali.
Il vantaggio ospite si concretizza al 22’: Russo batte magistralmente da calcio di punizione facendo terminare il pallone alle spalle dell’estremo difensore locale. Gli ospiti continuano a spingere alla ricerca del raddoppio mettendo alle corde un’Aurora in balia degli avversari.
Al 29’ Ulivello impegna Frascarelli con un tiro potente che viene deviato sul palo. L’Aurora conclude per la prima volta verso lo specchio della porta al 39’: Pucci batte una punizione dalla distanza ravvicinata senza però riuscire a centrare il bersaglio. La conclusione termina di poco alta sopra la traversa.
Il primo tempo si conclude tra le proteste dei locali che reclamano un penalty a seguito dell’atterramento di Petruzzelli nell’area ospite. La ripresa si apre a ritmi lenti con il Casette che gestisce il vantaggio senza correre rischi concreti.
Al 50’ Ulivello mette sul secondo palo per Romanski che manca di pochissimo la sfera. Il Casette si difende con ordine e non deve faticare troppo per arginare la sterile manovra dei locali.
Il momentaneo pari dell’Aurora arriva come un fulmine a ciel sereno, al minuto 79’: Filacaro trova la deviazione vincente di testa ribadendo in rete un cross partito dalla sinistra. La gioia dei biancorossi dura pochi minuti, il Casette conquista un calcio di rigore con Telloni che viene steso in area dopo un contatto con Acciarresi.
Russo trasforma dagli undici metri, a cinque dalla fine, centrando una doppietta che ha tutto il sapore della salvezza diretta. L’incontro termina dopo cinque minuti di recupero. Il Casette vola a quota 36 punti in classifica e ritrova il successo che mancava dallo scorso 17 febbraio in casa della Cluentina. L’Aurora scivola rovinosamente al penultimo posto e prosegue una lunga crisi di risultati che sembra non avere fine.
AURORA TREIA: Frascarelli E, Massini (70’ Cela), Marchetti (55’ Acciarresi), Petruzzelli (90’ Capradossi), Armellini, Filacaro, Cervigni, Ghannaoui, Andreucci, Pucci, Capponi (35’ Ferreyra). A disposizione: Cartechini, Prenna F, Vicomandi, Romanzetti, Frascarelli M. Allenatore: Marco Moretti
CASETTE VERDINI: Ripani, Bordi, Ciurlanti, Tidiane, Menchi, Donnari, Kakuli, Russo V, Ulivello, Gentilucci (82’ Lami), Romanski (66’ Telloni). A disposizione: Grifi, Verdicchio, Moschetta, Mallaccari, Lattanzi, Russo E, Mandolesi. Allenatore: Roberto Lattanzi
MARCATORI: Russo V 22’, 85’, Filacaro 79’. ARBITRO: Mattia Gasparoni – Sezione di Jesi
ASSISTENTI: Simone Giacomucci – Sezione di Pesaro; Francesco Giorgio Bianchi – Sezione di Macerata.
NOTE: Ammoniti Massini, Pucci, Cela, Ripani, Tidiane, Ulivello, Telloni; Corner 0-8; Recuperi 1’-5’; presenti oltre 150 spettatori al “Capponi” di Treia.
(Articolo a firma di Cristiano Lambertucci)
«Una giornata straordinaria per Treia che va anche oltre la gioia della sua comunità». È il commento del consigliere provinciale e comunale di Treia Andrea Mozzoni dopo la posa della prima pietra del cantiere del convento del Santuario del Santissimo Crocifisso a Treia. «Aver accompagnato il presidente Acquaroli e il commissario straordinario Castelli in questa visita riempie d'orgoglio da treiese per l'importanza che vanta come riferimento per i fedeli e anche storicamente tutto il complesso - ha aggiunto Mozzoni -, l'attenzione posta dalla Regione Marche e dalla struttura commissariale segna da tempo il cambio di passo nella ricostruzione e, come in questo caso, c'è grande gioia e attesa grazie all'avvio dei lavori».
L’intervento, che ha un importo di 6,9 milioni, punta a riparare i gravi danni riportati dopo il terremoto del 2016/2017, che ha prodotto una totale inagibilità del complesso. Tra le azioni in programma, oltre al restauro pittorico e degli elementi decorativi, ci sono la demolizione dell’edificio mono-piano realizzato nella seconda metà del ‘900 nella zona est, la rimodulazione delle quote di calpestio di piano terra, la conservazione ed il restauro dei pavimenti del porticato e del chiostro interno, la razionalizzazione degli spazi interni ed il superamento barriere architettoniche con implementazione del tessuto connettivo orizzontale e verticale.
L’intero fabbricato sorge sulle rovine dell’antico insediamento pre-romano di Treia. A testimonianza dell’antichità dell’impianto originario risulta tuttora visibile la pianta di un anfiteatro nell’area adiacente al santuario, oltre ai frammenti ritrovati di epoca romana, alcuni dei quali inseriti nei muri del convento, a due pavimentazioni musive e a due preziose statue egizie, Iside e Serapide, rinvenute nel settecento.
Minaccia di gettarsi dalla finestra: salvata una 50enne. I carabinieri della compagnia di Macerata e i vigili del fuoco sono intervenuti nella mattinata di oggi, a Treia, in un’abitazione privata del centro.
Stando a una prima ricostruzione, la donna avrebbe minacciato di gettarsi dalla finestra o di impiccarsi, facendo scattare l’allarme.
La 50enne è stata immediatamente raggiunta da carabinieri e vigili del fuoco che, dopo una lunga trattativa, sono riusciti a tranquillizzarla e farla desistere dai suoi intenti autolesionistici.
Affidata subito dopo ai sanitari del 118, intervenuti sul posto, la donna è stata, quindi, trasportata all’ospedale di Macerata per tutti gli accertamenti del caso.
Ultimo appuntamento con la stagione teatrale di Treia che chiude con un sorriso grazie allo spettacolo di Marco Marzocca "Chi me lo ha fatto fare?". Sabato 6 aprile, alle ore 21:15, Marco Marzocca racconterà sul palco senza filtri la sua vita, la trasformazione, gli inizi della sua carriera e tutte le sue più intime e personali esperienze al limite del paradossale. Una vita comica perché comico è il minimo comune denominatore di tutta la sua esistenza.
Una chiacchierata tra amici, una esperienza non scritta, ma vissuta tra una risata, una domanda, una barzelletta e un ricordo di vita. Un appuntamento con il pubblico che Marco Marzocca ha preparato meditando da molto tempo con l'unico desiderio di condividere tutte le sue esperienze...divertirsi e divertire, emozionarsi ed emozionare. Prevendita online su www.liveticket.it/tonicoservice.
Nuova impresa compiuta dal treiese Ulderico Lambertucci. Il 78enne è arrivato ieri al Santuario di Nostra Signora di Lourdes, dopo quasi 1500 chilometri percorsi a piedi tra Italia e Francia.
Dopo un mese esatto dalla partenza dalla Santa Casa di Loreto nelle Marche, il maratoneta ha dunque raggiunto la meta, accolto a Lourdes da padre Nicola Ventriglia, cappellano dei pellegrini italiani in arrivo al santuario francese.
Ulderico ha partecipato alla santa messa della Domenica delle Palme, celebrata proprio da padre Nicola che, al termine della liturgia, ha chiamato Lambertucci accanto all'altare per raccontare la sua storia a tutti i fedeli presenti a messa e per dare a Ulderico una benedizione speciale al termine del suo singolare pellegrinaggio. Circa una decina i familiari e amici che lo hanno raggiunto a Lourdes per l'arrivo. Tra questi anche la moglie Delia e Annibale Montanari, presidente della Colle Marathon asd, di cui Ulderico è il decano tra gli atleti.
L’Alzheimer al centro dello spettacolo “Intorno al vuoto” in programma domenica al teatro comunale di Treia, alle ore 17. Attenzione al sociale, riflessione e uno spettacolo che rimette al centro un teatro dotato di valenza etica ed estetica, capace di creare valore sensibilizzando la collettività su un tema di fortissimo impatto sanitario e sociale, come quello dell’Alzheimer. E di creare bellezza.
Di Benedetta Nicoletti, la supervisione drammaturgica e la regia di Giampiero Rappa, con Gianluigi Fogacci e Paola Giorgi e con Fabiana Pesce, scene di Laura Benzi, “Intorno al vuoto” racconta una storia d'amore e consapevolezza che punta a creare bellezza sia pure a fronte di un evento drammatico.
Rapida perdita della memoria. Disturbi del linguaggio. Difficoltà percettive. Disorientamento spaziale e temporale. Allucinazione. Deliri di persecuzione. Insonnia. Comportamento inadeguato. Si tratta dei sintomi tipici della demenza senile, ma la paziente, Auguste, ha soltanto 51 anni. Forse per questo attira l’attenzione del dottor Alzheimer.
Anche Alice ha 51 anni. È passato quasi un secolo e della sindrome che l’ha colpita è ancora noto quasi soltanto il nome. Poco o nulla sulle cause, ancora meno sulle cure, solo la consapevolezza ineluttabile di un mondo che va disintegrandosi. Mondo che Alice, brillante psicologa del linguaggio, vede sparire sotto ai suoi occhi un elemento dopo l’altro, come in un puzzle al contrario; le parole a cui ha dedicato la vita la tradiscono, macchiandole i discorsi di vuoti incoerenti, l’attenzione si spezza in frammenti sempre più piccoli e difficili da tenere insieme, i rapporti umani smettono di essere il risultato di un passato comune e si riducono a istanti da reinventare da capo ogni volta.
E il vuoto che sente è il vuoto che lei stessa diventa per chi la circonda; la stima dei suoi colleghi diventa imbarazzo, l’ammirazione pena, la fiducia sfuma in una sensazione di allerta costante. Ma l’amore, in qualche modo, si trasforma; e se dal suo mondo che crolla non si salvano che istanti, nulla vieta che siano ancora pieni, nel senso più vero del termine. In fondo, “un intero minuto di beatitudine. È forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?”.
Terna riveda il percorso dell’elettrodotto deviandolo dal centro abitato di Passo di Treia. È la richiesta avanzata alla società dal consigliere comunale d’opposizione Andrea Mozzoni alla luce del tracciato previsto tra Macerata e San Severino Marche. Nell’ipotesi in questione l’elettrodotto si diramerà anche lungo la viabilità che tocca le case della frazione treiese.
«L’obiettivo è affrontare la questione con serietà e chiarezza, senza generare allarmismi – spiega Mozzoni –; l’opera, importante per il territorio, introdurrà necessariamente nuove sorgenti di campi elettromagnetici nel rispetto dei limiti imposti dalla legge. Trovandoci, tuttavia, nella stretta vicinanza delle abitazioni – precisa –, credo si debbano utilizzare maggiori misure cautelative, al fine di tutelare la salute pubblica e scongiurare ogni potenziale effetto indesiderato nel lungo periodo».
Per Mozzoni è positiva la scelta prevista dal progetto di interrare il cavo dell’elettrodotto, così da limitare il più possibile anche l’impatto ambientale dell’opera, ma la prossimità con il nucleo abitato della frazione treiese rende necessario un approfondito confronto sull’utilizzo di maggiori interventi precauzionali: «A tal scopo presenterò una mozione affinché il consiglio comunale di Treia possa pronunciarsi, mi auguro all’unanimità, per condividere la necessità di modificare il tracciato con un studio concertato tra Terna e Comune – conclude Mozzoni –, o, laddove non fosse tecnicamente possibile, carte alla mano, per richiedere a Terna di adottare tutte le schermature del campo di induzione magnetica che le nuove tecnologie mettono oggi a disposizione per casi del genere».
Sono partiti i lavori post sisma sul Convento dei Frati Francescani di Treia, che fa parte dello storico Santuario del Santissimo Crocifisso. L’intervento, che ha un importo di 6,9 milioni, punta a riparare i gravi danni riportati dopo il terremoto del 2016/2017, che ha prodotto una totale inagibilità del complesso.
«Si tratta di un’opera dal grande valore architettonico e culturale, oltre che un punto di riferimento dal punto di vista religioso - spiega il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli - L’inizio dei lavori rappresenta dunque un momento importante per tutta la comunità del sisma, un passaggio che mette nuovamente in risalto la positiva collaborazione tra struttura commissariale, ufficio speciale ricostruzione, soprintendenza e la regione guidata dal presidente Acquaroli».
Il convento, il cui nucleo originale risale al XVII secolo, è di proprietà dell’ente morale Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori. Al termine dei lavori sui due piani recupererà l’aspetto autentico che ne determina il carattere di pregio. Il santuario, invece, è di proprietà del Comune e si trova in fase di progettazione.
Tra le azioni in programma, oltre al restauro pittorico e degli elementi decorativi, ci sono la demolizione dell’edificio mono-piano realizzato nella seconda metà del ‘900 nella zona est, la rimodulazione delle quote di calpestio di piano terra, la conservazione ed il restauro dei pavimenti del porticato e del chiostro interno, la razionalizzazione degli spazi interni ed il superamento barriere architettoniche con implementazione del tessuto connettivo orizzontale e verticale.
L’intero fabbricato sorge sulle rovine dell'antico insediamento pre-romano di Treia. A testimonianza dell’antichità dell’impianto originario risulta tuttora visibile la pianta di un anfiteatro nell’area adiacente al santuario, oltre ai frammenti ritrovati di epoca romana, alcuni dei quali inseriti nei muri del convento.
Il Chiesanuova Calcio conquista la terza vittoria consecutiva sul nuovo campo sintetico “Sandro Ultimi”. La formazione del tecnico Roberto Mobili supera con un perentorio 4-1 il Montegranaro.
Assenze pesanti nelle file biancorosse, oltre al portiere Fatone era privo di Morettini e Defendi, giocatori di spessore che nessuno può permettersi, anche chi è subentrato ha contribuito a questa splendida vittoria.
Una gara che metteva di fronte due squadre forti, che ambiscono ai playoff i locali dispongono del miglior attacco dell’Eccellenza, mentre gli ospiti rappresentava la seconda miglior difesa del campionato. Con questa vittoria i ragazzi del presidente Bonvecchi si portano a -3 dalla neo capolista Montefano. Grande prova dei ragazzi di Mister Mobili, sin dal 1’ per intensità, aggressività e qualità.
Cronaca: Partono forte i biancorossi che già al 5’ trovano il gol del vantaggio. Pasqui anticipa un avversario sulla destra, mette al centro sul primo palo, dove irrompe Trabelsi che infila sul primo palo Taborda per l’1-0 siglando la sua prima rete in questo campionato. Al 18’ ancora Trabelsi a trovare il gol del raddoppio con un lancio lungo di Monteneri da centrocampo, trovando la linea difensiva del Montegranaro troppo alta, l’attaccante biancorosso con un delizioso pallonetto insacca. Dopo una prima mezzora di assoluta padronanza degli uomini di Mobili, ecco il guizzo ospite, da una rimessa laterale lunga di Cicconetti, Kukic di testa impegnava severamente Carnevali, non tratteneva e Perpepaj arriva prima di tutti insaccando facilmente, siglando il suo ottavo gol stagionale. Al 40’ Ruggeri rischia la doppia ammonizione, per un fallo su Pasqui lanciato in porta. Il Chiesanuova trova il Tris prima dello scadere del Primo tempo, punizione dal limite, con Pasqui che tocca per Iommi, che di prima calcia in rete, battendo Taborda per il 3-1.
Nella ripresa la formazione ospite entra in campo con un altro piglio, inserendo subito l’attaccante Tonuzi, che si rende subito pericoloso al 60’ ma il suo tiro veniva deviato da un difensore in corner. Ospiti che provano a riaprire la gara con un colpo di testa del neo entrato Pagliarini, palla di poco alta. Al 61’ era Sbarbati a saltare il suo diretto avversario, gran tiro che Taborda intercetta. Al 74’ grandi meriti a Mongiello che si inventa una palla filtrante in area di rigore, dove Taborda atterra Sbarbati in area, per Laura Mancini è calcio di rigore, che lo stesso Sbarbati segna per il 4-1 (nona rete stagionale). Nel finale i giocatori escono tra gli applausi dai propri sostenitori, che hanno un sogno nel cuore, portare il Chiesanuova ai playoff.
Per il quindicesimo turno del girone unico di Eccellenza femminile, Aurora Treia ed Ancona Respect hanno dato vita ad un incontro piacevole nonostante la pioggia. L'Aurora ripropone Pazzarelli in porta dal primo minuto a causa delle pesanti assenze dei portieri di ruolo. Dall'altro lato l'Ancona cambia poco rispetto alle ultime uscite per cercare di riagguantare una vittoria che manca da quattro partite.
Neanche il tempo di iniziare e l’Aurora si porta subito in vantaggio. Fiorentini fa partire una conclusione potente che non viene bloccata dall’estremo difensore ospite e sulla ribattuta Ceresani è la più lesta nel ribadire in rete.
La reazione delle doriche non tarda ad arrivare: al 7’, Nefzi calcia dai venti metri e supera Pazzarelli che si lascia sfuggire il pallone. L’Ancona completa la rimonta al 10’ grazie al tiro a giro di Sofia Lisica che si insacca all’angolo alla destra del portiere.
Le ospiti provano a cambiare passo e si affidano alle conclusioni dalla distanza per cercare di aumentare il vantaggio, l'Aurora si difende e tenta la fuga in contropiede provando ad approfittare dei varchi lasciati liberi.
Pazzarelli si rende protagonista di due buoni interventi prima su Dubbini e poi su Lisica. Le padrone di casa sfiorano il pari al 38’: Copparo colpisce la traversa al termine di una azione iniziata dalla bandierina. Il primo tempo termina con le anconetane avanti per 1-2.
La ripresa si apre con l’Ancona in avanti alla ricerca del goal per chiudere la contesa. L'Aurora attende le avversarie con ordine sviluppando una discreta trama di gioco. La rete del definitivo 1-3 viene segnata al 62’: Lisica calcia in prossimità dell’area piccola, Pazzerelli respinge e Mbachukwu da due passi si fa trovare pronta all’appuntamento con il goal.
L'Aurora nonostante la terza rete subita non si scompone e prova ad accorciare le distanze sfruttando alcune situazioni scaturite su palla inattiva. La compagine ospite può calare il poker al 78’ ma la sfera si infrange sul palo.
L’arbitro dichiara la fine delle ostilità dopo tre minuti di recupero concessi oltre il 90'. L'Ancona ritrova il sorriso e si porta a quota 17 in classifica. Nonostante la sconfitta e le numerose assenze, l’Aurora sfodera una prestazione convincente e trova degli spunti positivi dai quali ripartire in allenamento nel corso della settimana. Da segnalare per le treiesi il debutto della giocatrice classe 2009 Beatrice Sberna.
AURORA TREIA: Pazzarelli, Del Zoppo (82’ Fratini), Di Cato, Marcolini (86’ Paroncini), Bernacchini, Ceresani, Fiorentini, Capradossi, Aran (54’ Gerez), Lo Presti, Copparo (56’ Sberna).
A disposizione: Procaccini, Tesei, Capponi. Allenatore: Marina Fiorentini.
ANCONA RESPECT: Lisica I, Mekkaoui F, Dubbini, Cimarelli, Roibu (82’ Nowak), Lisica S (68’ Paccusse), Antonucci, Nefzi, Prosperi, Mbachukwu (89’ Abram M), Mekkaoui Y.
A disposizione: Mazzieri. Allenatore: Alessio Abram.
MARCATORI: Ceresani 1’, Nefzi 7’, Lisica S 10’, Mbachukwu 62’.
NOTE: corner 4-7; recuperi 0’-3’.
"All’alba di una nuova tornata elettorale, ho deciso di fare un passo indietro e di prendere una pausa dalla vita politica attiva. Questa decisione, di certo, non è stata presa a cuor leggero, ma credo che sia il momento giusto per me e per la città". Ad annunciarlo all'interno di una lettera aperta rivolta alla cittadinanza di Treia è il consigliere comunale Gianluca Gagliardini, presente in Assise dal maggio del 2014.
"Nonostante abbia trascorso entrambi i miei mandati tra i banchi dell’opposizione, ho sempre cercato di contribuire in modo costruttivo al dibattito e alla vita della comunità - scrive Gagliardini -. Ho cercato di portare avanti le preoccupazioni, le speranze e i sogni dei cittadini nel consiglio comunale, e spero di averlo fatto in un modo che li abbia resi orgogliosi".
"Voglio ringraziarli per la fiducia e la stima che mi hanno dimostrato in questi anni - aggiunge il consigliere uscente -. È stato un onore servirli. Voglio anche ringraziare calorosamente i miei colleghi di entrambe le passate campagne elettorali, i componenti dell’attuale maggioranza e della passata legislatura, e tutti i dipendenti comunali per il loro impegno e la loro dedizione alla città".
"Treia è una città ricca di storia e di cultura, una città che ho amato e che continuerò ad amare - sottolinea Gagliardini -. Consentitemi, se si parla di storia treiese, di citare su tutti il gioco del pallone con il bracciale, al quale sono legato in maniera particolare. Una tradizione che rispecchia da secoli la nostra identità e il nostro spirito. Insieme al bracciale, sono innumerevoli le altre bellezze che rendono Treia un luogo speciale; citarle tutte sarebbe quasi impossibile".
"Lascio il mio impegno consapevole che per Treia c’è ancora molto da lavorare, e sicuro che chiunque ci sarà da giugno in poi lavorerà per il meglio della nostra città - puntualizza il consigliere -. Una delle note più dolenti che purtroppo non siamo riusciti a risolvere, complice anche l’avvento di fenomeni sismici di notevole importanza, è il lento e progressivo spopolamento del centro storico. A tal proposito, a chiunque vada ad amministrare Treia nel prossimo futuro, mi sento di dire: 'Giù la piazza non c’è nessuno'. Mettiamo al centro la Piazza e la sua bellezza. Questo è il cuore della nostra città e merita di essere valorizzato".
"Seppur spesso, anzi, azzarderei spessissimo, in disaccordo con alcune linee politiche attuate dall’attuale maggioranza, in ogni dibattito avvenuto ho sempre cercato di esprimere la mia opinione ed esporre le mie idee nel massimo del rispetto della carica che ho avuto l’onore di ricoprire, e delle istituzioni presenti in questo consesso. Basando il mio credo politico sulle parole del presidente Pertini: 'Dico al mio avversario: io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente'. Queste parole le lascio in dono a coloro che saranno i futuri amministratori di Treia. Sono sicuro che continueranno a lavorare con passione e dedizione per il bene della nostra città, mettendo sempre al primo posto il bene della città ed il rispetto per il proprio avversario politico", conclude Gagliardini nella sua lettera.
Al termine della fase di studio iniziale, la prima occasione degna di nota viene registrata al minuto 11’: Andreucci calcia di potenza verso la porta e sfiora di poco l’incrocio dei pali.
Sei minuti più tardi, Massini prova ad impensierire Doello direttamente da calcio di punizione ma la palla si perde di poco sul fondo.
L’Aurora trova il vantaggio al 24’: Ghannaoui impegna Doello e sulla corta respinta si avventa Capponi che deposita in fondo al sacco.
La reazione dei nero-azzurri non tarda ad arrivare ma Gentile spara altissimo da pochi passi.
L’Aurora può raddoppiare al 40’ con Ghannaoui, sugli sviluppi di un corner, ma la sua girata termina di poco a lato del palo alla destra di Doello.
Due minuti dopo arriva il pari degli ospiti: Gentile fa partire un cross perfetto per la testa di Murazzo che, libero al centro dell’area locale, supera Frascarelli e rimette il match in equilibrio.
Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-1.
Nella ripresa bisogna attendere il 66’ per assistere alla prima occasione nitida. Gentile mette un pallone invitante per Frascerra ma Frascarelli blocca senza troppi problemi.
L’Aurora prova a rialzare il ritmo per spingere verso l’area nero-azzurra. Al 73’ Cervigni serve Massini in area di rigore, il numero sette biancorosso colpisce di prima intenzione senza però riuscire a tenere bassa la sfera.
La Sangiorgese/Monterubbianese sfiora l’eurogoal a nove dalla fine: Raschioni pennella un cross per Murazzo che si esibisce in una splendida rovesciata ma Frascarelli devia in corner con un intervento monumentale.
Nel successivo tiro dalla bandierina, Frascerra segna di testa ma il direttore di gara annulla la rete dopo aver ravvisato un fallo in attacco.
L’Aurora ha tra i piedi la palla della vittoria al 91’, Cervigni calcia dopo una mischia in area di rigore, ma la sua conclusione da posizione invitante scivola sul fondo.
All’ultimo secondo, i rivieraschi trovano il sigillo che vale i tre punti: Di Gennaro fa partire un cross dalla destra e sull’uscita avventata di Frascarelli ne approfitta Frascerra che deposita in fondo alla porta sguarnita.
Vittoria importantissima per i ragazzi allenati dal duo Polini-Jaconi che si portano a più due sulla zona playout. Resta al terz’ultimo posto l’Aurora che incappa nella terza sconfitta in quattro gare.
È in fase di avvio l’intervento di riparazione sul Palazzo Comunale di Treia, per un importo totale di 4.567.080 euro. L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha appena liquidato al Comune, che riveste il ruolo di soggetto attuatore, la cifra di 759.207 euro quale anticipo del contributo per l’esecuzione dei lavori.
«Un altro importante tassello si va ad aggiungere al complesso mosaico della riparazione delle opere pubbliche lesionate dal sisma - spiega il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli -. La sinergia tra Struttura commissariale, Usr e la Regione guidata dal presidente Acquaroli sta portando avanti una grande mole di lavoro. Questa è la strada giusta, dobbiamo proseguire con determinazione per restituire futuro ai luoghi dell’entroterra appenninico».
Il complesso di Piazza della Repubblica, che vanta origini collocate tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo. Decorato internamente in stile liberty con splendidi arredi del XIX secolo, conserva al piano nobile una pregevolissima Pinacoteca e il Salone del Consiglio affrescato nel 1928 dal pittore Emilio Lazzaro (1881-1964). Al suo interno trovano posto anche uffici, archivio a spazi per associazioni.
I lavori prevedono la riparazione dei danni con annesso restauro e miglioramento sismico. Ma non solo, perché l’edificio monumentale godrà della riqualificazione energetica degli impianti esistenti.
Nello specifico, gli interventi strutturali consisteranno nel consolidamento e nel rinforzo delle murature portanti, dei solai lignei e delle volte in muratura all’estradosso attraverso l’uso di materiali compositi. Inoltre, sono previste la sostituzione e il nuovo inserimento delle catene metalliche, il collegamento delle strutture portanti verticali con il solaio di copertura e l’irrigidimento delle falde di copertura.
A livello di restauro e risanamento conservativo, gli interventi riguarderanno superfici decorate e arredi lignei (come boiserie e porte) del piano nobile, gli stemmi in pietra presenti nel prospetto principale e gli infissi esistenti e dove sarà ritenuta necessaria la sostituzione.
Tre gol e tre punti per un Chiesanuova tremendo che torna a volare anche in classifica, risalendo sul terzo gradino del podio dell’Eccellenza. Altro pomeriggio di festa nel ritrovato “Sandro Ultimi”, il collettivo di mister Roberto Mobili stende 3-1 il Montegiorgio e centra la seconda vittoria consecutiva in casa vendicando lo stop di Montefano. Successo doveva essere contro i fermani terzultimi (ora penultimi) è successo è stato, grazie alla firma di Pasqui e alla prima doppietta di Sbarbati in un primo tempo strepitoso. Il risultato si è concretizzato già all'intervallo e il 3-1 parziale, poi divenuto finale, sta persino stretto ai padroni di casa (pure rimaneggiati) che hanno annichilito i fermani nei primi 45’ ed hanno saputo produrre una miriade di opportunità. Per propria imprecisione e le parate di Forconesi il gap non è stato da “imbarcata”. I 39 punti blindano la permanenza nella massima categoria regionale e il sogno playoff rimane vivissimo quando mancano 6 turni.
LA CRONACA
Mobili non recupera nessuno degli elementi in dubbio, così in porta dopo quasi un anno torna titolare Carnevali. Senza Defendi e Mongiello nel 4-3-3 c’è il 2003 Trabelsi in mezzo. Gli ospiti vengono da 4 ko di fila ma in trasferta hanno fatto meglio che in casa e al 6’ si fanno vedere con Albanesi che inventa per Lombardi chiuso all’ultimo. Il Chiesanuova pressa alto e forte, proprio su un recupero di Trabelsi 1’ dopo palla a Pasqui che all'altezza del dischetto non dà scampo a Forconesi: 1-0. Sulle ali dell’entusiasmo il Chiesanuova insiste, al 9’ Sbarbati prova il tiro a giro e palla out di poco. Si gioca ad una porta sola. I biancorossi dominano in mezzo dove il Montegiorgio manca completamente di filtro e intensità e come verticalizzano arrivano in porta. Al 10’ taglio di Trabelsi ben pescato, destro sul primo palo e Forconesi fa buona guardia. Al 17’ Sbarbati scatta sul filo dell’offside ma davanti al portiere cincischia e si mangia il 2-0. Ancora Trabelsi impegna Forconesi poco dopo. La differenza in termini di velocità e densità diventa abissale, Tanoni è super senza palla davanti la difesa intercettando tutto, il Chiesanuova sente l’odore del sangue e appunto lo “squalo” si fa perdonare. Al 26' secondo assist di giornata per Trabelsi e praticamente a porta vuota Sbarbati fa 2-0. Doppio e strameritato vantaggio. Non è finita, Bonifazi slalomeggia, sfera a destra per Sbarbati che entra in area e lascia partire la staffilata: 3-0 al 32'. Game over? Ni perché 5’ dopo su corner, proprio Sbarbati svirgola, la palla finisce a Rossini che insacca da due passi.
Secondo tempo. Vagnoni stravolge i suoi con 3 cambi (4-3-3), il Montegiorgio è più aggressivo ma rischia con le ripartenze, al 49’ Sbarbati calcia alto, al 53’ Badiali per Pasqui che si accentra e bravo Forconesi a mettere in angolo. Le speranze ospiti di riprendere la gara finiscono al 56’ quando Albanesi fa una brutta entrata nell'area biancorossa, secondo giallo ingenuo per il capitano. Il Chiesanuova a questo punto decide di abbassare il ritmo e gestire, ma il guizzante Trabelsi vuol mettere il suo nome tra i marcatori: al 76’ destro che sibila a fil di palo. Entra anche Mongiello che all’87’ sfiora il poker, sinistro angolato e ancora Forconesi ad evitare la goleada.
Appignanese ed Aurora Treia si affrontano nel sentito derby valevole per la ventiquattresima giornata del Girone B di Promozione. Una sfida determinante in chiave salvezza per le due compagini.
I padroni di casa galvanizzati dagli ultimi tre risultati utili consecutivi vogliono allungare la striscia ed avvicinarsi ulteriormente alle posizioni che valgono la salvezza diretta. L’Aurora, orfana di Pucci, ritrova Cervigni dal primo minuto e si affida al tridente offensivo Ferreyra, Andreucci e Massini.
Buona intensità nei primi minuti. Dopo un solo giro di lancetta, Massini viene imbeccato perfettamente in area ma non riesce a dare la giusta precisione al tiro. Risponde due minuti più tardi Medei ma la conclusione si perde di molto alla destra di Frascarelli. Il match cala di intensità e per segnalare una azione degna di nota bisogna arrivare al 25’: Gesuelli fa partire un cross perfetto che viene ribadito in rete dallo stacco imperioso di Raponi. Per l’ex di turno si tratta della seconda rete stagionale. L’Aurora si rigetta subito in avanti e colleziona una lunga serie di tiri dalla bandierina. Al 31’ Palazzetti serve Andreucci direttamente dagli sviluppi di una rimessa laterale, il pallone finisce sulla traversa senza che nessun giocatore dell’Aurora riesca a capitalizzare sulla ribattuta. Al 38’ Andreucci reclama un penalty su un presunto tocco di braccio di Tarquini ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare la massima punizione. Il primo tempo si chiude con gli assalti degli ospiti che vengono respinti dall’attenta retroguardia locale.
La ripresa segue lo stesso canovaccio della prima frazione di gara. Al 79’ Ghannaoui prova ad approfittare di una sbavatura difensiva dei locali ma sul più bello Pettinari riesce a deviare in corner. L’Appignanese può chiudere i giochi al minuto 81’: Lasku fugge in contropiede, entra in area di rigore, ma la sua conclusione viene ribattuta da un attento Frascarelli che tiene in vita i suoi compagni. Sul proseguo dell’azione ci prova dalla distanza Pierantonelli senza però riuscire a centrare il bersaglio. Nel finale l’Aurora tenta il tutto per tutto con i locali piazzati dietro la linea del pallone a difendere con le unghie e con i denti il vantaggio. Il triplice fischio arriva dopo sette minuti di recupero scanditi dal nervosismo, la compagine locale ne fa le spese e perde Edoardo Gagliardini per espulsione.
Seconda sconfitta esterna consecutiva per l’Aurora, che scivola a quattro lunghezze dalla salvezza diretta. Successo importantissimo per i mobilieri che agguantano il quarto risultato utile di fila.
È partito il cantiere del santuario del Santissimo Crocifisso, a Treia, per il quale è previsto un intervento, già finanziato, dell’importo di quasi 7 milioni di euro.
L’edificio, dichiarato d’interesse culturale, è rimasto gravemente danneggiato e reso inagibile dal terremoto del 2016. Oltre ad avere una grande rilevanza da un punto di vista storico, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la comunità treiese e il territorio.
L’intero complesso è costituito dal santuario del Santissimo Crocifisso e dal convento dei frati francescani col campanile; saranno effettuati lavori di restauro, risanamento conservativo con miglioramento sismico nonché per il superamento delle barriere architettoniche.
Felice di annunciare questa importante novità il sindaco Franco Capponi: «Per noi si tratta di un intervento importantissimo che riguarda un territorio intero visto che il santuario francescano è frequentato da tanti fedeli anche di altri Comuni. La chiesa del convento nel 2017 è stata ricostruita con una struttura temporanea in legno – ha spiegato - È stato un piccolo miracolo realizzato in tre mesi, quando si era ancora in piena emergenza. Sapere che i lavori di ricostruzione sono partiti e ci restituiranno il Santissimo Crocifisso nella sua originaria bellezza rappresenta davvero una fantastica notizia».
Con la benedizione dell’arcivescovo Fabio Dal Cin, delegato pontificio al Santuario di Loreto e la preghiera in Santa Casa davanti alla Vergine Lauretana, è iniziato il pellegrinaggio di corsa di Ulderico Lambertucci verso Lourdes.
Le sue inusuali doti fisiche le ha già messe in mostra nel 2006, correndo a 60 anni 12mila chilometri tra Macerata e Pechino in sei mesi esatti, per pregare sulla tomba del missionario suo concittadino, padre Matteo Ricci. Ha manifestato la sua fede, toccando - sempre di corsa tra il 2002 e il 2008 - i santuari di Lourdes, Santiago de Compostela, Fatima, Czestochowa e arrivando fino in Terra Santa, unendo insieme devozione religiosa e passione sportiva. Poi, nel 2012, la coast-to-coast negli Stati Uniti d’America, partendo simbolicamente dalla “replica” della Porziuncola di San Francisco per concludere il suo itinerario a New York, sul memoriale di Ground Zero.
È iniziata una nuova avventura: a 78 anni di età, Ulderico ha indossato di nuovo gli scarpini da maratoneta per cimentarsi con una nuova impresa. Il pellegrinaggio “Loreto-Lourdes: il mio grazie a Maria” si concluderà al Santuario di Nostra Signora di Lourdes fra sabato 23 e domenica 24 marzo, in occasione della Domenica delle Palme.
Ventidue anni dopo, Ulderico è di nuovo lungol’itinerario già percorso nel 2002, sostenuto e supportato dall’associazione sportiva dilettantistica ColleMar-athon di Fano. Dopo gli anni del Covid e la forte crisi che da tempo sta segnando il tessuto economico e produttivo, si è rimesso in cammino per ringraziare le Vergine Maria di averlo sempre accompagnato e sostenuto. Il pellegrinaggio ha anche un’altra intenzione molto speciale e alla quale Lambertucci tiene molto: la pace in Terra Santa e quella in Ucraina. In Palestina e Israele, Ulderico era già stato nel 2008 percorrendo la Roma-Gerusalemme in circa 6mila chilometri. Mentre due anni prima, nel 2006, aveva attraversato l’intera Ucraina per raggiungere la Cina.
Lungo l’itinerario tra Loreto e la meta francese ai piedi dei Pirenei, Ulderico ha previsto una serie di soste per raccogliersi in preghiera e portare il suo messaggio di fede e di pace, visitando i principali santuari mariani che troverà nel suo percorso.
Il 21 febbraio all’Istituto Comprensivo "E. Paladini” di Treia, le Fiamme gialle maceratesi hanno incontrato gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado per parlare di cultura della legalità economica, nell’ambito della settimana culturale sulle tematiche dell’educazione civica, organizzata dalla scuola treiese.
La lezione ha avuto l’intento di far maturare nei giovani la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione e al contrasto dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’iniziativa ha riscosso grande successo tra gli studenti e ha favorito l’espressione libera, creativa e spontanea dei giovani sulle tematiche riguardanti il valore civile ed educativo della “sicurezza economica e finanziaria”, della “convenienza” della legalità economico-finanziaria, della consapevolezza riguardante il delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
L’incontro, organizzato dalla dirigente scolastica Silvia Mascia Paolo, coadiuvata dal professor Federico Teloni, è stato tenuto dal comandante del gruppo della guardia di finanza di Macerata , il tenente colonnello Giuseppe Perrone, con la partecipazione dell’ufficiale allievo sottotenente Angela Salvati, tirocinante allieva dell’Accademia della Guardia di Finanza, e ha visto la partecipazione di circa 100 alunni.
Durante l’evento c’è stata anche la dimostrazione pratica delle unità cinofile della guardia di finanza, diuturnamente impegnate nei servizi di prevenzione e contrasto agli illeciti riguardanti il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Sabato 24 febbraio si sono svolte presso la splendida cornice di Villa Luzi di Treia le prove generali dell'Art film "La paura dei numeri", prodotto da Associazione Picus e diretto dal regista Mauro John Capece.
Una storia sulla disabilità e sulla paura del diverso, ispirato al racconto di Elisabetta Garbati "Il fantasma della fontana", pubblicato nell'antologia "Marche d'Autore-I Misteri".
"L’idea di questo Art Film nasce grazie alla grande amicizia con David Miliozzi e Jonathan Arpetti. Questi due grandi sceneggiatori hanno visto in me una potenzialità e mi hanno spinto a scrivere un racconto tratto da una mia esperienza di quando ero bambina. Tale racconto si ispira ad una leggenda marchigiana. Da qui nasce poi l’idea di portare il racconto sul grande schermo, grazie al grande lavoro del regista Mauro John Capece, che ci ha supportato in questo progetto". Dice Elisabetta Garbati, ideatrice del progetto.
Le riprese inizieranno il 7 marzo e si svolgeranno interamente nella provincia di Macerata.
Protagonista del film l'undicenne civitanovese Margherita Cerolini e il maceratese Francesco Pugnaloni. Nel cast Andrea Pierdicca, Meri Bracalente, Corinna Coroneo, David Miliozzi, Maurizio Boldrini, David Romano.
"Sono molto felice di girare questo Art film nelle Marche, una regione che adoro. Sarà un film molto attento all'estetica e lavorerò con persone meravigliose”, dice il regista Mauro John Capece.
"Abbiamo ricercato il perturbante nella natura, nella storia della casa tra passato e presente e nell'animo dei personaggi ”, afferma la scenografa veneziana Cristina Alaimo, che è anche costumista del film.
"Una storia che andava raccontata, che apre il cuore e la mente su tematiche importanti" concludono i tre sceneggiatori, David Miliozzi, Jonathan Arpetti e Valerio Tatarella.
Per il ventitreesimo turno del Girone B di Promozione, Aurora Treia e Corridonia danno vita ad un match giocato senza esclusione di colpi con tante occasioni collezionate da una parte e dall’altra.
L’Aurora ritrova Palazzetti al centro della difesa e schiera dal primo minuto Fratini che prende il posto dello squalificato Cervigni.
Il Corridonia si presenta con Ogievba titolare e con Mister Fondati a dare indicazioni direttamente dalla tribuna a causa della squalifica.
I primi dieci minuti scorrono via lenti e bisogna attendere il dodicesimo per registrare la prima occasione degna di nota. Armellini recupera un pallone vagante partito dalla bandierina ma la conclusione viene deviata da un ottimo intervento di Mazzocca.
Al 16’ il Corridonia sblocca il punteggio: il subentrato Monti crossa perfettamente per Ruzzier che di testa spinge in rete.
I ragazzi di Mister Moretti iniziano ad attaccare a testa bassa e sfiorano nuovamente il goal con Armellini che fallisce da pochissimi metri.
Il pari dei locali arriva al 27’: Ghannaoui fa partire un tiro insidioso che viene deviato in maniera decisiva da Romagnoli. La deviazione mette fuori causa Mazzocca che non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco. Per Ghannaoui è la terza rete con la maglia dell’Aurora.
La formazione di casa prova a sorprendere nuovamente la difesa ospite con Pucci che fa partire una conclusione dalla lunga distanza. Il primo tempo si conclude senza azioni degne di nota.
L’Aurora inizia il secondo tempo schiacciando il piede sull’accelleratore. Al 47’ Andreucci costringe Mazzocca ad una risposta decisa. Un minuto più tardi Ghannaoui sfiora la doppietta dopo aver raccolto un cross di Pucci partito dalla bandierina.
Al 67’ è sempre Ghannaoui a rendersi pericoloso con un tiro che termina di poco alto sopra la traversa.
Il Corridonia non si scompone e riorganizza le idee nel finale: Cesca e Cornero provano con delle conclusione dal limite dell’area mancando di poco la porta.
Al minuto 85’, l’Aurora perde Pucci che si vede recapitare un cartellino rosso. Il numero 10 locale viene espulso dal direttore di gara per proteste a seguito di un fallo ritenuto inesistente.
Il Corridonia prova ad approfittare della superiorità numerica e si rende pericolosissimo al 91’: Piccini tenta in girata ma la sfera non si abbassa a sufficienza.
L’Aurora manca il goal vittoria “sul gong”: Ghannaoui colpisce deciso di testa ma Mazzocca gli nega la gioia del goal.
Il match termina dopo sei minuti di recupero, l’Aurora sale a quota 23 punti mentre il Corridonia vola a 34 e continua a vedere i playoff.
Tabellino
AURORA TREIA: Frascarelli, Marchetti (45’ Acciarresi), Fratini (87’ Filacaro), Petruzzelli, Armellini, Palazzetti, Massini (73’ Capponi), Ghannaoui, Andreucci (91’ Capradossi), Pucci, Ferreyra (81’ Cela). A disposizione: Cartechini, Filacaro, Vicomandi, Romanzetti, Cardinali. Allenatore: Moretti Marco.
CORRIDONIA: Mazzocca, Marinelli, Mariani, Cesca, Romagnoli, Borioni (14’ Monti), Garbuglia, Ciucci (79’ Galdenzi), Ogievba (56’ Piccinini), Ruzzier, Cornero. A disposizione: Piergiacomi, Bigoni, Bontempi, Marcelletti, Macchiati, Zazzetti. Allenatore: Fondati Giuliano.
MARCATORI: Ruzzier 16’, Ghannaoui 27’.
ARBITRO: Tavani (Sezione di Jesi).
ASSISTENTI: Pastori (Sezione di Jesi), Grieco (Sezione di Macerata).
NOTE: ammoniti Marchetti, Fratini, Pucci, Ferreyra, Cesca, Ciucci e Cornero, espulso Pucci, corner 8-5, recuperi 2’-6’, presenti oltre 100 spettatori al “Capponi” di Treia.