Il match valido per la ventottesima giornata di Eccellenza Marche fra Chiesanuova e Osimana si giocherà domenica 14 aprile alle ore 16:00 a Villa San Filippo. Per motivi di ordine pubblico la partita dell’ex per Mister Mobili non potrà infatti essere ospitata dal Sandro Ultimi di Chiesanuova. Dovrebbe cambiare poco per la squadra di Mister Mobili, che ha giocato praticamente l’intero girone di andata sul sintetico di Villa San Filippo ottenendo vittore importanti.
I biancorossi, al terzo posto in classifica con 3 punti di distacco dalla capolista Montefano e 2 dalla Civitanovese seconda, osserveranno con particolare attenzione lo scontro al vertice di domenica fra viola e rossoblù, sperando in un risultato favorevole dal Polisportivo che potrebbe rendere ancora più entusiasmante questo finale di stagione.
Nel frattempo, il Chiesanuova dovrà vedersela con un’Osimana in crescita, che viene da due vittorie consecutive. Con una vittoria Mongiello e compagni potrebbero ottenere già dal prossimo turno la matematica qualificazione ai playoff. Un risultato che sarebbe storico per la squadra della piccola frazione di Treia, che proprio contro l’Osimana lo scorso anno ottenne la salvezza e che quest’anno invece lotta per i vertici della classifica del massimo campionato regionale.
Ultimati i lavori di riqualificazione e asfaltatura delle vie Colucci, Spadolini e del parcheggio pubblico di fronte al Supermercato Le Guglie di Treia.
A tale intervento costato circa 80 mila euro seguirà la riqualificazione delle vie Farabollini e Bellamore che ricomprenderà il collegamento stradale alle nuove case popolari in corso di realizzazione, la realizzazione del COC (edificio ad alta resistenza sismica per la Protezione civile e i servizi alla popolazione in caso di calamità) e la realizzazione del muro di sostegno del verde relativo ai condomini (denominate comunemente “Case degli infermieri”). Il progetto è in avanzata fase di studio e presumibilmente si realizzeranno i lavori dopo l’estate prossima.
«Un ringraziamento – ha detto il sindaco Franco Capponi - alla ditta SGF di Treia, esecutrice in quanto aggiudicataria dei lavori, al nostro ufficio tecnico per la progettazione e direzione dei lavori e ai nostri vigili urbani per il progetto e la direzione dei lavori relativi alla segnaletica orizzontale e verticale».
Il sindaco Franco Capponi ha donato una pergamena con i complimenti dell'amministrazione comunale al neo centenario treiese Pierino Coppari, che vive tuttora a Camporota. Ha trascorso gran parte della sua vita in campagna come agricoltore, prima di servire come bersagliere durante la Seconda Guerra Mondiale, dove è stato prigioniero ad Amburgo per circa due anni.
Arruolatosi intorno ai 20 anni ha combattuto valorosamente per il suo Paese. Nel 1953 ha sposato Fiorina Spurio, con cui ha avuto due figli, Amantina e Luciano. Ha festeggiato il suo centesimo compleanno circondato dall'affetto dei suoi 4 nipoti (Marco, Silvia, Aurora, Andrea) e dei suoi 4 pronipoti (Giulio, Beatrice, Emanuele, ed Elisa).
"Dopo 5 anni in cui non ci sono state né idee né proposte, l’opposizione oggi si sveglia per la campagna elettorale e inventa polemiche che non esistono per riscaldare il proprio elettorato. È vero che a Chiesanuova si stanno svolgendo e si sono svolti molti lavori pubblici ma nessun 'disagio parcheggi' si è verificato in quanto la frazione dispone di spazi doppi rispetto alle necessità e il nostro servizio di vigilanza urbana ha sempre informato e previsto situazioni alternative a quelle occupate dai lavori". A sottolinearlo in una nota è il sindaco di Treia, Franco Capponi.
"Capisco le difficoltà del capogruppo di opposizione Mozzoni in odor di candidatura a sindaco, perché abitando da quasi 10 anni a Piediripa di Macerata, non ha avuto modo di constatare di persona - attacca Capponi - tutto ciò che è stato previsto con le relative indicazioni per garantire la sicurezza (soprattutto dei bambini) e illustrare soluzioni alternative prima di scrivere inesattezze sulla stampa aizzando i suoi".
"In questo momento a Chiesanuova sono in corso due importanti cantieri di lavori pubblici", prosegue il sindaco, "il primo prevede la sistemazione delle giunture delle gettate del prodotto Biostrass, richiesto dalla dl all’impresa esecutrice. Tale prodotto speciale l'abbiamo dovuto utilizzare per rispondere alle prescrizioni del finanziamento Pnrr di oltre 1.200 euro, ottenuti a fondo perduto per la riqualificazione degli impianti sportivi, della piazza, dei marciapiedi e dei parcheggi della frazione di Chiesanuova in quanto per l’utilizzo di questi fondi vi è l’obbligo di 'realizzazione di superfici permeabili' per rispettare il principio del Dnsh del Pnrr prima di poter procedere alla colorazione degli stalli e delle vie di circolazione del parcheggio con vernice trasparente. La chiusura di questo spazio è strettamente necessaria all’asciugatura delle fughe realizzate e delle operazioni di coloratura degli spazi".
"Il secondo lavoro - chiarisce Capponi - interessa la messa in sicurezza sismica della palestra di Chiesanuova in quanto la stessa viene utilizzata anche dai ragazzi che frequentano le scuole dell’Infanzia e primaria della frazione e vi è l’obbligo per questo di una resistenza sismica del cento per cento. Oltre che riaffermare la necessità di mantenere a Chiesanuova le scuole primaria ed infanzia, le dobbiamo però mantenere in modo sicuro e antisismico. Anche questo lavoro ha bisogno di spazi per la predisposizione del cantiere e per questo abbiamo previsto l’occupazione del parcheggio antistante. Il parcheggio, in particolare, viene chiuso al mattino per garantire la manovra degli autobus scolastici per la discesa e salita in sicurezza degli alunni mentre riapre nel pomeriggio".
"L'amministrazione comunale ha distribuito a tutti i ragazzi, e quindi alle famiglie che frequentano il plesso, antecedentemente l’inizio dei lavori, dei volantini nei quali era indicata la possibilità di utilizzare vie d’accesso e parcheggi limitrofi alla scuola e ampiamente esistenti. Da venerdì scorso, inizio dei lavori, il Comune - puntualizza il primo cittadino - ha assicurato la presenza costante di vigili urbani che hanno provveduto a dare informazioni e suggerimenti su dove poter alternativamente parcheggiare o sostare per lasciare i ragazzi e bambini. Contemporaneamente i volantini sono stati distribuiti in Chiesa, a tutte le attività commerciali della frazione e, nell’avviso alla cittadinanza, ci sono le indicazioni di tutti i parcheggi a disposizione tra cui è stato aperto lo spazio a fianco alla Chiesa di San Vito (in concessione al Comune) ed aperto anche un grande parcheggio, in sicurezza, presso l’area dell’ex Meriggi".
"Gli spazi suggeriti in questo volantino situati in via Beniamino Gigli, via IV novembre, parcheggio a lato della Chiesa e l’ex Meriggi possono ospitare oltre 200 auto che non sono rinvenibili in tutta la frazione - precisa Capponi -. In particolare il parcheggio ex Meriggi domenica è stato utilizzato per il 10 per cento delle sue capacità mentre un controllo di stamattina alle 8 e alle 10, quasi la totalità dei 200 posti auto risultano vuoti. Il Comune ha provveduto inoltre a segnalare gli spazi sostitutivi da utilizzare nelle immediate vicinanze delle scuole con apposita segnaletica.
"L’ordinanza che chiede Mozzoni non è stata pubblicata in quanto è l’ordinanza del cantiere che ha individuato anche gli stalli di parcheggio alternativi per cui non vi è obbligo di pubblicazione in quanto contiene dati sensibili alla privacy", conclude il sindaco Capponi.
Grave incidente intorno alle 20 lungo la strada provinciale 361 a Passo di Treia. Sono state coinvolte due autovetture: quella che dal distributore Tamoil, nei pressi dello showroom della Lube, si immetteva sulla carreggiata sarebbe stata travolta - secondo una prima ricostruzione - dal veicolo che sopraggiungeva dalla statale, finendo fuori strada.
Sono rimasti feriti i conducenti dei due mezzi, un 19enne e un 21enne. Proprio il 21enne è in condizioni più gravi, tanto da esser stato trasferito in codice rosso all’ospedale di Civitanova. L’altro ferito, invece, ha riportato traumi più lievi ed è stato anch'esso trasportato in ambulanza all’ospedale di Civitanova Marche.
Sul posto sono arrivate immediatamente le ambulanze e i vigili del fuoco, che hanno provveduto ad estrarre il ferito dall’auto terminata fuori strada. Sono intervenute anche le forze dell’ordine per i rilievi del caso.
"Ancora disagi a Chiesanuova di Treia sul fronte parcheggi. Bloccato di nuovo dai ritardi nei cantieri il centro urbano con gravi ripercussioni sulla quotidianità delle famiglie e l’attività degli esercizi commerciali". È quanto denunciano i consiglieri di "Prima Treia", Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini.
"Dopo i lavori iniziati, interrotti e ora ripresi nell’area destinata alla sosta in via dei Caduti che, mese dopo mese, con il loro ritardo, mai veramente chiarito dall'amministrazione comunale, hanno messo in difficoltà residenti e non solo - commenta il gruppo d'opposizione -, ora, dopo le festività pasquali è invece la volta del divieto di sosta nel parcheggio di servizio alla palestra e alla scuola Primaria".
"A mancare come sempre è la comunicazione con scelte calate dall’alto, tant’è che le spiegazioni fornite sono anche stavolta vaghe e contraddittorie - aggiungono Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini -, sono tante le proteste registrate in questi giorni alle quali vanno garantire risposte certe e soluzioni adeguate rispetto ai lavori in corso o in procinto di iniziare, pur nell'impossibilità di parcheggio ormai a una settimana dal divieto".
In attesa di leggere la relativa ordinanza non ancora pubblicata, un avviso indica come soluzione alternativa l’area dell’immobile "Ex Meriggi", un altro cantiere: "Al netto di verifiche sulla sicurezza effettiva di tale scelta per auto e persone, questa appare una toppa non risolutrice – conclude l'opposizione -, mentre in via don Luigi Sturzo non è chiaro se il divieto deciso dal Comune abbia davvero come causa il voler garantire la manovra degli autobus scolastici o la concomitanza con il prossimo inizio di un ulteriore cantiere alla vicina palestra. Per la sicurezza di chi si reca a Chiesanuova, oltre che per fornire un adeguato servizio a residenti e non, l'amministrazione faccia presto chiarezza sui tempi dei lavori e spieghi le evidenti difficoltà in corso, evitando di penalizzare ulteriormente famiglie e negozi".
Aurora Treia e CF Maceratese hanno dato vita ad un derby combattuto e giocato a viso aperto. Il match, valevole per il diciassettesimo turno del campionato di Eccellenza femminile, è stato vinto dalla “Rata” che ha prevalso per la quarta volta in stagione contro le treiesi.
Nonostante il gran caldo, le due squadre hanno cercato di alzare il ritmo sin dalle prime battute. Dopo un solo giro di lancette, Senigagliesi viene servita in profondità e fa partire un tiro che sibila a pochi centimetri dal palo. La Maceratese prova ad uscire dalla propria metà campo ed impegna le avversarie al 12’ con Marangoni che conclude verso la porta al termine di un’azione ben imbastita. Le ospiti si rifanno pericolose sei minuti più tardi: Creti mette un tiro cross insidioso che viene intercettato sulla linea di porta grazie al provvidenziale intervento di Pazzarelli. L’Aurora dimostra di essere in partita e sfiora nuovamente il vantaggio al 21’: Senigagliesi serve perfettamente Guazzaroni in area che però non riesce a finalizzare. Il tiro si perde di poco alto sopra l’incrocio dei pali. La Maceratese trova il vantaggio sul calare della prima frazione di gara. Di Cato stende Stollavagli sotto gli occhi vigili del direttore di gara che non può far altro che assegnare la massima punizione. Crispini si presenta sul dischetto e realizza dagli undici metri la prima marcatura di giornata.
La ripresa si apre con una Maceratese più aggressiva alla ricerca del raddoppio. Al 52’ Stollavagli scaglia una conclusione potente ma trova sulla sua strada un’attentissima Acqualagna che devia in corner con un grande intervento. L’Aurora Treia perde il proprio estremo difensore per infortunio ed in mancanza della riserva di ruolo è costretta a chiamare agli straordinari Pazzarelli che indossa velocemente i guantoni. Le locali si riaffacciano nell’area ospite al 60’: Fiorentini calcia perfettamente una punizione dalla distanza ravvicinata ma Ranalli non si lascia sorprendere. Sulla ripartenza dell’azione la Maceratese trova il raddoppio con Stollavagli che brucia sul tempo Di Cato e deposita alle spalle di Pazzarelli. L’Aurora non si scompone e nonostante il doppio svantaggio riesce a trovare le energie per continuare a presidiare la metà campo ospite. Al minuto 82’ Senigagliesi accorcia le distanze con un rasoterra che si insacca all’angolino. La contesa viene chiusa definitivamente all’87’ da Salvucci che, sola al centro dell’area locale, finalizza in rete l’assist perfetto ricevuto dalla compagna. Il match si chiude con la parata di Ranalli sulla punizione dal limite battuta da Mari.
L’Aurora Treia si congeda con una sconfitta di fronte al proprio pubblico ed ottiene l’undicesima battuta d’arresto della stagione. La Maceratese vince il suo quarto derby stagionale e chiude il campionato a quota 22 punti in classifica. Un girone di ritorno notevole per le biancorosse che hanno ottenuto cinque vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta. Un ottimo rullino di marcia dopo una prima parte di stagione scandita dalla sfortuna e dai numerosi infortuni.
(Articolo a cura di Cristiano Lambertucci)
Basta un gol di Pasqui al Chiesanuova per superare il Monturano Campiglione nella 27^ giornata di Eccellenza Marche.
Un successo che ha permesso ai biancorossi di infilarela loro quarta vittoria consecutiva. Il Chiesanuova rimane così in scia di Montefano e Civitanovese, entrambe vittoriose rispettivamente contro Urbino e Tolentino.
Intanto già dalla prossima partita la squadra di Mister Mobili potrebbe assicurarsi matematicamente un posto nei playoff, che rimarrebbe comunque un grandissimo risultato per quella che continua ad essere la vera grande sorpresa del massimo campionato regionale marchigiano.
Giornata di festa e commozione nella frazione di Santa Maria in Selva a Treia per l’inaugurazione della nuova struttura “Dopo di noi” realizzata dal Comune di Treia in qualità di capofila presso lo Cser (Centro socio educativo riabilitativo) gestito dalla Cooperativa sociale Di Bolina.
L’edificio è stato intitolato a Giovanni Soldini amato amministratore, già Assessore ai servizi sociali e Vicesindaco del Comune di Treia che ha guardato allo sviluppo di progetti innovativi in tema di assistenza a disabili.
Il sindaco di Treia Franco Capponi ha presentato ufficialmente il progetto del “Dopo di Noi” precisando come sia volto a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità come si legge nel testo della Legge 112/2016. Si tratta di strutture importanti perché per la prima volta nell’ordinamento giuridico vengono individuate e riconosciute specifiche tutele per le persone con disabilità quando vengono a mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento.
«L’inaugurazione di oggi – ha detto il primo cittadino Capponi - non è che il primo modulo (solo 3 posti letto e relativi servizi) di un più ben ambizioso progetto che con la collaborazione della Coop Di Bolina stiamo realizzando e che vedrà il centro dotarsi di nuove infrastrutture per ulteriori 12 posti letto e relativi servizi e si inserisce nel concetto di vivere nella natura essendo dotata la struttura di ben 10 ettari di terreno a ridosso di elementi estremamente importanti per il benessere delle persone ivi ospitate come l’acqua (il fiume Potenza scorre a poche centinaia di metri), la produzione di cibo biologico e la possibilità di vivere immersi nel verde».
Presenti all’inaugurazione oltre al sindaco Franco Capponi, tutta la Giunta comunale, gli amministratori dei Comuni dell’ATS: Corridonia, Mogliano, Pollenza, Petriolo, Treia, Urbisaglia, Appignano, Macerata e Montecassiano; i rappresentati comunali di Tolentino e San Severino.
Matteo Cioci, presidente della cooperativa sociale Di Bolina ha ripercorso l’impegno della cooperativa in questi anni prima di lasciare la parola a Gabriele e Francesco Soldini rispettivamente fratello e figlio di Giovanni Soldini a cui è intitolata la struttura. Commosse anche la figlia Anna Soldini e la moglie Maria Pia Branchesi.
Il sindaco ha ringraziato in primis il GAL per aver proposto una misura per l’aggregazione dei servizi sociali dell’ambito e il finanziamento di 280mila euro, gli amministratori degli altri Comuni, il Dirigente dell’ambito sociale 15 Carla Scarponi, l’assessore ai servizi sociali Luana Moretti, il responsabile dei Servizi sociali del Comune di Treia Orazio Coppe, l’ufficio tecnico del Comune di Treia diretto dall’Arch. Lauretta Massei che ha gestito l’intero iter progettuale, il gruppo di progettisti e la Direzione lavori rappresentati dall’Ing. Ottavi e la ditta esecutrice dell’opera, la Edil Dama di Corridonia. Il sindaco ha infine ringraziato la signora Graziella Pesaresi, presidente dell’Associazione “Oltre i limiti Onlus” che raggruppa volontari e genitori di ragazzi diversamente abili che sostengono le attività della Coop Di Bolina.
Il ringraziamento più grande è stato rivolto alla Coop Di Bolina che sta portando avanti il progetto di assistenza diurna a disabili con grande senso di responsabilità grazie alla guida del dottor Matteo Cioci e tutto il personale che tutti i giorni accoglie e si rapporta con i ragazzi ospitati.
Il campionato di Promozione riparte dopo la sosta pasquale. Aurora Treia e Casette Verdini si affrontano, per lasciarsi definitivamente alle spalle, i risultati negativi maturati nel mese di marzo. Due squadre divise da dieci punti in classifica e focalizzate sulla corsa salvezza.
Il primo tempo è un monologo dei granata che iniziano ad attaccare sin dalle prime battute. Al minuto 8’ Ulivello scalda i guantoni di Frascarelli che blocca la punizione senza troppi problemi. Quattro minuti più tardi è sempre il bomber del Casette a farsi pericoloso con una gran conclusione che sfiora l’incrocio dei pali.
Il vantaggio ospite si concretizza al 22’: Russo batte magistralmente da calcio di punizione facendo terminare il pallone alle spalle dell’estremo difensore locale. Gli ospiti continuano a spingere alla ricerca del raddoppio mettendo alle corde un’Aurora in balia degli avversari.
Al 29’ Ulivello impegna Frascarelli con un tiro potente che viene deviato sul palo. L’Aurora conclude per la prima volta verso lo specchio della porta al 39’: Pucci batte una punizione dalla distanza ravvicinata senza però riuscire a centrare il bersaglio. La conclusione termina di poco alta sopra la traversa.
Il primo tempo si conclude tra le proteste dei locali che reclamano un penalty a seguito dell’atterramento di Petruzzelli nell’area ospite. La ripresa si apre a ritmi lenti con il Casette che gestisce il vantaggio senza correre rischi concreti.
Al 50’ Ulivello mette sul secondo palo per Romanski che manca di pochissimo la sfera. Il Casette si difende con ordine e non deve faticare troppo per arginare la sterile manovra dei locali.
Il momentaneo pari dell’Aurora arriva come un fulmine a ciel sereno, al minuto 79’: Filacaro trova la deviazione vincente di testa ribadendo in rete un cross partito dalla sinistra. La gioia dei biancorossi dura pochi minuti, il Casette conquista un calcio di rigore con Telloni che viene steso in area dopo un contatto con Acciarresi.
Russo trasforma dagli undici metri, a cinque dalla fine, centrando una doppietta che ha tutto il sapore della salvezza diretta. L’incontro termina dopo cinque minuti di recupero. Il Casette vola a quota 36 punti in classifica e ritrova il successo che mancava dallo scorso 17 febbraio in casa della Cluentina. L’Aurora scivola rovinosamente al penultimo posto e prosegue una lunga crisi di risultati che sembra non avere fine.
AURORA TREIA: Frascarelli E, Massini (70’ Cela), Marchetti (55’ Acciarresi), Petruzzelli (90’ Capradossi), Armellini, Filacaro, Cervigni, Ghannaoui, Andreucci, Pucci, Capponi (35’ Ferreyra). A disposizione: Cartechini, Prenna F, Vicomandi, Romanzetti, Frascarelli M. Allenatore: Marco Moretti
CASETTE VERDINI: Ripani, Bordi, Ciurlanti, Tidiane, Menchi, Donnari, Kakuli, Russo V, Ulivello, Gentilucci (82’ Lami), Romanski (66’ Telloni). A disposizione: Grifi, Verdicchio, Moschetta, Mallaccari, Lattanzi, Russo E, Mandolesi. Allenatore: Roberto Lattanzi
MARCATORI: Russo V 22’, 85’, Filacaro 79’. ARBITRO: Mattia Gasparoni – Sezione di Jesi
ASSISTENTI: Simone Giacomucci – Sezione di Pesaro; Francesco Giorgio Bianchi – Sezione di Macerata.
NOTE: Ammoniti Massini, Pucci, Cela, Ripani, Tidiane, Ulivello, Telloni; Corner 0-8; Recuperi 1’-5’; presenti oltre 150 spettatori al “Capponi” di Treia.
(Articolo a firma di Cristiano Lambertucci)
«Una giornata straordinaria per Treia che va anche oltre la gioia della sua comunità». È il commento del consigliere provinciale e comunale di Treia Andrea Mozzoni dopo la posa della prima pietra del cantiere del convento del Santuario del Santissimo Crocifisso a Treia. «Aver accompagnato il presidente Acquaroli e il commissario straordinario Castelli in questa visita riempie d'orgoglio da treiese per l'importanza che vanta come riferimento per i fedeli e anche storicamente tutto il complesso - ha aggiunto Mozzoni -, l'attenzione posta dalla Regione Marche e dalla struttura commissariale segna da tempo il cambio di passo nella ricostruzione e, come in questo caso, c'è grande gioia e attesa grazie all'avvio dei lavori».
L’intervento, che ha un importo di 6,9 milioni, punta a riparare i gravi danni riportati dopo il terremoto del 2016/2017, che ha prodotto una totale inagibilità del complesso. Tra le azioni in programma, oltre al restauro pittorico e degli elementi decorativi, ci sono la demolizione dell’edificio mono-piano realizzato nella seconda metà del ‘900 nella zona est, la rimodulazione delle quote di calpestio di piano terra, la conservazione ed il restauro dei pavimenti del porticato e del chiostro interno, la razionalizzazione degli spazi interni ed il superamento barriere architettoniche con implementazione del tessuto connettivo orizzontale e verticale.
L’intero fabbricato sorge sulle rovine dell’antico insediamento pre-romano di Treia. A testimonianza dell’antichità dell’impianto originario risulta tuttora visibile la pianta di un anfiteatro nell’area adiacente al santuario, oltre ai frammenti ritrovati di epoca romana, alcuni dei quali inseriti nei muri del convento, a due pavimentazioni musive e a due preziose statue egizie, Iside e Serapide, rinvenute nel settecento.
Minaccia di gettarsi dalla finestra: salvata una 50enne. I carabinieri della compagnia di Macerata e i vigili del fuoco sono intervenuti nella mattinata di oggi, a Treia, in un’abitazione privata del centro.
Stando a una prima ricostruzione, la donna avrebbe minacciato di gettarsi dalla finestra o di impiccarsi, facendo scattare l’allarme.
La 50enne è stata immediatamente raggiunta da carabinieri e vigili del fuoco che, dopo una lunga trattativa, sono riusciti a tranquillizzarla e farla desistere dai suoi intenti autolesionistici.
Affidata subito dopo ai sanitari del 118, intervenuti sul posto, la donna è stata, quindi, trasportata all’ospedale di Macerata per tutti gli accertamenti del caso.
Ultimo appuntamento con la stagione teatrale di Treia che chiude con un sorriso grazie allo spettacolo di Marco Marzocca "Chi me lo ha fatto fare?". Sabato 6 aprile, alle ore 21:15, Marco Marzocca racconterà sul palco senza filtri la sua vita, la trasformazione, gli inizi della sua carriera e tutte le sue più intime e personali esperienze al limite del paradossale. Una vita comica perché comico è il minimo comune denominatore di tutta la sua esistenza.
Una chiacchierata tra amici, una esperienza non scritta, ma vissuta tra una risata, una domanda, una barzelletta e un ricordo di vita. Un appuntamento con il pubblico che Marco Marzocca ha preparato meditando da molto tempo con l'unico desiderio di condividere tutte le sue esperienze...divertirsi e divertire, emozionarsi ed emozionare. Prevendita online su www.liveticket.it/tonicoservice.
Nuova impresa compiuta dal treiese Ulderico Lambertucci. Il 78enne è arrivato ieri al Santuario di Nostra Signora di Lourdes, dopo quasi 1500 chilometri percorsi a piedi tra Italia e Francia.
Dopo un mese esatto dalla partenza dalla Santa Casa di Loreto nelle Marche, il maratoneta ha dunque raggiunto la meta, accolto a Lourdes da padre Nicola Ventriglia, cappellano dei pellegrini italiani in arrivo al santuario francese.
Ulderico ha partecipato alla santa messa della Domenica delle Palme, celebrata proprio da padre Nicola che, al termine della liturgia, ha chiamato Lambertucci accanto all'altare per raccontare la sua storia a tutti i fedeli presenti a messa e per dare a Ulderico una benedizione speciale al termine del suo singolare pellegrinaggio. Circa una decina i familiari e amici che lo hanno raggiunto a Lourdes per l'arrivo. Tra questi anche la moglie Delia e Annibale Montanari, presidente della Colle Marathon asd, di cui Ulderico è il decano tra gli atleti.
L’Alzheimer al centro dello spettacolo “Intorno al vuoto” in programma domenica al teatro comunale di Treia, alle ore 17. Attenzione al sociale, riflessione e uno spettacolo che rimette al centro un teatro dotato di valenza etica ed estetica, capace di creare valore sensibilizzando la collettività su un tema di fortissimo impatto sanitario e sociale, come quello dell’Alzheimer. E di creare bellezza.
Di Benedetta Nicoletti, la supervisione drammaturgica e la regia di Giampiero Rappa, con Gianluigi Fogacci e Paola Giorgi e con Fabiana Pesce, scene di Laura Benzi, “Intorno al vuoto” racconta una storia d'amore e consapevolezza che punta a creare bellezza sia pure a fronte di un evento drammatico.
Rapida perdita della memoria. Disturbi del linguaggio. Difficoltà percettive. Disorientamento spaziale e temporale. Allucinazione. Deliri di persecuzione. Insonnia. Comportamento inadeguato. Si tratta dei sintomi tipici della demenza senile, ma la paziente, Auguste, ha soltanto 51 anni. Forse per questo attira l’attenzione del dottor Alzheimer.
Anche Alice ha 51 anni. È passato quasi un secolo e della sindrome che l’ha colpita è ancora noto quasi soltanto il nome. Poco o nulla sulle cause, ancora meno sulle cure, solo la consapevolezza ineluttabile di un mondo che va disintegrandosi. Mondo che Alice, brillante psicologa del linguaggio, vede sparire sotto ai suoi occhi un elemento dopo l’altro, come in un puzzle al contrario; le parole a cui ha dedicato la vita la tradiscono, macchiandole i discorsi di vuoti incoerenti, l’attenzione si spezza in frammenti sempre più piccoli e difficili da tenere insieme, i rapporti umani smettono di essere il risultato di un passato comune e si riducono a istanti da reinventare da capo ogni volta.
E il vuoto che sente è il vuoto che lei stessa diventa per chi la circonda; la stima dei suoi colleghi diventa imbarazzo, l’ammirazione pena, la fiducia sfuma in una sensazione di allerta costante. Ma l’amore, in qualche modo, si trasforma; e se dal suo mondo che crolla non si salvano che istanti, nulla vieta che siano ancora pieni, nel senso più vero del termine. In fondo, “un intero minuto di beatitudine. È forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?”.
Terna riveda il percorso dell’elettrodotto deviandolo dal centro abitato di Passo di Treia. È la richiesta avanzata alla società dal consigliere comunale d’opposizione Andrea Mozzoni alla luce del tracciato previsto tra Macerata e San Severino Marche. Nell’ipotesi in questione l’elettrodotto si diramerà anche lungo la viabilità che tocca le case della frazione treiese.
«L’obiettivo è affrontare la questione con serietà e chiarezza, senza generare allarmismi – spiega Mozzoni –; l’opera, importante per il territorio, introdurrà necessariamente nuove sorgenti di campi elettromagnetici nel rispetto dei limiti imposti dalla legge. Trovandoci, tuttavia, nella stretta vicinanza delle abitazioni – precisa –, credo si debbano utilizzare maggiori misure cautelative, al fine di tutelare la salute pubblica e scongiurare ogni potenziale effetto indesiderato nel lungo periodo».
Per Mozzoni è positiva la scelta prevista dal progetto di interrare il cavo dell’elettrodotto, così da limitare il più possibile anche l’impatto ambientale dell’opera, ma la prossimità con il nucleo abitato della frazione treiese rende necessario un approfondito confronto sull’utilizzo di maggiori interventi precauzionali: «A tal scopo presenterò una mozione affinché il consiglio comunale di Treia possa pronunciarsi, mi auguro all’unanimità, per condividere la necessità di modificare il tracciato con un studio concertato tra Terna e Comune – conclude Mozzoni –, o, laddove non fosse tecnicamente possibile, carte alla mano, per richiedere a Terna di adottare tutte le schermature del campo di induzione magnetica che le nuove tecnologie mettono oggi a disposizione per casi del genere».
Sono partiti i lavori post sisma sul Convento dei Frati Francescani di Treia, che fa parte dello storico Santuario del Santissimo Crocifisso. L’intervento, che ha un importo di 6,9 milioni, punta a riparare i gravi danni riportati dopo il terremoto del 2016/2017, che ha prodotto una totale inagibilità del complesso.
«Si tratta di un’opera dal grande valore architettonico e culturale, oltre che un punto di riferimento dal punto di vista religioso - spiega il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli - L’inizio dei lavori rappresenta dunque un momento importante per tutta la comunità del sisma, un passaggio che mette nuovamente in risalto la positiva collaborazione tra struttura commissariale, ufficio speciale ricostruzione, soprintendenza e la regione guidata dal presidente Acquaroli».
Il convento, il cui nucleo originale risale al XVII secolo, è di proprietà dell’ente morale Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori. Al termine dei lavori sui due piani recupererà l’aspetto autentico che ne determina il carattere di pregio. Il santuario, invece, è di proprietà del Comune e si trova in fase di progettazione.
Tra le azioni in programma, oltre al restauro pittorico e degli elementi decorativi, ci sono la demolizione dell’edificio mono-piano realizzato nella seconda metà del ‘900 nella zona est, la rimodulazione delle quote di calpestio di piano terra, la conservazione ed il restauro dei pavimenti del porticato e del chiostro interno, la razionalizzazione degli spazi interni ed il superamento barriere architettoniche con implementazione del tessuto connettivo orizzontale e verticale.
L’intero fabbricato sorge sulle rovine dell'antico insediamento pre-romano di Treia. A testimonianza dell’antichità dell’impianto originario risulta tuttora visibile la pianta di un anfiteatro nell’area adiacente al santuario, oltre ai frammenti ritrovati di epoca romana, alcuni dei quali inseriti nei muri del convento.
Il Chiesanuova Calcio conquista la terza vittoria consecutiva sul nuovo campo sintetico “Sandro Ultimi”. La formazione del tecnico Roberto Mobili supera con un perentorio 4-1 il Montegranaro.
Assenze pesanti nelle file biancorosse, oltre al portiere Fatone era privo di Morettini e Defendi, giocatori di spessore che nessuno può permettersi, anche chi è subentrato ha contribuito a questa splendida vittoria.
Una gara che metteva di fronte due squadre forti, che ambiscono ai playoff i locali dispongono del miglior attacco dell’Eccellenza, mentre gli ospiti rappresentava la seconda miglior difesa del campionato. Con questa vittoria i ragazzi del presidente Bonvecchi si portano a -3 dalla neo capolista Montefano. Grande prova dei ragazzi di Mister Mobili, sin dal 1’ per intensità, aggressività e qualità.
Cronaca: Partono forte i biancorossi che già al 5’ trovano il gol del vantaggio. Pasqui anticipa un avversario sulla destra, mette al centro sul primo palo, dove irrompe Trabelsi che infila sul primo palo Taborda per l’1-0 siglando la sua prima rete in questo campionato. Al 18’ ancora Trabelsi a trovare il gol del raddoppio con un lancio lungo di Monteneri da centrocampo, trovando la linea difensiva del Montegranaro troppo alta, l’attaccante biancorosso con un delizioso pallonetto insacca. Dopo una prima mezzora di assoluta padronanza degli uomini di Mobili, ecco il guizzo ospite, da una rimessa laterale lunga di Cicconetti, Kukic di testa impegnava severamente Carnevali, non tratteneva e Perpepaj arriva prima di tutti insaccando facilmente, siglando il suo ottavo gol stagionale. Al 40’ Ruggeri rischia la doppia ammonizione, per un fallo su Pasqui lanciato in porta. Il Chiesanuova trova il Tris prima dello scadere del Primo tempo, punizione dal limite, con Pasqui che tocca per Iommi, che di prima calcia in rete, battendo Taborda per il 3-1.
Nella ripresa la formazione ospite entra in campo con un altro piglio, inserendo subito l’attaccante Tonuzi, che si rende subito pericoloso al 60’ ma il suo tiro veniva deviato da un difensore in corner. Ospiti che provano a riaprire la gara con un colpo di testa del neo entrato Pagliarini, palla di poco alta. Al 61’ era Sbarbati a saltare il suo diretto avversario, gran tiro che Taborda intercetta. Al 74’ grandi meriti a Mongiello che si inventa una palla filtrante in area di rigore, dove Taborda atterra Sbarbati in area, per Laura Mancini è calcio di rigore, che lo stesso Sbarbati segna per il 4-1 (nona rete stagionale). Nel finale i giocatori escono tra gli applausi dai propri sostenitori, che hanno un sogno nel cuore, portare il Chiesanuova ai playoff.
Per il quindicesimo turno del girone unico di Eccellenza femminile, Aurora Treia ed Ancona Respect hanno dato vita ad un incontro piacevole nonostante la pioggia. L'Aurora ripropone Pazzarelli in porta dal primo minuto a causa delle pesanti assenze dei portieri di ruolo. Dall'altro lato l'Ancona cambia poco rispetto alle ultime uscite per cercare di riagguantare una vittoria che manca da quattro partite.
Neanche il tempo di iniziare e l’Aurora si porta subito in vantaggio. Fiorentini fa partire una conclusione potente che non viene bloccata dall’estremo difensore ospite e sulla ribattuta Ceresani è la più lesta nel ribadire in rete.
La reazione delle doriche non tarda ad arrivare: al 7’, Nefzi calcia dai venti metri e supera Pazzarelli che si lascia sfuggire il pallone. L’Ancona completa la rimonta al 10’ grazie al tiro a giro di Sofia Lisica che si insacca all’angolo alla destra del portiere.
Le ospiti provano a cambiare passo e si affidano alle conclusioni dalla distanza per cercare di aumentare il vantaggio, l'Aurora si difende e tenta la fuga in contropiede provando ad approfittare dei varchi lasciati liberi.
Pazzarelli si rende protagonista di due buoni interventi prima su Dubbini e poi su Lisica. Le padrone di casa sfiorano il pari al 38’: Copparo colpisce la traversa al termine di una azione iniziata dalla bandierina. Il primo tempo termina con le anconetane avanti per 1-2.
La ripresa si apre con l’Ancona in avanti alla ricerca del goal per chiudere la contesa. L'Aurora attende le avversarie con ordine sviluppando una discreta trama di gioco. La rete del definitivo 1-3 viene segnata al 62’: Lisica calcia in prossimità dell’area piccola, Pazzerelli respinge e Mbachukwu da due passi si fa trovare pronta all’appuntamento con il goal.
L'Aurora nonostante la terza rete subita non si scompone e prova ad accorciare le distanze sfruttando alcune situazioni scaturite su palla inattiva. La compagine ospite può calare il poker al 78’ ma la sfera si infrange sul palo.
L’arbitro dichiara la fine delle ostilità dopo tre minuti di recupero concessi oltre il 90'. L'Ancona ritrova il sorriso e si porta a quota 17 in classifica. Nonostante la sconfitta e le numerose assenze, l’Aurora sfodera una prestazione convincente e trova degli spunti positivi dai quali ripartire in allenamento nel corso della settimana. Da segnalare per le treiesi il debutto della giocatrice classe 2009 Beatrice Sberna.
AURORA TREIA: Pazzarelli, Del Zoppo (82’ Fratini), Di Cato, Marcolini (86’ Paroncini), Bernacchini, Ceresani, Fiorentini, Capradossi, Aran (54’ Gerez), Lo Presti, Copparo (56’ Sberna).
A disposizione: Procaccini, Tesei, Capponi. Allenatore: Marina Fiorentini.
ANCONA RESPECT: Lisica I, Mekkaoui F, Dubbini, Cimarelli, Roibu (82’ Nowak), Lisica S (68’ Paccusse), Antonucci, Nefzi, Prosperi, Mbachukwu (89’ Abram M), Mekkaoui Y.
A disposizione: Mazzieri. Allenatore: Alessio Abram.
MARCATORI: Ceresani 1’, Nefzi 7’, Lisica S 10’, Mbachukwu 62’.
NOTE: corner 4-7; recuperi 0’-3’.
"All’alba di una nuova tornata elettorale, ho deciso di fare un passo indietro e di prendere una pausa dalla vita politica attiva. Questa decisione, di certo, non è stata presa a cuor leggero, ma credo che sia il momento giusto per me e per la città". Ad annunciarlo all'interno di una lettera aperta rivolta alla cittadinanza di Treia è il consigliere comunale Gianluca Gagliardini, presente in Assise dal maggio del 2014.
"Nonostante abbia trascorso entrambi i miei mandati tra i banchi dell’opposizione, ho sempre cercato di contribuire in modo costruttivo al dibattito e alla vita della comunità - scrive Gagliardini -. Ho cercato di portare avanti le preoccupazioni, le speranze e i sogni dei cittadini nel consiglio comunale, e spero di averlo fatto in un modo che li abbia resi orgogliosi".
"Voglio ringraziarli per la fiducia e la stima che mi hanno dimostrato in questi anni - aggiunge il consigliere uscente -. È stato un onore servirli. Voglio anche ringraziare calorosamente i miei colleghi di entrambe le passate campagne elettorali, i componenti dell’attuale maggioranza e della passata legislatura, e tutti i dipendenti comunali per il loro impegno e la loro dedizione alla città".
"Treia è una città ricca di storia e di cultura, una città che ho amato e che continuerò ad amare - sottolinea Gagliardini -. Consentitemi, se si parla di storia treiese, di citare su tutti il gioco del pallone con il bracciale, al quale sono legato in maniera particolare. Una tradizione che rispecchia da secoli la nostra identità e il nostro spirito. Insieme al bracciale, sono innumerevoli le altre bellezze che rendono Treia un luogo speciale; citarle tutte sarebbe quasi impossibile".
"Lascio il mio impegno consapevole che per Treia c’è ancora molto da lavorare, e sicuro che chiunque ci sarà da giugno in poi lavorerà per il meglio della nostra città - puntualizza il consigliere -. Una delle note più dolenti che purtroppo non siamo riusciti a risolvere, complice anche l’avvento di fenomeni sismici di notevole importanza, è il lento e progressivo spopolamento del centro storico. A tal proposito, a chiunque vada ad amministrare Treia nel prossimo futuro, mi sento di dire: 'Giù la piazza non c’è nessuno'. Mettiamo al centro la Piazza e la sua bellezza. Questo è il cuore della nostra città e merita di essere valorizzato".
"Seppur spesso, anzi, azzarderei spessissimo, in disaccordo con alcune linee politiche attuate dall’attuale maggioranza, in ogni dibattito avvenuto ho sempre cercato di esprimere la mia opinione ed esporre le mie idee nel massimo del rispetto della carica che ho avuto l’onore di ricoprire, e delle istituzioni presenti in questo consesso. Basando il mio credo politico sulle parole del presidente Pertini: 'Dico al mio avversario: io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente'. Queste parole le lascio in dono a coloro che saranno i futuri amministratori di Treia. Sono sicuro che continueranno a lavorare con passione e dedizione per il bene della nostra città, mettendo sempre al primo posto il bene della città ed il rispetto per il proprio avversario politico", conclude Gagliardini nella sua lettera.