Treia

Inaugurato a Treia il “Centro Studi Dolores Prato”

Inaugurato a Treia il “Centro Studi Dolores Prato”

Una bellissima giornata di festa, quella di ieri, domenica 1 ottobre, per una serie di eventi dedicati a Dolores Prato, legata a Treia da un affetto profondo che l’ha portata a definire questa Città come “Terra del cuore e del sogno” Questa data ha coinciso con la manifestazione “La domenica nel Borgo” promossa in tutta Italia dal club de “I Borghi più belli d’Italia”; la giornata, densa di appuntamenti pratiani, è iniziatacon visite guidate nel centro storico, dedicate ad un folto gruppo di turisti provenienti da Corinaldo; successivamente, nel bellissimo scenario del Monastero delle Visitandine, attuale sede della Scuola secondaria di primo grado, si è svolto un laboratorio didattico, sempre dedicato a Dolores Prato, nel quale i bambini hanno mostrato ai presenti un gioco su Dolores Prato, realizzato durante i laboratori svolti a scuola; il laboratorio è il frutto di unpercorso formativo che utilizza varie forme comunicative e coinvolge gli alunni dell’istituto Paladini di Treia, che si sono poi trasformati in “Ciceroni per un giorno”, con letture di brani della Prato, fatte nella meravigliosa cornice del giardino del Monastero e che hanno emozionato i numerosi presenti. Queste iniziative si collocano in un progetto, avviato da tempo dal Comune di Treia e mirato alla valorizzazione della figura della Prato anche nelle scuole della Città e proiettato verso forme di turismo scolastico; per questo è doveroso un ringraziamento alla Dirigente scolasticaLaura Vecchioli, che ha creduto nel progetto e alle insegnanti della scuola primaria delle classi terze di Treia e Chiesanuova e della classe quinta di Passo di Treia. Il successo della iniziativa è stato decretato dalla presenza numerosa e partecipe di tanti ragazzi, accompagnati dalle famiglie e dalla  grande emozione suscitata dalle letture dei passi più intensi degli scritti di Dolores Prato, cui hanno assistito anche l’on. Irene Manzi, che si è congratulata per l’iniziativa e la vicepreside Sara Coluccini.  Il pomeriggio è stato poi un succedersi di momenti intensi, che hanno avuto inizio con un percorso culturale per le vie della città, nei luoghi pratiani, accompagnati da letture drammatizzate e performance teatrali, ispirate agli scritti di Dolores Prato. Un doveroso ringraziamento a Victor Carlo Vitale, che da tempo cura la regia di vari percorsi tematici, fra cui quello dedicato a Dolores Prato, a Matteo Canesin ed Emiliano Lombi, presidente dell’associazione culturale Officina Teatrale, ad Ilaria Silvestri, Rachele Gennaro, Sara Angeletti e Patrizia Gabbanelli che hanno saputo ricreare, con la loro interpretazione, personaggi e momenti di autentico valore artistico e culturale. Di seguito, nel bellissimo Teatro comunale, la presentazione del nuovo libro di Stefania Severi “Gatto! Misterioso quanto il destino umano”, con la partecipazione straordinaria di Ines Ferri e Filippo Ferrari, amici della grande scrittrice ed oggi autentici custodi della sua memoria. La presentazione di questo libro, che testimonia il grande amore di Dolores per i gatti, è stata l’occasione per ripercorrere, grazie all’interessante contributo di Marco Onofrio, i tratti distintivi del talento letterario di Dolores Prato. Infine, uno dei momenti più attesi, l’inaugurazione del “Centro Studi Dolores Prato”, un progetto pensato da tempo e che finalmente vede la luce; la creazione del centro studi vuole essere solamente un punto di partenza, uno stimolo per intensificare la  conoscenza e la valorizzazione di questa grande figura del Novecento italiano, per rinsaldare e consolidare l’amore che unisce la Città di Treia a Dolores Prato, come hanno dichiarato il Sindaco Franco Capponi e il Vice Sindaco Edi Castellani, che hanno espresso particolare soddisfazione per questa bella giornata,che ha visto una calorosa e numerosissima partecipazione in tutti i momenti in cui si è articolata.

02/10/2017 20:17
Grande successo a Santa Maria in Piana per il convegno sull’agricoltura post sisma

Grande successo a Santa Maria in Piana per il convegno sull’agricoltura post sisma

Sabato 30 settembre si è svolto a Santa Maria in Piana di Treia, all’interno del Festival della carne bovina di razza marchigiana, il convegno “Agricoltura: un programma per rilanciare le aree terremotate”. Presenti, oltre al Sindaco Franco Capponi, i relatori Lorenzo Bisogni, dirigente del servizio agricoltura della regione Marche, Stefano Giustozzi, direttore del GAL Sibilla Marche e Giordano Nasini, direttore della Federazione Coldiretti di Macerata. Sono altresì intervenuti Don Gabriele Crucianelli, presidente dell’associazione Nuova Santa Maria in Piana, e il suo vice Andrea Piccinini. Tema centrale degli interventi sono stati i fondi aggiuntivi per gli investimenti, i giovani, il turismo e l’agricoltura biologica, derivanti dal piano di sviluppo rurale. Ai comuni del cratere marchigiano sono stati donati dalle altre regioni italiane, tramite il trasferimento di solidarietà, 160 milioni di euro provenienti da fondi comunitari, da destinare al P.S.R. 2014-2020. Essi saranno impiegati per dare stimolo all’economia e intervenire sui servizi alla popolazione. Saranno incentivati gli investimenti nel biologico, gli investimenti per l’avvio di nuove attività (con grande attenzione rivolta ai giovani), la viabilità minore (in particolare saranno ripristinate le strade di accesso alle aziende agricole) e aumentati i tassi di aiuto per il recupero dei borghi danneggiati dal sisma e la cooperazione nel settore del turismo. Un grande appello è stato lanciato da tutti i relatori ai giovani: il settore agricolo ha al momento numerose agevolazioni che però, purtroppo, non vengono sfruttate. Sarebbe opportuno, invece, per rilanciare l’economia e l’occupazione giovanile, investire proprio nel settore dell’agroalimentare, cogliendo questa grande opportunità e presentando progetti per accedere alle numerose risorse messe a bando dalla Regione. Al termine del convegno i presenti hanno potuto assistere a uno show cooking con il famoso chef Luca Facchini e il passotreiese sommelier dell’olio Simone Francioni e degustare alcuni piatti preparati per valorizzare il quinto quarto del bovino di razza marchigiana, coniugandolo con ricette della cucina tradizionale.    

02/10/2017 10:44
Finali nazionali giovanili tamburello a muro: la Treiese cerca il tricolore

Finali nazionali giovanili tamburello a muro: la Treiese cerca il tricolore

Sarà un week end ricco di sport con la palla tamburello il prossimo per la Città di Treia. Presso l’Arena Carlo Didimi di Treia c'è infatti grande attesa per la gara di ritorno tra i locali della Usd Treiese e gli storici avversari del Bagnacavallo valevole come qualificazione per le finali nazionali palla tamburello a muro serie C. La vincente dell’incontro si qualificherà per il girone Marche-Emilia Romagna alla finale italiana, programmata per il 21 e 22 ottobre in Piemonte contro le vincenti del raggruppamento Lazio-Toscana (C.S. Firenze, Asd Torrita di Siena, Atletico Tamball Fontenuova) e quello piemontese (Moncalvo, Vignale, Montemagno e Torrione di Portacomaro). Per la categoria giovanile, siamo già al triangolare della finalissima nazionale: si gioca sabato 7 e domenica 8 ottobre a Vignale. In campo le formazioni di Cinaglio e Gabiano e la Usd Treiese con la seguente rosa: Bianchi Filippo, Brizi Simone, Leonardi Tommaso, Medei Kevin, Montefusco Leonardo, accompagnati dagli allenatori Sestilio Medei e Matteo Camertoni. I treiesi difenderanno al meglio i propri colori sociali, provando a tornare a casa con la conquista del tricolore.

02/10/2017 10:20
Donna 53enne a spasso in auto con hashish e coca: arrestata dai carabinieri di Treia

Donna 53enne a spasso in auto con hashish e coca: arrestata dai carabinieri di Treia

La notte scorsa i carabinieri della Stazione di Treia hanno arrestato una donna 53enne della zona per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Le manovre preventive e repressive che quotidianamente il Comando Compagnia di Macerata effettua su tutto il territorio di competenza per arginare il fenomeno dell’uso e commercio di stupefacenti, ha condotto ieri i militari di Treia ad effettuare svariati controlli in quelle zone. L’atteggiamento di una donna, alla guida di un’autovettura sottoposta ad un controllo, ha indotto i militari ad approfondire l’ispezione.La scelta si è dimostrata vincente: nell’auto i carabinieri hanno rinvenuto un “panetto” di hashish del peso di 45 grammi e un piccolo involucro contenente circa 1 grammo di cocaina. L’abitazione della donna è stata poi perquisita e lì sono spuntati altri 45 grammi di hashish, un altro grammo di cocaina e un grammo di marijuana.   La 53enne è stata tratta in arresto e traferita ad domiciliari in attesa del rito direttissimo.

29/09/2017 16:04
Approvata la Legge sui piccoli comuni, il Sindaco di Treia: "Un passo fondamentale per l’Italia intera"

Approvata la Legge sui piccoli comuni, il Sindaco di Treia: "Un passo fondamentale per l’Italia intera"

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del Sindaco di Treia Franco Capponi "E’senza dubbio una notizia positiva l’approvazione, a larga maggioranza, della Legge sui piccoli comuni - che ha iniziato il suo percorso alla Camera con un progetto a prima firma di Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola – e che rappresenta un passo fondamentale non solo per i tanti piccoli borghi che punteggiano il Paese, ma per l’Italia intera. Legge che corona l’impegno quasi ventennale di Legambiente e quello di Realacci (che presentò la prima proposta nel 2001), e riconosce l’importanza, per l’identità e per il futuro dell’Italia, dei tanti piccoli comuni dove passato, presente e futuro si incontrano: la storia, la cultura, la manifattura, l’innovazione, la qualità della vita e la bellezza per cui l’Italia è apprezzata nel mondo hanno infatti lì le loro radici. Questa legge, inoltre, sarà importantissima in particolare per i comuni colpiti dal terremoto, che sono quasi tutti piccoli centri, cui darà un contributo ulteriore per una ricostruzione fatta di qualità e sostenibilità. Questo è un “piccolo grande Orgoglio” anche per l’importanza del Festival di Symbola che si svolge da anni nella Città di Treia, perché proprio qui alcuni anni fa ci fu un forte impulso all’accelerazione dell’iter legislativo e che vide il Presidente Realacci raccogliere la sollecitazione e rinnovare l’impegno dopo lo stop di un decennio dalla prima proposta presentata da Legambiente e dallo stesso Realacci nel 2001. Il Comune di Treia non rientra tra i piccoli comuni, dal momento che la definizione riguarda i Comuni con meno di 5.000 abitanti, ma tutti siamo convinti che la dimensione demografica non è un difetto; lo sono invece, lo spopolamento e il calo di offerta di lavoro e reddito per i cittadini che qui abitano. Ma lo spopolamento non è una sorte ineluttabile. Con l’approvazione di questa legge finalmente si sancisce la specificità dei piccoli Comuni, si fissa il principio basilare che questi centri hanno bisogno di politiche differenziate e di sostegno specifico rispetto alle loro peculiarità. E si mette a segno un passo fondamentale per invertire la tendenza. Anche l’Anci, acronimo di Associazione dei Comuni Italiani, ha lanciato durante i lavori dell’Assemblea del 30 giugno a San Benedetto del Tronto “l’agenda controesodo” che ricomprende circa 5.591 su 8003 e rappresentano il 69,9% dei Comuni italiani.Questi occupano il 54% del territorio nazionale, e sono il luogo in cui vivono 11 milioni di persone. Dal 1971 al 2015 in quasi 2.000 piccoli Comuni la popolazione è diminuita di più del 20%. E in più di tremila comuni si riscontrano problemi gravi legati allo spopolamento. Un’inversione di tendenza, anche sulla base di un’analisi statistica condotta da Anci, è però possibile: 581 piccoli Comuni hanno fatto registrare un trend demografico positivo del 9 per cento circa tra il 2008 e il 2015. Dove si registra questo “controesodo” il reddito imponibile medio cresce più velocemente. Per consolidare questa controtendenza, occorre “un finanziamento stabile, un bando destinato alle aree interne, sul modello del bando periferie, in sintesi serve uno strumento di sviluppo affidato ai Comuni”. In qualità di vice Presidente del GAL Sibilla ritengo fondamentale anche l’utilizzo di risorse comunitarie in una logica sempre più pregnante della cooperazione e collaborazione tra territori e tra piccoli comuni come la proposta dei P.I.L. (Piani Integrati Locali). Di contro non credo sia limitante oggi la “dimensione” del Comune,  ma gli elementi che possono fare la differenza vanno colti negli stimoli che questa Legge offre,  e soprattutto nelle strategie che le politiche che il Paese saprà offrire e prospettare alle Comunità sempre più impegnate nello sviluppo di “un’economia, sostenibile e Circolare”, nella salvaguardia della Biodiversità e nello sfruttamento delle risorse naturali quali il bosco, l’energia rinnovabile e  le produzione agroalimentari di qualità e veramente biologiche."    

28/09/2017 19:00
Treia, si inaugura sabato la nuova area di sgambamento per cani

Treia, si inaugura sabato la nuova area di sgambamento per cani

Il Comune di Treia si è dotato di un'area sgambamento cani, nel centro abitato di Passo di Treia. La cerimonia di inaugurazione si terrà sabato 30 settembre 2017 dalle ore 15:30. Erano state individuate diverse potenziali aree ritenute consone per la realizzazione dello spazio dedicato allo sgambamento per i cani nei tre centri abitati piu’ grandi di Treia, Passo Treia e Chiesanuova.  Questa di Passo di Treia viene attivata per prima in quanto è stato possibile realizzarla tutta in economia con le maestranze del Comune e quindi senza necessità di risorse finanziarie, grazie anche alla collaborazione con l'APM, che ha realizzato una parte delle recinzioni, poiché funzionali alla custodia della centrale idrica di Passo Treia. L’area verde dedicata agli amici a 4 zampe, inoltre, mette il primo tassello all’idea di Parco Urbano sul fiume Potenza. Oltre allo spazio dedicato ai cani, come già realizzato a Chiesanuova, viene previsto uno spazio per passeggiare sopra la sponda del fiume e in mezzo alla vegetazione: un percorso quindi di circa 2 Km di andata e ritorno, funzionale anche dal punto di vista salutistico per tutti i cittadini. L’area destinata ai cani è stata recintata e consentirà il libero accesso ad uno spazio verde appositamente attrezzato e provvisto di spazi per lo sgambamento, in cui gli amici a 4 zampe potranno correre, giocare e muoversi in libertà.  Sono stati apposti anche cartelli d’indicazione, riportanti tutte le regole speciali da rispettare per accedere all’area, oltre alle regole  generali per tutti i possessori di cani, i quali, tutti, sono tenuti al rispetto delle norme di igiene e decoro urbano. Di pari passo, infatti, verrà intensificata l’attività di accertamento e irrogazione di sanzioni per quanti non rispetteranno le piu’ basilari norme di comportamento. Nel giorno dell'inaugurazione, la partenza è prevista nel parcheggio della bocciofila di Passo Treia e si proseguirà il percorso attraverso i sentieri  del parco fino al raggiungimento della zona del vecchio acquedotto dismesso. La lunghezza dell'itinerario naturalistico e salutistico che conduce alla suddetta zona è di circa 900/1000 metri.  La superficie verde comunale è opportunamente recintata e segnalata con un cartello, in cui sono anche indicate le norme generali di comportamento vigenti all'interno dell'area dove è consentito l'accesso ai cani anche non tenuti a guinzaglio e privi di museruola. Parteciperà alla cerimonia di inaugurazione la cooperativa " Meridiana", per sostenere l'iniziativa "Adottiamo un amico".  É da questo "slogan" che si comprende come  l'evento  non è dedicato solo ai nostri amici a quattro zampe e ai loro padroni, ma anche a chi desidera averne uno in futuro. Ci sarà un ricco buffet per tutti gli invitati oltre che per gli ospiti a quattro zampe. L'accesso è consentito nei giorni e negli orari stabiliti dall'Amministrazione: l’area è aperta al pubblico dal 1° ottobre al 31 marzo dalle ore 07.00 alle ore 16.00 e dal 1°aprile al 30 settembre dalle ore 07.00 alle ore 20.00. Nella fase sperimentale di avviamento la gestione sarà attuata direttamente dal Comune di Treia. L'entrata all'area è permessa agli animali che hanno regolari vaccini e sono dotati di microchip. Tutte le informazioni relative alle modalità  di accesso e di utilizzo dell'area saranno posizionate in loco e verranno divulgate in maniera capillare. Per ulteriori  indicazioni sul regolamento e sulla modulistica, si può consultare  il sito del comune di Treia , www.comune.treia.mc.it Alle 18.00 circa,  seguirà un'ulteriore inaugurazione,  voluta sempre  dall'amministrazione: la nuova illuminazione di Viale Lazzarini realizzata con il design Guzzini, in modo da ampliare il percorso immerso nella natura.

28/09/2017 15:49
Debutto amaro del Chiesanuova FC ASD sul campo dell’Atletico Azzurra Colli

Debutto amaro del Chiesanuova FC ASD sul campo dell’Atletico Azzurra Colli

Debutto amaro del Chiesanuova FC ASD nel campionato di promozione girone B sul campo dell’Atletico Azzurra Colli Mister mister Fusco, una formazione annoverata tra le pretendenti alla vittoria finale. Una sconfitta che brucia come un macigno, giunto proprio al 93’ quando il pareggio era il risultato più giusto. Sicuramente la gara si era messa male per i biancorossi, quando Biancucci da fuori beffava Natali, da oltre 35 metri. La reazione avveniva subito, cogliendo una clamorosa traversa con Chiaraberta a portiere battuto. Il Bomber Biancorosso dopo pochi minuti era bravo a ristabilire il pareggio con un bel diagonale. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra del presidente Bonvecchi si gettava ancora avanti, procurandosi un rigore che poteva dare una svolta alla gara, ma l’esperto Ferrini mandava alto. Dopo una reazione dell’Azzurra Colli che centrava una traversa, continuava il forcing biancorosso creando la seconda opportunità per passare in vantaggio sempre con Chiaraberta, ma Camaioni si superava. Nel finale i locali trovano la zampata vincente con il giovane Gabba. Mister Travaglini doveva fare a meno di Aquino squalificato, Santoni infortunato e nella ripresa perdeva Rango, in sostanza assenze importanti nello scacchiere del mister. Domenica al comunale “Sandro Ultimi” i Biancorossi ricevono il Monturano Campiglione.    

28/09/2017 12:53
Lo scudetto del bracciale va a Chiusi: il Comitato delle Contrade vince la finale con il Carlo Didimi Treia

Lo scudetto del bracciale va a Chiusi: il Comitato delle Contrade vince la finale con il Carlo Didimi Treia

Lo scudetto del bracciale va a Chiusi: il Comitato delle Contrade vince la finale con il Carlo Didimi Treia. Una partita di grande intensità: i toscani partono forte con due giochi di fila, ma i marchigiani restano in partita pareggiando subito i conti, 2-2. Nuovo break del Comitato delle Contrade e nuovo aggancio del Carlo Didimi Treia, 4-4. Le due squadre danno spettacolo allo sferisterio "Augusto Manzo" di Santo Stefano Belbo. Altro allungo, 6-4, prima del 7-5 finale: si fa festa a Chiusi. In semifinale il Comitato Contrade Chiusi si è imposto sull’Acli Macerata, mentre il Carlo Didimi Treia ha superato l’Oreste Macrelli Faenza. Due giorni di gare tricolori in "casa" di Augusto Manzo, campione nel bracciale e nel pallone elastico: alla premiazione presente la figlia Elisabetta, insieme a Massimo Berruti, al sindaco di Santo Stefano Belbo, Luigi Genesio Icardi e a quello di Treia, Franco Capponi, con il presidente dell’Enta Disfida di Treia, Giorgio Bartolacci.   Comitato Contrade Chiusi-Carlo Didimi Treia 7-5 Comitato Contrade Chiusi: Mauro Scattoni, Marco Gobbini, Giacomo Ferretti, Alex Papi. Mandarino: Gianni Perugini Carlo Didimi Treia: Andrea Spurio, Luca Gigli, Nicola Pettinari, Lorenzo Prosperi, Leonardo Gianandrea. Mandarino: Mauro Aringoli Arbitro: Valter Romagnoli  

25/09/2017 10:10
Ultimo weekend della 42° Sagra della Polenta, due giorni ricchi di eventi

Ultimo weekend della 42° Sagra della Polenta, due giorni ricchi di eventi

Ultimo weekend della 42° edizione della Sagra della Polenta a Treia, in contrada Santa Maria in Selva. I primi due giorni, sabato 16 e domenica 17 settembre, nonostante le condizioni meteo avverse, hanno visto una grande affluenza, che si prospetta anche per il secondo ed ultimo fine settimana. Grazie al patrocinio del Comune di Treia e alla Pro Loco della città è stato possibile mettere in piedi questa festa caratterizzata da giochi popolari, la grande pesca di beneficenza, la mostra d'arte, il tutto condito con tradizione, musica e buon cibo. Moltissimi stand gastronomici per accontentare tutti, con grigliate, penne, polenta con tre sughi, rosso a base di papera, bianco con salsiccia e con baccalà, e ancora frittellle di polenta e tanto altro. Dalle 19:00 di sabato sarà distribuita la polenta fino alle 22:00 e nel frattempo, a partire dalle 21:00, Barbara&C divertiranno i presenti con i tradizionali balli popolari. Mentre domenica 24 si inizia già dalle ore 9:00 con l'11° Raduno della Vespa per tututti gli interessati. Dopo di che, dalle 12:00 alle 14:00 ci sarà la consueta distribuzione della polenta e poi la serata proseguirà con le esibizioni dell'orchestra Roberto Carpineti e degli stornellatori "Li Pistacoppi". Alle 19.00 sarà celebrata la Santa Messa e nel frattempo, gli stand gastronomici delizieranno tutti i partecipanti con polenta e quant'altro.

22/09/2017 16:12
La forza del messaggio della Sacra Sindone in un evento a Treia

La forza del messaggio della Sacra Sindone in un evento a Treia

Venerdì 15 settembre, presso la chiesa di San Filippo a Treia, in un vivace dibattito tra scienza e fede, si è tenuto un interessante convegno sulla Sacra Sindone. Promosso dall’Accademia Georgica – istituzione che sin dalla sua costituzione nell’età della ragione ha sempre sostento l’innovazione tecnologica e sociale promuovendo studi, ricerche, sperimentazioni ed innovazioni – in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Treia, la Parrocchia della S.S. Annunziata e il Santuario del SS.Crocifisso di Treia, l’evento ha avuto un deciso riscontro tra il pubblico che ha assistito con curiosità alle trattazioni ponendo interessanti domande al termine. In particolare è stato fatto il punto sullo stato dell’arte della ricerca scientifica e presentato lo studio Studio di fattibilità per l'investigazione mediante tecniche neutroniche sulla Sacra Sindone di Torino, realizzato dall’Ing. Massimo Rogante, socio della Georgica e Membro del Comitato Scientifico del Centro Internazionale di Sindonologia. Il Convegno ha avuto l’onore di ospitare il Prof. Gian Maria Zaccone con l’intervento "La Sindone: una storia di pietà e devozione”. Docente del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino, è l’iniziatore di una nuova corrente di studi storici sulla Sindone che si occupa di ricostruire, attraverso le testimonianze documentali, il valore e il significato che la Sindone ha avuto per uomini e comunità nei diversi contesti storici, sociali e culturali attraversati. Come da tradizione nei convegni organizzati dall’Accademia i lavori, coordinati dal Prof. Carlo Pongetti – Presidente dell’Accademia e direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Macerata – sono stati aperti dai saluti delle autorità che non costituiscono dei semplici saluti formali ma hanno posto questioni importanti sottolineando l’aspetto scientifico e il riferimento alla fede in una dimensione trascendentale tra storia, pietà e devozione. Il Sindaco della Città di Treia, Fanco Capponi, ha definito l’evento di grande valore culturale su un tema particolarmente dibattuto sia nel mondo cattolico che in quello laico. Padre Ferdinando Campana, Ministro provinciale dei Frati Minori delle Marche, ha tenuto ad evidenziare che il tema della croce e della passione è strettamente legato alla Città di Treia attraverso il SS. Crocifisso. Le ferite del terremoto hanno reso ancora più forte il desiderio di conoscere e approfondire le origini di ques’opera d’arte e di fede, ma anche di tenere viva la memoria della croce e della passione del Signore. A seguire Don Gabriele Crucianelli, Vicario della Zona Pastorale di Treia e Parroco della Parrocchia della Concattedrale SS. Annunziata, in rappresentanza del Vescovo di Macerata S.E. Mons. Nazzareno Marconi, è intervenuto sul rapporto tra fede, scienza e cultura ponendo l’accento sull’Accademia Georgica che è nata proprio perché la fede entrasse in dialogo con la scienza, la storia e la ragione. Entrando nel vivo dei lavori, il Dr. Ing. Massimo Rogante ha presentato la rassegna delle varie indagini scientifiche che negli anni scorsi hanno caratterizzato l’indagine sulla Sindone traendone svariate considerazioni di diverse tipologie: a partire dal 1978 sono state svolte diverse indagini (chimiche, spettroscopiche e forensi, nonché analisi dettagliate della possibile risoluzione dei vari problemi di conservazione) ed è stato confermato che l'immagine del corpo della Sindone non è un dipinto, come dimostrato da note ricerche chimiche e fisiche. Il contributo di Rogante è stato quello di preparare uno studio di fattibilità con delle basi importanti, in quanto esso non è rappresentato solo da delle previsioni di fattibilità di analisi sul tessuto sindonico, ma si basa anche su risultati preliminari che sono stati ottenuti investigando tessuti antichi di lino provenienti dal Museo Egizio di Torino e dal Museo Civico Archeologico di Bologna, attraverso tecniche neutroniche. Il Prof. Gian Maria Zaccone ha invece tenuto a precisare gli aspetti storici ed antropologici che hanno caratterizzato la straordinaria immagine custodita nella Cattedrale di Torino. Zaccone ha affermato che a partire dall’inzio del ‘900 la questione dell’autenticità è diventata una forma di ossessione rischiando di far perdere il senso reale della Sindone ed uscendo da quel sano rapporto tra scienza e fede a cui hanno richiamato i Papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. “Ogni rappresentazione di Gesù è chiaramente ispirata alla sacra Sindone ha affermato Zaccone -. La Sindone trasmette le stesse emozioni e suscita gli stessi interrogativi da più di duemila anni a tutte le generazioni che l’hanno vista, posseduta, nascosta, trafugata, venduta, donata, custodita”. Di qui la forza del suo messaggio.

20/09/2017 15:14
Le finali Scudetto Bracciale Maschile in Piemonte; tra le squadre presenti quelle di Treia e di Macerata

Le finali Scudetto Bracciale Maschile in Piemonte; tra le squadre presenti quelle di Treia e di Macerata

Sarà Santo Stefano Belbo a ospitare il 23 e 24 settembre le finali Scudetto Bracciale Maschile, presso lo Sferisterio “Augusto Manzo”. L’evento, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Santo Stefano Belbo, con la collaborazione della Società Sportiva Augusto Manzo, è organizzato dalla Fipap e dall’Associazione Nazionale Gioco del Pallone col bracciale, presieduta da Valter Romagnoli. Il programma prevede l’inizio degli incontri alle 16 di sabato 23 settembre per un totale di quattro incontri; mentre domenica 24, a partire dalle ore 10, ci saranno gli ultimi due incontri dei due gironi all’italiana; a seguire, dalle ore 15 le due semifinali e la finalissima che assegnerà il titolo 2017. Parteciperanno le sei migliori squadre italiane: la asd Carlo Didimi di Treia (campione italiano dal 2013 ad oggi) inserita nel girone con Amici del Bracciale di Mondolfo e Comitato delle Contrade di Chiusi e la Acli Macerata (seconda classificata nel 2016) inserita nel girone eliminatorio con l’Asd Bruno Fulvi di Fano e la Oreste Macrelli di Faenza. I campioni d’Italia in carica scenderanno in campo con Nicola Pettinari, Luca Gigli, Andrea Spurio, Lorenzo Prosperi, Leonardo Giannandrea, mandarino Mauro Aringoli, allenatore Alberto Cristofanelli. Anche il Sindaco di Treia Franco Capponi e il Presidente dell’Ente Disfida accompagneranno la squadra di Treia, decisa a difendere il titolo dell’anno scorso, partendo con i favori del pronostico insieme all’agguerrita compagine di Faenza.

19/09/2017 16:55
Un pomeriggio tra musica, poesia e arte a Villa "La Quiete" di Treia

Un pomeriggio tra musica, poesia e arte a Villa "La Quiete" di Treia

Domenica 17 settembre a Villa “La Quiete” la cornice perfetta per un piacevolissimo pomeriggio di fine estate che si è aperto con la premiazione del concorso “Villa La Quiete, tra incanto e realtà - Lasciarsi ispirare da Villa La Quiete”, promosso dal Comune di Treia in collaborazione con l’Associazione Pro Treia; una prima edizione che ha visto la partecipazione di numerosi concorrenti per le tre tematiche del concorso: la fotografia, la pittura e la poesia. Con lo scenario misterioso e ricco di storia che la contraddistingue, Villa “La Quiete” ha  ispirato splendidamente gli artisti di tutte e tre le categorie coinvolte. Una giuria di esperti, formata da Guido Garufi e Lucia Nardi per la poesia, Paolo Gobbi, Gabriella Zagaglia e Adriano Crocenzi per la pittura, Fabrizio Centioni, Carlo Bartolozzi e Massimo Zanconi per la fotografia,  ha decretato le opere vincitrici di questa prima edizione. Ed ecco svelati i nomi dei concorrenti vincitori e autori delle tre opere: Morena Oro per la poesia, Gionata Copparo per la pittura e Federica Mazzieri per la fotografia. Un momento toccante, senza dubbio, quello della lettura della poesia; l’esposizione del dipinto e della fotografia vincitrice hanno poi aggiunto anche l’emozione visiva a questo evento. Un omaggio a Villa “La Quiete” senza paragoni, che ha risvegliato certamente i sentimenti più profondi di ognuno. Il pomeriggio è proseguito all’insegna della magica atmosfera introdotta dall’incantevole concerto “Melodie nascoste tra Chopin e le sorelle Komar”, ultimo degli appuntamenti in programma nella rassegna “Note nella Quiete: Concerti a Villa Spada 2017”, che ha visto la bravissima pianista Ilaria Baleani accompagnata dalla voce narrante di Emiliano Lombi e di Lucia Farroni, autentici protagonisti della sontuosa scalinata della villa treiese. Le note della Baleani hanno incantato il pubblico, conducendolo indietro nel tempo, alla scoperta dei misteri che sin dal 1848 legano Villa Spada, dal nome del suo proprietario più illustre, il Conte Lavinio de’ Medici Spada, alla musica del grande Chopin. Lavinio, dopo aver sposato la contessa Nathalia Komar, si ritira a vita privata nella sua bellissima dimora treiese. La moglie Natalia, di nobile famiglia polacca, prende lezioni di piano da Chopin, che dedica alla sorella di Nathalia, Delphine Komar, la sua opera “Piano Concerto n. 2 Op. 21” e altre esecuzioni, tra cui“Valzer in do diesis Op. 64 n. 2”. All’improvvisa scomparsa della sua adorata moglie, Lavinio, impazzito per il dolore, esaspera la sua passione floreale, trasformando l'immenso parco della Villa in una sorta di sperimentazione botanica, con semi fatti giungere da ogni parte del mondo. Il romanticismo struggente nella storica Villa del 1815 è ancora palpabile e l’amore che ha legato Lavinio alla sua sposa lascia il segno, un segno che le soavi note del pianoforte suonato da Ilaria Baleani hanno saputo interpretare in modo mirabile. Ospiti d’eccezione della serata, il Console Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona,  Cristina Gorajski e il Direttore dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia, dr.ssa Ewa Mamaj, in onore delle quali sono state ricordate le eroiche vicende del secondo corpo polacco guidato dal comandate Wladyslaw Anders, vicende che si intrecciano con Villa La Quiete. Infatti, tra il 1943 ed il 1944, prima della liberazione di Ancona per qualche tempo si insediò nella villa l’artiglieria di questo valoroso reggimento. L’Assessore alla Cultura e l’Amministrazione Comunale di Treia ringraziano i succitati componenti della giuria e la Pro Loco per la collaborazione nella raccolta delle opere e tutti i partecipanti delle singole sezioni che sono: per la poesia Maurizio Angeletti, Elena Caprili, Liana Maccari, Morena Oro, Gianni Palazzesi, Luciana Salvucci, Andrea Vitadamo; per la pittura Arianna Ciarapica, Gionata Copparo, Marco Franchini, Luciano Magnalbò, Vanessa Montemarani, Mauro Morelli, Daniele Pettorossi, Susana Rastelli; per la fotografia Cristina Benedetti, Luciano Carletti, Lucia Corsi, Andrea Cotica, Angelo Liberti, Marta Lorenzon, Gianluca Malatino, Fabio Marchionne, Federica Mazzieri, Fabrizio Miscia, Paola Moretti, Riccardo Pallotta, Miriam Quarchioni, Arianna Romagnoli, Mauro Salvatori e Andrea Vitadamo. Purtroppo, per motivi logistici, pur essendo visionabili in loco, non è stato possibile esporre tutte le opere in concorso, che saranno comunque pubblicate in formato digitale sul sito del Comune di Treia e della Pro Loco. Foto: Fernando Palmieri

18/09/2017 20:40
Coppa Marche, eliminata l'Aurora Treia: il Chiesanuova FC prosegue per il secondo turno

Coppa Marche, eliminata l'Aurora Treia: il Chiesanuova FC prosegue per il secondo turno

Buona cornice di pubblico al Comunale "Sandro Ultimi, per la gara di ritorno per la Coppa Marche, tra il Chiesanuova e l’Aurora Treia. Dopo l’1 -1 dell’andata i biancorossi hanno centrato l’obbiettivo battendo per 2 – 1 Un’ottima Aurora Treia che non ha mollato mai fino al fischio finale. I biancorossi sono i detentori del Trofeo Coppa Marche del 2016/2017 una vittoria decisa dalla Linea Verde Chiaraberta – Pasqui. CRONACA: Al 10’ Chiesanuova subito in vantaggio con Chiaraberta, sulla corsia destra superava una paio di avversari, entrava in area e con un diagonale batteva Cartechini sulla sua destra. Al 30’ leggerezza difensiva della retroguardia biancorossa, ne approfittava Chornopischuk gran tiro, palla di poco sopra la traversa. Al 35’ il Chiesanuova aveva la possibilità con Giansante che in contropiede si portava solo davanti a Cartechini ma Ballini evitava il raddoppio del Chiesanuova. RIPRESA: Parte bene la formazione di Ciarlantini, al 55’ Chornopischuk in area non riusciva a finalizzava in gol ma l’Aurora protestava per un presunto fallo, inutilmente perché il signor Aureli faceva proseguire. Al 60’ i Biancorossi ci provavano con Giansante, ma il suo tiro andava di poco a lato. Al 77’ l’Aurora si faceva pericolosa con l’esperto Carnevali, gran tiro dalla distanza, centrava il palo alla destra di Natali. Al 84’ l’Aurora perveniva al pareggio con Capenti che era bravo ad infilare Natali con un tiro velenoso. Al 86’ i Biancorossi usufruivano di un calcio di rigore per un fallo di un difensore su Chiaraberta. Dal dischetto lo specialista Aquino si faceva neutralizzare dal bravo Cartechini, che respingeva, in mischia irrompeva il giovane Pasqui che siglava il gol della vittoria e qualificazione. Nel finale i ragazzi di Ciarlantini spingevano per poter portare la gara sul pareggio, ma la difesa Biancorossa faceva buona guardia Natali, Picchio (70’ Rango) Belelli, Morettini, Aquino, Aringoli, Chiaraberta, Ferrini, Rapaccini (63’ De Santis) Santoni (75’ Medei) Giansante (78’ Pasqui) All. Travaglini Luca A disposizione: Piermattei, Piccinini Sacchi AURORA TREIA: Cartechini, Cervigni (60’ Carnevali) Carbonari, Verdicchio, Kakuli, Ballini, Capenti, Conti (60’ Albani) Ariel Di Francesco, Alex Di Francesco (75’ Bisi) Chornopischuk,. All. Giovanni Ciarlantini A Disposizione: Giuli, Valeri, Gega, Baccifava Arbitro: Aureli di San Benedetto Angoli: 4 - 5 TEMPI DI RECUPERO: 2 – 4 AMMONITI: Aringoli, Chiaraberta, Carbonari, Verdicchio, Ballini RETI: al 10’ Chiaraberta – al 84’ Chornopischuk – al 85’ Pasqui    

18/09/2017 12:30
Tra sport e solidarietà è nata l'amicizia tra Treia e Ravenna

Tra sport e solidarietà è nata l'amicizia tra Treia e Ravenna

Domenica 17 settembre una delegazione guidata dall'assessore allo sport di Treia David Buschittari ha partecipato alla festa del volontariato delle Ville Unite di Ravenna a San Pietro inCampiano, presso il Centro Sportivo Tre Ville. Un vero momento di crescita per gli atleti delle società Aurora Treia e Usd Treiese, accompagnate dai rispettivi Presidenti Francesco Compagnoni e Rodolfo Micucci e dai propri tecnici di calcio (settore giovanile), mini-volley e mini-basket, entusiasti di aver partecipato a una grande giornata di sport che li ha visti impegnati sul terreno di gioco fin dalle 10 del mattino. Alle ore 12 l'intervento del Sindaco di Ravenna Michele De Pascale, accompagnato da alcuni assessori e consiglieri comunali, dal Presidente del Consiglio Territoriale delle Ville Unite ed organizzatore dell'evento Cesare Salti e dal gruppo Mistral – Protezione civile con Daniele Rotatori e Flavia Sansoni. Una vera dimostrazione di solidarietà per la Città di Treia dimostrata dalla Città del Sindaco De Pascale, intervenuta dopo il sisma dell'anno scorso con una importante donazione per la nuova sede della Scuola Media dell'istituto Paladini e per la Scuola Primaria "Arcobaleno" di Passo Treia. Ha partecipato, in rappresentanza della Dirigente Scolastica dell'Istituto Paladini Laura Vecchioli, l'insegnante Mariella Banchetti, che insieme all'assessore David Buschittari, ha voluto ringraziare l'intera comunità ravennate per le donazioni effettuate: "La comunità treiese ha sperimentato nell'emergenza sisma di non essere in solitudine, nel proprio compito educativo, ma di essere connessa a molte altre realtà, non solo territoriali; inoltre il sisma ha evidenziato come la collaborazione, in eventi eccezionali sia il motore di nuove sinergie, di corresponsabilità tra nuovi attori , come la comunità si estende e le lontananze diventano prossimità".   L'amicizia nata tra i giovani atleti potrebbe portare, già dall'anno prossimo, ad un "gemellaggio sportivo" con l'impegno diretto delle società sportive di Treia.

18/09/2017 08:55
Ultimo appuntamento di "Note nella Quiete: Concerti a Villa Spada 2017" a Treia

Ultimo appuntamento di "Note nella Quiete: Concerti a Villa Spada 2017" a Treia

Domenica prossima, 17 settembre, le note di Fryderyk Chopin risuonano a Treia nella splendida location di Villa “La Quiete”, con il concerto “Melodie nascoste tra Chopin e le sorelle Komar”, ultimo degli appuntamenti in programma nella rassegna “Note nella Quiete: Concerti a Villa Spada 2017”. La bravissima pianista Ilaria Baleani, accompagnata dalla voce narrante di Emiliano Lombi, incanterà il pubblico e lo condurrà indietro nel tempo, alla scoperta dei misteri che legano Villa “La Quiete”, nota anche come Villa Spada, dal nome di uno dei proprietari più illustri, il Conte Lavinio Spada, alla musica del grande Chopin. Per comprendere il loro legame bisogna risalire al 1848, quando il conte Lavinio Spada sposa la contessa Natalia Komar e si ritira a vita privata nella sua bellissima dimora treiese. La moglie Natalia, di nobile famiglia polacca, prende lezioni di piano da Chopin, il quale dedica alla sorella di Natalia, Delphine Komar, la sua opera “Piano Concerto n. 2 Op. 21” e altre esecuzioni, tra cui“Valzer in do diesis Op. 64 n. 2”. Alla prematura scomparsa della bellissima moglie, il Conte Lavinio Spada, impazzito per il dolore, ne esaspera la passione floreale, trasformando l'immenso parco della Villa in una sorta di sperimentazione botanica floreale, con semi fatti giungere da ogni parte del mondo, persino dal Giappone. Ci aspetta, dunque, un pomeriggio incantevole, all’insegna del romanticismo struggente nella storica Villa del 1815, luogo in cui ancora si percepisce lo struggente amore che ha legato Lavinio alla sua sposa ed in cui le soavi note del pianoforte suonato da Ilaria Baleani saranno le protagoniste. Sempre domenica pomeriggio, con inizio alle ore 16.00, nello stesso splendido scenario di Villa “La Quiete” si terrà la premiazione del concorso “Villa La Quiete, tra incanto e realtà”: “Lasciarsi ispirare da Villa La Quiete”, promosso dal Comune di Treia e dalla Pro Treia, concorso che, per questa prima e coinvolgente edizione, ha visto la partecipazione di numerosi concorrenti. Villa La Quiete, luogo misterioso e ricco di storia, è stato fonte di ispirazione per gli artisti delle tre categorie in concorso (fotografia, pittura e poesia), artisti che, per la realizzazione della propria opera inedita, hanno avuto l’opportunità di accedere alla Villa. Per l’occasione, le opere saranno valutate da una giuria di esperti, che giudicheranno la qualità tecnica, l’originalità e l’attinenza al tema. Si prevede tempo buono, ma si consiglia di portare un indumento adatto a temperature miti. Biglietto unico: € 7.00 Per info e prenotazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 0733/215919 (Proloco) 0733/218726 (Comune)  

16/09/2017 08:51
Treia, capitale del bracciale, conquista il Panathlon di Ravenna

Treia, capitale del bracciale, conquista il Panathlon di Ravenna

Giovedì 14 settembre tappa importante per il movimento del gioco del bracciale di Treia a Ravenna. Il tema della serata, organizzata dal Panathlon della città romagnola, “Treia capitale italiana del bracciale”, ha attratto la curiosità e l’interesse dei soci del club che, al termine dell’illustrazione della costruzione del bracciale, delle fasi di gioco, della rievocazione storica della prima domenica di agosto, dell’organizzazione nazionale dei campionati italiani, sono intervenuti ponendo numerose questioni sul “calcio dell’800””, per molti di loro, fin lì sconosciuto. La delegazione treiese guidata dal sindaco Franco Capponi, ha visto anche la presenza dell’assessore allo sport David Buschittari, del Presidente dell’Ente Disfida Giorgio Bartolacci e dei tecnici della Asd Carlo Didimi Alberto Cristofanelli (seniores, prima squadra) e Nazareno Crispiani (Settore giovanile). All’incontro in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Ravenna ha preso parte l’assessore allo sport Roberto Fagnani, il padrone di casa, presidente del panathlon di Ravenna Riccardo Ravaglia e per la R.C. Mistral – protezione civile – Daniele Rotatori e Flavia Sansoni.   Il rapporto di amicizia nato tra le due comunità in seguito alla solidarietà ravennate dopo il sisma delle Marche dell’anno scorso, vedrà un altro momento importante domenica prossima, con la festa del volontariato organizzata dal Comitato Territoriale delle consulte del territorio di Ravenna, che vedrà la partecipazione di oltre 40 atleti dei settori giovanili di calcio dell’Aurora Treia e della Usd Treiese.

15/09/2017 12:24
La famiglia Bartolacci: "Grazie avvocato Pierlorenzi e dottor Rossi per quello che avete fatto per nostro figlio"

La famiglia Bartolacci: "Grazie avvocato Pierlorenzi e dottor Rossi per quello che avete fatto per nostro figlio"

Dalla famiglia Marco e Roberta Bartolacci riceviamo Desideriamo ringraziare l’Avv. Ugo Pierlorenzi di Ancona per la professionalità e puntualità prestata nell’assistenza legale per il sinistro stradale occorso a nostro figlio. Profonda stima e riconoscenza anche per il supporto morale e umano offerti.  Ringraziamo altresì il Dott. Emanuele Rossi per la sua competente e attenta attività di consulenza

14/09/2017 12:30
A Treia un convegno sulla Sacra Sindone di Torino

A Treia un convegno sulla Sacra Sindone di Torino

Da secoli, ed ancora oggi si pone la domanda: cos’è questo misterioso lenzuolo, da molti considerato una Reliquia, anzi la più significativa delle Reliquie, da altri un oggetto il cui innegabile rimando alla Passione di Cristo ne fa una realtà unica dal punto di vista religioso, ma anche capace di suscitare l’interesse degli studiosi di tante discipline, da altri ancora bollato come un falso più o meno antico ma comunque non meritevole di alcun interesse? Le uniche certezze sono che la Sindone è un lenzuolo di lino lungo 4,41 metri ed alto 1,13 metri. Quindi di dimensioni medie, stante la difficoltà di misurare un tessuto che nel tempo è stato sottoposto a sollecitazioni e trazioni di vario tipo, sul quale è impressa la figura del cadavere di un uomo torturato e crocifisso. Proprio su queste informazioni si fonda il convegno che avrà luogo a Treia presso la Chiesa di San Filippo, venerdì 15 settembre, a partire dalle 17. Una realtà unica ed affascinante non solo dal punto di vista religioso, dal momento che ha attirato innumerevoli studiosi. Il convegno ospiterà il Prof. Gian Maria Zaccone, docente del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e Direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino. Zaccone ha deciso di precorrere un nuovo percorso di studi incentrato sulla Sindone, con cui, attraverso testimonianze documentali, si arriverà a conoscere e a capire l'imnportanza che la sacra reliqua ha avuto per migliaia di uomini e comunità nel corso dei secoli. Il relatore del convegno sarà il Dr. Ing. Massimo Rogante, membro del Comitato Scientifico del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino, nonché componente del Comitato Scientifico Internazionale del Centro Neutronico di Budapest e socio dell'Accademia Georgica di Treia. L'Ing. Rogante, riferimento per le applicazioni delle tecniche neutroniche nei settori industriale e dei Beni Culturali, ha effettuato vari studi di caratterizzazione avanzata di tessuti antichi e moderni, incluso uno studio di fattibilità per l'investigazione della Sindone di Torino. L’obiettivo principale è determinare - in maniera non distruttiva e complementare ai metodi finora impiegati - parametri chiave utili per migliorare le attuali conoscenze e il database sulle caratteristiche e le proprietà del tessuto sindonico. Le informazioni da conseguire potrebbero rivelare nuove peculiarità interessanti e originali con potenziali effetti scientifici e storici.    

12/09/2017 18:14
Treia protagonista a "Mura in Festa" a Macerata

Treia protagonista a "Mura in Festa" a Macerata

Grande successo a Macerata per il gioco del pallone col bracciale nell’ambito della manifestazione “Mura in Festa” che ha visto per il secondo anno consecutivo il ritorno dell’antico gioco sferistico nell’ambiente che nel passato lo aveva già visto protagonista: lo Sferisterio. Venerdì 8 è iniziato con il convegno organizzato e moderato dall’Assessore allo Sport del Comune di Macerata Alferio Canesin, con relatori il Presidente dell’Associazione Nazionale, il livornese Valter Romagnoli e il Prof . Alberto Meriggi; quest’ultimo ha deliziato i presenti con un racconto emozionante su Carlo Didimi, le sfide e i grandi campioni del passato e ha dimostrato di essere, ancora una volta, un indiscusso valore aggiunto per la storia e la cultura di Treia. Nello stesso giorno, all'ingresso dello Sferisterio maceratese, il fotografo e grande amante del gioco, Nazareno Crispiani, ha raccontato con le sue foto le prime disfide di Treia, i match del passato allo Sferisterio, i volti dei campioni del passato e del presente. Sabato 9 la sfilata per le vie del centro cittadino curata dall’Ente Disfida del Bracciale di Treia, che ha visto la partecipazione dei giocatori della Asd Carlo Didimi di Treia e della Acli Macerata e dei tamburini di Treia. A seguire il gioco con Marco Sparapani, Matteo Camertoni, Leonardo Giannandrea e Mirco Branchesi per la Didimi e Luca Crescimbeni, Corrado Speranza, Alessio Benedetti e Luca Giustozzi per la Acli Macerata che si sono sfidati in un’incontro amichevole; anche il Sindaco Carancini e l’Assessore Canesin hanno provato alcuni scambi di gioco attraendo l’interesse dei numerosissimi spettatori che dalle 17 hanno invaso l’antico tempio del bracciale. Intanto, in contemporanea nello spazio dedicato ai bambini a Piazza Mazzini, sisvolgeva un laboratorio e gioco didattico a premi, offerto dalla città di Treia e curato dall’assessore alla cultura Edi Castellani, con la collaborazione delle ragazze del Servizio Civile. L’Assessore alla cultura ha inteso far conoscere la grande tradizione sportivo-culturale del Gioco del pallone col Bracciale, attraverso la didattica rivolta ai bambini, iniziativa che non poteva che avere le sue radici nella città di Treia. Tale progetto, inserito nel POF delle scuole di Treia, viene svolto da 5 anni ed è rivolto alla scuola primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo“Egisto Paladini” di Treia. Nell’anno scolastico 2016/2017, in via sperimentale, hanno preso parte alla realizzazione del gioco la classe III A della scuola Primaria “S. D’Acquisto” di Macerata, con laboratori svolti a scuola direttamente dall’assessore alla cultura Edi Castellani. Il gioco didattico a premi, svoltosi in Piazza Mazzini, è stato pensato e voluto per far divertire i bambini e far conoscere loro nozioni e dettagli interessanti sul Gioco del pallone col Bracciale, un affascinante sport e una forte tradizione che la città di Treia ha saputo mantenere e valorizzare nel tempo. Spettatori i tanti genitori e passanti che si sono intrattenuti con le immagini proiettate con l’aiuto di un grande schermo, in cui veniva riprodotto il gioco tradizionale fatto a terra e che ad ogni tiro di dado, apriva le finestre per proporre quesiti e risposte a tema. Con estrema sorpresa dei bambini, alla fine del gioco sono stati consegnati come premi dei bracciali in miniatura. Continua inoltre, anche grazie a questo evento, il recupero delle Città dove anticamente si giocava al bracciale, impegno che, assiduamente, il presidente nazionale dell’Associazione (e delegato Fipap per il bracciale) Valter Romagnoli, il Presidente dell’ente disfida Giorgio Bartolacci e l’assessore allo sport di Treia David Buschittari ( e referente nell’associazione per le “Città del bracciale”) portano avanti, guardando già alle sfide di Firenze e Verona nel 2018.

12/09/2017 10:00
Polenta e solidarietà per Santa Maria in Selva: torna la 42° edizione della storica sagra - VIDEO -

Polenta e solidarietà per Santa Maria in Selva: torna la 42° edizione della storica sagra - VIDEO -

Al via il prossimo fine settimana la 42° Sagra della Polenta che si terrà a Santa Maria in Selva i prossimi due weekend di settembre, 16-17 e 23-24. Feste, giochi popolari e i tradizionali tre sughi: rosso a base di papera, bianco con salsiccia e baccalà.   "Un piatto di polenta significa: amicizia, famiglia, stare insieme". Così il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari ha aperto la conferenza di presentazione. La riscoperta dei valori e della tradizione gastronomica della nostra civiltà contadina è accompagnata quest'anno dalla solidarietà dei Polentari d'Italia che hanno raccolto ben dieci mila euro per la ricostruzione dei luoghi colpiti dal sisma.   Circa 70 i volontari che si adopereranno alla preparazione di questa tipicità sabato a cena e domenica tutto il giorno. Tra gli eventi il tanto atteso raduno di vespe con oltre cento iscritti. In caso di maltempo ci sarà un bus navetta per raggiungere con facilità la festa.    

11/09/2017 17:00
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