“Finche’ giudice non ci separi”: una commedia sul filo dell’ironia per un cast d’eccezione
Venerdì 16 marzo, alle ore 21.15, andrà in scena al Teatro Comunale di Treia, la commedia “Finché giudice non ci separi” con la regia di Augusto Fornari.
Una divertente vicenda che tratta il delicato tema della separazione, con un pizzico di ironia. La trama, molto avvincente, racconta la storia di Mauro, Paolo, Roberto e Massimo, quattro amici, tutti separati. Massimo ha appena tentato di suicidarsi subito dopo la separazione. Il giudice gli ha tolto tutto: la casa, la figlia e lo ha costretto a versare un cospicuo assegno mensile alla moglie. Con il poco che gli rimane si può permettere, solo, uno squallido appartamento di 35 mq. I tre amici gli stanno vicino per rincuorarlo e controllare che non abbia di nuovo cattive intenzioni. Ognuno di essi gli consiglia come affrontare la separazione, questa nuova situazione e come ritornare a vivere una vita normale.
Proprio quando i tre sembrano essere riusciti a compiere qualche passo in avanti per ristabilire l’equilibrio psicologico del loro amico, un’avvenente vicina di casa suona alla porta e sconvolge “l’equilibrio” che Massimo stava tentando di recuperare. Un cast d’eccezione: Luca Angeletti, Augusto Fornari, Toni Fornari e Simone Montedoro (il famoso Capitano Giulio Tommasi della serie televisiva “Don Matteo”), impersonano i quattro amici, interpretando le difficoltà a cui ciascuno di essi è sottoposto. Il precario equilibrio del gruppo, stravolto dalla presenza inaspettata della vicina di casa, interpretata da Laura Ruocco, costringe tutti a fermarsi a riflettere. Attraverso i sensi di colpa, le arrabbiature, la disperazione, l'ironia e il sarcasmo dei brillanti protagonisti, lo spettatore si ritroverà all’interno di un vortice di emozioni e colpi di scena, tutti da scoprire!
Per info e prenotazioni: 339/2304624 Prevendita www.liveticket.it/tonicoservice
"La Pasqua cristiana quest’anno ricorre il 1 aprile e ci auguriamo non corrisponda ad uno scherzo crudele contro le altre creature" Sositene Paolo D'Arpini del circolo vegetariano VV.TT. In prossimità delle festività pasquali, infatti "vitellini, agnellini, coniglietti, maialini… sono condannati a subire una morte crudele al solo scopo di imbandire le tavole degli umani. Ciò avviene anche se le nostre dispense traboccano di alimenti che non richiedono spargimento di sangue. Milioni di animali troveranno una morte atroce; fiumi di sangue saranno versati senza che mai sgorghi dal cuore dell’uomo un senso di sgomento e di ripulsa nel considerare quelle parti anatomiche, staccate da corpi martoriati ad esseri simili a noi".
"Chiediamo agli italiani sensibili di non prestarsi a questo gioco disumano con la scusa della culinaria e delle ricette tradizionali - prosegue - La gente tende ad imitare e se verrà dato un cattivo esempio anche altri si sentiranno autorizzati a proseguire nello scannamento indifferenziato a scopo alimentare. Quindi, se non prendiamo una posizione chiara sulla strage incombente indirettamente ci renderemo responsabili dell’agonia e della morte di migliaia di creature innocenti".
Inoltre, "l’uccisione degli animali abitua a convivere con l’idea della supremazia del più forte sul più debole. Occorre considerare che nessun settore industriale inquina e distrugge il pianeta quanto l’industria della carne; che nessun settore assorbe e dissipa più acqua potabile a livello mondiale; che nessun settore causa fame nel Terzo Mondo come la cultura degli allevamenti intensivi che richiedono spazi sconfinati di monocolture inquinanti (e spesso pure transgeniche); che nessun settore assorbe più energia elettrica. Dissociamoci quindi senza rimpianti, almeno a Pasqua, da questa cultura di sangue e di morte; dando il nostro contributo per un mondo migliore in cui si propongono pietanze incruente; impegnandoci a divulgare prodotti benefici e salutari. Vi sono tante cose buone da preparare senza sacrificare animali innocenti, senza rendersi complici di quest’inferno che va solo a beneficio delle grandi lobby di settore, ma a danno di tutti, uomini, animali, natura. Facciamo in modo che anche gli animali festeggino la Pasqua, da vivi, e sicuramente ne beneficerà la civiltà, la giustizia e anche la nostra coscienza".
In occasione delle feste pasquali il circolo vegetariano VV.TT. organizza la consueta Colazione di Pasqua, quest’anno il picnic si svolge a Treia, il 1 aprile, verso le 10, nel giardino del Circolo. "Ognuno è invitato a contribuire con uova sode colorate e dolcetti pasquali vegetariani".
In seguito alla dichiarazione di inagibilità di alcuni locali del Convento del Santuario del Santissimo Crocifisso, in data odierna si è provveduto allo spostamento del Crocifisso in legno policromo del XV secolo, custodito presso il locale refettorio adibito a cappella per le funzioni religiose feriali. Il Crocifisso è stato collocato nella nuova struttura in legno sita presso il cortile del Convento, costruita per garantire la continuità del culto e delle attività legate al Santuario.
Presenti Pierluigi Moriconi, storico dell’arte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio – Tutela dei beni d’interesse storico artistico, due carabinieri del Comando Carabinieri Tutela patrimonio culturale, due volontari del gruppo comunale Protezione Civile, due volontari del Servizio Civile – bando Protezione Civile, l’amministrazione comunale di Treia e la comunità francescana.
Il crocifisso, opera del XV secolo di autore ignoto, è una scultura in legno policromo dalle proporzioni perfette costituita da un unico elemento ligneo. La singolarità riguarda l’espressione del volto che, osservato dai tre lati, offre tre diversi momenti della passione di Cristo: visto dal fronte, Cristo è vivo, visto da sinistra, Cristo è agonizzante, visto da destra, Cristo è morente.
Da ieri il bene culturale mobile è al sicuro e tutti i fedeli possono nuovamente godere della vista del Crocifisso dalle molteplici espressioni del volto.
"La Lega ha vinto perché aveva un candidato del territorio, non mandato da Roma". Lo ha detto alla trasmissione 'Gioco a Premier' di Rai Radio 1, mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata unico collegio uninominale strappato al M5s dalla Lega con l'ex assessore comunale di Treia Tullio Patassini.
"Qui - ha osservato - si sono sommati più problemi: in primo luogo il problema del terremoto. Poi il risultato della Lega è legato anche a un altro elemento: qui - ha affermato il vescovo - ha presentato un amministratore locale noto, rispetto ad altri partiti che hanno mandato candidati decisi a Roma e arrivati senza nessun rapporto con il territorio. Quando una popolazione si sente sola - ha concluso - e percepisce delle figure che conosce, questo fatto incide".(ANSA)
Brutto incidente questa mattina poco prima delle 7 lungo la Sp25 Cingolana all'altezza di Chiesanuova di treia.
Un uomo al volante della sua Citroen ha perso il controllo del mezzo ed è andato a schiantarsi contro un albero. Prontamente sono scattati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Macerata. Non è in pericolo di vita.
Si è chiusa a Passo di Treia nei locali adiacenti alla Chiesa della Natività di Passo di Treia (Piazza don Tarcisio Carboni) la campagna elettorale della Lega.
A parlare è Tullio Patassini, candidato alla Camera per il Centro Destra che ribadisce quanto entusiasmo abbia messo in questa campagna elettorale condotta "tra la gente e per la gente".
"È la Lega - dice Patassini - la risposta ai bisogni della gente che non chiede la luna ma cose semplici e sacrosante come un posto di lavoro. Comunque la si pensi, finalmente questo territorio martoriato da crisi, terremoto e un pericoloso avvio di degrado sociale potrà essere rappresentato non da un burocrate, ma da un padre di famiglia di cui tutto si conosce come persona e come amministratore. I professori e i loro governi li conosciamo fin troppo bene e ne facciamo volentieri a meno. Chiedetelo a giovani, disoccupati e terremotati che ne hanno fatto più di tutti le spese. Abbiamo pagato per anni un tributo alla politica dei tavoli, ora tocca a quella della gente che vuole concretezza e la garanzia di una rappresentanza seria che non scomparirà una volta spenti riflettori”.
“Fondamentale che questo questo territorio – continua Patassini - venga ricostruito dagli stessi marchigiani perché ricostruzione vuol dire anche possibilità di lavoro e noi su questo saremo irremovibili. Comunque la pensiate, sono sicuro che questa occasione non la sprecheremo. Riprendiamoci insieme le istituzioni con un candidato al servizio della comunità, non di servizio ad un partito. La Lega ha voluto gente del territorio per portare avanti programmi concreti per il territorio mettendoci la faccia e dicendo basta alla politica di facciata. Ed è questo che faremo”.
In merito alle critiche sulla questione emergenza neve, riceviamo dal sindaco di Treia Franco Capponi
A qualcuno dà fastidio il caldo, alla nostra opposizione sia il caldo che la neve ed il freddo!!
Anche perchè totalmente a corto di idee l’opposizione pur di dire anche stupidaggini non bada a spese in quanto a invettive e parole.
La critica che questa volta ci viene mossa e’ perche’ abbiamo previsto la nevicata di domenica notte e utilizzando il buon senso della prevenzione (erano giunte diverse allerte meteo della Protezione Civile Regionale ed inoltre anche gli analfabeti ora possono leggere le previsioni del tempo) il Sindaco ha costituito il C.O.C. specifico (COC stà per CENTRO OPERATIVO COMUNALE PER LE EMERGENZE) che ha deciso di prevenire la chiusura delle scuole data la certezza dell’evento meteo NEVE per dedicarsi completamente quindi all’aiuto alla popolazione (LIBERARE LE STRADE, SPARGERE SALE NEI PUNTI GHIACCIATI, CONSENTIRE L’ACCESSO A CHIESE, AI SERVIZI SOCIOSANITARI, ALLA CASA DI RIPOSO E AGLI ALTRI LUOGHI PUBBLICI DI PRIMARIA NECESSITA’ PER LA POPOLAZIONE)
Certamente questa programmazione ci ha consentito di essere previdenti, puntuali e tempestivi non tanta nell’ordinare la chiusura delle scuole che andavano comunque chiuse ma perché dopo le prime ore le nostre strade sono state rese tutte transitabili con l’ausilio di decine di mezzi spazzaneve.
Addirittura nella serata di ieri 28 febbraio nessuna strada presentava presenza di neve ed anche la formazione di ghiaccio era stata notevolmente scongiurata dallo spazzamento delle stesse.
Con questo stato di fatto per il 1° Marzo, in accordo con gli organi scolastici e tutti i nostri uffici e’ stato deciso di riaprire le scuole anche perche’ molte famiglie avevano manifestato disagio per la prolungata chiusura per gli impegni che molti di noi hanno.
Quindi non si può addebitare a nessuno di noi colpe, tantomeno al nostro personale che insieme agli operatori del Cosmari e ai volontari del servizio civile già alle 6 di stamani erano in servizio per intervenire sulle principali criticità per il fatto che nella tarda nottata (dalle 3 in poi) sia scesa altra neve anche se in quantità non eccessiva (2/3 cm.).
Solamente il servizio di trasporto non e’ stato avviato per scelta dell’ultimo minuto della CONTRAM onde evitare qualsiasi pericolo per i ragazzi. Ragazzi che comunque, se volevano potevano raggiungere la scuola con mezzi propri.
Prendendo atto degli attacchi personali dell’opposizione (oramai tutti se ne saranno fatti una ragione dell’ invidiache li acceca e dell’incapacità di far d’altro) assicuro che la valutazione di non revocare l’apertura è dettata dal fatto che molti ragazzi (alla fine quasi la metà hanno preso parte alle lezioni) erano già arrivati a scuola e e dovevamo garantirne la presenza ed inoltre il Meteo prevedeva (come puntualmente avvenuto) che le nevicate sarebbero cessate intorno alle 10 e poi si sarebbero alzate le temperature e addirittura sarebbe scesa della pioggiache avrebbe reso ancor meno pericoloso il rientro dei ragazzi alle loro abitazioni.
Mozzoni, Palazzesi e Gagliardini danno il meglio della loro analfabetizzazione amministrativa addossando al sottoscritto, all’Amministrazione ed ai nostri Uffici anche la criticità delle assenze di alcuni professori e di alcuni bidelli che, come anche i muri sanno, dipendono esclusivamente dalla Pubblica Istruzione e dal dirigente scolastico.
Posso sottolineare che tutto il nostro personale dipendente (proveniente da 10 comuni diversi e interessati dall’emergenza), i ragazzi del servizio civile, la protezione Civile era tutto in servizio, alla nostra casa di riposo non c’erano assenze di infermieri ed OSSe tuti i servizi alla popolazione sono stati svolti come nella normalità.
I criteri ispiratori, carissimi amici dell’opposizione (che non ho visto come altri cittadini impegnati a spalare la neve o pulire i marciapiedi) della nostra azione amministrativa sono l’organizzazione, la capacità organizzativa nostra e dei nostri Dirigenti, l’interesse dei Cittadini e la presenza costante e continua nei nostri Uffici Comunali, sulle strade, sulle scuole ed in tutte le situazioni di criticità.
Purtroppo e capisco può dar fastidio il nostro modo di fare soprattutto a chi pensava che attraverso due righe di insulti si potesse amministrare un Comune e una Comunità così complessa e magari anche pretendere dei consensi!!
“Non siamo cittadini di serie B: il 4 marzo andiamo a votare per riprenderci il nostro futuro, i nostri valori, le nostre strade e le nostre comunità”. Tullio Patassini, candidato alla Camera per il Centro Destra nel Collegio Macerata Osimo (scheda rosa) lo ribadirà venerdì 2 marzo in chiusura della campagna elettorale nella sua Treia.
A partire dalle 19.00 e fino alle 23, invito aperto ad un’apericena nei locali adiacenti alla Chiesa della Natività di Passo di Treia (Piazza don Tarcisio Carboni) sarà l’epilogo di un intensa campagna condotta tra la gente e per la gente.
“Come si dice qui nel maceratese, il 4 marzo “ce tocca” – prosegue Patassini – ma stavolta non sarà un fastidioso obbligo: sarà una grande, grandissima opportunità per tornare ad essere cittadini del nostro Paese. Siamo gente che sa rimboccarsi le maniche e vuole per i suoi giovani un futuro che non sia fatto di precariato e di fuga e per i suoi vecchi la serenità e l’attenzione che meritano. Vogliamo che giovani e imprese abbiano le loro opportunità e che queste opportunità non siano a tempo o messe a repentaglio da politiche dissennate”.
Come candidato scelto dalla Lega perché uomo di territorio impegnato per il territorio, Patassini invita alla “rivoluzione del buonsenso” che riporti gli italiani al centro dell’attività di governo. Impegnato in politica e nel sociale fin da giovane, Patassini si definisce uomo di valori e di Centro Destra che nella Lega ha ritrovato quei valori che si traducono in un programma concreto per la gente, con la gente.
“Comunque la si pensi, finalmente questo territorio martoriato da crisi, terremoto e un pericoloso avvio di degrado sociale potrà essere rappresentato non da un burocrate, ma da un padre di famiglia di cui tutto si conosce come persona e come amministratore. – ribadisce Patassini –I professori e i loro governi li conosciamo fin troppo bene e ne facciamo volentieri a meno. Chiedetelo a giovani, disoccupati e terremotati che ne hanno fatto più di tutti le spese. Abbiamo pagato per anni un tributo alla politica dei tavoli, ora tocca a quella della gente che vuole concretezza e la garanzia di una rappresentanza seria che non scomparirà una volta spenti riflettori”.
Riflettori che si sono accesi in particolare sul capoluogo di provincia del maceratese, assurto a simbolo dell’Italia che non ha più regole né rispetto per le persone e le Istituzioni.
“Dobbiamo tornare a definire le cose con il loro nome perché il politicamente corretto non nasconda la realtà dei fatti – segnala Patassini - Faccio tre esempi, tutti segnali di una pericolosa china di alienazione dei diritti dei cittadini italiani. Uno: la Legge Fornero che fa strame del lavoro di una vita e di prospettive per i giovani. Due: l’immigrazione incontrollata che fa strame di sicurezza e risorse economiche. Tre: il rispetto dell’autodeterminazione delle nostre comunità terremotate, terreno di caccia di burocrazia ed interessi economici anziché oggetto di risposte efficienti e ri-costruttive del tessuto sociale ed imprenditoriale locale”.
Difficile non concordare sulla distanza delle istituzioni dal territorio, specie in termini di sicurezza, come dimostrano le ultime vicende di cronaca nera maceratesi, e di ricostruzione post terremoto cui il governo ha cercato di mettere una pezza con i contributi a pioggia degli ultimi giorni.
“Comunque la pensiate, sono sicuro che questa occasione non la sprecheremo – conclude Patassini – Riprendiamoci insieme le istituzioni con un candidato al servizio della comunità, non di servizio ad un partito. La Lega ha voluto gente del territorio per portare avanti programmi concreti per il territorio mettendoci la faccia e dicendo basta alla politica di facciata. Ed è questo che faremo”.
Da Andrea Mozzoni, Gianluca Gagliardini e Michele Palazzesi, consiglieri comunali del gruppo Uniti per Treia, riceviamo
Il Sindaco di Treia, previdente, puntuale e tempestivo nell’ordinare la chiusura delle scuole il 24 febbraio, quando neppure un fiocco di neve era caduto, sembra essersi svegliato tardi questa mattina per non aver visto la neve sopraggiunta nella notte e le strade completamente imbiancate. Una situazione tale che il servizio di trasporto scolastico, garantito ieri con un avviso dallo stesso Capponi, non è stato effettuato dall’azienda competente al fine di non mettere a rischio l’incolumità degli studenti.
Diversamente da quanto operato nella notte e nella primissima mattinata dai sindaci dei Comuni limitrofi, dall’alto del suo narcisismo, Capponi, pur di non correggere la sua valutazione e prendere atto della nuova situazione, non ha rilevato condizioni di insicurezza tali da ordinare la chiusura degli edifici scolastici, nonostante l’impossibilità conclamata di operare del servizio scuolabus e la presenza evidente di neve e ghiaccio sugli accessi e le pertinenze delle scuole.
Come se non bastasse, a ciò si aggiunge l’assenza di numerosi insegnanti e di intere classi rimaste comprensibilmente a casa con le famiglie. Ancora una volta, ci troviamo a constatare come il criterio ispiratore delle scelte del Primo cittadino non sia la coerenza nè l’interesse pubblico, ma la contemplazione del proprio ego, inseguendo, anche in questo caso, il termometro del consenso.
L'amministrazione comunale di Treia, grazie ai servizi impiegati nella gestione dell'emergenza neve che in mattinata sono intervenuti sugli accessi e pertinenze delle scuole, garantendo la transibilità pedonale e veicolare delle vie d'accesso, ha disposto per la giornata di domani, giovedì 1° marzo 2018, la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado e la conseguente ripresa delle attività didattiche e del servizio scuolabus.
Le possibili nevicate notturne ed il drastico calo delle temperature rendono prevedibile la presenza di nevischio e di ghiaccio sull'intera rete viaria comunale, soprattutto nelle prime ore del mattino.
L'amministrazione comunale di Treia invita pertanto ad utilizzare la massima cautela, transitando con veicoli dotati di pneumatici da neve.
Si confida nel comune buon senso onde evitare situazioni pregiudizievoli per tutti.
Da oggi 25 febbraio fino a sabato 10 marzo sarà on-air il nuovo spot pubblicitario di Creo Kitchens, in programmazione su La7 nei format TG La7 di Enrico Mentana e Otto e mezzo di Lilli Gruber.
Le cucine e i negozi di cucine non sono tutti uguali. Creo Kitchens, brand del Gruppo Lube, ha scelto una strategia differente, puntando sulla qualità dei materiali e l’eleganza del design, e al servizio pre e post vendita, sempre con un occhio attento alla convenienza. L’Azienda, leader in Italia, ha da sempre a cuore i suoi clienti, puntando a garantire un personale altamente qualificato e sempre disponibile ad offrire servizi in maniera accurata.
Per questo nello spot la giovane coppia, che pensava di essersi imbattuta nel solito negozio di cucine, davanti agli accattivanti modelli e all’attenzione per la cura dei dettagli illustrati dal personale dedicato, si ricrede e comprende con sorpresa di aver trovato in Creo Kitchens la vera novità nella distribuzione delle cucine, riassunta nel suo claim: “Nella convenienza non rinunciare mai alla qualità”.
Dal 24 febbraio è possibile vedere il nuovo spot sul sito ufficiale Creo Kitchens: http://www.creokitchens.it/.
La creatività dello spot è affidata all’agenzia Grey, mentre la regia è a cura di Paolo Doppieri.
“Mi sembra un vero segno di speranza la fine dei lavori di riparazione e rafforzamento locale presso uno degli edifici del centro storico della nostra bella Treia. I miei complimenti al tecnico e alla proprietà, che hanno reso possibile la tempestività dell’intervento. Ad oggi, sono ancora pochi i cantieri allestiti per i molti problemi burocratici sorti nella interpretazione delle norme che sottendono la ricostruzione e la funzionalità degli uffici Speciali per la Ricostruzione. Se tutto fosse andato bene molte altre realtà danneggiate come questa potevano già essere state completate o in fas edi completamento e le famiglie in procinto di rientrare nelle proprie case.
Siamo comunque contenti perché, nonostante le difficoltà iniziali, il processo di ricostruzione sembra in poter avere oggi un vero e proprio “corso”.
Con queste parole il sindaco Franco Capponi ha firmato la prima ordinanza di revoca di inagibilità di un edificio del centro storico di Treia che ha subito danni lievi a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia nel 2016.
L’immobile, parte di una schiera di edifici in muratura nel pieno centro storico di Treia, è stato dichiarato inagibile con ordinanza sindacale di inagibilità emessa in data 23 novembre 2016 a seguito di un sopralluogo speditivo dei tecnici comunali; dopo la dichiarazione di inutilizzabilità con scheda FAST redatta nel dicembre 2016, agli inizi del febbraio 2017 l’Ing. Danilo Carlini ha presentato all’Ufficio Speciale della Ricostruzione la scheda AeDES con perizia giurata e il 18 luglio 2017 sono cominciati gli interventi per la riparazione e il rafforzamento dell’edificio: il rinforzo delle angolate, la sostituzione degli architravi di alcune porte, interventi di cuci-scuci sulle murature lesionate, posa in opera di tiranti in acciaio, ripristino dell’intonaco, rasatura e tinteggiatura.
L’8 dicembre 2017 si sono conclusi i lavori e in data 23 febbraio 2018 è stata firmata l’ordinanza di revoca.
E’ ormai prossima l’apertura di Expocasa, la fiera del mobile più importante del nord-ovest d’Italia aperta ai professionisti del settore e al pubblico che ricerca le idee più innovative dell’arredo, in programma a Torino dal 24 febbraio al 4 marzo 2018.
All’interno dell’Oval di Lingotto Fiere, in uno spazio espositivo di 250 mq. saranno presentate tutte le novità del Gruppo Lube per una clientela dai gusti più svariati e alla costante ricerca di innovazione: da Kyra Neck, che unisce funzionalità ed eleganza, fino all’innovativa Rewind, perfetta simbiosi tra stile e praticità, passando per le proposte design dei modelli Lube Clover e Oltre.
Da sempre Lube ha a cuore i suoi consumatori: per l’occasione, durante l’evento sarà disponibile una squadra composta da cinque esperti di settore che seguirà il cliente offrendo servizi di consulenza, progettazione, vendita e finanziamenti.
Sabato 24 febbraio 2017 alle ore 21.15, andrà in scena al Teatro Comunale di Treia uno degli spettacoli più attesi, per il quale già si prevede il tutto esaurito: "Percorrendo l’Aureli ..a ", uno spettacolo teatrale in due atti scritto da Mauro Graiani e Emanuela Aureli.
Uno show teatrale che corre lungo le diverse imitazioni ed i caratteri che prendono vita da Emanuela Aureli, poliedrica attrice ed imitatrice, assistita sul palco solo da un chitarrista ed uno schermo video.
La premessa è questa. Maria De Filippi in apertura si collega con valeria marini ed una medium (contributo video pre-registrato in cui emanuela veste i panni di entrambe) con la richiesta di evocare un certo Michelangelo, nonno di uno degli spettatori presenti in sala. ma qualcosa nella seduta spiritica va storto e valeria anziché un comune mortale finisce per evocare lo spirito di Michelangelo Buonarroti che rimane incastrato nel teatro (è una voce fuori campo che potrebbe essere quella di carlo conti) e pertanto decide di cantarne quattro agli umani; se vorranno liberarsi di lui devono recuperare l’amore per il bello e per l’arte, cosa impossibile per un’umanità caduta così in basso.
E così, nel tentativo di mostrare qualcosa di artistico al grande artista rinascimentale, emanuela si divide sul palco in una lunga carrellata di personaggi che, grazie all’ausilio del video per rapidi cambi scena ed al musicista per alcuni momenti musicali, dovranno convincere la voce del buonarruoti che l’ uomo è ancora in grado di produrre arte. c’ è maria de filippi con gli interventi telefonici di Maurizio Costanzo (alle prese con i cani di casa, sgarbi, belen e consiglipergliacquisti, in perenne calore). c’è una Luciana Litizzetto scettica ed incredula che dietro la figura dell’angelo vede esponenti di complotti interplanetari: c’è Carlo Cracco, lo chef stellato che vive rinchiuso in un castello di patatine e condannato ad interrogare la magica pentola di rame: “pentola, pentola di rame chi è lo chef più bello del reame? “.
Ci sono i collegamenti, le incursioni telefoniche nelle case di testimonial della cultura popolare italiana. Con la casa di Maria De Filippi con costanzo incomprensibile intento al dog-sitting dei tre chihahua. Con quella della Gregoraci e Briatore che essendo la ricchezza oramai demodè, hanno fatto voto di povertà e vivono in un monolocale dove lei ha finalmente trovato il suo vero talento: è diventata una veggente di successo, ma anziché la mano, o i fondi di caffè, legge le carte di credito. Non possono mancare i rappresentanti delle istituzioni, in particolare, pacatamente litigiosi ma non troppo: il presidente Mattarella e la Boldrini, il primo convinto di trovarsi ogni giorno in un epoca diversa, la seconda in pieno periodo punk. Un'innumerevole serie di caratteri portati in scena da Emanuela che, dopo tanta comicità, si concluderà con un monologo dell'artista sui sogni e sulla ricerca del bello, lasciando così al pubblico la sensazione di un grande divertimento ma anche di introspezione che è tipica del teatro.
Il Comune di Treia, per sostenere gli esercenti del territorio nell’adempimento della L.R. n. 3/2017, ha organizzato in collaborazione con Form.Art.Marche il corso previsto dalla nuova disciplina regionale per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network.
Il corso è partito in data 20 febbraio, presso l’aula multimediale di Via Cavour, messa a disposizione dal Comune di Treia, come naturale prosecuzione di un progetto attuato in sinergia con gli esercenti del territorio.
Questo step, infatti, fa seguito ai due incontri organizzati dall’Amministrazione comunale con gli esercenti con attività di gioco, baristi e tabaccai, e il coinvolgimento del comandante dei vigili urbani, del responsabile dei Servizi sociali e del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Asur AV3 di Macerata, che hanno avuto come oggetto il confronto sul tema del contrasto al gioco patologico.
Questa proposta è scaturita dalla volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire le azioni di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo patologico avviate in questo mandato, con l’obiettivo di incrementare le azioni di prevenzione sulla problematica del Gioco Azzardo Patologico (GAP). Consapevole che essa però è un atto complesso, articolabile solo in un’azione collettiva; la progettualità è quella di implementare la rete di soggetti maggiormente sensibili coinvolgendo anche i gestori di bar e tabaccherie, in qualità di osservatori privilegiati del fenomeno, perché solo una rete più consapevole e più competente consente di intercettare tempestivamente la trasformazione del gioco d’azzardo in patologia.
Il gioco d’azzardo è un fenomeno in costante crescita che colpisce trasversalmente tutte le età, i generi e le condizioni economiche della popolazione.
L’Amministrazione comunale si sta impegnando a rafforzare le azioni di informazione e di sensibilizzazione al fine di sviluppare la consapevolezza sui rischi relativi a tale patologia e limitarne la diffusione, a partire dagli stessi esercenti. L’obiettivo è quello di creare una sinergia, una rete con gli operatori del settore e mettere in campo iniziative di sensibilizzazione sul gioco.
In cantiere, per proseguire il percorso avviato, sono previste altre iniziative di sensibilizzazione in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 3 che coinvolgeranno gli esercenti e la cittadinanza tutta, e in collaborazione con l’Associazione As.tro, un incontro informativo, rivolto ad esercenti che svolgono attività di gioco, funzionari comunali e forze di Polizia Locale, finalizzato ad evitare l’espandersi del gioco illegale, del gioco patologico e dell’offerta di gioco ai minori.
Questa mattina si sono tenute in Provincia 4 conferenze dei servizi convocate dall'ANAS, nel corso delle quali sono stati esaminati progetti di sistemazione di alcune strade provinciali:
Gualdo – S. Angelo (reti paramassi), SP 59 “Lambertuccia” (S.Ginesio) (frana), SP 91 Pian di Pieca di Fiastra, SP 11/70 Piangiano di Treia. Si tratta di progetti urgenti di messa in sicurezza di tali strade per un importo complessivo di Euro 3.400.000,00. Alla conferenza dei servizi presieduta dall'Ing. Angela Maria Carbone su delega dell'Ing. Soccodato, soggetto attuatore, hanno partecipato tra gli altri l'Ing. De Franciscis, l'Ing. Fidenzi, l'Ing. Mancina e l'Ing. Capponi per l'ANAS, il Dott. David Piccinini per la Regione Marche ed in rappresentanza dei Comuni i sindaci Zavaglini di Gualdo, Capponi di Treia ed alcuni tecnici comunali.
I progetti sono stati approvati con alcune prescrizioni e nelle prossime settimane saranno avviati ad appalto.
Prosegue l’attività del Rotary di Tolentino, presieduto da Stefano Gobbi, a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Il club, l’altra sera a Treia, ha presentato i progetti realizzati daidue ricercatori che hanno ottenuto le borse di studio “Rotary reagisce al sisma”, finanziate dal sodalizio tolentinate.
L’iniziativa del Rotary di Tolentino ha offerto l’opportunità aigiovani ricercatori di dedicarsi a due diversi progetti per una migliore interpretazione del terremoto e ad una più efficacericostruzione post sisma. Il primo progetto, coordinato dal docente Emanuele Tondi, geologo dell’Università di Camerino, è stato redatto da Tiziano Volatili, è di tipo geologico e verte sull’analisi macro sismica e geologica-strutturale dell’area epicentrale del terremoto avvenuto nel 1799 in Appennino centrale, sisma che colpì abbastanza duramente il territorio di Cessapalombo, Caldarola, Sarnano, San Ginesio, Camerino e San Severino Marche.
I risultati di questa ricerca aiutano anche ad una migliore interpretazione degli ultimi eventi. Il secondo progetto è di tipo urbanistico, riguarda le modalità di ricostruzione di un borgo danneggiato dagli ultimi eventi sismici, individuando percorsi di sviluppo per la rinascita di un’area che rientra nel comprensorio del Rotary di Tolentino. Il coordinatore di tale lavoro, con il quale si è cercato quindi di capire come ricostruire una zona di media pericolosità sismica in modo che il prossimo terremoto non crei problemi come hanno fatto i precedenti, è Massimo Sargolini, docente di Urbanistica alla Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino. Il progetto è stato redatto da Flavio Stimilli e riguarda la ricostruzione della città di Camerino. Questi progetti sono molto importanti sia nell’interpretazione degli eventi sismici nel territorio che nella pianificazione urbanistica nella fase di ricostruzione. Nel medesimo incontro è stato illustrato il progetto per il rifacimento degli spogliatoi del campo di calcio di Treia finanziato sempre dal Rotary di Tolentino ed è stato redatto dall’ingegnere Francesco Losego e dal geologo Piero Farabollini. Era presente anche il sindaco di Treia, Franco Capponi.
Dopo l’approvazione, avvenuta nei giorni scorsi, dei lavori relativi al recupero della Chiesa dei Santi Vito e Patrizio di Chiesanuova e dell’avvio del procedimento amministrativo per l’approvazione definitiva del progetto relativo al recupero della bellissima Chiesa di San Michele nel centro storico, c’è soddisfazione, da parte dell’Amministrazione comunale e delle Autorità ecclesiastiche locali, per l’inclusione - in questo secondo piano dei beni culturali (che prevede 391 interventi) - dei lavori di restauro e recupero di tutte le Chiese più importanti dal punto di vista del culto. Si tratta di interventi che consentono il ripristino dell’importante patrimonio culturale contenuto nelle 10 ulteriori Chiese inserite nell’emananda Ordinanza di finanziamento per 175 milioni per le chiese delle Marche.
Il via libera ai finanziamenti ieri, nella cabina di regia presieduta dalla Commissaria straordinaria per la ricostruzione, Paola De Micheli, alla quale ha partecipato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli insieme ai rappresentanti delle altre Regioni del centro Italia coinvolte dagli eventi sismici, dopo che i Vescovi ed i Sindaci degli altri comuni e il Sindaco di Treia Franco Capponi avevano dato il loro parere o che avevano provveduto, come fatto dal Comune di Treia, ad integrare o richiedere modifiche al Piano finanziario degli interventi.
Duecentotrentotto le chiese di Macerata inserite nel piano con un finanziamento da 117 milioni e 500 mila euro, dieci quelle di Treia per un valore degli interventi complessivo di tutti gli stralci vicino ai 5 milioni di euro.
Una misura molto importante ribadisce il Sindaco Franco Capponi per il Comune di Treia che consente di ridare alle comunità i segni distintivi della loro storia e di conservare e valorizzare l’importante patrimonio culturale presente nel proprio territorio.
Le Chiese sono, non solo punti di riferimento identitari e di integrazione, ma anche mete turistiche per chi sceglie di scoprire i tesori d’arte marchigiani.
La soddisfazione del Sindaco, che spesso ha criticato l’impostazione della ricostruzione, si associa anche al graduale sviluppo della ricostruzione privata, che vede in fase di avvio lavori su circa 30 cantieri, mentre per circa un centinaio di ulteriori interventi leggeri è stata avviata la procedura di approvazione dei progetti.
A questi interventi e alla realizzazione del nuovo polo scolastico treiese, con finanziamento di circa 8 milioni di euro, a giorni dovrebbero aggiungersi quelli relativi agli interventi di recupero e miglioramento sismico del Santuario del Santissimo Crocifisso, del Palazzo Comunale e del Polo Scolastico di Passo di Treia per un ulteriore finanziamento complessivo di circa 10 milioni di euro.
Sabato 17 febbraio 2017 alle ore 21.15 torna al Teatro Comunale di Treia la comicità dei protagonisti de "Il meglio del Bagaglino", con lo show "Dippiu' Nin Zo" di Martufello.
Attore, comico e cabarettista italiano che da 34 anni cavalca il successo, senza perdere mai l'umorismo che, da sempre, lo contraddistingue, Martufello porterà a Treia momenti di allegria e comicità.
Un personaggio unico nel suo genere, di origini ciociare, genuino, accattivante e geniale, Martufello, nei suoi spettacoli, riesce a dare ai personaggi da lui interpretati una verve comica straordinaria e una veridicità unica.
Nel suo spettacolo è alla costante ricerca del meglio e del rinnovamento.
Lo show "Dippiù Nin Zo" prende spunto dal suo libro omonimo, scritto nel 1995, e ripropone i suoi sketch basati sulla figura del "burino", per una serata all'insegna della spensieratezza.
Per info e prenotazioni: 339/2304624. Prevendita www.liveticket.it/tonicoservice.
Grande successo per il tradizionale Carnevale di Passo di Treia.
Sotto la regia di Marco Moscatelli e con la partecipazione straordinaria di Filippo Roma delle Iene, ancora una volta la kermesse passotreiese ha fatto registrare il pieno di pubblico e consensi.
Il video