Sabato 25 giugno si terrà la prima edizione del memorial intitolato a Carlo Esposto Cesolari, prematuramente scomparso a soli 54 anni ma il cui ricordo è sempre vivo nella comunità tolentinate. L’evento è organizzato da Fabio Casadidio, co-presidente per oltre 24 anni con Carlo della squadra di calcio Amatoriale “Gioielleria Fratelli Casadidio”.
A oltre due anni dalla scomparsa, un gruppo di fedelissimi amici giocatori e Fabio Casadidio hanno scelto di organizzare il Primo Memorial in ricordo di Carlo. La squadra Gioielleria fratelli Casadidio è stata un punto fermo per Tolentino: ha visto passare tantissimi giovani calciatori raggiungendo importanti obiettivi come campioni Provinciali, Regionali e quasi campioni Nazionali del torneo amatoriale.
La “Gioielleria Fratelli Casadidio” ha segnato un importante percorso per l’attività calcistica di Tolentino. Sentita è stata la risposta di presenze. Alle 18 è in programma una partita di calcio presso lo stadio di Caldarola, con oltre 90 partecipanti a più fasi. Dopo la partita, il ritrovo è fissato al Park hotel-Villa Giustozzi di Pollenza per la cena in memoria di Carlo Esposto Cesolari: saranno presenti la moglie Ivana ed i due figli.
A Tolentino la contrada Bura ha stilato un calendario di eventi estivi tutti da godere. Si comincia subito dopo l’entrata ufficiale dell’estate con il solstizio dello scorso 21 giugno, simbolo di rinascita.
Il comitato organizzatore è al lavoro per preparare il primo appuntamento: la messa all'alba nella giornata dedicata a San Giovanni Battista. Venerdì 24 giugno a partire dalle ore 6,00 del mattino, negli spazi esterni di fronte la chiesa, Veloz Don Ariel Valentin officerà la Santa Messa. I partecipanti, che nel corso della prima edizione svolta lo scorso anno sono giunti numerosi per vivere insieme l'evento, si potranno già ritrovare dalle 5,30.
Dopo la Santa Messa verrà loro donata l'acqua di San Giovanni, preparata il giorno precedente dai residenti e da chi vorrà unirsi a questa particolare tradizione che vedrà i partecipanti raccogliere fiori e piante da destinare alla preparazione dell'acqua che verrà lasciata tutta la notte all'aperto per prendere gli effetti benefici della luna e della rugiada del mattino.
Con l'acqua la tradizione (che ha origini antichissime ed è ancora molto sentita tra gli abitanti delle nostre campagne) vuole che ci si lavi mani e viso in un atto propiziatorio legato anche a convogliare energie positive utili per la fertilità dei raccolti e per la buona salute. Agli ospiti che interverranno, verrà anche dato in dono un piccolo ricordo beneaugurante, ospiti che prima di iniziare la loro giornata lavorativa potranno anche fare colazione tra le campagne della collina tolentinate. Il programma prosegue con diversi eventi tutti da godere in collina.
Brigitte Pellei è il nuovo direttore generale del Cosmari. L’Assemblea dei Comuni soci riunitasi oggi ha approvato la delibera di nomina. Con voto favorevole unanime (56,46%) con la sola astensione di Montecassiano (2,09%), la nomina di Brigitte Pellei è stata ratificata con l’approvazione della delibera ed entro massimo quattro mesi entrerà in servizio assumendo il nuovo incarico.
È prevista un'assunzione a tempo pieno e determinato, per tre anni, con affiancamento nei primi mesi, fino al 30 novembre 2022, da parte del direttore uscente l’ingegner Giuseppe Giampaoli. Si prevede che il nuovo Direttore entrerà in servizio a metà agosto.
Brigitte Pellei, laureata in ingegneria per l’Ambiente e il territorio presso l’Università di Bologna, indirizzo georisorse, dal 2011 coordina il Servizio Idrico Integrato della SECAM spa, Provincia di Sondrio per un bacino di circa 350 mila abitanti. Ha lavorato, come libero professionista, per la ASL di Sondrio.
Come esperto ha partecipato a varie progettazioni, ha partecipato a diversi convegni sulla sicurezza e sulla qualità ed è docente in corsi di formazione. Svolge una importante attività di progettazione e ha frequentato diverse scuole di alta formazione professionale.
Le stazioni ferroviarie delle città del cratere sismico cambiano volto e si rinnovano e questo grazie alle risorse del Fondo complementare sisma. Tra ieri ed oggi si sono tenute le conferenze di servizio tra Regione Marche e tutti i soggetti coinvolti nelle opere di restyling delle stazioni di Ascoli Piceno, Fabriano, Macerata, Tolentino e Tolentino Campus.
"La Regione Marche - spiega l’assessore regionale al Bilancio e alla Ricostruzione, Guido Castelli - su impulso del presidente Acquaroli e mio, ha voluto dedicare una particolare attenzione al tema della accessibilità dei trasporti nelle aree del cratere". "Ne sono derivati, da una parte, lo stanziamento di 100 milioni di euro per la riqualificazione della Pedemontana tra Caldarola e Amandola, dell’Ascoli-Teramo e della Monti/Mare nel Fermano, e dall’altra questo piano di finanziamenti i cui interventi finanziari riguardano 5 milioni di euro, rispettivamente, per le stazioni di Ascoli Piceno e di Macerata, 3 milioni per quella di Fabriano, 1,8 milioni di euro per la stazione di Tolentino e 1,2 milioni di euro, a cui si aggiungono altri 1,3 milioni di euro, per un totale di 2,5 milioni sulla stazione di Tolentino Campus", aggiunge l'assessore. "Una struttura, quest’ultima, di nuova istituzione e che si collega alla realizzazione del campus che sorgerà a Tolentino nell'alveo di quelle che sono state le strategie di delocalizzazione degli istituti scolastici superiori del territorio cittadino", spiega Castelli. "Il presidente Acquaroli - prosegue l'assessore - ha fortemente voluto che la mobilità e l'accessibilità delle zone del cratere assurgessero a criterio di orientamento dei fondi. Per parte mia, ho lavorato e mi sono prodigato affinché anche il trasporto su ferro potesse trovare risorse importanti".
"Il risultato è rappresentato da una provvista finanziaria che, per le Marche, ha raggiunto 16 milioni. Le conferenze di servizio hanno visto il parere favorevole della Regione e degli altri enti e la cosa positiva è che per effetto delle tempistiche, dei cronoprogrammi e del fondo complementare sisma, le opere in questione saranno necessariamente da realizzare tutte entro il 2026".
Gli interventi di restyling determineranno anche l’efficientamento energetico delle stazioni e comunque avrebbero un impatto significativo anche sotto il profilo della rigenerazione urbana, poiché le stazioni insistono prevalentemente negli ambiti più urbanizzati delle città. "Le risorse utilizzabili - conclude Castelli - fanno capo al segmento A del Fondo complementare sisma che complessivamente contiene 1 miliardo e 780 milioni, di cui 1 miliardo e 80 milioni per la dotazione infrastrutturale pubblica, mentre gli ulteriori 700 milioni riguardano le imprese private, relativi al segmento B".
Nella notte, attorno alle 22:30, i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Tolentino, in contrada Divina Pastora, per l'incendio che ha interessato un terreno agricolo coltivato a grano. Ancora in fase di accertamento le cause del rogo, originatosi attorno a un'abitazione privata.
La casa non è stata lambita dalle fiamme grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, che le hanno circoscritte. Impegnate le squadre di Tolentino, Macerata e Civitanova Marche con 3 autobotti e 3 mezzi 4x4.
L'incendio ha interessato un'area piuttosto ampia tanto da risultare visibile anche a chilometri di distanza, ma non si è esteso all'intero campo. Non si segnalano danni a persone. Presenti anche i Carabinieri di Tolentino.
Sempre in serata un altro vasto incendio ha interessato il territorio comunale di Matelica. Ad andare in fiamme è stata una legnaia. Anche in questo caso i Vigili del Fuoco sono stati impegnati con diversi uomini.
"Una foto che vale più di mille parole". Così il candidato sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha commentato l'immagine che ritrae la stretta di mano con Massimo D'Este, a margine dell'incontro tenutosi nella giornata di ieri durante il quale si sono confrontate le rispettive coalizioni: terzo polo civico e centrosinistra.
"Dopo una costruttiva e amichevole discussione è emersa la convergenza su cinque punti programmatici" sottolinea Sclavi. Nello specifico: necessità di mantenere la scuola Don Bosco in centro storico; sistemazione più dignitosa per gli studenti, i docenti e il personale scolastico del Campus; gestione Assm e comunità energetiche; cultura e turismo; servizi sociali.
"Tengo a sottolineare come la discussione non abbia riguardato incarichi istituzionali, ma si sia basata esclusivamente sui programmi, nel pieno interesse di Tolentino. La novità del nostro modo di fare politica è proprio questa: non è dove ti trovi a definirti, ma quello che fai", puntualizza Sclavi che aggiunge: "Massimo voleva cambiare come me. Non c'è riuscito da solo, ci riusciremo in due".
L'armonia raggiunta si evince anche dall'esplicita dichiarazione dei due coordinatori del gruppo "Dipende da noi", Nazzareno Tiranti e Barbara Salcocci: "Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine che hanno a cuore il futuro di Tolentino, a votare Mauro Sclavi al ballottaggio del 26 giugno prossimo".
All'incontro, infatti, non erano presenti solo i leader ma anche i rappresentanti delle liste: Partito Democratico (Matteo Pascucci), Tolentino Rinasce (Martina Cicconetti), Civico22 (Paolo Dignani) e Dipende Da Noi (Nazzareno Tiranti) per la coalizione di D'Este; Tolentino Civica e Solidale (Stefano Servili), Tolentino Popolare (Alessandro Massi) e Riformisti Tolentino (Diego Aloisi) per la coalizione di Sclavi.
In merito ai giorni rimanenti di campagna elettorale, il candidato civico evidenzia: "Faccio una campagna elettorale diversa da quella della Luconi. Personalmente ritengo che se le persone hanno voglia di ascoltarmi, possono venire a farlo nel corso dei dibattiti pubblici. Mi metto a disposizione dei cittadini, non li vado a disturbare". Proprio nella serata di lunedì si è tenuto il primo appuntamento in piazza Maurizi che Sclavi definisce "molto partecipato. Ogni sera ci sarà un incontro (quest'oggi al Parco d'Isola d'Istria, ndr)".
Sempre nella giornata di ieri D'Este ha però avuto un colloquio, stavolta individuale, con Silvia Luconi. La candidata sindaco della coalizione di centrodestra lo ha definito "un incontro sereno e disteso, abbiamo condiviso alcune tematiche che sono sentite indistintamente da tutta la comunità (sisma, le scuole, la sanità, il sociale). Ci siamo lasciati con il reciproco impegno di dialogare in maniera costruttiva tra maggioranza e minoranza, pur rimanendo nel rispettivo perimetro politico".
"Non abbiamo assolutamente parlato di ruoli, di accordi e di poltrone perchè svilire tematiche importantissime come quelle amministrativo-politiche ad un semplice ruolo credo che sia quanto di più negativo per la comunità - spiega Luconi -. Una comunità che, in questo periodo di ricostruzione, ha bisogno di punti fermi e di toni pacati, ma al contempo di fermezza nell'esecuzione delle progettualità".
"Sono in giro per la città cercando di raggiungere quante più persone possibili - conclude Luconi -, i cittadini vogliono capire chi sia Silvia. Vogliono comprendere la mia personalità e il mio atteggiamento, oltre alla volontà di portare avanti una serie di questioni importanti per Tolentino. Sicuramente è finita un'epoca amministrativa fondamentale per il nostro comune e se ne apre una nuova con la mia figura, che la città sta studiando".
Mercoledì 22 giugno alle ore 18, il giornalista e scrittore, Mario Giordano, sarà in piazza Niccolò Mauruzi, a Tolentino, per presentare il suo nuovo libro “Tromboni, tutte le bugie di chi ha sempre la verità in tasca”, edito da Rizzoli. L’incontro è organizzato dal club culturale “Il Conclave” e sarà coordinato dal giornalista Claudio Toma.
Nel nuovo saggio, il presentatore del programma d’informazione ‘Fuori dal coro’ “alza il velo sulle grandi ipocrisie del nostro tempo e rivela tutti gli errori, le contraddizioni, gli strafalcioni dei falsi maestri. Secondo l'autore sbugiardare gli incompetenti è facile: sono gli esperti quelli davvero pericolosi. Vestono la maschera di chi la sa lunga, si presentano sotto mentite spoglie e galleggiano sulle onde del pensiero unico”. Una presentazione, dunque, che si preannuncia ricca di sorprese.
Il passaggio epocale, lo scarto tra un prima e un dopo, il guardare dalla soglia quello che è stato e non è più e quello che non è ancora ma forse sarà. Sono queste le tematiche che, venerdì 1 luglio alle ore 21 presso il suggestivo cortile del Castello della Rancia di Tolentino, muovono "Transizioni", quarta edizione del TEDxMacerata, prima città marchigiana licenziataria del noto format americano.
Il format ospitato all’interno della cornice del Design Terrae Festival, si avvarrà di cinque speakers che inforcheranno gli occhiali della contemporaneità per indagare da angolazioni diverse il tema della transizione. Ad orchestrare gli interventi in chiave di presentatore della serata, Riccardo Minnucci, voce del mondo dello spettacolo, tra cinema, musica, eventi e sport.
L’abbandono di un’epoca e la reimmissione nel flusso, il passaggio da un modo e da una condizione di essere a un altro, da una civiltà all’altra. In questo transito, per quanto faticoso e rischioso sia, maturano nuove forme sociali e di costume, nuove concezioni e produzioni culturali, letterarie, artistiche anche per mezzo della spinta tecnologica.
Per un verso dunque la rinuncia alle certezze, agli schemi interpretativi collaudati. Per un altro, l’apertura al possibile, al nuovo, alla mutazione della soggettività e dei confini pubblico-privato che impattano ambiti quali la politica, l’economi, la religione. Questo sfaccettato e affascinante tema che ci tocca sempre più da vicino, sarà affrontato da tanti punti di vista diversi.
Da questa fase di transizione non si esime la percezione identitaria dell’individuo. La vita nel mondo liquido del digitale apre infatti a nuove problematiche connesse alla consapevolezza di sé. A parlarne nel suo intervento “Lo Specchio Infinito. Riflessioni sull’ identità nell’era del metaverso” sarà Andrea Barchiesi, business e digital strategist, expert nell'interazione tra identità e trasformazione digitale.
“L’inversione di Feuerbach: mangiamo ciò che siamo”, sarà invece l’argomento dell’intervento di Carlo Cambi. Il giornalista, gastronomo ed economista si interrogherà sul cibo in quanto transizione, continua evoluzione in rapporto all’ambiente, alle culture, alle agricolture cercando di indagare quanto il cibo possa indurre un cambiamento sociale e culturale e se distruggere le abitudini alimentari sia un’evoluzione o una compromissione delle identità.
Con la psicologa e counselor Loretta Grassettini si affronterà il tema della fine come stadio di passaggio. Il suo talk “Sulla soglia: fine e cambiamento” infatti, ci porrà di fronte ad una riflessione sul significato e l’importanza del limite e del compimento come possibilità di ridare alla nostra esistenza una verticalità che la riporti in contatto tanto con il nostro sentire interiore quanto con un senso che la trascenda.
Il cambiamento come passaggio dalla sconfitta alla trasformazione in un nuovo modo di percepirsi e vivere è il focus del talk “Transizione come viaggio dal non essere all’essere” che terrà Marina Romoli, ex ciclista professionista vice-campionessa mondiale in linea tra le juniores nel 2006 sopravvissuta ad un terribile incidente che interruppe la sua carriera costringendola sulla sedia a rotelle.
Ma a cambiare non è solo l’uomo ma anche il paesaggio che lo circonda. Ad affrontare questo aspetto sarà Alessandro Tesei, artista visivo specializzato nel documentario investigativo e tra gli autori de “Le Iene”. Con “Eredità di passaggio tra urbex e reportage”, indagherà il passaggio tra lo spazio architettonico utilizzato e la rovina, ossia la fase intermedia in cui ogni struttura costruita dall’uomo può trovarsi sospesa: la fase dell’abbandono.
Ad introdurre e a chiudere la serata il progetto MESCƎ, collettivo di quattro musicisti, Marco Meo (voce e tamburello marchigiano), Serena Abrami (voce), Enrico Vitali (chitarra ed effetti), Cristian Latini (organetto e fisarmonica) che unisce sonorità arcaiche e testi della musica popolare a tessiture elettriche ed elettroniche.
Tra riflessioni, musica ed emozioni, a corollario della serata, l’area bookshop a cura della Mondadori Bookstore di Tolentino dove poter acquistare libri e saggi connessi alla riflessione apertasi sul palco.
La segnalazione è arrivata alle ore 16.38: un ragazzo di 29 anni, residente in Contrada San Lorenzo a Caldarola, è stato dichiarato scomparso dai suoi genitori. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un forte litigio famigliare avrebbe spinto il giovane - in preda a una crisi di natura piscologico emotiva - ad allontanarsi dalla propria abitazione, facendo perdere le proprie tracce.
Nelle ore successive, è stato necessario l'impiego dei Carabinieri e Vigili del fuoco di Tolentino e Macerata, oltre alle unità cinofili, per procedere con la ricerca del 29enne. Fortunatamente, il ragazzo è stato ritrovato in buone condizioni intorno alle ore 20 nei pressi del cimitero di Borgianello (Serrapetrona), dove sono sopraggiunti - insieme alle altre forze dell'ordine, ancora sul posto - anche i medici del 118 per effettuare i controlli di rito.
Sono tre le ragazze del maceratese ad aver superato le selezioni per partecipare ai corsi di orientamento organizzati dalla Scuola Normale Superiore di Pisa: Alice Gigli e Viola Schiavoni, frequentanti entrambe il Liceo Classico dell’Istituto F. Filelfo di Tolentino e Elena Carlini, del Liceo scientifico Statale G. Galilei di Macerata.
Infatti ha inizio a giugno quest’anno, dopo la pausa causata dalla pandemia, una nuova stagione dell’orientamento universitario organizzata dalla Scuola Normale Superiore, che anche quest’anno garantirà, senza alcun onere a loro carico, a centinaia di ragazze e ragazzi di tutta Italia e delle scuole italiane all’estero l’opportunità di approfondire discipline universitarie a un anno dal conseguimento della maturità.
Si tratta di cinque giorni di attività in cui le studentesse e gli studenti selezionati alloggeranno nelle residenze preposte e svolgeranno lezioni tenute da docenti universitari, seminari, workshop e altri incontri su svariati ambiti di ricerca – che comprendono anche discipline non impartite in Normale – e su temi di attualità.
Al termine degli incontri, le corsiste e i corsisti potranno contribuire al dibattito, dialogando tra loro e con le relatrici e i relatori. I corsi di orientamento prevedono anche la presenza di tutor, allievi e allieve del corso ordinario e del PhD della Normale, che a loro volta mettono a disposizione le proprie esperienze di studio, attraverso incontri strutturati e nei momenti di tempo libero.
La selezione prevedeva l’ammissione a 320 partecipanti, 80 per ciascuno dei 4 corsi in programma: a San Miniato presso il Conservatorio Santa Chiara (PI), dal 20 al 25 giugno; a Roma, nell’Accademia Nazionale dei Lincei, dal 18 al 23 luglio; a Napoli nella Scuola Superiore Meridionale, dal 5 al 9 settembre; anche a Milano, per un corso organizzato in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, dal 4 al 9 luglio.
Perde il controllo della moto: soccorso e trasferito all'ospedale di Macerata. L'incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno, in via Nazionale, a Tolentino. Per ragioni in corso di accertamento, l'uomo in sella al motociclo - un 62enne residente in città - ha perso il controllo della due ruote cadendo rovinosamente a terra.
Il conducente è stato subito soccorso dai sanitari del 118 allertati dagli agenti della Polizia Locale, a cui spettano i rilievi, e dal capitano dei Carabinieri Giulia Maggi che, casualmente, si è trovata a transitare lungo la via al momento della caduta del motociclista. L'uomo, in ogni caso, non ha riportato ferite gravi ma è stato comunque trasportato - per le cure del caso - al pronto soccorso di Macerata.
Il tratto di strada interessato dall’incidente è rimasto chiuso al traffico per circa mezz'ora nel senso di marcia di uscita dal centro urbano. I veicoli sono stati deviati su percorsi alternativi.
"Non voglio innescare alcuna polemica, ma raccontare la mia esperienza in modo che si possa prendere coscienza dello stato di attenzione nei confronti dei cittadini che pagano le tasse per garantirsi servizi efficienti".
A scriverlo, in una lettera inviata alla nostra redazione, è il tolentinate Massimo Marcheggiani, che ha voluto rendere pubblica la lunga e infruttuosa trafila affrontata per avvalersi dei servizi del laboratorio analisi di Tolentino.
"Circa una settimana fa ho telefonato all'ex ospedale di Tolentino per prenotare analisi prescrittemi dal mio medico di medicina generale - racconta Massimo -. Sono stato informato che la prenotazione può essere effettuata solo presentandosi di persona allo sportello per il pubblico presso la struttura stessa. Così il giorno dopo mi reco presso lo sportello e ottengo la prenotazione". "Mi viene consegnata a mano: 14 giugno, ore 7.39, numero di chiamata BC300", spiega il cittadino.
Ieri, quindi, Massimo si reca presso il laboratorio: "Scopro che il numero di prenotazione, BC300, non serve a nulla. C'é un distributore di 'numeretti' e questi fanno 'fede'. Prendo con pazienza il mio (79), mentre stanno servendo il 60. Allo sportello di accettazione c'è un solo operatore che non riesce a smaltire efficacemente la fila, tanto che gli operatori addetti ai prelievi vengono continuamente nella sala accettazione a 'prelevare' clienti in fila che hanno l'esenzione dal ticket".
"Noto inoltre che molti miei concittadini non hanno nemmeno la prenotazione di chiamata col numero BC300 - aggiunge Massimo -. Alle 8.30 arriva finalmente il mio turno: sfortunatamente il mio medico di medicina generale ha sbagliato un codice sulla ricetta".
"Dopo brevi consultazioni fra accettazione e laboratorio vengo invitato a richiedere al medico la prescrizione esatta, a ripetere la prenotazione di persona e a ripresentarmi. Sono quindi andato finalmente al lavoro, e mi sono ri-prenotato presso una struttura privata convenzionata" conclude amareggiato il cittadino tolentinate.
In vista del ballottaggio del prossimo 26 giugno, si profilano due scenari possibili riguardo la composizione del nuovo Consiglio comunale di Tolentino. Dirimente sarà il risultato delle urne.
Le prime proiezioni, ufficiose, in caso di vittoria di Silvia Luconi prevedono, per la sua coalizione, l'assegnazione di 10 consiglieri, 2 consiglieri più il candidato sindaco alla coalizione che ha sostenuto Mauro Sclavi e 2 consiglieri più il candidato sindaco alla coalizione che ha sostenuto Massimo D’Este.
Questi i consiglieri spettanti alle liste: Fratelli d’Italia 3 consiglieri, Tolentino nel Cuore 4 consiglieri, Lega 1 consigliere, Tolentino è Viva 2 consiglieri, Tolentino Popolare 2 consiglieri, Partito Democratico 1 consigliere e Civico 22 1 consigliere.
Pertanto il Consiglio comunale, in base alle preferenze riportate dai candidati sarà composto, oltre che da Silvia Luconi, da Francesco Pio Colosi, Stefano Salvatori e Flavia Capitani per Fratelli d’Italia, Monia Prioretti, Silvia Tatò, Andrea Crocenzi e Mirco Mancini per Tolentino nel Cuore, Giovanni Gabrielli per la Lega, Stefano Gobbi e Gabriella Accoramboni per E’ Viva Tolentino, Mauro Sclavi (candidato sindaco) Alessandro Massi e Alessia Pupo per Tolentino Popolare, Massimo D’Este (candidato sindaco), Luca Cesini per il Partito Democratico e Cinzia Pucciarelli per Civico 22.
In caso di vittoria del candidato sindaco Mauro Sclavi spettano 10 consiglieri alla coalizione che ha sostenuto lo stesso Sclavi, 3 consiglieri più il candidato sindaco alla coalizione che ha sostenuto Silvia Luconi e 1 consigliere più il candidato sindaco alla coalizione che ha sostenuto Massimo D’Este.
Questi i consiglieri spettanti alle liste: Tolentino Civica e Solidale 2 consiglieri, Tolentino Popolare 7 consiglieri, Riformisti Tolentino 1 consigliere, Fratelli d’Italia 1 consigliere, Tolentino nel Cuore 2 consiglieri, Partito Democratico 1 consigliere.
Pertanto il Consiglio comunale in base alle preferenze riportate dai candidati sarà composto, oltre che da Mauro Sclavi, da Flavia Giombetti e Stefano Servili per Tolentino Civica e Solidale, Alessandro Massi, Alessia Pupo, Benedetta Lancioni, Fabiano Gobbi, Samanta Casali, Fabio Borgiani, Antonio Trombetta per Tolentino Popolare, Diego Aloisi per Riformisti Tolentino, Silvia Luconi (candidato sindaco) Francesco Pio Colosi per Fratelli d’Italia, Monia Prioretti, Silvia Tatò per Tolentino nel Cuore, Massimo D’Este (candidato sindaco) Luca Cesini per il Partito Democratico.
Le campane del monumento simbolo di Tolentino non scandiscono più le ore, oggi l’intervento dei tecnici comunali ha risolto la problematica. Questa mattina la torre civica di piazza della Libertà è stata interessata da alcuni lavori di manutenzione ordinaria.
Più precisamente l’intervento ha riguardato l’orologio e il sistema campanario che scandisce con il suono delle stesse campane le ore. I lavori sono stati eseguiti in quanto l’orologio non suonava più le ore e molti cittadini avevano segnalato la criticità al Comune.
"Si tratta di un risultato storico, mai era capitato che una lista di una terza coalizione fosse il partito più votato. Allo stesso modo, è storico anche il ballottaggio raggiunto da Mauro Sclavi, che con il suo entusiasmo, la sua serietà e la sua voglia di fare ha trainato tutti noi. Abbiamo lavorato tanto per arrivare sin qui".
A dichiararlo è Alessandro Massi Gentiloni Silveri, il candidato consigliere più votato alle elezioni amministrative di Tolentino con i suoi 545 voti. Un exploit che, confida Massi, "non mi aspettavo. Ringrazio la mia famiglia e i cittadini". 'Tolentino Popolare', di cui era capolista, è passata dal 12,36% delle preferenze raggiunto alle elezioni del 2017 al 17,61% del 2022, con una crescita quantificabile in oltre 400 voti.
Le 545 preferenze totalizzate da Massi unite alle 447 di Alessia Pupo, anche lei candidata con 'Tolentino Popolare' (la seconda più votata nel Comune), sommate fanno un totale maggiore dei voti ottenuti dall'intera lista del Partito Democratico: 962 contro 823. "Credo che la flessione del Pd a Tolentino sia un processo in atto da tempo - sottolinea Massi - ma anche il risultato di Lega, Forza Italia e della lista di Stefano Gobbi (È Viva Tolentino n.d.r.) deve far riflettere", evidenzia.
"Abbiamo dimostrato che un nuovo modo di far politica è possibile anche a Tolentino, prendendo esempio dal successo riportato dalle coalizioni civiche in altri comuni italiani - aggiunge -. Dopo essere stati cacciati da Pezzanesi, io e Alessia (Pupo) abbiamo continuato ad impegnarci in maniera attiva per la città, pur senza ricoprire ruoli in Giunta", continua Massi che, in vista del ballottaggio del 26 giugno non nasconde l'entusiasmo presente nella coalizione, ma avverte: "Ci sono ancora 900 voti di distacco da recuperare".
Per farlo bisognerà lavorare anche sull'astensionismo. A Tolentino si è recato alle urne solo il 55,60% degli aventi diritto (dato inferiore rispetto a 5 anni fa): "Il modo di fare politica di Pezzanesi, che ha accentrato tutto su di sé, ha allontanato le persone - spiega Massi -. Tanti cittadini hanno avvertito la sensazione che andare a votare fosse diventato inutile. Noi dobbiamo convincerli che voltare pagina e cambiare questo modo di fare, dopo 10 anni, è possibile".
E D'Este che ruolo avrà? "È prematuro parlare di alleanze, ma siamo pronti a dialogare. Su alcuni temi programmatici abbiamo visioni comuni. Pur essendo alla sua prima candidatura, si è dimostrato davvero corretto per tutta la durata della campagna elettorale. Ha giocato la partita così come va fatto, ovvero anteponendo l'amore per Tolentino a tutto il resto. Di questo gli va dato atto".
Ciclista investito da una Jeep: interviene l'eliambulanza. L'incidente si è verificato a Tolentino, in contrada Pianibianchi, intorno alle 14:30. Ancora incerta la dinamica di quanto avvenuto.
Secondo una prima ricostruzione, l'auto - condotta da un uomo di Treia - avrebbe urtato la bicicletta all'altezza dell'uscita dello svincolo 'Tolentino Sud' della superstrada, provocando la caduta del giovane in sella alla due ruote, un 28enne residente a Tolentino. Dopo l'impatto, il ciclista è stato sbalzato violentemente sull'asfalto.
Lanciato l'allarme, immediato è stato l'intervento del personale del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato nei pressi del luogo dell'incidente, ha poi trasportato il ciclista all'ospedale regionale di Torrette: l'uomo, in ogni caso, non ha mai perso conoscenza. Ai rilievi di legge procedono gli agenti della Polizia Locale di Tolentino.
L’Associazione Musicale “N. Gabrielli” - Città di Tolentino, l’istituzione bicentenaria che custodisce la tradizione della banda cittadina e gestisce l’omonima scuola di musica, ha rinnovato le proprie cariche sociali per il triennio 2022–2025. I soci hanno votato per eleggere i 7 componenti del Consiglio direttivo nelle giornate del 27 e 28 maggio.
Il nuovo Consiglio direttivo appena insediato si è riunito il 13 giugno per l’attribuzione delle cariche sociali al proprio interno. Enrico Casadidio (che nel precedente triennio aveva ricoperto l’incarico di Segretario Amministrativo) è stato nominato Presidente e legale rappresentante dell’Associazione, mentre Laura Fermanelli è stata confermata come Vicepresidente.
Il Presidente uscente Stefano Carlini Gentili, che era in carica dal 2016, resta comunque nel Consiglio direttivo, insieme agli altri 4 consiglieri eletti: Silvia Campetti, Chiara Santancini, Emanuele Rullo e Riccardo Brandi.
Il nuovo presidente rivolge un sentito ringraziamento ai soci e ai consiglieri per la fiducia ricevuta e ai consiglieri uscenti Elisa Ercoli e Riccardo Capenti per l’impegno profuso nel corso del precedente mandato. Il prossimo appuntamento per l’Associazione è con il Concerto di Fiati diretto del M. Daniele Berdini che dopo due anni di stop a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia, tornerà ad esibirsi al Castello della Rancia, come da tradizione, il prossimo 18 giugno alle 21.15.
Domenica 12 giugno al Politeama di Tolentino ha avuto luogo la prima presentazione del libro di Nazareno Rocchetti "Babbo, cosa c’è al di là del mare?". Sono intervenuti l’autore Nazareno Rocchetti, l’editore Simone Giaconi, il curatore Luca Patrassi; ha presentato l'evento Alvin Crescini, con la partecipazione del maestro Marco Santini al violino.
L'autore, nel corso della serata, ha ripercorso alcune delle vicende più significative raccontate nel suo libro, ribadendo l'importanza di rimanere ben ancorati alle proprie radici nel territorio (a partire dalla sua amata Imbrecciata) e rimarcando il fatto che i suoi successi partono da basi ben salde, radicate nella semplicità di origini autentiche e concrete.
È una raccolta di storie inedite toccanti, quella di Nazareno Rocchetti, pittore, scultore, artista marchigiano di Cingoli, visionario e amante della natura, ex massaggiatore della Nazionale Italiana di Atletica Leggera. Suo è il "Cristo delle Marche" di Cingoli. Nel 2007 viene nominato Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, e nel 2021 Ufficiale all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
"Se dicessi che non mi sento deluso dall'esito delle elezioni, direi una falsità, ma lo accettiamo e faremo tesoro di questo percorso. Continueremo a lavorare sull'idea di un centrosinistra nuovo". A parlare è Massimo D'Este, il grande sconfitto della tornata elettorale, a Tolentino.
I risultati del primo turno, infatti, hanno decretato il ballottaggio - in programma il prossimo 26 giugno - tra i candidati Silvia Luconi e Mauro Sclavi (leggi qui le loro dichiarazioni), con l'esclusione della coalizione di centrosinistra.
D'Este, alla prima partecipazione attiva in politica, definisce il suo approccio a questo mondo "fin troppo positivo. Pensavo che la nostra visione sarebbe stata assimilata in meno tempo. La mia delusione nasce proprio da questo, ma dalle sconfitte e dai momenti di caduta dobbiamo rialzarci".
"Il nostro è un lavoro lungo e faticoso - ribadisce D'Este -. Vogliamo un rapporto di reciprocità tra il cittadino e chi amministra. Non bisogna pensare che il politico dall'alto decida, ma deve esserci partecipazione, e ormai le persone si sono abituate a non partecipare".
Uno dei temi principali delle elezioni, a Tolentino così come in gran parte d'Italia, è stata proprio la scarsa affluenza alle urne. "Dobbiamo porci degli interrogativi importanti, c'è da ricreare un percorso motivazionale nei confronti dell'elettorato che, molto probabilmente, non riconosce più l'importanza del voto. Non ci sono più scuole di politica in ambito territoriale né i circoli, dove la politica si respira ed entra dentro le vene".
"Forse ha giocato anche la paura che tutti i numeri e le cifre che sono stati dati non saremmo stati in grado di gestirli così come l'attuale amministrazione ha garantito - confida D'Este -. Credo che il timore che qualcosa sarebbe potuto cambiare in modo negativo, abbia avuto il suo ruolo".
E, infine, su eventuali accordi in vista del ballottaggio, il candidato del centrosinistra lascia le porte aperte al dialogo: "Ora lasciamo decantare questo briciolo di amarezza che ci pervade - afferma -. La scelta non la farò io, ma tutti insieme decideremo. Penso possano esserci delle basi su cui poterci confrontare con Mauro (Sclavi, ndr). Molti aspetti del programma possono anche coincidere. Ne parleremo serenamente, a bocce ferme".