Novità importante per le Cantine Riunite Tolentino, il club di calcio a 5 ha annunciato la nomina di Edoardo Tomassetti a responsabile tecnico del settore giovanile.
Un incarico di rilievo visto che la società, giusto un mese fa, è stata insignita del riconoscimento di Scuola Calcio a 5 da parte della Figc (unica in provincia).
Trentuno anni, di San Severino, già allenatore di due squadre cantinare nell’’ultima stagione, quella femminile e l’Under10, Tomassetti esprime così la sua soddisfazione per la promozione: “Sono felicissimo, per me è il raggiungimento di un obiettivo. Ottenerlo dopo 2 anni significa che sto lavorando bene e la società ha fiducia in me”.
E adesso quale diventa il prossimo obiettivo? “La nuova sfida è quella di creare un gruppo di allenatori che lavori con un’unica metodica e segua le stesse linee guida circa il comportamento verso i ragazzi e da parte dei ragazzi”. Quale è la tua filosofia futsal? “E’ un po’ diversa da quella che domina nel calcio a 5 che si basa su un gioco molto schematico, io sono invece per la libertà d’azione. Le soluzioni non devono arrivare dalla panchina, il baby non va teleguidato stile playstation, il ragazzo deve stare al centro del progetto e responsabilizzato”.
Che effetto farà guidare e coordinare tecnici veterani del settore? “Non ho certo la presunzione di insegnare loro qualcosa. Conta essere tutti proiettati verso la crescita, sotto più punti di vista, del giovane calciatore”.
Intanto le Cantine Riunite Tolentino è stato il primo club che ha ripreso con gli allenamenti. “Un momento che mancava tanto. All’inizio abbiamo potuto svolgere solo attività motorie e con gruppi ridotti, adesso le limitazioni si sono un po’ ammorbidite. C’è l’ok per utilizzare il pallone anche a coppie o se il portiere ha guanti sanificati e quindi il divertimento è maggiore. Speriamo che il via libera definitivo arrivi presto”.
Arrivano nuove risorse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Provincia di Macerata approva subito due nuovi progetti definitivi esecutivi. Il MIT, infatti, circa due mesi fa, aveva fatto sapere che, oltre ai finanziamenti programmati per il triennio 2019-2021, quest’anno ci sarebbero stati 510 mila euro in più e l’Amministrazione provinciale ha provveduto subito a preparare i progetti.
I lavori riguardano l’asfaltatura, in più punti, di due provinciali: la 91 “Pian di Pieca - Monastero - Fiastra” e la 180 “Tolentino - Camerino”, nel tratto tra Belforte del Chienti e la Sfercia.
Sulla “Pian di Pieca - Monastero - Fiastra” è previsto un intervento di risanamento della pavimentazione per un importo di 250 mila euro. Questa è una strada rilevante per il comprensorio montano perché collega numerosi Comuni, mete di destinazione turistica sia estiva che invernale, come Fiastra, Bolognola, Sarnano, San Ginesio, e con bellezze naturalistiche di assoluto pregio. Negli ultimi anni la strada è stata interessata da corposi investimenti per la messa in sicurezza, dato che con i sismi del 2016 è stata chiusa e sono stati necessari, per la riapertura, ben quattro interventi, progettati e diretti dall’Anas per conto del Soggetto Attuatore, la Protezione Civile.
Anche nel tratto Belforte del Chienti - Sfercia viene rifatta l’asfaltatura, oltre all’operazione di pulizia di fossi e banchine, per un importo dei lavori di 260 mila euro. Questa arteria, di fatto l’unica alternativa alla superstrada, è conosciuta come la vecchia statale 77 e collega numerosi frazioni e centri abitati. La strada, passata alla Provincia dopo la realizzazione della superstrada, è importante per il traffico locale ed è transitata anche dai camion per via della presenza delle cave. Avendo una buona ampiezza e un traffico veicolare comunque ridotto è una zona utilizzata dai ciclisti e rientra nel disegno di una ciclovia.
“Appena abbiamo saputo che il Ministero ci avrebbe destinato delle risorse in più per l’anno in corso - afferma il presidente Antonio Pettinari - abbiamo preparato i progetti che, altrimenti sarebbero rientrati nella nuova programmazione dei lavori per il 2021. Chiarita la destinazione e l’importo del finanziamento, ne abbiamo discusso nel Consiglio provinciale, dove è stata approvata la spesa. Arrivata la comunicazione ufficiale dal MIT, abbiamo approvato immediatamente i progetti esecutivi e avviato le procedure di appalto”.
Costituito un fondo di 15mila euro per la concessione di contributi per il pagamento della Tari, rivolto a coloro che decidano di avviare una nuova realtà imprenditoriale entro il 2020. Lo ha stabilito l’Amministrazione comunale di Tolentino. Il contributo è a copertura dell’imposta dovuta per i primi quattro anni di attività per imprenditori che abbiano meno di 35 anni, mentre per coloro che hanno più di 35 anni, che diano vita a una nuova attività nel corso del 2020, il contributo è a totale copertura dell’imposta Tari dovuta per i primi 2 anni di attività.
“L’attività imprenditoriale del territorio comunale è stata fortemente penalizzata dalla profonda crisi economica, già in essere da anni e aggravata ancor di più dai disagi causati dal sisma del 2016 – scrive in una nota l’amministrazione tolentinate - . “In alcuni casi gli imprenditori, addirittura, si sono visti costretti a delocalizzare le proprie attività, in quanto i locali destinati allo svolgimento delle stesse, sono stati dichiarati dalle competenti autorità inutilizzabili. Inoltre la pandemia da covid-19 e, il conseguente lockdown, ha aggravato ancor di più la già critica situazione economica, da rendere difficile l’attivazione e la prosecuzione di qualsiasi attività e attualmente il quadro socio-economico rende complicata e disincentivante l’iniziativa imprenditoriale e il conseguente avvio di nuove attività.
A tal proposito l’Amministrazione comunale considerata la forte diminuzione dei consumi che si ripercuote pesantemente anche nei soggetti dotati di capacità imprenditoriale che si trovano ad avviare una nuova attività ha ritenuto di costituire un fondo per la concessione di contributi per il pagamento della Tari”.
Continuano i lavori di ristrutturazione della ex scuola rurale Paterno.
Infatti l’intervento è in fase avanzata e salvo ulteriori ritardi dovuti alle avverse condizioni meteo e all’emergenza covid, si ipotizza la consegna degli alloggi a metà settembre. Saranno quattro le famiglie che potranno così avere una nuova casa in sostituzione della propria danneggiata dal sisma.
I lavori sono eseguiti dall’impresa Disma srl e prevedono una spesa di circa 630 mila euro.
Il Cosmari ha reso noto che, a causa di un guasto sulla linea telefonica esterna all’azienda, il proprio numero verde in questi giorni non è funzionante. Il guasto è stato subito segnalato al gestore telefonico, che ha assicurato la riparazione e il ripristino della linea.
Cosmari si scusa con i cittadini-utenti per il disservizio, non attribuibile all’azienda e auspica un rapido ritorno alla normalità del proprio numero verde, strumento utile per comunicare con i cittadini in maniera gratuita.
Si ricorda che per ogni informazione, se necessario, si può contattare il centralino al numero 0733.203504 in orario di ufficio.
Via alla maturità, finalmente in presenza, per 51 ragazzi e ragazze dell’IPSIA “R. Frau” di Sarnano-San Ginesio-Tolentino. Le tre sedi dell’istituto hanno adottato i protocolli per la sicurezza necessari per contrastare la diffusione del coronavirus, prevedendo percorsi protetti e aule per lo svolgimento degli esami predisposte con le distanze obbligatorie.
All’ingresso delle tre scuole, nelle aree di benvenuto, sono state create postazioni con dispenser automatici di gel disinfettante, guanti, mascherine e fogli per firmare le autocertificazioni, per poi procedere con la sanificazione delle scarpe.
Seguendo il percorso obbligatorio, in cui entrata e uscita sono stati separati con pannelli di plexiglas, è possibile raggiungere le aule per lo svolgimento dell’orale, in cui sono stati installati televisori touch screen per la presentazione dei lavori, tutto gestito attraverso Classroom.
Si conclude così un percorso di Didattica a distanza virtuoso per questo l’Ipsia Frau che, anche durante il lockdown da Covid-19, ha continuato a coltivare la sua vocazione professionale e laboratoriale con incontri formativi specifici per i diversi indirizzi.
Gli studenti e le studentesse della sezione Moda di Tolentino, negli ultimi giorni di scuola prima della maturità, ad esempio, hanno potuto incontrare Barbara Sampaolo, titolare dell’impresa Sogno Design,che si occupa di sartoria e confezione su misura. Grazie a questo appuntamento con l’esperta, i ragazzi hanno anche fatto un viaggio introspettivo nel mondo di Vittorio Camaiani, uno dei grandi nomi della vera moda di oggi, nel cui atélier la Sampaolo ha lavorato a lungo prima di intraprendere un percorso autonomo. Allo stesso modo, gli studenti delle sezioni Meccanica delle tre sedi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con la realtà aumentata applicata al settore della manutenzione di macchine e impianti, grazie al progetto in collaborazione con l’azienda Icona di Cinisello Balsamo, che ha concesso un anno di licenze gratuite per il software Acty, e che ha programmato un percorso di formazione per ragazzi e docenti a partire dalle ultime settimane di scuola.
L’Assessorato alle Politiche Sociali intende creare delle opportunità di interazione affinchè la solitudine e l'isolamento siano prevenuti, ricercando tutte quelle opportunità utili a favorire una quiescenza attiva ed aperta alla vita relazionale, organizzando dei soggiorni estivi per anziani in pensione, sostenendo con un proprio contributo quelle fasce economicamente più deboli e provvedendo a proprie spese al loro trasporto.
La Giunta, quindi, ha ritenuto opportuno organizzare i soggiorni marini e termali per gli anziani con le stesse modalità degli anni precedenti prevedendo un pacchetto di soggiorni estivi, in favore di anziani residenti a Tolentino, in età da pensione ed autosufficienti, nelle località termali e marine negli alberghi "Mareblu" di Pineto (TE) ed Hotel Holiday di San Benedetto del Tronto, nonché l’Hotel "Le Sorgenti" di Chianciano Terme (SI) per i soggiorni Termali.
Tutte le persone interessate, residenti a Tolentino, autosufficienti e in età pensionabile, potranno prenotarsi presso l’Ufficio Servizi Sociali a partire da lunedì 22 giugno 2020, chiamando i seguenti numeri per prendere appuntamento: 0733.901323 – 901199 – 901321.
Sono aperte le iscrizioni per l’Asilo Nido comunale e per il Centro per l’Infanzia, dal 17 giugno al 17 luglio 2020.
Pertanto è possibile effettuare l'iscrizione o la conferma, per l’anno 2020/2021, all’Asilo Nido comunale e al Centro per l’Infanzia, compilando l’apposito modello reperibile sul sito del Comune di Tolentino (www.comune.tolentino.mc.it) e inviandolo al seguente indirizzo mail. info@comune.tolentyino.mc.it
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali al numero 0733/901321 – 901323.
Continuano a scendere i contagi nel comune di Tolentino, che si avvia a diventare "Covid free". Stando agli ultimi dati diffusi dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, in base a quanto comunicato dalla Regione Marche, Tolentino attualmente registra un solo caso di positività al coronavirus e nessuna persona in isolamento domiciliare.
Segnali estremamente positivi e che lasciano ben sperare in vista di un raggiungimento, entro breve, degli zero contagi. In ogni caso il sindaco ricorda l'importanza di continuare a rispettare le disposizioni per evitare una nuova diffusione del Covid-19: "Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora: indossare la mascherina quando necessario e mantenere il distanziamento sociale" afferma Pezzanesi.
Nella mattinata di giovedì 17 giugno il Presidente dell’ERAP Marche Massimiliano Sport Bianchini e il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi hanno ufficialmente consegnato i lavori per la realizzazione di 8 nuovi alloggi, in sostituzione delle sae, in un’area sita in contrada Paterno, proprio nelle vicinanze della ex scuola rurale.
Oltre all’azienda appaltatrice dei lavori l’impresa Di Bernardo Giuseppe, erano presenti i tecnici dell’ERAP tra cui il direttore dei lavori Daniela Borgoni e dell’Ufficio tecnico del Comune di Tolentino, e la responsabile Katiuscia Faraoni.
L’area di progetto, priva di fabbricati, è situata contrada Paterno, su un terreno in lieve pendenza, confinante con terreni di altri proprietari su tre lati e con la strada per Colmurano ad est.
Il progetto esecutivo architettonico per 8 alloggi è a cura dei tecnici dell’E.R.P. architetto Silvana Lisi e geometra Endrio Cesca e prevede modalità costruttive di bioedilizia.
Le scelte progettuali sono state effettuate in considerazione delle diverse esigenze e vincoli derivanti da vari fattori di natura urbanistica, topografica, di bioedilizia, inoltre un fattore molto importante è risultata anche la necessità di accorciare quanto più possibile i tempi di realizzazione.
Sotto il profilo urbanistico il lotto di terreno su cui si intende costruire si presenta di forma allungata con orientamento principale in direzione sud nord, delimitato ad est dalla strada comunale e negli altri lati da proprietà.
L’accesso al lotto è consentito da una strada dalla pavimentazione in asfalto che si sviluppa lungo il lato lungo del lotto e si connette perpendicolarmente alla strada comunale. I parcheggi, in autobloccanti così da consentire il drenaggio delle acque, sono situati a raso lungo la strada di percorrenza e vicino all’accesso del lotto.
L’edificio si presenta come un elemento longitudinale, dalle fattezze di piccole casette rurali tradizionali accostate, in varie tonalità calde naturali, con due ingressi vetrati arretrati in affaccio verso sud, che si aprono alla vista collinare, e dettagli bianchi e color legno, per armonizzare la struttura con il panorama agricolo circostante.
L’idea di progettare un complesso facilmente accessibile al disabile ha direzionato la progettazione sin da subito, perciò si sono volute evitare rampe con inclinazione superiore al 7%, curano in particolar modo il superamento del dislivello naturale del terreno.
Per quanto riguarda gli accessi: ogni cancello d’accesso distribuisce due piani di appartamenti, due per ogni piano, per un totale di quattro appartamenti. Per accedere agli appartamenti al piano primo vi è una scala esterna e, tramite il piano terra, una pedana elevatrice.
Sono state progettate due tipologie di appartamenti, molto simili sia in metrature che per gli spazi creati: una sala con angolo cottura in affaccio a sud verso il panorama rurale dei colli, due camere matrimoniali, una camera singola ed un bagno.
Per quanto riguarda gli spazi esterni delle unità immobiliari, mentre gli appartamenti al piano terra usufruiscono dello spazio esterno, affacciandosi direttamente sul proprio giardino privato, gli appartamenti ai piani superiori possono usufruire di ampi terrazzi, più profondi verso sud per avere maggior spazio da sfruttare in affaccio alla sala.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo, per la prossima stagione calcistica, con il centrocampista Lorenzo Capezzani.
Nato a Macerata e classe '96, Capezzani è alla seconda stagione in cremisi. Approdato nelle giovanili del Parma ha indossato le maglie di Spal e Fano in C e quella della Recanatese in D.
Nella stagione della doppietta cremisi (campionato e Coppa) ha disputato 32 presenze (5 di Coppa), in quella fermata anzitempo dal Covid ne ha collezionate 27 (6 di Coppa). Del tutto singolare e curioso è l’andamento, oltretutto più che positivo, con la maglia del Tolentino di Capezzani come realizzatore: sia nella stagione 2018/2019 che in quella 2019/2020 ha messo a segno 5 reti (di cui 1 in Coppa).
“Sono felice della fiducia riposta dalla Società cremisi nei miei confronti - dice Capezzani -. Desideravo fortemente poter proseguire il percorso importante iniziato due anni fa, qui mi sento come a casa. Sono carico e motivato, non vedo l’ora affrontare il prossimo campionato anche se so bene che occorrerà dare il massimo sempre e comunque per far bene. Ce la metterò tutta, voglio che il Tole raggiunga traguardi sempre più ambiziosi.”
Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, l’assessore ai servizi sociali Francesco Pio Colosi e il consigliere delegato alle mense scolastiche Mirco Mancini hanno comunicato oggi, nel corso di una conferenza stampa, le modalità con cui saranno organizzati i centri estivi per minori nella fascia d'età 0/3 anni. Presenti anche gli assessori Giovanni Gabrielli e Fausto Pezzanesi, oltre all'educatrice Laura Monteverde.
Le attività si terranno dal 22 giugno al 31 luglio presso le due strutture comunali "Il Cucciolo" e "N. Green" che, normalmente, ospitano i bambini in questa fascia d'età.
Il Comune di Tolentino provvederà all'accoglienza, all'organizzazione delle attività ludiche e alla sanificazione degli ambienti e delle attrezzature utilizzate.
Queste le rette che sono state applicate, a seconda delle diverse modalità di fruizione del servizio:
- mezza giornata per una settimana € 70,00;
- tempo pieno per una settimana € 125,00;
- mezza giornata per 4 settimane € 250,00;
- intera giornata per 4 settimane € 450,00.
Si precisa che nella retta sono compresi pasti e pannolini. Le iscrizioni potranno essere formalizzate mercoledì 17 e giovedì 18 giugno presso l’Asilo Nido “N. Green” in piazza Ugo la Malfa, dalle ore 17.30 alle ore 19.30.
Qualora si rendesse necessario provvedere all'assunzione di personale esterno, tali figure professionali verranno richieste con apposito e successivo atto a cooperativa sociale di fiducia dell'Amministrazione.
In questi giorni, su iniziativa dell’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Silvia Tatò e grazie alla collaborazione degli archeologi che stanno effettuando la campagna di scavo nei pressi dell’area dove sorgerà il nuovo campus scolastico destinato a ospitare le scuole superiori cittadine, un gruppo di studenti dell’istituto d’istruzione Filelfo hanno potuto visitare tutta la zona in maniera approfondita.
In particolare i ragazzi, coordinati dall’insegnate Claudia Canestrini, hanno incontrato gli archeologi che hanno fatto vedere tutta la zona dove sono stati rinvenuti gli insediamenti, che hanno illustrato le modalità di scavo e che hanno mostrato i più importanti reperti scoperti e recuperati durante la campagna di scavo e che dopo essere stati studiati saranno esposti in una sala che sarà ricavata all’interno del nuovo campus scolastico.
Una bellissima esperienza che ha consentito a tutti gli alunni di potersi rendere conto di persona quanto sia affascinante il lavoro dell’archeologo e quanto sia ricco il sottosuolo tolentinate di importanti testimonianze di una storia cittadina millenaria.
"Lo scavo di contrada Pace – ricorda l’Assessore Silvia Tatò - è un rinvenimento di straordinaria importanza non solo per Tolentino ma per l’intero mondo scientifico e accademico, ne esistono pochissimi in Europa e nessuno ben conservato e grande come questo. Il ritrovamento di Tolentino permetterà agli archeologi di approfondire gli studi di un periodo preistorico molto poco conosciuto, il Mesolitico e per la grande quantità di reperti rinvenuti permetterà a tanti ragazzi universitari lo studio delle abitudini e dell’ambiente in cui viveva “l’uomo cacciatore- trovatore”.
Vedere uno scavo archeologico in presenza con la diretta illustrazione dei ritrovamenti da parte degli archeologi che lì hanno lavorato era un’occasione da non perdere per i nostri ragazzi e così, grazie alla disponibilità della Soprintendenza Archeologica delle Marche che ha la direzione scientifica del sito, siamo riusciti ad organizzare la visita. A questo proposito vorrei ringraziare la Soprintendenza per aver concesso la possibilità di visitare il sito, ringrazio gli archeologi dell’Università di Ferrara Arianna Cocilova, Davide Visentin, Alessandro Potì, Gloria Cattabriga che con grande passione hanno illustrato il sito, la cooperativa Archeolab che conduce lo scavo, Alessandra D'Ulizia della cooperativa archeolab, i ragazzi del Filelfo che hanno saputo capire e cogliere l’occasione, il Dirigente scolastico e i professori che li hanno accompagnati nella visita.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha incontrato il Maresciallo Giuseppe Moretto che dopo aver comandato l’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo Radiomobile dei carabinieri di Tolentino assume il comando della stazione dei carabinieri di Pollenza.
Salutiamo il maresciallo Moretto – ha detto il Sindaco – che in questi anni ha prestato servizio nella nostra Città, dimostrando spirito di servizio, abnegazione, disponibilità, professionalità e grandi doti umane. Al servizio della Comunità tolentinate non solo ha partecipato a importanti operazioni, assicurando sempre il rispetto della legalità e la sicurezza.
Auspichiamo sempre crescenti successi e siamo sicuri che saprà ben figurare nel nuovo incarico di Comandante della Stazione Carabinieri del Comune di Pollenza.
Il Sindaco ha consegnato una pergamena ricordo al maresciallo Moretto, presenti il Capitano De Carlini e il Tenente Losito.
Il Sindaco e tutta l'Amministrazione comunale ringraziano la Mondi Tolentino per aver donato 500 mascherine riutilizzabili ai bambini dei centri estivi organizzati in collaborazione con i nidi privati e il Comune.
Il Consigliere delegato alle mense scolastiche Mirco Mancini ha interessato l'azienda Mondi Tolentino che si è resa subito disponibile e che già in passato aveva contribuito a diversi progetti riguardanti le scuole tolentinati.
“Ancora una importante azienda che opera nella nostra Città – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – che dimostra una attenzione particolare alla nostra Comunità e che ha voluto donare ben 500 mascherine riutilizzabili a tutti i bambini che frequentano i centri estivi. Ringraziamo la Mondi Tolentino per la sensibilità e per il gesto e il nostro Consigliere Mirco Mancini perché proprio grazie al suo interessamento siamo riusciti a concretizzare questa donazione che consente a tutti i bambini di giocare e divertirsi e di seguire le attività educative dei nostri centri estivi, in tutta sicurezza. È l’ennesima dimostrazione della sensibilità del mondo imprenditoriale verso la società civile e le famiglie in particolare”.
In un paio di mesi sarà pronta la progettazione definitiva del nuovo polo scolastico di Tolentino ed entro la fine dell’anno sarà avviata la procedura d’appalto.
È quanto è emerso dall’ultimo incontro che il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ha effettuato con il gruppo di progettazione, tutto interno all’Ente. Alla riunione, in cui si è discusso del progetto e sono state valutate le attività ulteriori per la realizzazione dell’opera, erano presenti il responsabile del procedimento, l’architetto Giordano Pierucci, il dirigente ingegnere Alessandro Mecozzi e gli altri progettisti dell’ufficio tecnico provinciale; tra questi, diversi gli assunti a tempo determinato, a seguito dal sisma.
“Appena completata la progettazione definitiva - afferma Pettinari - si procederà alla verifica e alla validazione del progetto; successivamente saranno acquisiti i pareri dei vari Enti interessati durante la conferenza dei servizi e quindi sarà indetta la gara di appalto. Infatti, l’Amministrazione provinciale, anche per accelerare i tempi, è intenzionata a procedere a un appalto integrato, in quanto ciò consente di affidare il progetto esecutivo alla ditta aggiudicataria. Questa è una procedura utilizzata in molti casi, specie per le grandi opere, anche perché permette di abbreviare i tempi di realizzazione. Per la progettazione di questo campus abbiamo utilizzato il personale dipendente,e ciò ha permesso di valorizzarlo, data l’importanza dell’opera pubblica, e di abbassare i costi. Per tale motivo la Provincia si assumerà l’onore della direzione dei lavori, il collaudo e di tutte le attività che di fatto riguardano la realizzazione”.
Il campus, il cui costo complessivo è di 20 milioni e 600 mila euro, comprenderà le cinque scuole superiori di Tolentino - il Liceo Classico, il Liceo Scientifico, il Coreutico, l’ITE e l’IPIA “Frau” - nonché due palestre.
Anche il progetto preliminare era stato realizzato dall’ufficio tecnico, in collaborazione con l’architetto Ubaldo Severini, per l’aspetto architettonico. La redazione dell’elaborato ha evidenziato un costo superiore al finanziamento previsto dall’Ufficio speciale ricostruzione e quindi il bisogno di reperire ulteriori risorse. Importante l’interlocuzione con la Regione Marche e con lo stesso Presidente Luca Ceriscioli che ha consentito di trovare la soluzione necessaria: i due Enti locali - Provincia di Macerata e Comune di Tolentino - trasferiranno alla Regione la proprietà di due edifici scolastici esistenti in cambio delle risorse necessarie per il completamento dell’opera.
Sulla base del progetto sono state effettuate anche le attività di indagini geologiche sull’area interessata, nel corso delle quali sono stati rinvenuti alcuni importantissimi reperti archeologici, un fatto di grande interesse, che però ha comportato uno slittamento dei tempi. Tuttavia, grazie alla disponibilità e collaborazione della Soprintendenza regionale si è superata anche questa fase e finalmente il 27 febbraio scorso, con decreto del Presidente della Provincia è stato approvato il progetto preliminare.
“In questo percorso, condiviso in ogni sua fase con l’Amministrazione comunale, c’è tutta la soddisfazione di riuscire finalmente a dare alla comunità di Tolentino e dell’intero comprensorio, un vero e proprio polo scolastico sicuro e moderno - conclude Pettinari -, atteso da tempo in particolare dagli studenti ospitati in strutture provvisorie. Senza dubbio è un’opera rilevante che contribuirà a riparare in parte le ferite del sisma”.
Il Nursind, Sindacato degli infermieri di Macerata, ha distribuito presso alcuni dei comuni rientranti nell’Area Vasta 3 un manifesto di ringraziamento per tutti i colleghi che si sono adoperati con grande sacrificio in questi mesi di emergenza sanitaria.
A partire da domani, il messaggio comparirà sui muri dei comuni di Macerata, Treia, San Severino Marche, Camerino e Corridonia. A Tolentino il manifesto è già comparso nella mattinata di oggi, in Viale Giovanni XXIII, con su scritto: "Nursind ringrazia tutti i colleghi impiegati nella difesa della salute dei cittadini".
Approvato dalla giunta comunale di Tolentino il progetto di fattibilità tecnico-economica per il restauro della Basilica di San Nicola, limitatamente alla zona dedicata al culto.
Per la parte museale e conventuale, invece, dovranno essere ancora trovate le necessarie coperture finanziarie. Il recupero complessivo era stato stimato in circa 8 milioni di euro. "L'atto di giunta ora dovrà passare per il consiglio comunale, per poi licenziare il bando che porterà al progetto esecutivo dei lavori", ha spiegato il sindaco Giuseppe Pezzanesi. Per l'intervento sono stati già stanziati quasi 4 milioni di euro - 3 milioni e 961 mila euro per la precisione - che andranno, appunto, per il restauro e il miglioramento sismico della Basilica. "Credo che l'avvio dei lavori - ha aggiunto Pezzanesi - si possa immaginare per la primavera.
(Fonte Ansa)
Dopo una serie di rinvii causati dalle avverse condizioni meteo, il settore Manutenzioni dell’Ufficio tecnico comunale di Tolentino ha concordato con l’impresa incaricata, la data di inizio dei lavori per la realizzazione della segnaletica stradale orizzontale in zona Sant’Egidio.
Il cantiere sarà attivo dalla mattinata di lunedì 15 giugno: i lavori si protrarranno per circa tre giorni, condizioni meteo permettendo. Si inizierà da Piazza Beato Angelico e dintorni per poi proseguire nello spazio adibito a parcheggio di Via Santa Rita da Cascia e zone limitrofe, terminando con il parcheggio presente in Via Don Luigi Sturzo e vie adiacenti.
Prevista una nuova viabilità con l’istituzione di un senso unico in via Santa Rita da Cascia mentre rimarrà a doppio senso di marcia via San Francesco d’Assisi.
Nei prossimi giorni i cittadini saranno informati sulle temporanee modifiche del traffico che saranno adottate per consentire lo svolgimento dei lavori in sicurezza per gli operari e per la viabilità
"E’ questo un intervento – ha dichiarato l’Assessore alla Viabilità Giovanni Gabrielli – che, a causa del maltempo, ha qualche settimana di ritardo su quanto avevamo previsto. Nuova viabilità e nuova segnaletica orizzontale come abbiamo concordato con i residenti di questa nuova zona della nostra Città, sempre più densamente abitata e che quindi aveva necessità di essere ulteriormente regolamentata dal punto di vista della viabilità e della sosta. Ci scusiamo con i residenti per i disagi che i lavori potranno causare ma qualche giorno di pazienza consentirà di superare tutti gli attuali problemi".
La crisi economica generata dall’emergenza Coronavirus non ha risparmiato neppure gli animali, randagi o ospitati in casa. Ad occuparsi del problema il capogruppo dei Verdi Marche, Sandro Bisonni che ha formulato alcune precise richieste in una mozione che sarà discussa prossimamente in Consiglio regionale.
“Numerose famiglie – scrive - si sono trovate in condizione di indigenza dovuta all’improvvisa sospensione delle attività lavorative e per molte di loro è diventato quasi impossibile riuscire a sostenere le spese relative al mantenimento e alle cure del proprio animale d’affezione. Ecco la necessità di provvedimenti che possano fornire un supporto concreto”.
Nella mozione Presidente e Giunta vengono impegnati su diversi fronti. In primis, Bisonni chiede l’attivazione per tutte le persone indigenti di un “Buono Emergenza Covid – 19”, concesso una tantum e del valore di 200 euro per ogni cane e di 100 euro per ogni gatto (animali iscritti in anagrafe), finalizzato a garantire in un momento di profonda crisi economica la sussistenza degli animali familiari.
Poi, un ““Buono Spesa Animali” annuo da 500 euro per le persone con reddito inferiore a 8.000 euro, per l’acquisto di cibo, farmaci e spese veterinarie e un “Buono adozioni - Quattrozampe Social Card” una tantum per coloro che adottano un animale da un canile o da un gattile. Il valore, in base a quanto proposto da Bisonni, dovrebbero essere di 1.000 euro per adottanti con redditi fino a 55.000 euro e di 500 euro per adottanti con redditi oltre i 55.001 euro. Lo stesso buono dovrebbe essere speso nei 18 mesi successivi all’adozione per l’alimentazione dell’animale e per le cure veterinarie.
Altre richieste contenute nella mozione riguardano l’adeguamento dell’aliquota IVA dal 22% al 4% sulle prestazioni veterinarie e sugli alimenti per animali; un aumento della quota di detraibilità fiscale delle spese medico-veterinarie; l’equiparazione terapeutica tra farmaci umani e veterinari di identica composizione; la regolamentazione di quelli generici anche in veterinaria, per i quali non esiste una norma che preveda che essi debbano avere un prezzo di vendita inferiore; la commercializzazione di confezioni di farmaci veterinari commisurate alle patologie alla cui cura sono preposti, con la possibilità di garantire somministrazioni anche minime a costi proporzionali, per evitare il rischio di cure “fai da te”.