Tolentino

Macerata e Tolentino, derby non solo nel calcio: il Palavirtus ospita la sfida di basket

Macerata e Tolentino, derby non solo nel calcio: il Palavirtus ospita la sfida di basket

Una bella settimana di sport intenso attenderà Macerata e Tolentino, con due derby che accenderanno la passione degli sportivi locali. Domenica 16 febbraio, l'attenzione sarà tutta rivolta all'attesissimo match di Eccellenza tra Maceratese e Tolentino, che si giocherà allo stadio Helvia Recina 'Pino Brizi'. Ma prima del calcio, sabato 14 febbraio, il Palavirtus di Macerata ospiterà un altro grande derby: il Basket Macerata contro il Basket Tolentino, un match che farà da antipasto a quello calcistico e che promette di essere altrettanto emozionante. Il Basket Macerata arriva alla sfida da terzo in classifica nel girone B del campionato di Divisione Regionale 1 Maschile Marche, con 4 punti di distacco dalla capolista Pedaso. La squadra biancorossa è reduce dalla vittoria sul campo del fanalino di coda Ascoli Basket (79-67), e ora cercherà di sfruttare il fattore campo per consolidare la propria posizione nelle zone alte della classifica. Dall'altra parte, il Basket Tolentino, quinto in classifica, arriva a Macerata carico di entusiasmo dopo aver sconfitto la capolista Virtus Porto San Giorgio in un match thriller, terminato 85-81. La squadra di coach Picotti ha dimostrato di essere in grande forma e non intende fermarsi, con l'obiettivo di continuare a lottare per le prime posizioni. Quello di sabato sera al Palavirtus sarà dunque un derby dal grande valore, che anticiperà la sfida calcistica di domenica e che farà da riscaldamento per una giornata sportiva che si preannuncia carica di emozioni. I tifosi delle due squadre si preparano a vivere un weekend di grande intensità, con il basket che offrirà il suo spettacolo prima di passare il testimone al calcio. Un doppio appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di sport di Macerata e Tolentino.

13/02/2025 14:56
Tolentino si veste d’amore: il centro storico celebra San Valentino

Tolentino si veste d’amore: il centro storico celebra San Valentino

Il centro storico di Tolentino si è trasformato in un vero e proprio scenario romantico in occasione della festa di San Valentino. I commercianti della città hanno addobbato le vetrine con cuori e decorazioni, mentre via Bonaparte, grazie anche alla presenza della panchina rossa, si è tramutata in un simbolico percorso dedicato all’amore. Imperdibile anche la suggestiva passeggiata romantica di via Pace, pensata per chi desidera vivere un’esperienza speciale nel cuore della città. Come da tradizione, gli esercenti hanno colto l’occasione per proporre collezioni originali e offerte speciali, permettendo a tutti di trovare il regalo perfetto per la propria dolce metà. L’iniziativa non solo ha contribuito a creare un’atmosfera festosa, ma ha anche dato nuovo slancio al centro cittadino, segnato dalla presenza di edifici danneggiati dal sisma e dai numerosi cantieri della ricostruzione.  Il merito di questa iniziativa va all’impegno e alla creatività dei commercianti del centro storico, che si sono uniti con l’obiettivo di regalare ai visitatori un’esperienza unica, ricca di emozioni e sorprese. "Ogni dettaglio è stato pensato con cura per rendere la città ancora più accogliente e romantica - hanno scritto sui social gli organizzatori - perché crediamo nell’amore in tutte le sue forme e nell'amore per il nostro territorio".  Un ringraziamento speciale è stato rivolto a "La Cornice" e "La Linotype" per l'attenta realizzazione dell’evento, nonché alla presidente dei Commercianti del Centro Storico per l’ideazione. U"n sentito grazie anche al Comune di Tolentino, all’ASSM e alla Pro Loco Tolentino TCT - Vivitolentino per il prezioso supporto alla manifestazione", hanno sottolineato gli organizzatori.

12/02/2025 17:30
Tolentino, Flavia Giombetti all'attacco: "Revoca per equilibri politici, non per mancata collaborazione"

Tolentino, Flavia Giombetti all'attacco: "Revoca per equilibri politici, non per mancata collaborazione"

"Ritengo doveroso fare chiarezza sulle motivazioni riportate dal sindaco nel decreto di revoca. Sappiamo bene che dietro questa decisione ci sono equilibri politici interni alla coalizione dettati dalla lista Tolentino Popolare". Così Flavia Giombetti commenta il ritiro delle deleghe da assessore operato dal sindaco di Tolentino Mauro Sclavi nei giorni scorsi, a seguito di quanto avvenuto nel Consiglio comunale del 30 gennaio.  "La mia estromissione non è legata a un mancato impegno o a un atteggiamento non collaborativo, ma a dinamiche di potere che nulla hanno a che vedere con il bene della città - scrive Giombetti in una nota -. In merito alle dichiarazioni sulla mia mancanza di collaborazione con alcuni consiglieri di maggioranza, è necessario fare chiarezza. La verità è che ho osato dissentire. Ho espresso un'opinione diversa su una spesa di denaro pubblico per un evento che non ritenevo opportuno. Non uno scontro personale, non un atteggiamento ostile, ma una legittima valutazione di merito". "Questo è bastato per generare malumori in chi avrebbe preferito un consenso acritico, senza domande, senza discussioni - prosegue Giombetti -. Ma amministrare significa scegliere con responsabilità, non assecondare per quieto vivere. Se ogni voce critica viene etichettata come 'non collaborativa', significa che la politica non accetta più il confronto, ma solo l’obbedienza". "Non accetto che una legittima divergenza di vedute venga strumentalizzata per screditare il mio operato - afferma ancora la consigliera della lista 'Tolentino Civica e Solidale' -. Chi oggi mi accusa sa benissimo che il mio unico interesse è sempre stato quello della collettività, non quello di compiacere equilibri interni o sostenere iniziative di dubbia utilità. Se il problema è che ho scelto di ragionare con la mia testa, allora rivendico con orgoglio questa colpa. Se collaborare significa dire sempre sì, allora è evidente che abbiamo idee molto diverse sul significato della parola amministrare". "Il 30 gennaio, in Consiglio Comunale, ho espresso il mio dissenso, ma voglio essere chiara: non mi sono dissociata dalla decisione presa dal sindaco ma bensì dalle motivazioni contenute nel decreto di revoca dell’incarico a Gobbi - puntualizza Giombetti -. Motivazioni che, leggendo le dichiarazioni di Massi e della Lancioni, e successivamente da parte dello stesso sindaco erano ben diverse da quelle scritte nel decreto stesso. Per queste ragioni sono intervenuta, perché ritengo fondamentale la trasparenza e la chiarezza istituzionale". "Vi è stato un episodio di una tale gravità istituzionale che il sindaco ha clamorosamente ignorato: nel corso della riunione consiliare il presidente si è allontanato dell’assise consiliare - aggiunge Giombetti nella nota -. Eppure, sorprendentemente, il sindaco ha scelto supinamente il silenzio. Il rispetto per le istituzioni dovrebbe spingerci tutti a condannare ogni azione che mina l'integrità e la credibilità degli organi rappresentativi, in particolare quando si tratta di atti così significativi. Non possiamo permetterci di ignorare l’importanza di queste dinamiche, poiché la coesione e il funzionamento delle istituzioni sono il fondamento di ogni amministrazione sana". "Per giustificare la mia revoca è stato scritto di un mio 'comportamento indecoroso'. Prima di essere una affermazione di delegittimazione politica di una gravità inaudita, essa esprime un giudizio di carattere morale. È un'accusa che va oltre la mia persona e mina il basilare principio del rispetto che di una persona va sempre salvaguardato. Il Consiglio Comunale non può trasformarsi in un'aula di tribunale dell'inquisizione dove si emettono condanne senza prove, solo per rafforzare il dominio di chi comanda". "Questo non è solo un abuso di potere, ma un pericoloso precedente che minaccia la politica locale stessa - conclude Giombetti nella nota -. Se oggi si colpisce me con accuse infondate, domani chiunque potrebbe essere messo alla gogna per il solo fatto di pensarla diversamente. Il tempo è il miglior giudice. Mostrerà chi ha davvero servito questa città e chi, invece, ha pensato solo alla propria carriera".

12/02/2025 15:50
Tolentino, censimento Istat: il Comune cerca rilevatori, ecco chi può candidarsi

Tolentino, censimento Istat: il Comune cerca rilevatori, ecco chi può candidarsi

Il Comune di Tolentino ha indetto un avviso pubblico per la selezione di rilevatori da impiegare nel Censimento Permanente della Popolazione 2025-2027 e in eventuali altre indagini statistiche promosse dall'Istat. La graduatoria che verrà formata resterà valida fino al 31 dicembre 2027 e potrà essere utilizzata anche per ulteriori incarichi, qualora le esigenze lo richiedano. Possono partecipare alla selezione i candidati che abbiano compiuto 18 anni alla data di scadenza dell’avviso e siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di un titolo equipollente riconosciuto dalle autorità competenti. È richiesta la capacità di utilizzare strumenti informatici come PC e tablet, oltre a una buona conoscenza di internet e della posta elettronica. È inoltre necessaria un’esperienza pregressa in rilevazioni statistiche e nella conduzione di interviste. I candidati devono avere un’ottima conoscenza della lingua italiana, sia parlata che scritta, godere dei diritti politici e non aver riportato condanne penali né avere procedimenti in corso che possano impedire l’assunzione dell’incarico. Possono partecipare cittadini italiani, cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea o stranieri con regolare permesso di soggiorno. È infine richiesta l'idoneità fisica allo svolgimento dell’incarico. La domanda di partecipazione deve essere redatta in lingua italiana su carta semplice e compilata esclusivamente utilizzando il modulo allegato all’avviso pubblico. Il documento è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Tolentino o può essere ritirato presso l’Ufficio Anagrafe in Piazza della Libertà, 33. Le candidature devono essere presentate entro le ore 12:00 del 7 marzo 2025. È possibile inviare la domanda tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo del Comune di Tolentino, Ufficio Comunale di Censimento, in Piazza della Libertà 33, oppure consegnarla a mano presso l'Ufficio Anagrafe negli orari di apertura al pubblico. In alternativa, la domanda può essere inviata via pec all’indirizzo comune.tolentino.mc@legalmail.it, firmata digitalmente o con firma autografa. Alla domanda deve essere sempre allegata una copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. La mancata sottoscrizione della domanda o l’assenza del documento comportano l’esclusione automatica dalla selezione. Per ulteriori informazioni e per scaricare il modulo di partecipazione, si invita a consultare il sito ufficiale del comune di Tolentino. 

11/02/2025 15:00
Tolentino in lutto per la scomparsa di Bruna Biciuffi: se ne va un pezzo della storia commerciale della città

Tolentino in lutto per la scomparsa di Bruna Biciuffi: se ne va un pezzo della storia commerciale della città

Tolentino piange la scomparsa di Bruna Biciuffi, vedova Felicetti, figura molto conosciuta in città. Per anni ha gestito, insieme al marito Silvano e successivamente con la figlia Susy, il negozio di abbigliamento Felicetti Due, attività di riferimento che ha avuto anche una sede per la vendita di pellicce a Civitanova Marche. I funerali si svolgeranno mercoledì 12 gennaio, alle ore 11, presso la Basilica di San Nicola. "Perdiamo un pezzo importante della storia commerciale di Tolentino - ha detto il sindaco Mauro Sclavi - una persona benvoluta che si è sempre fatta apprezzare, oltre che per il suo innato senso del gusto e per l’amore per l’eleganza, per la sua grande umanità. Una donna che ha caratterizzato la propria attività commerciale con il suo personale stile. Entrare nel suo negozio significava uscirne con un suo tratto distintivo". "Ha tramesso il proprio stile a tante donne, anche dei paesi limitrofi. Ci mancheranno il suo sorriso e il suo charme. Il nostro pensiero e la nostra vicinanza, in un momento tanto doloroso, vanno ai figli Roberto e Susy, alla nuora e al genero, alle nipoti, pronipoti e a tutta la famiglia", ha concluso Sclavi in una nota di cordoglio. 

11/02/2025 14:20
Maceratese-Tolentino, derby attesissimo: tutte le informazioni su viabilità e biglietti

Maceratese-Tolentino, derby attesissimo: tutte le informazioni su viabilità e biglietti

Domenica 16 febbraio, alle ore 15, lo stadio "Helvia Recina Pino Brizi" di Macerata ospiterà il derby tra la Maceratese e il Tolentino, gara valida per la ventiduesima giornata di Eccellenza Marche. Per garantire la sicurezza e una gestione ottimale dell'evento, la Polizia locale ha emanato un'ordinanza che prevede modifiche temporanee alla viabilità nelle zone circostanti l'impianto sportivo. A partire dalle ore 12 sarà vietata la sosta in tutto il piazzale Helvia Recina, dove il divieto di transito scatterà alle 13:30, eccezion fatta per i mezzi di polizia e soccorso. Su via dei Velini, il divieto di sosta sarà in vigore dalle ore 12 tra i civici 125/a e 151, mentre il transito sarà interdetto dalle 14 nel tratto compreso tra via Due Fonti e la bretella che conduce a via Vittime delle Foibe. Anche via Panfilo sarà interessata da divieti di sosta a partire dalle ore 12 e da divieti di transito dalle 14:30, con l'istituzione di un doppio senso di circolazione in una porzione limitata della via. Il piazzale Croce Verde sarà riservato esclusivamente ai veicoli autorizzati, con spazi dedicati a persone con disabilità e motocicli, mentre su via Famiglia Palmieri il transito sarà consentito solo ai residenti con direzione obbligatoria verso il piazzale stesso. Infine, la rotatoria di via Vittime delle Foibe sarà chiusa al traffico dalle ore 14, limitando l'accesso a Contrada Fontezzucca esclusivamente ai veicoli autorizzati. I tifosi della Maceratese potranno utilizzare il parcheggio Garibaldi e via Murri, designati per la tifoseria locale. Per quanto riguarda i biglietti, la Maceratese ha comunicato che per il match contro il Tolentino è stata indetta la “Giornata Biancorossa”, durante la quale gli abbonamenti non saranno validi. I biglietti per i tifosi locali sono in prevendita presso la Tabaccheria Monachesi, situata in via dei Velini 63. I prezzi sono fissati a 8 euro per la Curva Just e 10 euro per la tribuna. Per rispettare le normative imposte dalla Questura di Macerata, i biglietti saranno nominativi e i dati degli acquirenti dovranno essere inviati entro domenica mattina. L'accesso gratuito è garantito ai ragazzi sotto i 15 anni, previa esibizione di un documento di identità valido direttamente all'ingresso dello stadio. Come comunicato dalla società cremisi invece, i biglietti per il settore ospiti saranno in prevendita al botteghino dello stadio “Della Vittoria” di Tolentino. I giorni e gli orari di apertura sono i seguenti: martedì 11 febbraio dalle 18 alle 20, giovedì 13 febbraio dalle 18 alle 20, venerdì 14 febbraio dalle 18 alle 20, e sabato 15 febbraio con doppia fascia oraria dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Durante l'acquisto, sarà obbligatorio fornire nome, cognome, luogo e data di nascita, mentre all'ingresso dello stadio “Helvia Recina” sarà necessario presentare un documento di identità. Anche in questo caso, l'ingresso gratuito è riservato agli under 15 che potranno accedere mostrando il documento all'entrata. Per evitare lunghe code o disagi, le autorità invitano entrambe le tifoserie ad acquistare i biglietti in prevendita, dal momento che le biglietterie dello stadio potrebbero non essere operative il giorno della partita.

11/02/2025 13:17
Tolentino, la giunta Sclavi perde altri pezzi: si dimette il consigliere del sindaco Stefano Servili

Tolentino, la giunta Sclavi perde altri pezzi: si dimette il consigliere del sindaco Stefano Servili

Una lettera ricca di emozioni riflessioni quella inviata da Stefano Servili al primo cittadino di Tolentino, Mauro Sclavi, con la quale il consigliere personale del sindaco comunica ufficialmente la sua rinuncia all’incarico gratuito precedentemente affidatogli. Un gesto che arriva dopo una serie di eventi che hanno segnato il suo percorso all’interno dell’amministrazione, un cammino che sembrava inizialmente condiviso con Sclavi, ma che oggi si trova a un punto di rottura. Servili, infatti, dice di aver accettato l’incarico "inizialmente con la volontà di supportare il sindaco e la sua amministrazione, portando avanti una causa comune: la lista “Tolentino Civica e Solidale”, che aveva visto entrambi candidarsi – Sclavi come sindaco e Servili come consigliere. Un impegno che, per Servili, è stato premiato da un buon risultato elettorale, tanto da risultare il secondo più votato tra i consiglieri". "Nonostante il successo elettorale, la strada all’interno dell’amministrazione non è stata priva di difficoltà, spiega. "Dopo la richiesta di rinunciare al seggio di consigliere per assumere l’incarico di presidente dell’Assm, e successivamente quella di rinunciare a tale incarico per una presunta incompatibilità che si è poi rivelata infondata, ho accettato con rammarico di non poter essere pienamente coinvolto nelle dinamiche amministrative. Pur essendo tra i più votati, sono rimasto ai margini di un progetto a cui aveva dato tanto, senza però essere messo in condizione di condividere con gli altri il percorso e le sfide future". La lettera di Servili, segna una presa di posizione forte e determinata. L’ex consigliere comunale ha spiegato come, a seguito delle recenti vicende, abbia preso coscienza del fatto che la sua esclusione non fosse un caso, ma una conseguenza di un cambiamento di direzione all’interno dell'amministrazione. "Non mi sento di condividere la strada che hai iniziato a percorrere", scrive Servili, facendo emergere la profonda frattura che ormai lo separa dal sindaco Sclavi. "Il mio gesto non è solo una rinuncia formale a un incarico che, seppur gratuito, avrebbe rappresentato un impegno significativo", prosegue. È una decisione che riflette la mia volontà di rimanere coerente con i principi di speranza e di impegno che avevano inizialmente animato la mia candidatura. La mia rinuncia è anche un modo per sottolineare la discrepanza tra la visione iniziale e quella attuale dell’amministrazione, deludendo, quindi, le aspettative che mia hanno portato a intraprendere quel percorso". Servili ha voluto concludere la sua lettera con un messaggio di gratitudine, ringraziando Sclavi "per il breve tratto di strada percorso insieme, che era stato animato da ideali di speranza e di impegno per la città di Tolentino".  

10/02/2025 16:32
Tolentino, operai minacciano di buttarsi dalla gru: la seconda protesta in 7 giorni di padre e figlio

Tolentino, operai minacciano di buttarsi dalla gru: la seconda protesta in 7 giorni di padre e figlio

Momenti di tensione questa mattina nel centro cittadino di Tolentino, dove due operai di origine egiziana si sono arrampicati su una gru in un cantiere edile, minacciando di gettarsi nel vuoto per protestare contro il mancato pagamento di somme dovute da due imprese. L'allarme è scattato alle 9:30, quando i militari della stazione di Belforte del Chienti, del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Tolentino sono intervenuti sul posto per gestire la situazione. Gli operai, un padre 52enne e il figlio 19enne, lamentavano il mancato pagamento per il lavoro svolto e hanno deciso di ricorrere a una protesta estrema per ottenere attenzione sulla loro condizione. Dopo una prima fase di trattative condotte dai carabinieri di Belforte del Chienti, il padre si è convinto a scendere dalla gru. Il giovane, invece, ha continuato a minacciare di buttarsi se qualcuno si fosse avvicinato. Per gestire al meglio la delicata situazione, è stato coinvolto personale specializzato nella negoziazione del reparto operativo del Comando provinciale di Macerata. Dopo un lungo dialogo, anche il 19enne ha deciso spontaneamente di scendere. L'episodio non è il primo caso di protesta da parte dei due operai: già lo scorso 3 febbraio avevano messo in atto una manifestazione simile. Nonostante il grande spavento, entrambi hanno rifiutato l'assistenza medica offerta dal personale sanitario del 118, presente sul posto per eventuali emergenze. Sul luogo dell'accaduto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e personale della polizia locale per garantire la sicurezza dell'area e supportare le operazioni di soccorso. (Foto di repertorio)   

10/02/2025 16:10
Eccellenza, il Tolentino mostra i muscoli nella ripresa: i Portuali si arrendono 2-1

Eccellenza, il Tolentino mostra i muscoli nella ripresa: i Portuali si arrendono 2-1

Terza vittoria consecutiva per il Tolentino. La formazione cremisi conferma di attraversare un ottimo momento di forma e si impone per 2-1 contro i Portuali Dorica tra le mura amiche dello stadio "Della Vittoria", nella partita valevole come ventunesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. A segno Lovotti e Peluso per i locali, Girolimini per gli ospiti.  Tre punti che consentono di consolidare il quarto posto in classifica. Il miglior viatico possibile per il derby in programma tra 7 giorni allo stadio "Helvia Recina Pino Brizi" contro la capolista Maceratese.  Problemi di formazione per Passarini che deve rinunciare a capitan Tizi, squalificato, e a Moscati, uscito malconcio dalla sfida stravinta (5-1) contro il Chiesanuova allo stadio 'Sandro Ultimi' una settimana fa. Non al meglio nemmeno Badiali, che parte dalla panchina: al suo posto in cabina di regia c'è Conti. In avanti fiducia alla coppia Lovotti-Peluso, supportati sulla trequarti da Capezzani. Ospiti in campo con una versione rivisitata, e molto più guardinga, del proprio 4-4-2 (che diventa 5-3-2 in fase di non possesso) dopo la cocente sconfitta subita in casa contro il Montefano. In attacco coach Ceccarelli punta su Trabelsi dal 1'.  LA CRONACA - Il canovaccio della partita appare chiaro sin dalle battute iniziali. Al Tolentino spetta il predominio del possesso palla, con gli ospiti che intasano le vie centrali del campo in fase difensiva e si affidano alle ripartenze in fase offensiva, appoggiandosi sulla velocità di Trabelsi e De Marco. Nessuna grossa occasione da segnalare nel primo quarto d'ora, se si escludono due conclusioni svirgolate di Lovotti e Tortelli. Al 19' il tiro dalla distanza di Sassaroli non spaventa Bucosse.  Al 21' Tavoni è superlativo sul colpo di testa ravvicinato di Tortelli (oggi capitano cremisi, ndr), trovato in area da un cross ben calibrato di Stricker. Al 29' ancora cremisi pericolosi con la bella volée di Lovotti, pescato in profondità da Capezzani, che viene ribattuta dal portiere dorico. Al 30' cambio forzato per i Portuali: fuori l'infortunato Santoni, dentro Fabiani.  La manovra dei padroni di casa appare in alcuni frangenti troppo lenta e compassata, complice anche un terreno di gioco in non perfette condizioni. Al 36' Manna ci prova in acrobazia, ma la palla termina alta. Null'altro di significativo accade sino al duplice fischio che manda le squadre negli spogliatoi.  SECONDO TEMPO - Al terzo minuto della ripresa arriva il vantaggio del Tolentino. Azione avvolgente dei cremisi, finalizzata da Lovotti dopo la spizzata intelligente di Peluso che lo libera a tu per tu con Tavoni. Per il puntero argentino è impossibile sbagliare.  Una volta sbloccato il punteggio, i cremisi provano ad addormentare i ritmi della gara con il loro fitto possesso palla. Al 59' Lovotti sfiora la doppietta personale con un diagonale che fa la barba al palo. Ancora l'argentino conclude verso la porta al 62', ma senza trovare la precisione per via di una perdita di aderenza al momento di caricare il destro.  Al 66' raddoppia il Tolentino. Il neo entrato Cicconetti pesca con un lancio millimetrico Lovotti che si incunea in area di rigore e ricambia il favore nei confronti di Peluso con un assist che è solo da spingere in rete. Ottavo gol stagionale per l'acquisto invernale dei padroni di casa, terzo con la maglia cremisi.  Reazione dei Portuali non pervenuta, la squadra di Passarini amministra senza patemi la contesa in un secondo tempo gestito, sin lì, d'imperio. Sugli spalti i tifosi della gradinata Pallorito iniziano già a pensare, con cori dedicati, al derby contro la Maceratese del prossimo turno.  Il clima sereno viene, però, squarciato al 79' dalla rete dorica che arriva improvvisa. Un pallone gestito male dai padroni di casa concede il tiro a Girolimini e, anche grazie a una deviazione, il pallone si deposita in rete. Colpo di scena che rende più incerto il finale.  All'88' break dei Portuali con Guzzini che sgomma in contropiede e apre per Trabelsi che fa tutto in maniera ottima tranne la conclusione, che si spegne sull'esterno della rete. Nei quattro di minuti di recupero concessi, il Tolentino non soffre troppo. Arriva una vittoria cruciale in ottica playoff.  Tabellino Tolentino-Portuali Dorica 2-1 TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Stricker, Tomassetti, Strano, M.Salvucci; Tortelli (82' Massini), Conti, Manna (66' Giandomenico); Capezzani (63' Cicconetti); Peluso, Lovotti. All: Passarini PORTUALI DORICA (5-3-2): Tavoni S.; Candolfi, Savini, Tavoni F., Lucesoli (74' Paloka), Santoni (30' Fabiani); Sassaroli (66' Pangrazi), Girolimini (90'+3 Altiery), Guzzini; De Marco (55' Testoni L.), Trabelsi. All: Ceccarelli Stefano Arbitro: Spadoni di Pesaro Reti: 48' Lovotti (T), 66' Peluso (T), 79' Girolimini (P)  Ammoniti: Lucesoli, Tortelli, Guzzini Espulsi: nessuno. Angoli: 4-2. Recupero: 2', 4' 

09/02/2025 16:59
Tolentino, fumata bianca per i nuovi assessori: nominati Benedetta Lancioni e Fabio Tiberi

Tolentino, fumata bianca per i nuovi assessori: nominati Benedetta Lancioni e Fabio Tiberi

Durante una conferenza stampa ufficiale, il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha annunciato l'ingresso di due nuovi assessori nella Giunta comunale. Con il decreto firmato dallo stesso primo cittadino, Benedetta Lancioni e Fabio Tiberi si uniscono al team di governo della città. Alla conferenza erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, insieme ai consiglieri Luigino Luconi, Alba Mosca, Fabio Montemarani e Fabio Borgiani. I nuovi assessori si affiancheranno al sindaco Sclavi, alla vicesindaco Alessia Pupo e all'assessore Diego Aloisi. La definizione delle deleghe ufficiali per Lancioni e Tiberi avverrà con la nomina dell'ultimo assessore, prevista a breve. Benedetta Lancioni, già consigliere comunale nel gruppo Tolentino Popolare, ha una solida carriera nel settore sociale. Dopo il diploma di maturità scientifica, ha conseguito la laurea in Teorie, culture e tecniche per il servizio sociale all’Università di Macerata. Attualmente lavora come assistente sociale presso il Punto Unico di Accesso al distretto di Camerino, nell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Il suo impegno, sia professionale che personale, si è sempre concentrato sulla lotta contro la povertà e sul sostegno delle fasce più vulnerabili della società. Un impegno che ora porterà anche nelle stanze dell’amministrazione comunale. Fabio Tiberi, insegnante di musica e direttore artistico di vari eventi musicali, ha una lunga carriera nel panorama culturale e musicale, sia a livello nazionale che internazionale. Sposato e padre di due figli, Tiberi ha studiato presso il Conservatorio di Pesaro ed è stato direttore generale e artistico della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha collaborato con le principali istituzioni musicali e culturali, ed è anche autore di progetti educativi destinati alle scuole. Con la sua esperienza artistica e gestionale, Tiberi arricchirà ulteriormente l'offerta culturale di Tolentino, ponendo particolare attenzione agli aspetti organizzativi e promozionali degli eventi culturali e musicali.  

08/02/2025 16:16
Tolentino, la minoranza di centrodestra attacca: "La giunta Sclavi ha fallito, il sindaco si dimetta"

Tolentino, la minoranza di centrodestra attacca: "La giunta Sclavi ha fallito, il sindaco si dimetta"

"Abbiamo voluto inizialmente restare fuori da questa bagarre, perché riteniamo che la politica debba essere altra cosa. Certo però che quanto è successo negli ultimi 10 giorni è talmente grave che, da consiglieri comunali di Fratelli D’Italia e Tolentino nel Cuore, non possiamo non esprimere la nostra amarezza e il nostro sconcerto". Così Francesco Pio Colosi, Silvia Luconi, Silvia Tatò e Monia Prioretti in merito alla crisi interna che ha investito la giunta Sclavi a Tolentino.  "Finalmente tutte le forze che compongono la maggioranza e in primis il sindaco, che è chiaramente sotto scacco di Tolentino Popolare, hanno gettato la maschera e hanno mostrato alla città quale sia il loro vero volto: un gruppo di persone assetate di potere che, oltre a non conoscere minimamente le dinamiche amministrative, sono disposte a tutto pur di rimanere saldamente attaccate alla poltrona", continuano i consiglieri di minoranza del centrodestra.  "Nel 2022, alcuni di loro dicevano di essere stati definiti componenti del partito degli esclusi, gli stessi che hanno fatto della propria cacciata il relativo punto di forza della campagna elettorale, ed ecco che, solo dopo pochi anni, con l’allontanamento dalla giunta di ben tre assessori, arrivano a trasformarsi da ‘vittime’ a ‘carnefici’ ". Eppure sempre questi signori, all'indomani dell'exploit elettorale di Tolentino Popolare, dichiaravano che il loro era un ‘progetto lungimirante’ e di ‘sana politica’. Aggiunsero anche: ‘Ci aspetta un grande futuro, e abbiamo nelle nostre mani la possibilità di costruire una comunità diversa, più coesa, e forse riusciremo anche a far innamorare di nuovo i cittadini della politica’. Evidentemente le loro non erano le mani giuste. Si sono sempre compiaciuti nell’utilizzare termini come condivisione, collaborazione, rispetto, servizio alla città, gruppo di persone legato da ‘amicizia e stima reciproca’, e invece la verità è quella che abbiamo tutti sotto gli occhi". "Dissero addirittura di essere andati ‘oltre le buffonerie’. Ciò a cui abbiamo assistito in questi ultimi giorni, non è una buffoneria? Abbiamo sempre detto, e lo abbiamo detto anche in tempi non sospetti, che questa amministrazione non avrebbe potuto lavorare a lungo: troppo eterogenea, troppo piena di rancore, troppo intrisa di desiderio di rivalsa. E infatti hanno iniziato sin da subito, di fronte alle prime difficoltà, a litigare e sono emerse le ambizioni dei singoli che prevaricano i bisogni della collettività". "Abbiamo fatto in questi 2 anni e mezzo una opposizione forte, intransigente e costruttiva, coerente e nell’interesse della città. Non rinneghiamo nessuna delle nostre battaglie politiche, neanche quelle contro Gobbi, Lucaroni e Giombetti ma, dobbiamo ammettere, e questo è un fatto innegabile, che tutti e tre sono vittime di una politica abusata e abusante". "Come se tutto ciò non bastasse, il sindaco continua a sbagliare nominando un assessore che poi risulta incompatibile, imbrigliando l’attività amministrativa e mettendoci in ridicolo nei confronti di tutta la Regione. Nel delirio e farneticazione politica siamo spaventati dal fatto che Sclavi sta portando Tolentino sempre più ai margini della considerazione politico-amministrativa della provincia e della regione, siamo però soddisfatti del fatto che finalmente il Pd abbia compreso cosa si celava dietro a quel fantomatico cambiamento che doveva esserci in città e che non c’è stato: il nulla, erano solo parole vuote". "La sinistra che dice ora di essere alternativa a Sclavi e alle destre, lo diciamo con rispetto, ma con dovere di verità, è stata quella della famosa stretta di mano e di tutto ciò che ne è derivato. Noi abbiamo sempre tifato per Tolentino. Il nostro obiettivo non è mai stato combattere contro qualcuno, ma è stato solo e sempre quello di far crescere la città, anche e soprattutto in un momento epocale come questo, dove l’attenzione alle imprese, alla ricostruzione, al tessuto sociale deve essere messo al primo posto". "Nel 2016, proprio alla stampa e alla città, che lo aveva visto come un eroe, quando lasciò il banco della presidenza, Sclavi disse ‘Non sono attaccato alla poltrona, e non servo né un partito, né un sindaco, ma i cittadini’. Se ciò è ancora valido, si dimetta e non si nasconda dietro inutili scuse a propria discolpa, scorciatoie, inciuci, accordi. Meglio ritirarsi con dignità. Oramai ha tradito la volontà dell'elettorato che le ha dato un mandato ben preciso. La cruda verità è che questa maggioranza ha fallito". "Abbiamo assistito, con incredulità, a uno spettacolo indecoroso che ha minato la fiducia dei cittadini, proseguono i consiglieri del centrodestra. È sotto gli occhi di tutti che la giunta Sclavi ha perso il controllo della situazione, e le divisioni interne sono ormai evidenti. Non possiamo più ignorare la gravità della situazione, che rischia di compromettere irreparabilmente il futuro della nostra città. Noi, come sempre, continueremo a lavorare nell'interesse di Tolentino, per cercare di restituire alla politica quella dignità che oggi sembra essersi persa. La città merita un'amministrazione stabile e capace, e non questo caos che stiamo vivendo".  In conclusione, il gruppo di Fratelli d'Italia e Tolentino nel Cuore ribadisce il suo impegno a proseguire la sua azione politica per il bene di Tolentino, sfidando apertamente una giunta che considera "ormai incapace di guidare la città verso un futuro prospero".  

08/02/2025 10:06
Tolentino, Sclavi e l'incompatibilità di Tonnarelli come assessore: "Una disposizione Anac poneva dei dubbi"

Tolentino, Sclavi e l'incompatibilità di Tonnarelli come assessore: "Una disposizione Anac poneva dei dubbi"

Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha chiarito le ragioni che hanno portato all'incompatibilità dell'architetto Isabella Tonnarelli nel ricoprire il ruolo di assessore comunale. Secondo quanto dichiarato dal primo cittadino in una nota, l'accettazione dell'incarico da parte di Tonnarelli era formalmente "legittima", ma "un'interpretazione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) pone dei dubbi sull’assimilazione della figura dirigenziale con la figura di posizione organizzativa", ha aggiunto. "L'Anac interpreta similare il ruolo rendendo di fatto non compatibile la figura di posizione organizzativa all'ufficio tecnico e lavori pubblici del comune di San Ginesio con il ruolo di assessore di un comune con popolazione superiore a 15 mila abitanti", ha aggiunto Sclavi nella nota.   "Questa disposizione rendeva di fatto compatibile la figura di assessore a patto che lei rinunciasse alla propria condizione lavorativa ma è facilmente comprensibile che questa indicazione metteva la stessa Tonnarelli nella condizione di rinunciare al suo attuale incarico. Comprendo la sua scelta e la ringrazio per la sua disponibilità, convinto che la nostra città avrebbe potuto beneficiare della sua professionalità e passione", ha sottolineato il primo cittadino. Contestualmente, il Comune ha reso noto che le nomine dei tre nuovi assessori saranno ufficializzate nella giornata di sabato 8 febbraio, nel corso di una conferenza stampa. 

07/02/2025 16:10
Tolentino, il tumulto politico non si stoppa: il consigliere Federico Pieroni passa al gruppo misto

Tolentino, il tumulto politico non si stoppa: il consigliere Federico Pieroni passa al gruppo misto

Non si assestano i tumulti all'interno del consiglio comunale di Tolentino. Il consigliere Federico Pieroni ha annunciato ufficialmente la sua uscita dal gruppo consiliare 'Tolentino Civica e Solidale' per aderire al gruppo misto. La decisione è maturata a seguito di una serie di eventi che hanno segnato la recente attività amministrativa della città. Pieroni ha motivato la sua scelta facendo riferimento alla revoca delle deleghe agli assessori Flavia Giombetti ed Elena Lucaroni, appartenenti al suo stesso gruppo. A ciò si sono aggiunte le comunicazioni ufficiali del Comune e del sindaco Mauro Sclavi che, secondo il consigliere, avrebbero fornito una "ricostruzione distorta" di quanto avvenuto durante l'ultimo Consiglio comunale del 30 gennaio (leggi qui).  Ulteriore elemento di malcontento è stata la nomina e le successive dimissioni - per incompatibilità - dell'assessore Tonnarelli. La richiesta di una riunione chiarificatrice è stata "rifiutata dallo stesso sindaco", prosegue Pieroni. "Soltanto dopo aver defenestrato gli assessori di riferimento" è stata convocata una riunione della lista, alla quale, secondo Pieroni, avrebbero preso parte solo una parte degli ex membri. A complicare ulteriormente il quadro, Pieroni ha sottolineato il mancato completamento della costituzione di un'associazione che avrebbe dovuto rappresentare la lista elettorale 'Tolentino Civica e Solidale', iniziativa avviata su richiesta dello stesso sindaco ma poi arenatasi. Il consigliere, in conclusione, ha espresso forti preoccupazioni sul metodo di gestione dell’amministrazione comunale: "Questo modo di condurre l'Ente rischia di minare la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni democratiche".     

07/02/2025 12:30
Tolentino, il Pd sul caos Giunta: "Sclavi ha fallito, è ora di voltare pagina"

Tolentino, il Pd sul caos Giunta: "Sclavi ha fallito, è ora di voltare pagina"

"Sclavi ha fallito, è ora di svoltare pagina". Così interviene Matteo Pascucci, segretario comunale del Partito Democratico di Tolentino, in merito al terremoto politico che ha interessato la Giunta con l'uscita, imposta dal primo cittadino Mauro Sclavi, degli assessori Fabiano Gobbi, Flavia Giombetti ed Elena Lucaroni.  "Le vicende politico amministrative di questi giorni hanno scosso la sensibilità e ferito l’orgoglio di una comunità che, pur nelle diverse visioni della politica locale, ha sempre voluto concedere fiducia a chi si è assunto l’onore del governo locale - sottolinea Pascucci -. Anche se non lo aveva votato. La crisi del tradizionale e prestigioso sistema produttivo locale, la difficile e lenta ricostruzione post-sisma, il graduale smantellamento dei servizi sanitari e scolastici, l’emorragia demografica, hanno indotto sempre tutti, da destra a sinistra, a concedere tempo, fiducia a chi sopportava il pesante fardello del governo locale, anche se di colore diverso".  "Il Pd stesso, sconfitto alle ultime elezioni amministrative, pur restando in minoranza per rispetto ai suoi elettori, ha scelto di non fare una opposizione pregiudiziale al sindaco Sclavi - aggiunge Pascucci -. Troppi erano e sono i problemi di Tolentino e noi, pur sconfitti, pur critici su molte scelte amministrative, abbiamo sempre offerto il nostro sostegno disinteressato e il dialogo al sindaco. Le vicende di questi giorni, l'indegno teatrino offerto dai suoi protagonisti, le lotte intestine alla maggioranza per accaparrarsi poltrone, le smisurate aspirazioni egemoniche di alcuni leader, l'arroganza con cui sono state calpestate le individualità più vulnerabili, la sudditanza e l’impotenza di un sindaco privo di peso politico, le figuracce con nomine incompatibili, hanno chiarito a tutti noi che questo governo non è in grado di governare questa città. Non c’è speranza”.  "Non c’è futuro con questa classe dirigente - conclude Pascucci -. Manca generosità, equilibrio, lucidità, visione. La collaborazione con il sindaco per quanto ci riguarda è conclusa. Per queste ragioni il Pd chiarisce con nettezza la sua posizione politica attuale e futura: siamo e resteremo alternativi all’attuale giunta Sclavi oltre che alle destre locali. Da oggi ogni nostro sforzo sarà concentrato nella costruzione di una alternativa per le prossime elezioni e lo faremo ripartendo dall'unità delle forze di centro sinistra, dalle associazioni ai movimenti, a partire dai nostri amici di Civico 22. Tolentino merita di meglio. È tempo di voltare pagina e restituire alla città il buon governo che merita".     

07/02/2025 10:20
L'associazione Tennis Tolentino al top: primo posto regionale e 13° nella Classifica nazionale

L'associazione Tennis Tolentino al top: primo posto regionale e 13° nella Classifica nazionale

Nuovo e lusinghiero riconoscimento per l’Associazione Tennis Tolentino che si conferma essere per il secondo anno consecutivo la Migliore Scuola Tennis delle Marche, posizionandosi al 13° posto della classifica nazionale delle “Top School” ed al primo posto regionale in questa categoria, ovvero la più alta tra le  scuole tennis riconosciute dalla Federazione Italiana Tennis e Padel: Club, Basic, Standards, Super e Top School. Leggere il ranking del Grand Prix 2024 della Fitp diventa un esercizio utilissimo per capire la mappa delle realtà virtuose del tennis tricolore sottolinea Michelangelo dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi che valuta il circolo di allenamento e le sue metodologie, oltre a verificare quanti bambini vengono convocati nei centri periferici Under 10, 12 14 e 16. Ai raduni tecnici di una decina di anni fa arrivavano i soliti insegnanti dei soliti circoli. Nell’ultima decade invece abbiamo visto più di seicento scuole che producono ragazzini di qualità. Per arrivare a formare scuole di alto livello ci vogliono insegnanti di valore ma pure metodologie che privilegiano la qualità alla quantità. "Ovviamente tale segno di stima  per il 2024 è una conferma ed un miglioramento nello stesso tempo rispetto a quanto ottenuto nell’anno precedente e  ci posiziona al 21° posto Assoluto della classifica Nazionale – riferisce Giancarlo De Leo direttore del Circolo Tennis Tolentino –  che  valorizza il lavoro svolto dal nostro team tecnico capitanato dal nostro presidente e Tecnico Nazionale Marco Sposetti,  non solo per  la qualità di ogni singolo istruttore ma anche per il cospicuo numero di istruttori  appartenenti al team stesso,  che ci permette di far crescere in modo considerevole e sistematico questo settore giovanile del tennis. Essere davanti a tante realtà importanti del tennis regionale e nazionale ci da orgoglio e stimolo a continuare su questa strada, che di giorno in giorno vede protagonisti i nostri giovani tennisti impegnati in ambito nazionale ed internazionale".

06/02/2025 16:50
Crisi politica a Tolentino, Sclavi: "Accordo di coalizione disatteso, ora la priorità è il governo della città"

Crisi politica a Tolentino, Sclavi: "Accordo di coalizione disatteso, ora la priorità è il governo della città"

Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha voluto fare chiarezza sugli ultimi eventi che hanno coinvolto l’amministrazione, "sottolineando la necessità di trasparenza e di comunicazione diretta con la cittadinanza".  Nel corso di una lunga riflessione, il sindaco ha spiegato che, all’inizio del 2022, si è costituita una coalizione formata da tre liste: Tolentino Civica e Solidale, Tolentino Popolare e i Riformisti per Tolentino. Sclavi ha accolto l’idea di dar vita a questa coalizione, "dando per scontato che ogni parte avrebbe contribuito con le proprie esperienze e visioni". Tuttavia, ha evidenziato che non tutti hanno rispettato gli accordi iniziali, in particolare con riguardo alla lista di Fabiano Gobbi, dove un accordo di turnazione interno è stato disatteso, portando a difficoltà nei rapporti tra i consiglieri". Il sindaco ha poi fatto riferimento alle problematiche riscontrate con gli assessori Flavia Giombetti ed Elena Lucaroni (leggi qui). Secondo Sclavi, "già nel marzo e nel maggio 2024, i comportamenti degli assessori hanno suscitato preoccupazione tra i consiglieri di tutte e tre le liste. I consiglieri hanno sollevato la questione chiedendo un cambiamento radicale di atteggiamento o, come ultima soluzione, l’allontanamento degli assessori coinvolti". Sclavi ha raccontato di aver cercato, in diverse occasioni, di mediare per garantire la continuità dell’amministrazione.Tuttavia, il 11 ottobre 2024, durante una riunione organizzata dai capigruppo, è stato consegnato al sindaco un documento firmato da tutti i gruppi consiliari, che chiedeva provvedimenti severi nei confronti dei tre assessori. Nonostante il mio impegno a calmare gli animi - sottolinea Slavi - la situazione è degenerata, e ho dovuto prendere una decisione difficile per il bene della città". "Come sindaco, il mio obiettivo è garantire un governo stabile per Tolentino. Non è più possibile che all’interno della coalizione ci siano posizioni completamente divergenti che impediscano la sintesi politica necessaria per il buon funzionamento dell’amministrazione", ha dichiarato ancora Sclavi. Il sindaco ha ribadito che sarebbe stato più opportuno che chi non condivideva più la visione della coalizione si fosse dimesso spontaneamente, senza costringerlo a prendere decisioni drastiche. "Le stesse liste di appartenenza avevano chiesto un cambiamento di comportamento per favorire maggiore collaborazione e sintonia", ha aggiunto. La situazione, quindi, ha portato Sclavi a prendere atto "della necessità di riorganizzare l’amministrazione per preservare l’unità della coalizione e assicurare il buon governo della città".

06/02/2025 12:51
Tolentino, al via il rimpasto di Giunta: Sclavi nomina Benedetta Lancioni e Isabella Tonnarelli

Tolentino, al via il rimpasto di Giunta: Sclavi nomina Benedetta Lancioni e Isabella Tonnarelli

Cambio di rotta nell'amministrazione comunale di Tolentino. Con un provvedimento firmato nella mattinata di oggi, il sindaco Mauro Sclavi ha revocato le deleghe agli assessori Elena Lucaroni e Flavia Giombetti, entrambe appartenenti alla lista "Tolentino Civica e Solidale" ponendo fine al loro incarico. Le due ex assessore si aggiungono a Fabiano Gobbi, già rimosso nei giorni scorsi, in una mini-rivoluzione che ridisegna l’assetto della Giunta comunale. La decisione del primo cittadino è scaturita, come indicato nel decreto ufficiale, dalle segnalazioni pervenute dai capigruppo di maggioranza, che hanno lamentato una scarsa collaborazione e una mancata condivisione delle iniziative da parte della Lucaroni e della Giombetti con alcuni consiglieri. La situazione si è ulteriormente aggravata nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale (leggi qui), quando le due assessore, appresa la notizia della revoca delle deleghe a Gobbi, hanno abbandonato l’aula consiliare. Per garantire la continuità amministrativa e la piena operatività dell'ente, il sindaco Sclavi ha provveduto alla nomina di due nuovi componenti della Giunta. Entrano così nell’esecutivo Isabella Tonnarelli, architetto e già presidente dell'Accademia Filelfica, e Benedetta Lancioni, consigliera comunale di maggioranza della lista "Tolentino Popolare". "Il decreto di nomina si inserisce nel rispetto del principio di pari opportunità tra uomini e donne, assicurando un equilibrio di genere all'interno dell’amministrazione", fa sapere l'amministrazione in una nota. Resta ora da scoprire il nome del terzo assessore che andrà a completare la nuova squadra di governo locale. L'annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore.  

05/02/2025 18:00
Scosse politiche a Tolentino, il sindaco Sclavi revoca le deleghe a Lucaroni e Giombetti

Scosse politiche a Tolentino, il sindaco Sclavi revoca le deleghe a Lucaroni e Giombetti

Nella mattinata di oggi, il sindaco Mauro Sclavi con proprio decreto ha ritirato le deleghe "Politiche sociali, Salute e Istruzione" a Elena Lucaroni e le deleghe "Ricostruzione pubblica e privata – gestione emergenza sisma 2016, Pnnr" a Flavia Giombetti che cessano dalla carica di assessore. Tale decisione scaturisce, come scritto nel decreto, da quanto rilevato dai capigruppo di maggioranza che lamentano una mancata collaborazione e condivisione delle proprie iniziative con alcuni consiglieri di maggioranza da parte della Lucaroni e della Giombetti e inoltre per la situazione venutasi a creare nell’ultima seduta di Consiglio comunale quando le due ex assessori, venute a conoscenza del ritiro delle deleghe a Fabiano Gobbi, hanno abbandonato l'aula.  

05/02/2025 14:15
Marco Lambertucci in pensione: 43 anni di successi e cambiamenti in Poltrona Frau

Marco Lambertucci in pensione: 43 anni di successi e cambiamenti in Poltrona Frau

Dopo 43 anni di dedizione e impegno, Marco Lambertucci, storico dipendente della ditta Poltrona Frau di Tolentino, è andato in pensione, lasciando un segno indelebile nel cuore dell'azienda e dei suoi colleghi. Il suo percorso lavorativo ha attraversato decenni di cambiamenti, ma la sua costante presenza e professionalità hanno rappresentato una garanzia per tutta la squadra. Il viaggio di Lambertucci inizia nel 1982 nel reparto falegnameria, dove oltre a svolgere i suoi compiti di manutentore, ha acquisito una vasta esperienza che gli ha permesso di evolversi in vari ruoli nel corso degli anni. Con il passare del tempo, ha avuto modo di confrontarsi con diverse sfide, passando al settore “car” per contribuire alla produzione degli interni per la Lancia Thema Ferrari. La sua carriera è stata caratterizzata da un continuo aggiornamento e dal raggiungimento di traguardi importanti, come il passaggio a capoturno e la gestione di numerosi progetti di montaggio e assemblaggio. Il suo impegno culmina nel ruolo di "team leader" per il settore "Interiors in Motion", specializzandosi nella realizzazione di prodotti rivestiti in pelle per auto, aerei e imbarcazioni. Lambertucci ha saputo combinare competenza tecnica e un’innata capacità di leadership, formando i suoi colleghi e contribuendo a garantire prodotti di altissima qualità. Il suo apporto non si è limitato solo alla ditta, ma ha anche avuto un forte impatto a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti, dove ha partecipato al progetto "Jeep Chrysler" a Detroit. Un'esperienza che lo ha arricchito, permettendogli di trasferire conoscenze e competenze ai lavoratori americani, oltre a vivere una realtà lavorativa e culturale diversa. La sua lunga carriera si è conclusa con una festa di pensionamento a Villa Berta, a cui hanno partecipato familiari, amici e colleghi della Frau. La serata ha avuto un tono emotivo, con una Messa di suffragio per ricordare gli ex colleghi scomparsi e una cena celebrativa durante la quale sono stati proiettati ricordi significativi. La serata si è conclusa con un intrattenimento musicale che ha reso il momento ancora più speciale. "Il pensionamento di Marco Lambertucci segna la fine di un’era per Poltrona Frau, ma il suo contributo rimarrà vivo nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui", si legge in una nota. "Una carriera che ha saputo unire passione, professionalità e un costante desiderio di crescita, contribuendo in modo determinante alla fama mondiale dell’azienda".

04/02/2025 20:15
Tolentino, caos al Consiglio comunale. Pieroni: "Fiducia al sindaco Sclavi, ma basta attacchi da Massi"

Tolentino, caos al Consiglio comunale. Pieroni: "Fiducia al sindaco Sclavi, ma basta attacchi da Massi"

"Piena fiducia al sindaco Sclavi, ma basta attacchi personali dal presidente Massi". Così interviene, in una nota, il consigliere comunale di 'Tolentino Civica e Solidale', Federico Pieroni, nel commentare quanto accaduto nell'ultimo Consiglio Comunale, a seguito del quale "si sono generati fraintendimenti che necessitano di essere inseriti nel giusto contesto", sottolinea Pieroni. "Il primo ad abbandonare l'aula è stato il Presidente del Consiglio, questo è un fatto incontestabile e verificabile dalla registrazione del Consiglio stesso - chiarisce il consigliere -. Un gesto grave, che ha lasciato l'aula senza una guida istituzionale, tanto che la collega consigliera Prioretti si è ritrovata, senza preavviso, a dover gestire i lavori dell'assemblea". "Il presidente del Consiglio ha il compito di garantire il corretto svolgimento delle sedute, mantenendo equilibrio e imparzialità - prosegue Pieroni -. Eppure, invece di esercitare il suo ruolo con responsabilità, Massi ha scelto di abbandonare il proprio posto, venendo meno ai suoi doveri istituzionali solo perché si era adirato". "Non solo, rientrato dopo essere stato chiamato al telefono dal sindaco, ha utilizzato il suo tempo di intervento per attaccare e denigrare due assessori e me durante la discussione della mozione urgente a favore dei commercianti distogliendo l'attenzione da un tema fondamentale per la città tanto da portare tutti e tre ad abbandonare l'aula solo dopo essere stati denigrati - attacca Pieroni -. Un comportamento inaccettabile per chi dovrebbe garantire imparzialità e rispetto delle regole. Va ricordato che il presidente del Consiglio è la seconda carica della città". "Va inoltre chiarito che non è stata contestata la decisione del sindaco di revocare il mandato all'assessore Gobbi, ma la motivazione ufficiale riportata nel decreto, che non corrispondeva alla realtà dei fatti e che ha coinvolto direttamente anche Civica e Solidale - spiega ancora Pieroni -. Tanto che, a margine di una conferenza stampa sabato scorso, il sindaco ha poi confermato il vero motivo dell’allontanamento di Fabiano Gobbi, un accordo privato interno alla lista". "Voglio sottolineare che da parte mia e di tutto il gruppo c’è piena fiducia nell'operato del sindaco e che il suo ruolo di garante non è in discussione ma serve maggiore coralità affinché cessino attacchi personali da parte di 'Tolentino Popolare'. Le istituzioni meritano rispetto, così come i cittadini - conclude Pieroni -. Chi ricopre ruoli di responsabilità non può permettersi fughe strategiche né utilizzare le istituzioni per regolamenti di conti personali. Mi auguro che in futuro il Consiglio Comunale venga gestito con maggiore serietà, serenità e correttezza, nell'interesse esclusivo della comunità tolentinate".      

04/02/2025 17:10
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