Chi non si è mai interrogato sulla ragione della nostra vita terrena e di quella Ultraterrena? Chiarendo i grandi quesiti dell’uomo l’autrice Sami Beg risponde a molte di queste tematiche nel suo ultimo e coinvolgente libro. Sabato 22 aprile alle ore 18:00 si terrà al Politeama di Tolentino la presentazione del libro "La grande mente. Tutto ha un senso e una risposta" con l’autrice Sami Beg. L’evento è organizzato in collaborazione con La Coroncina Country Relais ed è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Un libro importante che risponde ai grandi quesiti dell’uomo: chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo. Inoltre ci permette di scoprire il punto di vista delle Guide Astrali su molti aspetti quotidiani, che una volta compresi nella loro vera essenza, permettono certamente una migliore qualità della vita.
Relazioni, famiglia, il senso del peccato, il libero arbitrio, il bene e il male e tanti altri temi, trovano spiegazioni nuove. Secondo l’autrice, l’interagire delle gerarchie astrali è determinante in tutto. Viviamo in un sistema siderale straordinariamente ampio con inconcepibili realtà e molteplici forme di comunicazione. Sami Beg ha cercato di sviluppare il suo sapere in uno studio su di noi e sui piani astrali con ognuno i propri sistemi e così dare un’ulteriore spinta evolutiva, senza paure o superstizioni.
Sami Beg è scrittrice e consulente olistica, ha viaggiato tanto e conosce molte culture. Ha pubblicato i libri: Moriamo perché siamo extraterrestri e Oltre questa esistenza. Il suo ultimo volume è il frutto di un lavoro decennale di raccolta di informazioni dai mondi sottili e riunisce tutte le principali domande dell’uomo con le risposte, al fine di migliorare la spinta evolutiva dell’umanità.
Una cena di classe a distanza di 35 anni. All'agriturismo "Giro di Vento" di San Severino Marche si sono ritrovati i compagni della 5A del 1988, delle elementari della scuola 'Don Bosco' di Tolentino.
Una cena che ha visto la presenza di dieci ex alunni - Luca Cappellacci, Simone Sincini, Gabriella Anconetani, Samuela Borgiani, Samuela Gentili, Genny Micheli, Sheila Paolini, Silvio Sileoni, Emanuele Simonetti e Luca De Angelis - assieme al maestro Ezio Biondi, tutti emozionati nel rievocare i ricordi della scuola.
Nostalgia ma anche gioia di ritrovarsi nonostante gli anni trascorsi, con lo stupore di (ri)scoprire lo stesso affiatamento dei tempi in cui si condivideva ore e ore sui banchi di scuola. Un pensiero speciale è andato alla maestra Alda Brandoni e ai compagni Manuel Albani e Gianluca Caporrimo, mancati prematuramente.
La pista di Tolentino (Macerata) è tornata ad accogliere il Campionato regionale dei 10.000 metri, per la quinta volta nelle ultime sei edizioni. Un evento valido per i Societari di corsa, con al via gli atleti di Marche e Abruzzo, che ha messo in palio anche i titoli under 18 e di staffette master. Folta partecipazione nella gara assoluta maschile: 86 atleti alla partenza e cinque serie disputate.
Successo per il calabrese Luca Ursano, tesserato con la società abruzzese Atletica Vomano, che corre in un notevole 28:53.01 realizzando ampiamente il minimo fissato a 29:31.12 per la prossima Coppa Europa di Pacé (Francia) in programma all’inizio di giugno. Alle sue spalle riesce a scendere sotto quel tempo anche l’ascolano compagno di club Stefano Massimi con 29:28.77, mentre è terzo un altro portacolori dell’Atletica Vomano, il romano Mohamed Zerrad in 30:21:17.
Conquista lo scudetto assoluto marchigiano il sambenedettese Andrea Falasca Zamponi (Atl. Potenza Picena), quinto in 30:44.18 avvicinando il suo primato, davanti a Mattia Franchini (Sef Stamura Ancona) in 31:45.40 e Marco Ricci (Cus Camerino, 32:41.94), classe 2003, entrambi al record personale. Nella categoria under 20 è Leonardo Storani (Atl. Avis Macerata) a firmare il miglior tempo a livello regionale con 33:24.52 ma da sottolineare anche la prova di Enite Fiadone (Aterno Pescara) che chiude in 31:53.88.
Al femminile si conferma campionessa marchigiana la pesarese Ilaria Sabbatini (Atletica Avis Macerata) con 35:24.56 per siglare la seconda prestazione in carriera, seguita dall’abruzzese Marika Monaldi (Passologico, 36:14.52) mentre completano il podio regionale Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona) con il personale di 37:05.90 e Nausicaa Malaccari (Atl. Civitanova) in 38:41.77. Titolo juniores a Marica Melatini (Atl. Ama Civitanova, 40:46.24).
Nella gara allieve di 20 minuti vittoria di Sara Maltoni (Atl. Fabriano) che percorre 5128 metri precede Sofia Romagnoli (Atl. Avis Macerata, 5070) e Valeria Carnevali (Sef Stamura Ancona, 4930). Scudetto maschile under 18 a Niccolò Rubini (Atl. Avis Macerata) nella gara dei 30 minuti allievi con 8400 metri staccando il compagno di squadra Stefano Bartoloni, secondo con 7900, e Cesare Bussetti (Cus Urbino, 7620) nella manifestazione andata in scena per l’organizzazione della società Crazy Sport guidata da Alessandro Fineschi.
Tra i master nelle staffette la 4x100 SM40 dell’Atletica Fabriano prevale in 50.52 (Mariani-Teodori-Bosi-Bertoni), poi l’Atletica Osimo SM45 in 50.83 e la Sef Macerata SM55 in 52.02. Nella 4x100 femminile la più veloce è la Sef Macerata SF40 in 59.13 (Carletti-Sperandio-Tiberi-Carnevali), a seguire le due squadre dell’Atletica Osimo SF50 e SF45 che chiudono rispettivamente in 59.26 e 1:04.28.ù
Altro successo della Sef Macerata nella 4x400 SM55 in 4:17.66 (Cotichelli-Salvatori-Spina-Tifi), quindi l’Atletica Fabriano SM40 in 4:29.93 e la Sef Stamura Ancona SM45 in 4:38.21, e anche nella 4x400 femminile SF45 si impone la Sef Macerata con il crono finale di 4:49.65 (Mercuri-Tiberi-Pandele-Carnevali), chiudono il podio l’Atletica Osimo in 5:05.79 e l’Atletica Civitanova.
Il Teatro Vaccaj si conferma sede ideale per le residenze di allestimento; a maggio, ospiterà, infatti, lo spettacolo 'Ma che problema hai?', primissima regia teatrale di Simone Riccioni.
L’attore, scrittore e produttore cinematografico marchigiano - che oltre ad aver fondato la casa di produzione LinfaCrowd, dirige e gestisce la scuola di recitazione Cinemachepassione - ha scelto proprio lo storico teatro di Tolentino, per il suo debutto come regista teatrale.
Compagnia della Rancia, Comune di Tolentino e Amat, hanno accolto e sostenuto il progetto, che si inserisce in un percorso più ampio di valorizzazione dello spazio teatrale, dei talenti emergenti, e delle proposte dedicate a scuole e ragazzi (oltre alla replica del sabato sera, infatti, sarà prevista anche una matinée per le scuole del territorio).
Sono proprio alcuni dei suoi allievi a vestire i panni dei protagonisti di ‘Ma che problema hai?’, un gruppo di dieci ragazzi a dir poco stravaganti che si incontrano in una misteriosa sala d’aspetto.
Ognuno di loro farà trapelare le sue caratteristiche, portando inevitabilmente il pubblico a fare supposizioni sui loro ruoli e sul motivo della loro presenza in questa sala d’attesa, che somiglia tanto a quella di uno psicoterapeuta. La realtà però, non sarà affatto scontata.
‘Ma che problema hai?’ vuole essere una storia di riflessione spassosa, divertente, che ha il desiderio di concentrarsi sul rapporto tra essere e rappresentazione dell’essere, sostanza e apparenza, in tempi moderni. Senza prendersi troppo sul serio e senza troppi moralismi.
Sono solo dieci giovani attori che interpretano dieci giovani di oggi, che a loro volta interpretano dieci personaggi...sempre in cerca d’autore, purché mediatico.
La produzione, firmata da Compagnia Amaranto, conta su un testo originale di Valentina Capecci, che riesce a raccontare i disagi giovanili di oggi in modo profondo e allo stesso tempo divertente. La scenografia è di Giorgia Stella, i costumi di Marianna Fazzino.
I giovanissimi attori in scena sono Linda Campana, Enrico Verdicchio, Simone Messi, Elisabetta Lattanzi, Lorenzo Miccini, Celìa Borroni, Sofia Gigli, Genny Serra, Luca Bisto, Letizia Trivelli e Chiara Stacchiotti.
Lo spettacolo è in programma per il 13 maggio, alle ore 21.15, presso il Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino. Biglietti: Platea e Palchi – posto unico 15 euro / loggione e posti a visibilità ridotta € 12,00.
I biglietti saranno in vendita, online su www.vivaticket.com, nelle biglietterie del circuito Amat/Vivaticket dal pomeriggio del 17 aprile, e al botteghino del Teatro da giovedì 11 maggio, dalle 18 alle 20. Info: info@teatrovaccaj.it - 0733 960059 opz. 3
Una sconfitta rotonda che fa calare il sipario su una stagione nata male e conclusa peggio. Il Tolentino cade per 3-0 contro l'Avezzano nella quart'ultima giornata del girone F del campionato di Serie D. Un risultato che consegna la retrocessione, pressoché aritmetica, in Eccellenza ai cremisi. La partita, a senso unico, non è mai stata in discussione.
LA CRONACA - Zannini costretto nuovamente a fare i conti con problemi di formazione. La linea arretrata non può contare né sullo squalificato Nagy né sull'infortunato Salvatelli.
Marcelli arretra e va a comporre la coppia di difensori centrali con Stefoni. Ai loro lati Lattanzi e Di Biagio. A centrocampo assente Gori, acciaccato, la regia è affidata a Papaserio con Giuli, Massarotti e Blanco a rimpolpare la mediana. In avanti, senza l'estro di Tizi, si punta sulla coppia Pallecchi-Moscati. In porta capitan Gagliardini.
All'8' Avezzano subito in vantaggio. Dos Santos sfugge alla marcatura cremisi e si invola verso la porta, con Gagliardini che lo atterra in area dopo uscita disperata. L'arbitro concede il rigore e ammonisce il numero uno ospite. Dal dischetto lo stesso Dos Santos non sbaglia.
Al 17' Bianciardi conduce una buona ripartenza per i locali e carica la conclusione dalla distanza che finisce ampiamente sopra la traversa. Il raddoppio si materializza al 22' ancora con Dos Santos, bravo a perforare la difesa marchigiana su grande imbucata di Cissè e battere Gagliardini con un bel diagonale.
Gli abruzzesi dominano e al 35' arriva il tris. Sugli sviluppi di calcio d'angolo Labonia svetta indisturbato e fa nuovamente gioire il pubblico amico. È il risultato con cui si va negli spogliatoi.
Nella ripresa, con il risultato ormai consolidato, le emozioni latitano. Il Tolentino tenta di trovare almeno la rete della bandiera con gli innesti di Vitiello e Nacciarriti, ma senza successo. Al 38' arriva la doccia gelata dell'espulsione diretta rimediata da Di Biagio per un fallo da ultimo uomo su Bianciardi. Il triplice fischio arriva come una condanna per i cremisi.
Nei giorni scorsi il bocciodromo di Tolentino ha ospitato un’importante gara riservata ai migliori giocatori nazionali di bocce di categoria A. È stato disputato, infatti, il Trofeo dell’Angelo organizzato dalla locale associazione presieduta da Claudio Pascucci che ancora una volta ha dato dimostrazione dell’ottima organizzazione tolentinate che sempre si distingue per professionalità, cura dei dettagli e ospitalità.
Le gare sono state seguite dal pubblico delle grandi occasioni che si è entusiasmato per le bellissime giocate viste durante le diverse competizioni. Ha vinto l’abruzzese Alfonso Nanni che ha gareggiato per la società veneta Vigasio Villafranca che ha battuto in finale l'attuale campione del mondo Luca Viscusi porta colori della Caccialanza Milano. A presenziate alle premiazioni, tra le varie autorità anche l’assessore Flavia Giombetti e il consigliere comunale Mirko Angelelli.
Doppio appuntamento primaverile da non perdere a Tolentino. Ad aprire le danze sarà la seconda edizione della manifestazione "Panza – Marche Beer Fest" che si terrà i prossimi 29 e 30 aprile al Castello della Rancia.
L’evento dedicato al mondo della birra artigianale 'made in Marche' con esposizione fieristica, musica e workshop (con ingresso a pagamento), è organizzato dall’Associazione Birrifici marchigiani con sede a Ripe San Ginesio. Confermata la presenza di quattordici birrai delle Marche.
La stagione arriverà, poi, al culmine con il grande ritorno in città - a quattro anni di distanza - di Cristina D'Avena. La celebre cantante si esibirà in concerto in piazza della Libertà nell'ambito della "Notte bianca dei bambini", prevista per il prossimo 17 giugno.
Lo spettacolo, con ingresso a pagamento e patrocinato dal comune e dall'Unione Montana Monti Azzurri, vedrà la partecipazione di un coro di bambini provenienti da Tolentino e dal territorio limitrofo. A curare l'organizzazione dell'evento è l'associazione Pro Loco Tct.
La giunta comunale di Tolentino ha approvato l’atto di indirizzo che dovrà permettere l’alienazione e dismissione dei moduli abitativi del villaggio container.
Il provvedimento ne prevede l'alienazione attraverso avviso pubblico prevedendo un introito di 700 euro per modulo singolo e di 1.300 euro per modulo doppio. Disposta anche l'alienazione dei moduli residuali attraverso proposta a soggetti che operano nel settore edilizio con offerta a stock.
Gli offerenti si assumono a loro carico i costi di ritiro, trasporto dei container e quanto necessario ai fini autorizzativi. "La vendita dei container - precisa l’assessore alla Ricostruzione Flavia Giombetti - previa autorizzazione da parte del Dipartimento della Protezione Civile, è un atto dovuto".
"I costi di gestione dell'area sono molteplici e onoresi per il nostro Ente, con l'alienazione dei moduli cercheremo di riassestare in parte le spese. In questa ottica non sono da sottovalutare i costi per la manutenzione dei container, che, dopo la scelta fatta dalla precedente amministrazione, sono completamente a carico del Comune. Nei prossimi giorni sarà pubblicato e diffuso il bando con tutte le indicazioni utili agli interessati all’acquisto" conclude Giombetti.
Il 16 aprile, le allieve del corso di recitazione adulti condotto da Saverio Marconi, portano in scena al Teatro Vaccaj due atti unici che sapranno intrattenere e, allo stesso tempo, commuovere il pubblico.
Il primo è ‘Figli’, un testo elaborato dalle allieve del corso guidate dal regista, che racconta difficoltà e gioie dell’essere madri. Seguirà poi un particolare adattamento di ‘Erano un po’ nervosi’, che punta ad esaltare l’arguta comicità di Achille Campanile attraverso il nostro dialetto marchigiano.
L'appuntamento è per domenica 16 aprile alle ore 18:30, al Teatro Nicola Vaccaj. Biglietti in vendita presso il botteghino del Teatro Politeama al prezzo simbolico di 1 euro.
Nel corso di una conferenza stampa il sindaco Mauro Sclavi, alla presenza del presidente del Rotary Club di Tolentino Stefano Ferranti, Aldo Cicconofri e Adriano Aloisi del coro polifonico città di Tolentino hanno illustrato l’accordo firmato tra il Comune e la stessa associazione che prevede, per i prossimi tre anni, concerti, eventi e festival.
Con l’occasione è stata anche presentata la prima iniziativa programmata nella convenzione. Venerdì 14 aprile, presso la basilica di San Nicola, con inizio alle 21.15 si terrà un grande concerto, in occasione delle celebrazioni per la Pasqua, durante il quale verrà eseguito il ”Requiem” in Re min opera 48 ,nella versione del 1888/93, di Gabriel Faurè.
Il coro Polifonico “città di Tolentino”, diretto da Aldo Cicconofri, si esibirà accompagnato da un ensemble strumentale di 12 elementi e con le voci soliste di Maura Gennaro come soprano e di Matteo Pietrapiana, baritono. Il concerto è a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria, grazie alla generosità degli amici sponsor che hanno reso possibile offrire al pubblico questo evento.
Il coro ha accettato l’invito del Rotary Tolentino per una raccolta fondi in favore del progetto: “Assistenza domiciliare degli anziani”, l’obiettivo è quello di permettere un’assistenza continuativa agli anziani, che ne hanno bisogno, direttamente presso la loro abitazione.
Il concerto è patrocinato dal Comune di Tolentino, assessorato alla Cultura. Il Requiem di Gabriel Fauré (1845-1924) fu composto tra il 1886 e il 1887 ed eseguito per la prima volta alla Madeleine, nel 1888. Rimane l'unica opera di vaste dimensioni e con l'intervento dell'orchestra scritta dal compositore francese per la chiesa.
Fauré fece diverse orchestrazioni di quest’opera e ad ogni nuova versione l’organico diventava sempre più grande. La versione che viene presentata in questa occasione è quella del 1888, caratterizzata dall’orchestra composta da archi scuri (viole, violoncelli, contrabbassi) uniti all’arpa e all’organo, con interventi solistici di un violino. Il Requiem fu nuovamente eseguito alla Madeleine nel 1924, per i funerali dell'autore.
Il Requiem di Fauré si distacca notevolmente dalle altre composizioni romantiche del genere: colpisce in primo luogo il rifiuto a musicare il Dies irae, del quale invece sia Mozart che Berlioz e Verdi avevano fatto il centro di un vero e proprio dramma religioso.
Nel Requiem di Fauré è assente ogni violenza e ogni contrasto; in esso prevale un sentimento di rassegnazione e di abbandono, a volte si potrebbe addirittura dire un desiderio di assenza e di silenzio: ha scritto un critico inglese, «Fauré ha centrato il suo Requiem sull'idea dell'eterno riposo. Il suo lavoro comincia e finisce con la parola requiem, che è d'altronde messa nel massimo rilievo ogni volta che ricorre nel testo».
«Sembra che Fauré abbia scelto i brani della liturgia da musicare con il proposito di sottolineare quest'idea, visto che non solo cinque dei sette brani che compongono l’opera contengono la parola requiem, ma che in uno di essi (il Pie Jesu che sta al posto del Benedictus) aggiunge a quella la parola sempiternam».
Nel Requiem di Fauré l'integrazione tra le voci corali, e quelle strumentali è perfetta. La loro fusione, che esclude ogni contrapposizione, crea una particolare atmosfera sonora, della quale è componente importante l'organo, usato in modo da sottolineare il timbro opaco e come velato.
Le due voci soliste compaiono nella seconda parte dell'Offertorio (Hostias et preces tibi) e nel Lìberame il baritono, nel Pie Jesu il soprano. Sono trattate in modo essenzialmente lirico, con piana e semplice effusione melodica.
Il Requiem è impregnato di un lirismo sommesso e intimo che rifugge da ogni esteriorità o urto violento di contrasti, ed è invece animato da una profonda melanconia. La raffinatezza delle tinte, la sobrietà del canto, l'eleganza dell'esposizione, la discrezione del porgere non nascondono nel Requiem dì Fauré la solitudine amara di chi ha preso coscienza della sconsolata impotenza dell'uomo e ne esprime una dolente, equilibrata accettazione.
La distanza rispetto agli altri modelli di Requiem è ben evidenziata dalle parole dell’autore stesso: «Il mio Requiem si dice che non esprima affatto lo sforzo della morte, al punto che qualcuno lo definisce una “ninna-nanna” della morte, ma è così che io sento la morte, come un delirio felice, una aspirazione alla felicità dell’aldilà piuttosto che come un passaggio doloroso. Bisogna accettare la natura dell'artista. Forse, può essere che io qui abbia cercato, d’istinto, di uscire dalla convenzione. Certo, io ho voluto fare un’altra cosa».
«Né devoto né scettico» si definiva lo stesso Fauré: in questo suo atteggiamento, così lontano dalle passioni e dalle ribellioni prepotenti, e perciò ricche di fede e di forza, dei musicisti romantici, sta la chiave della modernità o meglio dell'attualità della sua musica.
Il Coro Polifonico "Città di Tolentino", storica istituzione musicale cittadina, ha stretto con il Comune un accordo di collaborazione per gli anni 2023, 2024 e 2025 che preveda l’impegno da parte del coro ad organizzare una serie di eventi e concerti e da parte del Comune a sostenere tali attività attraverso la concessione di un contributo a parziale copertura delle spese e lo spazio per le prove, essendo la sede associativa inagibile a causa del sisma del 2016.
Per l’anno in corso sono previsti il 14 aprile 2023, alla basilica di San Nicola, l’esecuzione del Requiem di Gabriel Faure’ per soli, coro, strumenti e organo; a giugno e luglio XXVII Festival di musica corale con diversi momenti musicali e concerti; il 24 giugno concerto di canzoni napoletane con la partecipazione di Emanuele Cedrone; il 25 giugno laboratori di musica per bambini, concerto di voci bianche e alle Terme di Santa Lucia “Bohemian Rhapsody”, i Queen in coro; 30 giugno concerto con il Meleute Ensamble, un viaggio musicale nell’amore.
A luglio 2023 master class e una rassegna di concerti del coro newyorchese Ghostlight Corus, ospite dell’Associazione, presso il Castello della Rancia o presso le Terme Santa Lucia; il 24 settembre 2023, alla Basilica di San Nicola l’esecuzione del Pater Noster - Requiem for the living per orchestra, coro e solisti; il 16 dicembre 2023, al Teatro Vaccaj, il tradizionale concerto di Natale.
“È intendimento del coro organizzare anche il XXVII Festival della musica corale, con dieci eventi musicali in centro storico, qualora l’associazione riesca a reperire le necessarie risorse attraverso attività di ricerca sponsor”, fa sapere il Comune.
Il Coro polifonico città di Tolentino, nato nel 1980, ha all'attivo una intensa attività concertistica sia in Italia che all'estero (Jugoslavia, Germania Federale, Francia, Grecia, Polonia, Spagna, Olanda, Austria, Boemia, Repubblica Ceka, Belgio, Lettonia, Repubblica Slovacca, Portogallo e Russia).
Dal 1984 organizza il festival di Cori Polifonici "Città di Tolentino" nell'ambito del quale si svolgono mostre di editoria musicale, convegni e concerti cui prendono parte le migliori formazioni coristiche italiane e estere.
Giornata da ricordare per Massimiliano Vitali che questa mattina, giovedì 13 aprile, ha conseguito il titolo di dottore. Il 57enne di Tolentino si è laureato in Chimica presso l'Università degli studi di Camerino.
Massimiliano, collaboratore scolastico presso l'IPSIA di Tolentino, ha concluso il suo percorso accademico con una tesi in chimica analitica dal titolo "Valutazione di materiali adsorbenti per il campionamento di BVOC". A festeggiarlo gli orgogliosi compagni di studi Diego e Francesca, i parenti e gli amici tutti, ai quali si aggiungono gli auguri della redazione di Picchio News.
Perde il controllo dell'auto che finisce in una scarpata fuori dalla sede stradale. L'incidente è avvenuto questa mattina lungo la strada provinciale 127 che congiunge Tolentino a San Severino Marche.
Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, un settantenne, alla guida della propria auto, ha perso il controllo del veicolo che è poi uscito dalla carreggiata stradale.
Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Il conducente è stato curato in loco dai sanitari ed ha successivamente rifiutato il trasporto in ospedale per accertamenti. Il mezzo incidentato è stato recuperato dai pompieri tramite l'utilizzo di un'autogrù.
Definito dalla critica le venti dita d’oro d’Italia, il duo pianistico formato da Marco Sollini e Salvatore Barbatano è tra i più apprezzati anche a livello internazionale. Domenica 16 aprile alle ore 18:00, in occasione del Master Piano Festival, il duo si esibirà al Politeama di Tolentino in un concerto per pianoforte a quattro mani. In questa occasione eseguirà le più belle pagine di C. W. Gluck, G. Rossini, F. Liszt e composizioni originali di Marco Sollini.
Il Duo Sollini-Barbatano nasce nel 2004 e si consolida negli anni dopo attività solistiche e cameristiche di prestigio. Affronta sia pagine del repertorio per pianoforte a 4 mani che significative opere per due pianoforti e si esibisce anche in veste solistica con orchestra.
Ha suonato in sale prestigiose tra cui il Grosse Saal del Mozarteum di Salisburgo E AL Schouwburg Festival di Jakarta; inoltre, alla Sala Preporodna di Zagabria, in un concerto esclusivo dedicato al ventennale delle Relazioni Diplomatiche tra Repubblica di Croazia e Repubblica Italiana, alla presenza del già Presidente della Repubblica Ivo Josipovic.
Significative le esibizioni in Italia per importanti stagioni concertistiche tra cui l’Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo al Teatro Politeama, Teatro Bibiena di Mantova, Viotti Festival di Vercelli, Alba Music Fest, Teatro Sanzio di Urbino.
I due artisti fondono la loro esperienza musicale anche nella conduzione dell'International Music Festival "Armonie della sera", di cui Sollini è ideatore e direttore artistico e Barbatano è coordinatore artistico. Il compositore, premio Oscar, Luis Bacalov ha scritto e dedicato al duo Sollini-Barbatano il brano "Tanghitud 4".
Il duo è inoltre dedicatario di composizioni scritte da vari importanti musicisti come Michele Dall’Ongaro, Sergio Calligaris, Antonio Giacometti, Patrizio Marrone. Biglietti a 10 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.
La CicloColli Tolentino Asd, dopo tre anni di fermo dovuto alla pandemia organizza, domenica 16 aprile, la sesta edizione della CicloColli Storica, manifestazione ciclistica con bici e abbigliamento d’epoca. Un modo per riportare al centro dell’attenzione le bellezze paesaggistiche, cultura e tradizioni del territorio.
Un viaggio in sella alla bici d’antan nell’alto maceratese, per rivivere l’emozione di un ciclismo d’altri tempi su strade poco trafficate e con alcuni tratti imbrecciati, alla scoperta degli angoli meno noti attraversando paesi, antichi borghi e luoghi ricchi di storia e cultura, dove il tempo scorre ancora con i ritmi di una volta.
Questa è la CicloColli Storica, una pedalata non competitiva aperta a tutti, all’insegna del divertimento, della socialità, dello spirito sportivo con ristori lungo il percorso dove ognuno potrà prendersi tutto il tempo per riposare, rifocillarsi e godere dell’ambiente che ci circonda. Si può partecipare solo con bici d’epoca costruite prima del 1987 o vintage e i ciclisti sono invitati a indossare abiti d’epoca così da rievocare ancora di più l’atmosfera rétro della manifestazione.
L'evento è stato presentato, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Mauro Sclavi, vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo e dall’organizzatore Alberto Marinelli.
Due i percorsi previsti rispettivamente di circa 50 e 80 km di media difficoltà. Partono da Tolentino e si snodano nei territori di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone per salire a Colle Garufo con vista panoramica sui monti e le colline circostanti.
Si continua passando per Caldarola e la suggestiva strada dei suoi castelli dove, al cospetto del castello di Vestignano, si trova il primo ristoro. Si sale poi per San Ginesio, uno dei borghi più belli d’Italia e spettacolare balcone sui monti Sibillini dove è possibile spaziare con lo sguardo anche fino al monte Conero e al mare Adriatico.
Dopo la sosta al secondo ristoro l’itinerario prosegue lungo i crinali delle colline ginesine e all’altezza dell’incrocio del Terminaccio i percorsi si dividono: l’itinerario breve scende e termina a Tolentino, mentre quello lungo prosegue per Urbisaglia attraversando il bel centro storico poi la zona archeologica di Urbs Salvia con l’anfiteatro romano luogo di sosta per l’ultimo ristoro e dove sarà possibile visitare l’antico manufatto.
Si riprende a pedalare sui percorsi ciclabili della riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra passando a fianco alla sua bellissima Abbazia Cistercense e infine fare ritorno a Tolentino. All’arrivo si pranzerà tutti insieme, gli iscritti alla ciclostorica e, se prenotati in anticipo all’atto dell’iscrizione, anche coloro che li avranno accompagnati.
In piazza della libertà di Tolentino, chiusa per l’occasione e luogo della partenza/arrivo della manifestazione, aspettando il ritorno dei cliclostorici dalle ore 9.30 alle 11.30 ci sarà “Giovani ciclisti in Piazza”: saranno organizzati percorsi e giochi in bici per giovani ciclisti in erba.
All’esito degli accertamenti, i carabinieri di San Ginesio, unitamente alla polizia locale di Tolentino, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un uomo per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Il 17 marzo scorso questi si era introdotto nell’androne di un teatro locale infastidendo alcuni cittadini sia all’interno che all’esterno della struttura, lungo le vie del centro.
All’arrivo della polizia locale e dei carabinieri si era rivolto ad agenti e militari intervenuti con frasi molto offensive alla presenza di numerose persone. Già sanzionato per ubriachezza molesta, dovrà rispondere anche del reato penale.
I militari della Stazione carabinieri di Tolentino hanno eseguito oggi l’ordine di carcerazione nei confronti di un uomo di 37 anni, residente in zona. In particolare i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine della Procura della Repubblica di Macerata,Ufficio Esecuzioni Penali, di espiazione della pena detentiva residua di 7 mesi, oltre a una multa per il reato di guida in stato di ebbrezza commesso anni addietro, per i quali l’uomo è stato condannato in via definitiva.
Ammesso alla pena alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali nel marzo del 2022, l’uomo aveva violato le disposizioni imposte dalla magistratura, in particolare allontanandosi per un periodo senza autorizzazione dal territorio nazionale.
A seguito denuncia dei carabinieri il magistrato di sorveglianza ha pertanto revocato il beneficio della misura alternativa alla detenzione. Il trentasettenne, ora ristretto al carcere di Fermo, era già stato condannato per due volte per un reato analogo e ha taluni precedenti di polizia.
Numerosi nei giorni scorsi i controlli alla circolazione stradale da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino. All’esito degli accertamenti i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un ventenne, residente in provincia, per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Alla guida di un motociclo, in località Abbadia di Fiastra, il giovane era rimasto coinvolto in un incidente stradale (con lievi lesioni per conducente e trasportato). Seguito accertamenti sanitari richiesti dai carabinieri presso l’ospedale di Macerata, è emerso che il ragazzo si era posto alla guida positivo ai cannabinoidi.
Analogamente, a seguito di un incidente stradale avvenuto in Sant’Angelo in Pontano, i militari hanno denunciato un trentasettenne proveniente da fuori provincia per rifiuto a sottoporsi all’accertamento mediante etilometro. Dopo l’incidente l’uomo era stato accompagnato presso il pronto soccorso per le cure delle lesioni riportate. Alla richiesta di eseguire gli accertamenti finalizzato a verificare se vi posse positività ad alcol e sostanze stupefacenti, l’uomo ha opposto rifiuto, allontanandosi anche subito dal pronto soccorso.
Un ventiduenne è stato denunciato dai carabinieri di San Severino Marche perché durante un controllo alla circolazione stradale, effettuato a Tolentino, è stato fermato alla guida della propria auto in palese stato di ebrezza. Seguito accertamento mediante etilometro il ragazzo è risultato positivo con un tasso di 1,78 gr/l. oltre alla denuncia penale per lui è scattato il ritiro del titolo di guida.
Nel corso di una conferenza stampa, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, alla presenza del priore della Comunità Agostiniana locale, Padre Gabriele Pedicino, dell’assessore alla Ricostruzione Flavia Giombetti e del responsabile unico del procedimento Katiuscia Faraoni, ha illustrato i contenuti del decreto del direttore del Dipartimento Ufficio Speciale Ricostruzione inerenti l’approvazione del progetto esecutivo dell’intervento post sisma che interesserà la basilica di San Nicola. I lavori sono finanziati per 4.454.847,5 euro con accesso al fondo integrativo per la ricostruzione pubblica e al fondo speciale per le compensazioni.
A seguito del terremoto del 2016 la basilica di San Nicola è stata interessata da diversi danni, anche rilevanti, tanto che lo stesso edificio è stato riaperto solo dopo la messa in sicurezza di vari ambienti, tra cui la navata centrale, l’abside, il presbiterio e la cappella del Santissimo Sacramento, attualmente chiuse, la sacrestia, la cappella delle Sante Braccia e il trecentesco “Cappellone”.
Previsti anche interventi sul campanile, nella cripta che ospita il corpo del Santo, sulle murature esterne della navata centrale, dell’abside e della cappella del Santissimo Sacramento e soprattutto sulla facciata della basilica.
Spetterà, ora, alla Regione Marche predisporre il bando per l’affidamento dei lavori, dopo la validazione della documentazione da parte dell’Anac e si auspica l’apertura del cantiere entro il prossimo mese di ottobre. Da sottolineare che è stato redatto un piano di sicurezza che consentirà la normale attività di culto all’interno della Basilica, contemporaneamente all’esecuzione degli interventi di ricostruzione e restauro.
Il sindaco Sclavi ha anche approfittato dell’occasione per salutare il priore Padre Gabriele Pedicino che a fine mese si traferirà in Puglia. “La città tutta deve molto a Padre Gabriele – ha detto il primo cittadino – che in tutti questi anni è stato un punto di riferimento sia spirituale che umano per tutta la nostra Comunità e per i giovani in particolare”.
Il Tolentino a un passo dalla retrocessione impatta zero a zero in casa del Pineto capolista nel match valido per la trentesima giornata di Serie D. Gli abruzzesi tengono saldo il controllo del gioco fin dal primo minuto e costruiscono molte occasioni nell’arco dei due tempi senza però trovare mai il gol. Buona prova della difesa cremisi e dell’estremo Gagliardini che allo scadere della prima frazione nega il rigore di Minincleri.
LA CRONACA – Primo squillo per il Pineto che già al 10’ arriva sotto rete con Traini, la palla finisce fuori di poco. Pochi i guizzi lato Tolentino che si limita alla difesa ordinata: Njambe minaccia la porta a più riprese entro la mezz’ora di gara, ma divora ogni golosa occasione.
Brivido sul finale del primo tempo quando Nagy atterra Minincleri in area che si prepara per la battuta dagli undici metri. Gagliardini non si lascia sorprendere e interecetta il rigore, salvando il parziale prima del duplice fischio.
Nella ripresa non cambia il copione del match: Pineto spinge senza tregua in cerca del sorpasso e Tolentino lotta su ogni pallone per resistere. Non mancano le occasioni neanche nel secondo tempo con Minincleri, Milani e il solito Njambe in continuo assedio, come testimoniato dai dieci calci d’angolo in favore dei locali.
Cuore e grinta dei cremisi nelle fasi finali che reggono a ogni attacco dei padroni di casa: il triplice fischio sancisce il definitivo pareggio a reti inviolate. Un punto che rincuora poco la formazione di mister Zannini, ancorata a fondo classifica con 22 punti, a -6 dalla zona play-out.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore tessile un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 380). La risorsa, che coordinerà l’ufficio amministrativo, si occuperà della gestione amministrativo-contabile dell’attivo e del passivo, delle dichiarazioni Iva, Intrastat ed Enasarco e delle scritture di chiusura dell’esercizio contabile per la predisposizione del bilancio aziendale; intratterrà rapporti con gli istituti di credito e di assicurazione del credito, gestendo e controllando gli incassi e i pagamenti (anche esteri).
Sono richieste: esperienza pregressa nel ruolo, buona conoscenza della lingua inglese e padronanza nell’utilizzo del pacchetto Teamsystem. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per un'azienda del settore calzature un/a modellista (codice annuncio Conf 381) da inserire nel reparto Sviluppo prodotto. La risorsa, che riferirà al responsabile di reparto e si interfaccerà con i colleghi, con i tecnici di prodotto e con il 3D artist and designer, si occuperà di sviluppo prodotto con focus su software e hardware 3D: realizzazione/modifica al CAD di oggetti 3D; realizzazione interna di stampe 3D; gestione delle stampanti 3D; gestione delle cartelle colori.
Parteciperà attivamente ai meeting di sviluppo delle collezioni e all’implementazione di tool e processi del progetto 3D e dei progetti cross-functional per l’interfacciamento di strumenti 3D con i sistemi SAP e PLM. Sono richiesti almeno 3 anni di esperienza nella progettazione 3D; un’eccellente conoscenza dei software 3D (Rhino, Autodesk Fusion e software per la stampa 3D); una buona conoscenza dei processi di sviluppo delle collezioni oltre che della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore legno un/a trasportatore (codice annuncio Conf 382) in possesso di patente categoria C/CQC. La risorsa si occuperà del trasporto dei lavorati tra i vari stabilimenti dell'azienda. Non sono previste trasferte. Rappresenta un titolo preferenziale il possesso del patentino di guida di carrelli elevatori. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore carta e cartone un/a impiegato commerciale (codice annuncio Conf 383). La risorsa si occuperà principalmente di sviluppo nuovi mercati e prodotti. È richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. Si valutano anche candidati senza esperienza. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Parcheggi: previsti abbonamenti per i residenti. Il piano prevede la concessione gratuita di un abbonamento annuo valevole per un'autovettura a favore dei residenti, dei commercianti e dei lavoratori in genere, ai fini di agevolare la sosta nel centro storico e in viale G. Murat, via F. Filzi, viale XXX Giugno e viale dei Cappuccini.
Il beneficio sarà concesso ad un unico componente di ogni nucleo familiare residente (o non residente a Tolentino ma domiciliato a causa del sisma 2016) nel centro storico o nelle seguenti vie: Viale G. Murat, Via F. Filzi, Viale XXX Giugno e Viale dei Cappuccini. La discriminante è l'assenza di un garage per la rimessa della vettura o di idoneo posto auto (purché alla domanda si alleghi apposita autodichiarazione e sia dimostrata l'inidoneità della struttura tramite documentazione fotografica).
Il componente dovrà essere proprietario o comproprietario dell'autovettura per la quale chiede il beneficio o averne la detenzione a titolo aziendale. Le domande per la concessione gratuita dell'abbonamento sulla prima auto dovranno essere presentate entro il 31 maggio 2023.
L'importo del beneficio economico è pari a 65 euro e sarà corrisposto direttamente dal Comune di Tolentino all'Assm S.p.A. Le domande verranno accolte fino ad un massimo del 55% degli abbonamenti rilasciabili. Le domande dovranno essere inviate tramite pec all’indirizzo comune.tolentino.suap@emarche.it o consegnate a mano all'Ufficio Protocollo del Comune di Tolentino.