Nella tarda serata di oggi, per causa in corso di accertamento, in zona Piane di Chienti, lungo la strada provinciale 92, nel territorio del Comune di Tolentino una Ford Fiesta condotta da B.V. 69 anni, residente a Tolentino si è scontrata con una Peugeot 3008 condotta da una signora L. V. 38 anni di origine albanese, residente a Belforte del Chienti.
A causa dell’impatto quest’ultima è dovuta ricorre alle cure dei sanitari del 118 che hanno provveduto a trasportarla al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata.
Sul posto per i rilievi di legge gli agenti della Polizia Locale di Tolentino.
Riqualificare il fabbricato delle "Ex Concerie Mercorelli", dichiarato inagibile a seguito degli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016, per realizzare un centro culturale. È questo l'intendimento dell’Amministrazione comunale di Tolentino, che ha presentato un'istanza per l'ottenimento del finanziamento necessario all'esecuzione dei lavori (contributo dell'otto per mille dell'Irpef a diretta gestione statale per l'anno 2021).
"Provvedere alla riqualificazione di questo edificio consentirebbe di realizzarvi un centro culturale inserito in un contesto a forte valenza ambientale con la presenza in prossimità del Ponte del Diavolo e della ex Centrale Idroelettrica del ponte, già sottoposti ad interventi di recupero e nel caso della centrale, attualmente destinata a sala di lettura" sottolinea il sindaco Giuseppe Pezzanesi.
"Per la presentazione della domanda risultava necessario presentare almeno un progetto di fattibilità tecnica ed economica e quindi, è stato necessario acquisire il progetto per la riqualificazione dell’edificio denominato “Ex Concerie Mercorelli, il cui incarico è stato affidato all'arch. Eugenio Francioni - ha aggiunto il sindaco -. Pertanto nell’ultima seduta di Giunta comunale, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e il relativo quadro economico ammontante a complessivi euro 2.800.000,00 di cui euro 573mila 940 euro a disposizione".
"La realizzazione dell’intervento è condizionata dall’effettiva ammissione a finanziamento per il contributo otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale per l’anno 2021 e sarà finanziata con lo stesso contributo" ha concluso Pezzanesi.
Rovinosa caduta con la bicicletta: 75enne trasportato a Torrette.
L'incidente si è verificato, intorno alle 11 della mattinata odierna in viale Mazzini, a San Severino Marche nei pressi dell'Itis Divini.
Per cause al vaglio dei carabinieri, un'auto - condotta da un 83enne - ha urtato con la fiancata sinistra la bici elettrica sulla quale viaggiava il 75enne. A seguito dell'impatto il ciclista è finito a terra.
Una volta scattato l'allarme sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118. L'uomo è stato elitrasportato a Torrette. Nella caduta avrebbe riportato un trauma cranico.
Tra un aneddoto e l’altro, Paolo Conticini racconta le sue prime volte, ma è come se raccontasse la vita di tutti noi. Sabato 2 ottobre alle ore 21,15 e domenica 3 ottobre alle ore 18,00 va in scena al Politeama di Tolentino La prima volta, regia di Luigi Russo che vede protagonista Paolo Conticini, volto noto di teatro, cinema e tv.
La famiglia, gli studi, i suoi primi lavori, poi l’incontro con Christian De Sica, che gli dà la possibilità di esprimersi come attore. È solo l’inizio di un percorso artistico in continua evoluzione, ricco di soddisfazioni nel cinema, in tv e in teatro. Congiunzioni astrali favorevoli che hanno determinato eventi unici, le cosiddette Sliding doors che ognuno di noi ha incontrato nella vita, che hanno inconsapevolmente costruito la struttura portante di una vita originale. Paolo ci confida le sue insicurezze, ci mostra le sue paure e le sue fragilità, permettendoci di vedere cosa c’è dietro l’immagine dell’attore bello e atletico, e ci fa scoprire l’essere umano tanto simile a “quel nostro amico della porta accanto”. Divertenti, poetiche, drammatiche esperienze che fanno riflettere su quanto è sorprendente la vita. Inoltre condivide con il pubblico un’altra sua passione, il canto, proponendo alcune canzoni che hanno un significato particolare nel suo mondo e che confermano le sue doti di artista a trecentosessanta gradi.
Un breve e ironico bilancio di un uomo che a cinquant’anni ha imparato a fare della sua esistenza ciò che ha sempre sognato.
Paolo Conticini è tra gli attori italiani più amati, vero e proprio simbolo della televisione italiana. L’incontro con Christian De Sica gli apre le strade del successo, recita al suo fianco in moltissimi cinepanettoni di successo. Il suo nome è connesso alla serie televisiva di “Provaci ancora prof” dove recita al fianco di un’irresistibile Veronica Pivetti. A teatro è stato protagonista di noti musical come “The Full Monthy” al fianco di Luca Ward, “Mamma Mia!”, insieme a Sergio Muniz, “Vacanze Romane” con Serena Autieri per citarne alcuni. Ha presentato anche lo storico programma dedicato ai bambini “Zecchino d’oro” insieme a Veronica Maya. Nel 2012 è tra i concorrenti del talent condotto da Carlo Conti “Tale e Quale Show” e ha partecipato all’undicesima edizione di “Ballando con le stelle”.
Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 15 euro + prev.
Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass.
Nei giorni scorsi il Cosmari ha ospitato una funzione celebrata dal Nunzio Apostolico Mons. Renzo Fratini e da Don Alberto Forconi. L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del “Tempo del Creato” e ha registrato un'importante partecipazione sia di fedeli che di dipendenti della società tolentinate che si occupa di raccolta, trattamento e riciclo dei rifiuti solidi urbani per conto dei Comuni maceratesi.
Grazie alla collaborazione del Presidente Giuseppe Pezzanesi e del Vicepresidente Giuseppe Giampaoli, i partecipanti hanno potuto visitare gli impianti consortili di Piane di Chienti, potendosi rendere conto del lavoro, che quotidianamente, gli operatori del Cosmari fanno in favore dell’ambiente.
La Santa Messa è stata officiata all’aperto, nella zona dove è stato realizzato il nuovo impianto per il trattamento e il recupero delle macerie del terremoto. Nel corso della funzione sono stati approfonditi diversi argomenti inerenti l’ambiente, il tema dell’ecologia, l’importanza di rispettare la natura in cui viviamo, contribuendo a perseguire una reale ecosostenibilità.
In via Ugo La Malfa e in via Caduti di Nassiriya viene regolamentata a tempo la sosta dei veicoli. È quanto prevede un'ordinanza emessa dal Comando della Polizia Locale di Tolentino, a seguito della necessità di "fruizione da parte dei cittadini dei servizi pubblici offerti dalle scuole e dal Comando Stazione Carabinieri" che si trovano nelle due vie.
In via Ugo La Malfa, infatti, si trovano numerose classi della scuola elementare e materna dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Lucatelli” nonché l’asilo nido “Il Cucciolo”, mentre in via Caduti di Nassiriya si trova il Comando Stazione Carabinieri.
"Considerato che i notevoli flussi di persone che si recano in questi due luoghi richiedono anche la disponibilità di parcheggi per i veicoli, è stato ritenuto necessario, regolamentare a tempo la sosta dei veicoli nelle aree immediatamente loro adiacenti in maniera tale da creare una migliore rotazione nell’uso dei parcheggi" si legge nell'ordinanza.
Pertanto, d'ora in poi, vigeranno le seguenti regole:
- in via Ugo La Malfa, dalle ore 08:00 alle ore 20.00 di tutti i giorni feriali, i veicoli potranno sostare negli appositi stalli per un periodo massimo di 360 minuti e i conducenti dovranno segnalare in modo chiaramente visibile l’orario in cui la sosta ha avuto inizio;
- in via Caduti di Nassiriya, dalle ore 08.00 alle ore 20:00 di tutti i giorni feriali, i veicoli potranno sostare negli appositi stalli antistanti il perimetro della Caserma del Comando Stazione Carabinieri per un periodo massimo di 60 minuti e i conducenti dovranno segnalare in modo chiaramente visibile l’orario in cui la sosta ha avuto inizio.
"Con questa ordinanza – precisa l’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli – si vuole rispondere alle esigenze dei tanti genitori che hanno bisogno di poter parcheggiare le loro auto per poter accompagnare e riprendere i propri figli nelle diverse scuole che hanno sede in via La Malfa. Ho sentito e fatto diversi sopralluoghi con una rappresentanza di genitori con i quali abbiamo cercato anche una soluzione capace di rispondere alle esigenze delle persone che vivono nella zona o che ci lavorano. La sosta massima di 6 ore soddisfa tutte le richieste ed evita, nel contempo, la sosta di fissa di automezzi come camper o furgoni che per lunghi periodi sono parcheggiati davanti alle scuole".
Il Tolentino sa solo vincere. Nuova ottima prestazione per la formazione cremisi che batte tra le mura amiche l'Aurora Alto Casertano per 1-0, nel match valevole come seconda giornata del campionato di serie D, Girone F. Allo Stadio 'Della Vittoria' i ragazzi di coach Mosconi si confermano a punteggio pieno dominando la sfida nella ripresa.
LA CRONACA - Nel primo tempo a farla da padrone è il caldo, con temperatura estiva. I ritmi di gioco, inevitabilmente, ne risentono. Sono due le grandi occasioni, una per parte. La formazione di casa sfiora la segnatura al termine di uno spettacolare triangolo tra Salvatelli e Tourè che, però, non viene concluso degnamente dal colpo di testa di Capezzani.
Dall'altro lato del campo i campani si vedono strozzare in gola l'urlo di gioia per il vantaggio da un grande intervento sulla linea di Strano, dopo batti e ribatti all'interno dell'area di rigore a seguito di un calcio di punizione battuto da Mancino.
Nel secondo tempo i cremisi, dopo una prima fase di studio, assediano l'area di rigore avversaria. Al 60' capitan Padovani si divora un'occasione gigantesca dopo essere stato imbeccato da Moscati. Da solo, all'altezza del dischetto, il bomber del Tolentino spara incredibilmente alto.
Il numero 9, però, si rifà al 78' quando - ottimamente innescato da Miccoli (tra i migliori in campo) - fulmina il portiere campano sul primo palo con una conclusione potente e precisa. Il 'Della Vittoria' può finalmente esplodere, il risultato non cambierà più sino al triplice fischio.
(Credit foto: Us Tolentino)
"In questi giorni, a Tolentino, circola la fake new che gli alberi abbattuti fossero malati, cosa però che non è scritta nella relazione del tecnico incaricato dallo stesso Comune, il quale al contrario avverte che gli abbattimenti di alcuni alberi potrebbe peggiorare la situazione degli altri, infatti scrive '[...] nel caso in cui queste piante si ritrovino isolate è probabile che si verifichi una riduzione della stabilità delle stesse'. Inoltre chi ha potuto osservare le sezioni tagliate degli alberi si è subito reso conto come esse non presentino disomogeneità o parti malate, ma appaiono perfette e fanno pensare ad alberi sanissimi. Insomma, gli abbattimenti sono assurdi e andavano evitati".
È quanto osserva Sandro Bisonni, portavoce di 'Europa Verde Tolentino'.
"Quello che serviva era una manutenzione che da troppo tempo non veniva più eseguita nella misura utile. Se il Comune avesse voluto utilizzare i fondi statali per riqualificare i giardini - aggiunge Bisonni -, lo avrebbe potuto fare tranquillamente senza tagliare gli alberi e avrebbe avuto anche più risorse disponibili per l'abbellimento del giardino".
"La sostituzione programmata delle piante quasi secolari con alberelli di piccolo/piccolissimo diametro, non può soddisfare perché di certo questi alberelli, che avranno molte difficoltà a crescere, qualora ci riuscissero impiegheranno comunque decenni prima di restituirci la stessa ombra e lo stesso ossigeno degli alberi abbattuti. Questa dei giardini John Lennon - conclude Bisonni - è l'ennesima castroneria del governo cittadino che antepone alle vere priorità della città (una per tutte la ricostruzione post sisma), la preoccupazione di abbattere alberi nel pieno del loro splendore; alberi che hanno rappresentato la storia di quel giardino e accompagnato l'infanzia di molti concittadini. Vergogna!".
Colmurano si stringe nel dolore per la morte di Sandro Gentili, avvenuta stamattina nell’ospedale di Torrette di Ancona dopo essere stato ricoverato per Covid.
Aveva Settantatré anni, e da circa quaranta, gestiva un negozio di ottica e orologi a Tolentino, insieme al fratello Gabriele Gentili, che è mancato il 21 novembre di tredici anni fa.
A Colmurano tutti lo conoscevano molto bene, soprattutto per quel suo particolare carattere amichevole e giocoso e, infatti, non si poteva non essere travolti dal modo tutto personale di proporsi. Era quell’Amico che nelle compagnie non dovrebbe mai mancare, per evitare che tutto si perda nella noia.
Ciascuno di noi è naturalmente insostituibile ma Sandro, come tutti coloro che ci hanno lasciato in questi ultimi due anni, ha regalato non solo il buon umore ma soprattutto quei valori facilmente recuperabili in tempi ormai lontani, fatti di disponibilità, umanità e rispetto degli altri.
Sandro Gentili lascia, la moglie Enrica, le figlie Anna, Lucia e Sofia e i nipoti Rachele e Nicolò.
Per rendere il giusto omaggio alla memoria di Sandro, dovremmo sforzarci di percorrere quelle strade che il suo modo di agire ci ha indicato.
Salvo problemi di tipo burocratico relativi al trasferimento della salma, la camera ardente verrà allestita sabato 25 settembre, nel pomeriggio, presso la sua abitazione di via Raffaello Sanzio a Colmurano.
Il funerale avrà luogo domenica 26 settembre alle ore 15:30, presso la Chiesa parrocchiale di Colmurano.
Il Vicesindaco Silvia Luconi e il Consigliere delegato al Commercio Andrea Crocenzi, in accordo con il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e i colleghi di Giunta e Maggioranza, dopo le prime due settimane di sperimentazione, stanno lavorando con gli uffici comunali preposti, per risolvere tutte le problematiche scaturite a seguito del ritorno nel centro storico del mercato settimanale del martedì. Infatti se da un lato molti cittadini e commercianti si sono detti soddisfatti della nuova organizzazione del mercato che, dopo il trasferimento dovuto al sisma del 2016 in viale Giovanni XXIII, è tornato con le bancarelle nelle vie e nelle piazze del centro storico,dall’altro sono stati registrate diverse criticità per il traffico cittadino. In particolare si sta vagliando l’eventuale riapertura di corso Garibaldi e via Roma così da dare un ulteriore sfogo al traffico veicolare che attraversa la Città da ovest verso est. Inoltre è stata anche predisposta una apposita segnaletica che il martedì consiglia percorsi alternativi per le auto dirette verso San Severino Marche e verso Roma.
Chiarisce il Vicesindaco Silvia Luconi: “È vero che tutti devono riabituarsi al fatto che parte del centro storico resti chiuso al traffico, ma è anche vero che compito dell’Amministrazione comunale è certamente quello di rispondere ad una richiesta diffusa da parte della Città, ma anche di farlo con le misure più opportune. Non abbiamo mai nascosto che le prime settimane ci sarebbero servite per capire e ascoltare i cittadini così abbiamo aperto un dialogo con chiunque volesse dare un contributo o un suggerimento al fine di mettere le varie proposte su un tavolo e comprendere come dar loro seguito e in quale forma. Crediamo di poter dare una soluzione definitiva per la settimana delle festività del Patrono San Catervo, perché questi giorni ci servono per confrontarci con tutte le parti in causa. Approveremo in Consiglio comunale il 30 settembre prossimo il nuovo piano e da lì si applicheranno eventuali correttivi. Ringraziamo tutti i cittadini per la pazienza e ci scusiamo per i disagi ai quali stiamo rimediando”.
Va nuovamente deserto il bando d'asta pubblica per la vendita di un appartamento in via Fratelli Cervi (al civico 15) e dell'area di proprietà comunale posta all’incrocio tra viale Matteotti e viale Benadduci, precedentemente data in concessione ad un'edicola.
La Giunta tolentinate, con apposito atto deliberativo, ha autorizzato la pubblicazione di un nuovo bando d'asta con conseguente abbassamento del valore di cessione dell'appartamento a 115.425 euro (con l'applicazione di un ulteriore ribasso del 5% rispetto al precedente valore di € 121.500,00 al quale era stato messo in vendita nella precedente asta pubblica) mentre il valore dell'area tra viale Matteotti e viale Benaducci scende a 27.360 euro (con l'applicazione di un ulteriore ribasso del 5% rispetto al precedente valore di € 28.800,00 al quale era stata messa in vendita nella precedente asta pubblica).
Infatti, una specifica normativa consente, qualora la gara di asta pubblica per due esperimenti consecutivi vada deserta, la possibilità di porre in vendita i beni ad un valore inferiore fino al 10% del valore di perizia e di base d'asta iniziale.
In caso di ulteriore esperimento deserto il valore sarà riducibile sino ad un ulteriore 10% e così via sino a che si raggiunga un valore pari al 70% del valore iniziale posto a base del primo esperimento.
Il Comune ha, pertanto, ritenuto opportuno, procedere alla pubblicazione di un nuovo Bando d'asta pubblica per la vendita sia dell’edicola che dell’appartamento.
Ancora un'auto contromano lungo la superstrada. A rendersi protagonista dell'ennesimo episodio un uomo di 79 anni che, dopo aver imboccato contromano la Ss77 della Val di Chienti a Tolentino, l'ha così percorsa sino a Corridonia. È quanto avvenuto attorno alle ore 18:00 del pomeriggio odierno.
Gli altri automobilisti sono riusciti a schivare, non senza difficoltà, il mezzo condotto dall'anziano per poi tempestare di chiamate con la richiesta di immediato intervento il centralino della Polizia Stradale.
Questa volta, fortunamente, non ci sono state conseguenze gravi né incidenti a differenza di quanto avvenne lo scorso mese di maggio, quando un Suv Toyota aveva preso contromano la superstrada nel tratto tra Montecosaro e Morrovalle, direzione Foligno, generando uno scontro a catena (leggi l'articolo).
A bordo dell'auto era presente un 79enne del luogo che ha percorso tutto il tratto della superstrada compreso tra gli svincoli di Tolentino e Corridonia contromano, prima di essere fermato dagli uomini della Polizia Stradale, subito dopo aver imboccato anche lo svincolo di uscita nel lato contrario a quello della circolazione.
Si sono svolti oggi pomeriggio presso lo stadio Della Vittoria di Tolentino i funerali di Nicola Scisciani, il giovane scomparso a soli 12 anni a seguito di un tragico incidente stradale, avvenuto due giorni fa.
La funzione religiosa è stata celebrata da padre Gabriele Pedicino, e sono stati tanti i cittadini che hanno voluto dare l'ultimo saluto ed essere vicini al dolore della mamma Maria Luisa, del papà Silvano e del fratello Alessandro per la perdita prematura di Nicola. Sul feretro, era adagiata la bandiera con i simboli degli Scout, visto che Nicola - insieme a suo fratello Alessandro - era entrato a far parte del gruppo di Tolentino sette anni fa.
"Nicola tu eri un bravo scout, ma la messa non è che ti piacesse tanto. Guarda oggi che hai combinato e quanta gente hai raccolto proprio per celebrare una Santa Messa. Dal cielo oggi puoi finalmente catechizzarci tutti su quanto è importante ciò che stiamo celebrando ora - ha detto padre Gabriele Pedicino -. Adesso la messa la vedi con gli occhi di chi abita il cielo, sai che non c'è cosa più bella, più importante e più forte dell'Eucarestia. Ora lo sai e ti chiediamo di sussurrarlo al cuore di ciascuno di noi".
Un dolore profondo quello lasciato anche nei cuori dei tanti amici e compagni di classe che hanno voluto ricordare, in lacrime, Nicola.
"Sapevo che saremmo diventati migliori amici. Sarai sempre nei nostri cuori, per me eri come un punto d'appoggio, un amico di cui mi potevo fidare ciecamente".
"Caro Nicola, siamo qui tutti per te. Ci manchi moltissimo, senza di te la classe è più spenta, eri tu che la illuminavi".
"Essendo nato 30 minuti dopo di me, mi sei stato sempre accanto, fin dalla culla. Sei stato la persona di cui mi fidavo di più. Ci ritroveremo lassù per tornare a ridere e scherzare insieme".
"Quando ero piccolo mi bullizzavano sempre, ma con te e la tua famiglia mi sentivo accolto. Tu Nico, sarai sempre nel mio cuore, come un fratello. Non mi dimenticherò mai di te".
"Tutto avrei pensato tranne di parlarti con un foglio scritto, mi manchi da morire e faccio fatica a pensare che tutto questo cambierà. Senza di te è tutto incredibilmente triste e senza senso. L'entusiasmo di quando ci siamo ritrovati a scuola ha lasciato spazio al silenzio".
Presente anche il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che ha così parlato al termine della cerimonia: "Siete tantissimi a testimonianza che la partita più importante da giocare è quella della vita. Ringrazio Don Vito con il quale ci siamo sentiti questa notte per poter fare questa cerimonia qui allo stadio, tutti insieme. La perturbazione che avrebbe dovuto sconvolgere la giornata fino alle 17 non si è mai manifestata, si è invece manifestato tutto l'amore nei confronti di Nicola".
Un lungo applauso e tanti palloncini, fatti volare verso il cielo, hanno salutato il passaggio del feretro del piccolo Nicola all'uscita dallo stadio.
Le attività commerciali del centro storico di Tolentino hanno posticipato l'apertura di oggi, per unirsi al dolore della famiglia Scisciani. Anche alla Poltrona Frau bandiere a mezz'asta in segno di lutto.
Attraverso una commossa lettera inviata alla nostra redazione, due dipendenti Asur dell'ospedale di Tolentino (G.S.) e (F.P.) hanno scelto di condividere la loro esperienza, dopo i difficili giorni vissuti all'ospedale di Macerata, presso il quale sono state ricoverate, in momenti diversi, a seguito della positività al Covid-19.
La loro diventa una testimonianza, non tanto dell'esperienza personale, quanto della grande professionalità dimostrata dagli operatori dei containers del nosocomio maceratese.
"Siamo state prima curate dal medico di base - raccontano le due donne - e dai medici Usca, ma poi le nostre condizioni cliniche si sono aggravate e, in tempi diversi, ci siamo ritrovate ricoverate ai containers Covid di Macerata".
"Vi abbiamo passato 9 giorni difficili, ma scriviamo questa lettera per poter dire che non ci sono parole di ringraziamento tanto grandi per il dottor Rossi (direttore del pronto soccorso dell'ospedale di Macerata ndr), per il dottor Giustozzi, per la dottoressa Mattei e per tutta l'equipe infermieristica - aggiungono -. Persone probabilmente abituate a supportare, a consolare, a consigliare come fare per sopperire alla fame d'aria che, vi assicuriamo, è tanta. Stanchi per la mole di lavoro si siedono vicino a te (con il rischio di infettarsi) e ti spiegano come fare per respirare (cosa non scontata in queste situazioni)".
"In base a quella che è stata la nostra esperienza vogliamo esprimere un immenso grazie al dottor Rossi e a tutta la sua equipe" concludono le due dipendenti Asur nella lettera.
Tutta la Comunità tolentinate, in queste ore è sconvolta per la notizia della tragica morte del piccolo Nicola Scisciani, deceduto a seguito di un tragico incidente stradale, nel pomeriggio di ieri.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi esprime tutto il suo cordoglio, anche a nome dell’Amministrazione comunale e della città tutta e partecipa commosso al lutto che ha colpito la famiglia Scisciani.
"Noi tutti, con tutto il cuore, affranti, abbracciamo la mamma Maria Luisa, il papà Silvano e il fratello Alessandro per la perdita prematura di Nicola - afferma il primo cittadino -. In questi momenti non ci sono parole ma solo il fortissimo dolore che possiamo condividere con loro e soprattutto la nostra sincera vicinanza a tutta la famiglia. La nostra Fede ci aiuta nel cercare consolazione e ci rassicura sul fatto che un giovane Angelo veglia su tutti noi".
"Questi sono giorni tristi che ci devono far riflettere. Auspico che un sincero e commosso abbraccio di tutta la nostra Comunità possa essere di sollievo per i genitori e i parenti e rivolgiamo un pensiero di speranza per gli altri ragazzi coinvolti in questo terribile incidente, ricoverati in ospedale, affinchè superino questa tremenda tragedia" ha concluso Pezzanesi.
Si trova un ladro in casa. Signora dà l’allarme e gli grida contro. Un passante lo vede fuggire. Un Carabiniere in borghese lo segue con lo sguardo e dà indicazioni alla pattuglia per poterlo fermare.
E’ successo sabato mattina, verso le ore 11:50, tutto in una manciata di minuti, in una via del centro di Tolentino quando, una signora 70 enne, S.C., casalinga, si trovava normalmente in casa a fare le pulizie, e improvvisamente viene allertata da un forte rumore proveniente dalla camera da letto. Sapendo di essere sola in casa, corre a vedere cosa fosse successo e si trova il ladro che aveva appena scavalcato il davanzale della finestra, dopo aver forzato la tapparella del suo appartamento sito al primo piano di un condominio nei pressi di un Bar del centro.
Alla vista della signora, il ladro desisteva così dai suoi intenti e si dava a precipitosa fuga, scappando dalla stessa finestra attraverso la quale si era introdotto furtivamente nell'abitazione. Ma la signora, si affacciava dalla stessa finestra e gli gridava contro. Così il ladro è costretto a mettersi letteralmente a correre.
È così che viene notata la scena da parte di un cliente del bar che si trova nelle vicinanze dell'abitazione, che attira a sua volta l’attenzione di un carabiniere in borghese che si trovava lì per caso.
Il militare si mette così sulle tracce del ladro e, nel mentre lo segue con lo sguardo nei suoi spostamenti, dando indicazione ai suoi colleghi per poterlo fermare in sicurezza.
Il ladro non è riuscito quindi a mettere a segno il furto ma, grazie al tempestivo intervento dell’Arma, è stato bloccato, identificato e dichiarato in arresto per tentato furto in abitazione, aggravato per aver usato violenza sulle cose. Queste le ipotesi di reato contestate dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Tolentino che ha proceduto nell’immediatezza riuscendo a risolvere il caso nell’arco di una manciata di minuti.
Si tratta di un giovane 27enne, di cittadinanza albanese, ma che ha sempre vissuto in Italia sin da bambino, S.G., già noto sia ai Carabinieri di Tolentino ma anche a tante altre forze dell’ordine italiane, così come all’Autorità Giudiziaria di Macerata e anche di fuori regione.
Al ragazzo sono stati applicati gli arresti domiciliari convalidati dalla Procura della Repubblica di Macerata. Il giovane sarà difeso dall’avvocato Jacopo Allegri.
Ennesimo episodio che dimostra il costante impegno dell’Arma nel contrasto al fenomeno dei furti in provincia.
Non poteva iniziare meglio il campionato del Tolentino. La formazione cremisi è riuscita in un sol colpo a battere 4-0 la Recanatese a domicilio nel derby tra le due formazioni della provincia di Macerata presenti nel girone F della serie D e contemporaneamente ha inaugurato la sua stagione in campionato con una vittoria, dopo quella ai rigori contro il Fano in Coppa Italia.
Il vantaggio ospite arriva dopo tre minuti di gioco grazie ad un tiro cross del giovanissimo Mengani, classe 2004, che sorprende Urbietis. L'occasione per il pareggio i leopardiani l'avrebbe subito dopo, all'ottavo, quando Nonni atterra Sbaffo in area e l'arbitro concede il calcio di rigore. Dagli undici metri, però, Giampaolo si fa ipnotizzare da Marricchi, il neo portiere del Tolentino, arrivato negli ultimi giorni.
I padroni di casa vanno di nuovo vicini all'1-1 all'alba del quarantesimo minuto quando Senigagliesi tira dal limite a botta sicura, superando il portiere avversario ma non il piedone di Nonni, che respinge sulla linea. Per il centrale 28enne non sarà l'unica prodezza di giornata.
Nel secondo tempo, infatti, il difensore troverà persino una doppietta (57' e 68') con due stacchi imperiosi su altrettanti calci piazzati battuti in maniera magistrale da Capezzani.
Sugli sviluppi di calcio d'angolo arriva anche il poker cremisi grazie alla testata di Strano sulla traiettoria calciata da Conti: il colpo di testa del difensore coglie dapprima il palo ma sulla ribattuta è lui il più lesto di tutti (87').
Un avvio da sogno per il Tolentino, mentre Pagliari dovrà parecchio riflettere sulla perforabilità mostrata dai suoi nei calci da fermo.
Tabellino Recanatese-Tolentino 0-4
Recanatese: Urbietis, Somma, Quacquarelli, Gomez, Pacciardi (85’ Marafini), Ferrante, Senigagliesi (58’ Defendi), Raparo, Minella (70’ Curzi), Sbaffo, Giampaolo (58’ Grieco).
A disposizione: Amadio, Alessandretti, Guercio, Sopranzetti, Minicucci.
Allenatore: Pagliari Giovanni.
Tolentino: Marricchi, Stefoni, Salvatelli (82’ Bonacchi), Strano, Miccoli, Nonni, Mengani (63’ Pagliari), Tortelli, Padovani (80’ Moscati), Cicconetti (67’ Toure), Capezzani (80’ Conti).
A disposizione: Battistelli, Loreti, Eleonori, Rozzi.
Allenatore: Mosconi Andrea.
Arbitro: Gianluca Renzi (Pesaro), Matteo Lauri (Gubbio), Simone Piomboni (Città di Castello).
(Credit foto: Us Tolentino)
Grande festa, nei giorni scorsi, per i trent'anni del Rotary di Tolentino. L'evento, in occasione della ricorrenza, è stato ospitato a Treia, all'ex mercato coperto, che è adiacente al municipio.
Nel corso della serata è stata illustrata la storia del club che è stata racchiusa in una pubblicazione a cura di Carla Passacantando, presentata per l'occasione. Il volume mette in evidenza i tanti service, gli eventi sociali all'insegna della solidarietà che il club ha sviluppato nel corso del tempo che rappresenta un mondo fantastico dove si è al servizio degli altri per un futuro migliore. Nel libro sono riportati i momenti più importanti che hanno caratterizzato il club durante i trent'anni, tra questi anche la nascita, grazie al sodalizio tolentinate, del Rotaract, al quale aderiscono ragazzi dai 18 ai 30 anni e l'Interact, giovani dai 12 ai 30 anni.
Per la ricorrenza del trentennale è stato anche realizzato un fermacarte con tanto di logo del club per tutti i soci. Presenti all'evento anche i presidenti che si sono succeduti negli anni i quali hanno raccontato diversi aneddoti riguardanti la loro presidenza. C'erano anche Paolo Signore, governatore incoming del Distretto 2090; Stefano Quarchioni assistente del governatore; Laura Ricci, presidente del Rotary Macerata “Ricci”; Stefano Re, presidente del Rotary di Camerino. Signore ha donato all'attuale presidente del Rotary di Tolentino, Ovidio Ciarpella, una targa, mentre il sindaco di Treia, Franco Capponi, un quadro
Dal ricordo del marito che non c'è più e che le ha trasmesso la sua passione per continuare a fotografare per mantenerne vivo il ricordo, alle carezze mattutine come primo gesto d'amore nei confronti del proprio caro malato di Alzheimer. Queste alcune testimonianze toccanti che sono state raccontate venerdì 17 settembre al Cineteatro Don Bosco di Tolentino, nella manifestazione "Le Mani sanno raccontare".
Un Viaggio dal nord al sud d’Italia, attraverso immagini e voci di resistenza all’Alzheimer, il libro scritto da Andrea e Barbara Crocetti, Fatima Mutarelli e Alessandra Mercorelli, persone che condividono esperienze di vita riferite alla malattia di Alzheimer. Andrea e Barbara hanno ricordato la loro mamma Adele cui la malattia, arrivata in giovane età, non ha lasciato scampo dopo dodici anni di sofferenza e lotte condivise insieme al marito Raul, che si è sempre preso cura di lei.
Andrea durante questa esperienza, nel 2012 fonda il “Gruppo Facebook Alzheimer Tolentino”, con lo scopo di informare, sensibilizzare, dare e avere sostegno tra persone che vivono e hanno vissuto la stessa realtà. Oggi il gruppo conta oltre 2000 persone iscritte e attive, per lo più familiari che si scambiano consigli e si danno forza tra di loro per affrontare la malattia dei propri cari. Alcune di loro sono intervenute alla serata, da Milano, Rovigo e Forlì per portare la loro testimonianza diretta, manifestando concretamente il legame che si è creato negli anni, relazioni reali che producono abbracci, sentimenti e grande forza di volontà nell’affrontare una malattia dura, difficile e che nel tempo cambia tutta la famiglia che non trova molto spesso, dalle diverse istituzioni, le risposte che occorrono per sostenere al meglio i propri cari coinvolti.
Una serata emozionante, resa bella dalle parole lette dagli attori Gabriela Eleonori e Giovanni Moschella, accompagnati dalla musica della maestra Tiziana Muzi e dalle spiegazioni della dott.ssa Silvia Impagnatiello, Psicologa e Psicoterapeuta Familiare che ha presentato anche un pannello sensoriale, strumento molto utile per tenere attivi manualmente i malati di Alzheimer. Una serata impreziosita dal racconto della signora Silvana che tiene le sue mani sempre impegnate realizzando collane colorate.
A chiudere la serata, condotta dalla giornalista Barbara Olmai, è stato il messaggio video di Mattia Piccoli che ha scritto una poesia dedicata a suo papà Paolo, giovane malato di Alzheimer che si trova ora in una struttura. Mattia che ha 12 anni, è stato recentemente nominato Alfiere della Repubblica dal Presidente Mattarella per l’impegno con cui si è preso cura di suo padre insieme a suo fratello e sua mamma Michela Morutto, che tanto sta facendo per ottenere risposte volte ad alleviare la sofferenza di malati e familiari. Un evento a cui tutti hanno preso parte nella totale gratuità. Il ricavato del libro "Le Mani sanno Raccontare", sarà devoluto in beneficenza ad alcune famiglie con un proprio caro affetto dalla patologia di Alzheimer.
In mattinata, presso la sala del Consiglio Comunale, si è svolto un incontro tra rappresentanti dei Comuni di Civitanova Marche e Tolentino, l’Associazione Controllo del Vicinato (ACdV) e le Forze dell’Ordine per fare un punto della situazione sulle attività dell’Associazione a Civitanova e Comuni limitrofi.
Erano presenti all’incontro l’Assessore per la Sicurezza del Comune di Civitanova Marche Giuseppe Cognigni, Marco Mancini referente per il Comune di Tolentino, Enzo Musardo membro del Direttivo Nazionale e referente per la Regione Marche dell’ACdV, Elio Cingolani referente uscente ACdV Civitanova Marche, Gabriele Sarchini neoreferente ACdV Civitanova Marche, Stefano Tofoni e Mascia Paolucci, Comandante e Vicecomandante Polizia Locale Sant’Elpidio a Mare.
“L’incontro odierno – ha dichiarato l’Assessore Cognigni – era programmato da anni, ma purtroppo, causa pandemia, ha subito innumerevoli rinvii fino ad arrivare alla data odierna. Sono soddisfatto – ha dichiarato l’Assessore Cognigni – dello spirito di coesione venutosi a creare tra la nostra Amministrazione, le Forze dell’Ordine e l’Associazione Controllo del Vicinato, che apporta indubbi benefici sul piano della sicurezza attraverso l’opera quotidiana di cooperazione tra persone che volontariamente e senza alcun vantaggio economico si impegnano per il bene della comunità e soprattutto delle persone più fragili come gli anziani. Il nostro obiettivo è rendere il più possibile sicura la Città ed al riguardo stiamo sostenendo continui investimenti sulla sicurezza, in particolare sull’installazione di telecamere”.
“A Civitanova – ha dichiarato Elio Cingolani – sono stati costituiti 20 gruppi ACdV tutti dotati di un coordinatore: 8 gruppi a Fontespina, 5 a Civitanova Alta, 4 (a breve 5) nell’area di San Marone, 2 nell’area di San Gabriele, 1 in area Centro. In totale le famiglie finora coinvolte sono 240. La cooperazione tra le persone, su cui si basa l’Associazione, deve fungere da esempio per le nuove generazioni e per tutta la nostra comunità. Attualmente ci stiamo adoperando per creare una rete di collegamento tra Comuni per potenziare ulteriormente il nostro servizio. In tal senso, le presenze odierne dei rappresentanti di Tolentino e Sant’Elpidio a Mare assumono un positivo significato nella crescita di questo progetto. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per aver aderito alla nostra proposta di posizionare cartelli stradali con il logo della nostra Associazione nei punti di entrata in Città, che costituisce un ottimo deterrente per i malintenzionati. Colgo l’occasione per comunicare che passo oggi il testimone di referente dell’ACdV a Gabriele Sacchini”.
Ringrazio Cingolani – ha dichiarato Sacchini – per l’opera svolta e per i risultati prodotti. Il mio obiettivo è continuare sul percorso tracciato da Elio con il proposito di raggiungere nuovi ed ulteriori obiettivi”.
“La nostra Associazione – ha dichiarato Enzo Musardo con l’ausilio di slide – sul territorio nazionale conta 80.000 soci ed opera in 600 comuni in piena sinergia con le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile e le Amministrazioni Comunali. Il controllo del vicinato, assolutamente da non confondere con le ronde che hanno un’altra natura, non comporta assunzioni di rischi personali, non richiede un particolare addestramento specifico, non ha alcun risvolto economico, politico e partitico. E’ per noi prioritario fare rete anche in considerazione di aspetti moderni come la gestione e l’uso dei social che spesso possono generare informazioni di cui possono servirsi soggetti malavitosi. Il nostro fare rete tra le persone parte dalla frontiera della sicurezza che ricopre la priorità, ma implica anche vantaggi sulla vita sociale delle persone, sui rapporti di vicinato, sull’aiuto reciproco quotidiano”.
“A Tolentino – ha dichiarato Marco Mancini – 120 famiglie aderiscono al progetto dell’Associazione. In occasione del terremoto, l’utilità del controllo di vicinato non ha riguardato solo la mera sicurezza ma ha comportato un aiuto concreto tra famiglie per le emergenze legate alla mancanza d’acqua, ai disagi legati a strade inagibili e chiuse, alle case disabitate, a questioni importanti legate al sociale. Proporrò a Tolentino l’iniziativa di Civitanova Marche legata ai cartelli posti alle entrate della città, ottimo deterrente sul piano della sicurezza”.