Ha aperto con grande successo la mostra Tolentino Brick Art inaugurata lo scorso 17 ottobre che, oltre alle mille persone presenti alla cerimonia di inaugurazione, nei primi quattro giorni di apertura ha fatto registrare 900 paganti, un numero di visitatori certamente molto superiore a ogni più rosea aspettativa.
Sono giunte a Tolentino famiglie e gruppi di amici provenienti dall’Umbria, dall’Abruzzo e ovviamente dalle Marche. Tantissimi appassionati delle costruzioni più famose del mondo e che hanno potuto ammirare tantissimi diorami, anche di grandi dimensioni, playset e originalissimi “mog” ossia creazioni uniche, alcune delle quali, come la grande astronave di Star Treck, realizzate appositamente per l’esposizione di Tolentino. Infatti, nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola e più precisamente nella tensostruttura posizionata nel cortile dietro la ex scuola Bezzi, sono esposti molti playset e diorami che ricostruiscono, utilizzando i mattoncini colorati, diverse scene come ad esempio quelli ispirati a Star Wars, alle serie Architecture, Ideas, Vintage, Technic, ma anche diorami con treni, auto, luna park, scene invernali e della serie Super Eroi, City, Ninjago, Galeoni e Friends. Tutti selezionati dal curatore dell’esposizione Riccardo Di Nasso dell’Associazione “Collego”.
La mostra, inoltre, ha al suo interno anche un grande spazio con lo shop, le aree giochi con centinaia di mattoncini colorati per dare libero sfogo alla propria creatività e fantasia e tanti laboratori sia per bambini che per adulti. Molto apprezzato quello che ha inaugurato la sezione del laboratori, inerente la robotica applicata alle costruzioni.
La mostra Tolentino Brick Art è promossa dal Comune di Tolentino, Assessorati al Turismo, cultura, Istruzione, Commercio in collaborazione con la Pro Loco TCT e l’Associazione “Tolentino Arte e Cultura”.
La biglietteria della mostra è a Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà.
“Soltanto esibendosi si trova la propria strada e la propria identità musicale. Il Concorso Music Gallery è un’ottima opportunità per gli appassionati della musica, un percorso formativo che vi permetterà di crescere e di capire i vostri obiettivi”. È un estratto del Seminario tenuto dal Maestro Vince Tempera che la produzione ha riservato a tutti gli iscritti del famoso Concorso Music Gallery.
“La strada giusta per Sanremo”. Una lectio magistralis sulle modalità di preparazione per i concorsi, facendo particolare riferimento al Festival di Sanremo ma toccando tanti argomenti interessanti, dal plagio, alle case discografiche, alla tipologia di musica e di testo, ecc.
Il Maestro Tempera ha sorpreso tutti i partecipanti con un fuori programma molto apprezzato invitando a salire sul palco le giovani promesse presenti in sala per dare la possibilità di esibirsi al fine di dispensare utili consigli e suggerimenti. Tantissimi gli scatti e gli autografi firmati dal Maestro sempre a disposizione per ogni richiesta.
Una giornata che ha avuto inizio a Potenza Picena nel suggestivo e storico teatro “Bruno Mugellini” con un parterre gremito di appassionati della musica in collaborazione con il Mugellini Festival. Tutto lo staff di Music Gallery si è poi trasferito, nel pomeriggio, al Centro Commerciale IperSimply di Grottammare per la 2^ selezione di Music Gallery.
Attraverso interpretazioni molto emozionanti e di altissimo livello hanno guadagnato il pass per la finale: Gaia Anglani di Ponzano di Fermo per la categoria “Editi”, Irida Nasic di Tolentino per la categoria “Inediti”, Sofia Bevilacqua di Guardiagrele (CH) per la categoria “Young” ed Emanuele Saltari di San Ginesio è l’artista scelto direttamente dal Presidente di Giuria Vince Tempera.
Presenze da record a Grottammare hanno sancito il grande successo per questo format, Music Gallery, che in pochi anni si è conquistato affetto e fiducia di musicisti, cantanti e scuole di formazione musicale che lo hanno eletto miglior concorso regionale. Prossima tappa domenica 27 ottobre a Fano nella Galleria Fanocenter con il conduttore radiofonico e televisivo, scrittore e cantante italiano Platinette.
Piume al vento e squilli di ottoni per entusiasmare il pubblico. Grande partecipazione la scorsa domenica a Tolentino per l’arrivo della Fanfara dell’11° Reggimento dei Bersaglieri dell’Esercito Italiano – 132 Brigata “Ariete” di Orcenico Superiore.
La Fanfara ha fatto il suo ingresso trionfale, come nella migliore tradizione, di corsa allo Stadio della Vittoria prima della partita di calcio Tolentino – Pineto.
Infatti i Bersaglieri sono stati invitati a Tolentino in occasione dei festeggiamenti dedicati a celebrare il centenario dell’Unione Sportiva Tolentino, fondata nel 1919 da Paolo Giacconi, che essendo stato Bersagliere, aveva scelto per i colori sociali, il cremisi delle mostrine del glorioso corso dei Bersaglieri.
La Fanfara ha eseguito alcuni brani per salutare tutti i tifosi presenti a dopo l’ingresso in campo delle squadre ha suonato l’Inno Nazionale di Mameli che è stato cantato da tutto il pubblico presente.
Prima dell’inizio della partita il Presidente dell’U.S. Tolentino Marco Romagnoli ha donato alla Fanfara la maglietta “Cremisi” del Centenario.
Le emozioni sono continuate nel tardo pomeriggio in piazza della Libertà. Infatti la Fanfara dell’11° Reggimento dei Bersaglieri, accolta da un caloroso applauso, è entrata correndo nella piazza fin sotto il palcoscenico.
Tantissime le persone accorse da tutto il territorio maceratese e che non sono volute mancare a questa occasione. In prima fila, entusiasti tantissimi bambini che non si sono persi una nota.
I brevissimi musicisti diretti dal Sergente Luigi Vicedomini, tutti diplomati al conservatorio, hanno dato prova della loro bravura eseguendo sia i brani appartenenti alla tradizione del Corpo dei Bersaglieri che spaziando all’interno del vasto panorama della musica leggera, sia internazionale che nazionale. Applauditissimo il medley di canzoni italiane come “o sole mio” e “volare” e quello dedicato ai Queen.
Infatti, la Fanfara dell’11° Reggimento Bersaglieri annovera nel proprio repertorio, oltre alle marce militari, numerosi brani di altri generi musicali, rielaborati anche da alcuni componenti il complesso musicale, riscuotendo unanimi consensi di approvazione nelle varie manifestazioni nelle quali si è esibita, sia in Italia che all’estero.
Al concerto ha preso parte anche una nutrita rappresentanza di Bersaglieri in congedo tra cui il neo Consigliere regionale Lino Lambertucci e il tolentinate Giuseppe Fiorelli.
Prima dell’esecuzione del “Canto degli Italiani” il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha ringraziato la Fanfara che ha reso ancora più importanti i festeggiamenti dedicati all’Unione Sportiva Tolentino e ha sottolineato l’importanza del nostro Esercito e dei Bersaglieri sempre più “portatori di pace” in tutto il mondo e in particolare in quelle zone interessate da conflitti bellici. Sentimenti di stima e ringraziamenti sono stati espressi anche dal Presidente del Comitato del Centenario UST Benedetto Sciapichetti e dal Presidente della Pro Loco TCT Edoardo Mattioli che insieme all’Amministrazione comunale ha reso possibile la realizzazione di un sogno: l’arrivo a Tolentino della Fanfara dei Bersaglieri.
Il fotogiornalismo di guerra di ieri e di oggi visto attraverso gli “sguardi sul fronte” di Carlo Balelli e Stefano Stranges. Un confronto promosso in occasione del decennale del Centro Studi “Carlo Balelli” per la storia della fotografia, sabato 19 ottobre, presso l’Aula Verde dell’Abbadia di Fiastra a Tolentino. Il dialogo moderato dalla giornalista Tiziana Tiberi ha ripercorso la storia del Centro Studi, evidenziando l’immenso patrimonio culturale prodotto dalla dinastia di fotografi Balelli e conservato, oltre all’archivio privato, nella Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti e nella Biblioteca Statale di Macerata.
A raccontare la storia del Centro Studi e le giornate in trincea del padre Carlo (Novara, 1894 – Macerata, 1981) al servizio della IV Armata del Regio Esercito, sotto gli occhi attenti della mamma Giovanna, è stata la presidente dell’Istituzione Emanuela Balelli. "Quale occasione migliore di un decennale per fare il punto sul fotogiornalismo di ieri e di oggi - ha detto -, molteplici poi sono le connessioni tra la fotografia di Carlo Balelli e Stefano Stranges, come la profonda e totalizzante umanità che caratterizza i loro scatti. Anche partendo da punti diversi, l’elemento comune è l’indipendenza di entrambi nel cogliere con lo sguardo storie, messaggi e volti importanti da tramandare".
L’incontro segna l’avvio della promozione del brand “Obiettivo sul fronte”, dal titolo della mostra sulla Grande Guerra attualmente esposta all’Ex Ospizio dei Pellegrini dell’Abbadia di Fiastra, che offre la possibilità di confrontare le opere del fotogiornalismo tra passato e attualità.
In occasione del decennale, inoltre, è stata annunciata ufficialmente la proroga dell’apertura della mostra all’8 dicembre (inizialmente prevista inizialmente per il 4 novembre), con apertura in orario 10-18 il sabato e la domenica. Durante l’evento è stata presentata anche la ristampa del catalogo “Obiettivo sul fronte e le Squadre Fotografiche militari nella Grande Guerra”, il quale presenta tutte le fotografie originali esposte, insieme alla narrazione, corredata da lettere e documenti originali, dell’esperienza di Carlo Balelli quale fotografo della Grande Guerra.
La ricorrenza del decennale ha consentito di apprezzare le fotografie di guerra realizzate da Stranges, che nelle Marche ha anche realizzato un mostra dedicata alle “Anime terremotate” (San Severino Marche, dal 24 settembre al 6 ottobre u.s.). "Se nei lavori di Balelli il nemico poteva essere “visibile” - ha spiegato Stranges -, dalla guerra del Vietnam in poi questa categoria per il nostro lavoro non ha più regole d’interpretazione. Deontologicamente parlando si sta perdendo il senso di questo mestiere: si va alla ricerca di un’immagine che possa essere venduta, piuttosto che mostrare quella che rappresenta la realtà dei fatti - ha aggiunto -, anche per questo oggi raramente raggiungiamo il livello massimo di comprensione di un conflitto". Su tale difficoltà incide particolarmente il fenomeno delle fake news, "con la quantità di notizie che ci giungono e la libertà con la quale possono arrivare a noi, il lato negativo di questa libertà è la fake news - ha continuato -, per combatterle dobbiamo il fotogiornalismo deve essere il più possibile coerente senza cercare a tutti costi di vendere un messaggio sensazionale".
Le immagini proiettate da Stranges hanno poi affascinato la sala e raccolto i complimenti del presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti che, insieme alla Fondazione Giustiniani Bandini, ha reso possibile l’esposizione e la realizzazione dell’evento. "Le foto di Stefano Stranges rafforzano anche l’attualità delle immagini di Balelli - ha esclamato -, l’obiettivo sul fronte è sempre presente, non soltanto nelle zone di guerra, ma anche verso le nostre periferie, le nostre strade, tra le persone che bussano alle nostre porte. Questo appuntamento ci ha aperto ancora di più gli occhi, oltre a farci un po’ soffrire - ha concluso Del Balzo Ruiti -, per questo lasceremo aperto l’obiettivo su tutti i fronti che la nostra epoca ci metta dinanzi".
Molte le personalità intervenute al decennale del Centro Studi “Carlo Balelli”, tra queste l’assessore del Comune di Urbisaglia Cristina Arrà, il direttore generale dell’Ircr Macerata Francesco Prioglio, il presidente del Centro Internazionale di Studi Gentiliani, già rettore dell’Università di Macerata, Luigi Lacché.
Un meeting alle Case di Macerata sul tema “2019. Pensando all'opera di Marone Marcelletti nel centenario della Bauhaus e dentro la ricostruzione post sisma 2016”. Relatori dell'incontro, organizzato dal Lions Macerata Host, erano gli architetti Mario Montalboddi di Corridonia e Michele Schiavoni di Treia, socio del Rotary di Tolentino.
"A due anni dall'evento celebrativo svoltosi a Corridonia per il centenario della nascita di Marone - afferma Eliana Leoni Martelletti, presidente del Lions Macerata Host - Montalboddi e Schiavoni sono tornati a riflettere sulla portata del lascito culturale e professionale dall'architetto corridoniano inquadrandolo all'interno del grande movimento artistico e culturale, oltreché architettonico, generato dalla Bauhaus, la scuola di arti e mestieri che nell'intenzione di Walter Gropius, il suo fondatore, cento anni fa doveva essere il baluardo di un nuovo umanesimo."
L’opera di Marone, inoltre, può essere illuminante anche per comprendere lo stato in cui versa la cultura progettuale nel territorio mentre si sta entrando nella fase calda della ricostruzione post sisma 2016. La discussione è scivolata anche sulla figura dell’architetto Francesco Marcelletti, figlio di Marone, che proseguì degnamente l’opera paterna e si distinse anche come Lion, progettando e dirigendo i lavori del Villaggio della solidarietà di Corgneto, ricevendo la massima onorificenza lionistica, cioè il Melvin Jones. L'appassionante discussione è stata accompagnata da alcune immagini proiettate.
All'incontro era presente il presidente del Rotary di Tolentino, Carla Passacantando.
“La segreteria del Partito Democratico di Tolentino esprime solidarietà ai Consiglieri del PD e del Movimento 5 Stelle. L’Amministrazione continua a gestire la cosa pubblica con scarso rispetto delle regole democratiche cercando giustificazioni e argomentazioni futili. Il bilancio continua ad essere messo all’ordine del giorno all’ultimo momento a volte anche in maniera incompleta, rendendo di fatto impossibile sia la valutazione che eventuali osservazioni o interrogazioni”. Ad affermarlo in una nota la segreteria del PD di Tolentino, guidata da Angela Ciarlantini, che torna sull'argomento bilancio comunale.
“Sei o sette pagine di relazione fatte dal collegio dei Revisori dei Conti – continuano - banalizzate come se fossero le battute di un fumetto, presuppongono un approfondimento del bilancio presentato. Il Partito Democratico denuncia il fatto che l’Amministrazione di Tolentino non mette in condizione il Consiglio Comunale di fare le osservazioni al bilancio, ai cittadini l’interpretazione di questo comportamento. È ormai la seconda volta che nel corso del 2019, l’Amministrazione non pubblica né trasmette a tutti i consiglieri i documenti necessari alla valutazione del bilancio, ma anche di altri punti messi all'ordine del giorno all'ultimo momento, e continua a trincerarsi dietro le presunte cose fatte che passano in sei mesi da ottanta a cento”.
“Sfugge a qualcuno – proseguono gli esponenti dem - che tra le cento opere annoverate gran parte erano già iniziate con il centro sinistra e questa amministrazione ha solo tagliato i nastri, che alcune non sono di competenza dell’amministrazione comunale e altre sono state finanziate da altri enti. Sfugge anche lo stato di degrado del centro storico che non può essere affrontato con una operazione di “abbellimento” parziale, non integrato con il piano del centro storico previsto e per cui stiamo pagando altri soldi dei contribuenti. Chiediamo da lungo tempo maggiore coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in città e dell’associazionismo. Questo significa gestire democraticamente una città, non è sufficiente l’appello alla collaborazione, la collaborazione va attuata e gestita” concludono.
Inaugurazione di stagione all’insegna del jazz sperimentale giovedì scorso al Teatro Politeama di Tolentino con John B. Arnold Quintet, primo dei quattro appuntamenti in cartellone in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz. Il batterista newyorkese, dopo la presentazione del suo libro “Revolutions in Modern Drumming” e la relativa Masterclass nel pomeriggio, ha offerto un saggio della sua moderna visione musicale suscitando grande interesse ed apprezzamento nel pubblico in sala.
Accompagnato da un eccellente gruppo composto da Ettore Carucci al pianoforte, Carlo Conti al sax, Francesco Fioriti alla tromba e Jacopo Ferrazza al contrabbasso, Arnold ha dato il via alla performance con “Hammamet”, primo di una serie di suoi brani in programma. Musicista di grande spessore che vanta collaborazioni prestigiose con nomi come Lee Konitz, Kenny Garret e Gary Thomas, John B. Arnold calca le scene da oltre 30 anni nel corso dei quali ha maturato un suo personale percorso reso visibile dal suo particolare approccio al suo strumento e alla composizione. La batteria di Arnold è un motore ritmico complesso ed estremamente variegato che in modo paritario rispetto agli altri strumenti partecipa alle esplorazioni timbriche che percorrono le sue creazioni musicali costruendo architetture poliritmiche in cui convivono echi di musica contemporanea e jazz destrutturato all’insegna di un pensiero ritmico-musicale innovativo e di una tecnica straordinaria.
Il concerto è stato contrassegnato anche da una prima esecuzione assoluta, “Brooklyn Notturno”, esperimento quasi di avanguardia, perfettamente riuscito, in cui è stata ancora più evidente l’ottica della ricerca che ha visto come punto focale l’improvvisazione collettiva, elemento presente anche in altre composizioni di Arnold, che rimanda alla memoria Mingus ed altri coraggiosi autori. Nelle musiche eseguite i temi sono stati affidati ai fiati, Conti e Fratini hanno sviluppato anche le lunghe sezioni dedicate all’improvvisazione, in cui a volte il climax è stato raggiunto da tutto il gruppo dopo tensioni parossistiche, sciolte in seguito dagli interventi dai toni più pacati e morbidi del pianoforte che ha svolto in più occasioni una funzione quasi catartica. A fine concerto Arnold ha omaggiato il nonno, il famoso songwriter Hoagy Carmichael autore di standard come “The Nearness of You” e “Stardust”, proponendo una rilettura di “Georgia on My Mind”, uno dei brani più noti del celebre parente. Dopo “Black Humour”, ultima creazione di Arnold in scaletta, anche il gradito bis, “Heart and Soul”, è stato un nuovo arrangiamento di un classico di Carmichael.
Creare un dialogo continuo, avviare un confronto costruttivo sul tema del Panettone e sul suo futuro: è questo l’obiettivo del Panettone World Championship, il contest promosso dal gruppo dei Maestri del Lievito Madre che vivrà il suo culmine a Host Milano, da venerdì 18 a martedì 22 ottobre (Padiglione 6 stand L-32 M-39). La finalità, infatti, non è quella di creare una competizione, ma di puntare i riflettori sul dolce simbolo del Natale, avviando una discussione tra addetti ai lavori, professionisti e aziende del settore su quello che è l’andamento, i trend e le future prospettive del mercato.
Tra i finalisti di questa importante competizione internazionale c'è anche Roberto Cantolacqua Ripani della Pasticceria Mimosa di Tolentino.
Domenica 20 ottobre si conoscerà qual è miglior panettone tradizionale artigianale al mondo. Una giuria di tecnici composta dai maggiori pasticceri, chef nazionali e internazionali giudicherà il miglior panettone tradizionale artigianale tra 32 finalisti in gara. Mentre una giuria composta da esperti giornalisti, gourmet e accademici della cucina italiana sceglierà quale panettone incoronare con il premio della critica. Tokyo, Sydney, New York: sono le città dei finalisti stranieri che parteciperanno alla finale assieme ai Maestri del Lievito Madre e ai pasticceri che hanno superano le selezioni che si sono svolte a luglio ad Alma, La Scuola internazionale di Cucina.
Da indiscusso re delle feste di Natale, il Panettone è sempre più protagonista ed è servito anche come dessert in tutto il mondo, nei differenti periodi dell’anno. Il dolce tipico e tradizionale milanese solitamente preparato in occasione delle festività natalizie, da qualche anno a questa parte, sta diventando un must anche in altri periodi dell’anno con sempre più maestri pasticceri e panificatori che hanno iniziato a studiare e preparare varianti più fresche ed estive del protagonista della tradizione dolciaria italiana. Proprio per studiare l’evoluzione e avviare un confronto sui cambiamenti che hanno investito questo tipico dessert natalizio, è nato il Panettone World Championship: il primo campionato mondiale indetto in Italia dal gruppo dei Maestri del Lievito Madre che incorona ad Host Milano il miglior panettone artigianale tradizionale a livello mondiale.
Si concluderà quindi a Milano, dopo la semifinale ospitata alla Notte dei Maestri del Lievito Madre a Parma, la competizione mondiale che quest’anno ha firmato il suo anno zero, ma che promette di crescere e suggerire alcune regole fondamentali per distinguere la qualità dei panettoni tradizionali artigianali in tutto il mondo. Il come sarà appunto un argomento nelle diverse tavole rotonde che si animeranno alla 41esima edizione di Host Milano, il Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale, luogo per eccellenza vocato al confronto costruttivo sui temi del food e della ristorazione. Non è un caso che gli spazi siano condivisi con i Associazione Panificatori di Confcommercio Milano e Province (PAD 6 Stand L30-M29): oltre 200 metri quadrati per talkshow, laboratori, dimostrazioni e workshop sul tema dei lievitati per rimarcare la necessità di lavorare insieme per un progetto condiviso che tuteli la qualità del panettone nel mondo.
Proseguono le iniziative promosse dal Comitato per il Centenario della Unione Sportiva Tolentino. Sabato 19 ottobre, sarà inaugurata la mostra “Immagini e Storie”, un’ antologia di immagini dal 1919 ad oggi che intende celebrare con affetto i colori cremisi, dopo cento anni di ininterrotta presenza sportiva e sociale nella città di Tolentino.
La mostra intende anche proporre un percorso didattico dedicato alla scuola sui temi della ricerca storica e della cronaca sportiva, a partire dalle storie di uomini, successi sportivi e sociali conseguiti, dal giornalismo sportivo competente e appassionato che ha illustrato le vicende dell’U.S. Tolentino ma anche delle altre innumerevoli e importanti attività sportive presenti nel territorio.
L’iniziativa vorrebbe essere infine di auspicio verso il formarsi di una raccolta documentaria permanente, a disposizione anche dell’associazionismo sportivo tolentinate, quale documentazione storica a disposizione del pubblico. “La mostra resterà aperta al pubblico dal 19 ottobre all’8 dicembre con il seguente orario: dal venerdi alla domenica, dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Per visite guidate è possibile prenotare presso la Segreteria dell’U.S. Tolentino. L’ingresso all'evento è libero.
Giovedì 17 ottobre a Tolentino si festeggia San Catervo, il Santo Protettore della Città. In programma diversi eventi religiosi e civili. In piazza Martiri di Montalto sarà allestito il tradizionale mercatino de "Le piazzette dei mestieri e dei sapori".
Alle ore 18 alla concattedrale verrà celebrata, dal Vescovo Marconi, la Santa Messa che sarà seguita alle ore 19.30 dalla processione con partenza dalla Concattedrale di San Catervo con interessamento delle seguenti vie e piazze: Viale Cesare Battisti, Piazzale Europa; Viale XXX Giugno, Via Caselli, Via Pacifico Massi, Piazza Martiri di Montalto, Via F. Filelfo, Piazza Libertà, Via San Nicola, Piazza San Nicola, Via Oberdan, Corso Garibaldi, Concattedrale di San Catervo.
Alle ore 17 è in programma l'inaugurazione della mostra esposizione dei mattoncini colorati dedicata al mondo delle costruzioni denominata "Brick Art" nella tecnostruttura di San Nicola.
Per garantire il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni civili e religiose in programma occorre vietare la sosta e la circolazione dei veicoli nei luoghi interessati e comunque modificare la circolazione a tutela della sicurezza e dell'incolumità pubblica. Pertanto il Comando di Polizia Locale ha emesso un'ordinanza con la quale nei giorni e nei luoghi di seguito indicati la circolazione è provvisoriamente disciplinata come segue:
"Le piazzette dei mestieri e dei sapori"
In piazza Martiri di Montalto è disposto il divieto di sosta con rimozione coatta esteso a tutti i veicoli dalle ore 8:00 alle ore 20:00 del giorno giovedì 17 ottobre;
Processione di San Catervo
- In piazza Strambi dalle ore 17.00 alle ore 20.00 gli spazi destinati alla sosta veicolare sono riservati ai veicoli a servizio dei titolari del contrassegno parcheggio diversamente abili.
- In tutta la via Oberdan dalle ore 17.00 alle ore 20.00 è disposto il divieto di sosta con rimozione coatta esteso a tutti i veicoli;
- In tutta la via Caselli dalle ore 17.00 alle ore 20.00 è disposto il divieto di sosta con rimozione coatta esteso a tutti i veicoli;
- In caso di necessità il transito lungo via Cesare Battisti verrà vietato in direzione via Nazionale e consentito solo in direzione opposta.
Il personale di Polizia Locale in servizio potrà disporre la chiusura al traffico veicolare di Corso Garibaldi secondo le necessità del momento. Lungo il percorso della processione il personale incaricato provvederà a sospendere temporaneamente il transito veicolare durante il passaggio del corteo, alle chiusure e alle necessarie deviazioni di traffico fino al ripristino della completa fruibilità della sede stradale.
L’Amministrazione comunale di Tolentino chiarisce ulteriormente le questioni inerenti la realizzazione del nuovo plesso Grandi.
"Riguardo la vicenda della Scuola Grandi - sottolinea Pezzanesi -, ci preme ancora una volta ringraziare le maestranze della poltrona Frau Group, come fatto precedentemente, per la donazione di una cifra importante che ci ha consentito, insieme ai fondi del Miur, di poter completare i lavori".
Al centro della polemica, nelle ultime settimane, sono finiti i presunti compensi non corrisposti dall'impresa appaltatrice di alcuni lavori del plesso: "Ribadiamo ancora una volta che i nostri uffici hanno operato nella massima trasparenza e nel rispetto delle norme - precisa il primo cittadino -. Dai documenti in nostro possesso risultano non esserci crediti pendenti, in quanto la ditta ha dimostrato tutti i pagamenti effettuati nei loro confronti. Altro discorso sono eventuali accordi tra i lavoratori e l’impresa che esulano dalle competenze del Comune, così come i contratti applicati e che nel caso specifico riguardano i metalmeccanici in quanto l’impresa principalmente realizza strutture in acciaio (così come per la Scuola Grandi). Comunque, la stessa impresa ha provveduto ad aprire qui sul nostro territorio anche una posizione di Cassa Edile inerente i lavori edili".
"Certamente la normativa, come più volte richiesto a gran voce e a vari livelli, va rivista nel rispetto di tutte le parti coinvolte nella ricostruzione: dal committente, all’impresa appaltatrice, ai lavoratori, ai fornitori. Ci sentiamo profondamente toccati, per la scarsa rispondenza al vero delle opinioni rispetto ai fatti concreti come avvenuti. Un conto è dire che il comune deve controllare i cantieri in ogni loro aspetto e questo è stato fatto, un conto è prendere a pretesto la protesta di un dipendente per gettare discredito su un’amministrazione come quella di Tolentino che persegue obiettivi e li porta a termine, nel pieno rispetto delle regole e delle normative".
"Ribadiamo, come già comunicato alla CGIL, che siamo a disposizione per istituire un tavolo tecnico in maniera da fare da mediatori fra dipendenti, sindacati e ditta" conclude il sindaco.
Daniela Scarlatti, grande attrice di teatro, cinema e fiction, darà voce a Notre-Dame de Paris, il romanzo che consacrò Victor Hugo come uno dei più grandi scrittori romantici. L’evento apre la rassegna Racconti d’Attore, dedicata alle grandi opere del Novecento riadattate in recital coinvolgenti.
Daniela Scarlatti alternando dolore e ironia, stupore e comico “terrore”, ripercorre gli episodi che scandiscono il capolavoro di Hugo domenica 20 ottobre alle ore 18:00 al Politeama di Tolentino. Cura la messa in scena Patrick Rossi Gastaldi, regista di punta del teatro italiano, con la partecipazione di Fulvio Palese al sax.
Monumentale feuilleton romantico ambientato nell’autunno di un medioevo reinventato con maestria da Hugo, Notre-Dame de Paris racconta il tragico destino di Esmeralda, conturbante creatura che scatena passioni e desideri.
Molti uomini si contendono il suo amore: il colto arcidiacono di Notre-Dame, Claude Frollo, uomo di chiesa e di scienza; il capitano Phoebus de Châteaupers, incallito seduttore che riesce a conquistare il cuore della gitana; il gobbo Quasimodo, campanaro della cattedrale, anima sensibile imprigionata in un corpo deforme, che cercherà invano di salvare la bella sventurata.
Daniela Scarlatti inizia la sua carriera a teatro al fianco di Antonio Salines, Augusto Zucchi, Walter Manfrè, Luca De Bei, Piero Maccarinelli e con attori come Rocco Papaleo, Mascia Musy, Massimo Bonetti, Marinagiulia Cavalli, Sebastiano Somma, Edoardo Siravo, Cesare Bocci, Debora Caprioglio, Alessandro Haber.
È però la soap-opera "Vivere" che la renderà famosa al grande pubblico. I suoi ultimi lavori televisivi sono "A Un Passo Dal Cielo 3" serie TV con Terence Hill, Rocio Munoz Morales e "La Porta Rossa" accanto a Lino Guanciale, Ettore Bassi, Valentina Roma, Antonio Gerardi.
Un’occasione speciale per conoscere la grande letteratura attraverso la voce di una grande attrice come Daniela Scarlatti e il sassofono di Fulvio Palese che partecipa e scherza nello sviluppo del racconto, con brani di musica classica e jazz.
La rassegna Racconti d’Attore è organizzata in collaborazione con Estra e prosegue domenica 24 novembre con Roberto Alpi in La metamorfosi di F. Kafka.
I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita.
“Noi e lo Stato. Relazione proficua per un lavoro dignitoso e una crescita economica sostenibile” è la conferenza stampa organizzata per sabato 19 ottobre, alle ore 17:30, presso la sala consiliare del Comune di Civitanova Marche dai Rotaract Club La Marca, Tolentino e Ascoli Piceno.
Il Rotaract Italia quest’anno ha deciso di sposare l’agenda globale per lo sviluppo sostenibile promossa dalle Nazioni Unite nel 2015 e quindi i relativi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che dovrebbero essere raggiunti entro il 2030; da qui nasce il progetto nazionale Rotaract intitolato “Rotaract for sustenaible future”. L’obiettivo del progetto, e della conferenza, riguarda la sensibilizzazione della cittadinanza all’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile e ai relativi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.
"Come Club abbiamo deciso in particolare di soffermarci sull’ottavo punto che pone al centro della discussione il lavoro, dignitoso e per tutti, e la crescita economica, con un’occupazione piena e produttiva - spiegano gli organizzatori -. Parleremo di tutto ciò, partendo dalla presentazione del libro “Noi e lo Stato”, a cura della Dottoressa Serena Sileoni, Vice direttrice dell’Istituto Bruno Leoni, nato per promuovere le “idee per il libero mercato”. Gli ospiti della conferenza saranno, oltre alla Dottoressa Sileoni, anche il Professor Giuliano Cazzola, economista di fama nazionale che ha contribuito alla stesura di un capitolo del libro, e il giornalista televisivo Carlo Cambi, editorialista de “La Verità”."
Il Presidente del Rotaract Club “La Marca” Lorenzo Pelacani, organizzatore della manifestazione, invita tutta la cittadinanza a partecipare alla conferenza: “È un grande piacere per noi ospitare questa importante iniziativa che si è arricchita quest’anno di conferenzieri di altissimo livello, che cercheranno di darci delle precise linee guida per comprendere meglio lo scenario economico e del mondo del lavoro di oggi, partendo da una riflessione sul rapporto tra l’essere cittadini liberi e partecipanti e lo Stato nazionale. Invitiamo per questo tutta la cittadinanza a prendere parte a questo momento di crescita, in particolare per un territorio come il nostro che sente forte temi come la sostenibilità economica e la possibilità di avere un lavoro dignitoso e onesto per tutti.”
Le immagini di guerra di Balelli e di Stranges, il rapporto tra la fotografia al Fronte della Grande Guerra e i reportage realizzati oggi in zone di conflitto, saranno l'oggetto dell'incontro che si terrà presso l'aula Verde, all'Abbadia di Fiastra, il prossimo 19 ottobre, alle 17.
Oggi, come cento anni fa, il fotografo di guerra ci restituisce immagini cariche di umanità e di poesia, descrivendo la vita di tutti i giorni, la vita dei soldati, delle donne e dei bambini, lo svolgersi degli eventi tra macerie e distruzione, la dolorosa realtà quotidiana degli ultimi.
All'evento, organizzato dal Centro Studi Carlo Balelli in occasione della ricorrenza del Decennale della sua fondazione, seguirà un brindisi per festeggiare la Storia dell'attività dell'Associazione. Con una felice e proficua sinergia con le istituzioni e con gli Enti che conservano il Fondo Balelli, il Centro Studi, durante i dieci anni del suo operato, ha realizzato eventi, convegni, mostre e pubblicazioni, ponendo l'attenzione su diverse tematiche della produzione della dinastia.
Una produzione vastissima e variegata, che offre uno spaccato sui centri urbani, sul lavoro nell'agricoltura e nelle fabbriche, sugli eventi sociali, sul costume e sulla ritrattistica tra Ottocento e Novecento. L'evento del 19 ottobre sarà anche l'occasione per presentare la ristampa del volume "Obiettivo sul fronte e le Squadre Fotografiche militari nella Grande Guerra".
Il catalogo, che ha lo stesso titolo della mostra e lo compendia, presenta tutte le fotografie esposte in mostra, insieme alla narrazione, corredata da lettere e documenti originali, dell'esperienza di Carlo Balelli quale fotografo della Grande Guerra.
Presentata ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, l’attesissima mostra Tolentino Brick Art promossa dal Comune di Tolentino, Assessorati al Turismo, cultura, Istruzione e Commercio, in collaborazione con la Pro Loco TCT e l’Associazione “Tolentino Arte e Cultura”.
Nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola e più precisamente nella tensostruttura posizionata nel cortile dietro la ex scuola Bezzi, saranno esposti molti playset, diorami, di varie dimensioni, che ricostruiscono, utilizzando i mattoncini colorati, diverse scene come ad esempio quelli ispirati a Star Wars, alle serie Architecture, Ideas, Vintage, Technic, ma anche diorami con treni, auto, luna park, scene invernali e della serie Super Eroi, City, Ninjago, Galeoni e Friends. Tutti realizzati dall’Associazione "Collego". Non mancheranno le aree giochi con centinaia di mattoncini colorati per dare libero sfogo alla propria creatività e fantasia e tanti laboratori sia per bambini che per adulti.
Tolentino Brick Art è una coinvolgente quanto innovativa esposizione interamente dedicata al mondo dei mattoncini colorati LEGO® che sarà inaugurata il prossimo 17 ottobre e che resterà aperta al pubblico fino ai primi giorni di gennaio 2020. Come già successo in occasioni similari in altre zone d’Italia, Tolentino Brick Art richiamerà l’attenzione del pubblico delle grandi occasioni.
In mostra tante istallazioni, set e figure di varie dimensioni, tutte realizzate con le mitiche costruzioni che continuano ad appassionare generazioni di bambini e adulti che molto spesso, grazie anche a importanti artisti e progettisti, sono state trasformate da un semplice gioco a uno strumento capace di ispirare e quindi costruire opere grandiose ed emozionanti.
Come sempre nel mondo LEGO® le visioni e i personaggi uniscono realtà ad immaginazione e la cura dei più piccoli particolari riesce sempre a stupire il visitatore. Tutti i plastici in mostra, se osservati con attenzione, raccontano storie infinite dove realtà e virtuale giocano in un continuo andirivieni di suggestioni e seppur in fondo sono semplici giocattoli, riescono a trasmettere sia ai bimbi che agli adulti, sentimenti, emozioni e soprattutto invitano la fantasia a volare per immaginare la propria storia preferita… da vivere grazie alle costruzioni.
Chili e chili di mattoncini colorati, oltre all’esposizione, saranno a disposizione di tutti all’interno di una vasta area interattiva dove, bambine e bambini di tutte le età potranno esprimere, grazie anche a tanti laboratori tematici, la propria creatività dando vita a chissà quale nuovo set o ambientazione. Previsti anche un desk informativo e uno store dove sarà possibile acquistare tanti gadget dedicati sempre ai mattoncini e confezioni di costruzioni. All’interno di Tolentino Brick Art vengono proposti molti laboratori didattici con approfondimenti anche personalizzabili, inerenti al mondo delle costruzioni che vengono utilizzate come un mezzo educativo e molto formativo. A conferma di questo vale la pena citare gli studi e le relative pubblicazioni che attribuiscono all’attività ludica della costruzione con i mattoncini, una proprietà estremamente formativa per i bambini e i ragazzi in età scolare.
L’apprendimento e la formulazione di ipotesi e idee progettuali, l’imparare e manipolare concetti geometrici e spaziali, l’amplificazione delle proprie abilità di connessione “mano-mente’ integrando arte, scienza, e ingegneria, l’esercitazione dell’immaginazione della fantasia dell’invenzione e infine dell’accrescimento delle abilità sociali e costruttive sono solo alcuni dei temi che verranno suscitati nel corso dei laboratori didattici, riservati sia a singoli che a gruppi e alle scuole che saranno condotti e coordinati da un importante team di esperti che certamente coinvolgeranno i partecipanti nel lavoro di gruppo, anche con l’obiettivo di riscoprire il valore della manualità, in una società che, specie nelle nuove generazioni, tende più alla virtualizzazione globale e ai videogames piuttosto che ad un uso corretto della creatività e della fantasia.
Un fine settimana ricco di grandi risultati per il Borgorosso Tolentino; vincono infatti tutte e tre le formazioni biancorosse impegnate nelle diverse categoria, regalando grandi soddisfazioni e momenti di ottimo futsal.
In primo piano la straordinaria vittoria della prima squadra nella 4° giornata del campionato di Serie C2, girone B. Al centro sportivo “ R.Gattari”i ragazzi di mister Andrea Ranzuglia si impongono sul Potenza Picena C5, squadra ricca di grandi nomi e reputata dagli addetti ai lavori come l’assoluta favorita per la vittoria finale, tirando fuori dal cilindro una prestazione di orgoglio e di carattere. Grande partita dei tolentinati nel primo tempo, che tra le mura amiche del “Gattari” sembrano davvero un'altra squadra in particolar modo sul lato dell’aggressività e della compattezza difensiva. Dopo il vantaggio del bomber Assane Diallo, gli ospiti riescono a pareggiare subito i conti su una ripartenza fulminea, ma ancora Diallo riporta in vantaggio i suoi intercettando una palla mal giocata dai difensori avversari. Ad inizio ripresa i biancorossi vanno in confusione e non riescono più ad esprimersi al meglio, il Potenza Picena si fa pericoloso, ma con una grande azione di contropiede Kevin Mobili firma il gol del 3-1. Finale in cui gli ospiti beneficiano di ben 5 tiri liberi, ma a causa della scarsa mira e delle ottime parate di Pistacchi, il risultato non cambia ed è così che il centrale difensivo Roberto Feroce con un siluro sotto l’incrocio dei pali, chiude la gara sul 4-1 siglando il suo primo gol con la maglia biancorossa. Dopo il pesante ko di Fabriano, il Borgorosso rialza la testa con una vittoria di platino; il Potenza Picena invece subisce il primo stop dopo tre vittorie consecutive.
Nota di merito per la formazione Csi vittoriosa per 3-2 all’esordio nel campionato provinciale open di Serie A, dopo il ripescaggio ottenuto a causa della carenza di squadre. La squadra guidata dal confermato mister Roberto Vecerrica vuole dimenticare la negativa esperienza dello scorso anno; diversi volti nuovi nell’organico biancorosso tra cui Riccardo Seri, Brandol Quezada, Luca Forconi, Francesco Dignani e Ardian Jahaj, che hanno scelto la maglia biancorossa sposando il nuovo progetto della dirigenza con l’obiettivo di raggiungere un buon risultato nella nuova stagione sportiva. La prima giornata di campionato metteva di fronte i biancorossi alla Free Monkey, squadra neopromossa di Montefano; dopo un primo tempo chiuso con il vantaggio ospite per 0-1, nella ripresa i ragazzi di Mister Vecerrica ribaltano il risultato con una buona prestazione di gruppo, trascinata dal pivot Marco Falcioni autore di una tripletta; una grande partenza per i biancorossi che danno l’impressione di voler intraprendere la nuova stagione con spirito diverso e rinnovata voglia di stupire.
Si chiude il cerchio con l’ennesima grande prova dei giovanissimi dell’under 15, dopo la grande vittoria nel derby di domenica scorsa, la squadra di mister Grillo espugna il Pala Galeazzi di Ancona con un netto 7-2 al cospetto dell’Acli Mantovani C5. Una partita ricca di emozioni con i borgorossini che partono subito forti; gran gol di Giorgio De Luca con un tiro dalla distanza e raddoppio di Andrea Natalini. Dopo l’1-2 dei padroni di casa, Niasse Fallou, con una straordinaria doppietta porta i suoi al riposo sul vantaggio di 4-1. Nel secondo tempo si rifanno sotto i ragazzi dell’Acli Mantovani, i biancorossi sembrano in difficoltà, ma il portiere Christian Semeraro è in grande giornata e chiude la porta a doppia mandata. La squadra di mister Grillo è più cinica e, nonostante in difesa ci sia ancora molto da lavorare, sfruttando le ripartenze si porta sul 6-1 con ancora Niasse e Natalini. La gara termina 7-2 con l’ultimo gol siglato da Niccolo Antinori.
Grande soddisfazioni di tutti, ragazzi e genitori, e Borgorosso che si porta in vetta alla classifica a punteggio pieno.
Sono accorsi in ottocento circa, ieri pomeriggio, per assistere all’esecuzione dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana del concerto Vivaldi - Pärt.
Per il terzo anno consecutivo, la musica all’Abbazia di Fiastra ha attirato numerosi spettatori che hanno potuto apprezzare il passaggio dal profondo misticismo del Da pacem Domine e della Salve Regina di Arvo Pärt, compositore estone apprezzato soprattutto per la semplicità dell'ascolto e la trasparenza emotiva delle sue opere, agli intrecci e agli ornamenti barocchi del Gloria di Antonio Vivaldi, pieni di energia, grazia e leggerezza.
Insieme alla FORM c’erano il soprano Cristina Picozzi, il mezzosoprano Roberta Sollazzo, il Vocalia Consort di Roma e il Vox Poetica Ensemble di Fermo, sotto la direzione attenta e autorevole di Marco Berrini.
Il concerto, a ingresso gratuito, fa parte del progetto Suoni per la rinascita – Marche InVita ed è sostenuto dall’accordo MIBACT-Regione Marche e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo.
Prosegue con successo la proposta del Liceo matematico di Tolentino, un progetto educativo riconosciuto nella certificazione al termine del quinquennio. Il Filelfo è uno dei 4 licei matematici attivati nella Regione Marche, un modo innovativo di affrontare la matematica che si avvale di un protocollo d’intesa siglato tra l’Università di Camerino e l’Ufficio Scolastico Regionale Marche. La novità del percorso è nella sua strutturazione: si lavora a classi aperte al fine di ampliare la formazione dell’allievo per svilupparne le capacità critiche e l’attitudine alla ricerca scientifica in modo coinvolgente attraverso stimolanti lavori di gruppo.
Il primo appuntamento in programma quest’anno al Filelfo ha riguardato l’intervento del professor Daniele Gouthier della “Scienza Express” di Trieste. “Matematica per giovani menti”: questo il titolo della lezione interattiva a cui hanno preso parte attiva gli studenti del biennio del Liceo Scientifico e del Liceo Classico.
Il Filelfo coi suoi docenti ha, inoltre, partecipato al “Terzo seminario del Liceo Matematico” dell’Università di Salerno, un momento importante non solo di aggiornamento ma anche di confronto coi docenti sia dei licei matematici sia universitari provenienti da tutta Italia. Attiva la partecipazione del “Filelfo” al seminario attraverso la presentazione di un laboratorio svolto nel primo anno del Liceo Matematico.
Il professor Emanuele Zoccari, insegnante del liceo matematico di Tolentino, ha, infatti, presentato ai vari docenti l’esperienza didattica “L’importante non è vincere ma … dimostrare!” sviluppata nelle aule del liceo scientifico dell’IIS Filelfo nell’anno scolastico 2018-2019.
Visto il positivo riscontro, il liceo scientifico di Tolentino proseguirà, quindi, questo percorso ricco di opportunità didattiche ed educative che dà alla matematica un volto nuovo e che rende gli studenti protagonisti della lezione insieme ai docenti.
Manuel Frattini, il divo italiano dei musical, è scomparso in maniera improvvisa ieri sera a Milano a causa di un malore fatale. Aveva 54 anni.
Frattini era stato scoperto e lanciato dal regista tolentinate Saverio Marconi con la sua "Compagnia della Rancia". Tra i ruoli che lo hanno definitivamente lanciato al grande pubblico quello di Pinocchio, la cui straordinaria interpretazione ha contribuito in maniera determinante al grande successo dello spettacolo.
Marconi ha ricordato l'attore, con un commosso messaggio che lascia trasparire il profondo legame che legava i due: "Ho perso un figlio e per un padre è il dolore più grande".
In lutto l'intera Compagnia della Rancia: "Lassù ti staranno già applaudendo, ne siamo certi. Grazie di tutte le emozioni che ci hai regalato, vinceranno il dolore che sentiamo in questo momento per la perdita di un Grande Artista e di un Vero Amico. Arrivederci Manuel".
L’Associazione Tolentino Jazz firma il cartellone del Politeama e inaugura la stagione 2019-2020 giovedì 17 ottobre con il grande batterista newyorkese John B.Arnold. Compositore, esperto e creativo esploratore della musica elettronica, insegnante, Arnold è sulla scena da oltre 35 anni ed è figlio e nipote d'arte (suo nonno era il celebre Hoagy Carmichael autore di standard come Georgia on my Mind, Stardust e The Nearness of You).
Nei suoi ricordi giovanili racconta che andava a letto tutte le sere a suon di Salsa abitando sopra un bar Latino sulla Broadway. "Forse da lì ho imparato il ritmo. Mi era ormai entrato nel subconscio!". Forte il legame con l’Italia dato che il musicista ha collaborato alla fine degli anni 80 per qualche anno con Tony Esposito e Tullio De Piscopo ed attualmente vive in provincia di Viterbo.
Nella sua carriera ha suonato come componente e leader con Chet Baker, Lee Konitz, Kenny Garrett, John Abercrombie, John Pattitucci, Maurizio Giammarco, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava e Dado Moroni. La sua discografia comprende fra i primi lavori Native Beauty e Opium; si segnalano inoltre gli album Logorhythms, con Jason Moran, Gary Thomas ed Uri Caine ed Electricity, insieme a Maurizio Giammarco e Dario Deidda.
Dotato di una stile unico e originale che combina groove, tecnica ed innovazione, Arnold presenterà alle 14:30 il suo libro "Revolutions in Modern Drumming" e terrà di seguito una Masterclass. Alle 21:15 l’atteso concerto in cui sarà affiancato da Ettore Carucci al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso, Carlo Conti al sax e Francesco Fratini alla tromba.