Situazione critica per la Trenkwalder, l'agenzia di lavoro interinale con sede a Modena e diverse filiali sul territorio nazionale, fra cui a Civitanova e Tolentino.Questo il comunicato emanato dai sindacali al termine dell'incontro: "Le OO.SS. Nidil CGIL, FeLSA CISL e Uiltemp hanno incontrato l'agenzia per il lavoro Trenkwalder per discutere della posizione in cui l'azienda si è trovata in questi ultimi giorni, a causa del mancato pagamento delle retribuzioni di settembre, derivante dalla chiusura finanziaria degli istituti di credito. Trenkwalder ha esposto la situazione, informando di aver fatto richiesta e ottenuto l'ammissione alla procedura di concordato preventivo, unica strada in grado di consentire all'azienda di ripristinare in tempi rapidi la liquidità necessaria per riprendere l'attività ordinaria, anche a fronte del notevole incremento delle performance aziendali dell'ultimo trimestre. L'agenzia inoltre ha dichiarato di procedere al pagamento delle mensilità di settembre e comunque di invitare le imprese utilizzatrici, nel rispetto della responsabilità solidale, ad anticipare le retribuzioni nette ai lavoratori.A fronte di queste comunicazioni, le organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori somministrati, hanno sottoscritto un verbale di intesa con l'APL, volto a favorire la continuità occupazionale, garantendo ai lavoratori temporanei che nel caso di subentro di nuova ApL non gli verrà trattenuta nessuna penalità o indennità di mancato preavviso. Mentre, per quanto riguarda i lavoratori a tempo indeterminato l'agenzia si impegna a favorire la cessione individuale del contratto di lavoro. Le organizzazioni sindacali, pur nella preoccupazione per la situazione nel suo complesso, si ritengono soddisfatte per il confronto odierno, volto a tutelare i lavoratori dal punto di vista economico e occupazionale, auspicando al contempo la ripresa delle attività da parte dell'ApL. A tal proposito le parti si incontreranno tra 15 giorni per un ulteriore monitoraggio. Si invitano pertanto i lavoratori a prendere contatti con le federazioni di categoria Nidil CGIL, FeLSA CISL e UILtemp per ricevere tutta l'assistenza necessaria, anche a fronte degli adempimenti formali e delle necessarie comunicazioni del Tribunale competente".
Si è rinnovato per il settimo anno consecutivo l'appuntamento con la Giornata delle Eccellenze per gli studenti che, al termine della scuola secondaria di I grado, si sono distinti per l'ottimo risultato ottenuto all’esame di stato e in ambito musicale. Quest’anno, inoltre, sono stati premiati anche i ragazzi che hanno conseguito la Patente Europea per il Computer (ECDL).Nell’Aula Magna della sede principale, il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Lauretta Corridoni, ha dato il benvenuto ad un nutrito pubblico di genitori, studenti, docenti e autorità del mondo della scuola e del territorio. A dare il via alle premiazioni è stata la Prof.ssa Michela Diletti, che ha chiamato sul palco il Capitano Giacomo De Carlini, nuovo Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, a premiare Matteo Arrigo, Sofia Dignani e Chiara Santancini, distintisi all’esame di stato con la votazione di 10/10 e lode.È stato poi invitato il Presidente del Consiglio d’Istituto, il sig. Gianluca Aliscioni, a premiare Lucia Attili, Benedetta Castignani ed Emilia Podurgiel che hanno conseguito 10/10.Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha poi premiato le eccellenze musicali, che al termine della Scuola Secondaria di I Grado, hanno ottenuto 10/10 nello studio dello strumento: Lorenzo Ciccarelli (pianoforte), Matteo Cingolani (pianoforte) e Chiara Santancini (chitarra). Gli stessi si sono esibiti eseguendo alcuni brani musicali preparati con i loro docenti e hanno riscosso un notevole successo.In seguito, la sig.ra Oriana Forconi, titolare dell’emittente locale Multiradio, ha consegnato gli attestati ai ragazzi che hanno partecipato al Concorso Musicale “Tacchi Venturi” a San Severino Marche: Sofia Acomordali, Swami Baldoni, Lorenzo Ciccarelli, Matteo Cingolani, Matteo Compagnucci, Enis Gashi, Claudia Mochi, Margherita Romagnoli e Beatrice Seri al pianoforte; Stella Bini, Sebastiano Bruni e Chiara Santancini alla chitarra. Altro piacevole momento è stata l’esibizione di Sebastiano Bruni e Stella Bini alla chitarra e di Sofia Acomordali al pianoforte.Successivamente, il Dirigente Scolastico dell’Istituto “Filelfo”, Prof.ssa Santa Zenobi, ha premiato gli alunni che nel triennio hanno conseguito la Patente Europea per il Computer (ECDL): Lucia Attili, Matteo Ballini, Benedetta Castignani ed Andrea Giuliani.A questo punto, il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Lauretta Corridoni, ha invitato sul palco i Rappresentanti del Comitato Genitori, i sig.ri Mancini, Ristoro, Vitali, Gobbi e Belloni, che hanno consegnato all’Istituto due defibrillatori destinati ai plessi distaccati “Bezzi” e “Grandi”, lodevole iniziativa certamente molto apprezzata.A conclusione della splendida mattinata, gli intervenuti hanno assistito all’esibizione al pianoforte dello studente Arrigo Matteo, autodidatta con la passione per la fisica e per la musica.Al termine della cerimonia, il Dirigente ha ringraziato i presenti, congratulandosi con i ragazzi premiati e le loro famiglie. Con l’auspicio che questo traguardo sia solo il primo di una lunga seria, si dà appuntamento alla prossima iniziativa.
Nel corso dell’ultima edizione di TolentinoExpo, in occasione del convegno “Questione di pelle” il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha voluto rendere omaggio a un personaggio particolarmente noto e apprezzato dai tolentinati. Si tratta del dottor Arnaldo Marcelletti, storico farmacista che da generazioni si prende cura della Comunità tolentinate. Da sempre al centro della vita sociale ed economica della città ha collaborato attivamente, specie nel periodo in cui era Sindaco Luigi Mari, all’organizzazione di eventi e iniziative culturali. Ha fatto parte della redazione che pubblicava L’Informatore Cittadino.Grande collezionista di cartoline e francobolli, ha fondato il Circolo Filatelico e Numismatico “Città di Tolentino”, per decenni ha ricoperto la carica di segretario dello Sci Club Tolentino, fondato insieme a Ivo Dignani. Nel consegnare il riconoscimento il Sindaco ha sottolineato come Marcelletti rappresenti un vero esempio di professionalità, dedizione al lavoro e attenzione verso tutti i cittadini. Il dottor Arnaldo, ancora oggi a 94 anni è intento nella sua farmacia insieme ai figli Alberto e Aldo e al nipote Ambrogio, a dosare suoi preparati. Questo il testo della targa donata da Pezzanesi, “La Città di Tolentino rende omaggio a Arnaldo Marcelletti, da sempre vicino ai bisogni e alle urgenze della Comunità. Esempio di professionalità, eleganza, educazione e generosità, grande conoscitore e protagonista della storia cittadina”.
Domenica 23 ottobre alle ore 17,00 nella Chiesa del Sacro Cuore (detta dei Sacconi) riprenderanno stabilmente le celebrazioni della Messa cosiddetta in latino, con l’antichissimo rito della Chiesa.Il Parroco don Andrea Leonesi celebra puntualmente la Messa in latino e canto gregoriano : un modo per esprimere una religiosità sempre attuale che traduce in una liturgia verticale gli insegnamenti del vangelo e della Chiesa .Papa Francesco più volte si è soffermato sui valori del silenzio e della preghiera: ingredienti costitutivi dell’antica liturgia.L’approfondimento spirituale attraverso la liturgia antica in latino ed in canto gregoriano a seguito del Motu Proprio Summorum Pontificum che trova ospitalità nella chiesa del Sacro Cuore nel centro storico di Tolentino ha avuto il compiacimento di numerose strutture ecclesiali che han voluto far dono a don Andrea di importanti Reliquie di Santi e Sante anche nell’epoca contemporanea.Le celebrazioni in rito romano antico ed in canto gregoriano nella chiesa del Sacro Cuore continueranno regolarmente secondo un calendario festivo che sarà reso noto.
Termina con un grande successo la carriera universitaria di Luca Santoni, originario di Tolentino di 27 anni, che questa mattina ha discusso la sua tesi nell’Aula Magna di Macerata e ha ottenuto la votazione di 110 su 110 con lode.Da oggi Luca ha raggiunto anche l’obiettivo della laurea specialistica in Scienze della Comunicazione. Il ragazzo con la passione per il giornalismo è una cara conoscenza di Picchio News, poiché Luca ha svolto il suo stage nella nostra redazione e proprio da questa esperienza è nato lo spunto per la sua tesi.Questa mattina la discussione, di fronte alla commissione, è stata focalizzata sul giornalismo online e sulla sua esperienza con questo giornale.Gli amici orgogliosi di Luca e del suo lodevole risultato festeggiano insieme al dottor Santoni la sua nuova vita. Anche la redazione di Picchio News vuol augurare a Luca un futuro splendido e magari che possa continuare a coltivare la sua passione.
In merito alle dichiarazioni del capogruppo consiliare del Partito Democratico di Tolentino Bruno Prugni (in questo articolo), riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco Giuseppe Pezzanesi.Nel ciclismo chi anticipa troppo la volata difficilmente al termine della gara risulta essere tra i primi.E’ quello che potrà capitare al Consigliere Prugni e a chi come lui vuole vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato. Perché non offre contenuti nuovi? Perché è solo in grado di giudicare e non di proporre? Perché in questi 5 anni non ha mai avuto uno slancio positivo verso la Città attraverso iniziative che veramente avessero rimarcato il valore di un’amministrazione caduta nell’oblio e mai rimpianta? Ognuno dei lettori può trarre le conclusioni e darsi una risposta.Questa Amministrazione ha saputo lasciare la propria impronta con le opere ed i fatti, nonostante le illazioni di un ex amministratore che in tanti anni non è riuscito a realizzare neanche un terzo degli interventi portati avanti dall’Amministrazione Pezzanesi, che ha lasciato come eredità situazioni mal gestite e logorate da un atteggiamento politico presuntuoso ed arrogante. Tanta la supponenza del consigliere Prugni che fingendo innocenza, ha sfruttato ogni occasione per infangare il buon nome dell’Amministrazione Pezzanesi, beffando i cittadini con giudizi su errori compiuti proprio da lui.Sicuramente tutte le opere iniziate sono state terminate, migliorate e ottimizzate come nel caso del marciapiede realizzato in via Sturzo, non previsto originariamente, come le migliorie apportate alla Porta del Ponte, le manutenzioni straordinarie sulle strade, la sistemazione delle Fonti di San Giovanni che aspettavano una riqualificazione generale da oltre trent’ anni; Porta Adriana, le mura urbiche, la pista di atletica dello Stadio della Vittoria, ridotta in condizioni disastrose; Via Accoramboni, Via dell’Aquila e Via Primo Maggio, il cui rifacimento ha cambiato il volto dei luoghi più caratteristici del centro storico; la messa in sicurezza degli incroci più pericolosi a cui si è aggiunto anche il miglioramento del decoro urbano; la realizzazione della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco, quasi giunta a compimento, i lavori di messa in sicurezza delle scuole, la realizzazione del nuovo anfiteatro all’aperto nell’area dietro il Castello della Rancia, il miglioramento e l’ampliamento della piscina comunale che ha ridato vita alle attività natatorie, mostrando il know how delle associazioni che operano sul territorio da decenni ma mai valorizzate. Per non parlare dei lavori di ampliamento dei loculi al cimitero comunale, giunti quasi al termine, dove l’Amministrazione Pezzanesi si è impegnata al massimo per evitare ogni tipo di dispendio che potesse ricadere sui cittadini e ancora ….la bonifica della discarica di contrada Collina, la realizzazione del Centro del Riuso, il rifacimento della centrale del Ponte, lo smantellamento dell’enorme deposito di pneumatici delle Grazie, non da ultimo le attività propedeutiche alla realizzazione della nuova palestra di Viale Matteotti, per non parlare della sistemazione dei conti pubblici e del bilancio comunale.E’ penoso il consigliere Prugni quando parla di armata Brancaleone! Almeno la Giunta Pezzanesi ed i suoi Consiglieri hanno saputo lavorare con umiltà e grande impegno verso la Città che sicuramente li ha aiutati a crescere nel corso di questa bellissima esperienza politica, apprezzando anche l’inesperienza di giovani che non hanno mai mollato, nonostante tutte le contrarietà e le cattiverie di chi oggi giudica con strafottenza e cieco atteggiamento partitico.Ribattere continuamente con i soliti argomenti: Green, Parcheggi e vicenda Camporotondo che sono stati discussi, dibattuti e ribattuti e che hanno dimostrato la necessità di risvegliare la voglia d’investire su Tolentino, una città straordinariamente dinamica ma tenuta sotto scacco per trent’anni da una sinistra campanilista, chiusa e clientelare che oggi si scontra anche al suo interno con la voglia di chi vuole rivitalizzare l’iniziativa economica, significa non stare al passo con i tempi, frenare il progresso, lo sviluppo, la libertà di pensiero.Purtroppo per Prugni……..magari riusciamo anche a finire il Teatro Vaccaj di cui conosce le vicende nel dettaglio, specie la gestione dei conti. Comunque, nonostante tante chiacchiere, questa Amministrazione ha concluso il primo stralcio e sta continuando a finanziare i lavori per il completamento dell’opera che ovviamente intende inaugurare. Per quanto riguarda il Lago delle Grazie, piena sintonia con il Consorzio di Bonifica e con il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Ancona che vogliamo ringraziare e con cui si sta collaborando per avviare l’intervento delle draghe quanto prima;Non crediamo proprio di aver diviso la Città, come sostiene Prugni, ma di aver suscitato una costruttiva dialettica con il coinvolgimento di tanti operatori, ad es. i commercianti, gli ambulanti, i comitati di quartiere, i comitati mensa, i genitori, gli anziani, le associazioni, ecc, e nonostante alcune incomprensioni iniziali, poi si è sempre arrivati al dialogo, facendo comprendere ai nostri concittadini che l’Italia è cambiata così come i bisogni degli italiani, che gli Enti locali hanno sempre più necessità della condivisione di progetti e del supporto nei servizi e che non ci sarà più un ritorno allo sperpero del passato, quello che ha conosciuto l’Amministrazione dell’ex Assessore Prugni.Sul fronte del terremoto, l’esclusione dal cratere del Comune di Tolentino ed altri gravemente colpiti, grida vendetta. Gli effetti del sisma per numerose famiglie della nostra Città sono stati gravosi ed il disagio continua a richiedere interventi e soluzioni rapide e puntuali. Essere compresi anche noi non vuole sottrarre risorse ai Comuni più colpiti, per cui abbiamo attivato più di una raccolta fondi, ma vuole solo vedere risarciti i nostri cittadini dai danni del terremoto. Anche in questo caso Prugni ha perso un’ occasione per stare zitto. Ma si sa, le ragione del partito prima di tutto… anche prima dei cittadini.Tanti gli slanci che ci hanno abbracciato, a partire dal Presidente Franco Moschini che proprio con noi ha voluto realizzare per la Città di Tolentino quel magnifico Art Center, con firma d’autore, che diverrà il Politeama Piceno, un luogo da cui partirà una nuova proposta culturale per i giovani, dove apprezzare il bello, il nuovo e fare arte e spettacolo. Grandi gli eventi che hanno caratterizzato la stagione artistica tolentinate, da Musicultura a Popsophia per concludere con lo straordinario successo del Premio dedicato a Gianni Ravera che ha raccolto il calore di una Tolentino straordinaria, rimasta nei cuori del grandi artisti della Rai.
Il MoVimento 5 Stelle Tolentino ha organizzato, per venerdì 21 ottobre, alle ore 21, presso l’Hotel 77, un incontro con i cittadini per spiegare i motivi del NO al referendum costituzionale in programma per il prossimo 4 dicembre.Prenderanno parte all’evento i parlamentari europei Laura Agea e Fabio Massimo Castaldo e i deputati Patrizia Terzoni e Andrea Cecconi che illustreranno "tutti gli aspetti critici" dicono gli organizzatori "di una riforma pasticciata che fa scempio della Costituzione". L’evento è organizzato con l’appoggio del Comitato per il NO cittadino.
Nasce a Tolentino, in vista del Referendum del 4 Dicembre sulla Riforma Costituzionale, il comitato “Un SI’ per l’Italia”."La volontà del comitato" si legge in una nota "è quella di promuovere la bontà della Riforma e degli effetti che la stessa avrà a valere dalla prossima legislatura circa il procedimento legislativo, il ruolo dei territori rispetto al potere centrale, oltre che l’abolizione di enti oramai desueti come il CNEL.Dire SI’ a questa Riforma non è un’approvazione al Governo attuale ma significa avere un’idea diversa di come vorremo che gli ingranaggi dello Stato funzionassero ed in nessun modo, a nostro parere, produrrà come reclamizzato da alcuni, un attentato alla Costituzione, nè tantomeno, osservazione ancor più ridicola sentita in questi giorni, potrà mettere in pericolo il concetto di famiglia tradizionale o aumentare il numero di disoccupati. Siamo profondamente legati ed orgogliosi dei valori fondanti della nostra Repubblica, così come enunciati in maniera unica al mondo nella nostra Costituzione, ma abbiamo al tempo stesso la consapevolezza dell’urgenza di dover aggiornare le norme che regolano il nostro iter legislativo ed il rapporto tra le competenze del Governo e quelle affidate agli organi territoriali. Pensiamo sia una buona opportunità per il Paese modificare il ruolo del Senato, sia per le competenze che avrà sia per il legame rafforzato con la rappresentanza territoriale. E’ pura demagogia dire che i Senatori verranno scelti dalla casta, semplicemente perché già oggi con il Porcellum siamo impossibilitati a scegliere direttamente i nostri rappresentanti nel Senato essendo ad appannaggio delle segreterie di partito.Una razionalizzazione dell’iter legislativo è necessaria affinchè si possano avere provvedimenti chiari e votati nel minor tempo possibile, riducendo, inoltre, l’uso incondizionato dei decreti legge per accelerare l’esecutività di un provvedimento, senza contare l’evidente riduzione dei costi della politica con un minor numero di parlamentari. Pensiamo, inoltre, che alcune materie debbano essere in capo allo Stato Centrale. Il turismo, ad esempio, di cui tutti si riempiono la bocca come il business del futuro dell’Italia, deve avere una politica comune che razionalizzi, da un lato la spesa e dall’altro valorizzi ogni territorio, dando la possibilità di creare opportunità imprenditoriali concrete in questo settore. Senza parlare della Sanità, la cui gestione delle Regioni ha prodotto più Commissariamenti e diseguaglianze negli investimenti che risultati concreti in termini di qualità nei servizi, come è evidente nel nostro territorio. Crediamo che questa Riforma attesa da anni sia un primo passo necessario per l’ammodernamento del sistema Stato, con una maggiore chiarezza nei ruoli e nelle competenze degli attori istituzionali oltre che, ci auguriamo, una maggiore qualità della classe politica grazie ad un sistema elettorale che garantisca una scelta diretta da parte dei cittadini e soprattutto consapevole, dal momento che coloro che ad esempio eleggeremo nei consigli regionali, dovranno rappresentarci anche nel nuovo Senato".A coordinare il comitato sarà il Consigliere Comunale Alessandro Massi. Fanno parte del Comitato “UN SI’ PER L’ITALIA” i seguenti componenti: Diego Aloisi, Serena Tiberi, Giuseppe Mari, Mauro Turbante, Roberto Chiavari, Roberto Dignani, Valeria Venanzetti.
Formula che piace non si cambia!E così anche per la stagione 2016/17 gli enti organizzatori, Comune di Tolentino, Compagnia della Rancia e AMAT - Associazione Marchigiana Attività Teatrali - hanno scelto la prosa brillante come filo conduttore del nuovo cartellone teatrale, con l’obiettivo di rinnovare l’entusiasmo e la partecipazione del pubblico.Temi attuali raccontati con ironia e garbo per divertire e, al tempo stesso, riflettere, perché il Teatro può parlare di tutto e attraverso i suoi racconti insegnare a conoscere il mondo.Così da novembre a marzo il palcoscenico del Teatro Don Bosco si animerà grazie ad interpreti noti e poliedrici, che spaziano tra tv, cinema e teatro, per offrire una fotografia nitida dei nostri giorni: il difficile rapporto genitori-figli, il mondo della terza età - apparentemente semplice e spensierato, in realtà carico di malinconie, passioni, aspettative, insicurezze e paure - il falso perbenismo borghese, la crisi di mezza età.La stagione si aprirà a novembre con una commedia molto divertente, che in Francia è in scena da oltre 5 anni, dove vincitrici sono le donne con la loro forza e determinazione: TRE DONNE IN CERCA DI GUAI, con tre vere icone della storia dello spettacolo e del costume italiano, Corinne Clery, Barbara Bouchet e Iva Zanicchi.A dicembre un poker d’assi d’eccezione (Ettore Bassi, Edy Angellillo, Eleonora Ivone e Giorgio Borghetti), sulla scia del successo dello scorso anno, racconterà una storia contemporanea di grande attualità, L’AMORE MIGLIORA LA VITA, una commedia irriverente che mette a nudo le convenzioni sociali e le lascia esposte alle risate degli spettatori.Si prosegue, quindi, a gennaio con ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI; un classico della commedia dell’arte viene riletto in chiave contemporanea da uno dei maggiori conoscitori della commedia dell’arte come Carlo Boso, con protagonista David Anzalone, un attore dalle particolari capacità motorie.A febbraio sarà la volta di CLASSE DI FERRO di Aldo Nicolaj, uno dei titoli più amati e grande banco di prova per molti attori. Stelle di quest’edizione sono Paolo Bonacelli e Giuseppe Pambieri, affiancati da Valeria Ciangottini, che offriranno con leggerezza e humor uno splendido affresco sulla terza età.La stagione si chiuderà a marzo con I SUOCERI ALBANESI, con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi. La nuova commedia firmata Gianni Clementi ride e sorride dei legami di una famiglia borghese che oscilla tra politically correct, ansie generazionali e ordinarie depressioni e si prende gioco di una società che vuole sempre essere moderna, tollerante e avanzata.Completano l’offerta due appuntamenti fuori abbonamento; a dicembre sarà la volta del musical. Il Centro Teatrale Sangallo presenta una versione coinvolgente de I MISERABILI, uno degli spettacoli di maggior successo nella storia del teatro musicale, tratto da un romanzo epico travolgente. A gennaio il regista e coreografo brasiliano Alexsandro Araujo Guerra presenterà SACRE, la sua personale versione de LA SAGRA DELLA PRIMAVERA di Igor Stravinskij, un approccio contemporaneo a un’opera che, anche nell’era tecnologica, continua a scuotere le nostre emozioni più profonde.L’abbonamento è il modo più conveniente di vivere il teatro: una formula vantaggiosa che permette di non rinunciare alla cultura e alla bellezza degli spettacoli proposti. Molti, inoltre, i vantaggi riservati agli abbonati: sconti per gli spettacoli in programmazione al Teatro La Fenice di Senigallia - come l’esclusiva regionale del musical GREASE nell’edizione speciale per il 20° anniversario con band dal vivo - e per la Stagione Eventi del Giometti Cinema di Tolentino (“Royal Opera House” e “La Grande Arte”). Anche quest’anno, poi, chi presenterà “un nuovo abbonato” avrà in regalo (per sé e per il suo “amico”) ingressi gratuiti per gli spettacoli fuori abbonamento.Il Teatro è un grande strumento di educazione dell’anima, - dichiara Saverio Marconi, Direttore Artistico di Compagnia della Rancia - toglie la paura del diverso e dell’ignoto. La sua essenza non si può circoscrivere all’interno di un edificio, alle poltrone di velluto o ai riflettori, ma la si può assaporare quando si spengono le luci in sala e il buio invita lo spettatore ad abbandonarsi. E una comunità che non supporta il suo teatro, rischia di spegnersi: e allora vi invito anche quest’anno a mantenere alta l’attenzione sulla vita culturale della nostra città, vivendo il teatro!La campagna abbonamenti si aprirà il 4 novembre con la prelazione per i vecchi abbonati e si protrarrà fino al 17 novembre. Dal 15 novembre, invece, sarà possibile acquistare i biglietti dei singoli spettacoli al botteghino del Teatro Don Bosco, oppure on line su www.vivaticket.it, o tramite il Call Center dello Spettacolo delle Marche 071 2133600.
Momenti di apprensione questa mattina intorno alle 10.45 lungo la superstrada 77, dove un anziano a bordo di una vecchia Fiat Punto ha imboccato al contrario lo svincolo Tolentino Zona Industriale percorrendo circa tre chilometri contromano in direzione mare-monti.In più occasioni è stato sfiorato lo scontro con le auto che provenivano dalla direzione opposta, ma fortunatamente gli automobilisti sono riusciti ad evitare l'impatto fino a quando l'anziano è stato fermato dai dipendenti dell'Anas che sono riusciti a raggiungerlo e a bloccarlo.
“Alle sacerdotesse della Dea Cupra, in fase di sepoltura veniva appoggiato sul ventre l’ “Anello della Dea” ovvero un “cembalo” stilizzato in bronzo, simbolo identificativo della Grande Madre, come evidenziato in tutte le statue a lei dedicate. Credo di aver scoperto il mistero che da 2.500 anni arrovella esperti e studiosi”.Questa la conclusione cui è giunto Carlo Gentili in merito al mistero dell’anellone dei Piceni, il cui significato sfugge ancora oggi a studiosi ed esperti ad oltre 2.500 anni dalla presenza dei Piceni nelle Marche“L’anello di Cupra” o anellone piceno è un anello a 6 nodi trovato nelle tombe femminili del Piceno V sec. a.C. : sembra che nessuno ancora oggi ne conosca il significato. Molte le ipotesi, ma nessuna certezza. Alcuni studiosi hanno visto in questi reperti un simbolo di fertilità, altri un simbolo apotropaico per allontanare influssi magici maligni, altri ancora pensano ad una sorta di trofeo o simbolo che contraddistingueva le sacerdotesse, altri ricercatori individuano in quel “cerchio magico” fasi lunari e mondi spaziali.Ora, si affaccia l’ipotesi del pittore Carlo Gentili da sempre affascinato dal culto della dea Cupra e dal suo “anellone piceno”In pratica, un pittore “sconfina” (a gamba tesa) nel settore archeologico e scopre l’arcano, in barba a tanti studiosi e professori.Infatti, Gentili ipotizza che il famoso “anello di Cupra” altro non sia che il cembalo, simbolo sacro alla Dea Madre-Cibele (con il culto simile ed intercambiabile con la dea Cupra): il cembalo, strumento musicale simbolo della Dea Cibele o Grande Madre, a cui nessun studioso abbia mai pensato come identificabile con l’anellone piceno; infatti, comparando il cembalo e anellone piceno sono visivamente ineccepibili le loro similitudini, anche se i piccoli tipani nei cembali del tempo erano posti uno sull’altro, a mo’ di piatti e non frontalmenteInoltre, c’è una prova schiacciante relativa al Culto di Cibele, la Grande madre di uomini e dei, la mai nata, l’eterna. Come tutte le dee mediterranee era vergine: in un prezioso documento troviamo in merito all’iniziazione delle sacerdotesse: “L’iniziazione al culto della dea consisteva innanzitutto in un pasto consumato negli strumenti musicali: il timpano e il cembalo”: le sacerdotesse recitavano: “ho mangiato dal timpano, ho bevuto dal cembalo e ho conosciuto i segreti della religione”“Alle sacerdotesse della Dea Cupra, in fase di sepoltura veniva appoggiato sul ventre l’ “Anello della Dea” ovvero un “cembalo” stilizzato in bronzo, simbolo identificativo della Grande Madre, come evidenziato in tutte le statue a lei dedicate. Credo di aver scoperto il mistero che da 2.500 anni arrovella esperti e studiosi”.Questa la conclusione a cui è giunto Carlo Gentili in merito al mistero dell’anellone dei Piceni, il cui significato sfugge ancora oggi a studiosi ed esperti ad oltre 2.500 anni dalla presenza dei Piceni nelle Marche“L’anello di Cupra” o anellone piceno è un anello a 6 nodi trovato nelle tombe femminili del Piceno V sec. a.C. : sembra che nessuno ancora oggi ne conosca il significato. Molte le ipotesi, ma nessuna certezza. Alcuni studiosi hanno visto in questi reperti un simbolo di fertilità, altri un simbolo apotropaico per allontanare influssi magici maligni, altri ancora pensano ad una sorta di trofeo o simbolo che contraddistingueva le sacerdotesse, altri ricercatori individuano in quel “cerchio magico” fasi lunari e mondi spaziali.Ora, si affaccia l’ipotesi del pittore Carlo Gentili da sempre affascinato dal culto della dea Cupra e dal suo “anellone piceno”In pratica, un pittore “sconfina” (a gamba tesa) nel settore archeologico e scopre l’arcano, in barba a tanti studiosi e professori.Infatti, Gentili ipotizza che il famoso “anello di Cupra” altro non sia che il cembalo, simbolo sacro alla Dea Madre-Cibele (con il culto simile ed intercambiabile con la dea Cupra): il cembalo, strumento musicale simbolo della Dea Cibele o Grande Madre, a cui nessun studioso abbia mai pensato come identificabile con l’anellone piceno; infatti, comparando il cembalo e anellone piceno sono visivamente ineccepibili le loro similitudini, anche se i piccoli tipani nei cembali del tempo erano posti uno sull’altro, a mo’ di piatti e non frontalmenteInoltre, c’è una prova schiacciante relativa al Culto di Cibele, la Grande madre di uomini e dei, la mai nata, l’eterna. Come tutte le dee mediterranee era vergine: in un prezioso documento troviamo in merito all’iniziazione delle sacerdotesse: “L’iniziazione al culto della dea consisteva innanzitutto in un pasto consumato negli strumenti musicali: il timpano e il cembalo”: le sacerdotesse recitavano: “ho mangiato dal timpano, ho bevuto dal cembalo e ho conosciuto i segreti della religione”
Il Tolentino batte il Fabriano Cerreto per 2 a 1 e si qualifica per la semifinale di Coppa Italia di Eccellenza. Quella vista al della Vittoria è stata una bella partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre e contrassegnata da tre splendide marcature. Al 7’ ospiti vicino al vantaggio. Punizione di Jachetta, testa di Latturulo , palo con Palmieri fuori causa. Al 13’ tocca al Tolentino sfiorare il vantaggio con una botta a colpo sicuro di Valdes, il pallone sfiora il palo e termina sul fondo.Al 15 ci prova Piergallini, Palimieri devia in angolo. Al 28 il Tolentino pareggia il conto dei pali con Ripa su assist di Mandorlini. Al 36’ Tolentino in vantaggio con un eurogol di Mandorlini, gran tiro al volo dal limite sotto l’incrocio dei pali. Al 39 occasione per gli ospiti. Tiro dal limite di Scotini, Palmieri si salva in angolo. Ripresa: al ‘ st. tiro al volo di Mandorlini, sfiora la tarversa, asist di Mongiello. Al 13’ st. locali vicino al raddoppio sempre con Mandorlini che dal limite con Rossi fuori causa coglie la parte interna della traversa. Sul capovolgimento di fronte il Fabriano Cerreto trova il pareggio con un gran tiro da fuori area di Tittarelli che si insacca alla sinistra di Palmieri. Al 24’ st. fallo di Strano su Jachetta. Punizione di Lapi alle stelle. Al 27’ st. Tolentino di nuovo avanti con un gran gol di Valdes he su assist in mezza rovesciata batte l’incolpevole Rossi.IL TABELLINOTOLENTINO: Palmieri Palazzetti, Corpetti, Romagnoli, Strano, Colonnelli, Mandorlini, Siena (17’ st. Tizi) Ripa (29’ st. Adami) Valdes (34’ st. Gobbi) Mongiello. A disposizione: Natali, Ruggeri, Rozzi, Nunzi, All. Passarini.FABRIANO CERRETO: Rossi, Savelli, Balducci ( 7’ st. Tittarelli), Scotini, (25’ st. Trillini) Lattarulo, Lapi, Girolimini, Pierleoni, Moretti, 33’ st. Lucentini) Jachetta, Piergallini. A disposizione: Spitoni, Boinega, Bartoli,, Ferretti, Al. Spuri Forotti.ARBITRO: Traini di S.Benedetto del Tronto (Leopizzi e Santarelli di Ancona)RETI: 36’ Mandorlini, al 15’ st. Tittarelli , al 27’ st. ValdesNOTE: spettatori 200 circa Angoli 4 a 8 Ammoniti: Colonnelli, Girolimini, Pierleoni, Tittarelli, Piergallini, Recupero 5’ (0+5)
Un altro incidente si è verificato questo pomeriggio a Tolentino, in via Pertini, all’intersezione con via Liviabella, proprio davanti alla Malagrida.Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Polizia Locale, un Fiat Doblò condotto da L.G. di 56 anni di Tolentino ha urtato lo specchietto anteriore sinistro di una Fiat Bravo condotta da D. M. di 71 anni, residente a Belluno, con due persone a bordo che transitava in direzione centro città, per poi scontrarsi quasi frontalmente con una Ford Ka condotta da S.C. di 48 anni residente a Tolentino che viaggiava con a bordo la moglie B.R. di 53 anni, anche lei di Tolentino e che sopraggiungeva proprio dietro la Bravo. A seguito dell’impatto la persona trasportata è rimasta contusa e quindi è stata trasportata all’ospedale di Macerata.Sul posto oltre alla Polizia Locale e gli operatori del 118, Vigili del Fuoco e il Servizio di Igiene Ambientale che ha provveduto a pulire la sede stradale da olio e parti delle carrozzerie delle automobili coinvolte.
Cambio della guardia al comando della Compagnia carabinieri di Tolentino. Infatti, da domani 20 ottobre il Maggiore Cosimo Lamusta assumerà il comando del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pesaro-Urbino. Al comando della Compagnia di Tolentino gli succede il capitano Giacomo De Carlini, 35 anni, friulano, proveniente dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Cantù (CO).Il passaggio di consegne è avvenuto questa mattina nella caserma di Tolentino.
Il CoderDojo arriva a Tolentino grazie alla passione di alcuni volontari che hanno l’obiettivo di insegnare a bambine e bambini creatività e pensiero e computazionale attraverso il coding.IL CoderDojo, infatti, mira a diffondere il pensiero computazionale e la programmazione tra i bambini dagli 8 ai 12 anni, senza alcuna esclusione. Gli incontri sono gratuiti e divertenti.Le attività vengono svolte una volta al mese, la domenica pomeriggio, presso la biblioteca Filelfica. Il primo evento per la città di Tolentino avrà luogo il 23 ottobre dalle ore 17:30 alle ore 19:30, seguito da un secondo appuntamento stabilito per il 27 novembre.Gli incontri sono aperti a bambine e bambine dagli 8 ai 12 anni presso la Biblioteca Filelfica di Tolentino.Gli incontri sono gratuiti, ma per poter partecipare è necessaria la prenotazione al sito Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-coderdojo-tolentino-28086568683 in quanto, per svolgere al meglio e seguire ogni bambino, i posti sono limitati.Per partecipare bisogna portare un portatile carico con Scratch già installato, una merenda ed è necessaria la presenza di un accompagnatore che deve permanere per tutta la durata del coderdojo.Per qualsiasi informazione contattare coderdojo.tolentino@gmail.comVisitare il sito: https://dojotolentino.wordpress.com/Per non perdere tutte le iniziative si possono seguire i socialFacebook: https://www.facebook.com/coderdojotolentino/Twitter: https://twitter.com/DojoTolentino
Brutto incidente intorno alle 12.45 in via Cristoforo Colombo a Tolentino, in piena zona industriale.Sul lungo rettilineo sono entrate in collisione una Ford Fiesta che stava facendo inversione di marcia e una Volkswagen Polo che proveniva da Poltrona Frau verso Fallimenti, entrambe condotte da cittadini stranieri, la Fiesta da un indiano di 34 anni e la Polo da un dominicano di 54.L'urto è stato molto violento e per uno dei due conducenti si è reso necessario il trasporto in ospedale. Le sue condizioni, comunque, non dovrebbero essere gravi. Inevitabili disagi alla viabilità si sono creati, in concomitanza con l'orario di ingresso pomeridiano nelle fabbriche.Sul posto, per i rilievi, la Polizia Municipale.
L’U.S. Tolentino 1919 A.s.d. comunica che l’Assemblea dei Soci nella seduta del 17 ottobre ha all’unanimità respinto la proposta di acquisto dell’associazione calcistica tolentinate presentata da alcuni soggetti, rappresentati dal dott. Massimo Collina di Ascoli Piceno.Al tempo stesso precisa come l’offerta di acquisto sia stata presentata unilateralmente da parte della “cordata” di cui sopra, la quale ha escluso ogni forma di collaborazione con l’attuale dirigenza, essendo interessata unicamente all’acquisto totale dell’U.S.T.In sintesi le motivazioni sulla base delle quali i soci hanno bocciato la cessione.La cordata proponente non ha offerto adeguate garanzie circa la continuità tecnica e gestionale, con particolare riferimento al settore giovanile. L’offerta di acquisto, difatti, non conteneva alcun piano tecnico/organizzativo e finanziario. Nessun riferimento nemmeno al futuro della prima squadra.L’Assemblea, inoltre, ha espresso seri dubbi sull’effettivo attaccamento ai colori cremisi dei soggetti interessati all’acquisto. Nessuno di loro ha mai dimostrato in passato un legame affettivo nei confronti della squadra di calcio della nostra città.Alla luce di tali considerazioni il quantum offerto, comunque inidoneo a far pensare ad importanti investimenti per il futuro, è passato in secondo piano.Gli attuali soci ritengono che l’U.S. Tolentino 1919 sia patrimonio della cittadinanza e che, pertanto, continueranno ad adoperarsi per garantirne un futuro onorevole e serio, salvaguardando il patrimonio del settore giovanile, nonché la sua valenza sociale e sportiva.In ogni caso e comunque, il presidente, il direttivo ed i soci intendono ribadire come vi sia la massima disponibilità a nuove collaborazioni che siano realmente in grado di migliorare quanto di buono fatto sino ad oggi, nella continuità sportiva e gestionale, che il blasone della U.S. Tolentino 1919 impone.
Il consigliere regionale del Gruppo Misto Sandro Bisonni reagisce alla notizia dell'indagine della Guardia di Finanza che lo coinvolge: "Sono assolutamente tranquillo" dice Bisonni "Le notizie apparse oggi su una indagine della Procura di Macerata nei miei confronti, mi rattristano perché sono assolutamente sicuro della mia innocenza. Auspico che questa vicenda si chiarisca quanto prima possibile, proseguirò a svolgere il mio impegno di Consigliere regionale con serenità e coerenza."
I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Macerata, dopo gli approfondimenti investigativi coordinati dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, hanno denunciato per il delitto di truffa continuata aggravata in danno allo Stato una dirigente scolastica e due docenti, tutti in servizio presso istituti scolastici di media superiore della provincia di Macerata.Uno dei due docenti è attualmente in aspettativa, ricoprendo la carica di consigliere della Regione Marche.La denuncia è scattata, dopo aver accertato che i suddetti avrebbero di recente utilizzato i permessi e i congedi straordinari, richiesti per restare assistenza ai loro genitori disabili per recarsi in realtà o in località turistiche (la dirigente scolastica, tra l’altro, anche in resort marini del sud Italia e uno dei docenti reiteratamente a Cuba), o in consensi elettorali, riferiti alla propria campagna elettorale, in vista delle consultazioni regionali, svoltesi nel 2015 (come usava fare l'altro docente).Le indagini muovono dall’attività informativa svolta sul territorio, dove le notizie che circolano sull’abuso dei benefici per l’assistenza ai congiunti disabili, previsti dalla legge 104/1992, soprattutto nel settore pubblico, creano particolare malcontento.Le attività di riscontro, testimoniali e documentali, mediante acquisizione anche di copia di biglietti aerei e di attestati rilasciati da vari alberghi, siti in località turistiche, effettuate dalla Guardia di Finanza di Macerata e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno consentito di accertare, attraverso una ricostruzione analitica delle giornate in cui i due docenti e la dirigente scolastica si sono assentati dal lavoro, avvalendosi dei permessi per l’assistenza in favore dei congiunti disabili, che essi hanno apparentemente utilizzato tali benefici, per fini totalmente estranei rispetto a quelli previsti dalla normativa.In particolare, i finanzieri hanno proceduto al confronto delle giornate di permesso ex legge 104/1992 e di congedo straordinario richieste dai tre indagati, contestando che effettivamente: La dirigente ha soggiornato nei citati resort o alberghi Un professore si è recato reiteratamente a Cuba L’altro professore ha seguito la propria campagna elettorale In totale sono risultate 151 le giornate di permesso e di congedo, richieste all’ufficio scolastico per l’assistenza in favore dei congiunti disabili, che i tre indagati hanno indebitamente utilizzato. Le assenze dal lavoro per l’assistenza alle persone disabili sono interamente coperte da danaro pubblico per effetto dei pagamenti effettuati dall’Inps.Per questo motivo, in danno degli insegnanti, il Procuratore della Repubblica Giorgio ha chiesto e ottenuto il sequestro preventivo delle somme corrispondenti alle indennità percepite per le citate giornate di indebita assenza, pari complessivamente per i tre ad oltre 10.000 euro, in vista della loro possibile confisca, in caso di sentenza di condanna.
Fra circa sei mesi a Tolentino si tornerà alle urne per rinnovare l'amministrazione comunale e il capogruppo consiliare del Pd Bruno Prugni, di fatto, apre la campagna elettorale. Giudizi severi e durissimi quelli espressi sulla Giunta Pezzanesi, secondo Prugni incapace di portare a termine le grandi opere sulle quali puntava tanto. "E' un brutto epilogo. Il Re è solo e continua ad inanellare insuccessi e figuracce. Le repliche stizzite del sindaco Pezzanesi ad ogni appunto o critica che gli vengono mosse, sono la palese dimostrazione di una persona in enorme difficoltà, sia sul piano politico che su quello dei rapporti con i cittadini" afferma il capogruppo del Pd. Ma a cosa di riferisce in particolare? "La lista delle ciambelle senza buco di Pezzanesi e della sua armata Brancaleone è lunga e sintomatica dell'incapacità di saper amministrare in maniera corretta una città come Tolentino. L'ultimo flop è quello del tanto sbandierato Piano parcheggi, dove ha incontrato la ferma opposizione di buona parte della città. Un bando costruito male e finito peggio, con il rischio ora di doversi accollare anche le spese di un eventuale ricorso al Tar da parte della ditta che aveva partecipato al bando. Solo ora ci si accorge che in un eventuale rivisitazione del piano parcheggi cittadino, doveva essere coinvolta dall'inizio quella Assm che per Pezzanesi è solamente una vacca da mungere quando c'è bisogno di denaro fresco da mettere in cassa.Allo stesso modo, anche la ferma volontà di Pezzanesi e dei suoi di abbattere l'Asilo Green, è andata a sbattere contro il buon senso e contro i tanti cittadini che si sono opposti a quella che unanimemente è stata considerata come una scelta scellerata e insensata. A proposito, proprio l’Asilo che qualcuno diceva non essere a norma, non ha riportato alcun danno significativo dovuto al sisma! L'incapacità amministrativa di questa Giunta, poi, ha toccato livelli quasi da film comico nel tentativo di fusione con Camporotondo. Atti preparati in fretta e furia, senza il minimo confronto con la città, per la sola smania di accaparrarsi qualche soldo da utilizzare per la prossima campagna elettorale, smontati in consiglio comunale, con la conclusione logica che anche questo progetto è finito in fumo. Aspettiamo, ovviamente, ancora di vedere che fine farà il Teatro Vaccaj, dopo le tante promesse e le tante menzogne scaricate sulle precedenti amministrazioni. Probabilmente, il Re userà come foglia di fico il Politeama Piceno che sarà restituito alla città non certo grazie a lui, ma grazie a un Mecenate come Franco Moschini che ha voluto fare questo splendido dono alla città.Aspettiamo anche di sapere quando e come verrà sistemato il Lago delle Grazie, dopo le conferenze stampa convocate in pompa magna dove si annunciava l'imminente inizio dei lavori di sfangamento. Sono passati due anni e non se ne è più parlato. Altro flop clamoroso".Eppure, l'amministrazione vanta decine e decine di opere pubbliche realizzate, raccolte anche in una pubblicazione... "Il Re ostenta le oltre settante opere pubbliche realizzate, ma dimentica spesso di dire che molte di quelle opere sono eredità di quelle precedenti amministrazioni che a lui piace tanto ricordare spesso per i famosi "buchi di bilancio" di cui non ha mai portato prova. L'unica certezza, è che la Giunta Pezzanesi ha portato la tassazione locale al massimo possibile e, rinegoziando i mutui, ha scaricato i debiti sulle spalle dei cittadini per i prossimi trent'anni".Spesso come opposizione avete puntato il dito anche sulla scarsa sobrietà che ha caratterizzato questo mandato amministrativo"Alla fine, quello che ha caratterizzato i quattro anni e mezzo dell'amministrazione Pezzanesi sono state le feste, le cene e tanto altro fumo negli occhi di cittadini ormai esasperati dal nulla che questa Giunta ha portato alla città. Fortunatamente, il tempo delle mele è finito.Sicuramente Pezzanesi ha lasciato un segno. Sarà ricordato come l'unico sindaco capace di portare i cittadini in piazza per protestare contro le sue scelte scellerate. Mai così tanti comitati si erano visti a Tolentino.Nella lunga serie di fallimenti inanellati sui grandi progetti, quello che Pezzanesi ha saputo fare meglio, nel silenzio colpevole dei suoi sodali, è stato spaccare la città come mai era successo in passato, creando divisioni, rancori personali, ripicche che hanno avvelenato il clima di una Tolentino che non merita tutto questo".