Un insolito e goloso torneo di scacchi si è tenuto domenica presso il Circolo Cittadino di Tolentino che ha visto la partecipazione di ben 100 ragazzi provenienti da San Severino Marche, Passo di Treia, Pollenza, Colmurano, Cingoli, Grottaccia, Tolentino, Recanati, Civitanova Marche e Monte San Giusto.
Ad organizzare l’evento è stata l’Associazione La Torre Smeducci di San Severino Marche che svolge la sua attività con corsi curricolari ed extracurricolari nei luoghi menzionati e raccoglie l’adesione di centinaia di allievi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Per creare le scacchiere, pedoni re e regine sono stati necessari ben 35 Kg di cioccolata, fusa e colata direttamente negli appositi stampi dall’improvvisato “cioccolatiere” istruttore capo Marco Pelagalli che con maestria ha condotto anche il torneo coadiuvato dagli istruttori nazionali Alice Dorici ed Adriano Carletti.
I giovani allievi hanno giocato, in perfetto silenzio, su scacchiere ricoperte di pellicola indossando guanti bianchi dalle 15.00 alle 19.00.
Gli scacchi, da sempre, sono considerati un’attività ludica dato che si tratta di un gioco articolato e trasversale, di grande fascino per adulti e piccoli. Proprio i bambini risultano essere molto incuriositi dalla forma della scacchiera e dai personaggi che la caratterizzano. Infatti, Alfieri, Re e Regine hanno un forte potere attrattivo su di loro e li stimolano a mettere in atto competenze cognitive quali l’attenzione, la concentrazione e la capacità di creare strategie finalizzate al raggiungimento di uno scopo attraverso un confronto diretto.
Alla fine del torneo “Cioccolatoso” i partecipanti hanno potuto gustare i prelibati pezzi di cioccolata bianca e fondente.
Il vincitore ha avuto in premio una scacchiera di cioccolata con set di pezzi completo. Viva la soddisfazione dei genitori e degli organizzatori per questa “dolcissimo” e appassionante pomeriggio.
Un grandissimo successo ha ottenuto l’ultima iniziativa targata associazione “I Ponti del Diavolo” di Tolentino, presieduta da Carla Passacantando. Sold out a Villa Berta di San Severino Marche, l’altra sera, per “Il Ponte del Diavolo in maschera”. Tantissima gente al veglione di carnevale, che quest’anno si è svolto in una nuova sede, a Villa Berta, nel corso del quale sono state proposte diverse iniziative tra cui un defilé di moda grazie alla partecipazione di alcune aziende tolentinati. In passerella gli abiti di Area T e da sposa di “Lei...sposa” di Daniela Santecchia.
Le acconciature delle modelle sono state curate dalla Parrucchieria Michela di Michela Farabolini ed il trucco dal Centro estetico Stella di Tania Shabanova. Quattro le modelle che hanno sfilato: Arianna Marani, Veronica Trentanni, Elisabetta Rullo, Valentina Tordini tutte di Tolentino.
C’era anche un modello, Daniele Meo. Nel corso della serata, allietata dalla musica di Matteo Romaldini in collaborazione con Multiradio, è stata poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2019 ad Elisabetta Rullo alla quale è stato donato un bracciale offerto dalla gioielleria Tesei Valli. Elisabetta Rullo accompagnerà, come una sorta di madrina, la prossima edizione della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda”, in programma tra la fine del mese di agosto e gli inizi di settembre.
Sono stati eletti anche miss e mister simpatia, rispettivamente Anna Moretti e Fabrizio Andreucci. Premiate tutte le maschere tra i bambini con giochi Clementoni, i gruppi mascherati numerosi di Emanuela Crocetti e Giuseppina Ferramondo ai quali è andato un buono per un party in piscina all’agriturismo Terre del Chienti di Tolentino.
Un cesto di prodotti tipici è stato donato al gruppo più giovane di Valentina Tizi, nonché a quello più numeroso di Silvia Rusu. Sono stati, inoltre, consegnati diversi premi tra i quali due orologi di Dora Lombardi Gioielli. Il veglione, a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo”, oltre al defilé di moda ed alla cena, ha proposto tanta musica in collaborazione con Multiradio. Momenti di spettacolo e tanto divertimento al veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera” per festeggiare la festa più pazza dell'anno tra stelle filanti, maschere, trombette, giochi e sorprese.
Tantissime le maschere presenti. L'occasione è servita per riunire anche il gruppo storico “Il ponte del Diavolo” per festeggiare insieme il Carnevale gustando una mega torta dalla forma del Ponte del Diavolo di Tolentino.
Tentativo di furto nella serata di oggi in un'abitazione a Tolentino, nonostante i proprietari fossero in casa.
Una coppia era nel proprio appartamento con i figli, quando ha sentito dei rumori sospetti provenire dal piano superiore.
Salite le scale ed entrati nella stanza hanno trovato un foro sulla finestra e la serratura forzata, ma dei malviventi nessuna traccia.
Probabilmente i ladri avendo sentito che i proprietari di casa si erano accorti del rumore, hanno preferito desistere e darsi alla fuga.
Per entrare nell'abitazione i malviventi hanno anche rotto una rete di recinzione esterna.
Sul caso indagano i carabinieri.
Il titolare dell’Azienda Dafram di Urbisaglia, è estato premiato questa mattina, in diretta RAI, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per la sensibilità e la generosità con cui ha sostenuto due dipendenti duramente provati dalla malattia e dalla successiva scomparsa della figlia”. Aldo Chiavari, 76enne di Tolentino, è stato nominato "Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, alla presenza di Amos e Giuseppina Pazzaglia, genitori di Valentina, la giovanissima di Columurano scomparsa prematuramente a causa di una malattia.
Amos e Giuseppina, sono dipendenti della Dafram di Urbisaglia e, durante il periodo di malattia della loro figlia Valentina, prematuramente scomparsa all’età di 13 anni, hanno sempre avuto il sostegno del loro titolare. Aldo infatti ha sempre aiutato la famiglia Pazzaglia economicamente oltre che moralmente e ha pagato le spese di viaggio dei due genitori durante i periodi delle cure di Valentina, mantenendo al contempo i due posti di lavoro di Amos e Giuseppina.
Un esempio di grande cuore che è stato riconosciuto quest'oggi dal Presidente Mattarella.
In occasione della Festa della Donna, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Tolentino, la Commissione consiliare Pari Opportunità e la Consulta delle Donne organizzano al Teatro Vaccaj, venerdì 8 marzo, alle ore 21.15 una serata-spettacolo con la ballerina, pittrice, coach Simona Atzori. “Cosa ti manca per essere felice?. La magia di Simona Atzori' è il titolo della serata che consentirà di conoscere dalla viva voce della protagonista una storia di sogni, opportunità e di libertà. Le infinite possibilità di ognuno di noi, di essere diverso ogni giorno rimanendo sempre sé stesso. Superando convenzioni, interpretando stili, concedendosi di vivere ogni passione. Il tutto vede come protagonista assoluta Simona e la sua quotidianità fatta di entusiasmo e amore per l’arte in tutte le sue sfaccettature, ma al contempo di difficoltà superate con tenacia e spirito di intraprendenza.
“…Non c’è nulla che non possa essere fatto, basta trovare il modo giusto per farlo. – scrive Simona - Io tengo il microfono con i piedi, altri con le mani, altri ancora lo tengono sull’asta. Sta a noi trovare il modo giusto per noi. Io credo nella legge dell’attrazione: quello che dai ricevi. Se trasmetti amore, attenzione, serenità; se guardi alla vita con uno sguardo costruttivo; se scegli di essere attento agli altri e al loro benessere; se conservi le cose che ami e lasci scivolare via quelle negative, la vita ti sorriderà. Se avessi avuto paura sarei andata all’indietro, invece che avanti. Se mi fossi preoccupata mi sarei bloccata, non mi sarei buttata, avrei immaginato foschi scenari e mi sarei ritirata. Invece ho immaginato. Adesso sono felice, smodatamente, spudoratamente felice. Ed è una gioia raccontarla, questa mia felicità”.
L’evento è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal Vicesindaco Silvia Luconi, dall’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi, dall’Assessore alla Cultura Silvia Tatò, dall’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli, dalla Presidente della Commissione consiliare Pari Opportunità, il Consigliere Monia Prioretti e dalla Presidente della Consulta delle Donne Solidea Vitali. E’ stata ringraziata per l’apporto dato all’organizzazione dello spettacolo la responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino Pia Maria Branchiesi.
Ingresso 10 euro. I biglietti possono essere acquistati da giovedì 7 marzo dalle ore 18 alle ore 20 e venerdì 8 marzo dalle ore 18 a inizio spettacolo presso il botteghino del Teatro Vaccaj oppure rivolgendosi all’Amat, biglietteria del circuito, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 16, telefono 071.2072439.
Simona Atzori nasce a Milano nel 1974. Fin da piccola era una bambina vivace e piena di sogni. Immaginava già di correre e di danzare libera e felice. I sogni che aveva nel cuore erano la Pittura e la Danza e grazie al supporto della sua famiglia, inizia fin da bambina a coltivarli con passione.
Mattinata impegnativa per gli agenti della Polizia Locale di Tolentino. Infatti in piazza Peramezza si è verificato un investimento: un furgone Fiat Fiorino, condotto da M.D., 75 anni, di Tolentino, dopo aver scaricato della merce a un negozio, mentre usciva da un parcheggio facendo retromarcia, per cause in corso di accertamento, ha leggermente urtato una signora, B.A. di 82 anni, sempre residente a Tolentino, facendola cadere a terra.
Sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia Locale. La signora è stata trasferita all’Ospedale di Macerata per gli accertamenti sanitari.
Sempre nel corso della mattinata si è verificato anche un tamponamento in viale Brodolini, di fronte alla Farmacia Marcelletti. Due auto si sono tamponate riportando lievi danni. Nessun ferito.
Dopo il sold out registrato dalla commedia dialettale ‘I disokkupati’ sabato 9 marzo alle ore 21:15 al cine teatro ‘Don Bosco’ è in programma la seconda opera della rassegna di teatro dialettale, ‘Il Galà del dialetto’ in collaborazione con la Uilt, con la Compagnia ‘Lucaroni’ di Mogliano, che mette in scena lo spettacolo scritto e diretto da Pietro Romagnoli, ‘Lu matrimoniu a casa de Mengrè’, che rappresenta un vero decalogo di come si organizzava un matrimonio nelle campagne del nostro territorio fino agli anni '60: ‘A chi spettava comprare gli scendiletti? E le scarpe per la madre della sposa?’.
Chi ha contratto matrimonio in quegli anni può ricordarlo ma per tutti sarà una scoperta.
Una serata all’insegna del divertimento con una delle compagnie che negli ultimi anni ha mietuto più successi, sia nelle Marche che in ambito nazionale.
La Compagnia ‘Giovanni Lucaroni’ di Mogliano riporta in scena personaggi semplici ma sanguigni, di grande umanità ma tenaci nella difesa della propria ‘casata’…uno spettacolo divertente e di piacevole nostalgia. La divertente pièce è incentrata sul capofamiglia Neno, oltre ai problemi che la vita di campagna gli dà, è alle prese con un padre ed un figlio inseparabili, e sempre attratti dai guai, e una moglie ‘comandina’.
Il fidanzamento della figlia Maria e la conoscenza dei futuri consuoceri, portano ulteriori grattacapi al personaggio, la spartizione delle spese matrimoniali deve infatti avvenire secondo un preciso rituale, pena l’annullamento del matrimonio, a mediare tra le due famiglie arriva il parroco del paese, che riesce a stabilire la pace…con un finale però a sorpresa.
La rassegna teatrale si chiude con un doppio appuntamento: sabato 23 marzo ore 21.30, e domenica 24 marzo ore 17.30, sarà la volta della pièce teatrale scritta e diretta da Jacopo Cicconofri, interpretata dalla locale compagnia ‘Le mezze facce’: ‘Messi a nudo’, liberamente tratta dal film di successo ‘Full Monty’, che racconta la storia ai nostri giorni e nel nostro territorio di persone, che per sopperire alla crisi sociale si improvvisano spogliarellisti per sole donne.
Inoltre domenica 17 marzo alle ore 17.00, a 20 anni dalla sua morte, il Teatro Don Bosco ricorda Fabrizio De Andrè con un bellissimo concerto, ripercorrendo i brani più significativi con il complesso ‘Caro De André’, capitanato da Carlo Bonanni: grazie a questi ‘Argonauti’ della musica che si riesce a tessere la testimonianza della meravigliosa memoria deandreiana. Per prevendita ed informazioni si può telefonare allo 0733/972220, oppure mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 18.00 presso il cine teatro.
Due ori e due bronzi: si chiude con un bottino di grande prestigio per gli atleti tolentinati la seconda parte dei Campionati Regionali di Categoria e Assoluti invernali andati in scena questo fine settimana nella piscina di Ascoli Piceno.
Autentico mattatore della manifestazione per i colori della NPN è stato Alessandro Gattari che, nel giro di qualche ora, ha piazzato una splendida doppietta, mettendosi al collo il metallo più prezioso nei 50 e 100 farfalla della categoria juniores.
L’alfiere della società maceratese ha messo in acqua grinta e determinazione, sbaragliando la concorrenza con i tempi rispettivamente di 25.97 e 58.10. Una prestazione davvero maiuscola che ha confermato, ancora una volta, l’assoluto valore del lavoro profuso dallo staff tecnico guidato dai coach Michele Boschi e Chiara Ruffini.
A regalare ulteriori soddisfazioni ci ha quindi pensato Massimiliano Fornaro che, ad una settimana di distanza, ha aumentato ancora la sua collezione di medaglie. Questa volta sono emersi dalla vasca due fantastici bronzi nei 100 stile libero e nei 400 misti riservati ai Ragazzi 14 anni. Massimiliano ha dato il massimo e, soltanto per un pizzico, di sfortuna non è riuscito ad eguagliare il suo compagno Alessandro, centrando comunque un brillante doppio terzo posto con i tempi di 57.99 e 5.01.81
Della spedizione in terra picena, oltre ai due medagliati, hanno fatto parte con risultati davvero lusinghieri anche: Appignanesi Rachele, Borgogna Chiara, Brugnoni Nicolò, Giannandrea Lorenzo, Palmizi Federico, Pannelli Jacopo, Piermattei Flavio, Piermattei Luca, Schiavoni Natalia, Schiavoni Viola, Simoncini Ilaria, Simoncini Irene, Tognetti Marco, Vittorini Alessia e Vittorini Alice
Ora l’attenzione si sposterà a Grottammare per i Campionati Regionali Esordienti A e B in programma i prossimi 17 e 24 marzo.
Tornano a ruggire la leonesse dell’acqua della NPN Tolentino che, davanti al pubblico amico, affondano le rivali del Brizz Nuoto e si rilanciano con decisione nei piani nobili della classifica. La squadra di coach Lorenzo Bartolo mette in acqua la consueta grinta e, seppur a fatica, riesce a centrare il risultato riassaporando così il gusto della vittoria dopo gli ultimi due sfortunati impegni.
A partire col piede sull’acceleratore sono comunque le siciliane che dopo appena due minuti sfruttano una superiorità numerica e siglano l’1-0 con Consoli. La reazione delle padrone di casa è immediata e poco dopo, al termine di un contropiede, Mircoli trova l’1-1. A metà tempo il Brizz non demorde e a metà tempo torna di nuovo in vantaggio con un bolide di Mascari (1-2). Tolentino risponde colpo su colpo e capitalizza al meglio gli errori avversari: è ancora in fase di contropiede, infatti, che le maceratesi tornano a colpire con Santandrea per il nuovo pareggio del 2-2. La NPN cresce e innervosisce le avversarie che, ad una manciata di secondi dal termine, consentono a Mircoli di gonfiare ancora la rete firmando il goal del 3-2 con cui si chiude la prima frazione.
Al rientro in acqua ci pensa Kohli a fulminare ancora il portiere avversario regalando alle tolentinati il +2 (4- 2). La compagine ospite, tuttavia, riesce a ritrovarsi e su un errore in contropiede delle locali ritornano a -1 grazie al centro di Buccheri. Passano appena 60 secondi e la partita è di nuovo in equilibrio con il goal da posizione 4 di Vecchio. L’orgoglio marchigiano viene fuori alla distanza e prende forma con il parziale di due a zero messo a segno poco dopo: in rete vanno ancora Mircoli (5-4) e Santandrea che porta il risultato sul 6- 4-. Prima della sirena di metà gara c è ancora il tempo per la zampata ospite che con Sapienza trova il 6-5.
Nel terzo parziale a mantenere un distacco di sicurezza per Tolentino è Finocchi che, in superiorità numerica, sigla il 7-5. Qualche disattenzione della NPN rimette in carreggiata il Brizz: prima (con la giocatrice in più) arriva, infatti, il 7-6 di Casabianca e quindi ancora il pareggio attraverso un contropiede finalizzato da Vitaliano. Le maceratesi tornano di nuovo in vantaggio con un bel bolide da fuori di Orizi a cui risponde Mascari riequilibrando l’incontro (8-8). L’ultima azione della frazione è nuovamente di Mircoli che dal centro beffa ancora il portiere avversario per il 9-8 NPN.
Lo sprint decisivo per le sorti dell’incontro avviene in avvio di ultimo tempo quando Tolentino rompe gli indugi e decide di fare sul serio con un perentorio parziale di 3-0: il 10-8 porta la firma di Fefè che non si fa scappare l’opportunità in contropiede a cui si aggiungono due contropiedi finalizzati alla grande da Kohli per un 12-8 da knockout. Il Brizz, seppur stordito, prova a reagire andando ancora i goal con Mascari e Casabianca ma ormai è troppo tardi: finisce 12-10 per le padrone di casa al termine di un match ostico e difficile ma pur sempre capace di spingere ancora un po’ più in alto in graduatoria le nostre ragazze
NPN TOLENTINO-BRIZZ NUOTO: 12-10
PARZIALI: 3-2; 3-3; 3-3; 3-2
NPN TOLENTINO: Ginobili, Finocchi (1), Bartolo, Santandrea (2), Mircoli (4), Orizi (1), Kohli (3), El Omari, Acciarresi, Pierucci, Fefè (1), Pieroni, Travaglini
BRIZZ NUOTO: Cappello, Sapienza (1), Vitaliano (1), Casabianca (2), Arcidiacono, Zuccarello, Cappello, Mascari (3), Buccheri (1), Vecchio (1), Consoli (1), Trovato, Marino
Nella notte tra sabato e domenica, a seguito degli appositi servizi svolti dal personale della compagnia Carabinieri di Tolentino, al fine della prevenzione di reati commessi in particolari ricorrenze, come il Carnevale, all'ingresso dei palazzetti dello sport di Tolentino e San Severino Marche sono stati eseguiti controlli, che hanno dato esiti relativi all'uso di stupefacenti ed abuso di bevande alcoliche.
I Carabinieri hanno sequestrato modeste dosi di stupefacenti e segnalato alla competente autorità giudiziaria ed amministrativa cinque giovani, tra i quali due minorenni.
Il primo stop del campionato per la Settempeda è arrivato ai primi di marzo e alla giornata 23 dopo un percorso esaltante fatto di 18 vittorie e 4 pareggi. Fatale per i biancorossi lo scontro diretto contro l’Elfa, la seconda in classifica che accorcia il distacco a dieci lunghezze oltre ad allungare decisamente sulle avversarie in ottica play off grazie al consolidamento del secondo posto. Il responso del “Ciommei” premia i tolentinati che si impongono con merito trovando due reti nel finale di gara dopo aver condotto un match secondo caratteristiche: agonismo, determinazione e iniziative personali degli uomini di maggior qualità. Sono sembrati più dentro la partita, più dinamici, più reattivi e decisi i giocatori di casa, al contrario di quelli settempedani che hanno mostrato un approccio non buono, poca verve, poca determinazione oltre ad essere troppo compassati e contratti cosa che ha impedito loro di mostrare il solito bel gioco e una manovra efficace in attacco(terza volta senza andare a bersaglio). Al tirar delle somme la Settempeda deve dispiacersi per aver avuto una giornata negativa e per aver visto svanire l’imbattibilità, ma è vero che nulla è compromesso e questa battuta d’arresto non può arrestare il cammino verso la vittoria finale, obiettivo ampiamente alla portata grazie ad un margine ampio da gestire e che lascia tranquilli.
LA CRONACA – Elfa contro Settempeda, la sfida più attesa, quella che mette di fronte le due migliori squadre del girone. Seconda contro prima per un big match che mette in palio punti importanti con le due compagini che ci tengono a far bene puntando a superarsi anche per una questione di orgoglio. Elfa in formazione tipo, Settempeda che decide di preservare Borioni e Fiecconi non al meglio, partono dalla panchina, dando fiducia a Broglia, agisce da trequartista, e Marasca, seconda punta al fianco di Rocci(4-3-1-2). Partita che si apre con toni agonistici alti e sono i locali a farsi “sentire” facendo capire che tipo di gara vogliono impostare. La prima iniziativa è ospite con Marasca che prova l’affondo e finisce giù nei pressi dell’area con palla che viene presa da Rocci che prova a girare verso la porta ma viene stoppato. Al 16’ Matteo Rossini si presenta davanti alla porta biancorossa. Destro in corsa respinto da Sorichetti, poi Scocchi anticipa Lanciotti che aveva fornito l’assist al proprio capitano. Al 24’ l’altro Rossini, Michele, ci prova dalla media distanza con un destro teso che è diretto sotto la traversa con Sorichetti pronto ad alzare in angolo. Al 27’ punizione in zona centrale che Matteo Rossini batte cercando di piazzare il destro a giro. La palla tocca terra e va verso il palo di sinistra di Sorichetti che si tuffa e spinge il pallone in angolo. Al 35’ è bravo Lanciotti a metter giù una palla difficile a fondo campo per poi crossare in girata in mezzo all’area dove Meschini sin esibisce in una splendida semi rovesciata che chiama Sorichetti alla respinta in tuffo. Al 40’ si affaccia in avanti la Settempeda. E’ Broglia a trovare lo spiraglio per calciare dal limite. Destro largo non di molto. Al 42’ punizione dai 25 metri. Batte Rocci di potenza con un rasoterra che chiama Giovagnini alla risposta in tuffo e in angolo. Al 45’ Meschini scodella in area un pallone morbido che diventa giocabile per Michele Rossini che tira con il sinistro trovando la risposta di Sorichetti. Poco prima dell’intervallo Lanciotti in mischia prova la girata con palla larga di poco. Pari ad occhiali a metà partita dopo un primo tempo in cui l’Elfa ha fatto meglio e di più con Sorichetti sugli scudi. In avvio di ripresa contatto fra Galuppa e Lanciotti, uno dei tantissimi visti, con entrambi che vanno a terra. Proteste dei locali ma l’arbitro(buona direzione) lascia proseguire. Un minuto dopo Rocci tocca a seguire un pallone che si trasforma in auto assist con il bomber biancorosso che scatta andando verso la porta. Davanti a Giovagnini calcia con una puntata di destra, disturbato anche da un difensore, che risulta di poco imprecisa spegnendosi a lato. Al quarto d’ora entra Borioni per Broglia e Ruggeri ricompone il tridente, poi toccherà anche a Fiecconi(Marasca) e a Sfrappini(Scocchi) per tentare il tutto per tutto nel finale. Dall’altra parte solo due cambi: Pettinari e Eleonori(saranno protagonisti nelle azioni da gol) per Fantegrossi e Meschini. Al 17’ sugli sviluppi di uno dei tanti corner battuti dall’Elfa, Mogliani appoggia di testa da dentro la lunetta verso il centro dell’area dove Meschini compie una girata che vede la palla alzarsi e poi abbassarsi fino a colpire la faccia superiore della traversa. Da qui in avanti c’è grande equilibrio e le squadre sembrano accusare la stanchezza tanto che i ritmi sono più bassi e le imprecisioni aumentano. Gli ultimi dieci minuti dell’incontro, però, decideranno le sorti del confronto. Al 35’ Pettinari conquista palla sulla destra e parte in progressione. Dopo aver saltao due avversari entra in area dove è affrontato da Galuppa che lo tocca sbilanciandolo. Pettinari va a terra e l’arbitro decreta un rigore apparso evidente. Dal dischetto lo specialista Matteo Rossini piazza il destro alla sinistra di Sorichetti che si tuffa intuendo la traiettoria tanto da toccare la sfera che però entra lo stesso in porta. 1-0. Al 43’ giunge il raddoppio. Eleonori, in campo da qualche istante, scende sulla sinistra e mette sotto porta. Lanciotti va in anticipo e devia al volo con l’esterno destro trovando una traiettoria che beffa Sorichetti con palla che si infila sotto la traversa. 2-0. E’ fatta per l’Elfa che vince una sfida sentita cogliendo un risultato di prestigio e infliggendo alla Settempeda il primo ko di un torneo che resta saldamente nelle mani dei biancorossi.
IL TABELLINO
ELFA – SETTEMPEDA 2-0
MARCATORI: 80’ Matteo Rossini su rigore, 88’ Lanciotti
ELFA TOLENTINO: Giovagnini, Zuffati, Scarpeccio, Mogliani, Buldorini, Vittorini, Meschini(86’ Eleonori), Fantegrossi(66’ Pettinari), Lanciotti, Rossini Matteo, Rossini Michele. A disp. Cingolani,Vichi, Vittorini Diego, Pizzo, Ruggeri. All. Eleuteri
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi(85’ Sfrappini), Selita, Massi, Galuppa, Gianfelici, Rossi, Marasca(73’ Fiecconi), Broglia(60’ Borioni), Rocci. A disp. Palazzetti, Latini, Panzarani, Fattori. All. Ruggeri
ARBITRO: Albanesi di Macerata
NOTE: spettatori 120 circa. Ammoniti: Buldorini, Vittorini Diego, Borioni, Galuppa. Angoli: 8-2 per l’Elfa. Recupero: pt 1’, st 4’
Nella ventesima giornata del campionato di serie D girone C, il Borgorosso batte nettamente il Frontale come da pronostico.
Al centro sportivo “Gattari” di Tolentino, la partita è quasi un monologo dei biancorossi; mister Ranzuglia chiedeva risposte alla squadra, reduce da un periodo negativo, attutito in parte dalla vittoriosa trasferta di Cingoli della scorsa settimana. Fin dai primi minuti di gioco i biancorossi cercano di fare la partita, ma non trovano gli spazi giusti, e allora salgono in pressing ad aggredire gli avversari, ma non riescono a sfruttare le numerose occasioni create. Sale allora in cattedra il bomber Assane Diallo, che con un preciso tiro di punta all’angolino basso, porta in vantaggio i suoi dopo venti minuti di gioco. Si va al riposo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa.
Inizio della ripresa con gli ospiti che provano a reagire, i biancorossi rischiano parecchio, ma il giovane portiere Tommaso Verdini, schierato al posto di capitan Pistacchi, è attento e si fa trovare pronto in ogni occasione. I biancorossi continuano a pressare e da un errore in fase di possesso arriva il raddoppio con Marco Pascucci, bravo a intercettare il corto passaggio e depositare il pallone in rete.
Ora il Frontale si scopre per cercare di reagire, mister Ranzuglia inserisce Kevin Mobili, cercando di sfruttare le ripartenze con la sua velocità, e proprio da un azione personale dello stesso Mobili arriva il gol del 3-0. Ora la gara è totalmente in mano ai biancorossi, ancora Mobili è fulmineo su un palla contesa innescando un contropiede micidiale e servendo la palla del 4-0 a Taqui solo davanti alla porta. Nel finale gli ospiti ci provano con il portiere di movimento, ma nonostante qualche occasione creata, vengono puniti da Diallo che sigla la sua doppietta personale con un tiro preciso a porta sguarnita. Il Borgorosso resta in testa alla classifica con 43 punti, alla pari con il Serralta e il Castelraimondo per un finale di campionato che si preannuncia davvero interessante.
Sconfitta in trasferta invece per la formazione biancorossa partecipante al campionato Csi. La Treiese è una squadra esperta e lo dimostra fin dai primi minuti di gioco, lasciando poco spazio e coprendosi molto bene in difesa. Il giro palla dei biancorossi non funziona e allora si prova sempre a cercare il vantaggio con i tiri dalla distanza; i padroni di casa sfruttano le ripartenze e si rendono sempre pericolosi. Ottima gara del portiere Verdini, schierato da mister Vecerrica la posto del veterano Leonangeli, che sventa ogni occasione, ma non può nulla su un tiro preciso dopo un ottimo scambio. Treiese che arriva all’intervallo in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa mister Vecerrica prova a salire in pressing, ma la squadra non riesce a intendersi molto e la manovra appare poco efficace, poiché i padroni di casa riescono sempre a uscire e a creare pericoli alla porta biancorossa. Nel finale di gara infatti dopo un altro ottimo scambio stretto e con la difesa ospite piuttosto ferma, la Treiese si porta sul 2-0 con un conclusione rasoterra di punta che batte Verdini, e poco dopo allunga sul 3-0 in ripartenza.
Il triplice fischio dell’arbitro sancisce l’ennesima sconfitta della squadra di mister Vecerrica; ormai la classifica diventa sempre più compromessa, la vittoria manca dal mese di dicembre, ma i bianco rossi non mollano e lotteranno in ogni gara, per concludere al meglio il campionato e per tentare una difficile salvezza.
Quando si dice che si butta via tutto e di più. È vero che gli operatori Cosmari sono abituati a vedere tra i rifiuti ogni tipo di cosa od oggetto, ma l’altro giorno sono davvero rimasti increduli. Infatti mentre caricavano i rifiuti organici nella tramoggia per avviarli al ciclo di maturazione per trasformarli in compost di qualità, sono rimasti basiti nel vedere qualcosa che penzolava fuori. In pratica era un serpente. E solo ad un controllo più accurato ci è resi conto che si era di fronte ai resti di un pitone di qualche metro e di una circonferenza ragguardevole.
Probabilmente il proprietario, alla morte dell’animale, pur essendo protetto, forse non avendone denunciato il possesso, ha pensato bene di liberarsene, buttando il serpente all’interno di un sacchetto, nel contenitore stradale marrone per i rifiuti organici. Solo durante la fase di controllo da parte degli operatori dell’impianto di compostaggio del Cosmari ci si è accorti dell’errato e macabro conferimento.
"Dopo il “rimpasto” voluto dal Sindaco ci troviamo a dover chiarire la nostra posizione relativamente agli accadimenti che hanno visto l’uscita dell’assessore Massi dall’Amministrazione comunale - sono le precisazione dei consiglieri Andrea Crocenzi e Silvia Tatò -. Numerosi sono stati gli articoli di giornale e post sui social su cui sono state riportate inesattezze riguardanti la vicenda soprattutto da parte di chi si definisce “vero politico” ma non sa guardare oltre le apparenze."
"Il gruppo che rappresentiamo in Consiglio Comunale, Tolentino Popolare, nasce dalla fusione di due esperienze politiche simili per area e diverse per percorso storico, riconducibili da un punto di vista locale a due giovani impegnati in politica: Emanuele della Ceca e Alessandro Massi - proseguono -. Tolentino Popolare, dopo aver preso corpo politico, ha sottoscritto il programma amministrativo e garantito sostegno al Sindaco Giuseppe Pezzanesi per il suo secondo mandato e raccolto dall’elettorato quasi un 13,00% di consensi che di fatto hanno determinato il raggiungimento dell’obiettivo dell’intera coalizione. Ecco perchè, come dichiarato nell’ultimo consiglio comunale, intendiamo ribadire con coerenza la volontà di rimanere in maggioranza per proseguire il mandato affidatoci due anni fa dagli elettori e dal nostro gruppo."
"Nei confronti dell’ex Assessore Massi - continuano - c'è sempre stato un rapporto di correttezza e rispetto sulla vicenda della scuola Don Bosco, lo abbiamo sollecitato più volte a trovare con noi, il Sindaco e la maggioranza tutta, nelle sedi opportune, una condivisione e risoluzione del problema, nella convinzione che il dialogo giova mentre lo scontro non porta a nulla, soprattutto nulla di buono per i cittadini. In qualità di assessore e di capofila del gruppo si è invece mosso in autonomia, senza uno scambio di opinioni con noi. Nel caso specifico della “Don Bosco” crediamo che la scuola sia un servizio indispensabile per la residenzialità e il commercio del Centro storico e non accettiamo strumentalizzazioni da parte di alcuno per fini esclusivamente personali e/o politici. Stiamo approcciando la questione senza polemiche, studiando la realtà dei fatti ed entrando nel merito della questione con la Giunta e il resto della maggioranza, senza cercare popolarità. Contestualmente però rivendichiamo il diritto di lealtá e coerenza nei confronti degli elettori che sulle suddette linee politico-programmatiche ci hanno assegnato la loro fiducia. Non ci interessano vecchie strategie politiche e/o giochi personali, né ci appartengono improbabili fughe in avanti, e ai tentativi di mettere in crisi l’attuale maggioranza noi rispondiamo con fermezza che eravamo e siamo impegnati a sostenere sia il programma sottoscritto con gli alleati di coalizione sia il Sindaco Giuseppe Pezzanesi."
"Questa nostra linea - concludono - è stata ampiamente espressa all’ex Assessore Alessandro Massi già prima che lui iniziasse ad apparire sui rotocalchi locali; pertanto non è corretto additarci come “traditori” e “complottisti” su una vicenda in cui siamo stati chiari, sinceri e coerenti sin da subito, esprimendo la nostra contrarietà al metodo da lui utilizzato. Con responsabilità, senza nuove e preventive campagne elettorali, proseguiamo il nostro impegno nei confronti dei cittadini che ci hanno dato fiducia. Ad oggi essi sono l’unico motore che ci anima e ci continuerà ad animare."
"Comprendo l'amarezza del Sindaco: in effetti estromettere due rappresentanti che con i loro voti e quello delle loro liste hanno contribuito in modo determinante alla sua affermazione, è un fatto politicamente grave - il commento dell'ex Assessore con delega alla Cultura e allo Sport Alessia Pupo, in seguito alle nuove nomine degli Assessori della Giunta Pezzanesi -. È chiaro che con questa manovra di “palazzo “ il Sindaco Pezzanesi ignora il mandato e la volontà popolare consegnati dagli elettori di Forza Italia e di grande parte del centrodestra. Continuerò a occuparmi dei problemi del nostro territorio, al servizio come sempre della mia comunità e a fare politica, orgogliosa della mia coerenza e della mia storia personale e familiare. Nei prossimi giorni terrò una conferenza stampa per analizzare in maniera dettagliata la nuova situazione politica a Tolentino."
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha reso noti i nomi dei nuovi Assessori che da lunedì prossimo, 4 marzo, entreranno a far parte della Giunta municipale. In apertura della Conferenza stampa, erano presenti diversi Assessori e Consiglieri comunali, il Sindaco si è detto, ancora una volta, dispiaciuto per il forzato ed inevitabile ritiro delle deleghe agli ormai ex assessori Massi e Pupo.
Pezzanesi li ha ringraziati ancora una volta e ha precisato i motivi che hanno portato alla scelta delle scorse settimane, quando appunto ha deciso di togliere le deleghe, seppur con motivazioni diverse, ad Alessandro Massi e ad Alessia Pupo.
"Riguardo al futuro del Villaggio scolastico che ospita una parte degli alunni dell’Istituto comprensivo Don Bosco, il Sindaco ha ribadito con forza che nulla è stato deciso e che quindi si sta ragionando su quelle che potrebbero essere le soluzioni migliori. Resta inteso – ha detto con forza Pezzanesi – che le diverse ipotesi che scaturiranno dal lavoro dei tecnici, sanno prospettate e saranno vagliate oltre che insieme ai vari gradi amministrativi, Giunta, Consiglio comunale, Commissioni preposte, anche con i cittadini e le varie categorie interessate. Ritornando su Massi ha riaffermato che non ha condiviso un atteggiamento che ha lasciato poco spazio al dialogo e al confronto nelle sedi opportune."
Per quanto concerne Alessia Pupo, il Sindaco ha detto che "ha lavorato bene ma purtroppo, essendo i consiglieri della sua lista confluiti nel gruppo misto, per mantenere un giusto equilibrio, sono state revocate le deleghe con l'intento di mantenere coeso il gruppo consiliare di maggioranza. Infatti - ha affermato Pezzanesi - il modo di fare politica che ci piace è quello di collaborare con tutti, per favorire il bene della nostra Comunità."
"Ci auguriamo - ha aggiunto il Sindaco - che possa prevalere uno spirito di coesione e di collaborazione fino alle prossime elezioni nell'interesse dei cittadini. Saranno poi gli elettori a decidere se darci ancora fiducia o se invece vorranno premiare un'altra coalizione politica. Ricordiamo sempre, però, che serve innanzitutto spirito di sacrificio da parte di chi vuole impegnarsi in politica. Entrano a far parte della Giunta municipale come nuovi Assessori, Fausto Pezzanesi che lascia la Presidenza del Consiglio comunale per occuparsi di Urbanistica e Sport mentre a Silvia Tatò, già Consigliere comunale, il Sindaco ha assegnato le deleghe alla Cultura e Istruzione."
Fausto Pezzanesi ha ringraziato il Sindaco per la fiducia e Silvia Tatò che certamente porterà nuova positività. "Accetto – ha detto - con spirito di sevizio perché in questa Giunta c’è la volontà di collaborare e di lavorare in favore dei cittadini. Continueremo a condivide le scelte dell’Amministrazione comunale e del Sindaco per amore alla nostra Città."
Anche Silvia Tatò ha ringraziato il Sindaco per la fiducia e ha ringraziato il Consigliere anche Andrea Crocenzi per la sempre costruttiva collaborazione. "Il mio impegno sarà forte e intenso – ha affermato - volto al servizio della Città e avrà lo scopo di portare un contributo fattivo alle deleghe assegnatemi che sono molto importanti. Sono certa che i colleghi di Giunta saranno al mio fianco per aiutarmi e sostenermi."
"Con queste nuove assegnazioni di deleghe – ha concluso il Sindaco Pezzanesi – come dimostrato nell’ultima seduta, abbiamo un Consiglio comunale compatto e con una sicurezza che ci consentirà di lavorare in maniera tranquilla, anche perché nei prossimi anni ci aspettano sfide importanti e che riguardano il nuovo campus scolastico, la realizzazione del nuovo ospedale, l'allargamento della piscina esistente e la costruzione di un nuovo impianto scoperto, un palasport di nuova concezione su cui si sta lavorando alacremente, le Terme S. Lucia i cui lavori di miglioramento sono stati finanziati con oltre tre milioni di euro. Inoltre si sta lavorando al ponte di attraversamento del Chienti che è stato previsto nel terzo stralcio Anas. Abbiamo provveduto a dare l'incarico a un professionista per l’elaborazione di un progetto che metteremo a disposizione. Sarà un ponte che andrà a integrarsi con il paesaggio e che prevede la realizzazione di una struttura molto bella anche dal punto di vista architettonica."
Da rilevare che a seguito delle dimissioni da Consigliere al nuovo Assessore Silvia Tatò subentrerà il primo dei non eletti nella Lista Tolentino Popolare Leonardo Salvatori mentre al Presidente Fausto Pezzanesi subentrerà, quale nuovo Consigliere comunale Silvia Rozzi, prima non eletta nella lista Tolentino nel Cuore.
Nella prossima seduta consiliare in programma per martedì 19 marzo sarà proposto e votato, tra i Consiglieri, il nuovo Presidente del Consiglio comunale.
Fausto Pezzanesi, 56 anni, diplomato in ragioneria, sposato con Romina Cherubini, un figlio Marco, ha già ricoperto la carica di Consigliere Comunale e nella precedente Giunta Pezzanesi, di Assessore alle Politiche Sociali. E’ impiegato presso un’azienda privata tolentinate. Da sempre è attivo nel mondo associazionistico sportivo della Città.
Silvia Tatò, 50 anni, sposata, ha due figli Maria Elena e Francesco. Laureata in Giurisprudenza, avvocato, è specializzata in Diritto del Lavoro, è stata anche docente nei corsi riservati all’apprendistato e ha lavorato come avvocato. Attualmente ricopre il ruolo di funzionario presso l’ANPAL, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro.
Alcuni volontari, davanti l'Istituto Ipsia frau di tolentino, hanno consegnato degli opuscoli Informativi dal titolo “La Verità sulla Droga” agli studenti. Lo scopo è di sensibilizzare gli adolescenti e non solo sul problema dello "sballo", che specie nei fine settimana fa le sue vittime sulle strade, all’uscita delle discoteche e dei locali.
Le droghe sono essenzialmente dei veleni quindi la quantità presa ne determina l’effetto. Una piccola quantità agisce come stimolante, una quantità maggiore agisce come sedativo e una dose ancora più elevata avvelena e può uccidere.
Questo vale per qualsiasi droga, in generale. Il problema principale è che molte droghe hanno effetto direttamente sul cervello. Possono distorcere le percezioni degli avvenimenti intorno a se, le azioni della persona potrebbero essere strane, irrazionali, inappropriate e persino dannose.
La droga, oggi più che mai, essendo combinata con sostanze chimiche, isola e spegne l’individuo e la sua creatività.
Infatti una delle bugie riguardanti la droga è che essa aiuta una persona a diventare più creativa. Ma la realtà è un po’ diversa. Come ci ricordano artisti famosi ad esempio: Amy Winehouse, il dj e produttore Avicii, Chester Bennington, Prince e Whitney Houston.
Qualcuno che è triste potrebbe usare droga per sentirsi felice, ma questo non funziona. La droga può portare una persona ad una falsa allegria, ma quando l’effetto svanisce, la persona precipita ancora più giù di prima. Ed ogni volta lo sconforto emozionale è sempre più basso. Alla fine, la droga distrugge completamente tutta la creatività che alla persona rimane.
Inoltre quando sono stati fatti dei sondaggi sul motivo per cui i giovani iniziano a fare uso di droga, il 55% ha risposto per la pressione ricevuta dagli amici. Cercano di essere alla moda e ben inseriti. E gli spacciatori sono a conoscenza di questo. Loro si avvicinano come amici e te la offrono per “tirarti su” e per “farti stare meglio” o per “divertirsi”. E motivati dal loro profitto, diranno qualsiasi altra cosa per portare un giovane a comprare ulteriore droga. Non gli importa se ti rovini la vita, l’importante è che lui venga pagato. Tutto ciò che gli interessa è il denaro. Gli ex spacciatori infatti hanno ammesso di vedere i loro acquirenti come “pedine di una partita a scacchi.
Sabato 2 marzo, alle ore 21.15, al Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino, si terrà un evento di raccolta fondi da destinare a persone in stato di grave necessità, derivante dal terremoto del 2016, promossa dall’Associazione LumbeLumbe onlus. In scena la rappresentazione dell’Opera teatrale “La Foto del Carabiniere” di e con Claudio Boccaccini.
Per prenotare i biglietti gratuiti per assistere allo spettacolo, fino ad esaurimento dei posti disponibili, rivolgersi al botteghino del Teatro Vaccaj, sabato 2 marzo a partire dalle ore 18.
“La Foto del Carabiniere” è uno spettacolo particolarmente emozionante e coinvolgente, da non perdere! Come è stato scritto, grazie alla sapiente arte istrionica di Claudio Boccaccini, è un lento avvicinarsi al senso del titolo, poco alla volta, con sapienza teatrale, tra divertimento e forte sentimento. La storia di salvo D’Acquisto affiora tra i ricordi di un bambino che scopre casualmente una foto conservata dal padre carabiniere.
"Un bellissimo monologo – come ha scritto Paolo Leone - sul senso e i valori che dovrebbero, anzi sono, le colonne portanti di una società che voglia definirsi solida. Uno spettacolo dedicato ai padri, alla loro importanza spesso scoperta quando non ci sono più."
"Una storia vera nei minimi particolari - sottolinea Boccaccini - che termina andando a ritroso nel tempo, fino a quel 23 settembre del 1943, giorno del sacrificio di Salvo D’Acquisto che fece risparmiare le vite di ventidue innocenti. I gesti, che sono più importanti delle parole. Gesti d’amore, di rispetto, d’amicizia, di estremo sacrificio. Il senso del dovere."
Claudio Boccaccini, autore, regista e attore, tiene il palco per quasi due ore, dosando sapientemente i momenti divertenti nel raccontare gli anni dell’infanzia, con la scoperta casuale e fonte di turbamento di quella foto di un giovane carabiniere nascosta nella patente del padre, fino all’ultima parte di spettacolo, in cui prepotentemente il dramma si fa strada.
Il Comune di Tolentino comunica ai cittadini interessati all’erogazione del C.A.S. per il bimestre novembre-dicembre 2018 che è stata inviata richiesta alla Regione Marche per avere riconosciuto lo sblocco delle procedure di conteggio nel portale regionale dell’importo del contributo da erogare per il mese di dicembre 2018, procedura che attualmente è bloccata in quanto la Regione stessa non consente tale calcolo agli Enti che non hanno rendicontato i mesi di settembre e ottobre.
"Questo attuale sbarramento crea problemi ai Comuni che hanno molte famiglie in autonoma sistemazione tra cui Tolentino che ne annovera circa 1.505 e che di conseguenza deve sostenere una grande mole di lavoro per la preparazione della rendicontazione, a causa dell’elevato numero di provvedimenti da liquidare - spiega il Comune -. Ci auguriamo pertanto che la Regione Marche comprenda la necessità di addivenire ai suggerimenti tecnico-operativi richiesti, affinché il Comune possa erogare con un solo mandato entrambe le mensilità, per un maggior sostegno alle famiglie."
In caso contrario il Comune di Tolentino, pur volendo, non potrà anticipare il C.A.S. di dicembre 2018 così come fatto per alcuni mesi precedenti, perché non messo nelle condizioni di poterlo fare, data anche l’insufficiente dotazione organica nel settore preposto. Qualora si verifichi quest’ultima malaugurata ipotesi, si comunica che si provvederà comunque a liquidare la sola mensilità di novembre 2018, indicativamente tra il 31 gennaio ed il 4 febbraio 2019.
Il titolare dell’Azienda Dafram di Urbisaglia, verrà premiato martedì 5 marzo, in diretta RAI, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per la sensibilità e la generosità con cui ha sostenuto due dipendenti duramente provati dalla malattia e dalla successiva scomparsa della figlia”.
Aldo Chiavari, 76enne di Tolentino, lunedì sarà al Quirinale, dove verrà nominato Cavaliere del Lavoro, alla presenza di Amos e Giuseppina Pazzaglia, genitori di Valentina, la giovanissima di Columurano scomparsa prematuramente a causa di una malattia.
Una storia di dolore ma anche di grande generosità e rinascita quella della famiglia Pazzaglia. Amos e Giuseppina, sono dipendenti della Dafram di Urbisaglia e, durante il periodo di malattia della loro figlia Valentina, prematuramente scomparsa all’età di 13 anni, hanno sempre avuto il sostegno del loro titolare.
Aldo infatti ha sempre aiutato la famiglia Pazzaglia economicamente oltre che moralmente e ha pagato le spese di viaggio dei due genitori durante i periodi delle cure di Valentina, mantenendo al contempo i due posti di lavoro di Amos e Giuseppina.
Un esempio di grande cuore che verrà riconosciuto direttamente dal Presidente Mattarella.