Tolentino, Crocenzi e Tatò: "Non è corretto additarci come 'traditori', siamo sempre stati sinceri e coerenti"
"Dopo il “rimpasto” voluto dal Sindaco ci troviamo a dover chiarire la nostra posizione relativamente agli accadimenti che hanno visto l’uscita dell’assessore Massi dall’Amministrazione comunale - sono le precisazione dei consiglieri Andrea Crocenzi e Silvia Tatò -. Numerosi sono stati gli articoli di giornale e post sui social su cui sono state riportate inesattezze riguardanti la vicenda soprattutto da parte di chi si definisce “vero politico” ma non sa guardare oltre le apparenze."
"Il gruppo che rappresentiamo in Consiglio Comunale, Tolentino Popolare, nasce dalla fusione di due esperienze politiche simili per area e diverse per percorso storico, riconducibili da un punto di vista locale a due giovani impegnati in politica: Emanuele della Ceca e Alessandro Massi - proseguono -. Tolentino Popolare, dopo aver preso corpo politico, ha sottoscritto il programma amministrativo e garantito sostegno al Sindaco Giuseppe Pezzanesi per il suo secondo mandato e raccolto dall’elettorato quasi un 13,00% di consensi che di fatto hanno determinato il raggiungimento dell’obiettivo dell’intera coalizione. Ecco perchè, come dichiarato nell’ultimo consiglio comunale, intendiamo ribadire con coerenza la volontà di rimanere in maggioranza per proseguire il mandato affidatoci due anni fa dagli elettori e dal nostro gruppo."
"Nei confronti dell’ex Assessore Massi - continuano - c'è sempre stato un rapporto di correttezza e rispetto sulla vicenda della scuola Don Bosco, lo abbiamo sollecitato più volte a trovare con noi, il Sindaco e la maggioranza tutta, nelle sedi opportune, una condivisione e risoluzione del problema, nella convinzione che il dialogo giova mentre lo scontro non porta a nulla, soprattutto nulla di buono per i cittadini. In qualità di assessore e di capofila del gruppo si è invece mosso in autonomia, senza uno scambio di opinioni con noi. Nel caso specifico della “Don Bosco” crediamo che la scuola sia un servizio indispensabile per la residenzialità e il commercio del Centro storico e non accettiamo strumentalizzazioni da parte di alcuno per fini esclusivamente personali e/o politici. Stiamo approcciando la questione senza polemiche, studiando la realtà dei fatti ed entrando nel merito della questione con la Giunta e il resto della maggioranza, senza cercare popolarità. Contestualmente però rivendichiamo il diritto di lealtá e coerenza nei confronti degli elettori che sulle suddette linee politico-programmatiche ci hanno assegnato la loro fiducia. Non ci interessano vecchie strategie politiche e/o giochi personali, né ci appartengono improbabili fughe in avanti, e ai tentativi di mettere in crisi l’attuale maggioranza noi rispondiamo con fermezza che eravamo e siamo impegnati a sostenere sia il programma sottoscritto con gli alleati di coalizione sia il Sindaco Giuseppe Pezzanesi."
"Questa nostra linea - concludono - è stata ampiamente espressa all’ex Assessore Alessandro Massi già prima che lui iniziasse ad apparire sui rotocalchi locali; pertanto non è corretto additarci come “traditori” e “complottisti” su una vicenda in cui siamo stati chiari, sinceri e coerenti sin da subito, esprimendo la nostra contrarietà al metodo da lui utilizzato. Con responsabilità, senza nuove e preventive campagne elettorali, proseguiamo il nostro impegno nei confronti dei cittadini che ci hanno dato fiducia. Ad oggi essi sono l’unico motore che ci anima e ci continuerà ad animare."
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