“Narra la Sibilla. Un viaggio tra libri e immagini sui Monti Sibillini” è il titolo di un evento che si terrà venerdì 14 luglio, alle ore 21, alla Biblioteca Filelfica di Tolentino. Parole, immagini e fotografie in uno spettacolo che fa emozionare. Un editore, una giornalista e una fotografa insieme per raccontare la Magia dei Monti Sibillini.
L’iniziativa è promossa dall’Editore Giaconi in collaborazione con Nautilus Libreria e il patrocinio del Comune di Tolentino e della Biblioteca Filelfica.
Come si ricorderà, la Giunta comunale ha approvato i lavori di pronto intervento presso il Complesso Monumentale di San Nicola, affidati alle ditte Alma di Mancini srl e Pieramici Restauro e Conservazione sas e la relativa perizia di spesa redatta dal tecnico incaricato Ing. Gianfranco Ruffini e ammontante a complessivi € 81.313,13.
Considerato che nel corso dei lavori di pronto intervento è emerso che nel Cappellone, dove venivano individuate lavorazioni minime di pulitura e bendaggio con il supporto di un trabaltello mobile, molti intonaci risultavano in alcune parti degradati e non perfettamente aderenti alla muratura sottostante, facendo temere un potenziale crollo in occasione di ulteriori eventuali scosse sismiche di notevole entità, è stato accertato, dopo la posa in opera di una specifica impalcatura che consente di raggiungere tutte le superfici del Cappellone di San Nicola, che si rende necessario procedere alla messa in sicurezza (senza restauro), attraverso la rimozione di depositi superficiali incoerenti; l'applicazione di bendaggi di sostegno e protezione su parti in pericolo di caduta, il ristabilimento dell'adesione tra supporto murario ed intonaco.
Ad oggi è stato emesso uno stato di avanzamento dei lavori approvato che va a coprire la quasi totalità di quanto previsto nella perizia inizialmente approvata e pertanto il Direttore dei Lavori ha predisposto una relazione tecnica di variante e una relazione tecnica integrativa da cui emerge la necessità di completare il lavoro di pronto intervento al Complesso Monumentale di San Nicola con i lavori sopra indicati nonchè con lavori di sistemazione di porzione del manto di copertura per evitare infiltrazioni d'acqua e con lavori di messa in sicurezza di alcune pareti tramite piccole riprese. L'esecuzione dei suddetti lavori determina un aumento del computo di perizia che è stato approvato dalla Giunta che ha dato parere favorevole ai lavori aggiuntivi finanziando con il proprio Bilancio la spesa di oltre 78 mila euro.
Tale decisione – ha detto il Sindaco – scaturisce dalla ferma volontà di continuare il prezioso lavoro portato avanti da Gobbi in questi anni, alla guida della nostra Multiservizi che, non dimentichiamolo, vanta oltre cento anni di storia e di attività e che ha raggiunto importanti traguardi. Stefano Gobbi ha già collaborato in piena sintonia con l’Amministrazione comunale e per questo vogliamo dare continuità ai tanti progetti che abbiamo in cantiere. Primo tra tutti la realizzazione del primo step per la riqualificazione e rilancio delle Terme di Santa Lucia di cui ringrazio tutti i dipendenti. Stiamo già lavorando per reperire i primi 5 milioni di euro che ci consentiranno di partire. Non meno importante la realizzazione di una piscina coperta a fianco del rinnovato impianto natatorio coperto di zona Sticchi. Altri investimenti strategici sono previsti negli altri comparti dell’Assm. Resta il fatto che dovremo tener conto anche di quelli che saranno i bilanci futuri, anche alla luce dei tanti problemi derivati dal sisma come il mancato incasso delle bollette dell’acqua potabile e il periodo di fermo della produzione di energia elettrica a causa dei danni riportati dalle nostre centrali. Assm spa resta comunque un vero e proprio “gioiello”, un vanto per la nostra Città che vogliamo continuare a valorizzare anche grazie all’apporto di uomini capaci come il confermato Presidente Stefano Gobbi.
Dal canto suo Stefano Gobbi ha ringraziato il Sindaco per la fiducia accordata. Al momento delle elezioni – ha sottolineato Gobbi – ho ritenuto opportuno dimettermi da Presidente anche se avevo ancora due anni di mandato per affiancare il Sindaco Pezzanesi nella campagna elettorale. Mi sembrava corretto essere candidato nella sua lista “Tolentino nel Cuore” e dare manforte per la sua rielezione. Le mie dimissioni da Consigliere comunali sono state dettate dal fatto che la professione medica non mi consentirebbe di avere a disposizione il tempo necessario per essere in Giunta o per ricoprire altri incarichi istituzionali mentre la carica di Presidente dell’Assm spa, come già sperimentato, mi consente di impegnarmi con passione anche su temi inerenti la mia professione. Quindi nessun tradimento, come ha ipotizzato qualcuno verso gli elettori ma al contrario piena condivisione delle politiche di Pezzanesi e pieno rispetto degli elettori.
Stefano Gobbi, nato il 9 ottobre del 1961, sposato con Susanna ha due figlie, Ilaria e Linda. Medico di Medicina generale, specializzato in medicina Nucleare. Medico sportivo dell’UST.
Abilitato già pronto soccorso 118 Tolentino. Ex consigliere dell’ACOM, è l’attuale Presidente del Rotary Club di Tolentino. Ha ideato il Progetto speciale “Tirotary” uno studio epidemiologico della tiroide nei bambini e ragazzi in età scolare. E’ stato Presidente di Assm spa dal 2012 al 2017. Da sempre è impegnato nel mondo associazionistico culturale, sociale e sportivo. Fa parte della Nazionale Italiana di calcio dei medici ed è un grande appassionato di golf. Nelle ultime elezioni era candidato della lista “Tolentino nel Cuore” dove aveva avuto 326 preferenze, risultando uno dei più votati a Tolentino. Ha rinunciato alla carica prima della proclamazione da Consigliere comunale.
Domenica 9 luglio, a Tolentino, in via Martin Luther King, 15 si terrà una importante cerimonia.
Infatti alle ore 19, verrà riconsegnato ufficialmente un edificio che era stato danneggiato dal terremoto del 30 ottobre e che è stato interessato dai lavori di ricostruzione cosiddetta “leggera”.
E’ questo il primo intervento nelle Marche, dopo il sisma, che viene concluso secondo l’iter della ricostruzione e che viene quindi reso nuovamente fruibile.
Il palazzo in questione, nella zona Peep di Tolentino, densamente abitata e duramente colpita dal terremoto, ospita 14 famiglie e al piano terra ha due locali, uno dei quali è occupato da uno studio tecnico.
I lavori hanno interessato la demolizione delle tramezzature e tamponature a piano terra e il rifacimento degli impianti nonché la sistemazione del vano scala condominiale. L’intervento è stato curato dal geom Francesco Broccolo dello Studio tecnico Bonanni ed è stato realizzato dalla Edil Vitali srls.
La spesa totale, interamente finanziata dai fondi della ricostruzione, è stata di poco superiore ai 153 mila euro.
Domenica sera ci sarà una piccola festa a cui sono stati invitati il direttore e i componenti dell’Ufficio per la Ricostruzione e le autorità cittadine, tra cui il Sindaco Pezzanesi.
Sarà una occasione per festeggiare la prima conclusione dei lavori finalizzata nelle Marche che fa ben sperare anche a tutti coloro che si trovano alle prese con gli interventi della ricostruzione leggera.
Ieri sera grande serata allo Shada di Civitanova Marche dove hanno fatto da padroni gli ospiti chiamati ad esibirsi sul palco, oramai idoli di tantissime persone per quello che riguarda la bachata: il Grupo Extra ha infiammato letteralmente la pista.
Nonostante il locale abbia un suo gruppo di animazione, i grandi ospiti, tramite un agenzia di Milano, hanno contattato una delle responsabili dell'oramai inarrestabile gruppo Mas Flow per portare la vera "bachata sensual" in pista tramite la sua esibizione. Cinzia Calia con il suo partner Leonardo hanno ballato in maniera eccelsa dando così lustro al proprio gruppo e segnando un altro grande successo!
Tante le serate in giro per i ragazzi dei Mas Flow che si spostano praticamente ogni giorno da un palco all'altro, registrando quasi sempre il sold out.
Una piccola realtà che oramai si sta conquistando i cuori di tutti i marchigiani a suon di Reggaeton. Come dice il loro motto, Mas Flow "lo mejor que suena ahora!".
A seguito dell’incontro svoltosi in data 28 giugno 2017 presso la Regione Marche, tra il Commissario Prefettizio del Comune di Ussita alla presenza del Presidente della Regione Luca Ceriscioli, nonché dell’Assessore Angelo Sciapichetti, dell’Ing. Cesare Spuri e dell’ing. Massimo Sbriscia, dopo la riunione operativa del 30 giugno 2017 presso il Comune di Ussita, fra rappresentanti dello stesso Comune e della Società Cosmari s.r.l. di Tolentino, incaricata della rimozione e trasporto macerie derivanti dalla demolizione degli immobili a causa degli eventi sismici 2016, si è dato il via alla rimozione delle macerie derivanti dall’abbattimento di alcuni edifici che non erano più recuperabili per i danni subiti in conseguenza del terremoto.
Si comincerà con i lavori di rimozione in località Sasso e, quindi, si procederà gradualmente anche per gli altri edifici secondo il cronoprogramma di massima concordato con il Cosmari.
Lo scopo principale è quello di riaprire alcune strade attualmente intransitabili e dare finalmente un primo visibile segnale di ripresa per Ussita.
L’incontro con il Presidente della Regione Marche e con l'assessore preposto è risultato particolarmente fruttuoso non solo per gli impegni assunti e le intese intercorse sul tema della rimozione delle macerie e sul relativo cronoprogramma di realizzazione, che pure appare essenziale e primario, ma per tutti gli altri aspetti esaminati relativi alle attività future per il ritorno graduale alla normalità di Ussita, che verrà perseguito con ogni impegno da parte di tutte le istituzioni e della gestione commissariale. La questione sarà seguita mediante un attento monitoraggio.
Nei prossimi giorni sono previsti altri incontri istituzionali da parte del Commissario Straordinario cui seguiranno gli incontri con la popolazione e con i Comitati che ne hanno fatto richiesta.
Si è concluso, con la partecipazione attiva di tutti i presenti, Expandere Marche 2017 che non poteva non avere al centro la questione della ricostruzione post sisma, sulla quale hanno dibattuto economisti, artisti, imprenditori ed esperti di svariati settori al Politeama di Tolentino, in un evento organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud in collaborazione con Confartigianato Macerata e con il contributo della Camera di Commercio di Macerata.
Evento centrale della giornata, l’ufficializzazione dell’accordo tra Cdo Edilizia, Compagnia delle Opere Marche Sud e Comune di San Ginesio che dà il via al progetto Hub-Lab.
“L’utilità del progetto – ha dichiarato il Sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti – è quella innanzitutto di riflettere sul futuro di San Ginesio, che ha perso il 68% delle unità immobiliari. Abbiamo pensato, anche grazie alla Compagnia delle Opere e in collaborazione con le università del territorio, che fosse importante un confronto tra più realtà, per individuare quale potesse essere la continuità o l’innovazione per San Ginesio. Mentre la ricostruzione non ci preoccupa, perché siamo certi del fatto che le risorse ci siano, ci preoccupano i modi per ridare vita, speranza alla comunità di San Ginesio
L’Hub-Lab di Cdo Edilizia, in collaborazione con la Compagnia delle Opere Marche Sud e un numero rilevante di aziende partner, è uno strumento operativo aperto al contributo esterno, in grado di offrire un efficace supporto agli attori locali, ed in particolare all’Amministrazione Comunale, per la definizione e l’implementazione delle azioni mirate al sostegno e al rilancio del tessuto economico e sociale nel post-terremoto: una sorta di “think tank” permanente per il paese.
“La ricostruzione dell’umano – aggiunge Elena Stoppioni, responsabile Cdo Edilizia – è il punto focale di Hub-Lab. Per capirlo meglio, forse basta un semplice esempio: una macelleria di San Ginesio, distrutta dal sisma e spostata provvisoriamente in un container, è diventata il punto d’incontro dei cittadini, anche per parlare un po’ insieme. Questo ci fa capire che non si ricostruisce per ripartire, si riparte per ricostruire. L’Hub-Lab San Ginesio vuole essere un concentrato di idee, di intelligenze che possa creare sviluppo in tutte le filiere”.
Dopo l’introduzione musicale Giampaolo e Matteo Bompezzo della Brandoni&Sons, azienda marchigiana nota nel mondo per la produzione di fisarmoniche, il direttore artistico del Politeama di Tolentino, Massimo Zenobi, ha parlato di una rinascita che è “una vera e propria rifunzionalizzazione del Politeama”.
Di scenari e domande aperte ha parlato l’economista Nomisma Marco Marcatili: “i motori di sviluppo delle Marche – ha detto l’economista – si sono inceppati, lo dicono i dati Banca Italia e non si riesce ad invertire la rotta di una situazione peggiore di quella nazionale. Nelle zone terremotate, metaforicamente, le crepe erano preesistenti ed il sisma le ha evidenziate. Bisogna passare da una logica di “terremoto” ad una logica di “terre in moto” che porterà alla costruzione di nuove filiere che rispondono a nuove realtà e nuovi bisogni”.
La ricostruzione passa attraverso gesti concreti, uno dei più conosciuti è quello di Box Marche: Tonino Dominici, il Presidente dell’azienda, ha esposto ai presenti le caratteristiche del progetto “Succisa Virescit”, per la costruzione urgente di una nuova struttura scolastica a Pieve Torina, paese simbolo della distruzione causata dal terremoto, con il 92% degli edifici totalmente inagibile.
Sui modelli da applicare nell'assistenza a lungo termine, argomento importante data l’età anagrafica di buona parte della popolazione colpita dal sisma nelle Marche, è intervenuto il Direttore generale dell'INRCA (Istituto specializzato nella cura e nella ricerca sugli anziani) Gianni Genga seguito da Francesco Clementi, della Politecnica delle Marche su “Innovare per Costruire”.
Anche la finanza pubblica può e deve dare il suo contributo alla ricostruzione, come è emerso dall’intervento di Giuseppe Di Giovambattista di Archidata.
A seguire, video e storia di lavoro e solidarietà della Vissana Salumi di Visso: Guido Focacci ha raccontato come solidale sia stata nei loro confronti l’azienda “Oro della Terra”, che mise a disposizione subito dopo il sisma celle frigorifere, magazzini e mezzi di trasporto e come, in seguito, lo siano state ben tre aziende che lavorano nello stesso settore, le quali diedero loro accesso ai laboratori per produrre, senza chiedere niente in cambio.
Un’allevatrice di Ussita, Michela Paris, nel loro “Allevare Speranza” ha illustrato un particolare progetto di filiera: dalla tradizione (con un nuovo progetto di filiera, però) si è passati al futuro virtuale con “My Marca”, portale di e-commerce che Emanuele Conforti ed il suo team hanno strutturato apposta per promuovere i prodotti di eccellenza marchigiana
Di realtà futuribile della ricostruzione si è occupato anche Antonio Besana di GFK, una delle principali società di ricerche di mercato che quotidianamente lavora per scoprire nuovi trend di pensiero e di acquisto nel Mondo.
Il dramma del sisma permette, da un certo punto di vista, di pensare alla ricostruzione in termini innovativi. A tal proposito è intervenuta Carla Di Francesco del Ministero dei Beni Culturali.
Il direttore artistico dello Sferisterio di Macerata, Francesco Micheli e il responsabile del Coos Marche, Diego Mancinelli, hanno concluso la mattinata sui temi della cultura come patrimonio e sul futuro dell’assistenza agli anziani.
Dopo gli incontri della mattina, nel pomeriggio si sono svolti tavoli di lavoro su edilizia, finanza, servizi sociali e sanitario, turismo, cultura e agrifood.
“E’ stata una giornata piena di stimoli – ha sintetizzato così i lavori di Expandere Marche il Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud, Emanuele Frontoni – in cui le domande poste nella mattinata hanno trovato parziale risposta nei tavoli pomeridiani, diventando un seme per far crescere le varie anime della ricostruzione. Expandere è il crocevia associativo di un anno purtroppo passato spesso a parlare del sisma, un crocevia in cui si gettano le basi per il lavoro da fare. Il collante unico, visto che parliamo di ricostruzione, però è sempre l’uomo con la sua capacità di aiutare, condividere, essere solidale. Dove questa solidarietà si è manifestata, la ricostruzione è iniziata nonostante tutto e tutti”.
All'evento, era presente il Presidente della Cdo Pesaro, Mariano Spadaro e rappresentanti di quasi tutte le Cdo regionali.
Compie oggi 40 anni il tolentinate Igor Santoni. I migliori auguri "a un grande padre, marito e dj" arrivano dalla moglie Maily, dai figli Cristian e Aisha, dall'amico e fratello Daniele insieme agli staff Mas Flow ed Inventori di Divertimento.
Buon compleanno, naturalmente, anche da parte di tutta la redazione di PIcchio News.
Il 3 luglio 2017 muore Paolo Villaggio. L’icona dell’antieroe televisivo italiano, presenza indiscussa del cinema nazional popolare viene a mancare insieme con il ritratto di un senza talento incrollabile. La quinta edizione di Biumor, il festival dedicato alla Filosofia dell'Umorismo che si svolgerà al Castello della Rancia di Tolentino dal 25 al 27 agosto 2017, sarà dedicata a Paolo Villaggio. Un omaggio che Popsophia e Biennale dell’Umorismo in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Tolentino vogliono tributare alla perdita di un artista geniale che ha unito tante generazioni.
“Se n’è andato il creatore delle maschere comiche più tragiche del Novecento italiano, eredi della grande tradizione della commedia dell’arte – ha dichiarato la direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli – Dal timido Giandomenico Fracchia al sottomesso ragionier Ugo Fantozzi, Villaggio è stato lo specchio iperrealista del nostro paese. Il Festival di Tolentino sarà l’occasione per riscoprire la forza dei suoi personaggi e la genialità delle sue invenzioni.”Un filosofo utopista, figlio del secondo dopoguerra e dell’esplosione della società di massa “non potevamo che omaggiarlo in occasione di un evento principe del territorio tolentinate che da anni si occupa di declinare l’umorismo nelle forme che prende il contemporaneo” - aggiunge l’Assessore alla cultura di Tolentino Alessia Pupo - “per non dimenticare un artista che ha influenzato e cambiato in modo indelebile la cultura italiana, in modi che spesso abbiamo sottovalutato”.
Si è conclusa con un grande successo la 5° edizione della Festa della Birra di Tolentino.
Sei le serate all'insegna del divertimento a 360 gradi, che hanno accontentato grandi e piccini.
Con la direzione artistica di Inventori di Divertimento, l'evento ha fatto registrare un enorme successo, aumentando le presenze di quasi il 30% rispetto alla scorsa edizione.
Eventi di questo genere sono un bene per tutta la comunità creando un indotto di migliaia di persone da tutta la provincia.
Grande anche l'idea dei tre organizzatori di utilizzare l'incasso della serata di martedì per aiutare alcuni alcuni istituti scolastici della bellissima Tolentino colpita dal sisma a comprare beni per il miglioramento delle attività didattiche
Una grande iniziativa, un gesto di solidarietà.... e tanto divertimento.
A Tolentino in questi giorni sono stati registrati alcuni nuovi atti di vandalismo. Infatti sono stati bruciati alcuni cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti in vicolo Santo Pietro che il Cosmari ha provveduto a sostituire e sono nel corso dell’ultima notte sono stati nuovamente imbrattati i muri della ex centrale sotto lo storico ponte del diavolo.
Infatti alcuni ignoti, in maniera scriteriata, con una bomboletta spray di colore rosso hanno fatto diverse scritte e loghi sporcando i muri perimetrali, già oggetto in precedenza di simili atti vandalici, dell’edificio un tempo sede della centrale elettrica del ponte e oggi spazio restaurato e recuperato dove si incontrano gli anziani della zona e dove, attualmente, è allestita una mostra fotografica dedicata proprio alle attività e alla vita sociale del quartiere Foro Boario.
Gli agenti della Polizia locale stanno indagando per risalire ai responsabili di questo ennesimo atto vandalico.
Importante appuntamento ieri al Politeama di Tolentino alla presenza di imprenditori ed autorità per celebrare i 150 anni della BPER in un evento di successo organizzato dalla Banca con QN-Carlino ed il patrocinio di Confindustria Macerata.E’ stato un momento importante di confronto e di riflessione, si è parlato di connubio possibile tra tradizione manifatturiera ed innovazione, dell’evoluzione del ruolo delle imprese e della Banca, di come l’Industria 4.0 può essere la chiave per ripartire in un territorio duramente colpito dal sisma.
Altissimo il livello dei partecipanti alla Tavola Rotonda.Ha introdotto il tema oggetto dell’incontro Francesco Casale Consigliere d’Amministrazione OPENDORSE Srl Università degli Studi di Camerino, sono poi intervenuti Fabrizio Togni Direttore Generale BPER Banca, Gianluca Pesarini Presidente Confindustria Macerata, Maurizio Croceri Amministratore Unico EASTLAB srl e Ad Eli Srl, Domenico Guzzini Presidente Fratelli Guzzini Spa, Federcio Maccari Amministratore La Pasta di Camerino Entroterra Spa e Nando Ottavi Presidente Nuova Simonelli Spa, questi ultimi soci di Confindustria Macerata, Sandro Porcaroli Amministratore Unico MED Computer Srl, a condurre e moderare il forum Lorenzo Moroni Responsabile Redazione Macerata il Resto del Carlino.
Tanti gli spunti di interesse nelle storie di impresa raccontate ad una platea numerosa ed attenta che ha seguito le diverse esperienze che hanno come filo conduttore il credere nell’innovazione coniugando sempre la tradizione con il cambiamento.Più volte sottolineato da tutti gli intervenuti l’aspetto del valore della persona e dell’apertura al confronto a tutti i livelli banche, imprese, università, enti e istituzioni, con l’obiettivo unico di lavorare per il bene del territorio.
E' stato solo un periodo di calma apparente, di sostanziale pietismo per la tragedia del terremoto e verso chi si trova ancora oggi costretto a fare chilometri su chilometri avanti e indietro per andare a lavorare. Ma è tutto finito.
Gli autovelox lungo la superstrada 77, incubo degli automobilisti, sono nuovamente attivi. La comunicazione arriva ufficialmente dai diversi Comuni che si sono accordati per riattivare quelli che vengono definiti "servizi di polizia stradale" lungo la Superstrada 77 Valdichienti. I Comuni di Montecosaro, Corridonia, Tolentino, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola e Camerino informano quindi che torneranno i controlli attraverso la strumentazione dell'autovelox per garantire il rispetto dei limiti di velocità.
E in tempi di vacanze, in tempi in cui c'è traffico diretto soprattutto verso la costa, non è difficile immaginare che le casse dei Comuni saranno corroborate decisamente dall'utilizzo degli autovelox. Azzardiamo un suggerimento, visto che quasi tutti i Comuni sono nel cratere sismico: perchè non destinare una parte degli introiti alla ricostruzione?
Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma delle associazioni "InsiemeperTe" e "Noi Tolentino" che gestiscono rispettivamente l'oratorio della parrocchia di San Catervo e quello " Don Bosco" della parrocchia dei Cappuccini le quali a settembre hanno appoggiato il progetto di creare una scuola di calcio a 5 per ragazzi .
"All’inizio della stagione sportiva, cioè a settembre del 2016, era solo un progetto che cercava di raccogliere un insieme di idee: mettere in funzione il campo dell’Oratorio Don Bosco, ristrutturato ma poco sfruttato, cercare di offrire anche a tanti ragazzi, soprattutto stranieri, che non potevano permettersi le cifre richieste da altre società, la possibilità di giocare al calcio, cercare di riprendersi dalle scosse di terremoto che avevano iniziato a terrorizzarci già dalla fine di agosto, mantenere salda un’amicizia sportiva ed ideologica che aveva avvicinato i due artefici, pur se in un’ un'altra società sportiva .
E così è iniziata tra mille difficoltà la nostra avventura!
Eh già, perché partire da zero non è molto semplice: reperire il materiale per giocare, farsi un minimo di pubblicità e soprattutto trovare un campo coperto dove poter fare gli allenamenti in caso di maltempo è stata una vera impresa .
Ma hanno prevalso la tenacia e la solidarietà di chi apprezzava il progetto.
Infatti l’Associazione “Noi Tolentino” (presidente Don Andrea Leonesi ), che gestisce l’Oratorio Don Bosco, ha messo a disposizione il campo negli orari richiesti, l’Associazione “InsiemeperTe”(presidente Don Rafael Ranchal Garcia), che gestisce invece l’Oratorio di San Catervo, ha permesso l’iscrizione, a proprio nome, di una squadra al campionato organizzato dal C.S.I. (Centro Sportivo Italiano ) ed ha messo a disposizione un pulmino da 9 posti per le trasferte dei ragazzi, le altre parrocchie tolentinate hanno aderito all’iniziativa consentendo di poter chiamare le eventuali future squadre di calcio a 5 con il nome di Oratori Riuniti Tolentino.
Ed ancora l’Istituto Comprensivo Don Bosco ha concesso l’uso della propria palestra (che pur se piccolina è tornata molto utile), un benefattore (che è voluto rimanere anonimo) ha donato ai ragazzi 15 completi da calcio per poter giocare, i frati Cappuccini di Macerata hanno concesso il proprio campo in erba sintetica fino a quando non arrivasse l’omologazione del campo dell’oratorio Don Bosco ed infine il Comune di tolentino ci a rigirato un contributo per affrontare le prime spese. Ed ecco allora che il sogno è cominciato a trasformarsi in realtà e piano piano sono iniziati ad arrivare i ragazzi consentendoci la formazione di due squadre, un’under 10 ed un’under 12.
Ma mentre per i più piccolini non c’è stata la possibilità di iscrizione ad un campionato ufficiale, per l’under 12 invece il CSI provinciale è riuscito a trovare un numero sufficiente di squadre per organizzare un regolare torneo. Ed a questo punto è arrivata la parte più imprevedibile della storia , e cioè i ragazzi hanno iniziato a giocare ed a vincere, una dopo l’altra, quasi tutte le partite del campionato superando anche squadre ben più blasonate di società che da anni ed anni fanno calcio a 5 quali i Fight Bulls di Corridonia, L’Audax di Montecosaro, il CUS di Macerata ed i “cugini” delle Cantine Riunite di Tolentino .
Chi ci avrebbe mai scommesso?
I ragazzi dell’under 12 hanno vinto il campionato !!!
E si sarebbero pure aggiudicati la possibilità di andare a fare, in rappresentanza della regione Marche, le finali nazionali previste dal 14 al 18 giugno 2017, a Cesenatico, in Emilia Romagna.
Ma l’impegno era troppo gravoso, sia in termini economici che di tempo, ed allora si è deciso di partecipare al primo torneo interregionale Oratorio Cup (Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo) che si è svolto sul Monte Terminillo dal 16 al 18 giugno anche grazie all’aiuto di numerosi sponsor che ci hanno permesso di sostenere le relative spese e di comprare tute nuove, borse, completini estivi ed addirittura scarpe da calcetto per tutti i componenti della spedizione.
E per finire, venerdì 23 /06 /2017 siamo stati premiati dal CSI di Macerata quali vincitori della classifica generale del relativo torneo provinciale.
Che dire , più che un sogno ci è sembrata una favola a lieto fine anche se ora tutto vogliamo meno che finire qui , in quanto l’idea e la speranza è quella di incrementare il numero delle squadre e di ripeterci , su più larga scala, anche il prossimo anno.
Certo è che per poter realizzare questo progetto abbiamo bisogno, in primis, di una struttura coperta più ampia dover poter far allenare i ragazzi più grandi e, pensando che non basti la provvidenza, speriamo allora che ci venga nuovamente incontro il Comune sensibilizzando i gestori degli impianti al coperto di Tolentino che finora sono stati insensibili ad un progetto non solo sportivo ma anche sociale e formativo, forse anche perché un po’ preoccupati di una nuova e, probabilmente, fastidiosa, realtà …..!"
Sul segretario regionale del Partito Democratico Francesco Comi aleggia una leggenda che lo dipinge nel quotidiano come... non propriamente di manica larga. E forse tanto leggenda non è, visti i numeri che riguardano la sua gestione del Pd da quando è stato nominato segretario regionale. Così come nella vita di tutti i giorni, Comi è molto attento nelle spese (diciamo quasi tirchio, non me ne volere...), la stessa gestione economica oculata ha utilizzato per il partito.
In questi ultimi tre anni, il debito del partito è sceso di 350mila euro (ammontava ad oltre 800mila euro prima della segreteria Comi) con l'obiettivo di azzerarlo in cinque anni e il Pd è l'unico partito locale a mettere i suoi bilanci certificati on line. Tutto vero, quindi, e la conferma arriva da Giorgia Sampaoli, tesoriera del Pd Marche, che spiega il cambio di rotta in otto punti.
"1. TRASPARENZA. BILANCI TUTTI ON LINE. I bilanci del PD Marche, a partire dalla segreteria Comi, per volere del segretario, sono da sempre pubblicati on line nel sito del partito, pubblicazione che fa solo il PD Marche e che garantisce la trasparenza nella gestione.2. BILANCI CERTIFICATI. I bilanci del PD Marche sono frutto del lavoro della Tesoriera e del Comitato di Tesoreria, sono revisionati dai revisori interni e certificati da un Revisore dei Conti esterno che ne garantisce la correttezza e la conformità alla legge ed approvati dagli organismi del Partito.3. AUTONOMIA DEI TERRITORI. Il Partito Regionale è economicamente indipendente dal partito nazionale, dalle federazioni provinciali e dai circoli locali. Dopo l'eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti ciascuna struttura territoriale provvede al proprio bilancio in modo autonomo. Solo in caso di necessità il partito regionale supporta le strutture locali.4. EREDITÀ PESANTE. GESTIONE RIGOROSA. La segreteria Comi ha ereditato un partito regionale fortemente indebitato, con un'esposizione superiore ad 800.000 euro. Il segretario in accordo con la tesoreria ha quindi deciso di intraprendere una gestione austera, a "pane e acqua".5. RIDOTTO DEBITO DI 350.000 IN TRE ANNI. In soli tre anni la posizione debitoria si è ridotta di quasi 350.000 euro. Sono state tagliate tutte le spese, ridotte a zero le indennità del segretario e dei membri della segreteria, eliminate le indennità dei funzionari di partito, venduta auto, ridotto il personale.6. NESSUNA VERTENZA SINDACALE. La riduzione del personale da sei a due unità, anche attraverso la cassa integrazione (la prima in Italia autorizzata per un partito), è avvenuta con la collaborazione degli ex dipendenti che hanno condiviso il progetto di risanamento finanziario.7. OBBIETTIVO ESTINZIONE DEBITO IN 5 ANNI La Segreteria Comi attraverso la gestione rigorosa del partito regionale delle Marche si è posta l'obbiettivo di estinguere in soli 5 anni il pesante debito accumulato nel passato.8. GRUPPO DIRIGENTE GENEROSO. Tale opera di risanamento della gestione finanziaria, dettata dalla segreteria e dalla direzione regionali, è stata possibile anche grazie alla contribuzione generosa e puntuale di quasi tutti gli eletti che hanno rispettato gli impegni presi con il partito regionale.Nessun partito locale, oltre al Pd Marche, ha bilanci on line e certificati".
La famiglia risiede a Tolentino e forse proprio nelle Marche stava tornando il 28enne italo-ucraino arrestato ieri sera per l'omicidio di Andrea Rocchelli.
I Ros di Milano e i carabinieri di Pavia lo hanno fermato ieri sera, in quanto ritenuto responsabile, in concorso con altri non ancora identificati, dell'omicidio del foto-reporter italiano Andrea Rocchelli, dell'interprete russo Andrej Mironov e del ferimento del foto-reporter francese William Roguelon, avvenuto il 24 maggio 2014 a Sloviansk (Ucraina). Rocchelli era nel Donbass per documentare il conflitto tra forze regolari ucraine e milizie separatiste filo- russe dell'autoproclamata Repubblica Popolare del Donetsk.
L'arresto è avvenuto ieri, 30 giugno, a Bologna, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Pavia su richiesta del pm. In particolare il fotoreporter italiano stava lavorando per documentare le vittime civili del conflitto: era noto per i molti reportage realizzati sempre in zone di conflitto e sempre tesi a documentare le ripercussioni sulla popolazione. Era in Ucraina dall'inizio di maggio.
Le indagini, avviate dal Nucleo Informativo carabinieri di Pavia e poi successivamente condotte dal Ros di Milano, coordinate dalla Procura di Pavia (procuratore aggiunto Mario Venditti e sostituto procuratore Andrea Zanoncelli), avrebbero accertato la responsabilità dell'italo-ucraino negli eventi. Il giovane, alla fine del 2013, era tornato dalla sua abitazione nel riminese in Ucraina prendendo parte agli scontri di Piazza Maidan a Kiev. Subito dopo si è arruolato nei neo-istituiti Battaglioni di volontari, inseriti nella Guardia Nazionale, alle dirette dipendenze del ministero dell'Interno ucraino. È dalla collina Karachun, alle porte della cittadina di Sloviansk, che il 24 maggio 2014, con armi a ripetizione e colpi di mortaio, fu aperto il fuoco indiscriminatamente verso i tre foto-reporter.
Già all'inizio del mese scorso, era stata paventata la possibilità che le Marche potessero essere collegate all'omicidio del giovane foto-reporter pavese (qui) e proprio a Tolentino il 29 maggio si era tenuto un incontro (qui) per ricordare la figura di Rocchelli al quale avevvano preso parte anche i genitori del giornalista. Una sorta di premonizione, visti gli sviluppi e l'arresto di ieri sera.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver trovato l’accordo per l’arrivo in maglia Cremisi per la stagione 2017/2018 del difensore centrale classe 1996 Davide Carloni ed il centrocampista anche lui classe 1996 Leonardo Lanzi.
Inoltre la società comunica di aver trovato l’accordo con il nuovo preparatore del portiere Mauro Marsili.
Davide Carloni nell’ultima stagione ha militato in eccellenza con la maglia del Marina, in precedenza in eccellenza ha indossato le maglie di Biagio Nazzaro e Vigor Senigallia in serie D con la maglia del Fano.
“Sono molto contento di essere arrivato in una società – dichiara Carloni dopo l’accordo- con una storia così importante, che sta svolgendo dei campionati così importanti lottando sempre per traguardi ambiziosi, sono qua perché è una società molto organizzata con un progetto ben preciso e per poter dare il massimo contributo al conseguire i risultati prefissati! Mi auguro che sia un anno pieno di soddisfazioni anche perché di piazze così con questo seguito in eccellenza ce ne sono davvero pochissime”.
Leonardo Lanzi nella scorsa stagione al Petrignano in Eccellenza dove ha collezionato 29 presenze condite da un gol, nella stagione 2015/2016 Lanzi inizia con la Civitanovese a settembre si trasferisce alla Pergolese dove colleziona 10 presenze a Dicembre si trasferisce al Fabriano Cerreto chiudendo la stagione con 18 presenze. Nelle stagioni 2013/2015 complessivamente chiude con 20 presenze e un gol con la maglia del Matelica.
Le prime parole di Lanzi come giocatore Cremisi: “Ho accettato di venire a Tolentino dopo che il direttore e il mister che già conoscevo mi hanno chiamato ogni singolo giorno da metà giugno anche per più volte volendomi portare con loro. Ho scelto questa gran bella piazza, che già conoscevo per averci giocato contro, per l'entusiasmo, ma soprattutto per averne sentito parlare da compagni di squadra sulla sua storia e la sua filosofia di calcio, di com’è considerato e vissuto. La persona che mi ha dato lo stimolo in più è stato il mister, noi due abbiamo fatto una scommessa e voglio portarla a termine! Spero di ripagare la sua fiducia, quella del direttore e soprattutto dei tifosi, che imparerò a conoscere perché si meritano tanto”.
La reazione a caldo di mister Marsili: “È con molto entusiasmo che ho colto l'occasione di tornare a far parte di questa importante società che in passato mi ha visto crescere ed esordire in prima squadra da giocatore. Ora torno nella veste di allenatore dei portieri sperando di trasmettere ai ragazzi la mia stessa passione per questo fondamentale ruolo e di riuscire ad aiutarli a crescere e migliorare”.
Il ringraziamento da parte del presidente Marco Romagnoli per l’ormai ex capitano Ruggeri che nella prossima stagione non sarà più un giocatore Cremisi.
“Desidero, a nome della società e dei tifosi, esprimere il più sincero sentimento di gratitudine a Federico Ruggeri. Con generosità e passione ha sempre indossato la maglia Cremisi come fosse la sua seconda pelle. In questi cinque anni lo abbiamo potuto apprezzare sia come calciatore sia come uomo. Tra due anni il Tolentino compirà cento anni. Possiamo dire che anche Federico ha contribuito a scrivere un pezzo della nostra storia. Sarà un piacere incontrarlo di nuovo, anche se da avversario, sul terreno di gioco. Gli auguro un buona vita, sia come sportivo che come uomo”.
“L'anno duemiladiciassette il giorno ventinove del mese di giugno io Giuseppe Pezzanesi eletto Sindaco del Comune di Tolentino nelle elezioni amministrative dell'11 giugno 2017, presto giuramento avanti ai Consiglieri, secondo la formula che segue:
Giuro di osservare lealmente la Costituzione, le leggi della Repubblica e l'ordinamento del Comune e di agire per il bene di tutti i cittadini".
E’ stata questa la formula con la quale il confermato Sindaco della Città di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha prestato giuramento della prima seduta del nuovo Consiglio comunale che si è riunito giovedì 29 giugno all’auditorium della Biblioteca Filelfica.
A presiedere il Consiglio, il Consigliere anziano (che ha riportato più preferenze) Fausto Pezzanesi che in apertura dei lavori ha comunicato i nuovi capigruppo consiliari: per Tolentino nel Cuore Monia Prioretti, per Tolentino Popolare Andrea Crocenzi, per Fratelli d’Italia Stefano Salvatori, per la Lega Nord Barbara Malaccari, per il PD Anna Quercetti, per il Laboratorio delle Idee Gianni Corvatta e per il Movimento 5 Stelle Gianmario Mercorelli.
Subito dopo sono state comunicate le rinunce e i subentri alla carica di Consigliere comunale e sono state esaminate le condizioni di eleggibilità e incompatibilità alla carica di Sindaco e dei Consiglieri comunali.
I Consiglieri paticamente all’unanimità (due schede bianche) hanno poi eletto Fausto Pezzanesi quale Presidente del Consiglio comunale e sempre all’unanimità (4 schede bianche) Bruno Prugni Vicepresidente.
Il Sindaco, dopo il giuramento ed i saluti, ha poi presentato la Giunta ed ha confermato le deleghe assegnate agli assessori: Giuseppe Pezzanesi, Sindaco, mantiene le deleghe inerenti Lavori Pubblici, Ambiente, Personale, Attività produttive e Commercio, Comunicazione. Silvia Luconi è stata nominata Vicesindaco, deleghe Patrimonio, Bilancio, Politiche Comunitarie e Fiscali, Turismo. Alessia Pupo è il nuovo Assessore alla Cultura e Sport. Francesco Pio Colosi ha le deleghe alla Famiglia, Politiche Sociali e Salute. Giovanni Gabrielli mantiene le deleghe alla Servizi Territoriali, Polizia Locale, rapporti con i Comitati di Quartiere e Contrade, Formazione e Sicurezza. Infine, ad Alessandro Massi Gentiloni Silveri sono state assegnate le deleghe dell’Urbanistica e Istruzione.
Nell’ultima parte della seduta sono stati eletti i componenti di alcune Commissioni consiliari.
Commissione Elettorale: Mirco Mancini e Luca Scorcella (Maggioranza) Martina Cicconetti (Minoranze). Supplenti Andrea Crocenzi, Ivano Serragiotto (Maggioranza) Anna Quercetti (Minoranze).
Affari Istituzionali: Carmelo Ceselli, Silvia Tatò, Stefano Salvatori (Maggioranza) Anna Quercetti e Martina Cicconetti (Minoranze).
Commissione Bilancio: Barbara Malaccari, Luca Scorcella, Ivano Serragiotto (Maggioranza) Gianni Corvatta e Gianmario Mercorelli (Minoranze).
Alla Commissione comunale per l’aggiornamento dell’Albo dei Giudici Popolari sono stati nominati Mirco Mancini e Barbara Malaccari.
Ancora visitatori alla mostra fotografica allestita nei locali della ex centrale idroelettrica di Borgo ponte a Tolentino, proprio sotto il Ponte del diavolo, “Tolentino ieri e oggi 1.3. Foro Boario, un quartiere tra passato e futuro”, patrocinata dal Comune di Tolentino e dal Quartiere Foro Boario.
Accompagnati dai curatori, ha visitato l’esposizione un gruppo di ospiti della Casa di riposo di Tolentino: gli anziani hanno visto con tanta emozione l’accurata selezione di alcune foto storiche particolarmente rappresentative del terzo quadrante comunale, quello del Foro Boario.
Il Social Group “Tolentino… c’era una volta” continua nel suo scrupoloso lavoro di studio e di ricerca, attraverso fotografie e immagini d’epoca, con l’intento di costruire un percorso articolato per mettere a confronto la Tolentino di ieri con quella di oggi. Questa quinta esposizione va avanti nelle logica che ha portato a suddividere il territorio comunale in quattro quadranti mettendo a confronto le immagini del secolo scorso con fotografie attuali, scattate dallo stesso punto di osservazione, fornendo a noi tutti una visione oggettiva delle trasformazioni che hanno interessato, negli anni, palazzi, vie e piazze. “Tolentino ieri e oggi 1.2” è dedicata al quadrante che racchiude la zona sud-est del centro storico, da viale Matteotti fino a via Flaminia, via Nazionale.
La mostra sarà visitabile dal 9 di giugno al 9 di luglio con ingresso gratuito.
Questa esposizione, in particolare, descrive la vita e le trasformazioni del Quartiere Foro Boario, da sempre punto di riferimento per l’intera Città. Qui ha sede la storica Cartiera, qui scorre impetuoso il Chienti dove si andava a lavare i panni e nelle calde stagioni estive a fare il bagno. Il ponte del Diavolo e la centrale idroelettrica, una delle primissime realizzate in Italia, e il Vallato si affacciano su quello che un tempo era uno dei mercati di bestiame più frequentati e importanti. E ancora il “Formaggino” dove echeggiano i suoni degli ottoni dei nostri musicanti, il polveroso campo testimonianza di un calcio ormai scomparso dove tanti tolentinati con passione, correndo dietro la palla, si sono “sbucciati le ginocchia”. Le storie degli artigiani e dei tanti negozianti che rendevano vivo l’intero quartiere, l’imbottigliamento delle gassose e delle bibite, le concerie. E poi l’imponente e storico ponte del Diavolo che da secoli fa da cerniera tra il tessuto urbano e le zone rurali, passato il quale si indossavano le calzature buone per entrare dentro il “paese”, lasciando le ciocchette di legno e i carri, lungo la via di accesso. Il Foro Boario, un quartiere che oggi si attraversa velocemente in auto ma che in realtà è, come lo è sempre stato, cuore pulsante della città di Tolentino.
Tutte le immagini sono anche state trasformate, con la consueta e sapiente bravura, in un video curato da Stefano Lucinato. Preziosissimo il lavoro di catalogazione, ricerca, di realizzazione dei nuovi scatti e dell’allestimento e della grafica della mostra di Zeno Della Ceca, Gian Nicola Ferranti, Giorgio Leggi, Giorgio Peramezza e Domenico Vella.
Ricorre in questi giorni il 73esimo anniversario di un'importante pagina di storia cittadina, l’anniversario della Liberazione di Tolentino.
“Il 30 giugno del 1944, alle ore 3 di mattino, saltano i ponti della città di Tolentino. I tedeschi sono partiti. Alle ore 14 entrano i partigiani e i motociclisti della Nembo. Esultanza della popolazione. In piazza, a seguito di un colpo di fucile partito da una casa di via Ozeri, si crede a un agguato dei fascisti. Sparatoria nei dintorni della chiesa di San Francesco. Nella Basilica di San Nicola viene esposto il SS.mo Sacramento e si svolgono funzioni religiose. Il manifesto del Comitato di Liberazione dice: L’ora della redenzione è giunta! Gloria alle armi vittoriose dei popoli liberi, onore alle animose bande dei nostri Patrioti!". Questa la cronaca del tempo, che ricorda la Liberazione della città di Tolentino, avvenuta appunto il 30 giugno del 1944 e celebrata, come ogni anno, con un manifesto che sottolinea l’impegno e il sacrificio di tanti giovani che hanno combattuto per la democrazia, la pace e la libertà.
La foto storica della Liberazione di Tolentino è stata scattata da Giancarlo Leggi ed è stata gentilmente concessa dalla famiglia.