Dalla sezione Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale di Tolentino riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa riguardante il prossimo Congresso Nazionale.
Francesco Pio Colosi, quale capo delegazione, insieme a Gianni Barboni, Flavia Capitani e Maurizio Carletta rappresenteranno Tolentino al Congresso Nazionale di Fratelli D’Italia - Alleanza Nazionale che si terrà a Trieste il 2 e 3 dicembre prossimi.
Il congresso si caratterizza con un appello del partito a tutti i Patrioti e Trieste è stata scelta quale luogo simbolo in quanto ospita alcune delle memorie più care della comunità nazionale italiana e quindi particolarmente indicata per celebrare un congresso dedicato a sviluppare i temi del recupero del sentimento e del valore della Patria.
Reddito d’infanzia e sostegno alla natalità, superdeduzione delle tasse per chi assume, espulsione dei clandestini, blocco navale saranno alcune delle proposte che verranno presentate al congresso.
La delegazione tolentinate di FDI – AN, unitamente al Coordinamento Provinciale presieduto da Massimo Belvederesi, sta predisponendo una mozione contenente proposte concrete per cercare finalmente di risolvere i problemi del post terremoto.
Mozione che verrà presentata al Congresso Nazionale.
Nei giorni scorsi, in occasione della seconda edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco ha organizzato, presso il Café de Paris di Monte Carlo, un convegno ed una cena sul tema “La Cucina Italiana Sana, Sicura e Sostenibile: storie ed esperienze scientifiche con le 5 Diete MA-PI” ideate dallo scienziato autodidatta marchigiano Mario Pianesi. L’iniziativa è stata promossa da Punto Vacanze Group dal Cafè de Paris ed è stata patrocinata dalla Regione Marche e dal Comune di Tolentino e realizzata in collaborazione con l’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico.
L’evento segue quelli dei mesi scorsi dove Tolentino, grazie alla Famiglia Muscolini di Punto Vacanze Group è stata protagonista di diverse iniziative volte alla raccolta fondi da destinare a progetti post sisma, soprattutto nelle scuole e alla conoscenza del patrimonio culturale, artistico e delle tipicità sia tolentinate che maceratese e marchigiano. A testimonianza di ciò anche il recente incontro con SAS Alberto II con il Sindaco Giuseppe Pezzanesi.
S.E. l’Ambasciatore Cristiano Gallo, nel corso del suo intervento, ha dichiarato di aver voluto organizzare questa giornata per poter contribuire ad una maggiore conoscenza, anche nel Principato, degli effetti benefici, dimostrati a livello scientifico, delle 5 diete MA-PI.
Al Convegno, in rappresentanza della Regione Marche è intervenuta Manuela Pagliarecci, la quale ha rammentato che in occasione dell’EXPO 2015 la Regione ha organizzato un momento di studio sullo Sviluppo Sostenibile Pianesiano.
A rappresentare la Città e il Comune di Tolentino, è intervenuto il Sindaco Giuseppe Pezzanesi che dopo aver ringraziato tutti i protagonisti che hanno reso possibile l’evento ed in particolare Francesco, Paola e Giannicola Muscolini, l’Ambasciatore SE Cristiano Gallo e il Direttore del Cafè de Paris Stefano Brancato, ha ricordato ai presenti di aver conferito a Pianesi nel 2013, sia la cittadinanza onoraria che un encomio per aver salvato diversi automobilisti che si erano venuti a trovare in una situazione di grave pericolo.
Il Sindaco ha sottolineato la vicinanza da parte di molte persone del Principato di Monaco nei confronti della Comunità tolentinate. Molti amici, qui a Montecarlo – ha detto – ci hanno dimostrato il loro grande cuore, promuovendo tante iniziative solidali che ci consentono di aiutare concretamente il nostro territorio, favorendo raccolte fondi ma soprattutto, cosa ancor più importante, di far conoscere i nostri prodotti e le nostre eccellenze.
Al termine dei saluti istituzionali è stata data la parola a Mario Pianesi il quale, dopo i suoi sentiti ringraziamenti all’Ambasciatore, al Principe Alberto II (che ha inviato per l’occasione alcuni ospiti fra i quali, il suo cuoco personale), al Direttore del Café de Paris e a tutti gli altri prestigiosi ospiti presenti, ha raccontato il suo percorso di vita, partendo dagli insegnamenti paterni, che lo hanno sempre guidato, ringraziando poi, ad ogni passaggio gli amici che ne sono stati testimoni. Pianesi ha poi descritto il suo lavoro: dal suo progetto “Un Bosco per la Città”, per ricostruire l’Ambiente, alla sua Policoltura MA-PI, sino alle 5 diete MA-PI ed ai loro effetti terapeutici documentati dai numerosi studi clinici realizzati in questi anni concludendo che lui ha sempre lavorato per tutta l’Umanità. È poi intervenuto Dario Tuccinardi dell’Area di Endocrinologia e Diabetologia del Campus Bio-Medico di Roma il quale ha presentato i risultati positivi dei più recenti studi clinici con le 5 Diete MA-PI concludendo che, dopo oltre 40 anni di esperienze empiriche, 42 studi clinici (realizzati in 9 Paesi, in 5 diversi Continenti) e 28 pubblicazioni scientifiche “Le 5 diete ideate da Mario Pianesi sono uno strumento efficace nella prevenzione e nella terapia del diabete e, in generale, di tutte le patologie metaboliche”.
Per il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università Alma Mater di Bologna è intervenuta Silvia Turroni la quale ha presentato i positivi risultati che le 5 Diete MA-PI inducono nel microbiota intestinale umano, aprendo, con questo, inedite possibilità terapeutiche per la maggior parte delle malattie attualmente più diffuse nel mondo.
A conclusione dei lavori, ha parlato l’On. Cristiana Muscardini, medaglia d’oro al Merito Europeo la quale, dopo i suoi ringraziamenti all’Ambasciatore e a Pianesi, ha ricordato le sue recenti battaglie per promuovere l’Etichetta Trasparente Pianesiana presso il Parlamento Europeo e non solo, affermando che “L’Etichetta Trasparente ideata da Pianesi, è certamente un modello di riferimento per la corretta informazione del consumatore, un prezioso strumento per la difesa della salute della popolazione e dell’ambiente ed un fondamentale presidio per la lotta alle agro-mafie e per una moralizzazione di tutta la popolazione”.
Dopo il Convegno gli ospiti si sono trattenuti con Pianesi per ringraziarlo e chiedergli consigli, potendo anche degustare alcuni prodotti delle 5 Diete MA-PI, cucinati con ingredienti provenienti da filiere agroalimentari che non fanno uso di prodotti chimici di sintesi descritte nelle loro rispettive Etichette Trasparenti Pianesiane.
In serata, sempre presso il Café de Paris, presso il Salone Bellevue, si è tenuta una cena a base di ricette MA-PI, alla presenza di 120 prestigiosi ospiti, cucinata da cuochi dell’Associazione UPM in collaborazione con il Capo Cuoco del Café de Paris. Prima della cena, S.E. l’Ambasciatore Cristiano Gallo ha consegnato a Pianesi il Sigillo dell’Ambasciata in segno di profonda ammirazione e gratitudine per il suo lavoro svolto al servizio dello Stato Italiano e di tutti i popoli. Nel 2016 Mario Pianesi ha ricevuto il premio speciale del Presidente della Regione e nel 2017, ha ricevuto la nomina di “Marchigiano dell’Anno”.
E' stata la vittoria del buon senso. E' stata la vittoria della ragione e del cuore. E' stata la vittoria di chi ci ha creduto fino in fondo e fino alla fine, di chi ha passato una mattinata intera ad aspettare buone notizie, magari prendendosi mezza giornata di permesso dal lavoro.
Quanto successo questa mattina all'Hotel 77 di Tolentino è un fatto enorme. Lo spostamento all'8 gennaio della data di sgombero della struttura, consentirà agli sfollati di avere il tempo di trovare una sistemazione dignitosa e di poter passare le festività natalizie accanto a parenti e amici. Sembra poco. E' tantissimo.
C'è voluta la posizione ferma della Regione Marche, presente con il professor Iorio, e del legale dei fratelli Mari, avv. Giovanni Bora, per arrivare a una soluzione alla fine condivisa da tutti, fuorchè dalla nuova proprietà che non intende rinunciare ai propri diritti.
L'applauso liberatorio e le lacrime degli sfollati presenti in albergo, quando Renato Mari ha comunicato loro la notizia dello slittamento dello sgombero, sono stati una stretta al cuore. Un momento emozionante che però non cancella una settimana difficile, tremenda per chi vedeva il suo già incerto futuro appeso a un esile filo.
Non cancella la vicenda dell'anziano che ha accusato un malore dopo aver saputo che in una settimana avrebbe dovuto lasciare il 77 e oggi si trova ricoverato in ospedale dove rifiuta il cibo.
Non cancella la vicenda della donna che l'altro giorno ha minacciato di gettarsi dal balcone dell'albergo e ha desistito solo dopo un colloquio con il sindaco Pezzanesi.
Non cancella le difficoltà che comunque, chi si è già spostato ha incontrato e incontra nel repentino cambiamento della quotidianità.
Gratificano, invece, le parole del prof. Vito Iorio, rappresentante della Regione Marche, che ha esplicitamente ringraziato la stampa per il lavoro svolto in questa vicenda. In questo bistrattato mestiere, sono queste le soddisfazioni che danno valore a quello che facciamo quotidianamente.
Dispiace invece che, malgrado l'avvocato Giovanni Bora avesse esplicitamente richiesto la presenza della stampa, questa sia stata negata, fra l'altro con un poco elegante "mica può stare qui dentro il primo che passa...". Il primo che passa, però, stavolta evidentemente è riuscito a muovere e ad ottenere un risultato molto importante.
Ora è importante che su questa vicenda non cali il sipario e che si continui a vigilare sulla qualità delle sistemazioni alternative per gli ospiti, come chiesto proprio dal professor Iorio. Questo è anche il senso del comunicato diffuso dal Comitato 30 Ottobre, che questa mattina ha sostenuto (insieme a Martina Cicconetti, unico consigliere comunale presente) le ragioni degli sfollati: "Tutto è bene quel che finisce bene. Il Comitato 30 ottobre Tolentino saluta favorevolmente l'accordo raggiunto tra le parti in merito alla vicenda degli sfollati dell'Hotel 77. La proroga dell'ospitalità fino all'8 gennaio 2018 permetterà con calma di sistemare quanti sono ancora in una situazione di incertezza e occuparsi con le dovute cautele dei casi più delicati (anziani e disabili, più o meno gravi, su tutti). Il ruolo del comitato è stato quello di tenere vivo l'interesse sulla vicenda e aver auspicato una situazione che andasse nella direzione presa.
Il comitato continuerà con la sua azione di vigilanza, solidarietà e attività di ascolto delle situazioni critiche.Il prossimo passo sarà chiedere formalmente la presenza di delegazioni di cittadini ai futuri tavoli di discussione con i rappresentanti delle istituzioni, in modo da avere una gestione sempre più ampia, collaborativa e partecipata dell'emergenza. Appuntamento domani sera alle ore 21 presso il Mercato del Contadino a Tolentino per trattare questa e tutte le altre questioni aperte."
Martedì 5 dicembre alle ore 21.15 Espressioni Teatrali presenta al Politeama di Tolentino Ospiti, una commedia di Angelo Longoni per la regia di Alessandro Rutili con Salvo Lo Presti, Carla Civardi, Marco Tombolini. Si tratta del quarto appuntamento della rassegna Il piccolo grande teatro dedicata ad autori ed interpreti noti al grande pubblico organizzata in collaborazione con Cromia e con il Patrocinio e contributo del Comune di Tolentino – Assessorato alla Cultura. Una commedia divertente, cinica ma anche romantica minimo comun denominatore l’amore vissuto dai tre protagonisti come la più impegnativa delle loro attività, sia che lo inseguano, sia che lo fuggano, sia che lo sminuiscano.
Ospiti racconta la storia di Leo, un uomo che deve fare i conti con la propria vita sbagliata, di Sara una donna che ha fatto del disincanto e della consapevolezza una buffa arma per difendersi dai sentimenti incontrollabili e dalle persone che la vogliono amare in modo possessivo e di Franco un uomo che sa amare solo in modo eccessivo, totale, irrazionale. Leo, un misantropo e buffo scrittore di battute caduto in disgrazia, appena separato va a vivere in un nuovo appartamento nel quale conosce Sara, una ex innamorata di Giorgio, l’inquilino precedente. Vedendola in difficoltà, Leo decide di ospitarla per qualche giorno, finendo così senza saperlo in un mare di guai. Sulle tracce di Sara, infatti, c’è un altro suo ex, Franco, uomo fragile, possessivo, depresso e violento che vuole riconquistarla a qualunque costo. Franco cade nell’ equivoco di credere che Leo sia l’odiato Giorgio, l’uomo che gli ha portato via la donna amata… Alla base dei loro comportamenti c’è la convinzione che, quando si è innamorati, ognuno dia contemporaneamente il meglio e il peggio di sé.
C’è sempre qualcosa di decisamente ridicolo nell’ amore, perché ci rende vulnerabili, nudi, teneri, ciechi, oppure eccessivamente guardinghi, sospettosi, aggressivi… insomma, aumentando i pregi e i difetti delle persone, mescolando i caratteri e generando conflitti, l’amore ci rende per forza di cose anche comici. Lo spettatore, riconoscendo come proprie alcune caratteristiche degli attori in scena, comprende che anche i suoi comportamenti possono essere buffi o ridicoli.
I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 19,30 e da un’ora prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita.
Il prossimo appuntamento con Il piccolo grande teatro sarà domenica 17 dicembre alle ore 17,30 con Guardiana uno spettacolo di musica e poesia scritto ed interpretato da Francesca Merloni, con le musiche originali di Remo Anzovino, e la partecipazione di Gianmarco Tognazzi.
In programma domani 30 novembre a Tolentino presso il Teatro Don Bosco dalle 18.30 alle 20.30, un convegno con il dottor Giovanni Maga sul tema "Come le biotecnologie riscrivono la vita" (batteri spazzini e virus che curano).
Il convegno è organizzato dall'Istituto di Istruzione Superiore "F. Filelfo" in collaborazione con Zanichelli S.p.A. nell'ambito del progetto nazionale divulgazione scientifica "Sapere e far sapere".
Sono invitati docenti, studenti, genitori e cittadinanza tutta.
Anche in questo anno scolastico sono iniziate le attività programmate per il Progetto “Gioco-Sport”. I primi alunni a poter usufruire delle specifiche lezioni sono stati i bambini delle classi prime e seconde con un primo e ludico approccio al pattinaggio a rotelle. Ciò è stato possibile grazie alla disponibilità della Società Rotellistica Settempedana che ha gentilmente messo a disposizione la professionalità di una sua istruttrice.
"Il pattinaggio, pur non essendo tra gli sport più praticati, - dicono gli organizzatori - presenta molti punti a favore, infatti modella il corpo e migliora la respirazione. In questa disciplina l’aspetto posturale riveste un ruolo fondamentale per il mantenimento dell'equilibrio, migliorando la sensibilità propriocettiva. Pattinando si stimolano e si sviluppano l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la forza, la flessibilità, l’elasticità delle principali articolazioni degli arti superiori, inferiori e della colonna vertebrale. Pattinare può anche risultare un utile strumento di preparazione per sport invernali e non, tra cui ad esempio, sci alpino, sci nordico e pattinaggio su ghiaccio. I bambini coinvolti hanno risposto positivamente alla proposta sportiva, si sono divertiti e hanno mostrato apprezzamento per questa nuova disciplina".
Il 1° dicembre è la giornata mondiale per la lotta all’AIDS, e per noi la formula è sempre la stessa: 1 caffè = 1 condom. Torna Condom Cafè, iniziativa caratterizzata dal coinvolgimento dei bar della Provincia di Macerata che nel giorno del primo dicembre insieme al caffè daranno in omaggio condom e materiale informativo su HIV e Malattie Sessualmente Trasmissibili.
L'intento di questa originale formula è sottolineare come proteggersi dall'HIV sia un gesto semplice e quotidiano, come prendere il caffè.
Sono 60 i bar aderenti nella provincia di Macerata, dislocati nei seguenti comuni: Macerata, Mogliano, Tolentino, San Severino Marche, Treia, Camerino, Matelica, Castelraimondo, Pioraco, Fiuminata, Esanatoglia, Montecassiano, Recanati, Civitanova Marche. Riportiamo in fondo l’elenco dei bar coinvolti, che si può trovare costantemente aggiornato sull'evento facebook: https://www.facebook.com/events/334048977069711/
Condom Cafè è un format ideato e realizzato dal team di Stammibene, progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 ASUR Marche, che da anni sta aumentando lo sforzo per interventi mirati a sensibilizzare la popolazione sulle tematiche delle Malattie Sessualmente Trasmissibili. L'iniziativa è riuscito nel tempo ad avere un respiro su base provinciale grazie soprattutto ai partner istituzionali e associativi che hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo, promuovendo il messaggio della campagna nei rispettivi luoghi di competenza.
Elenco Bar coinvolti MACERATA1. Caffè Centrale - P.zza della Libertà, 42. Caffè del Viale - Via S. Giovanni Bosco, 63. Caffettone - C.so Cairoli, 174. Bar Duomo - Via Don Minzoni, 285. Acli Santa Maria della Pace - Pistello - Via Pace, 1246. Doppio Zero - Piaggia della Torre, 317. Bar Romcaffè - P.zza Cesare Battisti8. Caffetteria da Tiffany - Via dei Velini 41/A9. Almalù - Viale Indipendenza, 1610. Perugini Bus Bar - Via Valentini,18/2011. Cabaret - Via Gramsci, 5712. Maracuja Cafè - P.zza Vittorio Veneto, 813. Nino Cafè - Via Roma, 24414. Bar Metropolis - Via Roma, 37515. Verde Caffè - C.so della Repubblica, 4716 Q.B. - Via a. Gramsci, 417. Caffè X Caso - Borgo Peranzoni, 84 - Villa Potenza18. Bar It’s Fantasy - Via B. Fausti, 13 - Piediripa19. Bar gelateria Crema e Cioccolato - C.so Matteotti, 4520. Bar caffetteria Mon Amour - V.le Trieste, 9 CIVITANOVA MARCHE1. Caffè Galleria,2. Vecchio caffè Maretto, piazza XX settembre, 963. Sandwich Time, via Luigi Einaudi, 2144. Alice Bar, Viale Vittorio Veneto, 725.Bar Batò - Via Corridoni Filippo,11TOLENTINO1. Bar Every Day - Via Giovanni XXIII, 822. Nuovo Bar Smeraldo - V.le Buozzi Bruni, 1493. Bar Gabrielli, viale Bruno Buozzi, 234. Fashion Mitho’s Cafè - V.le Pietro Nenni, 195. Bar della stazione - P.zza Marconi, 36. Bar Gaia Cafè - Viale Bernaducci, 64SAN SEVERINO1. Pino’s Bar - P.zza del Popolo, 832. Scuriatti Bar - Loc. Taccoli, 2 bis3. Bar delle Logge, Piazza del Popolo 36/374. Bar Centrale, Piazza del Popolo, 26MATELICA1. Bar Caffè Roma - V.le Roma, 492. Bar La Pulce - Via Fidanza, 153. Living Caffè - Via Grifoni, 134. Mio Bar,via Croce, 12CASTELRAIMONDO1. Gelateria Carnevali - C.so Italia, 572. Bar L’Eclissi - P.zza D.Alighieri, 53. Bar Luna - Via M.Gemmo, 24. Ago’s - Corso Italia, 37RECANATI1. Mirò Bar - Via Cavour, 31PORTO RECANATI1. Palmary Bar - Corso Matteotti, 45TREIA1. Bim Bum Bar - Piazza Don Antonia De Mattia, 12MONTECASSIANO1. Caffè Dal Buon Gestore, via Giuseppe Garibaldi, 352. History Caffè - Corso Dante Alighieri, 243. Metropolitan Cafè, via Primo Luglio 8/f4. SirMacLean - Via Carducci, 93MOGLIANO1. Zanzi Bar, via XX settembre, 552. Lu Varà, via XX settembre 33/cFASTRA1. Bar Fiastra, Via Roma sncBELFORTE DEL CHIENTI 1. Roxy bar, Via Salvo d'Acquisto, 5 MONTECOSARO1. Twins, via Don Bosco2. Bar gelateria Fortuna, via Roma 39MORROVALLE 1. Bar Eden ,Piazza Giuseppe Garibaldi, 2
Al termine di un lungo summit alla presenza di rappresentanti della Regione, i legali della nuova proprietà, i legali dei fratelli Mari, il sindaco Pezzanesi, il vice sindaco Luconi e l'assessore ai servizi sociali Colosi all'interno dell'hotel 77 si è addivenuti ad una proroga fino all'8 gennaio per l'alloggio dei terremotati nella struttura.
Fondamentale l'intervento della Regione che ha chiesto esplicitamente e ripetutamente la proroga che permetterebbe alle persone rimaste all'interno della struttura di potersi sistemare.
Per il momento dei 48 che erano rimasti solo una o due persone hanno lasciato l'hotel. La comunicazione da parte di Mari è stata accolta da lacrime e applausi.
"Il comitato 30 Ottobre fin dalle prime ore della mattinata era presenter all'hotel 77 per portare supporto materiale e psicologico ai residenti, ospiti della struttura, e contemporaneamente ci siamo resi disponibili ad un confronto con l'amministrazione comunale per idee o supporto materiale". Così questa mattina i rappresentati del Comitato 30 Ottobre".
"Innanzitutto ci tengo a precisare - il commento del sindaco Pezzanesi - che all'interno della struttura non vi erano solo ospiti di Tolentino e che per quanto riguarda il nostro comune, gli ospiti erano già sistemati Abbiamo comunque auspicato che ci fosse un altro periodo di proroga per consentire anche a quei comuni che non avessero già provveduto di provvedere alle sistemazioni. Quindi sostanzialmente questa proroga è una proroga che non consente più ulteriore tempo di dilazione e quindi va bene agli ex proprietari, ma non credo che vada bene al proprietario subentrante. Noi come comune di Tolentino abbiamo auspicato che ci fosse questa proroga per chi ancora non ce l'avesse fatta a predisporre un'alternativa ai terremotati. Per quanta riguarda la situazione dei nostri 60, 11 andranno nei conteiner mentre gli altri 49 andranno in altre strutture qualitative che abbiamo predisposto".
La Regione si ascrive il merito dell'esito della trattativa e l'avvocato Vito Iorio ha specificato che si è venuti a conoscenza di questa vicenda grazie alla stampa che ha ringraziato pubblicamente per il lavoro svolto. "Il presidente Ceriscioli - continua l'avvocato -si è interessato personalmente di questa vicenda fino ad arrivare ad una soluzione positiva per gli sfollati. La situazione verrà comunque ancora monitorata per garantire anche la una qualità della vita a coloro che dovrebbero venire spostati dal 77"
I legali della nuova proprietà hanno invece espresso contrarietà per la proroga e faranno ricorso: a questo punto sarà l'ufficiale giudiziario a decidere.
E' l'ultima notte per i quarantotto "irriducibili" dell'Hotel 77. Poco più della metà del gruppo che fino a mercoledì scorso faceva parte della popolazione degli sfollati che avevano trovato alloggio nella struttura alberghiera di Tolentino si apprestano a trascorrere molto probabilmente le ultime ore in quella che dopo il terremoto dell'anno scorso era diventata la loro nuova casa.
Mercoledì 29 novembre sarà trascorsa esattamente una settimana da quando, nel corso di una assemblea con gli sfollati, l'amministrazione comunale di Tolentino comunicava loro che avevano tempo una settimana per trovarsi una nuova sistemazione (qui). "Una questione fra privati, non si può fare niente": poche e chiare parole per spiegare che la situazione non aveva via d'uscita.
Malgrado questo, 48 di loro non ne volevano sapere di spostarsi, di allontanarsi da Tolentino o di andare a vivere in un container. Gli altri, volenti o nolenti, se ne sono andati.
Penso alla nonnina di 91 anni che da qualche giorno vive in un container, nell'Area 3 con la speranza di essere spostata nell'Area 2 "dove almeno c'è più vita". Area 2... Area 3... definizioni che portano alla mente lugubri immagini del passato.
Penso alla nonnina di 92 anni di Caldarola, spostata chissà dove.
Penso ai ragazzini che fino a ieri andavano a scuola a piedi e oggi vedranno nuovamente stravolte le loro abitudini.
E penso anche a chi aveva chiesto solo e semplicemente di poter restare a Tolentino ancora qualche giorno, magari per avere la possibilità di poter trascorrere le feste natalizie insieme ai parenti o agli amici. Gli è stato negato anche questo.
Non vogliamo e non ci interessa sapere francamente cosa sia successo fra privati e cosa abbia portato a una accelerazione tanto improvvisa dei tempi di consegna della struttura alla nuova proprietà. Ma siamo quasi certi che pochi giorni in più non avrebbero cambiato nulla a nessuno, se non a chi avrebbe avuto la possibilità di organizzare un nuovo trasloco (in una settimana trovare casa di questi tempi è impresa assolutamente impossibile) o avrebbe voluto respirare l'aria di casa a Natale.
Di certo, la attuale gestione (perchè attuale fino a prova contraria rimane) di Renato e Daniele Mari ha sempre offerto la propria disponibilità a continuare ad ospitare gli sfollati fin quando ce ne fosse stato bisogno. E questa è gente che anche e soprattutto durante la primissima emergenza ha sempre aperto le porte e offerto un pasto caldo a chiunque ne avesse bisogno. Gliene va dato atto e vanno ringraziati per tutto quello che hanno fatto.
La domanda che ci si pone è: siamo certi che nessuno potesse fare nulla per ottenere quantomeno una proroga, vista anche la fase di emergenza e la difficoltà nel ricollocare gli sfollati dell'Hotel 77? E l'altra domanda che ci poniamo è: domattina se i 48 irriducibili decidessero di non muoversi, saranno sgomberati con la forza? Dovranno sopportare anche questa umiliazione? E se gli sfollati domattina non fossero presenti in albergo perchè al lavoro o a scuola, troveranno le loro cose fuori dall'albergo al loro ritorno?
Il buon senso pare che stavolta sia stato sepolto sotto tre metri di terra e si stia per scrivere una pagina indecorosa della già triste storia del post sisma. Una pagina che resterà indelebile.
Il Rotary di Tolentino, presieduto da Stefano Gobbi, ha sostenuto il costo del corso per pizzaioli a tre tolentinati.
L’altra sera alla pizzeria “Incontri di gusto” di Tolentino si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati ai tre partecipanti: Michele Vitali, Domenico Natiello e Luca Piccinini. E tutti e tre prima di ricevere l’attestato si sono esibiti in cucina preparando delle deliziose pizze che sono state assaggiate e gustate dai soci rotariani presenti all’evento “Pizza per tutti”.
E sono stati bravissimi i tre aspiranti pizzaioli. I corsi sono stati tenuti da “Pizzaelite” con maestro Roberto Cartuccia, Ledy Silva e Lorella Renzoni.
"Ringrazio il Rotary di Tolentino – ha detto Roberto Cartuccia – per quanto ha fatto e tengo a sottolineare che tra l’altro non è la prima volta che il sodalizio tolentinate contribuisce all’iniziativa".
Ha destato comprensibile curiosità questo pomeriggio un treno Frecciarossa fermo all'autogrill in contrada Rancia a Tolentino, lungo la superstrada 77.
Il treno, lungo circa 27 metri, era stato caricato sopra un mezzo adeguato per il trasporto, in quanto doveva essere spostato per essere riparato. L'autista del mezzo si è fermato a fare rifornimento di carburante a Tolentino.
Il Frecciarossa ha avuto dei problemi alla stazione Termini di Roma e l'officina adeguata per sistemarlo si trova a Vicenza.
Nicola Capradossi e Paolo Montecchiari sono due giovani neoimprenditori tolentinati ideatori del marchio di pelletteria KAZED.
Due giovani che non si sono fatti demotivare dalla devastazione del terremoto e dal grave problema della disoccupazione giovanile, ma con professionalità e voglia di fare si sono rimboccati le maniche ed hanno investito sulla pelletteria che da sempre caratterizza un'eccellenza propria della città di Tolentino. Un esempio virtuoso a dimostrazione che si può e si deve ripartire .
Pelli in crosta e nappa sono le protagoniste indiscusse della nuova collezione autunno-inverno 2017 di Kazed, il marchio nato dal genio creativo di Nicola e Paolo. La capsule collection di accessori e borse in pelle si basa su un design minimal, l’intreccio tra classico e moderno, il concetto di modularità, declinata nei colori del nero pece, blu oltremare, cuoio, sabbia e crema.
Kazed impiega solo pelle italiana, utilizzando un sistema brevettato di accessori calamitati. Ogni borsa Kazed può essere personalizzata scegliendo gli accessori che più si adattano alla necessitài del cliente, il quale potrà sfruttarli anche separatamente dal supporto principale. La collezione Kazed comprende miniclutch, clutch, briefcase e boxy in cui si intrecciano pelli in crosta e nappa. E' possibile sostenere la loro campagna su: https://www.kickstarter.com/projects/1137898478/kazed-case-revolution?ref=discovery
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino nella tarda serata di lunedì, nel corso di un servizio di perlustrazione del territorio, hanno intercettato un'Alfa Romeo 156 risultata rubata nel pomeriggio a Fermo.
L'auto sfrecciava a forte velocità lungo la superstrada 77. I militari si sono messi all'inseguimento del veicolo, raggiungendolo all'altezza dello svincolo di Belforte del Chienti. Le due persone all'interno dell'Alfa, hanno repentinamente abbandonato il veicolo, riuscendo a dileguarsi nelle campagne circostanti. Anche le successive ricerche non hanno portato esito positivo.
All'interno della macchina, sono stati rinvenuti vari attrezzi da scasso, tutti sottoposti a sequestro. L'auto, al termine degli accertamenti di rito, è stata restituita al legittimo proprietario.
Un avvio strepitoso quello della stagione teatrale 2017/2018 del Teatro Vaccaj presso il Cineteatro Don Bosco, che ha fatto registrare un significativo e ben augurante +35% sul numero degli abbonati, che hanno superato i 200.
Tale risultato ha portato al tutto esaurito del primo spettacolo "La cena dei cretini" con la collaudata coppia Pistoia&Triestino e, con queste premesse di grande vitalità dell’attività teatrale, c’è attesa per il secondo appuntamento del cartellone con una commedia originale, tutta da ridere.
Sabato 2 dicembre, alle ore 21,15, il Teatro Don Bosco ospita "Fuorigioco", testo vincitore di Eurodram 2016, che lo scorso anno ha ottenuto ottimi consensi di pubblico e di critica. Una commedia che tiene lontano la noia e i luoghi comuni, scritta con acume e ironia da Lisa Nur Sultan, che restituisce la realtà in un gioco di scherma che poggia su un quartetto d'interpreti perfetti (Elisa Lucarelli, Emiliano Masala, Daniele Natali, Francesca Porrini). Anche se la situazione sarebbe in realtà piuttosto tragica: una coppia vuole buttarsi dal cornicione di un palazzo, ma incontra un’altra coppia che vive nell’appartamento corrispondente e che vorrebbe solo godersi la semifinale Italia-Germania degli Europei 2012. Ma forse è proprio quando si pensa di non avere più nulla da perdere che il dramma si trasforma, inevitabilmente, in commedia.
Discreti, cinici ed eleganti Laura e Adriano tanto quanto impiccioni, emotivi e “italiano-medi” Anna e Mario, i quattro sul cornicione iniziano una paradossale discussione sull’amore, la politica, la religione, l’economia, l’astrologia e la cultura televisiva; si ride e si riflette sulla (in)felicità e sui disastri quotidiani della vita, mettendo su un gioco delle parti feroce, divertente, sagace e imprevedibile. Sullo sfondo le imprese calcistiche di “SuperMario” Balotelli e il fuorigioco come metafora dell’imprevedibilità della vita.
Fuorigioco: inizio spettacolo ore 21.15. Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Don Bosco giovedì 30 novembre, venerdì 1 dicembre, dalle ore 18 alle ore 20, e sabato 2 dicembre a partire dalle 18.15; oppure on line, su www.vivaticket.it, e presso tutte le biglietterie del circuito A.M.AT..
Una perizia genetica, cui potrebbe seguirne una di tipo merceologico, oltre all'integrazione degli accertamenti sui dispositivi elettronici sequestrati. Altri esami tecnici verranno condotti su ordine del pm di Ancona Andrea Laurino nell'inchiesta per l'omicidio di Renata Rapposelli, la pittrice scomparsa il 9 ottobre dopo essersi recata a Giulianova a casa del marito Giuseppe Santoleri e del figlio Simone, e ritrovata morta il 10 novembre a Tolentino vicino al greto del fiume Chienti.
Sono in corso verifiche sul pc e su una pen-drive di Simone da cui potrebbero essere già emersi elementi utili per le indagini.
Dopo l'autopsia, gli investigatori del Ris dei carabinieri hanno svolto esami sull'auto di Santoleri e prelievi vicino al corso del fiume per permettere al perito Giampietro Frison di svolgere alcune comparazioni. Ora si eseguiranno esami anche su cuscini, lenzuola e federe prelevati in casa degli indagati ma anche su fogli di carta trovati addosso al cadavere. (Ansa)
In questi giorni sono in corso le assemblee di quartiere e contrada del Comune di Tolentino finalizzate alla elezione dei Consigli di quartiere e di contrada.
Infatti l’Amministrazione comunale ha predisposto un calendario che fissa le date delle Assemblee dei tredici quartieri e contrade in cui è stato diviso i territorio comunale.
L’Assessore al Decentramento Giovanni Gabrielli sottolinea la costruttiva partecipazione dei cittadini e la volontà di rimettersi a disposizione del territorio e dell’Amministrazione comunale per una effettiva condivisione dei diversi problemi che interessano la Città. Il buon lavoro fatto sinora è confermato dalle elezioni finora espletate e che hanno visto nuovamente eletti diversi presidenti uscenti. E’ importante ricordare a tutti – afferma l’Assessore Gabrielli - il ruolo fondamentale dei comitati di quartiere di contrada per una vera democrazia partecipata. Del resto come già fatto negli anni scorsi, la continua interazione tra sindaco e assessori e i diversi comitati consente di risolvere le istanze dei cittadini e avvicina ancora di più tutti i tolentinati alla macchina burocratica-amministrativa. Per questi motivi ricordo e auspico a tutti i cittadini i prossimi appuntamenti con le elezioni dei comitati e ci auguriamo una sempre maggiore partecipazione.
Si sono già riuniti i Comitati delle Contrade Divina Pastora, Abbadia Di Fiastra, Pianarucci, Contrade San Giuseppe, Collina, Riolante, Fontebigoncio, Maesta’, Portanova, San Giovanni, Asinina, Rambona, Colmaggiore, Acquasalata, Massaccio, Vicigliano, delle Contrade Bura, Santa Lucia, Troiano, San Bartolomeo, Vaglie, Rosciano, delle Contrade Paterno, Santa Croce, Sant’angelo, Regnano, Fontajello, Casadicristo, SS Redentore
Nelle prossime settimane si riuniranno ed eleggeranno i nuovi presidenti e i componenti dei comitati le Contrade:
Rancia, Rotondo, Cisterna, Pace, Salcito, Casone 28/11/17;
Ributino, Ancajano, Pianciano, Parruccia, Calcavenaccio 29/11/17;
Le Grazie, San Rocco, Rofanello, Sant’andrea, Pianibianchi, San Diego, San Martino 05/12/17;
Quartiere Buozzi 06/12/17;
Quartiere Foro Boario 12/12/17;
Quartiere Benadduci 13/12/17;
Quartiere Vittorio Veneto 18/12/17;
Quartiere Repubblica 19/12/17;
Quartiere Centro Storico 20/12/17.
Operazione di controllo del territorio dei carabinieri della Compagnia di Tolentino nella notte fra sabato e domenica.
I militari, coordinati dal capitano De Carlini (foto), hanno svolto un servizio coordinato su tutta la città volto al controllo delle automobili in transito e delle persone al loro interno, degli esercizi pubblici, al contrasto dei furti in abitazione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, oltre naturalmente al contrasto della criminalità comune.
Nel corso dell'operazione sono stati impiegati venti militari e dieci auto di servizio. Complessivamente sono state controllate 102 persone di cui 36 stranieri e 54 automezzi.
Sono state elevate 9 contravvenzioni al Codice della Strada, per un totale di circa mille euro di sanzioni, e sottratti 12 punti alle patenti.
Il Tolentino soffre, ma alla fine batte il Ciabbino e conquista il terzo successo consecutivo che gli permette di riportarsi a due soli punti dalla zona play-off. La partita giocata sotto una pioggia battente per tutti i novanta minuti è stata piacevole, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Al termine ha vinto meritatamente il Tolentino. In vantaggio con Tizi, la squadra cremisi si fa raggiungere da un eurogol dell’ex Nardini. Ad inizio ripresa il Tolentino subisce il gol del sorpasso, poi Mongiello su calcio di rigore trova il pareggio ed il giovane Raponi segna il gol del sorpasso che regala al Tolentino una vittoria fortemente voluta.
La cronaca:
al 6'occasionissima per i cremisi. La formazione ospite sbaglia il fuorigioco, Mongiello si invola ma tira addosso al portiere che si salva in angolo. Al 9’ si fa vivo il Ciabbino con De Marco, ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 21’ Tolentino in vantaggio con Tizi su assist di Mongiello dalla destra. AL 24’ cross di De Marco per Filiaggi che da buona posizione calcia alto. Rossi. Al 37’ il Ciabbino pareggia: Mongiello perde palla a centrocampo, l’ex Nardini riceve palla da De Marco e calcia di prima intenzione. Il pallone finisce sotto l’incrocio dei pali, fuori dalla portata di Rossi. Al 40’ Mongiello si divora un gol fatto, la sua conclusione da pochi passi termina sopra la traversa.
Ripresa: ospiti subito in vantaggio, La difesa cremisi rinvia malamente, il pallone perviene sui piedi di Petritola che batte di prima intenzione, pallone all’incrocio dei pali e gol del 2 a 1. Al 55’ clamorosa palla gol per i cremisi. Mongiello salta tre giocatori e rimette al centro, dove Raponi da pochi passi calcia alto sopra la traversa. Al 22’ Esposito atterra in area Mongiello; l’arbitro fischia il rigore che lo stesso Mongiello realizza portando il risultato sul 2 a 2. Al 35’ Tolentino in vantaggio. Alessandrini compie prima un miracolo su Mongiello, ma nulla può sulla successiva conclusione di Raponi, che centra l’angolino e segna la rete del definitivo 3 a 2.
IL TABELLINO
TOLENTINO: Rossi 6, Gobbi 6,5, Sene Pape 6, Palazzetti 6, Strano 6,5, Mercurio 6, Lanzi 6 (15’’st Buresta 6), Rozzi 6,5, Raponi 7 (38’st. Castelli ng) , Mongiello 7, Tizi 7. A disposizione: Giorgi, Colonnelli, Corpetti, Nunzi, Dell’Aquila, All. Mosconi.
CIABBINO: Alessandrini 6, Tomassetti 5,5, Esposito 5,5 (87’ Crescenzi ng), Coccia 5,5, Luciani 5,5 Oresti 6, Filiaggi 6,5, Tedeschi 6, De Marco 6,5, Petritola 6,5 Nardini 6,5 (32’ st. Galli ng) A disposizione: Luzi, Malavolta, Grilli, Liberati, Croitoriu, All. Cappellacci.
ARBITRO: Gregori di Pesaro 6 (Raschiatore di San Benedetto del Tronto-Piccinini di Ancona)
RETI: 21’ pt. Tizi, 37’ pt, Nardini 7’st. Petritola. 23’ st. Mongiello (rig) 35’ st. Raponi.
NOTE: spettatori 300 circa. Angoli 4 a 4 Ammoniti. Sene Pape, Filiaggi, Luciani, Strano, Recupero 3’ (0+3)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Comitato 30 Ottobre Tolentino in merito alla questione degli sfollati ospitati all'Hotel 77 di Tolentino.
"Il comitato 30 ottobre di Tolentino esprime viva preoccupazione rispetto al futuro degli ospiti dell'hotel 77, che hanno appreso con una sola settimana di anticipo di dover lasciare lo stabile, dopo che per un anno gli stessi ospiti si sono sentiti ripetere dagli stessi servizi sociali di non temere alcunché.
Questa situazione, in realtà, evidenzia lo stallo in cui versa il comune di Tolentino rispetto alla gestione dell'emergenza terremoto. Da un anno a questa parte infatti, la cittadinanza si è vista 'passare sulla propria testa' una serie di scelte operate dall'amministrazione comunale che ha lasciato interdetti e nello sconforto. A partire dall'assenza di un "Ufficio Sisma" (come ce ne sono in gran parte dei comuni del cratere) in grado di offrire delle informazioni adeguate a chi ha perso la propria casa, alla scelta di non adottare le SAE, al fine di dare una ipotesi di rientro nel proprio comune agli ancora tanti sfollati negli alberghi della costa, come sta avvenendo in quasi tutti i comuni colpiti dal sisma, con tutti i ritardi pensabili (non c'è bisogno di essere un luminare per capire che 20 o 30 appartamenti o l'acquisto a prezzi esorbitanti del capannone la Rancia non soddisferanno nell'immediato il migliaio di sfollati aventi diritto), alla condizione di vita all'interno dei container (che ricordiamo ospitano circa 250 persone in una soluzione che doveva essere assolutamente temporanea, in attesa appunto delle SAE).
Per queste ragioni, chiediamo urgentemente che si apra un tavolo di confronto tra amministrazione e cittadinanza, in cui vengano affrontati i temi più scottanti dell'emergenza e vengano valutati gli strumenti più idonei e meno gravosi per chi ha già subito uno shock (estendere ad esempio il servizio taxi : " gratuito h24 per i senzatetto magari più anziani e con disagi, un punto sanitario fisso con annesso punto di sostegno psicologico all'area container di concerto con l'ospedale di Tolentino, riaprire i termini per le SAE, quantomeno per consentire il ritorno dei tanti concittadini costretti fuori comune, giusto per citarne alcuni). Come neo costituito comitato, ci rendiamo disponibili affinché queste priorità vengano discusse con la popolazione."
Un affollato Politeama ringrazia la 29° edizione della Biennale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino che ha scelto di omaggiare il Vignettista italiano per eccellenza, Sergio Staino, consegnandogli uno speciale Premio alla Carriera.
Un’edizione che si è potuta svolgere grazie alla promozione e alla costante collaborazione del Comune di Tolentino; soddisfatto per i risultati, il sindaco Giuseppe Pezzanesi: “Un’occasione unica per contribuire alla ripresa del territorio, la nostra è una città che si è sempre distinta per innovazione artistica e promozione turistica; rilanciamo così il dibattito culturale intorno ai temi legati e presentati dalla nostra Biennale dell’Umorismo, eccellenza che parte da Tolentino ma che ha dimostrato di avere un seguito internazionale”. Particolarmente entusiasta anche Alessia Pupo, Assessore alla Cultura della città: “La Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte è una perla che contraddistingue il nostro territorio e la nostra città insieme al suo Museo e al Festival dell’Umorismo al Castello della Rancia: c’è una forte necessità, dopo gli eventi sismici, di legare il territorio e la cultura, perché crediamo che l’arte sia un momento importante di riflessione e di riedificazione della comunità”.
Un’intera serata dedicata all’umorismo, quello disegnato, scritto, recitato e oggi anche su internet. Ha avuto inizio così lo spettacolo conclusivo di Biumor 2017, con il discorso inaugurale del direttore artistico della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, Evio Hermas Ercoli, che ridefinisce e si interroga sulle nuove domande che la contemporaneità ci pone di fronte. Un discorso che guarda al futuro dell’umorismo e a quello della Biennale: il web.
Protagonista assoluto della serata spettacolo, Sergio Staino, che è stato intervistato dalla direttrice artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli, insieme alla quale ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera: dal debutto nel lontano 1979 sulla rivista Linus con il personaggio che lo ha reso noto in tutto il mondo, Bobo, l’alter ego stesso dell’autore. Da allora l’ironico militante di base del PCI ha sempre commentato con affetto e saggezza gli eventi della politica italiana e internazionale, insieme a sua moglie Bibi e ai suoi figli, Ilaria e Michele. Bobo, infatti, non è solo il protagonista di una striscia satirica, ma è ormai la “maschera” bo-naria e disincantata che accompagna la fine dell’illusione comunista e tutti i grandi cambia-menti politici dell’epoca contemporanea. “Bobo ovviamente nasce come auto caricatura, è stata la vera intuizione che mi ha cambiato la vita, in un periodo per me molto difficile – ha proseguito poi – ritengo che Bobo è davvero l’antidoto al linguaggio dell’odio: la satira è una seminatrice di dubbio, ed è il dubbio la chiave del progresso”.
Si è conclusa la serata di Biumor 2017 in compagnia del comico Piero Massimo Macchini con il suo intervento “Umorismo 3.0”. Reduce da diverse e qualificanti esperienze professionali nel mondo della comicità approda al cine teatro Politeama presentando il suo ultimo progetto, di cui è ideatore e direttore artistico, “Marche Tube”, il famoso sito per “conoscere le Marche senza capirci un tube”: il portale che ironizza sugli stereotipi della marchigianità. Era proprio questo l’obiettivo dell’incontro che è stato magistralmente condotto dal direttore artistico della Biennale, Evio Hermas Ercoli: far emergere i “nuovi umoristi”, quelli cresciuti con la connessione. “La mia comicità intende partire dal basso, penso che il comico sia colui che debba prendersi i colpi e mettersi in gioco in prima battuta”.