Tante telefonate al centralino della Polizia Locale nella tarda mattinata di sabato 6 febbraio. L'allarme partiva da diversi cittadini e pedoni in giro per la città e anche da parte di automobilisti i quali avvertivano sia i Carabinieri che la Polizia Locale, descrivendo un furgone Renault Traffic che procedeva a forte velocità, zigzagando per le vie del centro urbano, mettendo in pericolo sia le persone che le auto che incrociava.
Alle ore 12.30 circa la centrale operativa della Polizia Locale allertava la propria pattuglia, informandola di quanto stava accadendo, descrivendo tutti i particolari utili a intercettare il furgone. Infatti grazie alle continue segnalazioni dei cittadini, si è riusciti a ricostruire, in tempo reale, il percorso dell’automezzo
"Ovviamente, siamo immediatamente intervenuti con determinazione, attenzione e anche un po’ di preoccupazione – afferma il Comandante Commissario David Rocchetti - Operiamo in ogni situazione di emergenza con professionalità ma in questo specifico caso eravamo in apprensione soprattutto per il potenziale pericolo per la popolazione e in modo particolare per l’uscita da scuola di bambini e ragazzi, proprio a quell’ora
Durante il pattugliamento lungo Viale Matteotti le prime indicazioni utili venivano da parte di alcuni automobilisti fermi sulla carreggiata i quali indicavano la direzione di marcia del furgone Renault che era appena transitato a forte velocità e con una andatura pericolosa e incerta, con cambi di direzione repentini e imprevedibili.
Individuata la direzione di marcia del furgone la pattuglia si metteva subito all'inseguimento dello stesso individuandolo lungo via La Bastide Murat, all’incrocio di Viale della Repubblica dove svoltava in direzione della zona di via Santa Rita da Cascia, salendo verso il Castello Silverj.
Nonostante gli inviti ad accostare da parte della Polizia Locale il conducente non si fermava tant'è che dirigendosi in Contrada Colmaggiore, vista la guida pericolosa e incerta, invadendo l’altra corsia di marcia, stava per provocare un frontale con un altro autocarro proveniente in senso opposto dalla strada Murattiana. Azionati tutti i sistemi lampeggianti e sirena la pattuglia della Polizia Locale ha messo fine all'inseguimento all'intersezione stradale con la strada provinciale Murattiana, dove riusciva, finalmente, a bloccare il furgone.
Alla guida un uomo di 42 anni, residente a Tolentino ma a seguito del terremoto domiciliato a Treia. Il conducente del mezzo è stato immediatamente sottoposto a prova alcoolemica con alcoltest, risultando positivo 2,23 alla prima prova e 2,25 alla ripetizione. L’uomo è stato automaticamente differito all'Autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, ritiro della patente di guida e sequestro del veicolo come previsto dall’ Art.186 del Codice della Strada.
Il soggetto molto agitato inveiva contro gli agenti ma immediatamente è stata fatto calmare anche grazie all’arrivo sul posto di una seconda pattuglia intervenuta in supporto.
"Sono orgoglioso - commenta il Comandante Rocchetti per come i nostri agenti hanno risolto questa situazione che fortunatamente non ha provocato danni a cose o persone, dimostrando massima competenza e professionalità e soprattutto gestita con la giusta determinazione dagli operatori di Polizia Locale di Tolentino, evitando il peggio. Alle ore 13.00 circa cessava l'allarme"
"Una brillante e importante operazione – sottolinea l’Assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Giovanni Gabrielli – che fortunatamente, grazie al pronto intervento dei nostri agenti si è risolta in maniera positiva. Potenzialmente è stata una situazione molto pericolosa e in alcuni punti della città potevano verificarsi incidenti o investimenti. Mi congratulo con gli agenti e con il Comandante che, ancora una volta, hanno dimostrato di saper risolvere situazioni molto particolari quanto gravi. Ringraziamo anche tutti i cittadini che con le loro pronte e precise segnalazioni hanno consentito in tempi brevi di individuare il furgone e di fermarlo. Ci sia consentito anche di fare gli auguri al Comandante Rocchetti che è rientrato in servizio dopo qualche problema di salute, brillantemente superato".
Ieri Regione, Provincia e Comuni di Tolentino e San Severino Marche hanno dato il via libera al nuovo tracciato della intervalliva. Un progetto che parte da lontano e che solo negli ultimi anni aveva trovato la reale fattibilità.
A quel tracciato inizialmente individuato si oppose l'allora Consigliere regionale Sandro Bisonni a cui furono riservate aspre critiche anche da parte dei Sindaci interessati.
“Sono felice – dichiara Bisonni – che finalmente il buon senso abbia prevalso; Acquaroli raccoglie i frutti della passata legislatura, ma va bene così. A quel tempo fui l'unico a denunciare l'inadeguatezza del tracciato individuato perché costoso, impattante e poco funzionale. Quello che mi preoccupava, in particolare, era il famoso tunnel attraverso una collina franosa e piena d'acqua che sarebbe passato a pochi metri dalle fondazioni delle abitazioni del quartiere Buozzi; con questa nuovo tracciato questo non accadrà più.”
Un ringraziamento Bisonni lo riserva al ex Presidente Luca Ceriscioli che acconsentì alla revisione del tracciato.
“Nel mezzo delle tempesta, – prosegue Bisonni – l'unica persona che mi ascoltò senza pregiudizi e diede mandato agli uffici regionali affinché valutassero soluzioni alternative, fu il Presidente Luca Ceriscioli, a cui vanno i miei sinceri ringraziamenti per aver compreso e agito di conseguenza; da quel momento in poi tutto cambiò e il resto lo conosciamo".
Bisonni conclude con una piccola nota polemica: “ Oggi i fatti mi danno ragione e questo comunque è sufficiente perché personalmente ho sempre ragionato per il bene della Comunità e del territorio senza secondi fini ma certo è che chi mi criticava e si lanciava in attacchi personali, farebbe bella figura se fosse onesto intellettualmente tanto da riconosce di aver sbagliato e magari chiedere scusa".
Nuovo e discusso piano parcheggi a Tolentino: l’Assm fa chiarezza.
Il primo marzo entrerà in vigore il nuovo piano della sosta per la gestione dei parcheggi a pagamento da parte di Assm S.p.A., società partecipata dal Comune di Tolentino e da altri otto Comuni del maceratese.
“Nei prossimi giorni i cittadini verranno informati sul funzionamento dei nuovi parcometri, sulle opportunità degli abbonamenti, sulla ripartizioni delle zone di sosta a pagamento, con indicazione delle aree dove si potrà beneficiare della mezz’ora di sosta gratuita”, spiegano i vertici dell’azienda.
ASSM provvederà a realizzare e distribuire, con larga diffusione, adeguato materiale informativo.
Gli abbonamenti annuali scaduti alla data del 31 dicembre 2020 sono considerati validi fino a prossimo rinnovo, ma non oltre l’1 aprile 2021. Infatti, la campagna abbonamenti partirà da subito ma fino al 31 marzo sarà possibile utilizzare il vecchio abbonamento senza incorrere in sanzioni”.
In previsione di queste date sono stati già avviati i lavori di adeguamento delle aree e modifica della segnaletica, ma varranno le regole del precedente piano della sosta, sia per quanto riguarda le tariffe applicate che il numero di stalli a pagamento”.
Quindi, fino al 1 marzo 2021 le aree a pagamento funzioneranno con i vecchi parcometri, quelli recentemente installati diventeranno operativi solo a partire da marzo.
Pertanto, l’Assm ribadisce che” fino al primo marzo tutto continuerà a funzionare come in precedenza, da quella data fino primo aprile ci sarà un periodo di transizione con ampia tolleranza e dal mese di aprile entrerà in piena operatività il nuovo piano di sosta a pagamento, con massima disponibilità da parte della ASSM ad accompagnare il cittadino in una piena comprensione delle nuove opportunità”.
"Da oggi, con la firma della Regione, della Provincia e dei due comuni di Tolentino e San Severino Marche, inizia la progettazione definitiva dell'Intervalliva. Stiamo parlando di un progetto complessivo di 100 milioni, e forse anche più".
Con queste parole il presidente della provincia Antonio Pettinari commenta l'attesa firma del nuovo protocollo per la realizzazione della bretella intervalliva tra Tolentino e San Severino Marche, un'opera attesa da anni e che arriva al rettilineo finale per quanto riguarda la sua parte burocratica, con la ratifica ufficiale dell'accordo.
La cerimonia delle firme si è tenuta nella Sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Macerata, e ha visto la presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e dei due sindaci di San Severino e Tolentino, Rosa Piermattei e Giuseppe Pezzanesi.
"Non si tratta di collegare soltanto due città importantissime, che sono le cerniere tra il territorio montano e quello collinare, ma di collegare un sistema che va dalla Valle del Chienti alla Valle del Potenza. È un'opera che servirà a noi, ma soprattutto alle future generazioni. Un investimento del genere non lo rivedremo più per molti anni" ha aggiunto Pettinari.
In merito al dilatarsi temporale prima della notifica dell'accordo, il presidente della provincia ha puntualizzato: "La Quadrilatero ci ha fornito un nuovo elaborato in modo da mettere a confronto l'utilità di due diversi tracciati. A chi ci chiede se abbiamo perso tempo, rispondo no. Abbiamo cercato spendere il nostro tempo per avere l'opera più utile possibile. Abbiamo scelto con scienza e coscienza, in maniera unanime e senza forzature, quella che riteniamo la migliore risposta per le esigenze del territorio".
Nel prendere la parola il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei ha ricordato - ai fini del raggiungimento del risultato odierno - il lavoro svolto dall'ex consigliere regionale della Lega, il settempedano Luigi Zura Puntaroni, sottolineando come per la sua città e per tutte le comunità limitrofe finisca l'isolamento.
"Inizia un nuovo cammino: il sogno di collegare la Valle del Potenza alla valle del Chienti si realizza, possiamo essere collegati anche con la superstrada e quindi avere uno sbocco con l'Umbria e il litorale maceratese" ha detto.
Le ha fatto eco anche il collega, primo cittadino tolentinate, Giuseppe Pezzanesi che ha raggiunto la Sala Consiliare nuovamente in stampelle per via dei postumi del brutto incidente rimediato qualche mese fa: "Quello dell'Intervalliva è stato un percorso di costruzione molto lungo, ma anche molto proficuo. Un accordo che non riguarda solo due città, ma un consequenziale sviluppo del territorio in direzione Castelraimondo, Cingoli e Matelica".
"Se Tolentino e San Severino avessero pensato soltanto ai loro interessi turistici e pendolaristici, avremmo optato per la prima opzione messa sul tavolo, tra l'altro più costosa di circa 30 milioni di euro - specifica Pezzanesi -. Un gap che è stato reinvestito per delle opere addentellate che migliorano l'assetto viario dei due bacini, oltre che prevedere un ponte a San Severino Marche. Ringrazio anche la Giunta precedente, oltre che quella attuale: la Regione Marche ha messo sin da subito a disposizione 10 milioni per questo progetto".
"C'è il cambio di passo in provincia di Macerata che si aspettava da tanto tempo - le parole dell'assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli -. Non vogliamo più intervenire con una visione segmentaria delle nostre infrastrutture, ma con una visione complessiva: un grande 'master plan'. Questa Giunta vuole cantierare tutto ciò che è cantierabile, le parole devono trasformarsi in investimenti e sviluppo".
"Una prosecuzione infrastrutturale a quella che è stata la grande opera della Quadrilatero e un collegamento che può rilanciare l'entroterra maceratese". Così il governatore regionale Francesco Acquaroli commenta la ratifica dell'accordo riguardante l'Intervalliva Tolentino-San Severino Marche.
"Non ci possiamo dimenticare che questi territori sono stati feriti in maniera profonda dal sisma: realizzare opere come queste rappresenta un'iniezione di fiducia - ha proseguito il governatore -. Non è facile far partire l'azione politica di una Giunta in piena pandemia, ma stiamo lavorando su più fronti. Si spera anche di poter realizzare un casello che dia una nuova dignità alla valle del Potenza. La nostra regione soffre di un isolazionismo atavico, che non possiamo più permetterci perchè penalizza i giovani, lo sviluppo economico e la capacità turistica".
È intervenuto alla cerimonia anche l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini evidenziando l'importanza dell'Intervalliva e mostrando, in occasione della Giornata del Calzino Spaiato, le due calze diverse indossate per ricordare che i bambini autistici sono come gli altri. "Anche la diversità fa parte del nostro Paese" ha detto.
Presenti, nella cornice odierna del Palazzo della Provincia di Macerata, anche i consiglieri regionali Renzo Marinelli (ex sindaco del comune di Castelraimondo), Pierfrancesco Borroni ed Elena Leonardi.
Due nuove vasche per la piscina comunale "Giancarlo Caporicci" di Tolentino: una di 25 metri e una, più piccola, dedicata ai bambini e alle attività di fitness in acqua. È quanto autorizzato dall'Amministrazione Comunale di Tolentino, a seguito di un progetto presentato dall'Assm (Azienda Specializzata Settore Multiservizi), a cui il complesso è stato affidato dal 2015.
Nello specifico, si tratta di realizzare nuovi locali in cui inserire una vasca di dimensioni 7,50x25,00 mt per il nuoto e attività acquatiche (come l'acquagym) e una piccola vasca per bambini di dimensioni 4,10x5,00 con altezza 0,60 mt.
"Si realizza un altro importante progetto della nostra Amministrazione e della nostra Multiservizi – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – Già con il nuovo affidamento all’ASSM avevamo annunciato la nostra idea di ampliare con vasche aggiuntive la Piscina comunale “Caporicci”, un impianto che ha fatto la storia degli sport natatori e che è a sevizio, da sempre per un vasto territorio e dove si sono formati campioni di livello mondiale, come ad esempio Simone Ruffini e che ha portato la pallanuoto ad alti livelli nella nostra provincia".
"Venendo incontro sia alla società che gestisce la piscina che per rispondere alle esigenze dell’utenza, abbiamo autorizzato questo importante progetto dell’ASSM" ha concluso Pezzanesi.
Dallo scorso 15 gennaio una squadra dell’Aeronautica Militare composta da quattro elementi, provenienti da diversi reparti, che hanno già operato in una situazione similare in Sardegna, sempre presso una residenza protetta con ospiti positivi al covid, ha preso servizio quale task force in appoggio all’Usca e al personale interno all’Asp “Porcelli” di Tolentino. Ne fanno parte il Tenente Medico Silvio Pallone, il 1° Maresciallo Ludovico De Marco, il Luogotenente Vincenzo Serpico, il Maresciallo di 2° Classe Anselmo Pacifico.
Il Tenente Medico Silvio Pallone è di istanza a Roma mentre gli altri componenti sono dislocati in diverse sedi in tutta Italia. Il team sanitario, un medico e tre infermieri, è stato attivato dall’Aeronautica Militare, grazie anche dalle direttive delle Forze Armate. Del resto il personale militare è da sempre coinvolto, al fianco dei cittadini, per dare sostegno alla popolazione. La squadra ha già avuto una esperienza similare in Sardegna, nel nuorese, in una casa di riposo sempre colpita dalla pandemia da covid 19. Questa squadra sanitaria è addestrata per fornire sostegno sia all’interno delle aziende ospedaliere che nelle case di riposo così come nell’effettuazione di screening di massa e nei trasporti ad alto biocontenimento. Questo team sanitario ha partecipato a diverse missioni, anche all’estero.
Queste le dichiarazioni del Tenente Medico Silvio Pallone e del 1° Maresciallo Ludovico De Marco.
“Dalla esperienza fatta in Sardegna, in confronto a Tolentino, ci sono molte differenze, dal punto di vista logistico e dal punto di vista numerico. Differenti, in maniera positiva, anche per le capacità organizzative che abbiamo riscontrato qui alla Porcelli. Noi siamo chiamati, come medico e come infermieri, a collaborare con l’Usca e con il personale sanitario interno alla struttura, non solo per garantire una assistenza sanitaria primaria a questi pazienti che sono per la maggior parte molto anziani, ma anche per affrontare quella che è una malattia covid correlata, che ha le sue criticità.
A Tolentino abbiamo trovato una situazione nella quale la maggior parte dei pazienti aveva contratto il virus e quindi c’erano molti ospiti che avevano bisogno di terapie importanti, anche con ossigeno e antibiotici, oltre a una terapia di base che già era molto complessa. Come sappiamo, la struttura è anche centro alzheimer e quindi c’è una attenzione massima, h 24, per questi pazienti. Nel corso delle settimane abbiamo fatto il massimo, insieme al personale della residenza protetta, che ci tengo a ringraziare particolarmente perché senza soluzione di continuità, malgrado le esigue forze, ha dimostrato tutta la sua determinazione e capacità di assistenza. Grazie all’impegno e al lavoro di tutti, nel corso delle settimane, stiamo cominciando a vedere i primi risultati, tanto che abbiamo registrato i primi tamponi negativi, con pazienti che hanno sconfitto il virus e quindi, piano piano, nella struttura si sta ristabilendo una normalità”.
“Infatti – continuano i militari - con le prime persone negative si inizia a ristabilire l’assetto iniziale che gli ospiti avevano prima della pandemia, iniziano a ritornare nelle proprie camere e questo psicologicamente per loro è molto importante, è un fattore determinante per il ritorno alla normalità. Stiamo vedendo che questo li fa migliorare giorno dopo giorno. La difficoltà più grande che abbiamo incontrato, in questo periodo, è il contatto con i familiari. Non essendo possibile accedere nella struttura, con un’opera giornaliera, cerchiamo di effettuare video chiamate con le famiglie per far sentire la vicinanza degli affetti più cari agli ospiti dell’Asp che giovano molto di questa nostra azione perché rivedere una persona cara, seppur via video, sicuramente li aiuta a superare questo momento di difficoltà”.
Va detto che abbiamo trovato a Tolentino una grande organizzazione che è riuscita anche a garantire con esigue forze, l’assistenza sanitaria. Abbiamo riscontrato una grande umanità e una grande preparazione di tutto il personale e proprio questi fattori ci hanno permesso di integrarci con loro. Li vogliamo ancora ringraziare per il grandissimo lavoro che hanno fatto e per noi è stato semplice collaborare con loro.
Da quando siamo arrivati c’è stato anche un accesso giornaliero dei medici di medicina generale che conoscono meglio i pazienti e le loro terapie, con loro collaboriamo per adeguare i piani farmaceutici. Anche in questo caso dobbiamo evidenziare una costruttiva collaborazione. Sono sempre stati a disposizione per qualsiasi esigenze o emergenza. Grande professionalità da parte di tutti i medici di medicina generale che operano alla casa di riposo.
Siamo stati accolti, sin dalle prime ore, in maniera eccezionale, fin da subito abbiamo potuto fare un sopralluogo che ci ha consentito di avere conoscenza della situazione. Sia il Sindaco, il CdA e la Direzione ci sono stati vicini e continuano a supportarci per tutte le attività. L’Asp è attualmente una sorta di ospedale e ora pian piano sta tornando, come detto, alla normalità. Il nostro lavoro è stato abbastanza semplice perché abbiamo trovato una situazione ben organizzata a cui noi abbiamo portato alcuni piccoli correttivi. Il nostro lavoro è stato semplificato dalla capacità dimostrata da tutto il personale interno e in alcuni casi siamo rimasti anche sorpresi di una organizzazione del genere perché in queste emergenze si tende a perdere la visione complessiva della situazione, anche perché i pazienti cominciano ad avere sempre più criticità. Abbiamo messo a disposizione la nostra professionalità per migliorare il risultato.
Purtroppo alcuni ospiti non ce l’hanno fatta anche per patologie pregresse e per l’età, in alcuni casi molto avanzata ma dobbiamo sottolineare che abbiamo avuto un contatto con le famiglie che vengono aggiornate sulle condizioni cliniche dei pazienti quotidianamente e la maggior parte dei familiari ringraziano la struttura e noi per quanto si sta facendo e per quanto fatto. Molti sottolineano la cura giornaliera che il personale della casa di riposo ha riservato, insieme a noi, ai loro cari.
Ci siamo trovati bene qui a Tolentino una Città ricca di storia e di cultura, tanto che qualcuno di noi vorrebbe venirci a vivere con la famiglia. Resteremo in servizio all’Asp Porcelli per tutto il tempo necessario e fino a quando ce ne sarà bisogno. Ovviamente seguiremo le direttive della Difesa.
Ricordiamo che è importante, per evitare il contagio, continuare a utilizzare i dispositivi di prevenzione individuali, in particolare le mascherine, igienizzare frequentemente le mani e rispettare il distanziamento sociale. Queste disposizioni, come ci siamo resi conto, visto che ogni giorno siamo sul campo, a diretto contatto con il virus, consentono di evitare il diffondersi del covid.
Come detto la buona notizia è quella relativa all’effettuazione dei tamponi di controllo che attestano che molti pazienti si stanno negativizzando, speriamo di arrivare presto all’intera comunità guarita. Non è possibile ipotizzare quando questo verrà, perché lo stato dei pazienti, età e la loro situazione sanitaria, allungano i canonici 21 giorni necessari per sconfiggere il virus. Continua comunque il monitoraggio e speriamo presto di vedere buoni risultati. Anche nei prossimi giorni verranno fatti altri tamponi.
Intanto, seguendo anche le indicazioni dell’Asur, tempestivamente abbiamo provveduto a dividere i pazienti e abbiamo ristabilito un reparto covid free, nel quale abbiamo alloggiato tutti i pazienti negativizzati, dall’altro invece continua il reparto covid nel quale c’è massima attenzione”.
“In conclusione chiediamo a tutta la Comunità e ai familiari di continuare a sostenere oltre ai proprio cari, queste persone che stanno facendo un lavoro straordinario”.
Pensare al futuro raccogliendo i frutti del passato, questa è la grande sfida che Design Terrae vuole affrontare. L’area dell’Alto Maceratese in questi ultimi anni ha dovuto fronteggiare grandi difficoltà: prima il sisma che ha svuotato l’entroterra e ora, la pandemia.
A distanza di pochi anni dal restauro del Politeama e a pochi mesi dall’inizio dei lavori del design hotel Interno Marche, Franco Moschini - imprenditore e mecenate marchigiano - ancora una volta ha voluto fare della passione per il suo territorio, un impegno concreto per contribuire alla sua evoluzione.
Design Terrae intende partecipare alla rinascita dell’Alto Maceratese - all’insegna del “bello, buono e ben fatto” - immaginandolo come territorio di esperienze autentiche, legato alla fruizione di cultura contemporanea e del “paesaggio creativo” inteso come bene naturale, storico e umano.
Nasceranno dunque eventi e progetti volti a rigenerare quelle connessioni sociali, umane e imprenditoriali che sono inevitabilmente andate perse.
Un hub catalizzatore di talenti, progetti, eccellenze ed eventi, tutti in qualche modo legati strettamente all’Alto Maceratese. Agirà all’interno del territorio per ricostruire una forte consapevolezza della propria identità, e al di fuori di esso per realizzare occasioni di bridging, ovvero connettere la dimensione locale al suo esterno.
I giovani avranno l’opportunità di dialogare con energie imprenditoriali e partecipare attivamente alle progettualità che Design Terrae sta elaborando e che verranno presto svelate.
In conclusione, l’Associazione Design Terrae dedicherà le sue energie alla creazione di opportunità di incontro, crescita ed espressione di ingegni e visioni nel territorio. Eventi di ampio respiro, volti a valorizzare le bellezze di questa terra agli occhi dei suoi stessi abitanti e perché no, anche al resto del mondo.
Sofia Lacava è una ragazzina di 15 anni di Tolentino, frequenta il secondo anno al liceo scientifico 'Francesco Filelfo'.
Quest'anno, grazie alle lezioni della sua professoressa d'italiano riguardanti la metrica e la poesia, si è appassionata e ha iniziato a scrivere alcuni versi. Ha quindi deciso di mettersi alla prova e partecipare al concorso letterario "Ossi di Seppia" considerato uno dei più importanti e selettivi a livello nazionale. Nell'incredulità generale, sua e della sua famiglia, è arrivata la comunicazione da parte del concorso della sua affermazione come miglior autrice under 16 sezione A (poesia singola inedita).
La premiazione avverrà il 27 Febbraio ad Arma di Taggia, in provincia d'Imperia dove Sofia riceverà la forma cartacea dell'attestato, già ricevuto via mail a cusa dell'emergenza covid, insieme ad alcune altre fonti riguardanti il concorso "ossi di seppia".
Noi Comunisti in ogni scadenza elettorale abbiamo puntualmente inserito tra i vari punti programmatici anche uno specifico riguardante il rilancio del Centro Storico sia quello economico, sociale che culturale. Il nuovo piano parcheggi appena approvato secondo noi non rispecchia le esigenze della città anzi lo penalizza ancora di più soprattutto le attività commerciali". E' quanto afferma Sandro Ruggeri, portavoce del Partito Comunista Italiano di Tolentino".
"Per rilanciare il centro storico che sia dà motore a una conseguente rinascita complessiva della città il piano parcheggi deve essere inserito in un piano organico più ampio che preveda una ristrutturazione generale dove la priorità deve essere il rifacimento del decoro urbano e la creazione di un’isola pedonale annessa - afferma Ruggeri - Noi, pertanto, consigliamo agli imprenditori commerciali direttamente interessati attraverso le loro associazioni di categoria di approntare un progetto urbanistico da presentare all’Amministrazione Comunale dove sia evidenziato questo benedetto Centro Commerciale Aperto delineando una isola pedonale che possa permettere la libera circolazione a piedi delle persone e inserire arredi dedicati e attrattivi anche per i bambini".
"Solo con questo progetto secondo noi, insieme alla ricostruzione in corso degli edifici danneggiati dal sisma, si potrebbero ricreare tutte le condizioni e attrattive necessarie per far ritornare al centro storico parte dei Cittadini che lo hanno abbandonato". Ha concluso la nota della sezione del PCI tolentinate 'Enrico Berlinguer'
Turno infrasettimanale di serie D da dimenticare per le maceratesi: arriva una doppia sconfitta per Recanatese e Tolentino.
I leopardiani erano impegnati nella trasferta di Notaresco, privi dell’infortunato Sbaffo.
Due goal per tempo per il San Nicolò, di Speranza (9’ p.t) e Banegas (81’s.t.), piegano i giallorossi, che avevano riacciuffato il match nella ripresa con il giovane Curzi (49’).
Ora la squadra allenata da mister Giampaolo si ritrova a metà del guado con 18 punti e per risollevare la classifica saranno decisive le prossime gare da recuperare.
Arriva una cocente sconfitta anche per il Tolentino nella trasferta di Vasto.
La compagine allenata da mister Mosconi va sotto di due reti all’inizio della ripresa: in gol per la Vastese Diarra (50’ s.t.) e Mamona (59’s.t). Un uno due dei padroni di casa che scatena la reazione del Tolentino.
Al 64’ Tortelli di testa riaccorcia le distanze. Poi Al 74′ la squadra cremisi ha l’occasione per pareggiare. Severini viene atterrato in area da Capitanio, l’arbitro fischia il penalty. Dagli undici metri Padovani spiazza il portiere avversario, ma la sua conclusione viene respinta dal palo. Nel finale il Tolentino ci prova con tutte le sue forze, la Vastese tiene bene e all’ultimo secondo in contropiede trova il terzo goal con Lenoci che chiude i conti. Squadra cremisi che rimane in zona paly-out a quota 12 punti e non vince ormai da troppo tempo.
Una nuova sala lettura nella struttura della ex centrale elettrica in zona Ponte.
Infatti a seguito del sisma che ha danneggiato Palazzo Fidi, storico edificio che ospitava la Biblioteca Filelfica, l’Amministrazione comunale ha deciso di utilizzare la ex centrale elettrica situata proprio sotto il Ponte del diavolo quale sede di una sala di lettura dove sarà possibile, leggere, studiare, connettersi a internet, grazie al collegamento wifi, consultare libri e per i più piccoli approfittare della sala per ragazzi.
L’inaugurazione e l’apertura è prevista per mercoledì 10 febbraio. Nei prossimi giorni verranno resi noti orari e particolari organizzativi su cui stanno lavorando sia l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò che l’Ufficio Cultura del Comune di Tolentino.
Sul fronte del mercato invernale “di riparazione” l’Us Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo, come peraltro già ampiamente trapelato, con gli attaccanti Edoardo Lepri e Santiago Minella.
Per Lepri si tratta della conferma, per l'attuale stagione, in maglia cremisi dopo un periodo di prova. Attaccante, classe 2001, è in grado di giocare sia come prima che come seconda punta. Precedentemente ha vestito le casacche di Scandicci, San Donato Tavernelle e Tuttocuoio.
Non sembra avere, invece, bisogno di particolari presentazioni il centravanti Minella, più volte avversario del Tolentino e goleador di razza. L’italo-argentino, classe, 1988 è stato prelevato dal Delta Porto Tolle (serie D veneta). Nella sua importante carriera ha indossato, in Italia, le maglie di Corridonia, Trodica, Castelfidardo, Montegiorgio, Sangiustese, Monterosi, San Nicolò Notaresco e Forlì.
Vista la riprogrammazione della varie gare di campionato, compresi i recuperi, ecco i prossimi match che vedranno impegnati i cremisi:
Mercoledì 3 febbraio: Vastese – Tolentino (15° giornata)
Domenica 7 febbraio: Tolentino – Cynthialanlonga (16° giornata)
Mercoledì 10 febbraio: Tolentino – Olympia Agnonese (recupero 8° giornata)
Domenica 14 febbraio: Vastogirardi – Tolentino (17° giornata)
Domenica 21 febbraio: Tolentino – Porto Sant’Elpidio (18° giornata)
Mercoledì 24 febbraio: Recanatese – Tolentino (19° giornata)
Domenica 28 febbraio: Tolentino – Rieti (20° giornata).
Non sono ancora note le date in cui verranno recuperati i match contro Campobasso e Notaresco.
Novità in casa Tolentino. La società cremisi ha ufficializzato, subito dopo l'amaro pareggio odierno contro il Castelnuovo, l'attacante Santiago Minella.
Il giocatore classe '88 ha trascorso la prima parte di stagione al Forlì e al Porto Tolle. Ora l'approdo nella compagine allenata da mister Mosconi, dove avrà il compito, non semplice, di sostituitre bomber Matteo Minnozzi passato al Pineto.
Ennesima occasione persa per il Tolentino, che in vantaggio di due reti si fa clamorosamente raggiungere al termine di una partita dominata.
Protagonista in negativo il portiere di Dupuis, che a causa di un’incertezza notevole sul primo goal, ha spalancato le porte al pareggio del Castelnuovo Vomano. La nota positiva è stata, oltre alla prestazione collettiva della squadra, quella costituita da Severini, autore di una doppietta e nel complesso di una grande partita.
Compagine cremisi che tornava in campo al “Della Vittoria” dopo aver saltato due turni causa Covid, contro un avversario non proprio dei più semplici, visto che il Castelnuovo Vomano è capolista in campionato.
Nel primo tempo il Tolentino è comunque padrone del gioco e si fa pericoloso più volte.
La reazione del Catelnuovo è tutta in 2 timidi tentativi, a metà frazione di gioco, di Terrenzio ed Emili.
Al 29’ il Tolentino va vicinissimo al goal del vantaggio: sponda di testa di Padovani per Capezzani che in rovesciata chiama in causa Natale che si salva con una gran parata. Il primo tempo scorre via con la compagine cremisi a condurre il gioco.
Al 48’ della seconda frazione di gioco arriva la prima rete cremisi di Severini. Di controbalzo sugli sviluppi di un corner realizza quello che è un goal capolavoro.
A quel punto la squadra ospite tenta di reagire, mentre il terreno di gioco si fa sempre più pesante a causa della copiosa pioggia che caduta su Tolentino.
Reazione del Castelnuovo che si dimostra però sterile, con un Dupuis praticamente spettatore, e al minuto 63 arriva il raddoppio del Tolentino.
Contropiede magistrale finalizzato ancora da Severini su assist del solito Ettore Padovani.
Partita in congelatore, anzi no. La squadra ospite reagisce e complice un Dupuis non proprio impeccabile agguanta l’insperato pareggio.
Al 44’ su un tiro innocuo destinato sul fondo di Terrenzio, il portiere cremisi manda la sfera in corner. Sugli sviluppi dello stesso Casimirri svetta di testa e sigla il 2-1. Non è ancora finita perché in pieno recupero un vero e proprio pasticcio cremisi in fase di rinvio crea un rimpallo per Bregasi che beffa Dupuis in uscita.
A quel punto non c’è più tempo per rimediare e la partita finisce in parità 2-2. Un pareggio che, per come si era messo il match, va stretto alla compagine cremisi.
Il tabellino:
Tolentino: Dupuis, Zrankeon, Ruggeri, Bonacchi, Pagliari (40′ s.t. Rozzi), Strano, Tortelli, Ruci, Padovani, Severini, Capezzani. A disp.: Governali, Stefoni, Eleonori, Tizi, Pierfederici, Laborie, Lepri, Niane. All.: Mosconi.
Castelnuovo Vomano: Natale, Olivi (28′ s.t. Di Stefano), Sanseverino, Casimirri, Loviso, Terrenzio, D’Egidio (25′ s.t. Manari), Croce (25′ s.t. Bregasi), Faggioli, Emili (15′ s.t. Foglia), Di Ruocco. A disp.: Olivieri, Morganti, Ferri, Porrini, Fidanza,. All.: Di Fabio.
Terna arbitrale: Silvera di Valdarno (Linari di Firenze – De Vito di Napoli)
Reti: 3′ s.t. e 18′ s.t. Severini, 44′ s.t. Casimirri, 46′ s.t. Bregasi
Note: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Loviso, D’Egidio, Terrenzio, Sanseverino. Recupero: 5′ (0’+5′)
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l'Amministrazione Comunale, lo scorso anno, hanno affidato con apposita deliberazione consiliare, la gestione dei parcheggi cittadini alla propria multiservizi ASSM spa.
Nel corso 2020 l'Assm ha provveduto ad espletare la gara per l'acquisto dei nuovi parcometri e ha provveduto ad eseguire i lavori di manutenzione in alcune zone del centro città quali piazza dell'Unità, via Tambroni, piazza Piccinino, parcheggio dietro l’edicola di Palazzo Europa, all’inizio di viale Benadduci, parcheggi di cintura come quello di viale Matteotti e Via Filzi, (ma si continuerà anche nei parcheggi di Foro Boario) per essere pronti poi, nel 2021, ad avviare le nuove procedure.
E’ importante precisare che l’avvio del Piano parcheggi prevede una prima fase sperimentale in cui saranno valutate tutte le diverse possibilità di avvio e applicazione delle nuove tariffe. Qualora si dovessero evidenziare ulteriori esigenze che oggi non si sono palesate, non è escluso che il Comune possa pensare di intervenire.
L'Amministrazione Comunale incontrò, a tempo debito e prima di prendere qualsiasi decisione, il Comitato dei Commercianti del Centro Storico, il quale aveva chiesto espressamente la prima mezz'ora gratuita di sosta per permettere ai clienti di girare e comunque di sostare un'ora a tariffa agevolata. Questo, secondo loro ma anche secondo l’Amministrazione comunale, avrebbe garantito una rotazione delle auto e quindi anche dei clienti e/o avventori.
L'Assm ha creato una serie di pacchetti di abbonamenti per i residenti, per i commercianti, per i lavoratori in genere che in alcuni casi possono sembrare eccessivamente rigidi ma studiati con l’intento di assicurare la sostenibilità finanziaria di tutto il piano parcheggi.
Comunque, l'Amministrazione Comunale ritiene fondamentale venire incontro in primis alle famiglie residenti nel centro storico applicando un altro tipo di agevolazione: chi risiede in centro storico, ma non è in possesso di un garage, sarebbe obbligato a pagare 65 euro annui per l’abbonamento (5,41 euro/mese) per poter parcheggiare nelle vicinanze della propria abitazione.
E' per questo che si è deciso di procedere con un censimento di tutti i residenti del centro sprovvisti di garage e per gli stessi il Sindaco Pezzanesi e la Giunta, attraverso apposito atto deliberativo, stanzieranno la cifra necessaria per acquistare per ognuno di loro, gli abbonamenti per la prima auto.
Infatti l’Amministrazione comunale è fermamente convinta che vivere in centro sia una scelta di vita ed è per questo che si devono mettere in campo i provvedimenti possibili per agevolare tale scelta. Il Sindaco in prima persona, inoltre, sta valutando insieme ai colleghi di Giunta, la possibilità di creare delle agevolazioni ad hoc sulle giovani coppie che acquisteranno casa in centro, unendoci anche sgravi sulla tassazione e sui parcheggi. Sono provvedimenti che si stanno ancora costruendo, mentre invece quello dell'acquisto dell'abbonamento per la prima auto sarà realtà già dalla prossima settimana, come detto, con apposita delibera di Giunta.
"Abbiamo inteso come Amministrazione – ha precisato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – andare incontro a tutti i residenti del centro storico, nel momento in cui entra in vigore il nuovo Piano dei parcheggi, un atto di gestione ma anche di responsabilità da parte della nostra Multiservizi che è partecipata, per la quasi totalità di proprietà del Comune, una vera risorsa della nostra Città. In più occasioni abbiamo ribadito che stiamo lavorando in più direzioni per la valorizzazione del centro storico, contrariamente a quanto qualcuno vuol fare intendere, con il recupero degli edifici danneggiati dal terremoto, tanto che stiamo predisponendo un progetto strategico dove andremo con i privati a fare una sinergia di recupero per unità minime di intervento, anche per evitare la presenza di tante gru, senza compromettere la viabilità del centro storico, già penalizzato dalle dimensioni di alcune vie. Un progetto di recupero che, una volta definito, sarà sottoposto all’approvazione del Commissario Lignini, che ringrazio per il suo lavoro proficuo sia a livello normativo che di finanziamenti a favore di quei comuni che si dimostrano pronti al domani, con progetti di recupero innovativi dei centri storici che vanno rivitalizzati e rivalutati, recuperati e curati, anche in considerazione del fatto che sono l’immagine della civiltà e della storia, dell’arte e dell’origine del Comune".
Il Piano dei Parcheggi va a regolare la sosta e la nostra ASSM è chiamata, come auspicato da tutti, a gestire le aree destinate a parcheggio. Nell’ultima seduta di Giunta abbiamo deciso, capendo tutte le difficoltà del momento, di farci carico, dopo aver detto che a chi decide di vivere nel centro storico saranno riservate alcune agevolazioni, come ad esempio la riduzione della Tari, dell’abbonamento della prima auto di ogni famiglia sprovvista del garage.
E’ l’ennesima dimostrazione della nostra attenzione per il centro storico e per chi ci vive. Del resto stiamo lavorando alla manutenzione e alla pulizia, insieme al Cosmari, al piano di recupero Psr legato al sisma, rifacimento dei sotto servizi e in primis puntiamo alla sistemazione di via Montecavallo e via Filelfo, piazza San Francesco e di tutte le altre piazze.
Sottolineiamo che il nuovo Piano Parcheggi, come già deciso, prevede la prima mezz’ora gratuita per tutti, favorendo lo shopping e le consumazioni veloci nei locali, iniziativa unica nel suo genere. Un altro atto da parte dell’Amministrazione e dall’Assm nei confronti delle famiglie, pur capendo che chi vive nel centro e ha più auto ha difficoltà importanti. Noi interveniamo proprio con l’intento di far capire tutta la nostra attenzione sul centro storico e per chi ci vive, è un altro messaggio a corollario di quanto stiamo facendo e che viene demonizzato da chi invece fa solo chiacchiere.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che l'operazione di screening "MARCHE SICURE" nella giornata di giovedì 28 gennaio 2021 nella località dell'Area Vasta 3 (Tolentino) ha registrato un'adesione di 1660 persone con 3 casi positivi.
Complessivamente dall'inizio del programma 'Marche Sicure', avviato dalla Regione Marche per il controllo della diffusione e il tracciamento dell’epidemia da SARS-CoV-2 e l’individuazione degli asintomatici positivi, hanno aderito 230.747 persone. Sono stati riscontrati 1206 casi positivi. In totale la percentuale di positività è pari allo 0,5%. I casi positivi rilevati sono stati sottoposti al tampone molecolare.
Lo screening di massa continua anche nell’Area Vasta 3. Oggi e domani sarà la volta di Tolentino presso il Palasport “G. Chierici” in viale della Repubblica. Oltre che per i cittadini di Tolentino, lo screening potrà essere effettuato anche per i residenti dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Colmurano, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Serrapetrona, Treia e Loro Piceno. A Corridonia lo screening è in programma da martedì 2 a giovedì 4 febbraio dalle 8 alle 20 nella Tensostruttura in via Enrico Mattei. Potranno fare il tampone i cittadini dei Comuni di Corridonia, Appignano, Loro Piceno, Mogliano, Petriolo, Urbisaglia. A Sarnano infine l’appuntamento è per mercoledì 3 e giovedì 4 febbraio dalle 14 alle 20 nel Palazzetto dello sport in via del Colle. Potranno usufruire del servizio gli abitanti di Sarnano, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Gualdo, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Sant’Angelo in Pontano.
Questa mattina il Questore Vincenzo Trombadore ha voluto incontrare nel suo ufficio Simone Ruffini, giovane atleta delle Fiamme Oro (gruppi sportivi della Polizia di Stato) residente insieme alla sua famiglia a Serrapetrona.
Ruffini, 32 anni, campione nella specialità Nuoto di Fondo vanta un curriculum di tutto rispetto che testimonia i massimi risultati raggiunti nella sua specialità nella quale ha vinto numerose gare anche di livello mondiale. Attualmente la sede di Simone è a Roma dove si allena circa 5 ore al giorno in piscina, oltre a sottoporsi a sessioni di allenamento in palestra unite ad una dieta ferrea.
Il Questore Trombadore, attento anche alla cura dell’aspetto psicofisico dei poliziotti, ha voluto incontrare personalmente Simone anche con l’obiettivo di far conoscere ai giovani della provincia di Macerata questo campione affinché sia di esempio quale portatore di valori importanti come lo sport, l’impegno e il sacrificio.
Durante l’incontro vi è stato anche un collegamento telefonico con il Presidente Nazionale delle Fiamme Oro Dr. Francesco Montini che ha salutato Simone e si è complimentato con il Questore Trombadore per l’iniziativa.
Le Fiamme oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato, sono nate nel 1954 con la convenzione tra il ministero dell'Interno ed il C.O.N.I. Lo scopo istituzionale del gruppo è quello di mantenere e promuovere, anche tra i giovani (Centri giovanili), l'attività sportiva a livello agonistico, per accrescere il patrimonio sportivo nazionale. In quest'ottica le Fiamme oro si dedicano alla preparazione di atleti di alto profilo in 43 discipline sportive che vengono praticate in 9 centri nazionali e 28 centri giovanili. Tra i numerosi risultati di prestigio dei suoi atleti risaltano le 92 medaglie olimpiche.
E' iniziato al Palasport “G. Chierici” di Tolentino, lo screening gratuito antigenico covid 19.
In perfetto orario, la task force predisposta dall’Asur e dalla regione Marche, ha iniziato a sottoporre i cittadini, alcuni dei quali infila già dalle ore 7.30. Sono state predisposte cinque differenti postazioni che effettuano in maniera veloce e gratuita il tampone. Sono a disposizione dei cittadini 17 infermieri coadiuvati da 3 medici e da 4 amministrativi che si occupano della registrazione. A coordinare lo screening la Direttrice del Distretto Sanitario Asur 3 Giovanna Faccenda e la Direttrice Professioni Sanitarie Mara Buccolini.
Inoltre a garantire il regolare flusso, per fornire informazioni o aiutare i cittadini e per evitare assembramenti sono impiegati 13 volontari di Protezione Civile, appartenenti ai vari gruppi comunali dei paesi coinvolti nell’operazione, per ogni turno di servizio.
Nella giornata, dall’apertura alle ore 8 fino alle ore 20, si sono sottoposti al test 1660 cittadini. A dare il buono esempio anche il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e il Consigliere regionale, Presidente della IV Commissione, Elena Leonardi.
Finora hanno aderito, prenotandosi, compilando il modello on line e dimostrando alto senso di responsabilità, facendo una scelta che preserva la salute, oltre 3.600 cittadini. Si invitano, quindi, quanti ancora non si sono iscritti a provvedere subito e a effettuare lo screening.
Oltre che per i cittadini di Tolentino, lo screening sarà effettuato anche ai residenti dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Colmurano, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Serrapetrona, Treia e Loro Piceno
Come tutti gli anni, il 27 gennaio, Giorno della Memoria, a Tolentino, vengono promosse alcune iniziative con l’intento di mantenere vivo il ricordo su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia, la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.
Alle ore 13.00, al Politeama, Sua Eccellenza il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani, alla presenza del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, ha consegnato la Medaglia d’Onore conferita dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.
Nel corso del loro saluto il Prefetto Ferdani e il Sindaco Pezzanesi hanno sottolineato l’importanza di rendere omaggio a quanti hanno dovuto sopportare la deportazione nei campi di concentramento e di lavoro e soprattutto il ruolo fondamentale di chi deve mantenere viva la memoria nelle giovani generazioni.
L’importante onorificenza è stata conferita a Bruno Baldassarri, Antonio Canzonetta, Ezio Scarpacci e Mario Zanetti.
Giulia Micozzi ha ritirato la medaglia per il congiunto, signor Bruno Baldassarri, che per ragioni di salute non è potuto essere presente oggi.
Il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Onore il signor Bruno Baldassarri, soldato di leva classe 1920. L’8 settembre del 1943, fu fatto prigioniero e deportato in Germania. Arrivati al campo di lavoro gli italiani furono riuniti in una baracca di legno, dove sulle pareti si potevano leggere le scritte di tutti i prigionieri passati prima. Il Signor Baldassarri racconta che non erano considerati prigionieri di guerra ma “Italiani Militari Internati”, perdendo ogni diritto riconosciuto dalla Convezione di Ginevra e dalla Croce Rossa. Fu rimpatriato il 28 agosto 1945.
Maurizio Sciamanna ha ritirato la medaglia per il congiunto, signor Antonio Canzonetta.
Il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Onore il signor Antonio Canzonetta. Richiamato alle armi nel 1934 ed assegnato al 158° Reggimento artiglieria. Il 21 settembre del 1942 si è imbarcato alla volta di Zara. Fatto prigioniero dai tedeschi il 20 settembre 1943 ed internato in Germania. Liberato dalle truppe americane il 9 maggio 1945 e subito rimpatriato.
Flavio Scarpacci ha ritirato la medaglia per il congiunto, signor Ezio Scarpacci.
Il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Onore il Signor Ezio Scarpacci del distretto militare di Macerata. Catturato dai tedeschi nel maggio del 1944 in località Fontemoreto del Comune di Belforte del Chienti, è stato deportato in Germania presso i campi di lavoro e prigionia. Fu rimpatriato il 4 settembre 1945.
Roberto Zanetti ha ritirato la medaglia per il congiunto, signor Mario Zanetti.
Il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Onore il signor Mario Zanetti, classe 1919. Catturato il 25 settembre 1943 e deportato nel campo di internamento di Leopoli, è stato liberato e rimpatriato il 1° maggio 1945.
La mattinata dedicata a celebrare il Giorno della Memoria è iniziata con la consegna, da parte del Vicepresidente dei soci Coop della zona Macerata – Fermo Vittorio Luciani e della Consigliera Fabiola Cavarischia, alla presenza del Presidente dell’Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi e dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Tolentino Silvia Tatò, di alcuni libri dedicati alla Shoah agli Istituti Comprensivi “Don Bosco” e “Lucatelli”.
I libri che sono stati consegnati, andranno ad arricchire le biblioteche scolastiche e sono stati donati dai soci e clienti Coop che hanno aderito alla campagna Memorie 2020.
Questi i titoli: un sacchetto di biglie, La chiave di Sarah, Storia del ghetto di Venezia, Bambino n°. 30529, Il ragazzo di Auschwitz, La pianista di Auschwitz, Il cielo sopra l’inverno, La stella di Andra e Tati, La memoria rende liberi, L’amico ritrovato, Il bambino con il pigiama a righe, Destinatario sconosciuto, Anna Frank, Medico Partigiano.
Inoltre alle ore 11.30 in via Buozzi, angolo Piazza Peramezza, è stata deposta dal Vicesindaco Silvia Luconi e dal Presidente del Consiglio comunale Carmelo Ceselli, una corona di alloro sulla targa che ricorda le “Vittime della Shoah” a cui è stato intitolato lo stesso parco pubblico. Il Presidente Ceselli ha letto un messaggio inviato dal Presidente dell’Associazione “Italia – Israele” Galliano Nabissi.
Tutte le iniziative sono state promosse nel pieno rispetto delle normative anti covid 19.
Prosegue l’iter per la riqualificazione dell’ex imbottigliamento dell’acqua di Santa Lucia.
Dopo il progetto presentato in collaborazione con la Regione Marche l’ASSM Spa ha pubblicato, nell’area del proprio sito internet dedicata all’Amministrazione Trasparente, l’avviso della manifestazione d’interesse.
Il fine della procedura è quello di favorire la consultazione di operatori economici in modo non vincolante per l'amministrazione. La manifestazione d'interesse ha l'unico scopo di comunicare la disponibilità ad essere invitati a presentare l'offerta.
Nel dettaglio i lavori comprendono la demolizione e ricostruzione dell'ex imbottigliamento di acque minerali Terme Santa Lucia, incluse prestazioni, forniture, provviste, attrezzature e macchine operatrici necessarie per completare le opere secondo le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d'appalto e relativi allegati tecnici.
I lavori dovranno essere ultimati entro 365 giorni, le manifestazioni d'interesse dovranno essere inviate esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata entro e non oltre le ore 12 dell'8 febbraio 2021 all'indirizzo segreteria.assm@legalmail.it
Per tutti i dettagli si rimanda all’area “Amministrazione Trasparente” del sito internet dell’ASSM al link: clicca qui.