Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 15 decessi correlati al Covid-19.
Sono 2 le vittime registrate nelle strutture sanitarie del Maceratese: si tratta di una 66enne e di una 99enne entrambe di Tolentino che hanno perso la vita rispettivamente all'ospedale di Camerino e al nosocomio del capoluogo.
Nelle strutture ospedaliere dell'Anconetano sono 5 le vittime registrate: si tratta di una 90enne di Loreto e un 68enne di Chiaravalle deceduti all'ospedale di Torrette, una 91enne di Ancona e una 83enne di Camerano che si sono spente all'Inrca. Infine una 92enne di Ostra Vetere è spirata al nosocomio di Senigallia.
Un 81enne di Fermo ha perso la vita all'ospedale cittadino, mentre un 81enne di Ascoli Piceno e una 84enne di Monte Urano sono deceduti alla Residenza sanitaria Valdaso.
Quattro i decessi registrati all'ospedale di Pesaro, dove si sono spenti: un 83enne e un 89enne del capoluogo, un 70enne di Gabicce Mare e una 84enne di Mercatello sul Metauro.
Un 77enne di Comunanza ha trovato la morte all’ospedale di Ascoli Piceno.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1909 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (795), mentre sono 324 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:
La legge numero 211 del 20 luglio 2000 ha riconosciuto il 27 gennaio giorno della memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani internati nei campi nazisti.
Le storie di 16 cittadini della provincia di Macerata deportati e internati avranno voce nel “Giorno della Memoria”, la cui ricorrenza verrà celebrata nei comuni di rispettiva residenza nel rispetto della normativa anticovid con la consegna delle medaglie d'onore concesse dal Presidente della Repubblica su proposta della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Quindici medaglie saranno consegnate dal Prefetto Ferdani, unitamente ai Sindaci di rispettiva residenza agli eredi degli insigniti mentre una sarà consegnata al signor Bruno Baldassarri, classe 1920 sopravvissuto ai lager, ancora in vita e residente a Tolentino.
"La cerimonia costituirà un giorno fondamentale per rammentare come l'Olocausto e le tragedie che ne sono derivate non si esauriscono nel tempo, ma costituiscono tragici eventi che sono parte della storia e dell'essenza stessa dell'umanità. È fondamentale quindi un impegno che si rivolga a ciascuno di noi per mantenere la memoria di coloro che hanno superato la soglia dell'orrore e per operare invece a favore dell'armonia tra gli uomini" ha ricordato il Prefetto Ferdani.
Di seguito si riportano i nomi delle persone insignite:
COMUNE
MEDAGLIE
MACERATA
MARCHEGIANI Pacifico
VECCHI Sante
POTENZA PICENA
CENTO Idolo
NATALI Gino
CIVITANOVA MARCHE
CAMELI Concetto
CICCARELLI Ulderico
MASSI Celestino
CORRIDONIA
SALVATELLI Mariano
TOLENTINO
BALDASSARRI Bruno
CANZONETTA Antonio
SCARPACCI Ezio
ZANETTI Mario
BELFORTE DEL CHIENTI
MEO Vincenzo
CAMERINO
MARAVIGLIA Corrado
CINGOLI
TOBALDI Pietro
MONTECASSIANO
PORFIRI Giuseppe
L’ultimo Dpcm del 15 Gennaio emanato dal Premier Giuseppe Conte ha in pratica prolungato lo stop di palestre e piscine fino almeno al 5 di Marzo. (leggi l'articolo) Un segmento, congiuntamente a quello delle attività ristorative, che fra poco meno di due mesi ‘festeggerà’ un anno esatto dall’inizio di un incubo fatto di protocolli anti-covid da rispettare e aperture ad intermittenza: tutto derivante da una pandemia mondiale che non accenna a desistere.
E pensare che all’inizio del 2021 istruttori e personal trainer erano anche pronti a rimettersi in moto e tornare ad accogliere i clienti presso le loro strutture. Un fase di riscaldamento intrapresa con entusiasmo, che però non ha condotto al traguardo sperato visto che il mondo delle sport è stato ancora una volta costretto a fare i conti con le rinnovate norme anti contagio.
Ne sa qualcosa Fernando Di Leo, club manager del gruppo ‘Palestre Robbys’ che con le sue sedi di Macerata, Tolentino e Trodica rappresenta un punto di riferimento per tanti sportivi della provincia, che in quest’ultimo periodo sono costretti a lunghi periodi tra le mura domestiche. Proprio con lui abbiamo parlato del momento che sta attraversando l’intero settore dello sport e del benessere, ma anche di quali sono le prospettive in vista di una futura ripartenza.
Come avete vissuto questo perdurante periodo di lockdown che di fatto ha imposto un nuovo stop ad un categoria già fortemente colpita dalle chiusure di marzo?
“Tutto il mondo dello sport ha vissuto un primo stop dal 10 marzo e per quanto ci riguarda abbiamo iniziato a da giugno con le varie attività anche se potevamo farlo il 25 maggio, ma abbiamo preferito posticipare in modo da metterci in regola con i protocolli anti-contagio . Siamo ripartiti comunque molto lentamente rispetto ad una stagione normale. In genere d’estate c’è sempre meno affluenza in quanto è nel mese di settembre che torna a pieno regime la stagione sportiva. A ottobre c’è stato un piccolo rialzo ma dopo il discorso del Premier Conte che annunciava la chiusura della palestre per noi è iniziato un nuovo lockdown con tanto di punti interrogativi in quanto non abbiamo ancora indicazioni su quando si potrà riaprire. In pratica sono stati due chiusure prolungate effettive molto pesanti per tutti il comparto sportivo, in special modo la seconda perché arrivata nei mesi più ‘caldi’ a livello lavorativo”.
Quanto costa all’atto pratico tenere un impianto con le saracinesche abbassate e qual è dal suo punto di vista la perdita in termini economici?
“È costata parecchio, se andiamo a basarci i fatturati degli anni passati. Abbiamo subito dei mancati incassi in chiusura del 100% mentre, se consideriamo l’annualità, siamo sul 60%. Paradossalmente la chiusura totale è quasi un bene in quanto non genera perdite mentre alla riapertura la clientela è sempre restia a tornare a praticare dello sport in quanto è ancora viva la paura del contagio. Si tratta perciò di una perdita che stiamo subendo e subiremo”.
Riguardo ai ristori annunciati dal Governo crede che siano stati veramente sufficienti per risanare i ricavi mancati e di conseguenza mantenere anche i dipendenti?
“Per quel che riguarda i contratti di locazione delle nostre sedi c’è stata una prima trance di cui noi abbiamo usufruito, ma ovviamente esiste anche tutta la parte legata alle utenze che comunque anche un minimo si pagano. I nostri collaboratori hanno percepito l’indennità sportiva grazie al ministro Spadafora, che è aumentata nel corso dei mesi da 600 a 800 euro. È normale però che per coloro che hanno famiglia, con tutte le spese annesse, queste cifre bastano per resistere e non per andare avanti. Sono quindi delle misure che possono tenerci buoni per un po’, ma non possono persistere nel lungo periodo”.
In che modo è cambiato il rapporto con la clientela e cosa vi siete ‘inventati’ per rimanere al fianco dei vostri abbonati che sono anche loro costretti a rimanere chiusi in casa?
“Ovviamente il mondo delle palestre si è dovuto reinventare tramite l’online. Noi abbiamo fatto con tutti i nostri collaboratori dei corsi via web divisi per categoria che abbiamo poi reso fruibili per tutti e gratuitamente sulle nostre piattaforme social. Si tratta un’iniziativa che continueremo a portare avanti fino alla riapertura. Inoltre dopo il primo lockdown abbiamo anche proposto degli abbonamenti con in regalo un mensile per gli operatori sanitari in modo da donare un momento di felicità a chi sta veramente lavorando in prima linea contro il covid”.
Avete in programma proteste simili a quelle dei ristoratori? Fino a quando credete di poter reggere in queste condizioni, stante la chiusura delle palestre?
“Il disagio derivante da questa epidemia è percepibile su tutto il tessuto sociale perché è difficile andare avanti con chiusure ad intermittenza e incertezza sul futuro. Questo discorso vale anche per il mondo dello sport. Ora che il tempo non è dei migliori per noi è anche difficile organizzarci con delle attività outdoor anche se comunque sono consentite. Probabilmente quando il clima sarà più mite si potrà pensare di svolgere qualche allenamento all’aperto seguendo tutte le norme del caso, ma per quanto sarà primavera mi auguro che saremo tornati alla nostra quotidiana attività lavorativa”.
Quale futuro, immediato e prossimo, immagina per le palestre e i centri benessere?
“Per il presente mi dispiace vedere molte realtà del nostro settore in difficoltà in quanto in alcuni casi si tratta di piccole strutture che all’inizio non erano nemmeno preparate ad affrontare un periodo del genere. Purtroppo chi non si è potuto organizzare tramite l’online o chi non disponeva di spazi capaci di accogliere molti clienti, il danno scaturito dalle chiusure è stato importante. Spero per il futuro, con degli aiuti adeguati da parte dello Stato, tutto lo sport possa venirne fuori. Senza dubbio si tratterà di un avvenire diverso per ognuno di noi.. Mi auguro però che non tutti mali vengano per nuocere e che questo cambiamento forzato possa servire a ricostruire la figura della palestra e che tutto riprenda una parvenza di normalità entro fine anno”.
"Alle ore 13.00 di lunedì 25 gennaio 2021, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche –Cohesionwork Pa, questi sono i dati ufficiali relativi alla città di Tolentino: 193 positivi e 64 persone che sono in isolamento domiciliare". Lo rende noto il sindaco Giuseppe Pezzanesi in relazione alla situazione Covid nel territorio comunale.
In confronto alla precedente comunicazione di venerdì scorso, aumenta il numero dei positivi (+25) e delle persone in quarantena (+3).
"Si raccomanda di continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19. Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora. Indossiamo le mascherine, anche all’aperto, disinfettiamo le mani, evitiamo assembramenti e rispettiamo il distanziamento sociale" - ricorda il primo cittadino - .
Al contempo, i prossimi giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30 gennaio 2021, al Palasport “G. Chierici” in viale della Repubblica, a Tolentino verrà effettuato lo screening gratuito Covid-19.
Ad oggi, si sono già prenotati, compilando il modello on line, più di 2.700 cittadini. Il Comune invita, dunque, quanti ancora non hanno aderito ad effettuare lo screening. Saranno a disposizione cinque differenti postazioni e lo screening è completamente gratuito.
L'ex Consigliere regionale di Europa Verde Sandro Bisonni continua la battaglia contro il forno crematorio che l'Amministrazione comunale di Tolentino vorrebbe realizzare presso il cimitero.
“Voglio esprimere un sincero ringraziamento - dichiara Bisonni - all'europarlamentare Rosa D'Amato del gruppo dei Verdi Europei, alla quale ho illustrato la catastrofe che incombe sulla nostra piccola Comunità e la situazione in generale delle Marche, per aver immediatamente preso a cuore la situazione.”
L'europarlamentare D'Amato ha infatti depositato un'interrogazione inerente al tema. Nell'interrogazione dopo una disamina della situazione nazionale si illustra quanto in particolare sta accadendo nelle Marche dove, in assenza di regole e garanzie chiare, si è sviluppata una corsa all’installazione di crematori nei piccoli comuni, come ad esempio quello di Tolentino, con una corsa da parte di privati, attraverso la finanza di progetto, per tentare di occupare quanto più rapidamente possibile i territori privi di pianificazione.
L'interrogazione chiede di procedere ad un’armonizzazione delle normative sia in ambito cimiteriale che ambientale per i forni crematori.
“Rivolgo un accorato appello – continua Bisonni – alla Giunta regionale e al Presidente Acquaroli affinché le Marche si dotino quanto prima del Piano di coordinamento regionale previsto dalla legge 130/2001, ad oggi mai realizzato, affinché questo tipo di impianti così altamente inquinanti e pericolosi per la salute, siano regolamentati al più presto”.
"Nelle Marche ad oggi sono presenti già tre forni crematori che soddisfano pienamente il fabbisogno regionale. Un altro forno crematorio – conclude Bisonni – non serve e quello di Tolentino si troverebbe a ridosso del centro abitato; l'ostinata follia di questo progetto voluto dall'amministrazione comunale ora ha travalicato i confini nazionali, per giungere sino a Bruxelles, speriamo che qualcuno si ravveda.”
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver definito gli accordi per il trasferimento dei difensori Davide Viola (1999) e Mattia Ferri (2002).
Entrambi i calciatori approderanno in squadre di serie D. Viola alla toscana Scandicci mentre per Ferri è stato raggiunto l’accordo con il Porto Sant’Elpidio a titolo di cessione temporanea.
La società cremisi ringrazia Davide Viola per tutto quanto fatto in maglia cremisi, “augurandogli ogni fortuna calcistica e personale”.
Stesso sentimento nei confronti del più giovane Mattia Ferri che l’U.S.T. considera uno degli elementi più validi del proprio settore giovanile e sul quale conta di puntare in futuro.
Questo il commento di Mattia Ferri: “Ringrazio il Tolentino per l’opportunità concessami. Spero di poter dimostrare il mio valore indossando una maglia importante come quella del Porto Sant’Elpidio. Darò tutto quello che posso per ripagare della fiducia concessami la mia nuova squadra. Qui a Tolentino sono cresciuto sia personalmente che calcisticamente, iniziando con la Juniores per poi entrare nel giro della prima squadra. Ho vissuto una bellissima esperienza ed anche di questo ringrazio la società cremisi a cui faccio il più grande in bocca al lupo per il prosieguo della stagione”.
Sul fronte sanitario la Società comunica che, rispetto a quelli già noti, non sono emersi nuovi casi di positività al covid-19 e che tutti i non contagiati hanno terminato la quarantena ed hanno ricominciato ad allenarsi nel pomeriggio di ieri. Restano, ovviamente, ancora a riposo gli atleti positivi le cui condizioni di salute sono comunque buone.
Sono circa 2.200 i cittadini già prenotati allo screening gratuito Covid-19 che si terrà giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30 gennaio al Palasport “G. Chierici” in viale della Repubblica, a Tolentino. Lo rende noto il sindaco Giuseppe Pezzanesi, che nell'aggiornare sul contagio nel proprio territorio comunale evidenzia la presenza di 168 casi positivi (numero invariato rispetto al precedente report) e di 61 persone in isolamento domiciliare (-5 rispetto al precedente report).
Per effettuare lo screening, saranno a disposizione cinque differenti postazioni.
Per prenotarsi occorre compilare il modulo online sul sito http://prenotazioni.ats16.it oppure chiamare il numero di telefono fisso 0733/1873473, attivo dal lunedì al venerdi (11:00-14:00/ 16:00-19:00).
Inoltre si può chiamare l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino, al numero 0733.901401, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 19.
Oltre che per i cittadini di Tolentino, lo screening sarà effettuato anche ai residenti dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Colmurano, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Serrapetrona, Treia e Loro Piceno.
L'Ascensore che collega il parcheggio Filzi a via Roma, nel comune di Tolentino, è attualmente chiuso. Il Comune ricorda come ciò sia dovuto al fatto che siano trascorsi 20 anni dalla sua installazione e quindi, essendo considerato un impianto a fune, necessita di appositi e approfonditi controlli su tutta l’impiantistica.
"A seguito di un sopralluogo, effettuato da uno specifico servizio nazionale e necessario per ottenere la revisione generale ventennale, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha stabilito delle prescrizioni a cui l’Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino deve obbligatoriamente ottemperare prima di provvedere alla riapertura dell'impianto". Lo rende noto l'amministrazione comunale.
Quindi nelle prossime settimane verranno eseguiti diversi interventi e specifici lavori di sistemazione per adeguare l'impianto alle normative vigenti, con l’istallazione di nuovi componenti delle parti meccaniche che necessitano di essere sostituite. Inoltre dovrà anche essere effettuata, nuovamente, una simulazione di recupero di eventuali persone rimaste bloccate all’interno della cabina dell’ascensore.
Riguardo le tempistiche necessarie per il completamento dei lavori, l'Amministrazione evidenzia che "stante la complessità dell’intervento e volendo garantire la massima sicurezza dell’impianto, si spera di poter riaprire l’ascensore di via Filzi/Roma entro la fine di febbraio 2021".
"Dopo il rispettoso e dovuto silenzio per le persone decedute, ospiti nella casa di riposo e le dovute condoglianze alle rispettive famiglie, noi Comunisti, ma credo tutti i comuni Cittadini, si devono porre una domanda: come è potuto accadere?". È quanto si domanda in una nota il Partito Comunista di Tolentino, tramite il portavoce Sandro Ruggeri riguardo la situazione Covid alla casa di riposo “Porcelli”.
Ruggeri sottolinea la lodevole gestione da parte del C.d.A e dei cittadini impegnati nella Asp, rimasta Covid Free sino al mese di dicembre, ma al contempo si chiede come sia stato possibile che "nel giro di pochissimi giorni, la quasi totalità degli operatori e tutta la Comunità ospite è stata infettata. La gestione della struttura è saltata, la quasi totalità degli operatori di provenienza privata, sono tutti in malattia o quarantena, ci si è dovuti rivolgere e chiedere l’aiuto di una struttura Militare, che salutiamo augurando loro un buon lavoro".
"Quello che oggi maggiormente ci preoccupa per quanto sta accadendo, è il silenzio assordante ed assoluto della Politica tutta, Partiti, Associazioni e Sindacati compresi della nostra Cittadina - denuncia Ruggeri -. Non si tratta speculare politicamente o di voler colpevolizzare gli eventuali responsabili, se ce ne fossero, sarà compito di chi ne ha competenze a verificarle e prendere tutte le decisioni del caso, non siamo noi proposti a farlo né tanto meno i singoli cittadini".
"Noi vogliamo aprire col Sindaco Pezzanesi, interlocutore e responsabile della Sanità pubblica della nostra città, una discussione civile e pacata, in solidarietà con l’ex Consigliere Regionale Bisonni, il quale errore è stato di commentare e denunciare la situazione nel giorno del silenzio, ma la risposta del Sindaco è stata quella di un ennesimo attacco personale, apostrofando l’intervento come dichiarazioni senza senso".
"Al Governo Nazionale, ma soprattutto a quello Regionale che è preposto alla gestione della Sanità Pubblica, chiediamo di cancellare tutti i provvedimenti ad oggi adottati e a programmare immediatamente nuovi ed urgenti investimenti, soprattutto nell'assunzione di personale. Basta investimenti nella Sanità privata. In questo senso denunciamo con forza il primo provvedimento della nuova giunta Acquaroli, che ha ancora destinato centinaia di migliaia di euro alla Sanità Privata" conclude il portavoce del Partito Comunista di Tolentino Sandro Ruggeri.
Rinviata a data da destinarsi la tra San Nicolò Notaresco ed U.S. Tolentino 1919 in programma il 24 gennaio 2021, valevole per la tredicesima giornata del campionato nazionale di serie D
E’ quanto disposto dalla L.N.D. che ha preso atto delle cause di forza maggiore che impediscono agli atleti cremisi di poter svolgere regolarmente l'attività sportiva, stante la necessità che parte degli stessi ultimino il periodo di isolamento prescritto dal competente dipartimento di prevenzione dell'ASUR Marche, quale misura precauzionale anti covid.
L’ U.S. Tolentino inoltre ha comunicato che nelle prossime quarantotto ore tutti gli atleti senza sintomi o patologie accertate verranno sottoposti a nuovo test e che, gradualmente, nel corso della corrente settimana i medesimi, ove negativi, torneranno ad allenarsi.
Non destano, per fortuna, preoccupazioni le condizioni dei calciatori attualmente ancora positivi.
Sono già oltre 1.300 i cittadini che, si sono iscritti e sono già in lista di attesa per effettuare il tampone al Palasport “G. Chierici” in viale della Repubblica, a Tolentino dove verrà effettuato lo screening gratuito anti-Coronavirus il 28, 29 e 30 gennaio 2021.
Per lo screening, saranno a disposizione cinque differenti postazioni e sarà necessario prenotarsi compilando il modulo online sul sito http://prenotazioni.ats16.it oppure chiamando il numero di telefono fisso 0733.1873473, attivo dal Lunedì al Venerdi 11:00-14:00 / 16:00-19:00.
Inoltre si può chiamare l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino, al numero 0733.901401, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 19.
Oltre che per i cittadini di Tolentino, lo screening sarà effettuato anche ai residenti dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Colmurano, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Serrapetrona, Treia e Loro Piceno.
Per maggiori informazioni circa le modalità visita il sito www.ats16.it e seguici su Facebook @Ambito territoriale sociale xvi oppure chiama l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino tel. 0733.901401 dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 19.
Si terrà il 28, 29 e 30 gennaio 2021, presso il Palasport “G. Chierici” in viale della Repubblica, a Tolentino lo screening gratuito covid -19. In pratica, dopo il tampone antigenico rapido, se positivo, verrà effettuato il tampone molecolare.
Oltre che per i cittadini di Tolentino, lo screening sarà effettuato anche ai redidenti dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Colmurano, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Serrapetrona, Treia e Loro Piceno.
Per effettuare lo screening, saranno a disposizione cinque differenti postazioni bisogna prenotarsi compilando il modulo online sul sito http://prenotazioni.ats16.it oppure chiamando il numero di telefono fisso 0733.1873473, attivo dal Lunedì al Venerdi 11:00-14:00 / 16:00-19:00.
Inoltre si può chiamare l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino, al numero 0733.901401, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 19.
E’ obbligatorio portare con se, prima di fare lo screening, la tessera sanitaria originale (no fotocopia), mascherina, modulo compilato e scaricabile durante l'iscrizione online o sul sito www.ats16.it o sul sito del Comune di Tolentino www.comune.tolentino.mc.it Si ricorda che è preferibile la prenotazione on line.
Modalità esecuzione del test antigienico rapido
Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti. Dopo l'effettuazione del Tampone, si resta in auto nei successivi 20 minuti; se non si ricevono comunicazioni telefoniche il Test ha dato esito NEGATIVO, e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in SMS. Solo in caso di esito positivo si viene richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test, e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il Tampone Molecolare.
Rispettare l’orario di prenotazione concordato con l’operatore.
Criteri di esclusione: persone che hanno sintomi che indichino un’infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l’esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie comprese le case di riposo pubbliche e private.
Per maggiori informazioni circa le modalità visita il sito www.ats16.it e seguici su Facebook @Ambito territoriale sociale xvi oppure chiama l’Ufficio Servizi Soclai del Comune di Tolentino tel. 0733.901401 dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 19.
"Ancora una volta ribadiamo che per quanto riguarda la nostra ASP Porcelli stiamo facendo e continueremo a fare il massimo. I nostri infermieri ed operatori interni hanno davvero fatto il possibile e l’impossibile coadiuvati dal prezioso apporto del personale sanitario dell’Usca e dal personale dell'Assistenza domiciliare integrata. Dobbiamo ringraziare l’Assessore regionale alla Sanità Saltamartini e il Direttore dell’Area Vasta 3 Storti che hanno tenuto in debita considerazione la nostra condizione, per coadiuvarci, nei limiti del possibile, in una situazione davvero difficile".
Ad affermarlo è il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che sottolinea inoltre l'importante apporto assicurato dal tenente medico e dai marescialli della task force dell’Aereonautica Militare che, insieme all’Usca, hanno preso in carico la gestione sanitaria della residenza protetta.
"Anche il Presidente Sbaraglia con il CdA e il Direttore Ricci, insieme al sottoscritto, hanno sempre seguito l’evolversi della pandemia che ha interessato la quasi totalità degli ospiti. Quanto sinora fatto - puntualizza Pezzanesi - è il frutto del lavoro di una squadra complessa, costituita da più persone che hanno ampiamente dimostrato tutta la loro professionalità e la loro abnegazione. Tutti abbiamo cercato e crediamo di esserci riusciti, per quanto di nostra competenza, di prendere le decisioni giuste e di fare tutto quanto potesse assicurare continuità ai servizi sanitari, nonostante la forte carenza di organico, sia di infermieri che di operatori, avuta a seguito della positività di buona parte di loro".
"Infatti, da residenza protetta, la nostra struttura è divenuto un vero e proprio reparto covid e a tutti gli effetti è come se fosse un reparto di un ospedale, dove tutti i pazienti, necessitano, anche in considerazione dell’età e delle patologie pregresse, di continue attenzioni e cure sanitarie che siamo sempre riusciti, seppur tra diverse difficoltà, a garantire a tutti" aggiunge il primo cittadino tolentinate.
Un pensiero particolare Pezzanesi lo rivolge alle famiglie degli ospiti: "Crediamo che questo non sia il momento di attribuire colpe o di stressare ulteriormente la struttura e il personale, con richieste e sollecitazioni ricorrenti. Chiediamo che si continui a capire tutte le difficoltà date da una pandemia che ha sconvolto le nostre vite e che purtroppo ha colpito la quasi totalità di strutture socio sanitarie, in tutta Italia. E’ bene precisare che quando le condizioni di salute lo necessitano il 118 viene allertato per ogni emergenza. Ogni valutazione di competenza sanitaria viene effettuata dai medici dell’Usca, del 118 e dell’Aereonautica. Anche i medici di base stanno dando il loro supporto con visite sistematiche all’interno della struttura. Noi siamo solidali con le famiglie e comprendiamo tutte le loro ragioni del cuore, che sono anche le nostre ma chiediamo di non farsi prendere dal nervosismo o dall’impeto del momento".
"Rivolgiamo, infine, un appello al personale Oss, attualmente disponibile, a contattare con urgenza la segreteria della nostra ASP Porcelli per inviare il proprio cv, per una eventuale assunzione" conclude il sindaco.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 9 decessi correlati al Covid-19.
È stato conteggiato quest'oggi il decesso del noto imprenditore sarnanese Fabrizio Monterotti, scomparso all'età di 64 anni all'ospedale Torrette di Ancona (leggi qui).
Altre due vittime vittime si sono registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di una 90enne tolentinate spirata all'ospedale di Macerata e di un 83enne monteluponese scomparso presso la clinica Santo Stefano di Potenza Picena.
Tre le persone decedute all'Ospedale di Pesaro dove si sono spenti un 84enne di Pergola, un 70enne di Fano e un 78enne di Fano. È, invece, spirato nel proprio domicilio un 92enne di Fermo.
Nel territorio anconetano si sono registrate altre due vittime: un 86enne di Senigallia nel nosocomio cittadino e una 87enne di Cartoceto che si è spenta all'ospedale di Jesi.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1763 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (762), mentre sono 295 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità regionale:
In perfetto orario, alle ore 9, la Task Force Covid dell’Aeronautica Militare, dopo i saluti di rito con il Presidente Giorgio Sbaraglia, accompagnati dal Direttore Simone Ricci, hanno fatto il loro ingresso ai reparti dell’ASP Porcelli di Tolentino.
La squadra è composta da quattro elementi, provenienti da diversi reparti, che hanno già operato, nelle scorse settimane in Sardegna, sempre presso una residenza protetta con ospiti positivi al covid. Ne fanno parte il Tenente Medico Silvio Pallone, il Luogotenente Vincenzo Serpico, il 1° Maresciallo Ludovico De Marco, il Maresciallo di 2° Classe Anselmo Pacifico.
L’unità militare composta da sanitari era giunta a Tolentino nella tarda serata di giovedì 14 gennaio e subito aveva incontrato il Cda e il Direttore dell’Asp e si è intrattenuta a lungo con il Sindaco Pezzanesi.
“I sanitari militari hanno fatto un sopralluogo operativo, si sono coordinati con l’Usca e subito si sono messi al lavoro, prendendo coscienza della struttura con l’intento di essere immediatamente utili. Ovviamente si sono anche resi conto della difficoltà nel gestire una situazione così complessa anche per l’alto numero dei pazienti” , spiega il sindaco Giuseppe Pezzanesi - .
Attualmente operano all’interno della residenza protetta tolentinate, oltre alla task force dell’Aeronautica Militare, il personale sanitario dell’Usca, il personale Adi, gli infermieri e il personale Oss interno alla struttura, oltre a un fisioterapista esterno.
La situazione dei contagi invariata, con alcuni soggetti che necessitano di ossigeno e altri pazienti che sono asintomatici e senza febbre.
Purtroppo, in questi giorni, sono stati registrati alcuni ricoveri, attualmente 5 e 6 decessi, tutti pazienti con patologie pregresse".
"Si continua a lavorare con grande impegno per garantire i servizi sanitari essenziali ai nostri ospiti – sottolinea il primo cittadino – e speriamo di cominciare anche a vedere qualche segnale di ritorno alla normalità, almeno per i primi ospiti contagiati. Ringraziamo le Istituzioni che hanno accolto il nostro appello e che hanno inviato i sanitari dell’Aereonautica Militare per dare supporto a chi già opera all’interno della nostra struttura. Li accogliamo nella nostra Città e siamo certi che sapranno essere di ausilio al nostro personale, consentendoci di continuare ad assicurare l’assistenza sanitaria necessaria a superare questo momento così difficile”.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi informa , inoltre sulla situazione Covid-18 nel territorio comunale
Alle ore 12.00 di venerdì 15 gennaio 2021, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche – Coesion work, questi sono i dati ufficiali relativi alla Città di Tolentino: 171 positivi e 53 persone che sono in isolamento domiciliare.
In confronto alla precedente comunicazione aumentano i positivi (+3) e il numero delle persone in quarantena (+11). Ovviamente il numero dei positivi cresce ogni giorno anche con l’inserimento delle persone contagiate all’interno dell’ASP “Porcelli”, la cui positività viene confermata dai risultati dei tamponi molecolari.
“Si raccomanda – afferma il sindaco - di continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19. Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora. Indossiamo le mascherine, anche all’aperto, disinfettiamo le mani, evitiamo assembramenti e rispettiamo il distanziamento sociale”.
Si reca al pronto soccorso con un grosso taglio alla mano: i sanitari decidono di allertare l'eliambualanza.
È quanto accaduto, nella mattinata odierna a Tolentino, intorno alle 10. Un uomo - di 38anni - si è recato al Punto di primo intervento cittadino con una vistosa ferita alla mano.
I sanitari, valutata la gravità della situazione, hanno deciso per il trasferimento dell'uomo all'ospedale Torrette di Ancona.
L'eliambulanza, atterrata all'interno dello stadio cittadino, ha trasportato il ferito al nosocomio dorico.
Da chiarire, come il 38enne si sia procurato la vistosa ferita.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha aggiornato sulla situazione riguardate il contagio da Covid-19 nel comune di Tolentino. Secondo quanto comunicato dalla Regione Marche, nell'ultimo aggiornamento delle 16:00, sono 168 i positivi tra i cittadini tolentinati e 42 le persone che si trovano in isolamento domiciliare.
In confronto alla precedente comunicazione aumentano di una unità i contagiati mentre cala il numero delle persone in quarantena (-4).
"Ovviamente il numero dei positivi cresce ogni giorno anche con l’inserimento delle persone contagiate all’interno dell’ASP “Porcelli”, la cui positività viene confermata dai risultati dei tamponi molecolari" ha aggiunto Pezzanesi.
Nel tardo pomeriggio di oggi, come già annunciato dall'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, è giunta a Tolentino una unità con un medico e tre infermieri dell’Aeronautica Militare.
Dopo un colloquio con il Presidente Sbaraglia e il Direttore dell’ASP Ricci, i militari hanno incontrato il Sindaco Pezzanesi per comunicare che dalla mattinata di venerdì 15 gennaio prenderanno ufficialmente servizio presso la residenza protetta tolentinate.
Questa mattina, il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha incontrato ufficialmente il nuovo Questore di Macerata Vincenzo Trobadore.
"E’ stato un incontro proficuo - ha detto il Sindaco Pezzanesi – che ci ha consentito di far conoscere la nostra realtà e tutte le sue peculiarità e sfaccettature. Ringraziamo il signor Questore Vincenzo Trombadore che ha voluto incontrami di persona. L’incontro ha consentito sia di conoscersi personalmente e sulla scia di quanto fatto con i Questori precedenti. Oggi con il dott. Trombadore si sono tracciate le linee per garantire il rispetto della legalità, con l’impegno delle due nostre Istituzioni, Questura e Comune, atte ad assicurare la migliore qualità della vita e la sicurezza delle nostre Comunità - ed ha sotolineato - Abbiamo programmato una serie di incontri con la Cittadinanza, con le scuole, a partire dagli istituti superiori, facendo sentire le Istituzioni sempre più vicine e presenti, raccogliendo le impressioni e i suggerimenti, anche dei più giovani."
Al termine dell’incontro il Sindaco Pezzanesi ha donato al Questore diverse pubblicazioni che riguardano la Città di Tolentino.
L’Us Tolentino 1919 comunica che il Dipartimento di Prevenzione dell’Asur Area Vasta 3 di Macerata ha disposto la sospensione dell’attività sportiva della prima squadra militante nel campionato nazionale di serie D.
Un calciatore ha accusato accenni di sintomi, tipici del covid, nella mattinata di domenica scorsa in quel di Piedimonte Matese. Nella giornata di lunedì il test molecolare ha confermato la sua positività.
Nella giornata di ieri, inoltre, un altro calciatore è risultato positivo al test antigienico e si è in attesa di conoscere l’esito del test molecolare.
Fortunatamente entrambi gli atleti mostrano solo lievi sintomi, caratterizzati da un leggero stato febbrile.
"Analizzata la situazione, che ha visto il gruppo squadra viaggiare per oltre nove ore in due giorni all’interno del medesimo autobus con tanto di pernottamento e pasti comunitari, l’autorità sanitaria ha individuato in undici calciatori ed un membro dello staff tecnico, come “contatti stretti”. Per questo gruppo di dodici tesserati è stata prevista la quarantena sino al 20 gennaio, salvo positività riscontrata al temine di tale periodo, con conseguente impossibilità di svolgere attività sportiva" è quanto sottolinea il presidente dell'Us Tolentino Marco Romagnoli.
Per il resto del gruppo squadra è stata, comunque, prescritta la non partecipazione ad allenamenti di squadra sino al 19 gennaio prossimo allorquando verrà effettuato un ulteriore ciclo di test. Per i positivi accertati e accertandi è prevista la quarantena sino a guarigione (tampone negativo) o dopo ventuno giorni permanendo la positività senza particolari sintomi.
La Società precisa che nella mattinata di sabato scorso tutto il gruppo squadra prima di partire alla volta di Piedimonte Matese era stato sottoposto a test antigienico con esisto negativo. Il tutto, quale misura precauzionale, visto che il 6 gennaio scorso il Tolentino ha affrontato il Montegiorgio, colpito massicciamente all’indomani della gara da similare situazione.
Preso atto della documentazione sanitaria la L.N.D. ha rinviato il match Tolentino-Campobasso in programma domenica 17 gennaio. Vista l’inattività forzata di ben ventidue atleti la Società chiederà il rinvio anche del match successivo.
“Sta arrivando in queste ore il personale sanitario militare da assegnare alle Rsa e alle Case di riposo marchigiane come da mia richiesta”: lo comunica con soddisfazione l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, che ringrazia la sanità della marina militare per la preziosa collaborazione e il costante aiuto offerto alla comunità marchigiana nel fronteggiare le situazioni di emergenza Covid. “Collaboreranno con le strutture dell’Asur, garantendo con appropriatezza e continuità un sostegno aggiuntivo per salvaguardare la fascia più anziana e fragile della popolazione marchigiana”.
Inviato dal Comando operativo di vertice interforze (Coi), il personale della sanità militare verrà così ripartito: un medico e due infermieri saranno assegnati da domani, 14 gennaio, alla Rsa di Sarnano; un team composto da un medico e tre infermieri da venerdì 15 gennaio sarà in servizio presso la Rsa di Tolentino; dal 19 gennaio ad Esanatoglia verranno assegnati un medico e due infermieri; è poi previsto, sempre per la prossima settimana, l’arrivo di personale medico militare nella Rsa di Porto Recanati.
“Inoltre, la sanità della marina militare - aggiunge Saltamartini - oggi ha monitorato il Presidio ospedaliero di Urbino per verificare se le risorse professionali militari possono coprire le esigenze dell’Ospedale di Urbino colpito da contaminazione covid del suo personale”.
Infine, “è stata avviata la pratica con il Gores per dotare di personale medico militare anche l’ospedale Murri di Fermo, ma ancora non c’è stato riscontro”.