Una data importante per l’azienda sarnanese Paul Meccanico, brand di borse e accessori moda. È stato infatti inaugurato in Australia, a Lismore, uno store accattivante in cui spicca, ovviamente, il colore tipico del brand: il giallo. Ogni borsa è un pezzo unico o una strettissima Limited Edition, realizzata artigianalmente e accompagnata da un certificato.
Le borse, altamente funzionali oltre che belle, sono state molto apprezzate oltre oceano anche grazie al materiale durevole e resistente nel tempo. Mayumi e suo marito Sauro, titolari del negozio, si sono imbattuti durante le vacanze estive nello Store monomarca Paul Meccanico di Sarnano e subito sono rimasti affascinati sia dal prodotto che dal concept.
La passione di Mayumi per Paul Meccanico traspare già dal modo in cui ne parla ma il suo progetto è anche molto lungimirante. Il suo obiettivo è fare di questa apertura una base per la vendita online e per lo sbarco successivo nel suo paese di origine: il Giappone.
Sicura del fatto che le prime borse vendute avranno un alto valore futuro ha selezionato addirittura le prime persone ad avere accesso allo store. Con il Natale alle porte Mayumi è felice di proporre un qualcosa di unico in grado di adattarsi perfettamente alla personalità di chi riceve il dono (non il regalo, il dono).
“La gente ha bisogno di vedere qualcosa di bello. Venite a dare un’occhiata al nostro museo di arte portatile”. Una frase che racchiude un mondo…un mondo che parte dal territorio maceratese.
Le acque termali di Sarnano da oggi a disposizione esterna h24. L’installazione della “casetta dell’acqua” esterna la struttura termale in via De Gasperi 28 a Sarnano, erogatrice di acqua delle sorgenti termali ora è una realtà.
“Dotata di tessera ricaricabile, l’impianto sarà a disposizione di tutta quell’utenza che apprezza le caratteristiche delle nostre acque: organolettiche e curative. Dalla nostra terra, acque curative per tutto il corpo”, afferma il presidente delle Terme Marco Nacciarriti .
“Le acque termali che utilizziamo per la mescita nel nostro stabilimento sono la San Giacomo, la Tre Santi, sgorgano nel nostro stabilimento, da sorgenti situate in profondità”.
“L’acqua San Giacomo, oligominerale bicarbonato-calcica-magnesica e povera di sodio, ma ricca di magnesio, potassio e altri minerali, quest’acqua sgorga da una sorgente collocata tra i depositi alluvionali del Torrente Rio Terro e un substrato geologico di arenacea”.
“Lacqua Tre Santi è, invece, oligominerale bicarbonato-calcica. Di formazione simile all’acqua San Giacomo, la Tre Santi sgorga in prossimità del torrente Tennacola. È un’acqua povera di sodio che si distingue per il suo contenuto di calcio e bicarbonato. La Tre Santi sarà servita anche ‘gassata’, addizionata con anidride carbonica refrigerata”.
Cure idropiniche alla Terme di Sarnano: bevi, alla tua salute. "Quante volte ti è capitato di sentir definire ‘acqua fresca’ un medicinale poco efficace? Nel caso dell’idropinoterapia, invece, l’acqua viene somministrata proprio per scopi terapeutici”.
“Alle Terme di Sarnano, per le cure idropiniche utilizziamo la nostra acqua oligominerale bicarbonato-calcica-magnesica San Giacomo, spiega ancora Nacciarriti. La cura idropinica, quindi, consiste nel bere acqua termale sotto consiglio della nostra struttura termale, questa ‘medicina ‘viene dalla natura ed è quanto di più prezioso abbiamo sul pianeta: l’acqua, o meglio un’acqua particolare, dalle proprietà curative”.
“Benefici dell’idropinoterapia, l’acqua San Giacomo, povera di sodio, ricca di magnesio, potassio e altri minerali: stimola la diuresi e il metabolismo dell’acido urico. Facilita il lavaggio meccanico delle vie urinarie. Ha un effetto locale antispastico. Stimola la funzionalità dell’apparato intestinale ed epatico, favorendo la secrezione biliare e la digestione. Ha un effetto lassativo e favorisce il transito intestinale”.
Soddisfazione per il nuovo servizio come detto da parte del presidente Nacciarriti a disposizione della popolazione di Sarnano e paesi limitrofi, e dei frequentatori turistici, sempre più in aumento, nel borgo inserito nel club dei Borghi più Belli d'Italia e insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italia per la sua qualità dei servizi, qualità della vita e per il sistema di promozione e valorizzazione delle sue tradizioni culturali, storiche ed enogastronomiche, dell’entroterra maceratese.
A conferma dell’alto valore della produzione alimentare della provincia di Macerata quest’anno la Presidenza nazionale dell’Accademia Italiana della cucina, che da anni si fregia del titolo di "Istituzione culturale della Repubblica italiana", ha deciso di premiare due aziende del territorio riconoscendone l’alta qualità dei loro prodotti. Si tratta del Salumificio Monterotti di Sarnano e del Caseificio Di Pietrantonio di Belforte del Chienti.
La premiazione avrà luogo domenica 29 ottobre nel resort "Le Case" di Macerata dove interverranno le autorità del capoluogo, i sindaci di Sarnano e Belforte, i rappresentanti dell'Accademia italiana della cucina oltre al presidente e al segretario generale della Confartigianato di Macerata di cui le due aziende premiate fanno parte.
Dopo il saluto delle autorità, i titolari delle due aziende illustreranno i loro prodotti, il mercato o i mercati di riferimento, l’importanza della materia prima e i momenti più significativi della loro attività. Quindi ci sarà la consegna delle pergamene artistiche che testimonieranno per sempre l’assegnazione del "Premio Dino Villani" al Salumificio Monterotti e del "Premio Massimo Alberin"” al Caseificio Di Pietrantonio. Al termine della cerimonia la dottoressa Caterina Pennesi, esperta di latticini e formaggi, terrà una breve relazione sulla produzione casearia.
Infine ci sarà il momento conviviale che si aprirà proprio con la degustazione dei prodotti Monterotti e Di Pietrantonio proseguendo poi con il menù preparato dal ristorante "Le Case" nel rispetto della più genuina tradizione della cucina maceratese.
Dall’11 al 13 ottobre il comune di Sarnano è stato presente con un desk all’interno dello stand della Regione Marche al Ttg Travel Experience di Rimini, la fiera italiana di riferimento per la promozione del turismo in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana sul mercato nazionale e internazionale.
"Sono stati tre giorni intensi, ricchi di incontri con numerosi tour operator specializzati in diversi ambiti, con un’attenzione particolare alle attività outdoor, al settore bike, alle terme, agli sport invernali e alle esperienze di turismo lento tra borghi e natura" commenta il sindaco di Sarnano Luca Piergentili, presente in fiera.
"Il Ttg è stata anche un’occasione di confronto e dialogo sulle tendenze turistiche nazionali e regionali e sull’efficacia delle nostre strategie di promozione - aggiunge -. Il trend di crescita che ha caratterizzato gli ultimi anni continua anche nel 2023: da gennaio ad agosto a Sarnano abbiamo riscontrato un aumento del 4,85% delle presenze e, in generale, un allungamento dei periodi di permanenza, a conferma del fatto che l’offerta di attività e attrattive sul territorio è percepita positivamente dai turisti che scelgono il nostro territorio".
"Ad agosto abbiamo sfiorato le 30.000 presenze e contiamo di superarle nei prossimi mesi - precisa Piergentili -. Rispetto agli anni passati, questo aumento si fa ancora più significativo se consideriamo la generale contrazione subita dal settore turistico nazionale a causa dei rincari economici e del forte maltempo che ha caratterizzato la primavera e l’inizio dell’estate".
"Questa crescita ci conferma la validità della strategia su cui abbiamo investito negli ultimi anni. Una strategia che ha messo al centro le fiere, la comunicazione digitale e le attività di accoglienza sul territorio - prosegue Franco Ceregioli, vicesindaco e assessore al turismo -. Abbiamo partecipato a eventi fieristici di massima importanza sia in Italia, a Rimini e Milano, sia in Europa, a Zurigo, Monaco di Baviera e Londra. Le fiere, oltre a essere vetrine importanti, rappresentano una preziosa occasione di networking con i player del settore, un’opportunità per farsi conoscere, ma anche per conoscere e studiare meglio le caratteristiche della domanda, i trend internazionali, le evoluzioni dei diversi cluster turistici che interessano il nostro territorio".
"Siamo stati tra i primi Comuni marchigiani di piccole dimensioni a focalizzarci sulla comunicazione digitale attraverso un sito e due canali social dedicati. Il nostro portale turistico www.sarnanoturismo.it, nato nel 2017, ha registrato un continuo incremento di visualizzazione e interazioni, passando da 46.000 utenti nel 2019 a 92.000 utenti nel 2022, mentre su Facebook e Instagram nel 2022 abbiamo raggiunto oltre 2 milioni di utenti. Questo risultato è stato possibile - spiega Ceregioli - grazie a un'attività continuativa di creazione e disseminazione di contenuti digitali dedicati alle diverse sfumature della nostra offerta turistica. Curare i nostri canali digitali, inoltre, ci ha aiutato ad attrarre l’attenzione di influencer, magazine, trasmissioni televisive, creando così un effetto moltiplicatore".
"Un ringraziamento fondamentale va a tutte le associazioni e gli operatori attivi sul territorio di Sarnano con cui abbiamo collaborato e continuiamo a collaborare per strutturare l’accoglienza turistica e trasformare il nostro Comune in un centro di eccellenza in questo ambito - riprende il sindaco Luca Piergentili -. Sappiamo che Sarnano offre una pluralità di attrattive che interessano target diversi: attività outdoor, bike, terme, sport invernali e esperienze di turismo lento tra borghi e natura. Una destinazione è fatta sia dalle componenti storico, artistiche, naturalistiche, sia dalle persone che su queste componenti sviluppano delle progettualità che si trasformano in eventi, servizi, attività. Come Amministrazione abbiamo sostenuto fortemente i progetti proposti dai soggetti locali, analizzandone con attenzione le potenzialità e gli effetti, in un’ottica di confronto costruttivo per migliorare costantemente la nostra offerta e mantenere vivo il tessuto sociale.
"A questo si aggiunge anche l’adesione al consorzio Sibillini Mountains Experience, un progetto presentato lo scorso anno alla BIT di Milano e al Salone del Libro di Torino con testimonial Massimiliano Ossini, che ci permetterà di introdurre nuove strategie di promozione integrata lavorando in sinergia con altri nove Comuni (Sarnano, Bolognola, Fiastra, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Montefortino, Montemonaco, Montegallo e Arquata del Tronto)" conclude il primo cittadino.
Grave incidente con parapendio all’Aeroclub di Sarnano. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, intorno alle 14, quando un uomo, di origine svizzera, è precipitato con il mezzo di volo leggero da un’altezza di circa 5 metri.
Immediatamente il personale sanitario del 118 è intervenuto sul posto per soccorrere il 57enne. L’uomo era in fase di atterraggio quando, per cause in corso di accertamento, è precipitato a terra. Vista la dinamica dell’accaduto e le lesioni riportate è stato necessario anche l’intervento dell’eliambulanza che ha traportato il ferito a Torrette.
Ideato e organizzato dall'Aps Circolo di Piazza Alta, con il sostegno del comune di Sarnano e di alcune aziende del territorio, la quarta edizione di FuoriMano Festival si sviluppa su tre finesettimana dal 30 settembre al 15 ottobre con otto appuntamenti in programma presso il Loggiato "Cav. Egidio Mariotti" in via Roma.
Il Festival si apre sabato 30 settembre alle ore 17:30 con l'inaugurazione di Margini, mostra fotografica sulla marginalità come dimensione esistenziale oltre che geografica: 21 foto inedite di 8 fotografi che esprimono visivamente ciò che per ognuno significa vivere fuori mano. La mostra resterà aperta a ingresso libero nei weekend dal 30 settembre al 15 ottobre.
A seguire, ci sarà l'incontro con Matilde Morrone Mozzi e Maria Letizia Perri, autrici del libro Il segreto di Augusta (edizioni Zefiro), la storia vera di un'aristocratica marchigiana e delle sue vicende familiari. Alle ore 21 si torna al Loggiato per la proiezione del documentario "Infinito. L'universo di Luigi Ghirri" di Matteo Parisini, che sarà presente in sala: un viaggio artistico nei luoghi della provincia, uno studio di terre, acqua, colline, orizzonti infiniti.
Domenica primo ottobre alle ore 18 è in programma l'incontro con lo scrittore Roberto Camurri, membro della giuria del premio FuoriMano e autore di Qualcosa nella nebbia (NNE). Un romanzo dalla lingua suadente e musicale, con delicati tocchi sovrannaturali, attraverso cui Camurri svela la natura ammaliante del passato, che ha il potere di liberarci dalle nostre più recondite paure.
Il Festival prosegue sabato 7 ottobre alle ore 21:15, sempre al Loggiato in Via Roma, con "Io e mia sorella", spettacolo teatrale diretto Gina Merulla, prodotto da Teatro Hamlet, ideato e interpretato da Sabrina Biagioli insieme alla sorella Viola, una ragazza con un cromosoma in più. Divertente, delirante, allegro, a tratti malinconico Io e mia sorella è soprattutto una storia d’amore lunga una vita. Anzi, due. Ha in sé la leggerezza delle cose tremende e la giusta dose di pazzia.
Non è del tutto normale, questo è certo, ma del resto, non vuole e non può esserlo. In tutti i sensi. Nel corso della serata sarà presente l'Aps Anffas Sibillini con uno stand dedicato ai prodotti solidali realizzati e confezionati nell'ambito del progetto di lavoro protetto che coinvolge giovani del territorio con disabilità intellettiva e/o relazionale.
Sabato 14 ottobre, alle 21:15, ci sarà il concerto del cantautore marchigiano Gianluca Lalli, vincitore di numerosi premi, tra cui il premio Rino Gaetano 2005. A FuoriMano Lalli eseguirà brani dall'album Letteratura in Musica, candidato alla Targa Tenco nel 2022 e semifinalista al Premio De Andrè. Si tratta di un lavoro di trasposizione musicale di grandi opere della letteratura occidentale, da Omero, a George Orwell, da Carlo Levi a Ignazio Silone, da Alda Merini a Olindo Guerrini, da Arrigo Boito a Emilio Praga, da Pino Carucci a Maria Grazia Calandrone, fino a Trilussa.
Il Festival si conclude domenica 15 ottobre con un doppio appuntamento. Alle ore 10, il giurato Gilberto Marconi incontrerà i cinque finalisti del premio FuoriMano che presenteranno i loro racconti, selezionati tra le centinaia partecipanti al concorso, e rifletteranno insieme sulle espressioni letterarie della tematica della provincia e della marginalità, filo conduttore del Festival.
Alle ore 18 ci sarà l'incontro con lo scrittore Alessio Forgione, presidente della giuria del Premio FuoriMano, che presenterà il romanzo "Il nostro meglio" (ed. La Nave di Teseo). Classe 1986, Forgione con le sue opere ha vinto il premio Giuseppe Berto 2019, il Premio Intersezioni Italia-Russia 2019, il Prix Méditerranée Étranger 2021 ed è stato selezionato nella dozzina del premio Strega 2020.
"Il nostro meglio" racconta la storia di Amoresano, cresciuto in provincia in una famiglia semplice con una vita fatta di piccoli gesti, bestemmie senza cattiveria e una saggezza popolare che tocca il cuore delle cose: un folgorante romanzo di fallimenti e conquiste, un nuovo, impetuoso lessico familiare del nostro tempo.
"FuoriMano nasce per dare voce ai margini, ai luoghi di confine dove i riflettori si accendono di rado e si spengono presto", spiegano gli organizzatori del Festival "storie che illuminano le linee d’ombra dove non si guarda mai, perché non se ne ha voglia oppure perché si è troppo distratti. Attraverso la letteratura, il teatro, la musica e il cinema anche quest’anno indagheremo le tante sfaccettature di questo tema, costruendo un dialogo tra artisti e pubblico".
Anche l'amministrazione comunale rinnova il suo sostegno alla manifestazione. "FuoriMano è un’iniziativa nata nel 2020 da una felice intuizione di un gruppo di giovani sarnanesi a cui abbiamo subito dato fiducia - commenta il sindaco Luca Piergentili - È un Festival che lavora su un tema importante, soprattutto per le piccole comunità come la nostra, è che, edizione dopo edizione, ha attirato l’interesse di artisti di rilievo nazionale. Quest'anno il festival si svolge per la prima volta in autunno e arricchisce l’offerta culturale del paese in questa stagione, sempre più gettonata anche dai turisti". Gli eventi sono tutti a ingresso gratuito ad eccezione dello spettacolo del 7 ottobre e del concerto del 14 ottobre.
Un uomo di 40 anni, originario di Porto Recanati, è precipitato in una profonda voragine della montagna tra i comuni di Sarnano e Bolognola e ha perso la vita. Secondo le prime indiscrezioni, confermate dai soccorritori, un pastore avrebbe assistito alla scena, intorno alle 12:40 di questa mattina. Ha segnalato di aver visto l'uomo in parapendio che precipitava in una voragine, denominata "Fonte della Trocca", tra i Piani di Ragnolo e Pizzo Meta ed ha allertato i soccorsi.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e il soccorso alpino, unitamente ai carabinieri di Sarnano. Grazie alle indicazioni del pastore l'uomo è stato individuato in un punto fortemente impervio. È stata chiamata l'eliambulanza di Fabriano, dotata di verricello, ma le condizioni meteo con vento forte non hanno permesso al velivolo di operare. Le condizioni dell'uomo sin da subito sono apparse disperate e, per lui, non c'è stato nulla da fare. In corso le indagini degli inquirenti per risalire alle cause del decesso, nessuna pista è al momento esclusa: dal gesto volontario sino al tragico incidente.
Dopo una seconda edizione sentita e apprezzata da tutte e tutti, Sarnano Comix torna con una terza edizione tra le vie del centro storico del borgo marchigiano. Sotto la direzione artistica di Nicola Del Giudice, ideatore del festival del fumetto e della cultura pop, e organizzato dalla neonata associazione La Compagnia di Sotto Monte, che si occupa di realizzare il Sarnano Comix e altri eventi satellite, l’edizione di quest’anno prevede un percorso simile a quello dello scorso anno, mantenendo la formula suddivisa in due giornate, il 23 e 24 settembre.
"Lo scorso anno abbiamo potuto ridare nuova vita al Sarnano Comix e il pubblico ne ha riconosciuto le potenzialità. Questo entusiasmo ci spinge a continuare e migliorare la nostra manifestazione" commenta Nicola Del Giudice, ideatore dell’evento.
"Questa edizione è dedicata alla Libertà, perché sentiamo di essere finalmente liberi dalla pandemia. Come sempre, saranno le persone e le loro storie al centro della manifestazione, come dimostrano le conferenze che abbiamo organizzato. Abbiamo mantenuto il percorso dello scorso anno, che si snoda tra Via Roma, con la sala conferenze e gli standisti, Piazza Perfetti, cuore dell’evento, e Via XX Settembre. Proprio all’interno dei grottini di questa via troverete nuove attività che speriamo di potenziare in futuro".
Come per le edizioni precedenti, l’evento si svolge con il patrocinio e il contributo del Comune di Sarnano. "Arrivato alla sua III edizione Sarnano Comix inizia a crescere per numero e qualità di iniziative, richiamando ospiti di rilievo e attirando l’interesse di un pubblico variegato", commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili. "L’Amministrazione Comunale, che ha sostenuto questa manifestazione fin dall’inizio, è lieta di supportare l’impegno di questo gruppo di giovani sarnanesi che hanno saputo trasformare una passione in un evento che arricchisce l’offerta culturale del territorio".
Entrambe le giornate di manifestazione di Sarnano Comix sono a ingresso gratuito. Le attività inizieranno dalle ore 10:00, il programma completo è disponibile sul portale www.sarnanoturismo.it e sui canali social di Sarnano Comix.
Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 settembre, alle 21:30, in Piazza Alta a Sarnano, nell’ambito del Festival Regionale Marchestorie, va in scena una nuova produzione: "Rinaldo il Grande: il testamento", spettacolo scritto e diretto da Stefano Monti e Stefano Sebastianelli, interpretato dall’attore e doppiatore Iacopo Cicconofri, insieme alla compagnia del Circolo di Piazza Alta.
Lo spettacolo è ispirato al testamento di Rinaldo di Brunforte: l’ultimo signore feudale con cui i sarnanesi si scontrarono più volte agli albori del comune. "Rinaldo di Brunforte, detto il Grande, perché alla fine del Duecento era uno degli uomini più potenti della Marca, è passato alla storia soprattutto come l’antagonista della comunanza di Sarnano, ma rappresentarlo così è riduttivo", spiegano gli ideatori Monti e Sebastianelli.
"Dai numerosi documenti arrivati fino a noi, tra cui il testamento dettato nel 1281 nel Convento di Roccabruna, emerge il ritratto di una figura di grande spessore politico e umano: un uomo che, a differenza dei suoi predecessori, vissuti nella sicurezza di un ordine sociale apparentemente immutabile, si trova a fare i conti con un momento di transizione, quella del passaggio dal feudalesimo all’età dei comuni - aggiungono Monti e Sebastianelli -. Una figura a tratti modernissima, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con i figli e le figlie, con la moglie, con i sottoposti, con le donne, con l’istruzione, con la fede e, in particolare, con l’Ordine Francescano a cui apparteneva suo figlio Ugolino e a cui tutta la sua stirpe era tanto legata". Rinaldo, infatti, è rappresentato insieme a San Francesco nel gruppo scultoreo inaugurato a giugno in Piazza Alta come omaggio alle origini dello stemma di Sarnano, il Serafino.
"Con questo spettacolo" continuano gli autori che condividono anche la regia "abbiamo voluto rappresentare gli ultimi giorni sarnanesi di Rinaldo che, appena prima di partire per Pisa, si ritrova da solo con i suoi pensieri: lo vediamo mentre affronta il presente, pone rimedio al passato e guarda con lungimiranza a un futuro in cui, in un modo o nell’altro, lascerà il segno. Un personaggio quasi shakespeariano, sconfitto dalla storia forse, ma non vinto come uomo. Nasce così l'idea di una messa in scena che mescola le parole originali del signore di Brunforte, ai versi delle tragedie di Shakespeare e alla musica rock dei Radiohead, per raccontare una storia antica, ma incredibilmente vicina alla sensibilità contemporanea".
"Siamo lieti di essere stati selezionati per la terza volta all’interno di questo festival attraverso il quale la Regione Marche incoraggia lo storytelling territoriale" commenta il sindaco di Sarnano Luca Piergentili.
"La narrazione, infatti, è uno strumento importantissimo per promuovere la storia, il patrimonio culturale e le peculiarità dei luoghi: Marchestorie rappresenta una preziosa opportunità per scavare nella storia del proprio Comune e portarne alla luce alcuni aspetti che, attraverso il teatro, prendono vita sul palcoscenico. Proprio per valorizzare appieno le finalità del Festival, l'amministrazione di Sarnano ha voluto dare spazio anche quest’anno a una produzione inedita: uno spettacolo ideato, scritto e realizzato appositamente per Marchestorie 2023", sottolinea il primo cittadino.
Oltre a "Rinaldo il Grande: il testamento", che andrà in scena ogni sera alle 21:30 in Piazza Alta a ingresso libero, il programma di Marchestorie a Sarnano prevede numerose altre attività: trekking con Appennino Emozioni, escursioni in e-bike con Chrono Bike e Sibillini e-bike; passeggiate guidate nel centro storico, visite interattive per bambini e caccia al tesoro fotografica all’interno della Pinacoteca (aperta per tutte e tre le giornate del festival) proposte dall’Associazione l’Ospite; incontri culturali curati dal Centro Studi Sarnanesi che permetteranno di approfondire la figura di Rinaldo di Brunforte attraverso le fonti storiche a cui si ispira lo spettacolo.
Nel corso del weekend sarà anche possibile visitare la mostra "Nel segno di Francesco. All’ombra del Serafino tra documenti e libri della Sarnano Francescana": un’esposizione di libri e documenti sempre curata dal Centro Studi Sarnanesi.
Scontro con un'auto, motociclista soccorso in eliambulanza. È successo questa mattina, poco prima delle 9, a Sarnano, lungo la provinciale 78 che conduce ad Amandola. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino, una vettura e un moto sono entrate in collisione.
A seguito dell'impatto, il giovane che era in sella alla due ruote è stato sbalzato a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, viste le condizioni del centauro, rimasto sempre cosciente, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. Praticamente illesa la persona al volante dell'auto.
All'inizio fu battezzato “ciabusculum”, ossia “spuntino”. Ottenuto dalle tre parti nobili del maiale finemente macinate fino a ottenere una morbida crema accompagnata dagli irresistibili aromi di sale, pepe nero e pesto d’aglio, infine insaccata e lasciata stagionare al punto giusto. Ma come è possibile preservare la consistenza al palato, il profumo, il gusto inconfondibile di questa squisita specialità marchigiana? Il quesito troverà risposta alla prossima edizione della Festa del Ciauscolo e del Salume spalmabile che si terrà il 9 e 10 settembre a Sarnano, il cui comune promuove e patrocina, da anni, questo storico appuntamento. Nel corso dell’importante iniziativa organizzata dall’Associazione La Ricreazione con il sostegno di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo saranno posti al centro anche i metodi e le strategie per mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali e organolettiche, nonché la gustosa morbidezza dell’invitante salume. L’idea a cura della Salumi Monterotti, è quella del “prêt-à-porter prêt-à- manger” ossia il metodo “pronto da portare, pronto da mangiare”.
La pluripremiata azienda marchigiana produttrice del miglior salume spalmabile IGP italiano fornirà “abiti per salumi” ovvero panni di cotone al 100% utili per evitare che la sapida pietanza assorba gli odori degli ambienti in cui è conservato e metta al sicuro le proprie qualità preservando intatta la sua bontà.
La sfida di difendere il sapore caratterizza da sempre la mission delle sorelle Genny e Katia Monterotti. Si tratta di un obiettivo raggiunto anche tramite una stagionatura naturale artigianale capace di conquistare un gusto antico ed eterno non raggiungibile da nessuna tecnologia. Con l'ausilio del caminetto classico le essenze lignee sono selezionate con estrema cura e l'essiccazione avviene rigorosamente in ambienti asciutti e privi di muffe ed odori estranei. Il risultato è un legno perfetto per il focolare, per una stagionatura lenta e ricca di profumi e dal retrogusto specifico, perfezionato anche dallo stoccaggio finale in locali arieggiati. Un processo paziente per la creazione di un gusto unico. Che da oggi può essere ulteriormente protetto. Con il “vestito” giusto.
Sarnano accoglie dal 25 al 27 agosto la "Festa dei Tre Compagni", il secondo evento del percorso quinquennale che, dal 2023 al 2028, condurrà all’anno clou del cinquecentesimo anniversario della fondazione dell’Ordine dei Cappuccini.
L’Ordine è nato con la Bolla papale Religionis zelus del 3 luglio 1528 e, partendo da Camerino, si è esteso così capillarmente nel mondo che oggi, forte di oltre 10mila religiosi, è presente in ben 110 nazioni ed è uno degli Ordini più importanti nel mondo.
Un anniversario plurisecolare che si vuole celebrare con un percorso quinquennale. Dal 2023 al 2028, si concentrerà sulle “Marche, Culla dei Cappuccini” svolgendosi in luoghi significativi della regione con l’obiettivo di fare conoscere la storia, i tesori e l’eredità spirituale che l’Ordine ha seminato nella terra che lo ha visto nascere e si leggono nelle memorie architettoniche e urbanistiche, nelle testimonianze artistiche e culturali, nei fondi librari, negli archivi custoditi nelle 15 città marchigiane dove i Frati Minori Cappuccini sono presenti ma anche inavvertitamente in 33 comuni delle Marche.
Pertanto, dopo Camerino e la Festa della Scintilla, questa volta è Sarnano ad accogliere la festa dei Cappuccini. E non a caso. Sarnano, nella sua biblioteca comunale, custodisce un piccolo codice che raccoglie insieme testi diversi, vergati a più mani approssimativamente tra il 1250 e il 1350; al suo interno, un breve fascicolo di sedici pagine, ovvero otto carte, contiene il testimone più antico della più bella vita di san Francesco che mai sia stata composta, la cosiddetta "Leggenda dei tre Compagni", quella di Angelo, Leone e Rufino.
Inoltre, Sarnano è l’unico comune italiano ad avere come stemma un Serafino, l’Angelo di fuoco. Tradizione vuole che il simbolo fosse un dono di San Francesco d’Assisi che, di passaggio in questa zona, per pacificare le discussioni tra i signori delle cinque contrade della neonata comunanza, si genuflesse e impresse il disegno nel terreno con il nodo del cordone che cingeva il suo saio.
Per rendere omaggio a questa tradizione, il 1° giugno 2023, in occasione del 758° anniversario del riconoscimento del Comune di Sarnano è stato inaugurato, in Piazza Alta, il gruppo scultoreo “Il Serafino di San Francesco”, realizzato dallo scultore marchigiano Fabrizio Savi su commissione dell’Amministrazione Comunale di Sarnano.
Con la rituale esibizione dei "Tamburini del Serafino", fino a pochi istanti prima impegnati in ogni sorta di ruolo, applauditi a scena aperta da una piazza Alta gremita, si è conclusa, sabato sera, la XV^ edizione della kermesse medievale "Castrum Sarnani – Il Medioevo…che ritorna", magistralmente organizzata dall’omonima Associazione con l’aiuto determinante di tanti Sarnanesi e non di almeno tre generazioni.
I molteplici "lavori in corso" per la ricostruzione post sisma hanno costretto gli organizzatori a riconfermare il "percorso itinerante" dello scorso anno, da Porta Brunforte a Piazza Alta, davvero limitato in rapporto agli spazi che necessiterebbero per collocare adeguatamente taverne, locande ed hostarie, mestieri, laboratori, spettacoli fissi ed itineranti, giochi, accampamento militare.
I primi giorni di agosto, con un movimento turistico ovunque non eccelso, hanno destato qualche perplessità tra gli organizzatori, ma fortunatamente tutte le incertezze e i timori sono svaniti fin dalla serata inaugurale del 10 agosto, quando la ricercatissima "Taverna della Luna", colonna portante dell’iniziativa, ha fatto registrare un confortante "sold out".
L’avvicinamento alle quattro giornate "clou" dell’evento si è rivelato agevole in quanto sabato 12 agosto, alla scontata riconferma della "Taverna della Luna", si è aggiunto il "sold out" fatto registrare, come lo scorso anno, dallo spettacolo "Luce" , messo in scena in Piazza Alta dalla Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno con ingresso a pagamento,
L’eco della squisitezza dei piatti tipici serviti alla "Taverna della Luna" e il nutrito programma, predisposto dall’Associazione Tamburini con la direzione artistica di Alessandro Martello, hanno determinato una affluenza di proporzioni inaspettate al punto da archiviare la XV^ edizione di "Castrum Sarnani" come quella dei "record" assoluti di critica e di pubblico.
L’edizione 2023 era incentrata sul tema "Ad pendem montium" (ai piedi dei Monti Sibillini”) ed in particolare sull’industria della lana che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese.
Tutte le iniziative programmate sono state davvero apprezzate dalle migliaia di turisti e visitatori che da mercoledì 16 a sabato 19 agosto hanno letteralmente "invaso" il centro storico: dal gettonatissimo "Medioevo dei Bambini" agli artigiani del borgo che hanno accolto i visitatori nelle loro caratteristiche botteghe; dalle taverne, hostarie e locande che hanno servito ai commensali i piatti tipici dell’epoca accompagnati dall’ottimo vino o dalla cervogia artigianale, ai variegati spettacoli tenuti nelle piazze e nelle vie da musici, cantastorie, giocolieri, mangiafuoco, danzatrici, schermitori, streghe e strani personaggi del tempo.
Il tour estivo 2023 di Paolo Belli arriva a Sarnano nel giorno di Ferragosto. Il concerto del cantante emiliano e della sua Big Band è previsto per martedì 15 agosto al Campo Sportivo della Vittoria alle 21.30.
Il concerto di Paolo Belli è musica e divertimento, un mix irresistibile di note e parole che appassiona il pubblico di tutte le età: in scaletta ai suoi successi più conosciuti come “Sotto questo sole” e “Ladri di biciclette” si alternano altri pezzi più recenti e cover di canzoni celebri della musica italiana, tutti brani che si trovano nel suo ultimo lavoro discografico “La Musica che ci gira intorno”. Il CD, uscito nel maggio 2022, è una raccolta registrata in stile grande orchestra con la sua Big Band per omaggiare grandi artisti italiani fra cui Fossati, De Gregori, Dalla, Ron.
Paolo Belli torna in piazza con la sua Big Band dopo un inverno passato nei teatri di tutta Italia con lo spettacolo “Pur di Far Commedia”, scritto con Alberto Di Risio, piece che ha riscosso unanime successo di critica e pubblico e che tornerà in scena nell’inverno del 2024.
La Paolo Belli Big Band è composta da: Mauro Parma alla batteria, Enzo Proietti al pianoforte e tastiere, Gaetano Puzzutiello al contrabbasso e al basso elettrico, Peppe Stefanelli alle percussioni, Paolo Varoli alla chitarra, Pierluigi Bastioli e Daniele Bocchini al trombone, Davide Ghidoni e Nicola Bertoncin alla tromba, Marco Postacchini e Gabriele Costantini al sax, Juan Carlos Albelo Zamora al violino e all’armonica. In tour con Paolo Belli Big Band per l’estate 2023 Sancrispino e Nissan.
Il suggestivo borgo medievale di Sarnano, da oltre un ventennio certificato come uno dei più belli d’Italia, torna ad essere dal 10 al 19 agosto, il naturale palcoscenico, dell'attesissima manifestazione "Castrum Sarnani – il Medievo...che ritorna", giunta alla sua XVa edizione.
L’evento, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata, della Comunità Montana dei Monti Azzurri e del Comune di Sarnano è minuziosamente organizzato dall’Associazione Tamburini del Serafino, con la sapiente direzione artistica di Alessandro Martello, rappresenta uno degli eventi clou dell’entroterra maceratese.
Proseguendo il percorso di ricerca nelle tematiche che hanno caratterizzato la vita del territorio nel periodo medievale iniziato alcuni anni fa, per la XVa edizione "Ad pedem montium", l’attenzione verrà spostata sul contado, sui suoi abitanti e sulle sue risorse.
In particolare, si concentrerà l'attenzione sull'industria che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese: la manifattura laniera. Essa, infatti, era strettamente connessa ai pascoli montani, all’abbondanza di acqua corrente e al congiunto utilizzo di macchine per la follatura, azionate proprio grazie alla forza dell’acqua dei torrenti.
Si evidenzierà quindi la profonda influenza che la produzione e il commercio del panno di lana, il cosiddetto "Panno Sarnano", ha avuto sull'evoluzione storica e economica del comune nel basso Medioevo e la manifattura della lana sarà protagonista del percorso rievocativo.
La manifestazione prenderà il via giovedì 10 agosto alle ore 20:00 con l’apertura della tradizionale Taverna della Luna, allestita sul balcone panoramico ai piedi del maestoso Palazzo del Popolo, in cui tutto è pensato per far vivere all’ospite l’autentico sapore del passato. Gli ospiti, serviti da personale in costume d’epoca e allietati con musiche e spettacoli a tema, potranno gustare pietanze tipiche dell’epoca, preparate esclusivamente con ingredienti esistenti nell’Europa medievale.
Tra gli eventi introduttivi di Castrum Sarnani, venerdì 11 agosto alle 18:00 presso il Salotto del Borgo in Vicolo Brunforte, in programma "Le radici della ricchezza dei Sibillini: un territorio di artigiani e mercanti".
All'incontro, che va a sviluppare diversi aspetti del tema portante della XVa edizione è organizzato in collaborazione con il Centro Studi Sarnanesi, saranno presenti Olimpia Gobbi, storica del territorio, Massimo Costantini dell'Associazione per l’artigianato artistico "Arti e Mestieri" e Patrizia Ginesi dell'Associazione per l’artigianato artistico "Arti e Mestieri".
Sabato 12 agosto con inizio alle ore 22:00, a chiudere la prima parte della manifestazione 2023, lo spettacolo "Luce" a cura della Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno. Un viaggio fatto di luci, fuoco, sfere volanti, effetti luminosi, proiezioni su farfalle e su sfere trasparenti, creature dell’abisso leggere e brillanti, acrobati eterei su trapezi e tessuti svolazzanti. Una miriade di personaggi fantastici per un percorso incantato e meraviglioso nel mondo della Luce. Biglietti intero da 12 euro, con riduzione prevista a 6 euro per bambini dai 4 agli 11 anni. Prenotazione consigliata ai numeri 333.6053265 – 333.4020432 o su www.castrumsarnani.org cliccando il tasto 'Prenota'.
Nel tardo pomeriggio di venerdì 28 luglio, alle ore 19,00, si è tenuta la festa per la promozione in serie C1 di Calcio a 5 della società a.s.d. Tre Torri Sarnano. Tutta la società al completo è stata ricevuta nella residenza municipale dal sindaco e dall’amministrazione comunale.
Il presidente Maurizio Fogante guidava la delegazione con la prima squadra vincitrice del Campionato, il suo allenatore Mauro Monaldi , con le squadre giovanili e il direttivo sociale.
Hanno accompagnato la squadra, tanti genitori, soci e simpatizzanti. Oltre al sindaco Luca Piergentili, al vice sindaco Franco Ceregioli, agli assessori Stefano Censori e Stefania Innamorati e al consigliere Giorgio Eleuteri erano presenti il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il delegato coni Macerata Fabio Romagnoli, il fiduciario Coni Doriano De Minicis e la coordinatrice provinciale Educazione Fisica e Sportiva, U.S.P. Macerata, Nelly Zafirova.
L’evento si è tenuto nella Sala Consiliare del Comune, che nell’occasione era straripante di pubblico, a dimostrazione di quanto la squadra sia seguita. La presentazione della cerimonia è stata curata da Roberto Tabarretti, socio e sostenitore della società, che dopo un brevissimo prologo ha subito dato la parola al sindaco per i saluti.
Piergentili ha giustamente lodato la squadra per il risultato, ricordando che lui stesso è stato socio fondatore e giocatore in altri tempi di questo team e che quindi si sente "doppiamente orgoglioso", ribadendo inoltre lo scopo inclusivo e sociale oltre che sportivo di questa realtà.
Il presidente Luna, ricordando i tanti successi dello sport marchigiano anche di alto livello, ha tessuto le lodi della Tre Torri che ha vinto un Campionato importante soprattutto venendo da una realtà formata da poco più di tremila anime.
Il delegato Romagnoli si è detto felice per questo successo e certo che la “squadra saprà ben figurare anche se neo promossa nel prossimo Campionato di C1”, ribadendo anche l’impegno notevole, per la società, di avere oltre alla prima squadra anche ben sei squadre dai Master ai più piccoli da gestire ai vari livelli.
Il sindaco ha poi donato alla società una terracotta con lo stemma di Sarnano, a dimostrazione dell’appartenenza e del senso di comunità che deve sempre contraddistinguere chi opera a vari livelli e anche in campi diversi per l’affermazione del paese.
Gli interventi sono stati chiusi dal presidente Maurizio Fogante che ha donato a sua volta al sindaco Piergentili una maglia con i colori sociali, giallo e nero, della tre torri con il n. 1 e il nome appunto Piergentili vergato sul dorso, numero del portiere che il sindaco ha in passato ricoperto come ruolo.
È stata poi la volta del dono al presidente Luna cui è stata regalata una maglia col numero 10 e ovviamente con il cognome sulla schiena.
Romagnoli ha regalato un gagliardetto del Coni regionale e Luna una bandiera di grandi dimensioni del Coni nazionale con lo stemma comitato Marche, da utilizzare per partite e manifestazioni varie. Dopo la consegna dei presenti, Fogante ha ripercorso i tanti momenti di lotte e soddisfazioni, ma anche di impegni e problemi che la Tre Torri ha affrontato in tanti anni e giustamente si è detto felice di questa promozione e conscio che essa rappresenta anche un impegno per il futuro.
Oltre l’impegno per il Campionato di C1 il suo pensiero è andato anche al sostegno alle squadre cosiddette minori, ma non per questo meno impegnative, “che vanno incentivate per il perseguimento di risultati sportivi oltreché di impegno sul fronte sociale e di allargamento inclusivo, che per la società sono motivo di orgoglio. Sicuro di trovare al suo fianco il sindaco e l’amministrazione tutta nella possibile soluzione dei tanti problemi che sicuramente si presenteranno nel tempo”.
A chiusura della cerimonia ci si è poi spostati al Loggiato di via Roma dove era stato allestito un apericena ricco di bevande e ghiottonerie dei territori montani. La serata è poi proseguita al Giardino degli Orti con musica e intrattenimento a cura del movimento Giovanile 62028 che ha collaborato ai festeggiamenti.
"Svelare e Scoprire - Le Sibille a Sarnano". L'evento, alla sua prima edizione, è stato presentato nella giornata di oggi, alla presenza del sindaco di Sarnano Luca Piergentili e della consigliera di parità della provincia di Macerata, Deborah Pantana.
L'appuntamento è per domenica 23 luglio con eventi che si susseguiranno dal mattino sino alla sera, quando le vie del borgo saranno invase da fate e folletti. Grande protagonista della giornata saranno, ovviamente, proprie le Sibille nella loro veste di ambasciatrici del territorio con l'opportunità di scandagliarne la storia e le tradizioni in un mix tra cultura e arte.
Ecco il programma completo dell'evento:
Ore 9:30-12:00 Ritrovo all'altezza del civico 42 in via Aldo Moro a Sarnano
A seguire:
- Visita guidata "Un filo di lana lungo la via Lauretana", a cura della guida naturalistica Stefano Sebastianelli
- "Cascatelle in Musica", a cura dell' Associazione Musicale Monti Azzurri
- "Le Erbe del creato", a cura del Circuito delle Case delle Erbe con percorso di riconoscimento erbe spontanee
Ore 12:30-15:00 Pausa pranzo con "Il Piatto della Sibilla" presso strutture convenzionate
Ore 15:00-18:00 Dimostrazione dell'utilizzo delle erbe in tisana, a seguire catalogazione delle campionatura delle erbe raccolte a cura della Casa delle Erbe
Ore 15:00-19:00 Palazzo Sulplizi dal Pero - "Incontra la Sibilla" a cura di Simona Ripari
Ore 16:30-17:00 Palazzo Comunale "La Sibilla e il Cavaliere" musica e letteratura del medioevo a cura di "Verba et Soni"
Ore 17:00-18:00 Palazzo Comunale. Diego Mecenero: presentazione e narrazione animata del suo libro "Le affascinanti leggende dei Monti Sibillini", edizioni Ephemeria.
Ore 20:00 La cena della Sibilla, musica e poesie in simbiosi con "Verba et Soni"
Ore 15:00-19:00 Spettacolo lungo le vie del borgo tra fate e folletti a cura di Manuela Recchi
Centauro cade in moto e rimane a terra ferito: trasportato a Torrette in elisoccorso. L'uomo, un 50enne, è caduto rovinosamente a terra dalla moto da solo, venendo proiettato a diversi metri di distanza.
Il fatto si è verificato intorno alle 17, quando sono stati allertati i soccorsi che prontamente sono intervenuti sul luogo. Per il ferito è stato dispsoto il trasferimento all'ospedale di Ancona per gli accertamenti del caso.
Profondo cordoglio a Sarnano per la scomparsa di Filomena Pochini, conosciuta da tutti come Maria. La donna, che aveva compiuto 100 anni proprio nello scorso marzo, lascia i figli Elena, Dario, Luana e Gianfranco, oltre ai sei nipoti e i due pronipoti.
Filomena, vedova di Vito Birrozzi per tanti anni storico macellaio del paese, era molto conosciuta e ben voluta dalla piccola comunità sarnanese.
I funerali avranno luogo sabato (24 giugno), alle ore 16, nella chiesa di Sant’Agostino.
Arriva 'Face Off’, il festival diffuso che rende protagonisti la danza, il teatro, la città, la creatività, con un programma di spettacoli e workshop che coinvolgono la cittadinanza. Il festival, organizzato dalla Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci, con la direzione artistica di Roberto Lori, nato a Matelica nel 2013, compie dieci anni.
L'edizione 2023, dopo la partenza da Aradeo, fa tappa a Sarnano, per poseguire a Marano Lagunare e Matelica, con attenzione verso comuni di piccola dimensione, dà vita a una vera e propria ‘rete culturale’ che valorizza le realtà artistiche presenti in loco, e le affianca a proposte artistiche di alta qualità.
Gli spettacoli di compagnie di chiara fama internazionale si affiancano a laboratori coreografici, condotti da Roberto Lori, direttore artistico del festival, e altri insegnanti di prestigio. Non manca l'attenzione ai più piccoli, con attività ed eventi specifici per i bambini e le famiglie.
La tappa di Sarnano, 'Face Off- Intramovens', vedrà la presenza di compagnie affermate del territorio nazionale quali Compagnia Twain physical dance theatre, Tocna Danza, Ersiliadanza, Scenario Pubblico Compagnia Zappalà Danza, oltre agli spettacoli prodotti dalla Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti. Non manca però l’interazione con le compagnie e gli artisti del territorio, come la Compagnia Hunt e vetrine specifiche dedicate ai più giovani artisti.
Sarnano, dal 26 giugno al 1 luglio, si animerà così di performance e azioni estemporanee per le vie del paese che stupiranno gli abitanti, attirandoli nei luoghi di spettacolo. In apertura la coreografa Loredana Parrella del Twain Centro Produzione Danza presenta Romanza, uno spettacolo sull'espressione dei mondi interiori del femminile e del maschile (27 giugno).
Per i bambini, 'Il brutto anatroccolo' in una messa in scena laboratoriale coinvolgente (28 giugno). In 'Butterfly solo', Ersiliadanza mette in scena la ribellione della protagonista Cio Cio-san, contravvenendo alla tradizione (29 giugno). In 'Intimo abitare' la Compagnia degli Istanti dà forma a un percorso verso la ri-educazione al sentire (29 giugno) e il giorno successivo, il 30 giugno, in Piazza Alta presenta lo spettacolo Dall'Antigone che pone in primo piano il contrasto tra Antigone e Creonte, tra legge naturale e legge umana, tra Re e suddito, tra potere politico e potere cittadino, tra famiglia e Stato (ore 21.15).
Nella giornata di chiusura, sabato 1 luglio, la Giovane Compagnia Zappalà Danza in Each part each place, attraverso il ricordo di giochi infantili, coinvolge gli abitanti e i luoghi nella riscoperta della leggerezza. A seguire la coreografia del direttore artistico Roberto Lori, con la partecipazione degli allievi del territorio che hanno preso parte al laboratorio, dà forma alla performance Incontro di corpi e voci libere, la serata si conclude con la presentazione delle coreografie create durante i laboratori coreografici (1 luglio).