Quest'anno, in collaborazione con il comune di Sarnano e con la Società Sarnano Neve che gestisce il comprensorio di Sarnano - Sassotetto, la Questura di Macerata ha istituito sulle piste del comprensorio sciistico, il posto fisso della Polizia di Stato per il soccorso in montagna.
Come sottolineato oggi dal Questore Pignataro, presente all'evento "Festa dello Sci", organizzato dal comune di Sarnano e dalla società Sarnano Neve presso "La capannina", struttura sita proprio ai piedi delle piste, il servizio della Polizia di Stato, in cui saranno impegnati due operatori specializzati della Questura di Macerata, è stato istituito per il soccorso degli utenti e al fine di assicurare il rispetto delle regole da parte degli sciatori. Ciò, al fine di garantire la massima sicurezza a tutti gli appassionati di sci che vorranno divertirsi sulle piste.
Durante l'incontro, il Questore nel suo intervento di saluto ha sottolineato l'importanza dello sport nella società moderna. "La brillante iniziativa del sindaco di Sarnano Luca Piergentili e del coraggioso imprenditore Umberto Antonelli, hanno incrementato le opportunità di dedicarsi allo sport nella zona di Sarnano, soprattutto da parte dei giovani. Tale attività' è fondamentale non solo sotto il profilo sportivo ma anche per allontanarli dai vizi della società e dall'ozio. L'iniziativa quindi ha un valore sportivo ed etico in quanto capace di lanciare un messaggio improntato ai sani principi e ai valori che nello sport ciascuno di noi può rilevare. Dal sacrificio, dalla passione per lo sport e dal sudore della fronte, arrivano infatti vittorie e soddisfazioni con riflessi positivi per l'intera società, allontanando da essa ogni forma di illegalità e di scorrettezza con l’obbiettivo di giungere ad una società improntata al rispetto delle regole soltanto in presenza delle quali vi puo’ essere benessere di tutta la comunità", ha concluso Pignataro.
Si è aperta ufficialmente la stagione invernale sulle piste da sci di Sarnano. La Sarnano Neve e la Sassotetto Srl, in collaborazione con il comitato umbro-marchigiano della FISI, hanno organizzato la “Festa dello Sci”, una giornata dedicata agli Sci Club, alle Scuole di Sci e a tutti gli addetti ai lavori del mondo della neve per celebrare il primo giorno di apertura degli impianti.
Sino alle 16:30 è stato possibile fruire gratuitamente della pista 7, servita dalla seggiovia triposto Liseb della Maddalena di Sassotetto, innevata artificialmente per un chilometro.
A partire dalle ore 14.30 è stato allestito e offerto un ricco buffet. Presenti, oltre al sindaco di Sarnano Luca Piergentili e all'assessore allo sport Stefano Censori,numerose autorità civili e militari tra cui il presidente del comitato umbro-marchigiano della Federazione Italiana Sport Invernali Doriano De Minicis.
“Una bella iniziativa che avrà sicuramente una continuità al fine di far ritornare Sassotetto una meta ambita per tutti gli amanti della montagna”, ha commentato, dopo aver presentato le iniziative in programma, Maurizio Tosoroni, responsabile marketing di “Sarnano Neve”. Alla manifestazione è intervenuto anche l’amministratore e gestore di “Sarnano neve” Umberto Antonelli che, ribadendo l’importanza di muoversi sempre in sinergia con le istituzioni, ha illustrato gli incentivi e i piani di sviluppo con importanti investimenti che garantiscano stabilità mirando alla promozione dell’attività tutto l'anno anche con iniziative estive.
“E’ un bel progetto strategico di sviluppo turistico”, hanno concluso l'Assessore al turismo della Regione Moreno Pieroni e il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili, sottolineando entrambi come l'importanza di queste iniziative contribuiscano al rilancio di tutta l’area dei Sibillini marchigiani.
Sarà aperta fino al 31 gennaio la mostra “In Between / wipe out design (Art vs. Design)”, prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese in collaborazione con IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano e patrocinata dalla Scuola di Design del Politecnico di Milano e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, nelle storiche sale della Galleria Carifano di Palazzo Corbelli, a Fano.
“Wipe out design”, giunto alla sua terza edizione, è un progetto non profit con esplicite finalità didattiche che si pone come obiettivo di stimolare la riflessione su un nuovo concetto dell’abitare. Sono esposti in mostra sette prototipi d’arredo in tiratura unica, con i relativi concept grafici che ne sottolineano l’artigianalità made in Italy, e “CRETTO”, un’inedita realizzazione nata in collaborazione con l’IPSIA “Renzo Frau”, sezione Arredo e Forniture d’Interni della sede di San Ginesio, che propongono tutti una nuova interpretazione del paesaggio domestico attraverso il connubio tra la forte valenza simbolica dell’opera d’arte e la funzionalità propria dell’oggetto di design.
“CRETTO è un omaggio al Grande Cretto di Gibellina di Alberto Burri, una delle più grandi opere di land art, realizzato nel luogo in cui sorgeva la cittadina siciliana che fu completamente distrutta dal terremoto del Belice del 1968. Terremoto che ha segnato anche queste terre marchigiane nell'agosto 2016”, spiega Cristina Stuto, docente di Storia degli stili dell’arredamento e responsabile del progetto/workshop grazie al quale gli studenti del Frau hanno dato vita alla loro opera in mostra. “L'intento di Burri era quello di costruire un monumento della memoria e l'operazione fu quella di racchiudere le macerie , e quindi le vite, i sogni, le speranze, le sofferenze dei miei conterranei siciliani, all'interno di una enorme colata di cemento, come se si trattasse di "sudario bianco" che copre tutto, ma che lascia in vista i vicoli e le strade come profonde ferite del terreno - continua la Stuto - CRETTO è memoria dell'esperienza vissuta, di quel terremoto che ha scosso le nostre anime e allo stesso tempo fortificato le nostre relazioni di comunità. Ecco perché ogni singolo elemento d'arredo che lo costituisce vive in modo autonomo, inserito in un qualsiasi contesto assolve la funzione che custodisce al suo interno (contenitore, tavolo, seduta) ma trova la sua giusta collocazione quando è a sistema con gli altri elementi, formando così un tutt'uno, attratto dal punto focale, la lampada, che è speranza”.
Il progetto CRETTO ha coinvolto dieci studenti della sezione Arredo insieme a un team di docenti (oltre alla Stuto la prof.ssa Claudia Contigiani e il prof. Roberto Di Dionisio), al tecnico di laboratorio Antonio Falcioni e a un esperto esterno, ex studente dell’IPSIA Frau, Erjon Zaka, oggi iscritto alla facoltà di Architettura Unicam. “Cretto per la sua valenza simbolica si colloca proprio a metà strada tra arte e design - commenta Zaka -. E come opera d’arte non le si può dare un’occhiata fugace, è inevitabile esaminarla, esplorarla e nel gioco della scoperta ci si rende conto che la fredda scocca esterna racchiude un’anima”.
Ogni aspetto è stato pensato e studiato all’interno del laboratorio della sede di San Ginesio. “Per l’involucro esterno - spiega Di Dionisio - l’obiettivo era ricreare l’effetto materico del cretto, e varie sono state le sperimentazioni. La scelta è ricaduta sugli elementi base dell’imprimitura (tecnica utilizzata per il supporto): gesso di Bologna e colla di coniglio. Questi, opportunamente miscelati, hanno dato vita a quell’effetto cemento sperato”.
“Il Cretto dell’IPSIA Frau- commenta la dirigente scolastica, Ida Cimmino - è un’opera di creatività, ingegno e manualità, di cultura e artigianato che in incarna in modo perfetto lo spirito del Made in Italy e che ribadisce con forza l’importanza e la valenza della formazione professionale, imprescindibile sul territorio e sul tessuto sociale marchigiano. Una formazione in cui i giovani e le famiglie dovrebbero credere di più”.
“Le conseguenze delle nostre azioni ci prendono per i capelli, del tutto indifferenti al fatto che nel frattempo si sia migliorati” tuona l’aforismo 179 di Al di là del bene e del male di Friedrich Nietzsche, opera ultima e capitale del filosofo tedesco del superuomo e del nichilismo, che provoca ancor oggi le coscienze e suscita discussione, ontologica e non, sulla nostra contemporaneità. Quali sono le conseguenze delle nostre azioni? Superando etica e morale, le antiquate concezioni di bene e male che il diciannovesimo secolo si teneva strette come coriacea armatura, si arriva alla libertà personale, filosofica e psicologica dal sistema culturale che il filosofo di Rücken agogna. Ma quali sono le sue conseguenze?
Se da una parte il sistema filosofico nietzschano nella Gaia Scienza invita a credere “che bisogna stabilire di nuovo il peso di tutte le cose”, e riconoscere i propri bisogni e ciò che per l’essere ha davvero valore, senza più guardare alle stantie definizioni di bene e male fin de siécle, dall’altra pone un interrogativo latente terribile, quali saranno le conseguenze di un sistema di valori non più condivisi e comuni per l’umanità? Cosa genererà l’anarchia dello spirito e delle azioni (basate su valori personali e non più comuni) in una comunità/umanità che però può sopravvivere solo che congiunta? Quali conseguenze ci tireranno per i capelli, implacabili, dopo aver fatto filosofia col martello?
A questi interrogativi irrinunciabili al giorno d’oggi risponderanno gli ospiti della rassegna Parlare Futuro 2020, che sceglie provocatoriamente come suo fil rouge proprio il titolo dell’opera ultima di Nietzsche, Al di là del bene e del male, e come ospiti filosofi di fine sensibilità, come Umberto Galimberti, Marcello Veneziani e Nicla Vassallo, e interessati intellettuali come il poeta Franco Arminio e la scrittrice e conduttrice televisiva Enrica Bonaccorti.
La rassegna viaggerà nel freddo inverno attraverso le Marche, e il suo viaggiare è esso stesso sintomo di irrequieta ricerca e volontà di dialogo con il grande pubblico.
Parlare Futuro 2020: il programma completo degli appuntamenti
Si partirà da Porto Sant’Elpidio, il 9 Gennaio alle 21:15 presso il Teatro delle Api con il filosofo Umberto Galimberti, e il suo intervento dall’emblematico titolo ‘Nietzsche. Come si filosofa con il martello’ che, citando il celeberrimo sottotitolo de’ Il crepuscolo degli idoli, si dirigerà verso l’analisi filosofica ed ontologica del nichilismo e verso il ritratto del suo irrequieto fondatore.
A seguire, il 16 gennaio alle 21,15, a Porto Recanati presso il Castello Svevo, sarà ospite della rassegna il poeta Franco Arminio, che analizzerà i riflessi dell’assenza di bene e male nella prospettiva dell’amore, e di come esso possa forse portare nuovi valori, forti e impetuosi come la passione, e condivisi dagli innamorati come pane e quotidiano.
Il 18 gennaio alle 21,15 sarà ospite nella città di Sarnano, sotto le Logge di via Roma, il filosofo Marcello Veneziani, con un intervento dal titolo Dispera bene, che si focalizza proprio su come affrontare la vita quando non ci sono più valori prestabiliti.
Invece il 30 Gennaio, sempre alle 21,15, presso il Teatro delle Logge di Montecosaro, sarà la celebre filosofa Nicla Vassallo a raccontare al pubblico, dialogando, come la filosofia di Nietzsche possa essere una proposta de facto per il futuro, in un intervento intitolato Al di là del bene e del male. Gender.
Chiuderà la rassegna con spirito e sagacia Enrica Bonaccorti, che, il 5 Febbraio alle 21,15 presso la Sala del Consiglio di Loreto, attraverso il personaggio del romanzo Il Condominio, Cico, racconterà attraverso la narrazione cosa vuol dire per un giovane uomo abbracciare la filosofia del martello, cercare la libertà dai vincoli societari in una perfetta solitudine ed equilibrio libertario, e trovarsi però sempre continuamente tirato e contemporaneamente attratto verso la comunità, personificata dal condominio, che lo cerca e avviluppa, che vuole con lui costruire nuovi rapporti e regole condivise.
La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha così definito fil rouge e intento di Parlare Futuro 2020, e così commentato la scelta dei suoi geniali ospiti: "Mi fido dei filosofi perchè pongono domande alle nostre coscienze quiescenti, mi fido dei filosofi perchè incitano alla ribellione, mi fido dei filosofi perchè indicano le vie strette, quelle poco frequentate, mi fido dei filosofi perchè invitano a rifuggire il pensiero già pensato, il pensiero omologato, il non-pensiero. E' da questa premessa che nasce il fil rouge della nona edizione di Parlare Futuro, Al di là del bene e del male, una provocazione di chiara matrice nicciana. Un omaggio al Nietzsche demolitore, al Nietche che filosofa col martello, al Nietzche contrario all'ipostasi delle verità. E' sul solco della decostruzione-costruzione che si inseriscono gli interventi degli ospiti dell'edizione 2020, da Umberto Galimberti che traccerà la strada a Franco Arminio, da Marcello Veneziani a Nicla Vassallo, per finire con Enrica Bonaccorti e la sua narrazione. La nona edizione è un inno alla vita come divenire, alla necessità di pensare e porre interrogativi, al bisogno di confrontarsi con l'ignoto e con l'angoscia dell'imprevedibile per mettere in discussione le certezze a cui siamo abbarbicati e le più comode verità".
Atti vandalici ai bagni pubblici del parco Serafino di Sarnano. A denunciarlo, con una foto postata su facebook, è il sindaco Luca Piergentili.
"Domani mattina andrò a sporgere denuncia - ha affermato il primo cittadino sarnanese - attraverso le telecamere del parco contiamo di individuare i colpevoli".
Nell’ambito dell’attività di controllo sul settore agroalimentare, disposta dal Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata, i militari appartenenti alle Stazioni Carabinieri Forestale di Sarnano e Serravalle di Chienti, hanno effettuato nel periodo pre-natalizio, una serie di verifiche nei confronti di macellerie, supermercati e negozi siti nell’area maceratese, mirati sia alla verifica della corretta tracciabilità in merito alle carni bovine e ovicaprine, sia alla regolare etichettatura di altri prodotti alimentari e nello specifico prodotti DOP e IGP.
In merito alle carni bovine e ovicaprine sono state riscontrate irregolarità riguardo all’assenza o alla non correttezza delle informazioni al consumatore riguardanti i paesi di origine e di allevamento e di macellazione delle stesse.
Per quanto riguarda l’etichettatura degli altri prodotti del settore agroalimentare, sono state accertate violazioni in materia di etichettatura nei confronti di tre Aziende produttrici di pasta secca di semola di grano duro, dovute all’assenza dell’obbligatoria dicitura riguardante l’origine del grano sulle rispettive etichette dei formati di pasta commercializzati.
Ad un’azienda che realizza prodotti di norcineria è stata invece contestata l’assenza della percentuale dell’ingrediente caratterizzante di un salume “aromatizzato”.
L’attività complessiva ha riguardato il controllo di 10 esercizi commerciali, ha portato all’accertamento di 8 violazioni di natura amministrativa che hanno determinato un importo totale delle relative sanzioni pari ad euro 22.000,00.
I consiglieri di minoranza di Sarnano, guidati da Giacomo Piergentili, denunciano la convocazione di un Consiglio comunale "blitz" da parte del primo cittadino Luca Piergentili, per "decidere su una questione importantissima per l'economia del territorio che riguarda la futura gestione degli impianti pubblici di località Sassotetto".
"Lunedì 23 infatti - spiega la minoranza - si discuterà la proroga di 10 anni della convenzione di gestione e la ripartenza del periodo di ammortamento trentennale (30 anni) con decorrenza stagione corrente, cancellando di fatto 13 anni di precedente ammortamento già decorsi, senza stabilire i termini precisi e le responsabilità di quanto la Sassotetto srl, quale gestore, rivendica coma danno subito con relativa richiesta in diffida di risarcimento danni per oltre 1.600.000,00 euro per squilibri economici e finanziari della convenzione di gestione."
"Con un vero e proprio bliz, la maggioranza guidata dal sindaco Luca Piergentili, convoca il suddetto consiglio di sabato mattina a comune chiuso (solo dopo le nostre vive richieste alla Segretaria Generale ci sono stati consegnati alcuni documenti) per il lunedì successivo per decidere su una questione importantissima per l'economia del territorio che riguarda la futura gestione degli impianti pubblici di località Sassotetto - osserva l'opposizione -. Ci aspettavamo una proroga di un anno come accaduto l'anno passato, ma mai avremmo ipotizzato l'azzardo di una cosi grande decisione, ripeto senza la risoluzione delle cause che ha portato il gestore a rivendicare un gravissimo danno economico. Di fatto cediamo la montagna al gestore per i prossimi 30 anni in quanto il comune fra 10 anni non avrà la forza economica e finanziaria di riscattare le annualità di ammortamento residue."
"La cosa più grave è quella di non risolvere le cause che hanno determinato gli squilibri economico finanziari della gestione e comunque si va avanti lo stesso. A che giovamento se le criticità permangono? Ci chiediamo: se la gestione è stata deficitaria, perché il gestore è stato disponibile nei due anni precedenti a proseguire la gestione? E perchè è disponibile a proseguirla per altri 10 anni? Qualcosa non torna - conclude la minoranza -. Per quale motivo non sono stati chiesti altri pareri e perizie e/o riscontri per verificare quanto rivendicato dal gestore? Perché l'amministrazione comunale non ha preso iniziative in merito alle diffide (di cui noi non eravamo a conoscenza) per chiarire e risolvere le problematiche segnalate dal gestore sin dal 2010?".
Ondata di maltempo che ha investito la Provincia di Macerata con raffiche di vento molto intense, che hanno creato dei disagi in molti comuni dell'entroterra.
Vigili del fuoco al lavoro, sin dalla mattinata, a Camerino, Castelraimondo, Sarnano, San Ginesio e Matelica. Diverse problematiche si sono verificate soprattutto pe la caduta di rami. In particolar modo alle 20, a causa della caduta di una pianta, è stato chiuso un tratto della Provinciale 78 all'ingresso con Sarnano ed il traffico è stato deviato in una strada secondaria.
Problematiche nel pomeriggio sempre per via del forte vento anche a Treia, dove una macchina in transito è stata colpita da una ramo, e a Bolognola dove il forte vento ha scoperchiato i tetti di alcune stalle e magazzini.
Un incontro-racconto tra ragazzi e attori professionisti si è tenuto lo scorso sabato 14 dicembre presso il Loggiato di Via Roma di Sarnano: protagonisti Nathalie Guetta e Pietro Pulcini, volti notissimi del cast della fiction rai Don Matteo, e gli alunni media dell’Istituto Comprensivo G. Leopardi di Sarnano e V. Tortoreto di San Ginesio.
L’incontro è stato promosso dall’Istituto Comprensivo G. Leopardi di Sarnano in collaborazione con l’Associazione Il Circolo di Piazza Alta di Sarnano, nell’ambito del progetto “Fuori dalle quinte”, realizzato con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, iniziativa caldamente voluta dalla Dirigente Scolastica Maura Ghezzi che ha sempre posto molta attenzione alle iniziative di drammatizzazione nel corso degli anni.
Ad aprire l’evento il saluto dell’assessore alla cultura del comune di Sarnano Stefano Censori, che ha portato il suo “in bocca al lupo” a tutti i ragazzi partecipanti e alla Presidente dell’Associazione culturale "Il Circolo di Piazza Alta" partner di progetto.
"Il progetto ”Fuori dalle Quinte” è un percorso di formazione teatrale e promozione culturale rivolto agli alunni delle classi quarte, quinte elementari, prime e seconde medie di tutto l’Istituto Comprensivo Leopardi di Sarnano che include anche i plessi di Gualdo, Penna San Giovanni e Monte San Martino" hanno spiegato Michela Barone, vice Preside dell’Istituto, e Anna Ascenzi, referente del progetto.
"Oltre 80 ragazzi hanno aderito al progetto e, da qualche settimana, stanno affrontando un percorso di propedeutica teatrale per la messa in scena di uno spettacolo basato sulle storie e leggende dei Sibillini. Le lezioni, tenute dagli esperti dell’Associazione Il Circolo di Piazza Alta, si tengono un pomeriggio a settimana nella sede di Sarnano e nella sede di Penna San Giovanni per facilitare la partecipazione da tutti i Comuni dell’Istituto. Abbiamo ritenuto importante inserire nel programma un momento di confronto con due professionisti della recitazione per offrire ai ragazzi la possibilità di conoscere più da vicino il mestiere dell’attore".
Nathalie Guetta e Pietro Pulcini, noti al grande pubblico come interpreti dei personaggi della perpetua Natalina e del brigadiere Ghisoni nella longeva fiction rai Don Matteo, hanno condiviso con i ragazzi la propria storia, il proprio percorso professionale e il loro rapporto con la recitazione, svelando qualche retroscena e raccontando aneddoti interessanti sulla vita sul set. Tante le domande da parte dei ragazzi, curiosi di conoscere i segreti del mestiere.
"Siete molto fortunati, ragazzi, ad avere la possibilità di affrontare a scuola un percorso verso il mondo teatrale. Siate testardi nel perseguire i vostri sogni, non vi arrendete e ponetevi sempre nuovi traguardi - questo il consiglio di Pulcini ai ragazzi -. Recitare non è solo passione ma anche e soprattutto impegno, tenacia e costanza, senza mai prendersi troppo sul serio!" ha quindi commentato in chiusura la simpaticissima Nathalie Guetta.
Oltre all’incontro con gli attori e alle lezioni settimanali, a primavera i ragazzi assisteranno a uno spettacolo teatrale in uno dei meravigliosi teatri marchigiani ed effettueranno una visita guidata dello stesso. "La scuola ha un ruolo fondamentale nella promozione culturale e nello stimolo delle capacità espressive e creative dei ragazzi: con questo progetto, nello specifico, volevamo avvicinare i nostri alunni al mondo del teatro e della recitazione, dare loro la possibilità di fare esperienza del palcoscenico" ha sottolineato l’I. C. Leopardi ringraziando tutto il personale della scuola che ha lavorato per rendere possibile questo progetto progetto, le amministrazioni dei Comuni di Sarnano, Gualdo, Penna San Giovanni e Monte San Martino che supportano a livello logistico, il Circolo di Piazza Alta che mette a disposizione i propri formatori, a Nathalie Guetta e Pietro Pulcini per il prezioso intervento, l’I. C. Tortoreto e il Comune di San Ginesio, partner di progetto, l’Associazione musicale Monti Azzurri per il supporto logistico, ma soprattutto i ragazzi e le famiglie che con la loro numerosa partecipazione confermano che iniziative di questo genere sono necessarie al completamento del modello educativo che proponiamo.
Tirreno Adriatico 2020. Per la seconda volta Sarnano è frazione regina della prestigiosa gara ciclistica con l'arrivo in salita della quarta tappa Sassotetto. La 55ma edizione della "Corsa dei Due Mari" si terrà dall111 al 17 marzo 2020: 7 tappe da Lido di Camaiore a San Benedetto del Tronto, con una tappa in linea per velocisti, si finisce con una cronometro individuale.
Il prossimo 14 marzo la frazione regina della manifestazione partirà da Terni e, dopo 204 km, giungerà a Sassotetto passando per numerose salite fino all'eroica ascesa finale, che sarà lunga circa 12 km, con pendenze costanti attorno al 7% e pichi massimi al 13%.
"Sarnano era già stata scelta come arrivo della tappa regina nel 2018 richiamando centinaia di appassionati e siamo felici di poter ospitare di nuovo questa prestigiosa gara di rilevanza internazionale" commenta il sindaco Luca Piergentili.
"Da qualche anno il ciclismo ha assunto maggiore rilievo per il turismo sarnanese: stiamo lavorando con tour operator, enti e associazioni del settore per costruire un'offerta cicloturisti attrattiva a livello nazionale e internazionale".
Presentata oggi a San Benedetto del Tronto la 55^ edizione della Corsa dei due Mari, in programma dall’11 al 17 marzo 2020 e organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport. Percorso che strizza l’occhio a corridori completi che senza la cronosquadre iniziale dovranno affrontare l’arrivo in salita a Sassotetto, la cronometro finale a San Benedetto del Tronto oltre a tre tappe adatte ai velocisti e due mosse e insidiose adatte ai finisseur. Vincenzo Nibali, due volte vincitore della Corsa dei Due Mari (2012, 2013) ha annunciato questa mattina che sarà al via dell’edizione 2020.
Per il 6° anno consecutivo Lido di Camaiore sarà la sede di partenza della Tirreno–Adriatico NamedSport. La quarta tappa della due mari partirà da Terni e terminerà con la salita di Sassotetto.
La quinta tappa con partenza da Pieve Torina ed arrivo a Loreto è la tappa dei Muri. Sono tutti concentrati nei 3 giri di circuito che portano la corsa a affrontare 3 volte la salita di Loreto (che costituisce l’arrivo) e 3 volte quello di Recanati. Avvicinamento costantemente in discesa dai Monti Sibillini passando da Camerino e raggiunta la valle del fiume Potenza si affrontano le salite Montefano e Osimo prima di entrare nel circuito e finale. Circuito finale di 25 km che prevede di affrontare le due salite di Loreto e Recanati. Ultimi chilometri tutti in salita con pendenze attorno al 10%.
La Tirreno-Adriatico si concluderà con la crono di San Benedetto del Tronto.
Mauro Vegni, Direttore Ciclismo di RCS Sport, ha detto: “La Tirreno-Adriatico è da sempre una delle corse più importanti nel panorama internazionale. Lo si evince dall’albo d’oro e dai nomi dei vincitori delle ultime tre edizioni: per la prima volta tre nazioni diverse hanno ottenuto il loro primo successo nella Generale della Tirreno-Adriatico. Nel 2020 la Corsa dei Due Mari, prodotta e trasmessa dalla Rai, verrà distribuita in 151 paesi dei 5 continenti. Uno spettacolo sportivo ma anche turistico e paesaggistico che la Tirreno-Adriatico porterà nella casa di milioni di persone. In quanto corsa WorldTour, la serie massima del ciclismo mondiale, possiamo essere sicuri che come da tradizione ci saranno tantissimi campioni al via che daranno lustro a questa Corsa.” Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche, ha detto: “Abbiamo scelto come Regione di promuovere le Marche anche attraverso questa competizione non solo per il legame storico - rappresentato da San Benedetto, da Michele Scarponi e ora da Vincenzo Nibali, ultimo vincitore italiano della gara - ma anche perché vogliamo puntare sulle due ruote come elemento di narrazione del nostro territorio . Vogliamo investire e crescere sotto questo profilo con un lavoro e investimenti importanti sulle ciclovie. Siamo la Regione capofila della Ciclovia Adriatica ed abbiamo previsto un piano di ciclovie regionali che collegherà tutte le parti del territorio con la Ciclovia Adriatica, come un grande “ pettine” di connessioni. E poi il progetto “ Marche Outdoor “ con circuiti disegnati che ci permetteranno di rafforzare il cluster bike. Ci stiamo impegnando tantissimo anche sulla comunicazione: è già iniziata una bella campagna di comunicazione grazie a Vincenzo Nibali, testimonial della nostra regione. E lo facciamo credendo fortemente al valore della bicicletta anche con uno sguardo ai giovani che oggi ci chiedono un ambiente sano, un futuro sostenibile. Uno dei modi straordinari per evitare emissioni nocive è proprio la mobilità sostenibile e quindi la bicicletta. Vogliamo identificare il nostro territorio con l’andare in bici, perché ha un valore speciale, anche etico. Non poteva mancare quindi la nostra presenza alla Tirreno-Adriatico e ringraziamo l’organizzazione della gara perché ci permette di spingere su questa linea strategica".
Ogni anno arrivano a fine vita in Italia oltre 350.000 tonnellate di PFU, i Pneumatici Fuori Uso, equivalenti in peso a oltre 38 milioni di pneumatici da autovettura. Ma che fine fanno i nostri pneumatici una volta che, arrivati a fine vita, vengono staccati dai nostri veicoli? La loro corretta gestione consente di recuperarli come fonte energetica, principalmente in impianti per la produzione del cemento, ma soprattutto come nuovi materiali, sotto forma di gomma riciclata. Un prezioso materiale che viene ampiamente utilizzato in Italia e nel resto del mondo per realizzare campi da calcio in erba sintetica, asfalti modificati “silenziosi” e duraturi, materiali per l’isolamento acustico, superfici sportive per basket, pallavolo, pallamano e anche pavimentazioni per maneggi e scuderie dedicate al benessere animale.
L’evento di oggi è stato organizzato da Ecopneus, la società senza scopo di lucro che ogni anno gestisce raccolta e recupero di mediamente oltre 210.000 tonnellate di PFU in tutta Italia, in collaborazione con Legambiente. La PFU Academy, arrivata alla 18a tappa dal 2013, rappresenta quindi una giornata formativa per dare, con il contributo di esperti e giuristi di livello nazionale, indicazioni puntuali e strumenti operativi alle figure tecniche e ai membri delle Forze dell’Ordine che tutti i giorni si trovano ad affrontare sul territorio gli aspetti tecnico-legali inerenti la gestione dei Pneumatici Fuori Uso. È solo dal loro corretto incanalamento nel circuito di recupero, infatti, che è possibile sfruttare i tanti vantaggi dati dall’impiego dei materiali riciclati che se ne ottengono.
Un importante momento di dialogo e confronto che ha ricevuto il patrocinio di ARPA Marche e del comune di Sarnano, nel corso del quale sono intervenuti il Senatore Paolo Arrigoni, Questore del Senato e membro della Commissione Ambiente; Luca Piergentili, sindaco di Sarnano; Giancarlo Marchetti, Direttore Generale ARPA Marche; Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus; la giurista ambientale Paola Ficco ed il coordinatore dell’Osservatorio sui flussi illegali di pneumatici e PFU in Italia Enrico Fontana.
“Da tempo dedichiamo molta attenzione al tema della formazione, anche per Forze dell’Ordine ed Enti di controllo, per rafforzare un rapporto di reciproca collaborazione con i soggetti a vario titolo coinvolti nella gestione dei PFU sul territorio- ha dichiarato Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus -. Questi eventi sono un importante momento di confronto che contribuisce ad ottimizzare sempre più un sistema che ha già comunque dimostrato di garantire il corretto recupero del 100% dei PFU”.
Nella Provincia di Macerata, Ecopneus ha raccolto finora nel 2019 1.308 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, mentre sono 6.621 le t di PFU raccolte in tutta la regione Marche nei primi 10 mesi del 2019. Nelle altre Province, 1.986 tonnellate sono state raccolte in quella di Ancona, 726 t nella Provincia di Ascoli Piceno, 815 in quella di Fermo e 1.785 nella Provincia di Pesaro e Urbino.
Sarà Andrea Bocelli a ricevere il Picchio d'Oro 2019 in occasione della Giornata delle Marche, prevista per il prossimo 10 dicembre al Teatro Rossini di Pesaro (a partire dalle 16:30, ndr). Il tenore è stato insignito del prestigioso premio in quanto - attraverso la fondazione che porta il suo nome (la Andrea Bocelli Foundation, ndr) - è riuscito a riportare la speranza nelle aree del cratere sismico grazie alla ricostruzione delle scuole di Sarnano e Muccia, oltre che alla prossima inaugurazione dell'Accademia Musicale di Camerino. Il premio vuole essere il modo di ringraziare l'artista per quando fatto a favore delle popolazioni terremotate.
La scelta è stata fatta da una commissione speciale presieduta dal vicepresidente del consiglio regionale Renato Claudio Minardi, e composta anche dai consiglieri Busilacchi e Giacinti per la maggioranza, e dai consiglieri Giorgini e Celani per la minoranza. Il nome di Bocelli è stato condiviso all'unanimità da tutti i componenti della commissione, stante la seguente motivazione: "La scelta di guardare alle giovanissime generazioni è motivo di grande speranza e la sua presenza ha mantenuto accesi i riflettori, riportando un segnale di solidarietà e di vicinanza come ambasciatore di questi valori". Accanto al Picchio d'Oro vi sarà anche la consegna del premio speciale del presidente Ceriscioli agli operatori turistici delle Marche per l'ottenimento del World Top Destination “Best in Travel 2020 di Lonely Planet”.
Un muratore è caduto da un'altezza di circa tre metri, intorno alle 16:15 del pomeriggio odierno, nella zona industriale di Sarnano. L'uomo, di mezza età, è scivolato dal tetto di un'abitazione privata mentre svolgeva il proprio lavoro, rimendiando la sospetta frattura di un braccio.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e un'auto medica. È stato anche richiesto l'intervento dell'elisoccorso da Fabriano, rivelatosi non necessario dopo ulteriori accertamenti in loco. L'uomo è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso di Macerata: le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
(Foto di repertorio)
Sarnano chiude l’anno con un ospite d’eccezione: il 31 dicembre al Palasport ci sarà Ludovica Pagani, giornalista sportiva, dj e influencer tra le più famose d’Italia. L’evento, organizzato dall’associazione Movimento Giovanile 62028 con il patrocinio del Comune di Sarnano, è di grande richiamo soprattutto per i più giovani, per gli appassionati del mondo dello sport e del web.
"In molti scelgono Sarnano per trascorrere il Capodanno" commenta il Sindaco Luca Piergentili "Le suggestioni del borgo medievale, i musei aperti, la vicinanza con la montagna e gli impianti sciistici di Sassotetto, le Terme di San Giacomo, la pista di pattinaggio al Parco del Serafino, oltre all’ampia disponibilità di strutture ricettive e ristoranti, rendono Sarnano una meta adatta sia alle famiglie, che ai giovani che a un target più maturo. Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del Movimento Giovanile: la presenza di un ospite VIP come Ludovica Pagani nella serata del 31 dicembre rafforza l’attrattività del nostro comune nel periodo natalizio".
"Da qualche anno, per motivi organizzativi, non riuscivamo a garantire un evento per Capodanno" spiega Alessandro Piergentili, Presidente dell’Associazione. "Quest’anno abbiamo deciso di metterci in campo, giocando la carta dell’ospite. Ludovica Pagani, oltre ad essere una bellissima ragazza, è tra le influencer più in voga del momento: presente sui redcarpet di Venezia e Roma, ha condotto e partecipato a diversi programmi su reti televisive nazionali tra cui Sportitalia, Mediaset e Rai, è stata inviata di "Quelli che il calcio", conduce il programma Next su RDS ed è testimonial di diversi brand italiani e internazionali. Con il suo libro "Semplicemente Ludovica" ha venduto decine di migliaia di copie, mente il suo singolo "TikiTaka" ha raggiunto quasi 4 milioni di view su Youtube. Inoltre, è un’ottima dj e ha calcato i palchi delle discoteche più famose d’Italia: il suo tour in Europa da 2 anni è sold out ad ogni data. Sappiamo che questo evento è un bel colpo per Sarnano: siamo sicuri che attirerà moltissimi giovani e contribuirà a generare flussi turistici e indotto economico. Oltre a Ludovica Pagani, sul palco ci saranno altri dj che si alterneranno da mezzanotte e mezza fino al mattino per una serata di puro divertimento».
I biglietti per l’evento sono già disponibili online sulla piattaforma Liveticket al prezzo di 23 €. In alternativa, sarà possibile acquistarli al Palasport di Sarnano la sera del 31 dicembre al prezzo di 25 € fino a esaurimento posti.
Si sono concluse le operazioni di disgaggio e disbosco e sono state realizzate le opere di protezione del tratto al km 8 della provinciale 120 “Sarnano - Sassotetto - Bolognola”. L’intervento, dal costo di 150mila euro, ha interessato un’area di oltre mille metri quadrati ed è stato realizzato dalla ditta Pro.Ge.Co. di Muccia.
Si tratta di un nuovo stralcio dei lavori, progettati e diretti dalla Provincia di Macerata, che ha previsto la rimozione di parti o frammenti di roccia e alberi a rischio di distacco e caduta e successivamente la realizzazione e il ripristino di opere di protezione, con la sistemazione e lo svuotamento della rete metallica esistente a contatto della parete e con la sostituzione della parte più danneggiata. Inoltre sono stati ripristinati i montanti ed è stata creata una pista tra la scarpata e la sommità del muro per agevolare i futuri interventi di rimozione detriti.
“Stiamo lavorando per ripristinare la viabilità di una importante arteria montana - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari -, gravemente danneggiata dopo i sismi del 2016, che ha pure una valenza turistica, sia d’inverno che d’estate. Purtroppo ci sono ancora altre strade interrotte su cui occorre intervenire o terminare i lavori il prima possibile”.
Sempre sulla provinciale 120 “Sarnano - Sassotetto - Bolognola” è prevista una ulteriore opera. In questo caso il progetto è curato dall’Anas e prevede il ripristino di una frana, la realizzazione di paramassi, di paraslavine sulle pareti stesse e un collegamento coperto a protezione della strada tra due gallerie esistenti. L’intervento prevede un investimento di 4,7 milioni di euro.
La Madonna Adorante il Bambino con angeli musicanti, capolavoro del pittore rinascimentale marchigiano Vittore Crivelli, da sempre patrimonio della Pinacoteca Comunale di Sarnano, verrà esposta all’interno della mostra intitolata Rinascimento marchigiano. Opere d'arte restaurate dopo il sisma, prima ad Ascoli Piceno, presso il Forte Malatesta, dal 26 ottobre 2019 al 31 gennaio 2020, poi a Roma, presso San Salvatore in Lauro, dove resterà fino al 5 luglio 2020. In cambio, la Pinacoteca di Sarnano ha ricevuto il polittico Madonna con il bambino ed i Santi Michele Arcangelo, Gerolamo, Biagio e Nicola di Bari di Pietro Alamanno, conservato nella Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno.
Domenica 1° dicembre alle ore 10.30 verrà organizzata una presentazione e una visita guidata gratuita per permettere a tutti di godere appieno della nuova opera temporaneamente esposta.
L’operazione rientra nel programma di recupero dei beni culturali mobili delle Marche danneggiati dal sisma del 2016: un progetto promosso e sostenuto finanziariamente da ANCI Marche e Pio Sodalizio dei Piceni, in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche
«Siamo orgogliosi che la nostra amata Madonna del Crivelli venga esposta in mostre tanto prestigiose ed è un onore per noi ospitare il Polittico di Ascoli Piceno» commenta il Sindaco Luca Piergentili «In questo periodo il museo è aperto solo nel weekend, ma durante le festività natalizie, dal 26 dicembre al 6 gennaio, riprenderemo con l’apertura giornaliera per permettere a quante più persone possibile di ammirare le perle che compongono il nostro patrimonio artistico».
La Pinacoteca di Sarnano, riaperta a dicembre scorso, è stata il primo polo museale del cratere a tornare visitabile dopo il sisma del 2016. «Ci siamo impegnati al massimo perché il maggior numero di Opere tornasse in ottimo stato nelle nostre sale e alla fine ci siamo riusciti» continua il Sindaco. «Temporaneamente, il museo ospita anche le opere provenienti dalla Chiesa di Santa Maria di Piazza Alta e ha accolto una splendida tavola di Simone De Magistris prima custodita nella Chiesa di San Cassiano. Grazie all’accordo stretto con l’Associazione Il Circolo di Piazza Alta, siamo riusciti a garantire l’apertura delle Pinacoteca durante tutto l’anno e abbiamo istituito una giornata di ingresso gratuito ogni prima domenica del mese. Dall’inizio dell’anno abbiamo registrato più di mille visitatori, ciò testimonia il desiderio di turisti e locali di poter fruire delle opere d’arte custodite sul territorio».
Il polittico dell’Alamanno prestato alla Pinacoteca di Sarnano proviene dalla chiesa di Santa Maria della Carità di Ascoli Piceno. «Era stato commissionato dalla comunità dei mercanti schiavoni residenti nella città, circostanza che giustifica la presenza di alcuni santi, come Nicola di Bari e Michele Arcangelo, cari alle popolazioni slave» scrive il noto storico dell’arte Stefano Papetti. Per realizzare l’opera Pietro Alamanno prese spunto dal maestro veneziano Carlo Crivelli, che nel 1489, anno di esecuzione del dipinto, aveva già lasciato Ascoli Piceno. Il polittico mostra una tecnica molta sofisticata con motivi in rilievo impressi nello stucco, corde ingessate e guarnizioni rilevate dal fondo grazie all’uso di una pastiglia. La presenza di queste applicazioni, insieme all’uso di colori molto luminosi, creano un sorprendente effetto tridimensionale che, continua Papetti, «conobbe grande fortuna da parte di una committenza desiderosa di rispecchiare il proprio prestigio sociale nelle immagini di devozione offerte alla pietà popolare».
Una donna di 71 anni, residente a Sarnano, ha denunciato ai carabinieri di essere stato vittima di un furto all'interno della propria abitazione. Tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 4 novembre, quando un sedicente dipendente comunale, con il pretesto della verifica della raccolta rifiuti, le è entrato in casa distraendola.
Nella circostanza, un complice è penetrato nell'appartamento attraverso una porta lasciata aperta, rovistando in casa e sottraendo 1500 euro in contanti oltre a diversi gioielli in oro, custoditi nella camera da letto.
Il danno, non assicurato, è stimato in circa 2000 euro. Le indagini dei carabinieri sono tuttora in corso. L'allarme è stato lanciato via social anche dal sindaco Luca Piergentili (clicca qui).
Il sindaco di Sarnano Luca Piergentili ha lanciato un avviso urgente, rivolto all'intera cittadinanza, riguardo la presenza di falsi incaricati del Comune di Sarnano per la verifica della raccolta differenziata.
"Una volta entrati nelle case con l'aiuto di un complice raggirano i proprietari e li derubano - precisa il sindaco tramite un post Facebook -. Si informa che il comune non ha conferito nessun incarico e si invita la cittadinanza a non far entrare questi soggetti nella propria abitazione e chiamare immediatamente il 112".
Un'anziana è stata derubata dai falsi addetti di circa 2mila euro: leggi la notizia
Ecco il post completo:
Oltre 1.000 persone ieri sera hanno gremito il Palasport di Sarnano per assistere Viva La Gente il musical di Up With People che da oltre 50 anni conquista le platee di tutto il mondo con un cast formato da 100 giovani provenienti da 14 nazioni.
La serata è stata il culmine di una settimana di scambio culturale durante la quale i ragazzi sono stati ospiti delle famiglie sarnanesi e sono stati impegnati in attività sociali, laboratori con le scuole e momenti di condivisione con la comunità locale, non soltanto a Sarnano, ma anche a Camerino e Muccia. Non sono mancati anche momenti di divertimento, come il Welcome Party organizzato dal Movimento Giovanile 62028.
"Siamo onorati di ospitare questa meravigliosa iniziativa di scambio culturale" ha detto il Sindaco Luca Piergentili durante i saluti di apertura. "Sarnano è l’unico piccolo Comune del tour italiano di Viva la gente e siamo felici di vedere che lo show ha richiamato tantissime persone. Il nostro primo ringraziamento va alla Andrea Bocelli Foundation che ha supportato la nostra partecipazione, poi agli sponsor, la cooperativa PARS e l’azienda Feel Blue, alle associazioni locali, ai nostri giovani Federico Dari e Alessandro Nalli che ci hanno assistito nell’organizzazione delle varie attività, alle famiglie sarnanesi che stanno ospitando i ragazzi e a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo. L’accoglienza è stata calorosa e appassionata: trovare una collocazione per 100 ragazzi in un piccolo paese dove moltissime persone hanno perso la propria casa a causa del sisma sembrava un’impresa quasi impossibile, ma le famiglie sarnanesi hanno dato il massimo della loro disponibilità".
Nel corso della serata si è tenuta una lotteria di beneficienza organizzata dall’AVULSS, il cui ricavato ha sarà impiegato realizzazione di un nuovo bagno pubblico per disabili presso la casa di riposo di Sarnano.
Il musical, sullo stile di quelli di Broadway, ha portato in scena canti e balli dei Paesi di provenienza dei ragazzi, un medley multiculturale composto da canzoni famose dagli anni '60 ai giorni nostri, ma anche da brani inediti sul tema del dialogo e della comprensione tra popoli: uno spettacolo emozionante che ha strappato molti applausi e ha commosso il pubblico.
Domenica 27 ottobre, infine, i ragazzi trascorreranno la giornata in famiglia e in molti approfitteranno per scoprire insieme il territorio: l’Associazione Culturale Il Circolo di Piazza Alta ha organizzato dei tour dei musei e del centro storico di Sarnano con guida in italiano e in inglese, mentre alcune famiglie hanno scelto di accompagnare i ragazzi a visitare i dintorni.
Un’esperienza insolita per un piccolo centro come Sarnano che ha racconta la vitalità del territorio, la disponibilità dei suoi abitanti e soprattutto l’entusiasmo di un gruppo di giovani che si fanno sostenitori di un dialogo tra popoli, oggi quanto più necessario.