A causa delle problematiche legate al Coronavirus, lo staff delle terme di San Giacomo a Sarnano comunica in un post sulla sua pagina Facebook:
"Abbiamo deciso anche noi di adottare un comportamento prudenziale e quindi di sospendere per una settimana l'attività di SPA e Centro Benessere e procedere ad una accurata manutenzione anticipata della struttura.
Avremo modo di tornare a servire la nostra utenza quando le cose miglioreranno e potremo assicurare il nostro servizio con la cura e la professionalità di sempre.
Prosegue ad ogni buon conto l'attività termale idropinica, inalatoria e Fisioterapica, nel pieno rispetto delle vigenti norme e raccomandazioni.
Lo Staff di Terme di Sarnano".
In un periodo triste e poco tranquillo come quello che stiamo attraversando, ogni piccolo contributo può essere utile!
Partendo da questo semplice pensiero, la a.s.d. Tre Torri Sarnano ha voluto nuovamente rimarcare la propria vocazione non solo sportiva, nella ferma convinzione che lo sport debba sempre più essere uno strumento aggregativo soprattutto per le piccola Comunità.
La Tre Torri, società storica nel panorama del futsal regionale, ha voluto intraprendere sotto la nuova Presidenza di Maurizio Fogante, volto già noto in ambito sportivo, un progetto dedicato all'attività giovanile per soddisfare le richieste di molte famiglie sarnanesi, ma soprattutto con un forte impulso di ripartenza e spirito propositivo dopo i gravi eventi sismici del 2016.
A distanza di soli 3 anni, la Tre Torri è riuscita in questa stagione a coprire addirittura l'intera attività calcistica di Base (Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini, Esordienti), con oltre 60 giovani tesserati, di cui circa 10 atlete, proponendosi sempre più come punto di riferimento non solo per le famiglie sarnanesi ma anche per quelle dei Paesi limitrofi.
Naturalmente però il principio ispiratore è rimasto quello di partenza, ovvero il tentativo di aggregare e di offrire attraverso lo Sport il proprio contributo alla Comunità, anche per mezzo di varie iniziative extrasportive o comunque di amplimento dell'attività associativa.
Ed è proprio in questa direzione che si colloca l'ultima proposta del Presidente Fogante: "Come ben noto, il contagio da Coronavirus anche in Italia sta portando a provvedimenti drastici, tra cui purtroppo anche la chiusura delle scuole ed i notevoli problemi che ne derivano per i genitori che lavorano - spiega Fogante - Di qui nasce la nostra proposta rivolta a tutti propri tesserati, che non solo intende consentire lo svolgimento dell'attività sportiva nel massimo rispetto di tutte le indicazioni e precauzioni stabilite dai vari provvedimenti emanati dalle Autorità competenti, ma addirittura la volontà di effettuare un ulteriore sforzo affinché la stessa possa svolgersi in orario mattutino (nei limiti delle disponibilità delle strutture comunali). Chiaramente non potrà mai l'attività sportiva sostituire quella didattica, ma sicuramente potrà consentire di offrire una forma di supporto alle famiglie durante l'orario mattutino e magari impegnare il tempo dei ragazzi per attutire la particolarità e le ansie del momento che stiamo attraversando".
Le Terme di San Giacomo di Sarnano rappresentano una splendida struttura, eccellenza del territorio, in cui la componente recettiva interagisce in modo sinergico con i settori benessere e relax. Il tutto trova il suo corollario nella valorizzazione della componente sanitaria, fondandosi sulla fama delle acque del luogo già conosciute fin dal lontano 1933.
Qui la terapia riabilitativa vascolare, accreditata con la Regione Marche, trova recente incremento e valorizzazione, grazie all’acquisizione della piscina con idromassaggio e percorso Kneipp oltre ad una vasca con idromassaggio in cui è possibile effettuare un linfodrenaggio subacqueo. A ciò si affianca l’ambulatorio di terapia fisica e riabilitazione delle terme convenzionato con il SSN.
Approfittando di tutte queste opportunità ed attrattive, il Dr. Daniele Travaglini, responsabile della Società Italiana di Flebologia (SIF) per la regione Marche e promotore del progetto nazionale Fleb-Terme ha invitato a Sarnano per i giorni 22 e 23 febbraio suoi colleghi da tutta Italia per discutere ed eventualmente formulare linee guida per la riabilitazione vascolare in ambito termale.
La riabilitazione termale è stata recepita nel nuovo accordo Regione Marche-Terme in via sperimentale per il 2020 con un budget di convenzione ben definito e che dovrà essere confermato ed eventualmente ampliato dopo le valutazioni delle risultanze di questo anno. Per ora solo le Terme San Giacomo di Sarnano e Santa Lucia di Tolentino hanno gli accreditamenti necessari per la riabilitazione, le altre tre stazioni termali operative regionali, Acquasanta, Frasassi di Genga e Raffaello di Petriano si sono mobilitate per conseguire l’accreditamento necessario.
Per le terme veder riconosciuta nei LEA regionali (livelli essenziali di assistenza) con convenzione la riabilitazione termale rappresenta un salto di qualità e quantità enorme, tutto il settore a livello nazionale sta guardando con grande attesa questo nostro esperimento.
Naturalmente oltre alla riabilitazione osteoarticolare e neurologica è molto importante per la conservazione di una buona salute e di una buona qualità della vita anche la riabilitazione vascolare. Il Dr. Travaglini è stato il primo in Italia ad inseguire questa nuova opportunità per la sua specialità e nella SIF ha coinvolto l’interesse di tutti gli iscritti.
I più illustri flebologi, tra cui il Prof. Genovese fondatore della SIF e il Dr. Ciaralli, coordinatore SIF del Centro-Italia saranno a Sarnano per questo ulteriore passo dei protocolli terapeutici indispensabili per utilizzare al meglio le risorse termali. Il Dr. Travaglini, con la sua consueta visione allargata ed illuminata, ha inserito nel programma anche argomenti inediti come il rapporto tra disabilità e termalismo, ha invitato anche imprenditori che possano testimoniare agli ospiti l’operosità del suo amato territorio.
Il Sindaco di Sarnano Piergentili, il nuovo Presidente delle Terme S. Giacomo Dr. Serrani ed il Direttore Sanitario delle Terme Dr. Del Giudice saranno i padroni di casa e gli accompagnatori per far godere al meglio la bellezza di questo storico borgo e la moderna struttura funzionale delle terme.
Cosmobike Show è una fiera rivolta agli appassionati del mondo del bike che promuove l’uso della bicicletta, la mobilità ciclabile e il cicloturismo. La fiera può contare sulla partecipazione di centinaia di espositori da tutto il mondo e sul coinvolgimento di un media partner di massima rilevanza nel settore come La Gazzetta dello Sport. Sarnano ha partecipato insieme al Consorzio Noi Marche, alle Associazioni Sarnano in Bici e Sibillini Park Enduro, allestendo il proprio desk all’interno dello stand della Regione Marche.
"Da alcuni anni la Regione Marche supporta iniziative per lo sviluppo del cicloturismo: dal portale Marche Outdoor, che mappa gli itinerari sul territorio alla definizione dei requisiti e delle buone pratiche che le strutture ricettive e gli operatori economici dovrebbero adottare per inserirsi in questo segmento" commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili, presente in fiera.
"Il Comune di Sarnano crede moltissimo nella necessità di investire in questo settore, in cui abbiamo già due associazioni molto attive. Negli ultimi anni abbiamo sviluppato il progetto “Sarnano Terra di Ciclismo”: una serie di interventi dedicati a sviluppare iniziative in questo settore. In particolare, abbiamo consolidato delle partnership con tour operator specializzati, aderito al progetto Marche Outdoor, in cui Sarnano è inserito all’interno dell’itinerario Sibillini Rebirth, avviato corsi di formazione gratuita per accompagnatori cicloturistici e aperto un dialogo con gli operatori economici per aiutarli a confezionare un’offerta a misura di cicloturista. La partecipazione a Cosmobike ci ha permesso di constatare ancora una volta il forte interesse per le Marche: abbiamo portato con noi molti materiali informativi, dai nuovi dépliant di presentazione del Comune alle cartine dettagliate degli itinerari ciclabili, e abbiamo potuto riscontrare un grande apprezzamento da parte del numeroso pubblico".
Già da tempo, infatti, il Comune di Sarnano, grazie alla preziosa collaborazione delle Associazioni Sarnano in Bici e Sibillini Park Enduro, ha mappato circa 120 km di itinerari per bicicletta e Mountain Bike, 3 percorsi per il Bike Enduro e ha supportato le stesse associazioni nell’organizzazione di eventi, competizioni ed escursioni organizzate, anche in e-bike.
L’introduzione della bicicletta con pedalata assistita, infatti, ha ampliato moltissimo il segmento del cicloturismo, coinvolgendo anche le persone meno allenate desiderose di scoprire una forma di turismo lento, che permette di esplorare i territori stando a stretto contatto con la natura e le comunità locali.
A breve, Sarnano sarà anche protagonista di un appuntamento di rilevanza internazionale. "Dopo la positiva esperienza del 2018, quest’anno ospiteremo di nuovo la tappa regina della gara ciclistica Tirreno Adriatico, con l’arrivo in salita a Sassotetto" continua Piergentili. "Si tratta di un evento con copertura mediatica mondiale che, per la sua spettacolarità, richiama sul territorio moltissimi appassionati: basta pensare che il tratto di strada tra Sarnano e Sassotetto è stato anche citato dal campione britannico Simon Warren come una delle 10 salite più affascinanti d’Italia".
Investimento in prossimità di Piazza della Libertà, a Sarnano. È quanto avvenuto attorno alle ore 9:15 della mattinata odierna. Una Mercedes di colore grigio chiaro ha investito una donna cinquantenne. Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 con ambulanza e automedica, chiamati ad intervenire dai passanti presenti che sono stati richiamati dalle urla della donna riversa a terra. Per lei è stato disposto il trasporto all'ospedale di Macerata.
Presenti carabinieri e polizia locale per svolgere tutti i rilievi del caso.
Durante le presentazioni presso lo Stand della Regione Marche alla BIT, Borsa Internazionale del Turismo di Milano (9-11 febbraio), i rappresentanti del Comune di Sarnano, del Comune di Genga e del Consorzio Frasassi hanno aperto un dialogo per lo sviluppo di strategie sinergiche di promozione turistica.
Sarnano e Genga sono due delle località più note delle Marche, entrambe dotate di bellissimi centri storici e rinomate stazioni termali, le Terme di San Giacomo e le Terme di Frasassi.Sarnano è molto frequentata per il turismo legato alla montagna sia in inverno, grazie agli impianti sciistici, che in estate con i percorsi trekking e bike, mentreGenga attira ogni anno centinaia di migliaia di visitatori per le sue Grotte di Frasassi, fenomeno carsico tra i più spettacolari al mondo.
In questi giorni alla BIT di Milano queste due realtà hanno potuto assistere alle presentazioni delle rispettive strategie di sviluppo turistico e hanno subito colto l’occasione per avviare un proficuo dialogo. La delegazione sarnanese, composta dal Sindaco Luca Piergentili, il Vicesindaco e Assessore al Turismo Franco Ceregioli e l’Assessore alle Attività Produttive Stefania Innamorati, haincontrato il Sindaco di Genga Marco Filipponi, il Vicesindaco David Bruffae il Vicepresidente del Consorzio Frasassi Lorenzo Burzacca per avviare un percorso di promozione reciproca.
"Sarnano e Genga rappresentano due località imperdibili per chivisita le Marche centrali, specialmente oggi che le persone hanno sempre più abbandonato l’idea delle vacanze stanziali per prediligere un turismo itinerante, fatto di percorsi che toccano più tappe all’interno del territorio scelto - commenta il Sindaco Luca Piergentili - In quest’ottica è fondamentale stringere degli accordi di promozione territoriale. Siamo tutti consapevoli da tempo delle necessità di fare rete per valorizzare le peculiarità del territorio, ma spesso mancano proprio le occasioni di confronto. Quest’anno il Comune di Sarnano ha investito nella partecipazione fieristica proprio perché riteniamo che le fiere di settore, come la BIT, siano importanti per incontrare faccia a faccia le altre realtà del territorio, conoscere più a fondo le rispettive esperienze, trovare punti di incontro e avviare proficue sinergie".
Della stessa opinione il Sindaco di Genga Filipponi e il vicepresidente del Consorzio Frasassi Burzacca che hanno sottolineato l’importanza di collaborare e costruire proposte in grado di restituire reciproca visibilità a queste due eccellenze marchigiane.
"Sarnano ha registrato 32mila presenze turistiche nel 2019, confermando il trend positivo dell’anno precedente, dopo il calo subito da tutta l'area montana a seguito della drammatica crisi sismica del 2016: ora più che mai è tempo di lavorare insieme ad altre realtà per ripartire - spiega l’Assessore al Turismo di Sarnano Franco Ceregioli - Costruire una rete è vantaggioso almeno sotto due aspetti: da un lato si rende più attrattiva e completa l’offerta turistica per proporre ai visitatori un ventaglio più ampio di possibilità, dall’altro si amplifica la visibilità di tutti i siti coinvolti. Lo sviluppo di programmi sinergici tra Genga, con le sue Grotte, e Sarnano porterà grandi benefici a entrambi".
Sono 30 i comuni delle Marche dove la Lega, in collaborazione con il gruppo consiliare regionale, ha presentato un ordine del giorno al fine di commemorare con iniziative istituzionali la Giornata del Ricordo del 10 febbraio e provvedere a intitolare una via/piazza ai martiri delle foibe.
“Per troppi anni gli orrori delle foibe, gli eccidi ai danni di civili, militari, uomini, donne e bambini, l'esodo forzato di oltre 250mila italiani e le altre vicende consumatasi nelle terre del confine del Nord-Est, in Istria e Dalmazia, sono stati taciuti e solo nel 2004 lo Stato italiano ha istituito il “Giorno del ricordo”, - evidenzia il responsabile regionale enti locali della Lega Andrea Maria Antonini -. Le Marche furono una Regione direttamente coinvolta negli anni dell’esodo dei profughi giuliano-dalmati. Il porto di Ancona, situato proprio al centro della costa adriatica, fu luogo di arrivo di alcune delle navi che partirono da quelle terre fin dal 1947, quando nella città dorica, il 16 febbraio, per primi giunsero più di 2.000 polesi”.
“Le Istituzioni – continua Antonini - non hanno solo un obbligo di legge, ma anche una responsabilità morale di far conoscere quei tragici eventi, in particolar modo nelle scuole, per conservare il ricordo e favorire la comprensione e la conoscenza di una pagina drammatica di storia”.
I consiglieri della Lega di Ascoli Piceno, Folignano, Montemonaco, Massignano, Comunanza, Cupra Marittima, Castignano, Montalto delle Marche, San Benedetto del Tronto, Fermo, Mergo, Monte Urano, Peglio, Porto San Giorgio, Montegranaro, Acqualagna, Cagli, Montelabbate, Colli al Metauro, Pesaro, Fano, Matelica, Recanati, Petriano, Esanatoglia, Treia, Castel Sant'Angelo sul Nera, Appignano, Sarnano, Castelraimondo, Osimo, Ancona, Filottrano, Falconara Marittima e Numana porteranno quindi nel primo consiglio comunale utile l'ordine del giorno.
“Per la Lega il ricordo dei nostri martiri rappresenta uno dei valori più alti su cui si fonda il Paese”, dichiara il responsabile della Lega Marche Paolo Arrigoni. “A partire dai territori, la Lega voluta da Matteo Salvini intende dunque investire su queste iniziative per rilanciare lo spirito di appartenenza nazionale, oltre al ricordo e la consapevolezza della nostra storia”.
Alla vigilia della partecipazione di Sarnano alla prossima BIT di Milano, in programma dal 9 all'11 febbraio, i dati delle presenze turistiche registrate nell'anno 2019 dalle varie strutture ricettive presenti nel territorio comunale confermano il ruolo di leader di Sarnano per il turismo nell'area dell'entroterra marchigiano.
Le strutture ricettive che insistono nel territorio comunale hanno registrato complessivamente 32mila presenze nel 2019, un dato che conferma il trend positivo, dopo il calo subito da tutta l'area montana a seguito della drammatica crisi sismica del 2016.
Questo risultato rappresenta la sintesi di uno sforzo sinergico dell'Amministrazione Comunale, degli Operatori economici del settore turistico e delle Associazioni, finalizzato ad offrire un “prodotto Sarnano” sempre più appetibile e diversificato, valorizzando le diverse ricchezze e potenzialità che il territorio offre.
Per il 2020, l'obiettivo dell'Amministrazione Comunale è quello di continuare a crescere. È stato, pertanto, elaborato, un intenso piano di azioni turistiche che si muovono sotto diversi profili:
- l'ulteriore implementazione del sito turistico www.sarnanoturismo.it, riconosciuto dalla Regione Marche come il secondo migliore per performance della Provincia di Macerata, che rappresenterà il fulcro dell'attività promozionale del territorio;
- l'attività fieristica, che – dopo la partecipazione alla FESPO di Zurigo – vedrà Sarnano direttamente presente anche alla BIT di Milano, al COSMOBIKE di Verona ed a TIPICITA' di Fermo;
- il nuovo materiale promozionale cartaceo, che verrà presentato in anteprima alla BIT di Milano e che si aggiungerà a quelli delle Terme di San Giacomo, di SarnanoNeve e delle associazioni cicloturistiche;
- la realizzazione – diretta e/o in collaborazione con le Associazioni presenti a Sarnano – di un calendario di eventi culturali, di intrattenimento, sportivi etc., diffusi in tutto l'arco dell'anno, che servano da richiamo e da vetrina turistica del territorio;
- l'attivazione di nuovi canali turistici (tra tutti quello religioso, con l'imminente avvio del percorso di valorizzazione delle eccellenze del francescanesimo presenti a Sarnano) e l'ulteriore sviluppo di altri già avviati (tra cui la grande offerta sul cicloturismo e sullo sfruttamento della importante dotazione di strutture sportive);
- un rinnovato raccordo tra Amministrazione Comunale e strutture ricettive per ampliare e mettere a sistema un'offerta davvero unica per l'entroterra marchigiano, che vede la presenza di alberghi, residence, B&B, agriturismi, affittacamere, campeggio, per un totale di oltre 1200 posti letto.
La Regione Marche e la Fondazione Carima rendono noto l’esito dell’avviso pubblicato lo scorso dicembre per l’assegnazione di contributi in favore dei Comuni del cratere sismico della provincia di Macerata a sostegno di iniziative di tutela e valorizzazione degli archivi storici.
Sono Castelsantangelo sul Nera, Monte San Martino, Sarnano e Ussita ad accedere ai fondi stanziati per il 2019, pari a 30.000,00 euro complessivi ripartiti in egual misura fra le quattro amministrazioni comunali, per la realizzazione dei progetti presentati a valere sul Protocollo di intesa siglato dai due enti e finalizzati alla conservazione, fruibilità e promozione di questi luoghi privilegiati della cultura.
Regione e Fondazione – ha dichiarato la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – hanno voluto unire le proprie forze in termini di risorse economiche e professionali su un ambito di intervento comune delle rispettive programmazioni, che entrambe ritengono determinante per ristabilire il flusso della continuità e sostenere la rinascita dei territori colpiti dal sisma. Può sembrare un aspetto secondario e di minore rilevanza rispetto alle problematiche inerenti alla ricostruzione, ma si tratta di un patrimonio documentario che riveste grande importanza in termini identitari per queste popolazioni sotto un profilo antropologico, storico e culturale.
Le proposte progettuali presentate dai Comuni riguardano infatti attività di messa in sicurezza, riordino, inventariazione, catalogazione, informatizzazione e digitalizzazione di documenti cartacei provenienti dagli archivi pubblici lesionati dal terremoto.
Il Protocollo sottoscritto con la Fondazione Carima nel 2019 - afferma l’Assessore alla Cultura Moreno Pieroni - è un valido strumento che va ad inserirsi nel contesto di un intervento più ampio promosso dalla Regione Marche e che consente di recuperare le fonti dirette della memoria del territorio, indispensabili per una riflessione compiuta sulla rinascita e sulla ricostruzione. Rappresenta inoltre un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato che potrà essere replicato anche in altri ambiti per implementare le attività del settore culturale.
I due enti ricordano che il Protocollo ha durata biennale e pertanto mette a disposizione ulteriori fondi per il 2020. Per accedere alle contribuzioni le amministrazioni comunali interessate dovranno presentare apposita e motivata istanza alla Fondazione Carima entro la fine del mese di aprile del corrente anno, nelle modalità indicate nello stesso Protocollo, consultabile on line all’indirizzo www.fondazionemacerata.
Domenica 2 gennaio è andato in scena al Teatro Flora di Penna San Giovanni "Giannino ovvero le avventure di Gian Burrasca" per la regia di Francesco Properzi, con le coreografie di Ilaria Battaglioni. In scena, i giovani attori del Circolo di Piazza Alta di Sarnano che hanno riproposto, dopo la prima dell' 8 dicembre scorso, un classico sempre avvincente anche per la platea dei giorni nostri. I 99 posti del piccolo teatro pennese non sono stati sufficienti a contenere le tutti gli intervenuti: tante risate e applausi a scena aperta per i 30 giovani allievi, dai 10 ai 14 anni accompagnati da un coro di "piccolissimi" da 5 anni in su, che hanno partecipato al corso di formazione tenuto da Properzi e Battaglioni.
Un progetto che ha visto questo gran finale nonostante la mancanza a Sarnano di uno spazio adeguato alla rappresentazione a seguito del sisma del 2016 che ha reso inagibile il teatro e che per questo motivo rende questo spettacolo ancora piu importante e sentito come momento di aggregazione culturale per i più e meno grandi del centro del maceratese.
Le forti raffiche di vento che insistono sull'entroterra maceratese dalle 5 del mattino, stanno causando diverse problematiche e disagi alla circolazione. I vigili del fuoco sono impegnati in queste ore in numerosi interventi in diversi comuni della provincia di Macerata.
La situazione era, soltanto in parte, prevista visto che i bollettini meteo diramati dalla Protezione Civile parlavano di un'allerta verde per la giornata di oggi.
GLI INTERVENTI - A Poggio San Vicino è stato scoperchiato il tetto di una casa, mentre a Sarnano il traffico è stato interrotto lungo la provinciale 78 a causa della caduta di un albero lungo la carreggiata stradale. La situazione è stata ripristinata attorno alle 7:45. In contrada Cardagnano, un pino è stato abbattuto dalla forza del vento cadendo sopra i cavi della luce.
Disagi alla circolazione si ravvisano anche tra San Ginesio e Passo San Ginesio.
Diverse piante abbattute dalla forza del vento si segnalano a Camerino, come molte sono le chiamate d'intervento a Tolentino e San Severino Marche. Proprio lungo la strada che congiunge i due comuni un camion pubblicitario è stato ribaltato dalla forza del vento (il video). Sempre nel comune di Tolentino una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta per la messa in sicurezza di un'impalcatura pericolante.
Particolarmenti attenzionati sono i capannoni agricoli. A Chiesanuova di Treia un grosso ramo si è abbattuto in strada, davanti alla sede della scuola scuola primaria. Poco gli alunni erano passati proprio di lì per fare il loro ingresso a scuola, una tragedia sfiorata (leggi qui). Danni anche allo stadio "Sandro Ultimi" (leggi qui).
A Cingoli due camion sono stati ribaltati dalla forza del vento lungo la strada per Staffolo (leggi qui).
In totale le chiamate da evadere da parte dei Vigili del Fuoco, alle ore 10:00 del mattino, sono state 80 e circa 90 gli interventi effettuati in tutta la Regione Marche.
Si tratta soprattutto di interventi per rami pericolanti, tettoie divelte e guaine isolanti staccate. La linea ferroviaria Ancona - Roma, nel tratto del comune di Rosora, ha subìto rallentamenti a causa di materiale che il vento ha depositato sui binari.
Il forte vento che sta sferzando le aree dell'entroterra, stando alle rilevazioni meteorologiche, dovrebbe attenuarsi nel corso della seconda parte della giornata.
Aggiornamento ore 13:00
La strada proviciale 127 che collega Tolentino a San Severino Marche è stata chiusa al traffico: leggi qui
Aggiornamento ore 13:20
Un grosso pioppo è finito su un fuoristrada in corsa a San Severino Marche, ferito il conducente: leggi qui
Aggiornamento ore 16:25
La strada provinciale 127 (Tolentino - Terme di Santa Lucia) è stata riaperta al traffico. Alle ore 16:00, in provincia di Macerata, sono state 30 le chiamate ai Vigili del Fuoco e 70 gli interventi effettuati.
L’Amministrazione Comunale di Sarnano ha aperto il 2020 con interventi mirati al rilancio del turismo, attraverso la partecipazione a diverse fiere di settore, e al sostegno alle famiglie con il bonus Nuovi Nati.
Nell’ambito della promozione turistica, durante il weekend appena trascorso Sarnano ha partecipato sia alla Fiera FESPO di Zurigo con un desk all’interno dello stand della Regione Marche, sia alla Fiera Itinerando di Padova, dove Sarnano si è presentata attraverso il consorzio Noi Marche e la collaborazione con MarcheBikeLife, il tour operator specializzato in cicloturismo.
"La FESPO di Zurigo è la più importante fiera turistica del mercato svizzero con oltre 70mila visitatori. Gli svizzeri hanno un elevato potere di spesa per quanto riguarda le vacanze e stanno riscoprendo l’Italia centrale, ma se in passato il loro interesse era diretto soprattutto verso il Lazio e la Toscana, negli ultimi tempi si stanno avvicinando sempre di più alle Marche" - ha spiegato il Sindaco Luca Piergentili presente in fiera insieme all’Assessore al Turismo Franco Ceregioli e all’Assessore alle Attività Produttive Stefania Innamorati - "Durante la fiera abbiamo avuto l’opportunità di entrare in contatto sia con diversi tour operator, che con moltissimi privati cittadini, riscontrando un elevato interesse per la zona dei Sibillini. FESPO ci ha permesso di far conoscere le nostre peculiarità: l’aspetto storico, artistico e culturale, la montagna e le possibilità escursionistiche, gli sport invernali, il volo in deltaplano, i percorsi per mountain bike, le terme e le eccellenze gastronomiche locali, ma ci ha dato anche l’occasione di studiare le richieste e i desideri dei potenziali turisti elvetici".
La Fiera Itinerando di Padova, invece, è caratterizzata da un approccio fortemente esperienziale: grazie alla sinergia dei Comuni aderenti a Noi Marche e dai servizi di professionali MarcheBikeLife, Sarnano ha potuto inserirsi in una proposta turistica ampia e articolata, che valorizza il territorio nella sua interezza.
FESPO e Itinerando sono stati solo i primi di una serie di appuntamenti fieristici a cui parteciperà il Comune di Sarnano nelle prossime settimane. Dal 9 al 12 febbraio Sarnano sarà a Milano per la BIT, Borsa Internazionale del Turismo, il 15 e il 16 febbraio a Verona per il CosmoBike Show, principale evento promozionale nel settore del cicloturismo, mentre dal 7 al 9 marzo sarà a Fermo insieme ad altri Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri per Tipicità, fiera dedicata ai prodotti tipici marchigiani.
"La promozione turistica è soltanto uno degli aspetti che riteniamo fondamentali per il rilancio del territorio" - aggiunge il Sindaco Piergentili - "crediamo che un altro asset importantissimo sia rappresentato dalle famiglie. Con il Bonus Nuovi Nati vogliamo dare un incentivo all’incremento demografico della nostra comunità. Il Bonus consiste in un contributo una tantum pari a 250 Euro, destinato alle famiglie residenti a Sarnano che saranno interessate dalla nascita o dall'adozione di un figlio tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020. Il contributo verrà erogato ai beneficiari, mediante assegno bancario, entro sei mesi dalla nascita o adozione del bambino".
L'incidente sul lavoro si è verificato, intorno alle 12, a Sarnano in Contrada Collarella.
Per cause da chiarire, un operaio, che stava lavorando alla Cava Calvani, è caduto dall'alto facendo un volo di un paio di metri.
Lanciato l'allarme è accorso sul posto il personale del 118 che, valutata la situazione, ha subito allertato l'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso è quindi atterato a Pian di Pieca, ma non si è reso necessario. Il personale medico, infatti, ha ritenuto le condizioni del ferito non gravi. L'operaio è stato quindi trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
L'incidente è avvenuto intorno alle 3:00 di questa notte a Sarnano, in località Gabella. Stando alla ricostruzione della dinamica da parte del 118 e dei vigili del fuoco, prontamente intervenuti, l'uomo che conduceva il mezzo avrebbe perso il controllo di questo forse per colpa del ghiaccio sulla strada, finendo in un piccolo fossato. I due feriti, sui sessant'anni entrambi, sono stati trasportati in ospedale ma le loro condizioni non risultano comunque essere gravi.
(foto di Gianni Ascenzi)
Nella giornata di oggi, 19 gennaio, a Sarnano di Sassotetto si è celebrata la Giornata Nazionale "Sicuri sulla Neve". L’evento, svolto in contemporanea in tutta Italia, ha visto la partecipazione di persone giunte da tutta la regione le quali si sono date appuntamento presso il Rifugio di Fonte Lardina dove hanno assistito ad una lezione teorica che ha spaziato dalla strumentazione e l'attrezzatura di base tenuta al primo intervento sanitario alla corretta lettura del bollettino meteo.
Con l'ausilio di una ventina di tecnici regionali del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico i partecipanti hanno messo in pratica tutti i consigli e le linee guida per affrontare la montagna in maniera adeguata in situazioni di pericolo soprattutto nel periodo invernale presso il rifugio la Capannina in località Maddalena di Sassotetto allestito per questa occasione di prova e di confronto.
Al termine è seguito un momento conviviale per lasciare un segnale positivo in territorio fortemente colpito dagli eventi sismici con il pranzo servito al Rifugio di Fonte Lardina.
Anche quest’anno torna “Sicuri con la Neve” l’appuntamento organizzato dal Soccorso Alpino e dal CAI - Club Alpino Italiano contemporaneamente in molte località italiane. Nelle Marche il 19 Gennaio alle 9.00 gli amanti della montagna potranno recarsi a Sarnano presso il Rifugio di Fonte Lardina.
Informare è lo scopo di questi incontri, consigliato ad ogni appassionato della montagna, per affrontare la montagna in inverno e imparare tecniche di autosoccorso utili ad affrontare un’emergenza.
Un appuntamento consigliato a tutti gli appassionati, sciatori ed escursionisti, che desiderano ricevere informazioni o approfondire le proprie conoscenze sulla frequentazione della montagna innevata in ragionevole sicurezza, anche attraverso prove pratiche e dimostrative.
Anche se l’inverno e la neve sembra tardino ad arrivare gli organizzatori assicurano che la neve necessaria alle prove ci sarà e come tutti gli anni sono attese tante persone desiderose di migliorarsi.
(Foto di archivio)
Quest'anno, in collaborazione con il comune di Sarnano e con la Società Sarnano Neve che gestisce il comprensorio di Sarnano - Sassotetto, la Questura di Macerata ha istituito sulle piste del comprensorio sciistico, il posto fisso della Polizia di Stato per il soccorso in montagna.
Come sottolineato oggi dal Questore Pignataro, presente all'evento "Festa dello Sci", organizzato dal comune di Sarnano e dalla società Sarnano Neve presso "La capannina", struttura sita proprio ai piedi delle piste, il servizio della Polizia di Stato, in cui saranno impegnati due operatori specializzati della Questura di Macerata, è stato istituito per il soccorso degli utenti e al fine di assicurare il rispetto delle regole da parte degli sciatori. Ciò, al fine di garantire la massima sicurezza a tutti gli appassionati di sci che vorranno divertirsi sulle piste.
Durante l'incontro, il Questore nel suo intervento di saluto ha sottolineato l'importanza dello sport nella società moderna. "La brillante iniziativa del sindaco di Sarnano Luca Piergentili e del coraggioso imprenditore Umberto Antonelli, hanno incrementato le opportunità di dedicarsi allo sport nella zona di Sarnano, soprattutto da parte dei giovani. Tale attività' è fondamentale non solo sotto il profilo sportivo ma anche per allontanarli dai vizi della società e dall'ozio. L'iniziativa quindi ha un valore sportivo ed etico in quanto capace di lanciare un messaggio improntato ai sani principi e ai valori che nello sport ciascuno di noi può rilevare. Dal sacrificio, dalla passione per lo sport e dal sudore della fronte, arrivano infatti vittorie e soddisfazioni con riflessi positivi per l'intera società, allontanando da essa ogni forma di illegalità e di scorrettezza con l’obbiettivo di giungere ad una società improntata al rispetto delle regole soltanto in presenza delle quali vi puo’ essere benessere di tutta la comunità", ha concluso Pignataro.
Si è aperta ufficialmente la stagione invernale sulle piste da sci di Sarnano. La Sarnano Neve e la Sassotetto Srl, in collaborazione con il comitato umbro-marchigiano della FISI, hanno organizzato la “Festa dello Sci”, una giornata dedicata agli Sci Club, alle Scuole di Sci e a tutti gli addetti ai lavori del mondo della neve per celebrare il primo giorno di apertura degli impianti.
Sino alle 16:30 è stato possibile fruire gratuitamente della pista 7, servita dalla seggiovia triposto Liseb della Maddalena di Sassotetto, innevata artificialmente per un chilometro.
A partire dalle ore 14.30 è stato allestito e offerto un ricco buffet. Presenti, oltre al sindaco di Sarnano Luca Piergentili e all'assessore allo sport Stefano Censori,numerose autorità civili e militari tra cui il presidente del comitato umbro-marchigiano della Federazione Italiana Sport Invernali Doriano De Minicis.
“Una bella iniziativa che avrà sicuramente una continuità al fine di far ritornare Sassotetto una meta ambita per tutti gli amanti della montagna”, ha commentato, dopo aver presentato le iniziative in programma, Maurizio Tosoroni, responsabile marketing di “Sarnano Neve”. Alla manifestazione è intervenuto anche l’amministratore e gestore di “Sarnano neve” Umberto Antonelli che, ribadendo l’importanza di muoversi sempre in sinergia con le istituzioni, ha illustrato gli incentivi e i piani di sviluppo con importanti investimenti che garantiscano stabilità mirando alla promozione dell’attività tutto l'anno anche con iniziative estive.
“E’ un bel progetto strategico di sviluppo turistico”, hanno concluso l'Assessore al turismo della Regione Moreno Pieroni e il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili, sottolineando entrambi come l'importanza di queste iniziative contribuiscano al rilancio di tutta l’area dei Sibillini marchigiani.
Sarà aperta fino al 31 gennaio la mostra “In Between / wipe out design (Art vs. Design)”, prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese in collaborazione con IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano e patrocinata dalla Scuola di Design del Politecnico di Milano e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, nelle storiche sale della Galleria Carifano di Palazzo Corbelli, a Fano.
“Wipe out design”, giunto alla sua terza edizione, è un progetto non profit con esplicite finalità didattiche che si pone come obiettivo di stimolare la riflessione su un nuovo concetto dell’abitare. Sono esposti in mostra sette prototipi d’arredo in tiratura unica, con i relativi concept grafici che ne sottolineano l’artigianalità made in Italy, e “CRETTO”, un’inedita realizzazione nata in collaborazione con l’IPSIA “Renzo Frau”, sezione Arredo e Forniture d’Interni della sede di San Ginesio, che propongono tutti una nuova interpretazione del paesaggio domestico attraverso il connubio tra la forte valenza simbolica dell’opera d’arte e la funzionalità propria dell’oggetto di design.
“CRETTO è un omaggio al Grande Cretto di Gibellina di Alberto Burri, una delle più grandi opere di land art, realizzato nel luogo in cui sorgeva la cittadina siciliana che fu completamente distrutta dal terremoto del Belice del 1968. Terremoto che ha segnato anche queste terre marchigiane nell'agosto 2016”, spiega Cristina Stuto, docente di Storia degli stili dell’arredamento e responsabile del progetto/workshop grazie al quale gli studenti del Frau hanno dato vita alla loro opera in mostra. “L'intento di Burri era quello di costruire un monumento della memoria e l'operazione fu quella di racchiudere le macerie , e quindi le vite, i sogni, le speranze, le sofferenze dei miei conterranei siciliani, all'interno di una enorme colata di cemento, come se si trattasse di "sudario bianco" che copre tutto, ma che lascia in vista i vicoli e le strade come profonde ferite del terreno - continua la Stuto - CRETTO è memoria dell'esperienza vissuta, di quel terremoto che ha scosso le nostre anime e allo stesso tempo fortificato le nostre relazioni di comunità. Ecco perché ogni singolo elemento d'arredo che lo costituisce vive in modo autonomo, inserito in un qualsiasi contesto assolve la funzione che custodisce al suo interno (contenitore, tavolo, seduta) ma trova la sua giusta collocazione quando è a sistema con gli altri elementi, formando così un tutt'uno, attratto dal punto focale, la lampada, che è speranza”.
Il progetto CRETTO ha coinvolto dieci studenti della sezione Arredo insieme a un team di docenti (oltre alla Stuto la prof.ssa Claudia Contigiani e il prof. Roberto Di Dionisio), al tecnico di laboratorio Antonio Falcioni e a un esperto esterno, ex studente dell’IPSIA Frau, Erjon Zaka, oggi iscritto alla facoltà di Architettura Unicam. “Cretto per la sua valenza simbolica si colloca proprio a metà strada tra arte e design - commenta Zaka -. E come opera d’arte non le si può dare un’occhiata fugace, è inevitabile esaminarla, esplorarla e nel gioco della scoperta ci si rende conto che la fredda scocca esterna racchiude un’anima”.
Ogni aspetto è stato pensato e studiato all’interno del laboratorio della sede di San Ginesio. “Per l’involucro esterno - spiega Di Dionisio - l’obiettivo era ricreare l’effetto materico del cretto, e varie sono state le sperimentazioni. La scelta è ricaduta sugli elementi base dell’imprimitura (tecnica utilizzata per il supporto): gesso di Bologna e colla di coniglio. Questi, opportunamente miscelati, hanno dato vita a quell’effetto cemento sperato”.
“Il Cretto dell’IPSIA Frau- commenta la dirigente scolastica, Ida Cimmino - è un’opera di creatività, ingegno e manualità, di cultura e artigianato che in incarna in modo perfetto lo spirito del Made in Italy e che ribadisce con forza l’importanza e la valenza della formazione professionale, imprescindibile sul territorio e sul tessuto sociale marchigiano. Una formazione in cui i giovani e le famiglie dovrebbero credere di più”.
“Le conseguenze delle nostre azioni ci prendono per i capelli, del tutto indifferenti al fatto che nel frattempo si sia migliorati” tuona l’aforismo 179 di Al di là del bene e del male di Friedrich Nietzsche, opera ultima e capitale del filosofo tedesco del superuomo e del nichilismo, che provoca ancor oggi le coscienze e suscita discussione, ontologica e non, sulla nostra contemporaneità. Quali sono le conseguenze delle nostre azioni? Superando etica e morale, le antiquate concezioni di bene e male che il diciannovesimo secolo si teneva strette come coriacea armatura, si arriva alla libertà personale, filosofica e psicologica dal sistema culturale che il filosofo di Rücken agogna. Ma quali sono le sue conseguenze?
Se da una parte il sistema filosofico nietzschano nella Gaia Scienza invita a credere “che bisogna stabilire di nuovo il peso di tutte le cose”, e riconoscere i propri bisogni e ciò che per l’essere ha davvero valore, senza più guardare alle stantie definizioni di bene e male fin de siécle, dall’altra pone un interrogativo latente terribile, quali saranno le conseguenze di un sistema di valori non più condivisi e comuni per l’umanità? Cosa genererà l’anarchia dello spirito e delle azioni (basate su valori personali e non più comuni) in una comunità/umanità che però può sopravvivere solo che congiunta? Quali conseguenze ci tireranno per i capelli, implacabili, dopo aver fatto filosofia col martello?
A questi interrogativi irrinunciabili al giorno d’oggi risponderanno gli ospiti della rassegna Parlare Futuro 2020, che sceglie provocatoriamente come suo fil rouge proprio il titolo dell’opera ultima di Nietzsche, Al di là del bene e del male, e come ospiti filosofi di fine sensibilità, come Umberto Galimberti, Marcello Veneziani e Nicla Vassallo, e interessati intellettuali come il poeta Franco Arminio e la scrittrice e conduttrice televisiva Enrica Bonaccorti.
La rassegna viaggerà nel freddo inverno attraverso le Marche, e il suo viaggiare è esso stesso sintomo di irrequieta ricerca e volontà di dialogo con il grande pubblico.
Parlare Futuro 2020: il programma completo degli appuntamenti
Si partirà da Porto Sant’Elpidio, il 9 Gennaio alle 21:15 presso il Teatro delle Api con il filosofo Umberto Galimberti, e il suo intervento dall’emblematico titolo ‘Nietzsche. Come si filosofa con il martello’ che, citando il celeberrimo sottotitolo de’ Il crepuscolo degli idoli, si dirigerà verso l’analisi filosofica ed ontologica del nichilismo e verso il ritratto del suo irrequieto fondatore.
A seguire, il 16 gennaio alle 21,15, a Porto Recanati presso il Castello Svevo, sarà ospite della rassegna il poeta Franco Arminio, che analizzerà i riflessi dell’assenza di bene e male nella prospettiva dell’amore, e di come esso possa forse portare nuovi valori, forti e impetuosi come la passione, e condivisi dagli innamorati come pane e quotidiano.
Il 18 gennaio alle 21,15 sarà ospite nella città di Sarnano, sotto le Logge di via Roma, il filosofo Marcello Veneziani, con un intervento dal titolo Dispera bene, che si focalizza proprio su come affrontare la vita quando non ci sono più valori prestabiliti.
Invece il 30 Gennaio, sempre alle 21,15, presso il Teatro delle Logge di Montecosaro, sarà la celebre filosofa Nicla Vassallo a raccontare al pubblico, dialogando, come la filosofia di Nietzsche possa essere una proposta de facto per il futuro, in un intervento intitolato Al di là del bene e del male. Gender.
Chiuderà la rassegna con spirito e sagacia Enrica Bonaccorti, che, il 5 Febbraio alle 21,15 presso la Sala del Consiglio di Loreto, attraverso il personaggio del romanzo Il Condominio, Cico, racconterà attraverso la narrazione cosa vuol dire per un giovane uomo abbracciare la filosofia del martello, cercare la libertà dai vincoli societari in una perfetta solitudine ed equilibrio libertario, e trovarsi però sempre continuamente tirato e contemporaneamente attratto verso la comunità, personificata dal condominio, che lo cerca e avviluppa, che vuole con lui costruire nuovi rapporti e regole condivise.
La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha così definito fil rouge e intento di Parlare Futuro 2020, e così commentato la scelta dei suoi geniali ospiti: "Mi fido dei filosofi perchè pongono domande alle nostre coscienze quiescenti, mi fido dei filosofi perchè incitano alla ribellione, mi fido dei filosofi perchè indicano le vie strette, quelle poco frequentate, mi fido dei filosofi perchè invitano a rifuggire il pensiero già pensato, il pensiero omologato, il non-pensiero. E' da questa premessa che nasce il fil rouge della nona edizione di Parlare Futuro, Al di là del bene e del male, una provocazione di chiara matrice nicciana. Un omaggio al Nietzsche demolitore, al Nietche che filosofa col martello, al Nietzche contrario all'ipostasi delle verità. E' sul solco della decostruzione-costruzione che si inseriscono gli interventi degli ospiti dell'edizione 2020, da Umberto Galimberti che traccerà la strada a Franco Arminio, da Marcello Veneziani a Nicla Vassallo, per finire con Enrica Bonaccorti e la sua narrazione. La nona edizione è un inno alla vita come divenire, alla necessità di pensare e porre interrogativi, al bisogno di confrontarsi con l'ignoto e con l'angoscia dell'imprevedibile per mettere in discussione le certezze a cui siamo abbarbicati e le più comode verità".