Il protrarsi della crisi sanitaria legata al Coronavirus ha stravolto tutte le attività sportive e con il pubblico. Le cronoscalate automobilistiche non si sottraggono naturalmente alle problematiche generali ed alle prescrizioni sanitarie. Malgrado gli encomiabili sforzi di Acisport per produrre il protocollo necessario da adottare per le manifestazioni automobilistiche 2020, non si può prescindere dal necessità di vietare le gare al pubblico, parte essenziale delle gare in montagna, attrazioni suggestive per i percorsi utilizzati, oltre che spettacolo unico da vivere a contatto con i protagonisti nelle aree paddock, lungo il percorso di gara e le premiazioni. Per lo staff organizzatore del Trofeo Scarfiotti, l’Automobile Club Macerata, il Comune di Sarnano, l’Associazione Sportiva AC Macerata e Sarnano In Pista, non ci sono le condizioni essenziali per poter operare al meglio, non ultime le difficoltà economiche che investono il tessuto locale sempre attento alla gara, l’inevitabile maggiorazione dei costi organizzativi ed il ristretto spazio temporale di fine stagione per un possibile recupero. Pertanto all’unanimità ma con grande amarezza, si è scelto di annullare l’evento 2020 per concentrare tutti gli sforzi nel dare appuntamento a piloti ed appassionati al 2021 con un rinnovato Trofeo Lodovico Scarfiotti. La cronoscalata Sarnano-Sassotetto si correrà infatti sul percorso previsto per quest’anno, allungato fino a circa 10 km, mantenendo le titolazioni per l’Italiano Montagna CIVM, il Trofeo Nazionale TIVM e l’Italiano Autostoriche CIVSA.
Il sindaco di Sarnano Luca Piergentili: “È stata una decisione sofferta ma inevitabile. La cronoscalata è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per la nostra cittadina che viene coinvolta tutta per tre giorni con le aree paddock. Con le restrizioni delle normative vengono meno i punti di forza dell’evento, oltre ad aumentare l’impegno organizzativo ed anche le problematiche legate alla ricettività. Meglio concentrarsi al meglio sull’edizione 2021 con la garanzia delle titolarità.”
Il presidente dell’AC Macerata Enrico Ruffini: “È una decisione che non avrei mai voluto prendere, ma è stata inevitabile. Non possiamo permetterci un flop, considerando di dover blindare ampie zone del centro di Sarnano per le aree paddock, ridurre ad una sola la giornata di gara, avere una forte flessione di partecipanti, vedere aumentare i costi per i protocolli da seguire. Preferiamo organizzare bene l’edizione 2021, anche per rispetto dei cittadini e dei volontari di Sarnano che ci hanno sempre dimostrato disponibilità".
Le esperienze del Martelloscopio e del forest bathing come esempi di gestione sostenibile delle foreste, una scelta vincente non solo dal punto di vista strettamente ambientale.
Si intitola "La gestione delle Riserve naturali e delle aree protette" il ciclo di seminari organizzato dall'Università di Bari “Aldo Moro” al quale parteciperà, tra i relatori, il direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Carlo Bifulco.
Il prossimo 28 maggio, in collegamento via web, Bifulco interverrà portando una testimonianza concreta di quella che è l'articolata realtà dei Sibillini, centrando l'attenzione sulla corretta gestione e valorizzazione sostenibile della risorsa forestale. Gli incontri, dedicati in particolare a docenti e studenti dell'ateneo pugliese, prevedono approfondimenti sulla biodiversità ed i cambiamenti climatici, sulle politiche forestali e su molti temi riguardanti la tutela e la valorizzazione della flora e della fauna, ma anche alcuni focus specifici sulle realtà dei parchi italiani e le loro peculiarità.
A coordinare i seminari la Professoressa Patrizia Tartarino, docente del Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali dell'Università di Bari e presidente di For.Rest.Med., spin off dello stesso Ateneo che si occupa dello studio e della progettazione per il restauro del paesaggio mediterraneo. Proprio For.Rest.Med. ha realizzato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, grazie ad un contributo del Rotary di Ancona, un progetto denominato Martelloscopio con l’intento di simulare una gestione sostenibile di un’area forestale attraverso il diradamento virtuale della popolazione arborea: “una sorta di aula all’aperto che potrà fornirci strumenti utili per meglio comprendere come gestire un bosco” sottolinea Bifulco. “Anche perché – prosegue il direttore - la foresta sarà sempre più protagonista nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e non solo per il suo evidente valore ambientale, ma anche per il fatto che si caratterizza come fonte di benessere per chi ne fruisce”. È il forest bathing la nuova frontiera dei Sibillini, una disciplina che insegna come si possano ottenere significativi benefici psico fisici semplicemente sperimentando una passeggiata di pochi chilometri in un bosco: “in compagnia di un maestro opportunamente preparato si potrà imparare ad osservare ed ascoltare la natura, a prestare attenzione a come cambiano le nostre percezioni, ad avviare un percorso di rilassamento in sintonia con l’ambiente circostante e noi stessi. È un’esperienza assolutamente straordinaria in grado di apportare un miglioramento della qualità della vita in ognuno di noi” prosegue il direttore.
“Non a caso abbiamo chiesto ad AIGAE, nel corso organizzato per formare le nuove guide del Parco, che sia introdotto uno spazio di approfondimento specifico per il forest bathing. All’interno del Parco abbiamo già individuato alcuni percorsi che si prestano per questo tipo di esperienza e speriamo che il territorio dei Sibillini possa candidarsi a diventare un luogo ideale, a livello internazionale, per il forest bathing. Parlerò anche di questo con gli studenti durante il seminario, per contribuire a dare della foresta una immagine sempre più articolata ed ampia, in un’ottica di sostenibilità”.
La realtà aumentata applicata alla manutenzione. Così la didattica a distanza e il lockdown si trasformano in nuova esperienza per gli studenti del settore meccanico delle tre sedi dell’IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano.
Intercettata dal prof. Alessio Trapè, l’azienda Icona, con sede a Cinisello Balsamo, ha messo a disposizione dell’Istituto, gratuitamente e per oltre un anno, tre licenze della versione Eagle di Acty.
Acty è un software per la manutenzione in realtà aumentata che permette la connessione tra un ufficio tecnico e il tecnico operatore che si trova nel luogo dove deve essere effettuata la manutenzione. In sostanza, il manutentore sul posto, grazie all’uso della telecamera del suo cellulare o agli Smart glasses, può permettere al tecnico collegato con Pc, tablet o smartphone di valutare il problema e indicare con disegni, frecce, segnali e testo le varie fasi per fornire l’assistenza necessaria. Acty offre anche la possibilità di collegamento simultaneo di più esperti per uno stesso cliente, e il manutentore, grazie alla realtà aumentata, ha la possibilità di lavorare con le mani libere.
“Con questo progetto - ha commentato Giorgio Nepa, Ceo di Icona, nella videolezione di presentazione del software a docenti e studenti dell’IPSIA Frau - vogliamo avviare una collaborazione che possa aiutare gli studenti a interfacciarsi con il mondo del lavoro”.
“Il senso di questo software - ha spiegato Trapè, ingegnere e docente - è che si potrà formare tecnici senza dover ricorrere all’affiancamento fisico. Ma nessuno può sostituire le mani di un manutentore. Questa modalità è assolutamente innovativa per il nostro territorio, e noi cerchiamo di preparare i nostri studenti per il lavoro del futuro”.
"Sin dall'inizio l'obiettivo principale è stato cogliere il meglio da una situazione di emergenza - ha dichiarato Ida Cimmino,dirigente dell’IPSIA Frau - trasformare quello che poteva apparire come una difficoltà insormontabile in un'opportunità di crescita individuale e collettiva, accogliere la sfida e trasformare la didattica centrata sulla progettazione statica in moduli flessibili, duttili, in grado di rispondere alle sollecitazioni giornaliere in modo rapido ed efficace, con la ricerca di strumenti e strategie nuove, frutto della sperimentazione e della ricerca, dell'autoformazione e della curiosità. L'azione di ricerca di applicativi per la realtà aumentata è nata dall'esigenza di mantenere vivo il lato concreto della didattica, elemento essenziale degli Istituti professionali che si sono visti privare delle lezioni pratiche. Si apre un panorama molto interessante che potrà aiutare gli studenti a sviluppare nuove competenze e spingerli con più motivazione alla maturazione di una visione autoimprenditoriale, in una logica di apprendimento continuo e capacità di adattamento ai cambiamenti, oggi sempre più rapidi. Non posso che ritenermi pienamente soddisfatta di quanto operato da tutti i docenti ed in particolare per la straordinaria azione di esplorazione del prof. Alessio Trapè che ha garantito il contatto con l'Azienda”.
L'amministrazione comunale di Sarnano, tramite un'ordinanza sindacale del primo cittadino Luca Piergentili, ha reso obbligatorio l'uso di mascherine protettive nei luoghi pubblici (anche all’aperto), negli esercizi commerciali, uffici pubblici, uffici postali, banche e in ogni altro luogo nel quale sia prevista la presenza di persone, in modo da limitare la contaminazione dell’ambiente. L'obbligo è valido dall'11 maggio sino al 31 maggio.
Nell'ordinanza si legge come "i responsabili o i dirigenti degli uffici pubblici e i titolari o responsabili degli esercizi commerciali sono tenuti a richiedere, all’ingresso dei predetti locali, agli avventori e agli utenti di indossare le mascherine e, in caso di rifiuto, devono avvertire le autorità competenti".
L’utilizzo della mascherina sarà obbligatorio anche per chi svolge attività motoria o sportiva in forma individuale, nel caso in cui venga meno la condizione di isolamento.
Le persone le quali, benché invitate ad indossare i presidi, non si adeguino senza giustificato motivo, saranno sanzionate con l’applicazione della sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.
Durante il trascorso week end, nell’attività di controllo del territorio di tutta la provincia, le numerose pattuglie dei Carabinieri presenti hanno riscontrato grande affluenza di persone soprattutto nelle località del litorale – a Civitanova e a Porto Recanati – e nei parchi e nei giardini pubblici.
In particolare, all’Abbadia di Fiastra si è registrata la presenza di circa 200 persone, mentre un centinaio sono quelle identificate nelle aree montane di Sarnano, Sassotetto, Canfaito, Bolognola, lago di Fiastra e Apiro.
La gente è uscita prevalentemente per fare attività motoria, passeggiate in bicicletta, jogging e per la spesa.
Nel complesso, i movimenti della popolazione sono stati ordinati e con il previsto distanziamento sociale, anche se ancora molta gente in giro è confusa su ciò che è consentito e su ciò che è invece vietato fare.
Tanti i motociclisti e i ciclisti della domenica in giro per le strade. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Macerata sono intervenuti per 3 incidenti, a Cingoli tra un motociclista e un furgone, mentre ad Apiro, in 2 circostanze diverse 2 ciclisti sono stati investiti, uno è in buone condizioni, l’altro è stato ricoverato all’Ospedale di Jesi.
Il Coronavirus ha inciso e sta ancora incidendo pesantemente sull'economia del territorio, colpendo in modo particolare le attività a vario titolo legate ai flussi turistici.
Per questo motivo l'Amministrazione Comunale di Sarnano scende in campo con un pacchetto di misure straordinarie, sulle quali da tempo sta lavorando di concerto con i competenti uffici comunali per trovare le necessarie coperture finanziarie, a sostegno delle imprese e del rilancio turistico, con un impegno economico senza precedenti.
Le azioni in corso di definizione muovono su due direttrici di supporto, una diretta e l'altra indiretta.
Le azioni dirette consisteranno in una serie di misure a favore di un'ampia platea di imprese: negozi al dettaglio per i quali è stata obbligatoriamente prevista la chiusura, attività di ristorazione e somministrazione, attività ricettive, attività legate alla cura e benessere della persona. Per tutte queste attività l'Amministrazione Comunale stanzierà la considerevole cifra di 100mila euro che verrà utilizzata per un'ampia gamma di interventi, che andranno dal contributo forfettario, alla riduzione di imposte e tributi locali, fino alla compartecipazione su alcuni costi necessari per la riapertura delle attività.
È inoltre in fase di predisposizione una misura di vicinanza e sostegno alla liquidità per tutti i cittadini e le imprese del territorio di Sarnano, consistente nella sospensione per tutto il 2020 della riscossione della Tari, che potrà poi essere versata in più rate e senza interessi nel 2021.
Oltre a queste misure dirette, l'Amministrazione Comunale – nella consapevolezza della centralità del turismo per l'economia locale e in linea con le efficaci attività promozionali realizzate negli ultimi anni – sta predisponendo un nuovo piano promozionale, frutto anche del confronto con l'assessorato regionale al turismo e con altri enti comunali ed associazioni di promozione intercomunale, orientato su più fronti, e che sicuramente rappresenterà un incentivo indiretto a tutte le attività imprenditoriali connesse al turismo.
Il piano promozionale, che sarà oggetto di confronto con le realtà imprenditoriali e associative locali, valorizzerà le grandi ricchezze del territorio di Sarnano, puntando in maniera ancora più decisa sulla carta del “benessere”, inteso nella sua accezione di “vivere bene”: la riscoperta e la valorizzazione dell'entroterra, della sua storia, la sua cultura, i suoi paesaggi fruibili a piedi, in bicicletta, a cavallo, i ritmi di vita a misura della persona, l'enogastronomia di qualità, la cura della persona, nel corpo e nello spirito.
Tra le misure indirette di rilancio del territorio, una menzione particolare va riservata al progetto di valorizzazione della montagna, un cui primo importantissimo stralcio potrà auspicabilmente essere realizzato già entro il 2020, con la realizzazione a Sassotetto della pista artificiale in Neveplast più lunga d'Italia.
"Il momento che stiamo attraversando è sicuramente difficile, se non drammatico, ma, con le giuste sinergie che si potranno creare tra l'Amministrazione Comunale e tutti gli operatori economici, ancora una volta Sarnano saprà essere protagonista della scena turistica regionale e nazionale" ha sottolineato il sindaco di Sarnano Luca Piergentili.
Piccolo infortunio sul lavoro all'isola ecologica di Pian di Pieca, frazione di San Ginesio. Intorno alle ore 15:50 del pomeriggio odierno, un camion ha investito un operatore, il cui piede è rimasto schiacciato sotto la ruota del mezzo. La dinamica dell'accaduto è ancora in corso di accertamento.
Sul posto sono prontamente accorsi gli operatori del 118, che hanno trasportato l'uomo all'ospedale di Macerata, in codice giallo: fortunatamente l'operatore ha riportato soltanto un lieve trauma.
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Cosmari sottolinea come sia completamente estraneo alla vicenda. Infatti l'operatore rimasto vittima dell'incidente è dipendente di una cooperativa e il mezzo che lo ha investito è di proprietà di un'azienda privata che si era recata a scaricare al centro di raccolta. Nessun dipendente e mezzo Cosmari coinvolti.
La terra torna a tremare nella notte. Una scossa di magnitudo 3.6 è stata registrata alle ore 4:05 ad Amandola, in provincia di Fermo, a 11 chilometri di profondità.
Il terremoto è stato distintamente avvertito in tutta la provincia maceratese. L'epicentro si trova infatti a 6 chilometri di distanza da Sarnano.
A ciò si aggiunga come una prima scossa di magnitudo 2.6 era stata avvertita anche alle ore 21:46, con epicentro a Ripe San Ginesio, ad una profondità di 22 chilometri.
L’Assessore Regionale Moreno Pieroni in teleconferenza con i Comuni del Consorzio Noi Marche, tra cui Sarnano, ha confermato che a breve verrà definito un piano per la ripartenza del settore turistico nella Nostra Regione. I punti chiave saranno: protocolli di sicurezza, sussidi per gli operatori e un piano di promozione integrato.
"Il Comune di Sarnano ha iniziato il 2020 partecipando a diverse fiere del turismo di rilevanza internazionale, in Italia e all’estero" -commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili - avevamo già dato il via a diversi progetti ed eravamo pronti per una grande stagione, ma purtroppo l’emergenza coronavirus ci obbliga a ripensare una nuova strategia. Quest’estate avremo un turismo soprattutto interno, le persone probabilmente si sposteranno nelle regioni limitrofe e preferiranno gli spazi aperti: il cicloturismo sarà un asset fondamentale, così come tutte le attività sportive che si possono svolgere sulle nostre montagne, dal trekking al volo in parapendio".
Sebbene non ci sia ancora certezza in merito alle tempistiche, l’ipotesi, condivisa anche dall’Assessore Pieroni, è quella di riuscire a ripartire entro il mese di giugno. Durante l’incontro, i Comuni hanno chiesto delucidazioni riguardo le strategie promozionali e le linee guida affinché siano univoche per tutte le strutture.
"Ancora una volta, il Consorzio Noi Marche è riuscito ad attivare una preziosa sinergia tra i Comuni dell’entroterra e quelli della costa e il confronto è stato molto costruttivo - aggiunge il Sindaco Luca Piergentili - purtroppo, nelle zone montane, il covid ha aggiunto ulteriori problemi a quelli già presenti, perché i nostri territori faticano ancora a rimettersi in piedi dopo il sisma. Noi non abbiamo mai smesso di investire in promozione e l’anno scorso avevamo visto i primi segnali di ripresa con un trend crescente di presenze, ma la nuova situazione cambia tutto. Proprio per questo, abbiamo chiesto alla Regione una specifica strategia promozionale dedicata alla valorizzazione delle aree interne e delle sue peculiarità in modo che siano facilmente riconoscibili dai potenziali turisti, ed una attenzione particolare nei confronti del settore termale che sicuramente dovrà far fronte ad enormi problematiche anche nel periodo successivo alla riapertura".
L’Assessore Pieroni ha ascoltato le richieste dei vari territori spiegando come si sta muovendo la Regione: il piano è ancora in via di definizione, ma sicuramente saranno privilegiati alcuni tipi di turismo, come quello legato al mondo del bike, e verranno varati protocolli specifici per gli operatori. Tra le misure prospettate anche la possibilità di offrire contributi alle strutture per la sanificazione degli ambienti in modo da poter garantire un maggior livello di sicurezza ai turisti che verranno.
I sindaci dell’ambito sociale 16 dell'Unione Montana Montiazzurri, in accordo con il Presidente Giampiero Feliciotti, hanno promosso la distribuzione di un kit comprensivo di mascherine chirurgiche, tute e guanti a favore di tutti i medici di base e delle postazioni di guardia medica del territorio.
Capofila dell'iniziativa è stato il sindaco di Sarnano Luca Piergentili.
Nello specifico all'interno dei trenta kit che - nel corso della mattinata odierna - verranno consegnati dai volontari della Protezione Civile di Sarnano ai 16 medici di famiglia e alle 4 postazioni di guardia medica (3 kit per ogni postazione) del territorio, saranno presenti: tre tute, 10 guanti in lattice monouso, 4 confezioni di mascherine monouso e 10 mascherine chirurgiche.
Le mascherine sono state donate dall'azienda Vallesi s.r.l. di Sarnano, i guanti e le salviettine dalla ferramenta Perogio di Sarnano mentre i camici sono state forniti dall'Unione Montana, tramite acquisto diretto. "Il nostro grazie - sottolinea Piergentili - va a tutti coloro che hanno contribuito a fornire ai nostri medici presidi tanto fondamentali per la loro sicurezza, in un momento di grave emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo".
Entusiasmo e partecipazione per il contest nazionale #BellezzaDallaMiaFinestra”, lanciato il 25 marzo dall'associazione “Noi Marche”, che riunisce attraverso un protocollo d'intesa il comune di Civitanova Marche ed altri otto del territorio. Il concorso è stato pensato con l’obiettivo di raccontare con una foto scattata dalla finestra della propria casa, un momento della giornata, un’emozione, un particolare, un monumento in questo periodo di emergenza sanitaria caratterizzata dall'obbligo di non uscire di casa.
Sono arrivate 158 foto da tutta Italia, Avellino, Trani, Roma e naturalmente molte anche dalle nostre province. “L’obiettivo della visibilità del territorio – fa sapere l'organizzatrice Loredana Miconi - è stato raggiunto in quanto i post pubblicati in questa settimana hanno avuto circa 25.000 visualizzazioni”.
I premi sono stati 14 soggiorni gratuiti nei comuni Noi Marche grazie al contributo delle strutture ricettive. I vincitori successivamente dovranno realizzare un piccolo servizio fotografico e scrivere recensioni della struttura ricettiva nel momento dell'ospitalità.
“Una iniziativa la nostra – ha spiegato l'assessore Maika Gabellieri – che vuole rafforzare il messaggio dell'importanza di stare a casa e che, nel suo piccolo, vuole sostenere il settore turistico gravemente colpito. L'utilizzo dei social è in questo momento il solo modo per far conoscere e promuovere il nostro territorio attraverso le immagini, in vista della sua futura ed effettiva ripartenza”.
Questi i nomi dei vincitori (in base ai like ottenuti, indicati tra parentesi)
1° Angelo de Meo (407), 2° Gianluca Scalpelli (233), 3° Beatrice Perticaroli (208), 4° Luca Tambella (132), 5° Giamaica Brilli (128), 6° Fabiana Screpante (114), 7° Silena Staffolani (113), 8° Jacopo Curi (107), 9° Emanuela Calò (104), 10° Antonio Corallo (98), 11° Stefania Stura (78), 12° Paolo D’Angelo (78), 13° Fabio Guardabassi (72),14° Giulia Gianfelici (71)
I comuni di Noi Marche che hanno aderito al contest sono i seguenti:
Civitanova Marche (comune capofila), Appignano, Cingoli, Fiastra, Montegranaro, Morrovalle, Sarnano.
Salgono a tre i casi positivi al Coronavirus nel Comune di Saranano, due solo nell'ultima giornata, dopo il primo contagiato che si era registrato sabato scorso (leggi qui l'articolo). Ad annunciarlo è stato il Sindaco Luca Piergentili attraverso la sua pagina Facebook che ha fatto il punto sull'emergenza sanitaria per quanto riguarda il suo comune:
"Comunico alla cittadinanza la presenza di altre due persone residenti nel comune di Sarnano risultate positive al Covid 19 - annuncia il primo cittadino -.Come per il caso riscontrato in precedenza si tratta di un uomo ed una donna che si trovano al di fuori del nostro territorio in quanto ospitati da tempo in strutture sanitarie - e aggiunge -. Per completezza di informazione comunico che ad oggi non ci sono a Sarnano persone in isolamento fiduciario - e ha terminato affermando -Rinnovo l'invito a rimanere nelle abitazioni ed uscire solo in caso di reale necessità"
Il sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli torna a rivolgersi, tramite un video postato sui social, alla propria cittadinanza. I casi di positività al coronavirus nel paese sono saliti a sei (quattro curati a domicilio, due curati in ospedale), con 8 persone in quarantena obbligatoria. "Siamo in attesa del responso di altri tamponi eseguiti di recenti su altri nostri cittadini. Numeri che cominciando a creare una grandissima preoccupazione - dice il sindaco -. Ancora troppa gente gira per il paese, ci giungono segnalazioni di bambini che giocano a calcio in piazza. Stiamo scherzando con il fuoco".
"Dalla prossima settimana verranno potenziati i controlli. È ora di dire basta e capire che non siamo fuori dal mondo" aggiunge Felicioli, che annuncia anche l'inizio della distribuzione di mascherine alla popolazione.
Ecco il video postato dal sindaco:
Anche il sindaco di Sarnano Luca Piergentili si appella al buon senso dei suoi concittadini, informando della prima persona residente nel suo comune positiva al coronavirus.
"Si tratta di una persona da tempo ricoverata presso strutture sanitarie" dice il primo cittadino.
"Con enorme dispiacere ho riscontrato in questi ultimi giorni, da parte di troppi compaesani, un allentamento nel rispetto delle regole - prosegue Piergentili - pertanto, sentiti i gruppi in consiglio comunale ed in accordo con le forze dell'ordine e la polizia locale, provvederemo a fare controlli in modo ancor più rigoroso e puntuale. Lo sforzo che abbiamo fatto fino ad ora non deve essere vanificato e richiede da oggi in avanti maggiore impegno".
"Il Comune di Sarnano ad oggi non ha iniziato la distribuzione a domicilio delle mascherine e sarò io ad informarvi dell'inizio di questa attività; pertanto vi raccomando di non aprire a nessuno e di comunicare immediatamente alle forze dell'ordine la presenza di queste persone". Così il sindaco di Sarnano Luca Piergentili mette in guardia propri concittadini attraverso una nota diffusa sui social riguardo possibili tentativi di truffa.
"Ho ricevuto segnalazione dalle forze dell'ordine - scrive il sindaco - che girano nel territorio dei nostri comuni persone con giacche simili a quelle della protezione civile che, con la scusa della consegna a domicilio delle mascherine, entrano nelle case e compiono dei furti". Casi simili sono stati denunciati anche a Civitanova Marche (leggi qui).
Stanno circolando, in questi giorni, dei manifesti affissi ai portoni di alcuni palazzi che invitano i non residenti di un determinato edificio a lasciare le abitazioni che li ospitano per fare rientro nelle proprie abitazioni di residenza, poiché sarebbero in corso attività di controllo da parte delle autorità. Pena un'ammenda salata e l'arresto.
Il manifesto, rinvenuto in diversi luoghi della Provincia di Macerata, come nei paesi di Sarnano e San Ginesio e a Porto Potenza Picena, sono in realtà dei falsi. La Polizia e i Comuni mettono in guardia da questi volantini-fake, che sono opera di malintenzionati. Lasciare le abitazioni incustodite, infatti, fornisce un assist per i ladri che in questo modo possono far agevolmente razzia di ciò che trovano.
Per rendere ancora più credibile il tutto, il falso documento è scritto su carta intestata al Ministro dell'Interno- Dipartimento della Pubblica Sicurezza - con il logo della Repubblica Italiana. I falsi manifesti sono stati trovati oltre non sono nelle Marche, ma in diverse province italiane e sono ovviamente opera di malfattori. Occhio, dunque, a non cadere nella trappola.
Il sindaco di Sarnano Luca Piergentili tramite la propria pagina Facebook ha fatto il punto sulla situazione inerente alla Casa di Riposo dopo che erano state fatte delle segnalazioni in quanto il dottor Sauro Bruè, risultato positivo al Coronavirus (leggi qui l'articolo), aveva avuto dei contatti con alcuni ospiti della struttura.
"Comunico con enorme sollievo che i 72 tamponi a cui sono stati sottoposti i 50 ospiti della struttura ed i 22 operatori hanno dato esito negativo - annuncia il primo cittadino di Sarnano-. In tempi brevi saranno effettuati i tamponi anche sui restanti 16 dipendenti in accordo con l'autorità sanitaria e la regione Marche che ringrazio nuovamante per la disponibilità e la sollecitudine restiamo a casa".
"A seguito della positività del dottor Bruè si è reso necessario porre in isolamento tre ospiti della casa di riposo: uno perché entrato direttamente in contatto con il dottore la scorsa settimana e gli altri due per presenza di febbre ed altri sintomi". A comunicarlo in una nota è il sindaco di Sarnano Luca Piergentili.
"Ieri ho formalmente richiesto al presidente della regione Luca Ceriscioli ed al dottor Maccioni direttore dell'area vasta 3 di sottoporre a tampone tutti gli ospiti della casa di riposo e tutto il personale in servizio presso la struttura. Ringrazio entrambi per l'interessamento tempestivo e concreto nei confronti di questa problematica" scrive il sindaco che aggiunge "Oggi pomeriggio i degenti ed il personale sono stati sottoposti al tampone. Restiamo in attesa dei risultati".
"Desidero anche ringraziare il capogruppo di minoranza consiliare Giacomino Piergentili che con spirito di collaborazione si è prodigato per risolvere questa situazione" ha concluso il sindaco.
Primo caso di positività al Coronavirus anche a Sarnano,come ha comunicato il sindaco Luca Piegentili tramite la pagina Facebook istituzionale del comune.
Si tratta del Dott. Sauro Bruè che appena appresa la notizia lo ha tempestivamente comunicato al fine dell'adozione degli eventuali provvedimenti del caso per poi essere messo in regime di isolamento domiciliare insieme alla sua famiglia. L'amministrazione comunale ha provveduto a invitare tutte le persone che hanno intrattenuto rapporti con lui dal 1° marzo ad oggi a segnalarlo al numero verde regionale 800936677.
Acisport ha seguito le direttive nazionali per lo sport bloccando le manifestazioni automobilistiche. Rinviata anche la salita maceratese di inizio maggio che doveva essere l’apertura del CIVM e la terza prova tricolore autostoriche.
La sospensione di tutta l’attività nazionale dello sport ha coinvolto naturalmente anche l’automobilismo. Lo staff organizzatore del Trofeo Scarfiotti, l’Automobile Club Macerata, il Gruppo Sportivo AC Macerata e Sarnano in Pista, congiuntamente con l’Amministrazione Comunale di Sarnano si sono adeguati allo stop, rinviando il 30° Trofeo Scarfiotti ed il 12° Trofeo Storico Scarfiotti che si sarebbero dovuti disputare nel weekend 1-3 maggio.
La grave situazione sanitaria nazionale provocata dal problema Coronavirus (Covid-19), con le limitazioni che si devono rispettare a tutti i livelli, sta causando il forfait anche di altri organizzatori per gli appuntamenti delle cronoscalate.
Come ha avuto modo di ribadire il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, “L’attuale stop non troverà soluzione in tempi brevi, pertanto al termine dell’emergenza dovremo tutti insieme cercare un modo ordinato per riprendere l’attività, riorganizzando i calendari delle varie specialità. Sarà nostra premura quindi tenere informati il mondo degli addetti ai lavori e degli appassionati sulle decisioni che riguarderanno la Sarnano-Sassotetto/Trofeo Scarfiotti"
In questi giorni di piena emergenza sanitaria, i carabinieri della Compagnia di Tolentino stanno eseguendo appositi servizi di perlustrazione del territorio allo scopo di verificare il rispetto di quanto previsto dalle disposizioni dei dpcm emanati dal Governo per contenere il contagio da Covid-19.
Nella sola giornata di ieri i miltiari della Compagnia tolentinate hanno denunciato 11 persone ai sensi dell'art. 650 del codice penale perchè non si sono attenuti a quanto ordinato dai Vertici Istituzionali.
Nella notte appena trascorsa, a San Severino Marche, una pattuglia della locale stazione ha fermato una macchina con a bordo cinque giovani (mancato rispetto della distanza di sicurezza minima di un metro). Il conducente ha riferito ai militari che avevano trascorso la serata insieme cenando a casa sua, e che li stava riaccompagnando uno ad uno alle rispettive abitazioni. Va sottolineato come sia vietato avere più persone in auto, benchè si indossino le mascherine.
A Sarnano i carabinieri della locale stazione hanno fermato un'autovettura con a bordo tre cittadini provenienti dal fermano, intenti a recarsi all'area camping comunale, dove hanno una roulotte. Il loro obiettivo era quello di trascorrervi il periodo di emergenza per il coronavirus.
Nel pomeriggio di ieri, invece, a Tolentino la pattuglia della locale Stazione ha fermato un'autovettura con a bordo tre giovani del posto che stavano "passeggiando" in macchina.
Si ricorda come comportamenti simili non siano soltanto irrispettosi della legge, ma creino un vero e proprio rischio per sé stessi e per l'intera collettività.
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