Dopo il successo di "Luminaria", la processione notturna con il tracciato segnato da fiaccole lungo le vie del centro storico con la benedizione degli stendardi delle sette contrade e castelli in gara e l’offerta devota dei ceri che ha ricordato il corteo di torce e fiaccole della sera antecedente la festa di San Severino nel periodo del basso Medioevo, la città si è fermata per celebrare il santo protettore nel giorno a lui dedicato, sabato 8 giugno.
"Sono davvero felice perché ancora una volta San Severino ci ha protetto, tenendo a bada la coltre di nuvole minacciosa del pomeriggio - ha commentato subito dopo l’accensione con le frecce infuocate della scritta "Palio 2024" la presidente dell’Associazione Palio, Graziella Sparvoli -. L’unico problema è stato lo spazio sulla piattaforma di piazza del Popolo che, nonostante la sua notevole ampiezza, sembra angusta il giorno della festa del Patrono".
"Tutti vogliono abbigliarsi con i costumi di epoca medievale perché l’8 giugno è la festa di ogni settempedano. Abbiamo dovuto addirittura dire no alla proposta di partecipazione di alcune delegazioni da fuori comune, tanto numerosi erano i figuranti. L’8 giugno è stato il giorno più bello per l’intera città", ha sottolineato Sparvoli.
Alla festa del Patrono settempedano, oltre a nobili, frati, popolani ed atleti hanno preso parte i tamburini e le chiarine del gruppo Felix, gli arcieri, i balestrieri, i belligeranti della Compagnia Grifone della Scala dell’Associazione Palio, ma anche i tamburini del torneo delle Guaite di Visso, del Palio del Serafino di Sarnano, le tamburine e gli sbandieratori del Palio dei Terzieri di Montecassiano ed una delegazione del Palio dell’Assunta di Fiuminata.
Fra le novità la presenza di una reliquia di San Severino: "Quest’anno - ha rivelato padre Luciano Genga del Santuario di San Pacifico e parroco di San Lorenzo - abbiamo con noi una reliquia di San Severino, un osso del suo corpo, l’anno prossimo contiamo di portare al corteo storico il busto del Santo che tanto protegge i cittadini settempedani".
Con il consueto costume da nobildonna, a pochi passi dai signori Onofrio Smeducci (interpretato alla perfezione da Francesco Compagnucci) e Francesca Simonetti da Jesi (nelle sue vesti la statuaria assessora Michela Pezzanesi) il sindaco Rosa Piermattei: "Noto con piacere che i tanti amici da fuori comune continuano a partecipare al nostro corteo storico a distanza di anni ed apprezzo la presenza di padre Genga con una reliquia del Patrono perché con ciò uniamo la nostra storia alla nostra religione".
"Grazie all’Associazione Palio dei Castelli riviviamo belle pagine di atmosfere antiche, ma ora spazio alle competizioni dei grandi", ha concluso Piermattei. Dopo il prologo del torneo del Coccio, la disfida domenicale di arco e balestra, fari puntati su piazza del Popolo martedì 11 giugno, alle 21:00, con tanti giochi popolari ed il tiro alla fune dei grandi. "Con il dovuto agonismo – ha chiosato Graziella Sparvoli – ma sempre secondo lo spirito della sana sportività".
Alle ore 12.00 di oggi, 9 giugno, sono stati resi noti i dati aggiornati sull'affluenza alle urne nelle elezioni europee nei comuni di Tolentino e San Severino Marche. I risultati mostrano un significativo aumento della partecipazione rispetto alle consultazioni precedenti, indicando un vivo interesse da parte dei cittadini nell'esercitare il loro diritto di voto.
A Tolentino, sabato 8 giugno, hanno votato 1.890 elettori, mentre alle 12.00 di domenica 9 giugno il numero è salito a 3.380. Questi dati rappresentano un notevole incremento rispetto alle elezioni europee del 26 maggio 2019, quando la percentuale di votanti era del 12,43% alle ore 12.00 della domenica. Quest'anno, la percentuale è stata del 10,94% il sabato e del 19,57% la domenica, evidenziando un forte interesse dei cittadini nel processo elettorale per l'elezione dei 76 Membri italiani del Parlamento europeo.
L'affluenza alle urne è stata altrettanto significativa a San Severino Marche. Alle ore 12 di domenica 9 giugno, l'affluenza è stata del 16,45%, con un totale di 2.010 votanti. Anche qui da segnalare un notevole aumento rispetto alle elezioni europee del 2019, quando l'affluenza era del 12,67% nello stesso periodo. Nel 2014, la percentuale era stata invece del 12,13%.
I dati evidenziano una partecipazione crescente degli elettori, con alcuni seggi che hanno registrato una percentuale di affluenza particolarmente elevata. A Tolentino, il seggio 4 ha registrato il 25,77% di partecipazione, mentre il seggio meno frequentato è stato il numero 10, con una percentuale dell'11,57%.
Cade con lo scooter: uomo soccorso in eliambulanza. L'incidente è avvenuto questa mattina, intorno alle 11:30, lungo la strada statale 361 "Septempedana", nel tratto che congiunge il comune di San Severino Marche al comune di Castelraimondo.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver constatato i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. Dopo le prime cure ricevute in loco, il ferito è stato trasferito d'urgenza, in codice rosso, all'ospedale Torrette di Ancona.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto al vaglio delle forze dell'ordine. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro.
"Il vostro impegno ci aiuterà a rendere la città di San Severino Marche un luogo sempre migliore". Con queste parole il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha salutato i componenti il Consiglio comunale dei Ragazzi riunitosi, a palazzo Governatori, insieme ai rappresentanti dell'Assise cittadina.
"Oggi è un giorno speciale, un’occasione che ci permette di consolidare il legame tra la nostra amministrazione comunale e la comunità scolastica. La vostra presenza è un chiaro segno dell’importanza all’ascolto e al dialogo con le nuove generazioni - ha poi proseguito la Piermattei, sottolineando -. Il vostro impegno e la vostra partecipazione attiva nella vita scolastica e comunitaria sono encomiabili. Essere eletti dai vostri compagni è un grande onore e una responsabilità che dimostra la fiducia che ripongono in voi. Voi rappresentate la voce dei vostri coetanei, le loro idee, i loro sogni e anche le loro preoccupazioni".
A rappresentare il baby Consiglio sono intervenuti diversi componenti dello stesso organismo eletto all’interno dell’istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi" mentre a prendere la parola, essendo il baby sindaco Marta Di Gaetano assente giustificata, è stato Alessandro Rubini, assessore alle infrastrutture e all'urbanistica, il quale ha ricordato che ad ottobre, come accade alla scadenza del mandato che dura un biennio, si andrà al voto per il rinnovo dei componenti l’assemblea dei ragazzi i cui componenti saranno scelti tra gli alunni delle quarte e quinte elementari e quelli di prima e seconda media.
Nell'ultima riunione tra i due Consigli comunali, quello dei grandi e quello dei ragazzi, dai rappresentanti di questi ultimi sono arrivate diverse richieste: dalla realizzazione di una pista ciclabile in centro città alla sistemazione dello sgambatoio per i cani, dalla tinteggiatura delle aule della scuola a un gazebo per il cortile, da nuovi giochi per gli spazi esterni a nuovi spettacoli per i più piccoli. E ancora, un’assistenza continua sugli scuolabus, nuovi condizionatori nelle aule, l’insonorizzazione dei locali mensa e un nuovo campetto per il basket nel rione Miliani.
Non è mancato l’invito alla sistemazione di alcune situazioni nella sede centrale di viale Bigioli, con particolare riferimento a nuovi arredi e illuminazione. Le giovani menti si sono poi incentrate sulla richiesta di nuovi spazi di aggregazione, reclamando il ripristino di un’altalena per disabili ai giardini, per i quali è stata anche chiesta una maggiore tutela nella cura del verde.
Ogni assessore ha risposto per quanto di propria competenza alle numerose sollecitazioni dei ragazzi, di cui Alessandro Rubini si è fatto portavoce introducendo i componenti del Ccr alla partecipazione della speciale seduta dell'assise cittadina: "È un privilegio avere la possibilità di parlare davanti a voi membri del Consiglio Comunale e di condividere alcune riflessioni a nome dei giovani della nostra città. Essere parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi ci ha insegnato molto sull’importanza della partecipazione attiva e del senso di responsabilità civica. Abbiamo imparato quanto sia importante ascoltare le opinioni di tutti, collaborare e lavorare insieme per il bene comune. Noi giovani abbiamo tante idee per il futuro della nostra città. Crediamo che insieme possiamo fare la differenza, rendendo la nostra comunità più inclusiva, sostenibile e accogliente. Siamo consapevoli delle sfide che dobbiamo affrontare, ma siamo anche pieni di speranza e determinazione".
Ad accompagnare la scolaresca la referente del dirigente, Martina Prosperi, e le insegnanti coordinatrici del progetto di "Cittadinanza e Costituzione", Alessandra Aronne e Valeria Colafrancesco.
Dieci isole per raccontare la natura delle Marche tra terra, mare, agricoltura, abitare, meccanica, elettricità, calcolo, istruzione e digitale. È stata inaugurata, nell'ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in piazza Del Popolo, a San Severino Marche, la mostra documentaria regionale "WunderKammer Marche", percorso espositivo ideato e curato dal’ingegner Oronzo Mauro con allestimenti d'arte da parte dell'architetta Shura Oyarce Yuzzelli, dedicato alle Marche.
Unica regione d’Italia al plurale ma pensata al singolare, che rappresenta davvero, come nel titolo dell’esposizione, una "camera delle meraviglie" in cui viene celebrata, e rappresentata, una terra di arte, tecnologia, crocevia di traffici antichi, personaggi illustri, collezionismo scientifico, urbanistica di tutti i tempi e archivistica pregiata.
Nel ricchissimo percorso, fatta da un numero impressionante di oggetti, anche la prima centrale elettrica storica, forse unica al mondo ma di sicuro in Italia, che qui si presenta come interamente digitalizzata.
Per il resto i numeri di questo evento culturale danno un’idea di quello che lo stesso rappresenta: 10 isole delle meraviglie appunto, una regione coinvolta, 2 mesi di esposizione, 3 conferenze in programma, 2 comuni promotori, un'università a collaborare, oltre 200 oggetti in vetrina risalenti tra il 1850 e il 1950, 50 poster esplicativi, un grande condensato di magia. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 31 luglio.
A presiedere la cerimonia di inaugurazione il vice presidente della regione Marche, Filippo Saltamartini, insieme al sindaco della città di San Severino Marche, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l'assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata.
La mostra segue l'esempio di quelle che, proprio nelle Marche, furono le "camere delle meraviglie" che permisero di aprire gli studioli di Federico da Montefeltro nei suoi palazzi ducali di Urbino e di Gubbio intorno agli anni '80 del 1400. Per chi volesse addentrarsi fin da subito nel "viaggio", a breve sarà disponibile il sito www.wunderkammermarche.it.
I racconti della guerra, le difficoltà della gioventù, gli affetti passati rievocati dagli anziani per lasciarne una traccia ai giovani. Ha fatto incontrare due diverse generazioni l’iniziativa che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato “Ercole Rosa” di San Severino Marche e che è stata promossa, nell’ambito delle attività del progetto Spazio Giovani 2.0, dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia interessando direttamente anche gli anziani ospiti della Casa di Riposo “Lazzarelli”, azienda per i servizi alla persona del Comune di San Severino Marche, che ha ospitato l’attività, dove i ragazzi hanno intervistato i nonni e realizzato un libro a fumetti dal titolo “La storia di Mario”.
“Mario è un ragazzo di 14 anni che vive a Granali. È il 1940, suo padre è in guerra e il nonno è malato: sulle sue spalle ricadono tante responsabilità. Non ha una vita semplice: ma ha un sogno...”. Inizia così la storia di “Mario”, un ragazzo di campagna con il sogno di diventare meccanico, dal quale è nato il libro ispirato dai racconti degli anziani raccolti durante un incontro avvenuto questo inverno alla “Lazzarelli”. Gli anziani hanno messo insieme i ricordi della guerra, delle difficoltà della loro gioventù, dei loro affetti passati ed i ragazzi hanno tradotto le loro parole in disegni di vita.
Ideatori, promotori e realizzatori dell’iniziativa hanno voluto rivolgere un ringraziamento alla presidente della Casa di Riposo, Teresa Traversa, per averli accolti con tanta disponibilità insieme a tutto lo staff e ai bellissimi ospiti, agli esperti Daniela Zepponi e Riccardo Messi, alle professoresse Adriana Amici e Roberta Tacchi.
L’evento si è inserito nel progetto “Spazio Giovani 2.0: insieme per crescere e progredire” dell'associazione capofila Help di San Severino Marche, finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, con il bando Interscambi del Ministero delle politiche giovanili. Il progetto è risultato essere il frutto di una rete di associazioni, scuole e Comuni: la città di San Severino Marche, il Centro Culturale Andrej Tarkovskij e la Virgilio Puccitelli sempre di San Severino Marche, l’Equilibri di Corridonia, l'associazione giovanile Judo Samurai di Jesi- Chiaravalle, la Red Rete Educazione Digitale di Macerata, l’Asd Essepiemme di Jesi, con le scuole Ipsia “Corridoni” di Corridonia, Ipsia “Don Pocognoni” di Matelica, Ipsoea “Varnelli di Cingoli, l’Istituto comprensivo “Strampelli” di Castelraimondo e l’Istituto comprensivo “Gigli” di Monteroberto, con la collaborazione dei Comuni di Corridonia, Matelica, Gagliole, Cingoli, Jesi, Monteroberto e San Marcello.
Fantastico Serralta: sei in Seconda. Finisce con il miglior risultato possibile una stagione incredibile per la squadra gialloblù che conquista l’obiettivo più importante, ovvero il salto di categoria. Una vera impresa quella compiuta da Masciani e i suoi ragazzi che chiudono un’annata incredibile con il traguardo più grande. Promozione in Seconda Categoria certificata dalla finale playoff disputata sul terreno amico contro il Monte San Martino e davanti ad una cornice di pubblico da altri palcoscenici (gradinate del Leonori stracolme anche grazie alla folta rappresentanza ospite arrivata anche in pullman) che ha certificato il risultato inseguito da settimane e voluto con forza.
Il traguardo arriva al termine di una battaglia sportiva durata 129’(ci sono stati i supplementari)chiusasi sul 3-3, pareggio che è stato sufficiente ai locali (miglior piazzamento in campionato) per esplodere di gioia e brindare al successo. Insomma, la serata perfetta per tutti: dirigenza, atleti, staff tecnico e sostenitori. Un risultato di prestigio che riporta il Serralta nella sua “casa”, ovvero la Seconda Categoria, torneo dove in passato ha militato per tantissimi anni e in cui è stato protagonista. Si continua a fare festa a San Severino in questa annata sportiva storica e probabilmente irripetibile: tre vittorie per un “triplete” che sarà ricordato per sempre con le tre squadre (Serralta calcio a undici e calcio a cinque più Settempeda) in orbita Polisportiva capaci di salire di categoria.
LA CFRONACA – Finisce in gloria il campionato del Serralta che ottiene il pareggio più bello e dolce della stagione, quello utile per conquistare la promozione nella categoria superiore. Basta, infatti, il 3-3 contro il Monte San Martino nella finale playoff del girone E di Terza per portare la formazione gialloblù in Seconda Categoria, risultato strameritato dopo una marcia praticamente perfetta in una annata che ha dato tante soddisfazioni al club intero.
Bisogna elogiare davvero tutti per il raggiungimento di questo risultato prestigioso, dato che ogni componente ha fatto il suo dando il massimo per tagliare l’ambito traguardo. Anche in questo ultimo e decisivo appuntamento, giocato in casa per via della classifica migliore, il Serralta ha dimostrato tutte le sue qualità, in particolare la capacità di reagire. In una prova meno positiva rispetto alla semifinale, ma poteva essere messa in preventivo per la maggior tensione vista l’alta posta in palio, l’undici gialloblù ha saputo recuperare per due volte un tosto e gagliardo Monte San Martino arrivato al Leonori deciso e convinto di poter fare l’impresa. Ci sono voluti i tempi supplementari per decidere il vincitore e alla fine è venuto fuori il nome del Serralta. Il match è da subito combattuto ed equilibrato con le due rivali che badano al sodo. Serralta con queste novità: Scarpacci (positivo) in difesa, Sparvoli terzino, Rapaccioni esterno alto. Il primo affondo è arancionero con Vissani che va giù in area dopo l’intervento in scivolata da dietro del difensore: per l’arbitro è angolo resta però qualche dubbio su di un possibile rigore (stessa situazione per gli ospiti nel secondo tempo con l’arbitro che ha fatto proseguire). Ancora gialloblù in azione al 20’ con cross di Sparvoli da destra che si trasforma in tiro con Antolini chiamato al difficile intervento per smanacciare il pallone diretto sotto la traversa.
Al 23’ risposta concreta degli ospiti con un bel tiro dal limite che vede la strepitosa risposta di Palazzetti che vola a deviare con la mano di richiamo. Al 33’ il punteggio cambia: parte da sinistra Luca Morichetti che attacca l’area, avanza e davanti alla porta effettua un tocco morbido che, deviato, scavalca Palazzetti in uscita e termina in porta. Il Serralta accusa un po’ il colpo e soffre la verve del Monte San Martino che vede Luca Morichetti calciare dal limite, centrale, imitato da Marconi che costringe ad un altro ottimo intervento Palazzetti che deve distendersi in tuffo per allontanare la sfera dall’angolo basso. I gialloblù nel finale di frazione reagiscono trascinati da Bambozzi che utilizza la specialità della casa, i calci piazzati, per rimettere in carreggiata i suoi. La prima conclusione è larga di poco, ma la seconda è decisiva perché il destro da lunga distanza va a colpire la traversa, poi il corpo del portiere e quindi il palo con la palla che danza davanti alla porta e che viene infine trascinata in rete da Cappellacci che arriva in scivolata anticipando avversari e compagni.
È un gol fondamentale per i gialloblù che possono andare al riposo più sereni visto l’1-1. In avvio di ripresa è pericoloso Anselmi che sugli sviluppi di un calcio piazzato salta anticipando Palazzetti ma la sua girata di testa è imprecisa. Intorno al quarto d’ora gli ospiti tornano a spingere e sono insidiosi con Marco Brasili e Luca Morichetti. Al 19’ il Serralta torna a farsi vedere in avanti con un colpo di testa di Rocci che quasi diventa un assist per un compagno che manca di poco la deviazione risolutiva sotto porta. Il solito Bambozzi ci riprova su punizione: palla che tocca la traversa e si spegna sul fondo.
Al 27’ però il Monte San Martino torna avanti: lancio lungo verso l’area con Marconi abile e farsi largo ed a calciare un diagonale rasoterra che batte Palazzetti. Si fa dura per i locali che devono trovare assolutamente il pari per portare la gara ai supplementari. Dopo una buona chance per Rocci che tocca di testa sul fondo, al minuto 37’ ecco l’episodio favorevole. Bambozzi viene travolto in piena area da Antognozzi: fallo evidente e rigore sacrosanto. Lo stesso Bambozzi va sul dischetto e trasforma con un preciso destro sotto la traversa. Si arriva al 90’ e non cambia più nulla.
Supplementari. Oltre alla stanchezza che si fa sentire, i 22 in campo non vogliono rischiare e compromettere tutto. Si gioca con la massima attenzione. Di conseguenza poche sono le azioni degna di nota. L’extra time riserva le emozioni proprio nel finale. Minuto 119’. Rimessa laterale da destra per il Serrralta con Sparvoli che lancia in area, il pallone dopo un tocco arriva sotto porta dove Pelagalli (subentrato al 13’ del pts) trova in perfetta coordinazione un tocco in acrobazia che fa secco il portiere. Subito dopo la prodezza dell’attaccante il gioco si ferma per soccorrere Bambozzi rimasto a terra. Il recupero dunque si allunga (sarà di quasi 9 minuti in pratica quasi un altro tempo), ma per il Serralta ora le cose sono in discesa e può gestire più tranquillo le fasi conclusive consapevole che il traguardo è vicinissimo(ai rivali servirebbero due reti).
Siamo alla fine quando l’arbitro concede una punizione agli ospiti che Anselmi sfrutta al meglio mandando un bolide sotto la traversa. Su questo episodio che fissa il 3-3 definitivo, giunge il triplice fischio che sancisce la promozione del Serralta e così può partire la festa in campo con la partecipazione di dirigenti e tifosi.
SERRALTA-MONTE SAN MARTINO 3-3
MARCATORI: 33’ Morichetti, 48’ Cappellacci, 72’ Marconi, 82’ Bambozzi su rig., 14’ sts Pelagalli, 25’ sts Anselmi
SERRALTA: Palazzetti, Sparvoli, Crescenzi, Lambertucci(90’ Lacchè), Angeloni, Scarpacci, Rapaccioni (68’ Valenti), Rocci, Vissani (13’ pts Pelagalli), Bambozzi(18’ sts Raponi), Cappellacci(56’ Moretti). A disp. Spadoni, Cruciani, Cambriani, Paciaroni. All. Masciani
MSM: Antolini, Palombi, Anselmi, Ercoli(Pietrangeli, 6’ pts Brandetti), Antognozzi, Brasili Francesco(58’ Battilà), Morichetti Emanuele, Pompei(8’ pts Perfetti), Marconi, Brasili Marco(76’ Marcoaldi), Morichetti Luca. A disp. Giustini, Virgili, Recchioni, Ercoli. All. Bottoni
Il momento tanto atteso è arrivato. Sabato 1° giugno, alle 21.00, i festeggiamenti in onore del Patrono San Severino prenderanno il via con il Palio dei bambini che ancora una volta è un dipinto realizzato dalle scuole dell’Infanzia dei plessi Gentili, Virgilio e Luzio del Comprensivo Padre Tacchi Venturi. Sull’altro fronte il Palio degli adulti è invece un’opera di Alessandro Di Tofano, già apprezzato pasticciere in un esercizio in prossimità di Piazza del Popolo.
Il Palio dei bambini, che la scorsa edizione vide imporsi con buon margine i gialloblù di Rione di Contro su Colleluce e Villa di Cesolo e che annoverava sei castelli nella contesa, quest’anno potrà contare, come per i grandi, su sette contendenti: i campioni in carica, i verdi di castello di Colleluce, gli arancioneri del castello di Serralta, gli blu di Villa di Cesolo, i giallorossi di rione Settempeda, i rosanero di contrada di Taccoli ed i bianconeri – questi ultimi al debutto – di contrada Oltre le mura.Al corteo storico di sabato 8 giugno per le strade della città sfileranno anche i figuranti di Castello di San Severino, castello di Sant’Elena e del quartiere Centro storico.
Il programma di domani, sabato 1° giugno, prevede alle 21.00, nel più rappresentativo ovale cittadino, la partenza del mini corteo degli irresistibili bimbi dell’asilo nido comunale a cui farà seguito, da via Cesare Battisti, l’altro corteo dei bambini dei sette castelli in gara. Quindi: il giuramento di lealtà ai giochi, la partenza delle eliminatorie della corsa delle torri e del tiro alla fune; dopodiché la corsa con i sacchi e con i trampoli, per terminare la serata con le semifinali del tiro alla fune e della corsa delle torri e la finalina del tiro alla fune che assegnerà i punti per il 3° e 4° posto.
Intanto numerosi abitanti del quartiere del Centro storico si sono impegnati nell’abbellimento di finestre, balconi e terrazze con decorazioni floreali creative in vista del concorso “Finestra in festa”, giunto alla seconda edizione, i cui vincitori a giudizio di una giuria “ancora in fase di composizione”, come ricorda il presidente del Comitato di quartiere Fabio Verbenesi, verranno premiati nella serata conclusiva della manifestazione, domenica 16 giugno.
L’attesa Taverna del Palio, quest’anno allestita nella piazzetta di Largo Croce Verde, di fronte alla sede dell’Associazione Palio, sarà attiva da giovedì 6 a sabato 15 giugno, dalle 20 alle 24.
In questi giorni sono terminate le opere di manutenzione straordinaria di alcune strade a servizio del quartiere San Paolo e, più precisamente, della stessa via San Paolo, di via Martiri della Libertà, via Salvatore Valerio, via Aldo Moro e via Salvo d’Acquisto, a San Severino Marche.
I lavori, per un importo complessivo di 100mila euro,erano attesi da tempo visto che le stesse strade presentavano una rilevante usura dei manti con buche e solchi dovuti sia al deterioramento del traffico che all’azione delle intemperie e dei geli.
Il degrado raggiunto dalle stesse non consentiva ormai più di effettuare interventi localizzati e puntuali di riparazione e pertanto, ai fini dell’eliminazione dei pericoli indotti al traffico veicolare, la Giunta comunale settempedana ha deciso di intervenire con il rifacimento completo delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso tipo tappetino. Il progetto degli interventi è stato redatto dai tecnici dell’Area Manutenzioni del Comune.
La città di San Severino Marche torna ad accendere l’estate con il nuovo cartellone di eventi "Summer Time" presentato dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni settempedane.
Da giugno a settembre tanti appuntamenti: dalla rievocazione storica del Palio dei Castelli alla fiera del Patrono, dai concerti alla rassegna dedicata allo street food alla serata pensata per premiare gli sportivi settempedani passando per i mercatini di antiquariato, hobbistica ed artigianato in piazza, dalle sfilate di moda alle serate a teatro, agli eventi di solidarietà, alle escursioni e alle manifestazioni per grandi e piccoli e poi, su tutti, la nuova edizione del San Severino Blues Marche Festival e quella della rassegna dedicata al circo contemporaneo e firmata dal Sic, lo Stabile di Innovazione Circense.
Questo il programma nel dettaglio: da sabato primo giugno a domenica 16 giugno la Città di San Severino Marche si tufferà nel Medioevo con la rievocazione storica del Palio dei Castelli. Sabato primo giugno, alle ore 21 al teatro Feronia con ingresso gratuito, spettacolo di fine anno dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese. Domenica 2 giugno, dalle ore 8 alle 23 in piazza Del Popolo e per le vie del centro urbano, tradizionale Fiera del Patrono. Sabato 22 giugno concerto "Pezza Band 883" in piazza Del Popolo ad ingresso gratuito. Da giovedì 27 a domenica 30 giugno, tutti i giorni a partire dalle ore 19, Street food in piazza don Minzoni e nel piazzale Grandinetti.
Sabato 29 giugno cerimonia di premiazione dedicata a "Le stelle dello sport settempedano", in piazza del Popolo dalle ore 21,30 ad ingresso gratuito. Domenica 30 giugno, dalle ore 9 e per tutta la giornata, mercatino di antiquariato, hobbistica e artigianato "Una piazza d’altri tempi".
Il mese di luglio si apre sabato 6 con il ritorno della kermesse "Amici Show" in piazza del Popolo, dalle ore 21:30 ad ingresso gratuito. Domenica 7 concerto "Nyco, Network Youth Choir Orchestra", sempre in piazza del Popolo dove sabato 13 luglio si terrà la nuova edizione del "Gran Galà della Moda". Lunedì 29 luglio il Parco archeologico di Septempeda, presso le antiche Terme Romane, ospita “La congiura di Catilina”, dalle ore 21:30 ad ingresso gratuito.
Venerdì 2 agosto la straordinaria cornice di piazzale degli Smeducci, a Castello al Monte, accoglierà invece il concerto di Mafalda Minnozzi "Cantautori dell’infinito. Note che uniscono mondi, cuori che cantano storie". Sabato 3 serata musicale “Top80” in piazza del Popolo, ingresso gratuito. Venerdì 9 agosto rassegna dialettale “Maska Marche” al teatro Feronia dalle ore 21. Sabato 10 agosto concerto in piazza dell’orchestra di fiati “Insieme per gli Altri” con ingresso gratuito dalle ore 21:15.
A settembre domenica 8 torna “Una piazza da bimbi”, questa volta con Geronimo Stilton e Tea Stilton a partire dalle ore 16 con ingresso libero. Sabato 14 settembre solidarietà in campo con la Partita del Cuore, alle ore 21 allo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”. Domenica 15, sempre lo stadio comunale, accoglierà a partire dalle ore 9 la “Festa dello Sport”.
Domenica 22 settembre una nuova edizione di “Borghi Aperti” porterà tutti alla scoperta dei cortili nascosti con visite guidate e degustazioni dal pomeriggio. E sempre domenica 22 settembre il ritorno dalle “Transubike”, terza edizione della manifestazione ciclistica sulle colline settempedane con partenza da piazza del Popolo alle ore 8,30. Per i più piccoli domenica 29 settembre, dalle ore 15, “Pompieropoli” in piazza. A giugno, nelle serate del 14, 21 e 28, rassegna vernacolare “Dialetto a Granali” nella piazzetta della frazione con ingresso libero e inizio spettacoli alle 21.
A luglio e agosto (giovedì 4, 11, 17 e 24 luglio e poi giovedì 1 e 8 agosto) "Una piazza da cinema" con tanti film sotto le stelle in piazza del Popolo dalle ore 21:30 con ingresso gratuito. A luglio nuova edizione del "San Severino Blues Marche Festival" con ben quattro date in cartellone: giovedì 18 luglio "Bob Malone & The Malonettes" nel piazzale degli Smeducci di Castello al Monte con apertura del Marche Blues Connection con la "Bluetime Blues Band".
Venerdì 19 luglio, sempre nel piazzale degli Smeducci, "Treves Blues Band" e in apertura Marche Blues Connection con Frank Ricci. Stessa location sabato 20 luglio con "Selwyn Birchwoo", in apertura Marche Blues Connection con “Flamingo”.
Per finire la straordinaria rassegna dedicata al blues domenica 21 luglio presenterà sul palco "The Cinelli Brothers" nell’appuntamento conclusivo che sarà ospitato sempre nel piazzale degli Smeducci, a Castello a Monte, a partire dalle ore 21:30 e che sarà aperto da una nuova data di Marche Blues Connection con ospiti i “The Rootworkers”. Le serate del “San Severino Blues Marche Festival” saranno a pagamento.
Il cartellone degli eventi estivi “Summer Time” si chiuderà con la rassegna di circo contemporaneo “El Grito” promossa dal Sic, lo Stabile di Innovazione Circense, e in programma da giovedì 19 a sabato 28 settembre nell’ex area circhi di via Padre Giuseppe Zampa.
Domenica 2 giugno la Città di San Severino Marche celebra la Festa della Repubblica con una cerimonia organizzata dall’Amministrazione comunale in piazza Del Popolo.
Alle ore 10 ritrovo di fronte al teatro Feronia. Dopo i saluti da parte dei rappresentanti istituzionali della Città verrà data lettura dei primi 12 articoli della Costituzione della Repubblica italiana da parte dei ragazzi delle scuole. All’iniziativa interverrà il Corpo Filarmonico “Francesco Adriani”.
Il Comando della polizia locale città di San Severino Marche, diretto dal sostituto commissario Adriano Bizzarri, apre le porte alla formazione. Nelle scorse settimane è stato ospitato uno studente dell’Istituto di istruzione superiore Liceo scientifico “Francesco Filelfo” di Tolentino, iscritto al quarto anno. Si tratta del settempedano Filippo Buratti che sarà impegnato, per un periodo di 3 settimane, in uno stage di alternanza scuola lavoro durante il quale espleterà attività di front office, gestione permessi sosta e pratiche amministrative in affiancamento all'istruttore amministrativo Mauro Marinelli e al comandante Bizzarri.
Lo studente aveva espresso il desiderio di potersi avvicinare al mondo della polizia locale e l'amministrazione comunale ed il comandante hanno accettato di buon grado la proposta del giovane studente al fine di far avvicinare i giovani a questa particolare attività lavorativa di servizio pubblico.
Altra novità per il comando è l'arrivo del sostituto commissario Erika Porcarelli, neo assunta dal Comune di Apiro che da poco ha indossato la divisa della Polizia Locale, la quale effettuerà un periodo in affiancamento ai colleghi settempedani al fine di svolgere un periodo di training operativo a favore ed in supporto ed in collaborazione con Comune di Apiro. Nel mese di aprile le giunte comunali di Apiro e di San Severino Marche hanno firmato un accordo di collaborazione temporanea.
Il turismo lento, e in particolare quello che spinge sui pedali, alla scoperta del territorio. Per due giorni 150 ciclisti, provenienti da tutta Italia, hanno percorso diversi chilometri in bici all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito in occasione del “Vic Bikepacking”. L’evento di richiamo a livello nazionale, promosso con la collaborazione del negozio Bike Work Shop di Treia, ha coinvolto anche i Comuni di San Severino Marche, Apiro e Cingoli i comitati di Serralta ed Elcito.
Il bikepacking è un turismo lento, pulito, non impattante che porta, in sella alla bici, alla scoperta delle realtà dell’entroterra meno conosciute, dei suoi borghi e castelli e dei suoi angoli naturali più suggestivi.
L’allegra comitiva ha raggiunto i ristori allestiti nel Castello di Serralta e nella piazzetta di Elcito e affollato il campo base di Apiro. Comprensibile la soddisfazione di Alessandra Cristalli, a capo dell’organizzazione: “Dopo sei mesi di duro lavoro, vedere così tanti ciclisti percorrere le sterrate e le strade dei territori che amiamo è stato il più bel premio. Vederli scoprire le nostre colline e i nostri monti, socializzare fra loro nei ristori e al campo base, ascoltare le storie degli anziani, è stato uno spettacolo bellissimo”.
Della stessa opinione Nicola Santori di Bike Work Shop: “Ho investito in questo evento perché credo fortemente nelle potenzialità del Bikepacking come forma di socialità, turismo e riscoperta dell’entroterra. Non ci resta che dare appuntamento a tutti – sottolinea Marco Sordini, co-organizzatore dell’evento – alla prossima edizione. I tanti feedback positivi ci stimolano a lavorare per un evento ancora più in grande”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore comunale al Turismo della vittà di San Severino Marche, Michela Pezzanesi, che ha portato alla comitiva il saluto dell’Amministrazione locale.
Serralta fa sua la semifinale playoff superando la Corridoniense con il minimo scarto (2-1) e continua a cullare il sogno della promozione in Seconda Categoria. Soddisfazione enorme per tutto l’ambiente gialloblù, che ora si prepara all'appuntamento con la finale fissata per venerdì prossimo (31 maggio).
Il match contro la Corridoniense si è svolto in un "Leonori" gremitissimo, che ha visto le due squadre impegnarsi a fondo e a viso aperto per tutti i 94’ di gioco. Alla fine è il Serralta ad uscire vittorioso e a passare il turno grazie ad una condotta di gara attenta.
Padroni di casa bravi a non subire il contraccolpo psicologico dello svantaggio, trovando l’immediato pari e poi a ribaltare il risultato in avvio di ripresa. Secondo tempo poi trascorso in gestione e in controllo delle iniziative ospiti che sono state condotte con impegno senza sortire i frutti sperati.
LA CRONACA - Per il Serralta la semifinale parte bene con due azioni degne di nota, protagonista Bambozzi: prima chiama il portiere alla respinta a pugni uniti, poi un suo tiro potente viene respinto dalla traversa. Partita che si mette in salita per i locali al 18’ quando, a sorpresa, la Corridoniense passa in vantaggio: l’arbitro vede un tocco di mano di Cappellacci e assegna il penalty che Rapallini trasforma di giustezza con un preciso rasoterra nell’angolino.
È qui che si vede la forza mentale del Serralta che reagisce in fretta: siamo al 21' quando Riccardo Rocci trova lo spazio per inserirsi in area e il modo per piazzare il diagonale nell’angolo più lontano in maniera imparabile per l’estremo avversario. Al 31' altra chance per i padroni di casa che al termine di una manovra lunga e articolata creano un’opportunità per Bambozzi che però non riesce a concludere nel modo ideale.
Nella ripresa pronti via e si mette in moto Vissani che affonda sulla destra con cross per Rapaccioni che vede il suo destro ribattuto da un difensore. Al 4’ il Serralta compie il sorpasso. Lambertucci, ben appostato sotto porta, manca di poco il bersaglio, quindi l’azione prosegue e su cross dal fondo sinistro Tentella interviene. Per l'arbitro il difensore ospite colpisce il pallone con la mano e dunque assegna il rigore che Marco Bambozzi non sbaglia: rasoterra con il destro che spiazza Martinelli.
A questo punto il match vede la Corridoniense tutta protesa in avanti e il Serralta che si ritrae di qualche metro per tenere il preziosissimo minimo vantaggio. Ospiti che cercano varchi ma inutilmente. Pericoli portati alla porta di Palazzetti, che deve solo prodursi in qualche uscita in mischia, non ne arrivano e così i gialloblù, che ripartono di rado, non devono affannarsi più di tanto per difendersi e portare a casa un successo voluto con tutte le forze e senza dubbio meritato. Ora testa alla finale con l’obiettivo di vincere ancora e proseguire nella rincorsa al grande sogno della promozione.
SERRALTA-CORRIDONIENSE 2-1
MARCATORI: 18’ Rapallini su rig., 21’ Rocci, 49’ Bambozzi su rig.
SERRALTA: Palazzetti, Crescenzi, Rapaccioni, Lambertucci (74’ Lacchè), Angeloni, Sparvoli, Cappellacci (89’ Valenti), Rocci, Vissani, Bambozzi, Moretti (80’ Scarpacci. A disp. Spadoni, Magnapane, Cruciani, Cambriani, Raponi, Pelagalli. All. Masciani
CORRIDONIENSE: Martinelli, Lambertucci, Tentella, Marinozzi, Frontoni, Rapallini, Bartolacci, Mariucci, Ilari, Principi, Tirabassi. A disp. Ciampichini, Morelli, Velaj, Pierluigi, Tardini, Gatti, Ermini, Dattilo, Domizi. All. Cesetti
Canna fumaria va a fuoco, allarme in un'azienda di San Severino Marche. A chiamare i soccorsi sono stati gli operai che avevano appena iniziato il proprio turno di lavoro, questa notte, intorno alle 4:30, all'interno della ditta alimentare "La Pizzeria", che produce basi per pizze.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, con l'ausilio dell'autoscala proveniente dalla sede centrale. I pompieri hanno provveduto a spegnere l'incendio e alla messa in sicurezza della zona dell'intervento.
Fortunatamente non si sono registrati né feriti né intossicati, mentre sono in corso di accertamento i danni allo stabile dell'azienda. In ogni caso, la produzione non si è fermata, ma ha continuato con l'esclusione del forno collegato alla canna fumaria interessata dalle fiamme.
Domani (domenica 26 maggio) il Coro Tourdion Ensemble insieme al Coro Lumos e al Coro Agape ricorderanno, in un concerto dal titolo: “Siamo peccatori felici” che si terrà alle 21,17 nella chiesa di San Lorenzo in Doliolo a San Severino Marche, il maestro Simone Montecchia, scomparso nel marzo dello scorso anno a soli 53 anni d’età.
Originario di Monte San Giusto, il maestro Montecchia nel 2010 aveva fondato il coro Tourdion Ensemble, formazione che negli anni ha curato e cresciuto con grande amore e professionalità, portando il coro, anche grazie alla sua simpatia e ai suoi modi stravaganti, a raggiungere notevoli risultati e a farsi conoscere nel territorio settempedano e non solo.
Diplomatosi in fagotto al Conservatorio di Fermo, suonava anche il sax e nella banda “Francesco Adriani” città di San Severino Marche, dove da insegnante ha tenuto tantissimi corsi di orientamento musicale, il sax baritono, il maestro Montecchia era un grandissimo appassionato di musica antica e canto gregoriano. Tra gli appuntamenti fissi della formazione da lui fondata, e che ora vuol rendergli omaggio con il concerto nella basilica di San Lorenzo in Doliolo, i concerti di Natale e San Valentino ma anche la partecipazione all’evento dei Teatri antichi uniti presso le terme romane di Septempeda e ad alcune rassegne corali.
Partirà sabato primo giugno alle 21:00, in piazza del Popolo, con "Bambini nel Medioevo", la 43^ edizione del Palio dei Castelli in onore del patrono San Severino Vescovo, che quest’anno vede in lizza sette castelli o rioni contro i cinque fra i grandi ed i sei tra i bambini dello scorso anno.
Sette le serate organizzate dall'Associazione Palio presieduta da Graziella Sparvoli - allietate dal buon cibo a tema della Taverna del Palio dal 6 al 15 giugno ed abbellite dalle “Finestre in festa”, il concorso floreale giunto alla seconda edizione - che terranno desta l’attenzione dei concittadini settempedani, particolarmente affezionati alla manifestazione ispirata ormai tante stagioni orsono dal genio del sacerdote don Amedeo Gubinelli.
Il via, come detto, sabato primo giugno con il Palio dei Bambini. Venerdì 7, con partenza dal piazzale Smeducci di Castello al Monte ed arrivo alla basilica di San Lorenzo in Doliolo, “Luminaria”, la processione notturna con fiaccole lungo le vie del centro storico con la benedizione degli stendardi e l’offerta dei ceri a San Severino. L’evento sarà in collaborazione con il Comitato Centro storico presieduto da Fabio Verbenesi e dall’Associazione Pro Castello.
Il giorno seguente, particolarmente atteso da tutta la popolazione, il Corteo storico in notturna con partenza dallo stadio comunale ed arrivo in piazza del Popolo, con accensione finale della scritta di fuoco Palio 2024 e la presenza del sindaco Rosa Piermattei in costume d’epoca. Domenica 9, dalle 17:00, inizio della contesa dei grandi con il Torneo del Coccio, disfida di arco e balestra, nel giardino del Circolo ricreativo Acli (degli anziani), a cui seguirà la Disfida dei Castelli di martedì 11 in piazza del Popolo con le eliminatorie del tiro alla fune ed i giochi medievali: corsa con i sacchi, con i trampoli ed i giochi dei mattoni e della brocca.
Giovedì 13 il ritorno al giardino del Circolo Acli per la Conversazione sui fratelli Salimbeni a cura dello studioso Marcello Muzzi. Domenica 16 giugno giornata conclusiva in piazza del Popolo con tutte le finali dei giochi e la storica corsa delle Torri che spesso risulta determinante per l’assegnazione del Palio.
Si è scelto di far slittare a domenica l’iniziale data di sabato 15 per l’ultima giornata del Palio per evitare la concomitanza con l’esordio della nazionale azzurra di calcio che sabato 15 giugno, alle 21:00, sfiderà all’esordio dell’Europeo l’Albania. Gli atleti di ogni castello o rione partecipanti si stanno allenando già da tempo per succedere ai detentori del Palio dei Bambini (Rione di Contro) e degli adulti (Settempeda). Sarà come di consueto un grande spettacolo.
Prima le città di San Severino Marche e di Mestre, ora anche Bergamo si unisce al gemellaggio nel segno dell’arte che ha già legato la realtà settempedana a quella lagunare con il doppio evento espositivo “San Severino Marche incontra Mestre” prima, ospitato nell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in piazza Del Popolo, e con “Mestre incontra San Severino”, mostra accolta alla Provvederia, sede dell’associazione Trasparenze, nella città veneta appena qualche settimana fa.
L’Amministrazione locale della città di Donizzetti ha infatti chiesto tele e sculture esposte a Mestre per la Fiera internazionale dell’arte in programma per gennaio 2025. A firmare lo scambio, ancora una volta, la regia di Annì Lazzari, artista, figlia d’arte e regista di moda, presidente dell’associazione culturale “Trasparenze” che ricorda: “Questo gemellaggio artistico per Mestre e per noi vuole essere un’apertura con altre realtà italiane. La nostra associazione culturale “Trasparenze” promuove l’arte in tutte le sue forme. E in questa occasione abbiamo dato la possibilità a due città, Mestre e San Severino Marche, di scoprire i rispettivi artisti contemporanei. Questo sfruttando l’arte come linguaggio universale".
Grazie all’appoggio incondizionato del vice sindaco e assessore alla Cultura della città di San Severino Marche, Vanna Bianconi, l’avvio del gemellaggio con la doppia esposizione in città e a mestre a permesso a tanti settempedani di prendere parte a una visitatissima collettiva che ha portato alla ribalta le opere di Lorenzo Bartolucci, Leonardo Corneli, Adriano Crocenzi, Paolo Gobbi, Shura Oyarce Yuzeli, Gianfranco Pizzi, Fabrizio Savi e Carlo Gatti Venturini.
In occasione della Giornata regionale della polizia locale, che quest’anno ha coinciso con il 32esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, la Regione Marche ha consegnato, nel corso di una cerimonia tenutasi questa mattina a Fermo, un riconoscimento a quattro operatori della polizia locale della città di San Severino Marche distintisi per azioni e condotte meritevoli durante lo svolgimento delle proprie funzioni.
Si tratta del comandante della polizia locale settempedana, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, dell’ispettore capo Stefania Menichelli, dell’ispettore capo Francesco Carducci e del sovrintendente capo Roberto Pacini che sono stati insigniti dei riconoscimenti dal vice presidente della Giunta regionale, senatore Filippo Saltamartini.
Nel novembre dello scorso anno gli operatori intervennero, durante un normale turno di servizio, per sedare una violenta rissa tra stranieri nella centralissima piazza Del Popolo.
Alla cerimonia ha preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione locale, l’assessore comunale alla polizia locale, Sicurezza e Legalità, Jacopo Orlandani, insieme al Gonfalone della città di San Severino Marche.
Tra i mezzi in esposizione in piazza Del Popolo, a Fermo, anche le ebike in dotazione al corpo cittadino della polizia locale presente anche con i sovrintendenti Luca Crescentini e Federico Cardorani, intervenuti in rappresentanza del gruppo sportivo della polizia locale regionale.
Niente Nazionale per Giacomo Bonaventura. Il centrocampista 34enne della Fiorentina, originario di San Severino Marche, è rimasto fuori dalla lista dei 30 pre-convocati del commissario tecnico per i prossimi Europei di calcio che si terranno in Germania.
Una scelta inaspettata considerato il valore della stagione disputata con la maglia viola dal centrocampista settempedano, impreziosita anche dal primo gol con l'Italia arrivato ad ottobre 2023: il più "anziano" a riuscirci (leggi qui). Bonaventura, peraltro, è stato quasi sempre chiamato in raduno da quando ha preso il via il ciclo Spallettiano sulla panchina della Nazionale.
Stavolta, invece, il tecnico toscano gli ha preferito il centrocampista dell'Hellas Verona Michael Folorunsho, il regista del Torino Samuele Ricci e Nicolò Fagioli della Juventus, oltre ai già sicuri del posto Barella, Pellegrini, Cristante, Jorginho e Frattesi.
Dalla lista dei 30, infatti, saranno 4 i giocatori tagliati e che dovranno rifare le valigie. Bonaventura proverà a rifarsi con la Fiorentina, nella finale di Conference League che si disputerà ad Atene contro l'Olympiacos.