Tappa tutta settempedana, quella di domenica 29 maggio, per i vespisti dell’associazione “Un Motore per Amico” di Passo di Treia che chiuderanno il raduno promosso in occasione della Fiera di Sant’Urbano e della Festa dei Trattori con un’escursione fino al Castello di San Severino.L’arrivo è previsto per le ore 10,30 nel piazzale sotto la torre degli Smeducci, seguito da un aperitivo all’hotel ristorante Due Torri.
Una serie di lettere anonime con accuse circostanziate e piuttosto gravi sono state recapitate a diversi personaggi settempedani. Uno dei destinatari è Fabio Verbenesi, attualmente impegnato nella campagna elettorale come candidato consigliere nella lista civica “Città e Borghi” con Massimo Panicari sindacoAltri destinatari della missiva anonima: tutti i candidati sindaci di San Severino, il sindaco Martini, il comandante della Polizia municipale Capaldi e alla locale stazione dei carabinieri al cui comandante Pierluigi Lupo il 50enne settempedano. Sporta immediatamente querela per diffamazione.Verbenesi si sfoga: “Sono stato vittima di un attacco vile che ha toccato quanto mi è più caro: la mia famiglia, mia moglie, mio figlio e mia madre. Secondo il folle che scrive, mia moglie ed io ci divertiremmo a fare dispetti alle auto danneggiate, alle piante ornamentali ed ai citofoni, smaltirei le acque della lavatrice nelle acque bianche e scarti artigianali nei tombini. E ancora: non rispetterei i sensi di marcia obbligatori delle vie del centro storico dove risiedo per nascondere… relazioni con donne di dubbia moralità e dalle finestre del mio appartamento mia moglie ed io faremmo volare oggetti di vario tipo. Secondo chi mi attacca con la turpe modalità della lettera anonima anche mia madre avrebbe problemi con i vicini di casa.Nella lettera anche un chiaro riferimento alla lista per la quale Verbenesi si è candidato per le elezioni amministrative e al partito con il quale è iscritto "Fratelli d'Italia"."Sicuramente non mi fermerà un lettera diffamatoria. Se ne occuperanno gli organi competenti e sono sicuro che saranno gli elettori a giudicare".
Il 27 e il 28 maggio l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” e l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Pocognoni”, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e dell’Università degli Studi di Camerino e la collaborazione del Centro medico Blu Gallery, proporranno due giorni dedicati allo sport e alla prevenzione, con lo slogan: “Vuoi trasgredire?... Non farti”.Gli ospiti dell’iniziativa saranno, fra gli altri, Giorgia Benusiglio, ragazza che nel 1999 è stata miracolosamente salvata da un trapianto di fegato dopo aver assunto una piccola quantità di ecstasy, Corinna Boccaccini, campionessa mondiale e sciatrice della Nazionale di snowboard, Giorgio Farroni, campione paralimpico di ciclismo, ma anche frate Alessandro, il “tenore di Dio”, e frate Daniele, giovane francescano con un passato da tossicodipendente prima di sentire la vocazione ecclesiastica.Quest'oggi ci sarà un incontro destinato alle classi del triennio dell’Itis, agli studenti dell’Ipsia e del Liceo linguistico “Bambin Gesù” e ad alcune classi della terza media, in programma alle ore 10:30 al palasport comunale “Albino Ciarapica”. Dopo i saluti dei dirigenti scolastici e del sindaco, si entrerà nel vivo con la relazione su “Sport in ambiente naturale” del prof. Francesco Coscia dell’Università di Perugia cui seguiranno i tanti ospiti. Il finale sarà affidato ai rapper Grazy e Kenz.Il Cinema Italia sarà la sede di un secondo incontro dedicato alle famiglie, ma aperto ovviamente a tutti, che sarà introdotto dall’intervento su sport e pace della prof.ssa Paola Gigliotti dell’Università di Perugia e al quale seguiranno quelli degli ospiti.È prevista anche la partecipazione straordinaria di Fabrizio Castori, allenatore del Carpi in serie A, e di Paolo Nanni che presenterà il progetto “Stammi Bene”. In conclusione lo spettacolo di cabaret di Luciano Lembo, comico della trasmissione di Italia Uno Colorado Cafè.Sabato mattina avrà luogo l'ottava manifestazione podistica non competitiva “Camminare per vivere meglio e… per non dimenticare” con cui si vorranno ricordare i tanti giovani di San Severino Marche vittime di numerosi incidenti stradali.Il ritrovo sarà alle 9 allo stadio "Soverchia", alle ore 9:15 ci sarà la partenza della gara su un circuito chiuso di cinque chilometri e poi quella della camminata per le vie del centro cittadino. Le offerte che verranno raccolte saranno destinate alla Caritas di San Severino Marche e alla onlus “Un sorriso per l’Etiopia”.
Stanno emergendo importanti novità in merito al pressing del club bavarese sul centrocampista Giacomo Bonaventura. Il nuovo allenatore del Bayern, Carlo Ancelotti, ha chiesto ai suoi dirigenti un significativo sforzo economico per l' acquisto del settempedano 26enne. Pare che l’affare potrebbe decollare da un momento all’altro.Secondo alcune indiscrezioni il giocatore milanista avrebbe già fatto sapere – tramite il suo entourage – di essere disposto a trasferirsi in Germania. Qui avrebbe l’opportunità di disputare la prossima Champions League e di misurarsi con campioni di primissima fascia. I rossoneri infatti, con la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, non parteciperanno alle coppe europee del prossimo anno e in vista di questa offerta Bonaventura sarebbe pronto a salutare i compagni. L’occasione di indossare la maglia di uno dei club più importanti al mondo come il Bayern è troppo ghiotta e il giocatore non vorrebbe assolutamente perdere questa opportunità.
È Don Aldo Romagnoli a dare il via all'incontro, promosso dalla Caritas, con i sei candidati alla carica di sindaco di San Severino Marche, svoltosi ieri sera al cine-teatro San Paolo, per l'occasione gremito. “In questo incontro abbiamo voluto porre domande su argomenti sociali che noi ogni giorno ci troviamo ad affrontare." -ha esordito don Aldo - “Lo scopo di questa serata è informare. Quindi informateci e informatevi. Deve essere un momento di confronto e di ascolto reciproco, nel pieno rispetto di tutti. Non chiediamo miracoli, ma passi sinceri e raggiungibili- ha concluso il parroco settempedano - il bene della città non dipende solo dal futuro sindaco, ma da tutti noi”.Moderatrice dell'evento Barbara Torresetti, insegnante di violino molto attiva nel sociale e abitante del villaggio San Michele Arcangelo di Corridonia, che si occupa di creare occasioni di reinserimento a persone provenienti da percorsi terapeutici e di comunità.Disagi familiari dovuti a gioco d'azzardo, separazioni e divorzi, la possibilità del REIS (reddito e inserimento sociale), il collegamento difficile con le frazioni e poi ancora lavoro e ambiente le tematiche sulle quali i candidati, il cui ordine di intervento è stato estratto a sorte, sono stati invitati ad esporre le proprie idee ed iniziative. A rompere il ghiaccio Francesco Borioni della lista Per San Severino: “Durante questa campagna elettorale abbiamo sempre detto che la prima ricchezza di San Severino sono le persone, e tra queste ci sono anche quelle meno fortunate che vivono dei disagi dovuti a tante situazioni. Il REIS lo vedo come un salto di qualità nell'assistenza, noi vogliamo fare un'analisi di chi ha diritto ad avere questa assistenza, per dare loro servizi e cercare di risolvere i loro disagi creando un network del sociale, perché da soli non si fa nulla. Il Comune deve fare da aggregatore, ma deve farlo con persone qualificate, infatti un punto cardine del nostro programma è l'assistente sociale a tempo pieno”. Per quanto riguarda il problema del gioco d'azzardo Borioni ha poi aggiunto che il Comune “deve fare pressioni in Regione perchè c'è un regolamento da approvare contro questa piaga sociale. Ben venga la riduzione delle tasse per gli esercenti slot free ma ancora più importante è l'informazione. Infine per quanto riguarda le frazioni altro punto focale per noi è l'istituzione del taxi sociale, e vorremmo anche provare dei percorsi nuovi di trasporto pubblico da poter poi modificare”.Ha poi preso la parola Pietro Cruciani della lista San Severino Marche 2.0, già assessore ai servizi sociali della comunità montana e promotore di diversi progetti tra cui il progetto sollievo: “Bisogna fare chiarezza: il REIS è destinato a famiglie in povertà assoluta, con figli minori e reddito fino a 3000€. I fondi sono pochi, per questo dobbiamo attivarci anche con l'ambito sociale per creare un percorso di formazione e reinserimento nel mondo del lavoro, ed evitare che i minori vengano allontanati dalle famiglie e ricadano tra le spese del comune. Contro il gioco d'azzardo dobbiamo puntare sulle interruzioni orarie come deterrente e incentivare i gestori a togliere le slot – ha proseguito Cruciani – ed attivare il servizio di mediatore familiare per evitare separazioni e divorzi troppo frequenti. Per il lavoro ben vengano le borse lavoro ma dobbiamo puntare sulla sinergia con le scuole settempedane e con l'università”. Nel dibattito a ritmo anche troppo lento coi candidati visibilmente provati da questa campagna elettorale è stata poi la volta di Rosa Piermattei, lista San Severino Cambia, che si è presentata dicendo: “sono l'unica donna candidata sindaco, non ho nessuno dietro di me ma solo voi davanti e non intendo accettare il sussidio da sindaco qualora fossi eletta perché ritengo giusto lasciare questi soldi a disposizione della comunità”. La Piermattei si è poi soffermata sulle varie tematiche al centro dell'incontro: “ A San Severino c'è poco lavoro e molta povertà, vogliamo lavorare per dare ai giovani per assicurare loro lavoro e dignità, e cercheremo di farlo attraverso le nostre risorse territoriali, con aiuti anche europei e soprattutto attraverso la giusta educazione. La famiglia, poi, è un nucleo che va curato ed è un dovere della comunità istituire degli uffici di consulenza. La presenza di così tante frazioni nel Comune di San Severino rende normale avere dei problemi di collegamento su cui bisognerà lavorare. Per quanto riguarda il problema del gioco d'azzardo, che riguarda la nostra città ma anche la Regione, è fondamentale educare chi ha a disposizione queste slot e formare centri per chi ha dipendenza. Concludo parlando di ambiente: dobbiamo lottare affinché l'inceneritore non venga aperto, ma anche lottare per il reinserimento delle 84 persone che nel cementificio lavorano”. Una battuta del candidato sindaco per la lista Città e Borghi Massimo Panicari ha “risvegliato” la platea: “Se dietro la Piermattei non c'è nessuno dietro di me c'è Morfeo perciò mi alzo in piedi! Battute a parte per quanto riguarda il REIS io ribalterei l'acronimo in Inserimento sociale e Reddito: dobbiamo creare opportunità di lavoro per dare dignità, noi non vogliamo un'assistenza fine a se stessa. Contro il gioco d'azzardo il comune purtroppo non ha elementi sufficienti per ridurre le tasse, ok ridurre le tasse ma questa da sola non è una soluzione. Sul percorso di preparazione al matrimonio andrò contro corrente perché sono convinto che sia una scelta di vita individuale già difficilissima, in cui terze persone possono fare poco”. Panicari ha poi concluso il suo intervento parlando di ambiente: “ per quanto riguarda l'inceneritore tutti insieme diciamo no, ma noi possiamo essere più incisivi: se sarà aperto noi, che non ci fidiamo dell'arpam, partiremo con dei controlli autonomi. Inoltre punteremo sull'abbassamento delle emissioni atmosferiche da riscaldamento domestico, puntando sulla promozione di interventi di riqualificazione e sulla pianificazione urbanistica”.“Il Movimento 5 stelle sul sociale parte con qualche punto di vantaggio” così ha aperto il suo intervento Mauro Bompadre della lista La Città bella, “il reddito di cittadinanza è nostro cavallo di battaglia, è una proposta di legge documentata, abbiamo dimostrato che si può fare, i soldi ci sono. Allora mi chiedo, e vi chiedo, si può fare perché non si fa? Dobbiamo usare una voce più forte contro dei privilegi che non possono più esistere, perché non si fanno mai tagli agli sprechi, solo ai servizi. La ludopatia è una grave piaga sociale per la quale serve prevenzione, è solitudine e disperazione che grazie al REIS possiamo e dobbiamo limitare. Sulla famiglia mi sento di dire che purtroppo oggi siamo tutte piccole isole, e dalle scuole dobbiamo insegnare ai ragazzi a comunicare e ad accettarsi anche nelle differenze”. A chiudere il primo turno di interventi Valter Bianchi della lista San Severino Tricolore: “le politiche sociali sono un punto forte del nostro programma, noi cerchiamo di proteggere prima il cittadino italiano, che molto spesso viene lasciato indietro. Per questo ci chiediamo se il REIS non sia per caso l'ennesimo contributo a favore di una certa categoria di cittadini lasciandone indietro altri. Il Comune, poi, dovrebbe intervenire contro il gioco d'azzardo bloccando nuove concessioni e incentivando chi ha le slot a toglierle, invece per quanto riguarda il collegamento con le frazioni più che mancare i mezzi mancano le strade, che quando non sono assenti sono disastrate. Importante l'ambito lavorativo, vorremmo incentivare le imprese nelle frazioni, magari aiutando i giovani a crearle. L'amministrazione dovrebbe impegnarsi nella formazione e nel supporto alle giovani coppie, e fare prevenzione contro l'uso degli stupefacenti, ampiamente diffuso in città soprattutto tra i giovanissimi. Per quanto riguarda infine l'ambiente anche noi diciamo no all'inceneritore, ma su questo non facciamo nemmeno troppe promesse”.A chiusura del dibattito ai candidati è stato chiesto di esprimere la propria opinione sulla creazione di una Consulta comunale del sociale, possibilmente con l'integrazione di persone di altre etnie. Al riguardo Bianchi vede di buon occhio la creazione di questa consulta e per quanto riguarda l'integrazione sì se “sono cittadini integrati, ma dando sempre la precedenza alle persone del luogo”, Bompadre invece è favorevole a questo tipo di integrazione, anche come forma di “controllo”: “servono integrazione e dialogo”. Fuori tema il candidato Panicari che ha posto di nuovo l'accento sulle tematiche a fondamento del suo programma: “sull'inceneritore non ci devono essere speculazioni di sorta ma ci tengo a precisare che la bretella e l'unione dei comuni portano la nostra firma. La politica è condivisione di proposte ed idee ma ha bisogno di competenze per essere incisiva”. A conclusione ha rinnovato il suo rammarico per la presenza di ben 6 liste, argomento ripreso poi da Rosa Piermattei che vede questa situazione come le due facce della stessa medaglia: “le sei liste denotano malcontento e allo stesso tempo una forte risveglio delle coscienze. Forse è davvero arrivato il momento di cambiare”. D'accordo con l'integrazione nella consulta anche Cruciani, che in ultimo si è proposto come “garante per il futuro del nostro ospedale, grazie anche alle riforme poco condivise del presidente Ceriscioli”. “La consulta sociale era già stata fatta dall'assessore Giorgetti, e se saremo eletti come prima azione vorremmo istituire un fondo di 50000€ per disoccupati ed inoccupati” ha affermato Borioni che ha concluso dicendo con un sorriso “ vi annuncio da ora che se sarò eletto non rinuncerò all'indennità di sindaco, prenderò un'aspettativa dal lavoro per fare il sindaco a tempo pieno, per cui avendo moglie e figli avrò bisogno di quei soldi, voglio evitare di diventare cliente della Caritas”. Un dibattito sereno e dai toni pacati che ha lasciato però nell'incertezza molti dei presenti in sala.
Domenica 21 maggio si è svolto a San Severino Marche il secondo Grand Prix nazionale di body building e fitness organizzato dalla palestra Body’s Temple, valevole per la qualificazione al campionato italiano.Tra i risultati dei numerosi partecipanti è da segnalare il triplice successo di Matteo Riccitelli vincitore della categoria bodybuilding 80kg, di quella degli over 40 e vincitore assoluto della manifestazione.Il campionato italiano, valevole come selezione del campionato del mondo, si svolgerà a Verona il 16 e 17 giugno. Matteo Riccitelli plurivincitore della manifestazione
Antonio Conte, CT della Nazionale, ha reso noti i nomi dei 30 calciatori convocati per la seconda parte del raduno di preparazione a Coverciano in vista del campionato europeo.Tra i trenta campioni scelti risulta anche il nome di Giacomo Bonaventura, centrocampista settempedano del Milan. Il grande campione, classe '89, nato e cresciuto a San Severino Marche, sarà sicuramente all'altezza della sfida che lo aspetta. Tra questi nomi saranno scelti i 23 che giocheranno gli Europei. Una strameritata occasione che permetterà a Giacomo di portare ai vertici la sua già brillante carriera sportiva. Gli altri convocati sono: Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Federico Marchetti (Lazio), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain) Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo Ogbonna (West Ham), Daniele Rugani (Juventus) Esterni: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Stephan El Shaarawy (Roma), Davide Zappacosta (Torino) Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Giacomo Bonaventura (Milan), Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorge Luiz Jorginho (Napoli), Riccardo Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Marco Parolo (Lazio), Stefano Sturaro (Juventus) Attaccanti: Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Graziano Pellè (Southampton), Simone Zaza (Juventus).Da questo elenco usciranno fuori i 23 giocatori che Conte porterà con sé all’Europeo del mese prossimo.
Aveva compiuto da poco 95 anni Italo Piantoni, barbiere molto amato di San Severino Marche.Soprannominato e conosciuto da tutti come Canipì, nonostante l'età Italo amava ancora tornare al negozio che per tutta la vita era stata la sua seconda casa. Tutti lo ricordano per i suoi modi gentili e garbati, da vero gentleman.I funerali domani alle ore 15.30 nella chiesa del “Don Orione”. Lascia i figli Irene, Marco e Giuliana.
Dalla lista “Per San Severino”, Francesco Borioni Sindaco, riceviamo:"Siamo al lavoro. Questo tema, come più volte ribadito, è al centro della nostra azione amministrativa: ma non in termini di propaganda, no, bensì in termini si reale progettazione. Serve fare infatti qualcosa di concreto, servono garanzie e coperture economiche a sostegno del mondo del lavoro, per le aziende, per chi lavora e per chi non lavora più: noi è in questi termini che ci muoveremo. Andremo a potenziare in maniera sostanziale il “Settore Attività Produttive”, affinché possa realmente mediare tra aziende e privati, fornire consulenze circa le figure professionali più richieste, organizzare corsi di formazione mirati proprio all’avvio al lavoro in modo di fornire tutte le possibilità per l’accesso all’attività lavorativa da parte di giovani e di quanti si trovano in situazioni di disoccupazione. In questo modo potremo garantire una effettiva costante condivisione dei problemi, ed il confronto sulle possibili soluzioni in modo quantomeno da evitare che l’amministrazione pubblica rappresenti un ulteriore problema, un ostacolo nello svolgimento delle attività economiche.È indispensabile inoltre fornire consulenza professionale nella ricerca di contributi regionali nazionali e sovranazionali destinati al finanziamento delle diverse tipologie di attività delle attività, ponendo, nel rispetto dell’identità del nostro territorio, particolare attenzione ai progetti di finanziamento relativi all’agricoltura che rappresentano il volano principale di questa attività. Per quanto riguarda inoltre le esigenze delle attività commerciali situate nei diversi quartieri di San Severino, faremo in modo di non isolare le attività meno centrali, soprattutto quando in città si svolgono manifestazioni ed attività in modo da consentire a tutti di beneficiarne e di poter partecipare. Infine, e non certo per minore rilevanza, affronteremo con tutti i mezzi a nostra disposizione le situazioni di maggiore incertezza e precarietà per mezzo di sostegni economici: attraverso l’abbattimento degli interessi sui finanziamenti per lo sviluppo di progetti lavorativi, e con l’istituzione di un fondo di €. 50.000 destinato, in assoluta trasparenza, a sostenere finanziariamente chi perde lavoro, chi avvia nuove attività/start-up".
Ci eravamo già occupati del problema rifiuti e differenziata a San Severino Marche (qui), in particolare nel quartiere residenziale Rione di Contro.Ora, a distanza di qualche mese la problematica non è scemata, anzi. Purtroppo l'inciviltà non è mai "cosa buona e giusta" e la raccolta differenziata è la base per un sereno vivere: fa bene all'ambiente ma anche, se fatta in maniera adeguata, anche al portafogli.A quanto pare, qualche abitante di Rione di Contro non ha capito le regole fondamentali della differenziata e qualcuno, almeno per i bidoni in comune per differenziare umido e vetro, si è stufato e non ci sta.Questa mattina, una bizzarra scoperta. Due cartelli di "istruzioni" sopra i bidoni n via Lorenzo D'Alessandro, proprio a ridosso del parco di cui ci eravamo occupati (qui).Il primo, apposto sopra il bidone del vetro recita: "Qui c'è scritto vetro. Sapete com'è il vetro? I piatti rotti, carta ecc non sono vetro!".Il secondo, sopra il bidone della frazione umida organica: "Per cortesia, qui solo resti di cibo, foglie e erba! No plastica, piatti, carta!".Non c'è che dire: efficaci e dritti al punto. Saranno utili?
L'Associazione ProVita Onlus stringe il "Patto per la famiglia naturale" con il candidato Sindaco Valter Bianchi della lista San Severino Tricolore. In applicazione dei principi costituzionali, in particolare: - Art. 29 Costit.: la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio (...) - Art. 30 Costit.: E' dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio (...) - Art. 31 Costit.: La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo. Il patto sottoscritto, consiste nel: - realizzare un sistema di assistenza e previdenza sociale che abbia come centro naturale la famiglia; - preservare e promuovere il diritto naturale, costituzionalmente garantito, dei genitori ad educare i propri figli. Questo implica anche l'opposizione a ogni tipo di propaganda "gender" o "lgbt"; - introdurre, potenziare e moltiplicare le iniziative di sostegno economico a favore della famiglia; - incrementare l'efficienza e la presenza di nidi d'infanzia e micro-nidi; - sostenere la vita nascente mediante aiuti finanziari a ragazze madri, donne con gravidanze difficili; - Aderire, promuovere e ripristinare iniziative per la famiglia naturale come unico recipiente di benefici sociali e giuridici; - votare contro tutte le iniziative in contrasto o incompatibili con le suddette politiche. Ad ulteriore conferma che per noi la famiglia naturale è importante per il futuro dell'umanità, quindi va supportata e difesa anche nelle piccole realtà come San Severino Marche.
Riceviamo un comunicato in merito agli illeciti avvenuti nella gestione 2006/2007 nella gestione della società sportiva Settempeda"L'articolo dei "cugini" (Paolo e Flavio Pieroni) non voleva attaccare nessuno.Sono solo stati riportati i fatti così come sono avvenuti. In ogni caso è innegabile che tutte le certezze di Teloni e Sileoni non hanno trovato alcun riscontro nella sentenza della CTP di Macerata. Sicuramente non è questa la sede per argomentare ma alcune precisazioni si rendono necessarie.Al punto B la richiesta del signor Cipolletta del gennaio 2013 evasa dal Dottor Flavio Pieroni è stata solo un atto di cortesia perché lo stesso aveva da tempo chiuso i rapporti professionali con la Settempeda e restituito tutta la documentazione contabile ai responsabili della società al momento del passaggio di consegne avvenuta, molto prima del 2013. Inoltre la richiesta era solo per i registri iva 2006 e 2007 (anni in cui il Dottor Pieroni ha gestito la contabilità) e senza alcuna specifica in merito al PVC.Il PVC in effetti è stato notificato anche a Pieroni ma dopo la redazione dello stesso da parte della Guardia di Finanza il 29/04/2013. Le operazioni sono iniziate a fine 2011 e nello stesso sono presenti dichiarazioni fatte da persone facenti capo alla nuova dirigenza sui documenti oggetto di contestazione e senza alcuna dichiarazione di Pieroni, in quanto, mai interpellato.Al punto D sbagliano anche gli importi perché 109 mila euro corrisponde effettivamente a quanto si sarebbe pagato per chiudere lì l'accertamento; è chiaro che non avendo definito e non avendo impugnato l'atto, la somma della sanzioni è tornata al 100%, quindi, facendo lievitare l'importo da pagare, compresi gli agi e altri oneri a favore di Equitalia per un totale di circa 167 mila euro.Inoltre, la presenza personale di Paolo non ha alcun significato e si stanno facendo affermazioni su importi pagati per debiti pregressi che nulla hanno a che vedere con la vicenda dell'accertamento e con il periodo di presidenza di Piero Paolo.Quindi, con riferimento all'articolo "Settempeda, la verità di Teloni e Sileoni" del 28 aprile, confidando di poter concludere una querelle oggettivamente stucchevole, si intende evidenziare come qualsiasi maldestro tentativo di prospettare una diversa e strumentale ricostruzione della tormentata vicenda della Settempeda, non sia tuttavia idoneo ad inficiare l'ovvia constatazione, evidentemente troppo ingombrante per Teloni e Sileoni, che il ricorso contro l'accertamento della GDF riguardante la società calcistica poteva essere proposto unicamente e esclusivamente dal legale rappresentante dell'epoca che non era certamente Paolo Pieroni.Quest'ultimo, pertanto, non può certo rispondere di un comportamento oggettivamente e incomprensibilmente pavido, posto in essere da altri soggetti e foriero delle conseguenza che tutti, purtroppo, conoscono.La fantasiosa, volendo utilizzare un eufemismo, prospettiva dei fatti del "duo", secondo cui Pieroni sarebbe l'unico responsabile del triste epilogo della Settempeda, non ha trovato il benché minimo riscontro in alcuna sentenza della magistratura ordinaria o contabile. Pertanto, ognuno abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilità senza cercare capri espiatori non colpevoli".
Sfuma la possibilità di votare anche lunedì 6 giugno. La tornata di elezioni amministrative in programma tra qualche settimana si terrà esclusivamente nella giornata di domenica 5 giugno.Gli elettori potranno recarsi alle urne, pertanto, in una sola giornata.Le elezioni amministrative comunali si terranno in un solo giorno. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno Angelino Alfano.“Avevo proposto – ha spiegato Alfano in consiglio dei ministri – l’estensione del voto sia al lunedì di questo turno amministrativo che a quello della consultazione referendaria, e ovviamente per tutte le elezioni a seguire, per andare incontro a una istanza che mi veniva rappresentata da più parti e cioè di ampliare la partecipazione al voto e ridurre i rischi di astensione dalle urne”.“Esigenza che, tra l’altro – ha sottolineato – mi era stata rappresentata in prima battuta proprio da quei partiti di opposizione che, in questi giorni, ne hanno poi approfittato per attaccare il Governo su presunte paure presenti e future”.“Di fronte a tante polemiche pretestuose e strumentali – sia riguardo i costi sia riguardo a chissà quali strategie occulte che sarebbero state alla base di questa mia iniziativa – valuto opportuno lasciare le cose così come stanno”.
Anche l'ultima delle sei liste in corsa a San Severino per le elezioni amministrative del 5 giugno ha svelato le sue carte: il candidato sindaco Francesco Borioni ha presentato questo pomeriggio al Teatro Italia i componenti della lista civica "Per San Severino" e i punti salienti del programma. "Siamo felicissimi di questa serata, piena di gente, sinceramente essendo gli ultimi avevamo timore che qualcuno si fosse stancato e non venisse! - così ha aperto la presentazione Alessandra Aronne, una delle colonne portanti della lista - Questa sera sono più emozionata del solito, perché molto è stato il lavoro per questo progetto e per questa lista. Ci tengo infatti a precisare che, al contrario di come è stato insinuato, questa non è una lista nata dal nulla, anzi è nata negli ultimi anni come conseguenza naturale di tutti i progetti e le proposte fatte alla maggioranza che sono stati disattesi. Questo è un gruppo di supporto che riporterà l'attenzione sui veri problemi e bisogni del cittadino. Tutti saremo impegnati a difendere il nostro territorio, ognuno con le proprie competenze. Per guidarci in questo progetto, insieme, abbiamo trovato in Francesco Borioni il rappresentante più idoneo, è la persona che meglio esprime le capacità morali, intellettuali, la capacità di mediazione che sono necessari per portare cambiamenti alla città. Ringrazio, oltre al gruppo qui schierato, tutti quelli che ci hanno aiutato e supportato come Tiziana Ruggeri, Francesca Pellegrino cui dobbiamo il logo e lo slogan, Enzo Ticà e Arianna Scarponi che curano il nostro sito web e la pagina Facebook".La Aronne ha poi lasciato la parola al candidato sindaco: "La lista Per San Severino non è solo una lista civica ma è un progetto, non contro qualcuno, ma per qualcosa, per ricostruire il centro sinistra a San Severino. Delle sei liste presenti posso tranquillamente dire che la nostra è l'unica di centro sinistra, le altre sono sfumature di destra. PER San Severino è un acronimo che contiene partecipazione, perché siamo una comunità di persone che mettono insieme le loro capacità e che sanno ascoltare, energia, intesa come entusiasmo, e rispetto, perché la nostra è un'azione nel rispetto dell'interesse comune. Questa è una lista di rinnovamento, questi giorni ho visto proporsi per un nuovo ciclo amministrativo gente che, con diversi incarichi, sono in politica anche da vent'anni, col rischio di immobilizzare la città. Se credete in me vi posso dire fin da ora che sarò sindaco a tempo pieno, insieme alla squadra, alle associazioni, perché non si fa nulla da soli". Nella squadra di Borioni sono presenti, oltre ad Alessandra Aronne, Samuele Bonifazi commerciante, Mirta Ramaccini impegata, la docente Lucia Ticà, Americo Eugeni ingegnere, Roberto Grillone operaio, Martina Zucchi geologa, Lorenzo Gregorietti responsabile commerciale: "ho sempre vissuto la politica in maniera distante, ora sento l'argomento decisamente più vicino". Poi ancora l'operaia Marina Ciriaci, la giovanissima studentessa Laura Della Mora, Paolo Della Mora musicista e organizzatore di eventi, Giovanni Chiarella, Monica Mauroni impiegata che crede nell'importanza del sociale e di una buona organizzazione, Franco Sampaolo "fortunato pensionato" come si è descritto, Gilberto Primucci impiegato ed infine il musicista-fotografo Romolo Forlai.Borioni ha poi ripreso in mano la presentazione incentrando prima l'attenzione sui tre "temi caldi" della campagna elettorale, e poi parlando a grandi linee del programma: "la questione dell'ospedale per me è stata gestita male e ormai ciò che si è perso si è perso. È fondamentale però ora aprire un tavolo permanente tra comune e regione per discutere dei cambiamenti ormai prossimi. Per quanto riguarda il cementificio noi diciamo no, e siamo convinti che la bretella (che è ormai diventata una leggenda) sia importante tanto quanto rientrare nella quadrilatero. Questi sono temi sovracomunali, quindi dobbiamo cercare alleanze coi comuni vicini, per fare massa critica".Il lavoro è al primo posto nel programma della lista di Borioni: "cercheremo di mantenere il lavoro che c'è, di creare nuovi posti e di tutelare chi il lavoro l'ha perso". "Abbiamo delle proposte concrete sia per quanto riguarda le aziende strutturate - ha spiegato Mirta Ramaccini - sia per il settore artigiano- commerciale, sia per contenere e possibilmente diminuire la disoccupazione perché, come diceva Pertini, non c'è dignità senza lavoro ". Lorenzo Gregorietti ha poi illustrato lo sviluppo economico grazie al turismo: dobbiamo sfruttare le risorse del territorio, cercando di trattenere in città i turisti occasionali, e per questo dobbiamo creare intrattenimento. Sfruttare l'arte e la cultura che a San Severino sono un'eccellenza potrebbe essere una carta vincente". Argomento questo ripreso anche da Roberto Grillone: "credo che l'arte soprattutto in questo periodo di crisi possa e debba costituire un orizzonte che ci consenta di ritrovare l'identità e al tempo stesso nuova forza, e perché no di diventare una città d'arte importante nel nostro Paese. Facendo qualcosa di strutturato possiamo creare molte opportunità". Martina Zucchi ha esposto il tema dell'ambiente: "vorremmo attuare una attività di prevenzione per quanto riguarda il rischio idrogeologico, con monitoraggio di frane attive, del bacino del Potenza ed anche delle acque e della qualità dell'aria. Il territorio va valorizzato nella sua interezza." Diverse le proposte per quanto riguarda il sociale, trattate da Chiarella: "il sociale è tra i nostri obiettivi primari. Vorremmo dare una reale e concreta accoglienza e accompagnamento a chi ha bisogno, senza distinzioni; individuare anche appezzamenti di terreno inutilizzati magari nei rioni per creare degli orti sociali." Dello sport si è invece occupato Samuele Bonifazi: "bisogna creare un'organizzazione delle società sportive e un progetto comune. Lo sport è una scuola di vita che deve insegnare ai ragazzi i valori e il rispetto che li renderanno migliori nella vita di tutti i giorni, e magari avremo ancora altri campioni settempedani". Lucia Ticà invece ha parlato degli investimenti sulla scuola, per quanto riguarda il supporto per i disabili e linguistico, il potenziamento del servizio del nido comunale sia come numero di posti sia come flessibilità di orari, arrivando all'ipotesi della costruzione di un nuovo polo scolastico moderno, sicuro e senza barriere architettoniche. Altro punto fondamentale è l'urbanistica, tema esposto da Eugeni: "ci impegneremo per l'attuazione rigorosa del piano regolatore, accettando variazioni solo in casi eccezionali così da sfuggire ogni logica clienterale. La nostra attenzione va alla zona industriale, alla messa in sicurezza del ponte dell'Intagliata, la riorganizzazione della zona del Glorioso e il completamento delle piste ciclabili". In chiusura Romolo Forlai ha ripreso il tema del territorio come attrattiva turistica: "attorno a San Severino ci sono posti bellissimi ma non reclamati. San Severino è un "gioiello nel verde" e deve risorgere, dobbiamo far conoscere, anche attraverso dei percorsi guidati, cosa c'è di bello".
Con il saluto del dirigente scolastico prof. Sandro Luciani, del Sindaco della città Cesare Martini e del Sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Leonardo Simoncini ,venerdì 13 maggio si è conclusa con successo la 19° edizione del Concorso Musicale Città di S. Severino Marche, riservato alle scuole secondarie a indirizzo musicale.Una bella e ricca edizione che ha visto la presenza di 20 scuole provenienti da varie parti d’Italia.Quattro commissioni formate dai maestri: Elena Stamera, Piergiorgio Troilo, Stefano Ensabella, Magdalena Fontana, Celeste Carboni, Letizia Forti, Valentina Del Carpio, Giacomo Correnti, Gaia Valbonesi, Nicola Basilico, Giulio Starnoni, Luciano Feliciani che hanno lavorato contemporaneamente giudicando i ragazzi nella varie categorie e sezioni: Solisti, dal duo al sestetto, pianoforte a 4 mani, formazioni libere e orchestre.Una festa dove a trionfare non sono stati solo i ragazzi e le scuole partecipanti, ma soprattutto lo è stata la musica. Il premio in denaro di 500,00 euro se lo è aggiudicato l’orchestra dell’istituto comprensivo “Colozza” di Campobasso che ha ottenuto il punteggio di 100/100.Tutti i risultati possono essere consultati sul sito dell’istituto comprensivo “P.Tacchi Venturi” o sulla pagina facebook del concorso: https://www.facebook.com/Concorso-Musicale-Citta-Di-San-Severino-Marche-1048675251845399/La manifestazione organizzata dall’Istituto comprensivo “P.Tacchi Venturi” con il patrocinio del Comune di San Severino Marche è stata diretta artisticamente dal prof. Vincenzo Correnti.L’organizzazione ringrazia quanti hanno collaborato attivamente alla riuscita del concorso.
Il castello di Pitino, quello di Carpignano e la Torre degli Smeducci, tutti nel territorio del Comune di San Severino Marche, sono solo alcuni dei casi studio che gli studenti del corso di Rilievo dell’Architettura e della Città della Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria" dell'Università degli Studi di Camerino, hanno esaminato e da cui è nata la mostra “Il Medioevo nei centri minori” che verrà inaugurata sabato 14 maggio alle ore 17,30, presso la Pinacoteca Civica “Padre Tacchi Venturi”.L’esposizione, che resterà aperta fino al 24 maggio prossimo, viene presentata dall’Ateneo camerte in collaborazione con il Comune di San Severino Marche e quelli di Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Castelraimondo, Fiuminata, Pieve Torina, Visso e Camerino.Delle varie fortificazioni la mostra presenta prospetti, sezioni, piante, dettagli architettonici ed anche modelli tridimensionali. Le visite sono possibili dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13, il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. La mostra aderirà alla manifestazione “Notte dei Musei” del 21 maggio promossa dal Comune di San Severino Marche.
È stata una presentazione essenziale, spartana, ma convinta e convincente. La lista civica “San Severino Tricolore”, che vanta il candidato sindaco più giovane dei sei in lizza, Valter Bianchi, 30enne impiegato tecnico in un’azienda privata settempedana, neo papà della primogenita Violante (lunedì scorso alle 23.00, all’ospedale di Macerata, il lieto evento per lui e sua moglie Carmen) ha consumato il vernissage giovedì sera, nella sede di piazza del Popolo, di fronte ad un pubblico numericamente adeguato ed attento.“Siamo persone semplici – ha dichiarato in apertura di intervento Bianchi – prive di sponsor e di padroni, un gruppo abbastanza giovane e molto lontano dal mondo dei politicanti in giacca e cravatta, che ha compiuto una scelta identitaria, alternativa e radicale per il progresso della propria città. Un gruppo, il nostro, affiatato, che si ripromette di rendere conto solo ed esclusivamente ai cittadini settempedani sul futuro del nostro centro e di trovare risposte concrete alle esigenze ed ai problemi dei cittadini, rifiutando logiche di potere e clientelari ormai vetuste”. Fra le tematiche più sensibili, Bianchi ha sottolineato la “preferenza nazionale” nelle politiche sociali, proponendo la modifica del regolamento comunale per l’assegnazione delle case popolari; la priorità assoluta ai cittadini italiani nell’assistenza socio-economica, nell’assegnazione dei posti di lavoro pubblici ed ai figli di coppie italiane nell’accesso agli asili nido. Risparmio: la rinuncia da parte della Giunta, nel caso di elezione, di metà del proprio stipendio in favore di un “fondo per emergenze straordinarie”. Riguardo alla sicurezza ed al controllo del territorio: una stretta collaborazione con i Comuni di Cingoli e Tolentino; l’impegno dell’amministrazione nell’espulsione di immigrati che abbiano commesso reati e il rifiuto di qualsiasi “business dell’accoglienza”; controlli mirati delle forze dell’ordine delle zone del territorio comunale di maggior degrado; il potenziamento del sistema di videocontrollo e, se necessario, del servizio di polizia municipale e l’istituzione di un comitato permanente di lotta allo spaccio ed al consumo di droga nelle scuole. La ricetta di San Severino Tricolore nell’urbanistica prevede anche il completamento della pista ciclabile e la tutela del decoro urbano, oltre al rifacimento delle vie e delle strade comunali dissestate. Decisa la lotta ad ogni ecomostro per l’ambiente (vicenda di Ugliano) ed esclusione della realizzazione di qualsiasi impianto ad altro impatto ambientale (inceneritore a Castelraimondo). Fra le incentivazioni, quelle per le nuove imprese da parte dei giovani e, nel settore cultura, apertura dei musei soprattutto nei giorni di festa, rivalutazione del santuario di San Pacifico e recupero della centralità di piazza del Popolo. “Siamo umani – ha concluso Valter Bianchi fra gli applausi -, perciò non promettiamo la costruzione della Bretella San Severino-Tolentino, che il nostro ospedale funzioni come quello regionale di Torrette e che l’attuale Sacci sparisca, ma per i nostri ideali state pur sicuri che combatteremo!”.
Una presentazione “al contrario” quella della lista “San Severino 2.0” del candidato sindaco Pietro Cruciani, nella quale “12 candidati sono alla prima esperienza politica, 9 sono donne, dieci su sedici hanno meno di 42 anni e tutti insieme rappresentano al meglio la popolazione settempedana” come spiegato dal presentatore della serata Marco Moscatelli.Dopo una breve introduzione uno ad uno sono saliti sul palco i candidati consiglieri, per prima Adele Appignanesi, insegnante di sostegno all'istituto tecnico: “conosco la forza e il coraggio delle famiglie dei ragazzi che hanno problemi, ma conosco anche la loro rabbia e delusione per tutti gli ostacoli che incontrano, e vorrei davvero fare qualcosa per per abbatterne alcuni”, Andrea Aringoli, 26 anni, candidatosi “per rilanciare la città per noi giovani”, rilancio che chiede anche l'ex docente Manfredo Boldrini il quale punta anche alla valorizzazione dei siti religiosi. L'avvocato Claudio Cicconi si è presentato come un appassionato di San Severino Marche, mentre Ilde Cipolletti, architetto “iperattiva” vorrebbe dedicare la sua attenzione a chi fa parte delle associazioni: “faccio parte della Pro Castello e del collettivo AltriMenti, che lo scorso inverno ha realizzato il “Bosco Urbano”. So bene quante difficoltà ci sono a relazionarsi con la burocrazia e l'amministrazione quando si fa parte di un'associazione, per questo vorrei aiutare chiunque si impegna per creare qualcosa per la città”. Laura della Mora, artigiano, vorrebbe aiutare i membri della sua categoria, Maria Evangelista è invece piena di energie: “recentemente ho ripreso in mano la mia vita perdendo 70kg, e le stesse energie che ho speso per questa impresa le vorrei usare per San Severino, puntando sull'educazione al benessere inteso come stile di vita salutare”, la giovane Elisa Fattobene ha deciso di candidarsi perché vorrebbe nel suo futuro una politica chiara e concreta. Dopo tanti volti nuovi è stato il turno di Simona Gregori, attuale assessore alla cultura di San Severino: “in questa lista ci sono molti ragazzi e penso davvero che la mia esperienza possa aiutare. Sono orgogliosa di aver amministrato la città questi 5 anni e nell'ambito culturale abbiamo fatto grandi cose, ma ne possiamo fare altrettante. Per quanto riguarda l'ambiente ed il cementificio in particolare chiedo a tutti di non dividerci su questa questione così importante per il paese”. Neofiti della politica anche Martina Manuale, laureata in giurisprudenza, candidatasi perché “la nuova generazione deve metterci la faccia e lottare per il cambiamento. Mi ha convinta la forza con cui Cruciani ha intenzione di guidare i giovani nell'inserimento nel mondo del lavoro”, e l'estetista Flora Menichelli “felicissima di sviluppare per la città un progetto di turismo itinerante e turismo religioso”. L'assessore ai lavori pubblici Giampaolo Muzio vorrebbe continuare ad amministrare per “finire i lavori già iniziati, soprattutto nelle frazioni”, Pierino Paparelli, pensionato, ha a cuore le sorti delle persone in età più avanzata e spesso sole, mentre come la Gregori anche Sabrina Piantoni vorrebbe poter aiutare con la sua esperienza questo gruppo di giovani. Determinato Simone Vitturini: “nel nostro progetto hanno grande spazio lo sport, vorremmo mettere a disposizione tute le attrezzature del comune per le associazioni, che sono da ringraziare perché sono fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi. Altra parola d'ordine è sicurezza, sia a livello di ampliamento della rete di telecamere a rioni, sia organizzandoci con le associazioni per l'educazione stradale. Vorrei inoltre fare un flash per quanto riguarda il bilancio: negli ultimi anni abbiamo diminuito le spese fisse del 10%, abbiamo diminuito il debito e lasciato un “tesoretto” in parte vincolato”. A chiudere la lista dei candidati consiglieri Manlio Caciorgna che vorrebbe portare alla luce i problemi delle frazioni, per farle tornare alla loro dignità.Moscatelli ha poi presentato il candidato sindaco Pietro Cruciani, il quale dopo aver parlato un po' di sé e delle sue esperienze politiche e non, si è lungamente dedicato a snocciolare il programma in tutti i suoi punti: “sono un moderato ma mi definirei un liberal riformista. I nostri obiettivi nascono per far uscire San Severino dalla crisi, Martini in questo ha già fatto un ottimo lavoro. Da qui il nome della lista “San Severino 2.0” a significare il rinnovamento pur nella continuità. Nel nostro programma in primis abbiamo messo il lavoro, poi la città per ridare vita sia alla piazza sia a quartieri e frazioni.” Cruciani ha poi affrontato il tema della sanità ed in particolare dell'ospedale: “il comitato ha fatto sentire la voce dei cittadini, facendo capire alla Regione che dietro al comitato c'è la città. Però ci vuole anche realismo, il punto nascita abbiamo visto che non è possibile mantenerlo. Bene averlo difeso, ma ora dobbiamo guardare avanti, e riconoscere a Martini il merito di aver strappato a Ceriscioli la week-surgery che renderà San Severino un polo d'attrazione per tutta la provincia”. I servizi sociali, lo sport e lo sviluppo urbano ed extra urbano sono altri temi cari a Cruciani e al suo gruppo: “ben venga la realizzazione della bretella ma considero altrettanto importante la realizzazione del cosiddetto Anello delle montagne, per non restare isolati”. Tutti insieme hanno poi il proposito di occuparsi del Comune e di una maggiore apertura ai cittadini, di sicurezza, di scuole, di cultura, turismo e di tutela ambientale: Cruciani e la sua squadra dicono “no alla combustione di css per alimentare il cementificio di Gagliole, perché inquina e non ha alcuna ricaduta positiva su San Severino”.
È stato intitolato alla figura di Bruno Taborro, partigiano che combatté per l’onore e la libertà dell’Italia intera e che per tanti anni è stato presidente della sezione settempedana dell’Anpi, il nuovo ponte carrabile sul fiume Potenza, posto tra via Gorgonero e il rione di Contro. La struttura, lunga venticinque metri a campata unica realizzata in acciaio corten, è stata anzitutto pensata per alleggerire il traffico a servizio delle scuole. Il nuovo collegamento, a due carreggiate a senso unico, presenta anche due corsie riservate ai pedoni. Progettato per rispondere a caratteristiche di semplicità, leggerezza e dinamismo, il ponte è stato costruito presso le officine meccaniche Piancatelli di San Severino Marche. Alla realizzazione dell’opera ha poi collaborato anche un’altra impresa settempedana, la Edilbiangi. Complessivamente è costato 460mila euro finanziati, nell’ambito del programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, dal Ministero delle Infrastrutture, dalla Regione Marche e dal Comune di San Severino Marche che ha affidato il progetto architettonico e l’intero procedimento al responsabile dell’area tecnica, arch. Andrea Pancalletti. All’opera hanno lavorato anche l’ing. Giovanni Cipolletta, per la progettazione strutturale della passerella ciclo pedonale, e l’ing. Daniele Fiorini, per la redazione del progetto esecutivo, oltre all’arch. Andrea Stortini, nominato responsabile per la sicurezza.“Quella che salutiamo - ha ricordato il sindaco, Cesare Martini - è un'inaugurazione attesa da anni, da tanti anni. Questo ponte è un simbolo unico. E' un collegamento che unisce, dovremo gettare molti più ponti nella nostra vita fatta sempre più spesso invece di barricate che si alzano imponenti, ed è anche simbolo della laboriosità di noi settempedani. Ad esso hanno lavorato due imprese che sono di San Severino Marche: la Piancatelli costruzioni metalliche e la Edilbiangi – ha proseguito il primo cittadino che ha ringraziato tutti i tecnici che hanno lavorato alla progettazione e alla realizzazione dell’opera, per poi ricordare - Questo ponte lo abbiamo voluto intitolare alla memoria di Bruno Taborro, un settempedano che ha saputo unire almeno due generazioni, che ha saputo essere una colonna forte e ben salda, una figura ben ancorata a terra in un momento di passaggio durante e dopo una guerra. Questa inaugurazione viene oggi da noi salutata come una pagina importante di una ricostruzione cui Bruno scrisse la premessa. Spero che ogni giorno voi bambini, attraversando questo ponte, possiate ricordare il nome di Bruno. Per tanti anni guidò la sezione cittadina dell'Anpi. Non l'ho mai sentito parlare di nemici. I suoi racconti erano come un ponte, era come se con le sue parole egli volesse allungare una mano per aiutare tutti ad oltrepassare il guado”.La figura dell’indimenticabile Bruno Taborro è stata poi celebrata anche da Donella Bellabarba a nome della sezione “Cap. Salvatore Valerio” di San Severino Marche: “Crediamo che non ci sia niente di più appropriato, sul piano simbolico, dell’intitolazione al partigiano Bruno Taborro di un ponte. I ponti uniscono ciò che prima era separato, creano rapporti e condivisione e Bruno, per tutta la sua vita, è stato un ponte. Un ponte anzitutto tra generazioni: quella dei giovani che sotto il fascismo misero in gioco la propria vita per dare democrazia e libertà, e le generazioni nate dopo, nell’Italia antifascista e democratica. Bruno è stato un ponte tra i valori risorgimentali di patria unita e indipendente e i valori democratici basati sulla dignità della persona e l’uguaglianza dei diritti e dei doveri dei cittadini. Come un ponte umilmente ogni giorno è al servizio di tutti, Bruno si è messo a disposizione, è stato uno dei protagonisti della Liberazione di San Severino dai nazifascisti e, come riconosciuto ufficialmente dal comandante delle forze alleate in Italia, deve essere ricordato come patriota che ha combattuto per l’onore e la libertà dell’Italia”.Per la festa all’ingresso del ponte anche i lavoratori del Calzaturificio Marini, la fabbrica infatti ha sospeso per alcuni minuti l’attività. Coloratissima la cerimonia del taglio del nastro, alla quale hanno partecipato diverse classi dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, dei plessi di San Severino e Cesolo, con i loro insegnanti e il dirigente scolastico, Sandro Luciani. Dopo la benedizione del vicario foraneo, don Aldo Romagnoli, hanno preso la parola il sindaco, Cesare Martini, il baby sindaco, Leonardo Simoncini, la famiglia di Bruno Taborro e Donella Bellabarba in rappresentanza della sezione “cap. Salvatore Valerio” dell’Anpi. Per l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sono inoltre intervenuti il vice presidente provinciale, Mario Mosciatti, e i rappresentanti della sezione “24 Marzo” di Gagliole, Matelica ed Esanatoglia. Presenti anche il presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori, il presidente dell’Assem, Claudio Brunacci, i comandanti delle stazioni dei Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Municipale, volontari della Croce Rossa Italiana. Fra le autorità pure il presidente del Consiglio comunale, Ostilio Beni, gli assessori Simona Gregori, Giampaolo Muzio, Simone Vitturini, i consiglieri Alessandra Aronne, Gabriela Lampa e Fernando Taborro.
Dalla lista "Per San Severino", Francesco Borioni Sindaco, riceviamo"Per San Severino esiste ora una reale alternativa, un nuovo corso politico che dice no al partito della nazione e sì al centrosinistra. Il programma è pronto, la squadra è già al lavoro a preparare il terreno per i tanti progetti, una squadra coesa che ha deciso di mettere le sue forze al servizio di un cambiamento che deve essere prima di tutto culturale. Lungo il percorso c’è stato il confronto con tutte le forze politiche, ma abbiamo deciso di non fonderci in accordi che hanno il sapore dell’ipocrisia, preferendo discutere esclusivamente questioni concrete sul territorio, abbiamo messo in primo piano i programmi e delle cose da fare.Quando la discussione è a uso e consumo della ricerca di un “posto” per non saltare il turno elettorale, con la scusa dell’esempio (non buono) della politica nazionale, l’unica via percorribile è stata per noi quella di una risposta politica autonoma. E non si tratta solo di una scelta ideologia, ma di un reale impegno per migliorare le condizioni della società in cui viviamo. Ci presentiamo per portare una sferzata di novità e integrità in un panorama di “riciclati e trasformisti” che ammorbano la scena politica ormai da troppo tempo. Desideriamo quindi invitare tutti i cittadini alla presentazione del nostro progetto che si terrà sabato prossimo, 14 maggio, per conoscere Francesco Borioni, candidato sindaco di Per San Severino, i componenti della Lista e i tratti salienti del Programma. L’appuntamento è dunque per le ore 18.00 al CineTeatro Italia, e al termine della presentazione Francesco e i candidati consiglieri saranno a disposizione per approfondire la conoscenza coi cittadini, in un momento conviviale nel quale verranno offerti prodotti a km 0".