San Severino Marche

Ceriscioli a San Severino, la protesta delle mamme

Ceriscioli a San Severino, la protesta delle mamme

Dopo varie promesse, annunci e smentite finalmente questa mattina è arrivato all'ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, invitato per l'inaugurazione della nuova tisaneria dell'hospice. Ad attenderlo, tra gli altri, il sindaco uscente Cesare Martini, il dottor Felicioli, il direttore dell'Area Vasta Alessandro Maccioni insieme alla dottoressa Giovanna Faccenda ed il candidato sindaco Pietro Cruciani, oltre a diversi candidati consiglieri. All'ingresso dell'ospedale però lo attendevano anche le mamme a sostegno di pediatria con tanto di maglie e striscioni, insieme ad alcuni membri del comitato per la salvaguardia del Bartolomeo Eustachio, per manifestare apertamente contro i tagli ed il nuovo assetto dell'ospedale. Le prime scintille ci sono state proprio quando le mamme hanno provato ad aprire i loro striscioni proprio di fronte all'ingresso, ma sono state fatte spostare dalla dottoressa Faccenda perché sul “suolo dell'ospedale che è di proprietà dell'azienda”.Appena arrivato, il Presidente si è fermato per rispondere alle mamme che, agguerrite, hanno chiesto come sia possibile avere solo 18 ore di pediatria totali (anche se il Presidente non sembrava sapere che questo fosse il numero di ore di ambulatorio pediatrico a San Severino). “Andando avanti alla fine di punto nascita in provincia ce ne sarà uno. – ha affermato Ceriscioli – Tre ore di pediatria è tanto, per le emergenze c'è sempre il 118 che prende il malato e lo porta dove deve andare” (servizio che però al momento a San Severino non c'è) “comunque queste 18 ore possiamo monitorarle e, se non bastano, si aumentano. Per le emergenze inoltre nelle Marche abbiamo due elicotteri che volano di giorno ed uno la notte per arrivare in venti minuti dove serve”. Alle preoccupazioni delle mamme Ceriscioli ha risposto “non voglio avere sulla coscienza nessuno, non voglio tenere aperti dei presidi con medici validi ma carenti di strutture che li rendano sicuri. Qui si faceva oltre il 40% di parti cesarei, ben sopra la media nazionale” . Dal pubblico presente è arrivata anche la domanda sul perché il punto nascita di Fabriano, che doveva chiudere insieme a San Severino ed Osimo, sia invece ancora aperto: “A Fabriano stiamo portando avanti una sperimentazione sul modello umbro, che si chiama FOI, perché Fabriano aveva tutto tranne la numerosità. Era diversa come situazione. Poi infondo, se la metà dei parti che avvenivano qui veniva da Civitanova, è altrettanto possibile da qui andare a Civitanova o a Macerata a partorire”.“Perché non è venuto a dircelo la Vigilia di Natale a dircelo presidente?” ha chiesto Simona Barbini del comitato a difesa dell'ospedale, alla quale Ceriscioli ha risposto: “la decisione era di tre anni prima, gli atti della Regione erano noti da almeno due anni prima che andassi in Regione”. Per quanto riguarda il punto di primo intervento: “La struttura di San Severino Camerino, ad oggi, è come fosse un solo ospedale, per le emergenze c'è il 118. Far diventare quello di San Severino un pronto soccorso significa toglierlo a Camerino, andando contro alla decisione presa nel 1994 in cui si decise che il nosocomio settempedano dovesse essere un polo specialistico”, risposta un po' diversa da quella che diede in occasione dell'incontro con la popolazione a Tolentino qualche mese fa. A colloquio con Samuela Rotili, altro membro del comitato, il Presidente ha però "promesso" un aumento dei posti letto nel nosocomio settempedano, cosa possibile grazie ai numeri raggiunti come confermato anche dalla Faccenda. Toni accesi poi anche tra Cesare Martini e Cristina Marcucci.Dopo questo veloce faccia a faccia il Presidente della Regione è stato accompagnato in un tour dell'ospedale, visitando l'ala del quarto piano dove si stanno ultimando i lavori per il reparto che ospiterà la week surgery, ha visitato gli altri reparti, la radiologia e per concludere si è recato all'Hospice, punta di diamante del nosocomio settempedano, dove insieme al sindaco uscente Martini ha provveduto al taglio del nastro della zona tisaneria.Presenti all'inaugurazione il dottor Giorgetti e Francesco Rapaccioni per la fondazione L'anello della vita. “Il primo pensiero alla fondazione che ci sostiene, tutto quello che si vede qui dentro senza la fondazione non sarebbe possibile, tra l'altro non si mantiene con le banche ma esclusivamente attraverso la gente del luogo. – ha affermato Giorgetti – Abbiamo la volontà di usare la medicina più umana, dove non esiste più il “letto 5” ma esiste il paziente, per questo abbiamo voluto questa sala da tè, per poter condividere questo spazio con parenti, amici e renderlo aperto.”Intervento seguito da quello di Francesco Rapaccioni: “La fondazione forse riesce a rendersi presente e a fare tanto proprio perché agisce in un piccolo territorio. E' un cammino che stiamo facendo insieme da 12 anni, e che dobbiamo continuare a fare”. “Presidente si è reso conto che questa è una struttura di riferimento di questo territorio – le parole di Cesare Martini - Le proteste cui assistiamo da tempo danno l'idea del senso di appartenenza della popolazione a questo ospedale. L'appello che ti faccio come sindaco, e mi permetto come amico, di tenere nella giusta considerazione questa struttura e il suo futuro, che non venga banalizzato e valutato solo in base ai numeri perché è qualcosa di più”.“ L'inaugurazione che facciamo oggi copre l'altra metà del cielo – sono state infine le parole di Ceriscioli – perché prima parlavamo di macchinari e tecnologia, qui parliamo di cura della persona come oggetto integrale. C'è un'umanità che si respira, che si tocca, un luogo che si trasforma in un ambiente familiare perché quel rapporto non sia puramente istituzionale ma possa diventare un percorso che si fa insieme”.

03/06/2016 14:41
Piermattei pronta alle vie legali: "Stanno cercando di screditarmi"

Piermattei pronta alle vie legali: "Stanno cercando di screditarmi"

La Piermattei all'attacco: "Qualcuno sta cercando di mettermi in cattiva luce, come già accaduto durante la campagna elettorale"Le amministrative di San Severino stanno regalando, giorno dopo giorno, una campagna elettorale dai toni accesi e, a tratti, scorretti. Questa volta, a finire nel mirino è stata la lista "San Severino Cambia".Pare che, in questi ultimi giorni, qualcuno stia chiamando nelle case in cerca di voti fingendo di essere la segretaria della candidata a sindaco Rosa Piermattei che con un post su Facebook prende le distanze da quanto sta accadendo: "Mi sono giunte molte segnalazioni riguardo ad una mia ipotetica segretaria che sta chiamando in tutte le case chiedendo di votarmi. Chi mi conosce sa benissimo che questo non è e non sarà mai il mio modo di agire. Prendo le distanze da questo fatto increscioso diffidando chiunque ad agire per mio conto".Precisa inoltre che in azienda ha una segretaria la quale non è mai stata incaricata di effettuare le telefonate di richiesta di voto. "Ho già segnalato questo spiacevole accaduto alle autorità competenti, che si sono dimostrate subito disponibili e per questo le ringrazio. Mi scuso con la cittadinanza per quanto accaduto, anche se ciò è dipeso da altre persone". 

03/06/2016 14:05
La nuotatrice settempedana Lucia Cialoni al meeting internazionale a Roma

La nuotatrice settempedana Lucia Cialoni al meeting internazionale a Roma

Una convocazione prestigiosa quella ricevuta dalla giovane settempedana Lucia Cialoni, studentessa delle superiori.Lucia, infatti, è stata chiamata a rappresentare le Marche e la sua squadra di club, il Blugallery Team, al 2° Trofeo internazionale Tiro a volo in programma fino a sabato 4 giugno allo stadio del nuoto di Roma.La Fin Marche ha diramato le 16 convocazioni di atleti di tutta la regione tenendo conto di valutazioni oggettive collegate alla partecipazione come individualisti ai Criteria di Riccione o in possesso dei requisiti per la partecipazione ai Campionati italiani assoluti primaverili 2016.La scelta delle gare in cui si cimenteranno i nuotatori marchigiani sarà a cura dei tecnici regionali. Da notare che Lucia Cialoni è l’unica rappresentante di San Severino convocata per la prestigiosa manifestazione capitolina. Che darà il massimo per dimostrare, se ce ne fosse bisogno, tutto il suo valore.

03/06/2016 13:44
Borioni: "Sostegno al reddito e all'occupazione le nostre priorità"

Borioni: "Sostegno al reddito e all'occupazione le nostre priorità"

Proseguiamo nelle interviste ai candidati a sindaco di San Severino. Oggi è la volta di Francesco Borioni, sostenuto dalla lista "Per San Severino".Perché gli elettori dovrebbero votare proprio lei? Quali particolari doti personali ritiene di avere in più che gli altri non hanno?Innanzitutto quello che chiedo agli elettori non è di votare “me” ma di dare fiducia al nostro progetto, di farlo diventare il progetto delle città. Insieme a me lavora un gruppo affiatato e composto da persone motivate e competenti, il nostro punto di forza è il metodo di lavoro, condiviso e partecipato. Per quanto mi riguarda,il mio impegno sarà quello di lavorare con disponibilità, concretezza, integrità (che ritengo essere alla base del mio impegno politico) e a garanzia del nostro progetto poniamo la solidità dei nostri valori e ideali.Ha appena vinto le elezioni ed il “genio della lampada” le appare per realizzare un solo desiderio di opera pubblica. Cosa gli chiederebbe?Domanda insidiosa. Se per unico desiderio si intende la realizzazione immediata di uno dei nostri progetti, senza dubbio vorrei veder realizzato subito il nuovo polo scolastico per la scuola dell’infanzia e primaria. Si tratta di una priorità per noi, perché attiene al futuro dei nostri figli che meritano di compiere il loro percorso formativo in un ambiente stimolante, tecnologico e sicuro, a basso impatto ambientale. Se al contrario il Genio mi concedesse di agire in maniera diretta su una questione di interesse pubblico, altrimenti di difficile soluzione, allora credo che opterei per risolvere la questione cementificio, scongiurando la conversione in inceneritore, e impiegando le risorse disponibili nella creazione di un piano di gestione di rifiuti virtuoso basato sulla strategia rifiuti zero, che oltretutto consentirebbe di creare occupazione.Adesso che lei è un personaggio pubblico ci vuol dire per quale partito politico voterebbe se contemporaneamente alle comunali ci fossero le elezioni politiche?È difficile orientarsi nello scenario che offre al momento la politica nazionale. Sicuramente io mi sento vicino agli ideali e ai valori di sinistra, che attualmente sta attraversando un momento di trasformazione e ridefinizione. Le formazioni politiche che vediamo oggi, sono costituite da macro coalizioni che hanno più funzioni di asservimento al potere che di rappresentanza ed è quindi difficile per me riconoscermi in esse. Trovo che ci siano buone proposte che richiedono coraggio e costanza per la formazione di un progetto politico coerente e credibile.Quale sarà la prima azione concreta che metterà in atto se sarà eletto?Prima di tutto credo sia necessaria un’analisi della macchina amministrativa, per capire immediatamente se vi siano situazioni di cattiva gestione o spreco, per giungere quanto prima ad una opportuna ottimizzazione delle risorse. Fatto ciò, inizieremo a lavorare all’attuazione delle diverse misure di sostegno al reddito ed all’occupazione, azione che ci siamo posti come priorità.Ha intenzione di ritirare l'indennità di carica o intende riservarla per particolari esigenze comunali?Il lavoro è centrale nello sviluppo dell’identità dell’individuo, della sua dignità e del suo apporto alla comunità. Questo principio ci ha spinto a porlo al centro della nostra azione politica. Per svolgere questa funzione esso deve prevedere un adeguato riscontro in termini di soddisfazione delle aspettative, di crescita personale e di retribuzione. Una volta sindaco, prenderò un’aspettativa dal mio attuale impiego, poiché ritengo che non si possa essere “sindaci part time” voglio dedicarmi con tutte le mie energie a questo e mi sembra corretto e legittimo disporre dell’indennità connessa a questo ruolo per continuare a provvedere alla mia famiglia, così come ho fatto sino ad ora.La lista è composta da:Alessandra Aronne (capolista), Samuele Bonifazi, Giovanni Chiarella, Marina Ciriaci, Laura Della Mora, Paolo Della Mora, Americo Eugeni, Romolo Forlai, Lorenzo Gregorietti, Roberto Grillone, Monica Mauroni, Gilberto Primucci, Mirta Ramaccini, Franco Sampaolo, Lucia Ticà, Martina Zucchi.

02/06/2016 16:00
Il dibattito a sei voluto dalle mamme di San Severino scalda l'agone politico

Il dibattito a sei voluto dalle mamme di San Severino scalda l'agone politico

Tantissime le persone che nel tardo pomeriggio di ieri hanno affollato il cineteatro Italia di San Severino per il dibattito coi sei candidati alla carica di sindaco, organizzato dalle mamme del gruppo Facebook a sostegno di pediatria e dell'ospedale tutto proprio sui temi della sanità.A moderare l'incontro Giulia Smerilli, giovane mamma e nostra collaboratrice, che nell'introduzione ha spiegato come “il gruppo sia nato lo scorso febbraio proprio dai timori e dalle paure di noi mamme, in primis di Roberta Spernanzoni e Cristina Marcucci, dovuti alla chiusura del punto nascita e di pediatria. Da subito ci siamo impegnate con tutte le nostre forze, e con l'aiuto del comitato abbiamo organizzato la maxi manifestazione popolare del 30 aprile scorso”. Un dibattito in cui l'ordine di risposta è stato estratto a sorte ed invertito ad ogni domanda, 3 minuti a testa per rispondere a ciascuno dei quesiti, il primo dei quali si agganciava alla cronaca dei giorni scorsi: un bambino arrivato al punto di primo intervento del Bartolomeo Eustachio con gravi convulsioni e che non ha avuto conseguenze gravi per il tempestivo intervento del pediatra e dell'anestesista presenti perché era l'orario di ambulatorio pediatrico (leggi qui).Noi ci chiediamo cosa sarebbe successo se fosse accaduto in un altro orario, e cosa il candidato intende fare al riguardo considerando anche le possibili future riduzioni d'orario. La prima a rispondere è stata la candidata Rosa Piermattei, lista San Severino Cambia: “Oggi la pediatria è coperta solo da 18 ore, sicuramente il primo cittadino con la nuova amministrazione dovrebbe cercare di ampliare le ore in cui il pediatra è presente, io personalmente lotterei per questo. Se ciò non fosse possibile si dovrà pensare ad avere uno specialista pediatrico a disposizione sia il giorno sia la notte e di attivare il servizio di ambulanza medicalizzata”. La parola poi è andata al candidato della lista Città e Borghi Massimo Panicari: “Qui ci troviamo davanti ad una situazione già delineata: ci stiamo avviando verso una sanità privata. Quando si crea un disservizio e si attenta alla salute dei bambini e delle mamme in gravidanza è chiaro che c'è un disegno politico. Sono molto critico sulla sanità, i nostri rappresentanti non si sono battuti abbastanza ed è stata fatta una scelta sbagliata e ora si chiede al sindaco cosa può fare quando tutto è stato smantellato. Noi vogliamo tutelare la vita di questi bambini e queste donne, magari cercando un discorso coi privati per avere una copertura h24, l'emergenza sanitaria non ha orari. Potremmo avanzare un'azione politica, ma sarebbe irrilevante perché il nostro presidente Ceriscioli si è impegnato a trasformare il nostro ospedale in eccellenza solo in campagna elettorale, e non ha bluffato solo sulla sanità ma anche sull'ambiente, rimangiandosi la delibera che impediva la presenza di inceneritori 30 giorni dopo la sua emanazione”.“Noi partiamo dal concetto che il diritto alla salute debba essere garantito a tutti. – ha affermato poi il candidato della lista San Severino Tricolore Valter Bianchi – Sono diventato papà da poco quindi il problema di pediatria mi tocca da vicino, pediatria va mantenuta ed ampliata, cercando anche di rendere l'anestesista più reperibile. Le riduzioni orarie sono assolutamente intollerabili, quello pediatrico è un servizio che non deve assolutamente venire a mancare”. E' stato poi il turno poi di Francesco Borioni per la lista Per San Severino :” L'85 % del bilancio della Regione è la spesa sanitaria, quindi gestire la regione è gestire la sanità. Un sindaco cosa può fare? Un sindaco ha ampio potere di controllo sulla direzione generale. Visto che l'ospedale di San Severino non serve solo il proprio comune ma anche quelli limitrofi bisognerebbe subito attivare un tavolo permanente con gli altri sindaci. Nello specifico a San Severino ci sono 1527 bambini al di sotto dei 14 anni, allargando il bacino d'utenza arriviamo anche a 3000, per cui non è sufficiente aumentare il numero di ore, ci deve essere un h24. Possiamo fare delle pressioni anche per il pronto soccorso pediatrico, anche se non sono molto favorevole sulle convenzioni con strutture private. Sulla pediatria qualcosa si può ancora fare”. È stato poi il turno del dottor Pietro Cruciani candidato della lista San Severino 2.0: “Mi atterrò a ciò che abbiamo adesso, alla riorganizzazione ospedaliera e del documento tanto criticato che abbiamo ora. La week-surgery che porterà a San Severino 2000 interventi, oculistica solo a San Severino, diagnostica potenziata e prenatale. Purtroppo il punto nascita è stato chiuso e io sono stato uno di quelli che si è opposto alla chiusura. Per quanto riguarda la pediatria è bene precisare che la guardia pediatrica, quindi l'assistenza h24 non ci sono mai stati, ma sempre solo 3 pediatri. Tra l'altro i pediatri non si trovano, ma sono d'accordo con voi che le tre ore giornaliere di presenza del pediatra vanno portate almeno a 5, e in caso di urgenza dobbiamo pretendere il 118 con medico a bordo”. A chiudere il primo turno Mauro Bompadre, candidato di La città bella: “Questi fogliettini sembrano i Vangeli, prima c'era il Vangelo di Cesare, un po' apocrifo, ora con qualche bollo in più lo possiamo chiamare il Vangelo di Pietro, nel quale ci sono sì degli impegni, presentati in campagna elettorale e che sono presi dal Presidente Ceriscioli che ha credibilità pari allo 0. Un sindaco di per sè può fare poco, ma può mobilitare i cittadini, questi sono diritti che già ci spetterebbero e che ci hanno tolto. Il sindaco può non lasciare soli i comitati, sennò a cosa serve un sindaco!”.Toni più accesi quelli utilizzati da Bompadre anche per la seconda domanda che verteva sulle azioni in programma riguardo al futuro incerto e alla mancanza di personale del Punto di Primo Intervento: “Un sindaco non può intervenire in maniera diretta, gioco forza quando è chiaro il disegno politico che porta allo smantellamento della sanità pubblica a favore della privata noi diciamo che non è vero che non si può ritornare indietro e che una cosa che è stata chiusa non si può riaprire. Chi lo decide, Ceriscioli? Un Presidente che non risponde né ai suoi cittadini né al suo gruppo, quindi deve per forza rispondere a delle Lobby. Le decisioni che prendete in cabina elettorale poi ve le ritrovate qui, quindi se siete stufi dei fogliettini che non dicono nulla la decisione è vostra”. “Mi attengo sempre ai fatti, facendo una crono-storia dell'ospedale che è stato un'eccellenza fino al 1994 quando è stata fatta una prima riorganizzazione – ha poi detto Pietro Cruciani – accordo in cui San Severino è stato convertito in polo specialistico, mentre il polo chirurgico e l'emergenza andavano a Camerino. Tra il '96 e il 2002 c'è stata una commissione sanitaria che ha lavorato molto bene e ha portato nel nostro nosocomio l'hospice, medicina, oncologia. La presenza di ostetricia e ginecologia hanno giustificato la presenza del pronto soccorso, che era però un po' ibrido, con l'h24 ma senza 118”.“ Di uno non è colpa, dell'altro nemmeno, va a finire che è mia la colpa! - ha affermato Borioni – Il cittadino può protestare, ma il sindaco deve rappresentare e difendere, ed in questo caso la gestione sanitaria è proprio mancata. Ribadisco la necessità di aprire un tavolo tra la Regione e i sindaci, dobbiamo fare massa critica.” Uno scarica barile confermato anche da Valter Bianchi: “Vorrei ricordare a Pietro che nella tua lista ci sono personaggi che hanno sostenuto Ceriscioli e la sua campagna elettorale. D'accordo sulla costituzione del tavolo tecnico con altri comuni”. Toni forti nell'intervento di Massimo Panicari: “Noi la soluzione ce l'abbiamo: aggregazione. È l'unica soluzione che abbiamo per sostenere e tutelare il territorio. Quando ci sono queste invasioni barbariche bisogna saper alzare le barricate. Al di là delle responsabilità politiche, e tu Pietro mi dispiace ma, sebbene prendi le distanze da Martini, hai bisogno dei suoi voti per vincere! Io avrei apprezzato una tua presa di posizione forte contro Martini, della sua politica dobbiamo fare tabula rasa. I responsabili hanno un nome e un cognome e li conosciamo tutti”. A chiudere questo giro Rosa Piermattei: “La sanità è di primaria importanza, quello che ci è stato tolto secondo me sarà difficile riaverlo indietro. Chi ha gestito l'amministrazione doveva passarci queste informazioni, ne avremmo preso coscienza e insieme avremmo deciso come agire. Però dico che sarà difficile, ma nulla è impossibile. Fondamentale l'ambulanza con medico a bordo, per bambini e adulti. Importante anche l'unione coi comuni, per mantenere San Severino un ospedale di baricentro”.La chiusura del punto nascita è stata un duro colpo per la cittadinanza. Secondo lei quali dovrebbero essere i servizi sanitari essenziali?“Dobbiamo sempre essere presenti ed allerta, il primo cittadino deve essere garante della salute dei suoi cittadini attraverso una sanità corretta e non provvisoria” è stato l'intervento della Piermattei per poi passare la parola a Panicari: “Consapevoli del problema, anche se ci sono difficoltà oggettive. Non siamo nemmeno riusciti a creare alleanze nemmeno nelle coalizioni. Il mio è un invito a capire la gravità del momento, chiaro che il sindaco ha poco da fare per risolvere i problemi, c'è bisogno di unione. Siamo arrivati a bramare di avere un'ambulanza. Se tu poi Pietro sei garante della sanità sto proprio tranquillo”. Valter Bianchi “per noi i servizi sanitari essenziali sono un po' tutti, purtroppo queste scelte però non dipendono tanto dall'amministrazione. Il punto nascita è stato un colpo durissimo, servizio che purtroppo non possiamo più riportare a San Severino”. “Io penso che questo sia un discorso delicato, non si possono fare promesse. - ha detto Borioni- Non sono medico, ma secondo me l'ospedale serve a curare per cui la gestione dell'emergenza per cui il pronto soccorso è la prima cosa. Inoltre bisognerebbe seguire la tendenza della popolazione, se sta invecchiando ben vengano tutti i servizi che seguono l'andamento e lo sviluppo demografico. Poi chiaro, ci serve tutto.” Cruciani ha poi continuato con la crono-storia: “Il pronto soccorso è stato salvato nel 2002. Nel 2010 arriva il decreto Balduzzi, recepito dalla Regione Marche nel 2012, ed è stato deciso di chiudere i tre punti nascita tra cui San Severino. Il sottoscritto nel 2014 ha contattato la segreteria del Ministro Lorenzin, alla quale veniva chiesta una deroga, e noi non avevamo né la rianimazione né la guardia attiva pediatrica per cui non eravamo in regola”. Mauro Bompadre: “i servizi essenziali secondo me sono i “salva vita”, e ci avrei messo volentieri anche il punto nascita. Faccio una considerazione: hanno chiuso il punto nascita e mi sarebbe piaciuta in quel momento un'azione forte del personale sanitario che non mi risulta. Tutti ora siamo paladini di ospedali e salute, ma è giusto capire la visione dei partiti che stanno dietro ad alcuni candidati su questi temi, e da che so io , Massimo una parentesi anche per te, c'è un occhio molto benevolo verso la sanità privata. Ci vuole coerenza e credibilità verso gli elettori, sennò è troppo facile”.Ultima domanda riguardo un altro tema caldo: cementificio/inceneritore.  Quali sono le informazioni in suo possesso e come intende muoversi al riguardo?Bompadre: “questa è una minaccia grande e grave. E' chiaro che la minaccia più grave è legata alla salute, i Caltagirone sono lì, ma prima di farli riaprire ci saremo noi. Non ci sarà più Martini che va al bar, ci sarà un altro sindaco a lottare lì davanti. Inoltre non c'è solo la morte dei cittadini ma anche quella del territorio. Diventeremo la terra dei fuochi 2. Ci fanno ammalare e non ci fanno più curare”. Poi di nuovo il dottor Cruciani: “Se guardiamo le altre liste, ad esempio troviamo il dottor Mantovani che ha dichiarato come il reparto di ostetricia dovesse finire con lui. Massimo poi tu ed Eusebi vi siete azzuffati sulla turbogas e ora andate a braccetto, perciò lasciamo stare le liste. Magari sembrerà poco il documento con la riorganizzazione sanitaria, ma abbiamo salvato tutto quello che si poteva salvare. Per quanto riguarda l'inceneritore noi siamo contrari, faremo di tutto affinché non venga riaperto. Ci prendiamo solo l'inquinamento senza alcun tornaconto per San Severino che deve entrare a far parte della conferenza dei servizi con Gagliole e Castelraimondo”. Borioni: “Siamo tutti contrari, però che facciamo protestiamo, bene, bene anche bloccare le strade, ma noi siamo i politici, e l'inceneritore è una scelta politica. Quindi ora possiamo provare a portare la politica a fare il giro inverso: portare il Ministro Galletti qui, per farlo rendere conto di cosa ha deciso e questo lo può fare solo un'azione politica. Dobbiamo provarle tutte, il sindaco avanti a tutti, armatevi e partite non esiste più”. Valter Bianchi: “siamo contro alla realizzazione dell'inceneritore. Il rischio purtroppo c'è, i Caltagirone hanno acquistato l'impianto, come amministrazione ci batteremo in qualunque modo”. La parola poi a Massimo Panicari: “Quando noi eravamo a lottare contro la turbogas e anche contro il cementificio i 5 Stelle li ho visti un po' pochino, al di là di tutto è stata sempre forte la nostra caratterizzazione per i temi ambientali. Rispondo poi al dottor Cruciani dicendo che sono orgoglioso di avere Fabio Eusebi in lista, ci siamo scontrati duramente ma riconosco le capacità di un uomo. Gli uomini di forte temperamento quando hanno idee diverse fanno scintille. Eusebi ha fatto 10 anni il sindaco ma non si è mai vergognato di ricandidarsi, qui mi risulta che il sindaco uscente viene rinchiuso dentro un sarcofago perché impresentabile. Il problema dell'inceneritore parte dal cementificio e noi come associazione culturale iniziammo già dl 2013 a raccogliere firme e il consigliere Zura Puntaroni presentò una mozione contro un ampliamento del cementificio per la quale Cruciani al tempo si astenne. Noi siamo uomini liberi. Adotteremo tutte le misure per contrastare l'inceneritore e attueremo dei controlli personalizzati”. A concludere Rosa Piermattei: “il cementificio è chiuso, ci sono 84 famiglie che perderanno il posto di lavoro e noi dovremo in qualche modo aiutarli. Se l'acquisizione è avvenuta dobbiamo intervenire e cercare di capire le intenzioni di chi ha comprato. Dovremo cercare tutti insieme di evitare che questo mostro parta, anche perché poi sarà difficile fare controlli, e dovremo anche educarci su come dividere i rifiuti, già dalla scuola primaria”.

02/06/2016 13:01
Cruciani: "Mi sono sempre battuto in città per le persone e per l’ospedale"

Cruciani: "Mi sono sempre battuto in città per le persone e per l’ospedale"

Ancora un'intervista ai candidati a sindaco di San Severino. Oggi è la volta di Pietro Cruciani, sostenuto dalla lista "San Severino Marche 2.0".Perché gli elettori dovrebbero votare proprio lei? Quali particolari doti personali ritiene di avere in più che gli altri non hanno?Penso che gli elettori dovrebbero votarmi per gli stessi motivi per cui sono stato proposto come candidato sindaco della coalizione civica San Severino Marche 2.0 su invito dei circoli locali PD ed NCD, dei rappresentanti del mondo civile, dell’associazionismo e delle categorie. Credo che la scelta sia caduta sul sottoscritto perché persona conosciuta in città, oltre che per la professione, per la disponibilità; mi sono sempre battuto in città per le persone e per l’ospedale. Politicamente sono un moderato, e questo mi viene riconosciuto dalla gente, ma anche persona decisa. Sono stato soprannominato “tetragono”; chi mi conosce, sa che quando credo in qualcosa, la perseguo finché non l’ho ottenuta, con fermezza e con decisione. Penso, inoltre, di avere la dote della pazienza, capacità di ascolto, di mediazione e disponibilità.Ha appena vinto le elezioni ed il “genio della lampada” le appare per realizzare un solo desiderio di opera pubblica. Cosa gli chiederebbe?Penso che attualmente l’opera veramente necessaria per San Severino, pur se difficile da realizzare in tempi brevi, sia la bretella stradale che congiunga San Severino con la superstrada “Civitanova Marche – Foligno”. Quindi è necessario l’intervento del genio della lampada per attuare il progetto migliore, stante il fatto che vi sono anche vari progetti per la realizzazione dell’opera. Esiste, comunque, un progetto preliminare finanziato da Camera di commercio, Università, ancora in fase di completamento. Per realizzare l’opera bisognerà farla finanziare dall’ANAS, e quindi sono importanti i contatti politici che la nostra lista ha con la Regione ed il Governo.Adesso che lei è un personaggio pubblico ci vuol dire per quale partito politico voterebbe se contemporaneamente alle comunali ci fossero le elezioni politiche?Se a San Severino Marche ci fossero le elezioni politiche voterei per il partito di appartenenza, il Nuovo Centro Destra. San Severino Marche è stato spesso un laboratorio politico e con la nostra lista abbiamo cercato di riprodurre il modello nazionale di riferimento che è rappresentato dal governo Renzi che sta cambiando il paese, realizzando in poco tempo riforme importati attese da tanti anni. Ricordo che il NCD è il partito dei responsabili che ha evitato la caduta del governo Renzi, evitando di fatto una pericolosa fase di instabilità del paese Italia.Quale sarà la prima azione concreta che metterà in atto se sarà eletto?La prima azione concreta che metterò in atto se sarò eletto è l’applicazione dell’accordo sull’ospedale di San Severino Marche. La Regione ha ufficialmente trasmesso al sindaco Martini ed alla direzione ASUR l’accordo per il futuro sviluppo ed assetto dell’ospedale di San Severino Marche. Questo accordo sottoscritto dal Presidente indica come verrà mantenuto e potenziato il nosocomio settempedano nel prossimo futuro. Questo a conferma di quanto riferito, che ora farà capire anche ai più scettici la verità sulla questione. Uno dei motivi della mia candidatura è far applicare questo accordo e far mantenere quanto promesso dal presidente della regione. Sarà mio impegno assoluto e se non verrà mantenuto sarò costretto a prendere decisioni anche drastiche.Ha intenzione di ritirare l'indennità di carica o intende riservarla per particolari esigenze comunali? Io sono prossimo alla pensione (sono una delle tante vittime della legge Fornero!) Se verrò eletto sindaco, per dedicare più tempo al grande impegno di primo cittadino, non abbandonerò il lavoro completamente, mettendomi in aspettativa, sia perché amo il mio lavoro di medico radiologo, sia perché punto di riferimento per molti miei pazienti che mi vorrebbero ancora sul posto di lavoro, ma opterò per il tempo parziale, in modo tale da poter assolvere, prima del pensionamento, entrambi gli impegni. L’indennità, quindi, verrà automaticamente dimezzata al 50% rimanendo l’altro 50% al Comune che potrà destinarlo per particolari esigenze.La lista è composta da:Muzio Giampaolo, Vitturini Simone, Gregori Simona, Piantoni Sabrina, Cicconi Claudio, Cipolletti Ilde, Evangelista Maria, Boldrini Manfredo, Fattobene Elisa, Della Mora Laura, Menichelli Flora, Paparelli Pierino, Piantoni Sabrina, Aringoli Andrea, Appignanesi Adele, Manuale Martina. 

01/06/2016 16:00
Il settempedano Marco Cingolani a Forum

Il settempedano Marco Cingolani a Forum

Il noto programma di Canale 5 Forum, dove vengono discusse cause nate da litigi tipici della vita quotidiana ha visto questa mattina come protagonista un ragazzo di San Severino Marche.Nel noto tribunale televisivo condotto da Barbara Palombelli oggi, a discutere la sua "causa" c'era infatti Marco Cingolani, un 32enne settempedano.La disputa intorno alla quale verteva la puntata era una causa di separazione. Marco chiedeva all'ex moglie la restituzione dei soldi e un mantenimento, dal momento che, per ristrutturare il casolare di campagna dove gli ex coniugi vivevano e dove ora l'ex moglie vive con un amico d'infanzia del malcapitato, quest'ultimo aveva venduto la sua attività, ed ora, oltre che senza moglie, senza casa e senza più amico, si trova anche senza lavoro! (guarda qui)Ovviamente, questa storia è inventata. Marco nella vita reale è felicemente fidanzato e di professione fa l'animatore."Mi sono divertito molto - ha dichiarato - è stata un'esperienza bellissima". Non sono mancati sulla sua pagina Facebook i complimenti di tanti amici che, sicuramente, non si aspettavano di vederlo in TV sulle reti mediaset. I programmi televisivi infatti a volte hanno dei contratti vincolanti che vietano, con clausole anche piuttosto severe, di svelare la partecipazione prima che la puntata vada in onda.     

31/05/2016 21:32
Piermattei: "Non sono legata a nessun partito. Rinuncerò all'indennità"

Piermattei: "Non sono legata a nessun partito. Rinuncerò all'indennità"

La terza candidata sindaco, in ordine di estrazione delle liste elettorali, che sottoponiamo all'attenzione dei nostri lettori è Rosa Piermattei. La Piermattei è la prima candidata donna nella storia delle Amministrative settempedane.Perché gli elettori dovrebbero votare proprio lei? Quali particolari doti personali ritiene di avere in più che gli altri non hanno?Io credo che un Sindaco debba possedere le competenze minime di qualsiasi manager, quali essere un buon negoziatore, un leader, avere capacità di risoluzone dei problemi, competenze nelle relazioni interpersonali e così via. Mentre queste competenze sono basilari nel mondo dell’impresa privata - e questa spesso investe nei suoi dipendenti formandoli - nel pubblico sono raramente riscontrate. Io come dirigente in una delle maggiori aziende marchigiane ho acquisito tali competenze gestendo per anni il personale e  motivandolo. Nel pubblico questa metodologia migliorerebbe l’efficienza della “macchina amministrativa”. Ciò non significa che nel privato sia tutto positivo, ma questo metodo di lavoro permette di raggiungere risultati in modo più efficiente, con maggiore qualità.Ha appena vinto le elezioni ed il “genio della lampada” le appare per realizzare un solo desiderio di opera pubblica. Cosa gli chiederebbe?Con il “genio della lampada” abbiamo già fatto molte sedute ed abbiamo capito che purtroppo la “manna dal cielo” è solo una chimera. Ma con il mio team, loro sono il mio “genio della lampada”, ho già incominciato a pensare a molte attività sulle quali vogliamo focalizzare. Ma se questo utopico genio dovesse insistere per un’opera immediata, penso che dovrebbe essere la cosiddetta “bretella” di collegamento della nostra valle del Potenza con la superstrada Civitanova-Foligno. Il percorso di questo tratto San Severino-Tolentino dovrà essere vagliato con estrema attenzione e solo quella migliore per la nostra realtà, inclusa l’unione dei comuni dell’alta valle del Potenza, dovrà essere prescelta. Solo così riusciremo veramente a rilanciare tutte le molte eccellenze che questo ricchissimo territorio di San Severino con tutte le sue frazioni offre.  Come l’eno-gastronomia, agricoltura, l’arte, l’architettura, la cultura e turismo, le aziende già esistenti che sono comunque riconosciute a livello internazionale, una strada più veloce e meno pericolosa favorirebbe sia il trasporto di merci che il movimento di persone, e quindi il turismo.Adesso che lei è un personaggio pubblico ci vuol dire per quale partito politico voterebbe se contemporaneamente alle comunali ci fossero le elezioni politiche?Non sono legata a nessun partito, infatti questo è uno dei punti di forza della mia lista. Comunque nelle ideologie di molti partiti ci sono aspetti che condivido ma altri con cui non sono d’accordo.  Quindi, dovendo votare per le elezioni politiche, prima studierei tutti i loro programmi, poi voterei per quello proiettato verso un futuro innovativo che privilegi le politiche giovanili..Quale sarà la prima azione concreta che metterà in atto se sarà eletta?Le azioni in cantiere sono già molte, quindi individuarne una in particolare è molto difficile. Data la nostra impostazione di lavoro, comunque, dovremo  nell’immediato creare una rete di veicoli che permettano un interfaccia aperto e partecipativo tra i cittadini e l’Amministrazione. Vorremmo chiedere alle Frazioni e Quartieri di indicarci un loro referente che fungesse da tramite e ci sottoponesse le loro questioni. Sarà poi la Giunta ed il Consiglio che assembleranno un calendario prioritario negli interventi,  rigorosamente condiviso con tutta la popolazione.Ha intenzione di ritirare l'indennità di carica o intende riservarla per particolari esigenze comunali?Come più volte ribadito negli incontri sul territorio, io ho scelto di non percepire l’indennità di Sindaco, bensì lasciarla nelle casse del Comune per particolari esigenze urgenti di mia scelta. Se non ci fossero urgenze particolari potrebbe essere usata per progetti innovativi che aiutino i giovani ad avviarsi nel mondo del lavoro.La lista è composta da:Tarcisio Antognozzi, Vanna Bianconi, Sara Bianchi, Alberto Capradossi, Silvia Chirielli, Francesco Fattobene, Sandro Granata, Giovanni Meschini, Jacopo Orlandani, Paolo Paoloni, Michela Pezzanesi, Piero Pierandrei, Francesco Sentini, Cristina Scoderoni, Traversa Teresa.  

31/05/2016 16:00
Tagli alla sanità: "La salute di mio figlio non è di serie B"

Tagli alla sanità: "La salute di mio figlio non è di serie B"

“Alle crisi convulsive non ci si abitua mai, ma ora che il reparto di pediatria di San Severino è chiuso non mi sento più sicura. Adesso ogni volta spero che, se proprio deve avere una crisi, capiti in quelle tre striminzite ore in cui è in funzione l'ambulatorio pediatrico”.Oggi vi raccontiamo la storia di una mamma settempedana, che vuole restare anonima, e del suo bambino che soffre di gravi crisi convulsive.Per loro come per molti altri bambini la presenza del reparto di Pediatria era fondamentale.Sono le 11.30 di un sabato mattina, Marco (abbiamo dato un nome di fantasia) è in macchina col nonno, e accusa un forte mal di testa. Di lì a poco la febbre sale improvvisamente e cominciano le convulsioni. Immediatamente viene portato al Punto di Primo Intervento di San Severino Marche dove i medici trovano subito delle difficoltà: il bambino non si stabilizza, al punto che il nonno, lasciato fuori dalla stanza, sente il medico che parla di un trasferimento d'urgenza al Salesi di Ancona.“Mio figlio si è stabilizzato solo dopo un'ora e mezza di crisi convulsiva. Fortunatamente per noi il tutto è successo durante l'orario di ambulatorio pediatrico, per cui sia la pediatra sia l'anestesista sono accorsi immediatamente”.Quali sono stati i tuoi pensieri in quell'ora e mezza?“Oltre all'ansia che ti uccide provi rabbia, tanta rabbia. Inizi ad urlare, a sentirti impotente e soprattutto in colpa. In colpa perché, benché sia sotto cura, gli sono lo stesso venute le convulsioni, in colpa per farlo abitare in un posto bellissimo, ma dove è potenzialmente in pericolo per colpa di alcuni politici che hanno voluto fare dei tagli. In colpa per non essere un politico, loro hanno figli di serie A mentre i nostri sono di serie B”.Secondo te la presenza quella mattina della pediatra e dell'anestesista quanto è stata utile?“Beh tantissimo, purtroppo Marco ha delle crisi molto forti e la presenza sin da subito del pediatra e dell'anestesista è importantissima. Se non ci fossero stati sarebbe stato trasferito direttamente al Salesi, ma sarebbe passato troppo tempo. La tempestività quando si tratta di crisi convulsive è fondamentale”.Sono ormai le 17 quando Marco, stabilizzato e trasferito all'ospedale di Macerata, comincia a riprendersi. “Il personale di Macerata, come anche quello del punto di primo intervento di San Severino, è stato fantastico con noi – ci ha raccontato la mamma – tutti gentili e premurosi, ma li ho visti decisamente in difficoltà per la mole di lavoro. Non sanno davvero dove mettersi le mani. C'è un via vai continuo di bambini, il pediatra seguiva ben 3 reparti e i posti letto scarseggiavano, noi siamo stati fortunati a trovare subito posto. Purtroppo "dall'alto" hanno tolto senza dare, ovvio poi che chi si trova a lavorare in questa situazione è in difficoltà”.Come sta ora Marco?“Ora sta bene, anche se ha problemi con la lingua. Una convulsione così lunga lo ha portato a ferirsi parecchio, la lingua si è gonfiata ed ha avuto molte difficoltà sia a parlare sia a mangiare. Posso dire che il nostro è stato un caso fortunato, ma la salute dei bambini non può e non deve seguire la fortuna. Una condizione di emergenza può capitare a tutti, ai genitori o, come in questo caso, ai nonni, e ci vuole una bella prontezza di spirito per affrontarla... probabilmente non sarebbe stata la stessa cosa se il nonno di Marco lo avesse dovuto portare direttamente a Macerata durante una crisi così forte”.

31/05/2016 14:52
Situazione difficile per i medici ospedalieri: "Manca il personale e i pazienti ne pagano le conseguenze"

Situazione difficile per i medici ospedalieri: "Manca il personale e i pazienti ne pagano le conseguenze"

Luciano Moretti, segretario regionale della CIMO (Confederazione Italiana Medici Ospedalieri), Marco Capponi, segretario aziendale dell'Ospedale di Macerata e Enrico De Conciliis, segretario aziendale dell'Ospedale di Macerata, nel corso di una conferenza stampa hanno segnalato la situazione complessa degli ospedali dell'Area Vasta 3."Siamo qui oggi - ha detto Moretti - per discutere dei problemi dell'Area Vasta 3. Questo è un argomento molto sentito dalla popolazione e ha una valenza politica. Gli ospedali dell'Area Vasta 3 si trovano in una condizione gravissima tra carenze di personale, servizi e quindi assistenza ai malati.Dal 25 novembre 2015 sono state abrogate alla legge 161/2014 due deroghe in tema di orari e riposi.In virtù di queste deroghe, il personale del Servizio Sanitario Nazionale poteva derogare la durata massima di 48 ore dell’orario settimanale di lavoro e il riposo giornaliero di 11 ore ogni 24 lavorate. Ora non sono più possibili deroghe a orario massimo e riposo giornaliero. La legge 161 stabilisce che per far fronte alla fine delle deroghe, Regioni e Province autonome “garantiscono la continuità nell’erogazione dei servizi sanitari e l’ottimale funzionamento delle strutture, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, attraverso una più efficiente allocazione delle risorse umane” ed attuando “processi di riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture e dei servizi”. Questi ultimi non sono mai stati attuati dall'Area Vasta 3 che si trova in una situazione di carenza di personale e di servizi. Il personale disponibile in ogni ospedale non è sufficiente a risolvere tutte le esigenze dei malati e le liste d'attesa si allungano.Gli stessi medici chiedono e pretendono una riorganizzazione del lavoro più equa e che tutti i padiglioni ospedalieri siano a norma. "Dobbiamo educare i cittadini a vedere il contenuto di ogni ospedale e non solo il contenitore. Noi del sindacato vogliamo raccontare e segnalare i problemi alla gente".La CIMO, dopo aver svolto assemblee in ogni ospedale dell'Area Vasta 3 e dopo aver esaminato gli orari del personale, ha presentato in data 22 aprile la relazione al dott. Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3 (sono in corso anche altre tre denuncie a Macerata, tre a Pesaro e quattro in Ancona). Il 14 giugno Moretti incontrerà il direttore dell'ispettorato nazionale del lavoro, Pierluigi Rausei, che ha proposto un tentativo di conciliazione per risolvere la situazione. 

31/05/2016 14:43
“Segnati da dio”: intere famiglie al casting della fiction

“Segnati da dio”: intere famiglie al casting della fiction

In centotrenta, fra giovani ma anche adulti e addirittura intere famiglie, hanno risposto al casting della Sydonia Production per la serie tv “Segnati da Dio”.Ospitato nella sala degli Stemmi del Municipio, e che di fatto ha anticipato, di pochi giorni, l’avvio delle riprese nel territorio di San Severino Marche visto che il primo ciak è in programma per giovedì 2 giugno al Museo del Territorio. Il cast scelto sarà impegnato in una nuova produzione che andrà in onda in Italia sul canale 56 “Focus” e su altri canali nel resto del mondo, a partire da “History Channel” Latin America. “Segnati da Dio” è una fiction documentario della Sydonia Production realizzata in italiano e spagnolo per la regia di Luca Trovellesi Cesana. Racconterà le straordinarie esperienze di persone scelte da Dio per mostrare all’umanità il suo progetto d’amore. Si tratta della storia di donne e uomini che si sono dedicati completamente al servizio verso gli altri, accettando coraggiosamente anche quelle facoltà sovrannaturali che cambieranno per sempre il corso delle loro esistenze. Come Caterina da Siena che ricevette il dono delle stigmate visibili solo dopo la sua morte. O come Santo Pio da Pietralcina che visse il dono della bilocazione e della guarigione in mezzo a scetticismo e devozione. O come San Giuseppe da Copertino così attratto dal Cielo da sperimentare il dono della lievitazione da terra. O, ancora, come Caterina Emmerick che ricevette visioni così dettagliate dei Vangeli tanto da permettere il ritrovamento della casa di Maria. O, infine, come San Francesco d’Assisi che con la sua telepatia parlava con gli animali, che con la sua mistica dialogava con il mondo Sufi e che con le sue estasi riconosceva il vero volto di Dio, quello della Madonna Povertà.La fiction “Segnati da Dio” indagherà la vita di questi incredibili personaggi da nuove prospettive, scoprendo particolari inediti e di profonda attualità. Cinque gli episodi che saranno girati, ogni episodio porterà dentro la vita di altrettanti personaggi “Segnati da Dio” fra crisi e tentazioni, coraggio e umiltà, incontri e sconforti per scoprire le connessioni con il contesto storico e sociale che ognuno ha vissuto. Saranno cinque storie, da 45minuti ciascuna, che testimonieranno l’eterna relazione tra Cielo e Terra, tra il supremo e l’umano, mostrando che tutto è possibile nel mondo della fede. A luglio le riprese della fiction interesseranno il castello di Aliforni, il borgo storico di Elcito e, per finire, il sito archeologico di Pitino. Fra i luoghi selezionati dalla produzione vi sono poi anche la faggeta di Canfaito, la chiesa di San Lorenzo in Doliolo e la chiesa di San Michele Arcangelo e la gola di Sant’Eustachio

31/05/2016 12:44
San Severino, sopralluogo di Maccioni e Faccenda: "Quasi completati i nuovi ambulatori"

San Severino, sopralluogo di Maccioni e Faccenda: "Quasi completati i nuovi ambulatori"

Su segnalazione di alcune mamme di San Severino preoccupate per la possibile riduzione di orari dell'ambulatorio pediatrico dalla prossima settimana per l'assenza di un pediatra che dovrebbe andare in ferie, abbiamo incontrato il dottor Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3, e la dottoressa Giovanna Faccenda, entrambi presenti in reparto per un sopralluogo.“Sulla questione non abbiamo alcuna comunicazione ufficiale - hanno dichiarato contemporaneamente Maccioni e il dottor Felicioli, anche lui presente e che si è informato tramite il pediatra presente in ambulatorio - “ovvio che nei periodi di ferie la situazione diventa difficile. Nei mesi di luglio ed agosto, ad esempio, ci saranno di sicuro delle riduzioni di orario ma come ci saranno riduzioni per tutta l'attività chirurgica. Con la carenza di personale coprire tutti i turni di ferie diventa difficile. Ad esempio la pediatria che ha 18 ore di ambulatorio probabilmente passerà a 10/12 ore”.Sui lavori di ristrutturazione al quarto piano, che tornerà ad ospitare gli ambulatori di pediatria, ostetricia e ginecologia si è invece soffermata la dottoressa Faccenda: “I lavori sono quasi ultimati, ormai si parla di giorni. Oltre agli ambulatori il quarto piano ospiterà anche il consultorio. Sarà bello per le mamme e gli utenti avere un reparto completamente nuovo”.Nessun cambiamento di orario ufficializzato per la prossima settimana dunque, ma resta l'impegno sia da parte della Faccenda sia da Maccioni di informare le mamme e la popolazione di ogni variazione di orario, anche se secondo quest'ultimo “non dovrebbero esserci problemi di questo tipo almeno fino al 30 giugno”.Ora l'attenzione resta alta sulla visita al Bartolomeo Eustachio del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che dovrebbe arrivare a San Severino venerdì mattina.

31/05/2016 12:04
I 23 per gli Europei scelti da Conte: non c'è Bonaventura

I 23 per gli Europei scelti da Conte: non c'è Bonaventura

Sono ridotte al lumicino le speranze di Giacomo Bonaventura di partecipare agli Europei che si disputeranno in Francia dal 10 giugno al 10 luglio.La certezza si avrà solo stasera, quando il c.t. Antonio Conte diramerà le convocazioni ufficiali alle 20:30 durante la trasmissione Sogno Azzurro in diretta su Rai1.Secondo le anticipazioni delle testate giornalistiche, il ragazzo di San Severino Marche non dovrebbe rientrare neanche nel gruppetto di riserve che continuerà ad allenarsi a Coverciano, nel caso qualche infortunio dovesse costringere l'allenatore a fare qualche cambio, possibile fino a 24 ore dal primo impegno ufficiale, che vedrà l'Italia affrontare il Belgio di mister Wilmots il 13 giugno a Lione.Le scelte dovrebbero ricadere sul fantasista Bernardeschi, una delle sorprese della Viola di Paulo Sousa, e sullo juventino Sturaro.

31/05/2016 09:23
Campagna Bellezza@Governo.it: due segnalazioni da San Severino

Campagna Bellezza@Governo.it: due segnalazioni da San Severino

Sono due i luoghi culturali di San Severino dimenticati segnalati al Governo per il loro recupero, nell’ambito della campagna bellezza@governo.it che ha messo a disposizione, per tutto il territorio nazionale, 150 milioni di euro di risorse pubbliche.San Severino Marche ha scelto, infatti, la chiesa di San Michele Arcangelo, sita nella gola di Sant'Eustachio in Domorra, e il castello di Carpignano. Il primo è un edificio sacro oggi inagibile che rappresenta la testimonianza di un antico monastero benedettino situato lungo la via Lauretana e che, anche per tale ragione, rappresentava un luogo di passaggio molto frequentato dai viandanti. La struttura originaria dell'Abbazia intitolata a San Michele Arcangelo risale alla fine dell'undicesimo secolo, il complesso compare per la prima volta in un documento del 1086. La particolarità di questo edificio risiede nel fatto che è stato in parte costruito all'interno dei vani ipogei delle antiche cave di calcare scavate già in epoca romana. La chiesa si trova all'interno di una zona protetta inserita all'interno della rete “Natura 2000”. Il restauro completerebbe il progetto di riqualificazione dell'intera area finanziato dalla Comunità Europea diversi anni fa per la realizzazione di un sistema di piste ciclo-pedonali che ha permesso, ad oggi, di incrementare considerevolmente il flusso turistico all'interno di questa area.Il castello di Carpignano, invece, è un complesso monumentale che, danneggiato dal sisma del 1997, versa in gravi condizioni di conservazione. Le mura e il basamento poligonale della torre sono soggetti a continue cadute di elementi lapidei. Questo interessante castello, unico nel suo genere nel territorio settempedano a presentare una forma aggiornata all'introduzione delle armi da fuoco, esisteva già nei primi anni del Mille. Da fonti storiche si sa che nel sec. XIII il Comune di San Severino vantava dei diritti sul castello di Carpignano e che questo fu completamente distrutto durante le lunghe guerre e contese, sostenute dai Sanseverinati contro i Comuni vicini per entrarne in possesso. Deve essere stato, però, ben presto ricostruito, se nel 1379 “viene dato da Urbano IV in signoria a Bartolomeo Smeducci, assieme ad altri castelli”. Fino al 1471  il castello fu perduto e riconquistato più volte da San Severino che finalmente ne entrò definitivamente in possesso. Carpignano era uno dei baluardi maggiormente strategici per il Comune tanto che proprio nel 1471, ad opera di Pier Martino Cenci console di San Severino, il complesso fortificato fu notevolmente ampliato e rafforzato come tuttora testimoniano la cinta delle mura ed i resti di tre torrioni semicircolari eretti su basse scarpate a livello delle cortine, adatti alla difesa contro i tiri dell'artiglieria, già in grande uso in quell'epoca. Delle mura, che cingevano interamente  il castello, per un circuito di circa 200 metri, non rimangono che pochi avanzi, mentre è ancora in piedi il fornice della porta del castello con arco a tutto sesto. Presso l'angolo a nord-ovest delle mura si eleva il grosso basamento pentagonale, probabilmente un’aggiunta effettuata nel 1471, cui è sovrapposta un’alta torre quadrata già esistente nella fortificazione pre rinascimentale.

31/05/2016 09:22
San Severino: un dibattito con i 6 candidati sindaco sulla salute

San Severino: un dibattito con i 6 candidati sindaco sulla salute

Si svolgerà mercoledì 1 giugno alle ore 19 all'ex Cinema Italia un dibattito con i 6 candidati sindaco di San Severino sul tema salute.L'incontro voluto e organizzato dal gruppo delle mamme a sostegno della pediatria e dell'ospedale di San Severino verterà sui temi più caldi di cronaca settempedana: ospedale e inceneritore.Tutta la cittadinanza è invita a partecipare e intervenire. Sarà anche un'occasione per conoscere più da vicino i punti di vista dei 6 candidati sulla questione.

30/05/2016 16:16
Bianchi: "Abbiamo idee semplici, sane e applicabili"

Bianchi: "Abbiamo idee semplici, sane e applicabili"

Continuiamo con le interviste ai candidati sindaco di San Severino Marche. Oggi è la volta, seguendo l'ordine di estrazione delle schede elettorali, di Valter Bianchi, sostenuto dalla lista "San Severino Tricolore".Perché gli elettori dovrebbero votare proprio lei? Quali particolari doti personali ritiene di avere in più che gli altri non hanno?Chiediamo ai cittadini settempedani di darci una mano, perchè abbiamo delle idee sane, semplici ed applicabili. Siamo privi di sponsor e di padroni, quindi completamenti liberi dai diktat di partito. Dobbiamo rispondere solo ai nostri cittadini e a nessun altro. Nessuno è superiore all'altro, ci mancherebbe. Ma ritengo di essere una persona coerente, sempre disponibile e soprattutto che ama la trasparenza, quest'ultima importante sia tra le persone sia in una pubblica amministrazione, dove il cittadino deve essere a conoscenza di tutto ciò che passa dentro e in che modo si lavora all'interno.Ha appena vinto le elezioni e il “genio della lampada” le appare per realizzare un solo desiderio di opera pubblica. Cosa gli chiederebbe?Di geni ne abbiamo avuti tanti, forse però avevano delle lampade difettose. Se ci fosse un'immediata possibilità, sarebbe importante realizzare una struttura che dia lavoro ai settempedani, giovani e meno giovani.Adesso che lei è un personaggio pubblico ci vuol dire per quale partito politico voterebbe se contemporaneamente alle comunali ci fossero le elezioni politiche?Definirmi personaggio pubblico è una parola grossa, sono e resterò sempre Valter Bianchi di San Severino Marche. Comunque attualmente sulla scena politica nazionale nessun partito mi rappresenta o ritengo capace di poter rendere l'Italia autonoma sotto ogni aspetto. Se proprio devo dare una preferenza ad un movimento nazionale, che difende ogni giorno i diritti dei cittadini italiani, gli interessi del nostro bel Paese e che vuole renderlo autonomo dai diktat europei e dall'occupazione americana, allora scelgo senza dubbio Forza Nuova, l'unico movimento coerente dal 1997.Quale sarà la prima azione concreta che metterà in atto se sarà eletto?Se saremo eletti, andremo ad analizzare immediatamente il bilancio comunale con tutte le sue voci di entrata ed uscita. Dopo ciò, si può partire subito con i punti delle politiche sociali e a seguire i tagli degli stipendi dell'amministrazione, favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e migliorare la sicurezza e il controllo del territorio.Ha intenzione di ritirare l'indennità di carica o intende riservarla per particolari esigenze comunali?Come detto nel precedente punto ed anche scritto chiaro nel nostro programma, abbiamo intenzione di tagliare lo stipendio dell'amministrazione per destinarlo ad un fondo per emergenze straordinarie qualunque esse siano. Assistenza a famiglie, contributi a giovani imprenditori, manutenzioni straordinarie, bonus per giovani mamme, etc... si possono sfruttare nella maniera più consona e soprattutto, velocemente possibile.La lista è composta da:Lorenzo Lacchè, Roberta Micheletti, Zefferino Giuseppe Savelli, Lorenza Coronati, Gabriele Piermattei, Luciana Sperandio, Venanzio Del Giudice, Debora Romano, Nazareno Baldoni, Martina Borra, Yuri Binanti, Riccardo Zaganelli.

30/05/2016 16:00
Campionati regionali di Motocross: grande attesa tra gli appassionati

Campionati regionali di Motocross: grande attesa tra gli appassionati

Il prossimo weekend il Moto Club “San Pacifico” di San Severino ospiterà due importanti appuntamenti agonistici: sabato 4 e domenica 5 si corre la prova del campionato regionale MX1 e MX2 per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo.Sabato 11 e domenica 12 giugno saranno dedicati invece al campionato italiano MX, con la presenza di tutti i migliori piloti del momento. Il circuito settempedano era stato già sede quest’anno (il 17 aprile) di una delle tre “selettive” per il centro-sud del campionato italiano Junior organizzato dalla Federazione per valorizzare le giovani leve di questo sport.Quello del fine settimana sarà un test ideale per mettere a punto l’intera macchina organizzativa in vista della corsa che concorrerà all'assegnazione del titolo italiano.Sarà inoltre la quarta tappa di un calendario che ha già portato i motociclisti  in azione sui circuiti di Castiglione del Lago (20 marzo), Maggiora (3 aprile) e Mantova (22 maggio).  Il campionato proseguirà a Cavallara (17 luglio), Ponte a Egola (18 settembre) e Cardano al Campo (9 ottobre).C'è grande attesa e grande entusiasmo nel comune del maceratese, con i piloti pronti a dare lustro a quest'importante appuntamento.  

30/05/2016 15:55
Verso le Amministrative: inizia la settimana decisiva

Verso le Amministrative: inizia la settimana decisiva

La campagna elettorale è agli sgoccioli.Saranno oltre 1.300 i comuni, dei quali 25 capoluoghi, che andranno al voto il 5 giugno 2016 per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. Nelle regioni a statuto ordinario si vota nella sola giornata di domenica 5 giugno 2016, dalle ore 7 alle 23. Gli elettori saranno circa 13.430.417.Nel maceratese sono sette i comuni che andranno al voto. In ordine decrescente in base al numero di abitanti saranno: San Severino Marche, Porto Recanati, Morrovalle, Castelraimondo, Esanatoglia, Muccia e Bolognola. Tutti questi Comuni hanno una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti per cui non ci sarà ballottaggio.Per i comuni con popolazione inferiori a 5.000 abitanti (Castelraimondo, Esanatoglia, Muccia e Bolognola) è possibile esprimere una sola preferenza per i candidati a consigliere comunale, mentre per i comuni con una popolazione superiore ai 5.000 (San Severino, Porto Recanti e Morrovalle) è possibile esprimere due preferenze, necessariamente una femminile e una maschile, scrivendo il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista.24 in tutto i candidati sindaco e 315 consiglieri comunali nei sette comuni: 6 sindaci e 91 consiglieri a San Severino Marche, 6 sindaci e 94 consiglieri a Porto Recanati, 4 sindaci e 34 consiglieri a Esanatoglia, 3 sindaci e 36 consiglieri a Castelraimondo, 2 sindaci e 19 consiglieri a Muccia, 2 sindaci e 32 consiglieri a Morrovalle e 1 candidato sindaco e 9 consiglieri a Bolognola.Nelle precedenti Amministrative i comuni erano andati al voto il 15 maggio 2011 fatta eccezione per Porto Recanati. Nel comune costiero le votazioni infatti si erano svolte il 25 maggio 2014 ma, nel maggio del 2015, dopo appena un anno dall'insediamento i consiglieri si erano dimessi in massa facendo di fatto decadere l'ex sindaco Sabrina Montali.Questi i dati relativi alle precedenti amministrative.A San Severino nel 2011 erano 12.338 gli aventi diritto al voto e si erano recati alle urne 8.151 persone, il 66,06%  del totale. L'uscente Sindaco Cesare Martini con la lista "Uniti per San Severino" aveva ricevuto 4.330 preferenze, il 55,4% e 11 seggi, mentre lo sfidante, Gilberto Chiodi con la lista "San Severino, una città da vivere" 3.481 preferenze per un totale di 44,57% e 5 seggi.A Porto Recanati gli elettori sono stati 9.418 di cui votanti 6.114, il 64,92% del totale. Il sindaco decaduro, Montali Sabrina della lista Noi per Porto Recanati  aveva ottenuto 2.759 preferenze, il 46,57% e 11 seggi. Gli sfidanti rispettivamente Ubaldi Rosalba e Poeta Giammario 2.237  (37,76%)  e 929 (15,6%), per un totale di 4 e 1 seggio a testa.A Morrovalle su 8.682 aventi diritto in 5.722 si sono recati alle urne, il 65,91% del totale. Il sindaco uscente, ricandidato anche per questa tornata elettorale Stefano Montemarani aveva ricevuto 2.344 preferenze (43,37%) e 8 seggi. Gli altri candidati: Marco Morresi, 1.258 (23,27%), 2 seggi; Luca Cabascia, 1.140 preferenze (21,09%), 1 seggio; Alfredo Benedetti, 663 preferenze (12,27%), 1 seggio.A Esanatoglia si sono recati al voto 1.357 aventi diritto su 1.824 con un'affluenza del 74,40%. L'uscente primo cittadino, Pizzi Giorgio con la lista Per Esanatoglia aveva ricevuto 688 preferenze (54,39%) e 6 seggi. Lo sfidante Bruno Bolognesi 577 preferenze (45,61%) e 3 seggi.A Castelraimondo aveva votato il 71,19% degli aventi diritto, 2.871 persone su 4.033. L'uscente sindaco, ricandidato anche quest'anno, Renzo Marinelli aveva ricevuto 1.400 preferenze (50,71%) e 8 seggi. Dietro a lui Marco Cavallaro con 1.043 voti (37,78%), 3 seggi e Fabio Montesi, 318 voti (11,52%) e 1 seggio.A Muccia affluenza molto alta nel 2011, l'82,72% con 632 votanti su 764 aventi diritto. L'uscente primo cittadino Fabio Barboni, ricandidato, aveva ricevuto 412 voti (69,95%) e 6 seggi. La sua sfidante, Carla Torquati, 177 voti (30,05%) e 3 seggi.Il piccolissimo comune di Bolognola nel 2011 fece registrare un'affluenza record. Ben il 94,93% la percentuale dei votanti, seppure su un numero esiguo: 131 sugli appena 138 aventi diritto. Il sindaco Scaficchia Simonetta venne eletta con 70 voti (56,45%), 6 seggi mentre la sfidante Maggi Maria Gabriella ricevette 54 voti, il 43,55% di preferenze e 3 seggi.Attesi con ansia i risultati di queste votazioni. Il numero consistente delle liste presentate in comuni che non raggiungono i 15.000 abitanti come San Severino, Porto Recanati e Esanatoglia hanno suscitato da parte della cittadinanza, non poche perplessità.E' infatti vivo e tangibile il rischio che il prossimo loro primo cittadino sia in realtà espressione della minoranza  degli elettori. La dispersione in troppe liste, l'assenza di un ballottaggio, e la disaffezione verso il voto, più volte manifestata dai cittadini, renderanno queste amministrative da una parte interessanti in quanto sarà senza dubbio una sfida all'ultimo voto, ma dall'altra, gli eletti, saranno realmente espressione della volontà popolare?

30/05/2016 11:57
Panicari: "Se ci fossero anche le Politiche, oggi voterei per i Radicali"

Panicari: "Se ci fossero anche le Politiche, oggi voterei per i Radicali"

Abbiamo sottoposto i sei candidati sindaco di San Severino Marche a cinque domande, per tutti uguali.  Pubblicheremo una intervista al giorno, seguendo l'ordine di estrazione della scheda elettorale. Cominciamo il giro con il candidato sindaco Massimo Panicari, lista di centrodestra "Città e Borghi".Perché gli elettori dovrebbero votare proprio lei? Quali particolari doti personali ritiene di avere in più che gli altri non hanno?Per gestire un ente locale, oltre all’onestà, all’impegno e a un buon programma elettorale occorrono professionalità multidisciplinari, altrimenti non si riuscirebbe a incidere sulla macchina amministrativa. Gli elettori dovrebbero votarci perché tutte queste competenze, nella lista civica Città e Borghi sono ampiamente rappresentate insieme alla loro collaudata esperienza. Personalmente credo di essere un buon coordinatore e di avere la migliore squadra in campo.Ha appena vinto le elezioni e il “genio della lampada” le appare per realizzare un solo desiderio di opera pubblica. Cosa gli chiederebbe?Non dirò la bretella perché siamo convinti che riusciremo a realizzarla, magari con più tempo, ma contiamo ugualmente di conseguire questo importante risultato. Dirò una casa di riposo, per offrire un maggior conforto ai tanti anziani presenti nell’attuale struttura, che a mio avviso è troppo austera e priva di spazi adeguati per il loro tempo libero.Adesso che lei è un personaggio pubblico ci vuol dire per quale partito politico voterebbe se contemporaneamente alle comunali ci fossero le elezioni politiche?Sull’onda emotiva creata dalla scomparsa di Marco Pannella e ripensando alle sue tante battaglie per i diritti civili, credo voterei per i Radicali.Quale sarà la prima azione concreta che metterà in atto se sarà eletto/a?Porteremo in consiglio comunale il SUAP di Bosco Rosso, ovviamente per respingere integralmente il progetto di variante urbanistica, per cui daremo un forte segnale contro la speculazione ambientale. Contestualmente ci attiveremo per riqualificare la facciata della locale sede di Banca Marche in Piazza del Popolo, attivando la procedura di defiscalizzazione dei tributi. In questa iniziativa coinvolgeremo l’istituto di credito e l’università di Camerino attuando la formula del concorso d’idee per giovani architetti.Ha intenzione di ritirare l'indennità di carica o intende riservarla per particolari esigenze comunali?Certo che si, sono un libero professionista che opera nell’edilizia e considerando che da Sindaco sarei incompatibile con la mia professione, non potrei agire diversamente. Naturalmente questo impegno lo assumerei a tempo pieno e senza sostituti delegati.La lista è composta da: Alessandra Albani, Simone Biangi, Gianluca Bonifazi, Gino Caciorgna, Michele Cruciani, Lorenzo D’Ercole, Fabio Eusebi, Fabio Falsetti, Fabiola Gianfelici, Gabriela Lampa, Angelo Mantovani, Maria Letizia Marino, Catia Scattolini, Carla Soverchia, Fabio Verbenesi, Luigi Zura Puntaroni.

29/05/2016 16:03
"Gli ostacoli sono opportunità di crescita": Castori incontra gli studenti del "Corridoni"

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Sabato 28 maggio presso l’aula magna dell’Istituto “Filippo Corridoni”di Corridonia gli studenti hanno incontrato mister Fabrizio Castori, attuale tecnico del Carpi, che ha portato la sua testimonianza come uomo di sport.“Tenacia, passione e azione sono gli ingredienti che aiutano i giovani ad affrontare gli ostacoli sia nello sport che nella vita” ha affermato Castori, “essi devono essere superati e visti non come impedimenti ma come opportunità di crescita”.Una grande lezione di vita quella trasmessa dal tecnico del Carpi agli alunni: “Le difficoltà sono un mezzo per misurare la propria passione” afferma, “il vivere e il confrontarsi insieme agli altri nello sport porta sempre ad una apertura e una crescita in quanto serve a modellare i propri difetti”.Grande la partecipazione degli alunni dell’IPSIA “F. Corridoni” catturati dal carisma di Fabrizio Castori, che ha trasmesso loro la grande passione per il calcio che da sempre lo ha accompagnato regalandogli tantissime soddisfazioni.  

29/05/2016 07:10
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