Da lunedì 16 luglio si rinnova il servizio “Bus mare San Severino Marche – Porto Recanati” che il Comune, in collaborazione con la società di servizi per la mobilità Contram SpA, tornerà a proporre tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, escluse le domeniche e i festivi. Le corse termineranno poi il 4 agosto.
Le partenze da San Severino Marche alle ore 7 dal piazzale della Stazione, 7:02 da inizio di via Settempeda, 7:03 dall’ospedale, 7:05 da località Taccoli, 7:09 da località Rocchetta. L’ arrivo a Porto Recanati è previsto per le ore 8. La corsa di ritorno partirà da Porto Recanati alle ore 13 con arrivo a San Severino Marche alle 14 circa. Per ulteriori informazioni si può contattare il numero verde 800.037737.
il Decreto Dignità non piace a Confartigianato Macerata.
“A pochi giorni dalla presentazione ufficiale del Decreto Dignità - ha affermato il Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata, Renzo Leonori - non possiamo che esprimere la nostra più grande preoccupazione per le misure previste per i contratti a termine e le inevitabili implicazioni a danno del mondo imprenditoriale.Dagli ultimi dati sull'occupazione, nella nostra regione gli occupati sono aumentati del 3,9% rispetto al I trimestre dell’anno scorso, superando la dinamica nazionale (+0,6%) e collocando le Marche al 2° posto tra le 21 regioni e province autonome. Se i lavoratori indipendenti sono diminuiti del 15,8%, la crescita dei lavoratori dipendenti dell’11,2%, colloca la nostra regione al 1° posto. Il nostro timore è che questa positiva e costante crescita dopo l’introduzione delle nuove misure previste dal Governo, subisca una brusca frenata con il possibile aumento dell’occupazione sommersa. Nel nuovo decreto infatti, i contratti a termine avranno durata complessiva di massimo 24 mesi e non più 36 e i rinnovi possibili nell’arco di due anni scenderanno da 5 a 4, comportando un costo aggiuntivo per l’impresa dello 0,5% e un ingente danno per tutti i lavori stagionali, come quelli richiesti da alberghi, ristoranti e pubblici esercizi.
Tornerà poi la famosa causale secondo cui l’impresa per ogni rinnovo effettuato sui contratti superiori a 12 mesi dovrà dettagliare le motivazioni di tale scelta anziché il passaggio a tempo indeterminato. Per non parlare poi dell’indennità di licenziamento che prevede il pagamento, in caso di licenziamento ingiustificato, da un minimo di 6 a un massimo di 36 mesi per tutti i contratti da lavoro dipendente.Tutto questo non farà altro che aumentare la burocrazia e i costi a carico delle imprese, provocando un freno alla crescita del mercato del lavoro e un contestuale aumento del turn-over tra i precari, con l’inevitabile incremento delle possibili controversie legali.Dei provvedimenti dunque troppo rigidi che tolgono flessibilità alle aziende, senza creare benefici per i lavoratori.
Il tema delle delocalizzazioni invece, viene a nostro parere, affrontato in maniera corretta nel decreto, prevedendo una dura stretta per le imprese. Un segnale questo molto importante per difendere il valore del lavoro e delle produzioni italiane. E’ infatti necessario mettere in atto iniziative volte a far rientrare in Italia le lavorazioni storicamente delocalizzate, perché l’alta qualità dei nostri prodotti si può garantire solo ed esclusivamente con una manodopera qualificata e specializzata. Se in passato la delocalizzazione poteva essere conveniente, oggi con produzioni diversificate, meno massive e più personalizzate, di certo non lo è più. Come spesso ribadito, la manodopera è una delle risorse fondamentali per l’economia del nostro Paese ed è per questo che chiediamo degli interventi che puntino proprio alla qualificazione dei lavoratori per continuare a garantire la competitività delle nostre imprese”.
Dopo la firma del Patto per la sicurezza urbana il Comune di San Severino Marche preannuncia nuovi investimenti e nuove azioni a tutela dei cittadini.
La Giunta settempedana, guidata dal sindaco Rosa Piermattei, negli ultimi mesi ha approntato ingenti risorse per l’ampliamento e il miglioramento della video sorveglianza e ha avviato l’installazione di nuove telecamere a copertura della zona industriale “Maestri del Lavoro”, in località Taccoli, dell’area del villaggio terremotati “Campagnano” ma anche degli ingressi agli asili nido “Gentili” e “Virgilio”.
Il progetto di controllo del territorio tramite la videosorveglianza ha consentito anche l’attivazione di sistemi di monitoraggio all’interno del giardino pubblico “Giuseppe Coletti”, frequentato da bambini nelle ore diurne ma anche da molti giovani. E’ stato attivato, inoltre, il sistema di controllo Ocr ai varchi d’ingresso e d’uscita dalla città che consente di rilevare automaticamente le targhe dei veicoli in transito.
Nel Patto per la sicurezza urbana è stata prevista la copertura di altre aree pubbliche: viale Varsavia, il quartiere Uvaiolo, viale Mazzini, via Massarelli, via Salimbeni, via San Paolo ma anche la frazione di Cesolo e altre zone.
È stato riconfermato infine, anche per quest’anno, il progetto dei turni serali della Polizia Locale sempre per monitorare il territorio.
La ventisettesima edizione estiva di San Severino Blues apre nel migliore dei modi sabato 7 luglio alle 21,30 in piazza del Popolo a San Severino Marche con Joe Louis Walker. Il chitarrista di San Francisco, vincitore di ben quattro Blues Music Award, membro della Blues Hall of Fame dal 2013, è considerato una vera e propria leggenda vivente.
Icona del blues anni 80/90, è stato fra i grandi innovatori del genere elettrico di quel periodo, insieme a Robert Cray, Larry Garner e James Armstrong. Fin da giovanissimo ha suonato con mostri sacri della musica come Muddy Waters, Jimi Hendrix, Thelonius Monk, Charlie Musselwhite, Willie Dixon, Otis Rush, John Lee Hooker. Nella sua decennale carriera di straordinario chitarrista Joe Louis Walker ha alternato fasi musicali ispirate alle sue radici blues a periodi eclettici dove ha fuso le sue influenze gospel, funk, soul e rock, come testimonia la sua lunga discografia piena di ospiti prestigiosi come Branford Marsalis, James Cotton, Tower Power, Steve Cropper, Bonnie Raitt, Buddy Guy, e di partecipazioni a dischi e live, fra tutte, quella con il re del blues B.B.King. Fama e successo hanno permesso a Joe Louis Walker di partecipare ai più grandi festival mondiali di blues e jazz come Montreux, Glastonbury, North Sea Jazz, New Orleans Jazz & Heritage, Monterey, Russian River Jazz, San Francisco, Australia, Byron Bay.
Ha anche partecipato ai concerti per i presidenti Usa George Bush e Bill Clinton e a quelli della Rock Hall of Fame. In questo tour europeo, oltre ai suoi classici, presenta l’ultimo album “Everybody Wants A Piece” nominato ai Grammy Award 2017 come Disco dell’Anno di Blues Contemporaneo.
A tavola nel segno della solidarietà per sostenere le scuole terremotate. L’iniziativa, promossa dagli Ambiti Territoriali di Caccia di San Severino Marche e di Piediripa, è stata ospitata nei giorni scorsi nel suggestivo chiostro del complesso monumentale di San Domenico e ha riscosso un grandissimo successo. Quasi trecento i cacciatori che hanno cenato mettendo insieme la ragguardevole cifra di circa 4mila euro, cifra che sarà ora totalmente devoluta a sostegno della giusta causa.
Ospite d’eccezione l’assessore regionale alla Caccia e al Turismo, Moreno Pieroni, che è stato molto applaudito nel corso della serata alla quale hanno preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, i presidenti dei due Atc, Franco Lardelli e Pio Chiaramoni, oltre al presidente provinciale di Federcaccia, Nazzareno Galassi, il responsabile dell’Osservatorio faunistico regionale, Daniele Sparvoli. Presenti, inoltre, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e l’assessore comunale al Bilancio, Tarcisio Antognozzi.
“Con questa bella manifestazione promossa congiuntamente dai due Ambiti Territoriali di Caccia maceratesi - ha sottolineato l’assessore regionale Pieroni - il mondo venatorio, ancora una volta, ha dimostrato di essere realmente vicino a chi si trova in difficoltà a causa del terremoto e, soprattutto, ai territori. Sono orgoglioso di essere qui insieme alle squadre degli appassionati di caccia che con la loro attività svolgono un’importante azione a tutela dell’ambiente ma anche fiero di essere marchigiano perché i marchigiani nel momento del bisogno ci sono sempre veramente”.
Uno speciale ringraziamento è poi giunto dal sindaco, Rosa Piermattei, sia per l’organizzazione dell’iniziativa che per il messaggio trasmesso con la stessa e per la solidarietà dimostrata nei confronti anche delle scuole della città.
Agenti della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche in campo al recente Campionato nazionale di calcio a 5 delle varie municipali d’Italia disputatosi a Marina di Pisticci, in provincia di Matera. Francesco Carducci, Luca Crescentini e Federico Cardorani hanno indossato la maglia del Gruppo Sportivo Pesaro, formazione che si è classificata quinta nella classifica generale. Ben dodici le squadre partecipanti. Insieme a Pesaro anche il team dell’Aquila, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Salerno, Reggio Calabria, Bari, Andria, Palermo, San Severo, Torino e Montesilvano.
Dopo aver affrontato un girone di qualificazione a tre, il Pesaro ha battuto il Salerno per 3 a 0 e perso con il Torino per 4 a 2. Superata la fase eliminatoria il team marchigiano è arrivato secondo nel girone ma ha poi perso per 4 a 3 con il San Severo, super favorito del torneo, ai quarti di finale. Poi, nelle finali dal quinto all'ottavo posto, gli agenti settempedani con il Gruppo Sportivo Pesaro hanno battuto il Reggio Calabria per 3 a 1 alle semifinali per poi vincere la finale per il quinto e il sesto posto contro Torre del Greco per 3 a 2. Il campionato, alla fine, è stato vinto da Castellammare di Stabia, scontratosi in finale contro il San Severo.
Della formazione del Gs Pesaro facevano parte, insieme agli agenti della Polizia Locale di San Severino Marche, anche Fiorenzo Fiorani di Macerata, Massimo Petrella di Ancona, Rodolfo Pazzaglia, Massimo Giusti, Mirco Biondi, Gianluca Costantino Ferri e Claudio Scirocco di Pesaro, Michele Schiavone e Giacomo Santinelli di Fano, Michele Fabbroni di Pergola, Tullio Candido di Riccione, Luca Romano di Pescara. Ad allenare il team presieduto da Fiorenzo Troisi, è stato Elia Renzoni, medico sociale Pietro Zuzzupoli.
Il film commedia di Riccardo Milani “Come un gatto in tangenziale”, con Paola Cortellesi ed Antonio Albanese, apre domani sera (giovedì 5 luglio) in piazza Del Popolo, spettacolo unico ad ingresso gratuito alle ore 21,30, la rassegna “Una Piazza da Cinema”, promossa dalla direzione del cinema San Paolo e dall’Amministrazione comunale e inserita nella stagione “Aperti per Ferie” dei Teatri di Sanseverino.
Milani affronta quella che oggi è l’incomunicabilità tra il centro e la periferia, tra un’alta borghesia intellettuale teoricamente illuminata, spesso al vertice delle istituzioni, e una piccolissima borghesia, che di quelle stesse istituzioni non si fida per niente.Giovanni lavora per una think tank che si propone di riqualificare le periferie italiane. La sua ex moglie, Luce, coltiva lavanda in Provenza convinta di essere francese.
Giovanni e Luce hanno allevato la figlioletta tredicenne, Agnese, secondo i principi dell’uguaglianza sociale, anche se vivono al caldo nel loro privilegio. E quando Agnese rivela a Giovanni la sua cotta per Alessio, un quattordicenne della borgata romana Bastogi tristemente nota per il suo degrado, suo papà segue la ragazzina fino alla casa dove Alessio abita insieme alla mamma Monica. Giovanni scoprirà che Monica è altrettanto atterrita all’idea che suo figlio frequenti una ragazzina dei quartieri alti.
Monica e Giovanni, entrambi vittime di spietati pregiudizi sulla classe sociale dell’altro, sono le persone più diverse sulla faccia della terra ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. Per portare a termine il comune proposito i due cominciano, loro malgrado, a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro. Alla fine entrambi capiscono di non poter fare a meno uno dell'altra anche se forse la loro storia durerà come “Un gatto in tangenziale”.
La rassegna “Una Piazza da Cinema “ proseguirà giovedì 12 luglio con “Coco”, domenica 15 luglio con “Wonder”, giovedì 19 luglio con “Sconnessi”. Domenica 22 luglio arriva “A casa tutti bene”, sabato 4 agosto “Ella & John”, sabato 11 agosto “Made in Italy” e, infine, giovedì 16 agosto “Il Premio”.Nella foto: una scena del film commedia “Come un gatto in tangenziale”
Storie di vita, visite guidate e degustazioni con prodotti tipici. L’associazione di promozione sociale “Con in faccia un po’ di sole” ha dato vita al nuovo progetto “Marche: un’impresa che riparte” per promuovere e valorizzare il territorio colpito dal sisma, in particolare le attività produttive ancora presenti.
Da questa idea è nato il sito www.marcheimpresa.it, uno spazio gratuito dove coloro che rappresentano il tessuto produttivo del territorio possono inserire la propria attività. Il sito contiene anche una mappa con tutte le realtà protagoniste di queste storie, utile anche per conoscere le attività che hanno riaperto.
Chiunque può contattare l’associazione (marcheimpresa2018@gmail.com) e chiedere di essere inserito nel portale.
Da luglio a ottobre, inoltre, saranno organizzati alcuni eventi nei comuni di Belforte del Chienti, San Severino Marche, Serrapetrona, Valfornace e Castelsantangelo sul Nera per conoscere alcune aziende marchigiane. Ogni appuntamento prevede visita in azienda, testimonianze e degustazione di prodotti tipici.
Il 13 luglio, alle 17.30, appuntamento con “Sapori genuini del Parco dei Monti Sibillini” presso l’agriturismo “Sapori di campagna” a Valfornace. In questa occasione sarà proiettato il documentario “Una comunità che resiste. Racconti dai luoghi del post sisma” della giornalista Barbara Olmai.
Il secondo appuntamento “Il territorio di San Severino Marche tra arte, natura e sapori” è in programma il 31 agosto a San Severino alla Fattoria Fucili. Interverrà l’architetto Luca Maria Cristini. Il calendario di settembre prevede due appuntamenti: il 14 “Raccontare l’olio: alla scoperta della varietà Coroncina” presso l’agriturismo Coroncina di Belforte del Chienti e il 30 settembre “La tradizione familiare tra le colline marchigiane” accolti dalla famiglia Maggi e Vecchioni nella loro azienda agricola di Serrapetrona. Ultimo appuntamento il 7 ottobre a Castelsantangelo sul Nera con una giornata ricca di iniziative: escursioni, pranzo a base di prodotti tipici, testimonianze, mostre e contest fotografici.
Eventi gratuiti solo su prenotazione. I posti sono limitati. (Prenotare al 347.2566253 o marcheimpresa2018@gmail.com).
E’ partito il conto alla rovescia per l’attesissimo concerto evento di RisorgiMarche, il festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal terremoto, che venerdì 6 luglio porterà il cantautore, attore teatrale e scrittore romano Simone Cristicchi a La Roccaccia San Lorenzo, fra San Severino Marche e Treia, insieme allo Gnu Quartet, un quartetto dallo stile sicuro e inconfondibile che ha caratterizzato i progetti di grandi artisti quali Subsonica, Afterhours, Pfm, Gino Paoli, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Motel Connection.
A dieci anni di distanza dal primo incontro su un palco, Simone Cristicchi e gli Gnu si affideranno l’un l’altro come acrobati ben allenati, volteggiando senza bisogno di copioni precisi, per proporre un’antologia di canzoni rimaneggiate in chiave da camera con il desiderio di giocare a trovare prospettive musicali divertenti e inusuali.L’ultima occasione di incontro tra il cantautore e la straordinaria band è stata la tournée teatrale dello spettacolo Grand Hotel Cristicchi.La Città di San Severino Marche ospiterà poi anche diverse iniziative organizzate per il DopoFestival. Dalle ore 20,30, nel chiostro di Castello al Monte, “Pasta party” con zona ristoro aperta a tutti e musica con la Andrea’s Band. In tutto il territorio comunale bar e ristoranti saranno aperti con menù tipici.
La festa avrà inizio alle 16,30, a La Roccaccia, con lo show di Cristicchi. Impegnato sempre più come attore e interprete di spettacoli di teatro civile, Cristicchi ne ha fatta moltissima di strada dal 2005, data del suo esordio con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”. Nel 2007 trionfò al Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”. Con il suo primo disco, “Fabbricante di canzoni”, si è aggiudicato la Targa Tenco per il miglior album d’esordio. Da allora il suo percorso è stato straordinario e ha riscosso grandi consensi e applausi da parte di pubblico e critica.Con lui sul palco ci sarà lo Gnu Quartet, formazione composta da Stefano Cabrera (violoncello), Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto traverso) e Raffaele Rebaudengo (viola) cui si uniranno anche Simone Talone (percussioni), Domenico Mariorenzi (chitarra), Flavia Barbacetto e Angelica Dettori (voci).
Travolti dall’energia di Neri Marcorè, gli Gnu parteciperanno a RisorgiMarche, edizione 2018, anche in un’altra occasione.Il luogo scelto per il concerto evento del 6 luglio è La Roccaccia, luogo di fortificazioni, natura e leggende, conosciuto con questo nome per via di un nobile che tiranneggiava sulla popolazione locale. Di questa antica fortezza, situata su una formazione rocciosa fra due valli a 740 metri di quota, restano in piedi pochi resti anche se fu strategica durante la guerra tra Bizantini e Longobardi. Un regno selvaggio per il suo isolamento, per questo tanto amato dagli eremiti, ma particolarmente bello e ricco di panorami che oggi rappresenta il baluardo di confine tra i Comuni di San Severino Marche e Treia.
"Appuntamento con l'Autore", a cui quest'anno La Zattera ha dedicato gran parte della sua attività, raggiunge uno dei momenti più importanti venerdì 6 luglio, ore 21.15 (alla sede in via Salimbeni) con la presentazione del poeta e scrittore Umberto Piersanti del suo ultimo lavoro "Anime perse".Diciotto storie vere, raccolte da Ferruccio Giovanetti nei suoi centri di recupero del Montefeltro, trascritte e interpretate da Umberto Piersanti. Diciotto lampi di vite smarrite che non sempre han trovato la pace.Enrico ha tagliato la gola a un pescatore per un commento fuori luogo; Mario ha sparato al vicino perché gli rubava la terra. Claudia doveva porre fine alle sofferenze di Lucia; Luisa aveva tutte le ragioni per brindare con la madre, alla morte del padre. .. Un tempo si chiamavano manicomi criminali, ora sono centri di recupero: ci arrivano persone che non hanno ucciso per interesse o per calcolo, ma in preda alla follia. Da dove vengono, cos’è scattato nella loro testa, e cosa pensano ora, come vivono, al riparo dal mondo? Con delicatezza e immaginazione poetica, senza facili morali e senza mai giudicare, Umberto Piersanti ha condensato in queste pagine le loro storie.Umberto Piersanti è un poeta italiano, una delle figure maggiori della letteratura italiana del XIX secolo. Piersanti debutta nel mondo della letteratura con La breve stagione nel 1967 all'età di ventisei anni, da lì nel corso della sua ultra decennale carriera ha pubblicato, oltre a diverse raccolte poetiche, testi di saggistica e anche opere di narrativa.Nel corso dell'anno 2005 fu uno dei candidati per il Premio Nobel per la Letteratura.La poesia di Piersanti è fortemente caratterizzata da eventi, figure, presenze, apparizioni,la cui intensità viene spesso percepita, in raccordi fulminei, per analogia o, più spesso, per disgiunzione, tra il presente e i ricordi che giacciono nella memoria.
“Oggi ricordiamo, in questo luogo, l’eroico gesto di chi diede la propria vita per difendere i valori di libertà, democrazia, tolleranza e solidarietà; valori che dobbiamo impegnarci a condividere, rilanciare e rievocare. Come persone, come appartenenti ad una comunità, come cittadini di una nazione, dovremmo continuare ad interrogarci sul significato vero di queste parole”.
Così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, nel discorso ufficiale pronunciato in occasione della cerimonia che ha ricordato gli eccidi di Chigiano e Valdiola e il 74esimo anniversario della Liberazione.
“Abbiamo bisogno di unità - ha poi detto il primo cittadino settempedano, citando De Gasperi - Abbiamo bisogno che tutte le questioni che ci dividono vengano per il momento messe da parte, perché l’unità necessaria non venga turbata”.
Era il 24 marzo del 1944 quando reparti del 1° Battaglione Mario, e ingenti forze italo-tedesche, si fronteggiarono nella storica battaglia di Valdiola, nel corso della quale persero la vita il capitano Salvatore Valerio e altri partigiani. Nello stesso giorno altri partigiani morirono nell’eccidio del Ponte di Chigiano. Poche settimane dopo, il 26 aprile, il Battaglione Mario fu di nuovo impegnato in uno scontro a fuoco con reparti italo-tedeschi che furono respinti con gravi perdite. Successivamente altre vittime caddero nell’eccidio di Valdiola.
Ogni anno nei pressi di quello che fu uno dei luoghi degli eccidi, la sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia “Cap. Salvatore Valerio” e il Comune di San Severino Marche si ritrovano, insieme ai rappresentanti di altri Comune e rappresentanti delle Anpi marchigiane, in una cerimonia che ha l’intento di aiutare a non dimenticare.
L’orazione ufficiale, dopo una santa messa e il saluto delle autorità, è stata affidata a Matteo Petracci, storico e scrittore, autore di alcune importanti pubblicazioni sulla Resistenza nel Maceratese, che ha pronunciato parole molto sentite nel suo intervento: “Io sono sicuro che tornerà l'estate, e saranno ancora una volta le donne e gli uomini di buona volontà a preparare il ritorno della bella stagione. Allora saremo chiamati a ricordarci di chi, durante l'inverno, ha sbarrato il proprio uscio, mettendo ancora una volta l'uomo contro l'uomo”.
Petracci da tempo è impegnato in una ricerca sui partigiani somali, eritrei ed etiopici che hanno combattuto con la Banda Mario nell'area del Monte San Vicino. A questa ricerca ha dedicato il suo intervento nel corso del quale, mostrando due foto e spiegandone il significato, ha anche ricordato come la Banda Mario fosse, in realtà, una banda multietnica dove si parlavano almeno otto lingue diverse e dove avevano trovato posto donne e uomini di tutti i paesi. “Il requisito era la buona volontà, non la nazionalità – ha sottolineato Petracci ricordando poi le cronache dei nostri giorni - Tutti scappavano dalle persecuzioni e dalla morte, e tutti avevano il Monte San Vicino come punto di riferimento. Tutti sapevano che qui avrebbero trovato tregua e ospitalità”.
Centottanta studenti, provenienti da dieci diverse nazioni del mondo, saranno impegnati nelle prossime settimane nei corsi estivi di “Edulingua”, la scuola di lingua e cultura italiana che ha sede a palazzo Servanzi a San Severino. Alla presenza del direttore, Giorgio Massei, e del vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, questa mattina si è aperto il nuovo ciclo di incontri che prevede, oltre a lezioni in aula, anche visite guidate e laboratori.
L’occasione è servita anche per tagliare il nastro della mostra “Specchi del vento. Dialogo tra Italia e Messico”, promossa in collaborazione con la scuola di illustrazione Ars in Fabula di Macerata e già ospitata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico.
L’esposizione presenta interpretazioni grafiche dell’opera letteraria di Octavio Paz e Luigi Pirandello e coinvolge diversi artisti italiani (Arianna Papini, Beatrice Gasca, Chiara Carrer, Eva Montanari, Giuseppe Braghirolli, Laura Aldofredi, Marcela Badolatto, Marco Somà, Sara Fanelli, Vanessa Gai) e messicani (Alma C. López, Felipe Ugalde, Gerardo Suzán, Irma Bastida, Juan Palomino, Lis del Carmen López, Luisa Arellano, Marco Velasco, Mariana Alcántara, Quetzal León).
“Uno dei principi alla base di questa esposizione - spiegano Luisa Arellano e Gerardo Suzán - è stata la voglia di avvicinare fra di loro due paesi come Italia e Messico con l’idea che solo conoscendo ciò che gli altri pensano, con le loro abitudini e modi di vita, saremo capaci di creare nazioni sorelle capaci di rispettarsi a partire da una comprensione reciproca. Tutto ciò ha motivato la proposta di far leggere e analizzare ad artisti italiani il Premio Nobel Octavio Paz e ad artisti messicani il Premio Nobel Luigi Pirandello, di cui peraltro si celebra il centocinquantesimo anniversario della nascita. Così “Specchi del Vento” ha creato un dialogo visuale e letterario in cui convergono tanto le prospettive di acclamati scrittori quanto quelle degli artisti che hanno saputo trovare dei legami fra se stessi e i testi, creando così un’interpretazione grafica delle parole di Pirandello e di Paz”.
La mostra sarà visitabile nella sede di Edulingua, in via Cesare Battisti a San Severino Marche, anche nei prossimi giorni.
Più di un italiano su 3 vive in città ma la vita urbana spesso mette a rischio la salute: malattie croniche, come diabete e obesità, tumori, disturbi dell’umore, sono sempre più frequenti nella popolazione e impattano, in modo significativo, sulla qualità della vita. Un corretto stile di vita, insieme ad esami di screening costanti, che oggi rappresentano una fonte essenziale per monitorare eventuali situazioni a rischio, possono aiutare a preservare un buono stato di salute migliorando così anche la qualità della vita. La diagnosi precoce, infatti, permette non solo di individuare patologie asintomatiche ma anche di intervenire tempestivamente aumentando le probabilità di guarigione evitando percorsi di cura invasivi. Ai lavori, coordinati da Maria Trentin, Coordinamento Donne nazionale FNP CISL e conclusi da Loreno Coli, Segretario Generale Aggiunto FNP CISL nazionale, parteciperanno il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, il Presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mastrovincenzo, Michele Corcio, Vicepresidente dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità- IPAB Italia Onlus e Mario Canale Segretario Generale FNP Marche .
Alla tavola rotonda interventi del dr Mario Sfrappini, Geriatra, della dott.ssa Alba Di Leone, Senologa del Centro integrato di Senologia, Fondazione Policlinico A. Gemelli di Roma e della psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Giuseppina Cerritelli specialisti di diverse discipline, con l’obiettivo di individuare, lavorando in maniera corale, le linee guida relative agli screening e all’adozione dei corretti stili di vita fondamentali per prendersi cura del proprio benessere. L’iniziativa di lunedì 2 luglio anticipa e presenta “La Carovana della Salute: il Benessere arriva in città” che raggiungerà San Benedetto del Tronto il prossimo 8 luglio nella cornice di Piazza Giorgini, per poi spostarsi il 9 luglio a San Severino Marche, nel cratere maceratese del sisma. Grazie alle associazioni e ai medici che parteciperanno alla Carovana della Salute, realizzata in collaborazione con Susan G. Komen Italia e Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli”, Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia Onlus, Croce Rossa e Amplifon, sarà possibile effettuare visite specialistiche ed esami di screening gratuiti.
In piazza Giorgini a San Benedetto del Tronto, domenica 8 luglio dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 sarà possibile eseguire gratuitamente il controllo della vista e dell’udito, la mammografia, l’ecografia e visita senologica, visita endocrinologica. Saranno, inoltre, presenti esperti di educazione sanitaria alimentare, psicologi per la valutazione in età presenile e senile e per la prevenzione del disagio psicologico nelle varie fasi del ciclo di vita, per una miglior qualità della vita. La visita GRATUITA va prenotata, fino ad esaurimento posti, chiamando i seguenti numeri: 0735582937 e 0735581934.Lunedì 9 luglio, dalle ore 10.30 alle 16.00, in piazza Monumento Avis a San Severino Marche, sarà possibile eseguire gratuitamente il controllo della vista, la mammografia, l’ecografia e la visita senologica. La visita GRATUITA va prenotata, fino ad esaurimento posti, chiamando i seguenti numeri 0733638006 e 3388413495.
Il comune di San Severino ha chiesto al comando dei Vigili del Fuoco di Macerata di organizzare Pompieropoli in piazza, la manifestazione, principalmente rivolta ai bambini delle scuole primarie con cui gli stessi possono diventare "Pompieri per un giorno".
L'obiettivo è quello di far acquisire anche ai più piccoli, attraverso attività ludiche, i concetti di sicurezza e prevenzione ma anche quello di creare un'occasione di incontro tra la cittadinanza e i vigili del fuoco per far conoscere le attrezzature e i mezzi usati nelle emergenze.
I bambini si sono cimentati nella discesa con un tubo dal Teatro Feronia, nello spegnere un incendio in caso di emergenza e nell'arrampicata, il tutto con una vera e propria divisa dei vigili del fuoco, con tanto di casco.
Grande l'affluenza a questa iniziativa a dimostrazione di quanto sia importante "insegnare" anche ai più piccoli il concetto di sicurezza.
Il Registro Storico delle Moto Guzzi di San Severino Marche, federato Asi, ha organizzato per domani (domenica 1 luglio) in piazza Del Popolo, con ritrovo alle ore 9,30, un raduno internazionale dedicato a tutti i mezzi militari della prestigiosa casa di Mandello del Lario. Saranno presenti Moto Guzzi di tutte le istituzioni, compresi mezzi in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano.
Resterà aperta fino a domenica 8 luglio nelle sale espositive della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, in via Salimbeni, la mostra “Per le vie di San Severino Marche: un percorso “illustre” nella storia della città” a cura di Milena Ranieri, Raoul Paciaroni, Annalisa Piersanti, Chiara Codoni e Alice Cervigni. L’esposizione sarà inaugurata oggi (sabato 30 giugno), alle ore 18, in occasione di “Nottambula”.
Nonostante il sindaco su sollecitazione nostra e di alcuni consiglieri comunali, abbia sempre negato che sul futuro della scuola Luzio fossero state fatte scelte definitive, la realtà dei fatti è ben diversa, difatti negli uffici comunali c'è già un progetto di fattibilità che ne sentenzia il trasferimento verso la frazione di Cesolo.
Quello che più ci sorprende e addolora è che l'ipotesi di ricostruzione dell'attuale sede non è stata neanche presa in considerazione dalla Giunta, tanto che negli elaborati tecnici sono state messe a confronto ben sei ipotesi diverse per il nuovo insediamento: Rione di Contro zona compresa tra la ferrovia e la SP361 già destinata alla nuova scuola dal vigente piano regolatore, zona Glorioso nei pressi del nuovo ponte, due nella zona di Cesolo (Cesolo 1 e Cesolo 2) entrambi in corrispondenza della SP502 nell'area meglio conosciuta come “piana di Cesolo”, zona San Michele ex Silga Gomma, Rione Mazzini area stadio comunale e, guarda caso, la più idonea è risultata Cesolo2 (direzione Cingoli lato dx), feudo elettorale della Piermattei nonché suo luogo di residenza e di altri componenti della maggioranza consiliare.
A nostro parere tale decisione, di cui la cittadinanza è completamente ignara, sarebbe letale per le prospettive di San Severino, che verrebbe privato di un pilastro della vita economica e sociale della città, in particolare del centro già fortemente penalizzato da un vistoso e incontrastato spopolamento. Il nostro timore principale è che quest'opera potrebbe aprire la strada a un graduale smembramento della città, nonché all'ennesima insopportabile speculazione edilizia, preordinata a favorire lo sviluppo delle aree vicine al nuovo plesso scolastico.
Difatti è lecito prevedere che il nuovo istituto costituirà una valida motivazione per autorizzare nuove lottizzazioni, quindi nuove case, supermercati, negozi, uffici ecc..., i cui unici beneficiari saranno solo ed esclusivamente coloro che vivono o hanno interessi nella fraz. di Cesolo, dal quale resterà escluso tutto il resto della città comprese le frazioni che non ricadono in quel lembo di terra.
Da ciò emerge un approccio molto privatistico se non addirittura domestico adottato dal sindaco nella gestione della “cosa comune”, in merito al quale vogliamo sensibilizzare tutta la cittadinanza a prescindere dal colore politico dei singoli, a riflettere sull'opportunità o meno di una scelta di questo tipo che, a nostro avviso, si ripercuoterebbe in modo negativo nella quotidianità delle famiglie e ad esclusivo vantaggio di pochi eletti.
Oltre al merito politico della decisione presa, il progetto non ci convince neanche sotto l'aspetto tecnico, essendo inconcepibile e ingiustificabile la prospettiva di una scuola isolata dal centro amministrativo, residenziale e sociale della città, relegata nel bel mezzo di un'area vocata all'agricoltura e ai margini del tessuto urbanistico.
Nel caso specifico lo spostamento verso Cesolo arrecherebbe un grave disagio ai tanti genitori e nonni non automuniti, ai quali verrebbe impedito di portare e riprendere i propri figli a scuola, per non parlare delle famiglie con più figli che saranno costretti a fare la spola tra Cesolo e gli altri istituti situati nel centro città, problema questo che sarebbe invece escluso sia in caso di rifacimento dell'attuale sede, sia nell'ipotesi di costruzione di un nuovo plesso nell'area del Rione di contro già destinata a tal fine dal vigente piano regolatore.
Inoltre è notorio che il Rione di Contro è quello che meglio ha resistito al terremoto del 2016 e che vanta il minor numero di edifici lesionati, pertanto sembrerebbe azzardato trasferire l'istituto in un'area che non offre analoghe sicurezze e che imporrebbe dei costi di realizzazione di circa 7.000.000 €, ampiamente fuori misura rispetto alla finanze comunali che non riuscirebbero a coprirne neanche la metà. Il coordinamento locale di Fdi è favorevole alla costruzione di una scuola nuova adeguata ai moderni standard di sicurezza, ma si oppone fermamente al dislocamento dal centro cittadino, invitando l'amministrazione ad una più equa ponderazione dei diversi interessi coinvolti, evitando scelte utili a pochi e lesive per tanti.
Fratelli d'Italia San Severino Marche
Un lungo week end tutto da vivere a San Severino Marche dove sono in programma una serie di iniziative per grandi e piccini. Si inizia domani (sabato 30 giugno) con la nuova edizione di “Nottambula”, evento promosso dal Comune e dalla Pro Loco, e si prosegue domenica (1 luglio) con “Una Piazza da Bimbi” rassegna che ospiterà, nel pomeriggio dalle 15 alle 18,30, anche Pompieropoli.
Sabato musei e negozi aperti per tutto il pomeriggio, e fino a tarda notte, con una serie di manifestazioni in tutto il centro storico: in piazza Del Popolo, dalle ore 18, esibizione della scuola Studio Danza 91, dalle 19 mercatino dei prodotti tipici “Campagna Amica” e dalle 21 saggio di fine anno “Ballando in piazza” con l’associazione Studio Dance Academy. Gran finale di serata con l’esibizione C-Side a cura di Pro Loco e associazione culturale La Zattera. Al teatro Feronia esibizione di karate e zumba fitness a cura dell’associazione Idylle, a partire dalle ore 19. A seguire “L’insolita guida” con le miniguide dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” e, dalle ore 21, momenti musicali con gli allievi dell’Accademia Feronia. A palazzo Gentili dalle ore 20 visita alle stanze nobiliari e dimostrazione dei servizi benessere.
Dalle ore 18, in via Garibaldi, mercatino della notte e animazione a cura dei commercianti e poi apericena con specialità siciliane e tatuaggi no stop da Bone Art Tatoo. In via Eustachio e via Roma animazione per bambini con spettacolo di bolle di sapone giganti “Le formiche”, a partire dalle 18. Dalle 21,30 esibizione No More Bad Days e Brema con banchetto dolciumi sempre a cura dei commercianti della via.
Artisti di strada in scena, dalle ore 20,30, in viale Eustachio con le esibizioni di Mago Caucciù e Pallotto. Dalle 21 animazione con Multiradio e poi punti di ristoro e banchetti con pop corn e zucchero filato. Dalle 18 in via Dante Alighieri musica con Andrea Aquili dj e Birriciclo. Nella sede dell’associazione La Tavolozza, in via Cesare Battisti, dalle ore 20 mostra di pittura e scultura “La luna degli artisti”. In viale Mazzini, dalle ore 21, dj set con Jacopo Jajiani e, dalle 22, sfilata di moda “Walk in the Circus”. Durante la serata short drinks a cura di Style by Mia e bar Every Time. Nella chiesa di San Giovanni, invece, un tuffo nel Medioevo tra musica e poesia con Roberto Gatta e Stefano Savi “Là dove il sì suona”.
Nella sede dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, in via Salimbani esposizione degli elaboratori del corso di pittura curato da Sabrina Simonelli e del corso di fotografia a cura di Piergiorgio Della Mora. Nella chiesa di San Rocco, dalle 20, visite guidate con le miniguide dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”, a cura di Costanza Fania.Dalle 18, nella pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, inaugurazione della mostra “Per le vie di San Severino: un percorso illustre nella storia della città”. Anche qui, dalle ore 20, visite guidate con le miniguide dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”. Dalle 21 l’associazione Sognalibro presenta “Ridere d’amore, l’irriverente dardo di Cupido” con la lettura a cura di Sauro Savelli. Alle 22,30, per la rassegna “Incontri con l’Autore”, i Teatri diSanseverino presentano “La Roccaforte del Buon Gusto” a cura di Luca Maria Cristini, edizioni Affinità Elettive. Dalle 20 apertura dei musei di Borgo Conce con visite guidate ai recenti allestimenti.
Domenica (1 luglio) i Vigili del Fuoco tra la gente con “Pompieropoli” in piazza Del Popolo. Saranno allestiti un percorso pompieristico per bambini, una palestra di arrampicata e una teleferica con simulazione di evacuazione. Sempre nel pomeriggio e fino a sera, dalle ore 16 alle 22,30 anche “Marameo nel paese delle meraviglie”, spettacolo per bambini con baby dance, truccabimbi, clown, acrobati, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, fachiro e danza del ventre, spettacolo di burattini, mago e cartomante e gonfiabili. L’ingresso è libero.
Il museo della produzione dell’elettricità, il museo del territorio e il Mani, il museo virtuale della manifattura, vivranno insieme nel nuovo polo dei Musei di Borgo Conce. Il complesso, tre strutture in una, è stato inaugurato dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, grazie a un intervento di recupero che è stato portato avanti dal Comune in collaborazione con la Regione e il ministero delle Infrastrutture e d’intesa con la municipalizzata Assem Spa che fino a pochi mesi fa ha gestito gli spazi che oggi presentano, fra l’altro, strumenti e macchinari un tempo utilizzati per la produzione di energia elettrica dall’acqua da parte della stessa Assem e dell’Elettrochimica Ceci.Alla cerimonia hanno preso parte anche il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l’assessore ai Lavori Pubblici, Sara Bianchi, quello al Patrimonio, Tarcisio Antognozzi, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il presidente di Assem Spa, Manila Amici, il direttore, Pavio Migliozzi, e i rappresentanti delle industrie Ceci, Grandinetti e Lucentini.“Con questa inaugurazione - ha sottolineato il sindaco, Rosa Piermattei - la città si riappropria della sua storia e di uno dei luoghi simbolo dell’archeologia industriale di tutte le Marche”.Il progettista dei lavori, l’architetto Andrea Pancalletti, responsabile dell’area Tecnica del Comune di San Severino Marche, ha sottolineato il “forte segnale dato dall’Amministrazione pubblica che è riuscita in un’impresa che adesso vuole essere di stimolo per i più giovani che magari potranno trovare accoglienza per esempi di industria 4.0”. Le opere hanno consentito il recupero delle vecchie centrali idroelettriche e di quella che fu la cabina trasformazione insieme ad alcuni alloggi di edilizia popolare che verranno a breve consegnati ad alcune famiglie. “Vorrei dire grazie all’Amministrazione comunale per il recupero di questi luoghi dove Assem è nata – è intervenuta Manila Amici, presidente della municipalizzata – Ci siamo già impegnati perché questi spazi siano visitabili e fruibili coinvolgendo ex personale della nostra azienda”.La prima occasione per fare visita ai nuovi Musei di Borgo Conce sarà la nuova edizione di Nottambula, in programma per sabato 30 giugno. L’apertura dei musei è prevista per le ore 20, visite guidate a partire dalle ore 21.
Via libera dal Senato al decreto terremoto che reca misure urgenti a favore delle popolazioni del Centro-Italia, interessate dal sisma del 2016. Il provvedimento ha ottenuto 204 sì, un solo no e 56 astenuti.Il decreto approderà alla Camera il 16 luglio per la discussione generale, il voto finale è previsto tra martedì 17 e mercoledì 18 luglio.
(Ansa)