Un camion è andato a fuoco questa sera, intorno alle 21, nella zona della Valle dei Grilli, all'interno del Comune di San Severino. Un episodio che fa pensare al dolo dato che già sabato scorso un altro incendio aveva coinvolto un autocarro dello stesso proprietario e nello stesso luogo dell'incendio di stasera.
Tempestivo l'intervento dei pompieri che sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme.
Andrea Perticarari e Lavinia Repupilli del circolo scacchi “La torre Smeducci” di San Severino Marche si sono qualificati alla fase nazionale dei Campionati italiani giovanili under 16 di scacchi a conclusione del torneo provinciale disputatosi nei giorni scorsi presso l’oratorio “Don Luigi Orione” e valido per le variazioni Elo Fide Rapid. In concomitanza con l’evento si è svolto anche il torneo semilampo con sistema svizzero. Numerose le squadre che hanno preso parte all’iniziativa del circolo scacchistico settempedano. Alle premiazioni finali hanno preso parte anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e la presidente del circolo scacchi “La torre Smeducci”, Caterina Giambotti.
Queste le formazioni che di diritto prenderanno parte al campionato regionale Marche che si disputerà il 1 aprile prossimo al ristorante Orso di Civitanova Marche e che vedrà impegnati gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado: secondarie juniores maschili 1. Itc “Corridoni” 2. “L. Da Vinci”, secondarie juniores femminili 1. “L. Da Vinci”, secondarie allievi 1. “L. Da Vinci” 2. Itts San Severino Marche, secondarie primo grado ragazzi 1. Comprensivo “Via Tacito” Civitanova 2. Comprensivo “De Magistris” Caldarola 3. Comprensivo “Ugo Bassi” Civitanova, secondarie primo grado ragazze 1. Comprensivo “Ugo Bassi” Civitanova, 2. Comprensivo “De Magistris” Civitanova 3. Comprensivo “Via Tacito” Civitanova, secondarie primo grado cadetti 1. Comprensivo “Tacito” Civitanova 2. Comprensivo “Ugo Bassi” Civitanova 3. “Ricci” Montecosaro, primaria maschile 1. Comprensivo “Vita Tacivo” Civitanova 2. Comprensivo “Tacchi Venturi” San Severino 3. Comprensivo “Via Bassi” Civitanova, primaria femminile 1. Comprensivo “Tacchi Venturi” San Severino 2. Comprensivo “De Magistris” Caldarola 3. Comprensivo “Via Tacito” Civitanova.
La finale del Campionato Italiano di tiro alla fune, disputatasi al Palas “Ciarapica”, riserva una conferma e una sorpresa. La prima è la vittoria dei Cobra di Fermo nella categoria dei 680 kg; la seconda è la sconfitta degli stessi Cobra ad opera del San Rocco Faenza nell’altra categoria, quella dei 640 kg. E’ senza dubbio il risultato che non ci si aspettava quello relativo al ko dei fermani che perdono così una imbattibilità che andava avanti da più di dieci anni.
Svanisce anche la doppietta per i Cobra che erano abituati a dominare in entrambe le gare e, invece, questa volta devono accontentarsi, si fa per dire, solo del titolo della categoria più “pesante”. Grande impresa, dunque, quella del San Rocco che vince con merito una finalissima che mancava da tempo, visto che per decenni queste due squadre sono state assolute protagoniste del tiro alla fune nazionale, periodo in cui si spartivano titoli. In questa edizione 2017 è tornato, dunque, in pedana un confronto storico che ha visto prevalere i romagnoli meritevoli alla fine del successo. Completa il podio la formazione napoletana del Lubrensis che, dopo aver compiuto percorso netto nelle eliminatorie, si ferma in semifinale contro Faenza per poi aggiudicarsi il bronzo sconfiggendo la Monturanese. Si diceva del pronto riscatto dei Cobra. Ebbene, questo è puntualmente giunto nella gara dei 680 kg dove i marchigiani si sono ripresi con orgoglio e grinta l’ennesimo alloro nazionale grazie a prove autoritarie.
Le semifinali hanno promosso le protagoniste più forti ed attese, ovvero i Cobra, che hanno fatto fuori il Cuneo, e i Black Bull che, nell’altra sfida, hanno superato i Cerberi in un derby della città di Camaiore particolarmente sentito. Ne è venuta fuori la finalissima più pronosticata che ha visto il dominio della squadra di Fermo che in due sole manche ha battuto i toscani. Più combattuta la finale di consolazione terminata con la vittoria di Cuneo sui Cerberi di Camaiore.
Protagonista anche la squadra di casa del Giaguaro. Si sapeva che sarebbe stato arduo competere per le posizioni che contavano e la gara lo ha confermato. Nella categoria 640 kg, svoltasi in mattinata, gli atleti di casa hanno faticato parecchio; nella 680 kg, invece, c’è stato un risveglio assai positivo e qualche soddisfazione è arrivata tanto che il Giaguaro ha chiuso al quarto posto. Peccato però che le prove non brillanti nelle altre tappe non abbiano permesso ai portacolori del Serralta di poter disputare le semifinali. Da evidenziare anche la presenza del settempedano Andrea Nasso in qualità di arbitro ruolo che svolge da anni anche come internazionale, cosa che lo ha portato poco tempo fa ai mondiali di Malmoe(Svezia). Al termine delle sfide si è svolta la premiazione ufficiale con la consegna a tutti i partecipanti di medaglie, trofei e oggetti ricordo.
Hanno presenziato le autorità cittadine fra cui il primo cittadino Rosa Piermattei, i massimi dirigenti della FIGEST(federazione italiana sport e giochi tradizionali) tra i quali il Presidente nazionale Enzo Casadidio e in rappresentanza della Polisportiva Serralta, che ha organizzato l’evento, il Presidente Marco Crescenzi. Si chiude così l’appuntamento di San Severino, tornato a distanza di due anni, che può essere archiviato con piena soddisfazione da tutti sia per l’aspetto prettamente sportivo sia per aver riscosso un buon successo di pubblico.
Prosegue il cammino esaltante della Settempeda nel girone di ritorno. Sei vittorie su dieci gare(le altre sono tre pari e un ko), la terza di fila in totale e la terza consecutiva in trasferta. Sono alcuni dei numeri che certificano il momento positivo dei biancorossi che hanno decisamente ingranato le marce alte e grazie al bottino di punti messo insieme sono ormai giunti in una posizione di classifica tranquilla e che fa ben sperare. L’ultimo “colpaccio” fuori casa la Settempeda l’ha messo a segno sul campo del Fabiani Matelica. Successo largo(1-3) al termine di una prova volitiva e concreta in cui la Settempeda è stata spietata nel finalizzare le ripartenze in velocità e nello sfruttare gli ampi spazi concessi dai rivali, specie sulle fasce. Meriti indiscutibili vanno in particolare a due biancorossi: Roberto Broglia e Roberto Sorichetti. Il primo si conferma implacabile finalizzatore con una doppietta fondamentale nel corso della ripresa, prodezze che lo rendono bomber della squadra con 11 centri totali; il secondo chiude la saracinesca tenendo ben saldo il vantaggio e con prontezza e bravura rintuzza molti tentativi avversari. Bisogna riconoscere che non è stata una delle migliori prove della squadra fra le tante ottime viste in questo scorcio di campionato, c’è stata qualche disattenzione e difficoltà di troppo in disimpegno quando c’era da uscire dalla difesa, ma il lavoro svolto dal gruppo è stato di grande impegno e sacrificio e questo alla fine è stato premiato con i tre punti che rappresentano un altro mattoncino da mettere nella costruzione della salvezza.
Mister Ruggeri si presenta all’impegnativa sfida di Matelica con l’organico al completo, ma decide di non apportare cambi rispetto al turno precedente e così va in campo lo stesso undici che aveva saputo battere il Rione Pace. Il Fabiani, privo di qualche elemento soprattutto in avanti(vedi Vrioni), si presenta con il 4-4-2. Gli inizi del match non sono con ritmi alti e le squadre sembrano studiarsi con attenzione. L’impressione è che si temano a vicenda e allora si sceglie una certa prudenza. La prima chance è per la Settempeda. Fattori può partire da solo verso l’area, ma prima di arrivarci tenta un difficile pallonetto in corsa che sorvola la traversa. Al 16’ bella manovra ospite. Rossi allarga verso sinistra per Gianfelici che si accorge del taglio di Meschini e lo serve. Destro dal limite del numero 3 e pallone largo non di molto. Al 26’ Mamudi viene lanciato in area, ma Sorichetti è pronto nell’anticipo grazie ad una uscita bassa perfetta. Scocca la mezzora quando la Settempeda trova il vantaggio. Altra bella iniziativa in velocità sulla sinistra. Meschini crossa rasoterra con un preciso esterno destro. Broglia arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con il pallone che sfila verso il secondo palo dove arriva in corsa Fattori che non ha alcuna difficoltà a spingere in porta. 0-1. Dopo il vantaggio i biancorossi mollano un po' e il Fabiani viene fuori. Al 35’ sugli sviluppi di un calcio piazzato è Carbone a provare il destro dal limite. Sorichetti fa buona guardia e blocca a terra. Al 38’ Ilari crossa morbido. Sorichetti esce mancando il pallone ma il colpo di testa di Mamudi è alto. Al 43’ Ilari intercetta un passaggio degli avversari e riparte. Servizio filtrante in area per Ciniello che calcia in corsa. Sorichetti in uscita sbarra la strada all’avversario. Si va al riposo con il minimo vantaggio della Settempeda. La prima azione della ripresa è dei locali ed è tra le più pericolose dell’incontro. Pallone lungo in area dove Latini non arriva. Dietro di lui Mamudi controlla per poi calciare di sinistro. Rasoterra che Sorichetti respinge di piede. Poco dopo Latini chiede il cambio e esce. Ruggeri modifica la squadra. Giorgi, che entra, si piazza a centrocampo(sulla destra) con Bonifazi che scala indietro a fare il terzino mentre Ciccotti diventa centrale. Al 18’ la Settempeda ritorna ad essere pericolosa. Gianfelici tocca di testa per l’accorrente Broglia calcia subito. Destro che sfiora il palo. Al 25’ biancorossi ancor più vicini al raddoppio. Selita salta bene appoggiando di testa verso D’Ascanio, sono i due nuovi entrati, che tocca all’indietro trovando Broglia in ottima posizione. Destro in corsa da posizione ideale che esce di un soffio. Episodio dubbio qualche istante dopo. Lancio lungo di Rossi a pescare lo scatto di Giorgi. Quest’ultimo sembra partire in posizione nettamente regolare, ma l’arbitro vede il fuorigioco e fischia annullando il bel gol in pallonetto di Giorgi. La Settempeda dà l’impressione di poter davvero segnare da un momento all’altro e, puntualmente, lo fa al minuto 28. Giorgi ruba palla sulla fascia e serve Broglia. Tocco a seguire per aggirare un difensore e scatto verso l’area. Appena entrato nei 16 metri Broglia calcia di giustezza trovando l’angolino basso alla destra di Sabbatucci. 0-2. Come aveva fatto nel primo tempo la squadra biancorossa, forte del vantaggio, si rilassa un po' troppo e rischia. Ciniello svetta di testa mettendo a fil di palo. Al 38’ lo stesso Ciniello ripete il gesto precedente. Colpo di testa in mischia che va sul palo. La palla torna a centro area dove Vitali esegue un tiro in acrobazia trovando una parabola a spiovere che si infila, imparabile, sotto la traversa. 1-2. La gara sembra riaperta e in bilico. Il Fabiani ci crede e si spinge in avanti. La Settempeda, però, non concede troppe illusioni dato che al 43’ trova il contropiede che mette la parola fine alle ostilità. Giorgi, al secondo assist decisivo, mette in mezzo da destra un invitante pallone. Broglia lo controlla, si gira saltando un avversario, elude l’uscita bassa di Sabbatucci e poi scodella con il destro un morbido pallone che entra nella porta vuota. Grande esecuzione del bomber biancorosso e 1-3. I minuti finali si giocano per onor di firma ma c’è tempo per vedere un doppio grande intervento di Sorichetti. Il numero 1 ospite devia in tuffo un rasoterra di Mamudi, poi con uno scatto verso la propria destra va a intercettare il tap in di Ciniello. E’ l’ultima azione del match che si conclude con il bel successo della Settempeda.
FABIANI – SETTEMPEDA 1-3
MARCATORI: pt 30’ Fattori, st 28’ Broglia, st 38’ Vitali, st 43’ Broglia
FABIANI MATELICA: Sabbatucci, Mattioli(24’st Sannipoli), Santucci, Resuli(35’st Bartilotta), Boria, Carbone, Ilari, Vitali, Mamudi, Ciniello, Lamnari(1’st Trudo) A disp. Antonelli, Vanità, Plako, Baroni. All. Rustichelli
SETTEMPEDA: Sorichetti, Ciccotti, Meschini, Montironi, Latini(8’st Giorgi), Mulinari, Fattori(13’st D’Ascanio, D’Ascanio, Rossi, Bonifazi, Broglia, Gianfelici(21’st Selita). A disp. Palazzetti, Dialuce, Rocci, Firmani. All. Ruggeri
ARBITRO: Roncaglia di Macerata
NOTE: spettatori 70 circa. Ammoniti: Resuli, Boria, Vitali, Ilari, Latini, Ciccotti. Angoli: 6-2. Recupero: pt 1’, st 4’
Il palasport comunale “Albino Ciarapica” di San Severino Marche ospita domani (domenica 26 marzo) la finalissima del Campionato italiano di tiro alla fune. Ad organizzare l’evento, terza e ultima prova del torneo tricolore, la Polisportiva Serralta che ospiterà la sfida fra le categorie 640 e 680 chilogrammi. Ci saranno anche gli atleti della formazione di casa del “Giaguaro”, fra le favoritissime. Due anni fa, quando il Serralta ospitò lo stesso evento, i gialloblù diedero spettacolo con un pomeriggio da assoluti protagonisti che si concluse con un prestigioso podio. Ben undici le formazioni presenti al palas settempedano: Cobra Fermo, Cavalcata dell’Assunta Fermo, Monte Urano, Black Bull Camaiore, Cerberi Camaiore, San Rocco Faenza, Lubrensis Napoli, Arco Trento, Falchi e Diamanti di Cuneo e, naturalmente, il Giaguaro Serralta.
Secondo i pronostici i super favoriti sono i pluricampioni dei Cobra di Fermo e i Black Bull di Camaiore. Questo il programma della giornata: pesatura delle squadre alle ore 9 poi presentazione ufficiale dei protagonisti. Il via alle gare è fissato per le ore 11 con la categoria 640 kg. Nel primo pomeriggio sarà la volta della categoria 680 kg. Le premiazioni al termine delle gare.
Dopo l’abbattimento di diversi edifici che insistevano sulla pubblica via è stata definitivamente riaperta al traffico l’ex strada provinciale 502 “Cingolana” che da San Severino Marche collega al territorio di Serrapetrona. Il tratto d’asfalto, passato in gestione all’Anas, serve uno dei quartieri della città, quello dell’Uvaiolo, maggiormente colpiti dalle scosse di terremoto. Chiusa a ottobre dello scorso anno, la strada da alcuni giorni è tornata ad essere riaperta dopo essere stata messa in sicurezza. Un piccolo tassello che si aggiunge al lento ritorno alla normalità salutato con soddisfazione dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dal primo cittadino di Serrapetrona, Silvia Pinzi, dal presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, e dai rappresentanti dell’Anas nel corso di una breve cerimonia cui hanno preso parte anche agenti della Polizia Municipale e della Polizia Provinciale oltre ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del gruppo comunale di Protezione Civile. Presenti, per il Comune di San Severino Marche, anche il vice sindaco Giovanni Meschini, gli assessori Sara Bianchi, Tarcisio Antognozzi e Paolo Paoloni, il consigliere delegato Jacopo Orlandani.
“Nel quartiere Uvaiolo abbiamo abbattuto 18 edifici e siamo ora in attesa che si proceda alla rimozione delle macerie ma registriamo un piccolo ritorno alla normalità con la riapertura di un collegamento molto significativo per la nostra comunità - ha sottolineato il sindaco, Rosa Piermattei, aggiungendo - Abbiamo ultimato tutti i sopralluoghi e andiamo avanti con gli abbattimenti ma poi ci dovremo fermare in attesa di leggi e ordinanze. Questo stare obbligatoriamente fermi è la cosa che ci fa più male perché non ce la sentiamo di dover dire ai cittadini che hanno perso tutto che devono aspettare e che devono pazientare”.
“La riapertura di una strada è una delle tante priorità – ha aggiunto il presidente della Provincia, Antonio Pettinari – Senza strade non solo la ricostruzione non sarà possibile ma non sarà possibile nessun progetto di ripresa in luoghi che restano e sono destinati a rimanere, diversamente, isolati. Fra le priorità ci sono poi anche le scuole. Quale comunità può dirsi tale se non c’è una scuola? Le comunità hanno bisogno di questi segni, strade e scuole ma anche centri di aggregazione, che per chi le abita sono certezze. Stesso discorso vale per i Municipi. Essi vanno riaperti prima possibile. Anche oggi ho fatto un appello perché ritengo necessario che le decisioni siano sempre più condivise con i territori. Siamo stanchi che le decisioni siano calate dall’alto sulle nostre comunità. Vogliamo che i protagonisti siano i cittadini, siano i territori. Non c’è bisogno di autorità che ci vengano a spiegare quello che le stesse autorità hanno scritto magari male o in maniera contraddittoria. Se c’è bisogno di modifiche alle decisioni – è stato ancora l’invito lanciato da Pettinari - queste modifiche vanno fatte ma immediatamente, senza aspettare per settimane. Se fossi nei panni di chi decide eviterei tanti convegni ma lavorerei per risolvere i problemi dei cittadini. Vorrei che chi ha responsabilità faccia e decida. Basta seguitare con gli annunci, si deve fare un passo avanti. Siamo tutti disperati. Ogni volta che torno a casa dopo essere stato in questi luoghi – ha concluso il presidente della Provincia - porto sul mio volto la disperazione della gente. Servono segnali alle persone, servono speranze e certezze”.
Anche dal sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, è giunto l’invito a fare presto in un territorio, quello del paese della Vernaccia, che vede danneggiato il 55% degli edifici fra danni lievi e danni gravi: “La popolazione ha risposto aiutandosi, chi ha potuto ha messo a disposizione le seconde case. Dobbiamo ultimare alcuni sopralluoghi e ci stiamo prendendo cura di circa 250 persone rimaste senza una casa che sono, di fatto, un quarto della popolazione. Stiamo lavorando e speriamo di andare avanti così ma in occasione della riapertura di questo importante collegamento vorrei ricordare che siamo in attesa di aprire un’altra strada per noi molto importante. Ci sono famiglie che attendono di uscire da questo isolamento”.
Un autocarro che trasportava fieno è andato a fuoco questa notte nella zona della Valle dei Grilli, all'interno del Comune di San Severino.
L'allarme è scattato intorno alla mezzanotte e venti, quando l'autista si è accorto del fumo che si stava sprigionando dal carico che trasportava e ha avvertito immediatamente i vigili del fuoco.
Tempestivo l'intervento dei pompieri, arrivati sul posto con tre squadre e dieci unità da Tolentino, Macerata e Civitanova Marche. L'incendio è stato spento e l'autocarro è stato messo in sicurezza. La fitta nube di fumo sprigionata dall'incendio ha raggiunto anche l'abitato di San Severino. Non si registrano fortunatamente persone ferite.
Una medaglia di bronzo ai Criteria nazionali giovanili, ex Campionati Italiani Invernali, svolti a Riccione, ed un oro ai Campionati regionali invernali Esordienti B di Grottammare. Lo scorso weekend il Blugallery Team si è diviso su due fronti e non è rimasto deluso. Ai Criteria nazionali giovanili, infatti, si è presentato con due atlete ed ha portato a casa una medaglia. In acqua Linda Belfiori e Viola Schiavoni, entrambe all’esordio nella manifestazione tricolore. La Belfiori, nei 100 dorso, ha eguagliato l’ottava posizione della compagna di squadra, andando poi a cogliere un magnifico terzo posto nei 200 dorso.
La Schiavoni ha gareggiato nei 100 e 200 rana e nei 200 e 400 misti, ottenendo un incoraggiante ottavo posto nei 200 rana. Entrambe hanno fatto segnare riscontri cronometrici di rilievo e la conquista della medaglia di bronzo della Belfiori è un’ulteriore conferma del buon lavoro svolto dall’allenatrice Chiara Ruffini, che sottolinea: “L’aver partecipato ad una gara così importante è già il raggiungimento di un grande obbiettivo per le due tredicenni del BluGallery. Con il podio di Linda abbiamo superato ogni aspettativa. Ora la preparazione continuerà in vista dei prossimi impegni per la stagione estiva”. Domenica scorsa, a chiusura di una magnifica settimana, il BluGallery Team si è difeso bene ai Campionati regionali invernali Esordienti B a cui ha preso parte con nove atleti. Degno di nota il titolo regionale ottenuto da Marta Fornaro nei 50 farfalla. La giovanissima atleta del 2008 non si è fatta spaventare neanche dalle concorrenti di un anno più grandi, riuscendo a mettere la mano davanti a tutte. Con lei, alla trasferta di Grottammare c’erano: Riccardo Cingolani, Saverio Ilari, Tommaso Forconi, Giacomo Cantarini, Angelica Ansovini, Hailie Medei, Andrea Labracciotti e Agnese Verdinelli. Fiducioso il tecnico Michele Bastari, visto che il gruppo è molto giovane e, quindi, presenta sensibili margini di miglioramento.
La pinacoteca civica settempedana, l’unica agibile in tutto il “cratere” del sisma, apre le porte ad una visita speciale, promossa dall’architetto Marcello Muzzi, presidente dell’Archeoclub d’Italia di San Severino Marche.
L’appuntamento è per domani pomeriggio (sabato 25 marzo) alle ore 16. La visita consentirà di ammirare anche l’Altarolo di Lorenzo Salimbeni che, dato in prestito alla mostra “Le Marche per le Marche” promossa da Vittorio Sgarbi, è tornato in questi giorni in città.
San Severino Marche chiama e stavolta è il resto del mondo a rispondere. Sono arrivati dagli Stati Uniti, dalla Nuova Zelanda, dalla Cina e da tanti altri Paesi gli aiuti raccolti tramite il sito Justgiving dal settempedano Federico Orlandani, progettista di impianti fotovoltaici che subito dopo il terremoto ha pensato di fare qualcosa per la sua città attivando lo strumento del crowdfunding, la raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi molto numerosi che condividono un medesimo interesse. E stavolta l’interesse è stato veramente collettivo vista la giusta causa.
Federico il 3 novembre dello scorso anno ha inserito nel sito alcune foto della città di San Severino Marche, dove venivano ripresi i quartieri maggiormente feriti con le foto del disastro provocato dalle scosse. Ad accompagnare il tutto una breve descrizione in inglese e in italiano e la richiesta di aiuto. Alla raccolta, partecipazione minima di 10 sterline, hanno risposto veramente in tanti. Alla fine, dopo circa sei mesi, sono stati messi insieme più di 800 euro che in queste ore sono state consegnate da chi ha proposto l’iniziativa al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Alla breve cerimonia, svoltasi nella sede provvisoria del Municipio, ha preso parte anche il consigliere delegato Jacopo Orlandani.
“I fondi – spiega Federico Orlandani - provengono da alcuni generosi settempedani ma soprattutto da tanti generosi benefattori in giro per il mondo che hanno raccolto il mio invito sui social, come per esempio un settempedano che ora è in Nuova Zelanda ma anche alcuni amici conosciuti durante le spedizioni di lavoro all’estero”.
Il tam tam è stato virale. L’intenzione è quella di continuare con un altro progetto di questo tipo.
Fa tappa anche a San Severino Marche lo spettacolo itinerante “Buonanotte Italia”, tour di tre date organizzato dal gruppo teatrale Ephedra di Mogliano in collaborazione con Daje Marche e l’associazione IoNonCrollo di Camerino per raccogliere fondi pro terremotati. L’appuntamento è per domenica prossima (26 marzo), alle ore 17, al teatro Feronia. L’evento è patrocinato dal Comune di San Severino Marche che ha accolto la proposta grazie alla grande disponibilità offerta ad ospitare lo spettacolo da i Teatri di Sanseverino.
L'ingresso sarà ad offerta ed il ricavato sarà devoluto per finanziare il “Quartiere delle Associazioni”, progetto volto alla costruzione di un'area che possa ospitare le attività di tutte le associazioni camerti che ne faranno richiesta, per favorire la ricostruzione e rinsaldare il tessuto sociale della comunità della città ducale e di tutto il territorio montano ma, soprattutto, per riaccendere i riflettori sul problema delle città terremotate e su problemi dei cittadini colpiti dal sisma.
Fra gli ospiti della serata il professor Emanuele Tondi, geologo, docente e responsabile della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam e il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui.
Inizieranno a giorni i lavori di demolizione dell'ITIS di San Severino Marche
Il Commissario Straordinario Errani con una ordinanza ha già destinato le necessarie somme per la costruzione del nuovo Istituto Tecnico
L'ITIS di San Severino Marche, reso inagibile dal terremoto, verrà demolito nei primi giorni di aprile.
“C'è già – spiega Pettinari - l'ordinanza dell'ufficio per la ricostruzione con la destinazione delle risorse per la riedificazione della scuola; la Provincia è stata incarica di procedere con l'abbattimento della struttura in quanto il nuovo Istituto Tecnico verrà riedificato nella stessa area; area che dovrà essere quindi ripulita prima di procedere con i lavori di ricostruzione la cui progettazione, a carico dei tecnici del nucleo coordinato dal Commissario Straordinario Errani, è già iniziata.”
“La Provincia – aggiunge il Presidente – ha svolto, come era stato concordato con l'ufficio ricostruzioni, tutte le attività che riguardavano l'individuazione della ditta che procederà alla demolizione; si è altresì fatta carico anche di recuperare tutti i beni strumentali tra cui l'impianto fotovoltaico, le apparecchiature dei laboratori e quant'altro utile alla didattica certamente di indubbio valore economico.”
Operazioni queste in fase avanzata: sono stati infatti individuati idonei locali per la conservazione dei beni recuperati ed esperite le procedure di gara per l'individuazione della ditta.
L'appalto è stato vinto dall'impresa Torelli Dottori spa di Cupramontana. Nei prossimi giorni verranno effettuati sul posto i necessari sopralluoghi e nei primi di aprile inizieranno i lavori di smantellamento del vecchio ITIS.
“Sono stati due giorni splendidi, indimenticabili. Così come resteranno per noi indimenticabili il calore e la passione del pubblico allo stadio comunale, l’entusiasmo dei tanti bambini e l’operato degli organizzatori: alla Help Sos Salute e famiglia, ai tanti volontari e a tutta la popolazione della città e delle Marche il nostro più affettuoso “Grazie!”. Con emozione e deferenza abbiamo passeggiato per una città ferità ma di certo non vinta, abbiamo ammirato una compostezza e una dignità straordinarie, e abbiamo respirato un’ospitalità e una voglia di vivere che hanno dato a tutti noi un grande insegnamento. E ci hanno ricordato una volta di più – “perché lo facciamo”. Lo facciamo per voi, per tutte le persone come voi in questa nostra splendida nazione, e per giornate come quella di domenica 19 marzo. Grazie San Severino: non dimenticheremo mai questo evento e questa data. E faremo di tutto per continuare ad essere al vostro fianco e per tornare ogni anno a dare il nostro contributo. Vi vogliamo bene”.
E’ questo il post della Nazionale Attori pubblicato sulla propria pagina Facebook all’indomani della partita giocata a San Severino contro i “Campioni per le scuole” per raccogliere fondi a sostegno del progetto per una nuova scuola e della rinascita dell’Itis. Un post molto significativo che testimonia il successo avuto dall’iniziativa, capace di portare allo stadio 2 mila persone. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo – dice Cristina Marcucci, presidente dell’associazione Help – perché, al di là della massiccia partecipazione, siamo riusciti non solo a far trascorrere una giornata spensierata a tanti bambini e a tante persone dopo il sisma, ma anche a far parlare bene di San Severino grazie agli stessi attori che, accompagnati in un tour cittadino, sono rimasti colpiti dalla bellezza di luoghi come il Feronia o la pinacoteca ricca di straordinarie opere d’arte”. I numeri sono lo specchio della bontà dell’evento: 15 mila e 570 euro è l’incasso dei biglietti venduti; 2 mila e 64 euro sono i soldi netti delle donazioni, giunte da ogni parte d’Italia e persino da Belgio, Spagna e Messico. Pertanto, un totale di 17.634,78 euro saranno divisi ora in due parti uguali e destinati ai due scopi dell’iniziativa. “Ringraziamo davvero tutti – prosegue la Marcucci – per la preziosa collaborazione offerta: dalle associazioni alle società sportive, dalle aziende private ai negozianti, fino agli oltre 350 bambini, studenti, volontari, forze dell’ordine, autorità e professionisti che hanno permesso la migliore riuscita della manifestazione. Ecco il lungo elenco: Polisportiva Serralta, Settempeda, Csi Marche, San Severino Volley, Amatori Basket, Rotellistica Settempeda, J-Etic Judo, Tennis Club, Ginnastica artistica; Croce rossa, Pro loco, Avis, Palio dei castelli e Gruppo dei tamburini, Vip-Clown Italia, La valigia delle meraviglie, Li Pistacoppi, Centro Servizi Volontariato Marche, Edulingua; Ristorante Scuriatti, Panificio Allegretto, Pino’s Bar, Pandi snc, Bar Centrale, Lavanderia Alfa, “Benvenuti al Sud”, C’era una volta il pane bistrot, Hotel 77 Tolentino; Itis “Divini” e dirigente Rita Traversi, Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” e dirigente Sandro Luciani, Ipsia “Pocognoni” e Liceo “Bambin Gesù”; le forze dell’ordine, l’Amministrazione comunale di San Severino per il patrocinio gratuito dato all’iniziativa, la Polizia municipale e il suo comandante Sinobaldo Capaldi; la Coldiretti (che ha consegnato prodotti tipici agli attori); Marco Moscatelli (che ha presentato l’evento); il comico Antonio Lo Cascio; mister Fabrizio Castori e l’intera squadra dei “Campioni per le scuole”; i figli di Tacconi e Schillaci; Giacomo Bonaventura, Federico Melchiorri e il Cagliari Calcio; Gianfilippo Felicioli; la cantante Mafalda; Elena D’Amario per i video di supporto; tutti i mezzi di comunicazione per la gratuita promozione della manifestazione; i tanti negozi che hanno aderito per gli sconti, le aziende e i privati che ci hanno sostenuto con donazioni. Un grazie particolare ai tanti volontari che ci hanno aiutato nell’organizzazione di questa bella giornata di sport e solidarietà”.
Su Internet, all’indirizzo https://sanseverinomarchearteemestieri.it/help/campioni-per-le-scuole/, resta aperta la possibilità di fare donazioni online per chiunque volesse aderire alla sottoscrizione.
E’ tornato a casa l’Altarolo di Lorenzo Salimbeni. L’opera, riconosciuta tra le più importanti del Gotico cortese, era stata data in prestito in occasione della mostra “Le Marche per le Marche”, curata da Vittorio Sgarbi. Il prezioso dipinto, una tempera su tavola che raffigura lo sposalizio mistico di Santa Caterina, da alcuni giorni è di nuovo in mostra nelle sale della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”.
Il suo prestito, in occasione dell’evento ospitato ad Urbino, aveva sollevato un ampio dibattito sull’opportunità, o meno, di permettere il trasferimento, anche temporaneo, di certe opere d’arte. L’argomento era finito pure in Consiglio comunale.
“Oltre a valorizzare e far conoscere il nostro ricchissimo patrimonio – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, che fin da subito ha appoggiato l’idea di concedere l’opera di Lorenzo Salimbeni a Sgarbi per la mostra “Le Marche per le Marche” – questo prestito ci consentirà di restaurare altri tesori.
Non è la prima volta che l’opera esce dalla nostra pinacoteca civica. Precedentemente la stessa era già stata in mostra a Verona e a Macerata”.
Il “Matrimonio mistico di Santa Caterina” nacque sotto la signoria degli Smeducci. Nel pannello centrale mostra un’aristocratica Santa Caterina che sta ricevendo l’anello del matrimonio mistico da Gesù Bambino sorridente, in braccio a Maria. Essa ha lo sguardo impassibilmente rivolto altrove, ma le sue mani sono occupate nella cura affettuosa del Bambino, carezzandogli la testa e aggiustando il lembo del drappo che lo avvolge sulla sua spalla. La scena è ambientata in un giardino paradisiaco con una grande varietà di rose ma la parte più interessante è il gioco vorticoso delle linee che intessono i panneggi, con le falcate dei lembi a volte ampie, a volte nervosamente arricciate. Il tutto è evidenziato dai colori irreali, accesi e cangianti. Negli scomparti laterali, a figura intera, sono raffigurati i santi Simone e Giuda Taddeo, mentre negli sportelli esterni si trovano le rappresentazioni di San Luca evangelista allo scrittoio e una notevole Pietà, oltre alla data e alla firma.
“E’ stato per noi un privilegio aver potuto contribuire alla mostra “Le Marche per le Marche” - spiega l’assessore Bianconi - L’importanza dell’evento e la particolare sede dell’esposizione, l’oratorio di San Giovanni a Urbino, come ho avuto già modo di rappresentare sono stati considerati non secondari ma motivo di orgoglio per la città e per il territorio. E’ probabile, infatti, che un visitatore della Mostra urbinate, dopo aver ammirato lo Sposalizio mistico di Santa Caterina si incuriosisca e venga a vedere le altre opere esposte nella nostra Pinacoteca”.
L’ufficio Servizi Demografici del Comune di San Severino Marche ha ricevuto la richiesta di iscrizione anagrafica con la quale il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha ufficialmente annunciato la volontà di trasferire la sua residenza da Milano alla città degli Smeducci. L’atto è stato preceduto dalla cerimonia della firma di tutta la documentazione necessaria al cambio di residenza, cerimonia ospitata presso la pinacoteca comunale “P. Tacchi Venturi” che Sgarbi ha voluto visitare in compagnia, fra gli altri, del conte Aldo Brachetti Peretti, presidente e amministratore delegato di Api e titolare dell’azienda vitivinicola “Il Pollenza”. L’arrivo del critico d’arte in città, nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, è stato accolto dal sindaco, Rosa Piermattei, dal vice sindaco, Giovanni Meschini, dal presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e dall’assessore comunale Sara Bianchi.
“San Severino Marche è uno dei luoghi essenziali della mia vita - ha tenuto a sottolineare Sgarbi che è stato anche sindaco e assessore in città e che a San Severino Marche ha organizzato, con la straordinaria collaborazione di Liana Lippi, alcune grandi mostre – Sto meditando su di un evento che sarà dedicato a Pinturicchio. Voglio portarlo in città – ha poi sottolineato Sgarbi proprio davanti alla Madonna della Pace, straordinaria opera del maestro perugino ospitata presso la pinacoteca civica settempedana – Ho abitato per qualche anno a Milano, dove ho fatto l’assessore. Venendo dalla Sardegna e da Ferrara e dovendo decidere dove rientrare, potevo anche andare a Urbino, dove faccio l’assessore, ma ho preferito San Severino Marche – ha aggiunto il critico d’arte più noto d’Italia, per poi proseguire – Questa regione, le Marche, sono al di là del momento che stanno passando, un luogo perfetto in cui vivere. Non c’è luogo in cui vi sia la più alta espressione della civiltà artistica italiana in una sintesi così assoluta di tutte le sue manifestazioni. Qui il paesaggio raggiunge risultati di perfezione che sembrano pensati da Dio. Voglio fare delle cose perché i turisti tornino nelle Marche, faremo questa mostra sul Pinturicchio a San Severino. Ci sto lavorando con la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Firenze”.
Mostrando grande interesse per la mostra “Amare un’ombra”, allestita nei nuovi spazi della pinacoteca civica e aperta fino a Pasqua nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni dalla prima stampa degli “Xenia” di Eugenio Montale a San Severino Marche, Sgarbi ha poi voluto incontrare la promotrice della stessa, Donella Bellabarba, figlia di Folco Bellabarba che nel 1966 lavorò alla prima copia del componimento che Montale volle dedicare alla moglie, Lucilla Tanzi. “Quando ero sindaco di San Severino Marche nessuno me lo ha rivelato – ha detto stupido il critico, commentando subito dopo – Gli Xenia sono l’opera più intima, lirica e intensa di Montale”. L’attenzione è poi tornata sulle iniziative future da organizzare in città: “Inizieremo un percorso dedicato a iniziative culturali, pur nella scarsità delle risorse – ha promesso Sgarbi rivolgendosi al sindaco, Rosa Piermattei – Lo Stato dovrà guardare a San Severino e alle zone terremotate per riportarle alla loro originale bellezza”. Dal sindaco Piermattei, che ha accolto con entusiasmo la richiesta di cambio di residenza di Sgarbi e che ha già iniziato a lavorare a future collaborazioni, è infine giunto un saluto di benvenuto e un “Grazie per aver scelto San Severino Marche”.
Scoperta dai finanzieri della tenenza di Camerino un'associzione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione a San Severino. Recuperati a tassazione circa 150 mila euro di proventi derivanti dall'attività illecita.
Attraverso l'acquisizione e l'elaborazione di tabulati telefonici, la disamina di annunci pubblicitari all'interno di alcune riviste e siti internet specializzati, l'escussione in atti di persone informate sui fatti, l'esecuzione di sopralluoghi e appostamenti con rilevamenti fotografici, l'esecuzione di perquisizioni personali e domiciliari, nonchè dall'analisi della documentazione bancaria, i finanzieri hanno ricostruito un giro di prostituzione che coinvolgeva nove donne di orgine colombiana, brasiliana e domenicana.
Sono state denunciate cinque persone per associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, tra cui una donna colombiana, a sua volta meretrice, le quali si occupavano anche dell'arrivo, dell'accoglienza e dell'ospitalità delle prostitute.
Attraverso l'esame della documentazione sequestrata, sia in casa che in banca, è stato possibile quantificare in circa 150 mila euro il giro di affare degli ultimi due anni.
E’ tutto pronto al Palasport “Ciarapica” per ospitare il Campionato Italiano di tiro alla fune. Domenica prossima, 26 marzo, si svolgerà la terza e ultima prova del torneo tricolore, gara che assegnerà il titolo nazionale. Organizzatrice dell’evento la Polisportiva Serralta che accoglierà a San Severino il meglio della specialità(categorie 640 e 680 kg).
Protagonisti in pedana anche i ragazzi di casa del Giaguaro che se la dovranno vedere con avversari agguerriti con l’intento di fare bella figura. Due anni fa, quando il Serralta ospitò lo stesso evento, i gialloblù diedero spettacolo con un pomeriggio da assoluti protagonisti che si concluse con un prestigioso podio. In questo appuntamento saranno undici le formazioni presenti: Cobra Fermo, Cavalcata dell’Assunta Fermo, Monte Urano(FM), Black Bull Camaiore, Cerberi Camaiore, San Rocco Faenza, Lubrensis Napoli, Arco Trento, Falchi e Diamanti di Cuneo e, naturalmente, il Giaguaro Serralta. Il compito per i settempedani appare arduo, viste anche le precedenti due prove disputate, ma si confida di poter vedere un riscatto, anche perché si può “tirare” in casa e davanti al pubblico amico. Buone indicazioni sono giunte dal recente torneo di Bologna e l’ottimo piazzamento ottenuto rappresenta una ulteriore iniezione di fiducia per una squadra molto giovane che sembra poter garantire cose importanti, specie per il futuro.
Per la vittoria finale si prevede un duello tra i pluricampioni dei Cobra di Fermo, favoriti d’obbligo, e i Black Bull di Camaiore che si sono dimostrati fino ad ora un osso duro e in ottima forma. Ricordiamo che il programma della giornata verrà aperto con la pesatura delle squadre alle ore 9.00, mentre alle ore 11.00 ci sarà la presentazione ufficiale dei protagonisti. Il via alle gare è fissato per le ore 11.15 con la categoria 640 kg. Nel primo pomeriggio(ore 14.00), dopo la pausa, sarà la volta della categoria 680 kg. Le premiazioni al termine di quest’ultima gara.
GIAGUARO SERRALTA: Simone Montecchiari, Gianluca Francucci, Leonardo Ortolani, Marco Ortolani, Emanuele Panichelli, Gianluca Panichelli, Fabio Aquili, Massimo Giommi, Riccardo Giachè, Giacomo Paolucci, Lorenzo Mascioni, Leonardo Paciarotti.
Allenatore: Simone Montecchiari
Dirigente accompagnatore: Francesco Nardi
La firma c'è stata oggi, poco prima delle 20 alla Pinacoteca di San Severino. Il noto critico d'arte Vittorio Sgarbi gha siglato l'atto con cui ha spostato la sua residenza da Milano a San Severino Marche dove ha una casa non lontana dal centro storico.
Accompagnato dalla fidanzata Sabrina Colle e il conte Aldo Brachetti Peretti, Vittorio Sgarbi si è recato oggi alla Pinacoteca di San Severino Marche accolto dal Sindaco Rosa Piermettei per firmare ed acquisire la cittadinanza settempedana.
La firma è stata l'occasione per annunciare che allestirà presto una mostra sul Pinturicchio.
"La regione Marche è un'isola felice e anche un luogo in cui il paesaggio raggiunge risultati di perfezione che sembrano pensati da Dio. Ho pensato di dare una prova di intelligenza prendendo la residenza qui a San Severino. Devo fare delle cose per le Marche oltre che per l'Umbria perchè il terremoto non dissuada i turisti a venire in queste zone" il pensiero conclusivo del professor Vittorio Sgarbi".
(Foto Ludovica Scatola)
Con la firma della convenzione che disciplina la donazione, ma anche la futura gestione della struttura, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il rappresentante delle Missioni Estere dei Cappuccini, padre Francesco Pettinelli, hanno chiuso l’iter che porterà presto alla sistemazione di un modulo antisismico a uso scolastico all’interno del plesso scolastico “Gentili”. Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di San Severino Marche aveva accettato, con il voto unanime dei presenti, la donazione del modulo che misura di 272,68 mq ed è composto da quattro aule di circa 45 mq ciascuna. La struttura, oltre che le aule, conta anche uno spazio che sarà messo a disposizione degli insegnanti, uno spazio connettivo e i bagni ed è dotata anche di porte e finestre, impianto elettrico, impianto di condizionamento e riscaldamento, impianto idrico e sanitario e dei corpi illuminanti. Il valore del modulo si aggira sui 144mila euro. Alla donazione della struttura si devono poi aggiungere altri 25mila euro messi a disposizione per la realizzazione delle fondazioni.
“Dopo anni di impegno a sostegno delle popolazioni dell’Africa, le Missioni Estere dei Cappuccini delle Marche – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei – hanno deciso di sostenere questo importantissimo progetto per il nostro territorio duramente colpito dal terremoto. I nostri bambini purtroppo, per via delle scosse, non avevano più lo spazio necessario dove accompagnare la loro formazione e la loro crescita. Questa donazione offre un raggio di luce ma anche una grandissima speranza per il futuro della nostra comunità. Padre Pettinelli e i Cappuccini delle Marche sono stati straordinari. Il gesto compiuto mostra quanto sia grande il cuore di chi, anche in questa occasione si è messo a servizio di tutti con lo scopo di donare. La forza di queste persone, la loro preghiera – conclude il sindaco - aiuteranno il ritorno alla normalità nostro e di tanti nostri bambini”.
Riccardo Gianfelici, studente della classe IIA dell’Istituto tecnico tecnologico “Eustachio Divini” di San Severino Marche, parteciperà alla finale nazionale delle Olimpiadi di Italiano 2017, che si terrà a Torino in occasione delle Giornate della lingua italiana dal 5 al 7 aprile 2017.
La gara, a cui partecipano 1110 scuole per un totale di 57557 studenti, ha visto Riccardo classificarsi primo in Italia tra gli alunni del primo biennio degli istituti tecnici nel corso della fase regionale.