Le maglie di Bonaventura del Milan e Spinazzola dell'Atalanta sono state donate al Museo del Calcio Internazionale. I due calciatori, il primo di origine settempedana e l'altro di Foligno avevano donato le loro maglie con tanto di autografo all'associazione di San Severino “108 Una scuola per la vita”, in occasione della pesca di beneficenza organizzata per raccogliere fondi per il terremoto, durante le feste del patrono. Erano uno dei premi più ambiti in palio, ma il destino ci ha messo lo zampino e nessuno ha pescato i biglietti che potevano farle vincere.
Sono rimaste chiuse in un cassetto per qualche settimana, sino a quando poco tempo fa, in occasione di un'iniziativa benefica, il gruppo del Museo del Calcio Internazionale ha fatto tappa a San Severino. I componenti dell'associazione non ci hanno pensato su due volte, si sono presentati ai responsabili del Museo. Hanno deciso di donare loro le due maglie autografate dai calciatori, in modo che siano parte permanente dell'esposizione, che tramite maglie, palloni, scarpini e tute racconta l'evoluzione dello sport più amato dagli italiani, meta a Roma di tanti bambini e famiglie, con tanti eventi che portano le maglie in giro per l'Italia, con fini benefici.
Le maglie sono state consegnate da Massimo Cervigli, Nicola Fat e Samuela Rotili a nome di tutti i componenti dell'associazione settempedana, che ha l'obiettivo di sensibilizzare sui temi legati al benessere dei piccoli e della loro educazione scolastica. “Ringraziamo di nuovo Bonaventura e Spinazzola per il loro grande gesto di generosità – spiegano i componenti dell'associazione – insieme al Museo internazionale del Calcio che ha raccolto le maglie, che così potranno essere ammirate da tante persone e contribuire nei tanti eventi di solidarietà in cui lo staff del Museo si impegna”.
Di fronte a 700 spettatori e alle maggiori autorità della Fin Marche e del Coni regionale, il Blugallery Team di San Severino Marche è stato premiato alla festa annuale degli sport natatori tenutasi in Ancona
Sul palco sono salite due soddisfazioni settempedane. La giovane promessa del nuoto italiano Linda Belfiori che ha ottenuto il terzo posto al campionato italiano invernale nei 200 dorso e la squadra Under 15 di pallanuoto maschile, approdata agli spareggi nazionali per accedere alle semifinali dello scudetto al termine di un torneo, quello 2016-17.
Presenti alla manifestazione anche i due tecnici del Blugallery, Chiara Ruffini e Luca Sorcionovo, decisamente soddisfatti per i risultati conseguiti al termine della stagione appena terminata, ma concentratissimi sulla nuova. A partire da domenica prossima, quando la squadra di nuoto settempedana parteciperà al Meeting Nazionale di Fabriano, mentre la pallanuoto Under 15 maschile sarà di scena a Perugia per un torneo nazionale.
Domenica 22 ottobre sui pedali per gli iscritti marchigiani alla Federazione Ciclistica Italiana, che si daranno appuntamento a Villa Collio di San Severino Marche per il quinto trofeo Team Co.Bo. Pavoni, gara di ciclocross aperta ai seguenti raggruppamenti: G6m, G6f: Categorie anno 2017. ES2°, ED2°, AL, DA, JU, OPEN m (UN+EL), OPEN f(DJ+DU+DE),JMT,ELMT-M1(unica),M2-3(unica),M4,M5,M6,M7-M8(unica), Donne amatori(unica): Categorie anno 2017.
Il ritrovo è previsto a Villa Collio. Partenza olle ore 9 per Juniores maschile+JMT, Master 4, Master 5, Master 6, Master 7-8, Open femminile (DJ/DE), Donne Master (tutte). Seconda partenza alle ore 10 per Allievi maschi, Esordienti 2° anno maschi, Allieve femmine, Esordienti 2° anno femmine. Seconda partenza bis alle ore 10,10 per G6 maschili, G6 femminili. Terza e ultima partenza alle ore 10,45 per Open maschile (EL/U23), Elite Sport-Master 1, Master 2-Master 3. Al termine delle gare le premiazioni finali.
Si alza il sipario sulla nuova stagione dei Teatri di Sanseverino che sabato prossimo (21 ottobre) propongono, in abbonamento al Feronia, la lettura scenica tratta dal romanzo di Lucia Tancredi “Una passione slava”. Lo spettacolo, in programma alle ore 20,45, sarà anticipato la mattina da una anteprima riservata alle scuole.
Sul palco, seguendo il filo conduttore dell’amore che trionfa su tutto e tutti e che è il tema del nuovo cartellone dei Teatri settempedani, verrà riproposta, in atto unico, la ricostruzione dell’amore di Antonio Gramsci e Giulia Schucht tra politica e vita privata.
Si tratta di un’esclusiva nazionale che riprende le pagine del romanzo della Tancredi, edito dalla casa editrice EV e vincitore del premio letterario internazionale “Scrivere per Amore” in cui si ricostruisce, tra vero e verosimile, la vita di Giulia Schucht, moglie, madre, confidente e amante appassionata a cui il padre fondatore del Partito Comunista Italiano si rivolge come un bambino goloso. Eppure Giulia è stata rimossa, condannata dalla storia a estinguersi. Cosa c’era di sconveniente in questa donna particolarmente bella, aristocratica, che d’estate vestiva di bianco e d’inverno di verde? Una donna che incantò con il suo violino un pubblico di ottomila spettatori al concerto di capodanno a Mosca del 1918? Una donna che cercò nella malattia forse un modo per preservarsi dalla storia del suo tempo o per essere fedele all’uomo che amava? A queste, e altre domande, la lettura scenica cercherà di dare risposta.
Alla serata partecipano Serena Abrami, voce, e Fabio Capponi, al pianoforte, che presentano inedite versioni di romanze russe e canzoni italiane anni Venti e Trenta del Novecento per meglio descrivere il contesto socio-culturale dei protagonisti del romanzo e creare un clima di immedesimazione con la storia narrata da Lucia Tancredi.
Lucia Tancredi è diplomata in pianoforte ed insegna letteratura. Ha pubblicato “Racconti di viaggio” (Quodlibet 2003), i romanzi “Io, Monica. Le confessioni della madre di Agostino” e “Ildegarda” (Città Nuova 2006-2009) Ha fondato e diretto Ev mensile di scrittura ricreativa.
Dopo la prima della prosa i Teatri di Sanseverino domenica 22 ottobre, alle ore 17, proporranno all’Italia, con ingresso gratuito, l’incontro dedicato al Giappone nell’ambito della rassegna “Altre Culture” con le immagini di viaggio di Francesco Rapaccioni.
“1917 Russia”, una mostra per raccontare “Il sogno infranto di un mondo mai visto”. Da sabato 21 ottobre, e fino al 5 novembre, la chiesa della Misericordia, in piazza Del Popolo a San Severino Marche, ospita l’esposizione promossa da Russia Cristiana e organizzata dalla Fondazione Claudi e dall’associazione culturale Andrej Tarkovskij a cento anni esatti da quel 1917 che si può annoverare a buon diritto tra gli anni più importanti e drammatici non solo per la Russia, ma per la storia universale.
L’evento culturale sarà aperto dalla cerimonia del taglio del nastro prevista per sabato 21 ottobre alle ore 17. Interverrà Giuseppe Fidelibus, docente dell’Università degli studi “D’Annunzio” di Chieti – Pescara. La mostra sarà poi visitabile tutti i giorni dalle ore 17 alle 20, il sabato e la domenica anche dalle ore 10 alle 13. Per prenotazioni e visite guidate tel. 3389687170 oppure 3402710227.
Il ricordo della Rivoluzione d’Ottobre ci chiama a riconsiderare l’origine, il senso e il permanere oggi di un avvenimento davvero epocale.
Il primo obiettivo della mostra è mettere in evidenza che quello che avvenne fu il cambiamento del mondo, cambiamento da cui tutti siamo stati toccati. La novità della rivisitazione fatta dai curatori consiste nel lasciarsi guidare dal giudizio che ne diedero alcuni russi contemporanei illuminati da uno sguardo integralmente umano e cristiano, capace di coglierne subito la natura profonda. Sono questi intellettuali cristiani che si pongono vent’anni prima di Thomas Eliot la sua stessa domanda: è la Chiesa che ha abbandonato il popolo o è il popolo che ha abbandonato la Chiesa?
Il loro giudizio è che la tragedia della Rivoluzione fu resa possibile dallo svuotamento della politica e della società cristiana, dal tradimento della Chiesa e dalla delegittimazione di ogni autorità civile; su questo terreno attecchì il nichilismo di un’utopia politica animata da una religiosità rovesciata, radicalmente immanente.
L’esposizione è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli” di quest’anno.
Sabato 21 e domenica 22 ottobre si rinnova l’appuntamento con il “Weekend dell’apicoltore”, manifestazione promossa dall’Artistica Settempedana dedicata agli apicoltori e giunta alla settima edizione. L’iniziativa, che si terrà in via Lorenzo D'Alessandro, sarà aperta dalla cerimonia del taglio del nastro, prevista per sabato 21 ottobre alle ore 9,30, alla quale prenderà parte il sindaco, Rosa Piermattei.
Seguiranno gli workshop su “Allevamento delle api regine”, a cura di Matteo Finelli e Gianfranco Finelli sull’esperienza di un’azienda bolognese dal traslavo alla raccolta delle api regine feconde. Alle ore 15 incontro sulla produzione della pappa reale. Alle ore 21 cena dell’apicoltore. Domenica 22 ottobre ritrovo dei partecipanti alle ore 9,30. Alle ore 10 incontro con Aldo Metalori su polline e varroa. Dopo la pausa pranzo Mariassunta Stefano dell’Assam di Jesi terrà un corso di analisi sensoriale del miele. Per informazioni tel. 0733634572 oppure 335462158.
Un evento on the road per diffondere la cultura del primo soccorso stradale e del volontariato in ambulanza. Venerdì 20 e sabato 21 ottobre farà tappa, in piazza Del Popolo, la “Mille e 118 Miglia del Soccorso”, la prima edizione di una manifestazione itinerante che vedrà protagonisti personale e mezzi sanitari attraverso i quali sarà attraversata l’Italia intera per sensibilizzare i cittadini su un tema molto importante.
Il progetto, ideato dall’imprenditore e medico bolognese Cristian Manuel Perez, è promosso dall’associazione “La Sorgente” onlus in partnership con Anas SpA e con il sostegno e la collaborazione di C.M.P. Global Medical Division, azienda di service nel settore sanitario.
L’appuntamento, patrocinato dal Comune di San Severino Marche, si aprirà venerdì 20, alle ore 17, con l’arrivo di una carovana di mezzi composta da ambulanze, automediche e motolettighe. Seguirà una dimostrazione di primo soccorso aperta al pubblico. Sabato 21, alle ore 12, è invece prevista una dimostrazione per le scuole volta a far acquisire agli studenti una maggiore familiarità con alcune situazioni particolari: come prestare soccorso a una persona con ostruzione totale delle vie aeree o in arresto cardio circolatorio, come attivare i soccorsi avanzati o come aiutare una persona in maniera corretta in attesa dell’arrivo del “118”.
La “Mille e 118Miglia del Soccorso” – spiegano i promotori dell’iniziativa - nasce per promuovere anche la cultura del primo soccorso. Troppe volte di fronte ad incidenti più o meno gravi non sappiamo come comportarci. La formazione per il primo soccorso dovrebbe essere universale, ognuno può imparare il primo soccorso ed ognuno dovrebbe essere in grado di metterlo in pratica. E soprattutto: chiunque può trovarsi in una situazione che richieda conoscenze di primo soccorso, non solo con estranei, ma innanzitutto con le persone con cui passiamo più tempo come familiari, amici, colleghi, compagni di classe e di gioco. La nostra volontà è che la popolazione, a partire dai bambini e dai ragazzi, impari che di fronte a qualcuno che ha bisogno di aiuto occorre intervenire ed intervenire bene”.
Durante la due giorni settempedana i bambini delle scuole elementari saranno chiamati ad intraprendere un nuovo gioco educativo chiamato “L’ABC del primo soccorso” che sarà introdotto da una parte di simulazione nella quale gli istruttori simuleranno un’emergenza sanitaria e dimostreranno gli atteggiamenti più adatti da mettere in pratica. In seguito attraverso tavole grafiche esplicative i bambini saranno chiamati a riprodurre in ordine, posizionando le figure nella giusta sequenza, le varie fasi del primo soccorso.
I ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, invece, saranno coinvolti in una simulazione completa di un arresto cardiocircolatorio e di un'ostruzione totale delle vie aeree. Nella lezione teorico pratica gli istruttori illustreranno e dimostreranno con una simulazione con manichino tutte fasi del soccorso in caso di malore, compreso l’eventuale uso di un defibrillatore semi-automatico, ed in caso di soffocamento da corpo estraneo, sia nell’adulto che nel bambino.
Ha fatto il giro del web la lettera scritta dalla bambina terremotata di 9 anni Gabriella alla sua città "Camerino, il sisma non ti distruggerà ancora". L'ha condivisa la mamma su facebook e il popolo social non ha potuto non commuoversi di fronte alle parole ingenue e d'amore di questa bimba per la città.
Ma Gabriella non è sola. Non è l'unica voce nel coro. Due giorni fa Simone, un ragazzo di 18 anni di Castelsantangelo sul Nera, ha pubblicato un post su facebook dove racconta quanto sia difficile vivere senza più una casa. Si appella allo Stato, questo ente fantasma che sembra stargli accanto a parole, ma distante coi fatti. "Caro Stato, sono un ragazzo di 18 anni. Sono terremotato e - come me tutti i miei compaesani - aspetto con trepidazione il completamento delle Sae che vorrebbe dire un ritorno alla normalità" scrive il giovane sul suo profilo. Parole di speranza ma dal sapore amaro, deluso.
"Vorrei non vedere più gli occhi e gli animi feriti di padri, madri, nonni straziati dal dolore. Vorrei dire basta a questo calvario. Vorrei chiedere ai potenti quanto ancora dovrò aspettare. Quanto dovrò sacrificarmi". Parole dure che colpiscono dritte al cuore di chi le legge. Parole di dolore anche per chi gli è accanto e vede soffrire. Si pensa che un ragazzo alla sua età dovrebbe essere spensierato, divertirsi, godere della vita. Invece è in attesa di qualcosa che si spera arrivi presto. Per lui, per Gabriella e per tutti coloro che sono in questa situazione. Senza la propria casa.
Il caso editoriale del momento, Roberto Emanuelli, è stato protagonista della conferenza riservata agli studenti dell'ITTS - l'Istituto Tecnico Tecnologico statale "Eustacio Divini" - di San Severino Marche, nell'ambito della rassegna Incontri con l'autore dei "Teatri di Sanseverino".
Roberto Emanuelli (a sinistra nella foto), blogger e autore del libro "Davanti agli occhi" ha parlato di fronte ai ragazzi settempedani e ha presentato il suo nuovo romanzo, edito da Rizzoli, dal titolo "E allora baciami". In testa alle classifiche di vendita in Italia, il lavoro di Emanuelli è stato presentato dal direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni.
L’autore del best seller ha incantato i giovani studenti dicendo loro di seguire i propri cuori. Di ritorno al lavoro dopo la parentesi settempedana, nel corso della quale ha avuto modo di vedere con i propri occhi le ferite provocate dal sisma, Emanuelli ha scritto sulla propria pagina Facebook: “In questi giorni marchigiani ho imparato tanto. Siete la parte sana di questo mondo in cui ho ancora voglia di stare anche solo per alzare le braccia al cielo e urlare: “Io ci sono”.
La rassegna “Incontri con l’autore” prosegue giovedì prossimo (19 novembre) alle ore 21 con l’incontro, a palazzo Gentili, con Roberto Mancini. L’appuntamento, in collaborazione con l’associazione Archivio storico tipolitografia Bellabarba, tratterà il tema: “Estraneità, esilio, comunità: riconoscere l’umanità in ognuno”. Professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Macerata, Mancini insegna anche Culture della sostenibilità e Etica pubblica e culture delle economia presso l’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana a Mendrisio. Autore di diversi libri di filosofia teoretica, antropologia, etica e teoria critica dell’economia, è editorialista di “Altreconomia” e collabora con le riviste “Fenomenologia e società”, “Servitium” ed “Ermeneutica letteraria”. Dirige le collane “Orizzonte filosofico” e “Tessiture di laicità”.
Weekend di gusto a San Severino Marche dove, da venerdì 20 a domenica 22 ottobre, arriva “Street food international di qualità”, rassegna dedicata al mondo dei sapori di tutto il mondo.
Ben 24 gli stands che saranno allestiti nella centralissima piazza Del Popolo. L’ovale simbolo della città degli Smeducci si trasformerà per ospitare la vera cucina internazionale.
Sergio Giorgetti, responsabile dell’unità operativa Cure Palliative e Hospice presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche, il coordinatore degli Ambiti Territoriali Sociali XVI, XVII e XVIII presso le Unioni Montane di San Severino Marche, di Camerino e di San Ginesio, Valerio Valeriani, il presidente del Club Alpino Italiano di San Severino Marche, Marino Scattolini, il vice sindaco di Esanatoglia, Debora Brugnola, il coordinatore della Società italiana cure palliative sezione Marche, Carlo Brunori, il presidente Omceo di Ancona, Fulvio Borromei, lo psicoterapeuta e psiconcologo, Roberto Calosi, lo psichiatra e docente dell’Università di Siena, Giovanni Bonelli, la responsabile del master in Death studies and end of life presso l’Università di Padova, Ines Testoni, l’ex presidente della fondazione Pro Hospice di Loreto, Ancilla Tombolini, Marcello Moscoloni, medico palliativista dell’Hospice di Chiaravalle, l’associazione L’Abbraccio e i volontari dell’Hospice di Montegranaro, il St. Christopher’s Hospice, la storica dell’arte Thais Fusco e lo scultore Valentino Giampoli, sono gli assegnatari del “Premio Movimento Hospice Marche 2017”, riconoscimento consegnato in occasione dell’ultima edizione del festival del saper vivere “Fino alla Fine” ospitato lo scorso settimana al teatro Italia di San Severino Marche.
La manifestazione, promossa dalla fondazione l’Anello della Vita onlus e dal Movimento Hospice Marche, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, ha proposto percorsi di riflessione, formazione ed esperienza artistica sulle varie fasi della vita, inclusa l’ultima. Alla cerimonia di assegnazione dei premi hanno preso parte, fra gli altri, il direttore artistico del festival, Ayres Marques Pinto, e l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi.
Nel corso della tre giorni sono state ospitate anche le mostre “Last frame: l’ultimo fotogramma di una storia”, una collettiva fotografica, “Il volto del tempo”, un progetto di educazione alla grande età e alla terminalità della vita a cura di Ayres Marques, e “Finestre in divenire, impermanenza perenne”, un’elaborazione fotografica sperimentale che rappresenta il percorso filosofico-esistenziale di una vita, tra statico e dinamico a cura di Marina Marques.
“Noi sindaci dobbiamo lottare uniti ma abbiamo bisogno del supporto di associazioni, come la Confartigianato, perché vedo che più si va avanti e più la burocrazia diventa difficile e questo mi preoccupa perché i tempi rischiano veramente di allungarsi. Da parte nostra, come Amministrazione comunale, ce la stiamo mettendo veramente tutta e questo significa anche che vi siamo davvero vicini”.
Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha portato il proprio saluto all’incontro informativo, destinato a imprese e cittadini, che la Confartigianato Imprese di Macerata, in collaborazione con il Comune, ha tenuto nella sala Aleandri, presso il teatro Feronia, alla presenza del presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori, e del presidente del settore edile, Pacifico Berrè.
L’occasione è servita per presentare, lo hanno fatto i vertici della Confartigianato maceratese, i numeri del dopo sisma: al momento l’ufficio speciale Ricostruzione della Regione Marche, sede di Macerata, ha emesso 288 decreti di concessione di contributi, per una cifra totale di 25milioni di euro, di cui 169 per delocalizzazioni temporanee di imprese, 119 per la ricostruzione di edifici. Nel sistema informatico Mude per gestire i progetti di ricostruzione ce ne sono 1210 in istruttoria e 779 in compilazione. La scadenza per la presentazione dei progetti al momento rimane quella del 31 dicembre prossimo.
“La complicazione più grave del sisma è proprio la burocrazia – ha sottolineato, intervenendo all’incontro, il presidente di Confartigianato Macerata, Renzo Leonori – Le aziende non sono ripartite anche a causa della crisi portata dal terremoto ma ci sono criticità che riguardano il pagamento dei contributi, la restituzione della busta pesante e la zona franca”.
Il Comune di San Severino Marche sta già effettuando controlli a tappeto su tutti i richiedenti il C.A.S. per verificare la correttezza di quanto dichiarato per avere il Contributo Autonoma Sistemazione, aiuto economico che può essere richiesto da cittadini e famiglie terremotate la cui abitazione sia stata distrutta, in tutto o in parte, oppure sia stata sgomberata a seguito del sisma. Controlli effettuati di giorni e di notte da parte del Comando di Polizia Municipale.
“Abbiamo deciso di effettuare le verifiche anche di notte avvalendoci degli agenti della Polizia Municipale e di estendere a tappeto gli accertamenti in merito alla veridicità delle autodichiarazioni presentate all’ufficio Servizi alla Persona – spiega il sindaco Rosa Piermattei - Si tratta di verifiche necessarie su quanto dichiarato nel modulo di domanda che vengono incrociate dai vari uffici interessando anche le utenze di luce, acqua e gas. I controlli, che portiamo avanti ormai da mesi, sono aumentati anche se continuano a calare le famiglie che ricevono questa tipologia di contributo questo perché vogliamo che ci sia massima trasparenza. In caso di esito negativo degli accertamenti si procede alla sospensione del Cas o, se del caso, si chiedono integrazioni agli interessati. In alcuni casi abbiamo riscontrato la buona fede dei richiedenti che hanno anche provveduto alla restituzione delle somme non dovute. Per altri il Comando della Polizia Municipale ha avviato informative di reato alla Procura della Repubblica”.
L’attività di verifica, che ovviamente andrà avanti anche nelle prossime settimane, interessa anche l’eventuale occupazione degli immobili inagibili.
Nel corso della notte appena trascorsa, i militari della Stazione di San Severino, in collaborazione con i colleghi di Tolentino hanno effettuato dei controlli volti al contrasto di abuso di sostanze alcoliche all'interno dei locali pubblici.
E' così che hanno verificato che in un bar di via Mazzini il gestore somministrava bevande alcoliche a minori, in particolare a un ragazzo minorenne ma con più di 16 anni.
Al gestore del locale è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 333,33 euro. Il minore, invece, è affidato alla potestà genitoriale.
Parte giovedì 19 il primo lungo weekend di “Sibillini Live – Percorsi culturali per la ricostruzione”, il festival itinerante organizzato da Arci Marche in collaborazione con Comuni, associazioni e artisti locali e nazionali e sotto la direzione artistica di Musicamdo.
Nata nell’ambito dell’Accordo di Programma Mibact - Regione Marche per i progetti e le attività culturali nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici 2016, la rassegna ha l’obiettivo di rafforzare i legami sociali e i tessuti culturali di quei luoghi e di quelle popolazioni colpite duramente dal terremoto. Gli eventi, che si terranno dal 19 ottobre alla prima metà di novembre, coinvolgeranno i comuni di Camerino, San Ginesio, San Severino, Ripe San Ginesio, Roccafluvione, Amandola, Pievetorina, Fiastra e Arquata del Tronto. «Continua il lavoro che l’Arci Marche sta svolgendo per questo territorio violato dal sisma – ha raccontato in conferenza stampa il Presidente Massimiliano Bianchini – Undici comuni coinvolti di tutte le province colpite dal terremoto, persino quei luoghi, su tutti Arquata del Tronto, dove ci sono evidenti difficoltà logistiche-organizzative. I protagonisti – continua Bianchini – sono i territori e le associazioni e gli uomini e le donne che ogni giorno vivono il sisma. Abbiamo scelto di lavorare con i professionisti di questi luoghi, un federalismo solidale che restituisce al territorio stesso energia e bellezza».
E ad aprile il sipario è il teatro, con eccellenze colte dal territorio e che hanno fatto parlare di sé oltre i confini regionali. Da giovedì 19 a domenica 22 ottobre, a tenere le redini del fine settimana saranno le compagnie Teatro Rebis e Teatri della Plebe. Presso gli istituti comprensivi di Ripe San Ginesio (giovedì 19) e di Roccafluvione (venerdì 20), il Teatro Rebis di Andrea Fazzini porterà in scena “Cosa vien dopo?” spettacolo per i bambini, adattamento teatrale tratto da Tre per un topo di Toti Scialoja (edito da Quodlibet, 2015). Sabato e domenica invece, Teatri della Plebe, compagnia guidata da Antonio Mingarelli, presenta il suo “Moby Dick” prima a Pievetorina e poi a Fiastra. Una riflessione sui limiti dell’uomo, sulle sue ossessioni e sulla ricerca costante di dialogo, anche in situazioni di conflitto, con la Natura e con se stesso.
Vittoria della Settempeda contro la Robur sul campo maceratese dello Stadio della Vittoria. Risultato finale 1 a 4 a favore dei biancorossi. La squadra di San Severino Marche si è riscattata dopo la sconfitta in casa di sabato scorso con il Fabiani. Il merito va ai due attaccanti Rocci e Francucci. Il primo mette il pallone in rete appena dopo il 22”, Francucci al minuto 26.
La partita prosegue. Francucci viene servito in area sulla destra con un pallone alto. Dopo il rimbalzo della palla il bomber biancorosso è pronto al controllo ma alle sue spalle arrivano in pressione due avversari. Uno di questi, Peroni, lo colpisce in pieno con un intervento scomposto (più anca che spalla). L’arbitro è dello stesso avviso e fischia il fallo. Rigore che Mulinari mette dentro con freddezza e precisione (sono tre su tre in campionato).
Inizia il secondo tempo sul 3 a 0. Al 3’ il solito sgusciante Ibii trova il varco a sinistra, cross rasoterra che Preston riesce con un tocco in scivolata a spingere in porta. 1-3. E’ questo il momento del match nel quale i biancorossi soffrono di più. Le prime due sostituzioni di mister Ruggeri, Dialuce e Ciccotti, portano la Settempeda a cambiare ritmo. Cambia il modulo in 4-4-2 e la squadra sembra acquisire sicurezza e maggior equilibrio tanto da riprendere in mano la gara e lo farà fino al termine. Al 22’ Francucci, dopo una lotta corpo a corpo con due difensori in area, sorprende il giovane portiere della Robur e segna rasoterra. E per la Settempeda sono 4. Partita chiusa.
IL TABELLINO
ROBUR MACERATA: Duro, Silvetti, Gentilucci F., Gentilucci G.(st 39’Tognetti), Pieroni(st 1’Montemurro), Mangia (st 28’ Pizzichini), Ibii, Corsalini (st 40 ’Come), Lombardi, Conforti, Preston. A disp. Torresi. All. Berozzi
SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei (st 14’Ciccotti), Latini, Selita (st 28’Giorgi), Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi, Francucci (st 43’ Pinkowski), Fiecconi (st 10’ Dialuce), Gianfelici (st 35’ Bonifazi). A disp. Giovagnini, Paciaroni. All. Ruggeri
ARBITRO: Carciofi di Macerata
MARCATORI: pt 1’ Rocci, 26’ Francucci, 29’ Mulinari su rig., st 3’ Preston, 22’ Francucci
NOTE: spettatori 60 circa. Ammoniti: Conforti, Gentilucci Giacomo, Gentilucci Federico, Giorgi. Angoli: 8-6. Recupero: st 4’
Da Forza Nuova Macerata riceviamo
I nemici dichiarati della nostra civiltà, quelli che mai hanno digiunato per difendere gli interessi degli italiani massacrati da quattro governi illegittimi imposti dalla BCE, hanno pensato bene di digiunare a favore della scellerata legge sullo Ius Soli. Uno sciopero della fame, per altro finto e ad esclusivo scopo propagandistico (o dietetico), per promuovere l’islamizzazione d’Italia.
La risposta di Forza Nuova, anche a San Severino Marche, ai "digiunatori" anti italiani non poteva farsi attendere: il classico panino con gli amici lo mangiamo davanti alle sedi del PD, alla faccia loro! Ai falsi digiuni dei servi rispondiamo con i sani appetiti dati dalla nostra fame di rivoluzione!
Ancora un incidente lungo la strada che collega la frazione di Taccoli al centro di San Severino.
Intorno alle 11 di questa mattina, per cause ancora in corso di accertamento, una Ford Galaxy e una Fiat Panda sono entrate in collisione. Nell'urto, la Panda si è ribaltata, intrappolando all'interno le due persone che erano a bordo, un uomo di 75 anni e una donna di 71.
I due anziani sono stati estratti dall'auto dai vigili del fuoco. Praticamente incolume, invece, la 27enne alla guida della Ford. In un primo momento le condizioni delle due persone a bordo della Panda sembravano molto serie, tanto che è stata chiamata ad intervenire l'eliambulanza da Ancona.
Poi, fortunatamente, i sanitari hanno deciso che non c'era necessità del trasporto a Torrette, in quanto la situazione era meno grave di quanto si pensasse. I due anziani sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale di Macerata: entrambi non corrono pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di San Severino, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Ricostruire non solo le case, ma anche il tessuto culturale e turistico dei territori colpiti dal sisma, in collaborazione con i cittadini e le associazioni dei comuni interessati. Questo secondo l'assessore alla Cultura della Regione Marche Moreno Pieroni, lo scopo della rassegna 'Sibillini Live: Percorsi culturali per la ricostruzione', che dal 19 ottobre al 15 novembre prossimi presenta 11 eventi tra teatro e musica in altrettanti centri colpiti dal terremoto.
La manifestazione, realizzata in collaborazione con l'Arci Marche, utilizzerà tendoni, oratori, scuole, auditori e teatri scampati al sisma, e si concluderà a Camerino con un concerto di Teresa De Sio. Tra i concerti in programma, anche quello di Ginevra di Marco a San Severino Marche (4/11), tra le massime esponenti della word music e vincitrice della Targa Tenco 2017, e la lunga maratona musicale che a partire dalle 14:30 vedrà a San Ginesio (29/10) i Radiodervish, Paolo Benvegnù, The Niro e molti altri, fino alla Fanfara dei Bersaglieri di Jesi. (Ansa)
Si può richiedere la ripetizione del sopralluogo post-sisma. Lo comunica L'Ufficio Sisma del Comune di San Severino Marche con l'Ordinanza n.484.
Le richieste vanno effettuate entro 30 giorni a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 6 ottobre per i sopralluoghi eseguiti fino a tale data. Mentre per quelli eseguiti dopo la pubblicazione, le richieste possono essere comunque fatte entro 30 giorni dalla data di notifica dell'esito di agibilità da parte del Comune.
La ripetizione del sopralluogo è valida nei soli casi di edifici già classificati con scheda AeDes agibili con esito A e su edifici dichiarati agibili a seguito di sopralluogo Fast.Si ricorda, inoltre, che qualora l’edificio sia interessato da ordinanza di inagibilità emessa sulla base di scheda AeDes con esito B o C, il tecnico incaricato può chiedere direttamente all’Ufficio speciale per la Ricostruzione l’autorizzazione alla progettazione dell’intervento di miglioramento sismico dimostrando, con perizia asseverata, il superamento del danno lieve.
La modulistica di riferimento è disponibile sul sito http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Ricostruzione-Marche/Modulistica.