San Severino Marche

San Severino, doppio intervento  di sistemazione dei marciapiedi in viale Mazzini: 240mila euro di lavori

San Severino, doppio intervento di sistemazione dei marciapiedi in viale Mazzini: 240mila euro di lavori

Il Comune di San Severino Marche ha avviato un doppio intervento di manutenzione straordinaria in viale Mazzini per la sistemazione dei percorsi pedonali. Le opere interesseranno il rifacimento dei marciapiedi, l’abbattimento delle barriere architettoniche ma anche la sistemazione della pubblica illuminazione con la posa in opera di nuovi corpi illuminanti fino via San Michele e la sostituzione delle vecchie lampade con nuove lampade a led. Si procederà in due stralci e con due interventi che cercheranno di evitare al massimo i disagi alla circolazione. Il primo cantiere interesserà l’efficientamento energetico fino a via San Michele, sul lato opposto alla stazione ferroviaria, per un importo complessivo di 160mila euro. Le opere, affidate all’impresa Mecella di Matelica, sono già iniziate. L’intervento è stato finanziato mediante le risorse messe a disposizione dal Decreto Crescita e coinvolgerà, per la parte riguardante i lavori elettrici, anche la municipalizzata Assem Spa. Successivamente si procederà al risanamento del marciapiede sul lato sinistro di viale Mazzini, lato Unione Montana, dove la pavimentazione presenta diversi dissesti e avvallamenti. L’intervento prevede la rimozione dei cartelli di segnaletica stradale verticale, la demolizione della pavimentazione di finitura del marciapiede, la rimozione del calcestruzzo ammalorato di base della pavimentazione, la rimozione e il ripristino dei cordoli in travertino dissestati, il rifacimento della superficie di fondo e la sistemazione di nuove mattonelle in cemento a copertura. Le opere, per un importo complessivo di 80mila euro circa, sono state progettate dall’ufficio Ricostruzione del Comune di San Severino Marche e finanziate con fondi per la sistemazione della pubblica illuminazione e la viabilità e con fondi destinati all’abbattimento della barriere architettoniche.

28/10/2019 10:51
"Il fiume va, sa dove andare", doppio appuntamento con Legambiente nel Maceratese

"Il fiume va, sa dove andare", doppio appuntamento con Legambiente nel Maceratese

Prosegue la collaborazione fra Coop Alleanza 3.0 e Legambiente Marche il progetto per la sensibilizzazione degli abitanti di Fermo e del Maceratese che realizza interventi formativi, visite guidate a tema ambientale sui fiumi Chienti, Potenza e Tenna per tutelare la risorsa acqua e combattere l’inquinamento. Con “Il fiume va, sa dove andare”, Legambiente Marche, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 intendono porre all’attenzione delle comunità locali lo stato attuale dei fiumi Chienti, Potenza e Tenna, collegandoli a quello che sono stati e hanno rappresentato nel passato, e ponendo le basi per gli scenari futuri, nel pieno rispetto dei temi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. Il progetto è volto a informare e a sensibilizzare gli abitanti del territorio, partendo dal mondo della scuola, con attività pratiche sulle rive dei fiumi e sulla costa, documentando il tutto con fotografie tradizionali e digitali e servendosi di tutti gli strumenti tecnologici a disposizione per la più ampia diffusione del progetto. “Il fiume va, sa dove andare” si inserisce fra le 60 iniziative promosse dalla Cooperativa a sostegno della risorsa acqua: Coop Alleanza 3.0 ha deciso di sostenere l’ambiente con iniziative di associazioni locali impegnate per la tutela di mari e fiumi, la lotta all’inquinamento, l’educazione verso le scuole e le famiglie. L’attività è finanziata grazie a “1 x tutti e 4 x te”: l’1% del valore degli acquisti dei prodotti Coop, in questo caso i prodotti della linea viviverde, permette a soci e consumatori di sostenere queste iniziative ambientali sui territori in cui la cooperativa opera. “L’ambiente è da sempre al centro dell’attenzione di Coop Alleanza 3.0 – dice Meri Marziali presidente della zona soci di Macerata Fermo - dalla vendita di prodotti biologici ed ecologici alla gestione sostenibile di energia ed acqua, dalla lotta agli sprechi agli incontri di sensibilizzazione”. Le due iniziative di sensibilizzazione si sono svolte a Macerata presso l’Abbadia di Fiastra e a San Severino Marche presso Elcito, coinvolgendo volontari di Legambiente, di Coop Alleanza 3.0, di alcune associazioni locali e con il supporto logistico del Cosmari.   “Il progetto prosegue nella sua fase di sensibilizzazione, toccando le città di Macerata e San Severino Marche - ha dichiarato Marco Ciarulli, Direttore Legambiente Marche Onlus -. La difesa del nostro pianeta deve essere una priorità e la tutela degli ecosistemi fluviali passa anche da quest’importante progetto che unisce cittadinanza attiva ad ambientalismo scientifico.” Sono stati rinvenuti numerosissimi rifiuti, soprattutto quelli tipici della vita di tutti i giorni, come bottiglie di plastica, flaconi per l’igiene intima, residui di imballaggi alimentari. In particolare, a San Severino Marche sono stati rinvenuti numerosi pneumatici esausti, non solo di automobili, ma anche di camion e  trattori. “Noi cerchiamo di dare l’esempio con attività di educazione ambientale e di prevenzione - ha dichiarato Luca Maria Cristini, Socio e membro del direttivo del Circolo Legambiente “Il grillo” –. Speriamo che le istituzioni e i cittadini tutti ci seguano su questo terreno. La partecipazione di tanti volontari, di varie associazioni, tra cui il costituendo Gruppo Masci di San Severino Marche e il supporto dell'amministrazione cittadina attraverso il gruppo comunale di protezione civile, ci fanno ben sperare”. Il prossimo appuntamento è previsto per martedì 29 ottobre, presso Il Parco del Ruzzodromo di Fermo.

27/10/2019 17:39
Rhütten San Severino vincente in casa: finisce 69-55 contro il Basket Fermo

Rhütten San Severino vincente in casa: finisce 69-55 contro il Basket Fermo

Weekend da incorniciare per la Rhütten San Severino che prima si concede una foto-calendario di squadra sotto la suggestiva torre del borgo di Castello al Monte e, successivamente, non fallisce l’appuntamento con la vittoria (69-55) a spese del Basket Fermo nella seconda gara casalinga che porta nel carniere  dei biancorossi del presidente Francesco Ortenzi due punti di platino prima di un trittico delicato. Contro il Basket Fermo, ex squadra del “Toro” Tortolini nelle cui file milita l’altro ex settempedano Patrick  Belleggia, l’inizio dei biancorossi è un po’ stentato, ma al primo suono di sirena il vantaggio di capitan Cruciani e compagni rincuora: +11. «All’intervallo siamo arrivati però con soli 8 punti di margine ed anche all’inizio del terzo periodo abbiamo sciupato qualche buona occasione per prendere il largo – commenta coach Alberto Sparapassi -. Dopodiché ci siamo rilassati, chiudendo il terzo parziale sul +15 (52-37) dopo aver attaccato con incisività la difesa a zona dei fermani grazie anche alle incursioni del nuovo acquisto Magrini (top-scorer con 22 punti, ndr). Soltanto in prossimità dell’epilogo abbiamo concesso più del dovuto, ma sono soddisfatto della gara dei miei ragazzi. In cabina di regia, perdurando l’assenza di Severini e Foglia, alle prese con i postumi di infortuni, ho alternato Giuliani, il giovane Nicolò Grillo e Massaccesi. Hanno risposto bene». Sabato prossimo, alle 21.15, gara sulla carta proibitiva al Palavirtus di Macerata con il Basket Maceratese. RHÜTTEN SAN SEVERINO-BASKET FERMO 69-55 RHÜTTEN: Giuliani 9 punti (1 tiro da 3 punti), Massaccesi 6 (2 t. da 3p.), Magrini 22 (1 t. da 3p.), Fucili 4, Callea 2, Tortolini 12, Buttafuoco 2, Cruciani 7 (1 t. da 3p.), Potenza 2, Grillo 2, Ortenzi, Rossi 1. All. Sparapassi BASKET FERMO: Poggi 11, Mezzabotta 2, Amelio 2, Malaspina 2, Belleggia 2, Bernard 12, Verdecchia 14, Ballo 8, Pasqualini 4, Sandroni, D’Amico n.e. All. Marilungo Note: parziali 19-8/33-25/52-37/69-55; arbitri Paciaroni (Ancona), Di Lello (Chiaravalle).

26/10/2019 22:22
Cuore Settempeda, ottiene un pareggio in nove uomini contro la Cluentina

Cuore Settempeda, ottiene un pareggio in nove uomini contro la Cluentina

PRIMA CATEGORIA - Una Settempeda dal grande cuore, grintosa e disposta al sacrificio riesce ad uscire indenne dal campo di Collevario di Macerata pur costretta a giocare per ben 40 minuti, recupero compreso, in nove contro undici. Oltre alle doti caratteriali si sono viste organizzazione, attenzione e concentrazione. Alla fine, dunque, uno zero a zero (il primo in stagione e seconda volta senza segnare almeno un gol) contro una Cluentina discreta che ha mostrato buone trame e che, però, è mancata nel momento topico della sfida quando con due giocatori in più non ha saputo trovare un modo efficace per attaccare la Settempeda e per riuscire a vincere. Un punto che fa bene a morale e classifica ai settempedani e che deve essere accettato, soprattutto per come è arrivato e per come si era messa la gara, ma resta la sensazione che in condizioni normali probabilmente le cose sarebbero potute cambiare e in meglio. Partita equilibrata e ben giocata da ambo le parti nella prima frazione; ripresa, invece, poco piacevole e con tantissimo nervosismo e gioco spezzettato ripetutamente. A proposito di quello accaduto nella ripresa dobbiamo a malincuore fare riferimento all’arbitro e ci fa poco piacere farlo. Il sig. Tarli di Ascoli Piceno ha vissuto una giornata no, rendendosi protagonista con errori di valutazione e utilizzando un metro di giudizio non uniforme sanzionando in maniera differente gli stessi falli o situazioni(fuorigioco). Comportamento questo che ha alzato il nervosismo generale al massimo, “rovinando” il secondo tempo in cui sono arrivati quattro cartellini rossi, tutti contro la Settempeda. Caso anomalo e difficile da vedere, fatto sta che i biancorossi hanno perso due giocatori in campo(decisioni che possono starci a norma di regolamento) e due uomini della panchina, compreso mister Ruggeri(forse troppa severità visto anche quello capitato prima). Indicato il peggiore in campo, vogliamo però tornare a parlare di calcio giocato, segnalando nella Settempeda le ottime prove della difesa, sempre molto attenta e con un Caracci grande protagonista, di Broglia, ottimo nel primo tempo, e di Fiecconi che, quando entrato, ha creato molte occasioni praticamente da solo contro la retroguardia avversaria. La classifica per la Settempeda non cambia sostanzialmente, anche se la squadra è ora scesa al terzo posto e per il prossimo turno, in casa, arriva il San Claudio (sabato 2 novembre ore 14.30). LA CRONACA – Trasferta non semplice quella di Macerata (campo di Collevario) per una Settempeda che vuole tornare a far punti fuori casa(ultima gita fuori porta a Corridonia andò male). Di fronte una Cluentina che viene da un buon periodo e che è nel gruppetto delle terze distanziata di una sola lunghezza dai biancorossi, secondi. Assenze da ambo le parti e formazioni riviste per cause di forza maggiore. Nel 4-3-3 della Settempeda(tre juniores in panchina) c’è Broglia a centrocampo al posto di Selita squalificato, mentre il reparto più menomato è l’attacco visto che Rocci e Fiecconi, non al meglio, partono in panchina. Nel trio offensivo si piazza Gianfelici, a sinistra, andando a far compagnia a Borioni e Montanari. La Cluentina conferma il 4-3-1-2 con capitan Guzzini trequartista dietro a Cammertoni e Pettinari. Inizio di partita frizzante e squadre che giocano palla a terra. Dopo la fase di studio è la Settempeda ad affondare per prima il colpo. Lancio a tagliare il campo verso destra di Rossi che mette in azione Montanari il quale va da solo verso la porta, ma l’arbitro fischia fuorigioco al numero 10. Il dubbio c’è. Al 15’ Borioni spizza di testa per Dedja che allarga verso Montanari. Sinistro di prima intenzione che Torresi ribatte in tuffo. Arriva Broglia che spinge in porta, ma viene segnalato fuorigioco allo stesso numero 4. Al 17’ la palla arriva da sinistra a Borioni che è libero di colpire. Girata di testa alta. Al 23’ primo segnale di vita della Cluentina. Cross da sinistra verso Guzzini che prova a calciare al volo colpendo però male. Al 25’ Scocchi sventaglia verso destra sui piedi di Montanari che di prima serve Broglia. Pezzo di bravura del centrocampista con tocco morbido per fare il “sombrero” al difensore e tiro al volo in diagonale che va sul fondo lambendo il palo. Intorno alla mezzora si vedono i locali. Gianfelici dal limite mette largo di poco, poi Pettinari entra in area e prova a passare fra due difensori. L’attaccante va giù, forse lasciandosi andare un po’ troppo, tanto che l’arbitro fa cenno di andare avanti. Anche qui qualche dubbio c’è. Al 32’ calcio piazzato di Porfiri che scaglia un bolide di destro che, deviato, costringe Caracci al grande intervento in tuffo per togliere il pallone dall’angolino alla sua sinistra. Al 39’ break di Dedja che parte dalla linea centrale del campo portando avanti palla. Passaggio sulla sinistra a Tommaso Gianfelici che serve al limite Broglia. Stop e tiro con destro forte e preciso a fil di palo. Bravo Torresi a deviare in tuffo. Al 43’ punizione da circa 25 metri per la Cluentina. Batte Guzzini con un destro potente che è indirizzato sotto la traversa. Caracci devia con la punta delle dita e sventa in angolo anche con l’aiuto della traversa. Sul tiro in porta Guzzini si stira e non rientrerà in campo dopo l’intervallo sostituito da Sopranzetti(va a fare la punta con Pettinari sulla trequarti). La prima azione della ripresa è una ripartenza biancorossa che vede Montanari lanciare verso l’area Borioni. Torresi è pronto e rinvia di piede andando in anticipo fuori area. Primo cambio ospite. Fuori Dedja, dentro Fiecconi. Non c’è neanche il tempo di vedere se ci sarà qualche variazione tattica, perché la Settempeda resta in dieci uomini. Minuto numero 8. Fallo di Rossi sulla trequarti difensiva. L’arbitro opta per il massimo della severità e mostra prima il giallo, è il secondo, quindi il cartellino rosso al centrocampista. Ruggeri ordina il 4-3-2-1, ma dura appena quattro minuti, dato che al 12’ Del Medico va deciso su Cammertoni, già oltre la linea laterale, entrando in modo scomposto. L’arbitro non ha dubbi e mostra al terzino il rosso diretto. Settempeda in nove e 33 minuti da giocare(diventeranno 40 alla fine) con doppia inferiorità. Ruggeri ordina il 4-3-1 cambiando Broglia con il giovane Botta che fa il terzino destro, con Borioni e Montanari a centrocampo e Fiecconi unica punta. Proprio Fiecconi sguscia fra un nugolo di avversari per poi andare a calciare dal limite. Torresi in tuffo deve impegnarsi nella ribattuta. Entra anche Panzarani tra gli ospiti al posto di Montanari per dare più sostanza in mezzo al campo. La Cluentina le prova tutte operando le quattro sostituzioni rimaste, ma la squadra di Canesin fa fatica a girare palla non trovando spazi per far soffrire la difesa ospite davvero attenta e decisa. Il tema tattico è chiaro: locali protesi in avanti, ospiti chiusi e pronti a ripartire con il guizzante Fiecconi. Sopranzetti prova da solo a superare il muro ospite, ma il sinistro è troppo debole e centrale per impensierire Caracci. Al 36’ torna protagonista il direttore di gara che si avvicina alla panchina della Settempeda per un richiamo verbale che diventa invece sanzione disciplinare per mister Ruggeri che viene espulso(un giallo poteva starci come da regolamento) Al 39’ il portierone biancorosso deve, invece, superarsi per deviare in tuffo un esterno sinistro di Andrea Mancini indirizzato all’angolino basso. Fiecconi spezza spesso e volentieri il forcing dei padroni di casa con le sue fughe palla al piede e per due volte trova la conclusione verso la porta creando apprensione al portiere rivale. Al 44’ cross di Scoccia che arriva a centro area ad Andreucci. Tiro al volo con palla che, dopo aver toccato terra, sorvola la traversa. Cinque sono i minuti di recupero. Al 48’ la Settempeda recupera palla e parte un contropiede con lancio in verticale per Fiecconi che se ne va solo verso la porta. Si prospetta un’occasiona da gol clamorosa, ma Tarli blocca tutto per un fuorigioco che ad un occhio nudo sembra inesistente. La panchina della Settempeda scatta tutta in piedi per protestare e l’arbitro interviene andando ad estrarre il quarto cartellino rosso del pomeriggio espellendo Dedja, rimasto a seguire i compagni dopo il cambio. Decisione, questa, che chiude il match ( 52’). IL TABELLINO CLUENTINA – SETTEMPEDA 0-0 CLUENTINA: Torresi, Mancini Luca, Scoccia, Trobbiani(27’st Andreucci), Scocco(27’st Tomassini), Porfiri, Gianfelici(19’st Menghini), Mancini Andrea, Cammertoni, Guzzini(1’st Sopranzetti), Pettinari(33’st Ronaldo). A disp. Scoppa, Foglia, Pierucci, Mariucci. All. Canesin Pietro SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Scocchi, Broglia(16’st Botta), Massi, Galuppa, Gianfelici, Rossi, Borioni, Montanari(31’st Panzarani), Dedja(8’st Fiecconi). A disp. Sorichetti, Latini, Pierandrei, Rocci, Sfrappini, Prioglio. All. Ruggeri Emanuele ARBITRO: Tarli di Ascoli Piceno

26/10/2019 20:49
San Severino, il sindaco Piermattei a Roma per la manifestazione "La terra non trema"

San Severino, il sindaco Piermattei a Roma per la manifestazione "La terra non trema"

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte oggi a Roma all’iniziativa, promossa da Coldiretti, “La terra non trema. Il coraggio dei contadini”. La manifestazione ha visto allestire al Circo Massimo un grande mercato dove sono state presentate le eccellenze salvate dal sisma a tre anni esatti dalle scosse di terremoto che, nell’ottobre 2016, sconvolse l’intero centro Italia. Per le Marche anche la vice presidente della Regione e assessore all’Agricoltura, Anna Casini, e diversi altri sindaci giunti dalle varie province. Agricoltori, allevatori e pastori dei Comuni terremotati hanno lasciato per un giorno le campagne per portare nella Capitale i propri prodotti che sono stati presentati in piazza di Sant’Anastasia insieme ai simboli di un territorio che fatica a rialzarsi.  Con il primo cittadino settempedano erano presenti alla manifestazione romana, negli stands allestiti da Coldiretti, anche il presidente provinciale della stessa Confederazione nazionale dei coltivatori diretti, Francesco Fucili, il direttore, Giordano Nasini, e alcuni agricoltori, allevatori e produttori locali tra cui il titolare della cantina fattoria Duri, Dante Duri, e due giovani settempedani che, proprio in questo periodo, hanno avviato nuove attività agricole: Simone Fattobene del birrificio agricolo “L’Ultimo Piceno” e Juri Piermattei de “La Dolce San Severino”. Il sindaco nel corso della manifestazione ha avuto anche modo di incontrare il ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, alla quale ha chiesto aiuti e supporto per un territorio alle prese con il dopoterremoto, con una delle più importanti estensioni dell’intera regione Marche, ma anche con difficoltà legate alla viabilità. Difficoltà che a San Severino Marche, comunque, non sembrano essere riuscite a frenare fino ad oggi l’agricoltura che resta uno dei settori trainanti per l’economia locale. Ad accompagnare la partecipazione del primo cittadino settempedano, che alla manifestazione di Coldiretti ha pure incontrato il sindaco di Roma Virginia Raggi, era presente pure il gonfalone del Comune.  La responsabile del dicastero dell’Agricoltura nel corso dell’iniziativa ha avuto modo di ricordare il Decreto terremoto di recente approvato, sottolineando: “Esso rappresenta un segnale di attenzione che in Parlamento dovrà essere rafforzarlo. Anche per il mondo agricolo. Alle Regioni proporrò un Gruppo di lavoro comune insieme al Ministero per un Piano di rinascita agricola – ha spiegato la ministra, aggiungendo subito dopo -. Credo che la creazione di uno o più distretti del cibo possa aiutare”.

26/10/2019 13:39
San Severino, bando per sistemare percorsi pedonali e aree verdi di Castello al Monte

San Severino, bando per sistemare percorsi pedonali e aree verdi di Castello al Monte

L’ufficio tecnico di San Severino Marche ha avviato la predisposizione del progetto di ristrutturazione, salvaguardia e valorizzazione dei percorsi pedonali e delle aree verdi delle pendici di Castello al Monte. L’intervento ha come obiettivo quello di restituire alla città una zona particolarmente bella dal punto di vista ambientale e paesaggistico. In passato l’area era stata interessata da opere di sistemazione dei percorsi pedonali e dell’illuminazione con la pulizia del verde e la realizzazione di balaustre di protezione in legno. Trascorsi ormai diversi anni tutta la zona, però, presenta uno stato di degrado con alberi caduti, alberi secchi e rami spezzati, staccionate di protezione crollate e percorsi invasi dalla vegetazione e dai rovi.  Oltre alla pulizia del sottobosco e al taglio dell’erba si procederà all’abbattimento delle essenze arboree infestanti, al taglio delle piante secche, di quelle in stato precario di stabilità, al ripristino dei percorsi pedonali con rifacimento delle staccionate in legno e alla sistemazione dell'illuminazione pubblica oltre che alla manutenzione e all’eventuale sostituzione delle panchine con montaggio di cestini portarifiuti per raccolta differenziata. Il Comune ha anche emesso un avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’effettuazione dei lavori tramite affidamento diretto. Le offerte vanno presentate entro il 2 novembre all’ufficio Protocollo. Per i lavori è stato previsto un impegno finanziario di 66.809,58 euro.

26/10/2019 12:30
San Severino, verrà benedetta la fontana in ricordo del piccolo Simone

San Severino, verrà benedetta la fontana in ricordo del piccolo Simone

Dopo la cerimonia di inaugurazione e intitolazione a Simone Forconi, il tredicenne ucciso dalla mamma alla vigilia di Natale di cinque anni fa, verrà benedetta nel pomeriggio di oggi, 26 ottobre, alle ore 17:15, la fontana installata all’interno della nuova area giochi, nel parco pubblico di via Lorenzo d’Alessandro a San Severino Marche. Alla cerimonia, che sarà officiata da don Luca Ferro, prenderanno parte anche il sindaco Rosa Piermattei, il papà di Simone Enrico Forconi, e i familiari che hanno voluto destinare all’associazione Help Sos Famiglia e Salute un contributo per l’acquisto di  una pavimentazione anti trauma di cui sarà dotato uno spazio esterno all’asilo Gentili, scuola che il piccolo aveva frequentato in passato. Proprio oggi Simone avrebbe compiuto 18 anni. La famiglia ha per questo fortemente voluto che in questa occasione così speciale il loro congiunto fosse ricordato anche con una santa messa che sarà celebrata alle ore 18:30, dopo la cerimonia di benedizione della fontana a lui intitolata, al santuario della Madonna dei Lumi. La fontana, un manufatto in pietra del peso di 15 quintali è arrivato a San Severino Marche grazie alla donazione di un gruppo di amici pugliesi che, dopo il terremoto, hanno fatto arrivare la loro solidarietà un po’ in tutto il Maceratese colpito dalle scosse realizzando campi da calcetto e spazi giochi per i più piccoli. Nello spazio giochi di via Lorenzo d’Alessandro a giugno erano entrati in funzione anche scivoli ed altalene ricevuti, come la fontana e gli altri allestimenti, dall’associazione di volontariato Help Sos Famiglia e Salute.

26/10/2019 12:10
San Severino, torna di nuovo agibile un'abitazione a borgo Fontenuova

San Severino, torna di nuovo agibile un'abitazione a borgo Fontenuova

A tre anni dal terremoto torna agibile, a San Severino Marche, un’altra abitazione di borgo Fontenuova. L’edificio, una casa singola abitata da una famiglia, è stato interessato da lavori di riparazione del danno e rafforzamento locale per un importo di poco inferiore ai 90mila euro. Il sindaco Rosa Piermattei ha quindi revocato l’ordinanza con la quale era stato dichiarato temporaneamente non utilizzabile l’intero stabile.

24/10/2019 13:13
1959-2019, sessant'anni di storia della Settempeda: le analogie tra la squadra di oggi e di allora

1959-2019, sessant'anni di storia della Settempeda: le analogie tra la squadra di oggi e di allora

Stagione calcistica 1959/60. Stagione calcistica 2019/2020. In mezzo ci sono sessant’anni di storia di calcio settempedano. Una sola squadra protagonista: la Settempeda. Cosa unisce le due squadre, quella di ieri e quella di oggi? La vittoria nel campionato di Seconda Categoria. È proprio così.  Il destino ha voluto regalare alla storia della Settempeda questa bella e curiosa coincidenza. La squadra attuale, neo promossa in Prima Categoria, cerca ora di ripercorrere i fasti del passato, dopo gli anni in Seconda Categoria, inseguendo il sogno di poter presto approdare in categorie superiori, proprio come riuscì alla squadra di quei tempi che ottenne una spinta decisiva da quella vittoria nel girone D nell’ormai lontanissimo 1959. Fu la prima di una lunga serie che vide la società biancorossa salire ai vertici del calcio marchigiano, perché quella stagione del 59’, iniziata nel mese di settembre, segnò la ripartenza del club e della squadra dopo una “pausa” forzata per varie cause. Il 1959 è stato l’anno in cui iniziò la costruzione dello stadio comunale che venne inaugurato ufficialmente nel 1960 e che fu utilizzato proprio in quella stagione vincente pur senza tribune, ma con la presenza in ogni gara casalinga di moltissimi sostenitori. Numerosi sono stati i protagonisti di quell’annata agonistica e, purtroppo, alcuni di questi non ci sono più, altri invece ci sono ancora e ricordano nel dettaglio le belle vicende che vissero in quel periodo. Alla guida della società c’era l’indimenticato Presidente Lauro Sfrappini. Il consiglio direttivo, che in quei tempi si riuniva nella sede di Piazza del Popolo, era composto da nove membri(Ovidio Bartolacci, Aspreno Ciccarelli, Giancarlo Cristini, Luigi Massi, Alberto Pellegrino, Renato Sfrappini, Gualtiero Soverchia, Vincenzo Tomassini, Mario Uncini).   Tra questi era molto attivo Vincenzo Tomassini che è stato protagonista e “voce” della Settempeda degli anni a venire e che nel 1959 ricopriva anche il ruolo di reclutare i giocatori (oggi d.s.). Narciso Lauro Eusebi era, invece, il segretario e oggi parla di quei tempi con emozione e con gli occhi sorridenti. La rosa della squadra era composta da  ventidue giocatori fra i quali Ugo Cicconi, Carlo Striglio, Guglielmo Minocchi, Mariano Stronati, Silvano Traversi, Remo Travaglini, oggi memoria storica di quel gruppo, e da altri atleti settempedani come Alberto Dignani(recentemente scomparso). Oltre a questi c’erano i “rinforzi” da fuori come Fondato(allenatore-giocatore), Procopio(ala destra guizzante che segnava raffiche di gol), La Quaglia, Cappelletti, Mancinelli, Grassettini, Incitti, Savoretti, Bellini, Pierantoni, Malatini, Vernacchia. Una grande famiglia sotto i colori biancorossi, un gruppo di amici che dopo tanti anni sono rimasti legatissimi e che non mancano di sentirsi per le più svariate occasioni, segno che il legame nato con la maglia della Settempeda non è mai venuto meno.   

24/10/2019 09:10
Trofeo Co.Bo. Pavoni: ciclocross col segno positivo a San Severino Marche

Trofeo Co.Bo. Pavoni: ciclocross col segno positivo a San Severino Marche

Il Trofeo Co.Bo. Pavoni è stato un vero successo coinvolgendo con rinnovato entusiasmo i tanti partecipanti, unitamente agli organizzatori del Team Co.Bo e del Tormatic Pedale Settempedano per quanto andato in scena a San Severino Marche nella cornice di Villa Collio ospitando la seconda prova dell’Adriatico Cross Tour 2019-2020. Non è mancato il divertimento con il “Gioco Ciclismo” a carattere promozionale che ha permesso ai bambini tesserati e non di esibirsi su una piccola porzione del percorso dei più grandi e di poterli avvicinare all'affascinante mondo dello sport e dell'agonismo. Nelle categorie agonistiche si sono registrati i podi di categoria per Nicolo' Grini (Bici Adventure Team), Filippo Cerasi (Amici della Bici Junior) e Filippo Modesti (Bici Adventure Team) tra i G6 uomini, Alice Pascucci (Bici Adventure Team), Giada La Cioppa (Gs Cicli Fiorin Asd) e Valentina Maltempi (Bicifestival) tra le G6 donne, Matteo Tullio (Pedale Teate), Mirko Persico (Pedale Rossoblu- Picenum) e Alessandro Venanzi (Team Cingolani) tra gli esordienti uomini, Giulia Rinaldoni (Bici Adventure Team), Francesca Sorgi (Cicli Fiorin Cycling Team) e Alessia Prunesti' (Bicifestival) tra le esordienti donne, Leonardo Calcabrini (Recanati Bike Team), David Rinaldoni (Bici Adventure Team) e Samuel Chiandussi (GS Doni 2004) tra gli allievi uomini, Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink), Letizia Medori (Team Di Federico Pink) e Barbara Modesti (Bici Adventure Team) tra le allieve donne, Luciano Camplone (Team LVF), Enrico Natali (Bikers Rock n'Road) e Siro Stopponi (Bici Adventure Team) tra gli juniores uomini, Giorgia Simoni (Bici Adventure Team), Alice Palazzi (Osimo Stazione) e Maria Grazia Amati (Bicifestival) tra le open donne, Edoardo Crocesi (Cycling Cafe' Racing Team), Pietro Pavoni (Team Co.Bo Pavoni) e Mario Gabriele Di Mattia (Aran Cucine Vejus) tra gli open uomini. Nelle fasce amatoriali, in evidenza Lorenzo Cionna (Team Cingolani), Mattia Zoccolanti (Asd Bikeland Team Bike 2003) e Andrea Bianconi (Asd Bikeland Team Bike 2003) tra gli élite sport, Diego Marincioni (Passatempo Cycling Team Asd), Stefano Greco (Ciclistica L'aquila A.Picco Asd) e Demis Corvatta (Asd Nuova Pedale Civitanovese) tra i master 1, Emanuele Serrani (Pedale Aguglianese), Attilio Pavone (AK Cycling Team) e Luca Lupinetti (Team Cycling Iachini) tra i master 2, Jarno Calcagni (Bici Adventure Team), Fabrizio Iaconi (Bike Racing Team) e Matteo Donati (Bikeland Team Bike 2003) tra i master 3, Alessandro Diletti (Avis Bike Cingoli), Andrea Perotti (Autocarrozzeria Rally) e Rocco Valloscuro (AK Cycling Team) tra i master 4, Massimiliano Leoni (MKG Cycling Team), Luca Agostinelli (UC Petrignano) e Marco Gorietti (UC Petrignano) tra i master 5, Luigino D’Ambrosio (Rampiclub Val Vibrata), Alessio Olivi (Velo Club Cicli Cingolani) e Carlo Tudico (Pro Life Chittien Team) tra i master 6, Sergio Micucci (Gruppo Ciclistico Matelica), Antonio Giardino (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco) e Carlo Donnini (Avis Sassoferrato) tra i master 7, Adamo Re (Bike Racing Team), Franco Di Vita (Avis Sassoferrato) e Pio Tullio (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco), Cinzia Zacconi (New Pupilli Uisp) e Gisella Giacomozzi (Omm Melania Faleria) tra le donne master.

23/10/2019 08:33
San Severino, sisma: torna agibile un'abitazione in località borgo Monticole

San Severino, sisma: torna agibile un'abitazione in località borgo Monticole

Il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio in località Borgo Monticole. Dopo i lavori di riparazione del danno e rafforzamento locale l’edificio, una singola abitazione, potrà di nuovo essere utilizzato da una famiglia. Per le opere di recupero l’Ufficio speciale per la Ricostruzione ha concesso un finanziamento di 60mila euro.

22/10/2019 14:12
San Severino, progetto "Dopo di Noi": un tetto e una speranza a disabili privi di assistenza familiare

San Severino, progetto "Dopo di Noi": un tetto e una speranza a disabili privi di assistenza familiare

Avvio molto positivo per il progetto “Dopo di Noi” che, grazie all’Unione Montana Potenza Esino Musone e al Comune di San Severino Marche, ha dato un tetto alle persone con disabilità, ma prive di assistenza familiare. Il progetto, partito a maggio, ha permesso di allestire nell’ex lazzaretto, all’interno del santuario della Madonna del Glorioso - in spazi concessi in uso gratuito dal Comune - un appartamento dove cinque utenti finalmente potranno coprire il loro tempo di vita. I coordinatori dell’iniziativa, affidata all’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, hanno incontrato le famiglie degli ospiti per pianificare interventi e attività future. In questo periodo si sta formando e amalgamando, infatti, un gruppo che nel corso dell’estate ha effettuato alcune uscite con escursioni a Pioraco e al mare grazie all’accompagnamento delle assistenti sociali che seguono ogni giorno ragazzi e ragazze. “Stiamo sollecitando le autonomie e abbiamo avviato anche attività extra perché gli ospiti possano trovarsi bene in questa nuova condizione - sottolinea Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale locale, che aggiunge -. Da gennaio integreremo questa offerta fino ad arrivare a rendere possibile il pernottamento degli ospiti in struttura”. Il progetto “Dopo di Noi”, una sorta di percorso di indipendenza dal nucleo familiare, è una struttura collegata al Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole”. All’incontro con le famiglie insieme al coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, hanno assistito anche il vice sindaco e assessore ai Servizi alla persona e alla famiglia del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, la referente del progetto, Anna Benigni, i responsabili del Centro diurno “Il Girasole”, Paola Fattinnanzi e Alessio Antonelli, l’assistente sociale dell’Area Vasta 3 Asur Marche, Paola Prosperi, la responsabile dell’ufficio Servizi sociali del Comune di San Severino Marche, Antonella Leonori. Grazie ad alcune donazioni e a un finanziamento regionale nei mesi scorsi le stanze destinate ad ospitare il progetto erano state dotate di arredi e suppellettili. La struttura oggi si compone di tre camere da letto, per cinque posti letto in totale, ma anche di servizi e di una sala polifunzionale. Gli utenti cui sarà permesso di alloggiarvi sono stati individuati a seguito di apposita valutazione da parte dell’equipe integrata per la disabilità.  

22/10/2019 12:20
San Severino, Halloween: il Comando della Polizia locale ricorda le regole per la vendita dei prodotti pirotecnici

San Severino, Halloween: il Comando della Polizia locale ricorda le regole per la vendita dei prodotti pirotecnici

In vista della ricorrenza di Halloween il Comando della Polizia locale del Comune di San Severino Marche, per evitare che si incorra in sanzioni e per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini, ricorda ai rivenditori e agli acquirenti di fuochi pirotecnici i divieti più importanti in relazione alla vendita a soggetti minorenni. L’art. 53 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza stabilisce che “chiunque vende fuochi artificiali o altri prodotti pirotecnici a minori di anni 14 è punito con l’arresto da tre mesi ad un anno e con l’ammenda da 2mila a 20mila euro”. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, “chiunque vende o comunque consegna fuochi d’artificio della categoria 2 e articoli pirotecnici delle categorie T1 e P1 a minori di anni 18 o fuochi d'artificio della categoria 3 in violazione degli obblighi di identificazione e di registrazione di cui all’articolo 55 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, è punito con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 20mila a 200mila euro”. Il Comando della Polizia locale ricorda, inoltre, che resta in vigore l’Ordinanza Sindacale n. 183 del 29/12/2018 circa i divieti di accensione di petardi e fuochi ’artificio nelle piazze e nei luoghi pubblici frequentati da altre persone.

22/10/2019 10:19
Al via il progetto di crowdfunding per il restauro delle opere terremotate degli studenti dell'ITTS "E.Divini"

Al via il progetto di crowdfunding per il restauro delle opere terremotate degli studenti dell'ITTS "E.Divini"

Una ventina di studenti e studentesse dell'ITTS “E. Divini” di San Severino Marche, sta iniziando un nuovo percorso per la progettazione e creazione di una piattaforma di crowdfunding, al fine di promuovere progetti legati al restauro e alla digitalizzazione di opere terremotate. L'avvio è fissato per il 22 ottobre.  Nelll’Istituto Tecnico Tecnologico, in collaborazione con i Licei Camerino e l’Università di Camerino, sono in corso i lavori del progetto Pon di Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico.  Lo scopo del modulo è la creazione di una piattaforma di crowdfunding per il restauro di opere danneggiate dal sisma, con descrizione delle tecniche di restauro proposte. Ciò permetterebbe ai ragazzi e alle ragazze di suscitare attenzione e consapevolezza sul restauro delle opere danneggiate dal sisma del 2016 da parte dell'opinione pubblica a cui si richiedono finanziamenti. Ci si occuperà di rilievo fotogrammetrico delle opere da restaurare, da inserire in un sito web di crowdfunding, e di inserire il video degli interventi di restauro su Twitter e in diretta su Facebook. La piattaforma web verrà gestita negli anni successivi dai ragazzi e dalle ragazze che parteciperanno alle attività di alternanza scuola lavoro, in accordo con uno spin off dell'Università di Camerino. In parallelo verrà svolta un’attività di digitalizzazione degli archivi storici con consultazione dei testi digitalizzati in una libreria online che verrà arricchita via via che arriveranno le donazioni. Si procederà a una capillare e continuativa digitalizzazione dei documenti storici che porterà nel giro di alcuni anni a trasferire i preziosi dati dei manoscritti e dei documenti antichi in database che ne preservino i contenuti e al tempo stesso ne rendano più facile e accessibile la consultazione. Si propone inoltre un’acquisizione digitale innovativa dei documenti mediante tecniche innovative che possano fornire un ulteriore dato diagnostico utile per la loro conservazione. Si studieranno, attraverso una metodologia laboratoriale e sotto la guida esperta della professoressa Giuliana Guazzaroni, della professoressa Sonia Palmucci e del tutor d'aula Ing. Monia Monaldi: Nuove tecnologie applicate, comunicazione web, progettazione web, grafica e design web, scrittura creativa, conoscenza dei meccanismi di crowdfunding, digitalizzazione di alcune opere danneggiate dal sisma, video 360°, realtà virtuale e aumentata.

21/10/2019 18:55
San Severino, il 26 ottobre sarà inaugurata la nuova sede della Croce Rossa

San Severino, il 26 ottobre sarà inaugurata la nuova sede della Croce Rossa

Sarà una data importante il prossimo 26 ottobre per gli oltre 150 volontari della Associazione della Croce Rossa Italiana Comitato di San Severino Marche. Dopo anni il sogno di ampliare la vecchia sede per avere più spazi dedicati all’aggregazione e alla formazione, diviene realtà. Tutto nasce qualche anno fa quando la Presidente Elena Amici manifestò in un settimanale locale la speranza del Comitato di avere nuovi spazi. Le maestre Silvana ed Adria Piantoni lessero l’articolo, ed essendo assegnatarie delle volontà del Prof. Giuseppe Micozzi Ferri che espresse il desiderio di “soccorrere le persone in difficoltà per motivi di salute”, donarono la somma necessaria per far partire i lavori di ampliamento. Si deve dunque al prof Micozzi Ferri,ex Preside dell'Istituto Comprensivo Padre Tacchi Venturi di San Severino Marche, uomo di grande generosità ed umanità, l’avvio nel mese di febbraio 2016, del progetto di ampliamento della sede C.R.I. Purtroppo il 26 e il 30 ottobre 2016 le forti scosse di terremoto che hanno sconvolto il centro Italia, danneggiarono la parte ubicata al piano terra della struttura. La C.R.I. di San Severino Marche fu l’unica sede lesionata in tutto il cratere del sisma. Grazie al sostegno dell'Unità di Progetto " Sisma Centro Italia " della C.R.I. i lavori di ampliamento e ristrutturazione poterono proseguire. Il progetto dello Studio Ingegneri Daniele Fiorini e Daniele Paciaroni, prevedeva  di sopraelevare di un piano l’immobile, ricavando locali utili all’integrazione, alla formazione e all'amministrazione. La struttura lignea portante del nuovo corpo volumetrico al primo piano, è della tipologia “platform frame”, allo scopo di limitare i carichi statici sulla struttura attuale. Al piano terra, dopo il terremoto sono state smantellate le tamponature in blocchi cementizi e sostituite con quelle in legno, più adeguate a resistere alle sollecitazioni sismiche. Di particolare effetto la scala esterna che garantisce l’accesso al nuovo livello. Una struttura in acciaio dalle caratteristiche moderne ed essenziali nel segno, con parapetti in vetro. Per esaltare un punto, posto nei pressi di uno snodo importante e al contempo dare visibilità al logo, i tecnici decisero di richiamare in maniera stilizzata le lettere della “C.R.I.” L’idea delle lettere  fu oggetto di rielaborazione e approfondimento nell’area di progetto, da parte degli studenti di una classe ad indirizzo Meccanica dell’ITTS Divini. Un lavoro condiviso i cui frutti sono ben visibili oggi. L'attività del Comitato della C.R.I.  di San Severino Marche nonostante le difficoltà non si è mai fermata ed è proseguita energicamente anche durante le fasi di emergenza terremoto. I volontari anch’essi terremotati, si sono occupati della distribuzione dei pasti, dell’infermeria, del trasporto persone, dell’assistenza sanitaria, collaborando inoltre alla gestione dei punti di accoglienza degli sfollati h24. Crescono in questi anni anche le nuove collaborazioni ed i nuovi ingressi. Diversi giovani si stanno avvicinando alle attività della C.R.I. grazie al Servizio Civile Nazionale e al Servizio Volontario Europeo. Da registrare anche la presenza nel Comitato del Corpo Militare Di Croce Rossa, con 8 volontari che ne fanno parte (NAAPro). Il Comitato settempedano inoltre è dotato anche di un gruppo di volontari OPSA (Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua).  Nell’anno 2018 i volontari hanno effettuato ben 2699 servizi, svolgendo molteplici attività tutte rivolte ai reali bisogni della popolazione: dalla collaborazione con le scuole, a quella con la Casa di Riposo Lazzarelli, dall’assistenza sanitaria nelle diverse manifestazioni, alle esercitazioni. I volontari di C.R.I sono sempre presenti, sia nelle calamità che durante la vita di tutti i giorni. Nell’anno 2018 è iniziato un nuovo corso base e sono entrati a far parte del Comitato 31 nuovi volontari. Domenica 13 ottobre si è concluso inoltre il corso di BLSD Sanitario adulto e pediatrico (manovre di rianimazione cardiopolmonare). Per realizzare le attività in efficienza, il Comitato dispone attualmente  di 3 pulmini per il trasporto disabili dotati di sollevatore, un fuoristrada e 3 ambulanze da trasporto e una nuova Ambulanza di Soccorso, acquistata recentemente per far fronte  alle esigenze dell'ASUR con cui il Comitato è in convenzione. Anche questo mezzo verrà inaugurato insieme alla nuova sede, sabato 26 ottobre alle ore 12:00 in Via Brodolini. Sarà una manifestazione a cui prenderanno parte i massimi esponenti della C.R.I Nazionale salvo importanti eventi dell’ultima ora. C’è grande attesa tra i volontari per la presenza del Presidente della Croce Rossa Italiana nonché Presidente della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Avv. Francesco Rocca. All’inaugurazione, che rispetterà un suo preciso cerimoniale, interverrà anche la Vice Segretario Generale della C.R.I., Dott.ssa Barbara Contini. I saluti della città di San Severino Marche saranno portati dal Sindaco Rosa Piermattei. Prevista anche la presenza dell’Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, Sua Eccellenza Monsignor Francesco Massara. Tra gli invitati anche il Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni e i vertici della C.R.I. della regione Marche con il suo Presidente Fabio Cecconi. Una giornata di festa che andrà a mettere in evidenza l’importanza del lavoro dei volontari che fanno parte del grande mondo della Croce Rossa Italiana, “Un’Italia che aiuta”.

21/10/2019 16:10
San Severino, in fase di pagamento il Cas relativo al mese di settembre

San Severino, in fase di pagamento il Cas relativo al mese di settembre

In fase di pagamento il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di settembre per il comune di San Severino Marche. Sono 741 i nuclei familiari destinatari del contributo che, complessivamente, ammonta a 551.586,99 euro. “Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare all’ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente” – fanno sapere dal Comune - .    

21/10/2019 11:31
San Severino, discarica a cielo aperto in località Gaglianvecchio (FOTO)

San Severino, discarica a cielo aperto in località Gaglianvecchio (FOTO)

Vecchi pneumatici abbandonati, compreso un grosso copertone di un mezzo agricolo, parti di carrozzeria dismesse, tapparelle e coperture in pvc non più utilizzabili, bidoni esausti di vernici e solventi, scatoloni vuoti, maxi sacchi dell’umido da dove spuntano confezioni di cibo scadute. Una vera e propria discarica a cielo aperto quella rinvenuta in località Gaglianvecchio a San Severino, dove in realtà dovrebbe esserci una piccola isola ecologica. I cassonetti del giallo utilizzati per gettare di tutto, quelli del vetro e dell’umido lasciati aperti ma vuoti. Ovunque il libero abbandono di materiali anche pericolosi. Il Comune di San Severino Marche condanna apertamente simili gesti, segno di inciviltà e mancanza assoluta di rispetto verso i cittadini che si attengono alle regole. L’episodio, subito segnalato all’autorità, è solo l’ultimo di una lunga serie che interessa le frazioni, le zone di campagna, ma anche il centro abitato. E i controlli, purtroppo, non possono arrivare ovunque vista la vastità del territorio settempedano. “Perseguiremo chi continua a ignorare le più elementari regole del vivere civile" - fanno sapere dall’Amministrazione comunale. Il sindaco Rosa Piermattei, ha disposto verifiche per risalire agli autori dell’inqualificabile gesto: “Chiediamo la massima collaborazione da parte di tutti per evitare il ripetersi di simili azioni, ma anche di segnalare subito quanto possa aiutarci a individuare i responsabili di abbandoni indiscriminati che vanificano il nostro quotidiano impegnato a favore dell’ambiente”. Va ricordato che il Codice dell’ambiente prevede sanzioni di carattere amministrativo, che possono arrivare anche al penale, per “l’abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo”. È punito, inoltre, “chiunque abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee”. Si cade nel penale, come detto, se ad abbandonare o depositare rifiuti in modo incontrollato sono “titolari di imprese o responsabili di enti”. Anche l’abbandono dei rifiuti vicino al cassonetto può rientrare a pieno titolo nella normativa appena descritta.  

21/10/2019 11:20
La Settempeda torna alla vittoria: netto 3-0 contro Montemilone Pollenza

La Settempeda torna alla vittoria: netto 3-0 contro Montemilone Pollenza

Un’ottima Settempeda, ben organizzata, sempre pronta a pressare alto, capace di far girare palla velocemente e molto concreta in area avversaria, vince meritatamente contro il Montemilone Pollenza con un netto 3-0. Subito dimenticata l’amara sconfitta di Corridonia e ritorno immediato alla vittoria, la quarta in campionato, contro una rivale di alto livello dando dimostrazione di forza mentale e compattezza di gruppo cosa che poteva non essere facile dimostrare dopo il primo ko stagionale. La squadra, invece, ha risposto come meglio non avrebbe potuto costruendo la vittoria nel primo tempo, davvero notevole, con due reti, una in avvio l’altra poco prima dell’intervallo. Ripresa, poi, in controllo e in gestione del prezioso vantaggio e con pochi rischi corsi fino al sigillo finale, splendido di Montanari, che sigla il punteggio con cui le squadre tornano a casa. Tre punti importanti che spingono i biancorossi di nuovo al secondo posto solitario e rafforzano autostima e convinzione anche in vista degli impegni futuri ad iniziare da quello impegnativo contro la Cluentina(terza ad una lunghezza) in programma sabato a Macerata (campo di Collevario ore 15.30). IL TABELLINO SETTEMPEDA – MONTEMILONE 3-0 MARCATORI: 8’pt Borioni, 41’pt Massi, 47’st Montanari SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Scocchi (43’st Botta), Selita (7’st Dedja), Massi, Galuppa, Gianfelici (30’st Broglia), Rossi (40’st Panzarani), Borioni (43’st Prioglio), Fiecconi, Montanari. A disp. Sorichetti, Latini, Rocci, Pierandrei. All. Ruggeri Emanuele MONTEMILONE POLLENZA: Maccari, Aristei (43’st Cicconofri), Romagnoli, Mandorlini, Pagliarini, Benfatto (2’st Mazzarini), Verdolini (32’st Staffolani), Rapacci, Ulivello, Di Modica (15’st D’Angelo), Pettarelli (48’st Fabbrizi). A disp. Natali, Paoli Martorelli Manuele, Paoli Martorelli Mirko, Savoretti. All. Fontinovo Marco ARBITRO: Organtini di Ascoli Piceno NOTE: spettatori 120 circa. Ammoniti: Selita, Fiecconi, Broglia, Pagliarini, Benfatto, Romagnoli, Aristei, Fontinovo (allenatore Pollenza). Angoli: 4-4. Recupero: pt 1’, st 4’

19/10/2019 19:44
La Rhütten San Severino paga le assenze, contro Civitanova finisce 69-62

La Rhütten San Severino paga le assenze, contro Civitanova finisce 69-62

La Rhütten San Severino fa il... Paganini. Il quintetto di coach Alberto Sparapassi non si ripete e, dopo la bella vittoria casalinga ai danni del Porto Sant'Elpidio all’esordio, paga pegno a Civitanova, dove gli 88Ers si impongono al termine per 69-62. Sull’esito del confronto pesano le diverse assenze lamentate in casa biancorossa. Al cecchino Fucili e a Foglia, infatti, in settimana si è aggiunto il play-guardia Severini che, in allenamento, si è prodotto una distorsione alla caviglia per la quale è stato necessario ricorrere alle stampelle, ragion per cui "a Luca Giuliani – sottolinea il diesse Guido Grillo – abbiamo chiesto gli straordinari, essendo gli assenti tutti e tre di ruolo simile a quello del nostro regista. Un altro dato da sottolineare – precisa però Grillo – è la nostra serata infelice al tiro. Abbiamo purtroppo chiuso il confronto con due dati deficitari: 2/16 nel tiro da tre punti e10/24 nei tiri liberi. Soprattutto la scarsa ispirazione nel tiro dalla lunga distanza alla fine ci ha penalizzato contro la zona dei civitanovesi". Nella speranza di recuperare qualcuna delle pedine assenti a Civitanova, la Rhütten proverà a riprendersi quanto gettato alle ortiche in trasferta sabato prossimo 26 ottobre, alle 18.00, di fronte al pubblico amico, contro il Basket Fermo. 88ERS CIVITANOVA: Antinori 7, Ferraro 3, Cardinaletti 12, Contigiani ne, Tappatà 14, Pacioni 16, Vecchi 6, Malvestiti 3, Evangelisti, Mazzieri 8. All. Ripa RHÜTTEN SAN SEVERINO: Giuliani 3, Tortolini 16, Buttafuoco n.e., Massaccesi 5, Potenza 3, Rossi, Valeri n.e., Grillo n.e., Ortenzi 1, Cruciani 11, Callea 1, Magrini 22. All. Sparapassi NOTE: parziali: 20-21, 37-30 (17-9), 54-48 (17-18), 69-62 (15-14). Usciti per 5 falli: Mazzieri (Civitanova); Potenza e Cruciani (Rhütten), Arbitri: Todini e Beltrami.

19/10/2019 19:33
San Severino, quattro abitazioni di nuovo agibili in via Monte Catria

San Severino, quattro abitazioni di nuovo agibili in via Monte Catria

Quattro abitazioni, in via Monte Catria a San Severino Marche, tornano agibili dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, a seguito della conclusione dei lavori di riparazione del danno certificati dai tecnici ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale a suo tempo aveva dichiarato non utilizzabile l’intero stabile per il quale sono state approntate opere per complessivi 90mila euro.

19/10/2019 14:50
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