San Severino Marche

San Severino, l’Associazione nazionale Carabinieri celebra la ‘Virgo Fidelis’, patrona dell’Arma

San Severino, l’Associazione nazionale Carabinieri celebra la ‘Virgo Fidelis’, patrona dell’Arma

In occasione della ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma, nei giorni scorsi l’Associazione nazionale Carabinieri di San Severino Marche, presieduta dal maresciallo maggiore Decio Bianchi, si è ritrovata nella chiesa del Santuario della Madonna dei Lumi per una santa messa officiata dal cardinale Edoardo Menichelli. Con i volontari dell’Anc erano presenti anche i militari della locale stazione, guidati dal luogotenente Massimiliano Lucarelli. Alla cerimonia ha assistito anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei. La ricorrenza della Virgo Fidelis risale al 1949, quando Papa Pio XII proclamò ufficialmente “Maria Virgo Fidelis” patrona dei Carabinieri. La ricorrenza coincide con la cruenta battaglia di Culqualber, la quale ebbe fine proprio il 21 novembre del lontano anno 1941, durante la seconda Guerra mondiale.

10/12/2022 15:43
San Severino, pericolo esondazioni: via ai lavori di ripulitura del fosso dell'Intagliata

San Severino, pericolo esondazioni: via ai lavori di ripulitura del fosso dell'Intagliata

L’ufficio manutenzioni del Comune di San Severino Marche ha dato il via ai lavori di ripulitura di un tratto di circa 140 metri del Fosso dell’Intagliata, lungo il fiume Potenza. L’area, dall’incrocio tra la strada statale 361 “Septempedana” e lungo via Padre Giuseppe Zampa, da tempo è ricoperta da fitta vegetazione, rovi e alberi di varie specie.   L’operazione di pulizia straordinaria si è resa necessaria per il ripristino del regolare deflusso delle acque ma anche per scongiurare situazioni di pericolo in caso di forti piogge e ondate di piena con coinvolgimento della soprastante strada comunale. La vegetazione ripariale e gli alberi esistenti su entrambe le alte sponde del fosso, non saranno oggetto di intervento in quanto la stessa vegetazione garantisce la stabilità degli argini dall’erosione delle piogge. La ripulitura consisterà dunque nella rimozione degli alberi caduti all’interno dell’alveo e sulle sponde del fosso o trasportati e depositati dalla corrente nel tratto di fosso in questione, nell’abbattimento degli alberi inclinati e che minacciano caduta, nel taglio dei rovi. Il fosso dell’Intagliata era già stato liberato, in un tratto verso la strada “Septempedana”, durante i lavori di consolidamento della sponda su via Zampa, lavori realizzati da Anas quale ente attuatore per il ripristino dei danni alla Viabilità del sisma 2016. 

10/12/2022 12:20
San Severino, post-sisma: tornano agibili altre due abitazioni

San Severino, post-sisma: tornano agibili altre due abitazioni

Rientrano a casa altre due famiglie settempedane dopo il sisma. In via Leonardo Da Vinci, nel rione Mazzini, due abitazioni sono tornate agibili a seguito dei lavori di riparazione del danno con miglioramento sismico della struttura. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile l’immobile. Per i lavori l’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche ha concesso ai proprietari un contributo pubblico di  370 mila euro.    

10/12/2022 10:34
San Severino, settantenni in festa: bridisi e foto ricordo all'ombra della torre civica

San Severino, settantenni in festa: bridisi e foto ricordo all'ombra della torre civica

I settempedani classe 1952 hanno alzato i calici per brindare al traguardo dei 70 anni d’età. La festa, una conviviale tra amici, si è tenuta nei giorni scorsi al ristorante Due Torri. La giornata è iniziata con una santa messa e si è conclusa in allegria tra abbracci, foto ricordo e scambi di saluti.  L’incontro è stata occasione per raccontare delle proprie vite e per riservare un pensiero particolare a coloro che, per vari motivi, non si sono potuti aggregare ai festeggiamenti. Una giornata particolarmente riuscita terminata con un fermoimmagine all’ombra della Torre civica di Castello al Monte.          

09/12/2022 12:40
San Severino, "Le auto vanno troppo veloci": cambia la viabilità nel rione Di Contro

San Severino, "Le auto vanno troppo veloci": cambia la viabilità nel rione Di Contro

Da sabato 10 dicembre, a partire dalle ore 9, scatta la nuova viabilità, con la creazione di un anello viario a senso unico, tra via Caccialupi, via Giri e via Aleandri. Il comando della polizia locale della città di San Severino Marche ha emesso una specifica ordinanza, anticipata da un avviso ai residenti affisso in zona già da alcuni giorni, che interessa le vie in questione, tutte nel rione Di Contro. Personale della stessa polizia locale, coaudiuvato dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sarà a disposizione per agevolare gli automobilisti nelle prime fasi. Le modifiche, al momento sperimentali, disciplineranno la circolazione in una zona con elevato traffico veicolare anche nelle ore notturne durante le quali si registra anche un aumento della velocità dei mezzi tanto da far avanzare diverse richieste di cittadini e dei rappresentanti del Comitato di quartiere per l’adozione di misure in favore della sicurezza allo scopo di scongiurare i numerosi incidenti verificatisi in passato. La presenza di una scuola primaria in via D’Alessandro, peraltro, genera in determinati orari flussi di traffico, sia veicolare che pedonale, considerevoli tali da rendere necessari gli interventi in questione che, nella prima fase, vedranno istituire anche il limite di velocità di 30 chilometri orari nei tratti indicati da apposita segnaletica verticale.  Nell'ordinanza sono previsti il senso unico di circolazione in via Caccialupi, dall’intersezione con via Gentili fino all’intersezione con via Giri, l’obbligo di svoltare a destra in via Caccialupi, all’intersezione con via Giri, il senso unico di circolazione in via Giri dall’insersezione con via Caccialupi e fino all’intersezione con via Aleandri e, viceversa, il senso unico da via Giri all’interesezione con via Lorenzo d’Alessandro e all’interesezione con via Aleandri. Saranno inoltre istituiti il doppio senso di circolazione nel tratto di via Aleandri senza sbocco fino all’intersezione con via Giri, a seguire senso unico di circolazione fino all’intersezione con via Gentili, e il senso unico di circolazione in via Moretti, dall’intersezione con via Aleandri all’interesezione con via D’Alessandro. Previsti infine sensi unici di circolazione in via Marucci, dall’intersezione con via D’Alessandro all’intersezione con via Aleandri, in via Panfili, dall’intersezione con via Aleandri e con via D’Alessandro, e in via Coletti, dall’intersezione con via D’Alessandro e con via Aleandri. In una seconda fase sarà regolamentata la circolazione nei pressi del ponte Taborro e in via Acciaccaferri.  

09/12/2022 11:50
San Severino, allerta vento e rischio nuovo incendio:  Protezione Civile a presidio del fienile andato a fuoco

San Severino, allerta vento e rischio nuovo incendio: Protezione Civile a presidio del fienile andato a fuoco

I volontari del gruppo comunale di Protezione Civile della città di San Severino Marche da questa mattina all’alba stanno presidiando l’area interessata dall’incendio che, lunedì scorso, ha mandato in fumo diverse rotoballe accatastate all’interno di un fienile nella frazione di Isola (leggi qui). L’allerta meteo diramata dalla sala operativa della Regione per la giornata di oggi, con previsioni di vento di Föhn impetuoso, ha fatto alzare il livello d’attenzione. Dopo il rogo, che aveva richiesto l’intervento di diverse squadre dei Vigili del Fuoco e un lavoro durato diverse ore, l’area in questione è rimasta sempre presidiata da volontari di diversi gruppi di Protezione Civile della zona per l’elevato rischio del riaccendersi delle fiamme e quello, concreto, che le stesse si potessero propagare a un campo limitrofo e ad alcune abitazioni.      

09/12/2022 09:56
San Severino, il campione di tiro a volo Cristiano Cappellacci riceve la "Stella al Merito Sportivo"

San Severino, il campione di tiro a volo Cristiano Cappellacci riceve la "Stella al Merito Sportivo"

Il settempedano Cristiano Cappellacci, campione di tiro a volo, tra i premiati alla Festa dello Sport del Coni Macerata, appuntamento che ha visto consegnare riconoscimenti a ben 42 stelle del movimento sportivo provinciale.  A brillare, fra tanti big, proprio Cappellacci che ha ricevuto la "Stella al Merito Sportivo". Sul palco con lui per la premiazione, insieme al numero uno del Coni regionale Fabio Luna, anche l’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni.  

07/12/2022 12:30
San Severino, il ritorno del circo a teatro con il premiatissimo spettacolo "Pss Pss"

San Severino, il ritorno del circo a teatro con il premiatissimo spettacolo "Pss Pss"

Si avvicina l’ultima rappresentazione dell’anno per il Sic, lo Stabile di Innovazione Circense. L’appuntamento è al teatro Feronia per sabato 10 dicembre, a partire dalle ore 20:45. Ad arrivare dalla Svizzera sarà la compagnia Baccalà con lo spettacolo "Pss Pss", creato con la regia dell’indimenticabile Louis Spagna. Ispirato all’era dei film muti, in "Pss Pss" due clown contemporanei salgono sul palco vuoto per una performance senza tempo, fisica ed espressiva, tenera e geniale, virtuosa e divertente. Il poetico e mozzafiato armeggiare sul palco del duo formato da Camilla Pessi e Simone Fassari, fra disavventure e acrobazie, attraverso i linguaggi universali del corpo e dello sguardo, porterà lo spettatore a sorridere fino all’uscita dal teatro e oltre. Un lavoro esilarante che è stato apprezzato in tutto il mondo, vincitore di 14 premi internazionali, tra cui il premio Cirque Du Soleil al 30° Festival Mondial du Cirque de Demain, l’Audience Prize di Ginevra, la Medaglia di Bronzo al Festival di Wuqiao (Cina) e di Mosca e, da ultimo, il premio al Festival di Adelaide come migliore Performance di Teatro Fisico, Pss Pss è stato eseguito più di 700 volte, in oltre 50 paesi e in 5 continenti, con grande successo di critica e pubblico. Personaggi senza parole, acrobatica, giocoleria e acrobatica aerea che mettono in scena l’innocenza e la crudeltà dell’essere. Uno spettacolo per tutti, a partire da 9 anni, che fa scoprire come silenzio e gravità restituiscono autenticità all’umano. La compagnia Baccalà vede insieme Camilla Pessi e Simone Fassari che, dopo aver frequentato insieme la Scuola Teatro Dimitri in Svizzera, fanno diverse esperienze in vari circhi e cabaret internazionali, in paesi lontani e senza incontrarsi per anni. Un giorno del 2004 Camilla raggiunge Simone per sostituire la sua precedente partner: è l’occasione in cui nasce la loro complicità artistica e umana. Insieme hanno poi perfezionato le caratteristiche e le tecniche dei loro personaggi, fino a creare il repertorio artistico con il quale hanno girato e continuano a girare il mondo. Nel 2008 Valerio Fassari, artista di teatro, musicista e vero amico, si è unito alla compagnia per accompagnarla e sostenerla durante la partecipazione ad importanti festival internazionali di circo come a Mosca, in Cina e a Parigi al Festival du Cirque de Demain. Da quel momento la collaborazione si è sviluppata fino al punto da influenzare il lavoro del duo, e grazie al suo occhio esterno i Baccalà hanno approfondito la dimensione del clown teatrale e del gioco. Il 2010 è l’anno in cui il regista Louis Spagna completa questo lavoro di ricerca firmando la creazione dello spettacolo "Pss Pss". 

07/12/2022 11:40
San Severino, festa del Ringraziamento: benedizione dei trattori al castello di Serralta

San Severino, festa del Ringraziamento: benedizione dei trattori al castello di Serralta

Da tanti anni, tra la festa di San Martino che si celebra l’11 novembre e quella di Sant’Antonio Abate del 17 gennaio, nelle campagne settempedane si celebra la Festa del Ringraziamento del mondo contadino per i buoni frutti della terra. Nel 1973, con la pubblicazione del documento pastorale “La Chiesa e il mondo rurale italiano”, i vescovi italiani hanno assunto questa giornata come occasione opportuna di riflessione ed evangelizzazione. Sulla scia del grande evento del Giubileo del mondo agricolo, nel 2000, questa Giornata ha assunto un’importanza ancora più grande. La tradizione si è rinnovata quest’anno a Serralta, grazie alla Coldiretti e al Comitato di frazione. Nella bella cornice del castello di Serralta è stata organizzata una giornata speciale che è stata aperta da una santa messa, cui è seguita la benedizione dei trattori. Subito dopo si è tenuto un seminario informativo sulla riforma Pac, la politica agricola comune, 2023-2027. Presenti alla manifestazione i referenti della Coldiretti, con il presidente provinciale Francesco Fucili, il direttore Giordano Nasini, e le autorità locali rappresentate dal sindaco, Rosa Piermattei, e dall’assessore all’Ambiente, Sara Clorinda Bianchi. “Abbiamo  presentato le tante novità che riguardano la Pac e che saranno introdotte dal 1 gennaio del nuovo anno – ha spiegato Francesco Fucili di Coldiretti, sottolineando – Abbiamo registrato la partecipazione di una quarantina di aziende del territorio settempedano e ci siamo confrontati con le istituzioni locali anche sul tema del cibo sintetico contro il quale Coldiretti sta portando avanti una campagna a livello nazionale”.  Al termine un momento conviviale per tutti con i prodotti delle aziende del territorio e una bella polentata, con castagnata finale, organizzata dal Comitato frazione di Serralta.    

05/12/2022 12:32
San Severino, l'incanto del Natale: presepe ad altezza naturale e maxi albero in piazza (FOTO)

San Severino, l'incanto del Natale: presepe ad altezza naturale e maxi albero in piazza (FOTO)

Il Natale a San Severino Marche torna a essere magia. Grande affluenza per la festa d’apertura della rassegna “L’incanto di Natale”, promossa da comune e Pro Loco insieme alle associazioni settempedane, alle frazioni, ai quartieri e ai rioni. Il protagonista di quest'anno è il presepe ottagonale con figure ad altezza naturale che sembrano roteare al centro di piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, insieme a un albero gigante, illuminato da 33mila maxi luci a led, che ogni sera al tramonto inizierà a brillare. La bella cerimonia è stata aperta da una magica corografia delle ragazze e dei ragazzi del gruppo di danza dell’Asd Studio Dance Academy. A salutare l’evento, al centro dell’ovale simbolo della città di San Severino Marche, l’arcivescovo monsignor Francesco Massara e il sindaco, Rosa Piermattei, insieme ad assessori e consiglieri dei gruppi presenti in Consiglio. “L’augurio è che io faccio - ha detto monsignor Massara all’accensione del grande albero e delle luminarie - è che ognuno di noi possa essere una luce per questa città, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, nei nostri luoghi di lavoro. Credo che ognuno di noi desideri un periodo di pace, di serenità, di salute. Spero che con la nascita del Signore ci possa essere una rinascita per questo territorio, per i suoi abitanti, per gli ammalati e, soprattutto, per i bambini perché possano crescere bene”. Subito dopo il sindaco, Rosa Piermattei, ha aggiunto: “Per noi questo Natale sarà rappresentato, come vuole la tradizione cristiana, dal presepe con tutto il suo significato. Insieme al grande presepe di piazza ci saranno altri presepi in città e nelle frazioni. Abbiamo programmato un mese di iniziative per bambini, giovani e meno giovani." "Per la prima volta abbiamo realizzato il calendario di eventi insieme alla Pro Loco, alle tante associazioni, ai quartieri, ai rioni e alle frazioni. Stiamo vivendo ancora momenti difficili – ha poi concluso il primo cittadino prima di sottolineare nello spirito anche della festa – Uniti, tutti insieme, ce la faremo”. Straordinario il presepe ottagonale al centro della piazza, opera realizzata dal settempedano Giovanni Domizi con un lungo lavoro durato giorni. All’allestimento hanno contribuito il Vivaio Manfrica, Gregorietti Edilizia, Petrocchi Lamiere, l’impresa Fratelli Panichelli di Serralta, la Elettro P di Gabriele Prato con la collaborazione dell’ufficio Manutenzioni del comune e della Polizia Locale. Fino all’Epifania la Città di San Severino Marche ospiterà mercatini, passeggiate, concerti, convegni, musica e spettacoli dal vivo, degustazioni, tombolate, serate di ballo, laboratori e, infine, il grande ritorno del presepe vivente. Primo appuntamento giovedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata: dalle ore 9, in piazza Del Popolo il mercatino di Natale e poi, nel pomeriggio a partire dalle ore 15,30, “Xmas Tour” escursione con la guida Paola Poloni e degustazioni alla scoperta dei palazzi storici del centro. Sempre nel pomeriggio, alle 17 in piazza, “Il pianista sul Maggiolone” mentre al teatro Feronia convegno dal titolo “I fratelli Crivelli”.

05/12/2022 10:46
San Severino, incendio distrugge un fienile: mobilitati i vigili del fuoco

San Severino, incendio distrugge un fienile: mobilitati i vigili del fuoco

I Vigili del fuoco stanno intervenendo dalle  6:30 di questa mattina, in località Isola nel comune di San Severino Marche, per un incendio che sta interessando un fienile di grosse dimensioni. La squadra di Macerata in collaborazione con i colleghi di Tolentino, intervenuti con tre autobotti, sta provvedendo a spegnere le fiamme evitando il propagarsi delle fiamme al campo limitrofo. Non si segnalano persone coinvolte.

05/12/2022 08:00
San Severino dà il via a "L'Incanto del Natale": ecco tutti gli appuntamenti della rassegna

San Severino dà il via a "L'Incanto del Natale": ecco tutti gli appuntamenti della rassegna

Ben 33mila luci maxi led si accenderanno insieme al grande albero posto al centro di piazza Del Popolo per illuminare da domani pomeriggio (domenica 4 dicembre) il Natale nel luogo simbolo della Città di San Severino Marche. La cerimonia d’apertura della rassegna “L’Incanto del Natale”, promossa dal Comune e dalla Pro Loco con la collaborazione di molte associazioni settempedane, è prevista per le ore 18. Sarà una grande festa con l’animazione di Multiradio e la partecipazione straordinaria della scuola di danza Asd Studio Dance Academy. Sarà il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ad accendere le luci del grande albero. La cerimonia sarà preceduta, a partire dalle ore 16, da una proposta per i più piccoli a cura dell’associazione socio educativa Luci e Pietre. Fino all’Epifania la Città di San Severino Marche ospiterà mercatini, passeggiate, concerti, convegni, musica e spettacoli dal vivo, degustazioni, tombolate, serate di ballo, laboratori e, infine, il grande ritorno del presepe vivente. Queste le tante proposte in cartellone: giovedì 8 dicembre, dalle ore 9 in piazza Del Popolo a cura della Pro Loco, Mercatino di Natale e poi, nel pomeriggio alle ore 15,30, con ritrovo davanti l’ingresso dell’associazione turistica, “Xmas Tour” escursione con la guida Paola Poloni e degustazioni alla scoperta dei palazzi storici del centro. Sempre nel pomeriggio convegno dal titolo “I fratelli Crivelli”, con il professor Stefano Papetti, il professor Alessandro Delpriori e il professor Oronzo Mauro, dedicato alla musicologia, alla storia dell’arte e alla fortuna. L’iniziativa si terrà, alle 17, al Feronia. Sempre alle 17, in piazza Del Popolo, “Il pianista sul Maggiolone”. Venerdì 9 dicembre, alle ore 18, “Music for Christmas”, spettacolo di artisti settempedani allo sbaraglio. Sabato 10, dalle ore 17 sempre in piazza Del Popolo, “Rime insaponate”, bolle di sapone e poesia con Alekos il “poeta delle bolle”. Domenica 11 dicembre “Aspettando il Natale in viale Eustachio”: in programma, dalle ore 15, degustazioni, musica, aperitivi e giochi. Alle 17, in piazza Del Popolo, concerto coro di voci bianchi e coro giovanile Joy Choir diretto da Tiziana Muzi. Sabato 17, invece, “Giovani in concerto” al teatro Italia con l’Accademia Feronia. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. Nel pomeriggio, alle ore 17, tombola di Natale con animazione in piazza Del Popolo. Per tutti degustazione di vin brulè, servizio babysitting. L’appuntamento è organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il rione di Contro e l’associazione Luci e Pietre. Domenica 18, dalle 15 in piazza Padella, “Borgo Magico” a cura del Comitato centro storico e del Palio dei Castelli. In piazza Del Popolo, sempre dalle ore 15, “Festa dei bambini e dell’omino di pan di zenzero”. Iniziativa a cura della Pro Loco in collaborazione con l’associazione Virgilio Puccitelli e dell’associazione Luci e Pietre. L’Accademia Feronia, a partire dalle ore 17, proporrà un’esibizione di tango argentino al teatro Feronia. Mercoledì 21 concerto gospel al teatro Feronia con il San Severino Marche Blues Festival. Giovedì 22 “Dialettando per vicoli”, spettacolo itinerante con la compagnia teatrale L’Alternativa. Appuntamento dalle ore 17 per le vie della città e in piazza Del Popolo. Venerdì 23 dicembre, alle ore 21 al teatro Feronia, “Concerto di Natale” con il Corpo filarmonico “Francesco Adriani”. Sabato 24 “Babbo Natale in 500” con il Gruppo Amatori 500 dalle ore 16 per le vie della città. Sempre per la Vigilia di Natale vin brulè sotto l’albero di piazza Del Popolo, dalla mezzanotte, con il gruppo Scout. Lunedì 26 dicembre Tombola di Natale con animazione, degustazione di vin brulè, servizio babysitting dalle ore 17 in piazza Del Popolo con la Pro Loco in collaborazione con il Rione di Contro e l’associazione Luci e Pietre. Giovedì 29 laboratorio “Il Villaggio di Betlemme”, dalle ore 15 al circolo Acli, con il Chorus Phoebi, l’associazione Il Sognalibro, la Storia toccata con Mano e la Pro Castello. Sabato 31 dicembre “Capodanno fantastico” a Villa Collio con il comitato Rione Settempeda e i Backyard. Il nuovo anno si aprirà nel segno della festa venerdì 6 gennaio con la Befana in piazza Del Popolo. Dalle ore 16,30 divertimento per tutti con la Pro Loco e l’animazione di Multiradio. Quest’anno tornerà poi il Presepe vivente delle Marche, alla 58esima edizione, a cura dell’associazione Pro Castello, del rione di Contro e della Pro Loco. Le scene della Natività invaderanno il centro storico, a partire dalle ore 14,30. A Cesolo, infine, 9a Mostra itinerante dei presepi, a cura dell’associazione Pro Cesolo, dal 21 dicembre al 6 gennaio.

03/12/2022 14:10
San Severino accoglie il rabbino capo di Roma: consegna della Medaglia d’Oro al Merito Civile

San Severino accoglie il rabbino capo di Roma: consegna della Medaglia d’Oro al Merito Civile

Si è conclusa con una foto ricordo nella via intitolata al capostipite della famiglia, il dottor Mosè Di Segni, la visita del rabbino capo della comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, e dei fratelli Frida e Riccardo, cittadini onorari dal 2011, in occasione della cerimonia di consegna della Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Città di San Severino Marche. Nello scatto figura anche monsignor Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona – Osimo, che con due dei fratelli Di Segni condivise lunghissimi giorni nel 1943. Mosè Di Segni, nato a Roma il 1 gennaio 1903, figlio di Elia ed Allegra Benigno, dopo l’8 settembre di quell’anno venne costretto a rifugiarsi con la famiglia nella frazione del Comune di San Severino Marche. Qui si unì al Battaglione Mario contribuendo alla lotta di Liberazione ed esercitando la sua professione di medico nella divisione appartenente alla V Brigata Garibaldi “Ancona”. Ferito a Valdiola, terminata la guerra venne insignito anche della Medaglia d’Argento al Valore Militare prima di morire nel 1969.  A lui è anche dedicato il libro, a cura di Luca Maria Cristini, “Mosè Di Segni medico partigiano. Memorie di un protagonista della Guerra di Liberazione”, edito dalla Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito. Si tratta della riproposizione di un memoriale molto importante non solo per ricostruire le vicende di quel frammento di guerra partigiana ma anche per ricostruire la storia della partecipazione ebraica alla Resistenza, una storia ancora poco conosciuta e che solo recentemente è cominciata a diventare oggetto di ricerche e riflessioni da parte degli storici. A Serripola, dove è stata intitolata la via, la famiglia Di Segni fu protetta e aiutata. Una rete di complicità consentì loro di sfuggire ai rastrellamenti fascisti e nazisti, nascondendosi ora dall’uno ora dall’altro quando il pericolo si faceva imminente. Fin dall’inizio, la loro accoglienza era stata facilitata dall’opera del parroco del luogo, che dal pulpito aveva esortato i fedeli ad accogliere questi rifugiati senza far domande, senza chieder loro perché non frequentavano la chiesa. A sua volta, Di Segni si impegnò intensamente a curare, oltre ai partigiani, anche gli abitanti di Serripola, che lo ripagarono di affetto e riconoscenza, sentimenti di cui resta tuttora memoria.

03/12/2022 13:30
San Severino, ricostruzione post-sisma: un’altra famiglia torna a casa per Natale

San Severino, ricostruzione post-sisma: un’altra famiglia torna a casa per Natale

Il sindaco di San Severino Rosa Piermattei, a seguito delle dichiarazioni del tecnico incaricato dalla proprietà, ha firmato la revoca dell’ordinanza con la quale, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un’abitazione singola in viale Varsavia. Dopo i lavori di ricostruzione, finanziati con un contributo pubblico di 80mila euro da parte dell’Usr, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, l’immobile è tornato nuovamente utilizzabile.  

03/12/2022 13:10
San Severino celebra la Giornata del Ringraziamento: messa e benedizione dei trattori al Castello di Serralta

San Severino celebra la Giornata del Ringraziamento: messa e benedizione dei trattori al Castello di Serralta

Domenica 4 dicembre il Comitato frazione di Serralta, in collaborazione con la Coldiretti, celebrerà a San Severino Marche la Giornata del Ringraziamento. L’appuntamento è per le ore 9 al Castello di Serralta. Verrà celebrata una santa messa e, a seguire, si terrà la benedizione dei trattori. Alle 10,15 è in programma un seminario informativo sulla riforma Pac 2023-2027. Saranno presenti i referenti della Coldiretti e le autorità locali. La Giornata del Ringraziamento è una festa che viene da lontano ed ha le sue origini in Italia per iniziativa proprio della Coldiretti. Solitamente viene celebrata nel periodo che va dalla festa di San Martino (11 novembre) alla festa di Sant’Antonio Abate (17 gennaio). Nel 1973, con la pubblicazione del documento pastorale “La Chiesa e il mondo rurale italiano”, i vescovi italiani hanno assunto questa Giornata come occasione opportuna di riflessione ed evangelizzazione. Sulla scia del grande evento del Giubileo del mondo agricolo, nel 2000, questa Giornata ha assunto un’importanza ancora più grande.

03/12/2022 12:55
San Severino, post-sisma: quattro abitazioni tornano agibili in viale Della Resistenza

San Severino, post-sisma: quattro abitazioni tornano agibili in viale Della Resistenza

Quattro famiglie settempedane possono fare ritorno a casa dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Dopo i lavori di ricostruzione che hanno interessato la loro abitazione, un condominio in viale della Resistenza, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell'ordinanza con la quale aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile. A seguito delle opere, finanziate con un contributo pubblico di 730mila euro, il tecnico che ha seguito i lavori ha provveduto alla chiusura della pratica. Il provvedimento del sindaco della Città di San Severino Marche permetterà alle famiglie di fare rientro nelle proprie dimore.

02/12/2022 19:00
San Severino medaglia d'oro al Merito Civile, Liliana Segre: "Vittoria contro nazifascismo fu di tutti gli italiani"

San Severino medaglia d'oro al Merito Civile, Liliana Segre: "Vittoria contro nazifascismo fu di tutti gli italiani"

"La vittoria contro il nazifascismo fu la vittoria di tutti gli italiani". Con un messaggio, di cui è stata data pubblica lettura durante la cerimonia di consegna della Medaglia d’Oro al Merito Civile alla città di San Severino Marche, anche la senatrice a vita Liliana Segre, superstite di quella barbarie che fu l’Olocausto e testimone attiva della Shoah; ha voluto unirsi al coro di chi, in queste settimane, ha espresso vicinanza alle istituzioni cittadine dopo l’onorificienza concessa dal Capo dello Stato.  Invitata a prendere parte all’iniziativa dal sindaco Rosa Piermattei, la senatrice, che da tempo si sposta sempre più raramente dalla sua Milano se non per raggiungere il Senato; alla vigilia della cerimonia ospitata al teatro Feronia ha inviato questo messaggio: "Conoscevo nelle linee generali i termini della Resistenza al nazifascismo nel vostro territorio a cavallo fra 1943 e 1944, ma aver letto la scheda che accompagna la concessione della medaglia dà il senso del carattere asperrimo della lotta che si svolse in quel periodo. Io ho memoria di quei mesi. Fra gennaio e febbraio 1944 ero in viaggio in un vagone piombato verso Auschwitz. L’esperienza dell’inferno investiva tutta Europa. L’ultimo anno fu il più terribile e se la Shoah fu il culmine del Male Assoluto, le esperienze che avete vissuto da queste parti con i bombardamenti terroristici, le rappresaglie, le esecuzioni sommarie, le distruzioni costituiscono a loro volta una testimonianza del ‘900 come secolo degli Estremi". "È quindi giusto che la vostra città e il vostro territorio abbiano ricevuto questo riconoscimento da parte della Repubblica, perché la Resistenza qui e in tutta Italia non fu solo un fatto di minoranze e di formazioni armate, ma senza un retroterra di aiuti, di informazioni, di solidarietà la vittoria contro il nazifascismo sarebbe stata impossibile. E fu la vittoria di tutti gli Italiani" ha concluso Segre.        

29/11/2022 13:20
San Severino, consegnata la medaglia d'oro al merito civile: "Irripetibile appuntamento con la storia"

San Severino, consegnata la medaglia d'oro al merito civile: "Irripetibile appuntamento con la storia"

Da oggi il gonfalone della città di San Severino Marche è ufficialmente decorato con la medaglia d’oro al Merito Civile. L’ aureo simbolo di altissimo riconoscimento nazionale è stato posto dal prefetto di Macerata Flavio Ferdani, subito dopo la lettura della motivazione con la quale, il 20 aprile scorso, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha formalizzato la concessione dell’onorificenza:  “Durante il periodo bellico – si legge nella motivazione di conferimento della medaglia - partecipò alla lotta partigiana, ospitando e sfamando centinaia di sfollati. Fu teatro di uccisioni, di numerose fucilazioni e di rastrellamenti ad opera delle truppe tedesche e a danno della popolazione. Esempio di estremo sacrificio e di virtù civiche. 1943/1945 - San Severino Marche”. Accanto al prefetto, in una cerimonia solenne ospitata al teatro Feronia, il sindaco della città, Rosa Piermattei, che ha voluto vicino a sé anche il baby sindaco del Consiglio dei ragazzi, Marta di Gaetano.  Sul palco i testimoni di quegli anni in cui San Severino Marche diede un pesante contributo, anche in termini di  vite umane: il rabbino capo della comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, i fratelli Elio e Frida, il cardinale Edoardo Menichelli. Tutti testimoni, anche se in realtà Riccardo Di Segni non era ancora nato, di quanto venne offerto dalla popolazione locale a chi  fu costretto a rifugiare qui,  ma non solo. Già cittadini onorari di San Severino Marche dal 2011, i Di Segni sono la memoria viva di quei tempi e delle imprese del loro capostipite, il dottor Mosè Di Segni, medico pediatra partigiano che fu protagonista della lotta di Liberazione nel territorio settempedano nelle fila del Battaglione Mario. Grazie a lui, e alle sue cure, molte persone ebbero salva la vita. Quando egli con la sua famiglia arrivò in città trovò ospitalità nella piccola località di Serripola dove a giocare con loro, e i ragazzini del posto, c’era anche il piccolo Edoardo Menichelli che, cresciuto, sarebbe divenuto poi l’arcivescovo di Ancona – Osimo, oggi emerito. Monsignor Menichelli sul palco del Feronia ha voluto mostrare la foto di tre bambini intenti a passare un momento insieme. L’immagine ritrae lui con i fratelli Frida ed Elio Di Segni. “Eravamo come un’unica famiglia perché chi trovò rifugio qui a San Severino Marche si trovò a vivere come nella propria famiglia e nella propria casa” – ha detto ricordando, con viva commozione, quelli che furono però i divieti, le paure, le ansie e le angosce di quelle lunghissime giornate. La consegna della medaglia d’oro al Merito Civile è stato per la città di San Severino Marche,  come ha detto qualcuno, “un irripetibile appuntamento con la storia”. Molto sentite le parole del  primo cittadino, Rosa Piermattei: “È stato detto che i popoli che non hanno memoria del loro passato non sono padroni del loro futuro e questo è vero – ha esordito il primo cittadino nel suo discorso ufficiale, proseguendo subito dopo - . "Nella motivazione con cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto concedere alla città di San Severino Marche la medaglia d’oro al Merito Civile c’è tutto il nostro passato ma anche la premessa di una riflessione quotidiana su quello che è il nostro presente e su quello che dovrà essere il nostro avvenire.  San Severino Marche – ha ricordato il sindaco  - ha assunto un ruolo di primaria importanza nella lotta di Liberazione  per gli scontri che vi ebbero più volte luogo e per il sangue versato dai suoi figli”. Poi dal primo cittadino il grazie per l’onorificenza ricevuta e l’importanza del riconoscimento per il merito civile alla popolazione: “Questa medaglia ci ricorda che di fronte a chi propagandava e imponeva razzismo e guerra, i settempedani scelsero la via dell’accoglienza e della pace. Questo messaggio che ci arriva dal passato è un messaggio che non possiamo non fare nostro in scenari purtroppo ancora attuali". "Ed è un messaggio - ha continuato - che dovremo tenere a mente, lo dico rivolgendomi in particolare alle giovani generazioni, per il futuro. Mai come in quel momento storico, cui questa onorificenza si richiama, e che va sempre considerato come un passato recente della nostra storia, e neanche questo dobbiamo dimenticarlo, i nostri concittadini seppero farsi valere. Lo fecero, come ci ricorda chi quella pagina ha voluto ricostruire in questi anni, con la genuinità dei sentimenti, con il senso di solidarietà e di donazione, con lo spirito di sacrificio e di generoso altruismo che oggi vedono giustamente riconoscere alla nostra comunità la consegna di questa medaglia”. Poi il ricordo del lungo iter per l’ottenimento del riconoscimento: “Ci sono voluti anni, e mi sento per questo in dovere di ringraziare chi mi ha preceduto e ha contribuito, anche nel ruolo di sindaco della città, per ottenere questa onorificenza. È doveroso ringraziare anche i tanti cittadini che si sono impegnati in questo lungo percorso e l’Anpi, per il costante lavoro svolto dal dopoguerra ad oggi”. Infine un appello ai giovani rappresentati dai tanti alunni e studenti delle scuole elementari, medie e superiori presenti al Feronia: “Questa celebrazione la vorremo lasciare in particolare a voi giovani, consegnandovi simbolicamente il gonfalone della nostra città, con una medaglia che racconta del sacrificio e dell’eroica azione di tanti vostri coetanei. A voi giovani intendiamo rivolgerci perché possiate continuare a trasferire il messaggio che chi vi ha preceduto, ci ha lasciato. Noi siamo qui solo come testimoni dell’impegno profuso da altri per la conquista della libertà che rimane, ancora oggi, il bene supremo, consacrato dalla Costituzione della Repubblica Italiana, della nostra Nazione. Parlo di quella libertà che dà un senso alle nostre vite e a quelle che hanno versato il proprio sangue per ottenerla, della libertà in cui tutti noi ci riconosciamo e che tutti noi unisce”. Da ultimo un appello anche alle istituzioni: “Quelle repubblicane sono, per loro natura, antifasciste, e quindi impegnate a praticare la democrazia e proteggere proprio la libertà. Ma oggi occorre anche impegnarsi per sconfiggere le disuguaglianze dei diritti. La nostra storia ci ricorda che non vi erano differenze, che tutti, seppure con un colore diverso della pelle, si impegnarono per donarci la libertà che oggi abbiamo”. Il sindaco Piermattei ha poi voluto dedicare la giornata al partigiano Bruno Taborro, per lunghi anni alla guida della sezione Anpi “cap. Salvatore Valerio”, che è stato ricordato con un minuto di silenzio, “e che di questa medaglia – ha detto il sindaco ricevendo come risposta l’applauso del teatro - vorrei fosse ricordato come il primo artefice e destinatario”.    

28/11/2022 17:16
San Severino, anziana uccisa in casa a colpi di forbici: il figlio sospettato dell'omicidio

San Severino, anziana uccisa in casa a colpi di forbici: il figlio sospettato dell'omicidio

Una donna di 83 anni, Maria Bianchi, è stata uccisa oggi, intorno alle 15, nella sua abitazione in via Raffaele Sanzio, a San Severino Marche. Il maggiore sospettato come responsabile dell'omicidio sarebbe il figlio convivente, di 56 anni. L'uomo è stato trasferito in ospedale con un'ambulanza, per poi essere condotto in caserma, dove è stato sottoposto a interrogatorio.  L'anziana, proprio insieme al figlio, gestiva un piccolo bar che portava il suo nome ('Bar Bianchi Maria'), nei locali sottostanti la residenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tolentino e il personale sanitario del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'anziana. Presenti, per i rilievi del caso, anche la Scientifica e il medico legale Antonio Tombolini, oltre al comandante dei carabinieri di Tolentino, il capitano Giulia Maggi, e il sostituto procuratore Vincenzo Carusi.  La donna, secondo le prime ricostruzioni, aveva delle ferite al volto e alla bocca provocate probabilmente da un paio di forbici, con le quali sarebbe stata colpita più volte, sfigurandola. Il figlio avrebbe successivamente cercato di dare fuoco al corpo.  “Un fatto orribile che inorridisce per le modalità con cui si è consumato ma anche per il fatto che si è consumato in casa, tra le mura domestiche, in un luogo che dovrebbe invece assicurare protezione e dare tranquillità". Sono le parole del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. "La nostra comunità è una piccola comunità, dove ci si conosce un po’ tutti, ed ora siamo tutti sotto shock per questa ennesima violenza. Siamo tutti sconvolti per un episodio di violenza domestica che rimanda ad altri episodi accaduti di recente ma anche nel passato” ha aggiunto Piermattei. Aggiornamento ore 21:30 Il figlio della donna, Michele Quadraroli, è stato arrestato con l'accusa di omicidio. Era da tempo in cura per problemi psichici. L'aggressione sarebbe cominciata nella camera da letto della donna e finita in bagno. A dare l'allarme è stato il medico dell'uomo, che lo ha sentito telefonicamente e ha avvertito i carabinieri.

27/11/2022 18:00
Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Città di San Severino Marche: alla cerimonia il rabbino capo di Roma

Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Città di San Severino Marche: alla cerimonia il rabbino capo di Roma

"La Città di San Severino Marche è pronta a ricevere la Medaglia d’Oro al Merito Civile, onorificenza assegnatale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per aver partecipato, durante il periodo bellico, alla lotta partigiana. Si tratta di un importante appuntamento con la storia al quale vorrei invitare tutti". Con questa comunicazione il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha aperto l’ultima seduta del Consiglio comunale ospitata a palazzo Governatori. Già ufficializzata a suo tempo, il sindaco ha ricordato l’importante data della cerimonia, fissata per lunedì prossimo (28 novembre), a partire dalle ore 10, al teatro Feronia alla presenza del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani. Tra le autorità saranno presenti anche i fratelli Elio, Frida e Riccardo Di Segni, quest’ultimo rabbino capo della comunità ebraica di Roma, discendenti di una famiglia ebraica che, sfollata dalla Capitale, fu ospitata in località Serripola tra il 1943 e il 1944. Il loro padre, il dottor Mosè Di Segni, fu protagonista della lotta di Liberazione nelle fila del Battaglione Mario contribuendo, in qualità di medico, a salvare molte vite.  Il suo coraggio e le sue azioni, insieme a quelle di altri valorosi settempedani e non solo, hanno fatto ottenere alla città di San Severino Marche il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Merito Civile con la motivazione già espressa dal Capo dello Stato: "Durante il periodo bellico partecipò alla lotta partigiana, ospitando e sfamando centinaia di sfollati. Fu teatro di uccisioni, di numerose fucilazioni e di rastrellamenti ad opera delle truppe tedesche e a danno della popolazione. Esempio di estremo sacrificio e di virtù civiche". I fratelli Riccardo, Frida ed Elio di Segni nelliottobre 2011 sono stati nominati cittadini onorari di San Severino Marche.  

24/11/2022 13:09
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.