La terza candidata sindaco, in ordine di estrazione delle liste elettorali, che sottoponiamo all'attenzione dei nostri lettori è Rosa Piermattei. La Piermattei è la prima candidata donna nella storia delle Amministrative settempedane.Perché gli elettori dovrebbero votare proprio lei? Quali particolari doti personali ritiene di avere in più che gli altri non hanno?Io credo che un Sindaco debba possedere le competenze minime di qualsiasi manager, quali essere un buon negoziatore, un leader, avere capacità di risoluzone dei problemi, competenze nelle relazioni interpersonali e così via. Mentre queste competenze sono basilari nel mondo dell’impresa privata - e questa spesso investe nei suoi dipendenti formandoli - nel pubblico sono raramente riscontrate. Io come dirigente in una delle maggiori aziende marchigiane ho acquisito tali competenze gestendo per anni il personale e motivandolo. Nel pubblico questa metodologia migliorerebbe l’efficienza della “macchina amministrativa”. Ciò non significa che nel privato sia tutto positivo, ma questo metodo di lavoro permette di raggiungere risultati in modo più efficiente, con maggiore qualità.Ha appena vinto le elezioni ed il “genio della lampada” le appare per realizzare un solo desiderio di opera pubblica. Cosa gli chiederebbe?Con il “genio della lampada” abbiamo già fatto molte sedute ed abbiamo capito che purtroppo la “manna dal cielo” è solo una chimera. Ma con il mio team, loro sono il mio “genio della lampada”, ho già incominciato a pensare a molte attività sulle quali vogliamo focalizzare. Ma se questo utopico genio dovesse insistere per un’opera immediata, penso che dovrebbe essere la cosiddetta “bretella” di collegamento della nostra valle del Potenza con la superstrada Civitanova-Foligno. Il percorso di questo tratto San Severino-Tolentino dovrà essere vagliato con estrema attenzione e solo quella migliore per la nostra realtà, inclusa l’unione dei comuni dell’alta valle del Potenza, dovrà essere prescelta. Solo così riusciremo veramente a rilanciare tutte le molte eccellenze che questo ricchissimo territorio di San Severino con tutte le sue frazioni offre. Come l’eno-gastronomia, agricoltura, l’arte, l’architettura, la cultura e turismo, le aziende già esistenti che sono comunque riconosciute a livello internazionale, una strada più veloce e meno pericolosa favorirebbe sia il trasporto di merci che il movimento di persone, e quindi il turismo.Adesso che lei è un personaggio pubblico ci vuol dire per quale partito politico voterebbe se contemporaneamente alle comunali ci fossero le elezioni politiche?Non sono legata a nessun partito, infatti questo è uno dei punti di forza della mia lista. Comunque nelle ideologie di molti partiti ci sono aspetti che condivido ma altri con cui non sono d’accordo. Quindi, dovendo votare per le elezioni politiche, prima studierei tutti i loro programmi, poi voterei per quello proiettato verso un futuro innovativo che privilegi le politiche giovanili..Quale sarà la prima azione concreta che metterà in atto se sarà eletta?Le azioni in cantiere sono già molte, quindi individuarne una in particolare è molto difficile. Data la nostra impostazione di lavoro, comunque, dovremo nell’immediato creare una rete di veicoli che permettano un interfaccia aperto e partecipativo tra i cittadini e l’Amministrazione. Vorremmo chiedere alle Frazioni e Quartieri di indicarci un loro referente che fungesse da tramite e ci sottoponesse le loro questioni. Sarà poi la Giunta ed il Consiglio che assembleranno un calendario prioritario negli interventi, rigorosamente condiviso con tutta la popolazione.Ha intenzione di ritirare l'indennità di carica o intende riservarla per particolari esigenze comunali?Come più volte ribadito negli incontri sul territorio, io ho scelto di non percepire l’indennità di Sindaco, bensì lasciarla nelle casse del Comune per particolari esigenze urgenti di mia scelta. Se non ci fossero urgenze particolari potrebbe essere usata per progetti innovativi che aiutino i giovani ad avviarsi nel mondo del lavoro.La lista è composta da:Tarcisio Antognozzi, Vanna Bianconi, Sara Bianchi, Alberto Capradossi, Silvia Chirielli, Francesco Fattobene, Sandro Granata, Giovanni Meschini, Jacopo Orlandani, Paolo Paoloni, Michela Pezzanesi, Piero Pierandrei, Francesco Sentini, Cristina Scoderoni, Traversa Teresa.
“Alle crisi convulsive non ci si abitua mai, ma ora che il reparto di pediatria di San Severino è chiuso non mi sento più sicura. Adesso ogni volta spero che, se proprio deve avere una crisi, capiti in quelle tre striminzite ore in cui è in funzione l'ambulatorio pediatrico”.Oggi vi raccontiamo la storia di una mamma settempedana, che vuole restare anonima, e del suo bambino che soffre di gravi crisi convulsive.Per loro come per molti altri bambini la presenza del reparto di Pediatria era fondamentale.Sono le 11.30 di un sabato mattina, Marco (abbiamo dato un nome di fantasia) è in macchina col nonno, e accusa un forte mal di testa. Di lì a poco la febbre sale improvvisamente e cominciano le convulsioni. Immediatamente viene portato al Punto di Primo Intervento di San Severino Marche dove i medici trovano subito delle difficoltà: il bambino non si stabilizza, al punto che il nonno, lasciato fuori dalla stanza, sente il medico che parla di un trasferimento d'urgenza al Salesi di Ancona.“Mio figlio si è stabilizzato solo dopo un'ora e mezza di crisi convulsiva. Fortunatamente per noi il tutto è successo durante l'orario di ambulatorio pediatrico, per cui sia la pediatra sia l'anestesista sono accorsi immediatamente”.Quali sono stati i tuoi pensieri in quell'ora e mezza?“Oltre all'ansia che ti uccide provi rabbia, tanta rabbia. Inizi ad urlare, a sentirti impotente e soprattutto in colpa. In colpa perché, benché sia sotto cura, gli sono lo stesso venute le convulsioni, in colpa per farlo abitare in un posto bellissimo, ma dove è potenzialmente in pericolo per colpa di alcuni politici che hanno voluto fare dei tagli. In colpa per non essere un politico, loro hanno figli di serie A mentre i nostri sono di serie B”.Secondo te la presenza quella mattina della pediatra e dell'anestesista quanto è stata utile?“Beh tantissimo, purtroppo Marco ha delle crisi molto forti e la presenza sin da subito del pediatra e dell'anestesista è importantissima. Se non ci fossero stati sarebbe stato trasferito direttamente al Salesi, ma sarebbe passato troppo tempo. La tempestività quando si tratta di crisi convulsive è fondamentale”.Sono ormai le 17 quando Marco, stabilizzato e trasferito all'ospedale di Macerata, comincia a riprendersi. “Il personale di Macerata, come anche quello del punto di primo intervento di San Severino, è stato fantastico con noi – ci ha raccontato la mamma – tutti gentili e premurosi, ma li ho visti decisamente in difficoltà per la mole di lavoro. Non sanno davvero dove mettersi le mani. C'è un via vai continuo di bambini, il pediatra seguiva ben 3 reparti e i posti letto scarseggiavano, noi siamo stati fortunati a trovare subito posto. Purtroppo "dall'alto" hanno tolto senza dare, ovvio poi che chi si trova a lavorare in questa situazione è in difficoltà”.Come sta ora Marco?“Ora sta bene, anche se ha problemi con la lingua. Una convulsione così lunga lo ha portato a ferirsi parecchio, la lingua si è gonfiata ed ha avuto molte difficoltà sia a parlare sia a mangiare. Posso dire che il nostro è stato un caso fortunato, ma la salute dei bambini non può e non deve seguire la fortuna. Una condizione di emergenza può capitare a tutti, ai genitori o, come in questo caso, ai nonni, e ci vuole una bella prontezza di spirito per affrontarla... probabilmente non sarebbe stata la stessa cosa se il nonno di Marco lo avesse dovuto portare direttamente a Macerata durante una crisi così forte”.
Luciano Moretti, segretario regionale della CIMO (Confederazione Italiana Medici Ospedalieri), Marco Capponi, segretario aziendale dell'Ospedale di Macerata e Enrico De Conciliis, segretario aziendale dell'Ospedale di Macerata, nel corso di una conferenza stampa hanno segnalato la situazione complessa degli ospedali dell'Area Vasta 3."Siamo qui oggi - ha detto Moretti - per discutere dei problemi dell'Area Vasta 3. Questo è un argomento molto sentito dalla popolazione e ha una valenza politica. Gli ospedali dell'Area Vasta 3 si trovano in una condizione gravissima tra carenze di personale, servizi e quindi assistenza ai malati.Dal 25 novembre 2015 sono state abrogate alla legge 161/2014 due deroghe in tema di orari e riposi.In virtù di queste deroghe, il personale del Servizio Sanitario Nazionale poteva derogare la durata massima di 48 ore dell’orario settimanale di lavoro e il riposo giornaliero di 11 ore ogni 24 lavorate. Ora non sono più possibili deroghe a orario massimo e riposo giornaliero. La legge 161 stabilisce che per far fronte alla fine delle deroghe, Regioni e Province autonome “garantiscono la continuità nell’erogazione dei servizi sanitari e l’ottimale funzionamento delle strutture, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, attraverso una più efficiente allocazione delle risorse umane” ed attuando “processi di riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture e dei servizi”. Questi ultimi non sono mai stati attuati dall'Area Vasta 3 che si trova in una situazione di carenza di personale e di servizi. Il personale disponibile in ogni ospedale non è sufficiente a risolvere tutte le esigenze dei malati e le liste d'attesa si allungano.Gli stessi medici chiedono e pretendono una riorganizzazione del lavoro più equa e che tutti i padiglioni ospedalieri siano a norma. "Dobbiamo educare i cittadini a vedere il contenuto di ogni ospedale e non solo il contenitore. Noi del sindacato vogliamo raccontare e segnalare i problemi alla gente".La CIMO, dopo aver svolto assemblee in ogni ospedale dell'Area Vasta 3 e dopo aver esaminato gli orari del personale, ha presentato in data 22 aprile la relazione al dott. Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3 (sono in corso anche altre tre denuncie a Macerata, tre a Pesaro e quattro in Ancona). Il 14 giugno Moretti incontrerà il direttore dell'ispettorato nazionale del lavoro, Pierluigi Rausei, che ha proposto un tentativo di conciliazione per risolvere la situazione.
In centotrenta, fra giovani ma anche adulti e addirittura intere famiglie, hanno risposto al casting della Sydonia Production per la serie tv “Segnati da Dio”.Ospitato nella sala degli Stemmi del Municipio, e che di fatto ha anticipato, di pochi giorni, l’avvio delle riprese nel territorio di San Severino Marche visto che il primo ciak è in programma per giovedì 2 giugno al Museo del Territorio. Il cast scelto sarà impegnato in una nuova produzione che andrà in onda in Italia sul canale 56 “Focus” e su altri canali nel resto del mondo, a partire da “History Channel” Latin America. “Segnati da Dio” è una fiction documentario della Sydonia Production realizzata in italiano e spagnolo per la regia di Luca Trovellesi Cesana. Racconterà le straordinarie esperienze di persone scelte da Dio per mostrare all’umanità il suo progetto d’amore. Si tratta della storia di donne e uomini che si sono dedicati completamente al servizio verso gli altri, accettando coraggiosamente anche quelle facoltà sovrannaturali che cambieranno per sempre il corso delle loro esistenze. Come Caterina da Siena che ricevette il dono delle stigmate visibili solo dopo la sua morte. O come Santo Pio da Pietralcina che visse il dono della bilocazione e della guarigione in mezzo a scetticismo e devozione. O come San Giuseppe da Copertino così attratto dal Cielo da sperimentare il dono della lievitazione da terra. O, ancora, come Caterina Emmerick che ricevette visioni così dettagliate dei Vangeli tanto da permettere il ritrovamento della casa di Maria. O, infine, come San Francesco d’Assisi che con la sua telepatia parlava con gli animali, che con la sua mistica dialogava con il mondo Sufi e che con le sue estasi riconosceva il vero volto di Dio, quello della Madonna Povertà.La fiction “Segnati da Dio” indagherà la vita di questi incredibili personaggi da nuove prospettive, scoprendo particolari inediti e di profonda attualità. Cinque gli episodi che saranno girati, ogni episodio porterà dentro la vita di altrettanti personaggi “Segnati da Dio” fra crisi e tentazioni, coraggio e umiltà, incontri e sconforti per scoprire le connessioni con il contesto storico e sociale che ognuno ha vissuto. Saranno cinque storie, da 45minuti ciascuna, che testimonieranno l’eterna relazione tra Cielo e Terra, tra il supremo e l’umano, mostrando che tutto è possibile nel mondo della fede. A luglio le riprese della fiction interesseranno il castello di Aliforni, il borgo storico di Elcito e, per finire, il sito archeologico di Pitino. Fra i luoghi selezionati dalla produzione vi sono poi anche la faggeta di Canfaito, la chiesa di San Lorenzo in Doliolo e la chiesa di San Michele Arcangelo e la gola di Sant’Eustachio
Su segnalazione di alcune mamme di San Severino preoccupate per la possibile riduzione di orari dell'ambulatorio pediatrico dalla prossima settimana per l'assenza di un pediatra che dovrebbe andare in ferie, abbiamo incontrato il dottor Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3, e la dottoressa Giovanna Faccenda, entrambi presenti in reparto per un sopralluogo.“Sulla questione non abbiamo alcuna comunicazione ufficiale - hanno dichiarato contemporaneamente Maccioni e il dottor Felicioli, anche lui presente e che si è informato tramite il pediatra presente in ambulatorio - “ovvio che nei periodi di ferie la situazione diventa difficile. Nei mesi di luglio ed agosto, ad esempio, ci saranno di sicuro delle riduzioni di orario ma come ci saranno riduzioni per tutta l'attività chirurgica. Con la carenza di personale coprire tutti i turni di ferie diventa difficile. Ad esempio la pediatria che ha 18 ore di ambulatorio probabilmente passerà a 10/12 ore”.Sui lavori di ristrutturazione al quarto piano, che tornerà ad ospitare gli ambulatori di pediatria, ostetricia e ginecologia si è invece soffermata la dottoressa Faccenda: “I lavori sono quasi ultimati, ormai si parla di giorni. Oltre agli ambulatori il quarto piano ospiterà anche il consultorio. Sarà bello per le mamme e gli utenti avere un reparto completamente nuovo”.Nessun cambiamento di orario ufficializzato per la prossima settimana dunque, ma resta l'impegno sia da parte della Faccenda sia da Maccioni di informare le mamme e la popolazione di ogni variazione di orario, anche se secondo quest'ultimo “non dovrebbero esserci problemi di questo tipo almeno fino al 30 giugno”.Ora l'attenzione resta alta sulla visita al Bartolomeo Eustachio del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che dovrebbe arrivare a San Severino venerdì mattina.
Sono ridotte al lumicino le speranze di Giacomo Bonaventura di partecipare agli Europei che si disputeranno in Francia dal 10 giugno al 10 luglio.La certezza si avrà solo stasera, quando il c.t. Antonio Conte diramerà le convocazioni ufficiali alle 20:30 durante la trasmissione Sogno Azzurro in diretta su Rai1.Secondo le anticipazioni delle testate giornalistiche, il ragazzo di San Severino Marche non dovrebbe rientrare neanche nel gruppetto di riserve che continuerà ad allenarsi a Coverciano, nel caso qualche infortunio dovesse costringere l'allenatore a fare qualche cambio, possibile fino a 24 ore dal primo impegno ufficiale, che vedrà l'Italia affrontare il Belgio di mister Wilmots il 13 giugno a Lione.Le scelte dovrebbero ricadere sul fantasista Bernardeschi, una delle sorprese della Viola di Paulo Sousa, e sullo juventino Sturaro.
Sono due i luoghi culturali di San Severino dimenticati segnalati al Governo per il loro recupero, nell’ambito della campagna bellezza@governo.it che ha messo a disposizione, per tutto il territorio nazionale, 150 milioni di euro di risorse pubbliche.San Severino Marche ha scelto, infatti, la chiesa di San Michele Arcangelo, sita nella gola di Sant'Eustachio in Domorra, e il castello di Carpignano. Il primo è un edificio sacro oggi inagibile che rappresenta la testimonianza di un antico monastero benedettino situato lungo la via Lauretana e che, anche per tale ragione, rappresentava un luogo di passaggio molto frequentato dai viandanti. La struttura originaria dell'Abbazia intitolata a San Michele Arcangelo risale alla fine dell'undicesimo secolo, il complesso compare per la prima volta in un documento del 1086. La particolarità di questo edificio risiede nel fatto che è stato in parte costruito all'interno dei vani ipogei delle antiche cave di calcare scavate già in epoca romana. La chiesa si trova all'interno di una zona protetta inserita all'interno della rete “Natura 2000”. Il restauro completerebbe il progetto di riqualificazione dell'intera area finanziato dalla Comunità Europea diversi anni fa per la realizzazione di un sistema di piste ciclo-pedonali che ha permesso, ad oggi, di incrementare considerevolmente il flusso turistico all'interno di questa area.Il castello di Carpignano, invece, è un complesso monumentale che, danneggiato dal sisma del 1997, versa in gravi condizioni di conservazione. Le mura e il basamento poligonale della torre sono soggetti a continue cadute di elementi lapidei. Questo interessante castello, unico nel suo genere nel territorio settempedano a presentare una forma aggiornata all'introduzione delle armi da fuoco, esisteva già nei primi anni del Mille. Da fonti storiche si sa che nel sec. XIII il Comune di San Severino vantava dei diritti sul castello di Carpignano e che questo fu completamente distrutto durante le lunghe guerre e contese, sostenute dai Sanseverinati contro i Comuni vicini per entrarne in possesso. Deve essere stato, però, ben presto ricostruito, se nel 1379 “viene dato da Urbano IV in signoria a Bartolomeo Smeducci, assieme ad altri castelli”. Fino al 1471 il castello fu perduto e riconquistato più volte da San Severino che finalmente ne entrò definitivamente in possesso. Carpignano era uno dei baluardi maggiormente strategici per il Comune tanto che proprio nel 1471, ad opera di Pier Martino Cenci console di San Severino, il complesso fortificato fu notevolmente ampliato e rafforzato come tuttora testimoniano la cinta delle mura ed i resti di tre torrioni semicircolari eretti su basse scarpate a livello delle cortine, adatti alla difesa contro i tiri dell'artiglieria, già in grande uso in quell'epoca. Delle mura, che cingevano interamente il castello, per un circuito di circa 200 metri, non rimangono che pochi avanzi, mentre è ancora in piedi il fornice della porta del castello con arco a tutto sesto. Presso l'angolo a nord-ovest delle mura si eleva il grosso basamento pentagonale, probabilmente un’aggiunta effettuata nel 1471, cui è sovrapposta un’alta torre quadrata già esistente nella fortificazione pre rinascimentale.
Si svolgerà mercoledì 1 giugno alle ore 19 all'ex Cinema Italia un dibattito con i 6 candidati sindaco di San Severino sul tema salute.L'incontro voluto e organizzato dal gruppo delle mamme a sostegno della pediatria e dell'ospedale di San Severino verterà sui temi più caldi di cronaca settempedana: ospedale e inceneritore.Tutta la cittadinanza è invita a partecipare e intervenire. Sarà anche un'occasione per conoscere più da vicino i punti di vista dei 6 candidati sulla questione.
Continuiamo con le interviste ai candidati sindaco di San Severino Marche. Oggi è la volta, seguendo l'ordine di estrazione delle schede elettorali, di Valter Bianchi, sostenuto dalla lista "San Severino Tricolore".Perché gli elettori dovrebbero votare proprio lei? Quali particolari doti personali ritiene di avere in più che gli altri non hanno?Chiediamo ai cittadini settempedani di darci una mano, perchè abbiamo delle idee sane, semplici ed applicabili. Siamo privi di sponsor e di padroni, quindi completamenti liberi dai diktat di partito. Dobbiamo rispondere solo ai nostri cittadini e a nessun altro. Nessuno è superiore all'altro, ci mancherebbe. Ma ritengo di essere una persona coerente, sempre disponibile e soprattutto che ama la trasparenza, quest'ultima importante sia tra le persone sia in una pubblica amministrazione, dove il cittadino deve essere a conoscenza di tutto ciò che passa dentro e in che modo si lavora all'interno.Ha appena vinto le elezioni e il “genio della lampada” le appare per realizzare un solo desiderio di opera pubblica. Cosa gli chiederebbe?Di geni ne abbiamo avuti tanti, forse però avevano delle lampade difettose. Se ci fosse un'immediata possibilità, sarebbe importante realizzare una struttura che dia lavoro ai settempedani, giovani e meno giovani.Adesso che lei è un personaggio pubblico ci vuol dire per quale partito politico voterebbe se contemporaneamente alle comunali ci fossero le elezioni politiche?Definirmi personaggio pubblico è una parola grossa, sono e resterò sempre Valter Bianchi di San Severino Marche. Comunque attualmente sulla scena politica nazionale nessun partito mi rappresenta o ritengo capace di poter rendere l'Italia autonoma sotto ogni aspetto. Se proprio devo dare una preferenza ad un movimento nazionale, che difende ogni giorno i diritti dei cittadini italiani, gli interessi del nostro bel Paese e che vuole renderlo autonomo dai diktat europei e dall'occupazione americana, allora scelgo senza dubbio Forza Nuova, l'unico movimento coerente dal 1997.Quale sarà la prima azione concreta che metterà in atto se sarà eletto?Se saremo eletti, andremo ad analizzare immediatamente il bilancio comunale con tutte le sue voci di entrata ed uscita. Dopo ciò, si può partire subito con i punti delle politiche sociali e a seguire i tagli degli stipendi dell'amministrazione, favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e migliorare la sicurezza e il controllo del territorio.Ha intenzione di ritirare l'indennità di carica o intende riservarla per particolari esigenze comunali?Come detto nel precedente punto ed anche scritto chiaro nel nostro programma, abbiamo intenzione di tagliare lo stipendio dell'amministrazione per destinarlo ad un fondo per emergenze straordinarie qualunque esse siano. Assistenza a famiglie, contributi a giovani imprenditori, manutenzioni straordinarie, bonus per giovani mamme, etc... si possono sfruttare nella maniera più consona e soprattutto, velocemente possibile.La lista è composta da:Lorenzo Lacchè, Roberta Micheletti, Zefferino Giuseppe Savelli, Lorenza Coronati, Gabriele Piermattei, Luciana Sperandio, Venanzio Del Giudice, Debora Romano, Nazareno Baldoni, Martina Borra, Yuri Binanti, Riccardo Zaganelli.
Il prossimo weekend il Moto Club “San Pacifico” di San Severino ospiterà due importanti appuntamenti agonistici: sabato 4 e domenica 5 si corre la prova del campionato regionale MX1 e MX2 per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo.Sabato 11 e domenica 12 giugno saranno dedicati invece al campionato italiano MX, con la presenza di tutti i migliori piloti del momento. Il circuito settempedano era stato già sede quest’anno (il 17 aprile) di una delle tre “selettive” per il centro-sud del campionato italiano Junior organizzato dalla Federazione per valorizzare le giovani leve di questo sport.Quello del fine settimana sarà un test ideale per mettere a punto l’intera macchina organizzativa in vista della corsa che concorrerà all'assegnazione del titolo italiano.Sarà inoltre la quarta tappa di un calendario che ha già portato i motociclisti in azione sui circuiti di Castiglione del Lago (20 marzo), Maggiora (3 aprile) e Mantova (22 maggio). Il campionato proseguirà a Cavallara (17 luglio), Ponte a Egola (18 settembre) e Cardano al Campo (9 ottobre).C'è grande attesa e grande entusiasmo nel comune del maceratese, con i piloti pronti a dare lustro a quest'importante appuntamento.
La campagna elettorale è agli sgoccioli.Saranno oltre 1.300 i comuni, dei quali 25 capoluoghi, che andranno al voto il 5 giugno 2016 per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. Nelle regioni a statuto ordinario si vota nella sola giornata di domenica 5 giugno 2016, dalle ore 7 alle 23. Gli elettori saranno circa 13.430.417.Nel maceratese sono sette i comuni che andranno al voto. In ordine decrescente in base al numero di abitanti saranno: San Severino Marche, Porto Recanati, Morrovalle, Castelraimondo, Esanatoglia, Muccia e Bolognola. Tutti questi Comuni hanno una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti per cui non ci sarà ballottaggio.Per i comuni con popolazione inferiori a 5.000 abitanti (Castelraimondo, Esanatoglia, Muccia e Bolognola) è possibile esprimere una sola preferenza per i candidati a consigliere comunale, mentre per i comuni con una popolazione superiore ai 5.000 (San Severino, Porto Recanti e Morrovalle) è possibile esprimere due preferenze, necessariamente una femminile e una maschile, scrivendo il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista.24 in tutto i candidati sindaco e 315 consiglieri comunali nei sette comuni: 6 sindaci e 91 consiglieri a San Severino Marche, 6 sindaci e 94 consiglieri a Porto Recanati, 4 sindaci e 34 consiglieri a Esanatoglia, 3 sindaci e 36 consiglieri a Castelraimondo, 2 sindaci e 19 consiglieri a Muccia, 2 sindaci e 32 consiglieri a Morrovalle e 1 candidato sindaco e 9 consiglieri a Bolognola.Nelle precedenti Amministrative i comuni erano andati al voto il 15 maggio 2011 fatta eccezione per Porto Recanati. Nel comune costiero le votazioni infatti si erano svolte il 25 maggio 2014 ma, nel maggio del 2015, dopo appena un anno dall'insediamento i consiglieri si erano dimessi in massa facendo di fatto decadere l'ex sindaco Sabrina Montali.Questi i dati relativi alle precedenti amministrative.A San Severino nel 2011 erano 12.338 gli aventi diritto al voto e si erano recati alle urne 8.151 persone, il 66,06% del totale. L'uscente Sindaco Cesare Martini con la lista "Uniti per San Severino" aveva ricevuto 4.330 preferenze, il 55,4% e 11 seggi, mentre lo sfidante, Gilberto Chiodi con la lista "San Severino, una città da vivere" 3.481 preferenze per un totale di 44,57% e 5 seggi.A Porto Recanati gli elettori sono stati 9.418 di cui votanti 6.114, il 64,92% del totale. Il sindaco decaduro, Montali Sabrina della lista Noi per Porto Recanati aveva ottenuto 2.759 preferenze, il 46,57% e 11 seggi. Gli sfidanti rispettivamente Ubaldi Rosalba e Poeta Giammario 2.237 (37,76%) e 929 (15,6%), per un totale di 4 e 1 seggio a testa.A Morrovalle su 8.682 aventi diritto in 5.722 si sono recati alle urne, il 65,91% del totale. Il sindaco uscente, ricandidato anche per questa tornata elettorale Stefano Montemarani aveva ricevuto 2.344 preferenze (43,37%) e 8 seggi. Gli altri candidati: Marco Morresi, 1.258 (23,27%), 2 seggi; Luca Cabascia, 1.140 preferenze (21,09%), 1 seggio; Alfredo Benedetti, 663 preferenze (12,27%), 1 seggio.A Esanatoglia si sono recati al voto 1.357 aventi diritto su 1.824 con un'affluenza del 74,40%. L'uscente primo cittadino, Pizzi Giorgio con la lista Per Esanatoglia aveva ricevuto 688 preferenze (54,39%) e 6 seggi. Lo sfidante Bruno Bolognesi 577 preferenze (45,61%) e 3 seggi.A Castelraimondo aveva votato il 71,19% degli aventi diritto, 2.871 persone su 4.033. L'uscente sindaco, ricandidato anche quest'anno, Renzo Marinelli aveva ricevuto 1.400 preferenze (50,71%) e 8 seggi. Dietro a lui Marco Cavallaro con 1.043 voti (37,78%), 3 seggi e Fabio Montesi, 318 voti (11,52%) e 1 seggio.A Muccia affluenza molto alta nel 2011, l'82,72% con 632 votanti su 764 aventi diritto. L'uscente primo cittadino Fabio Barboni, ricandidato, aveva ricevuto 412 voti (69,95%) e 6 seggi. La sua sfidante, Carla Torquati, 177 voti (30,05%) e 3 seggi.Il piccolissimo comune di Bolognola nel 2011 fece registrare un'affluenza record. Ben il 94,93% la percentuale dei votanti, seppure su un numero esiguo: 131 sugli appena 138 aventi diritto. Il sindaco Scaficchia Simonetta venne eletta con 70 voti (56,45%), 6 seggi mentre la sfidante Maggi Maria Gabriella ricevette 54 voti, il 43,55% di preferenze e 3 seggi.Attesi con ansia i risultati di queste votazioni. Il numero consistente delle liste presentate in comuni che non raggiungono i 15.000 abitanti come San Severino, Porto Recanati e Esanatoglia hanno suscitato da parte della cittadinanza, non poche perplessità.E' infatti vivo e tangibile il rischio che il prossimo loro primo cittadino sia in realtà espressione della minoranza degli elettori. La dispersione in troppe liste, l'assenza di un ballottaggio, e la disaffezione verso il voto, più volte manifestata dai cittadini, renderanno queste amministrative da una parte interessanti in quanto sarà senza dubbio una sfida all'ultimo voto, ma dall'altra, gli eletti, saranno realmente espressione della volontà popolare?
Abbiamo sottoposto i sei candidati sindaco di San Severino Marche a cinque domande, per tutti uguali. Pubblicheremo una intervista al giorno, seguendo l'ordine di estrazione della scheda elettorale. Cominciamo il giro con il candidato sindaco Massimo Panicari, lista di centrodestra "Città e Borghi".Perché gli elettori dovrebbero votare proprio lei? Quali particolari doti personali ritiene di avere in più che gli altri non hanno?Per gestire un ente locale, oltre all’onestà, all’impegno e a un buon programma elettorale occorrono professionalità multidisciplinari, altrimenti non si riuscirebbe a incidere sulla macchina amministrativa. Gli elettori dovrebbero votarci perché tutte queste competenze, nella lista civica Città e Borghi sono ampiamente rappresentate insieme alla loro collaudata esperienza. Personalmente credo di essere un buon coordinatore e di avere la migliore squadra in campo.Ha appena vinto le elezioni e il “genio della lampada” le appare per realizzare un solo desiderio di opera pubblica. Cosa gli chiederebbe?Non dirò la bretella perché siamo convinti che riusciremo a realizzarla, magari con più tempo, ma contiamo ugualmente di conseguire questo importante risultato. Dirò una casa di riposo, per offrire un maggior conforto ai tanti anziani presenti nell’attuale struttura, che a mio avviso è troppo austera e priva di spazi adeguati per il loro tempo libero.Adesso che lei è un personaggio pubblico ci vuol dire per quale partito politico voterebbe se contemporaneamente alle comunali ci fossero le elezioni politiche?Sull’onda emotiva creata dalla scomparsa di Marco Pannella e ripensando alle sue tante battaglie per i diritti civili, credo voterei per i Radicali.Quale sarà la prima azione concreta che metterà in atto se sarà eletto/a?Porteremo in consiglio comunale il SUAP di Bosco Rosso, ovviamente per respingere integralmente il progetto di variante urbanistica, per cui daremo un forte segnale contro la speculazione ambientale. Contestualmente ci attiveremo per riqualificare la facciata della locale sede di Banca Marche in Piazza del Popolo, attivando la procedura di defiscalizzazione dei tributi. In questa iniziativa coinvolgeremo l’istituto di credito e l’università di Camerino attuando la formula del concorso d’idee per giovani architetti.Ha intenzione di ritirare l'indennità di carica o intende riservarla per particolari esigenze comunali?Certo che si, sono un libero professionista che opera nell’edilizia e considerando che da Sindaco sarei incompatibile con la mia professione, non potrei agire diversamente. Naturalmente questo impegno lo assumerei a tempo pieno e senza sostituti delegati.La lista è composta da: Alessandra Albani, Simone Biangi, Gianluca Bonifazi, Gino Caciorgna, Michele Cruciani, Lorenzo D’Ercole, Fabio Eusebi, Fabio Falsetti, Fabiola Gianfelici, Gabriela Lampa, Angelo Mantovani, Maria Letizia Marino, Catia Scattolini, Carla Soverchia, Fabio Verbenesi, Luigi Zura Puntaroni.
Sabato 28 maggio presso l’aula magna dell’Istituto “Filippo Corridoni”di Corridonia gli studenti hanno incontrato mister Fabrizio Castori, attuale tecnico del Carpi, che ha portato la sua testimonianza come uomo di sport.“Tenacia, passione e azione sono gli ingredienti che aiutano i giovani ad affrontare gli ostacoli sia nello sport che nella vita” ha affermato Castori, “essi devono essere superati e visti non come impedimenti ma come opportunità di crescita”.Una grande lezione di vita quella trasmessa dal tecnico del Carpi agli alunni: “Le difficoltà sono un mezzo per misurare la propria passione” afferma, “il vivere e il confrontarsi insieme agli altri nello sport porta sempre ad una apertura e una crescita in quanto serve a modellare i propri difetti”.Grande la partecipazione degli alunni dell’IPSIA “F. Corridoni” catturati dal carisma di Fabrizio Castori, che ha trasmesso loro la grande passione per il calcio che da sempre lo ha accompagnato regalandogli tantissime soddisfazioni.
Tappa tutta settempedana, quella di domenica 29 maggio, per i vespisti dell’associazione “Un Motore per Amico” di Passo di Treia che chiuderanno il raduno promosso in occasione della Fiera di Sant’Urbano e della Festa dei Trattori con un’escursione fino al Castello di San Severino.L’arrivo è previsto per le ore 10,30 nel piazzale sotto la torre degli Smeducci, seguito da un aperitivo all’hotel ristorante Due Torri.
Una serie di lettere anonime con accuse circostanziate e piuttosto gravi sono state recapitate a diversi personaggi settempedani. Uno dei destinatari è Fabio Verbenesi, attualmente impegnato nella campagna elettorale come candidato consigliere nella lista civica “Città e Borghi” con Massimo Panicari sindacoAltri destinatari della missiva anonima: tutti i candidati sindaci di San Severino, il sindaco Martini, il comandante della Polizia municipale Capaldi e alla locale stazione dei carabinieri al cui comandante Pierluigi Lupo il 50enne settempedano. Sporta immediatamente querela per diffamazione.Verbenesi si sfoga: “Sono stato vittima di un attacco vile che ha toccato quanto mi è più caro: la mia famiglia, mia moglie, mio figlio e mia madre. Secondo il folle che scrive, mia moglie ed io ci divertiremmo a fare dispetti alle auto danneggiate, alle piante ornamentali ed ai citofoni, smaltirei le acque della lavatrice nelle acque bianche e scarti artigianali nei tombini. E ancora: non rispetterei i sensi di marcia obbligatori delle vie del centro storico dove risiedo per nascondere… relazioni con donne di dubbia moralità e dalle finestre del mio appartamento mia moglie ed io faremmo volare oggetti di vario tipo. Secondo chi mi attacca con la turpe modalità della lettera anonima anche mia madre avrebbe problemi con i vicini di casa.Nella lettera anche un chiaro riferimento alla lista per la quale Verbenesi si è candidato per le elezioni amministrative e al partito con il quale è iscritto "Fratelli d'Italia"."Sicuramente non mi fermerà un lettera diffamatoria. Se ne occuperanno gli organi competenti e sono sicuro che saranno gli elettori a giudicare".
Il 27 e il 28 maggio l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” e l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Pocognoni”, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e dell’Università degli Studi di Camerino e la collaborazione del Centro medico Blu Gallery, proporranno due giorni dedicati allo sport e alla prevenzione, con lo slogan: “Vuoi trasgredire?... Non farti”.Gli ospiti dell’iniziativa saranno, fra gli altri, Giorgia Benusiglio, ragazza che nel 1999 è stata miracolosamente salvata da un trapianto di fegato dopo aver assunto una piccola quantità di ecstasy, Corinna Boccaccini, campionessa mondiale e sciatrice della Nazionale di snowboard, Giorgio Farroni, campione paralimpico di ciclismo, ma anche frate Alessandro, il “tenore di Dio”, e frate Daniele, giovane francescano con un passato da tossicodipendente prima di sentire la vocazione ecclesiastica.Quest'oggi ci sarà un incontro destinato alle classi del triennio dell’Itis, agli studenti dell’Ipsia e del Liceo linguistico “Bambin Gesù” e ad alcune classi della terza media, in programma alle ore 10:30 al palasport comunale “Albino Ciarapica”. Dopo i saluti dei dirigenti scolastici e del sindaco, si entrerà nel vivo con la relazione su “Sport in ambiente naturale” del prof. Francesco Coscia dell’Università di Perugia cui seguiranno i tanti ospiti. Il finale sarà affidato ai rapper Grazy e Kenz.Il Cinema Italia sarà la sede di un secondo incontro dedicato alle famiglie, ma aperto ovviamente a tutti, che sarà introdotto dall’intervento su sport e pace della prof.ssa Paola Gigliotti dell’Università di Perugia e al quale seguiranno quelli degli ospiti.È prevista anche la partecipazione straordinaria di Fabrizio Castori, allenatore del Carpi in serie A, e di Paolo Nanni che presenterà il progetto “Stammi Bene”. In conclusione lo spettacolo di cabaret di Luciano Lembo, comico della trasmissione di Italia Uno Colorado Cafè.Sabato mattina avrà luogo l'ottava manifestazione podistica non competitiva “Camminare per vivere meglio e… per non dimenticare” con cui si vorranno ricordare i tanti giovani di San Severino Marche vittime di numerosi incidenti stradali.Il ritrovo sarà alle 9 allo stadio "Soverchia", alle ore 9:15 ci sarà la partenza della gara su un circuito chiuso di cinque chilometri e poi quella della camminata per le vie del centro cittadino. Le offerte che verranno raccolte saranno destinate alla Caritas di San Severino Marche e alla onlus “Un sorriso per l’Etiopia”.
Stanno emergendo importanti novità in merito al pressing del club bavarese sul centrocampista Giacomo Bonaventura. Il nuovo allenatore del Bayern, Carlo Ancelotti, ha chiesto ai suoi dirigenti un significativo sforzo economico per l' acquisto del settempedano 26enne. Pare che l’affare potrebbe decollare da un momento all’altro.Secondo alcune indiscrezioni il giocatore milanista avrebbe già fatto sapere – tramite il suo entourage – di essere disposto a trasferirsi in Germania. Qui avrebbe l’opportunità di disputare la prossima Champions League e di misurarsi con campioni di primissima fascia. I rossoneri infatti, con la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, non parteciperanno alle coppe europee del prossimo anno e in vista di questa offerta Bonaventura sarebbe pronto a salutare i compagni. L’occasione di indossare la maglia di uno dei club più importanti al mondo come il Bayern è troppo ghiotta e il giocatore non vorrebbe assolutamente perdere questa opportunità.
È Don Aldo Romagnoli a dare il via all'incontro, promosso dalla Caritas, con i sei candidati alla carica di sindaco di San Severino Marche, svoltosi ieri sera al cine-teatro San Paolo, per l'occasione gremito. “In questo incontro abbiamo voluto porre domande su argomenti sociali che noi ogni giorno ci troviamo ad affrontare." -ha esordito don Aldo - “Lo scopo di questa serata è informare. Quindi informateci e informatevi. Deve essere un momento di confronto e di ascolto reciproco, nel pieno rispetto di tutti. Non chiediamo miracoli, ma passi sinceri e raggiungibili- ha concluso il parroco settempedano - il bene della città non dipende solo dal futuro sindaco, ma da tutti noi”.Moderatrice dell'evento Barbara Torresetti, insegnante di violino molto attiva nel sociale e abitante del villaggio San Michele Arcangelo di Corridonia, che si occupa di creare occasioni di reinserimento a persone provenienti da percorsi terapeutici e di comunità.Disagi familiari dovuti a gioco d'azzardo, separazioni e divorzi, la possibilità del REIS (reddito e inserimento sociale), il collegamento difficile con le frazioni e poi ancora lavoro e ambiente le tematiche sulle quali i candidati, il cui ordine di intervento è stato estratto a sorte, sono stati invitati ad esporre le proprie idee ed iniziative. A rompere il ghiaccio Francesco Borioni della lista Per San Severino: “Durante questa campagna elettorale abbiamo sempre detto che la prima ricchezza di San Severino sono le persone, e tra queste ci sono anche quelle meno fortunate che vivono dei disagi dovuti a tante situazioni. Il REIS lo vedo come un salto di qualità nell'assistenza, noi vogliamo fare un'analisi di chi ha diritto ad avere questa assistenza, per dare loro servizi e cercare di risolvere i loro disagi creando un network del sociale, perché da soli non si fa nulla. Il Comune deve fare da aggregatore, ma deve farlo con persone qualificate, infatti un punto cardine del nostro programma è l'assistente sociale a tempo pieno”. Per quanto riguarda il problema del gioco d'azzardo Borioni ha poi aggiunto che il Comune “deve fare pressioni in Regione perchè c'è un regolamento da approvare contro questa piaga sociale. Ben venga la riduzione delle tasse per gli esercenti slot free ma ancora più importante è l'informazione. Infine per quanto riguarda le frazioni altro punto focale per noi è l'istituzione del taxi sociale, e vorremmo anche provare dei percorsi nuovi di trasporto pubblico da poter poi modificare”.Ha poi preso la parola Pietro Cruciani della lista San Severino Marche 2.0, già assessore ai servizi sociali della comunità montana e promotore di diversi progetti tra cui il progetto sollievo: “Bisogna fare chiarezza: il REIS è destinato a famiglie in povertà assoluta, con figli minori e reddito fino a 3000€. I fondi sono pochi, per questo dobbiamo attivarci anche con l'ambito sociale per creare un percorso di formazione e reinserimento nel mondo del lavoro, ed evitare che i minori vengano allontanati dalle famiglie e ricadano tra le spese del comune. Contro il gioco d'azzardo dobbiamo puntare sulle interruzioni orarie come deterrente e incentivare i gestori a togliere le slot – ha proseguito Cruciani – ed attivare il servizio di mediatore familiare per evitare separazioni e divorzi troppo frequenti. Per il lavoro ben vengano le borse lavoro ma dobbiamo puntare sulla sinergia con le scuole settempedane e con l'università”. Nel dibattito a ritmo anche troppo lento coi candidati visibilmente provati da questa campagna elettorale è stata poi la volta di Rosa Piermattei, lista San Severino Cambia, che si è presentata dicendo: “sono l'unica donna candidata sindaco, non ho nessuno dietro di me ma solo voi davanti e non intendo accettare il sussidio da sindaco qualora fossi eletta perché ritengo giusto lasciare questi soldi a disposizione della comunità”. La Piermattei si è poi soffermata sulle varie tematiche al centro dell'incontro: “ A San Severino c'è poco lavoro e molta povertà, vogliamo lavorare per dare ai giovani per assicurare loro lavoro e dignità, e cercheremo di farlo attraverso le nostre risorse territoriali, con aiuti anche europei e soprattutto attraverso la giusta educazione. La famiglia, poi, è un nucleo che va curato ed è un dovere della comunità istituire degli uffici di consulenza. La presenza di così tante frazioni nel Comune di San Severino rende normale avere dei problemi di collegamento su cui bisognerà lavorare. Per quanto riguarda il problema del gioco d'azzardo, che riguarda la nostra città ma anche la Regione, è fondamentale educare chi ha a disposizione queste slot e formare centri per chi ha dipendenza. Concludo parlando di ambiente: dobbiamo lottare affinché l'inceneritore non venga aperto, ma anche lottare per il reinserimento delle 84 persone che nel cementificio lavorano”. Una battuta del candidato sindaco per la lista Città e Borghi Massimo Panicari ha “risvegliato” la platea: “Se dietro la Piermattei non c'è nessuno dietro di me c'è Morfeo perciò mi alzo in piedi! Battute a parte per quanto riguarda il REIS io ribalterei l'acronimo in Inserimento sociale e Reddito: dobbiamo creare opportunità di lavoro per dare dignità, noi non vogliamo un'assistenza fine a se stessa. Contro il gioco d'azzardo il comune purtroppo non ha elementi sufficienti per ridurre le tasse, ok ridurre le tasse ma questa da sola non è una soluzione. Sul percorso di preparazione al matrimonio andrò contro corrente perché sono convinto che sia una scelta di vita individuale già difficilissima, in cui terze persone possono fare poco”. Panicari ha poi concluso il suo intervento parlando di ambiente: “ per quanto riguarda l'inceneritore tutti insieme diciamo no, ma noi possiamo essere più incisivi: se sarà aperto noi, che non ci fidiamo dell'arpam, partiremo con dei controlli autonomi. Inoltre punteremo sull'abbassamento delle emissioni atmosferiche da riscaldamento domestico, puntando sulla promozione di interventi di riqualificazione e sulla pianificazione urbanistica”.“Il Movimento 5 stelle sul sociale parte con qualche punto di vantaggio” così ha aperto il suo intervento Mauro Bompadre della lista La Città bella, “il reddito di cittadinanza è nostro cavallo di battaglia, è una proposta di legge documentata, abbiamo dimostrato che si può fare, i soldi ci sono. Allora mi chiedo, e vi chiedo, si può fare perché non si fa? Dobbiamo usare una voce più forte contro dei privilegi che non possono più esistere, perché non si fanno mai tagli agli sprechi, solo ai servizi. La ludopatia è una grave piaga sociale per la quale serve prevenzione, è solitudine e disperazione che grazie al REIS possiamo e dobbiamo limitare. Sulla famiglia mi sento di dire che purtroppo oggi siamo tutte piccole isole, e dalle scuole dobbiamo insegnare ai ragazzi a comunicare e ad accettarsi anche nelle differenze”. A chiudere il primo turno di interventi Valter Bianchi della lista San Severino Tricolore: “le politiche sociali sono un punto forte del nostro programma, noi cerchiamo di proteggere prima il cittadino italiano, che molto spesso viene lasciato indietro. Per questo ci chiediamo se il REIS non sia per caso l'ennesimo contributo a favore di una certa categoria di cittadini lasciandone indietro altri. Il Comune, poi, dovrebbe intervenire contro il gioco d'azzardo bloccando nuove concessioni e incentivando chi ha le slot a toglierle, invece per quanto riguarda il collegamento con le frazioni più che mancare i mezzi mancano le strade, che quando non sono assenti sono disastrate. Importante l'ambito lavorativo, vorremmo incentivare le imprese nelle frazioni, magari aiutando i giovani a crearle. L'amministrazione dovrebbe impegnarsi nella formazione e nel supporto alle giovani coppie, e fare prevenzione contro l'uso degli stupefacenti, ampiamente diffuso in città soprattutto tra i giovanissimi. Per quanto riguarda infine l'ambiente anche noi diciamo no all'inceneritore, ma su questo non facciamo nemmeno troppe promesse”.A chiusura del dibattito ai candidati è stato chiesto di esprimere la propria opinione sulla creazione di una Consulta comunale del sociale, possibilmente con l'integrazione di persone di altre etnie. Al riguardo Bianchi vede di buon occhio la creazione di questa consulta e per quanto riguarda l'integrazione sì se “sono cittadini integrati, ma dando sempre la precedenza alle persone del luogo”, Bompadre invece è favorevole a questo tipo di integrazione, anche come forma di “controllo”: “servono integrazione e dialogo”. Fuori tema il candidato Panicari che ha posto di nuovo l'accento sulle tematiche a fondamento del suo programma: “sull'inceneritore non ci devono essere speculazioni di sorta ma ci tengo a precisare che la bretella e l'unione dei comuni portano la nostra firma. La politica è condivisione di proposte ed idee ma ha bisogno di competenze per essere incisiva”. A conclusione ha rinnovato il suo rammarico per la presenza di ben 6 liste, argomento ripreso poi da Rosa Piermattei che vede questa situazione come le due facce della stessa medaglia: “le sei liste denotano malcontento e allo stesso tempo una forte risveglio delle coscienze. Forse è davvero arrivato il momento di cambiare”. D'accordo con l'integrazione nella consulta anche Cruciani, che in ultimo si è proposto come “garante per il futuro del nostro ospedale, grazie anche alle riforme poco condivise del presidente Ceriscioli”. “La consulta sociale era già stata fatta dall'assessore Giorgetti, e se saremo eletti come prima azione vorremmo istituire un fondo di 50000€ per disoccupati ed inoccupati” ha affermato Borioni che ha concluso dicendo con un sorriso “ vi annuncio da ora che se sarò eletto non rinuncerò all'indennità di sindaco, prenderò un'aspettativa dal lavoro per fare il sindaco a tempo pieno, per cui avendo moglie e figli avrò bisogno di quei soldi, voglio evitare di diventare cliente della Caritas”. Un dibattito sereno e dai toni pacati che ha lasciato però nell'incertezza molti dei presenti in sala.
Domenica 21 maggio si è svolto a San Severino Marche il secondo Grand Prix nazionale di body building e fitness organizzato dalla palestra Body’s Temple, valevole per la qualificazione al campionato italiano.Tra i risultati dei numerosi partecipanti è da segnalare il triplice successo di Matteo Riccitelli vincitore della categoria bodybuilding 80kg, di quella degli over 40 e vincitore assoluto della manifestazione.Il campionato italiano, valevole come selezione del campionato del mondo, si svolgerà a Verona il 16 e 17 giugno. Matteo Riccitelli plurivincitore della manifestazione
Antonio Conte, CT della Nazionale, ha reso noti i nomi dei 30 calciatori convocati per la seconda parte del raduno di preparazione a Coverciano in vista del campionato europeo.Tra i trenta campioni scelti risulta anche il nome di Giacomo Bonaventura, centrocampista settempedano del Milan. Il grande campione, classe '89, nato e cresciuto a San Severino Marche, sarà sicuramente all'altezza della sfida che lo aspetta. Tra questi nomi saranno scelti i 23 che giocheranno gli Europei. Una strameritata occasione che permetterà a Giacomo di portare ai vertici la sua già brillante carriera sportiva. Gli altri convocati sono: Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Federico Marchetti (Lazio), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain) Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo Ogbonna (West Ham), Daniele Rugani (Juventus) Esterni: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Stephan El Shaarawy (Roma), Davide Zappacosta (Torino) Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Giacomo Bonaventura (Milan), Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorge Luiz Jorginho (Napoli), Riccardo Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Marco Parolo (Lazio), Stefano Sturaro (Juventus) Attaccanti: Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Graziano Pellè (Southampton), Simone Zaza (Juventus).Da questo elenco usciranno fuori i 23 giocatori che Conte porterà con sé all’Europeo del mese prossimo.